Riservato Benchmark dei modelli organizzativi della sicurezza Sintesi delle evidenze Milano, 20 Luglio 2004 1 Agenda Contesto Pag. 3 Modelli organizzativi – Riporto diretto al CEO/BoD Pag. 6 Modelli organizzativi – Riporto al CIO Pag. 7 Referenze internazionali • Merrill Lynch Pag. 9 • Bank of America Pag. 10 • American Express Pag. 11 • ABN Amro Pag. 12 • Crèdit Agricole Indusuez S.A. Pag. 13 • Banco Santander Central Hispano Americano/Banco Bilbao Vizcaya Argentaria Pag. 14 Referenze italiane • Unicredit Pag. 15 • Capitalia Pag. 16 • Banca Lombarda e Piemontese Pag. 17 • Banca Svizzera Italiana Pag. 18 • Banca Mediolanum Pag. 19 • SIA Pag. 20 Riferimenti Pag. 21 2 Contesto (1/3) La sicurezza è sempre più riconosciuta come parte integrante del business e gestita nell’insieme delle sue componenti in modo unitario a livello Corporate Nelle realtà internazionali, e soprattutto in quelle Americane anche a seguito della riforma del diritto societario, si osserva: • Il riconoscimento che la sicurezza è legata tanto alla tecnologia quanto al business, in quanto gestore di una parte dei rischi operativi • Un progressivo allargamento dell’ambito gestito dalle strutture di sicurezza, che, alla gestione della tematiche di sicurezza logica, fisica e protezione degli asset, aggiungono prima le tematiche relative al copyright ed alla Business Continuity e, in alcuni casi, anche il presidio del rapporto con la clientela Dal punto di vista organizzativo si osservano tre modelli di riferimento: • La costituzione di una struttura organizzativa ad hoc dipendente direttamente dal CEO e/o dal BoD, presieduta da un Chief Security Officer (CSO), chiamato anche Global Security Officer, che ha la responsabilità globale della sicurezza (interna, esterna, fisica, logica, personale), sia per la componente strategica/di governo che operativa • La gestione della sicurezza logica all’interno strutture IT, con la costituzione di un Chief Information Security Officer (CISO), dipendente direttamente dal CIO, che ha la responsabilità della protezione delle informazioni e, eventualmente, di altri aspetti strettamente correlati, quali, ad esempio, la sicurezza fisica, la pianificazione e sviluppo delle architetture di sicurezza, gli incidenti informatici • La centralizzazione delle funzioni di controllo strategico della sicurezza in una struttura esistente in staff al CEO (ad esempio nella struttura di Risk Management, ove questa è preposta al governo dei rischi) responsabile della definizione delle policy, delle priorità e delle linee guida per tutto il Gruppo, con la costituzione di un Comitato di controllo cui è demandata la responsabilità sul rischio, delegando la parte di governo operativo al CISO, per la parte IT, oppure ad altre strutture operative (ad esempio la Logistica) preposte al presidio delle diverse tipologie di rischio 3 Contesto (2/3) — Considerazioni su Governance, Budget e Dimensionamento — Il CSO/CISO riporta ancora prevalentemente al CIO, anche se si sta affermando la scelta di posizionare la sicurezza al di fuori delle strutture IT • CIO: 35% ca. • CEO/BoD: 15% ca. • Altri riporti del CEO (COO, CRO, CTO): 30% ca. • Altri: 20% La maggior parte delle aziende (ca. il 70%) ritiene di investire in sicurezza una cifra paragonabile a quella delle altre aziende con cui si confronta e, nell’ultimo anno, il budget dedicato alla sicurezza è cresciuto per il 65% delle aziende, attestandosi ad un valore pari a ca. il 7% di quello dell’IT Il numero delle persone dedicate alla sicurezza è in rapida crescita in tutte le realtà e fra le maggiori istituzioni finanziarie il 28% di queste si avvale di uno staff superiore alle 100 unità 4 Contesto (3/3) — Sfide future — Supportare il Top Management nelle valutazioni di business, offrendo un punto di vista integrato del rischio cui l’azienda è sottoposta e definendo la priorità degli interventi in base alle strategie concordate Definire ed implementare un sistema di analisi e monitoraggio di una serie di indicatori, che consenta di valutare ed oggettivare il livello di rischio, comparare scelte differenti e indirizzare gli investimenti in una logica costo/protezione misurabile Gestire le tematiche di sicurezza nel loro complesso in un contesto fortemente dinamico, nel quale i nuovi servizi/canali di accesso per la clientela, le ristrutturazioni organizzative ed infrastrutturali, le relazioni con attori terzi, quali partnership e fornitori, sono, allo stesso tempo, opportunità di business da perseguire e, soprattutto, fonti di rischio da governare 5 Modelli organizzativi - Riporto diretto al CEO/BoD La tendenza che si osserva è quella di creare una struttura di sicurezza autonoma, con responsabilità globale della sicurezza, budget proprio e riporto diretto al CEO/BoD — Modello di riferimento — CEO/Board COO CIO — Considerazioni — Si osserva come tendenzialmente tutte le aziende certificate BS7799 abbiano la funzione sicurezza dipendente da un CSO, che riporta direttamente al CEO/BoD, e che tale modello organizzativo è stato adottato principalmente dalle aziende USA e UK Il CSO ha la responsabilità globale della sicurezza (interna, esterna, fisica, logica, personale) e di tutti i suoi aspetti (strategia, governo, controllo e implementazione) Il CSO ha alle sue dipendenze: • un CISO, che ha la responsabilità della protezione delle informazioni e da cui dipendono: CSO – IT Security Manager (sicurezza informatica) – IT Security Architect (risponde all’IT Security Manager e si occupa della pianificazione e sviluppo delle architetture di sicurezza) CISO – IT Security Incident Manager (incidenti Informatici) Struttura autonoma, in staff al CEO, con responsabilità globale della sicurezza • un Phisical Security Officer (PSO), che gestisce la sicurezza fisica della struttura, incluse le eventuali norme di personal safety degli impiegati • Capo dell'internal auditing, paritetico al CSO risponde come quest'ultimo al CEO • Chief Investigation Officer, che si occupa delle investigazioni interne e riporta al capo internal auditing. Il Chief Investigation Officer ha, inoltre, una serie di Senior Investigators, che si occupano di frodi/illeciti/violazioni delle politiche, anche di tipo AUP/Information Security. Si avvale dello staff di IT security per le operazioni di incident response e digital forensic — Referenze — Swiss Bank Corporation HSBC The Royal Bank of Scotland Dresdner Bank Citigroup Republic National Bank New York Standard Chartered Bank La parte investigativa, ove presente, è composta dal: Fidelity Investments State Street Global Advisors ING Eurobank Imperial Chemical Industries DuPont 6 Nike Inc. Thomson Corporation Hershey Foods Corporation Google eBay ENI FIAT Pirelli Modelli organizzativi - Riporto al CIO (1/2) Alcune realtà adottano ancora un modello organizzativo che prevede la funzione di Sicurezza posizionata nella componente IT, con il CISO che riporta al CIO — Modello di riferimento — — Considerazioni — CEO/Board … CIO Altri ambiti di sicurezza CISO Struttura esistente (es. Risk Management) Si osserva che tale modello organizzativo è ancora prevalentemente adottato nelle realtà bancarie italiane ed europee Il CISO dipende direttamente dal CIO ed è responsabile della pianificazione, del controllo e dell’implementazione del sistema di protezione delle informazioni e dell’architettura di sicurezza Il CISO si occupa prevalentemente della sicurezza logica e, in alcuni casi, di quella fisica, mentre il tema della Business Continuity viene ridotto alla definizione delle infrastrutture di Disaster Recovery nell’ambito delle attività di IT- Facility Management Funzione di sicurezza posizionata nell’IT, con ambito limitato alla sicurezza logica — Referenze — Merrill Lynch Bank of America American Express ABN Amro National Bank Of Belgium Crèdit Agricole Indosuez Banco Santander Central Hispano Americano Banco Bilbao Vizcaya Argentaria Capitalia Solvay Carnival Group 7 Modelli organizzativi - Riporto al CIO (2/2) Alternativamente, si osserva un modello “double layer”, in cui il CSO riporta ad una struttura esistente in staff al CEO, separata dall’IT, con responsabilità di governo, mentre la parte implementativa è delegata al CISO, che riporta al CIO, e alle altre strutture operative preposte — Modello di riferimento — CIO Altri ambiti di sicurezza CISO Il CSO dipende da una struttura esistente di staff al CEO ed ha la responsabilità di definire le linee guida e gli obiettivi strategici e di controllarne l’effettivo rispetto; la responsabilità del rischio viene affidata ad un Comitato di controllo appositamente costituito L’applicazione delle strategie è demandata al CISO, per la parte IT, oppure ad altre strutture operative (ad esempio la Logistica) preposte al presidio delle diverse tipologie di rischio Il CISO risponde direttamente al CIO ed ha le seguenti responsabilità: Comitato di controllo CEO/Board … — Considerazioni — Struttura esistente (es. Risk Management) • Protezione delle informazioni CSO • Pianificazione e sviluppo delle architetture di sicurezza • Incidenti informatici “Double layer”: governo demandato ad un CSO dipendente da una struttura non IT in staff al CEO e responsabilità dell’implementazione affidata, per la parte IT, al CISO — Referenze — JP Morgan Chase Deutsche Bank Unicredit San Paolo IMI BNL 8 Referenze internazionali (1/6) Executive Management CEO COO Chief Information & Services Officer CTO Information Security Officers & Service Management CFO Global Technology & Services Chief Information Officer Security & Privacy Product Development Security Operations 9 Europe & Asia Pacific Security Administration Referenze internazionali (2/6) CIO Support and Application Development Customer Knowledge Enterprise Architecture & Emerging Technology IT Change Execution Technology Services Information Processing Group Technology Solutions Information Processing Group Support Technology Solutions Support 10 Information Security Referenze internazionali (3/6) CIO Responsible for the leadership, ownership and execution of the enterprise infrastructure strategic objectives, programs and processes, with a focus on the superior delivery of services to the business users CSO Governance & Management Security Strategy & Technology Relationship management, business/technology alignment, info security management, policy management, program office, process coordination, project and resource coordination, key partner governance Security strategy, security technolgy/visioning, security architecture, technical requirements, vendor management, network and infrastructure security, application/database security and assessment, information protection Security Service Delivery & Support Security Service design and delivery, user access control and automation, security operations and application support, monitoring and reporting, risk/vulnerability/threat management, response management 11 Controls & Compliance Standard lifecycle management and compliance, business continuity planning, regulatory compliance and key control documentation, testing and certification Referenze internazionali (4/6) CIO COO Network Perimeter & Intrusion Technical Security Service Architecture & Development Security Architecture Vulnerability Management Open Systems UNIX Information Security Services Enterprise Architecture Operations Mainframe Information Security Services Access Control Services 12 Infrastructure Referenze internazionali (5/6) COO Business Continuity Plan CIO …. Security Policy Valutazione dei rischi Progettazione e gestione sicurezza 13 Referenze internazionali (6/6) CIO Security …. Policy e supervisione Business Continuity Plan e Disaster Recovery ICT Security Gestione Amministrazione 14 Referenze italiane (1/6) Presidente Amministratore Delegato Direzione Audit Direzione Legale e Affari Societari Direzione Retail Direzione Crediti Direzione Corporate L’Unità Organizzativa della Sicurezza ha il compito di valutare tutti i rischi di natura criminosa cui sono soggette le società, le persone ed i beni del gruppo, al fine di individuare e di applicare le misure tecniche e procedurali più idonee a contenere tali rischi. Gestisce anche le tematiche di Business Continuity e Analisi del rischio Direzione Risorse Direzione Finanza Acquisti Direzione Amministrazion e Direzione Operativa (Acquisti, Tecnico, Sicurezza, USI - UPA) Tecnico Direzione Strategia, Pianificazione, Controllo Direzione Estero Sicurezza Corporate Sicurezza Procedure di Sicurezza Sicurezza delle informazioni Sicurezza Fisica Centrale Allarmi Torino Dist. Milano Centrale Allarmi Verona Dist. Verona Centrale Allarmi Milano Dist. Tornio Dist. Treviso (*) La società di servizi USI (Unicredit Sistemi informativi) ha una struttura dedicata alla sicurezza, interna all’area architetture e sistemi, responsabile degli aspetti operativi legati alla sicurezza informatica perimetrale e alla gestione delle crisi informatiche di gruppo Dist. Roma Dist. Napoli Dist. Catania 15 Referenze italiane (2/6) Amministratore Delegato Direttore Generale Organizzazione e Sistemi Finanza, Prodotti e Canali Politiche del Credito Bilancio e Fiscale Partecipazioni Organizzazione Affari Generali Sistemi Sviluppo Sicurezza Corporate ... Telecomunicazioni Sistemi Sicurezza Informatica 16 Risorse Umane Funzionamento Referenze italiane (3/6) Amministratore Delegato Direttore Generale Compliance e Sicurezza Information Technology Servizi Amministrativi Servizi Beni Immobiliari (*) Organigramma relativo all’IT Provider di Banca Lombarda (LSS, Lombarda Sistemi e Servizi) 17 Centro Acquisti Referenze italiane (4/6) Amministrazione & Logistica Contabilità Finanziaria & Analitica Operations Registro Centrale Amministrazione TItoli Logistica Information Systems Organization Support Sicurezza e Servizi Ufficio Tecnico 18 Progetti Informatici Referenze italiane (5/6) Amministratore Delegato Direzione Sistemi e Organizzazione ... Direzione risorse umane ... Sicurezza Corporate Sviluppo Applicazioni Erogazione Servizio Sistemi rete Vendita Telecomunicazioni e Sicurezza Organizzazione e Procedure Tecniche Organizzazione e Procedure Commerciali Conti Correnti e Sistemi di Pagamento Sistemi di Base Sicurezza Informatica Sistemi Canali Diretti Titoli e Tesoreria Service Management Sistemi Vita Telecomunicazioni Change Management Anagrafica Clienti / Canali Diretti Processi Amministrativi Sicurezza Logica Sistemi banca e Fondi Gestione CED e impiantistica Sistemi del Personale e Office Automation Supporto Interfunzionale 19 Referenze italiane (6/6) AD DG BU SU Service Manager SAE IT Security Capi Area Capi Progetto LSA Figure attualmente presenti in azienda che necessitano di responsabilizzazione formale sulla sicurezza informatica 20 Riferimenti “Global Security Survey”, 2003 e 2004 – Deloitte Documentazione Gartner Consulting: research note “The role of the Chief Information Security Officer” Articoli, interviste, report e approfondimenti da csoonline.com: • “The evolution of the Chief Security Office”, 2002 • “State of the CSO 2003” • “State of the CSO 2004” • “The state of Information Security”, 2003 Richieste informali a persone di riferimento del settore 21