05 giugno 2009
La funzione della sicurezza in azienda e la sicurezza
nelle imprese di pubblici servizi
giovanni minervini
security manager EAV
la scala di bisogni, suddivisa in cinque differenti livelli,
consente la realizzazione dell'individuo.
la scala dei bisogni è internazionalmente conosciuta
come “La piramide di Maslow”
"La piramide di Maslow", divulgata dallo psicologo statunitense nel libro
Motivation and Personality del 1954
I livelli di bisogno concepiti sono:
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bisogni fisiologici (fame, sete, ecc.);
bisogni di salvezza, sicurezza e protezione;
bisogni di appartenenza (affetto, identificazione);
bisogni di stima, (prestigio, successo);
bisogni di realizzazione di sé (realizzare la propria
identità; portare a compimento le proprie aspettative;
occupare una posizione soddisfacente nel gruppo di
appartenenza
oltre all’esigenza fisiologica di sfamarsi e di sopravvivenza
vera e propria, forse la principale tra le motivazioni
psicologiche che hanno spinto l’uomo ad unirsi ad altri suoi
simili, fa capo ad una esigenza di sicurezza fisica e di
protezione
la sicurezza, si può indicare come una sensazione che
l’essere umano percepisce quale risultato positivo di
un’analisi, spesso inconscia ed automatica, del mondo
che lo circonda e/o nel corso delle attività in
svolgimento.
è tanto importante avere la sensazione, la percezione
sensoriale, di credere di essere protetti, quanto esserlo
effettivamente.
l’importanza e/o l’inefficienza di un apparato di
sicurezza viene saggiato quando le minacce si sono
realizzate e quindi, paradossalmente, se un apparato o
un sistema di sicurezza non funziona lo si verifica solo
dopo aver subito l’intrusione nella sfera privata;
al contrario qualora lungamente non avvengano
intrusioni nel cerchio fisico vitale dell’individuo o della
comunità di interesse, può dedursene che l’apparato o
il sistema adottato diano solidi margini di sicurezza.
la sicurezza viene in genere definita come lo "stato" di
una persona o di un bene che non presenta pericoli di
alcuna natura e fornisce, a tal proposito, certezze
rispetto a potenziali rischi.
questa definizione letteraria viene tradotta nell'ambito
aziendale come l'insieme dei controlli adottati in modo
sistematico per governare lo "stato" delle operazioni,
affinché esse siano salvaguardate da rischi di ogni natura.
Compito istituzionale
protezione delle risorse aziendali tangibili e non tangibili
contro i rischi di origine dolosa e/o colposa utilizzando in
modo ottimale i mezzi economico-finanziari
Risorsa aziendale
qualunque risorsa che dia un
vantaggio competitivo all’azienda
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risorsa umana
bene patrimoniale
conoscenza/informazioni
immagine aziendale
qualunque tipo di risorsa di cui l’azienda abbia
responsabilità legale
La politica di sicurezza si articola in branche
specialistiche
Sicurezza del personale
Standard di
sicurezza
Sicurezza fisica
Protezione delle informazioni
SICUREZZA DELLE INFORMAZIONI
Processi di
sicurezza
Protezione IT
SICUREZZA INFORMATICA
QUADRO
LEGISLATIVO
Programmi
di revisione
Piani di emergenza
Gestione incidenti
La protezione e’ indirizzata a preservare il
patrimonio da qualsiasi danno che possa avere
riflessi negativi sulle operazioni
le misure di protezione si diversificano
a seconda dell’ambito di applicazione
Protezione riferita alle persone
Protezione riferita ai dati
Protezione riferita ai beni
Sicurezza logica sistemi informatici
Protezione delle installazioni
e degli impianti tecnologici
Continuità delle operazioni sia in caso di
incidente che di disastro
le misure vanno correlate ai rischi
Analisi dei rischi
individuare le minacce
individuare i rischi
predisporre misure di tutela
Strategie di security
definizione delle responsabilita’
pianificazione/programmazione
procedure/disposizioni
Strategie di security
variabili
contesto socio-politico
azienda pubblica o privata
azienda di prodotti o servizi
Politiche di security
linee guide per la security
(concordate ed approvate con il top management)
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indicare le risorse principali della società
indicare gli obiettivi di security
definire responsabilità e dipendenza
assegnazione di budget
investimenti (pianificazione)
Security come centro di costo
• costi investimento
impianti tecnologici (tvcc etc..)
infrastrutture (control room)
• costi esercizio
manutenzioni
• costi di loss prevention
costi/investimenti sostenuti per prevenire il verificarsi di eventi dannosi
• costi di loss mitigation
costi/investimenti sostenuti o da sostenere per ripristinare lo status quo
ante nel caso in cui l’evento negativo si manifesti
Contributo della security al profitto
obiettivo
dimostrare come la funzione di security “risparmia” o
produce reddito
Security
da centro di costo
security = costo aggiuntivo
a centro di profitto
(entità organizzativa con la responsabilità di conseguire un risultato economico,
dato dalla differenza tra ricavi e costi)
security = beneficio per la riduzione dei danni
Security
valutazione costi/benefici
un giusto bilanciamento tra costi e benefici è l’impegno
della security verso l’azienda
Security e comunicazione
necessita’ di trasmettere il concetto di security in
azienda
coinvolgimento di tutte le funzioni
superamento diffidenze/preconcetti
in un azienda moderna occorrono consapevolezza e sensibilità verso gli aspetti di sicurezza
la sicurezza deve essere un impegno per tutti i componenti dell’azienda
Fattori del successo
professionalita’
flessibilita’
disponibilita’
correttezza
trasparenza
Security
non esiste un modello unico
concetto dinamico e flessibile
l’evoluzione delle strategie dell’azienda comportano in parallelo l’evoluzione delle strategie di sicurezza
la sicurezza nelle imprese di
pubblici servizi
Security in acquedotto
tutela patrimoniale
tutela ambientale
Criticità
• tipologia di impianti (captazione, adduzione e distribuzione) atipica
• morfologia del territorio
• agressioni al territorio che si caratterizzano per elevata frequenza
• concetto di proprietà (tutela patrimoniale) e aree di salvaguardia
(tutela ambientale)
oggettive difficoltà nel predisporre misure di protezione adeguate
Strumento legislativo
testo unico ambientale
decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152
norme in materia ambientale
L'IMPORTANZA DELLA SECURITY NEL SETTORE TRASPORTI
Le città sono lo scenario naturale in cui si manifestano i profili di rischio che, ogni giorno,
incombono sulle singole persone e sulle comunità.
percezione diffusa di insicurezza esistenziale, fisica ambientale
e patrimoniale
sicurezza reale sicurezza percepita
La sensazione di sicurezza dei passeggeri è inversamente proporzionale alla crescita degli episodi
di violenza, come ovvio, ma anche gli atti di vandalismo o di semplice inciviltà concorrono a
creare un clima di grande insicurezza.
l’importanza della security nei trasporti viene
riconosciuta come fattore di allarme sociale sia per la
pervasività che i fenomeni criminali hanno assunto, sia
per le conseguenze che essi comportano.
sicurezza deve costituire un elemento preventivo,
oggetto di attenta analisi di applicazione
metodologica e coordinata delle misure di contrasto
•
La sola tecnologia non può tuttavia essere esaustiva, ma semmai di supporto a quella
che è l’attività svolta dall’uomo attraverso la sua presenza e visibilità soprattutto a
bordo dei mezzi.
maggiore visibilità
coinvolgimento costante degli Organi istituzionali
L’obiettivo della “prossimità”, sicuramente strategico nel sistema sicurezza, poiché in
grado d’incrementare sensibilmente il livello di sicurezza percepita, può essere
raggiunto, oltre naturalmente che con i tradizionali strumenti tecnologici e di controllo
del territorio e della prevenzione, anche con quello della comunicazione.
duplice effetto psicologico:
tranquillizzante, per i clienti
deterrente, per i malfattori
Per vincere le nuove sfide di sicurezza occorre sviluppare un processo
di integrazione tra security aziendale e istituzioni
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18 maggio 2009 La figura del security manager