Adaptation de l’homme dans les différents environnements Caratteristiche fisiche dell’ambiente montano • Ridotta pressione d’ossigeno nell’aria atmosferica • Ridotta pressione barometrica • Ridotta temperatura •Aumentato irraggiamento solare •Minore densità dell’aria • Minore umidità dell’aria • AMBIENTE MONTANO Ossigeno Temperatura Radiazione UV Definizione di Quota (Bartsch & Saltin Scand J Med Sci Sport 2008) Near sea-level 0-500m Bassa Quota 500-2000m Media Quota 2000-3000m Alta Quota 3000-5500m Quota estrema > 5500m 8848 metri Altissima quota Vita permanente impossibile 5500 metri Effetto percepito a riposo Alta quota 3000 metri 2000 metri 500 metri Near sea level Effetto percepito sotto sforzo Effetto percepito sulla VO2 max Nessun effetto Variazione della pressione barometrica in funzione dell’altitudine P atm (mmHg) 800 700 600 Vetta dell ’Everest 500 P.atm misurata: 255 400 300 Altitudine 200 LM 2000 4000 6000 8OOO Sa. O2 ( % ) Variazione della saturazione arteriosa di O2 in funzione dell’altitudine 100 riposo esercizio max 90 80 Everest 70 60 LM 2000 Altitudine 4000 6000 8000 Sintomi di maladattamento F a s e b i a n c a Differenti fasi dell’adattamento all’altitudine acclimatazione acclimatamento Altitudine degradazione tempo Quali sono le modificazioni fisiologiche dell’organismo umano quando viene esposto a ipossia ipobarica? • Aumento della frequenza cardiaca • Aumento della frequenza respiratoria • Aumento della secrezione renale di eritropoietina (EPO) che determina aumento di ematocrito ed emoglobina Sintomi di maladattamento F a s e b i a n c a Differenti fasi dell’adattamento all’altitudine acclimatazione acclimatamento Altitudine degradazione tempo Quali sono le modificazioni fisiologiche dell’organismo umano quando viene esposto a ipossia ipobarica? • Aumento della frequenza cardiaca • Aumento della frequenza respiratoria • Aumento della secrezione renale di eritropoietina (EPO) che determina aumento di ematocrito ed emoglobina Capanna Vallot, 4350 m Variazione di EPO et G.R Concentrazione plasmatica Globuli rossi EPO 1 2 3 4 5 6 7 giorni Male Acuto di Montagna • Cefalea (96%) • Disturbo del sonno (70%) • Sintomi gastrointestinali quali nausea, vomito, anoressia (30-40%) • Vertigini • Stancabilità eccessiva Quantificazione del Mal di Montagna Scala di Lake Louise Autovalutazione not at all Cefalea 0 Sintomi gastrointestinali 0 Fatica o debolezza 0 Vertigini o fastidio alla luce 0 Insonnia 0 mild 1 1 1 1 1 moderate severe 2 3 2 3 2 3 2 3 2 3 MAM lieve: 0-3 MAM moderato: 4-6 MAM severo: >6 Cefalea MAM leggero MAM severo Edema cerebrale Edema polmonare Edema cerebrale di alta quota: disturbo della marcia con o senza vertigini (marcia da ubriaco), euforia, disturbo dello stato di coscienza fino al coma Edema polmonare acuto di alta quota: dispnea, cianosi, tosse ed escreato roseo Edema polmonare acuto Edema cerebrale acuto Chi è più a rischio? • • • • • • • Rapidità di ascensione Altitudine raggiunta Altitudine di residenza Peso corporeo Età giovane? Sesso femminile? Emicranici? 4 regole d’oro in alta quota • Non salire mai troppo rapidamente sopra i 3500 m (400 m a notte) • Evitare sforzi intensi all’inizio del soggiorno • Salire sufficientemente in quota per potersi acclimatare • Non restare troppo a lungo in alta quota Terapia • • • • Sintomatici Acetazolamide Desametasone Discesa nelle forme severe Terapia • Rapida discesa eventualmente mediante cassone iperbarico • Ossigeno • Nifedipina • Corticosteroidi • Inibitori dele fosfodiesterasi • La migliore prevenzione è l’acclimatazione • La miglior terapia per i casi severi è la discesa rapida Grazie per l’attenzione