Croce Rossa Italiana
Corso di accesso
L’Emblema di Croce Rossa
Cap. Com. CRI Renato Pizzi
Consigliere Qualificato Istruttore
Consigliere Giuridico FF.AA.
Membro Istituto Internazionale di Diritto Umanitario
Assedio di Sebastopoli,
Guerra di Crimea (1854-1856)
Durante i combattimenti,
personale sanitario russo
viene colpito dall’artiglieria
mentre è impegnato
nell’evacuazione dei feriti
Il dr. Lucien Baudens scrive:
“Questi errori non accadrebbero se, per accordo tra le nazioni,
il personale medico indossasse un segno distintivo, uguale per
tutti gli eserciti di tutti gli Stati, che li rendesse facilmente
riconoscibili da ambo le parti”.
Revue des Deux Mondes, Febbraio 1857
L’idea di Henry Dunant
“Infine, un distintivo,
una uniforme o un
bracciale potrebbero
utilmente essere
adottati, così che a chi
indossasse tali insegne
distintive e
universalmente
riconosciute, fosse dato
il dovuto rispetto.”
J. Pictet,
“Unpublished documents relative to the founding of the Red Cross.
Minutes of the Committee of Five”
Revue International de la Croix Rouge, 1949
Conferenza diplomatica 1863 – proposte per l’adozione di
un emblema protettivo e distintivo universale per le
strutture della sanità militare degli eserciti.
1864: 1° Convenzione di Ginevra - Art.7
“Una bandiera distintiva ed uniforme sarà adottata per gli ospedali, i posti di
soccorso e le evacuazioni.
…Anche un bracciale sarà ammesso per il personale neutralizzato…
La bandiera ed il bracciale recheranno una croce rossa in campo bianco.”
LA GUERRA RUSSO - TURCA DEL 1876:
“(l’utilizzo dell’emblema di croce rossa) ha fino
ad oggi impedito alla Turchia di esercitare i suoi
diritti sotto la Convenzione, in quanto esso
recava grave offesa ai soldati musulmani.”
Dispaccio della Sublime Porta al Consiglio Federale, 16 novembre 1876
Un simbolo cristiano?
• Il simbolo della croce da tempo immemorabile
simboleggia l’essere umano. Per i cristiani
rappresenta la passione di Cristo, anche se la croce
abitualmente usata per le torture era a forma di T.
• I documenti storici non indicano quali motivazioni
abbiano spinto i fondatori a suggerire l’utilizzo della
Croce Rossa.
• Nel 1906 fu stabilito che l’emblema dovesse essere
considerato un riconoscimento all’apporto dato dalla
Svizzera alla nascita e allo sviluppo del Movimento.
Conferenze dell’Aja 1899 / 1907
Conferenza di Ginevra 1906
La Turchia intende formalizzare l’emblema della mezzaluna rossa.
La Persia chiede di utilizzare un simbolo che rappresenta un leone e
un sole rossi.
Il Siam vuole introdurre la fiamma rossa.
Turchia e Persia utilizzano lo strumento della firma con riserva, il
Siam rinuncia.
Conferenza diplomatica del 1929
Persia, Turchia, Egitto insistono per considerare l’utilizzo della
mezzaluna rossa e del leone e sole rossi un fatto compiuto.
La Convenzione viene aggiornata: si ribadisce che l’origine
dell’emblema viene ricondotto all’omaggio per la Svizzera, ma si
autorizzano gli Stati che utilizzano gli altri emblemi a mantenerli.
Conferenza diplomatica del 1929
– La Convenzione viene così aggiornata (art. 19):
“Come omaggio alla Svizzera, l’emblema araldico
della croce rossa su fondo bianco, formato invertendo
i colori Federali, è mantenuto come emblema e segno
distintivo del servizio sanitario militare.
Nondimeno, nel caso di Paesi che già utilizzano, al
posto della croce rossa, la mezzaluna rossa o il leone
e sole rossi su sfondo bianco come segni distintivi,
anche questi emblemi saranno riconosciuti ai sensi
della presente Convenzione.”
Una porta chiusa o socchiusa?
1931
1936
In Palestina nasce la Magen David Adom.
1977
1979
L’India propone l’utilizzo della Red Sauwastika*.
L’ Afghanistan chiede di riconoscere la Mehrab-e-Ahmar.
Lo Zimbawe chiede di adottare la Red Star.
*La svastica è un antichissimo simbolo religioso, la cui
immagine oggi è tuttavia tragicamente legata alla sua
appropriazione, nel secolo scorso, da parte del regime
nazista tedesco, responsabile della Shoah.
Conferenza
diplomatica
1946-1949
Ai delegati si presentano tre opzioni:
Accettare la proposta
dell’Olanda di un nuovo
emblema.
Ripristinare la croce rossa
come unico emblema.
Riconoscere l’emblema
della stella di Davide
rossa.
Queste due ipotesi
vengono presto
abbandonate
Dopo accesi dibattiti e
discussioni, la proposta
è bocciata con un solo
voto di scarto (22 no –
21 sì – 7 astensioni).
Israele ratifica le Convenzioni con riserva sull’emblema.
Libano e USA obiettano alla riserva con opposte motivazioni.
I Convenzione di Ginevra 1949
Capitolo VII – Segno distintivo
Art. 38
La definizione ricalca praticamente alla lettera quella del 1929
• …il segno araldico della croce rossa è mantenuto
come emblema e segno distintivo del servizio
sanitario degli eserciti…
• …sono ammessi la mezzaluna rossa e il leone e
sole rossi…
(nel 1980 la repubblica islamica dell’Iran annuncia l’adozione
dell’emblema della mezzaluna rossa ).
USO DISTINTIVO DELL’EMBLEMA
Art. 44 - I Conv. Ginevra - 1949
E’ destinato ad indicare in tempo di
pace l’appartenenza di una persona o
un bene al movimento internazionale
di Croce Rossa…
L’uso ne è autorizzato per attività
conformi ai Principi Fondamentali…
…deve essere di dimensioni ridotte...
USO PROTETTIVO DELL’EMBLEMA
Art. 44 - I Conv. Ginevra – 1949
Il simbolo protettivo in tempo di
conflitto è la manifestazione visibile
della protezione conferita a malati,
feriti, naufraghi, personale sanitario e
religioso, unità e mezzi di trasporto
sanitari, poiché non prendono, o non
prendono più, parte alle ostilità…
…deve essere di grandi dimensioni per
essere visibile anche a distanza.
DIRITTO ALL’USO DELL’EMBLEMA A
TITOLO PROTETTIVO
Stabilimenti fissi e formazioni
sanitarie mobili delle FF.AA. e delle
Società di soccorso
Personale sanitario e religioso
permanente delle FF.AA. e delle
Società di soccorso
Personale sanitario delle FF.AA.
impiegato temporaneamente
Materiale sanitario delle FF.AA. e
delle Società di soccorso
C.G.I Artt. 19-42
C.G.I Artt. 24, 26, 40
C.G.I Artt. 25, 41
C.G.I Artt. 35, 36, 39
DIRITTO ALL’USO DELL’EMBLEMA A TITOLO
PROTETTIVO
società di soccorso
riconosciute, anche di
un Paese neutrale, non
appartenenti alla C.R
C.I.C.R. organismi
internazionali della C.R.
e M.R. e loro personale.
G.I Artt. 26, 27
I P.A.Art. 81
Abuso dell’Emblema
• Art. 53 - I Conv. Ginevra - 1949
Vieta l’uso dell’emblema da parte di privati,
società o ditte commerciali che non vi abbiano
diritto in virtù della Convenzione.
• Art. 38 - I P.A. - 1977
Vieta l’uso indebito del segno distintivo…
L. 740 del 30.06.1912…(e successivo D.Lgs. 30.12.1999, nr. 507, art. 62)
vieta l’abuso dell’emblema e della denominazione di “Croce Rossa” .
Verso un nuovo Emblema
Vecchi e nuovi problemi irrisolti:
Israele 1949
• riserva alla Convenzione / utilizza la Stella di Davide Rossa.
Kazakhistan 1993
• riserva alla Convenzione / utilizza il doppio emblema – adotta la
mezzaluna rossa nel 2001.
Eritrea 2000
• non pone riserve alla Convenzione / utilizza il doppio emblema.
Il nuovo Emblema
8 dicembre 2005
III Protocollo Aggiuntivo alle Convenzioni
di Ginevra del 1949.
EMBLEMA AGGIUNTIVO
Il nuovo Emblema
• Il nuovo Emblema,
denominato anche
CRISTALLO ROSSO si
AFFIANCA e non
sostituisce gli emblemi
attuali.
• emblema neutrale e senza
alcun possibile riferimento
politico, religioso, razziale.
Il nuovo Emblema
• Il nuovo Emblema,
denominato anche
CRISTALLO ROSSO si
AFFIANCA e non
sostituisce gli emblemi
attuali.
• emblema neutrale e senza
alcun possibile riferimento
politico, religioso, razziale.
Il Terzo Protocollo del 2005
Strutture sanitarie e religiose delle forze armate
delle Parti Contraenti (art.2);
SOCIETA’ NAZIONALI DELLE PARTI
CONTRAENTI -in base alle normative
nazionali e internazionali vigenti- (art.3);
Società Nazionali di CR e MR, il CICR e la
Federazione in circostanze eccezionali e in
via temporanea per garantire la funzione
protettiva (art.4).
Il Terzo Protocollo del 2005
Art. 3
... incorporare al suo interno, a scopo indicativo:
Un emblema distintivo riconosciuto dalle Convenzioni di Ginevra o una
combinazione di tali emblemi.
Un altro emblema che fosse effettivamente usato da una Alta Parte
Contraente e sia stato oggetto di comunicazione alle altre Alte Parti
Contraenti e al CICR attraverso il depositario prima dell’adozione di questo
Protocollo.
Una Società Nazionale che scegliesse di incorporare all’interno
dell’emblema del III Protocollo un altro emblema in ossequio al paragrafo 1
può (…) usare la denominazione di quell’emblema e utilizzarlo dentro i
confini nazionali.
L’emblema del III Protocollo
Stand della Stella di
Davide Rossa (Magen
David Adom) – Solferino
2009
Le Società nazionali di
Israele e Palestina sono
state ammesse nella
Federazione
Internazionale di CR/MR
nel 2006
fine
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