Opuscolo tecnico
Skatepark
upi – Ufficio prevenzione infortuni
Anche se non conoscono l’esatto significato di termini come grab, flip e grind,
gli addetti ai lavori possono contribuire in modo decisivo alla sicurezza di questi
salti. Realizzando uno skatepark tecnicamente perfetto e procedendo alla sua
regolare manutenzione possono ridurre sensibilmente i rischi d’infortunio.
Per atterraggi sempre sicuri e possibilmente indolori.
Evoluzioni e acrobazie in tutta sicurezza
Gli sport su rotelle sono attività di svago molto apprezzate dai giovani, se non addirittura vere e
proprie discipline sportive. Per ovvi motivi di sicurezza e per evitare che piazze, scale, ringhiere e panchi­
ne pubbliche si trasformino in spazi di esercitazione – recando fastidio agli altri utenti della strada –
è importante e auspicabile che i comuni mettano a disposizione strutture specifiche e ne assicurino la
manutenzione. I punti fondamentali per la sicurezza sono impianti tecnicamente perfetti da un lato
e dall’altro l’uso di protezioni e un’adeguata formazione degli utenti.
www.upi.ch
Pianificazione
La struttura deve essere allestita su una superficie di circa
30 x 15 metri. Per i principianti basta un piano in cemento
o asfalto. I luoghi più indicati sono cortili scolastici, campi
sportivi, parchi giochi, parchi ricreativi, giardini pubblici,
parchi, piazze chiuse al traffico, fabbriche e aree industriali
dismesse o parcheggi non utilizzati.
Lo skatepark deve essere raggiungibile rapidamente e
senza pericolo da utenti di tutte le età e classi sociali, prefe­
ribilmente con i trasporti pubblici. Nei quartieri residenziali
occorre inoltre tenere conto di possibili problemi legati al
rumore (distanza indicativa tra lo skatepark e le abitazioni
più vicine: 100 – 150 metri). Tutte le attrezzature vanno
chiaramente separate dal traffico stradale, ad esempio con
una recinzione. Per manifestazioni ufficiali (competizioni,
esibizioni) sono possibili impianti di dimensioni maggiori
che presentano però anche un rischio d’infortunio
maggiore.
Cartelli
All’ingresso degli skatepark devono essere
pre­disposti cartelli che riportano come minimo
le seguenti indicazioni e raccomandazioni:
• Usare l’impianto solo con le apposite protezioni
(casco, ginocchiere, paragomiti, parapolsi)
• Gli spazi di sicurezza devono essere liberi da
persone o oggetti
• Sulle rampe è vietato l’uso di biciclette e
rampichini
• Le rampe non vanno usate se sono bagnate
• Avere riguardo per gli altri utenti
• Pronto soccorso: 144
• Indirizzo e numero per la segnalazione di guasti
e indirizzo del gestore
skate safe!
upi – Ufficio prevenzione infortuni
3.082.03 – 02.2009
Base legale: art. 58 CO
Secondo il Codice delle obbligazioni [1], il proprietario di un
edificio o di un’altra opera è tenuto a risarcire i danni cagio­
nati da vizio di costruzione o da difetto di manutenzione.
Il proprietario, dunque, è responsabile dei danni causati da
difetti dello skatepark. Si tratta della cosiddetta responsa­
bilità causale, in virtù della quale il proprietario deve rispon­
dere di ogni errore o difetto del suo prodotto, anche se non
ne ha colpa.
Si parla di vizio di costruzione se l’arredo e la funzione pre­
sentano lacune di sicurezza, ad esempio se manca una de­
limitazione tra la struttura e una strada molto trafficata, se
l’illuminazione è insufficiente o se la pista comporta dossi
o buche pericolosi (rischio d’incespicamento).
«skate safe!» manifesto da stampare su www.upi.ch
Manutenzione
Gli skatepark devono essere controllati regolarmente per
garantire la sicurezza delle attrezzature e individuare i pun­
ti di pericolo. Per prevenire gli infortuni è fondamentale
tenere pulite tutte le superfici. Il gestore deve rispettare
il ciclo di manutenzione stabilito e effettuare controlli visivi
e funzionali. Le verifiche da effettuare devono essere ripor­
tate in un mansionario.
Requisiti tecnici
In generale
• Le costruzioni non devono essere scalabili e devono
pertanto presentarsi possibilmente come strutture
chiuse. Occorre inoltre rinunciare a gradini e scalette:
l’accesso ai deck avviene solo attraverso le superfici
di scorrimento. Si presume che gli utenti capaci di salire
sulla rampa siano anche in grado di scendere.
• Gli impianti devono essere stabili e fissati saldamente
al suolo oppure risultare impossibili da spostare grazie
a un peso proprio elevato o a speciali ancoraggi. Gli
impianti devono essere stabili e sicuri anche se usati
in modo improprio.
• Le strutture e le piste devono essere prive di angoli,
creste e bordi vivi nonché di schegge o punti a rischio
d’incespicamento. Le giunzioni devono presentare
una larghezza massima di 5 mm.
• Tutti i bordi che potrebbero causare ferite devono essere
arrotondati con un raggio di almeno 3 mm, pre­feribil­
mente 5. Un angolare in gomma permette di raggiun­
gere un grado di sicurezza ottimale.
• Per evitare che gli utenti si feriscano alle dita, le aperture
dei tubi vanno chiuse (ad esempio con coperture
saldate).
• I profili di protezione per i bordi (vedi foto) permettono
di evitare che gli skateboarder si feriscano in caso di
caduta o finiscano nell’area riservata agli spettatori dopo
un trick malriuscito. I bordi delle minirampe e delle half
pipe vanno muniti di profili di protezione resistenti ai
­colpi e alle intemperie che devono sporgere almeno
100 mm oltre la superficie praticabile.
• Vanno evitati i punti d’intrappolamento, gli oggetti
sporgenti e le nicchie. La struttura deve assicurare in
qualsiasi momento la massima libertà di movimento
per testa e braccia.
• A seconda dell’ubicazione, le attrezzature con superfici
di scorrimento metalliche possono comportare un peri­
colo di scottature in caso di forte radiazione solare.
• Gli impianti inseriti in un parco giochi, un campo
sportivo, un parco ricreativo e simili va separato dalle
altre attrezzature da uno spazio sufficiente, da una
recinzione o con altre misure architettoniche.
• L a recinzione deve essere priva di elementi appuntiti
o di filo spinato.
Dispositivi anticaduta
Se l’altezza di caduta è superiore a 1 m occorrono disposi­
tivi anticaduta di almeno 1,2 m. Queste protezioni non
devono essere scalabili, vale a dire che non devono presen­
tare aste orizzontali. Gli interspazi e le aperture non posso­
no avere un diametro superiore a 89 mm. Per prevenire le
ferite alle dita è preferibile usare dei pannelli (utilizzabili
anche a fini pubblicitari) anziché reti diagonali e grate. La
distanza tra la superficie del deck e il bordo inferiore della
balaustra non può superare i 50 mm. Gli skate bowl (vedi
foto più avanti) vanno protetti affinché non vi si possa
accedere involontariamente (pericolo di caduta).
Spazi di sicurezza
Gli impianti devono disporre di spazi di sicurezza privi di
osta­coli che possono anche sovrapporsi. In caso di sovrap­
posizione occorre rispettare lo spazio di sicurezza della
rispettiva attrezzatura. Gli spazi di sicurezza, che devono
essere percorribili, possono essere marcati. In queste aree
è sconsigliata la permanenza di spettatori.
Bowl protetto da una balaustra per prevenire le cadute
Profilo di protezione per i bordi e balaustra anticaduta
Attrezzature
Principi
Le attrezzature degli skatepark presentano superfici stabili
su cui gli utenti possono scorrere liberamente con uno
skateboard, pattini a rotelle, pattini in linea e altri accelera­
tori di andatura, oppure con una bici BMX. Queste attrez­
zature devono permettere di prendere la rincorsa e fermar­
si in tutta sicurezza.
Dispositivo
anticaduta
Piedistallo
Extension
Transition
Profilo di protezione
Flat
I termini più ricorrenti in breve
•
Transition: elemento curvato della pista
•
Extension: rialzo supplementare del deck
•
Flat: parte orizzontale della pista
•
Vert: parte superiore verticale della transition
Coping
Pista
(vedi figura 13, altezza H2)
•
Coping: tubo percorribile saldamente fissato alla
struttura che funge da delimitazione superiore della
pista (Ø 60 mm)
•
Profilo di protezione per i bordi: dispositivo di protezione
laterale e di delimitazione della pista
1 Curb
Simula il bordo di un marciapiede e serve per effettuare
diversi trick (grind e slide). L’intera costruzione deve essere
chiusa, comprese le superfici anteriori. Eventuali tubi de­
vono avere un diametro di almeno 40 mm.
• Altezza costruzione: max. 1 m
• Spazi di sicurezza: almeno 2 m su ogni lato
1
2 Ledge
Un ledge è un curb speciale, simile a un muretto, che per­
mette di realizzare diversi trick. Visto che con il tempo gli
spigoli si consumano, devono essere protetti con profili
metallici arrotondati (raggio minimo 5 mm).
• Altezza costruzione: max. 1,5 m
• Spazi di sicurezza: almeno 2 m su ogni lato
3 Rail
Simula una mancorrente e permette di realizzare varie figu­
re di scivolata o salto. La distanza tra il bordo inferiore del
rail e della pista deve essere di almeno 200 mm. L’altezza
non deve superare 1 m. Le estremità del rail devono tocca­
re il suolo. Il diametro deve essere di almeno 40 mm.
• Spazi di sicurezza: almeno 2 m su ogni lato
2
3
4 Scala
Una scala è formata da almeno tre gradini chiusi, alti al
massimo 350 mm e profondi almeno 250 mm. Poiché con
il tempo gli spigoli dei gradini si consumano, devono esse­
re protetti con profili metallici arrotondati (raggio minimo
5 mm).
• Altezza costruzione: max. 1,5 m. Raccomandazione upi:
l’altezza delle scale munite di rail non può superare 1 m
• Spazi di sicurezza: almeno 2 m su ogni lato
5 Jump ramp
Rampa per slidare e effettuare manovre aeree.
• Altezza costruzione: max. 1 m
• Spazi di sicurezza: sui lati e davanti almeno 2 m per ogni
spazio, dietro almeno 5 m
10 Fun box
Struttura a forma di parallelepipedo a cui si accede tramite
pareti inclinate da diversi lati. Se la struttura è accessibile da
tutti i lati non vi sono restrizioni di altezza. Se l’altezza
di caduta supera 1 m, le strutture accessibili da 2 o 3 lati
vanno munite di dispositivo anticaduta sui lati aperti. Per
garantire una sicurezza ottimale, i lati devono essere
chiusi.
• Altezza costruzione: max. 1,5 m (hanno dato ottime
prove anche altezze maggiori)
• Spazi di sicurezza: almeno 2 m su ogni lato
4
6 Bank
Rampa piatta senza curvatura che permette di slidare su
una parete inclinata o di superarla con un salto. Le pareti
alte più di 1 m devono essere munite di un deck profondo
almeno 1,2 m e di dispositivi anticaduta.
• Altezza costruzione: max. 3 m
• Spazi di sicurezza: almeno 2 m su ogni lato e davanti
7 Quarter pipe
Rampa con coping per evoluzioni aeree. Si presta partico­
larmente per essere combinata con altri elementi. Le ram­
pe con un’altezza di caduta superiore a 1 m devono essere
provviste di dispositivi anticaduta.
• Profondità della piattaforma: almeno 1,2 m
• Raggio: almeno 2 m
• Altezza costruzione: max. 3 m
• Spazi di sicurezza: almeno 2 m su ogni lato e davanti
8 Spine ramp
Rampa utilizzabile su due lati per salti e evoluzioni aeree.
• Raggio: almeno 2 m
• Altezza costruzione: max. 1,5 m (hanno dato ottime
prove anche altezze maggiori)
• Spazi di sicurezza: almeno 2 m su tutti i lati
5
6
7
8
9
9 Wall ramp
Rampa fissata al muro con la parte curva che finisce in
verticale.
• Raggio: almeno 2 m
• Spazi di sicurezza: laterali e anteriori almeno 2 m per
ogni spazio, preferibilimente 3 m
10
11 Piramide
Struttura composta da almeno tre superfici trapezoidali
collegate che formano una piramide spuntata. Tutte le su­
perfici devono essere chiuse. La piattaforma sopraelevata
deve avere una profondità di almeno 100 mm.
• Altezza costruzione: max. 1,5 m. Se la piramide è
accessibile da tutti i lati non vi sono restrizioni di altezza
• Spazi di sicurezza: almeno 2 m su ogni lato
11
12
12 Mini ramp
Rampa formata da una parte centrale piana e due salite
non verticali con ai lati un deck. Se l’altezza di caduta su­
pera 1 m, i deck devono essere muniti di una balaustra sui
tre lati.
13 Half pipe
Rampa con parte centrale piana e due salite che diventano
verticali che finiscono con un deck. Skateare in un half
pipe è la disciplina più difficile e solo pochi skater la padro­
neggiano. Se l’half pipe è provvisto di sponde si può rinun­
ciare agli spazi di sicurezza.
13
Dimensioni delle mini ramp e degli half pipe
Tipo
Altezza
A1 (m)
Altezza
A2 (m)
Larghezza
LA (m)
Lunghezza
L1 (m)
Lunghezza Raggio
L2 (m)
R (m)
Spazio di
sicurezza S (m)
Mini ramp
max.1,25
–
min. 2,40
preferibilmente
4,50
min. 1,80
preferibilmente
2,50–3,00
min. 1,20
min. 1,80
preferibilmente
min. 2,00
min. 2,00
max. 2,00
–
min. 3,60
preferibilmente
4,50
min. 1,80
preferibilmente
2,50–3,00
min. 1,20
min. 1,80
preferibilmente
min. 2,00
min. 2,00
max. 3,00
–
min. 4,80
min. 1,80
preferibilmente
2,50–3,00
min. 1,20
min. 1,80
preferibilmente
min. 2,00
min. 2,00
preferibilmente
min. 3,00
2,50–4,20
max. 0,60
preferibilmente
min. 3,40
min. 6,00
min. 2,40
preferibilmente
min. 4,00
min. 1,20
2,40–3,60
preferibilmente
min. 3,00
min. 2,00
preferibilmente
min. 3,00
4,20–5,00
min. 7,20
min. 4,50
min. 1,20
max. 4,50
min. 2,00
preferibilmente
min. 3,00
Half pipe
max. 1,00
2.011.03 – 02.2009
La tua sicurezza. Il tuo upi.
L’upi è il centro svizzero di competenza per la prevenzione
Ulteriori informazioni
degli infortuni al servizio della popolazione. Conforme­
L’upi consiglia anche le seguenti pubblicazioni:
mente al mandato federale, l’upi persegue lo scopo di
divulgare i risultati scientifici derivanti dalla propria attività
2.003 Ringhiere e parapetti (opuscolo tecnico)
di ricerca tramite le sue consulenze, le formazioni e le cam­
2.004 Parchi giochi (opuscolo tecnico)
pagne destinate tanto agli specialisti quanto al vasto pub­
2.005 Porte e portoni (opuscolo tecnico)
blico. Il sito www.upi.ch offre maggiori informazioni.
2.006 Il vetro nell’architettura (opuscolo tecnico)
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2.009 Impianti d’arrampicata (opuscolo tecnico)
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2.019 Impianti balneari (documentazione)
2.020 Palestre (documentazione)
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3.025 Mezzi simili a veicoli (opuscolo divulgativo)
3.082 Manifesto «skate safe!»
•Norma
svizzera SN EN 14974, «Installations
pour sports à roulettes», www.snv.ch
•Planung
und Ausbau von Skateboard- und
Inlineskating-Anlagen, sb 67, Verlagsgesellschaft
mbH, Colonia (solo in tedesco)
•Rollsportanlagen,
Planung und Bau, Planungs­
grundlagen P2/97, Bundesinstitut für Sport­
wissenschaft, Bonn (solo in tedesco)
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Fonti:
[1] Art. 58 del Codice delle obbligazioni (CO) del 30 marzo 1911, RS 220
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