Soluzioni di sistema per l’edilizia
SCCT PER LA COSTRUZIONE IN LEGNO
SCCT PER LA COSTRUZIONE IN LEGNO
I NTH E R M O
PER UN SANO CLIMA ABITATIVO:
SCCT INTHERMO PER LA COSTRUZIONE IN LEGNO
GAMMA PRODOTTI ED APPLICAZIONE
1
INHALT
1. Sommario
INTHERMO Sistema di Coibentazione
Collaborante Termico (SCCT) per la
costruzione in legno
pg. 02–03
2. Gamma prodotti
Armatura, intonaci, colori, accessori
pg. 04–09
3. Applicazione del INTHERMO SCCT
3.1 Applicazione die pannelli isolanti
in fibra di legno
3.2 Applicazione del sistema intonaco
pg. 10–12
4. Indicazioni specifiche
4.1 Indicazioni specifiche per la posa dei pannelli
4.2 Indicazioni specifiche per l’applicazione
dell’intonaco
pg. 13–18
5. INTHERMO SCCT su elementi di legno massiccio
5.1 Elementi in legno massiccio con
pacchetto di isolamento ibrido
pg. 19
SISTEMI DI COIBENTAZIONE COLLABORANTE TERMICA
PER LA COSTRUZIONE IN LEGNO
Sistema a Telaio
1
1
Sistema crosslam
2
3
2
INTHERMO HFD-Gefachdämmung
Applicazione
Il pannello INTHERMO HFD-Gefachdämmung
viene utilizzato per l’isolamento di intercapedini
come per esempio nelle pareti in legno con
sistema a telaio, intercapedini di installazione, isolamento fra gli arcarecci, oppure pareti
divisorie.
Inoltre viene impiegato nella riqualificazione di
edifici in muratura per isolare fra la listellatura
prima dell’applicazione del INTHERMO SCCT.
Caratteristiche
Il pannello INTHERMO HFD-Gefachdämmung è un materiale in
fibra di legno altamente isolante e flessibile con una capacità di
bloccaggio (aumentare di 5 – 10 mm la larghezza rispetto all’intercapedine per un ottimo risultato). L’isolante si distingue per un
ottimo passaggio vapore e per un eccezionale comportamento
all’assorbimento. La lavorazione avviene mediante un coltello a
lama ondulata, un seghetto a gattuccio oppure una sega a nastro.
Misure
1.350 x 575 x 40–240 mm
2
Densità (kg/ m3)
Valore di calcolo
45
0,039
l
Resistenza al
vapore acqueo μ
resistenza
all’impatto (kPa)
Comportamento
al fuoco DIN 4102
1
-
B2
2
INTHERMO HFD-Exterior Solid
Applicazione
Il pannello INTHERMO HFD-Exterior Solid è concepito per l’applicazione del INTHERMO SCCT
per la riqualificazione di vecchi edifici e per la
realizzazione di nuovi, sia con pareti in legno con
il sistema a telaio, pannelli crosslam ed edifici in
muratura con l’impiego di listellatura.
Caratteristiche
Il pannello INTHERMO HFD-Exterior Solid è prodotto con il
sistema ad umido e, impiegando i leganti naturali propri del
legno, senza aggiunta di collanti. Tra i punti di forza di questo
sistema spiccano un’elevata resistenza all’impatto, un trattamento idrofugo totale, come anche una resistenza al fuoco
F90-B testata. L’elevata densità permette al pannello INTHERMO HFD-Exteror Solid un’ottima protezione dal caldo estivo.
Misure
1.300 x 590 x 20 mm a taglio dritto
1.300 x 590 x 40–100 mm M+F
2.600 x 1.250 x 20–60 mm a taglio dritto
2.600 x 1.180 x 40, 60 mm M*F
2
Densità (kg/ m3)
Valore di calcolo
250
0,051
l
Resistenza al
vapore acqueo μ
resistenza
all’impatto (kPa)
Comportamento
al fuoco DIN 4102
5
6170
B2
INTHERMO HFD-Exterior Compact
Applicazione
Il pannello INTHERMO HFD-Exterior Solid è concepito per l’applicazione del INTHERMO SCCT
per la riqualificazione di vecchi edifici e per la
realizzazione di nuovi, sia con pareti in legno con
il sistema a telaio, pannelli crosslam ed edifici in
muratura con l’impiego di listellatura
Caratteristiche
Il pannello INTHERMO HFD-Exterior Compact è prodotto con
il sistema a secco. La lamella esterna è realizzata con una
densità più elevata. In combinazione con uno strato intermedio
più morbido ed altamente isolante, risultano dei valori estremamente elevati di resistenza all’impatto ed alla flessione.
Misure
1.800 x 480 x 40, 60 mm M+F
2.600 x 960 x 40, 60 mm M+F (su richiesta)
2.600 x 1.875 x 40, 60 mm a taglio dritto (su richiesta)
3
Densità (kg/ m3)
Valore di calcolo
210
0,049
l
Resistenza al
vapore acqueo μ
resistenza
all’impatto (kPa)
Comportamento
al fuoco DIN 4102
5
170
B2
INTHERMO HFD-Multi / Multi light
Applicazione
Il pannello INTHERMO HFD-Multi oppure Multi
Light è concepito per l’isolamento del tetto con
pacchetto sopra agli arcarecci, per l’isolamento
di pareti con pannelli crosslam in combinazione
con il pannello INTHERMO HFD-Exterior Solid
secondo certificazione, ed utilizzabile negli intercapedini di installazione all’interno di pannelli
in legno.
Caratteristiche
L’utilizzo universale è dato da ottime caratteristiche di isolamento a peso ridotto, un elevato inmagazinaggio termico così
come un buon comportamento di assorbimento. Il pannello
INTHERMO HFD-Multi è disponibile in due qualità (190 kg/m3
e 140 kg/m3). La lavorazione è permessa con coltelli a lama
ondulata oppure con sega a nastro.
Misure
1.020 x 600 x 40–140 mm a taglio dritto
Densità (kg/ m3)
Valore di calcolo
190/ 140
0,045
l
Resistenza al
vapore acqueo μ
resistenza
all’impatto (kPa)
Comportamento
al fuoco DIN 4102
5
6100/ 20
B2
3
ARMATURA
INTHERMO HFD-Materiale di armatura
Malta secca a base minerale
Applicazione per la realizzazione di strati di armatura per il INTHERMO SCCT
Caratteristiche non infiammabile, resistente alle intemperie secondo DIN 18 550, ecosostenibile,
elevato passaggio vapore, può attendere lunghi periodi di attesa in cantiere
Lavorazione
è possibile anche a macchina
Aspetto
grigio chiaro
Confezione
sacco da 25 kg, container da 1.300 kg, Big Bag da 1.300 kg
INTHERMO HFD-rete di armatura
Rete in vetro tessile resistente agli alcali
Applicazione rete di armatura con utilizzo universale
Caratteristiche resistente agli alcali, libero da ammorbidenti, resistente a spostamento.
Maglia da 4 x 4 mm
Lavorazione
deve essere annegato sovrapposto nel materiale di armatura
Aspetto
bianco
Confezione
rotolo da 50 m2 (larghezza 1 m), rotolo da 130 m2 (larghezza 2,6 m)
INTHERMO HFD-armatura diagonale
Profilo in vetro tessile per l’armatura diagonale
Applicazione per l’armatura diagonale di aperture nella parete
Caratteristiche resistente agli alcali, libero da ammorbidenti, resistente a spostamento.
Maglia da 4 x 4 mm
Aspetto
bianco
Confezione
cartone da 50 pz
INTONACI PER FACCIATE
INTHERMO HFD-intonaco minerale leggero
Intonachino legato inorganico secondo DIN 18 550
Applicazione intonachino rinforzato per INTHERMO SCCT
Caratteristiche elevata resistenza meccanica, elevata caratteristica di passaggio vapore, elevata
resistenza alle intemperie, idrorepellente secondo DIN 18 550, ecosostenibile
Lavorazione
malta secca da applicare secondo indicazioni di prodotto
Aspetto
bianco, colorabile limitatamente secondo campioni INTHERMO, struttura
a graffio (K) 2 e 3 mm, elevata stabilità del colore secondo asciugatura
Confezione
sacco da 25 kg
INTHERMO HFD-intonaco in resina siliconica
Intonachino legato con resina siliconica secondo DIN 18 550
Applicazione intonachino pronto all’uso per INTHERMO SCCT
Caratteristiche elevata resistenza meccanica, scarsa inclinazione a sporcarsi, elevata resistenza
verso microrganismi (alghe, funghi), elevata capacità di passaggio vapore,
elevata resistenza alle intemperie, idrorepellente secondo DIN 18 550, ecosostenibile
Lavorazione
pronto all’uso.
Aspetto
bianco, colorabile limitatamente secondo campioni INTHERMO, struttura a
graffio (K) 2 e 3 mm ed a solco (R) 3 mm, elevata stabilità del colore
secondo asciugatura
Confezione
secchio da 25 kg
4
INTONACI PER FACCIATE
INTHERMO HFD-intonaco a fasce
Intonaco strutturale rinforzato con silossani secondo DIN 18 550
Applicazione intonachino pronto all’uso per ricoprire fasce
Caratteristiche elevata capacità di passaggio vapore, resistente alle intemperie,
idrorepellente secondo DIN 18 550, ecosostenibile
Lavorazione
pronto all’uso
Aspetto
struttura liscia granatura 1 mm, bianco, colorabile limitatamente secondo
campioni INTHERMO, elevata stabilità del colore secondo asciugatura
Confezione
secchio da 25 kg
INTHERMO HFD-intonaco Creativ
Intonaco leggero ai silicati secondo DIN 18 550
Applicazione per superfici creative oppure lisce per INTHERMO SCCT
Caratteristiche elevata capacità di passaggio vapore, resistente alle intemperie, idrorepellente
secondo DIN 18 550; non adatto per superfici con alta resistenza all’impatto
Lavorazione
malta secca da applicare secondo indicazioni di prodotto
Aspetto
struttura a granatura fine, bianco naturale, opaco, colorabile
limitatamente secondo campioni INTHERMO
Confezione
sacco da 25 kg
COLORI PER FACCIATE
INTHERMO HFD-Color Spezial
Colore per facciate opaco, su base di resina siliconica e traspirante
Applicazione
come protettivo aggiuntivo al INTHERMO SCCT per superfici inorganiche
ed organiche
Caratteristiche già alghicida e fungicida per una resistenza migliorata contro micro
organismi (alghe, funghi); capacità coprente molto buona, capacità di
passaggio vapore e CO2, altamente idrorepellente, scarsa inclinazione a
sporcarsi, strutturalmente resistente
Lavorazione
a pennello o rullo
Aspetto
bianco, opaco, colorabile limitatamente secondo campioni INTHERMO
Confezione
secchio da 12,5 lt
INTHERMO HFD-Color Intensiv
Colore per facciate opaco, altamente qualitativo a carattere minerale
Applicazione come protettivo a colorazione intensiva per INTHERMO SCCT
Caratteristiche già alghicida e fungicida, copertura ottima degli spigoli e punte,
protezione alla pioggia molto buona, non saponabile
Lavorazione
a pennello o rullo con minimo due passaggi (fondo e seconda mano)
Aspetto
bianco, opaco, colorabile limitatamente secondo campioni INTHERMO
Confezione
secchio da 12,5 lt
5
COLORI PER FACCIATE
INTHERMO HFD-Color Öko
Colore egalizzante al silicato di potassio
Applicazione
pittura egalizzante per INTHERMO SCCT, particolarmente adatto per
INTHERMO HFD- intonaco minerale leggero
Caratteristiche idrorepellente e resistente alle intemperie, particolarmente traspirante,
ottima capacità coprente
Lavorazione
a pennello o rullo, come pittura egalizzante in colore naturale basta una
Mano, se colorato sono necessarie due mani
Aspetto
bianco, opaco, colorabile limitatamente secondo campioni INTHERMO
Confezione
secchio da 12,5 lt
ACCESSORI
INTHERMO HFD-profilo estensibile per fughe versione “E”
Profilo per lavorazione su fughe dell’edificio
Applicazione per fughe tra superfici piane dell’edificio nel INTHERMO SCCT
Caratteristiche resistente alle intemperie secondo DIN 53 387, resistente ai raggi UV,
verniciabile
Funzione
per fughe da 5–25 mm, profilo con pellicola di giunzione e rete integrata
Formato
lunghezza 250 cm
VEP
cartone da 25 pz
INTHERMO- profilo standard con sgocciolatoio
Profilo angolare con sgocciolatoio e rete
Applicazione
per consentire lo sgocciolamento nel passaggio da superfici orizzontali a
verticali nel INTHERMO SCCT
Caratteristiche profilo in materiale plastico con sgocciolatoio 10 mm e rete su ambo i lati
Formato
lunghezza 250 cm
Confezione
cartone da 10 pz
INTHERMO HFD-liquido sigillante per superfici
Materiale sigillante a tenuta d’acqua e ad elasticità permanente
Applicazione
per sigillare giunzioni critiche nelle geometrie costruttive, p.e. strato
acquifero in corrispondenza degli angoli sotto i davanzali delle finestre
Caratteristiche aperto al passaggio vapore, resistente all’aria aggressiva come p.e. gas
contenenti zolfo, capacità elevata di resistenza alle intemperie e raggi UV
Lavorazione
pronto all’uso; può essere verniciato a pennello, a rullo o spruzzato
Aspetto
grigio
Confezione
secchio da 5 kg
INTHERMO HFD-angolo sigillante
Materiale permanentemente elastico ed a tenuta d’acqua
Applicazione
per sigillare giunzioni critiche delle geometrie edili come p.e. strato
acquifero in corrispondenza degli angoli sotto i davanzali delle finestre
Caratteristiche esistente verso molti prodotti chimici ed alla pressione dell’acqua
secondo DIN 16726
Lavorazione
posare l’angolo sigillante senza grinze nel materiale di armatura e pressare bene
Aspetto
grigio
Confezione
cartone da 30 pz
6
ACCESSORI
INTHERMO HFD-nastro per fughe BG2
Nastro precompresso composto da schiuma poliuretanica impregnata
Applicazione
per sigillare contro vento e pioggia in modo duraturo i collegamenti ad
elementi costruttivi nel INTHERMO SCCT
Caratteristiche difficilmente infiammabile, sigillante contro la pioggia battente secondo
DIN EN 1027, resistente alle alte temperature, ecosostenibile
Funzione
per fughe da 3 – 7 mm (rotolo da 8 m), da 7 -12 mm (rotolo da 4,3 m)
Formato
larghezza 15 mm
Confezione
cartone da 7 rotoli
INTHERMO HFD-listello di giunzione con rete
Profilo con sigillante e rete integrata
Applicazione
per sigillare ulteriormente le fughe di collegamento (finestre, porte, tapparelle)
nel INTHERMO SCCT
Caratteristiche listello adesivo
Formato
lunghezza 250 cm
Confezione
cartone da 25 pz
INTHERMO HFD-paraspigolo
Profilo angolare rinforzato con rete
Applicazione
Caratteristiche
Formato
Confezione
come paraspigolo nel INTHERMO SCCT
profilo a 90° in materiale plastico con rete integrata (10/15 cm)
lunghezza 250 cm
cartone da 40 pz
INTHERMO HFD-materiale per sigillare fughe
Massa permanentemente elastica ma altrettanto resistente alla pressione con
elevata capacità collante
Applicazione
per incollare e sigillare i pannelli INTHERMO uno sull’altro oppure con altri
materiali della facciata
Caratteristiche permanentemente elastico ma resistente alla pressione. Ottimo potere adesivo
su quasi tutte le superfici. Elevata resistenza all’invecchiamento, buona capacità
di lavorazione e di penetrazione anche in fughe strette.
Utilizzabile anche in clima umido!
Lavorazione
applicazione con pistola per cartucce secondo scheda tecnica
Aspetto
disponibile beige - marrone
Formato
cartuccia da 290 ml
Confezione
cartone da 12 pz
INTHERMO HFD-fondo intonaco
Pittura di fondo pigmentata e organica
Applicazione
secondo necessità come fondo intonaco, ponte adesivo o temporanea
protezione alle intemperie dei pannelli INTHERMO e del materiale di armatura
Caratteristiche idrorepellente secondo DIN 18 550, rinforzante per le superfici, migliora
la capacità adesiva, regola la capacità assorbente
Lavorazione
pronto all’uso, diluibile con acqua
Aspetto
bianco, pigmentato, colorabile limitatamente secondo campioni INTHERMO
Confezione
secchio da 25 kg
7
ACCESSORI
DISBOCRET© 519 PCC-Flex-Fango
Fango PCC bi-componente con capacità di superamento crepe
Applicazione
sigillante precauzionale aggiuntivo per i pannelli del INTHERMO SCCT
Per la superficie in prossimità degli schizzi
Caratteristiche sigillante alla pressione dell’acqua ed altamente resistente alle intemperie,
altamente idrorepellente, superamento delle crepe, anche con capacità di
freno vapore
Lavorazione
malta secca da mescolare con il relativo liquido di missaggio. Applicazione
secondo scheda tecnica
Aspetto
grigio, grigio chiaro
Confezione
sacco da 20 kg
Liquido di missaggio per DISBOCRET© 519 PCC-Flex-Fango
Dispersione acquosa con resina sintetica
Applicazione Liquido di missaggio per Disbocret© 519 PCC-Flex-Fango
Caratteristiche liquido, pronto all’uso
Lavorazione
mescolare una tanica (9 lt) con un sacco Disbocret© 519 PCC-Flex-Fango
(20 kg) ed applicare secondo scheda tecnica
Aspetto
bianchiccio
Confezione
tanica da 9 lt
INTHERMO HFD-cazzuola dentata
Cazzuola a dentatura grossa per calibrare il materiale di armatura (4 – 5 mm)
Applicazione
egalizzazione e calibratura del materiale di armatura dopo la posa del
pannello portaintonaco
Caratteristiche l’impugnatura ergonomica e la dentatura grossa permettono una lavorazione
facilitata. Mediante il profilamento della dentatura si può applicare il materiale
uniformemente sulla superficie. Il profilamento evita anche una eccessiva
pressione sulla rete di armatura; la versione in acciaio INOX evita l’arrugginirsi
Lavorazione
applicare il materiale di armatura sul pannello e tirare con la cazzuola
dentata (massima inclinazione 45°), successivamente annegare la rete e
lisciare la superficie in modo da coprire completamente la rete
Formato
130 x 280 mm
Confezione
cartone da 1 pz
INTHERMO-profilo di giunzione a lamiera
Profilo in materiale plastico per un passaggio pulito otticamente dalla superficie
intonacata ad una lamiera (p.e. parete abbaino a falda)
Applicazione
terminale inferiore dell’intonaco con scanalatura per inserimento lamiera.
Giunzione a lamiera pulita e sicura per superfici intonacate salenti
Caratteristiche Profilo in materiale plastico con sgocciolatoio e rete
Lavorazione
fissaggio meccanico e/o adesivo (INTHERMO HFD- materiale per sigillare
Fughe) sulla superficie in fibra di legno; la lattoneria è da preparare prima
dell’intonacatura
Formato
lunghezza 200 cm
Confezione
cartone da 25 pz
8
ACCESSORI
INTHERMO HFD-binario di basamento/partenza
Profilo in alluminio come terminale
Applicazione
Caratteristiche
Formato
Confezione
come terminale con sgocciolatoio anteriore specifico per INTHERMO SCCT
allumino, pressato. Lato di appoggio non forato
lunghezza 2000 x 43 – 123 mm
cartone da 10 pz
INTHERMO HFD-binario angolare di basamento/partenza
Profilo angolare in alluminio come terminale
Applicazione
come terminale con sgocciolatoio anteriore e predisposizione per angoli
edifici specifico per INTHERMO SCCT
Caratteristiche allumino, pressato. Lato di appoggio non forato, inclinabile
Formato
lunghezza 835 x 43 – 123 mm
Confezione
cartone da 5 pz
INTHERMO HFD-vite Thermo
Applicazione
sistema di fissaggio per pannelli isolanti INTHERMO su pannelli crosslam e
soluzioni di dettagli
Caratteristiche Vite per legno con capocchia in materiale plastico ed impronta Torx 40
Formato
diametro vite 5 mm, diametro capocchia 20 mm, lunghezza 90 – 270 mm
Confezione
cartone da 100 pz
9
2. APPLICAZIONE DEL SISTEMA
INTHERMO WDVS
2.1 Applicazione dei pannelli isolanti in
fibra dilegno
Trasporto, scarico e stoccaggio dei pannelli
† I pannelli vengono consegnati adagiati orizzontalmente su
pallet; anche l’eventuale proseguimento del trasporto deve
avvenire nello stesso modo.
† Al momento della consegna devono essere presenti in
loco un carrello elevatore o una gru con adeguati mezzi di
sollevamento per potere scaricare i pallet; prestare particolare attenzione a questa operazione soprattutto se la consegna avviene in cantiere. Accertarsi che l‘area predisposta
per lo stoccaggio sia sufficiente. Al massimo possono essere
impilati 4 pacchetti di formato piccolo e 3 di formato grosso
di pannelli INTHERMO HFD Exterior Solid.
1° Fase → Verifica del sottofondo:
Prima del fissaggio dei pannelli INTHERMO HFD Exterior
Solid è necessario verificare il sottofondo.
Esso deve essere
† piano (nessun dislivello),
† asciutto (umidità del legno inferiore a 20%),
† pulito,
† di sufficiente larghezza per il fissaggio. Fare attenzione
alla massima larghezza possibile della scaffalatura dello
spessore dei pannelli utilizzati (vedere pag. 14).
2° Fase → Fissaggio dei profili di base:
† misurare il punto più basso dello zoccolo;
† allineare i profili di base in senso orizzontale con l‘aiuto di
un dispositivo per la verifica dell’allineamento a corda ;
† In particolare, verificare che vi sia un numero sufficiente
† fissare stabilmente i profili di base a una distanza di ca. 30 cm;
di dispositivi di appoggio al fine di evitare che si crei una
sollecitazione di pressione troppo elevata con conseguente
danneggiamento della superficie del pannello posizionato
più in alto o più in basso.
a seconda del pavimento provvedere al fissaggio con punti
metallici, viti o chiodi adeguati (fig. 1).
† In caso di stoccaggio prestare attenzione a quanto segue:
† protezione dall’umidità, p. es. causata dal terreno;
† protezione da danneggiamenti nella zona degli spigoli;
† protezione dalla polvere;
† protezione dalle radiazioni ultraviolette se la merce viene
† immagazzinata per lungo tempo.
† Le radiazioni ultraviolette causano un ingrigimento dei
pannelli e, nel tempo, l’insorgenza di distaccamenti minime
della struttura superficiale dei pannelli INTHERMO HFD
Exterior Solid. In questi casi è necessario provvedere alla
levigatura/carteggiatura e all’applicazione di una mano di
intonaco di fondo INTHERMO HFD sulla superficie dei pannelli.
Trattamento dei pannelli
Il trattamento dei pannelli può essere eseguito utilizzando
i normali utensili per l‘asportazione del legno reperibili in
commercio. La levigatura/carteggiatura della superficie
dei pannelli (p. es. calibratura dello spessore ai sottofondi)
può essere eseguita con carta abrasiva di grana grossolana
(K16). Questa carta abrasiva è venduta anche da INTHERMO come accessorio di sistema.
Per tagliare si utilizzano prevalentemente seghe circolari e
segacci oscillanti. Per tagli circolari, bisellature o altre
lavorazioni particolari simili si raccomanda l‘impiego di
seghe a nastro.
A causa del noto problema della produzione di polvere durante
la lavorazione dei pannelli in legno, si ricorda la necessità di
provvedere all’applicazione di misure adeguate per la protezione dalla polvere ed eventualmente di verificare che i filtri
antipolvere installati garantiscano un assorbimento efficace
della polvere. Per il resto valgono le normali norme di sicurezza per la lavorazione dei materiali in legno. I residui della
lavorazione del legno possono essere smaltiti come previsto
dal catalogo rifiuti codice 030 105 (codice EAK, recupero del
legno vecchio) e del codice 17 06 04 dell’ordinamento sullo
smaltimento dei rifiuti (AVV).
10
Fissaggio dei pannelli
† I profili di base devono essere collegati ai dispositivi di
collegamento dei profili di base INTHERMO HFD.
† Per l’esecuzione degli spigoli esterni sono disponibili dei
profili angolari preconfezionati per i profili di base. Questi
possono essere incollati anche successivamente con sigillante INTHERMO HFD che va applicato dal basso al pannello INTHERMO HFD lavorato (eventualmente fare attenzione
al taglio posteriore delle scanalature). Se si procede in questo modo applicare i punti metallici inferiori per il fissaggio
dei pannelli solo dopo avere infilato il profilo angolare.
† Se il profilo di base viene montato ad un’altezza superore a 30 mm
al di sotto della soglia inferiore, impiegare un prolungamento del
profilo di base INTHERMO HFD. In alternativa è possibile un
incollaggio successivo del profilo di base con sigillante
HFD partendo dal basso sul lato frontale tronco del pannello
(prestare attenzione alla scheda tecnica del sigillante HFD).
† Le tolleranze del sottofondo devono essere livellate con spessori.
Importante: fare attenzione a un montaggio a raso e allineato!
3° fase → Montaggio dei pannelli isolanti in fibra di legno:
† Infilare stabilmente la prima fila di pannelli INTHERMO
HFD nel profilo base (fig. 2).
† La posa successiva avviene contestualmente; per evitare
giunti a croce, posare giunti verticali lunghi almeno 250
mm. Pannelli di grandi dimensioni possono essere montati
a tutta altezza senza l’incastro a maschio e a femmina. I
giunti piatti/tronchi devono essere posati con accuratezza
e inseriti nel sottotelaio.
† Fissare i pannelli INTHERMO HFD (fig. 3 e fig. 4). Oltre al
montaggio normalmente preferibile con l’impiego di punti
a dorso largo in acciaio inox, è possibile impiegare anche
viti termiche (v. anche 3.1).
† I giunti dei pannelli devono essere ben sigillati (fig. 5). Se si
inseriscono degli adattatori, p. es. fasce a soffitto, queste
devono essere inserite stabilmente (mediante accoppiamento a pressione).
Importante: per evitare la formazione di giunti deformati,
i collegamenti fra i componenti non devono assolutamente dare
luogo a giunti troppo morbidi alla pressione.
4° fase → Carteggiare/Levigare i dislivelli di spessore e
sigillare i giunti:
† A causa di dislivelli nella zona del sottotelaio o di tolleranze
diverse di spessore nel pannello isolante in fibra di legno, è
possibile che risultino spessori differenti. Questi possono
essere carteggiati/levigati con l’ausilio di utensili adeguati,
p, es. con il frattazzo acquistabile presso INTHERMO (fig. 6).
† I residui della levigatura/carteggiatura devono essere
rimossi completamente. Se gli spessori disuguali non
possono essere completamente livellati con l’operazione
di levigatura/carteggiatura, si consiglia di stuccare localmente in senso trasversale con la massa di armatura
† INTHERMO HFD. Essa può essere in parte utilizzata anche
in presenza di livelli irregolari (p. es. pannelli leggermente
deformati nella zona della scaffalatura). In ogni caso eseguire l‘operazione separatamente prima dell‘applicazione
dello strato dell‘armatura.
5° fase → Formazione dei giunti di collegamento;
ad esempio le finestre:
† incollare il nastro sigillante per giunti sui falsi telai della finestra (fig. 7).
† Montare con cura il pannello dell’intradosso di INTHERMO HFD.
† Raccomandazione: incollare ulteriormente il retro del pannello dell’intradosso sul montante, p. es. con il sigillante per
giunti INTHERMO HFD sui sottofondi in legno lisci oppure
utilizzando la massa dell’armatura INTHERMO HFD su
sottofondi ruvidi e resistenti alla pressione (fig. 8).
Importante: prestare attenzione al collegamento ermetico trail pannello
dell’intradosso e l‘elemento laterale del telaio della finestra (fig. 9 e fig. 10).
Eventualmente provvedere all’applicazione di altre misure di impermeabilizzazione sulla base dei parametri del costruttore della finestra e del davanzale.
† Il catalogo completo e dettagliato è disponibile all’indirizzo
www.inthermo.de.
† Provvedere a una sede stabile e difficilmente deformabile
del profilo del davanzale della finestra.
1. Montaggio del profilo di base del pan
nello INTHERMO HFD
2. Infilare il pannello INTHERMO HFD nel
profilo di base e posizionarlo esattamente
3. Non dimenticare di fissare le fasce
superiori e inferiori
4. Sigillare ermeticamente gli incastri a
maschio e femmina
5. Carteggiare/levigare lo spessore eccessivo dei
giunti strutturali, se necessario lavorare i
giunti dei pannelli
6. Incollaggio del nastro sigillante sul
falso telaio della finestra
7. Montare con cura il pannello
dell’intradosso di INTHERMO HFD
8. Collegamento a tenuta d‘acqua e di vento
del pannello dell‘intradosso/falso telaio
della finestra
9. Collegamento a tenuta d’acqua e di vento del
pannello dell’intradosso e l‘elemento laterale
del davanzale della finestra
2.2 Applicazione del sistema di intonaci
Trasporto, scarico e stoccaggio degli intonaci
Il sistema di intonaci INTHERMO rende la superficie di un edificio
resistente agli agenti atmosferici. Sia l‘intonaco che il pannello isolante
in legno svolgono quindi una funzione di protezione estremamente
importante per la resistenza nel tempo agli agenti atmosferici di un edificio.
Perciò è molto importante che i componenti del sistema INTHERMO
WDVS, rigorosamente verificati durante il processo di omologazione
e consolidati nella prassi, vengano applicati. Altrettanto importante è
che l’applicazione del sistema dell‘intonaco sia di buona qualit
I componenti dell’intonaco minerale INTHERMO vengono
forniti su pallet in sacchi da 25 kg; in caso di grossi quantitativi la consegna della massa dell‘armatura avviene anche
in container o “bigbags” (quantità: 1,3 t).
Gli intonaci a base di resina di silicone vengono forniti su
pallet in fusti da 25 kg.
† Al momento della consegna devono essere presenti in
loco un carrello elevatore o una gru con adeguati mezzi di
sollevamento per potere scaricare i pallet; prestare particolare attenzione a questa operazione soprattutto se la
consegna avviene in cantiere. Di regola la consegna degli
intonaci avviene su veicoli opportunamente equipaggiati.
È necessario predisporre uno spazio sufficiente e protetto
dagli agenti atmosferici per lo stoccaggio dei prodotti.
In caso di stoccaggio osservare le regole seguenti:
† Gli intonaci minerali (massa dell’armatura INTHERMO HFD,
intonaco minerale leggero INTHERMO HFD) vanno immagazzinati in un luogo asciutto protetto dall‘umidità.
† L’intonaco a base di resina di silicone NTHERMO HFD e alcuni
intonaci colorati devono assolutamente essere protetti dal gelo.
† I container e i silo, in particolare se contengono intonaci
minerali, devono essere svuotati completamente se si prevedono lunghi periodi di inattività (pausa invernale).
11
Applicazione dell’intonaco
4° fase → Applicazione dell’intonaco di finitura:
1° fase → Verificare il sottofondo dell‘intonaco:
In condizioni atmosferiche normali è possibile applicare l’intonaco di finitura dopo ca. ca. 2–3 settimane
dall‘applicazione della mano di fondo:
Prima di stendere lo strato dell’armatura è necessario verificare l’idoneità del sottofondo dell’intonaco e della superficie
dell’INTHERMO HFD.
Il sottofondo dell’intonaco deve essere
† piano (nessun dislivello nei giunti),
† asciutto (umidità del pannello inferiore a ^ 13%),
† portante,
† pulito.
Nei periodi freddi dell’anno fare attenzione anche alle temperature dell’aria e della superficie; esse non devono superare
rispettivamente i 5 °C. Le zone superficiali assorbenti o
farinose devono essere perfettamente pulite fino al raggiungimento della superficie solida e su queste va poi applicato
una mano di intonaco di fondo.
2° fase → Stuccare l’armatura addizionale sugli spigoli esterni
e interni:
† Prima di applicare lo strato di fondo dell’intonaco sull’intera superficie, è necessario applicare un paraspigolo su tutti gli spigoli
esterni (p. es. intradossi di apertura, spigoli esterni degli edifici).
† Allo stesso modo si deve applicare un’armatura diagonale
a tutti gli spigoli delle aperture delle facciate (p. es. sulle
finestre, le porte-finestre, le porte di casa) (fig.1).
sbagliato
corretto
† Prima di applicarlo su tutta la superficie è necessario verificare prelevando un piccolo campione, la consistenza e
l’aderenza alla parete. Se l’intonaco si distacca, vuol dire
che è stato mescolato con troppa acqua. Se si formano
delle crepature, significa invece che è stata somministrata
troppa poca acqua.
† L’applicazione dell’intonaco di finitura avviene su tutta la
superficie con un normale frattazzo (fig. 4).
† Togliere l’intonaco di finitura ad eccezione dello spessore
granulometrico e, a seconda del tipo di intonaco, sfregare e
strutturare con una cazzuola in acciaio, un disco in materiale sintetico o un frattazzo in poliuretano. L’intonaco si
disperderà da solo.
† Il materiale in eccedenza viene tolto con un frattazzo
passato con movimenti rapidi. Le irregolarità che si manifestano, devono essere immediatamente corrette.
† Se necessario, dopo un adeguato tempo di essiccazione
viene applicato uno dei colori per facciate INTHERMO HFD
nella tonalità scelta.
Nei mesi freddi (temperature basse insieme a umidità elevata)
la fase di essiccazione e di indurimento dell’intonaco di
finitura può durare più giorni. L’intonaco di finitura applicato
va protetto dal gelo e dall‘esposizione diretta agli agenti
atmosferici durante l‘intero periodo di essiccazione. Prestare
attenzione alle schede tecniche dei prodotti anche in caso di
applicazione di varianti dell’intonaco di finitura.
Se l’intonaco con armatura viene applicato in fabbrica, fare
attenzione nella zona di raccordo a soffitto, che l’intonaco
con armatura sia steso con uno spessore sufficiente nella
zona di uscita orientata verso la fascia del soffitto e che tutte
le sbavature dello stucco siano rimosse con accuratezza.
Diversamente c’è infatti il pericolo che i giunti emergano poi
dall’intonaco di finitura.
3° fase → Applicazione dell’intonaco con armatura:
† La massa dell’armatura INTHERMO HFD viene applicata
rispettivamente nel senso della larghezza della rete
dell’armatura o in modo manuale con una cazzuola o con
intonacatrice normalmente reperibile in commercio e poi
spalmata con cazzuola a denti grandi (dentatura 12/12 mm).
Anche la cazzuola dentata può essere acquistata alla INTHERMO
come accessorio di sistema. Prestare attenzione ad una
distribuzione uniforme del materiale e assicurarsi che ci sia
uno strato con uno spessore minimo di 4–5 mm.
† La rete viene poi posata nella massa dell‘armatura (fig. 2). Le
necessarie lunghezze di copertura sono contrassegnate sulla
rete (ca. 10 cm). La rete deve essere inserita per un terzo nello
strato esterno dell’intonaco di fondo.
1. Stuccatura dell’armatura
diagonale INTHERMO HFD
2. La rete dell’armatura INTHERMO
HFD viene inserita sulla superficie
3. Livellare lo strato dell’armatura
4. pplicare l’intonaco di finitura
sull’intera superficie e sfregare
(struttura “a graffio” )
† La rete incorporata viene stuccata bagnato su bagnato fino alla
completa copertura dell’intera superficie della rete stessa.
† Il livello uniforme (non eccessivo) avviene p. es. utilizzando una
cazzuola a farfalla ed eseguendo dei movimenti semicircolari
(fig. 3). Lo spessore deve essere di almeno 4–5 mm.
† Le sbavature di stucco vanno rimosse dopo l’essiccazione.
† Prestare attenzione alle avvertenze contenute nella scheda
tecnica del prodotto.
12
in modo che i giunti orizzontali e verticali non combacino con i giunti
del sottofondo di fissaggio o con le sue aperture. La realizzazione di
uno schema di posa rappresenta sicuramente un grosso aiuto.
3. AVVERTENZE SPECIALI PER
L’APPLICAZIONE
Tolleranze di misura
Le superfici da isolare devono essere conformi ai requisiti
previsti dalla „Tolleranze di misura nella costruzione di edifici
alti“, tabella 3 „Tolleranze di planarità per le pareti non finite
superficialmente“. L’eliminazione di grandi irregolarità superficiali deve essere concordata con la direzione del cantiere.
Estratto dalla DIN 18202 „Tolleranze di misura nella costruzione di
edifici alti“; tolleranze di planarità per le superfici di soffitti e pareti
Componente
Tolleranze di planarità in mm
in caso di distanza dai punti di
misura fino a:
0,1 m
1m
4m
10 m
16 m
Pareti non finite superficialmente
5
10
15
25
30
Pareti finite superficialmente p. es.
pareti intonacate, rivestimento delle pareti, pareti divisorie leggere
3
5
10
20
25
Come sopra, ma con requisiti più
elevati
2
3
8
15
20
corretto
sbagliato
Giunti e fori
I giunti o i fori di passaggi di condotte ecc. devono essere
riempiti con sigillante INTHERMO HFD. Le varie schiume di
poliuretano non sono adatte poiché presentano una resistenza minima e quindi il pericolo di “formazione di pieghe di
schiacciamento” (p. es. in caso di assestamento degli edifici),
è di gran lunga più elevato. Rispetto all’elevata impermeabilità
del sigillante INTHERMO HFD, le schiume presentano un alto
potere di assorbenza dell’acqua che, in alcuni casi, si può manifestare con delle tracce sulla superficie dell’intonaco.
Protezione provvisoria dagli agenti atmosferici
3.1 Avvertenze speciali per il montaggio
dei pannelli
Posizionamento del lato levigato del pannello all’esterno
Importante è che il lato levigato dei pannelli INTHERMO
HFD Exterior Solid sia posizionato verso l’esterno; solamente
questo lato può essere utilizzato come superficie da intonacare. Almeno ogni dieci pannelli il lato intonaco deve essere
contrassegnato da un timbro.
Orientamento della scanalatura verso il basso
Nel montaggio in cantiere e in caso di prolungata
esposizione agli agenti atmosferici, si consiglia di
fissare il pannello isolante in fibra di legno con la
scanalatura verso il basso. Durante la fase di costruzione l’acqua piovana che penetra nel giunto di collegamento aperto, non si raccoglie nella scanalatura,
ma defluisce senza problemi.
Esecuzione a tenuta dei giunti del pannello
Se possibile i giunti del pannello devono potere essere
perfettamente inseriti nella zona di giunzione mediante
pressione. Se si dovessero evidenziare delle fessure, valgono
le seguenti regole:
† fessure < 2 mm => tollerabili;
† fessure 2–8 mm => riempirle; si consiglia in questo caso
la massa sigillante INTHERMO HFD per giunti che oltre ad
avere un’elevata resistenza alla compressione e svolgere
una funzione sigillante, presenta anche un‘alta capacità
di incollaggio rendendo così possibile un’aderenza sicura
nelle zone di congiunzione dei pannelli.
† Fessure > 8 mm => inserimento di adattatori HFD (incollare
eventualmente con sigillante per giunti INTHERMO HFD).
Evitare i giunti a croce
I giunti verticali di strati di pannelli sovrapposti devono presentare una distanza minima di 250 mm (evitare i giunti a croce).
I pannelli INTHERMO HFD Exterior Solid devono essere posati
Il pannello INTHERMO HFD Exterior Solid è estremamente
resistente agli agenti atmosferici grazie alla sua speciale
impermeabilizzazione. Tuttavia per la protezione dell’intera
costruzione e nell’ottica di una garanzia totale del sistema, si
prevede una conservazione dagli agenti atmosferici limitata
nel tempo per i pannelli isolanti in fibra di legno non protetti.
La garanzia del sistema INTHERMO presenta i seguenti
limiti di tempo:
† se ci sono dei pannelli isolanti in fibra di legno non trattati,
l‘applicazione dell‘intonaco deve avvenire entro quattro
settimane dal montaggio dei pannelli INTHERMO HFD.
A questo proposito, bisogna tenere conto anche della
situazione concreta del tempo atmosferico.
† Se la superficie dei pannelli è protetta con la massa di armatura INTHERMO HFD, la protezione dagli agenti atmosferici è garantita per un tempo massimo di cinque mesi. Il
presupposto per questa protezione provvisoria è che ci sia
comunque una sigillatura adeguata dei collegamenti e dei
giunti in modo che la struttura in legno sia protetta.
† Il rivestimento già eseguito di pareti con pannelli INTHERMO
HFD può essere protetto in modo efficace anche successivamente (p. es. nella fase di transizione di una stagione invernale
anticipata), applicando sulla superficie dei controlistelli provvisori
e coprendola totalmente con una pellicola traspirante. In questo caso, al momento della rimozione della pellicola/dei controlistelli sarà necessario lavorare tutta la superficie HFD prima di
stendere l’intonaco (eventualmente levigare la superficie e in
particolare i giunti, provvedere alla sigillatura di possibili fessure).
Una protezione provvisoria dagli agenti atmosferici con
l’intonaco di fondo INTHERMO è possibile solamente se specialmente i lati frontali dei pannelli vengono anch’essi trattati
con l’intonaco di fondo HFD (la cosa migliore è applicarlo subito quando i pannelli sono ancora nello stato di consegna).
Grazie a questa accortezza la protezione contro le intemperie
atmosferiche può essere garantita per 10 – 12 settimane.
L’idoneità delle superfici dei pannelli da intonacare deve essere
accuratamente esaminata prima di iniziare o proseguire con
l’applicazione dell’intonaco stesso. A seconda delle condizioni
in cui si trova la superficie, è necessario trattare preliminarmente applicando una mano di fondo INTHERMO HFD.
13
1
introdurre
adattando
mediante
pressione
Giunti di dilazione e raccordo a soffitto
† Nelle pareti lunghe più di 18 m è necessario prevedere
dei giunti di dilazione. Questi devono essere costituiti di
materiale elastico e resistente alla compressione. Particolarmente adatti per questo compito, sono i giunti decorativi
e i nastri sigillanti di lunga durata (vedere i prodotti del sistema INTHERMO). Costruttivamente il giunto di dilazione
deve essere infilato nella superficie. Un giunto di dilazione
morbido non deve assolutamente essere intonacato perché
darebbe sicuramente luogo a una piega di schiacciamento.
† Il raccordo a soffitto, se vi sono dei componenti preconfezionati, viene solitamente eseguito con una fascia per
soffitti (fig. 1). Questa deve essere introdotta perfettamente
(accoppiamento a pressione). Anche per i soffitti si consiglia l’utilizzo di fasce piatte perfettamente adattabili per
escludere la formazione di fessure aperte (fig. 2).
2
† Per i soffitti con travi ad incastro devono essere previsti dei
pezzi di legno di appoggio al fine di evitare assestamenti
derivanti dai processi di oscillazione delle travi del soffitto
(comportamento di assestamento del legno ininfluente in
caso di sollecitazione di compressione in direzione della
fibra). A seconda del grado di preconfezionamento sono
necessarie alcune misure supplementari. La relativa consulenza specialistica può essere richiesta alla INTHERMO.
introdurre
adattando
mediante
pressione
† Gli elementi (parete del pianterreno, parete della soffitta)
sono collegati in modo solidale tra loro (accoppiamento
di forza) per evitare che assestamenti (dovuti alla base
d’appoggio non piana degli elementi) possano verificarsi in
seguito.
† Il sistema di intonaco deve essere applicato su tutta la
3
†
superficie se la prima mano del piano superiore è stata già
eseguita. Carichi elevati possono causare dei processi di
assestamento.
Formazione dello zoccolo
† Nella zona dello zoccolo bisogna prevedere una zona per
l’acqua di spruzzo di 30 cm al di sopra del suolo (fig. 3).
† La zona dell’acqua di spruzzo deve essere eseguita prevedendo un isolamento perimetrale sul fondo (pannello
di supporto HWS). Il solo pannello INTHERMO HFD non è
adatto come pannello isolante del perimetro (fig. 4)!
4
In alternativa, è possibile ottenere un’adeguata protezione
dall‘acqua di spruzzo aggiungendo un rivestimento intermedio tra l’intonaco di fondo e quello di finitura (malta cementizia PCC Flexschlämme DISBOCRET 519). A tal riguardo si
raccomanda di applicare il componente adatto riportato nel
catalogo completo..
† Nella zona di raccordo tra il soffitto della cantina/ pannello
del pavimento e la struttura portante in legno è obbligatorio provvedere a una separazione del profilo di base
incluso il nastro sigillante per giunti nella zona del pannello
isolante in fibra di legno (fig. 4).
Soluzioni per la realizzazione dello zoccolo con misure di sigillatura speciali devono essere concordate con INTHERMO.
14
Principi di sigillatura prendendo ad esempio il
collegamento della finestra
È fondamentale che tutti i giunti di collegamento siano
sigillati mediante una posa accurata di nastri sigillanti per
giunti garantendo così che anche in caso di danneggiamento dell’intonaco nella zona di collegamento sia presente una
protezione ermetica durevole. Il nastro sigillante per giunti
deve essere applicato in modo che esternamente si trovi allo
stesso livello del pannello INTHERMO HFD (fig. 1).
I nastri sigillanti per giunti non devono essere applicati facendoli girare attorno agli spigoli, ma devono essere posati
in modo rettilineo (fig. 2). Principalmente sono necessari
nastri sigillanti posati per svolgere una funzione ermetica
durevole, la sola sigillatura con sigillanti elastici per giunti o
anche il profilo impermeabile per intonaco non è sufficiente.
Posizione di montaggio delle finestre e porte
È necessario prestare grande attenzione alle penetrazioni di
tutti i giunti soprattutto con riguardo all’esecuzione a tenuta
del vento, della pioggia battente e all’isolamento termico in
estate e in inverno:
† finestre, porte-finistre e porte esterne devono essere
montate all’interno della base di isolamento principale in
modo che l’andamento delle temperature all’interno della
costruzione non scendano troppo (fig. 3). Laddove si verifichino curve isotermiche troppo basse, c’è il pericolo di
formazione elevata di acqua di rugiada.
La direttiva di montaggio previste per i davanzali delle finestre
e gli elementi di collegamento può essere richiesta alla INTHERMO.
Osservare le nostre prescrizioni di montaggio per l‘installazione
di finestre in componenti particolarmente esposti. Eventualmente provvedere al montaggio di sottodavanzali.
Mezzi di fissaggio
Per il solo fissaggio costruttivo si applicano le disposizioni
della DIN 1052-2 per i collegamenti portanti di costruzioni in
pannelli di legno che prevedono l’impiego di punti metallici,
chiodi e viti.
Se per il fissaggio si utilizzano punti metallici, questi devono
essere di acciaio inox. Diversamente esiste il pericolo che si
formino delle macchie di ruggine sulla superficie dell‘intonaco.
Per i collegamenti a vite sono disponibili nel programma di
prodotti INTHERMO delle speciali viti termiche con testa
in plastica per il disaccoppiamento termico. Senza un tale
disaccoppiamento i mezzi di fissaggio possono incurvarsi..
Per l’inserimento e il collegamento di adattatori in fibra di
legno o la realizzazione di collegamenti angolari rigidi in fibra
di legno (p. es. il collegamento del profilo dell’intradosso) è
particolarmente adatto il sigillante INTHERMO HFD per giunti.
Tipo dei mezzi di fissaggio
† Per il fissaggio dei pannelli INTHERMO HFD sono previsti
secondo omologazione, punti a dorso largo in acciaio inox
con una larghezza del dorso di ca. 27 mm e una lunghezza
che consente una profondità di penetrazione di almeno 30
mm (v. 10, fig. 3). Per la loro applicazione vengono messe a
disposizione graffatrici di marchi vari.
† Per il fissaggio dei pannelli INTHERMO HFD Exterior Solid
è possibile utilizzare in alternativa delle viti termiche speciali che hanno la testa in plastica per il disaccoppiamento
termico e un inserto Torx (pag. 10, fig. 2). Il diametro del
filetto delle viti termiche è di 5,0 mm. Esse rappresentano
una soluzione adeguata soprattutto per i pacchetti di pannelli isolanti in fibra di legno a partire da 120 mm.
† In casi speciali è possibile anche un incollaggio diretto sulla
base (p. es. con colla HFD per tenuta ermetica dei giunti).
In questo caso si raccomanda di consultare INTHERMO.
1
Attenzione:
montare a regola d’arte inserendo di lato il davanzale con
nastro sigillante per giunti INTHERMO HFD.
Staccare il pannello dell’intradosso nella zona del profilo esterno.
2
Incollaggio
sbagliato
corretto
Esempio di corretta applicazione del nastro sigillante per giunti
INTHERMO HFD
Non posare il nastro facendolo girare attorno
agli angoli, ma applicare in modo rettilineo.
Applicazione corretta dei nastri sigillanti per giunti INTHERMO
HFD nell’esempio relativo al davanzale di una finestra
15
Profondità di penetrazione e distanze dai bordi dei punti
† I punti metallici devono essere inseriti almeno a livello della
superficie per garantire una buona copertura dell’intonaco.
† La profondità minima di penetrazione nella base è secondo
omologazione di almeno 30 mm.
† Osservare le seguenti distanze minime dal bordo durante il
fissaggio dei pannelli INTHERMO HFD Exterior Solid (Tab. 1):
Supporto in legno: 5 x dN 6 10 mm
Pannello isolante in fibra di legno: 7 x dN 6 14 mm
† Nella zona dei giunti i punti metallici possono essere
Profondità di penetrazione e distanze dal bordo delle viti
termiche
† Le viti termiche devono essere inserite almeno a livello
della superficie del pannello per garantire la copertura
dell’intonaco.
† Per le viti termiche la penetrazione minima è di 8 x dN, per
cui in presenza di un diametro vite di 5,0 mm = 40 mm.
† Consigliamo una profondità minima di penetrazione di
almeno 50 mm.
† Osservare le seguenti distanze minime dal bordo durante il
inseriti parallelamente alle fibre. Esami approfonditi hanno
mostrato che tra il fissaggio parallelo alle fibre e il fissaggio in diagonale rispetto alla fibra in legno, non ci sono
differenze sostanziali.
fissaggio dei pannelli INTHERMO HFD Exterior Solid (Tab. 1):
Supporto in legno: 5 x dN 6 25 mm
Pannello isolante in fibra di legno: 7 x dN 6 35 mm
Tab. 1: Profondità di penetrazione (ET) e distanze dal bordo
(RA) dei mezzi di fissaggio
Tab. 2: Quantità e distanza dei mezzi di fissaggio
Mezzo di fissaggio
ET
RA Montante
RA Pannello
Chiodo a dorso largo
6 30 mm
6 10 mm
6 14 mm
Vite termica
6 50 mm
6 25 mm
6 35 mm
Mezzo di fissaggio
Chiodo a dorso largo
Vite termica
Superficie
Bordo
Superficie
Bordo
Massima distanza
ammessa dei
mezzi di fissaggio
16
16
16
16
150 mm
6
10
H* ^ 8 m pz./m2 8 m ^ H* ^ 20 m
6
* H = Altezza dell’edificio
1
Punti in acciaio inox con graffatrice
Platz für Ihre persönlichen Notizen
16
2
Vite termica plus con testa in plastica e inserto Torx
3.2 Avvertenze speciali per l’applicazione
dell’intonaco
Regole generali di applicazione
Impiego di un intonaco di fondo
† Il pannello INTHERMO HFD Exterior Solid deve essere asci-
L’impiego dell’intonaco di fondo è necessario nei casi seguenti:
utto e senza polvere per la stesura dell’intonaco; l’umidità
relativa dell’aria non deve essere superiore all’80 %.
† il pannello porta-intonaco viene esposto per un periodo
† L’applicazione dei sistemi di intonaco INTHERMO non
deve avere luogo in presenza di pioggia e in nessun caso
con temperature inferiori a 5 °C. Anche la temperatura del
sottofondo non deve essere inferiore a 5°C.
† In caso di radiazioni solari estreme e/o vento forte procedere secondo le normali regole della tecnica.
† (evitare la formazione di crepe di essiccazione).
† Importante per la salute: la malta reagisce con l’acqua in
modo alcalino. Proteggere la pelle e gli occhi. In caso di
contatto con gli occhi rivolgersi immediatamente al medico!
† Osservare e rispettare scrupolosamente le avvertenze di
applicazione riportate sulla confezione!
† Osservare le regole di applicazione riportate sui fusti. Informazioni più precise sono contenute nelle schede tecniche
dei prodotti che possono essere richieste alla INTHERMO o
possono essere consultate sulla homepage del sito.
† Le specifiche degli intonaci sono contenute nel capitolo 5.
Attenzione umidità!
Il pannello INTHERMO HFD Exterior Solid può essere rivestito
solamente se la superficie e il centro sono asciutti. L’umidità del
pannello non deve superare il 13 %.
Se i pannelli si sono inumidi a causa dell’assenza di misure di
protezione, aspettare la loro essiccazione prima di applicare il
rivestimento (con mano di fondo o armatura e intonaco di finitura). Se i pannelli umidi possono asciugarsi di notte, cioè dopo
avere già applicato il rivestimento, non si può escludere una
leggera bombatura dei pannelli e quindi la messa in evidenza
dei montanti in legno.
Preparazione del fondo
La planarità del fondo deve essere controllata prima
dell‘impiego dei componenti dell‘intonaco ed eventualmente
livellato con il frattazzo INTHERMO HFD.
Particolare attenzione deve essere prestata a tutti i giunti
poiché sono sufficienti leggeri dislivelli nel fondo per renderli visibili sull’intonaco di finitura.
Consiglio:
Il pannello INTHERMO HFD Exterior Solid deve essere
eseguito già in fabbrica con un fango di armatura, meglio
ancora con uno strato completo di armatura. Se il montaggio dei pannelli isolanti in fibra di legno avviene direttamente in cantiere, proteggerli dalla penetrazione di umidità con
misure adeguate (impermeabilizzare con pellicola o rivestimento diretto con intonaco di fondo; il lato frontale davanti
alla superficie della parete direttamente dopo il montaggio).
superiore a quattro settimane alle intemperie atmosferiche.
Per garantire una protezione provvisoria dagli agenti atmosferici, sulla superficie del pannello e su tutti i lati frontali del
pannello deve essere applicata una mano di fondo INTHERMO
HFD (con pennello, rullo, pistola) prima del suo montaggio.
Importante è riempire totalmente la zona dei giunti e
garantire la planarità della base (chiudere i giunti, levigare
e pulire le superfici).
† L’esame del sottofondo rivela le irregolarità riguardo al
comportamento di assorbimento, le proprietà di aderenza
o simili. L‘intonaco di fondo viene steso sulla superficie del
pannello porta-intonaco. Esso agisce da strato di blocco
“neutralizzante“.
† Per gli intonaci di finitura “trasudati” si consiglia vivamente
l’applicazione di uno strato aggiuntivo tra lo strato di
armatura e l’intonaco di finitura, come p. es. INTHERMO
HFD, intonaco per fondi, colorato del colore dell’intonaco di
finitura. In questo modo si ottiene che in determinati punti
a valle dell‘intonaco di finitura, dove l‘intonaco di armatura potrebbe risultare grigiasco, sia presente una mano di
colore sufficiente.
† Dopo l’applicazione dell’intonaco di fondo è possibile che
si manifestino in superficie delle colorazioni marroni.
Questo “sanguinamento” delle sostanze presenti nel legno
possono essere causate da un sottofondo troppo umido.
In questo caso, prima di applicare l‘intonaco di finitura,
trattare ulteriormente il sottofondo con l‘intonaco per fondi
INTHERMO HFD.
Applicazione di uno strato uniformante
L‘applicazione di uno strato uniformante è sempre consigliabile se grazie a ciò si migliora
† l’uniformità e l’intensità della tonalità di colore scelto;
† la funzione idrorepellente del sistema di intonaco in modo
che la resistenza venga complessivamente migliorata;
† la protezione da alghe e funghi.
Gli strati uniformanti sono invece obbligatori quando un
intonaco di finitura minerale viene impiegato con un colore.
Gli intonaci di finitura minerali tendono a creare una tonalità
di colore velata che viene uniformata con la mano di pittura.
Inoltre, l’idrorepellenza degli intonaci di finitura minerali
viene notevolmente migliorata.
Come prodotto si applica uno dei colori per facciata INTHERMO
(Color Spezial, Universal, Öko o Intensiv). Questi colori per
facciata sono studiati ad hoc per essere abbinati ai sistemi
per intonaci INTHERMO.
Il colore INTHERMO HFD-Color Spezial contiene di serie una
formula contro la contaminazione da alghe e funghi.
In questo modo si previene qualsiasi contaminazione!
Normal-mente le mani di intonaco devono essere stese in
due passate.
17
Intonaco minerale leggero o intonaco a base di resina
di silicone?
L’intonaco a base di resina di silicone presenta dei vantaggi
tecnici fondamentali:
† è elastico e possiede quindi una maggiore resistenza contro la formazione di crepe.
† Gli intonaci a base di resina di silicone sono già pronti nel
fusto per essere applicati. Ciò fa risparmiare tempo in cantiere e garantisce una qualità uniforme del prodotto.
† Il tempo richiesto per la pulizia, soprattutto in caso di
lunghe interruzioni di lavoro, è decisamente inferiore.
† Le sue proprietà idrorepellenti sono circa due volte tanto
migliori.
† Negli intonaci di finitura minerali sono presenti solamente
tonalità chiare (colori pastello), mentre i sistemi con resina
di silicone possono avere anche colori più scuri.
† Negli intonaci a base di resina di silicone non è necessariamente obbligatorio applicare uno strato uniformante
come per gli intonaci minerali.
L’intonaco minerale leggero è invece dal punto di vista del
prezzo dei materiali, più conveniente e gode di una migliore
immagine ecologica presso determinati gruppi di clienti.
Con l’applicazione di una mano aggiuntiva viene meno
l’azione idrorepellente anch’essa molto preziosa.
Tonalità di colore
La fornitura standard INTHERMO prevede tonalità basate sulla
gamma “CaparolColor” e sulla cartella colori “CaparolColor”.
A questo riguardo va osservato:
† tonalità di colore molto scuro si surriscaldano sotto
l’influsso dei raggi solari e causano forti sollecitazione nel
sistema di isolamento a cappotto (rischio di formazione di
crepe). Inoltre i colori si sbiadiscono rapidamente e quindi
determinano, a livello ottico, un invecchiamento più veloce
della superficie della facciata.
† Per le tonalità di colore scuro con valori di riferimento della
luminanza inferiori al 20%, INTHERMO declina qualsiasi
responsabilità.
† Se successivamente si utilizzano lotti con colori digradati,
ricordarsi di lavorare da “spigolo a spigolo”. L’occhio umano
è in grado di percepire le minime differenze di colore su
una superficie.
† Per le tonalità dei colori deve essere calcolato un caricamento del colore in funzione del valore di riferimento della
luminanza. Inoltre riguardo alla quantità ordinata bisogna
tenere conto del fatto che possono esserci degli scostamenti
nella quantità prodotta che possono essere del –5/+10%.
Il ritiro di merce digradata non è possibile.
† La colorabilità dei singoli componenti va valutata in modo
sicuramente diverso.
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Ricetta invernale
l sistema INTHERMO non prevede degli additivi per intonaci
nei periodi freddi dal momento che l‘applicazione con temperature esterne inferiori a 5 °C non assicurerebbe la qualità
di applicazione richiesta.
In caso di preconfezionamento in fabbrica di elementi di
costruzione, si raccomanda vivamente di applicare uno
strato di fondo in condizioni di temperatura controllata e di
completare la stesura dell’intonaco di finitura in primavera
nello stesso luogo.
Profili di base
Nella zona dei profili di base si verifica spesso la presenza di
difetti costruttivi dovuti ad errori di esecuzione. Tra le cause
di questi difetti troviamo soprattutto:
† la rete viene tagliata al di sopra del profilo di base invece
di farla passare attraverso il profilo di base. Questo determina di solito a un danneggiamento nella zona di raccordo.
† Si impiegano profili di base smussati che possiedono una
stabilità propria molto bassa. Il profilo di base INTHERMO
HFD è un profilo estruso con alto spessore di materiale.
† Le normali leghe di alluminio presentano una qualità
bassa. La conseguenza è una reazione chimica tra la percentuale di cemento della massa dell’armatura e la lega di
alluminio. La conseguenza è lo sfogliamento dell’intonaco.
Il profilo di base INTHERMO HFD è costituito da una lega
molto pregiata grazie alla quale si evita lo sfogliamento
dell’intonaco.
Fissaggio di oggetti sul pannello INTHERMO WDVS
Grazie alle eccezionali proprietà di resistenza dei pannelli
INTHERMO HFD Exterior Solid, è possibile fissare senza
problemi anche oggetti relativamente pesanti sulla facciata
INTHERMO.
Valore indicativo: una semplice vite per legno con diametro
di 4 mm e una profondità di penetrazione di 40 mm sostiene
più di 5 kg. Speciali viti di fissaggio con tasselli in plastica o
viti speciali con diametro esterno grande sostengono pesi
ben più pesanti.
Per informazioni dettagliate rivolgersi alla INTHERMO.
In caso di passaggi di condutture o collegamenti è necessaria una sigillatura della superficie (dischi di sigillante, nastri
sigillanti per giunti, massa sigillante HFD per giunti).
4. INTHERMO WDVS SU SISTEMI
IN LEGNO MASSELLO
4.1 Elementi in legno massello con
pacchetti di isolante ibrido
Premessa
Fissaggio
In base all’omologazione di INTHERMO rilasciata dall’ispettorato edile i pannelli INTHERMO HFD possono essere impiegati su elementi in legno massello. In caso di domande
sull’applicazione rivolgersi direttamente alla INTHERMO.
† Lo strato inferiore in INTHERMO HFD Multi viene fissato
provvisoriamente con punti metallici inossidabili (punti a
dorso largo, analogamente al fissaggio dei INTHERMO HFD
Exterior Solid, ma tuttavia con un distanza maggiore tra i punti).
† Subito dopo il pannello INTHERMO HFD Exterior Solid viene
Scelta del materiale
avvitato con un numero adeguato di viti e diventa così statico.
I sistemi isolanti a cappotto INTHERMO sono ammissibili fino
a uno spessore di 100 mm. Poiché nei sistemi in legno
massello si richiedono solitamente spessori di materiale di
isolamento di 120 mm, si raccomanda una divisione riguardo
al tipo di pannello porta-intonaco. Il pannello esterno che
funge da pannello porta-intonaco, deve essere eseguito con
il pannello INTHERMO HFD-Exterior Solid, la posizione del
pannello rivolta verso l’interno con INTHERMO HFD Multi.
I vantaggi di questo pannello e il prezzo conveniente si
combinano con le proprietà eccellenti del pannello portaintonaco INTHERMO HFD Exterior Solid.
Anche per quanto riguarda la tecnica antincendio, questa
combinazione di materiale isolante è di grande vantaggio,
per la prima volta si realizzano costruzioni con una durata di
resistenza al fuoco di 90 minuti (F90-B).
Nel frattempo si adotta anche il concetto utilizzato principalmente per il risanamento degli elementi in legno massello:
con l’ossatura della costruzione in legno pieno in grado
di supportare solamente il proprio peso, sull’elemento in
legno massello è possibile l’applicazione di materiali isolanti
efficaci (isolamento e prezzo), il legno del telaio può essere
fissato in modo molto semplice e veloce sugli elementi in
legno massello. I ponti termici vengono minimizzati dal pannello continuo porta-intonaco, termografie presenti mostrano l’isolamento supplementare delle sezioni trasversali del
montante. Con questa soluzione è presente un sottofondo
ben definito per il sistema INTHERMO WDVS.
† Raccomandazione: ca. 8 pz/m2. Per un suggerimento riguardo la disposizione delle viti termiche ci si può rivolgere
direttamente a INTHERMO o la si può trovare nel catalogo
completo.
† A causa delle elevate forze di taglio agenti sul collegamento
a vite, lo zoccolo deve essere realizzato in modo che il peso
proprio del sistema di isolamento aggiuntivo sia sostenuto,
l‘intonaco incluso. A tal fine il sistema di isolamento viene
sostenuto con una paratia p. es. in legno impiallacciato. Per
ulteriori dettagli vedere l’”omologazione dell’ispettorato edile”.
† Come profondità di penetrazione per la vite termica consigliamo almeno 50 mm (vedere Tabella 1/pagina 10)
† Le vite termiche possono essere inserite facilmente nella
superficie del pannello (ca. 1 mm)
Si consigliano le seguenti combinazioni di pannelli:
Spessore
totale [mm]
Isolamento
aggiuntivo
Spessore
[mm]
INTHERMO
HFD Multi
Spessore [mm]
INTHERMO
HFDExterior
Solid
Lunghezza
[mm]
Viti termiche
120
60
60
170
140
80
60
190
160
100
60
210
180
120
60
230
200
140
60
250
Sistema in legno massello
INTHERMO HFD Multi
INTHERMO HFD Exterior Solid
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INTHERMO –
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