Reti Neuronali Adattative Teoria della risonanza adattativa Adaptive Neural Networks (Adaptive Resonance Theory, ART) Meccanismo psico-fisiologico di adattamento all’ambiente: 1) Attenzione selettiva: ricerca di una situazione nel dominio dell’attuale conoscenza 2) Risonanza: se l’ attenzione selettiva rileva una situazione nota l’attuale conoscenza viene aggiornata 3) Orientamento: ricerca o creazione di una nuova conoscenza Vantaggi: compatibilità fra plasticità e stabilità Svantaggi: complessita’ della struttura e dell’algoritmo di apprendimento pattern da classificare Altre classi conosciute? ORIENTAMENTO no sì Scegli la prossima classe ATTENZIONE SELETTIVA no La RISONANZA è verificata? Generazione della nuova classe (rappresentata dal pattern applicato CREAZIONE DI CONOSCENZA sì Aggiorna le connessioni sinaptiche ADATTAMENTO e classificazione fine Schema di principio della implementazione della Teoria della risonanza adattativa F2 strato dei nodi delle categorie STM la categoria estratta LTM informazione appresa e memorizzata (in F1 e F2) F1 strato dei nodi delle rappresentazioni STM la rappresentazione selezionata o filtrata Il paradigma della risonanza adattativa Apprendimento: Attivazione dello strato di riconoscimento con competizione SOM (attenzione selettiva) Retropropagazione della rappresentazione della classe allo strato di confronto e verifica con il segnale d’ingresso Creazione di un nuovo neurone in caso di impossibilità di risonanza (orientamento) strato di riconoscimento 1 j P zj wj strato di confronto 1 i x1 N xi xN P+1 ART1 Pattern x con componenti binarie y1 1 yh yj h t hi x1 yP j P P+1 b ij xi xN Apprendimento di ART1 (Pao) Inizializzazione: tji0=1 e bji0=1/(1+N) Fase di competizione: yj=bjTx j=argmax[yp; p=1÷P] Attenzione selectiva: verifica della risonanza se tjTx>r||x|| la risonanza è verificata aggiornamento dei pesi: tjik+1= tjik xi e bjik+1= tjik xi/(0,5+ tjkTx) = bjik+1/(0,5+ tjkTx) altrimenti: ricerca selettiva di una categoria risonante; altrimenti: creazione di un nuovo nodo con due possibilità: a) tji=1 e bji= xi per facilitare la scelta della nuova categoria b) tji= bji= xi per scelta più selettiva della nuova categoria 1 strato di riconoscimento h j P wih strato di confronto 1 zji i x1 N xi xN Attenzione selettiva: j=argmax [xTwh, h=1÷P] Risonanza/orientamento/nuova conoscenza: parametro di vigilanza: r: Se xTzj >r si ha risonanza e quindi adattamento di wj e zj a x Se xTzj<r si orientamento con ricerca di : xTzh con h j Se xTzh <r per ogni h si crea il nuovo nodo P+1 con wP+1= zP+1 = x P+1 ART2 Reset se |r|<r F2: sottosistema di orientamento Valut. risonanza r=(u+cp)/(|u|+c|p|) p=u+Sj g(yj) q= p/|p| v=f(x)+bf(q) u=v/|v| F1: sottosistema selettivo x=w/|w| w=i+au r F2: sottosistema di orientamento Attenzione seletttiva/ risonanza/ orientamento/ nuova conoscenza 1 n j z1 zj r + n c P g(yj) p zP j zP+1=i + n q bf(q) n Attenzione selettiva, g(yj) non attivato: j =argmax [pTzh; h=1÷P]; Ricerca della risonanza, g(yj) attivato e se |r|>r: aggiornamento pesi Altrimenti orientamento h≠j Nuova conoscenza: nuovo nodo: zP+1=i F1: sottosistema di selezione P+1 u + n i + f(x) a + v w x n Architettura di ART2 originale Filtro non lineare: If x < q then f(x)= 0 else f(x) =x In risonanza si effettua l’apprendimento per la categoria j: Per omogeneità con il programma si pone zj=zBJ e g(yj) = d zTJ Dove d svolge la funzione del coefficiente di apprendimento (h dei percettroni e delle SOM) Aggiornamento dei pesi di F1-F2 F1 F2 F2: DzBJ= du-d(1-d)zBJ F1: DzTJ= du-d(1-d)zTJ Orientamento: Selezione della categoria con la successiva e inferiore pTzh Se nessuna risonanza: creazione di una nuova categoria Programma dell’attenzione selettiva e risonanza Scelta della categoria Iterazione in F1 wn= aun+i xn= wn/|wn| pn = un xn= pn/|pn| vn= bf(q,qn) + f(q,xn) un+1= vn/|vn| quindi: Th=pT.zBh j= argmax [Th, h= 1÷P] Parametri: a;b;q Risonanza/Orientamento Retropropagazione e iterazione in F1 wn=aun+i xn=wn/|wn| pn =un +dzTJn xn=pn/|pn| vn=bf(q,qn) + f(q,xn) un+1=vn/|vn| Calcolo della risonanza r= (un+cpn)/(|un|+c|pn| risonanza se: |r|> r Parametri: d,c,r START New signal i Resonance computation: rn F1 loop filtering no no |un+1-un|<e yes yes Competitive category selection: node J and top-down back propagation |rn|> r any more category? zBJ and z TJ weights updating no New category P+1 zB(P+1)=zT(P+1)=i F1 loop filtering no yes |un+1-un|<e yes END a) b) Classificazione adattativa con con soglia di attenzione selettiva bassa (a) e alta (b) Da: G.A. Carpenter e S. Grossberg: Applied Optics, 1987, Vol 26 p. 4920, 49221 Un esempio di ART 2: il quantizzatore vettoriale adattativo yj 1 Strato dei vettori quantizzati xqj j wj P P+1 Strato del confronto x =(xi; i=1÷N) j=argmin [SiAi(xi-wji)2; i=1÷N, j=1÷P]; r=1/(1+SiBi(xi-xqJi)2; i=1÷N) Se r>r si ha risonanza e si aggiornano DwJi=Ci(xi-wJi); DxqJi=Di(xi-xqJi); i=1÷N Se r<r si crea un nuovo centro di quantizzazione ponendo wP+1=x q(P+1) =x Ai, Bi, Ci e Di con i=1÷N dipendono dalla quantizzazione desiderata r Attenzione seletttiva/ risonanza/ orientamento/ nuova conoscenza F2: sottosistema di orientamento 1 j w1 P w’I wP j wI R=exp(-|h-l|/d) l = w’I se w’I 0 altrimenti l = h wP+1= x R f l w’I P+1 p w’I I = argmin[|p-wj|, j=1÷P] + n s h bf(s) x |x| Modifica pesi in risonanza w I= w’I = 1/2(|x|u+w’I) |.| u + n x + f(x) a + v z q F1: sottosistema di selezione n Architettura di ART2 modificata Caratteristiche di ART2 a. Compromesso fra stabilità e plasticità b. Compromesso fra ricerca e accesso diretto c. Compromesso fra inizializzazione e confronto d. Invarianza delle rappresentazioni (STM) durante l’estrazione delle informazioni memorizzate (LTM) e. Coesistenza dell’estrazione di LTM e normalizzazione di STM f. Invarianza di LTM all’ applicazione di ingressi particolari g. Scelta stabile fino all’azzeramento della capacità di memoria h. Aumento del contrasto, soppressione del rumore e riduzione del confronto con filtraggi non lineari i. Autostabilizzazione veloce j. Normalizzazione k. Elaborazione locale