Allegato 4 Medaglia d'argento al merito civile Comune di Monsummano Terme (Provincia di Pistoia) Settore Servizi al Cittadino e alle Imprese, Gestione Promozione e Sviluppo del Territorio, Finanze e Personale DUVRI DOCUMENTO UNICO DI INDIVIDUAZIONE DEI RISCHI E MISURE ADOTTATE PER ELIMINARE LE INTERFERENZE (Artt. 26 comma 3, 5 D.Lgs. 9 Aprile 2008, n. 81) TAGLIO ERBA GIARDINI, AREE VERDI E PERTINENZE STRADALI ANNI 2015 – 2016 - 2017 Data: 02/07/2015 Redazione: D'Errico Ing. Lidia INDICE Articolo 1 - Oggetto dell'appalto Articolo 2 – Scopo Articolo 3 - Soggetti coinvolti 3.1 Dati committente: Comune di Monsummano Terme 3.2 Dati attività interferente 3.3 Dati prestatore di servizio vincitore d'appalto Art. 4- Descrizione delle attività oggetto del contratto 4.1 Coordinamento delle Fasi Lavorative: 4.2 Descrizione Lavorazioni: 4.3 Interferenze con l’ambiente esterno: Art. 5 - Rischi specifici dell'ambiente di lavoro Art. 6 - Rischi introdotti nella strada da parte dell'appaltatore 6.1 Individuazione dei rischi specifici di interferenza Art. 7 - Costi della sicurezza Art. 8 - Procedura per i casi di emergenza Art. 9 - Prescrizioni Art. 10 - Valutazione dei costi della sicurezza Art. 11 - Conclusioni Articolo 1 Oggetto dell'appalto L'appalto ha per oggetto le opere, le somministrazioni e le prestazioni occorrenti per svolgere il servizio di manutenzione ordinaria del patrimonio a verde comunale, secondo gli allegati progettuali. Articolo 2 Scopo Il presente documento contiene le misure di prevenzione e protezione da applicare al fine di eliminare o ridurre i rischi derivanti da possibili interferenze tra le attività svolte dalla impresa Aggiudicataria e quelle svolte dai lavoratori del Comune di MONSUMMANO TERME e/o di altre imprese, presso cui l’impresa aggiudicataria dovrà fornire il servizio in oggetto, e svolti eventualmente dagli altri soggetti presenti o cooperanti nel medesimo luogo di lavoro. Nel caso in cui la ditta appaltatrice dovesse individuare eventuali rischi di interferenza non segnalati, o misure aggiuntive di prevenzione e protezione contro i rischi di interferenza, la stessa dovrà sottoporre al Comune di MONSUMMANO TERME le modifiche e/o integrazioni al documento ritenute opportune. Il Comune di MONSUMMANO TERME, dopo opportuna valutazione, procederà quindi alla rielaborazione del presente documento che dovrà essere nuovamente sottoscritto da entrambi i rappresentanti dei contraenti. Il presente documento di valutazione, che deve essere affiancato dal Piano Operativo di Sicurezza (POS) della ditta esecutrice, contiene inoltre le principali informazioni/prescrizioni in materia di sicurezza per fornire all'impresa appaltatrice dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nell'ambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attività in ottemperanza all'art. 26 comma 1 lettera b, D. Lgs. 9 aprile 2008, n. 81. Secondo tale articolo al comma 3 è previsto che il datore di lavoro committente promuove la cooperazione e il coordinamento elaborando un unico documento di valutazione dei rischi che indichi le misure adottate per eliminare o, ove ciò non è possibile ridurre al minimo i rischi da interferenze. Tale documento è allegato al contratto di appalto o d'opera o al foglio patti e condizioni. Le disposizioni del presente comma non si applicano ai rischi specifici propri dell'attività delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi. I datori di lavoro, ivi compresi eventuali subappaltatori, devono promuovere la cooperazione ed il coordinamento, in particolare: • cooperano all’attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro incidenti sull'attività lavorativa oggetto dell’appalto; • coordinano gli interventi di protezione e prevenzione dai rischi cui sono esposti i lavoratori, informandosi reciprocamente anche al fine di eliminare rischi dovuti alle interferenze tra i lavori delle diverse imprese coinvolte nell'esecuzione dell’opera complessiva. Prima dell’affidamento dei lavori si provvederà: • a verificare l’idoneità tecnico-professionale dell’impresa appaltatrice o del lavoratore autonomo, attraverso la acquisizione del certificato di iscrizione alla camera di commercio, industria e artigianato e dell'autocertificazione dell’impresa appaltatrice o dei lavoratori autonomi del possesso dei requisiti di idoneità tecnico-professionale di cui all’all. XVII del D.Lgs. n. 81/2008. • fornire in allegato al contratto il documento unico di valutazione dei rischi che sarà costituito dal presente documento preventivo, eventualmente modificato ed integrato con le specifiche informazioni relative alle interferenze sulle lavorazioni che la ditta appaltatrice dovrà esplicitare in sede di gara. La ditta appaltatrice dovrà produrre un proprio POS sui rischi connessi alle attività specifiche, coordinato con il DVR unico definitivo. Articolo 3 Soggetti coinvolti 3.1 Dati committente: Comune di Monsummano Terme Datore di lavoro Dott. Antonio Pileggi Responsabile del Procedimento D'Errico ing. Lidia R.S.P.P Società Cooperativa C.S.A. di Pistoia Addetto Antincendio Addetto Primo Soccorso Medico Competente Dott. Burchi R.L.S. Michele Napoli - Rella Sabrina - Marchini Susanna - Grazzini Patrizia Tipo di attività Manutenzioni ordinarie Indirizzo Piazza IV Novembre, n. 75/h Telefono 0572/9590 Fax 0572/52283 – 0572/51328 Mail [email protected] [email protected] 3.2 Dati attività interferente Scuola: Datore lavoro Infanzia Infanzia Asilo Primaria Primaria Secondaria Secondaria Istituto A.Caponnetto W.Iozzelli Nido A.Caponnetto W.Iozzelli G.Giusti W.Iozzelli tecnico statale MarchiForti di R.S.P.P Addetto Anticendio Addetto Primo Soccorso Medico Competente R.L.S. Referente Telefono Fax Mail 3.3 Dati prestatore di servizio vincitore d'appalto Datore di lavoro Direttore Tecnico nonché Referente R.S.P.P Addetto anticendio Addetto Soccorso Primo Medico Competente R.L.S. P. IVA e COD. FISC. Tel. Fax Mail Posizione C.C.I.A.A. Posizione INPS Posizione INAIL Posizione Edile Cassa Art. 4 Descrizione delle attività oggetto del contratto L’attività oggetto d’appalto è il “SERVIZIO DI TAGLIO ERBA GIARDINI, AREE VERDI E PERTINENZE STRADALI”, come da “Elenco aree interventi” per gli anni 2015 e 2016. 4.1. Coordinamento delle Fasi Lavorative: Si stabilisce che non potrà essere iniziata alcuna operazione lungo le Strade, da parte dell’impresa appaltatrice, se non dopo preventivo sopralluogo per valutare eventuali compresenze di lavori nella stessa sede stradale tali da determinare interferenze nelle lavorazioni. Se necessario dovrà essere redatto apposito verbale di coordinamento. Si stabilisce inoltre che eventuali inosservanze delle procedure di sicurezza che possano dar luogo ad un pericolo grave ed immediato daranno il diritto di interrompere immediatamente il servizio di manutenzione del verde. Si stabilisce inoltre che il responsabile del coordinamento tra le imprese e l’incaricato della ditta appaltatrice per il coordinamento dei lavori affidati in appalto, potranno interromperli, qualora ritenessero nel prosieguo delle attività che le medesime, anche per sopraggiunte nuove interferenze, non fossero più da considerarsi sicure. La ditta appaltatrice è tenuta a segnalare alla stazione appaltante e per essa al responsabile del contratto ed al referente di sede, l’eventuale esigenza di utilizzo di nuove imprese o lavoratori autonomi. Le lavorazioni di queste ultime potranno avere inizio solamente dopo la verifica tecnico amministrativa. Nell’ambito dello svolgimento di attività in regime di appalto o subappalto, il personale occupato dall’impresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia, contenente le generalità del lavoratore e l'indicazione del datore di lavoro (art. 26, comma 8, D. Lgs. 9 aprile 2008, n.81). I lavoratori sono tenuti ad esporre detta tessera di riconoscimento. 4.2 Descrizione Lavorazioni: a) Sfalcio di erbacce compresa la raccolta e ove necessario il conferimento dei residui dello sfalcio presso una discarica autorizzata da individuarsi a cura dell’impresa. b) Eventuale ripasso dello sfalcio nel caso che le condizioni meteorologiche ne richiedano la necessità; E’ prevista inoltre, la fornitura, da parte della ditta aggiudicataria, dei materiali di consumo necessari alle sopra descritte operazioni, nonché in particolare di: - gasolio e miscela per i mezzi meccanici e i decespugliatori ; - segnaletica stradale per cantieri mobili in conformità al Codice della Strada e al Regolamento; - minuterie ed accessori; - accessori vari e minuterie d'uso; c) assistenza al personale dell’Organismo abilitato incaricato dell’effettuazione delle visite periodiche per verificare lo stato dei lavori; d) compiti e verifiche: la Ditta aggiudicataria dovrà verificare la conformità delle macchine e attrezzature impiegate alle norme vigenti in materia e segnalare le eventuali operazioni di manutenzione straordinaria richieste da quest’ultime e/o da nuove disposizioni di Legge nel frattempo intervenute; 4.3 Interferenze con l’ambiente esterno: Onde limitare al massimo le interferenze e ridurre i disservizi causati dallo svolgimento delle operazioni di sfalcio lungo i cigli stradali, dovrà essere predisposto un “servizio movieri” per la regolamentazione e il “rallentamento” del traffico nei due sensi di marcia, al fine di evitare danni a persone, animali o cose ; Particolare attenzione dovrà essere riservata, dall’Appaltatore, al pieno rispetto delle Norme di cui al D.lgs. 30 aprile 1992 n. 285 (Nuovo Codice della Strada) e del D.P.R. 16 dicembre 1992 n. 495 (Regolamento di esecuzione e di attuazione del Nuovo Codice della Strada), in ordine allo svolgimento delle operazioni di sfalcio nella carreggiata stradale e pertanto la Ditta aggiudicataria dovrà obbligatoriamente osservare, a pena di revoca del contratto, le seguenti prescrizioni : 1. Dovrà essere apposta la segnaletica diurna e notturna prescritta dalle leggi e dal Regolamento di Polizia Stradale in riferimento alle distanze di posizionamento della segnaletica rispetto alla zona interessata allo sfalcio; 2. In particolare, dovranno essere scrupolosamente osservate le prescrizioni e disposizioni di cui all’art. 20 e 21 del Codice della Strada ovvero: - l’art. 30 (segnalamento temporaneo); - l’art. 31(segnalamento e delimitazione dei cantieri); - l’art. 34 (Coni e delinea tori flessibili per delimitare ed evidenziare zone di lavoro); - l’art. 37 (Persone al lavoro); - l’art. 38 (veicoli operativi); - l’art. 39 (Cantieri mobili); - l’art.40 (Sicurezza dei pedoni nei cantieri stradali); - l’art. 41Limitazioni di velocità in prossimità dei cantieri stradali); - l’art. 42 Strettoie e sensi unici alternati); - l’art. 43 ( Deviazioni di itinerario); 3. Che l’occupazione provvisoria della sede stradale inerente ai lavori ed ai materiali, avvenga in modo da garantire la circolazione dei veicoli; Art. 5 Rischi specifici dell'ambiente di lavoro L’analisi delle condizioni ambientali in cui si collocherà il “cantiere” è uno dei passaggi fondamentali per giungere alla progettazione del cantiere stesso. E’ possibile, infatti, individuare rischi che derivano dalle attività che si svolgeranno all'interno del cantiere e che, per così dire, sono “trasferiti” ai lavoratori ivi presenti. L’individuazione, dunque, di tali sorgenti di rischio potrà permettere l’introduzione di procedure e/o protezioni finalizzate alla loro minimizzazione. Di seguito sono riportate i relativi rischi presenti nell’ambiente di lavoro. Elenco rischi Investimenti Misure di prevenzione I tratti di strada interessati alle operazioni di sfalcio, dovranno essere scrupolosamente segnalati mediante l’installazione della appropriata segnaletica prevista dal Codice della Strada e dal regolamento di esecuzione di cui al D.P.R. 16 dicembre 1992 n. 495 e in osservanza delle prescrizioni. La zona operativa dovrà essere segnalata anche con l’apposizione dei “coni” al fine di segnalare zone di lavoro di breve durata in conformità della Fig. II 396 art.34 del Regolamento di esecuzione e di attuazione del Nuovo Codice della Strada di cui al D.P.R. 16 dicembre 1992 n. 495. Un “moviere” dovrà sempre e costantemente vigilare sull’attività dei compagni di lavoro e avvertirli di ogni situazione che possa risultare pericolosa per gli stesi. (sopraggiungere di veicoli a forte velocità, veicoli con carichi sporgenti, mezzi pesanti ecc.). Scivolamenti o L’area circostante il posto di lavoro dovrà essere sempre mantenuta in condizioni di ordine e cadute pulizia ad evitare ogni rischio di inciampi o cadute. Dovranno essere utilizzate esclusivamente calzature con suola antiscivolo e antinfortunistica. Colpi, tagli, Protezione dalle proiezioni di schegge e materiali. Nei lavori che possono dar luogo alla punture, proiezione pericolosa di schegge o di materiali, devono essere predisposti efficaci mezzi di abrasioni protezione a difesa sia delle persone direttamente addette a tali lavori, sia di coloro che sostano o transitano in vicinanza. A tal uopo dovrà essere utilizzato idoneo vestiario e occhiali protettivi. Il servizio di movieri dovrà avvisare gli operatori dell’avvicinarsi di persone o veicoli in modo che l’attività di sfalcio possa essere immediatamente sospesa qualora le condizioni di pericolo lo richiedano. La cassetta del pronto soccorso dovrà essere munita di pomate per punture da insetti o prodotti similari. In caso di puntura di insetti pericolosi (zecche, vespe o simili), il lavoratore dovrà essere accompagnato immediatamente al pronto soccorso Accesso di E’ vietato l’avvicinamento, la sosta ed il transito di persone non addette alle zone interessate estranei in area di dallo operazioni di sfalcio. lavoro Elettrocuzione Massima attenzione alla presenza di cavi elettrici anche provvisori, mediante ispezione prima dell’inizio delle operazioni di sfalcio. Inalazione polveri, Dovranno essere fornite le apposite maschere a filtro appropriate antipolvere e antipolline. fibre, gas, vapori. Durante la lavorazione, ed al suo termine, si deve evitare, in ogni caso, di toccare a mani nude Ustioni da gli organi lavoratori di utensili o macchinari e i materiali lavorati, in quanto surriscaldati. Prima contatto con utensili caldi di iniziare una lavorazione si deve sempre controllare che le feritoie di raffreddamento, presenti sull’involucro esterno dell'utensile, siano pulite e libere da qualsivoglia ostruzione. Stoccaggio Le modalità di stoccaggio dei materiali devono essere tali da garantire la stabilità al materiali ribaltamento, tenute presenti le eventuali azioni esterne. Verificare la superficie di appoggio prima di iniziare lo stoccaggio è buona pratica. Movimentazione Predisposizione di misure per il divieto o la limitazione di accesso ai mezzi. mezzi Art. 6 Rischi introdotti nella strada da parte dell'appaltatore Le imprese che intervengono nelle strade devono preventivamente prendere visione della situazione dei fattori di rischio (visibilità in curva - condizioni del traffico - condizioni meteorologiche) con l’indicazione delle vie di fuga, la localizzazione dei presidi di emergenza comunicando al servizio di prevenzione e protezione eventuali modifiche temporanee necessarie per lo svolgimento degli interventi. L’impresa che fornisce il servizio dovrà, inoltre, essere informata sui responsabili per la gestione delle emergenze, nell'ambito delle sedi aziendali dove si interviene. I responsabili delle sedi, nell'ambito delle quali si svolgono lavorazioni continuative con presenza di cantieri temporanei, devono essere informati circa il recapito dei responsabili dell'impresa appaltatrice per il verificarsi di problematiche o situazioni di emergenza connesse con la presenza del cantiere stesso. Ogni lavorazione o svolgimento di servizio deve prevedere: • lo smaltimento pianificato presso discariche autorizzate; • le procedure corrette per la rimozione di residui e rifiuti nei tempi tecnici strettamente necessari; • la delimitazione e segnalazione delle aree per il deposito temporaneo; • il contenimento degli impatti visivi e della produzione di cattivi odori; Occorre siano definite le procedure di allarme ed informazione dei responsabili in caso di emissioni accidentali in atmosfera, nelle acque, nel terreno. 6.1 Individuazione dei rischi specifici di interferenza Descrizione Lavori eseguiti nella strade e nelle aree di pertinenza da parte delle squadre di manutenzione (Cantonieri) Misure di prevenzione Ogni attività da eseguirsi nelle strade durante il periodo dei lavori di sfalcio, dovrà svolgersi a seguito di accordo di coordinamento tra l’impresa aggiudicataria e i responsabili della sicurezza e datore di lavoro dell'azienda committente Esecuzione dei lavori durante l’orario di lavoro del personale dipendente del committente Nel caso di attività che prevedano interferenze con le attività, in particolare se comportino interdizioni alla percorribilità della strada, dovrà essere informato il competente servizio di manutenzione Viabilità. L’impresa aggiudicataria, preventivamente informata dell’intervento, dovrà avvertire il proprio personale ed attenersi alle indicazioni specifiche che saranno fornite. Provvedimento adottato In caso di interferenze i lavori saranno eseguiti in orari diversi (orari di pausa o orari pomeridiani). Dovrà essere comunque possibilmente evitata la contemporaneità dei lavori nello stesso tratto di strada. L’impresa deve preventivamente informare il proprio personale che dovrà attenersi alle indicazioni specifiche che saranno fornite. Utilizzo di sostanze L’impiego di prodotti chimici da parte Si fa riferimento alle schede di chimiche: vernici, smalti, dell'impresa deve avvenire secondo specifiche sicurezza delle sostanze chimiche siliconi, detergenti, ecc. modalità operative indicate sulla scheda tecnica impiegate (scheda che deve essere presente in sito insieme alla documentazione di sicurezza ed essere esibita su richiesta del Datore di Lavoro, del Referente del Contratto e dal competente servizio di prevenzione e protezione aziendale). Per quanto possibile, gli interventi che necessitano di prodotti chimici, se non per lavori d’urgenza, saranno programmati in modo tale da non esporre persone terze al pericolo derivante dal loro utilizzo. E’ fatto divieto di miscelare tra loro prodotti diversi o di travasarli in contenitori non correttamente etichettati. L’impresa operante non deve in alcun modo lasciare prodotti chimici e loro contenitori, anche se vuoti, incustoditi. I contenitori, esaurite le quantità contenute, dovranno essere smaltiti secondo le norme vigenti. In alcun modo dovranno essere abbandonati negli edifici rifiuti provenienti dalla lavorazione effettuata al termine del lavoro o servizio. Dovrà essere effettuata la necessaria informazione al fine di evitare disagi a soggetti asmatici o allergici eventualmente presenti, anche nei giorni successivi all’impiego delle suddette sostanze. Art. 7 Costi della sicurezza I costi della sicurezza sono relativi esclusivamente ai rischi di tipo interferenziale relativamente alle misure di sicurezza da attuare per protezione delle zone di lavoro e nei confronti di soggetti terzi potenzialmente esposti a pericolo (pedoni, ciclisti, automobilisti...). Non si ravvede rischio interferente con le scuole e il Comune in quanto la manutenzione dovrà svolgersi in assenza di personale scolastico e comunale (bambini, insegnanti, personale…). Le misure di sicurezza da attuare sono volte a eliminare ogni possibile interferenza impedendo ad esempio l'accesso alle aree verdi di pertinenza alle scuole e agli edifici pubblici durante le lavorazioni di manutenzione verde. Misura Predisposizione cartelli di sicurezza (n° 10 cartelli in alluminio) Informazione e Formazione dei lavoratori addetti sulle procedure di emergenza, sui percorsi di esodo, sugli apprestamenti antincendio. Servizio movieri TOTALE Costo per la sicurezza (Euro) 10,00 * € 30,00 = € 300,00 € 300,00 €. 400,00 € 1.000,00 + Iva al 22% Art. 8 Procedura per i casi di emergenza Lo scopo della presente sezione è quello di fornire al personale esterno presente nei locali del Committente, le norme di comportamento da osservare nei casi di emergenza. Per Emergenza si intende qualsiasi situazione anomala che: ha provocato, sta provocando, potrebbe provocare grave danno quali ad esempio: incendio, esplosione, infortunio, malore, mancanza di energia elettrica, ecc.. 8.1. Emergenza INCENDIO ED EVACUAZIONE Misure di Prevenzione e Protezione: All'interno dei mezzi e macchine operatrici dovrà essere previsto un adeguato numero di estintori. In sede di sopralluogo congiunto, se necessario, verranno illustrate le posizioni degli apprestamenti antincendio presenti nei mezzi, le vie di fuga da utilizzare in caso di necessità. Si informa tuttavia che a fronte di un evento grave, il numero di chiamata per l’emergenza incendi è 115 Vigili del Fuoco. Comportamento di sicurezza. • In caso di piccolo incendio cercare di spegnere il fuoco con l’estintore posizionandosi con una uscita alle spalle e senza correre rischi. • Qualora non si riesca a spegnere l’incendio si dovrà: Dare l’allarme e fare allontanare le persone o i veicoli presenti nel tratto di strada seguendo le vie di fuga ed indirizzandole al punto di ritrovo mantenendo la calma; Avvertire i Vigili del Fuoco – 115; Attendere l'arrivo dei pompieri, spiegare l'evento. 8.2. PRONTO SOCCORSO Misure di Prevenzione e Protezione: La ditta Appaltatrice deve dotare il proprio personale distaccato di un pacchetto di medicazione e di un sistema di comunicazione da utilizzare in emergenza come disposto dal D.M n. 388/03. Comportamento di sicurezza: • qualora vi sia la necessità di un intervento di Pronto Soccorso, intervenire solo qualora se ne abbia la possibilità e se si è in possesso della qualifica di addetto al Primo Soccorso secondo il D.M. n. 388/03; • utilizzare i presidi sanitari presenti nella cassetta di pronto soccorso o nel pacchetto di medicazione; • a fronte di un evento grave è necessario chiamare il 118 Pronto Soccorso. Art. 9 Prescrizioni In applicazione dell’art. 18 del D.Lgs. n. 81/2008, ogni lavoratore dovrà essere munito di apposita tessera di riconoscimento, corredata di fotografia, contenente le sue generalità e l’indicazione del datore di lavoro. Nei luoghi di lavoro è vietato fumare, portare e utilizzare attrezzature e sostanze non espressamente autorizzate dal referente della sede ove si svolge il lavoro. L'appaltatore comunicherà all'Ufficio Tecnico prima dell' inizio lavori i nominativi del personale che verrà impiegato per il compimento del servizio. Art. 10 Valutazione dei costi della sicurezza Per i costi della sicurezza afferenti all’esercizio dell’attività svolta da ciascuna impresa, resta immutato l’obbligo per la stessa di elaborare il proprio documento di valutazione e di provvedere all’attuazione delle misure necessarie per eliminare o ridurre al minimo i rischi. I suddetti costi sono a carico dell’impresa incaricata di svolgere Servizio in oggetto, la quale deve dimostrare, in sede di verifica dell’anomalia delle offerte, che gli stessi sono congrui rispetto a quelli desumibili dai prezzari o dal mercato. I costi della sicurezza necessari per la eliminazione dei rischi da interferenze vanno tenuti distinti dall’importo a base d’asta e non sono soggetti a ribasso. In fase di verifica dell’anomalia, detti costi non sono oggetto di alcuna verifica essendo stati quantificati e valutati a monte dalla stazione appaltante. Art. 11 Conclusioni Si precisa che il presente documento di valutazione dei rischi da interferenze (DUVRI), è stato redatto con riferimento al D.Lgs. n. 81/2008. In tale documento sono indicate le misure di cooperazione e di coordinamento con l’appaltatore ai fini della eliminazione delle interferenze, fermi restando i costi della sicurezza per l’esercizio delle attività svolte da ciascuna impresa che rimangono a carico delle imprese medesime. E’ importante verificare l’eventuale necessità di apportare modifiche al documento medesimo in sede di lavoro, visto il numero di istituti scolastici e sedi provinciali oggetto del servizio. Tali valutazioni dovranno necessariamente essere svolte una volta aggiudicata la gara d’appalto. Il Dirigente del Settore Servizi Tecnici, Pianificazione e Gestione del Territorio Dott. Antonio Pileggi