OutDoor report 2014 report _ A Friedrichshafen la 21esima edizione del salone, dal 10 al 13 luglio dai nostri inviati Benedetto Sironi, Simone Berti, Davide Corrocher e Paolo Grisa OutDoor 2014, edizione “fredda” Non solo a livello climatico ma anche di presenze. I numeri ufficiali infatti parlano di una sostanziale stabilità, ma la nostra impressione, come quella di molti altri espositori, è stata quella di un calo generalizzato. Continua a risultare al di sotto delle aspettative e delle potenzialità la presenza dei retailer italiani, anche se non sono mancate aziende che hanno lavorato bene quasi tutti e 4 i giorni. I numeri ufficiali – si sa – vanno sempre presi col beneficio d’inventario. Specie quando una fiera la si vive intensamente “dal di dentro” per tutti e 4 i giorni come abbiamo fatto noi per il nono anno consecutivo. Ebbene, le cifre rilasciate dalla fiera parlano di una sostanziale stabilità con 925 espositori da 39 nazioni per 21.912 visitatori specializzati (da ben 97 paesi) e 1.046 giornalisti. Inoltre l’84% dei visitatori intervistati dal personale della fiera ha già dichiarato di voler visitare anche l’edizione 2015. Numeri che confermano l’importanza internazionale di OutDoor e giustificano la soddisfazione degli organizzatori e dei loro partner, come EOG: “Si è discusso a lungo se il settore, viziato da una crescita ininterrotta, non dovesse fare i conti con una stagnazione. L’OutDoor di quest’anno ha mostrato invece ancora una volta che il settore è ancora in crescita, ricco di ottimismo, e che siamo come sempre determinati a utilizzare tutte le opportunità che esso offre”, ha dichiarato Rolf Schmid, presidente dell’EOG e amministratore del Mammut Sports Group. Non mancano poi altre testimonianze positive, significativa ad esempio quella di un big come Stefan Glowacz, climber e amministratore di Red Chili (che ha lavorato molto bene come del resto quasi tutti i marchi presenti nel Climbing Village nel padiglione B2): “La fiera in sé è per noi un importante meeting-point per distributori e partner. Qui possiamo anche stringere nuovi contatti soprattutto con canali di distribuzione all’estero e sviluppare nuove idee. In particolare apprezziamo l’atmosfera familiare dell’OutDoor”. EDIZIONE “FREDDINA” - Al di là dei proclami istituzionali a noi, come del resto anche a molti altri espositori, la fiera è parsa decisamente “fredda”. Innanzitutto dal punto di vista climatico: la pioggia e il freddo di quest’anno a tratti hanno fatto pensare a una kermesse invernale più che estiva… Ma se il meteo alla fine interessa fino a un certo punto, quello che preme alle aziende espositrici sono le presenze, visto che qui investono soldi (tanti), tempo e risorse. Ebbene, interessante analizzare anche la tabella che vi presentiamo nella pagina seguente, che mette in evidenza come gli italiani siano il terzo contingente in termini numerici. Viene però il fondato sospetto (ma che è quasi una certezza) che tra i nostri connazionali ci siano più espositori che visitatori… o quasi. Il nostro approfondito sondaggio con molte delle aziende presenti rivela come la presenza degli italiani sia stabile se non in calo rispetto agli scorsi anni (dove già non era eccelsa). Molti dei dal 28 al 31 agosto, e le presenze non sono certo un problema, anzi diremmo che c’è perfino troppa gente, più del doppio di OutDoor (46.300 visitatori). In visitatori specializzati realtà l’apertura al consumer è stata rifiutata dalla maggioranza Paesi di provenienza dei membri EOG. Anche se ci sono aziende che sarebbero faEspositori vorevoli. Significativa in questo senso la dichiarazione di Reiner Paesi di provenienza Gerstner, direttore marketing Oberalp Group: Giornalisti “Dobbiamo riuscire a creare un evento anche per il consumatore finale, perché come marchio non possiamo entrare in Paesi di provenienza contatto con i nostri clienti solo nel mondo digitale. I contatti personali con i nostri clienti sono nostri negozianti concentrano le proprie visite importanti, in questo modo possono Bear Grylls, gradita il giovedì e il venerdì, poi la loro presenza cala essere veicolate meglio le emozioni sorpresa nei padiglioni drasticamente gli ultimi due giorni. e il visitatore si può immergere nel mondo del marchio. Una giornata PRO E CONTRO - Insomma, se a livello geaperta al pubblico sarebbe perciò nerale l’evento rimane un punto di riferimento desiderabile e dovrebbe essere la per il mercato europeo, con i molti vantaggi di prossima cosa da realizzare”. cui abbiamo parlato, questo non significa che ci siano eventuali migliorie. Alcune possibili e IL NOSTRO REPORT - La piattaforauspicabili fin dal prossimo anno (vedi anche ma OutDoor non ha mancato poi di suggerimenti e critiche evidenziati nel box sotoffrire tutto il suo ricco apporto. Dai to). Altre certo più difficili da risolvere, come la trend show ai campionati tedeschi cronicamente scarsa ricettività alberghiera e i di boulder nella Hall of Visions, fino problemi viabilistici di Friedrichshafen. Ma una alla premiazione dell’OutDoor Infiera che ambisce a rimanere leader nel mercadustry Award (vedi articolo a parte) to outdoor può e deve fare di più per rendere e al tradizionale e scatenato Polartec soddisfatti tutti i suoi protagonisti, non solo Party. Senza dimenticare le numeromagari quelli di lingua tedesca. Anche perché Ispo in questo se attività esterne, in cui spicca da diversi anni la slackline senso risulta talora più disponibile e dinamica sotto svariati e le fettucce dislocate ovunque, a disposizione di tutti. Inaspetti. E non è detto che il binomio tra i due enti fieristici non somma tanta carne al fuoco, a cui si aggiunge ovviamente il si ripresenti tra qualche anno per conquistare nuovamente il focus sulle nuove collezioni 2015 che hanno presentato nupresidio fieristico estivo del mercato outdoor europeo. merose e interessanti conferme e novità. Trovate molti degli spunti più significativi nelle pagine che seguono, all’interno APERTURA AL PUBBLICO - Interessante poi il dibattito di questo speciale allegato interamente dedicato alla fiera che si è generato circa l’eventuale apertura al pubblico fie ai prodotti 2015, che segue l’ampio focus prodotti dello nale l’ultimo giorno di fiera. Sul modello di quel che accade scorso numero. Abbiamo inserito anche alcuni prodotti di all’Eurobike, la fiera del mercato bici che si svolge in agosto aziende non presenti in fiera, per rendere la vostra lettura e proprio a Friedichshafen: quest’anno siamo stati anche lì, i vostri acquisti ancora più completi. NUMERI 2014 21.912 97 925 39 1.046 33 I FEEDBACK CHE ABBIAMO RACCOLTO DA ALCUNE AZIENDE IN FIERA Siamo tornati da Friedrichshafen sempre più convinti dalla bontà della fiera ma con qualche dubbio in più rispetto agli scorsi anni. Certo, le dichiarazioni ufficiali della fiera non possono che confermare il successo della 21esima edizione, come dichiarato da Rolf Schmid sopra. I dubbi di cui parliamo sono però, a quanto pare, condivisi da buona parte dei protagonisti del settore cui abbiamo posto delle domande. Ne è venuto fuori un affresco complessivamente positivo (media voto tra 7 e 8 con qualche sparuta insufficienza), in cui si intrecciano però diversi suggerimenti riguardanti i difetti più o meno congeniti che riguardano il salone e che si legano in buona parte ai rappresentanti italiani più o meno assenti. IV 9 / 2014 LIKE OR DISLIKE - Tra i commenti ricevuti dall’aziende ne viene fuori un panorama complessivo in cui la fiera è e rimane assolutamente apprezzata sotto svariati punti di vista, sebbene sia considerata da non pochi per lo più statica a livello di iniziative. C’è chi, ma non facciamo nomi, ha puntato il dito sull’organizzazione e sui servizi della fiera, adducendo anche alla scarsa qualità e all’elevato prezzo. Interessante è chi invece decide di rispondere a queste “mancanze” con iniziative proprie, come ci racconta Luca Dragoni di Salewa: “Continueremo a organizzare eventi di contorno e servizi shuttle dall’Italia”. AFFLUSSO E ITALIANI IN FIERA - Con alti e bassi fisiologici (ad alcune aziende è andata meglio che ad altre ovviamente), la presenza di visitatori in fiera è stata generalmente ritenuta stabile o in leggero aumento rispetto allo scorso anno, mentre gli italiani, purtroppo, continuano a marcare visita e sono segnalati in calo con poche eccezioni. Un peccato davvero, perché il valore della fiera dovrebbe richiamare certamente più rappresentati nostrani, sebbene, come fanno notare in diversi, i giorni della fiera e la posizione non aiutino certo. Non è un caso che in tanti continuino a suggerire la scelta di giorni diversi rispetto al solito e, cosa impossibile per ora, addirittura il cambio di località. SUGGERIMENTI PER IL FUTURO - Andando invece alle migliorie che i nostri intervistati vorrebbero vedere a Friedrichsahfen, l’occhio critico vaga soprattutto sui servizi e sul loro sviluppo: le ragioni per cui i più si sono ritrovati a criticare la fiera. E quindi la riduzione e il cambio dei giorni per la fiera, il miglioramento della “qualità delle connessioni internet e dei servizi fieristici dedicati agli espositori”, ricorda Luca Mich di La Sportiva, iniziative esterne e perché no, “maggiori spazi di aggregazione che coinvolgano maggiormente tutti i marchi presenti in fiera”, afferma Andrea Meattelli di Amorini. E tra una maggior attenzione alle tematiche ambientali, suggerita da Vittorio Forato di Aku, spicca quanto detto da Massimo Brini, ufficio vendite Italia per Camp: “Ispo si sta muovendo con iniziative per facilitare i clienti nel venire in fiera: sarebbe auspicabile vedere iniziative simili anche per l’OutDoor show a Friedrichshafen”. Numero di visitatori per Paese 2014 2013 Germania Svizzera Italia Austria Francia Sud Korea UK Paesi Bassi Russia Rep. Ceca Altri TOTAL 38,80% 10,01% 6,99% 4,81% 4,20% 4,09% 3,00% 2,23% 2,18% 1,98% 21,71% 100% 39,92% 9,22% 6,72% 4,92% 4,55% 4,32% 3,27% 2,55% 2,69% 1,90% 19,94% 100% Variazione (pp) - 0,03 0,09 0,04 - 0,02 - 0,08 - 0,05 - 0,08 - 0,13 - 0,19 0,04 0,09 - Dall’alto in senso orario: Un particolare del coloratissimo stand Norrøna, la sfilata tenutasi nella Hall of Vision, un momento della gara di slackline, il villaggio tende esterno e l’High Jump Contest sulla parete d’arrampicata indoor. A fianco uno scatto dello scatenato party finale. Al village transalpino, il premio all’innovazione “made in France” French Outdoor Award: vincono l’audacia e il carattere sperimentale della giovane Prism Fra 9 candidati, i 12 membri della giuria hanno assegnato il riconoscimento allo zaino Element, sviluppato per espandersi in tre differenti dimensioni a seconda delle necessità. Fra le iniziative più interessanti che sono state proposte durante la fiera, per la prima volta quest’anno si è potuto assistere alla cerimonia di attribuzione del French Outdoor Award. Organizzata dal gruppo Sporaltec, l’iniziativa è stata una bella occasione per riconoscere le novità più interessanti proposte dalle aziende transalpine e presentate in anteprima proprio alla kermesse monegasca. Un grande punto a favore del concorso va oltretutto ascritto al fatto che requisito per candidare un prodotto alla vittoria era legato all’averlo sviluppato interamente in Francia. In totale sono stati nove i marchi partecipanti alla competizione. IL VINCITORE - La giuria composta da 13 professionisti ed esperti del mondo outdoor ha attribuito la vittoria allo zaino Elemental, realizzato da Prism. La motivazione è stata presentata evidenziando il carattere veramente innovativo del prodotto, pensato per offrire una risposta significativa alle reali necessità dei consumatori e per proporre quella che potrebbe rappresentare una vera novità rispetto a tutti gli altri modelli finora presenti nel mercato. Elemental è infatti uno zaino tecnico molto compatto, ma capace di espandersi in tre differenti dimensioni per ospitare un volume di 10 lt, 18 lt o 25 lt a seconda Un momento della premiazione Outdoor Sports Valley; Timothée Silvestre per Sporaltec; Mathias Francou e Jean-Baptiste Blanc, studenti STAPS Savoie. del bisogno. Il verdetto è stato accompagnato dal commento degli esperti, che hanno sottolineato “Il carattere avanguardistico della giovane azienda che lo ha prodotto. Prism è stata per certi versi audace a concepire un prodotto che finora non abbiamo mai visto, sempre rispettando quelle che sono le aspettative di una comunità, quella outdoor, dalle esigenze molto varie e sempre votate ai più alti standard di comfort ed ergonomicità”. LA GIURIA - I giudici che si sono cimentati nella valutazione e hanno stabilito il verdetto sono stati: Myriam Cornu per Escape/ Freepress; Thomas Rupp e Jéremy Rossi del laboratorio LPE; Manuel Lagache del Polytech Savoie; Loi Ngo, ingegnere e designer; Olivier Costil per Filière Sport/FPS; Christophe Clappier per Sports Outdoor; Olivier Malègue per Montaz; Gautier Supper, rock climber professionista; Joel Gleyze per GLI ALTRI PRODOTTI IN CONCORSO - Gli altri candidati alla vittoria del French Outdoor Award sono stati: Cousin Trestec, che ha presentato una corda dal nome Endutech; NST con la cera per pelle Shoe Wax; Opinel con il coltellino N°08 Outdoor; Raidlight Vertical con la scarpa da corsa off road Trail Dual Finger; Salomon con il leggerissimo scarponcino da alpinismo S-Lab Alp Carbon GTX; Sigvaris con il gambale a compressione Manchon Triathlon Zerod; Vercors Thermoformage con l’attacco Rev’Olution; Wantalis Sport con la custodia da polso per smartphone SmartWatch. www.sporaltec.fr/en 9 / 2013 V Source: www.oicompass.com PAESE report _ Sei giurati hanno valutato 361 prodotti e assegnato 35 premi, tra cui 7 Gold Awards I vincitori dei Gold Awards HYPERSMOCK 2.0 LA GIURIA DEGLI AWARDS. Da sinistra Christian Nothdurfter (Purchasing Manager Mountaineering and Winter Sports, Sportler AG, Italia), Boris Gnielka (Editor Test/Technology, Outdoor Magazine, Germania), Jürg Buschor (Editor-in-chief, ALL MOUNTAIN, Outdoor Guide GmbH, Svizzera), Lars Schneider (fotografo, schneider outdoor visions, Germania), Ingalill Forslund (Editor-in-chief, Utemagasinet, Svezia) e Mark Held (segretario generale, European Outdoor Group, Svizzera). Industry Awards: una selezione più “attenta” Positiva la decisione di assegnare meno premi rispetto allo scorso anno. Anche se spicca l’assenza del Matik di Camp. Più di un riconoscimento per Salewa, Berghaus, Toray ed Edelrid. a cura di _ Monica Viganò Durante OutDoor come di consueto sono stati assegnati gli OutDoor Industry Awards che ogni anno riconoscono l’innovazione e il design di particolari prodotti o tecnologie. Diverse le novità per l’edizione 2014 del concorso, per la prima volta svolto in collaborazione con il German Designer Club. Tra esse l’irrigidimento del metro di valutazione e la riduzione dei premi assegnati. “Dopo otto anni di successo con gli Awards, abbiamo reso il processo decisionale più trasparente e quindi più affidabile prestando maggior attenzione alla qualità piuttosto che alla quantità”, ha infatti dichiarato Stefan Reisinger, responsabile della manifestazione. Si è passati infatti dai 52 premi del 2013 ai 35 di quest’anno. Scelta condivisibile anche per valorizzare meglio i marchi e selezionare davvero le reali innovazioni senza dare troppo adito a cattivi pensieri (gli awards sono anche un business in quanto ogni azienda paga per presentare la propria candidatura e paga per usufruire poi dell’eventuale marchio di un award conquistato). A questo proposito, dobbiamo sottolineare che una pecca della giuria è stata senz’altro quella di non premiare il Matik di Camp, che sappiamo essere stato presentato tra le nomination. LA GIURIA - Il team di giurati, come ogni anno, era composto da sei esperti tra giornalisti outdoor, rappresentanti del mercato e atleti. In primis Mark Held, managing director dell’EOG nonché rappresentante del mercato outdoor nella FESI (Federation of the European Sporting Goods Industry). Insieme a lui i giornalisti Boris Gnielka, editor e tester per outdoor magazine di Stuttgart, Ingalill Forslund, caporedattore di Utemagasinet in Svezia (il principale magazine outdoor dell’intera Scandinavia), e Jürg Buschor, giornalista e publisher nel mondo outdoor dal 1996 (tra tutte le sue pubblicazioni spiccano Outdoor Guide, Freeride Maps e Supertrail Maps). Proseguendo, ha fatto parte della giuria Christian Nothdurfter, attualmente purchasing manager mountaineering e winter sports per Sportler, per cui lavora fin dalla sua fondazione nel 1977. Da ultimo, in giuria anche Lars Schneider che lavora come fotografo e giornalista outdoor da 15 anni. IL PROCESSO DI VALUTAZIONE - I sei esperti internazionali che hanno composto la giuria hanno revisionato 361 prodotti (45 più dello scorso anno) nel corso di due giornate. Le diversità di opinioni hanno portato a sane discussioni sui trend attuali e su alcuni prodotti candidati. Il fotografo Lars Schneider, uno dei giurati, ha ammesso: “Questi due giorni di lavoro sono stati intensi e interessanti. È stata una vera sfida giudicare ogni prodotto individualmente”. Al termine della due giorni Mark Held, segretario generale dell’EOG, ha parlato delle tendenze e delle tecnologie più rilevanti: “Prosegue lo sviluppo di materiali ibridi ed emergono innovazioni interessanti. Da segnalare la ricerca di zaini sempre più leggeri e l’ideazione di nuovi sistemi di trasporto. Infine è innegabile una maggior attenzione a fibre naturali o sostenibili”. I PREMI ASSEGNATI - Quest’anno i giurati hanno assegnato in tutto 35 riconoscimen- ti. A 7 di essi è stato consegnato il prestigioso Gold Awards (lo scorso anno erano stati assegnati appunto 52 Awards tra cui 11 Gold). Da segnalare i “pluripremiati”: Salewa (3 Awards di cui un Gold), Berghaus (3 Awards di cui un Gold), Toray (2 Awards di cui un Gold) ed Edelrid (3 Awards). VI 9 / 2014 CATEGORIA: Abbigliamento calzature AZIENDA: Berghaus DESIGN: James Hodgson - Regno Unito DESCRIZIONE: Giacca disegnata per atleti che si spingono costantemente fino ai propri limiti. Pesa solo 76 gr (taglia L), è idrorepellente a 15.000 mm e traspirabile a 10.000 MVTR. IL COMMENTO DELLA GIURIA: Ancora una volta Berghaus è riuscita a ridurre sensibilmente il peso di un modello già di per sé leggero. Questa è una delle giacche traspiranti e impermeabili più leggere del mercato. Calza ottimamente considerando anche il suo concept minimalista. Infine il cappuccio è davvero ben disegnato. SPEED ASCENT CATEGORIA: Abbigliamento/calzature AZIENDA: Oberalp/Salewa DESIGN: International Salewa Design Team + Vibram Design Team (Enrico Bucciol) - Italia DESCRIZIONE: Calzatura caratterizzata dall’allacciatura avanzata con linguetta sovrapposta. La tecnologia Take-Off con posizione delle dita verso l’alto e la conformazione a profilo rocker della suola con sistema Vibram Rolling Gait permettono una trazione ottimale. IL COMMENTO DELLA GIURIA: Questa calzatura è molto comoda durante la corsa grazie alla nuova costruzione della suola. Il sistema di allacciatura prende in considerazione le caratteristiche anatomiche dell’utilizzatore e consente una regolazione ad hoc. ALPHA2 FL MEN’S CATEGORIA: Abbigliamento/calzature AZIENDA: Arc’teryx DESIGN: Federico Sbrissa - Canada DESCRIZIONE: Scarpa con tecnologia Arc’teryx Adaptive Fit. La scarpetta rimovibile interna offre fit accogliente, traspirabilità ottimizzata e migliore impermeabilità. Può inoltre essere calzata come pantofola da campo. La tomaia laminata, realizzata con quattro diversi strati incluso uno in TPU a copertura dell’intersuola in Eva, si completa alla suola in gomma Vibram Arc’teryx Approach realizzata con la nuova mescola Megagrip. Grazie alla climbing zone e alla forma sferica del tallone, questa suola rende sicure salita e discesa. La tomaia idrorepellente offre asciugatura veloce e traspirabilità massimizzata. IL COMMENTO DELLA GIURIA: La caratteristica principale del modello è la scarpetta rimovibile che può anche essere corta o lunga a seconda della situazione e dell’attività da svolgere. ATMOS AG 65 CATEGORIA: Zaini - valige AZIENDA: Osprey DESIGN: Osprey - Vietnam DESCRIZIONE: Il modello propone un nuovo sistema di trasporto sospeso AntiGravity e una cintura in vita interamente ventilata. Sul retro il pannello in mesh senza cuciture posizionato su una cavità tridimensionale assicura ventilazione e ottima vestibilità. IL COMMENTO DELLA GIURIA: A prima vista questo zaino ci ha incuriosito. La buona impressione iniziale è stata poi confermata una volta che abbiamo provato a indossarlo. Il sistema di trasporto a pieno contatto copre tutta la schiena e i fianchi pur garantendo massima ventilazione, anche a pieno carico. Osprey ha inoltre sperimentato con buoni risultati nuove soluzioni che non richiedono imbottiture in schiuma. WINTER GAS CATEGORIA: Attrezzatura camping AZIENDA: Primus DESIGN: In-House - Svezia DESCRIZIONE: Le tradizionali bombole di gas non performano bene a basse temperature. Questo prodotto invece non crea problemi fino a -22°C. La principale novità sta nel Vapour Mesh inserito nella ricarica. È realizzato in carta assorbente e incrementa l’area di superficie per il processo di evaporazione. Di conseguenza il gas passa dallo stato liquido a quello gassoso con più facilità e in meno tempo. IL COMMENTO DELLA GIURIA: Considerando le rigide regole riferite ai gas misti da usarsi per fornelli da campeggio, ci sono spesso problemi in caso di temperature basse. Primus propone così diverse ricariche per diverse stagioni migliorando la combustibilità del carburante a temperature estreme. M FUSEFORM ORIGINATOR JACKET CATEGORIA: Innovazioni materiali AZIENDA: The North Face DESIGN: John Ly - USA DESCRIZIONE: Guscio per escursioni in alta montagna, fabbricato in nylon 40D con rinforzi in fibra Ripstop HyVent 2.5L. Grazie all’esclusiva tecnologia costruttiva FuseForm, il modello si caratterizza per l’elevata robustezza e la capacità di resistere alle abrasioni. È un capo pensato per affrontare con maggiore sicurezza le spedizioni più estreme. IL COMMENTO DELLA GIURIA: L’azienda è riuscita a sviluppare un nuovo modo di intendere il mapping a livello tessile. Durante il processo di tessitura, in svariati punti diverse fibre vengono iniettate nel tessuto. Il risultato è un materiale straordinario che consente la realizzazione di zone di mappatura senza cuciture. PES PER IL 100% PROVENIENTE DA PIANTE CATEGORIA: Innovazioni materiali AZIENDA: Toray DESIGN: Toray - Giappone DESCRIZIONE: Toray presenta un tessuto in poliestere proveniente per il 100% dalle piante. Il 30% si basa sulla melassa e il 70% sul parassilene. Si tratta di un importante passo avanti per l’intero mercato. IL COMMENTO DELLA GIURIA: Con il primo PES realizzato al 100% da piante, Toray ha creato una vera innovazione. Le fibre sono chimicamente identiche al poliestere creato dal petrolio, rendendo evidente il vantaggio ecologico proveniente da questo nuovo materiale interamente sostenibile. Gli altri prodotti premiati • CATEGORIA ABBIGLIAMENTO/CALZATURE VALANDRE IMMELMAN G2 SYNTHESIS GORE-TEX SURROUND AZIENDA: Valandre International DESIGNER: Niels Friisbol - Francia DESCRIZIONE: Giacca con multiple regolazioni e taglio articolato per la massima libertà di movimento delle braccia. Collo e maniche seguono l’anatomia del corpo. Cappuccio staccabile “Messerschmitt styled” con 5 compartimenti. Corda in vita elastica adatta per un uso del capo con attrezzatura da climbing. Una seconda corda elastica è sul fondo della giacca. Due tasche interne e tasca sul petto 3D. AZIENDA: La Sportiva DESIGNER: La Sportiva R&D Team - Italia DESCRIZIONE: Modello mid cut pensato per offrire sostegno e libertà di movimento a chi pratica fast hiking. Grande comfort climatico è assicurato dalla tomaia con struttura a celle e dal sistema di costruzione Gore-Tex Sorround. La tecnologia STB Control System migliora il supporto nella parte mediale del piede per evitare torsioni insidiose. Il taglio medio protegge la caviglia da sfregamenti e urti. HERA 3-IN-1 JACKET WOMEN AZIENDA: Mammut Sports Group AG DESIGNER: Katarina Laicakova - Svizzera DESCRIZIONE: Hardshell 3 strati in DRYtech Premium con gonnella removibile. Tre possibilità di utilizzo: parka lungo, giacca normale o gonna. Funzionalità, comfort e ottima calzata rendono il modello adatto a tutte le attività outdoor. Presenta poi 4 tasche integrate, ventilazione sotto le braccia, maniche preformate con chiusura Velcro e cappuccio regolabile. Combina design femminile, soluzioni tecniche ed estetica alla moda. HYPERTHERM RACE SMOCK AZIENDA: Berghaus DESIGNER: James Hodgson Regno Unito DESCRIZIONE: Disegnato e sviluppato insieme all’atleta Philippe Gatta per il suo viaggio lungo il Great Himalayan Trail. Ridefinisce l’isolamento sintetico leggero ed è pensato per il consumatore tecnico in cerca di uno strato di isolamento che segua i movimenti del corpo durante l’attività a garanzia di flessibilità e adattabilità. Si tratta dell’HydroLoft Elite che pesa solo 40 gr e consente un utilizzo più aperto del filato. Il lato che riscalda assicura resistenza al vento. Il lato che invece rinfresca garantisce permeabilità all’aria. TATRA BUNION GTX AZIENDA: HANWAG GmbH DESIGNER: In-House (Johann Friedl & Team) Germania DESCRIZIONE: Scarpone da trekking idrorepellente e comodo con un design leggero e stabile, pensato per chi soffre di alluce valgo. La soletta sviluppata da Hanwag assicura uno spazio extra intorno e sopra l’alluce per ridurre la pressione su quell’area. Degna di nota è anche la costruzione GTX: per evitare di sfregare la fodera nella zona dell’alluce, Hanwag utilizza un laminato Gore elastico in 4 direzioni. Come in tutte le fodere Gore-Tex, anche in questo caso le cuciture sono saldate e il laminato è idrorepellente e traspirante. La scarpa presenta inoltre suola Vibram e fodera terracare Zero nubuck. DURIN PANTS AZIENDA: Klättermusen AB DESIGNER: Peter Askulv / Isabelle Malm - Svezia DESCRIZIONE: Pantaloni perfetti per l’estate e l’inverno (aggiungendo un isolamento). Sono elasticizzati, resistenti e idrorepellenti, con innumerevoli punti di ventilazione. Presentano doppi rinforzi nella parte bassa della gamba e sul retro e sono comodi da indossare. La zip sul davanti è angolata per agevolare la fuoriuscita dell’acqua mentre il flap sovrapposto sulla tasca sulla gamba rende la stessa resistente all’acqua. ICEBREAKER MERINO SHIRT AZIENDA: Icebreaker Merino DESIGNER: Gerard Smith - Nuova Zelanda DESCRIZIONE: Camicia da hiking realizzata al 100% in lana merico. Presenta pannelli sotto le braccia in mesh da 120 gr (87% merino, 13% nylon) strategicamente posizionati per garantire ventilazione e mobilità. La lana merino è la miglior alternativa naturale al materiale sintetico e in questo caso dà vita a una maglia leggera e funzionale che regola la temperatura del corpo. È traspirante e non trattiene gli odori. Garantisce inoltre protezione UPF 25+ e presenta tasca sul petto con zip, bottoni centrali e sui polsini. ADIDAS TERREX ALLALPINE JACKET AZIENDA: adidas DESIGNER: adidas AG - Germania DESCRIZIONE: Leggera e resistente, questa giacca è realizzata in tessuto 3 strati che sfrutta diversi materiali tra cui il Dyneema e il Cubic Tech Corp. Il tessuto resistente e traspirabile con membrana idorepellente è paragonabile al principale 3 strati del mercato ma in confronto pesa la metà. La giacca, in un’ottica minimalista, riduce cuciture e peso ed è prodotta in Europa nel rispetti di elevati standard qualitativi. TORAY’S “FEEL THE E-MOTION” AZIENDA: Toray DESIGNER: Toray - Germania DESCRIZIONE: Questa giacca è realizzata in un nylon proveniente in parte dalla natura (e per il 60% dal petrolio). Presenta inoltre membrana Toray estremamente traspirante e nuova tecnologia 3D sull’interno. La costruzione Toray è caratterizzata dal 20% in più di traspirabilità ed è il 30% più leggera durante l’attività sportiva (il sudore non viene assorbito). Questo modello polivalente, infine, può essere usato come normale giacca outdoor ma anche come gilet. → pag VIII 9 / 2014 VII report _ → da pag VII • CATEGORIA ACCESSORI • CATEGORIA ATTREZZATURA MOUNTAIN CLIMBING SHARK BINDUNGSSYSTEM ZLAGBOARD QUICK SCREW AZIENDA: EDELRID DESIGNER: EDELRID Development Team Germania DESCRIZIONE: I migliori ramponi necessitano dei migliori attacchi. La posizione ottimizzata delle fibbie agevola l’uso degli attacchi anche quando si indossano i guanti. A differenza degli altri modelli disponibili sul mercato, in questi la fibbia Slide Block è posizionata sulla parte frontale piuttosto che su quella laterale. Modificando i componenti singoli dell’attacco, tutti i ramponi possono essere adattati a qualsiasi calzatura. AZIENDA: Vertical Life GmbH DESIGNER: Vertical Life GmbH - Italia DESCRIZIONE: Questo prodotto consente al climber di controllare e pianificare l’allenamento in maniera innovativa e accurata. Grazie a un meccanismo brevettato, lo strumento attiva i sensori degli smartphone e automaticamente controlla i piani di allenamento caricati. I climber più ambiziosi possono migliorare la propria performance e valutare i propri risultati. Le dimensioni standard e la connessione ai social media agevolano il confronto e lo scambio con climber da tutto il mondo. Il design lineare e semplice rende il prodotto, fatto con legno di pino, bello esteticamente. AZIENDA: Oberalp/Salewa DESIGNER: Internal Design Team - Italia DESCRIZIONE: Una combinazione unica di caratteristiche intelligenti rende questa vite da ghiaccio la compagna ideale di ogni alpinista o scalatore ambizioso. La testa della vite più compatta del mercato permette un piazzamento ideale anche nelle incavature più strette. Un innovativo copri punta evita ferite accidentali e danni all’abbigliamento. La vite si può estrarre facilmente con una mano dal dispositivo di trasporto. Particolare attenzione è stata posta per sviluppare tutta la parte ergonomica. È inoltre leggera visto che si tratta di una soluzione “tutto in uno” che comprende la vite, il moschettone e il salvapunta. Infine la combinazione intelligente assicura maggiore velocità nell’arrampicata senza compromettere la sicurezza. DISTANCE CARBON FLZ FRAGGLE KIDS´ HARNESS AZIENDA: Black Diamond Equipment DESIGNER: Kasey Jarvis - USA DESCRIZIONE: Questo bastone combina la costruzione in carbonio ultraleggera con la tecnologia Black Diamond Z-Pole e con FlickLockPro. Il risultato è un prodotto versatile e regolabile, adatto per diverse attività dal trail running ai trekking. La costruzione in fibra di carbonio al 100% assicura comprimibilità e presenta un’estensione in Eva e puntali intercambiabili in gomma o carburo. AZIENDA: EDELRID DESIGNER: EDELRID Development Team - Germania DESCRIZIONE: Un imbrago da bambino deve tener conto della prospettiva dell’utilizzatore che deve essere in grado inoltre di indossarlo da solo. Inoltre deve essere comodo, colorato, sicuro e intuitivo. Meglio ancora se può crescere insieme al bambino. La proposta Edelrid soddisfa tutte queste esigenze. Inoltre l’imbottitura su tutto l’imbrago aumenta la stabilità e gli anelli porta materiali non si possono attorcigliare. Il punto di connessione aggiuntivo sul retro consente un maggior supporto su terreni ripidi. Tutti i punti di connessione sono sopra il centro di gravità del corpo per garantire la posizione verticale del bambino. • CATEGORIA ZAINI/VALIGE DUFFLE RS AZIENDA: Ortlieb Sportartikel GmbH DESIGNER: Will Penney - Germania DESCRIZIONE: Scelta perfetta per ogni attività outdoor, per spedizioni o per viaggi individuali. È ideale per qualsiasi attività che richiede una borsa robusta, leggera e idrorepellente nonché dall’ampio volume. Ortlieb ha sviluppato un sistema a ruote da 90 mm per agevolare il trasporto della borsa una volta carica. Questo sistema è connesso “a tenuta stagna” al corpo della borsa. Altri dettagli tecnici sono una grande zip TIZIP idrorepellente, strap per trasportare la borsa come uno zaino, maniglia regolabile in lunghezza, base rinforzata, tasca esterna in mesh. Il modello pesa 2.6 kg e ha un volume di 110 lt. ROTATION180 PANORAMA AZIENDA: MindShift Gear DESIGNER: Rawmin Ehyai - USA DESCRIZIONE: Il problema con gli zaini tradizionali è che occorre toglierseli dalla schiena per accedere al contenuto. La soluzione è il brevetto MindShift che consiste in una tecnologia di rotazione di 180°. Grazie a uno zainetto interno, integrato e nascosto, può essere fatto ruotare fino a terminare di fronte all’utilizzatore. Questo zaino ha un ingresso laterale con fibbia magnetica. Se quest’ultima è sganciata, lo zainetto interno può ruotare e può essere aperto. THULE GLIDE AZIENDA: Thule Sweden AB DESIGNER: Thule Sweden AB - Svezia DESCRIZIONE: Passeggino sportivo con design aerodinamico e leggero, che consente di affrontare qualsiasi terreno. È caratterizzato da una ruota fissa frontale per maggior stabilità quando si cammina a passo veloce; manubrio estendibile e multi-posizione con grip comodo; freno frontale attivabile con la mano per un maggior controllo su terreni ripidi; sospensioni posteriori leggere per un andamento più comodo; seduta imbottita con superficie ventilata e schienale reclinabile. VIII 9 / 2014 • CATEGORIA INNOVAZIONI MATERIALI PRIMALOFT PERFORMANCE DOWN GORE-TEX SURROUND AZIENDA: PrimaLoft Inc. DESIGNER: PrimaLoft Inc. - USA DESCRIZIONE: Un’innovazione che rappresenta un importante passo avanti nella tecnologia isolante. Combina piuma d’oca idrorepellente e fibre superfini PrimaLoft a garanzia di un calore equivalente a un’imbottitura in piuma d’oca di 750 fill, ed è creata secondo una tecnologia water-resistant e libera dai fluorocarburi che gli consente di mantenere il 95% del suo calore anche in ambiente umido. Questo materiale inoltre si asciuga 4 volte più rapidamente rispetto alla piuma d’oca standard. AZIENDA: W.L. Gore & Associates DESIGNER: Marc Peikert - Germania DESCRIZIONE: Con questa innovazione l’azienda presenta la prima tecnologia di prodotto al mondo per scarpe da hiking totalmente traspiranti e impermeabili nel tempo e ridefinisce così il modo di fare hiking. Il fulcro della tecnologia è una costruzione speciale sotto il piede. Il sudore può uscire attraverso il laminato Gore-Tex posizionato sotto la scarpa. Il piede risulta così asciutto in ogni condizione prevenendo la formazione di vesciche e il dolore da sfregamento. RAP LINE II 6,5 MM TRIANGLE CLIMBING WALLS AZIENDA: Mountain Network Products DESIGNER: Mountain Network Products Olanda DESCRIZIONE: Nuova generazione di pareti di arrampicata, basati su una struttura triangolare. Tutti i triangoli hanno misura e angolatura standard consentendo a chi li acquista di combinarli come meglio crede. Inoltre queste pareti sono auto-sostenute per cui non richiedono la costruzione di una struttura di supporto. Il che agevola e velocizza l’assemblaggio. I triangoli sono in legno FSC resistente e la produzione efficiente CNC si traduce in uno scarto minimo. Le pareti rispettano la norma europea EN-12572 e sono certificate TÜV NED. AZIENDA: EDELRID DESIGNER: EDELRID Development Team Germania DESCRIZIONE: Versione aggiornata della Rap Line, è la prima corda accessoria con riserva di sicurezza dinamica. È quindi una corda ibrida che assicura svariati vantaggi. Rap Line II è una corda statica con carichi fino a 4 o 5 kN. In caso di caduta, questo limite può portare le corde statiche alla rottura. Rap Line II invece risponde dinamicamente. La struttura in aramide interna e statica si rompe mentre il poliammide trattato resiste alla caduta con un allungamento dinamico. Con un peso di soli 25 g/m, è la corda più leggera di questo genere. È perfetta per ski mountaineering, discese in canaloni, vie multi-tiro e calate in corda doppia in combinazione con una corda singola. • CATEGORIA PRODOTTI DI ELEVATO VALORE ECOLOGICO E SOSTENIBILE COMFORT PLUS SLEEPING MAT AZIENDA: Berghaus Ltd. DESIGNER: Joanne McCormick - Regno Unito DESCRIZIONE: Questo nuovo nylon completamente ecologico viene usato nei pantaloni e nella shirt Explorer. Riducendo i passaggi dal più elevato impatto ambientale nel processo di colorazione, Eco Woven utilizza l’89% in meno di acqua, il 63% in meno di materiali chimici, il 62% in meno di Co2 e il 67% in meno di ossigeno chimico. Questa soluzione inoltre è più durevole grazie all’utilizzo di un nylon più resistente. Con l’odour control di Polygiene inoltre il consumatore può lavare meno spesso il capo, minimizzando ulteriormente l’impatto ambientale di Eco Woven. • CATEGORIA ATTREZZATURA CAMPING WINDBOILER STOVE SYSTEM AZIENDA: MSR (Mountain Safety Research) DESIGNER: MSR - USA DESCRIZIONE: Progettato per 1-2 persone che abbiano bisogno di cucinare velocemente, questo modello è dotato di un bruciatore radiante che, grazie al design intelligente, consente di operare senza problemi anche se esposti a climi freddi e ventosi. È inoltre dotato di tecnologia Reactor, utile agli alpinisti più esigenti ma con caratteristiche adatte ai trekker più tranquilli, perché offre facilità d’uso, tempi di bollitura eccellenti e una perfetta efficienza in ogni condizione d’uso. Il kit prevede: coperchio trasparente bloccabile, BPAfree; tazza isolata con manico; pentolino da 1 lt con scambiatore di calore; fissaggio sicuro al fornello; bruciatore radiante ultra-efficiente; regolatore di pressione per prestazioni costanti; appoggio per la bombola pieghevole; ciotola integrata (0,47 lt). CREEK UL2 TENT AZIENDA: Big Agnes DESIGNER: Big Agnes Staff - USA DESCRIZIONE: È la tenda a doppio strato e con supporto proprio più leggera del mercato con un peso di soli 879 gr. È stata completamente ridisegnata ed è perfetta per backpacking o trekking in qualsiasi parte del mondo. È caratterizzata da 2,6 mc di spazio, un’entrata anteriore e un vestibolo singolo con 0,7 mc di spazio. È un modello tre stagioni con sistema di bastoni leggero DAC NFL e una struttura in nylon e mesh. Il pavimento e il soffitto sono rivestiti in poliuretano idrorepellente e resistente. EVOLITE MATTRESS AZIENDA: Therm-a-Rest DESIGNER: Therm-a-Rest - USA DESCRIZIONE: Materassino auto-gonfiante in nuova schiuma leggera Atmos, materiale realizzato in una camera ad atmosfera controllata che consente di verificare l’uniformità dello spessore. Il risultato è una schiuma in grado di assicurare elevatissimi standard in termini di leggerezza e comprimibilità, che alternata con dei canali d’aria nella costruzione Air Frame garantisce il massimo in fatto di contenimento del peso. Il modello pesa 480 gr, ha uno spessore di 5 cm e misura 51 x 183 cm. La nona edizione del premio va a un modello di imprenditore responsabile Al fondatore di Polartec l’OutDoor Celebrity of the Year Lo scorso 12 luglio Messe Friedrichshafen ha assegnato la nona edizione dell’OutDoor Celebrity of the Year, che ogni anno premia chi ha contribuito in maniera rilevante allo sviluppo del mercato outdoor. Il vincitore dell’edizione 2014 è stato Aaron Feuerstein, fondatore di Polartec. COMMENTI - David Udberg, che ha consegnato il premio e introdotto la cerimonia, ha così commentato la scelta della giuria: “Il contributo di Feuerstein è stato monumentale in termini di sviluppo del settore outdoor e in termini di impegno nei riguardi dei suoi dipendenti e dei suoi concittadini”. Eric Yung, direttore vendite per l’Europa di Polartec, ha ritirato il riconoscimento per conto di Feuerstein, che vive in America. I GIURATI - La giuria internazionale che ha valutato le candidature e optato per Aaron Feuerstein era così composta: Arne Arens (The North Face, Svizzera), Laurent Belluard (Montagne, Francia), Dr. Bene Bendedikt (Alpin, Germania), Simon Baseley (OCC Outdoor, Regno Unito), Eugenio Di Maria (EDM Publications, Italia), Horst O. Frankl (SAZ, Germania), Sandro Parisotto (Scarpa, Italia), Andy Schimeck (Marmot, Germania), Jordi Vilagut (Diffusion Sport, Spagna) e Antje von Dewitz (Vaude, Germania). LA STORIA - Aaron Feuerstein è figlio e nipote di imprenditori, proprietari di una società chiamata Malden Mills che dal 1906 è tra i principali datori di lavoro di Lawrence (Massachusetts). Negli anni ’60 Aaron subentra nella guida della società, famosa per i suoi cardigan da lavoro in lana. Negli anni ’80 questo segmento vive una profonda crisi e Malden Mills sfiora la bancarotta. Aaron aveva nel frattempo investito nello sviluppo di un nuovo tessuto che presenta nel 1981. Si tratta di “Polarfleece”, che viene brevettato sotto il brand “Polartec Climate Control Fabrics”. E che peraltro verrà in seguito elencato dal magazine Time tra le 100 più importanti invenzioni del 20° secolo. L’INCENDIO E LA RINASCITA Nel 1995, dopo aver investito ingentemente nella ricerca e nello sviluppo di un pile riciclato, un incendio distrugge l’intero sito produttivo. Il ceo Aaron, all’epoca 70enne, avrebbe potuto ritirarsi con i soldi dell’assicurazione oppure optare per una produzione oltreoceano. Ma che ne sarebbe stato della forza lavoro? Dimostrando gratitudine e rispetto al suo staff e alla sua città, Aaron decide di ricostruire la fabbrica. Non licenzia nessuno nel frattempo e non smette di pagare gli stipendi. Si dice che tutto ciò sia costato a Feuerstein 1,5 milioni di dollari a settimana per un totale di 400 milioni, coperti solo per tre quarti dalla polizza assicurativa. Aaron diventa così “Il brav’uomo di Aaron Feuerstein Malden Mills” per il suo impegno nei riguardi dei suoi dipendenti e della città di Lawrence. Conduce una vita modesta, senza mai concedersi lussi. Questo lo ha reso un modello di imprenditore e datore di lavoro responsabile. Oggi Aaron, che ha lasciato l’azienda nel 2004, ha 88 anni. La sua Polartec propone oltre 300 diverse tecnologie pensate per mantenere gli utilizzatori caldi, asciutti e comodi. • CATEGORIA SACCHI LETTO E MATERASSI COMFORT PLUS SLEEPING MAT AZIENDA: Sea to Summit DESIGNER: Brendan Sando - Taiwan DESCRIZIONE: Materassino caldo e comodo caratterizzato da Air Sprung Cells che si deformano indipendentemente assumendo diverse forme a seconda dell’anatomia dell’utilizzatore. Il risultato è un prodotto soffice e comodo con una maggiore superficie di contatto con il corpo umano e una conseguente maggior dispersione di pressione. Realizzato con due strati che possono essere gonfiati separatamente, garantendo una base stabile e una superficie di appoggio più soffice. È disponibile anche in combinazione con isolamento Thermolite & Exkin Platinum. Una valvola multifunzione agevola il gonfiaggio e lo sgonfiaggio. L.I.M DOWN AZIENDA: Haglöfs DESIGNER: Jacob von Matern - Svezia DESCRIZIONE: Questo modello pesa solo 473 gr e ha un design innovativo che gli consente di essere leggero senza compromettere la performance. Disegnato per camminate veloci e gare, ha un fit aderente al corpo ed è imbottito con piuma d’oca 90/10 certificata bluesign. Il nuovo design assicura il miglior rapporto calore/peso. Presenta inoltre corda di chiusura (non zip) per un ingresso più agevole e per una maggior ventilazione. ECO -3 AZIENDA: Oberalp/Salewa DESIGNER: Pedro Carradinha - Italia DESCRIZIONE: Il concetto Eco Down rappresenta sacchi letto creati con materiali sostenibili. Come primo passo, in alcuni retail store in Germania e in Italia i sacchi letto usati vengono raccolti e consegnati a un partner Salewa che si occupa di estrarre l’imbottitura e lavarla. Successivamente, l’iniziativa viene applicata anche dai partner commerciali. Le piume vengono sterilizzate in Europa, sottoposte a un trattamento antibatterico “silverized” e separate in base al “fill power”. Infine l’imbottitura viene inserita in un nuovo sacco letto con interno ed esterno in poliestere riciclato (certificazione bluesign). Anche le zip vengono riutilizzate. Per ridurre al minimo le emissioni di CO2, l’intero processo di produzione ed elaborazione si svolge in Europa. 9 / 2013 IX report _ Outdoor footwear PIEDI in alto Le calzature si confermano il secondo mercato per importanza dopo l’abbigliamento. E nel 2013 secondo EOG sono cresciute in Europa del 5,2% in volume e del 4,6% in valore (mentre l’apparel cresce della metà). Tra le novità presenti quest’anno a Friedrichshafen un occhio di riguardo è stato dato alla calzata e alla funzionalità. Non a caso assumono sempre più importanza le scarpe tecniche lifestyle. zature per outdoor sono diventate parte dell’abbigliamento di tutti i giorni e un importante tassello del settore. Ciò si riflette nell’evoluzione del mercato”, aggiunge Jürgen Siegwarth, brand manager Hanwag. Un mercato in evoluzione, certamente tra i più attivi a livello di innovazione e con una richiesta decisamente variegata. Basta pensare all’inserimento di Arc’teryx nel settore o alla nuova tecnologia Gore-Tex Surround. “La domanda dei consumatori finali è ancora buona, ma più differenziata e più orientata sulla qualità rispetto a due anni fa”, spiega Rolf Eberhard, responsabile marketing Lowa, indicando i criteri che a suo parere giocano un ruolo di primo piano nella decisione di acquisto. “I clienti vogliono soprattutto sicurezza e fiducia, oltre a una buona vestibilità, qualità e tecnologie, valori a essi strettamente associati. Questi andamenti rafforzano nel complesso il mercato calzaturiero per l’outdoor e danno ragione a chi nel mercato crede nella specializzazione”. Una differenziazione evidente se si guarda al trend delle calzature tecniche da outdoor adatta all’uso di tutti giorni, di cui capostipite è stata la Mojito di Scarpa. “Le cal- TRA APPROACH, MINIMALISMO E FUNZIONALITÀ Queste tre parole sono certamente le più significative tra le novità presentate in fiera, figlie di un andamento positivo grazie al quale sono portati avanti sia lo sviluppo di tecnologie sia il perfezionamento delle categorie esistenti. Un primo esempio “calzante” sono le scarpe da avvicinamento che, da categoria marginale per l’arrampicata, assumono attualmente anche una connotazione tecnica “di moda”. In questo senso Hanwag e La Sportiva hanno arricchito le proprie gamme di modelli approach. “I modelli Scratch e Mix fanno un’ottima figura, grazie al loro comfort e allo stile casual, anche se indossate per il tempo libero e in città, coniugando perfettamente i vantaggi della praticità e della moda”, spiega Robert Demitz, responsabile vendite La Sportiva. Mentre se guardiamo al minimalismo, trend esploso qualche anno fa, i potenziali rimangono alti. Un po’ perché riguardano più spesso tipologie di calzature lifestyle e running, un po’ perché l’idea del movimento naturale del piede appassiona sempre più gente, atleti e non. Keen ad esempio propone i sandali lifestyle Uneek che consistono di due lacci e di una suola, con una forma più che unica. Thomas Lange vede in questi nuovi sandali “un’ulteriore rivoluzione che rovescerà i tradizionali principi di produzione di scarpe”. Funzionalità, e quindi multiuso, sono invece le parole d’ordine portate da Merrell, con la loro nuova gamma, e Columbia con la sua Ventrailia. Calzature che si distinguono per una nuova costruzione della suola in grado di offrire più comfort grazie all’inserimento di canali di ventilazione, di una soletta perforata e di aperture di ventilazione nella suola intermedia. Una soluzione relative al microclima interno della calzatura, presa a cuore anche da Gore e dalla sua tecnologia: Gore-Tex Surround. Tanti altri spunti li trovate nelle pagine seguenti. _ Focus zaini Novità sulle spalle Più leggeri, più piccoli, più colorati e più specifici a seconda dell’applicazione prevista. I nuovi modelli presentati in fiera rispecchiano a pieno le richieste degli amanti della montagna in cerca di velocità e libertà di movimento. Il mercato degli zaini è in continuo fermento. Le aziende si adeguano infatti a quelle che sono le nuove necessità di trekker, alpinisti e trailer. “Ci aspettiamo una crescita moderata e, nel 2015, cercheremo X 9 / 2014 di continuare ad aumentare le nostre quote di mercato”, rende noto Benedikt Tröster, l’addetto stampa di Vaude, da cui intravedono un potenziale anche superiore sul mercato internazionale (gli zaini rappresentano quasi il 30% del fatturato totale). “La tendenza si sta spostando da escursioni lunghe ed estreme al trekking breve e a gite di piacere”, e quindi a modelli più leggeri e più piccoli. L’altra faccia della medaglia presenta invece una tendenza a presentare zaini multifunzionali e utilizzabili anche in città. Un percorso intrapreso proficuamente da Gregory come da Jack Wolfskin: “Il cliente ci dice chiaramente che non vuole limitare l’utilizzo del suo zaino a un’unica attività, ma che desidera soddisfare quante più applicazioni possibili”. Anche in Mammut si osserva una riduzione delle dimensioni del bagaglio da escursione e Maximilian Lenk, product manager del reparto backpack, ne illustra il motivo: “In media lo zaino classico presenta attualmente 20 lt di volume in meno rispetto a quello del passato. Le persone non vogliono, e non devono più, portarsi dietro tante cose, perché si è perfezionato l’equipaggiamento e sono state ridotte le sue dimensioni”. Una tendenza al “lightweight” cui Mammut non si è sottratta e alla quale dà massima importanza per le diverse attività “L’alpinismo è il core business di Mammut e ci aspettiamo le crescite maggiori nel settore del trekking”. Ovviamente non mancano coloro che presentano un’offerta di modelli da 50, 65 o 80 lt, come gli svedesi Haglöfs e Thule. Il brand svedese oltretutto è un’importante new entry in questo segmento con la sua nuova linea technical backpack (vedi articolo esclusivo sullo scorso numero). B est new Ecco alcune delle migliori novità in assoluto viste in fiera Arc’teryx presenta la sua prima linea di calzature: Technical Performance Footwear Certamente una delle novità più grosse tra quelle presenti in fiera. Così spesso accade quando un marchio ben riconosciuto a livello internazionale introduce una nuova categoria prodotto, assolutamente inedita. È il caso quest’anno di Arc’teryx che, dopo diversi anni di sviluppo del progetto, ha presentato la sua prima collezione di calzature. Technical Performance Footwear, è nata grazie a un attento studio volto a innovare i tradizionali sistemi di costruzione. La linea comprende 8 modelli per uomo e donna, suddivise in scarpe approach dal taglio basso (Alpha FL) e scarponcini dal taglio medio per hiking e trekking leggero (Bora Mid). Ognuna di queste calzature condivide l’Arc’teryx Adaptive Fit: interno ed esterno della scarpe sono infatti costruiti separatamente per fornire il meglio in calzata, traspirabilità e protezione dagli elementi. Nei top di gamma, Alpha2 FL e Bora2 Mid, la scarpetta è completamente removibile e intercambiabile, migliorando così il lavaggio e l’asciugatura ed estendendo l’adattabilità delle calzature in base al clima. Per ampliare l’uso di questi modelli le fodere possono offrire impermeabilità e isolamento maggiori e sono disponibili separatamente. La parte esterna è formata da una tomaia in un solo pezzo e senza cuciture, laminata con 4 strati di materiale tecnico e idrorepellente: microfibra con trattamento DWR per la superficie interna liscia, tessuto con fibra di nylon rivestito in PU per il flusso d’aria e la resistenza alle abrasioni, 0,2 mm in TPU, rinforzo da 0,35 mm in TPU contro le abrasioni nelle aree più esposte. Una larga area in traspirante tessuto in nylon, rivestito in resistente PU, consente lo scambio d’aria. Ogni prodotto della linea dispone di un’esclusiva suola Arc’teryx Vibram e di intersuola in Eva. Puntale e tallone in gomma sono stampati in 3D misura per misura, offrendo maggiore precisione e protezione contro le rocce. Inoltre la fodera aggiuntiva Gore-Tex Performance Comfort Stretch è applicata con una speciale costruzione che riduce i punti colla, mentre l’assenza della linguetta fornisce alla tomaia una superficie più traspirante e accresce la copertura impermeabile. “Fin dall’inizio il nostro obiettivo era portare una prospettiva fresca al footwear che incentivasse l’esperienza complessiva in montagna. Abbiamo una tradizionale tendenza a “pensare oltre” e ogni aspetto di queste scarpe rivela il codice genetico di Arc’teryx: comprendere cosa occorre a un prodotto per essere al livello più essenziale”, ha dichiarato Federico Sbrissa, Arc’teryx footwear product line manager. “Incorporando tecniche come la laminazione, abbiamo sviluppato calzature in grado di offrire resistenza senza precedenti, comfort e performance precise nella più traspirante costruzione di scarpa da montagna presente sul mercato”. Mountain Hiking Footwear con GTX Surround: la sintesi perfetta del DNA La Sportiva A detta di molti (e anche nostra) è stata la miglior interpretazione tra i marchi che hanno adottato la tecnologia Gore Tex Surround. Dedicata a chi ama muoversi in montagna sui sentieri sterrati con velocità, sicurezza e comfort, questa linea nasce dal lavoro compiuto dal reparto La Sportiva di Ricerca & Sviluppo al fine di presentare una serie di prodotti che fosse la sintesi perfetta del DNA del brand. Le tecnologie e le costruzioni utilizzate per la realizzazione di questi modelli derivano dalle collezioni Mountain Running, Approach e Mountaineering, che rappresentano i tre cromosomi principali del codice genetico dell’azienda trentina. • Flessibilità e ammortizzamento sono i caratteri ereditati dal segmento Mountain Running, grazie all’impiego della tecnologia STB Control System e all’intersuola in Eva • La calzata su misura è uno dei punti di forza dei modelli Approach, che sfruttano un sistema di allacciatura maggiorato fino alla punta La Sportiva Nano Cells L’esclusiva tecnologia costruttiva caratterizzata dalla presenza di una serie di cellette traspiranti, che avvolgono la tomaia dandole struttura e favorendo la fuoriuscita dell’umidità in fase dinamica. Dobbiamo confessarlo: siamo dei tremendi impiccioni, e quando si tratta di attrezzi per l’arrampicata la nostra deformazione professionale rischia di risultare quasi molesta. Lo scorso gennaio, caratterizzato da temperature miti e metri di neve che mettevano depressione agli appassionati ghiacciatori come noi, ci ritrovammo nella bella falesia di ghiaccio artificiale di Ceresole Reale, forse il posto più trafficato dell’inverno da gente armata di picche e ramponi. Lì vedemmo per la prima volta in azione quello strano aggeggio blu che “sembra un gri-gri” ma “no, è molto diverso e più sicuro grazie alla maniglia antipanico”. Così ci venne prontamente spiegato, però “lo stiamo ancora perfezionando”. Anche per questo attrezzo ci asteniamo da un commento definitivo finché non lo avremo avuto in mano davanti a un pezzo di roccia. Tuttavia, se dobbiamo giudicare dal flusso di curiosi che il nuovo nato ha saputo attirare verso di sé in fiera, le premesse lasciano pochi dubbi. E il motivo per cui un concetto ormai assodato nel mondo dei lavori su fune, quello dell’”antipanico”, ci abbia messo degli anni ad arrivare nel non meno pericoloso mondo del climbing francamente ci sfugge. Dunque, ben arrivato Matik, assicuratore a frenata assistita con cui Camp punta a “rivoluzionare la sicurezza in arrampicata”. Questo è importante, poi verranno tutte le prove nel comfort di utilizzo e relative verifiche dei diametri effettivi di corde con cui l’attrezzo lavora in modo efficiente. La camma di bloccaggio di Matik ha un design che promette anche di esser più gentile e graduale nei confronti della corda, e dunque della persona protagonista del volo. A questo proposito, Antonio Codega ha dichiarato: “Sul mercato ci sono prodotti riconosciuti come leader. Arrivare dopo, voleva dire arrivare con qualcosa di diverso e rivoluzionario e così abbiamo fatto”. Scarpa Marmolada con OutDry: più comfort e protezione Zona di massima traspirabilità STB Control Intersuola MeMlex EVA compressa Suola Vibram con IBB Gore Tex Surround: la rivoluzione del comfort climatico Il processo di sintesi delle migliori tecnologie al servizio di chi pratica escursionismo è completato dall’integrazione del rivoluzionario concetto di costruzione Gore-Tex Sorround che garantisce impermeabilità e traspirazione. Per la prima volta infatti, la superficie traspirante si estende anche nella parte inferiore del piede per una traspirabilità a 360°. Una speciale membrana traspirante e impermeabile posta nel sottopiede, permette la traspirazione trasversale contribuendo alla fuoriuscita dell’umidità per un piede sempre asciutto e comfort climatico e dinamico ottimali. Primer Gore Tex Surround è il modello con taglio basso ed è perfetto per chi pratica escursionismo veloce con carichi leggeri su sterrato. La tomaia è fabbricata in air mesh traspirante. La struttura con tecnologia Nano-Cell lavora in sinergia con il sistema Gore-Tex Sorround, per garantire il massimo in termini di traspirabilità a 360°. La costruzione STB Control System di derivazione Mountain Running avvolge l’intersuola nella parte mediale, per evitare torsioni e assicurare una calzata fasciante, stabile e confortevole. Il battistrada è svilluppato da Vibram con tecnologia Impact Brake System. Nella versione femminile è disponibile nelle misure da 36 a 43 e pesa 300 gr. Colori woman: grey / breen, yellow / mid grey, ice blue (in foto). Tecnologia Gore-Tex Surround che favorisce • Aderenza perfetta del battistrada su ogni tipo di superficie è il requisito necessario per ogni calzatura Mountaineering ed è assicurato dalla tecnologia Vibram con IBS Con Matik, Camp vince il premio special guest del padiglione climbing Marmolada Trek è l’innovativo scarpone da trekking di Scarpa con tecnologia OutDry, adatto a chi cerca un prodotto tecnico da utilizzare su percorsi impegnativi, escursioni e camminate estive. È ideale per affrontare anche terreni rocciosi fino alle medie altitudini e vie ferrate. È costruito con una forma studiata per ottenere il miglior bilanciamento tra precisione e comfort, con sistema Scarpa Sock-Fit DV che avvolge il piede come una calza. La tomaia in L-tech e pelle scamosciata idrorepellente 1,8 mm laminata è dotata di membrana impermeabile e traspirante OutDry e presenta un disegno nella zona di flessione che permette la naturale mobilità della caviglia. L’allacciatura è ripartita fra occhielli, fettucce nella parte centrale e due ganci sul collarino. L’Heel Tension System offre supporto al tallone e rende più stabile l’appoggio. Il fascione di gomma protegge la tomaia dagli urti. Il sottopiede di montaggio PRO garantisce ottimo supporto nei piccoli appoggi su terreni sconnessi. La suola è Mulaz S con battistrada Vibram e presenta una climbing zone. L’intersuola è in Eva a basso profilo, per un’ottima risposta in fase di appoggio e ammortizzamento. Marmolada è disponibile anche in versione donna, costruita su specifica ergonomia del piede femminile. Misure: 36-48 (con mezze misure). Peso: 530 gr (42 ½ paio). la fuoriuscita trasversale del sudore Aree di massima traspirazione Tacco pronunciato per migliorare la frenata in discesa Le novità Meindl per il 2015: l’Air Revolution continua ma si allarga anche al settore Urban La tecnologia Air Revolution di Meindl compie 14 anni, ma il continuo successo sul mercato fa sì che il suo sviluppo continui ancora oggi. I suoi punti di forza sono il comfort di calzata e l’ottimale distribuzione dei punti di pressione sul piede, oltre alla sua capacità di traspirare restando al contempo impermeabile. Una costruzione il cui cuore si trova nella linguetta della calzatura, realizzata in mesh 3D e imbottita in schiuma traforata. La schiuma all’interno della linguetta serve a offrire un effetto “pompa” creando una sorta di traspirazione “meccanica”. Questo progetto nacque nella mente di Lukas Meindl quando si rese conto che gli scarponi impermeabili avevano troppi limiti in fatto di traspirazione. La tecnologia venne poi sviluppata in collaborazione con Gore, di cui Meindl fu tra i primissimi partner. Con la linea Air Revolution, Meindl copre tutti i segmenti di calzature per la montagna: dall’escursionismo all’alpinismo tecnico. Lo scorso anno inoltre ha arricchito ulteriormente la linea con Air Revolution Ultra. Per il 2015 l’azienda propone invece il modello Air Revolution Dynamix, che sarà prodotto in differenti colori per uomo e donna, dal peso particolarmente leggero e dal look moderno e giovane. Air Revolution Dynamix Olbia Lady Bari Lady X-SO 30 (Lady) Per il tempo libero, il viaggio e la vita quotidiana in ufficio Meindl lancia nella sua nuova linea Comfort dei nuovi modelli dedicati specificatamente al pubblico femminile: Olbia e Bari. La combinazione di gomma ed Eva per la sua garantisce una rullata del piede morbida. Lo speciale sottopiede in sughero, l’inserto shock absorbing in Poron e il memory foam garantiscono una camminata confortevole. X-SO 70 (Lady) Anche Meindl inserisce quest’anno dei prodotti con la novità Gore dell’anno, la costruzione Sorround. I tre nuovi modelli, disponibili poi in versione maschile e femminile, garantiscono così un’impremeabilità e al contempo una traspirabilità a 360° finora impensabili! Meindl applica questa nuova costruzione su due modelli, dal taglio mid l’uno e basso l’altro, particolarmente leggeri e dedicati a un escursionismo veloce e dinamico. La tomaia è realizzata in mesh per favorire la ventilazione della scarpa. La suola è sviluppata direttamente da Meindl. Lissabon Meindl ha lanciato la linea Urban lo scorso anno e per il 2015 la arricchirà di nuovi modelli, pensati per un uso quotidiano in ufficio o in viaggio sapranno davvero catturare l’attenzione di molti! 9 / 2014 XI Clim bing report _ Jul², ecco un nuovo fratello per la famiglia Jul di Edelrid In una fiera in cui, almeno a nostro vedere, alcune delle novità più interessanti e innovative sono state presentate nel climbing, Edelrid ha portato alla luce il nuovo Jul², un assicuratore per corde singole (9.5-11 mm, minimo 8.4 mm) dalla alte performance di frenata. Ciò che lo differenzia dai fratelli presenti sul mercato, ovvero Mega Jul e Micro Jul, non sono tanto le performance ottime in quanto a frenata, versatilità o peso, quanto il campo di utilizzo. Mentre infatti Mega e Micro sono stati studiati prevalentemente per un terreno alpino, Jul² rappresenta la scelta ideale per l’arrampicata sportiva anche indoor. I materiali scelti, ovvero l’anima in acciaio inossidabile e il guscio in poliammide, sono gli stessi dei modelli predecessori e offrono una maneggevolezza e una resistenza notevoli. Pesa solo 87 gr. Aquila Hirundos L’asimmetria performante delle Ocún Ozone QC Grivel: ritorno alle origini con gli imbraghi del futuro Vi abbiamo parlato nello scorso numero della novità riguardante le scarpette da arrampicata Rock Pillars, ora prodotte sotto il marchio Ocún dall’azienda ceca RP Climbing s.r.o. Per questo, tra le novità presentate in fiera, un certo rilievo hanno avuto, assieme ad alcuni capi di abbigliamento e alla nuova generazione di imbraghi, le scarpette da competizione Ozone QC. Presentano un design innovativo e unico, in quanto asimmetrico e disegnato sulla forma del piede. Sono precise su prese di spigolo e tallonamenti. Grazie al sistema 3-Force danno il via a una nuova tendenza nell’approccio all’arrampicata. La performance è migliorata grazie alla suola Vibram XS Grip. Sono disponibili nella versione Plus, con un design innovativo adatto a piedi dalla pianta larga. Ozone è disponibile anche nella versione Lady con un focus sulla geometria del piede femminile. Anche allo stand Grivel alcune interessanti novità per la prossima stagione e in particolare una nuova categoria di prodotto del passato rilanciata ora in chiave moderna. Così come già era stato alla fiera di Ispo con il ritorno delle piccozze Machine, ora rilanciate nelle versioni Light, Tech e 3.0, alla fiera estiva Grivel si presenta con una nuova linea di imbragature. Dall’84 al 92 l’azienda aveva già prodotto imbragature tanto che nel ’86 Patrick Edlinger trionfava sulla competizione di arrampicata Sportroccia (allora si gareggiava ancora sulle falesie naturali) con indosso un imbrago marchiato Grivel. Ora l’azienda rientra in questo comparto con una linea davvero moderna, caratterizzata da una serie di dettagli funzionali: tre modelli (Apollo, Poseidon e Ares) che adottano un processo di produzione Web Core. Questa tecnologia permette di creare il prodotto attraverso un’ampia, ma sottile e leggere fettuccia tagliata a laser sulla forma dell’imbrago e laminata ad alte temperature sia all’esterno sia all’interno. La fettuccia, realizzata così della stessa forma delle imbottiture, garantisce una distribuzione del peso costante senza punti di compressione incrementando quindi il comfort senza inficiarne la leggerezza. Tutti e tre i modelli si caratterizzano per essere particolarmente polivalenti (due sole taglie) e con la classica colorazione aziendale saranno particolarmente riconoscibili. Ci stupisce solo l’assenza di un punto di aggancio sul retro per trasportare una corda di servizio, un accessorio che solitamente, su imbraghi pensati per le grandi pareti e l’alpinismo, non manca mai. Roccia e verticalità all’insegna di Patagonia Una nuova costruzione Petzl per gli imbraghi Il marchio francese non fa mai mancare il proprio apporto innovativo al mondo dell’arrampicata e anche quest’anno non è stato da meno, grazie alla costruzione Fuseframe Technology degli imbraghi Hirundos e Aquila, disegnati per gli atleti più esigenti. Con quattro cosciali regolabili, sono dotati di quattro portamateriali che permettono un’organizzazione ottimale del materiale. Inoltre dispongono di una fibbia di serraggio DoubleBack HD, per una rapida regolazione della cintura. La costruzione Fuseframe Technology, composta da due fettucce in Dyneema fuse nell’imbottitura, oltre a un design minimalista, assicurano maggiore resistenza all’usura e grande leggerezza. Tra i focus di maggior rilievo del marchio fondato da Yvon Chouinard, la collezione rock climbing presentata a Friedrichshafen da Patagonia propone una serie di zaini e capi studiati ad hoc per tutte le attività verticali su roccia. Tra questi anche gli zaini Craigsmith, il cui design assolutamente versatile li rende facili da utilizzare in parete. Il Cragsmith Pack 35lt (in foto) ad esempio fornisce accesso diretto alle aperture frontali e posteriori, aprendo l’intero contenuto senza dover posare l’imbrago. Ortlieb Elevation Pro: impermeabilità totale anche in parete In montagna essere sorpresi da un temporale improvviso non significa solo ritrovarsi inzuppati con tutto ciò che si indossa. Se non si è usato qualche piccolo accorgimento, si rischia di non avere più nulla di asciutto da indossare, il che, se in una gita giornaliera può essere anche sopportato, può diventare pericoloso quando la propria escursione o ascensione prosegue il giorno successivo. La soluzione forse più scontata è quella di mantenere i vestiti di ricambio all’interno di una sacca impermeabile nello zaino. Elevation Pro di Ortlieb parte da un ragionamento opposto: creare uno zaino totalmente waterproof. L’azienda è conosciuta per la sua produzione di sacche, borse, zaini per i più vari ambiti sportivi accomunati tutti però dall’essere impermeabili. Tra le più affermate nel settore bike, la collezione dedicata alla montagna è abbastanza limitata ma ciò non toglie che il valore dei suoi prodotti appare subito evidente a chi li prende in mano. In fiera abbiamo analizzato Elevation Pro, evoluzione dell’Elevation, e ci ha davvero colpiti. Abbiamo infatti immaginato cosa significhi muoversi in montagna con la certezza che, in qualsasi condizione atmosferica ci troviamo, quello che abbiamo riposto nello zaino sia al sicuro. Disponibile nel litraggio 32 e 42 litri, è uno zaino adatto per l’alpinismo e lo sci alpinismo, dotato di porta sci laterali, doppio porta piccozze e fettucce porta materiali sui fianchi. L’impermeabilità totale è garantita dalla chiusura “roll”. La patella superiore è anch’essa impermeabile grazie alla cerniera spalmata. Apollo è una classica imbragatura completamente regolabile, che in due sole taglie copre qualsiasi fisico, pensata per ogni attività in montagna e in parete. Poseidon è un’imbragatura per le spedizioni e l’alpinismo. È il primo imbrago impermeabile mai realizzato, grazie alla Dry Technology. I cosciali leggeri e sottili sono completamente staccabili dall’anello di servizio. Ares è una nuova interpretazione dell’imbragatura per alpinismo. Il disegno della parte frontale permette una nuova totale libertà delle gambe senza punti di compressione nella zona pelvica, una costruzione davvero particolare che certamente va provata in sospensione per testarne i vantaggi da tutte le altre imbragature con costruzione tradizionale. Grivel recentemente ha avviato una partenership commerciale con Beal, quindi anche l’azienda francese in fiera esponeva questi stessi imbraghi a marchio Beal by Grivel. Kong: molte novità dal boulder al parco avventura, dalla ferrata “all’aiutino in parete” Allo Stand Kong, Enrico Ostidich, responsabile marketing, ci ha illustrato le numerose novità che lancerà il prossimo anno l’azienda lecchese, una per ogni “fronte” potremmo dire. Per cominciare Kong continua ad avere ottimi riscontri dal settore dei parchi avventura, un mondo che in Italia come all’estero si sta allargando sempre di più. Qui lancia un’innovazione destinata a lasciare il segno, aumentando la sicurezza degli utenti di queste strutture e permettendo ai responsabili dei parchi di snellire l’organico necessario a garantirla. L’idea si chiama Coudou Pro, in pratica viene data all’utente una longe dotata di moschettoni di sicurezza che non possono essere mai sganciati, cosicchè una volta che l’utente è entrato nella “fune-vita” non può più uscirne fino al termine del percorso. In caso di pericoli e necessità di evacuazione, solo i gestori hanno in dotazione la speciale chiave che permette di aprire i moschettoni e quindi sganciarli dalla fune-vita. Grazie a XII 9 / 2014 delle piastre modulabili che funzionano come gli scambi di un binario ferroviario è possibile passare nelle biforcazioni degli itinerari o nelle vie di fuga. Coudou Pro è un marchio registrato che sarà distribuito direttamente in Francia, Spagna, Belgio, Germania, Regno Unito e Olanda mentre sarà distribuito da Kong nel resto del mondo. Il mercato degli adventure park è davvero in esplosione per l’azienda che sfodera un’altra novità da vero e proprio “luna park del verde”: Flyline. Questo marchio, in collaborazione con Kong, produce uno speciale carrello a quattro ruote che scorre su una sorta di rotaia tubolare a mezz’aria posizionata lungo un pendio e non necessita quindi di alcun sistema a motore. L’utente una volta imbragato si appende al tubo sopra la sua testa e col suo peso frena la discesa, mentre appendendosi con le braccia al carrello rilascia lo strumento godendosi un volo a bassa quota tra gli alberi accompagnato solo dal rumore dei freni. Sempre sul fronte sicurezza, va rilevato come, in vista della prossima pubblicazione della norma CE e UIAA (associazione di cui l’ingegner Bonaiti è membro) per l’attrezzatura delle vie ferrate (un ambito ad oggi ancora privo), Kong ha sviluppato del materiale specifico rispondente alle norme. Così un ente o un comune che si accolli il compito di realizzare le ferrate si trova tutelato. Con riguardo al pubblico giovane, Kong ha lanciato il suo crash pad, Hornet. Fatto in Italia, con una grafica molto aggressiva, ha due differenti densità di materiale assorbente, ed è sfoderabile per essere lavato. Le dimensioni sono state definite dopo una vera e propria indagine che ha mostrato come tra i boulderisti le auto utilizzate siano in genere di piccola taglia. La chiusura in fibbia è in nylon indistruttibile. Per l’arrampicata su roccia Kong sfida sullo stesso terreno la concorrenza con una piccola staffa light da emergenza pensata per trarre d’impaccio il climber da una situazione apparentemente a fondo chiuso. Gradino in nylon e cordino in kevlar 3 mm velocemente regolabile, il tutto richiudibile in un piccolo sacchetto: un vero e proprio “asso nella manica”. Il nome emblematico è “Help”. Novità curiosa: visto il sempre maggior successo di attività come Softair, dedicato ai cacciatori e a chi ama il look alla “John Rambo”, Kong ha presentato un nuovo finissaggio dei suoi attrezzi e moschettoni in colorazione mimetica. DMM: anche in Galles quest’anno il focus è sui discensori Anche presso lo stand dell’azienda gallese si sono viste parecchie novità e in particolare Dmm quest’anno si è concentrata molto sugli attrezzi per far sicura al compagno durante la scalata. Inutile negarlo, ad attirare un po’ tutti presso le impalcature create per appendere le corde e mettere in mostra gli attrezzi è stato soprattutto il Grip, attrezzo che sarà disponibile nei negozi dalla prossima primavera. Lo guardi e a prima vista ti sembra la classica costruzione di un normale secchiello per uso con corda singola, solo con un’estetica particolarmente raffinata che evidenzia la produzione tramite forgiatura a caldo, come da tradizione Dmm e una grafica bicolore. In realtà c’è molto alto e te ne accorgi maneggiandolo: il secchiello è diviso in due e si apre su un perno quando sottoposto alla trazione della corda, in caso di caduta o resting del climber. Le due parti del secchiello vanno così a creare un angolo acuto e la corda viene schiacciata da questa rotazione rendendo, secondo l’azienda, il bloccaggio della caduta molto più semplice. Una volta che la corda non è più sotto carico, una calamita riporta le due parti del secchiello a combaciare perfettamente. Dare un giudizio su questo genere di prodotti senza prima aver avuto la possibilità di provarli sul campo è molto difficile quindi non esprimiamo un’opinione sulla sua funzionalità. Certo la creatività che i tecnici Dmm hanno messo nell’ideare Grip è davvero sconvolgente, una reinvenzione di un attrezzo, il secchiello, che pareva ormai avere un proprio design assodato. Come vedrete nel riquadro dedicato a Climbing Technology, non sono stati i soli. Ma Dmm rinnova anche un attrezzo come la piastrina multiuso per l’assicurazione del primo di cordata e il recupero indipendente dei secondi su due mezze corde. Pivot, grazie all’anello per agganciarlo alla sosta nel recupero dei secondi realizzato su un perno rotante, promette di rendere molto più agevole (leggi offrire una leva più sfavorevole) la calata dei secondi in caso di problemi. Anche qui, siamo curiosi di verificare se alle leggi della fisica corrispondono il comfort e la funzionalità nell’uso in parete. La Sportiva continua a puntare su no-Edge È dagli anni ’80 che La Sportiva innova anche nel settore del climbing. Nel quale l’azienda continua a credere, ampliando la collezione di scarpette che adottano la tecnologia introdotta ormai cinque anni fa con la ballerina Speedster, a cui si è in seguito aggiunta Futura e, oggi Genius. Stiamo parlando della tecnologia No-Edge, caratterizzata dall’assenza di uno spigolo netto sul bordo della suola nella punta; la scarpa segue così il profilo naturale del piede. Cosa comporta questo? A detta dei suoi utilizzatori, tra i quali si annoverano niente di meno che Adam Ondra, oltre naturalmente al suo ideatore Pietro Dal Prà, il piede è molto più vicino alla roccia e rende la scalata naturale, armonica, fluida e veloce. Tanto da essere addirittura consigliata per l’arrampicata On Sight. In La Sportiva sono certi che questo modo di scalare sarà il futuro, anche se si rendono ben conto che ci vorrà del tempo perché questa innovazione tecnica comporta anche un mutamento nel modo di arrampicare. Ora la collezione No-Edge si completa con una scarpetta con chiusura a lacci asimmetrica, per chi preferisce una maggior possibilità di regolazione dei volumi interni e una sensazione di maggior supporto della tomaia. Climbing Technology sempre più “UP” Per il resto Dmm rinnova anche il comparto imbragature, con la Maverick 2 (prima foto sopra) e l’inserimento della Vertesse (foto in mezzo), pensata per il pubblico femminile e un uso sportivo, a cui si affiancano Mithrill (foto sotto) e Ventrill per chi necessita di regolare i cosciali e di un maggior comfort in parete. Vera novità è rappresentata invece dal reparto zaini, le cui forme forse sfuggiranno un po’ alla comprensione del climber “alpino”, in realtà la particolare forma, che li rende quasi una via di mezzo tra zaino, sacco da recupero e zaino da falesia (tendenza questa, che abbiamo riscontrato anche in altri marchi), trova ottimi riscontri proprio tra i climber dell’isola che stipano comodamente all’interno degli stessi la gran quantità di materiali per le loro modeste pareti del Lake District o di altre zone caratterizzate dall’assoluta assenza di protezioni pre-posizionate. Il look sobrio (monocromo) e sportivo al tempo stesso e i materiali che danno l’impressione di grande robustezza, tuttavia, non vi lasceranno certo indifferenti! Presente anche una classica duffle bag, che, ha un particolare interessante che la differenzia da pressoché tutta la concorrenza (ogni azienda o quasi ormai ne ha uno a catalogo): nella parte superiore ha inserito un pannello d’irrigidimento che fa le veci di uno schienale quando ci si trova ad usarla come uno zaino. Void il suo nome, ed effettiamente vuota la troverete all’acquisto, ma sicuramente al momento di riempirla prima di partire per il vostro climbing trip questo prodotto vi saprà dare delle soddisfazioni. Il brand italiano produttore di hardware negli ultimi tempi ci ha abituato a sorprese interessanti e originali e anche quest’anno non si smentisce. Dopo aver portato la semplicità del più classico dei discensori, il secchiello, su un assicuratore a frenata assistita come il Click-Up, un prodotto dal successo davvero travolgente, ha creato un dispositivo, l’Alpin-Up, per le vie che richiedono l’utilizzo delle mezze corde con gli stessi vantaggi del Click-Up. Ora CT non poteva che dedicarsi a migliorare i dispositivi frenanti per la salita di vie tradizionali. Ecco allora BeUp (a fianco), a prima vista un classico assicuratorediscensore multifunzione come ce ne sono tanti, tuttavia i progettisti dell’azienda di Cisano Bergamasco nel realizzarlo pare si siano chiesti “quali sono le criticità di questo tipo di prodotti?”. In primis la difficoltà a dare corda ai uno dei secondi di cordata, soprattutto quando l’altro è appeso. Soluzione: l’anello di attacco di questi attrezzi è solitamente esterno al corpo del prodotto, nel Be Up invece è integrato. In questo modo, quando si va a fare leva con un moschettone per far scorrere corda verso il secondo, l’operazione è molto meno faticosa. Talvolta se uno dei due è appeso sulla corda, in caso di caduta dell’altro, questo genere di dispositivi non funziona in modalità autobloccante: secondo i tecnici dell’azienda la base molto larga di Be-Up evita questo inconveniente e il primo di cordata può continuare a scattare foto ai compagni senza preoccupazioni di sorta. Durante la salita con mezze corde, quando il primo sale sfalsandole nelle protezioni, Be-Up consente inoltre di tener bloccata una delle due e contemporaneamente dare agevolmente l’altra. Un attrezzo che, nella sua semplicità, è riuscito comunque a stimolare la nostra curiosità. Tra le altre novità l’azienda inserisce una piccola staffa superleggera, Foot Steps, a quattro gradini triangolari dal peso di soli 175 gr che si richiude molto facilmente, un attrezzo da portarsi appresso nelle vie in cui il grado massimo in libera ci lascia “un po’ in apprensione”. Tra i rinvii da segnalare i nuovi Fly Weight, leggerissimi (54 gr con fettuccia da 12 cm) sono disponibili in versione Pro set Dy o Alpine, quest’ultima con fettuccia da 60 cm ripiegata per l’uso su terreno alpinistico. Da ultimo ecco il casco Eclipse: pensato per bambini e donne, grazie ai volumi ridotti. La calotta avvolge bene anche le teste più piccole. Ben aerato, è venduto con due differenti imbottiture: una consigliata per uso personale e una per il noleggio o i parchi avventura, priva d’imbottitura e lavabile per una maggior igiene. Monvic tiene al caldo l’assicuratore Zamberlan rinnova la gamma climbing Monvic ha presentato quest’anno a Friedrichshafen un modello di felpa unisex che spicca per novità e praticità, tanto da essere andata subito a ruba. Il marchio milanese, fatto in casa e nato quasi per gioco, si sta affacciando con successo al mercato internazionale, posizionandosi in poco tempo vicino ai brand più conosciuti e prestigiosi del settore grazie ai suoi modelli pensati e cuciti intorno alle richieste degli atleti. Sono stati tra i primi a creare un pantalone per highline o specifico da boulder. Ascoltare le esigenze dell’utente finale è diventato per Monvic la chiave del successo, partito dall’arrampicata ma molto apprezzato oggi anche nel mondo del trail running e del bike. I capi sono sempre accompagnati da originali grafiche in tema, molto apprezzate anche da chi è poco avvezzo allo sport. La linea più recente nella storia dell’azienda si presenta a Friedrichshafen quasi interamente rinnovata (8 modelli nuovi e 2 aggiornati su una gamma di 11). La scelta prevalente di Zamberlan è di scarpe non foderate. Novità di quest’anno è l’inserimento di due modelli per il pubblico femminile, Kuma e Rapida, che si sapranno distinguere sul mercato. Sul catalogo sono stati identificati accuratamente l’utilizzo ideale e il tipo di calzata, informazioni che aiuteranno i consumatori e soprattutto i negozianti, che in un panorama sempre più ampio fanno inevitabilmente fatica a orientarsi e orientare le scelte degli utenti del proprio negozio. Bella poi l’idea di inserire un modello, Invasion (foto sopra), per l’uso indoor con suola “non marking”. Ovviamente ci siamo lasciati affascinare anche da Trix, scarpetta alta sopra il malleolo (foto sotto), con tallone rinforzato per i lunghi itinerari di roccia ad “ampio respiro” (leggi ravanate infinite) e pronta a seguire l’aumento degli appassionati di trad climbing oltre che la nascita di strutture rocciose adibite all’uso anche in Italia. Ergo Belay System completa il total look Salewa per la falesia Ciò che contraddistingue la felpa Solution è l’apertura ventrale con zip colorata dal basso verso l’alto che permette il passaggio del Gri Gri e della corda senza doversela necessariamente togliere se fa freddo e senza doverla sollevare evitando di lasciare così il ventre scoperto. Presenta cappuccio e comode tasche laterali ed è realizzata all’80% in cotone e al 20% in poliestere. È disponibile nei colori indigo blue, rosso vintage e verde moss. A Friedrichshafen abbiamo avuto l’opportunità di assistere alla presentazione del freno assistito Ergo Belay. Uno strumento per assicurare i climber in falesia, che all’interno del catalogo hardware di Salewa va a completare la gamma di prodotti dedicati all’arrampicata sportiva. L’azienda da alcuni anni ormai ha infatti avviato un processo di ringiovanimento del marchio, ampliando il suo focus non più solo sull’alta montagna ma anche sulle attività più giovani come l’arrampicata sportiva e il boulder come dimostrato da alcune iniziative come il Rock Show. Ergo Belay è stato realizzato in grigio scuro e giallo richiamando i colori tradizionali dell’azienda. È pensato per migliorare la sicurezza in arrampicata, ponendo fine ai movimenti frenetici delle braccia del climber. Grazie alla sua forma unica ed ergonomica, la mano frenante resta sempre attaccata al sistema Ergo Belay, sia che si debba dare sia che si prenda corda. Ciò significa una migliore efficienza, un utilizzo più agevole e ovviamente minori rischi. Dopo alcune prove in falesia l’impressione che abbiamo avuto è che il prodotto rappresenti più che altro l’ideale completamento di una linea prodotto, quella dedicata all’arrampicata sportiva, ma non presenti grosse novità rispetto ad altri strumenti sul mercato. Lo abbiamo usato con corde da 10,5 e 10 mm di diametro, e con queste misure abbiamo notato come al momento di dare corda velocemente lo strumento andasse spesso in blocco. Certamente il suo uso richiede un minimo di pratica nell’utilizzo e forse diametri inferiori favoriscono la scorrevolezza nel dare corda, tuttavia l’assicuratore per agire in sicurezza si trova a dover mantenere la mano inferiore contemporaneamente sul beccuccio dell’attrezzo e sulla corda, un’azione non così facile e intuitiva. 9 / 2014 XIII report _ Tecnica ed eleganza per la Sticky Big Wall di Garmont Appr oach Alpha2 FL Men’s: il nuovo approach firmato Arc’teryx Pochi modelli ma buoni. La nuova collezione di calzature firmate dal brand canadese non spicca certamente per quantità. Del resto, nel loro prima passo in tal senso, non aveva molto senso presentarsi con una linea composta da tanti modelli. Lo aveva piuttosto offrire la tecnologia giusta, ovvero l’Arc’teryx Adaptive Fit: una fodera elastica e una tomaia laminata senza cuciture realizzate separatamente per migliori comfort, gestione del clima e resistenza. Dei modelli presentati Alpha2 FL, studiata per l’approach, risalta per la linea e la tecnicità ed è stata premiata con l’OutDoor Industry Award 2014. La tomaia completamente laminata della scarpa, realizzata con quattro diversi strati, inclusi due in resistente TPU, avvolge l’intersuola in Eva e si completa alla suola in gomma Vibram per migliore protezione e resistenza nel tempo. Interamente idrorepellente, offre asciugatura estremamente veloce e traspirabilità massimizzata grazie alla larga area in traspirante tessuto in nylon, rivestito in PU, che consente lo scambio d’aria accrescendo al contempo la resistenza. La scarpetta interna completamente elastica, foderata con la membrana Gore-Tex Performance Comfort Stretch, è accogliente e confortevole in quanto si adatta a ogni piede. Anche la traspirabilità è ottimizzata: il numero minimo di punti colla per fissare la fodera Gore-Tex e l’assenza della linguetta massimizzano la superficie impermeabile e traspirante. Le scarpette interne di Alpha2 FL hanno la suola gommata e possono essere calzate come pantofole da campo. Peso: 490 gr (UK 8,5). Prezzo: 250 euro. Una scarpa che piace, dal design originale e studiata per vie ferrate, percorsi misti, avvicinamenti tecnici e hiking leggeri. La Sticky Big Wall offre un ottimo compromesso tra efficacia nell’arrampicata e comodità nella camminata. La tomaia in crosta scamosciata è provvista di un inserto laterale in mesh per una maggiore traspirazione. Un fascione in gomma sul puntale ed esteso lungo il lato mediale protegge la tomaia e l’intersuola in Eva a due densità dall’abrasione, oltre a fornire miglior grip e stabilità adidas terrex Scope High, l’approach secondo le 3 strisce Calzatura da approach alpino dal taglio medio per una maggiore protezione della caviglia. La membrana Gore-Tex garantisce impermeabilità e traspirabilità, mentre l’inserto in Adiprene Catburglers, la scarpa ibrida tra climbing e approach firmata Five Ten Calzatura da approach alpino dal taglio medio per una maggiore portezione della caviglia. La membrana Gore-Tex garantisce impermeabilità e traspirabilità, mentre l’inserto in Adiprene presente nella zona del tallone offre comfort e assorbimento degli urti. La tomaia è composta da diversi materiali per accrescere supporto e comfort. La tecnologia Pro-Moderator migliora la stabilità. La suola in gomma Stealth offre un grip incredibile su terreni rocciosi anche bagnati e presenta zone per arrampicata su punta e tallone. Il sottopiede in Ortholite completa le caratteristiche tecniche della calzatura. Disponibile nei colori (per uomo) black/ white/solar red, bright royal/black/ collegiate navy. Peso: 520 gr (taglia 8.5 UK). Prezzo: 190 euro. Scarpa lancia i modelli che vestono come una calza, dal “Vangelo secondo Ueli Steck” Il concetto rivoluzionario di Sock Fit è nato da un’osservazione del testimonial dell’azienda e alpinista dei record Ueli Steck: “Posso avere una scarpa che veste come una calza?”. A quella richiesta del 2009 i tecnici Scarpa hanno dovuto lavorare a lungo, se solo oggi sono riusciti a soddisfarla: Sock Fit è un sistema di costruzione che offre all’utilizzatore la sensazione di essere un tutt’uno con la calzatura. Questa tecnologia costruttiva a seconda delle categorie prodotto su cui viene applicata utilizza materiali diversi, ma il principio alla base resta quello. Ad oggi è applicata su gran parte della collezione Scarpa, dall’alpinismo al trekking, dall’approach all’hiking. Categoria Approach: Scarpa festeggia otto anni di Zen con una nuova versione Mid Il modello Zen, uno di quelli dalla più lunga storia tra le calzature da approach, viene oggi arricchito da una versione con taglio Mid per chi preferisce una maggior protezione della caviglia. Fino a qualche anno fa, con la nascita della nuova tendenza a raggiungere le pareti con scarpe dal taglio basso, pareva impossibile che si potesse avere una buona sensibilità in arrampicata anche con calzature a taglio alto. Oggi molti brand si sono resi conto che alcuni utilizzatori che necessitano di scarpe sensibili per avvicinamenti tecnici non se la sentono di rinunciare alla sicurezza di una tomaia che avvolge anche la caviglia. Zen Mid è proprio la sintesi di questo bisogno. La calzata tecnica e l’apposito Flex Point permetteranno di arrampicare sugli zoccoli delle pareti fino al IV grado e oltre, ma il taglio alto permetterà di lanciarsi a rotta di collo lungo l’infinito ghiaione di discesa senza alcun pericolo per le articolazioni. Nella tomaia con costruzione Sock Fit Dv la lingua è realizzata in un unico pezzo Zen Pro Mid XIV 9 / 2014 di tessuto Schoeller resistente e traspirante. La punta è ben protetta dal fodrone in gomma. La suola va un po’ contro la (rischiosa) tendenza attuale di realizzare scarpe da approach con suole sempre più lisce e performanti e presenta dei tacchetti sufficientemente profondi per far presa anche sui tratti bagnati. Oxygen Gtx: il Surround secondo Scarpa Anche Scarpa ha lanciato sul mercato un modello con la nuova tecnologia Surround, grande novità del panorama Gore di questo show. Come sempre però l’azienda di Montebelluna l’ha fatto sapendosi caratterizzare e distinguere dalla concorrenza. Se molti hanno parlato di Speed Hiking per questa tecnologia, Scarpa colloca Oxygen nella categoria multisport. In realtà se si guarda bene all’interno di questa gli altri modelli, si nota subito che Oxygen è di fatto un’altra cosa. In Germania parlavamo con lo sviluppatore della tecnologia Surround chiedendogli se secondo lui fosse compatibile con modelli di scarpa da approach o da trail running. Bene, forse provando Oxygen ne avremo la risposta. Il look della calzatura infatti richiama quello da approach: allacciatura fino in punta, gomma protettiva al puntale. Sarà per il colore arancione, ma ricorda quasi un po’ la Zodiac. Ciò che la differenzia sono quelle aperture sui fianchi che sono appunto “i radiatori” della costruzione Surround. Queste aperture nella tomaia in mesh in determinate situazioni di uso intenso e tecnico rappresentano un punto di debolezza della tomaia. È poi da verificare quanto la presenza del sottopiede spessorato necessario alla costruzione Surround possa inficiare la sensibilità in arrampicata. Resta tuttavia apprezzabile la capacità di questo prodotto di distinguersi dalle altre calzature. Oxygen Gtx torsionale. L’allacciatura fino in punta avvolge bene il piede per una calzata personalizzabile. Tasselli pieni e lisci nella parte anteriore della suola Vibram S663 Round Approach offrono una maggiore tenuta in arrampicata mentre la mescola è un giusto mix di durevolezza e trazione. Tra le altre caratteristiche tecniche dispone di fodera in mesh, plantare G-BeneFIT e sottopiede con costruzione Strobel. Peso: 380 gr (1/2 paio taglia 8 UK). Taglie: 3-13 UK per uomo, comprese le 1/2 misure; 3-9 UK per donna, comprese le 1/2 misure. presente nella zona del tallone offre comfort e assorbimento degli urti. La tomaia è composta da diversi materiali per accrescere supporto e comfort. La tecnologia Pro-Moderator migliora la stabilità. La suola in gomma Stealth offre un grip incredibile su terreni rocciosi anche bagnati e presenta zone per arrampicata su punta e tallone. Il sottopiede in Ortholite completa le caratteristiche tecniche della calzatura. Disponibile nei colori (per uomo) black/white/solar red, bright royal/black/collegiate navy. Peso: 520 gr (taglia 8.5 UK). Prezzo: 190 euro. Magix, la scarpa per gli avvicinamenti tecnici di Asolo ora in Schoeller Nuovo modello della categoria approach, a sua volta rientrante nella linea Alpine. La tomaia è stata alleggerita, abbinando alla struttura in scamosciato degli inserti e una linguetta in Schoeller che garantiscono anche maggior traspirazione oltre a resistenza a tagli e abrasioni. Perfetto per l’utilizzo in via ferrata è adatto anche su roccia e sezioni di arrampicata non estrema. Il profilo a taglio basso permette alla caviglia di muoversi liberamente senza costrizioni. L’anello sul tallone consente di attaccare il modello con un moschettone all’imbrago. Inoltre grazie alla suola Vibram le doti di tenuta e durata del battistrada sono garantite nel tempo. Pesa 430 gr (1/2 paio misura 8 UK, colori black-gree-lime e black-yellow) nella versione uomo e 355 gr (1/2 paio misura 5 UK, colore black-atoll-blue) in quella donna. Spyder Low completa la gamma di Kayland Spyder completa la collezione approach di Kayland con un modello che, rispetto al Vertigo K, risulta meno “estremo” e con un baricentro più equamente diviso tra comfort di camminata e calzata tecnica per i passaggi di arrampicata. La suola Vibram Trek Buff è priva di una vera e propria climbing zone e adotta tasselli più scolpiti e dalla squadratura più tradizionale garantendo quindi un grip migliore anche nei terreni fangosi, mentre dall’altro lato non potrà garantire la stessa precisione e aderenza sui tratti rocciosi. L’allacciattura fino in punta della Spyder promette comunque una sensibilità superiore rispetto ai classici modelli da hiking, rendendo questa scarpa un vero tuttofare per quei terreni dove non è richiesta una protezione sulla caviglia. Il puntalino e il fodrone sulla punta garantiscono protezione e durata nel tempo. Da acquistare con fodera in mesh per chi la utilizza in climi caldi o bassa quota, con GoreTex per chi la usa in estate per raggiungere anche pareti in quota con possibilità di attraversare nevai residui. Aku Rock II GTX, per un approccio colorato alla parete Tra le calzature della linea Multiterrain di Aku, è quella dal focus più tecnico. L’unica ad utilizzare la suola Vibram Ibex Idrogrip, caratterizzata da una climbing zone molto ampia e posizionata non più solo sulla punta come si usava su altri modelli del passato, ma su tutta la lunghezza del piede. In questo modo la scarpa non ha grip ottimale solo quando si trova in appoggio sulla punta ma anche su tratti di placche lisce e appoggiate, tipiche delle rocce dure, dove tutto il piede mantiene il contatto con la parete. Costruita su forma specifica approach, è una scarpa pensata per vie ferrate e arrampicate classiche fino al III grado. Ideale per guide alpine e amanti delle vie normali su roccia. È caratterizzata da scamosciato/AIR 8000 1.8 mm tomaia, fascione in gomma a protezione, fodera GoreTex Extended Comfort, battistrada Vibram Ibex Idrogrip, intersuola Eva microporosa a 3 densità, sottopiede di montaggio 4-2 mm nylon + Eva (media rigidità), 2 plantari Custom Fit IMS e Orthoform. Pesa 420 gr ed è disponibile nelle misure 3-13 UK e nel colore nero, oltre che multicolor. Novità di quest’anno, la colorazione, che rientra all’interno della serie speciale Colorhiking sviluppata per festeggiare i 30 anni dei modelli Slope e Ultralight. Colori in controtendenza rispetto ai trend attuali e che di certo non vi faranno passare inosservati sotto le pareti. report _ Mounta ineering Comfort termico e leggerezza al top per i nuovi capi Bergans In casa Bergans si punta sempre prima di tutto alla qualità. Il fattore “tecnico” dei suoi capi è sempre al primo posto, anche se poi design e colore non vengono mai trascurati. La sintesi di tutto questo viene efficacemente rappresentata dalla nuova giacca Uranostind Insulated Anorak. Disponibile sia per uomo che per donna, questo capo è stato progettato per garantire protezione e leggerezza eccellenti. Per questo motivo è dotato di una speciale imbottitura con la piuma sintetica PrimaLoft Gold Insulation. Il vantaggio rispetto alla fibra naturale è rappresentato dall’elevata comprimibilità, anche se il risultato degli ultimi studi in questo settore hanno portato alla realizzazione di un materiale molto morbido e dall’elevato potere termico quasi come se fosse vera piuma d’oca. Le performance di questo prodotto restano oltretutto ottimali anche in caso di tempo umido, perché completamente impermeabile e provvisto di rivestimento esterno in tessuto Pertex Microlight. Un’ultima curiosità: il nome Uranostind deriva da una vetta presente nel parco nazionale norvegese Jotunheimen. di rilievo lo occupa la Soft Light jacket, disponibile nelle versioni uomo e e donna. Si tratta di una giacca termica antivento in softshell leggero con trattamento DWR idrorepellente. Imbottita solo dov’è richiesta maggiore termicità, assicura una perfetta protezione con pochissimo peso, senza frenare il movimento ne rinunciare ad un’alta traspirazione. Tra le specifiche presenta tirazip personalizzato, tasche con zip YKK rovesciata, zip YKK Vislon e inserto rifrangente per maggiore sicurezza in caso di soccorso notturno. Realizzato con i tessuti tessuto K-Singshell, K-Singlight, K-Singstretch. La versione per donna è caratterizzata da fianchi preformati. Disponibile nelle misure S-3XL uomo, XS2XL donna. Da oltre 40 anni Vaude crea zaini outdoor, introducendo innovazioni tecniche e funzionali Tra le collezioni SS 2015 le serie di zaini Croz e Simony rappresentano la scelta ideale per gli alpinisti e coloro che lavorano in montagna. Il Croz 38 in particolare, progettato per i professionisti della montagna, si caratterizza per robustezza, peso, contenuto ed essenzialità. Ogni dettaglio che non fosse necessario è stato eliminato, al fine di raggiungere un perfetto equilibrio tra affidabilità e leggerezza. Il fondo è fabbricato in robusta fibra 500D Cordura, mentre il principale materiale di costruzione per il resto del corpo è un 400D ripstop nylon, perfetto per affrontare i tratti rocciosi della montagna e per XVI 9 / 2014 schienale removibile in polietilene, Gli spallacci sono ergonomici e imbottiti, il cinturone in mesh traspirante per maggiore comfort. L’accesso frontale allo scomparto principale, gli attacchi porta-sci e porta-piccozze, gli anelli per l’attacco della strumentazione fondamentale rendono questo prodotto versatile e fra i più interessanti presentati in questa categoria durante la fiera. Ultimo per ordine ma non per importanza, il fattore peso: solo 10 gr per ogni litro di volume fanno di questo zaino un punto di riferimento per tutto il settore. Jack Wolfskin resta uno dei leader del mercato outdoor, soprattutto quando si tratta di “giocare in casa”. Ma anche in Italia ha un giro d’affari che continua a crescere e che rappresenta uno dei Paesi più interessanti per il marchio. Molte le novità aggiunte in collezione e grande attenzione è stata dedicata alla veste e ai colori con cui i vari prodotti sono proposti in assortimento. Nell’attrezzatura, fra i nuovi zaini si segnala la linea EDS Dynamic. Proposa anche nella versione PRO super equipaggiata e impermeabile per le escursioni più lunghe, si caratterizza per lo scomparto principale diviso in verticale per un rapido e semplice accesso all’area frontale. La parte posteriore resat invece più protetta dall’umidità e dallo sporco grazie anche alle cuciture saldate. Molto curato è il design, proposto con un taglio pulito ed essenziale. Le tasche porta-accessori, le tasche laterali in tessuto stretch e le cinghie porta-bastoncini lo rendono funzionale e pratico. Mountain Hardwear Scrambler: lo zaino waterproof con tecnologia OutDry Il nuovo modello di punta nella collezione zaini di Mountain Hardwear è stato sviluppato per assicurare la massima versatilità per molteplici destinazioni di utilizzo. Per questo motivo Scrambler è creato con una speciale costruzione che impiega una membrana OutDry, per garantire il massimo della protezione dall’acqua senza compromettere leggerezza e robustezza. Fra i punti di forza del modello si evidenzia inoltre l’elevata funzionalità, garantita dall’acceso facilitato al sistema di idratazione, dallo spazio per stivare i materiali umidi e dalle cuciture nastrate nella copertura. Gli spallacci a basso profilo e il cinturone ergonomico migliorano il comfort di indossatura. Peso: 770 gr. Capacità: 30 lt. Nuova calzatura da alpinismo veloce per Asolo trasportare senza rischi tutta l’attrezzatura che occorre. La struttura integrata in alluminio e lo schienale Synergy Moldcontact garantiscono stabilità e un’intelligente distribuzione del carico. Gli anelli e gli attacchi per il trasporto di piccozze e altri materiali garantiscono funzionalità e maneggevolezza. Il modello è disponibile anche nelle versioni da 28 lt e 48 lt. Scarpa Mont Blanc Lite GTX: sicurezza e affidabilità Tra le calzature in maggior risalto allo stand Scarpa, lo scarpone Mont Blanc Lite GTX è ideale per trekking impegnativi che prevedono passaggi in quota su nevai e ghiacciai, nonché per i lunghi trasferimenti alle medie quote. Una garanzia per alpinisti e professionisti. È realizzato con il sistema Scarpa SockFit DV, che avvolge il piede come una calza. La tomaia è in pelle scamosciata idrorepellente 3 mm foderata Gore-Tex (Performance Comfort Footwear) e nella Lo avevamo già visto in altre versioni, con capacità inferiori. Ma la novità principale del Radical è rappresentata dal fatto che è il primo zaino da 80 litri realizzato con speciale tessuto Cubic Tech CTF3, leggerissimo e super robusto grazie all’inserimento della fibra di DSM Dyneema nella sua trama. La sua particolarità è che in questo modo, se anche dovesse subire uno strappo, il materiale non si stramerebbe e conserverebbe la propria forma e funzionalità. Perfetto per le lunghe spedizioni, è dotato di rinforzi in DuPont Hypalon e di Jack Wolfskin ottimizza funzionalità e comodità nel nuovo EDS Dynamic Karpos e l’alpinismo all’insegna della leggerezza Una vocazione alla verticalità in ogni suo aspetto, tecnico e di design. Tra le numerose novità proposte da Karpos un piano Solo 10 gr per ogni litro di volume per lo zaino Ferrino con tessuto misto in Dyneema parte inferiore ha un fascione in gomma di protezione. Nella zona della caviglia è presente un’imbottitura automodellante Ankle Padding in Memory Foam che, grazie al calore del piede, si adatta alla conformazione anatomica. La linguetta è realizzata in tessuto elastico resistente e traspirante, su cui sono iniettate le RIBS in poliuretano, che garantiscono la distribuzione della pressione dei lacci (con sistema di allacciatura Speed Lacing). La suola Pentax Precision XT semi-ramponabile presenta Nuovo scarpone da alpinismo che fa parte della categoria Climbing, a sua volta rientrante nella linea Alpine (massima espressione del know-how Asolo). Si colloca ai massimi livelli fra gli scarponi per l’utilizzo tecnico in montagna, in via ferrata e nello speed climbing su ghiaccio e misto. Presenta un’innovativa suola che permette l’utilizzo di ramponi semi automatici, una nuova e leggera tomaia in Schoeller e accorgimenti sul sistema di chiusura per assicurare una miglior distribuzione dei punti di forza. La suola Vibram Mulaz permette massimo grip su qualsiasi terreno, resistenza all’usura e polivalenza di utilizzo. Il puntalino garantisce precisione durante le fasi di arrampicata. Il tallone rinforzato protegge il piede in fase di discese anche ripide, i canali auto-pulenti assicurano una rimozione rapida dei detriti. Altro punto di forza è il sottopiede Duo Asoflex creato con uno strato inferiore in fibra di carbonio che ne riduce il peso e uno superiore in Eva che assicura isolamento dal freddo e ammortizzamento. Pesa 640 gr (1/2 paio misura 8 UK) ed è disponibile nella colorazione black-silver. Ecco i due nuovi modelli Kayland per alpinismo e per i percorsi attrezzati più impegnativi un inserto in TPU a spessore differenziato nel tallone con speciale disegno shockabsorbing. L’intersuola è in poliuretano a spessore differenziato bi-densità con tallone ramponabile integrato. Battistrada Vibram e soletta Pro-Fiber 20. Il modello è disponibile nelle misure 36-48 (con mezze) e pesa 790 gr (42 1/2 paio). Scarpa top di gamma per uso alpino, Kayland pensiona il suo modello dedicato all’arrampicata su ghiaccio e alpinismo invernale, l’M11, e crea un’evoluzione del modello Apex, Apex Plus Gtx. Dotata di ghettina elastica integrata in Gore-Tex Jazz oltre la caviglia per evitare l’entrata di neve dall’alto, e tomaia molto ben protetta grazie al fodrone in gomma molto alto che avvolge lo scarpone a 360°. Sul tacco della suola è stato usato un inserto in TPU molto particolare che si irrigidisce con freddo e si ammorbidisce al crescere della temperature andando così a fare da shock abosorber. La fodera è in Gore-Tex Insulated Duratherm. L’allacciatura è molto alta sulla caviglia, garantendo così supporto quando si è in appoggio sulle punte dei ramponi e tiranti nella parte mediana garantiscono un ottimale bloccaggio del tallone. Il tutto per un peso di soli 790 gr. Titan Ferrata Gtx è lo scarpone che vi permette di fare tutto, adatto a qualsiasi terreno, ideale per chi vuole un’unica scarpa tuttofare per la montagna. La suola, pur non essendo predisposta per l’attacco semi-autimatomatico è comunque abbastanza rigida per l’utilizzo di ramponi a lacci. Anche per questo modello grande protezione granzie al fodrone in gomma su tutta la superfice della tomaia. Salomon (ri)entra nel mondo mountaineering ma con l’ottica ultralight del trail L’affidabilità Millet ai piedi delle guide Dall’alpinismo al boom del trail e ritorno: è giunta l’ora del TRAIL-MOUNTANEERING? La Super Trident GTX è una scarpa da alpinismo sviluppata in collaborazione con la Compagnie des Guides de Chamonix, presenta una tomaia provvista di membrana impermeabile e traspirante in Gore-Tex. La costruzione Approach Flex/Approach Fit è pensata per offrire sostegno e flessibilità. La suola con mescola Vibram Trident Ecostep assicura aderenza eccellente. Il design a caviglia alta garantisce maggiore protezione. Colori: nero, rosso. Misure disponibili: 4-12. Peso: 550 gr (mezzo paio). Nonostante l’affacciarsi sul sempre più in crescita mercato del trail running di nuovi marchi sull’onda del suo successo Salomon risulta forse, ancora oggi, l’azienda che con le sue scarpe da corsa, più di ogni altra impersonifica il mondo del trail running. Tuttavia, nel suo davvero ampio catalogo ricopre una vastità di mondi davvero notevole: dai dopo sci alle scarpe da escursionismo. Il brand di Annecy in passato aveva tra i suoi prodotti anche calzature per l’alpinismo in quota: molti appassionati di arrampicata su ghiaccio forse ricorderanno il modello Pro Ice. A Friedrichshafen 2014 tra le tante novità ha presentato anche il nuovo modello S-LAB X Alp Carbon GTX, che definisce: “Rivoluzionaria per arrampicare in velocità. La scarpa X Alp rappresenta la massima espressione dell’alpinismo moderno ed è la sola scarpa che si può utilizzare in tutte le fasi di salita e di discesa”. Il caso di Salomon è forse uno dei pochi in cui davvero si assiste a una medesima evoluzione di un progetto sullo sviluppo prodotti e di quello del percorso di un atleta. Una simbiosi totale tra percorsi degli atleti e sviluppo dei prodotti Dopo gli anni in cui Kilian Jornet si è imposto come il re incontrastato della disciplina del trail running e la sua stessa popolarità ha contribuito ad allargare il bacino di questo sport, ora l’atleta spagnolo ha iniziato a portare le sue incredibili doti di resistenza anche in alta montagna, attraverso il progetto Summits of My Life, di cui basta citare i record realizzati su montagne come il Cervino (ricordate il video della sua discesa dalla Cresta dell’Hornly? Correva davvero!) e la più recente e straordinaria sul Denali. Ed ecco che l’azienda segue il suo atleta di punta ri-proponendo una scarpa per quello che è di fatto alpinismo ma con un’ottica che nell’arco di vent’anni è cambiata radicalmente. Velocità come fattore di sicurezza La nuova filosofia che questo prodotto vuole esprimere è che impiegando il minor tempo possibile per compiere una salita è possibile anche ridurre i rischi, con un equipaggiamento ultraleggero e più flessibile che consente di muoversi velocemente e più agilmente. Velocità come sicurezza dunque. La nuova S-LAB X Alp Carbon GTX è pensata per muoversi in velocità in ambiente alpino, è leggera e flessibile e allo stesso tempo rigida per gli appoggi su roccia, affidabile per il grip e protettiva. La caratteristica esclusiva è il nuovo brevetto Salomon Carbon Edging Chassis, inserto facente parte della suola, flessibile nel movimento in avanti, ma rigido in quello laterale. Permette di camminare in velocità flettendo il piede facilmente nei tratti di avvicinamento, offrendo nello stesso tempo sostegno sicuro su roccia e neve. Grazie alla suola specifica e leggera Mountain Contagrip e alla protezione della membrana Gore-Tex, la scarpa S-LAB X Alp è davvero ideale in qualsiasi situazione in montagna. “È la scarpa che abbiamo testato di più nella nostra storia.” Spiega Anne Deroulade, responsabile Salomon Hiking footwear. “Abbiamo lavorato insieme a un gruppo numeroso di tester su varie dozzine di prototipi per oltre 2 anni e finalmente siamo orgogliosi di presentare la scarpa per le nuove generazioni di alpinisti.” La nuova linea di calzature hiking Salomon X Alp include 4 modelli a partire dalla versione più tecnica superleggera S-LAB fino a quella low, basate tutte sul concept edging chassis che garantisce flessibilità e versatilità per qualsiasi tipo di avventura in montagna. Un concetto davvero rivoluzionario quello che Salomon vuole introdurre nell’alpinismo, le uniche perplessità possono se mai essere sul fatto se esista realmente un bacino di utenti così ampio, di skyrunner che vogliano iniziare ad approcciarsi al mondo dell’alpinismo con lo spirito del trail (le competenze tecniche necessarie non si improvvisano da un giorno all’altro) e soprattutto di alpinisti che si muovono talmente in velocità in montagna da potersi permettere di passare da calzature più strutturate e protettive (e pesanti) come delle pedule da alpinismo tradizionali a questi “scarponi da corsa”. Idea geniale o azzardo, il mercato dirà la sua su un prodotto che inevitabilmente farà discutere e dividerà i pareri degli addetti ai lavori… La tecnologia di Julbo Explorer Le condizioni estreme tipiche dell’alta montagna evidenziano le straordinarie potenzialità di questi occhiali, sviluppati in collaborazione con l’ENSA di Chamonix. La gamma Explorer incarna il rinnovamento degli occhiali da ghiacciaio: lenti ad alta protezione, copertura studiata per impedire il passaggio delle radiazioni, flusso di aerazione antiappannante. L’occhiale è disponibile anche nella taglia large e in 3 diverse varianti lente dal prezzo differente: Cameleon (180 euro), Spectron (95 euro) e Alti Arc 4 (135 euro). Matterhorn Alpine Collection, Mammut celebra i 150 dalla prima del Cervino The North Face al top: FuseForm Originator La versatilità di Marsupio Y45 L’ennesimo spettacolare progetto firmato dal marchio svizzero ha portato all’accensione, di notte, di una catena di luci rosse sulla cresta Hoernli, nel versante svizzero del Cervino, immancabilmente immortalato dal fotografo Robert Bösch. La realizzazione, così come la collezione presentata a Friedrichshafen, intendono celebrare il 150° della prima salita alla cima compiuta il 14 luglio 1865 da Edward Whymper. Guscio per escursioni in alta montagna, è fabbricato in nylon 40D, con rinforzi in fibra Ripstop HyVent 2.5L. Grazie all’esclusiva tecnologia costruttiva FuseForm, questo modello si caratterizza per l’elevata robustezza e la capacità di resistere alle abrasioni. È un capo pensato per affrontare con maggiore sicurezza le spedizioni più estreme. Misure disponibili: S-XL. Leggerissimo e funzionale, presenta dorso Pro Back System con stecche in alluminio estraibili, spallacci e cintura a vita imbottiti e regolabili, cinturino pettorale scorrevole. L’apertura a Y è veloce, immediata e permette di raggiungere facilmente l’interno, accessoriato di utili tasche e scompartimenti. Compatibile con i sistemi d’idratazione, dotato di porta sci, 2 porta piccozze, porta ramponi, porta caschetto o racchette da neve, porta materiali sulla cinghia a vita. Sul cappuccio è dotato di 2 tasche e all’interno di numeri utili da chiamare in caso di emergenza. Copri zaino impermeabile sul fondo. Materiale: Ripstop Mar- Tex 600 PU. Peso: 1280 gr. 9.5 Matterhorn Dry La corda 9.5 Matterhorn Dry deriva dalla 9.5 Infinity ed è caratterizzata da un design speciale e unico, dedicato al Cervino. Compagno ideale per ogni tipo di ascensione, fornisce il meglio su misto e ghiaccio. Pesa 58 gr al metro. Trion Matterhorn Questo zaino non è perfetto solo per la collezione Mammut Matterhorn in termini di aspetto. Le sue caratteristiche parlano da sole. Il telaio a farfalla da 6 millimetri, in alluminio e regolabile, unito al Motion System e alle imbottiture su anca e spalle ne fanno un modello robusto, confortevole e versatile. Realizzato in tessuto 420D Nylon Ripstop Tritan e nylon 600D Textura, pesa 1520 gr e ha volume di 35 + 7 lt. Tra le altre caratteristiche presenta ampio accesso laterale con cerniera allo scomparto principale, cintura removibile con passanti, aggancio per gli sci, 2 agganci per piccozza, chiusura Roll-top, compatibilità con i sistemi di idratazione. La funzionalità in parete di Mountain Equipment con i modelli Kinesis Jacket e Comici Pant Strato ibrido incredibilmente funzionale per l’alpinismo veloce. Completamente antivento, la giacca Kinesis combina l’ultra-traspirante e leggero isolamento del Polartec Alpha nel corpo con un rivestimento in micro rete su braccio e cappuccio in grado di espellere l’umidità velocemente. Il tessuto esterno Helium 30 è leggero e antivento. Tra le altre specifiche presenta cappuccio HC regolabile, active fit con gomiti preformati, zip frontale YKK, 2 tasche scalda mani, tasca interna con zip di sicurezza. Peso: 325 gr. Progettato per affrontare terreni di ogni tipo, il pantalone Comici, leggero e stretch, è antivento e traspirante grazie al tessuto Lightweight Exolite 125. Rappresenta la scelta ideale per le lunghe vie su roccia proprio grazie alla sua capacità di asciugarsi rapidamente. L’Active fit con caviglie slim eccelle nei movimenti rapidi sui terreni tecnici e assicura libertà in parete. Il modello presenta infine 2 tasche mani con zip e tasca su retro e coscia zippata. Peso: 250 gr. 9 / 2014 XVII L ife style & Fashion report _ Il nuovo look di Reda Rewoolution con le sfumature melange della roccia La polo in jersey piquet è uno dei modelli iconici all’interno della collezione lifestyle Reda. Pratica e confortevole persino nelle più calde giornate estive, quest’anno viene presentata in una nuova serie di capi in tessuto 100% Merino Jersey Redactive Ultralight Mélange. Si tratta di un materiale leggero e confortevole, che ricrea nell’aspetto le sfumature delle rocce montane in due tonalità di grigi. Vero punto di forza della lana merino è ancora una volta rappresentato dall’equilibrio tra isolamento e permeabilità all’aria, ciò assicura l’azione di termoregolazione indispensabile per far fronte a qualsiasi condizione climatica. Risulta dunque una valida alleata anche nei periodi più caldi grazie alle impareggiabili qualità termoregolatrici di cui è dotata. Garsport Rainer, lifestyle d’ispirazione outdoor Parte della collezione Freedom, nell’interessante collezione Garsport presentata a Friedrichshafen, non può non saltare all’occhio la linea di questa calzatura lifestyle: Rainer. Disegnata dal designer inglese Jonathan Morss, è di chiara ispirazione outdoor: fonde infatti performance, dna e tecnologie derivanti dai prodotti mountain trekking al fine di creare una gamma solida e resistente, ma allo stesso tempo curata nello stile, per un utilizzo prettamente urbano. L’heritage derivante dal trekking viene enfatizzato dall’utilizzo di materiali impiegati nel mondo outdoor e montagna e da dettagli di pregio come i passanti per i lacci. La doppia linguetta in pelle e scamosciato assicura comfort e protezione, così come il collarino in pelle. La suola Thermoplastic dal look “urban” consente un utilizzo estremamente versatile. La tomaia è in pelle scamosciata, la fodera in Bottalato e Aitelle. Presenta inoltre sottopiede anatomico in poliestere. Peso: 410 gr (1/2 paio mis 42 EU). Disponibile nelle misure 3647 e nei colori bordeaux, rosso, royal, nero, oliva. Sandalo-mania: Teva ritorna alle origini Un aspetto completamente nuovo rispetto agli ultimi anni aveva quest’anno lo stand Teva. Anche se a essere più precisi sarebbe più corretto parlare di originalità che di novità. Perché dopo alcune stagioni in cui ha tentato di aprirsi ad altri settori, proponendo ad esempio la propria interpretazione di una scarpa da trail & affini come sarebbe dovuta essere la TevaSphere, il brand ha invertito la rotta e ha scelto di concentrarsi unicamente su quello che è il suo retaggio di successo. Vale a dire l’outdoor lifestyle, categoria nella quale i suoi sandali godono da sempre di eccellenti credenziali e riscontri più che positivi. Abbiamo detto “originalità” e non per nulla, dato che fra gli highlights presentati all’OutDoor Show si può e si deve citare la linea Originals: nata sull’onda della mania vintage che negli ultimi mesi si è imposta in tantissimi ambiti, ripropone alcuni dei sandali iconici che 30 anni fa segnarono l’esordio di Teva. Inoltre in scaffale con 54 Travel: il richiamo urban di Dolomite è sempre più forte... Ispirazione, artigianalità, stile e tecnicità. Dal lancio delle collezioni lifestyle 54 prima e 79 poi, Dolomite ha proposto e reso cool queste scarpe dal sapore vintage, facendo grande attenzione al comfort e ai materiali, alla cura dei dettagli e alla funzionalità. Novità di spicco all’OutDoor Show sono le nuove CinquantaQuattro Travel, declinate anche nelle versioni Canvas e Light Canvas. Facili La libertà leggera del Roll Up Lizard Alla scoperta dell’anima PrimEmotion di CMP La collezione estiva 2015 di Vibram FiveFingers si arricchisce di un modello di nuova concezione, pensato appositamente per gli allenamenti indoor e nelle zone urbane. Stiamo parlando delle KMD Evo. Questo modello offre agli atleti una straordinaria libertà di movimento sia in aria, sia a terra, diventando la scarpa ideale per chi cerca un’esperienza minimalista a cinque dita che garantisca potenza e sicurezza durante la fase di spinta e di atterraggio. Perfette per attività come il parkour, sono dotate di inserti riflettenti per potersi allenare anche di notte. Grazie al rivestimento in 100% poliestere elastico vengono garantite massima libertà di movimento e traspirazione in qualsiasi situazione. La mescola Vibram XS Trek della suola invece assicura prestazione e durata, assicurando tenuta, grip, flessibilità e connessione col terreno, senza compromettere la resistenza all’abrasione. Infine, grazie all’intersuola di 6 mm in Eva, offre sicurezza e ammortizzazione durante l’impatto con il suolo per poter superare qualsiasi genere di ostacolo con la maggior efficienza di movimento possibile. XVIII 9 / 2014 da indossare, comode per viaggiare, con una suola leggera ed estiva. Le Travel sono realizzate in pelle scamosciata con trattamento color stop e rivestite con fodera in pelle pieno fiore. Le Canvas invece in pelle scamosciata e canvas sfilacciato. Le Light Canvas infine presentano un mix di cotone e lino. I modelli sono caratterizzati inoltre da una cucitura artigianale laterale. Con Lowa Renegade su tutti i terreni Lowa si è presentata a Friedrichshafen con un variegato campionario SS 15. Tutte le linee sono state rinnovate in particolar modo nei dettagli e nelle rifiniture. Tra i modelli spicca in particolare il Renegade (in foto nella versione low), best seller del marchio. Una scarpa multifunzionale che sarà disponibile nel 2015 in numerose varianti, dal mid cut al low cut, con forme regolari, strette o ampie e in un’ulteriore edizione deluxe. Perfetta capostipite di tutti quei modelli Lowa multifunzionali molto apprezzati dal pubblico. Il marchio Lizard ci ha ormai ben abituato a prodotti estremamente minimalisti, siano calzature o sandali. Ma un modello come il Roll Up proprio mancava. Questo innovativo sandalo offre una protezione minima e quindi il feeling incredibile di una camminata scalza. Il sistema di allacciatura assicura una calzata sicura. Grazie alla pratica borsa, è possibile arrotolarlo e portarlo sempre con sé. È disponibile nelle misure 35-48 EU e pesa 100 gr. Vibram FiveFingers KMD Evo, a prova di parkour la SS 2015 si potranno vedere i vari modelli Tanza o Toachi: punto di forza per entrambi è la gomma Spider Original, che garantisce una presa eccellente anche negli ambienti più umidi, mentre stabilità e comfort in ogni situazione fanno il resto. Fra gli altri prodotti in evidenza, Terra Fi Lite è disponibile anche nella versione “Leather”. Eccellente in termini di calzata e precisione, grazie al trattamento Microban a base di zinco e antimicrobico per ridurre gli odori e all’inserto Shoc Pad nel tallone per maggiore ammortizzamento è un sandalo completo e super tecnico nella sua essenzialità. Entrando nello stand CMP la vista veniva subito catturata da uno strano logo raffigurante un elefante verde. Sul lato infatti era presente tutta una serie di capi assolutamente atipici per lo stile del marchio. Si trattava della nuova linea PrimEmotion, la novità lanciata da CMP per la stagione SS 2015. Ispirata allo slacklining, è caratterizzata da colori e grafiche che richiamano gli elementi della natura. I toni restano comunque quelli accesi che da sempre caratterizzano le collezioni CMP. I tagli asimmetrici e i dettagli tecnici impreziosiscono i capi, rendendoli unici. “Essere parte della natura. Essere roccia. Essere acqua. Essere vento. Essere fuoco. Essere qui e immaginare già la prossima sfida. Impara a mettere sempre l’asticella un po’ più in alto di quanto l’hai messa fino a ieri. You are what you think. Pensa a qualcosa che farai per la prima volta e non sarà certo l’ultima. Pensa che non ci sono limiti, se solo decidi di non crearteli. Non ci sono ostacoli sulla tua strada che possono impedirti di andare avanti. Perché sei quello che pensi di essere. E anche quello che non hai mai pensato di essere. Tutto questo è adesso”. Räven: lo stile senza tempo di Fjällräven Un rilancio “nostalgico” per un modello che ha fatto la sua prima comparsa alla fine degli anni ‘70. La Räven Jacket è un grande classico della gamma di capi Fjällräven che, per la prossima stagione estiva, rilancia questa giacca della linea Övik realizzata ora con il G-1000 Eco, un mix di polyestere riciclato e cotone organico. Resistente nel tempo e impermeabile, risulta estremamente pratica ed elegante per l’uso di tutti i giorni come per la vita in montagna. Il cappuccio è ripiegabile nel colletto, mentre le larghe tasche offrono spazio per tutto il necessario. Il taglio di spalle e gomiti offre grande libertà di movimento. In base poi alla quantità di Greenland Wax (cera) utilizzata sul tessuto, è possibile affrontare le intemperie più dure. L’affidabilità quotidiana Grouse Creek di River e Donald Mojito Patchwork Due prodotti, una calzatura e un piumino, che si adattano alla perfezione nell’ambiente urbano e non solo. Mojito Fresh Scarpa tra Primitive, le nuove Mojito e Game: prodotti lifestyle tra casual e retrò La nuova proposta di Scarpa pensata per il lifestyle racchiude in sé tutto il fascino del retrò e le comodità di uno scarpone moderno e all’avanguardia. Primitive racconta una lunga storia di tradizioni e eccellenza nella produzione di calzature proponendo l’irresistibile gusto vintage di una scarpa a taglio alto invernale sviluppata solo con i migliori materiali presenti sul mercato. Perfetto per il tempo libero e l’uso quotidiano Primitive è caldo e confortevole, ed è realizzato con una pregiata tomaia in pelle crosta vacchetta di 1,8 mm e una suola Vibram Piuma sicura e comoda su qualsiasi terreno e in ogni situazione invernale. Mojito Fresh Il modello di scarpa casual del mondo outdoor più imitata di sempre prosegue nel suo inarrestabile successo. Rinnovate tomaia e fodera, questa volta in microfibra, quindi più fresca, leggerissima e adatta per l’estate. Mojito Fresh è la calzatura perfetta per il bel tempo estivo, il viaggio, il lavoro e la vita di tutti i giorni. Il comfort di una calzatura estiva abbinata allo stile inconfondibile di Mojito. River è una scarpa comoda, leggera e pratica, ideale per essere portata in tutte le situazioni della vita quotidiana. La costruzione di qualità è studiata per resistere nel tempo ed essere sempre affidabile. Tomaia in comoda pelle scamosciata, intersuola in Phylon per massimo comfort, stabilità e assorbimento degli urti, suola Vibram che garantisce ottima trazione e durata nel tempo. Disponibile in vari colori brillanti per uomo e donna. La nuova collezione Donald invece conferma i propri punti di forza: un piumino tecnico realizzato per contenere al massimo il peso e mantenere le proprietà di isolamento termico e comfort dei piumini classici. L’imbottitura al 90% in vera piuma rende questo capo molto caldo. Al tempo stesso lo spessore limitato e il peso ridottissimo di questa parte pregiata dell’animale garantiscono una leggerezza del capo senza pari. Donald si presta a moltissimi utilizzi: capo tecnico per sci alpinismo, trekking in alta quota, uso quotidiano in paesi di montagna, in città e casual. Una caratteristica unica di questo piumino è la comprimibilità: infatti è possibile ripiegarlo e racchiuderlo all’interno dell’apposito sacchetto in dotazione, per portarlo sempre con sé. Disponibile in taglie uomo e donna, in 4 varianti colore ciascuna. Mojito Patchwork Nuova veste, colori degradè, fodera stretch textile e tomaia Suede Water Resistant 1,8 mm. Mojito vestita con un abito ancora più scherzoso ed energico. Novità anche per Game, la sneacker dal look casual e giovanile a cui però sono stati rinnovati i colori. 9 / 2014 XIX T rail report _ Ferrino X Cross 12: un innovativo design pensato per le ultra distanze Anche una partnership con ASICS per Haglöfs nel trail running Completo di tutte le dotazioni, X Cross 12 è uno zaino dedicato ai runner più esigenti ma anche a chiunque abbia bisogno di trasportare l’essenziale per le corse sulle lunghe distanze nel massimo comfort. Il dorso è infatti disegnato con un’estensione verticale di 47 cm, per garantisce un’ottimale form-fit e una perfetta stabilità. Il corpo è realizzato in Nylon 50D Dot Dobby Ripstop, mentre il dorso è in tessuto reticolare traspirante. Gli spallacci e la cintura a vita ergonomici sono anch’essi in tessuto reticolare traspirante. Il modello è inoltre dotato di due porta borraccia imbottiti nella fascia lombare, taschini su fascia a vita, tasca di sicurezza con gancio porta chiavi, porta borraccia e tasca su spallacci, comparto per la sacca H2 bag con accesso posteriore, anelli su spallacci per l’inserimento tasche e porta bottiglia addizionali (non inclusi), maniglia di trasporto, cinturino pettorale, fischietto d’emergenza, loghi e bande rifrangenti, porta bastoncini, passante per luce posteriore di sicurezza. Uno degli elementi che non passano mai inosservati quando si transita nei paraggi del villaggio scandinavo all’OutDoor Show è senz’altro il colore. Tinte sempre vivaci, talvolta anche inusuali per il resto del continente, e abbinamenti mai banali rappresentano uno dei tratti distintivi dei prodotti realizzati dai vari marchi qui presenti. Non fa certo eccezione Haglöfs, che con le sue collezioni da anni ci ha abituati ad aspettarci qualcosa di particolarmente accattivante nella veste. I contenuti tecnici d’altra parte non mancano, come abbiamo visto nel caso della giacca Lim Wind Pull. Parte della linea abbigliamento LIM (Less Is More), come dice il nome è stata progettata per offrire un capo dal peso piuma: solo 65 gr. Il suo design minimalista e la sua efficacia antivento, unite al trattamento DWR la rendono perfetta per proteggersi dagli elementi senza caricare eccessivamente il proprio bagagli. Inoltre, poiché privo di PFOS e PFOA, è fabbricato con particolare cura ai danni che il processo di industrializzazione può causare all’ambiente. Anche in fatto di calzature il brand finnico ha messo a punto alcuni modelli di scarpe dal taglio basso perfetti per attività come il trail running. Gram Comp II ad esempio è stata sviluppata in collaborazione con ASICS e dunque può avvalersi dell’esclusivo sistema Gel ammortizzante. Infine, grazie al Rock Protection Plate, offre protezione al piede dalle conformazioni più irregolari e dure. Il trail running tra comfort e tecnologia secondo Dare 2b Mountain Runner Grivel al Tor des Géants: la storia continua… e si rinnova Mountain Runner Comp Fanno parte della linea da trail running per la PE 2015 i nuovi zaini firmati Grivel Mountain Runner e Mountain Runner Comp. Sono ideali sia per corse di una sola giornata che per competizioni di più giorni e sono stati sviluppati sulla base dell’esperienza diretta del brand nel Tor des Geants di cui è superior sponsor. Grazie alle regolazioni multiple, i due zaini sono disponibili in un’unica misura che si adatta a qualsiasi corporatura. Sono caratterizzati da diversi taschini nel comparto principale e da altre tasche con facile accesso per trasportare qualsiasi cosa. Gli strap di compressione del carico consentono una maggior agilità e libertà di movimento. Sono inoltre caratterizzati da air mesh (solo il modello Mountain Runner) e pannello posteriore imbottito in air mesh, oltre a 2 porta piccozze e due porta bastoncini. Mountain Runner pesa 510 gr e ha una capacità di 12 litri. Mountain Runner Comp pesa invece 450 gr e ha una capacità di 5 litri. Elevate Commuter Bag La città vista con gli occhi di Salomon: cresce la linea CityTrail A un anno esatto dal lancio ufficiale della nuova linea Salomon CityTrail, torna la selezione di prodotti pensati per correre anche in città alla maniera del brand di Annecy. Scale, acciottolati, brevi tratti di sterrato che si alternano a strade asfaltate, rapide curve che richiedono bruschi cambi di direzione e reattività: la quotidianità e gli ambienti urbani sono stati interamente ridisegnati ora che sono stati presentati i suoi capi pensati per offrire performance tecniche e allo stesso tempo per garantire una vestibilità comoda e versatile. Così sono ad esempio il midlayer Elevate e la maglia abbinata, o ancora i calzoncini Park Short e lo zaino Elevate Commuter Bag, presenti nella collezione SS 2015. “Cercare nuovi itinerari, variare i terreni e scoprire nuovi scorci interessanti fa parte del concetto CityTrail”, spiega Romy Mey, responsabile abbigliamento Salomon Trail Running. “È un modo per rendere il running di tutti i giorni più interessante, sia che lo si pratichi per andare al lavoro o durante la pausa pranzo. È l’occasione per evadere dalla solita routine”. Il mondo CityTrail comprende, oltre alla linea di abbigliamento e calzature specifica, anche un’app in grado di supportare gli atleti a trovare e condividere nuovi itinerari, memorizzare passaggi particolari, monitorare l’andatura e interagire con tutta la community in oltre 90 città del mondo. Comfort e leggerezza nella linea Active Trail Jack Wolfskin Il trail running non è una vera e propria novità in casa Jack Wolfskin, ma di certo mai come quest’anno anche questo segmento viene trattato dal brand made in Germany con tanta attenzione. Tanto da garantirsi un posizionamento a sé stante all’interno della collezione SS 2015. In questo caso è stato ribattezzato Active Trail, ma nome a parte la sostanza rimane: e cioè che questi prodotti sono pensati per correre e spostarsi in montagna velocemente. La calzatura Passion Trail dal taglio basso ad esempio, disponibile sia nella versione maschile sia in quella femminile, è stata costruita pensando a combinare leggerezza a elevate doti di ammortizzamento e comfort di calzata. Fra i suoi punti di forza, anche il sistema di allacciatura Quick Lacing con sistema Cord Lock Stopper, che consente di indossare rapidamente la scarpa utilizzando una sola mano senza alcuna difficoltà. Con un peso ancora più contenuto, il modello Venture Trail, sempre a taglio basso, è fabbricata con una tomaia in Air Flow mesh per garantire il massimo in termini di traspirabilità. Pensata per i terreni meno tecnici, ha una suola che offre una buona risposta in fase di impatto e di spinta e garantisce buona durata. XX 9 / 2014 Creato nel 2000, il marchio Dare 2b é specializzato nell’abbigliamento e negli accessori sci, snow e ciclismo. È presente in oltre 54 paesi, dove si é guadagnato una grande reputazione per la qualitá e l’eccellenza dei prodotti studiati per ogni situazione e realizzati con i materiali piú avanzati. Ne sono un esempio le due proposte rientranti nella categoria fast & light running Obviate Gilet e Torrent Hydro Pack. Il primo in particolare è un gilet realizzato in tessuto di poliestere stretch Ilus D-Lab (impermeabile fino a 10.000 mm/traspirabilità fino a 10.000/m2/24 h). È molto leggero e studiato per il running, dispone di giromanica in stretch aderente, 1 tasca torace con zip, 2 tasche inferiori con zip, accesso per cuffie nella tasca interna, laccetto elastico regolabile su orlo e bavero antivento. Peso taglia M inferiore a 270 gr. Lo zaino Torrent Hydro Pack invece è realizzato in tessuto di poliestere multitrama resistente con rivestimento in PU. Presenta finitura idrorepellente, schiena con sistema di ventilazione Oxy Flow, cinghie per le spalle e protezione dorsale imbottite in air mesh, imbragatura scorrevole e regolabile, spallacci imbottiti e regolabili, sistema di idratazione Aqua Flow con 1,5 L di capacità, sacca idrica a riempimento facile con valvola di tenuta e tappo di chiusura, accesso alla sacca idrica attraverso scomparto laterale con zip, accesso al tubicino da entrambi gli spallacci, scomparto frontale in rete con bordo aderente, maniglia per facile trasporto, cerniere con tiranti di facile presa, dettagli riflettenti per migliorare la visibilità. Il modello infine è compatibile con LED riflettenti. Helios SR Scott Kinabalu Supertrac: protettiva e ammortizzante Elevate midlayer Mutant Le due novità Mountain Running by La Sportiva Si allarga la famiglia di calzature destinate alla corsa in montagna di casa La Sportiva. Il marchio è fra i main partner delle Skyrunner World Series e supporta numerosi eventi locali parte del circuito italiano. A suggellare la sua crescita in questo sport, i nuovi prodotti sviluppati sono stati pensati per andare a coprire nuove possibilità di impiego e dopo il successo della Ultra Raptor e della Bushido sono state presentate l’ultima versione della Helios e il modello Mutant. La prima è leggera e dal design minimalista, destinata a chi frequenta il mondo delle sky race e dei vertical. Ogni dettaglio è pensato per contenere il peso al minimo, offrendo allo stesso tempo supporto e sostegno. La struttura della tomaia è realizzata con uno scheletro leggero in alta frequenza e con un reticolo di Eva morbida, traspirante e confortevole. L’intersuola con tecnologia Morpho Dynamic e il battistrada FriXion XT a doppia mescola lavorano in sinergia per un’ottima ammortizzazione. La Mutant è stabile e versatile, perfetta per corse in montagna su diversi tipi di terreno. La suola assicura aderenza eccellente, il sistema di chiusura SpyralTongue consente una calzata rapida ed evita l’entrata di sassi e fango. Il sistema di allacciatura è integrato con la struttura della tomaia: la tecnologia FusionGate con rinforzi in alta frequenza applicati a fusione permette di regolare i volumi e il livello di aderenza al piede, per una corsa precisa e stabile anche sui traversi. La tomaia in rete e materiale sintetico supporta il piede con un’ammortizzazione per tutta la lunghezza. La suola in Eva e gomma ha una scolpitura Supertrac per il massimo grip su ogni terreno. Il modello è caratterizzato da Lace Bungee (la trama dei lacci assicura un’allacciatura resistente), Wet-Traction-Rubber, Self-Cleaning Lug Positioning, talloniera iniettata (migliora stabilità e supporto). Le tecnologie adottate sono aeroFoam+ (mescola ammortizzante, resistente e protettiva), Insole System (plantari differenti per uomo e donna), eRide (forma Rocker per un appoggio stabile e forma tallone che trasforma l’energia dell’impatto in movimento). La scarpa ha un differenziale di 8 mm ed è disponibile da uomo (7-14 Us, 340 gr) e da donna (6-11 Us, 320 gr). Novità tra footwear e apparel per Inov-8 Pur non essendo quest’anno presente in fiera, sono numerose le novità degne di nota che Inov-8 ha incluso nel suo catalogo dedicato all’estate 2015. Tra esse sul fronte calzature spicca il modello Race Ultra 290: ammortizzante e confortevole per performance su lunghe distanze, non toglie nulla alla propriocezione del piede. La suola piatta assicura una corsa stabile, mentre la soletta X-Static di 6 mm riduce la formazione di batteri. La tomaia è in sintetico e Tpu, la fodera in mesh, l’intersuola in Eva iniettata. La scarpa ha un differenziale di 8 mm ed è caratterizzata da soletta Race Ultra, compound Tri-C e shank Meta-Shank III. Altra novità questa volta sul fronte apparel è il Race Elite Raceshell FZ. Incredibilmente morbido ed elastico, il capo impermeabile è stato progettato per proteggere gli atleti che si trovano nelle condizioni più selvagge di montagna, fornendo libertà di movimento e traspirabilità. Ricomponibile nella sua tasca, può essere fissato attorno alla vita usando la corda elastica. Trail adidas Boost e terrex, performance rivoluzionarie Chi ama la corsa, e non può fare a meno di praticarla su strada o fuori strada, quasi certamente conosce la rivoluzionaria tecnologia Boost di adidas: un materiale, sostitutivo dell’Eva in grado di garantire durante l’attività maggior energia di ritorno, ideale per le lunghe distanze. Ora anche la linea outdoor presenta la nuova terrex Boost, una calzatura da mountain running dotata di questa innovativa tecnologia. L’assorbimento degli urti e il rilascio di energia sono eccezionali e superano tutti gli altri materiali presenti sul mercato. Niente di meglio sugli impervi e difficili sentieri di montagna, sui quali Boost si adatta alla perfezione. Numerose sono poi le altre caratteristiche tecniche che riguardano questo modello. La suola è realizzata in gomma Continental e fornisce elevato grip anche sul bagnato. La costruzione speedlacing consente di allacciare velocemente la scarpa, mentre la tecnologia Pro-Moderator conferisce stabilità. Disponibile per uomo nei colori black/solar red e grey/ black/yellow, per le donne grey/black/flash pink e clay/ black/flash orange. Peso: 330 gr (taglia 8 ½ uomo). Prezzo: 160 euro. Hoka la scarpa da ultra trail più veloce e reattiva Da poche settimane si è concluso il The North Face Ultra Trail du Mont Blanc, gara endurance più attese al mondo. Un terreno su cui le performance di una scarpa come la Mafate Speed si esaltano al massimo. Il modello rappresenta la novità più importante presentata dal brand canadese per la prossima estate, dopo che è stato rinnovato con l’utilizzo dell’esclusiva mescola R-Mat per tutta la lunghezza dell’intersuola. Questo materiale estremamente elastico e morbido garantisce eccellenti standard in termini di protezione e, nonostante la misura oversize della suola, leggerezza estrema. In virtù delle sue qualità dunque questo modello è ideale per chi desidera una corsa veloce e stabile. Disponibile nelle misure uomo 7-14 US e donna 5,5-11 US in sei varianti colore. Peso: 295 gr (nella misura 8,5 US uomo). Dynafit X Series: i modelli Pantera e Feline con il Boa Pensata per chi corre sulle medie e lunghe distanza la Pantera X7, per i percorsi alpini pendenti e sconnessi la Feline X7, offrono stabilità e trazione eccellenti. Grazie all’intuitivo sistema di allacciatura Boa, la calzata e la regolazione in movimento sono più rapide e precise. La costruzione Sensitive Fit garantisce una calzata ampia e confortevole nell’avampiede, senza rinunciare all’avvolgimento e al controllo del mesopiede. La tomaia Adaptive Grid assicura flessibilità e ventilazione e assieme al sottopiede Ortholite con schiuma Memory Foam si adatta alla morfologia del piede. La tecnologia Duo Motion dell’intersuola e la suola Vibram Mapping ottimizzano la corsa su ogni tipo di terreno. La Feline si caratterizza inoltre per la presenza del sistema Multipad, che migliora il comfort e la percorrenza sui tracciati più impegnativi. A fianco il modello Pantera X7, sotto Feline X7 Woman Spark Tank, la ricerca Icebreaker verso la velocità Leggera e veloce la nuova Rush E-Lite di Tecnica Tutti conosciamo le straordinaria caratteristiche della lana merino e tutti conosciamo quello che da molti è considerato come il marchio più noto nella produzione di abbigliamento realizzato con queste fibre natural: Icebreaker. Tra i trend del mercato continua a seguire il suo percorso di crescita il segmento trail, attività per la quale la traspirazione è fondamentale e in tal senso la lana merino offre le migliori performance. La proposta Woman Spark Tank, studiata per attività aerobica e realizzata in nuovo tessuto New Icebreaker GT Cool-lite, mantiene gli sportivi freschi e asciutti. Riunisce i benefici derivanti dalla lana merino e dalla fibra Tencel ricavata da legno proveniente da coltivazioni sostenibili. È caratterizzata da scollatura ampia realizzata con colore a contrasto e inserti traforati traspiranti per aumentare la ventilazione ed eliminare il sudore. Inoltre le cuciture saldate (non cucite) eliminano attrito e zone di accumulo di volume mentre gli elementi rinfrangenti assicurano visibilità notturna. Composizione: finitura tessuto jersey 160 gm (grammi per metro quadrato), 61% merino/19% tencel/14% nylon/6% lycra. Calzatura ideale per la corsa veloce, adatta a sky race, medie distanze e land sliding. L’ammortizzazione ottimale resta il marchio di fabbrica per il marchio con sede al Montello, e nel caso della nuova Rush E-Lite si combina con leggerezza e reattività. La tomaia è in PU sintetico e mesh, con costruzione senza cuciture, la fodera è in fibra tessile. La suola è dotata di tecnologia Tecnigrip-Trail Compound, con un’intersuola TRS Eva technologyTX Cushioning Compound e plantare Ortholite anatomico a doppia densità. Grande comfort e precisione sono inoltre garantiti dalla costruzione 2 Layer Bridge, con alloggiamento e avvolgimento ottimale. Si tratta insomma di un modello pensato per atleti veloci che necessitano di una calzatura precisa, leggera e destrutturata, ideale in condizioni di terreno asciutte, che va dunque ad ampliare la gamma dedicata al segmento race dove finora il modello di punta è rappresentato dalla Inferno. Patagonia rinnova la linea running con gli zaini da 10 e 15 lt Sostenibilità e tecnicità: una combinazione che ha fatto il successo negli anni di Patagonia e che sta alla base anche della nuova collezione che il brand fondato da Yvon Chouinard ha presentato all’OutDoor Show. Dai capi altamente traspiranti, anti-odore e ad asciugatura rapida, agli shell totalmente impermeabili per correre in ogni condizione climatica, fino all’evoluta linea zaini. Proprio quest’ultimo rappresenta uno degli argomenti più interessanti per la SS 2015. Due modelli in particolare offrono soluzioni altamente tecniche in base alle necessità dei trail runner più esigenti. Il più piccolo si chiama Fore Runner Vest e ha una capacità di 10 litri. Il suo design è stato pensato all’insegna della A fianco il modello Fore Runner Vest (10 lt), sotto Nine Trails Pack (15 llt) funzionalità e dell’essenzialità, per garantire una perfetta vestibilità e grande leggerezza. Adatto a portare con sé l’attrezzatura fondamentale, è dotato di un serbatoio supplementare di 2 lt ed è fabbricato con un tessuto altamente traspirante per ottimo comfort. Il suo “fratello maggiore” è Nine Trails Pack e ospita un contenuto per 15 lt di volume. Molto robusto e leggero, ha una conformazione perfetta per consentire la massima libertà di movimento e per favorire un rapido e facile accesso al carico. L’outfit completo di BV Sport: ora arriva anche il 3° strato L’azienda con sede a Saint Etienne ma di proprietà italiana continua a puntare sul suo prodotto iconico, vale a dire il Booster nelle sue varie declinazioni. Il gambale sviluppato secondo l’innovativo sistema della compressione inversa (che ribalta il classico concetto che adotta una pressione maggiore sulla caviglia e una minore sul polpaccio) rimane il segno distintivo di BV Sport e il motivo per cui il suo mercato continua a crescere. Quest’estate tuttavia potrebbe essere ricordata anche per quello che potremmo definire il lancio ufficiale della giacca Xodlight. Presentata già in occasione dello scorso Ispo, è stata ulteriormente sviluppata e ora è finalmente pronta per il debutto ufficiale. La sua membrana Boost Air Tech garantisce impermeabilità e traspirabilità ottimali, mentre i numerosi dettagli funzionali di cui è dotata la rendono uno shell pratico ed essenziale: inserti riflettenti per la visibilità notturna, cappuccio regolabile e ripiegabile all’interno del collo, aperture per la ventilazione sul dorso, tasche con cerniere termosaldate e zip impermeabili. La tasca sul petto è munita di passaggio interno per cavi audio, mentre una finestrella trasparente sulla manica sinistra consente di leggere con facilità l’orologio. Comfort e innovazione per la lana merino Reda Rewoolution Inspired Active è la nuova linea dedicata a tutte le attività più intense, che richiedono una perfetta gestione climatica e comfort sulla pelle sempre e in ogni situazione. Questi capi si differenziano per l’utilizzo dei tessuti specifici che Reda Rewoolution ha pensato proprio per chi corre in montagna, si muove per lunghe giornate e si sposta magari in poco tempo dalle basse altitudini dove fa più caldo a quelle maggiori dove è più fresco. All’utilizzo del classico Single Jersey Redactive si aggiunge dunque la nuova costruzione in Mesh Redactive con trama a rete che garantisce asciugatura rapida e traspirabilità. La linea è composta anche da secondi strati realizzati in Punto Roma Redactive: un nuovo modo di concepire lo sport attivo senza rinunciare all’unicità del Made in Italy. Garmin si conferma leader nell’hi-tech Collaborazioni di prestigio, iniziative a sostegno di consumatori, attività con i negozianti, supporto a eventi: sono stati numerosi gli ambiti in cui il marchio specializzato nello sviluppo e produzione di dispositivi satellitari si è dimostrato uno dei protagonisti più propositivi all’interno del nostro mercato. Segnale che il settore della tecnologia continua ad avere un trend più che positivo e che la politica aziendale fatta di importanti investimenti in sviluppo e aggiornamento prodotto, ma anche contenimento dei prezzi, ha dato importantissimi frutti. E proprio a proposito di prodotto, numerose sono state le novità presentate negli ultimi mesi. Su tutti, per il mondo outdoor, spiccano l’interessantissima Virb e la seconda edizione dell’orologio Fenix. Quest’ultimo è perfetto per ogni genere di attività in montagna: dal trekking all’alpinismo, dallo sci al trail runnning. “Coniugare il meglio della tecnologia Garmin per il fitness con la massima espressione del know-how delle attività outdoor: questo è il risultato di Fenix 2, un GPS da polso di facile utilizzo e dal design ricercato, un compagno ideale per tutti coloro che dello sport davvero non possono fare a meno, ovunque essi siano”, questa la sintesi del progetto secondo la dott.sa Maria Aprile, marcom manager di Garmin Italia. Compressport On-Off: la maglia che “respira” Gli ultimi mesi sono stati una vera e propria consacrazione per Compressport, basti pensare alla main partnership firmata con il circuito delle Skyrunner World Series che ha messo il brand a fianco degli altri big come La Sportiva, Salomon, Inov-8, Scott e Arc’teryx. Dal 2008, anno in cui venne lanciato il primo prodotto R2 Calf Sleeves, il marchio ha maturato una crescita degna di nota nel mondo degli sport performance e si è imposto come uno dei più autorevoli esperti nel campo dell’abbigliamento a compressione e non solo. Con la SS 2015 grande risalto verrà dato al lancio della maglia On-Off Multisport. Realizzata per garantire eccellente traspirazione, nel suo strato interno è dotata di un tessuto con oltre 40mila piccoli alveoli traspiranti che si aprono durante l’attività per lasciare entrare l’aria di cui l’atleta ha bisogno e per avere un rendimento sempre al massimo, mentre si chiudono quando si sta fermi per offrire maggiore protezione e una diminuzione della compressione. Lo strato esterno evita l’ingresso di aria fredda durante l’inverno e di quella calda durante l’estate, ed esercita un’azione compressiva-massaggianterinforzante che riduce le vibrazioni muscolari e aiuta a eliminare le tossine per un recupero più rapido. Per finire la tecnologia Spin Control controlla l’allineamento posturale e l’ossigenazione, mentre il sistema 3D Patchs Shock Absorber garantisce supporto alle braccia. 9 / 2014 XXI W ater & D intorni report _ A prova di cascata con la Kong Target Canyon Questa imbragatura da torrentismo presentata da Kong per la prossima stagione unisce il comfort di un modello da alpinismo alla resistenza e impostazione di uno da speleo/canyoning. È dotata di uno speciale ponticello anteriore che permette il montaggio di una maglia rapida per la connessione del bloccante ventrale in posizione ribassata, in fase di risalita. A ogni pompata si guadagnano 10-15 cm. La maglia rapida può essere usata come punto di attacco ausiliario, ideale per manovre di soccorso e autosoccorso. Sono presenti una fettuccia anteriore cucita per manovre di emergenza, 2 asole laterali porta materiale, patella di protezione in PVC spalmato removibile tramite velcro, 4 asole posteriori, 2 posteriori rinforzate per 2 maglie rapide di riserva o per borse con set di emergenza. Testato in Hymalaya, tra i più alti canyon del mondo, è prodotto in Italia. Peso: 830-880 gr. Columbia porta in Europa la linea Performance Fishing Gear Nonostante all’interno dello stand fosse stato allestito un piccolo spazio in un angolo, è stata forse la principale novità che Columbia ha preparato per la stagione SS 2015. Novità almeno in Europa, perché la linea di abbigliamento e calzature dedicate alla pesca negli States rappresenta già un business importante per l’azienda di Portland. Viene proposta con un suo marchio identificativo, che porta la dicitura PFG (Performance Fishing Gear), e si caratterizza almeno nell’apparel per la vestibilità abbondante richiesta proprio dalle operazioni e dai movimenti di chi pratica questo sport. Tutte le più importanti innovazioni Cam ping Camp Turbo Chest: sicurezza, divertimento e lavoro Un attrezzo polifunzionale, perfetto per speleologia, canyoning e soccorso alpino. Si tratta di un bloccante ventrale compatto brevettato (patent pending), rivoluzionario per le caratteristiche pulegge che migliorano il rendimento e annullano la pericolosa usura della guancia. La geometria dell’attrezzo evita il rischio di fuoriuscita della corda in situazione di risalita su corde oblique. Il recupero della corda a valle, che normalmente avviene tirandola verso il basso, è effettuabile carrucolandosi verso l’alto. Camma dentata con trattamento antiusura e di scarichi per fango, sporco e ghiaccio. Foro d’attacco principale ruotato per posizione ottimale dell’attrezzo sull’imbracatura. Per corde da 8 a 13 mm. Peso: 110 gr. FiveTen Canyoneer 3: tecnologia Stealth al servizio del canyoning Nel torrentismo il grip della scarpa è assolutamente vitale. Per questo la calzatura Canyoneer 3, risultato di oltre 15 anni di ricerca e sviluppo operata da FiveTen, dispone della suola Stealth S1, in grado di assicurare un grip superiore nelle condizioni di bagnato tipiche del canyoning. Altra caratteristica fondamentale per una scarpa di questo tipo è la resistenza, soprattutto in punta. Per questo FiveTen ha ideato un’innovativa tecnica di saldatura grazie alla quale la tomaia in mesh e la suola divengono quasi una cosa sola. I materiali impermeabili con cui è realizzata la scarpa impediscono l’accesso ad acqua e sabbia, mentre il tallone in TPU incrementa durabilità e supporto. L’intersuola infine garantisce di comfort e resistenza. Peso per calzatura: 447 gr (taglia 9). Amphibious Gheo, tutto il necessario a prova di acqua sviluppate da Columbia sono state poi inserite per assicurare le performance in fatto di gestione climatica per cui il brand è celebre. La camicia da uomo Airgill Chill Zero ad esempio è dotata di tecnologia Omni Freeze Zero. Grazie al sudore ottimizza il naturale processo di raffreddamento del corpo per generare un reale abbassamento della temperatura. Il modello Bonehead Shirt invece sfrutta le proprietà del sistema Omni Shade per proteggere il fisico dalle radiazioni UV nocive. Prodotto specifico per la pratica della speleologia, costruito in robustissimo PVC HDX (1000 D, 0.9 mm). Nella versione da 20 lt è alto 60 cm e presenta diametro da 22 cm. Nella versione da 35 lt è alto 58 cm e presenta diametro da 30 cm. Diverse le caratteristiche tecniche: chiusura superiore con cordino, patta in PVC e blocco rapido, spallacci regolabili con imbottitura rimovibile e anelli in alluminio, cinghietto pettorale regolabile e rimovibile, 4 maniglie in PVC (1 superiore, 2 laterali, 1 sul fondo) per una facile presa anche nei cunicoli più stretti. Sintetico e naturale: la nuova costruzione con imbottitura a doppio strato di Marmot La serie di sacchi a pelo Alloy è l’unica nella collezione Marmot a essere realizzata con una doppia imbottitura di piuma, disposta lungo il corpo del sacco a seconda della zona di impiego. La piuma 700 Fill Power Down assicura protezione elevata con un peso ridotto, mentre la fibra Thermal R Micro è maggiormente comprimibile, durevole e facilita la fuoriuscita dell’umidità. Questi due materiali sono applicati in modo da ottimizzare i rispettivi punti di forza: nel posteriore la prima è più vicino al corpo, e vicenversa nell’anteriore è la microfibra a essere nello strato interno. Il modello è inoltre dotato di un cappuccio con costruzione tridimensionale e di footbox anatomico. 1. Costruzione 3D del cappuccio 2. Tecnologia Down Defender per una maggiore resistenza all’umidità 3. Footbox anatomico per maggior comfort 4. Zip a tutta lunghezza 5. Tubo aspirante per ridurre la fuoriuscita del calore Marmot Down Thermal R Micro Il comfort d’alta quota di Therm-a-Rest Evolite Vango Mistral 200: più spazio per il proprio riposo Materassino auto-gonfiante in nuova schiuma leggera Atmos, materiale realizzato in una camera ad atmosfera controllata che consente di verificare perfettamente l’uniformità dello spessore. Il risultato è una schiuma in grado di assicurare elevatissimi standard in termini di leggerezza e comprimibilità, che alternata con dei canali d’aria nella costruzione Air Frame garantisce il massimo in fatto di contenimento del peso. Peso: 480 gr. Spessore: 5 cm. Dimensioni: 51 x 183 cm. Parte della nuovissima linea di tende Solis, ideali per i climi più caldi, la Mistral sfrutta la paleria fluttuante per creare uno spazio extra all’interno della tenda e nell’area porticata, risultando perfetta per il riposo dopo attività intense o gite con gli amici. Il mesh all’interno e l’abbondanza di aperture di ventilazione assicurano il buon riposo per nuove attività sportive. Tra le altre caratteristiche dispone di Multi-Pitch Options, design freestanding e porta Roll Back. Peso: 2,9 kg. XXII 9 / 2014 L’esperienza di cucina in mezzo alla natura con MiniMo di Jetboil Tra le novità più interessanti del panorama camping, il MiniMo di Jetboil offre possibilità di cucina sul campo assolutamente inarrivabili per controllo e facilità d’uso. Questo grazie alla nuova valvola riprogettata e al regolatore in grado di consentire una cottura a fuoco lento eccellente, tra le migliori sul mercato. Il diagramma regolatore di Jetboil inoltre assicura questa funzionalità fino a temperature di -6°. Anche il contenitore è stato riprogettato e ora è più leggero, resistente e ottimizzato per l’uso grazie ai manici metallici e a diverse altre caratteristiche. Peso: 415 gr. Tempi di bollitura: 2 minuti e 15 secondi per mezzo litro. Può bollire 12 litri con 100 gr di ricarica. Accendi Fuoco Compact Gerber, studiato con Bear Grylls Il marchio americano Gerber offre una vasta gamma di attrezzi sia per il tempo libero che per le attività professionali. Insieme a Bear Grylls, il famoso personaggio televisivo inglese esperto di sopravvivenza, ha creato una linea di attrezzi e coltelli resistenti e innovativi, adatti a qualsiasi avventura. L’Accendi Fuoco Compact Gerber in particolare, novità SS 2015, presenta un design innovativo che si sposa alla perfezione con la dimensione tascabile e permette di agganciare comodamente l’attrezzo al portachiavi o allo zaino. La semplice struttura, composta solo da due parti, permette di utilizzare l’Accendi Fuoco Compact Gerber anche al freddo e con le mani coperte dai guanti: è sufficiente sfregare l’asta di metallo e questo attrezzo produrrà le migliori scintille utili ad accendere un fantastico fuoco. Infine l’attrezzo è costituito da un’asta in metallo con manico in polipropilene, quindi può anche subire colpi violenti e continuare a funzionare senza problemi, anche nel bel mezzo di un acquazzone. Specifiche: lunghezza 8.6 cm, diametro 1.4 cm, peso 22,7 gr, custodia in alluminio anodizzato, manico in polipropilene. Prezzo consigliato al pubblico: 34 euro. report _ Trek Il festival dei colori (e del vintage) di Aku king Tanto colore in più, con le medesime caratteristiche tecniche di comfort, leggerezza e sicurezza. L’azienda Aku ha deciso di celebrare i 30 anni dei modelli Slope e Ultralight, due calzature che hanno fatto la storia dell’azienda, proponendo colorazioni accese e retrò nella serie speciale Colorhiking. “Aku è sempre stata un’azienda anticonformista come dimostra anche la linea Colorhiking che è controcorrente. Non stiamo infatti seguendo i colori che ci sono stati suggeriti dai trend book. Abbiamo scelto noi quali tonalità utilizzare e credo sia una scelta coraggiosa oltre che originale”. Il progetto coinvolge, oltre agli stessi Slope e Ultralight, anche la nuova generazione di calzature per l’escursionismo firmato Aku e in particolare: Viaz GTX, Nuvola Mid GTX, Transalpina GTX, Erera GTX, Rock II GTX, Nuvola GTX, Bellamont Suede GTX e Bellamont Air. Nuvola GTX in particolare (foto) è un modello ultraleggero per attività escursionistica su terreni di media difficoltà. Il profilo basso dell’intersuola offre un’ottima sensibilità e sicurezza Crispi Thor GTX, sicurezza “divina” lungo i sentieri anche nella progressione su fondi rocciosi. È caratterizzata da tomaia scamosciato/AIR8000 1,8 mm, fodera Gore-Tex Performance Comfort, battistrada Vibram Winkler, intersuola Eva microporosa doppia densità, sottopiede di montaggio 6-4 mm nylon soft + Eva microporosa (media rigidità), plantare CF IMS. È disponibile da uomo (580 gr, taglie 3-13 UK) e da donna (530 gr, taglie 3-8 UK), nei colori nero/arancio e marrone/ocra (man) e grigio/salvia e grigio/viola (woman). adidas terrex Agravic Wind Jkt, Lo stile Dolomite e il Gore-Tex dai colore al tuo trekking Surround nella nuova Aria S Per la stagione SS 2015 adidas ha rilanciato e implementato la collezione terrex, cercando di offrire un range di prodotti adatto a tutte le attività, con una certa predilezione per quelle più veloci e aerobiche. Molto interessante è l’Agravic Wind Jacket, un guscio antivento molto comprimibile pensato per essere stivato comodamente senza il minimo ingombro in uno zaino o semplicemente nelle tasche della propria giacca. Fabbricato con un tessuto leggerissimo, assicura ottima protezione in caso di maltempo improvviso grazie alla tecnologia ClimaStorm e al trattamento Repellency Durable Water. Morbido e confortevole, è caratterizzato da un look moderno e sportivo. È dotato di cappuccio regolabile, tasca laterale con zip e bordi elastici. Peso: 100 gr. Certamente la calzatura parte dell’Outdoor Collection Dolomite più importante delle proposte SS 15. Multifunction, leggera, traspirante e confortevole, è perfetta per chiunque ami praticare attività a basso impatto all’aria aperta. Il modello assicura massima impermeabilità grazie alla membrana in GoreTex e traspirabilità elevata grazie all’esclusiva tecnologia Surround, presente in pochi selezionati marchi. Il design della tomaia presenta zone di ventilazione, di presa d’aria fresca e di fuoriuscita di aria calda e umida. La sinergia tra le aree di ventilazione e il sottopiede nell’intersuola Spacer, permette un costante ricambio dinamico d’aria, passo dopo passo. Come risultato Aria S mantiene un microclima ideale, per un piede sempre fresco e asciutto anche in situazioni calde e umide (per un approfondimento sul concetto Surround vedi anche articolo a pag 40 nella rivista). Sei i colori proposti: nero/ fuxia, verde/ grigio, nero/giallo, nero/azzurro, nero/cobalto e grigio/aragosta. Il trekking “Sicuro” by Cober Cober è uno dei produttori di bastoncini nostrani che non fa mai mancare le proprie nuove proposte alle fiere di settore. Magari senza presentarne decine e decine, ma sempre portando una ventata di novità. Quest’anno, oltre ai modelli Quattro ed Edge 16+, di cui vi abbiamo parlato nello scorso numero, trova un posto di rilievo anche il modello Sicuro. Si tratta di un bastone allungabile a 3 settori per il trekking in alta montagna, dotato di sistema di bloccaggio a leva, manopola lunga in schiuma, passamano regolabile con superficie di contatto in neoprene anallergico, rotella intercambiabile con supporto in zytel. Regolabile da 69 a 145 cm, presenta tubo in lega di alluminio 7075 T6, diametro 18/16/14 mm, e puntale in widia. Pesa 280 gr al pezzo. Prezzo 85,90 euro. 180 calzature per 24 marchi da tutto il mondo: Gore-Tex Surround parte in grande stile Era una delle novità più attese fra quelle presentate all’edizione del 2014 dell’OutDoor Show, questo lo si sapeva e anche noi abbiamo deciso di accompagnarvi alla kermesse monegasca adeguatamente informati sulla tecnologia Gore-Tex Surround applicata al mondo dell’escursionismo. Ma che questo concetto su cui il marchio tedesco ha deciso di puntare moltissimo per la prossima stagione avesse una portata tanto grande, forse in pochi se lo aspettavano. Dopo essersi affermato con successo nel settore del fashion & lifestyle, l’innovativo sistema pare poter dire la sua anche nell’outdoor. Eccome, se a crederci sono stati già ben 24 fra i brand leader di mercato: Alfa, Bestard, Chiruca, Crispi, Dolomite, Hanwag, La Sportiva, Mammut, Meindl, Salewa, Scarpa, Treksta e Zamberlan per l’Europa; Black Yak, K2, Kolon Sports, Eider, Bean Pole, Under Armour, Lafuma (Corea), Millet (Corea), Ozark e Mizuno per Stati Uniti e Asia. Circa 180 sono stati i modelli di calzature che adottano questa sofisticata costruzione pensata per offrire traspirabilità e impermeabilità sempre al top e a 360° attorno al piede. Dalle scarpe pensate XXIV 9 / 2014 per le camminate in pianura agli scarponcini funzionali da hiking mid cut, fino ancora ai prodotti per l’approach che garantiscono la massima sicurezza su percorsi rocciosi, ma sono perfetti anche per escursioni sui sentieri. Il tutto senza dimenticare i modelli dallo stile urban, pensati per gli alpinisti che in città vogliono indossare i propri marchi preferiti. La costruzione Gore-Tex Surround Aperture laterali di ventilazione Membrana Gore-Tex Extended Comfort Soletta traspirante removibile Membrana Gore-Tex Sorround Inserto divisore Gore-Tex Sorround Un perfetto mix tra stabilità, leggerezza, tradizione e tecnologia, ben in evidenza allo stand nero/arancio di Crispi. Presenta il sistema Crispi WFW, una sovra-iniezione strutturale di polimero plastico fuso nella tomaia. Questa fusione diventa parte integrante del design della calzatura, proteggendola e rendendola allo stesso tempo leggera, flessibile e stabile. Thor Gtx è lo scarpone ideale per un trekking confortevole e senza paragoni e per affrontare con agilità e comodità ogni percorso. La fodera in Gore-Tex Performance Comfort Footwear lo rende totalmente impermeabile. È caratterizzato poi da suola Vibram con inserto ammortizzante in microporosa per ottenere il massimo comfort durante la camminata, tomaia in camoscio idrorepellente e Cordura, sottopiede a struttura differenziata con inserto antitorsione, bordo di protezione in gomma. La soletta estraibile Crispi Air Mesh con Feltro e Carboni Attivi assicura ottima traspirabilità e azione antisudore/antiodore grazie alla costruzione Crispi 3D, in grado di allontanare l’umidità e di lasciare il piede asciutto in ogni momento. È disponibile nelle misure 37-47 EU e nei colori royal blue, black aloe, black grey. Pesa 510 gr (42 EU, 1/2 paio). Con Trezeta torna la linea per l’escursionismo veloce Se il 2014 ha visto spopolare quella che è la versione dell’hiking più attivo e rapido, si può dire che Trezeta sia stata fra le prime aziende ad aver pensato a una serie di prodotti pensati per questo tipo di utilizzo. Cheeky ad esempio è la calzatura dedicata a tutte le appassionate di montagna che praticano escursioni veloci e hanno bisogno di un modello versatile e in grado di offrire sicurezza e stabilità su ogni tipo di terreno. La tecnologia IHS (Integrated Heel Support) in particolare si è dimostrata un’eccellente soluzione nella costruzione, perché grazie al supporto tallonare direttamente stampato nell’intersuola garantisce il massimo in comfort e sostegno. Il supporto laterale interno alla suola e i tappi sulla punta favoriscono una presa ottimale anche sui tratti in salita od obliqui, sui sassi o su radici sporgenti. La suola Vibram è disegnata per adattarsi su due dimensioni al tracciato e la mescola di Eva iniettata nell’intersuola assicura una durata cinque volte superiore rispetto alla gomma tradizionale. Infine la fodera in materiale Cocona consente una rapida asciugatura, un’azione antimicrobica e traspirabilità. Lo speed hiking secondo Zamberlan Molte le novità presentate dall’azienda con sede ai piedi delle Piccole Dolomiti Vicentine. Anche Zamberlan ha applicato la nuova tecnologia made by Gore, Surround, al mondo dello speed hiking. Un mondo che, un anno e mezzo fa, quasi neppure si sapeva che esistesse mentre a Friedrichshafen era un po’ sulla bocca di tutti. Non si capisce bene se siano stati prima i produttori a mettere questa parola nella penna dei giornalisti di settore come noi, o il contrario. La spiegazione forse più semplice è che tutto questo parlare di trail ha forse spinto a (provare) a correre in montagna anche chi (con tutta la buona volontà) si è poi reso conto che, forse passare dai pesanti scarponi in cuoio alla scarpa da trail non necessariamente equivaleva a passare dalla camminata a concludere un Kima o un Utmb. Quindi “escursionismo veloce”, meglio se con calzature apposite, se possibile. Le Zamberlan, Airound e Airound Mid, sono comunque tra quelle che hanno saputo raccogliere più attenzione forse. L’impianto di base, ci ha spiegato Damiano Menegon, è quello di successo delle Crosser/Crosser Plus (vedi nostra recensione sul n° 3 della rivista). Il look ci è proprio piaciuto: design moderno, con disegni quasi futuristici, riguardo ai colori per il modello basso consigliamo il blu elettrico con le strisce gialle e la linguetta rossa, decisamente aggressivo! Dopo le La Sportiva che si sono aggiudicate il premio, noi, tra le varie applicazioni del Surround, mettiamo loro. Trek king Il trekking in rosa Piedi comodi in ogni situazione Camminate femminili presentato da Trezeta con Outdoor Pro by GM con Eider Rageley Pant Nome femminile, target femminile, calzata femminile. Il modello Claire di Trezeta segue la forma del piede femminile a garanzia del miglior fit. È costruito in pelle combinata con una suola solida e resistente, perfetta per un utilizzo impegnativo in condizioni outdoor e di media montagna. È disponibile in colori almond e tundra ed è caratterizzato da: forma Trezeta active-lady; costruzione lasting board; tomaia scamosciato 1,4-1,6 mm e tessile; sottopiede dual density comfort foam; fodera water stopper; natural ventilation technology; suola Vibram Cheshirecat; Eva misdole shock absorption; protezione scamosciato e fascione in gomma. È disponibile nelle misure 3-8,5 UK. Sui sentieri più impervi con Garsport Alpine Route WP Il modello Alpine Route WP, tra i top di gamma della nuova collezione estiva firmata Garsport, fa parte della famiglia Performance, la soluzione ideale per affrontare qualunque situazione outdoor. Resistenti, leggere e confortevoli, sono caratterizzate da un design dinamico e da un carattere deciso. Questa calzatura in particolare è studiata per i trekking più impegnativi: fondi difficili, alta montagna, sentieri più impervi. La possibilità di aggancio del rampone semi-automatico offre inoltre ulteriori opzioni in montagna. Impermeabile e traspirante, assicura un comfort ottimale durante le varie fasi dell’attività, grazie anche all’ottimo compromesso tra struttura e peso della calzatura, mentre la suola Vibram Mulaz garantisce un’ottimale aderenza e stabilità. La tomaia è in pelle scamosciata idrorepellente, il sottopiede di montaggio è in nylon H4 rigido. Peso: 740 gr (1/2 paio mis. 42 EU). Disponibile nelle misure 3647 e nei colori giallo/nero, prugna/nero, royal/nero, rosso/nero, lime/nero. Calza versatile multifunction, particolarmente adatta per camminate e per utilizzo quotidiano. Accogliente, morbida e comoda, assicura un comfort ottimale in qualsiasi stagione. È caratterizzata da cucitura piatta della punta ed è realizzata al 70% in poliestere, al 25% in poliammidica e al 5% in elastan. Tatonka Kings Peak 45, il miglior amico del trekker Zaino da 45 lt molto leggero, studiato per hiking tour di più giorni. Presenta l’innovativo sistema X Vent Zero Plus, che consente di regolare la lunghezza sulla schiena e gli spallacci. Il sistema, riadattato dagli zaini più piccoli della collezione Tatonka, offre in tal modo un comfort eccellente anche nelle escursioni più lunghe. Numerose sono inoltre le specifiche tecniche che lo caratterizzano: compartimento principale e superiore divisi, fissaggio per i bastoncini, spallacci in S-shaped AirMesh, copri-pioggia, compatibile con sistema di idratazione, accesso laterale allo scomparto principale, tasche in mesh sui fianchi, tasca frontale con fissaggio integrato per il casco, sacca protettiva integrata impermeabile, compartimento di primo soccorso. Realizzato in 450 HD Polyoxford/T-Square Rip. Peso: 2,10 kg. Un capo rivolto alle appassionate di trekking, parte della linea Escape Series di Eider. Perfetti anche per il tempo libero, questi pataloni sono fabbricati in Drycore Natural Canvas Stretch e Print, per assicurare elasticità e morbidezza sulla pelle. Traspiranti e leggeri, si adattano perfettamente all’utilizzo tecnico come in ogni tipo di contesto urbano. Colori: kaki, tortora, grigio scuro e beige. Misure disponibili: 3648. Peso: 340 gr. Tacoma e Avalon: trekking firmato Asolo Il Tacoma, per escursionismo leggero e parte della nuova categoria Spark, presenta fodera in Gore-Tex ed è sviluppato specificatamente per il pubblico femminile. La tomaia è in scamosciato e la suola, sviluppata in esclusiva con Vibram, è dotata di tasselli autopulenti, mentre la scolpitura del tallone garantisce comfort in frenata. L’intersuola è realizzata in Eva bicolore che garantisce ottimo effetto ammortizzante. Il modello, che pesa 450 gr (1/2 paio misura 5 UK), è disponibile nei colori sulphur, jeans, red bud, shark, lime, earth. Avalon (categoria Matrix) è studiato per percorsi impegnativi e lunghe escursioni estive. L’intersuola è composta da tre materiali: Eva morbida sul tallone, Eva a densità maggiore sulla pianta del piede, film in PU protettivo. Punto di forza è la nuova suola a doppia densità con una mescola differente tra la parte anteriore e il tacco. Quest’ultimo è dotato di sistema Aso-Brake che aumenta la tenuta in fase di discesa. La scolpitura del battistrada ha un design autopulente. Il sottopiede Asolo Duo Flex bicomponente presenta uno strato superiore in Megol per isolamento termico e uno inferiore in polypropilene per rigidità torsionale. Il modello, che pesa 660 gr (1/2 paio misura 8 UK), è disponibile nei colori night blu-gun metal, graphiteblack, grey-gun metal e nella versione da donna Futura Gtx. Il cushioning del trail ora nell’hiking con Hoka L’escursionismo performante secondo X-Bionic: Beaver Performed Shirt e Merino Isolate Socks C’è chi si dice pronto a scommettere che, dopo aver proposto una propria personalissima concezione di vedere la corsa, Hoka saprà reinventarsi anche nel mondo dell’escursionismo. Un escursionismo le cui fondamenta saranno rappresentate da velocità, comfort e leggerezza ovviamente, come lascia intuire la nuovissima Tor Leather Low. Sviluppata appositamente per il fast hiking, come da perfetta tradizione Hoka questa calzatura è dotata di un’intersuola oversize: la minore compensazione del differenziale tallone e la costruzione della scarpa sono pensate per favorire un movimento di rullata naturale e una maggiore efficacia. Le alette della suola con gomma Vibram hanno un design aggressivo per la massima presa sul terreno ed eccellente stabilità. Il modello è disponibile nelle misure 7-14 US da uomo e 5,5-9,5 US donna. Peso: 350 gr (misura 8,5 uomo). La Beaver Performed Shirt è il capo per eccellenza per gli sport outdoor. La ricerca tecnologica che sta alla base di questo prodotto ha tratto ispirazione dall’equipaggiamento naturale del castoro: il suo mantello gli permette infatti di adattarsi perfettamente agli ambienti umidi e freddi. Così, grazie a un materiale unico come Macrotermes, in combinazione con il 3D-BionicSphere System, si è potuto realizzare un capo che ha metà dello spessore rispetto a un pile tradizionale, ma capacità isolanti migliori. I nostri piedi sostengono il peso del corpo solo in certi punti. Ecco perché il tallone, le dita e la pianta sono protetti in maniera differenziata, senza compromettere la leggerezza delle Trekking Merino Isolate Socks. Una speciale lavorazione mantiene la comodità e la morbidezza della lana merino, contrastando l’assorbimento dell’umidità. Grazie al taglio corto e alla struttura fine, questa calza si adatta a qualsiasi scarponcino da trekking. Le zone di aerazione brevettate la rendono perfetta per le escursioni nel periodo che va dalla primavera all’autunno. Tecnologia svedese sulle spalle con Guidepost di Thule Passi sicuri con Neo Led Lenser La Led Lenser Neo è una moderna e innovativa torcia frontale con peso minimo e una grande luminosità. Grazie al suo fantastico concetto di colori neon, ben 5 quelli disponibili, è un vero precursore che assicura divertimento e segue l’attuale moda sportiva. Dal design compatto e leggero, è interessante specialmente per chi pratica jogging e skateboard, ama passeggiare ecc. L’alloggiamento e la forma sono ideali per l’anatomia umana. La torcia si adegua perfettamente alla fronte e alla parte posteriore della testa. Funzionamento economico con 3 batterie AAA 1,5 V. Presenta protezione dagli schizzi d’acqua (IPX4). Pesa solo 54 gr. Una presenza nuova in fiera, una collezione di zaini “imponenti”, dal litraggio importante e dalle numerose caratteristiche tecniche. Thule si è presentato alla grande in fiera con diversi modelli. Tra questi anche il Guidepost (65 lt), disegnato per uscite di più giorni e realizzato in resistentissimo Cordura Nylon 210D e 315D. Tra le caratteristiche del modello spiccano la parte superiore rimovibile e utilizzabile come zaino da 24 lt e il TransHub Suspension System per trasferire il carico sulle spalle. Ampia possibilità di personalizzazione grazie allo schienale regolabile di 15 cm e agli strap sulle spalle. La cintura con perno segue i movimenti migliorando l’equilibrio, mentre l’accesso è semplificato dal pannello laterale con zip. Il pannello traspirante sulla schiena garantisce imbottitura e supporto nei punti di contatto più critici, senza tralasciare al contempo la circolazione dell’aria. Tra le altre specifiche: due ampie tasche frontali con zip per stivare e organizzare l’attrezzatura utilizzata più di frequente e l’abbigliamento, tasche laterali per stivare cibo, bottigliette e altri oggetti di piccole dimensioni, possibilità di agganciare a due anelli bastoncino da hiking e piccozza, due tasche sulla cintura e tasche laterali elastiche per stivare piccoli oggetti. Compatibile con sistema di idratazione, presenta una tasca esterna per serbatoio (venduta separatamente). Disponibile nei colori black/dark shadow e poseidon/light poseidon. Peso 2,7 kg. 9 / 2014 XXV report _ La partnership BMW – Salewa richiamata anche sullo stand Prove pratiche di impermeabilità per lo zaino Mountain Hardwear con OutDry Particolare dello stand decisamente d’impatto di adidas Outdoor Una ragazza non particolarmente timida CARTOLINE DALLA FIERA Incontri ravvicinati… Wild Climb presente con uno stand più ampio e in una bella posizione al centro del climbing village Il Cervino visto a 360° grazie all’installazione multimediale di Mammut Il “bianco assoluto” firmato Rewoolution Sempre molto curato ed evocativo lo stand Dolomite, con anche alcuni pezzi storici originali Un “climbing trono” Lodevole la collaborazione tra CMP e la Bottega del Caffè, specializzata in caffè e gelati di qualità. Sotto la collezione PrimEmotion CMP La nuova e suggestiva campagna AKU. A destra il modello Alpina Plus LTR, con pelle totalmente chromo free Nuove soluzioni climbing rivolte al pubblico femminile Sembra una degustazione ma in realtà è PrimaLoft XXVI 9 / 2014 Vintage climbers Karpos merita un 9 per la scelta del tavolo Particolare dell’allestimento Kong per i suoi moschettoni con effetto camouflage Polartec si è “arrabbiata”… Lo staff di Garsport Mauro Calibani ci mostra i nuovi pants E9. A lato la collezione “Rockstar” e lo stand Numerose le proposte al femminile: da sinistra Rock Slave di Ferrino, climbing collection La Sportiva, la felpa Grigri Hole di Rock Experience, total look Arc’teryx. In basso apparel e footwear Hoka, alcuni capi Monvic e la vulcanica titolare Monica Gualtieri con l’inventore degli occhiali CU (per far sicura) Albi Schneider _ Personaggi dalla fiera: Roberto Dell’Aquila Il campione italo-svedese del caffè Diplomato come capo cuoco in Italia e trasferitosi in Svezia per amore, avendo sposato una ragazza svedese, Roberto ha fatto del caffè la sua passione, oltre che il suo lavoro. Arrivando a collaborare con Thule per gli eventi fieristici. Una presenza piacevole e soprattutto ristoratrice per tutti coloro che, nel corso dell’OutDoor Show, hanno deciso di fare una pausa al bar presente all’interno dello stand Thule. Stiamo parlando di Roberto Dell’Aquila, barista italiano fra gli svedesi, titolare della Bianco & Nero e “frontman” al Caffè Nesta di Malmö. DAGLI INIZI AL BIANCO & NERO “Diplomato in Italia come capo-cuoco nel 1987, ho lavorato nel settore della ristorazione alberghiera fino alla fine del 1999. Nel 1997 mi sono sposato in Italia con la mia attuale moglie Christel (svedese, appena laureata a Milano in architettura d’interni). Nello stesso ‘99 mi sono trasferito in Svezia nella città di Malmö. Potere delle ragazze svedesi. A causa della mia inesistente conoscenza della lingua, mi sono adattato a lavorare in un bar italiano. Da lì ho iniziato a lavorare con il caffè, servendolo ai clienti giornalmente. Da cosa nasce cosa (come si suol dire in Italia)W e così è nata la mia passione per il prodotto che mi ha portato a ottenere risultati internazionali e al lavoro che faccio ora con la mia azienda: Bianco & Nero”, ci racconta Roberto. Che ha fatto di qualità e tradizione i propri principi guida: “I prodotti scelti e serviti da me, non solo a livello fieristico, sono di alta qualità, rintracciabili e con un legame ad aziende familiari e artigianali in Italia delle quali conosco la storia e con le quali posso comunicare personalmente”. Il caffe che usa infatti è torrefatto da una piccola torrefazione artigianale di Firenze il cui nome è Piansa, che garantisce tutte queste peculiarità. In terra svedese inoltre ha conseguito alcuni importanti premi: campione barista svedese nel 2001/02, terzo al mondo nel WBC 2001, partecipante al WBC 2002. LA COLLABORAZIONE CON THULE Vista l’importante esperienza conseguita, Roberto ha iniziato a offrire anche servizio di consulenza nei settori fieristico e della ristorazione. Poi nel 2012 l’inizio della collaborazione con Thule, in occasione delle fiera EuroBike dello stesso anno, in qualità di barista responsabile del bar nello stand dell’azienda. Senza dimenticare l’altissima qualità del caffè: “Il prodotto per le fiere con Thule viene tostato e consegnato al cliente una settimana prima delle diverse fiere. Più fresco di cosi è impossibile trovarlo”. All’OutDoor Show 2014 ha preparato circa 3000 caffè, ma il record spetta all’EuroBike del medesimo anno: 6450 caffè (in pratica più di 60 kg di prodotto). 9 / 2014 XXVII