ROTARY INTERNATIONAL
Distretto 2070
Assemblea
Distrettuale
Anno 2005-2006
Montecatini Terme, Sabato 30 Aprile 2005
Carlo Michelotti, Gov.Distr.1980 (1996/97)
ROTARY INTERNATIONAL Strategic Plan
GOAL 1: Eradicate Polio
OBJECTIVES
1. Advocate for funding and human resources for completion of the eradication effort by the
Rotary Foundation and our partners.
2. Participate in global strategic planning to achieve certification by the earliest possible date.
3. Maintain a high level of awareness of Rotary’s involvement in the polio eradication
effort among Rotarians and the general public.
GOAL 2: Sharpen Program Focus
OBJECTIVES
1. Create a process for identifying, developing, implementing, and evaluating a consistent multiyear program of service, for endorsement by each Council on Legislation, and eliminate the
annual change of program focus by the president and/or Board of RI.
2. Create a program focus that unites clubs in their efforts and provides opportunity, flexibility,
and encouragement to individual Rotary clubs to respond to the needs of their communities.
3. Pursue opportunities for cooperating with other organizations to better achieve our program
objectives.
ROTARY INTERNATIONAL Strategic Plan
GOAL 3: Select New Corporate Program Focus
OBJECTIVES
1. Develop the criteria that will be used to select a future corporate program, including a standard
measure of success.
2. Develop a process to identify a future corporate program.
3. Develop a plan to build organizational consensus for the selected corporate program.
GOAL 4: Refine Governance/Leadership Structure
OBJECTIVES
1. Develop a plan and process that will more effectively utilize the organization’s management
resources to achieve greater efficiency in service to Rotary clubs.
2. Prepare legislative proposals that define the authority of the organization’s president, Board
and leadership in regard to approved organizational focus, plans, programs, and expenditures.
3. Prepare legislative proposals that provide sustained focus over time for the organization’s
programs and that also provide for the Strategic Planning Committee to prepare a report annually
for the Board, which in turn must report to the Council on Legislation (COL) when in session.
4. Identify the core values of RI as they pertain to matters of governance and incorporate such
values into the constitutional documents and the Code of Policies.
5. Define the respective roles of those involved in governance at all levels.
ROTARY INTERNATIONAL Strategic Plan
GOAL 5: Improve Training and Education at all Levels
OBJECTIVES
1. Make an in-depth analysis to determine the knowledge and skills necessary for all club,
district, and senior international leadership positions and also assess the effectiveness of the
current training program.
2. Develop training programs to provide the knowledge and skills identified.
GOAL 6: Expand and Integrate Membership Globally
OBJECTIVES
1. Create and implement a plan that provides for the recognition and preservation of cultural
diversity within the organization.
2. Develop and implement a comprehensive plan for membership development and retention
based on assessment of current practices.
3. Develop and implement a comprehensive plan for the extension of Rotary to all countries and
communities able to sustain a club.
4. Emphasize the importance of relevant weekly meetings that provide members with
opportunities for business and personal development.
ROTARY INTERNATIONAL Strategic Plan
GOAL 7: Enhance Public Image
OBJECTIVES
1. Develop a review process to determine the success of the current public image campaign.
2. Optimize the opportunities to enhance the public image of Rotary in conjunction with
centennial objectives, with particular emphasis on the Chicago area in 2004-05.
3. Ensure a diversified approach to public relations utilizing all media and recognizing regional
differences.
ROTARY e Leadership
•Passare da una VISIONE personale ad una
condivisa
•Dilemma del QI del gruppo: Come può
accadere che un gruppo di singoli con QI
personali di oltre 120 possa averne uno di
gruppo di 63?
Apprendimento di gruppo passa attraverso il dialogo
•Abbandonare il pensiero per assiomi ed entrare in
un genuino “pensare insieme”
Carlo Michelotti, Gov.Distr.1980 (1996/97)
Progresso nel ROTARY
E’ bene che non ci sia nulla nel Rotary di così
sacro da non poter essere messo da parte in
favore di cose migliori. La nostra è un’epoca di
esperimenti in un mondo in continua
evoluzione e tutto ciò che si dimostra
meritevole e progressista è il risultato di
precedenti successi e fallimenti.
Paul Harris
Carlo Michelotti, Gov.Distr.1980 (1996/97)
ROTARY e Leadership
IMPARARE DALL’ ESPERIENZA
Molte nostre azioni possono avere un riscontro
immediato, per cui abbiamo la possibilità di
imparare da errori e successi del nostro agire.
Non dobbiamo dimenticare che abbiamo tutti un
limitato orizzonte di apprendimento. Moltissime
nostre azioni produrranno effetti che non vivremo
direttamente.
Ecco l’importanza di agire avendo una visione chiara
Carlo Michelotti, Gov.Distr.1980 (1996/97)
ROTARY e Leadership
Uno dei problemi delle organizzazioni è il
ritardo con cui si avviano le attività, seppur
giuste, ed il tempo necessario alla loro
piena esecuzione
Fondamentale TEMPESTIVITA’ e VELOCITA’
Carlo Michelotti, Gov.Distr.1980 (1996/97)
ROTARY e Leadership
Spesso destiniamo tutte le nostre risorse a
migliorare
ostinatamente
le
noste
prestazioni, senza considerare che spesso
basta sciogliere freni e lacci
NON SPINGETE PER FARE, RIMUOVETE I
FATTORI CHE LIMITANO IL POTER FARE
Carlo Michelotti, Gov.Distr.1980 (1996/97)
ROTARY e Leadership
•Le organizzazioni di successo generano
Leader
•Leader si nasce o si diventa?
•Fronteggiate la realtà! Fotografate il vostro
Club!
•Individuate i potenziali Leader
•Agite con coerenza rispetto alla VISIONE
condivisa
Carlo Michelotti, Gov.Distr.1980 (1996/97)
Spirito del ROTARY
La grandezza dello spirito del Rotary è nel suo
futuro e non nel suo passato. Questo è il
mattutino e non sono i suoi vespri. L’invito per
un pensiero profondo, cosciente, sensibile,
non è mai stato così insistente dalla nascita del
Rotary come ai giorni nostri. Gli uomini
risponderanno a questo appello, e i leader dei
giorni futuri, usciranno dalle file di chi più si è
dedicato con fervore all’etica e alla filosofia del
Rotary.
The Rotarian, September 1912
Carlo Michelotti, Gov.Distr.1980 (1996/97)
“Prova delle 4 domande”
ADOPTED RESOLUTION 04-290
Richiedere al Board del Rotary International di
enfatizzare l’importanza di una condotta di vita dei
Rotariani basata su una etica negli affari e
nell’esercizio della propria professione.
La risoluzione enfatizza la validità della prova delle 4
domande
Ciò che io penso, dico, faccio:
1) Risponde a VERITA’?
2) É GIUSTO per tutti gli interessati?
3) Darà vita a BUONA VOLONTA’ e servirà a migliorare
i RAPPORTI DI AMICIZIA?
4) Sarà VANTAGGIOSO per tutti gli interessati?
Carlo Michelotti, Gov.Distr.1980 (1996/97)
Dichiarazione degli operatori economici
e dei professionisti Rotariani
Come Rotariano impegnato in una attività economica o professionale, sono tenuto a
1.
Considerare la mia professione come una ulteriore possibilità di servire
2.
Osservare, nella forma e nella sostanza, il codice etico della mia professione, le
leggi del mio paese e il livello morale della mia comunità.
3.
Fare tutto quanto è nelle mie possibilità per esercitare la mia professione nella
maniera più degna e promuovere il rispetto dei più elevati principi etici
nell’esercizio della professione da me scelta.
4.
Essere leale nei confronti del mio datore di lavoro,dei miei dipendenti, associati,
concorrenti, clienti e del pubblico in generale, come pure di tutti coloro con i quali
ho un rapporto di lavoro professionale.
5.
Riconoscere la dignità e guardare con il rispetto dovuto a tutte le occupazioni
utili alla società.
6.
Mettere a disposizione i miei talenti professionali per offrir opportunità d’impiego
ai giovani, aiutare gli altri nella soluzione di particolari problemi e migliorare la
qualità ella vita nella mia comunità.
7.
Attenermi a principi di onestà nella mia pubblicità e tutte le volte che io abbia a
rappresentare pubblicamente la mia attività d’affari o la mia professione
8.
Non chiedere né accordare ad un altro Rotariano privilegi o vantaggi che non
siano concessi normalmente anche ad altre persone nel quadro di una relazione
d’affari o professionale
Carlo Michelotti, Gov.Distr.1980 (1996/97)
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