N°2 del 19/02/2012 Notiziario periodico dell’ Azione Cattolica di Cervignano del Friuli Inviate i vostri articoli a ([email protected]) “EDITORIALE” Non ci sembrava vero, il secondo numero dell’informACI era pronto! Dopo aver deciso di ripartire con il nostro notiziario (elemento inserito tra gli impegni del triennio di presidenza), subito abbiamo pensato a come doveva essere impostato e quali spazi avesse dovuto dare. Siccome la semplicità e la sintesi sono il nostro forte e non ci sentiamo proprio dei reporter, ma soltanto gente di buona volontà, passiamo subito a dire che ci terremo a pubblicare l’informACI al massimo ogni bimestre, che la prima pagina (l’editoriale) servirà ad ospitare lettere, articoli, commenti e reportage fatti dal presidente, dall’assistente, dal consiglio o da chiunque altro su argomenti di attualità, fatti di cronaca, introduzione al periodo liturgico, ecc. Poi spazio dedicato alle esperienze vissute dai gruppi a.c.r., giovanissimi, giovani, educatori, giovani famiglie, adulti; comunicazioni particolari o sintesi dal consiglio parrocchiale di associazione; ancora poi in ultima pagina, spazio libero, ovvero l’opportunità a chiunque, associato o simpatizzante, di scrivere una lettera, commenti, ringraziamenti, consigli, ricette di cucina, barzellette, fumetti, foto, ricordi, e tutto ciò che possiamo condividere e che ci rende un po’ più ricchi. Infine gli appuntamenti che propone la nostra associazione a tutti i livelli ed a tutti i gruppi, nonché i più significativi incontri spirituali, appuntamenti parrocchiali o diocesani a cui veniamo invitati. Come avrete capito il notiziario è fatto da ognuno di noi e ci piacerebbe che gli articoli ci venissero inviati spontaneamente senza un nostro solerte invito, contando sullo spirito associativo che ci lega e dalla voglia di rendere tutti partecipi delle esperienze vissute. Non ci rimane che augurarvi una buona lettura ed ovviamente segnalarci sempre cosa si potrebbe fare per migliorare il nostro notiziario. La pace entri nelle vostre case, e ne esca un grande arcobaleno. Pamela e Paolo. GENITORI IN RICRE …ma dov’è andato mio figlio??? Ciao a tutti, certamente se avete ricevuto questa lettera, significa che anche voi state affrontando la grande avventura di essere genitori. Un’avventura che vi impegna quotidianamente, che vi appassiona, che vi riempie di gioie immense ma che spesso vi travolge lasciandovi sfiniti e senza fiato. Un’avventura per la quale non esiste nessuna “vera” Scuola di Sopravvivenza! Lo scorso anno, con l’aiuto della professoressa Gabriella Burba, ci siamo trovati alcune volte in Ricreatorio ed abbiamo cercato di capire perché oggi è così complesso educare i nostri figli e soprattutto quali sono le dinamiche, diverse e complesse con cui la famiglia del nostro tempo deve “fare i conti”. Siamo un gruppo di genitori, famiglie con figli di età diverse, che vorrebbero semplicemente incontrarsi per dialogare con chi, come noi, spesso pensa di aver perduto la “bussola” e non saper più che pesci pigliare. Vi invitiamo quindi domenica 26 febbraio 2012, dalle ore 11:00 alle 12:00, in Ricreatorio San Michele, nella sala al piano terra di fronte al campo di basket, riservata generalmente ai “compleanni”, per “bere un caffè” e per cercare di capire, malgrado tutti i nostri sforzi, dove sono andati a finire i nostri figli… Vi aspettiamo! Pamela, Paolo, Luca, Lucia, ecc. P.S. L’incontro è chiaramente aperto a tutti: anche a simpatizzanti, persone interessate, nonni e genitori aspiranti. Fate da passaparola. A. C. R. FAMIGLIE DIRITTO ALLA PACE Festa della PACE 2012 FAMIGLIA E VITA Sabato 28 gennaio, presso la parrocchiale dei Santi Nicolò e Paolo a Monfalcone, si è svolta la festa della Pace 2012. I bambini e i ragazzi dell’ACR di tutta la diocesi si sono incontrati per riflettere sui diritti dell’uomo, in relazione al messaggio del Papa, utilizzando i metodi a loro più vicini: il gioco e l’incontro. Le attività sono state differenziate per archi di età, così da semplificare la comprensione di un tema particolarmente complesso: i ragazzi delle medie hanno partecipato all’asta dei diritti, nella quale era chiesto loro di dare un valore ai diritti stessi e di riflettere in piccoli gruppi sull'importanza di ciascuno di essi, la fondamentale azione nella società e le difficoltà create anche nella nostra realtà sociale dal superamento di tali diritti. Contemporaneamente i bambini delle elementari hanno giocato a “Dirittopoli” (un vero e proprio “Monopoli” sui diritti), un gioco da tavolo che ha fatto conoscere e sperimentare alcuni diritti tramite piccole prove di abilità. Il pomeriggio si è concluso con la consegna del segno proposto per la giornata dal centro nazionale: una borraccia, l’elemento fondamentale per scalare la montagna, il luogo dove si svolgono le attività degli acierrini in questo anno associativo, luogo di incontro e di esperienza, luogo privilegiato dove fare silenzio ed accogliere la Sua Parola. Le borracce del mese della pace sono segno dell'iniziativa di carità 2012. Il progetto sostenuto dall'ACR punta ad ampliare il primo centro di detenzione alternativo al carcere per i minori in Bolivia e prevede un nuovo spazio destinato alle ragazze nel quale inserire una biblioteca, uno spazio di animazione e un asilo nido. Questa iniziativa appare significativa, poiché il sostegno dell'AC consentirà ai ragazzi boliviani, che hanno infranto la legge, di poter vivere in un luogo dove cambiare e riconquistare la fiducia negli altri e conoscere le norme del vivere in una società dove i diritti dovrebbero essere sempre la base di partenza. A conclusione della giornata, bambini e ragazzi, assieme a giovanissimi e adulti, hanno partecipato e animato la Santa Messa, concelebrata dall’Arcivescovo Monsignor Dino De Antoni, con gli assistenti di settore. Chiara. diocesano organizzato dall'Area Famiglia e Vita E' iniziato ad ottobre 2011 un ciclo di incontri a livello dell'A.C. e rivolto alle famiglie. Ciascun incontro è ospitato di volta in volta in una parrocchia diversa e dura mezza giornata, concludendosi con un momento conviviale (pranzo o cena). Due finora gli incontri: il primo si è svolto a Vermegliano un sabato pomeriggio e il secondo si è tenuto a Pieris una domenica mattina. Gli incontri sono stati pensati a misura di famiglia in modo che possano essere presenti tutti i componenti, genitori e figli: i coniugi in un "laboratorio" che è il centro e lo scopo della giornata, i figli in attività a loro dedicate e modulate in base alle età dei partecipanti. Ciascun incontro vede la presenza di due relatori e si svolge secondo il seguente schema: * intervento del primo relatore; * lavoro a livello di coppie guidato da alcune domande/spunti di riflessione; * pausa caffè; * intervento del secondo relatore; * lavoro a gruppi con condivisione finale; * pranzo o cena. L'impressione ricevuta dai primi due incontri è estremamente positiva, per una serie di motivi: * la competenza dei relatori; * la possibilità di un confronto all'interno della coppia, cosa assai rara in questi tempi frenetici; * lo scambio di esperienze con altre coppie a diversi gradi di "anzianità". Si tratta, in conclusione, di un'occasione di arricchimento, sia come coppia che come singola persona, e un momento di "ricarica" per tornare ad affrontare la vita di ogni giorno con il conforto di non essere del tutto soli. Ciao, Paolo e Cati. GIOVANISSIMI PACE E DIRITTI Sabato 28 gennaio anche noi giovanissimi abbiamo partecipato assieme agli altri gruppi dell’Arcidiocesi di Gorizia, alla festa della pace che si è svolta a Monfalcone (Parrocchia di San Nicolò). Nei due incontri precedenti la festa, abbiamo affrontato la tematica della giustizia (tema portante del Messaggio del Papa per la giornata della Pace), e della carta internazionale dei diritti dell’uomo. Un primo passaggio è stato confrontarci su che cosa è per noi la giustizia. A seguito di un pomeriggio di dibattito e scambio di opinioni, abbiamo concluso che secondo noi l’ingiustizia nasce quando non c’è rispetto per la dignità altrui; al termine dell’ incontro abbiamo letto un brano del Vangelo (Matteo 6, 43-48), nel quale Gesù ci insegna che non basta amare gli amici ma bisogna amare anche i propri nemici. In preparazione alla giornata della Pace dovevamo trovare il modo di esporre ai nostri coetanei della diocesi, gli articoli della carta internazionale dei diritti dell’uomo che ci erano stati assegnati: i diritti economici. Abbiamo utilizzato un divertente power point. Tematica fondamentale della nostra analisi sono stati il diritto al lavoro, la sicurezza sul lavoro, il diritto allo svago e al benessere, alle cure mediche, alla tutela in caso di disoccupazione, malattia e vecchiaia, a un uguale retribuzione per le persone che svolgono lo stesso impegno (uomini e donne, italiani e stranieri), alla libertà di scegliere il proprio lavoro e svolgerlo con le giuste condizioni economiche, e infine da non sottovalutare il diritto allo sviluppo della propria personalità tramite un lavoro che gratifichi e che esalti le capacità della persona. È stato molto interessante il confronto con i lavori delle altre parrocchie. La conclusione di Don Michele è stata: “impegno e coerenza”, con queste parole ci ha voluto spronare a “sporcarci le mani” per fare in modo che i diritti in precedenza enunciati possano essere un giorno una realtà e non solo un’ideale. LA TESTIMONIANZA: Riportiamo la riflessione di Irene, giovanissima del nostro gruppo riguardo all'esperienza vissuta: "Durante la giornata della pace, ho imparato molte cose; esistono davvero molte ingiustizie al mondo e non serve andare in un paese lontano (spesso si pensa all’Africa) per accorgersene, ma basta aprire la porta di casa e trovare un povero che non ha i soldi per le cure mediche o una persona anziana senza nessuno che si occupi di lei. Noi siamo fatti per aiutarci reciprocamente, rispettarsi l'uno con l'altro! Il rispetto è alla base di qualsiasi rapporto! Senza il rispetto il mondo diventa un'ingiustizia! Dare una mano a colui che ne ha bisogno, saper dare consiglio a chi è triste, imprestare a chi necessita veramente; queste cose noi dovremo mettercele bene in testa! Non dobbiamo aspettare che le facciano altri! Facendo questo non solo faremo sentire bene chi abbiamo aiutato, ma ci sentiremo bene anche noi! Potremo essere fieri di tutto ciò! CARI GENITORI, ECCO COSA FANNO I VOSTRI RAGAZZI AD ATTIVITA’!: Dopo la messa con l’Arcivescovo, a cui abbiamo partecipato assieme ai bambini, ragazzi e adulti della nostra Associazione, siamo venuti in ricreatorio per trascorrere un’ entusiasmante serata assieme. Con una pizza, un film e un’avvincente partita a twister (una vinta da Viviana e una da Simone e Lorenzo a pari merito), abbiamo condiviso la serata godendo della compagnia e dello stare assieme. Sinceramente abbiamo dormito poco perché tra chiacchiere, cuscinate e partite a briscola, la notte è stata troppo breve. La mattina seguente dopo una lauta colazione, preparata con tanto amore dalle nostre educatrici, abbiamo constatato che è gioioso stare insieme non solo per giocare, ma anche per svolgere un servizio come la preparazione dei costumi di carnevale e pulire e lavare le stanze e i bagni del ricreatorio; speriamo di rivivere l’esperienza … le educatrici sono avvisate! ULTIME DAL CONSIGLIO Mercoledì 25 gennaio si è tenuto l'ultimo Consiglio Parrocchiale della nostra associazione. L'incontro è iniziato come sempre con la riflessione e preghiera. Don Dario ci ha ricordato che la settimana in cui ci siamo incontrati era dedicata alla preghiera per l'unità di tutti i cristiani. "La preghiera per l'unità, non è un accessorio opzionale della vita cristiana, ma, al contrario, ne è il cuore. L'ultimo comandamento che il Signore ci ha lasciato prima di completare la sua offerta redentivi sulla croce, è stato quello della comunione fra i suoi discepoli, della loro unità come Lui e il Padre sono uno, perché il mondo creda. Era la sua volontà e il suo comandamento per noi, perché realizzassimo quell'immagine in cui siamo plasmati, quella comunione di amore che spira fra le Persone della Trinità e che li rende Uno. Per questo motivo la realizzazione della preghiera di Gesù per l'unità è una grande responsabilità di tutti i battezzati (dall'Introduzione a "Settimana di preghiera per l'unità dei cristiani 2012" + Mons. Mansueto Bianchi - Vescovo di Pistoia). Tra i vari punti all’ordine del giorno, va segnalata l’intenzione dei promotori dell'operazione "Uomini come noi", di dare nuovo impulso a tale iniziativa: il Consiglio è stato messo al corrente che si è svolta una riunione informativa iniziale con tutte le associazioni presenti in Ricreatorio, con l'obiettivo appunto di ricercare quali potessero essere le nuove strade e le iniziative necessarie a sensibilizzare maggiormente l'opinione pubblica della nostra città nei confronti dell'operazione "Uomini come noi", per renderci conto veramente come ciò che per noi non è altro che scarto ed immondizia, possa trasformarsi in progetti di solidarietà vera. Il Consiglio ha condiviso le intenzioni degli organizzatori, dando mandato ai propri educatori di sensibilizzare l'attenzione a tale iniziativa ai vari gruppi, sensibilizzando e promuovendo la partecipazione di ogni associato nei modi e modalità maggiormente idonee alle varie persone. Ciao a tutti. Luca. PROSSIMI APPUNTAMENTI Per orari o informazioni, rivolgersi ai referenti del proprio gruppo. 19/2 carnevalfest 22/2 le ceneri 23/2 on the road 26/2 1° appuntamento “genitori in ricre” 04/3 assemblea diocesana di a.c. a Lucinico, presente il presidente nazionale Franco Miano 11/3 3° incontro “Famiglia e Vita” a Sagrado 16-18/4 tre giorni pastorale giovanile a Merna 18/3 2° appuntamento “genitori in ricre” 25/3 3° appuntamento “genitori in ricre” 31/3 cena ebraica 01/4 palme / ora di adorazione h.17:.00 05/4 lavanda dei piedi 06/4 via crucis 07/4 veglia pasquale 08/4 Pasqua 12-15 convegno Aquileia 2 NOVANTESIMO DI COSTITUZIONE DELL’AZIONE CATTOLICA DIOCESANA “Una storia, un cammino tra profonde radici e nuove frontiere a servizio del Vangelo, della Chiesa e della società” Sabato scorso abbiamo festeggiato il novantesimo dell’associazione diocesana di Azione Cattolica. Non è stata un autocelebrazione, non fa parte del nostro dna. Piuttosto il ricordo di novant’anni di vita vissuta, in cui l’impegno in azione cattolica è stato il motore per scelte di vita, per scelte sociali (anche impegnative), per scelte di missione. E un collegarci così alle nuove sfide che lancia il mondo in cui viviamo, saldi di un esperienza e di un modo di rapportarci che ci invita a prediligere la cura dei legami e delle relazioni con le persone . Nonostante l’assenza del prof. Miano, presidente nazionale, bloccato dalla neve, ci siamo ritrovati presso le Suore della Provvidenza in quel di Gorizia, per ripercorrere la nostra storia con un percorso visivo ( un power point con immagini di storia e figure rappresentative degli anni) e narrativo con Emanuela e Fabio. All’incontro ha partecipato l’ Arcivescovo Mons. Dino De Antoni che ha voluto condividere con noi alcune sue esperienze . E, lasciatemi un po’ di campanilismo, La nostra parrocchia è stata la più numerosa!!! Alla conclusione dell’incontro, sono state consegnate a tutte le parrocchie pergamene ricordo e a tre presidenti , Silvano Colugnati, Graziano Pecol e Michele Bressan, dei presenti per il loro impegno associativo. Luisa.