ROUND THE CLOCK Spazio Thetis, Arsenale Novissimo, Venezia A cura di Martina Cavallarin Evento collaterale della 54. Esposizione Internazionale d’Arte La Biennale di Venezia Round the Clock A cura di Martina Cavallarin Biennale di Venezia 54. Esposizione Internazionale d’Arte 4 giugno - 27 novembre 2011 Martina Cavallarin +39 335 6798887 [email protected] Germano Donato +39 335 7430690 [email protected] www.biennaleroundtheclock.com di SEGNO in SEGNO Associazione Via Giorgio Paglia 28 24122 Bergamo Italia Tel. +39 035 210340 Fax + 39 035222674 di sperimentazione del connubio tra arte contemporanea e ricerca e sviluppo tecnologico, un luogo dove giovani e meno giovani artisti hanno trovato l’humus per creare qualcosa di nuovo. Il luogo Spazio Thetis, Arsenale Novissimo, Venezia (Thetis SpA, Castello 2737/f - 30122 Venezia VE) Thetis non è solamente una società di ingegneria. Due sono gli elementi che ne determinano la peculiarità. Da una lato, una solida dimensione etica permea tutte le attività che la società svolge. Dall’altro, per alimentare la creatività Thetis ha sempre accolto nei suoi spazi i lavori di artisti contemporanei, con la convinzione che tra l’artista e il ricercatore vi sia una affinità di percorsi e la possibilità di influenze positive reciproche. Thetis, nell’ essere “in primis” un progetto finalizzato al recupero produttivo dell’Arsenale, doveva contenere già in sé le componenti necessarie per comprendere e per confrontarsi con l’arte e la storia. Doveva, nei fatti, avere un orizzonte più aperto, più ampio del solo spirito imprenditoriale. Doveva, necessariamente, essere portatore di una nuova visione, di un modo nuovo di interpretare il concetto di impresa. Non è stato solo il caso, quindi, a far si che Thetis iniziasse il proprio cammino a braccetto con una sua “identità” di promotore dell’arte contemporanea. Da queste osservazioni è nato lo “Spazio Thetis”. Un luogo Il progetto Round the Clock è un progetto che parte da due necessità complementari e intersecanti ovvero l’estensione incessante, ossessiva e sempre aperta a domande e dubbi dell’arte contemporanea e il bisogno di abitare e convivere con un nuovo umanesimo costituito da una maggiore sensibilità verso i luoghi che abitiamo e un rispetto da recuperare verso le risorse e le energie del pianeta. Round the Clock è un progetto che pone in dialogo arte ed ecosistemi sostenibili attraverso un’esposizione corale realizzata da artisti internazionali che, mediante la forza energetica ed indagatrice delle loro opere, allaccino percorsi e attraversino tentativi. L’esposizione artistica nella sua esplicazione attuale ha un andamento circolare che comprende titolo, opera, linguaggio, impatto visivo. In questi termini imballaggi, assemblaggi e riutilizzo sono parte del processo indagato dall’artista dal punto di vista intellet- tuale come base per una riflessione organica e progressiva. Tale convergenza avviene mediante l’analisi di un percorso che si basa su un’idea forte realizzata impiegando strumenti poveri. L’opera è la parte finale di uno svolgimento complesso narrato dalla suggestione di oggetti silenziosi quanto energetici, potenti e sottili, estesi dall’amplificazione straniante del “pensiero dolce” ovvero un lavoro intellettuale e concettuale espresso con mezzi modesti: carta, cartone, cenere, plastica, plexiglass, ferro, pietra, rame, acciaio, vetro, acqua, tessuto, terra, luce. I media adoperati passano dalla fotografia all’installazione, dal video alla performance, dalla scultura al ricamo a terra per un’esposizione che si addentri nell’emergenza di una vivibilità migliore sfuggendo però alle più ordinarie metodologie espositive con una coralità complessa, pensata, contemporanea, straniante e visivamente altrettanto efficace. Le “24 ore su 24” di Round the Clock respirano in una mappatura completa e rappresentativa essendo i singoli lavori una macchina biologica compressa in un respiro unico, recuperati attraverso una teoria di passaggi legati indissolubilmente gli uni agli altri nel segno della resistenza di un’arte che spinge verso la condizione esistenziale del reale riuscendo a far sentire in questo modo l’effetto e la totalità del tutto. Se l’arte contemporanea tiene sempre aperto un interrogativo - quello che riguarda l’uomo, la sua esistenza, le sue reticenze - certamente oggi il rapporto con il territorio, la terra, il futuro del pianeta e la sua vivibilità sono contenuti in essa e intrinsecamente le appartengono. A volte l’arte stessa può contribuire ad alleviare la modernità dai pesi che si è imposta come bellezza, identità, verità e significato. Occorre ripudiare le convenzioni e scandagliare per frammenti il binomio mondo-realtà. Il lavoro dell’artista in Round the Clock è quello di indagare quindi la dimensione del sociale, i problemi dell’eco-sostenibilità, delle bio-diversità e tale atteggiamento non può avere la vocazione del patteggiamento e pareggiamento tra ideologia e verità, ma mediante un’immersione riflessiva deve ambire a raggiungere le discrepanze tra i comportamenti e dare voce a grida soffocate. E’ necessario intensificare il movimento e incrementare l’energia con un’opera che vive dei rapporti tra artista e spettatore attraverso un luogo d’accoglienza finalizzato all’affioramento dei significati del mondo. Se in questo primo scorcio di millennio è proprio l’arte contemporanea che si specchia trasversalmente, spiazzata da interdisciplinarietà e metalinguaggi che fino allo scorso millennio non si ponevano in contatto con il mondo oggettivo, ora la conseguenza è un’oscillazione psicologica che deve rendere più naturale la pratica del presente tramite il raccordo di un idioma e un atteggiamento fortemente aperto nei confronti del vivere civile. Allora la contingente urgenza di Round the Clock propone una nuova sensibilità figurativa e concettuale attraverso un uso di materiali che provengono da un innesto sano, una commistione studiata e intrigante tra naturale e artificiale. Nella necessità di un vivere migliore intenti precisi e gesti energetici germinanti da Round the Clock possono restituire vigore, senso e uno spessore contemporaneo per un’arte più cons- apevole e più aderente all’esistenza dell’uomo. In una naturale tendenza all’entropia la capacità risiede ora nella rielaborazione dei codici in una chiave di complessità che si rivela in una trasversale consapevolezza per ritrovare bellezza e lentezza in un ambiente complesso di sperimentazioni e proposte. Ogni società civile si dovrebbe esporre al dovere del dubbio. Il dovere del dubbio è sottoposto al quesito dell’arte per sperimentare la libertà di nuove soluzioni e differenti conclusioni. Racconta Sant’Agostino a proposito di un pirata catturato da Alessandro Magno: <A. M.: Come osi tu creare scompiglio in tutto il mondo?> Gli risponde il pirata <Poiché io lo faccio con una sola piccola nave, mi chiamano malfattore; mentre tu, che lo fai con una grande flotta, sei chiamato imperatore.> Elenco Artisti • Francesco Bocchini • Ulrich Egger • Eva Jospin • Chiara Lecca • Serafino Maiorano • Gianni Moretti • Maria Elisabetta Novello • Svetlana Ostapovici • David Rickard • Antonio Riello • Matteo Sanna • Wilhelm Scheruebl • Silvia Vendramel • Devis Venturelli • Peter Welz FRANCESCO Bocchini L’operatività artistica di Francesco Bocchini si è concentrata nel tempo su latte e ferri smaltati per produrre ingranaggi di marchingegni elementari, installazioni, teche. Ora l’interesse dell’artista si sta spostando su installazioni, vetrine e meccanismi costruiti intorno al concetto di classificazione del mondo naturale rappresentato da fiori creati con lastre metalliche riciclate e organizzate in fila dietro i vetri opachi di una vetrina che detiene all’interno del materiale impiegato memorie e storie che rivivono nella rinnovata epifania offerta dall’opera. Francesco Bocchini Nato a Cesena (Italia) nel 1969. Formazione 1993 Diploma in pittura, Accademia di Belle Arti di Bologna, Italia Mostre Personali 2010 La Storia Naturale, Galleria l’Affiche, Milano, testo di Roberta Bertozzi Tutti vivi, tutti morti, tutti rivivi, tutti rimorti, AndreA Arte Contemporanea, Vicenza, a cura di Martina Cavallarin, testo di Martina Cavallarin, contributo critico di Alberto Zanchetta Il veleno astratto Gasparelli Arte Contemporanea, Fano, testo di Roberta Bertozzi 2009 Un braccio ruminante Galleria Il Segno, Roma, testo di Roberta Bertozzi 2008 Domino Blumen Falene Mel Gallery Contemporary, Vienna (A), testo di Roberta Bertozzi Finemondo Laboratorio dell’imperfetto, Gambettola, a cura di Alberto Zanchetta 2007 Gloriette Galleria L’Affiche, Milano, a cura di Martina Cavallarin 2006 Francesco Bocchini Galleria Scilla Cicognani, Colonia, testo diRoberta Bertozzi 2005 Il mio pensiero è sempre luminoso Galleria Il Segno, Roma, testo di Marco Lodoli 2004 Bulgarico Galleria L’Affiche, Milano, testo diFlaminio Gualdoni Ich bin so dumm Galleria 41artecontemporanea, Torino, testo di Alberto Zanchetta 2003 Le gambe eccellenti Merz Mer Galleria Arte Al Contrario, Modena, testi di Gianluca Marziani e Nadia Raimondi I primi asini pensavano per conto proprio Galleria De’ Foscherari, Bologna, testi di di Valerio Dehò e Alberto Zanchetta 2002 Lumpefon spazire, Sala delle Colonne, Nonantola, a cura di Nadia Raimondi 2001 Lés funenbrés, Galleria L’Affiche, Milano, testo di Rosalba Paiano 1999 Storie d’Egitto, Galleria Il Graffio, Bologna 1998 Anima patata, Galleria L’Affiche, Milano, testo di Enzo Fabbrucci 1996 Partito preso, Galleria Nazionale d’Arte Moderna, Roma, a cura di Anna Martirolo Mostre Collettive Selezionate 2010 Elogio della ghigliottina Laboratorio dell’Imperfetto, Gambettola, a cura di Alberto Zanchetta Playstation Spazio Paraggi, Treviso, a cura di Valerio Dehò Longitudini latitudini Galleria Michela Rizzo, Venezia, a cura di Martina Cavallarin 2009 Playstation Kunstart, Merano, a cura di Valerio Dehò Steellife Triennale di Milano, a cura di Elisabetta Pozzetti 2008 Frescobosco, Certosa di Padula, Salerno, a cura di Achille Bonito Oliva 15ª Quadriennale d’Arte, Roma 2007 Small Is Beautiful Fondazione Ursula Blickle, Stiftung, Kraichtal, a cura di Peter Weiermair 2006 Planetarisch con / with Antonello Viola, Galleria Goethe due, Bolzano, testi di Vito Calabretta e Roberta Bertozzi Small is beautiful Ursula Blickle Stiftung, Germania, a cura di Peter Weiermair Welcome tech & touch Premio Internazionale d’Arte Ermanno Casoli, IX edizione, Serra S.Quirino (An), a cura di Valerio Dehò Ai confini della realtà. Arte scienza e tecnologia ARCOS, Muse d’Arte Contemporanea del Sannio, Benevento a cura di Claudia Gioia Allegra con brio Chiesa del Suffragio, Carrara, a cura di Walter Guadagnini 2005 Bologna si rivela Palazzo Fava, Bologna, a cura di Philippe Daverio Minjonies Scuola elementare Sacro Cuore, Alghero, a cura di Giuliana Altea e Maria Luisa Frisa Bologna Contemporanea 1975 - 2005 Galleria d’Arte Moderna, Bologna, a cura di Peter Weiermair 2004 XIV Quadriennale, Anteprima Promotrice delle Belle Arti, Torino Dal profondo Palazzo della fortezza, Mainz (D), Carloni SpazioArte, Frankfurt (D) Tremante Laboratorio dell’imperfetto, Gambettola, Forlì, a cura di G. Papi Cauda Pavonis, AndreA Arte Contemporanea, Vicenza, a cura di Alberto Zanchetta Selvatico, Palazzo Sforza, Cotignola 2001 Figure del 900 Accademia di Belle Arti, Pinacoteca Nazionale, Bologna 1997 Trialog Werkgallerie, Kassel (D) Luoghi, Galleria Nazionale di Arte Moderna, Repubblica di San Marino Premi 2010 Biennale Internazionale di Scultura, Premio Umberto Mastrioanni 2006 Premio Michetti Museo Michetti, Palazzo San Domenico, Francavilla al mare (Chieti), a cura di Philippe Daverio 2004 Premio Michetti Museo Michetti, Palazzo San Domenico, Francavilla al mare (Chieti), a cura di Stefano Zecchi 2002 Premio Cairo 2, Palazzo della Permanente, Milano Residenze e Workshop 2006 Castello di Schrattenberg programma internazionale di residenza per artisti Collaborazioni 2001 Lombroso-Amleto Compagnia Deicalcitatro, Bologna, scenografie 1998 Infinito Compagnia Teatro Rio Rose e Bjorn Theatre, scenografie 1997 Turandot Compagnia Accademia Perduta, Ravenna, scenografie Ulrich Egger La pratica contemporanea di Ulrich Egger è una continua bulimica sedimentazione di elementi architettonici che si sublimano nella contaminazione e nell’accumulo. Egger ci parla dei quartieri degradati, dei materiali scardinati dal tempo e dalla pesante mano dell’uomo. Le sue opere sono fotografie che si fanno scultura, impastate tra carta, plexiglass, plastica, colore, cemento e salendo e scendendo tra parete e pavimento. La tecnica è complessa pur nell’uso consapevole e studiato di materiali poveri tra i quali la presenza umana viene esclusa dalla pura visione retinica, ma percepita con ossessione dalla sua assenza sospesa e spiazzante. Ulrich Egger nato a San Valentino in provincia di Bolzano. (Italia) nel 1959. Formazione 1985 Diploma di scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Firenze, Italia Degree in sculptur, Accademia dl Belle Arti di Firenze, Italy Mostre personali dal 2000 2000 Galleria Plurima, Udine Galleria Traghetto, Venezia 2001 Arte Contemporanea - Andrea Pronto, Crespano del Grappa, Treviso “La misura del vuoto” spazio Thetis, Venezia 2002 Galleria Biedermann, Monaco (Germania) Galleria Plurima, Udine Galleria Frebel, Westerland (Germania) Galleria Les Chances de L’Art, Bolzano 2003 “Frammenti urbani”, AndreaProntoArteContemporanea, Crespano del Grappa, Treviso “Sopralluogo”, Galleria Plurima, Udine “Transizione”, Galleria il Cenacolo, Trento 2004 “Sopralluoghi”, Galleria Oredaria, Roma 2005 Galleria Lagorio, Brescia “Wandobjekte”, Galleria Biedermann, Monaco (Germania) “erst das auge schafft die welt”, Galleria Lagorio, Brescia “ausfahrtuscita”, Museo Civico di Chiusa, Bolzano “EXIT”, Galleria Les Chances de L’Art, Bolzano “Stadtrand” Sergio&Thao Mandelli, Artecontemporanea, Seregno, Milano 2006 “Vorstadt”, Galleria De Faveri Arte, Feltre, Belluno “Ricostruzione”, Galleria Fioretto, Padova 2007 Luoghi segreti, Galerie Biedermann, München D Ewo - domus mea, transart07, Kurtatsch I 2008 “der engel der geschichte”, Galleria Mandelli Arte Contemporanea, Seregno, Milano I “die dritte haut”, a cura di Elena Forin, Galleria De Faveri Arte, Feltre I “towndown”, a cura di Valerio Dehó, Galleria Antonella Cattani, Bolzano I 2009 Housing, a cura di Valerio Dehó, Merano arte/kunst Meran in/finito, a cura di Daniele Capra, Galleria Plurima, Udine “spuren” a cura di Alberto Mattia Martini, Spazio Gianni Testoni La 2000+45 2010 “social housing” Galleria Traghetto, Venezia Mostre collettive selezionate 2000 Artefiera. Bologna I La vetta e gli orizzonti, Palazzo Trentini, Trento I Museo Civico di Riva del Garda, Trento I Miart, Milano I Artefiera, Parma I Artefiera, Forlì I MART, Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto I Kunst und Architektur in Südtirol, Schloss Maretsch, Bozen I “Bianconatale”, Arte Contemporanea Andrea Pronto, Crespano del Grappa, Treviso I 2001 Artefiera, Bologna I “Unexpected encounters”, Galleria Prisma, Bolzano I “Il sogno dell´oggetto”, Antico Palazzo della Pretura di Castell’Arquato, Piacenza I Ouverture quattro chiavi per aprire, Galleria Plurima, Udine I Ulrich Egger & Sepp Mall, Offizin S., Meran I 2002 Artefiera, Bologna I Art Innsbruck, A Kunst Köln, D 2003 Artefiera, Bologna I Miart, Milano I 4a rassegna internazionale d’Arte contemporanea - ex Ghetto Ebraico, Vittorio Veneto, Treviso I Galleria Plurima, Udine I 2004 Artefiera, Bologna I Bruxelles Expo, Brüssel B “La crisi della presenza”, Antico Palazzo della Pretura di Castell’Arquato, Piacenza I Miart, Milano I Padova - Artefiera, con Galleria De Faveri Arte, Feltre, Belluno “All´ombra di Bramante”, sculture in un parco, Todi, Perugia I “Lucidamente”, Isola della Palmaria, Fortezza del Mare, Porto Venere, La Spezia I “Arte in giardino”, Cles, Trento I Vineart, Fiera dell’Arte Moderna e Contemporanea, Bolzano I Galleria Rino Costa, Valenza Po, Alessandria I Galleria Plurima, Udine I “Il colore della vita” - Die Farben des Lebens, Hommage á Piero Siena, Museion, Bolzano I 2005 Artefiera, Bologna I Palais Lichtenstein (Forum für zeitgenössische Kunst), Feldkirch A Miart, Milano I “Hicetnunc”, Rassegna di arte contemporanea, San Vito al Tagliamento, Pordenone I earth-feltreartecontemporanea 2005, Galleria De Faveri Arte, Feltre, Belluno I A tahotel Executive, MilanoFlashArtShow, Milano I “sinnaturismo”, Castello di Rivara, Torino I Artverona, Verona I Artissima. Fiera Internazionale D‘Arte Contemporanea, Torino I Extra Moenia. All’ombra di Bramante, (foto, progetti, disegni), Todi, Perugia I Vineart, Fiera dell’Arte Moderna e Contemporanea, Bolzano I 2006 Artefiera, Bologna I Miart, Milano I “Il segno e la materia”, Fioretto Arte, Padova I “summer tales”, Galleria Les Chances de L’Art, Bolzano I Collettiva, Galleria Plurima, Udine I Artissima. Fiera Internazionale D’Arte Contemporanea, Torino I Artverona, Verona I “Kunstszene Südtirol Aktuell” Lanserhaus, Eppan I “Objektiv Südtirol”, Republik Österreich, Parlament, Wien A “Kunst-Sakralraum”, Hofburg, Brixen I 2007 Artefiera, Bologna I kunstArt, Fiera dell´Arte Moderna e Contemporanea, Bolzano I 2008 “Il drago di Giorgio”, a cura di Viviana Siviero & Alberto Zanchetta, LAB 610 XL Sovramonte Loc. Servo, Belluno I Art Karlsruhe, Internationale Messe für Klassische Moderne und Gegenwartskunst, Karlsruhe D “Cittá Panico”. a cura di Francesca Baboni & Stefano Taddei, Galleria Arte in movimento, Pietrasanta, Lucca I “Maravee 2008 Recycle”, a cura di Sabrina Zannier, Galleria Plurima, Udine I Plurima 35, a cura di Federico Sardella, Galleria Plurima, Udine I 2009 Artefiera, Bologna I ARTVERONA, 2009 “limite alla rovescia”, a cura di Daniele Capra e Elena Forin, Palazzo Minucci Vittorio Veneto TV “il piacere del collezionista” (opere della collezione finstral) a cura di Valerio Dehó, Merano Arte Kunst 09 Zürich (CH) 15. internationale Messe für Gegenwartskunst 2010 Artefiera, Bologna I Miart, Milano I ARTVERONA, 2010 “destruction and construction” Galerie Wild, Zürich/Frankfurt, (CH) (GER) EVA JOSPIN Eva Jospin è un’artista eclettica che si nutre di contaminazioni linguistiche e alternate poetiche passando dal disegno alla pittura, dal collage alla scultura. Negli ultimi due anni l’artista si è dedicata allo studio del paesaggio e la sua rappresentazione. Nelle sue opere c’è il senso dello straniamento e della perdita e le sue foreste di cartone sono prospettive magiche e ignote, labirinti in cui si confonde il naturale e l’artificiale. Nata nel 1975 a Parigi, diplomata all’École Nationale Supérieure des BeauxArts di Parigi nel 2002. MOSTRE COLLETTIVE 2011 Artefiera Bologna 2010 Rehab ; L’art de Re-faire, Fondation Edf, Paris. Forêt, Musée de la Chasse et de la Nature, Paris. ArteFiera Bologna, Bologna 2009 Galerie Pièce Unique Variations, Paris. 2005 Arte Fiera Bologna, Bologne Riparte Napoli 2005, Naples Milano Flash Art Fair, Milan 2004 Riparte 2004-International Art Fair, Rome Miart Fiera Milano International, Milan International Artexpo Monte-Carlo, MonteCarlo. 2003 Riparte 2003-International Art Fair, Rome Notte bianca a via della vetrina, Marzia Gandini, Eva Jospin, Brunella Longo, Benedetto Pietromarchi, Galleria 9 via della vetrina contemporanea, Rome. 2000 Parigi, Ritratti d’Interni, galleria 9 via della vetrina contemporanea, Rome. 1997 Disegni, Espace Robert Planquette, Paris. Centre d’art contemporain, Saint-Cyprien. Visages et expressions, aspects contemporains”, ENSBA, Paris. MOSTRE PERSONALI 2011 Galerie Pièce Unique & Galerie Pièce Unique Variations: 31 marzo - 5 Giugno 2004 Artmobile, Galleria 9 via della vetrina contemporanea, Roma Artmobile, , Galleria Le Pleiadi, Mola de Bari. Pour un art transformable et transportable, Centre Culturel Français, Jakarta, Indonesie. 2001 Opere recenti, Galleria 9 via della vetrina contemporanea, Rome. Chiara Lecca Chiara Lecca lavora sulla linea sottile del paradosso attraverso le relazioni che intercorrono tra reale e artificiale, uomo e natura, organico ed inorganico. La costruzione mentale che adopera per creare le sue opere è una de-costruzione ironica e sarcastica di animali impagliati - soprattutto maiale e coniglio con i quali l’artista ha un rapporto ravvicinato – talvolta ri-assemblati con oggetti d’uso comune, gadget di plastica o oggetti che fanno parte della sua infanzia. I suoi paesaggi sintetici, così come gli animali che hanno subito un processo di tassidermia per riprendere nel mondo artificiale di Lecca un’altra vita ed un’altra valenza, portano a sprofondare nello straniamento, nella perdita di equilibrio e di certezze. Lecca lavora sull’inquietudine dell’incerto e sulle paure ataviche che appartengono a ciascuno di noi. Chiara Lecca Nata a Modigliana (FC), Italia, 1977 Formazione 2005 Diploma di Laurea in Pittura, Accademia di Belle Arti di Bologna, Italy Esposizioni Personali 2010 Critica in Arte MAR Museo d’Arte della città, Ravenna, a cura di C. Casali, progetto ideato da C. Spadoni 2009 Play Station Kunst Meran/o Arte presso Galleria Erwin Seppi, Merano (Bz), a cura di V. Dehò 2008 ... del maiale non si butta niente Galleria Fumagalli, Bergamo, a cura di A. Maggi 2004 Il Giardino dei Diletti Brisighella (Ra), Parco ‘Diletti’ 2003 Cut_out Circolo degli Artisti, Faenza (Ra), a cura di L. Fabbri La serie dei Piggy Loggetta del Trentanove, Faenza (Ra), a cura di M. Zauli Esposizioni Collettive Selezionate 2010 Ecobrain Ecomondo - Rimini fiera, Rimini, a cura di M. Cavallarin, progetto ideato da EcoArt Project Ammutinamenti Artificerie Almagià, Ravenna Roma. The road to contemporary art stand Galleria Fumagalli, Roma MiArt stand Galleria Fumagalli, Milano Arte Fiera stand Galleria Fumagalli, Bologna The Goldberg’s Variations 2 Mya Lurgo Gallery, Lugano (Svizzera), a cura di M. Cavallarin 2009 Play Station 2 Ca’ da Noal Spazio Paraggi, Treviso, a cura di V. Dehò Guardare con lo sguardo della mente (51 Premio Campigna) Galleria Comunale d’Arte Contemporanea “Vero Stoppioni”, Santa Sofia (FC), a cura di C. Casali The Goldberg’s Variations 1 91mq Art Project Space, Berlino (Germania), a cura di M. Cavallarin Degli uomini selvaggi e di altre forasticherie Lab610XL, Sovramonte (Bl), a cura di V. Siviero Play Station Kunst Meran/o Arte, Merano (Bz), a cura di V. Dehò Arte Fiera stand Galleria Fumagalli, Bologna 2008 No Location Relocation A.T. Kearney seat, Milano, a cura di M. Farronato Fenstersprung PROG, Zentru fur Kulturproduktion, Bern (Switzerland), a cura di M. Waldmeier Selvatico Museo Civico San Rocco, Fusignano (RA), a cura di M.Fabbri 2007 24a Biennale Internazionale dell’Umorismo nell’Arte Castello della Rancia, Tolentino (Mc), a cura di L.Marini 13 X 17 Chiesa San Gallo, Venezia, a cura di P. Daverio Sinestesie Palazzo delle Esposizioni, Faenza (Ra), a cura di S. Mazzotti Ora Elabora (III ed.) ex Convento dei Cappuccini, Modigliana (FC), a cura di C. Casali - G. Gurioli Art for Art’s Shake (II ed.) Palazzo Zambeccari, Bologna, evento Artefiera Off 2006 Confini Palazzo Pigorini, Parma, a cura di V. Strukelj, M. L. Pacelli Gender Bender festival 4 varie sedi, Bologna 49° Premio Campigna Galleria Comunale d’Arte Contemporanea “Vero Stoppioni”, Santa Sofia (FC), a cura di C. Casali Ora Elabora (II ed.) ex Convento dei Cappuccini, Modigliana (FC), a cura di G. Gurioli La meraviglia delle creature - animali nell’arte Museo Civico San Rocco, Fusignano (Ra) 2005 HYPE Assab One, Milano BJCEM, 12th Biennal of young artists from Europe and Mediterranean Castel Sant’Elmo, Napoli, a cura di A.Bonitp Oliva Ora Elabora (I ed.) ex Convento dei Cappuccini, Modigliana (FC), a cura di G.Gurioli Interstate. Giochi, sogni, conflitti Galleria Mares, Pavia, a cura di V. Dehò Un anno di passione Palazzo Albertini, Forlì, a cura di GAI (Giovani Artisti Italiani) 2004 Premio di Incisione Giorgio Morandi (XIX ed.) Galleria d’Arte Moderna, Bologna, saggi di Mauro Mazzali e Peter Weiermair Festival delle Arti Parco Nord, Bologna Alta Temperatura. Le Masche Ceramiche Palazzo dei Conti Botton, Castellamonte (To), a cura di E. Biffi Gentili FRAGILE spazio Galletti - Settore Territorio, Faenza (Ra), a cura di G. R. Manzoni, Faenza (Ra) PREMI 2004 Festival delle Arti, Bologna (primo premio sezione arte visiva) RESIDENZE E WORKSHOP 2008 Fondazione Spinola Banna per l’arte Poirino (To), visiting professor Milovan Farronato, a cura di G. Cochrane Fondazione Spinola Banna per l’arte Poirino (To), visiting professor Jorge Peris, a cura di G. Cochrane 2007 Aequa Nox Modigliana (FC), visiting professor Sabrina Torelli, a cura di R. Paiano 2006 49 Premio Campigna Santa Sofia (FC), visiting professor Henri Olivier, a cura di C. Casali Serafino Maiorano Nella continua tensione tra inquietudine e spaesamento la mia opera, studiata per Round the Clock e parte integrante della mia attuale ricerca artistica, si arricchisce di strutturate sperimentazioni e moltiplicazioni di significato. Alle architetture, agli interni e alla commistione tra pittura e tecnica manuale e digitale, aggiungo un tema che s’innesta nel filone documentaristico - ecologico e Eco Sostenibile portando la citta` ad aprirsi alle domande salienti di questo momento storico ovvero il fabbisogno di produzione energetica legato ad un rinnovato rispetto per la natura. La mia indagine e` nella linea di confine tra naturale e artificiale, tra stabile e instabile, tra il peso dei materiali e la leggerezza dell’anima. In questo progetto la commistione di luoghi, simboli tecnologici e fonti rinnovabili apre la domanda dell’arte alla sua dimensione piu` nobile e rappresentativa. Per difendere il sociale, salvaguardare l’uomo da se stesso, eludere il destino entropico manifestando con fotografie forti e inquietanti i problemi piu` scottanti ed attuali. Le grandi pale eoliche trasferite in spazi improbabili trovano una collocazione quasi reale malgrado le dislocazioni pittorico digitali invochino una spiegazione plausibile che solo sovrapposizioni, evanescenze, macchie di colore, luci e ombre e toni rarefatti riescono a giustificare rendendo ogni immagine in una posizione di equilibrio. Serafino Maiorano Mostre collettive principali nato a Crotone nel 1957, vive e lavora a Roma. 2010 ViennaFair, presentato dalla galleria Traghetto (Venezia), Vienna, Austria 2009 Dopo la velocità, a cura di Paolo Aita, UNICAL (Università della Calabria), FESTIVART Galleria in vetrina, Maiorano e Mimmo Rotella, Altomonte (CS) 2008 Lightbox Via lucis, Centro Angelo Savelli, Lamezia Terme (Catanzaro) 2007 ViennaFair, presentato dalla galleria Traghetto (Venezia), Vienna, Austria 2006 Miart, galleria La Bussola, Milano 2006 Plot.Art. Europa, Museo Laboratorio d’Arte Contemporanea, Roma; a cura di Gianluca Marziani Shoes or not shoes?, Het Museum voor Schoene Kunst, Gent (Belgio) 2004 Carte Italiane, Studio d’Arte Contemporanea Casagrande, Roma 2003 Carte Italiane, a cura di Lucia Presilla, Bruxelles, Palazzo del Consiglio dei Ministri dell’Unione Europea 2002 Il mare, a cura di Patrizia Ferri, Museo Nasional Indonesiano, Jacarta 2001 Extravergine, Trevi Flash Art Museum 2000 ArteFiera Bologna, Tornabuoni Arte Contemporanea 1999 Finché c’è morte c’è speranza, Trevi Flash Art Museum, Trevi Atlante, Geografia e Storia della giovane arte Italiana, Macs Masedu Arte Contemporanea, Sassari; a cura di Ada Lombardi 1998 Krotone Contemporanea, MAC Museo d’Arte Contemporanea, Crotone; a cura di Ada Lombardi Libero e obliquo, Centro Internazionale Formazione delle Arti, Cosenza 1997 Nel segno del dono, Castello Svevo, Cosenza Con il fuoco nella mente, Salon Privè Arti Visive, Roma Oh, la vache, Museo Haile Saint Pierre, Parigi, 1997 1996 Kunst ’96, Gallerie Triebold, Zurigo Solstizio d’estate, Associazione culturale Zerynthia, Serre di Rapolano Principali mostre personali 2010 Il respiro della luce, galleria Emmeotto, Roma; a cura di Martina Cavallarin; testi di Alan Jones e Martina Cavallarin 2009 Tornabuoni Arte, Milano 2008 Immagine Regia, Ex Pinacoteca Appartamenti Storici, Reggia di Caserta; a cura di Martina Cavallarin; testi di Danilo Eccher e Martina Cavallarin Art Karlsruhe, Galleria Traghetto, Karlsruhe Interno rosso, Galleria Traghetto, Venezia 2007 Pace velata, Galleria Traghetto, Roma; a cura di Gianluca Marziani 2006 Spazi luminosi, Galleria La Bussola, Cosenza 2005 Architetture dell’animo, Galleria Traghetto Venezia; a cura di Gianluca Marziani 2004 Tornabuoni Arte Contemporanea, Milano 2002 Stato d’allerta, Studio d’Arte Contemporanea Casagrande, Roma 2000 ROMA MM, Studio d’Arte Contemporanea Casagrande, Roma; a cura di Cecilia Casorati 1999 Tornabuoni Arte Contemporanea, Crans Montana (Svizzera) 1997 Galerie Triebold, Basilea (Svizzera) 1996 PAN-DAP - Studio d’Arte Contemporanea Casagrande, Roma; a cura di Ada Lombardi Archivio Cavellini, Brescia, 1991 Gianfranco Rosini Arte Contemporanea, Riccione La Bottega dei vasai, Milano; a cura di Francesca Alfano Miglietti 1989 Galleria Val I 30, Valencia (Spagna) 1985 Associazione Culturale CentroSei, Bari Art Basel, Galerie Triebold, Basilea 1995 Fax Art, Palazzo delle Esposizioni, Roma; a cura di Ludovico Pratesi Per mare e monti, Galleria Monti, Macerata 1994 Materia tradita, Galleria Cilena, Milano L’Arca di Noè, Trevi Flash Art Museum 1993 Il Gatto e la Volpe, (Serafino Maiorano e Vettor Pisani), Galleria Pio Monti, Roma Le Sfingi del Testaccio, Palazzo delle Esposizioni, Roma (aiuto scenografo, regia di Vettor Pisani) 1991 Terra…Terra, Bottega dei vasai, Milano; a cura di Francesca Alfano Miglietti Art Basel, Galleria La Polena, Basilea 1990 Daedalus, Casa Seronide, Ascona (Svizzera); a cura di Harold Zeman 1988 Astrazione e figurazione italiana, Aida Gallery, Giza, Il Cairo 1987 Onda Verde, Palazzo degli Affari, Firenze 1986 Joie de vivre, S.Maria a Vico, Caserta; a cura di Italo Mussa 1985 Unicorno, Galleria Monti, Roma, 1985 ArteFiera Bologna, Galleria Monti, 1985 Una nuovissima generazione dell’Arte Italiana, Siena, 1985; a cura di Enrico Crispolti Opere in collezioni di pregio Collezione del Palazzo della Farnesina, Ministero degli Affari Esteri della Repubblica Italiana MAC Museo d’Arte Contemporanea, Crotone Collezione Palazzo della Provincia, Crotone Gianni Moretti Nella deriva oggi necessariamente raffinata, ossessiva, estetizzante e inutile - come l’arte deve essere- ma interrogativa del contemporaneo, solo pochi artisti mettono di fronte a norme alternative di visioni e vedute. Il lavoro di Gianni Moretti promette nel tempo una persistenza che va persino di là da ciò che ha già raccontato e di ciò che abbiamo già visto lavorando sulla desertificazione delle certezze per mettersi di fronte ad altre modalità e incessanti dubbi. La sua ricerca parte da lontano, dallo studio del corpo e da tecniche antiche - carta, pigmenti, ritagli - che si stanno via via arricchendo di prospettiva e significato mediante l’accettazione di meccanismi fallaci e persino fallimentari che l’arte sa affrontare innestata per scelta più nella dimensione del verosimile che in quella del vero. Non esiste la fuga, esiste un’estrema consapevolezza del tentativo, dello sperimentare come e dove e quando e perché e qual è - se esiste - il senso, il senso assoluto e irrequieto del falso identico, quel movimento tellurico che non ambisce all’assoluto, ma con volontaria impotenza lo sfiora, continuamente. Gianni Moretti Nato a Perugia (Italia) nel 1978 Disegno, installazioni e mixed media sono le tecniche utilizzate nella sua ricerca, la quale si focalizza sulla scoperta del limite e della struttura di vari tipi di organismi. Dal 2003 il suo lavoro è stato presentato in varie mostre collettive e personali in Italia e all’estero. Vive e lavora tra Milano e Berlino. Mostre Personali 2010 Intermittenza Changing Role Move Over Gallery, Napoli, a cura di Martina Cavallarin Great expectations Contemporary Concept, Bologna, a cura di Martina Cavallarin Paper Heroes Gaya Art Space, Bali (Indonesia), a cura di Martina Cavallarin Requiem | Repeat scatolabianca project room @ Galleria delle Cornici, Venezia a cura di Martina Cavallarin 2009 Poena Cullei/Osservatorio#1 Basilica Palladiana, Vicenza, a cura di Alberto Zanchetta 2008 Settantasette centesimi Galleria Michela Rizzo Project Room, Venezia a cura di Martina Cavallarin 2007 Del corpo intorno 2005-2007 Montrasio Arte, Milano a cura di Cecilia Antolini e Matteo Galbiati 2006 Non più di sei minuti e mezzo Galleria Officina 14, Roma testo di Matteo Galbiati Mostre Collettive 2010 Premio.Celeste2010 Fondazione Brodbeck, Catania Bloom stand Changing Role - Move Over Gallery, Colonia (Germania) Un giorno di felicità - miniartextil ex chiesa di San Francesco, Como, a cura di Luciano Caramel Show V MMX, Berlino (Germania) Home Sweet Home Werkstatt der Kulturen, Berlino (Germania), a cura di Irene Pascual Openstudios GlogauAIR, Berlino (Germania) Roma. The road to contemporary art stand Changing Role, Roma The Wall FAC Room, Milano, a cura di Matteo Bergamini The Goldberg’s Variations 2 Mya Lurgo Gallery, Lugano, a cura di Martina Cavallarin Open Mongin Art Space, Seoul (Corea del Sud), a cura di Jiyae Choi 2009 Big in Japan Arcus Project, Ibaraki, (Giappone), a cura di Doreen Uhlig e Alida Speler Italian Artists New York International Studio & Curatorial Program (ISCP), New York City (USA) Imprimatur 3 The Goldberg’s Variations 91mQ, Berlino (Germania), a cura di Martina Cavallarin Germinazioni 2 Step forward Palazzo della Penna, Perugia, a cura di Francesca Duranti, Manuela Pacella e Francesca Porreca Avvertenze Artistiche Mercati di Traiano Museo dei Fori Imperiali, Roma Dry as dust Gate21, Catania Imprimatur 2 Incubatore di Sant’Elena, Venezia, a cura di Martina Cavallarin Il più profondo è la pelle MUD Art Foundation, Milano, a cura di Donatella Nani e Francesca Fiorella Harlem States of Mind from Apollo to Lenox Museo Civico Floriano Bodini, Gemonio (VA), a cura di Daniele Astrologo Abadal, Raffaele Bedarida e Francesca Montrasio testi di Chiara Gatti e Matteo Galbiati Imprimatur 1 lo.spazio, Milano, a cura di Martina Cavallarin Passaggi di Stato (s)materializzazioni di mondi poetici Spazio per le Arti Contemporanee del Broletto, Pavia, a cura di Matteo Bergamini 2008 Tutto in un giorno… Sala delle Colonne, Milano, a cura di / curated by Francesca Alfano Miglietti Nati negli anni 70/80 coll’action scelti bene in tempi estremi Studio Dieci citygallery, Vercelli, a cura di Giovanna Maulino e Maria Rosa Pividori Nero Antico Palazzo della Pretura, Castell’Arquato (PC), a cura di Matteo Galbiati Overview Centro Culturale Fatebenefratelli, Valmadrera (LC), a cura di Ivan Quaroni Arte Fiera 2008 stand Montrasio Arte, Bologna 2007 Cohabitations: Studies on Beasts, Plants and Objects Harlem Studio Fellowship, New York City (USA), a cura di Raffaele Bedarida Serrone Biennale Giovani Monza 2007 Serrone della Villa Reale, Monza, a cura di Cecilia Antolini, Matteo Galbiati, Chiara Gatti, Carlo Ghielmetti e Lorenzo Giusti De rerum natura > la forma organica Montrasio Arte, Monza Variazioni sul Sacro Galleria San Fedele, Milano, a cura di Andrea Dall’Asta S.I., Tullio Brunone, Matteo Galbiati, Angela Madesani, Barbara Sorrentini ArtVerona stand Montrasio Arte, Verona Avvenierismo 3535 Orto Botanico Braidense, Milano, a cura di Anna Lucia Maria Fraschetti, Maria Campitelli e Mariagrazia Tagliabue Infante Chiostro del Convento di San Lorenzo, Santa Maria dei Servi, Lucca, a cura di Laura Mare per Amnesty International LVII Rassegna Internazionale D’Arte G.B. Salvi Palazzo Ex Pretura, Sassoferrato (AN), a cura di Mauro Corradini Il male. Premio Arti Visive San Fedele 2006/2007 Galleria San Fedele, Milano, a cura di Andrea Dall’Asta S.I. e Angela Medesani con Dianiele Astrologo, Chiara Canali, Matteo Galbiati, Chiara Gatti, Angela Orsini, Stefano, Pirovano e Francesco Zanot Allarmi 3. Nuovo Contingente Caserma De Cristoforis, Como, a cura di Cecilia Antolini, Ivan Quaroni, Alessandro Trabucco e Alberto Zanchetta 2006 XXIII Premio Oscar Signorini Attrazione Frattale. Arte e poetica nella teoria del caos Studio D’Ars, Milano, a cura di Ruggero Maggi e Alberto Mattia Martini Migra-Azione. Azione 3 “migraidentità” Tenuta Bertottina, Vespolate, Novara, a cura di Pino Diecidue and Maria Rosa Pividori Il Proprio Luogo Castello Borromeo, Corneliano Bertario-Trucazzano, Milano, a cura di Matteo Galbiati, Lorella Giudici, Angela Madesani, Mirtha Paula Mazzocchi e Roberta Ridolfi Il Viaggio. Essere in/moto. Premio Arti Visive San Fedele 2005/2006 Galleria San Fedele, Milano, a cura di Andrea Dall’Asta S.I. e Angela Medesani con Dianiele Astrologo, Chiara Canali, Matteo Galbiati, Chiara Gatti, Angela Orsini e Stefano Pirovano L’Arte e lo Sport. Premio Accademia Olimpica Nazionale 2006 Piscine Olimpiche, Foro Italico, Roma 2005 Salonprimo 2005 Museo della Permanente, Milano Tracce La Posteria, Milano a cura di Lettera ventidue Premio Iceberg 2005 Sala Borsa, Bologna 2004 XIX Premio di Incisione Giorgio Morandi 2004 Galleria d’Arte Moderna, Bologna testi di Mauro Mazzali e Peter Weiermair Universi Loggia della Fornace, Rastignano, Bologna a cura di Paola Vannini L’Arte e lo Studio: La Collezione 2004 Museo di Palazzo Poggi, Bologna a cura di Laura Villani con Anna Laura Trombetti 2003 Premio Nazionale delle Arti 2003 Dioscuri del Quirinale, Roma PREMI 2010 Premio Celeste, Catania (Finalista) Premio Combat, Livorno (Finalista) 2007 Premio Arti Visive San Fedele, Milano (Premio Speciale della Critica) 2006 XXIII Premio Oscar Signorini, Milano (Primo Premio) Premio Accademia Olimpica Nazionale, Roma (Primo Premio) 2005 Premio Iceberg 2005, Bologna (Primo Premio) 2003 Premio Nazionale delle Arti, Roma (Primo Premio) Residenze E Workshop 2010 GlogauAIR Berlino (Germania) Programma Internazionale di Residenze per Artisti 2009 Mongin Art Center Seoul (Corea del Sud) Programma Internazionale di Residenze per Artisti Long Live Romance Macerata (Italia) Workshop internazionale di arte e performance a cura di Franko B 2007 Harlem Studio Fellowship New York City (USA) Programma Internazionale di Residenze per Artisti Collaborazioni 2009 Richard Nonas, Down open and Through (push down, held open, cut through) collaborazione all’installazione dell’opera, Sant’Elena la seduzione nel segno, evento collaterale alla 52a Biennale di Venezia, a cura di Martina Cavallarin 2008 Il volo (an)negato installazioni per lo spettacolo di teatro danza, Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi e Piccolo Teatro, Milano Maria Elisabetta Novello Maria Elisabetta Novello è una giovane artista che ha trovato nella componente materica che sta alla base del suo lavoro, la cenere, il modo di concepire la magnificenza della vita disinnescandone la struttura autoritaria ed obbligatoria dei fatti che si susseguono e mai più ritornano. I suoi lavori sono infatti una continua rideclinazione del già accaduto, prima di tutto attraverso il ri-adeguamento della polvere di qualcosa in qualcosa d’altro. La sua cenere è una proclamazione d’assenza, recupero prezioso di vuoto, d’incerto, d’indefinito. Novello cataloga la polvere perché nella materia è presente ineluttabilmente il concetto del dubbio. Nel lavoro di Novello c’è un dialogo con il tempo, un costante misurarsi con il suo passaggio e il suo attraversare luoghi, persone e cose. Maria Elisabetta Novello Nata a Vicenza (Italia) nel 1974 Formazione 1998 Diploma di Laurea in Pittura, Accademia di Belle Arti di Venezia, Italia Mostre Personali 2010 Una stanza tutta per sé Galleria Erica Fiorentini Arte Contemporanea, Roma, a cura di Martina Cavallarin Punto di vista Galleria Fabbri Contemporary Art, Milano 2008 16/256 livelli di grigio Galleria 3g, Udine, a cura di Martina Cavallarin 2007 Causa-effetto Nt Art Gallery, Bologna, a cura di Alberto Zanchetta 2004 Foucs in file Colonos, Villacaccia di Lestizza, Udine, a cura di Paolo Toffolutti 2003 Lightness Studio Vu, Lentate sul Seveso, a cura di Stefano Pirovano 2002 No Style San Donà di Piave, Venezia, a cura di Boris Brollo 2001 In Cenere Ospedale dei Battuti, San Vito al Tagliamento, Pordenone Mostre Collettive Selezionate 2010 Un giorno di felicità miniartexil Ex Chiesa di San Francesco, Como Venti d’Arte in FVG ieri e oggi Manzano, Udine Pilota progetto di Marco Pezzotta e Scatola Bianca, Berlino (Germania) Vette, sentieri verso l’arte contemporanea Palazzo Frisacco, Tolmezzo Udine Memento La Giarina Arte Contemporanea, Verona, a cura di Luigi Meneghelli The Goldberg’s Variations 2 Mya Lurgo Gallery, Lugano, a cura di Martina Cavallarin Sull’invisibile Galleria Ciocca Arte Contemporanea, Milano, a cura di Francesca Alfano Miglietti 2009 Indefinito LoStudio e Arearea, Udine La meglio gioventù Galleria Comunale Arte Contemporanea, Monfalcone, a cura di Andrea Bruciati Eva Comuzzi Ri/Generazione astratta Galleria Fabbri Contemporary Art, Milano, a cura di Giorgio Bonomi Specchio specchio delle mie brame… Ragogna Udine, a cura di Erika Adami e Paolo Toffolutti The Goldberg’s Variations 91mQ, Berlino (Germania), a cura di Martina Cavallarin Germinazioni Mya Lurgo Gallery, Lugano, a cura di Martina Cavallarin Effimero Vicenza a cura di Alberto Zanchetta Il più profondo è la pelle MUD Art Foundation, Milano, a cura di Donatella Nani, Francesca Fiorella Sant’Elena la seduzione nel segno evento collaterale alla 53a Biennale di Venezia, a cura di Martina Cavallarin Pre-Fazione Galleria La Giarina Arte Contemporanea, Verona a cura di Martina Cavallarin Welcome home AB 23 contenitore per il contemporaneo, Vicenza, a cura di Stefania Portinari Act on Studiodieci city gallery, Vercelli a cura di Matteo Galbiati e Mariarosa Pividori Un altro nastro per krapp Galleria Interno 22, Roma, a cura di Martina Cavallarin 2008 Nati negli anni 70/80 coll’action scelti bene in tempi estremi Studio Dieci citygallery, Vercelli, a cura di Giovanna Maulino e Maria Rosa Pividori I labirinti della bellezza Museo Michetti, Francavilla al mare Chieti a cura di Maurizio Calvesi, Anna Imponente e Augusta Monferini Maravee Villa Otellio Savorgnan, Ariis di Rivignano, Udine a cura di Sabrina Zannier 2007 Incontri d’Arte Italo Sloveni Palazzo pretorio, Capodistria (SLO) Ecco il bosco Mestre, a cura di Luigi Viola Suadente e flebile allure Galleria Della Pina Arte Contemporanea, Pietrasanta Lucca a cura di Alberto Zanchetta Sticeboris Pavia di Udine, a cura di Monica Faccio ed Etrarte Maninfesto Villa Manin Passariano Codroipo, Udine a cura di Sarah Cosulich Canarutto 2006 Espace Vivant Nt Art Gallery, Bologna, a cura di Alberto Zanchetta Torture Garden Villa di Toppo Florio, Buttrio Udine a cura di Paolo Toffolutti Riprendiamoci la notte Abside del cinema visionario, Udine, a cura di Paolo Toffolutti 2005 Hollywood Galleria Contemporaneo, Mestre Tretrovie Avanguardia 1918-2000 dalle trincee all’Europa 2005 Forte Kluze di Bovec, SLO, a cura del Museo Casabianca di Malo e della regione alta Austria di Linz 2004 Borsa Valori Basilica Palladiana Salone degli Zavatteri, Vicenza, a cura di Stefania Portinari Re-lect Visual Art live and cooking Villa Franchin, Mestre Venezia Artist of fun Galleria Arte Studio Clocchiatti, Udine 2003 I care because you do Galleria Contemporaneo, Mestre Q13 Centro Culturale Candiani, Mestre Premi 2010 Premio Arti Visive San Fedele, Milano 2007 Maninfesto, Villa Manin di Passariano Udine (Primo Premio) 1999 Premio Borsista Bevilacqua La masa, Venezia Collaborazioni 2009 Indefinito installazioni per lo spettacolo di danza e musica contemporanea, Lo Studio, Arearea e Martina Bertoni Svetlana Ostapovici La ricerca di Svetlana Ostapovici si pone in quel filone documentaristico rilevante e intuitivo che si esplica attraverso una fotografia che ha uno sguardo teso e indagatorio, posizionato sulla linea della denuncia e della contraddittoria natura antropologica dell’essere umano teso tra la ricerca della bellezza e il suo inevitabile e prevaricante lato oscuro. Il suo lavoro è replica del sistema circostante in stato di emergenza per stabilire un filone narrativo che costituisce situazioni di causa ed effetto, constatazioni psicologiche reali in un paesaggio reso quasi astratto e galleggiante dalla posizione esistenziale resistente e neutrale dell’obiettivo fotografico. In questo processo temporale e sistematico apparentemente asettico la presenza intellettuale responsabile dell’artista rende il percorso dell’opera esente da artifici e calcoli. Il valore aggiunto della Ostapovici, sta nella zona sottile della psicologia personale, di una temperatura artistica cosciente e coscienziosa, pronta ad indagare i limiti della collettività e le fragilità del singolo, coraggiosa e frontale, mai refrattaria alla domanda e disposta al prevedibile come all’imprevedibile. Svetlana Ostapovici Nasce a Ribnita, Repubblica di Moldova, nel 1967 - Dal 1999 si trasferisce in Italia dove vive e lavora. Recenti Mostre Personali 2010 Human warmth traces, Gaya Art Space, Bali (Indonesia), a cura di Martina Cavallarin Don’t fear the uncertain future, Galleria Polin, Treviso (Italy), a cura diMartina Cavallarin 2008 In the dark, palazzo Correr C.S.F., Venezia, a cura di Martina Cavallarin Never seen, Galleria Immaginecolore, Genova (Italy), a cura di Loredana Trestin 2007 Emozioni riflesse, Galleria Chigi, Viterbo (Italy), a cura di Silvio Merlani Feel & crash, padiglione nazionale della Rep. di Moldova, 52a Esposizione Internazionale d’Arte La Biennale di Venezia, a cura di Francesco Elisei Mostre Collettive Selezionate 2010 The Goldberg’s variations part. 2, Mya Lurgo Gallery, Lugano (Ch), a cura di Martina Cavallarin Seeds - the Ecoart Show, Roma Italian photography, Infantellina Contemporary, Berlin, a cura di Charlotte Stein Art Palm Beach, Palm Beach (Florida U.S.A) 2009 Interessi personali, Romberg artecontemporanea, Roma, a cura di Gianluca Marziani Target with seven faces, Galleria Emmeotto, Roma, a cura di Martina Cavallarin Sant’Elena la seduzione nel segno,evento collaterale della 53a Esposizione Internazionale d’Arte La Biennale di Venezia, a cura di Martina Cavallarin Imprimatur 2, incubatore di Sant’Elena, Venezia, a cura di Martina Cavallarin Imprimatur 3, the Goldberg’s variations, 91mq, Berlin, a cura di Martina Cavallarin One world, Infantellina Contemporary, Berlin, a cura di Charlotte Stein 16a Sofa Chicago, Chicago (U.S.A.) 2008 the great seven, White Square Gallery, Las Vegas (U.S.A.), a cura di Xsenia Litvin 2007 Moldova arte ieri oggi, galleria l’Agostiniana, Roma, a cura di Giancarlo Guarnirei Beijng World Museum, Pechino Hidden, Santa Monica (California U.S.A.) Premi 2010 Premio Terna 03, Roma, finalista 2009 Contemporary Ecoart Contest 09, Roma, finalista David Rickard Il lavoro di David Rickard comprende un’ampia gamma di media per esplorare le relazioni tra oggetti, spazi, e le persone che li abitano. I suoi lavori si sviluppano da processi di sperimentazione con le proprieta` materiali degli oggetti e il loro spazi circostanti. In un modo non dissimile da Sol LeWitte quando creo` il suo Paragraphs on Conceptual Art (1967), gli esperimenti di Rickard tendono ad avviarsi con una serie ben definita di regole iniziali, entro cui si sviluppa una determinata azione. All’interno di questa cornice, i lavori oscillano tra la pianificazione meticolosa e la pura casualita` durante il corso della loro creazione. DAVID RICKARD Nato a Ashburton (New Zealand) nel 1975. Vive e lavora a Londra Formazione 02 - 03 Masters of Fine Art (associate), Central Saint Martins College, London, U.K. 99 - 01 Brera Accademia di Belle Arti di Milano, Milan, Italy 93 - 98 Bachelor of Architecture 1st hons, Auckland School of Architecture, New Zealand Mostre Personale 2009-10 Test Flights** - The Economist Plaza, London, UK / curated by The Contemporary Art Society 2009 Cause and Effect - ROMA, The Road to Contemporary Art with Galleria Michela Rizzo, Italy Mitosis - Galleria Michela Rizzo, Treviso, Italy / curated by Martina Cavallarin 2008 Exhaust 19-06-08*** - GoetheInstitut, 50 Princes Gate, Exhibition Road, London, UK (LFA2008) Solid State - Galleria Michela Rizzo Contemporary Art, Palazzo Palumbo Fossati, Venice, Italy / curated by Martina Cavallarin 2007 Dilate - Trolley Gallery, 73a Redchurch Street, London, UK 2002 current works* - XXL Gallery, 2 Makedonia Blvd, Sofia, Bulgaria / curated by Ivan Kiura nowhere to run nowhere to hide* Galleria Valeria Belvedere, Via Rossini 3, Milan, Italy Mostre Collecttive Selezionate 2010 HomeBase V - Berlin, Germany / curated by Anat Litwin Arte Lisboa - Futures Market, with The Mews Project Space Exteriority - Sumarria Lunn, London U.K. Lines of Desire - Oriel Davies Gallery, Newtown, Wales / curated by Oriel Davies Young Curators Tony Cragg, Lawrence Carroll, Giovanni Rizzoli, Luca Clabot, David Rickard Galleria Michela Rizzo Contemporary Art, Palazzo Palumbo Fossati, Venice, Italy Transitions - Castelfranco, Italy - public works / curated by Elena Forin Appetite for Destruction - NEST, Den Haag, The Netherlands / curated by Mandy Prins David Rickard | Romeu Goncalves - The Mews Project Space, London, U.K. / curated by Carlos Noronha-Feio Latitudini | Longitudini - Galleria Michela Rizzo Contemporary Art, Palazzo Palumbo Fossati, Venice, Italy / curated by Martina Cavallarin 2009 Jamais Vu - Forman & Field, Stour Road, London, Hackney Wicked Art Festival 2008 Bombay Sapphire 2008 Superstudio Piu, via Tortona 27, Milan, Italy MiArt - Milan, with Galleria Michela Rizzo Contemporary Art Show Room - Galleria Michela Rizzo Contemporary Art, Palazzo Palumbo Fossati, Venice, Italy 2006 Zoo Art Fair - with Trolley Gallery, London, UK Arte Fiera - with Galleria Pack, Bologna, Italy 2005 Long Live Romance II - Galleria Pack, Foro Buonaparte 60, Milan, Italy / curated by Franko B 2005 Long Live Romance II Lipanjepuntin, Via di Montoro 10, Rome, Italy / curated by Franko B 2005 The Jerwood Sculpture Prize The Jerwood Space, 171 Union Street, London, UK 2003 Tate in Space - The Tate Gallery online, UK / curated by Susan Collins 2000 Glocal - Studio Casoli, Corso Montforte 23, Milan, Italy / curated by Diego Esposito Glocal - XXL Gallery, Sofia, Bulgaria / curated by Diego Esposito N.U.N.C. - Ex Ospedale Soave, Viale Gandolfi, Codogno, Lodi, Italy / curated by Davide Stroppa Transito - Spazio Umano, Foro Buonaparte 57, Milan, Italy Die Teile und Das Ganze - Alten Windum, Archenkirch, Austria Salon Primo - Palazzo della Permanente, Via Turati 34, Milan, Italy 1997 State House - Art Space, Custom Street, Auckland, New Zealand * Exhibition supported by British Council funding ** Exhibition supported by England Arts Council funding *** Exhibition supported by England Arts Council and Goethe Institut funding Premi 2009 ROMA-The Road to Contemporary Art, Special Mention 2008 Bombay Sapphire Award, International sculpture/design with glass, finalist 2005 Jerwood Sculpture Prize, London, finalist 2003 Tate in Space, The Tate Gallery, London, second 1998 Senior Prize in Architecture, Auckland School of Architecture 1998 New Zealand Student Travel Award for Architecture, finalist 1996 Concrete Image, New Zealand Institute of Architects, first Borse Di Studio E Residenze 2010 Goethe Institut (language/cultural residency) 2009 The European Ceramic Work Centre (residency) English Arts Council (grant) 2008 English Arts Council (grant) Goethe Institut (grant) 2005 British Council (grant) Insegnamenti 2010 Guest Lectures in sculpture, Accademia di Belli Arti, Macerata, Marche, Italy 2009 Invited artist contributing 2 days of lectures and tutorials at Long Live Romance International Workshop, Accademia di Belli Arti, Macerata, Marche, Italy 2008-9 Invited tutor on Architecture diploma course, London Southbank University, London Antonio Riello Decontestualizzare con ironia, sguardo tagliente, sarcasmo e gioco velato è al centro del lavoro di Antonio Riello, artista veneto dalla provocatoria iconografia pop mescolata ad una concettualità pungente e laterale. Riello riprende oggetti e soggetti presenti ed invadenti della nostra società presentandoli attraverso un procedimento di rielaborazione che spiazza e crea continua vertigine. La struttura della sua poetica artistica s’innesta in una visione democratica che intercorre tra le cose implicando una conversione di oggetti “cattivi e pericolosi” come una pistola, un missile o un carro armato, ad oggetto da camera dei bambini, carta da parati della sala giochi, ceramica della nonna. La serialità sempre infranta da elementi diversificati e diversificanti e la fattezza leggera di cui si appropria il manufatto, nel momento in cui si fa opera, spogliano lo strumento sbalzandolo in una contro-realtà. Il filo velenoso della finzione disarma lo spettatore ponendolo frontale ad un lavoro che taglia e innesta ferite attraverso l’apparente buonismo, l’allestimento scenico di macchine moltiplicate e dal cromatismo assurdo. Il suo è un linguaggio destabilizzante moltiplicato da una forma di denuncia sociale mai celata, ma rafforzata dal territorio magico dell’arte come diffusore di una comunicazione pronta al confronto e all’interrogazione necessaria sulla direzione ineluttabile del destino collettivo. Antonio Riello Nato a Marostica (Italia),1958 Formazione 1981 Laurea in Chimica Farmaceutica (Università di Padova) Mostre Personali 2010 Ordinary things, Potnia Thiron, Athens (Greece), a cura di Alessandro Vincentelli Be square!, Gam, Galleria Arte Moderna, Torino, a cura di Danilo Eccher 2009 Be square! Baltic, Gateshead (U.K.), a cura di Alessandro Vincentelli Acriter & Fideliter, Galleria Lipanje Puntin, Roma, a cura di Jonathan Turner Ashes to Ashes, Globe Gallery, NewCastle/Tyne (U.K.), a cura di Rashida Davidson Festival Filosofia, Modena, a cura di Luca Panaro 2008 Elegant Warfare, Galleria Rizzo, Treviso, a cura di Martina Cavallarin 2007 Be square!, Kunsthalle Wien, Wien (Austria), a cura di Gerald Matt Riello Potnia Thiron, Athens (Greece) 2006 FFF, Mogadishni Gallery, Copenhagen, (Denmark) 2005 AirMart, Mart (Museo Arte Contemporanea Trento&Rovereto), Rovereto, a cura di Giorgio Verzotti Opere romane, Galleria De Crescenzo & Viesti, Roma Riello, David Roberts Foundation, London (U.K.) Flakturm Down, Kunsthalle Wien, Wien (Austria), a cura di Jurgen Weisshauptl 2004 Riello, Museocasabianca, Malo, a cura di Giobatta Meneguzzo Antonio Riello, Mulino 503, Vicenza 2003 Riello, Italian Cultural Institute, London (U.K.), a cura di Vittorio Urbani Guns, Galleria Astuni, Pietrasanta, a cura di Luca Beatrice Club Sandwich, Nuova Icona, Venezia, a cura di Vittorio Urbani 2002 Ladies Weapons, Voss Gallery, Düsseldorf, (Germany) 2001 Riello, Galerie Mitterrand, Ginevra (Switzerland) Ladies Weapons, Torch Gallery, Amsterdam, (Netherland) Ladies Weapons Paula Böttcher Galerie, Berlin (Germany) 2000 Next Time, MAPP, Milano, a cura di Marco Meneguzzo Riello, Torch Gallery, Amsterdam (Netherland) Ladies Weapons, Frank Gallery, Paris (France) 1998 Riello, Galleria Perugi, Padova, a cura di Guido Bartorelli Ibg, Argekunst, Bolzano 1997 AR, Artra, Milano, a cura di Giorgio Verzotti Vivo per miracolo, Galleria Perugi, Padova 1996 Riello, Il Ponte, Roma, a cura di Jonathan Turner Mostre Collettive 2010 Longitudini, Galleria Michela Rizzo, Venezia, a cura di Martina Cavallarin Scultura Italiana XXI Sec, Fondazione Arnaldo Pomodoro, Milano, a cura di Marco Meneguzzo Leggero, Festival Comodamente, Vittorio veneto, a cura di Daniele Capra 2009 Freedom, Fortezza, a cura di Marion Piffer REMAP, Athens (Greece), a cura di Maria Karas Premio Terna, Chelsea Art Museum, New York (USA), a cura di Gianluca Marziani 2008 The Dawn of Tomorrow, Elgiz Museum, Istanbul (Turkey), a cura di Vittorio Urbani & Hugh Mullholland Residence Permit, Globe Gallery, Newcastle/Tyne (U.K.), a cura di Rashida Davidson Icario, Montepulciano, a cura di Marco Meneguzzo Experimenta, La Farnesina, Roma XV Quadriennale, Palazzo Esposizioni, Roma, a cura di Lorenzo Canova Armi, Galleria De Crescenzo & Viesti, Roma, a cura di Gianluca Marziani 2007 Italian Art, Hanoi Contemporary art Museum, Hanoi (VietNam), a cura di Lorenzo Canova Opening, Poulsen Gallery, Copenhagen, (Denmark) Biennale Rijeka, Rijeka, (Croazia), a cura di Vittorio Urbani & Branko Franceschi On the edge of the vision, Victoria Memorial Hall, Calcutta (India), a cura di Lorenzo Canova 2006 BangBang, Musèe d’Art, SaintEtienne (France) Synopalia, Synope (Turkey), a cura di Vittorio Urbani This Ball is square, Deschler Galerie, Berlin (Germany) Eretica, Galleria Civica Arte Contemporanea, Palermo, a cura di Demetrio Paparoni Mediterraneo, Arsenale Navale di Taranto, Taranto, a cura di Antonio Davossa Next Level, Wolfsburg Kunstvrein, Wolfsburg (Germany), a cura di Martin Wollf Check-in Europe, EPO, München (Germany), a cura di Beral Madra 2005 World is a safer place, Globe Gallery, NewCastle/Tyne (U.K.), a cura di Francis Gomila Il Corpo Elettrico, Palazzo Chiarulli, Campobasso, a cura di Lorenzo Canova Rewind, Wiesbaden Kunstverein, Wiesbaden (Germany), a cura di Claudia Klang Engaged in recreation, Borusian Foundation, Istanbul (Turkey), a cura di Vittorio Urbani & Hugh Mullholland Scultura Italiana XX Secolo, Fondazione Arnaldo Pomodoro, Milano, a cura di Marco Meneguzzo 2004 Legal/Illegal, NGBK, Berlin (Germany), a cura di Susanne Jakob 2003 Kids are us, Galleria Civica Arte Contemporanea, Trento, a cura di Maurizio Sciaccaluga & Fabio Cavallucci Die Verklarung des un-gewohnlichen, Galerie Charim, Wien (Austria), a cura di Klaus Kladler Melting Pop, Palazzo Papesse, Siena, a cura di Gianluca Marziani Attack, Kunsthalle, Wien (Austria), a cura di Gerald Matt 2001 B&B, Aktionsforum Praterinsel, München (Germany), a cura di Erno Vroonen Tirana Biennale, Tirana, (Albania), a cura di Michele Robecchi 2000 Blondies & Brownies, Torch. Amsterdam, (Netherland) Welcome, Palazzo Esposizioni, Roma, a cura di Gianluca Marziani Futurama, Museo Arte Contemporanea Pecci, Prato, a cura di Marco Meneguzzo 1999 MW & CS, W 139, Amsterdam,(Netherland), a cura di Edwig Fijen 1998 Taboo, Business Design Center, London (U.K.), a cura di Michael Rappoport Arte Italiana, Kiel Kunstverein, Kiel (Germany), a cura di Christian Roll 1997 Officina Italiana, Galleria Arte Moderna, Bologna, a cura di Renato Barilli 1996 Panorama emergente, Flash Art Museum, Trevi, a cura di Giancarlo Politi Concettualismo Italiano Ironico, Freiburg Kunstverein, Freiburg (Germany), a cura di Christian Roll XII Quadriennale, Palazzo Esposizioni, Roma, a cura di Ludovico Pratesi 1995 Das Spiel in der Kunst, Neue Galerie, Graz (Austria), a cura di Marion Piffer Matteo Sanna Una componente emozionale stratificata e ricca di sedimentazioni identitarie caratterizza la pratica artistica di Matteo Sanna, giovane artista sardo dallo sguardo sofisticato, tenero e sottile. L’oggetto denotato di Matteo Sanna giace in una memoria che si rinnova di continuo suggerendo invasioni di ricordi rappresentati da opere che respirano attraverso differenti media linguistici passando l’artista dalla fotografia all’object trouveé, dalla scultura all’installazione, dall’uso di plastiche, cartoni, legno, neon o un semplice filo spinato, ornamento pericoloso tatuato ammiccante su parete a formare un profilo. Quella di Sanna è una narrazione per immagini, una ricerca antropologica scandita per appartenenza generazionale e sviscerata attraverso l’icona, ovvero l’apparire dell’opera, vista come coreografia di un sintomo, di un universo al quale l’artista appartiene sia come storia che come geografia. Matteo Sanna Nato a San Gavino Mle (Italia) nel 1984. Vive e lavora a Roma. Mostre Personali 2009 Bloody Party Changing Role - Move Over Gallery, Napoli, testi di Massimo Sgroi e Micol Di Veroli 2007 Borderline Changing Role - Move Over Gallery Project Room, Napoli, a cura di Guido Cabib Mostre Collettive Selezionate 2011 Ente comunale di consumo Museo Carlo Bilotti, Roma, a cura di Claudio Libero Pisano 2010 Ente comunale di consumo Centro internazionale per l’arte contemporanea Ciac Castello Colonna, Genazzano, a cura di Claudio Libero Pisano Slaves Teatro Palladium, Roma, a cura di Lori Adragna EcoArtProject Fiera Ecomondo, Rimini, a cura di Martina Cavallarin Bloom stand Changing Role - Move Over Gallery, Colonia (Germania) 2048 Festival della creatività, Firenze, a cura di Giovanni Cervi e Res Pira Pilota, Berlino (Germania), a cura di Marco Pezzotta, Gianni Moretti e Scatola Bianca Aidoru Galleria Allegretti Contemporanea, Torino, a cura di Massimo Sgroi Violazione di domicilio Centro internazionale per l’arte contemporanea Sala Uno, Roma, a cura di Guido Cabib Roma. The road to contemporary art stand Changing Role - Move Over Gallery, Roma Arte First 2010 stand Changing Role Move Over Gallery, Bologna 2009 Mint stand Changing Role - Move Over Gallery, Milano La costruzione dei mondi Changing Role - Move Over Gallery, Roma, Massimo Sgroi Roma. The road to contemporary art stand Changing Role - Move Over Gallery, Roma Mediterranean Palazzo Rospigliosi Pallavicini, Roma, a cura di Danilo Eccher e Elena Lydia Scipioni Arte First 2009 stand Changing Role Move Over Gallery, Bologna 2008 Arte First 2008 stand Changing Role - Move Over Gallery, Bologna 2007 Arte First 2007 stand Changing Role - Move Over Gallery, Bologna Pulse stand Changing Role - Move Over Gallery, New York City (USA) Video Role Changing Role - Move Over Gallery, Roma, a cura di Guido Cabib Arte e omosessualità Da Von Gloeden a Pierre et Gilles Palazzina Reale, Firenze, a cura di Vittorio Sgarbi e Eugenio Viola Arte e omosessualità Da Von Gloeden a Pierre et Gilles Palazzo della Ragione, Milano, a cura di Vittorio Sgarbi e Eugenio Viola Premi 2009 Premio Terna 01 (Finalista) 2008 Premio Terna 02 (Finalista) Wilhelm ScheruEbl Tutti i lavori di Wilhelm Scherubl sono correlati con la struttura e l’esperienza del tempo. In molti dei suoi progetti, la tensione si identifica nel contrasto tra la collocazione dell’opera d’arte (controllabile) e l’effetto del tempo (incontrollabile). Questa qualita` transiente che si ritrova nelle sue sculture, che cambiano, si modificano col passare del tempo, sono in contraddizione con la generale aspirazione dell’arte, quella di creare qualcosa di eterno. Tutti i lavori, sia in locazioni interne o all’esterno, si rifanno al costante contrasto tra natura e cultura; dimostrano la continua trasformazione alla quale ogni forma e` soggetta e riflettono l’eterno processo del divenire e del morire. Il risultato e` un tipo di opera che, come ogni produzione artistica, e` una vivida, anche se temporanea, illustrazione della classica idea di “VANITAS”, un memento del concetto di mortalita` e mutabilita`. Wilhelm Scheruebl Nasce a Radstadt nel 1961. Formazione 1985-1990 Academy of fine Arts, Vienna, Bruno Gironcoli Mostre personali 2004 Oberösterreichisches Landesmuseum, Linz 2005 Lenbachhaus Museumsplatz, München Knoll Galerie, Wien 2006 Knoll Galerie, Budapest Haus der Herren zu Kunstat, Brünn 2007 Kulturzentrum bei den Minoriten, Graz 2008 Im Pavillon, Wels Galerie Eugen Lendl, Graz Museum Waidhofen/Ybbs Knoll Galerie, Wien Städtische Galerie, Rosenheim 2009 allerart, Bludenz Museum Stift Admont Mostre collettive 2004 Im Rhythmus der Fliege, Haus der Kunst Brünn, Bratislava, Wien artists in residence, Glenfiddich Gallery, Dufftown 2005 Großer Salzburger Kunstpreis, Galerie im Traklhaus, Salzburg Ordnung der Natur, Museum moderner Kunst, Passau 2006 rundumschlag, Galerie Ruzicska, Salzburg 2007 morgen, Ausstellungshalle Hahngase 1090, Wien Interventionen, Gartenschau Vöklabruck 20 Jahre Akademie Graz, Minoritenkultur Graz 2008 myosots discolor, knollgalerie Wien Kunstverein Rosenheim, Rosenheim Schnee, Museum Kitzbühel 2009 lichtmesz, Minoritenkultur Graz natur - die schöpfung ist nicht vollendet, Museum Stift Admont Das Landschafts Apriori, Galerie Cora Hölzl, Düsseldorf 31. Österreichischer Graphikwettbewerb, Galerie in Taxispalais, Innsbruck, Bozen, Klagenfurt florafiktionen, QuadrART, Dornbirn 2010 florafiktionen, Galerie Erhard Witzel, Wiesbaden HOTELPUPIK-lieblingspositionen, Forum Stadtpark, Graz RELIQTE, Kulturzentrum bei den Minoriten, Graz Voglio la neve in agosto, Lab 610 XL, Sovramonte-Servo 4th international experimental engraving biennial, Bukarest Silvia Vendramel L’idea di base che sembra informare tutto il percorso scultoreo di Silvia Vendramel è che le cose del mondo sono invariabilmente anche un “mondo di cose”, e che quindi la loro comprensione è la comprensione dei nessi, dei legami che le fanno entrare nei più svariati insiemi. All’artista non interessa il loro essere, ma il loro divenire, non l’ordinarietà in cui sono inscritte, ma l’avvio verso una continua ridefinizione dei loro termini. C’è una scultura che porta il titolo emblematico di Potenziale (“quello che la materia suggerisce”), una autentica accolta di scarti cartacei su cui è collocata una barra metallica, quasi a trattenere scritture, saperi, storie. Ebbene, è da questo luogo indifferenziato, da questo laboratorio dell’immaginario che emergono infinite rinascite e rinnovamenti, o meglio che ogni dato fisico si presenta sotto le spoglie di un dato metafisico. E’ come se ogni immagine continuasse a conservare la memoria del proprio senso primo e nel contempo fosse rivolta verso un senso altro. Dalla visione alla visionarietà, dall’oggetto quotidiano all’oggetto straordinario. Così la scultura di Vendramel finisce per far convergere, nell’identica operazione, logica e irrazionalità, realismo e intuizione, conoscenza e sensibilità, controllo della materia e appello alla memoria della materia. Silvia Vendramel Formazione Ha condotto studi artistici presso l’E.P.I.A.R. (Ecole Pilote International d'Art et de Rechèrche) a Villa Arson, Nice (France), diplomandosi nel 1996. Mostre Personali 2010 Lo spazio tra le mani, Paolo Cappelletti Gallery, Milano 2008 Twen, Lab 610XL, Step09, Museo della Scenza e Tecnologia, Milano 2008 Here Exactly, Italian Academy, New York, NY 2007 Con beneficio di inventario, Galleria DeFaveri Arte, Feltre (BL) curated by Vivaina Siviero 2006 Galleria Liba with Riccardo Crepaldi, Pontedera (PI) 2004 Galleria Brhel cwith Uzia Ograbeck, Schwerin, Germania Mostre Collettive 2010 S.O.S. Galleria DeFaveri Arte, Feltre BL, curated by Viviana Siviero Donna e natura, Od’a Palestra Artistica, Milano The Bridge, Centro Culturale Zamek, Posnan, Poland Liquida-Festival d’arte contemporanea, Museo Civico, Treviso, curated by Carlo Sala Voglio la neve in agosto, Lab 610XL,BL, curated by Peter Weiermair Forte2010 VS, Forte dei Marmi (LU) 2009 Degli uomini selvaggi e altre forasticheria, Lab 610Xl, Feltre (BL), curated by Karin Andersen and V. Siviero 2008 Racconti sul circostante, Galleria Guido Iemmi, Milano, curated by V. Siviera XXV Biennale di scultura, Museo Archeologico, Palazzo Ducale,Gubbio, curated by Giorgio Bonomi Lumin_aria, lighting project for the town of Naple, Manidesign, curated by Simona Perchiazzi 2007 Premio New York, Columbia University & the Italian Academy, New York Donna Scultura, Chiesa di S. Agostino, Pietrasanta (LU), curated by Valentina Fogher and Chiara Celli Epifania di un albero, Palazzo Pretorio, Cittadella (PD), curated by Luigi Meneghelli Galleria Flavio Stocco, Castelfranco, TV Uno, due, tre per le vie dell'arte, S. Giovanni In Persiceto (BO), curated by Giuseppe Cordoni Palinsesti, S. Vito al Tagliamento (UD), curated by Alessandro Del Puppo Galleria Fidesarte, Mestre (VE) Epifania di un albero", Palazzo Pretorio, Cittadella (PD), curated by Luigi Meneghelli 2006 Percorsi Paralleli, Fortezza Medicea, Pietrasanta (LU) Quaranta per Quaranta,Circa, Pay and Display, Verona, curated by Sebastiano Zanetti e F. Bonazzi Uscire dal Ghetto, Ex Ghetto Ebraico, V. Veneto, TV, curated by Mario Darè L’arte del costruire, Associazione Ance, Treviso Homenaje a Gonzalo Cao”, Universidad Menendez Pelaio, Cuenca, Spagna 2005 Galleria Fidesarte, Mestre(VE) International's Museum of the Woman in Art,"Rose’s choice", Scontrone (AQ) Earth, Feltre Arte Contemporanea (BL) 2004 Vittorio Arte5, Falmec, V.Veneto (TV) curated byi Mario Darè Galleria Fidesarte, Mestre (VE) 88°ma Collettiva Giovani, Fondazione Bevilacqua La Masa, Venezia 2003 La Plaza del Arte, Casa d'aste, Madrid, Spain Under 30, Galleria Traghetto, Venezia Intervento a Malventoso, Ex Chiesa di Malventoso, Seravezza (LU) 2002 Bienal de Tarragona, Tarragona, Spain 2001 Vittorio Veneto Arte3, Ex Ghetto Ebraico, V.Veneto (TV), curated by Mario Darè La Ventana de la Fabbrica”, La Fabrica, Madrid, Spain 2000 Paisajes, Sala Tribu, Barcellona, Spain 1998 Saxula-Postazioni d’arte contemporanea, Castello Brancaccio, S.Gregorio da Sassola,Roma Castrum Sancti Angeli-Postazioni, Castello Orsini, Castel Madama, Roma Biennale della giovane arte, Padova Aniene Percorsi del Senso, ex Cartiera Marziale Tivoli, Roma 1996 100 Pour Cent, Villa Arson, Nice, France 49,90Frs, Gallerie Fines Arts, Nice, France Residenze E Workshop 2008 Fellowship at the Italian academy for Advanced Studies at the Columbia University, NY, United States 2005 Est Nord Est, Quebec, Canada 1992 Corso Superiore di Disegno, Fondazione Ratti, Como, invited artists: Markus Luperz and Gérard Titus-Caramel Premi 2007 Premio New York, Columbia University & the Italian Academy, New YorK, NY 2006 Premio Aletti, 3° Price, Art(Verona, VR 2004 Premio Asi, Fondazione Bevilacqua La Masa, Venezia Opere In Permanenza 2010 Constellation 2003, Tuen Mun Town Plaza, Hong Kong, China 2007 K, Museo dei bozzetti, Pietrasanta (LU) 2002 Chumbera, Jardin Botanico, Municipalidad de Benalmadena,Malaga, Spain 2000 CubiTal, Monasterio de las Hoblatas, Santiago de Compostela, Spain FIERE Step09 Milano, Editions: 2010 Art(Verona, Editions: 2005, 2006, 2007, 2009 ArteFiera Bologna, Editions: 2003, 2004 DEVIS VENTURELLI Devis venturelli illustra trasformazioni temporanee di un corpo nell’ambiente urbano. Il movimento del corpo umano struttura la messa in forma della materia, in relazione allo scorrere e al percorrere lo spazio urbano. Le performance avvengono nei cantieri in costruzione e si caratterizzano per la sovversione dell’uso consueto di materiali per l’edilizia come isolanti termici, membrane e campionature di materiali vari. Queste generano nel tempo strutture mobili, in trasformazione, che camminano, permettono di indagare la dimensione aleatoria e informale dell’architettura stessa. Architetture mobili che si interrogano sui contrasti costitutivi, della città, fra rigidità e fluidità, fra immobilità e nomadismo. Devis Venturelli Nato a Faenza (RA), Italia, 1974. Formazione 2000 Ecole d’Architecture et du Paysage, Bordeaux (France) 2002 Laurea in Architectura, Università di Ferrara 2006 Residenza presso ZKM, Karlshrue (Germany) Mostre Personali 2011 Estasi urbane, L’Ozio, Amsterdam (in programmazione) 2010 Video of the month #55: Devis Venturelli, Ursula Blickle Videolounge Kunsthalle Vienna (Austria), a cura di Angela Stief e Peter Weiermair 2009 Abaco di un’altra città, Galleria De Faveri arte, Feltre, a cura di Viviana Siviero e Peter Weiermair La casa dell’ospite, installazione site specific, via Stalingrado 86 Bologna, Arte Fiera Off, in collaborazione con Galleria Lipanjepuntin Trieste (con Stefano Scheda) Estensioni astratte, Showroom Bottoli, Vittorio Veneto, a cura di Daniele Capra Folie du Printemps, Studio Dieci, Vercelli, a cura di Matteo Galbiati e Maria Rosa Pividori 2008 La casa dell’ospite, installazione site specific piazza Garibaldi, Bassano del Grappa, Innovetion valley in collaborazione con Archivio Bonotto Vicenza (con Stefano Scheda) 2007 Variazioni sul sacro, Fondazione Culturale San Fedele, Milano, a cura di Angela Madesani 2005 Atti osceni, perfomance FuoriBiennale Venezia, a cura di Cristiano Seganfreddo 2004 Atti osceni, performance in Urb _10. Interventi artistici nel tessuto della citta`, Bologna, a cura di Andrea Cioschi Esposizioni Collettive 2010 Video.it, Fondazione Merz Torino, a cura di Francesco Poli, Mario Gorni, Francesco Bernardelli, Paola Nicita, Cristiana Perrella Premio Celeste, Fondazione Brodbeck Catania, a cura di Julia Draganovich e Gabi Scardi Ecobrain, Fiera Rimini, a cura di Martina Cavallarin Please me fashion, Teatro all’Antica, Sabbioneta, a cura di Isabella Falbo Premio Agenore Fabbri, Palazzo Ziino, Palermo Premio Agenore Fabbri, Stadtgalerie Kiel (Germany) 2video, Undo.net, a cura di Francesca di Nardo Viaggi in immagini, Aperto alle Murate, Firenze, a cura di Francesca di Nardo Videoart year book, Chiostro di Santa Cristina, Bologna, a cura di Renato Barilli, Fabiola Naldi, Alessandra Borgogelli, Paolo Granata, Paola Sega Let’s go outside, Superstudio piu`, Milano, a cura di Daniele Capra Premio arte Laguna, Tese di San Cristoforo Venezia Premio arte Laguna,Istituto di Cultura di Vienna (Austria) Premio arte Laguna, Istituto di cultura di Praga (Czech Republic) Scherzo, ironia satira, doppio significato, Kunstverein, Augsburg (Germany), a cura di Peter Weiermair A remote viewing:Loop Barcellona (2003-2009), Centre d’art Santa Monica Barcellona (Spain), a cura di Paul Young Incanto, Al di là delle apparenze opache, Reggio fotografia Europea, Reggio Emilia, a cura di Gigliola Foschi Kunstart, Bolzano galleria Defaveri arte Mecal film festival, Barcellona (Spain) Kunstart Bolzano, Galleria De faveri Arte, Feltre Art Verona, Galleria De faveri Arte, Feltre 2009 25FPS experimenatal film festival, Zagreb (Croatia) Art Verona, Galleria De faveri Arte, Feltre. Arte Fiera Bologna, Galleria LipanjiePuntin, Trieste Playlist, Galleria Neon campobase, Bologna, a cura di Angela Madesani Videoart year book, Fondazione March, Padova, a cura di Renato Barilli Urban attitudes, Tube Gallery, Milano, a cura di Alessandro Trabucco BEYOND MEDIA - International festival for architecture and media, Stazione Leopolda, Firenze, a cura di Marco Brizzi WRO Expanded City, 13th Media Art Biennale, National Museum, Wrocław (Poland) Cannes AVIFF festival, Cannes (France), a cura di Gabriel Souchyere Souvenirs from heart, Cologne Art Fair (Germany), a cura di Alec Chricton Videoformes, Clermont-Ferrand (France) 2008 VideoartVerona, ArtVerona, a cura di Renato Barilli e Mario Gorni Videoart year book, Galleria Civica d’Arte Contemporanea, Trento, a cura di Renato Barilli, Fabiola Naldi, Alessandra Borgogelli, Paolo Granata, Paola Sega VRoom, Corso Regina Margherita, Torino, Containerart, Evento collaterale Artissima Biennale video fotografia contemporanea, Cittadella, Alessandria, a cura di Laura Villani Magic moving image, Melina Cultural Centre, Atene, a cura di Christiana Galanopoulou Anghelos listhening, Centro culturale Santa Chiara, Vercelli, a cura di Angela Madesani Adunata del contemporaneo, Bassano del Grappa, a cura di Cristiano Seganfreddo Il drago di Giorgio, De Faveri arte, Feltre, a cura di Viviana Siviero e Alberto Zanchetta Liberaci dal male, Fondazione culturale San Fedele, Milano, a cura di Gigliola Foschi e Andrea Dall’Asta Art Verona, Galleria De faveri Arte, Feltre. 2007 Milano Doc Festival, Museo della Scienza, Milano Il viaggio di Eva, Galleria d’arte moderna San Donato Milanese a cura di Angela Madesani Visionart, Palazzo Appiani, Piombino VD Videodance Festival, Atene (Greece) Live! iXem, Palermo 3° Festival La 25a ora. Il cinema espanso, La7 (TV) Storung festival, Barcellona (Spain) Videoformes, Clermont-Ferrand (France) Athens videoart festival, Atene (Greece) Danza in Fiera, Fortezza da Basso, Firenze 2006 Figures of Motion, KuÅNnstlerhaus, PluÅNschow, (Germany), a cura di Andre` Werner Risonanze interne, Rialto-Santambrogio, Roma 2° Festival La 25a ora. Il cinema espanso, La7 (TV) Visionaria. 15° International Video Festival, Siena Directors Lounge, Karl Marx Allee, Berlin (D) 5° Festival del cortometraggio, Latina Milano International Film Festival, Milano 2005 Frammenti di danza, Galleria Nazionale d’Arte Moderna, Roma, a cura di Sandrine Mini La caffettiera del masochista, Artandgallery, Milano, a cura di Cristiano Seganfreddo Proiezione per Greenaway, Centro santa Chiara, Modena, a cura di Mario Gorni I love 3T, Futurshow, Milano Il mondo attorno, Fondazione culturale San Fedele, Milano, a cura di Angela Madesani Unimovie 9, Citta` Sant’Angelo, Pescara 6° International short film festival Circuito Off, Venezia 1° Festival del corto La 25a ora. Il cinema espanso, La7 (TV) Visionaria. 14° International Video Festival, Siena Il coreografo elettronico, Cinema Modernissimo, Napoli 2004 Invideo, Spazio Oberdan, Milano, a cura di Chicca Bergonzi, Romano Fattorossi, Sandra Lischi, Reality from my point of view, Palazzo Poggi, Bologna, a cura di Laura Villani Monaco Dance Forum, Dance on Screen, Monaco Le vie dei Festival, Teatro delle Passioni, Modena TTV Performing arts on screen, Riccione 4° International short film festival Circuito Off, Venezia 5° Cinemasogni, Ravenna Premi 2010 Premio Video.it / FARM, Fondazione Merz, Artegiovane (Primo Premio) 2009 Pagine bianche d’autore. Menzione Lombardia 2008 Premio Aletti Art Verona, Banca Aletti (Primo Premio) 2007 Premio arti visive Sanfedele, Milano (Primo Premio) 2006 Premio Videoarte, Festival Visionaria, Siena (Primo Premio) 2004 Circuito Off, International short film festival, Venezia. Menzione speciale Progetti Di Interior Design Selezionati 2009 Roberto Cavalli Building, Rue Saint-HonoreÅL, Parigi (con Italo Rota e Alessandro Pedretti) 2008 Allestimento showroom Gasjeans, women collection p/e 2009, Superstudio, Milano Allestimento showroom Furla, women collection p/e 2009, via Sant’Andrea, Milano 2007 Allestimento mostra ‘Contromoda’. Contemporary fashion in the permanent collection of the Los Angeles County Museum of Art Palazzo Strozzi, Firenze, a cura di Maria Luisa Frisa 2005 Collaborazione all’allestimento mostra “Paradise Now. Un viaggio nell’Italia degli anni ‘60”, Palazzo della Ragione, Padova (con Italo Rota) Boutique Just Cavalli, via della Spiga, Milano (con Italo Rota) 2004 Allestimento showroom Gianfranco Ferrè, via Pontaccio Milano Allestimento presentazione Total Living, Spazio (h), Salone del Mobile di Milano 2003 Allestimento mostra Biennale “ Made in Africa” fotografia africana contemporanea, Musei di Porta Romana, Milano (con Stefano Scheda) Interni del Casino Kursaal, Lugano (con Italo Rota e Alessandro Pedretti) 2002 Collaborazione all’allestimento del progetto “Lonely living”, Biennale di architettura di Venezia Allestimento GianFranco Ferrè Eywear, Mido Milano Collaborazione all’allestimento del progetto “Lifestyle show”, Dupont Vogue, Fiera Milano Collaborazione all’allestimento della mostra “More more more – Roberto Cavalli”, Galleria degli Argenti palazzo Pitti, Firenze (con Italo Rota) Collaborazione all’allestimento della mostra “The entertainers- Accessory’s Power”, Pitti Immagine, Stazione Leopolda Firenze (con Italo Rota) Peter Welz Welz è uno scultore tedesco che attraverso le nuove tecnologie ha aperto una inedita prospettiva cinetica nelle arti plastiche grazie alle sue installazioni coreografiche multimediali in continuo movimento tra scultura, pittura video, arte e danza. Significativo è stato l’incontro con William Forsythe, figura di spicco della danza contemporanea. Un binomio perfetto che ha dato vita ad un’opera coreografica multimediale: il corpo umano armonizza, si interseca e si insinua perfettamente tra l’essenzialità delle linee sinuose, armoniche quali espressioni dell’espressione artistica dell’artista. Peter Welz Nato in Germania nel 1972 Formazione 1995-98 Chelsea College of Art & Design, London (U.K.) 1997 Cooper Union, New York (USA) 1993-95 National College of Art & Design, Dublin (Irlanda) Mostre Personali 2011 Mies van der Rohe Pavillion, Barcelona (Spagna) 2010 Longing for … score #1, Biennale di Venezia Architettura, Venezia 2009 Peter Welz | retranslation, National Gallery of Modern Art, Galleria Nazionale d’Arte Moderna, Roma Peter Welz, Galleria Senda, Barcelona (Spagna) Peter Welz | recent works and installations, Galeria Fumagalli, Bergamo 2008 It’s too fuckin’ loud, and it’s too fuckin’ fast, Neues Museum Weserburg | Museum for Modern Art, Bremen (Germania) Figure inscribing a circle | random collage | split [figure] | single - triple, NEXT, Art Chicago, Chicago (USA) 2007 Figure inscribing a circle, Museum für Gegenwartskunst | Museum of Contemporary Art, Hamburger Bahnhof at EnBW Showroom, Berlin (Germania) One month | one artist, Pantalla, Centro Cultura Barcelona CCCB, Loop Video Festival, Barcelona (Spagna) peter welz: model for a video-sculpture & drawings, Galleria Senda, Barcelona (Spagna) peter welz: drafts for a [video-] sculpture, Galerie Lorenz, Frankfurt | Main (Germania) 2006 Corps étrangers [retranslation | final unfinished portrait (francis bacon)], Musée du Louvre, Galerie de la Melpomène, Paris (Francia) Peter welz: video-sculpture, The Kitchen, New York (USA) Video-sculpture | architectural device Art Forum Berlin, Gasag Förderpreis, Berlin (Germania) 2005 Whenever on on on nohow on | airdrawing, The Renaissance Society, Chicago (USA) To unsay, Mönchehaus, Museum für Moderne Kunst, Goslar (Germania) 2004 Airdrawing - work in progress, Irish Museum of Modern Art, Dublin (Irlanda) Whenever on on on nohow on | airdrawing, Galerie Markus Richter, Berlin (Germania) Whenever on on on nohow onOpernhaus Frankfurt, Frankfurt | Main (Germania) 2003 The fall | forward | front | below, Goethe Institute, Baltisches Haus, St. Petersburg (Russia) Mostre Collettive Selezionate 2011 Museum für Moderne Kunst MMK, Collection, Frankfurt (Germania) 2010 The tale of a blind resistance fighter, Galerie Paul Andriesse, Amsterdam (Olanda) All art has been contemporary, Kunsthalle Hamburg, Hamburg (Germania) Inconstruktionen V, Art Biesenthal, Biesenthal (Germania) From the inside, Rugby Museum, Rugby (U.K.) Reality looks back on me, Museum Pfalzgalerie, Kaiserslautern (Germania) Zeigen, Temporäre Kunsthalle Berlin, Berlin (Germania) Wenn die Nacht am tiefsten’, Bel-EtageProjects, Berlin (Germania) Mesauring potentials,Temporary project space, Berlin (Germania) 2008 Now jump, Nam June Paik Art Center, Inaugural Museum Exhibition (Seoul, Korea) Otto-Dix-Preis 2008, Kunstsammlung Gera, Orangerie, Gera (Germania) Linie 08, Galerie Dina Renninger, Munich (Germania) EHF 2010, Konrad Adenauer Stiftung, Berlin (Germania) ZEITRAUMZEIT, K-Haus, Vienna (Austria) I can watch my thoughts evolving, Galerie fruehsorge contemporary & Galerie Dina Renninger, Berlin (Germania) 2007 Ohnmacht | powerlessness, Kunsthalle Kiel | Institute of Contemporary Art, Kiel (Germania) Tanzen. Sehen | Dancing. Seeing, Museum für Gegenwartskunst | Museum of Contemporary Art Siegen (Germania) Centro Andaluz de Arte Contemporaneo Sevilla | Museum of Contemporary Art Sevilla (Spagna) 2006 The choreographic turn, MIT, List Visual Art Centre, Boston (USA) Jenseits des Kinos: Die Kunst der Projektion | beyond cinema: the art of projection, Film, Video & Installations from 1965-2005, Museum für Gegenwartskunst | Museum of Contemporary Art, Hamburger Bahnhof, Berlin (Germania), a cura di / curated by Stan Douglas & Christpher Eamon Museo Museo Museo, GAM - Galleria d´arte moderna e contemporanea | Museum of Modern & Contemporary Art, Torino 9th Disposition | 9.Hängung 20052006, Sammlung | Collection Hoffmann, Berlin (Germania) Raum im zeitgenössischen Tanz und in der zeitgenössischen Plastikspace in contemporary dance and contemporary sculpture, Märkisches Museum, Witten (Germania) Frozen Motion. Photographs of Dance | Angehaltene Zeit. Bilder vom Tanz The Cultural Forum for Photography, c/o Berlin, Berlin (Germania) Anstoss Berlin | Kunst macht Welt - Art makes the world Haus am Waldsee, Berlin (Germania) Interactions, corps en mouvement, Festival International d’Art Video de Casablanca, Goethe Institut | Casablanca, Casablanca (Marocco) Steiler Konter, Bregenzer Kunstverein, Bregenz (Austria) Jump Cut - Nights, Museum Ludwig, Cinema at the Museum Ludwig, SKKultur, Köln (Germania) 2005 URBAN REALITIES - Focus Istanbul, Martin - Gropius - Bau, Berlin (Germany) Visioni | Vision, 20 sculptural spatial installations from ‘Zero until today’, Ex Chiesa Sant’Agostino, Bergamo Truss Thrust: The Artifice of Space, Museum of Contemporary Art, Denver (USA) Punkt und Linie, Fläche und Raum | surface and space: drawing today, Overbeck Gesellschaft, Lübeck (Germania) The 23rd Memorial of Nadezda Petrovic, The Art Gallery Nadezda Petrovicz Cacak, Belgrade (Serbia) Der Raum im zeitgenössischen Tanz und in der zeitgenössischen Plastik space in contemporary dance and contemporary sculpture, Skulpturenmuseum Marl, Marl (Germania) 2004 Central Station, Sammlung | Collection Falckenberg at the Foundation d’Antoine Galbert, Maison Rouge, Paris (Francia) Constellations, ARTissima, Fiera internazionale d'arte contemporanea, Torino imPACT 04, Pact Zollverein, Essen (Germania) 2003 Tanzmedial: installationen, fotographie, filme, SK - Stiftung Kultur, Köln (Germania) Neue arbeiten für und nach emilio prini projektraum berlin (Germania) The fall | at an 90 angel | on card | on concrete, Konrad-Adenauer-Stiftung, Berlin (Germania) 2002 Passages | four projects between art and architecture, Galerie Markus Richter, Berlin (Germania) De waan | the delusion, Odapark, Vincent van Gogh Institute, Venray (Olanda) 2001 Senselessness-lessness, Tramway, Glasgow, Scottland Superchannel | superflex, Kunst-Werke, Institute for Contemporary Art, Berlin Biennale, Berlin (Germania) Die Macht der Gewohnheit | the power of the ordinary, Kunsthalle Exnergasse, Wien (Austria) Berlin_London: body politics, ICA Institute for Contemporary Arts, London (U.K.) Highspeed | alta velocita, GAM - Galleria d´arte moderna e contemporanea | Museum of Modern & Contemporary Art, San Pietro in Vincoli, Torino 2000STILLSTILL, Projectroom Galerie Markus Richter, Berlin (Germania) To withdraw, Produzentengalerie, Kiel (Germania) Continental shift, Ludwig Forum Aachen, New Nashubi Gallery, Aachen (Germania) Post 2000, Festival experimenteller junger Kunst, Berlin (Germania) festival of vision, Tamar Art Centre, Hong Kong (China) 1999 Absence, Spencer Brownstone Gallery, New York (USA) STILL, Projectroom Gipsstrasse, Berlin (Germania) Premi 2007 AICA Awards, 2nd best thematic museum show Boston-area, MIT List Visual Art Center (USA) Borse Di Studio E Residenze 2008 Centro Cultural Andratx CCA, Mallorca (Spagna), (residenza) 2006 Förderpreis Gasag | Financial Grant, Berlin (Germania), (Borsa di studio) 2005 Museum für Moderne Kunst, Goslar (Germania), Kaiserring Förderpreis | Financial Grant, (Borsa di studio) 2003 Konrad Adenauer Stiftung, Konrad Adenauer Stipendium EHF, Berlin (Germania), (Borsa di studio) Irish Museum of Modern Art, Dublin (Ireland), (residenza) Round the Clock Luogo: Spazio Thetis, Arsenale Novissimo, Venezia (Thetis SpA, Castello 2737/f 30122 Venezia VE) Durata della mostra: 4 giugno - 27 novembre 2011 Piano di comunicazione Round the Clock avrà un piano di comunicazione diffuso attraverso e-mail da Spazio Thetis che ospita l’evento, dall’Onlus di Di Segno in Segno che lo presenta, dalla Galleria L’Affiche, Galleria Changing Role, Galleria Piece Unique, Galleria De Faveri, Galleria Fumagalli, Galleria Polin, Galleria Michela Rizzo, Romberg Arte Contemporanea, scatolabianca, Galleria Traghetto e tutte le gallerie rappresentative degli artisti invitati all’esposizione. Nel mese di giugno nella Sala Conferenze dello Spazio Thetis si terrà una tavola rotonda sul tema pregnante della mostra ovvero l’ecosostenibilità e il fabbisogno energetico impostando un dialogo con la necessità dell’arte contemporanea di esprimersi su temi che riguardano bisogno di abitare e convivere con un nuovo umanesimo costituito da una maggiore sensibilità verso i luoghi che abitiamo e un rispetto da recuperare verso le risorse e le energie del pianeta. Tale simposio si avvarrà della presenza degli artisti invitati e di personalità, addetti ai lavori, docenti impegnati sul tema tra i quali l’arch. Sergio Los, padre della “solarizzazione lenta”, Stefano Tersigni ispiratore e guida della REDAIS Progetto Casal Bertone di Roma. L’intento sarà poi quello di portare l’esposizione in altre prestigiose sedi italiane ed internazionali. Nello stesso periodo è prevista la presentazione del catalogo della mostra, presentazione che avverrà dopo la vernice per ragioni tecniche ovvero documentazione backstage e mostra allestita. Per quanto attiene la pubblicizzazione sono previste: stampa di locandine da affiggere in città, banner pubblicitari che occuperanno il 51% almeno della flotta ACTV, acquisto di moduli pubblicitari sulle principali riviste di settore (tra le quali Giornale dell’Arte, Exibart). In caso di approvazione tale piano sarà comunque verificato, concordato e coordinato preventivamente con l’Ufficio stampa della Biennale, come richiesto dal regolamento.