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SOLUZIONI AGRICOLE COMPLETE PER IL BUSINESS DELLE BIOMASSE
www.biomass.newholland.com
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BIOMASSE: L’ENERGIA PULITA DEL FUTURO
UN IMPEGNO GLOBALE
PER LE ENERGIE RINNOVABILI.
UN’OPPORTUNITÀ PER L’AGRICOLTURA
www.biomass.newholland.com
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In tutto il mondo, Governi e Organizzazioni Internazionali hanno stabilito programmi ambiziosi per espandere
il ruolo svolto dalle energie rinnovabili nel soddisfacimento del nostro fabbisogno energetico complessivo, con
l’obiettivo di ridurre l’inquinamento causato dai combustibili fossili e trovare alternative a queste risorse limitate
e in via di esaurimento. La direttiva europea RED sulle energie rinnovabili, ad esempio, impone agli stati membri
dell’Unione Europea di soddisfare il 20% del loro fabbisogno energetico mediante energie rinnovabili entro il 2020.
Questo ambizioso obiettivo richiede un approccio su più fronti e New Holland, attraverso la pionieristica strategia
Clean Energy Leader, è già in grado di offrire una gamma completa di soluzioni per la produzione di biomasse.
COSA SONO CONCRETAMENTE LE BIOMASSE?
Le biomasse sono materiale biologico derivante da organismi viventi o che hanno appena cessato di vivere. Nel contesto della
produzione di energia ci si riferisce in genere a materiale vegetale, ma il termine biomasse si applica sia a materiale di origine
vegetale che animale.
BIOMASSE: ENERGIA NEUTRA DAL PUNTO DI VISTA DELLE EMISSIONI DI CO2
La produzione di energia rinnovabile è senza dubbio giusta e apprezzabile, ma se questo processo genera un’enorme quantità
di CO2, si sta semplicemente spostando il problema dall’uso alla produzione. Le biomasse agricole costituiscono un circolo
virtuoso del carbonio. La CO2 emessa quando si utilizzano queste colture, ad esempio per la combustione, viene assorbita dalle
colture della stagione successiva durante la crescita. Il risultato? Energia uno, carbonio zero.
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> www.thecleanenergyleader.com
SOLUZIONI AGRICOLE COMPLETE PER IL BUSINESS DELLE BIOMASSE
BIOMASSE: IL PERNO DELLA STRATEGIA CLEAN ENERGY LEADER
Sin dal 2006 New Holland è nota come Clean Energy Leader per la sua attiva
azione di promozione e sviluppo di combustibili rinnovabili, sistemi di riduzione
delle emissioni e tecnologie per l’agricoltura sostenibile. Le biomasse, insieme
agli altri quattro pilastri, cioè biodiesel, soluzioni ECOBlue™ Tier 4, trattore
a idrogeno NH2™ e Indipendenza Energetica dell’Azienda Agricola, e riduzione
delle emissioni di CO2, sono le fondamenta di questa strategia.
BIOMASSE: LA VERA FONTE ENERGETICA RINNOVABILE
Il ciclo infinito di semina, crescita e raccolta è antico quanto l’agricoltura stessa e sta a dimostrare che le biomasse agricole
rappresentano l’“energia rinnovabile” per eccellenza. Molto semplicemente, questa energia esisterà fino a quando gli
agricoltori continueranno a lavorare la terra. Non c‘è bisogno di preoccuparsi di esaurimento delle risorse o scorte limitate.
L’energia delle biomasse sarà disponibile oggi, domani e per il futuro di tutti i vostri figli.
BIOMASSE: PERFETTE PER GLI AGRICOLTORI
Cosa rende perfetto il binomio fra biomasse e agricoltori? A: gli agricoltori hanno la terra per le apposite colture. B: gli
agricoltori hanno le macchine per la raccolta e la trasformazione del prodotto. C: gli agricoltori possono soddisfare il loro
fabbisogno energetico e vendere le eventuali eccedenze alla rete nazionale.
Coltivare energia. Facile come l’ABC.
2 3
TIPI DI BIOMASSE
BIOMASSE: COME LIBERARE
IL POTENZIALE ENERGETICO
Quando si parla di biomasse spesso le si associa ai digestori a cupola. Ma se qualcuno domandasse
quale materia prima si utilizza per alimentarli, è probabile che molti non sarebbero in grado di
rispondere. Ma la lacuna non è grave. Per generare questa fonte di energia altamente rinnovabile si
possono utilizzare numerosissime materie prime, incluse colture energetiche a emissioni zero e
residui agricoli, ma anche residui e materiale non agricolo.
RESIDUI AGRICOLI
I sottoprodotti dell’agricoltura possono vivere una seconda vita nel ciclo di produzione
dell’energia.
Residui delle colture arabili. La paglia in eccesso, ma anche gli stocchi, le foglie
e i tutoli del mais possono essere trasformati in vera e propria energia.
Letame e liquame di origine animale. Invece di ammucchiarlo e lasciarlo marcire
o di arrovellarsi su come utilizzarlo, il vecchio letame, le lettiere e i liquami in eccesso
possono essere impiegati per alimentare la rivoluzione dell’energia da biomasse.
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FONTI NON AGRICOLE
Scarti alimentari. Gli scarti alimentari generati dai processi di produzione, preparazione
e trasformazione di alimenti e bevande, uniti agli scarti del consumo possono essere
utilizzati a buon fine.
Sottoprodotti forestali. Per la loro stessa natura, le attività di silvicoltura producono
un’enorme quantità di prodotti inutilizzati. Segatura, corteccia e potature sono perfette
per la produzione di energia.
Rifiuti industriali. Anche l’industria può contribuire alla produzione di energia riciclando
ad esempio scarti di carta, tessuto, legno e anche reflui tramite impianti a biomassa.
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SOLUZIONI AGRICOLE COMPLETE PER IL BUSINESS DELLE BIOMASSE
COLTURE ENERGETICHE: COLTIVARE IL PROPRIO CARBURANTE
Il termine “coltura energetica” può essere applicato a qualsiasi pianta che viene
coltivata con l’obiettivo specifico di utilizzarla per la produzione di energia.
Colture energetiche a rotazione breve. I boschi cedui a rotazione e la silvicoltura
sono i due tipi più diffusi di energia allo stato puro. La raccolta avviene ogni due o tre
anni e il prodotto viene poi utilizzato dalle centrali a legna.
Colture energetiche prative e non legnose. I rigogliosi prati verdi dell’Europa non
producono soltanto insilati per il bestiame. Miscanthus, canapa e altre colture prative,
come ad esempio il panico verga, possono essere trasformati in una fonte di energia.
Colture agricole energetiche. Barbabietola e canna da zucchero possono essere
trasformate in bioetanolo.
Energia dalle colture da amido. Il frumento, il mais e persino le patate possono
essere trasformati in bioetanolo o combustibile per caldaie multicombustibile.
Colture oleose. L’olio può essere trasformato in biocombustibili coltivando
e trasformando la colza o i girasoli.
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TECNOLOGIE DI CONVERSIONE DELL’ENERGIA
ENTRANO LE MATERIE PRIME,
MA COME VIENE FUORI L’ENERGIA?
La coltivazione di colture energetiche o la raccolta di altre materie prime non è che il primo passo
nel processo di produzione dell’energia. Quello successivo consiste nel liberare l’energia contenuta
in questo materiale inerte e nell’imbrigliarla per produrre energia elettrica. Il processo può avvenire
sia su scala industriale in centrali di grandi dimensioni, ma anche all’interno della vostra azienda
agricola. Vi piacerebbe diventare energeticamente autosufficienti e produrre energia elettrica
per la vostra casa, la vostra azienda e persino per quelle dei vostri dirimpettai o di tutto il vicinato?
STUFE E CALDAIE
Combustibile. L’impiego più semplice e forse il più
evidente delle biomasse consiste nel bruciare le
materie prime per ottenere calore. Cippato, mais,
balle di paglia e residui di mais possono essere bruciati
per il riscaldamento domestico o di un agglomerato
senza alterare il ciclo naturale del carbonio, o su scala
industriale nelle centrali elettriche per alimentare
direttamente la rete nazionale.
DIGESTIONE ANAEROBICA
Biogas. I famosi digestori a cupola sono in grado di “ingoiare” praticamente tutti i tipi di materie prime, dalle colture
agricole energetiche alle colture da amido e persino i residui delle colture arabili, tanto per citarne alcune; le
“digeriscono” per trasformarle in biogas da utilizzare per il riscaldamento domestico, oppure da bruciare per
produrre elettricità successivamente immessa nella rete di distribuzione nazionale.
Digestato. Il digestato ricco di sostanze nutritive è un sottoprodotto della digestione anaerobica e può essere
utilizzato come concime o fertilizzante per facilitare la crescita delle colture da biomasse nella stagione successiva.
NH2. Questa è anche la prima fase del ciclo che porta all’azienda agricola energeticamente autosufficiente, che
utilizza il biogas per generare idrogeno da utilizzare per l’NH2, il primo e unico trattore a idrogeno al mondo con
emissioni zero.
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Bioetanolo. Il Brasile è il pioniere nell’uso del bioetanolo come alternativa ai combustibili fossili
per le automobili. Il processo in sé è molto semplice. Lo zucchero prodotto da canna da zucchero,
barbabietola da zucchero, colture cerealicole, surplus di vino, stocchi di mais e miscanthus viene
trasformato in energia cellulare per la produzione di etanolo. L’etanolo viene poi impiegato per
sostituire o integrare i normali carburanti che alimentano i veicoli.
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SOLUZIONI AGRICOLE COMPLETE PER IL BUSINESS DELLE BIOMASSE
FERMENTAZIONE
TRANSESTERIFICAZIONE
Biodiesel. New Holland è stata uno dei pionieri nell’uso del biodiesel già nel 2006 e attualmente offre la gamma
più completa di prodotti B100, al 100% compatibili con il biodiesel. Inoltre, tutti i prodotti Tier 4A con tecnologia
ECOBlue™ SCR possono utilizzare il 20% (B20) di biodiesel, a condizione che la miscela di biodiesel sia totalmente
compatibile con le norme EN14214:2009. Cosa ne pensate della possibilità di produrre il vostro carburante?
È davvero semplice. La colza può essere trasformata in diesel per riempire il vostro serbatoio.
L’olio ottenuto tramite pressatura a freddo è di migliore qualità, mentre la pressatura a caldo consente di ottenere
quantità superiori. A voi la scelta! Inoltre, tutte le moderne miscele di diesel contengono già fra il 5 e il 10% di biodiesel.
6 7
TECNOLOGIE AGRICOLE PER LE BIOMASSE
RACCOGLI-TRINCIA-CARICATRICI
La gamma FR9000 di raccogli-trincia-caricatrici semoventi è stata appositamente progettata per assicurare
raccolte produttive di biomasse. La tecnologia all’avanguardia si completa con un’ampia scelta di optional di
personalizzazione, che permettono di adattare perfettamente la macchina alle vostre esigenze specifiche di
raccolta delle biomasse. Inoltre, queste macchine sono al vostro fianco durante tutto l’anno, con la loro
straordinaria capacità di svariare dalle attività agricole realizzate per conto terzi nel picco della stagione della
raccolta fino ai lavori di raccolta delle biomasse durante la bassa stagione. Non vi basta? Vi offriamo anche la
compatibilità al 100% con il biodiesel. Pensate che potrete riempire il serbatoio con quello che avete raccolto
soltanto pochi mesi prima.
SISTEMA HYDROLOC
Il sistema Hydroloc consente di ottenere una lunghezza specifica di taglio per una produzione di biomasse più efficiente.
Inoltre, la funzione Double Drive aiuta gli operatori a mantenere la lunghezza preimpostata indipendentemente dalla velocità
della testata, una soluzione perfetta per la raccolta del miscanthus.
Modelli
FR9040 FR9050 FR9060 FR9080 FR9090
Motore
Potenza max. a 2000 giri/min - ISO 14396 (kW/CV) 312 / 424 368 / 500 435 / 591 504 / 685 606 / 824
Sistema Power Cruise™
●
●
●
●
●
860
860
860
860
860
●
●
●
●
●
Alimentazione
Apertura di alimentazione
Sistema MetaLoc™
(mm)
Rotore
Larghezza telaio rotore / Diametro rotore
(mm) 900 / 710 900 / 710 900 / 710 900 / 710 900 / 710
Rompigranella
Larghezza / Diametro rulli rompigranella
Sistema Variflow™
(mm) 750 / 250 750 / 250 750 / 250 750 / 250 750 / 250
●
●
●
●
●
Soffiatore
Diametro / Larghezza alloggiamento soffiatore (mm) 565 / 775 565 / 775 565 / 775 565 / 775 565 / 775
● Standard
ROTORE PER BIOMASSE
Più la trinciatura è fine, più risulterà efficiente
il processo di digestione e combustione.
New Holland ha sviluppato un apposito rotore
per biomasse con 2 x 16 lame, che garantisce
una trinciatura finissima di qualsiasi prodotto.
I prodotti tagliati più corti offrono una maggiore
superficie all’azione dei batteri e quindi rendono
più efficiente la produzione di biogas, oltre
a migliorare il flusso della biomassa all’interno
del digestore.
SOLUZIONI AGRICOLE COMPLETE PER IL BUSINESS DELLE BIOMASSE
TESTATE PER BIOMASSE
New Holland offre una gamma completa di testate per la raccolta di
biomasse, inclusi i modelli per mais e Discbine a taglio diretto. La testata
per biomasse legnose 130FB, con lame a disco seghettato integrate,
consente di tagliare fusti fino a 15 cm e di produrre cippato uniforme.
Perfetta per le più svariate attività di lavorazione delle biomasse.
RILEVAMENTO DEL GRADO DI UMIDITÀ E DELLA RESA
La raccolta del prodotto nel momento esatto in cui è pronto costituisce un
fattore chiave per ottenere la massima produzione di energia. I sensori di
umidità integrati di New Holland vi indicano quando è il momento di iniziare la
raccolta e, soprattutto, quando è tempo di interromperla, in modo da garantirvi
la massima resa energetica da ogni coltura. Il sensore di resa integrato, invece,
consente di stimare la quantità di energia per ettaro che potrete ottenere.
RULLI ROMPIGRANELLA E SISTEMA VARIFLOW™
I potenti rulli rompigranella assicurano una rottura e una lavorazione uniforme
del prodotto, che rappresentano un fattore chiave ai fini di un processo di
fermentazione efficiente. Inoltre i rulli montati sui modelli FR9080 e FR9090
possono essere richiesti con un rivestimento cromato duro particolarmente
resistente e perfetto per l’uso intensivo con le biomasse. Il sistema Variflow™
garantisce eccellente flessibilità nella raccolta delle biomasse, grazie alla
possibilità di effettuare la conversione da foraggio a mais in meno di 2 minuti
senza impiegare utensili.
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TECNOLOGIE AGRICOLE PER LE BIOMASSE
BIG BALER
La gamma BB9000 di big baler trasforma un prodotto apparentemente inutile della raccolta in una fonte
energetica di grande valore. Questa gamma di presse è disponibile in moltissime configurazioni per
produrre balle di diverse dimensioni e lasciare i campi perfettamente puliti da tutti i residui indesiderati.
POTENTE CAMERA DI PRECOMPRESSIONE
Per ottenere falde di forma omogenea, la paglia e i residui di mais vengono
inizialmente raccolti e compressi in una camera di precompressione, per poi
entrare nella pressa. Questa soluzione fa sì che ogni singola falda sia di densità
omogenea e che le balle risultino uniformi, ben pressate, ben formate e dotate
di quelle particolari caratteristiche di combustione tanto richieste dalle centrali
a paglia dell’Europa settentrionale.
PRE-TRINCIATURA
Tutta la gamma può essere dotata del sistema TwinCutter™ optional. Questo
pre-trinciatore viene montato davanti al pick-up standard e dispone di 44 lame
heavy-duty che tritano finemente tutto il materiale prima che entri all’interno
della pressa, al fine di aumentare la densità complessiva delle balle per un più
elevato contenuto energetico e un migliore profilo di combustione. La lunghezza
di trinciatura può essere modificata in base alle esigenze specifiche del cliente.
TECNOLOGIA CON DOPPI LEGATORI
New Holland ha sviluppato la tecnologia con doppi legatori molti anni fa e quello
che era allora un sistema rivoluzionario, anche oggi fa sì che le balle siano legate
saldamente e in modo perfetto per il trasporto e la movimentazione.
Modelli
Standard
Potenza min. alla PdP richiesta (kW/CV)
BB9050 - BB9060
Packer Cutter Rotor Cutter
BB9070 - BB9080
Standard
Rotor Cutter
75/102
80/110
95/130
112/150
135/180
Larghezza balla
(cm)
80
80
80
120
120
120
120
Altezza balla
(cm)
70 - 90
70 - 90
70 - 90
70 - 90
70 - 90
130
130
Lunghezza balla (max)
(cm)
260
260
260
260
260
275
275
(m)
1,98
1,98
1,98
2,25
2,4
2,34
2,34
(colpi/min)
42
42
42
42
42
33
33
-
6
11 o 23
-
17 o 33
-
19
Larghezza pick-up
Velocità pistone
Sistema CropCutter™ (n. max. di coltelli)
85/114 - 90/122 105/ 141 - 110/150
BB9090
Standard
Rotor Cutter
Sistema di alimentazione
Forche convogliatrici
2 forche con
3 forche con
Rotore con
3 forche con
Rotore con
3 forche
Rotore + 3 forche
6 denti
6 denti doppi
configurazione
9 denti
configurazione
convogliatrici
convogliatrici
6 denti
6 denti
dei denti a “W”
Forca alimentatrice
– Non disponibile
4 denti
6 denti
4 denti
dei denti a “W”
6 denti
6 denti
MIETITREBBIE
SOLUZIONI AGRICOLE COMPLETE PER IL BUSINESS DELLE BIOMASSE
L’intera gamma di mietitrebbie New Holland è perfettamente compatibile con tutte le colture
da biomasse e offre campioni di granella ai vertici della categoria e una qualità insuperabile
della paglia con tutti i modelli. Vera musica per le orecchie dei produttori di biomasse.
SOLUZIONI COMPLETE PER LE TESTATE PER BIOMASSE
Tutta la gamma di mietitrebbie New Holland è perfettamente compatibile con l’ampia scelta di
testate che offrono la massima versatilità nella raccolta del ventaglio completo delle colture da
biomasse. Le testate Varifeed™, con barra falciante regolabile su 575 mm, sono perfette per la
raccolta della colza impiegata nella produzione di biodiesel, mentre la testata per girasoli assicura
che tutti gli energetici semi raccolti siano stivati nel serbatoio.
CONTROBATTITORI FLESSIBILI
La raccolta delle biomasse è un’attività distribuita su tutto l’arco dell’anno e quindi, quando
il prodotto è pronto, il tempo non va sprecato nella sostituzione dei controbattitori.
I controbattitori a sezioni delle gamme CX5000 e CX6000 consentono di passare dalla
granella minuta al mais in soli 20 minuti e senza impiegare utensili. Raccolta tempestiva
delle biomasse garantita.
QUALITÀ STRAORDINARIA DELLA PAGLIA
Una qualità superiore della paglia consente di migliorare la combustione. E le mietitrebbie
New Holland sono note per la loro paglia di alta qualità. Il flusso di alimentazione in linea delle
CR, attraverso il doppio rotore, o la capacità di unire tutti i residui (sia paglia che pula) lungo
la stessa andana delle mietitrebbie convenzionali per un potenziale energetico elevatissimo,
vi permetteranno di ottenere balle di primissima qualità e di alto valore economico.
Modelli
TC5000
CX5000
CX6000
CX8000
CR8000
CR9000
Potenza max. a 2.000 giri/min ISO 14396
(kW/CV) 129/175 - 178/242 190/258 - 220/300 220/ 300 - 245/333 245/333 - 360/490 330/449 - 360/490 360/490 - 420/571
Larghezza di taglio
(m)
3,66 – 6,03
4,00 – 7,32
4,57 – 9,14
4,57 – 10,67
Organi trebbianti
(m)
3 organi Opt
4 organi Opt
4 organi Opt
4 organi Std
4-5
5
6
6
-
-
-
-
-
-
432
559
Numero di scuotipaglia
Diametro dei rotori
(mm)
Superficie crivellante totale
(m2)
Sistema autolivellante (crivelli a sezioni)
6,10 – 10,67
7,32 – 10,67
Tecnologia biassiale Tecnologia biassiale
4,12
4,5
5,4
5,4 – 6,5
5,4
6,5
O / 20%
O / 25%
O / 25%
O
●
●
38%/30%/10%
38%/30%/10%
-
-
-
-
4.000 – 6.000
7.300 – 8.300
8.300 – 9.300
9.000 – 10.500
9.500 – 11.500
11.500 – 12.500
Livellamento pendenza optional per Hillside
(trasversale, salita, discesa)
Capacità del serbatoio cereale
standard / Versione Hillside
(l)
● Standard O Optional – Non disponibile
10 11
TECNOLOGIE AGRICOLE PER LE BIOMASSE
TRATTORI E MOVIMENTATORI TELESCOPICI
New Holland sa che è importante avere una gamma completa di prodotti per supportare tutte le attività connesse
alle biomasse. La gamma completa di trattori e movimentatori telescopici permette di migliorare la produttività
e l’efficienza grazie alle sue caratteristiche di semplicità d’impiego. I trattori delle gamme T7, T8 e T9 utilizzano
tutti la medesima logica di funzionamento, il che significa che le grandi aziende del settore biomassa che impiegano
molti operatori possono risparmiare tempo prezioso nella formazione dei nuovi addetti e nel passaggio da una
macchina all’altra. Non vi basta? Pensate ai motori con tecnologia ECOBlue™ SCR conformi alla normativa Tier 4:
trattori che offrono più potenza e più coppia con consumi di carburante inferiori del 10%. In sintesi, risparmierete
energia mentre la producete.
COLTIVATE ENERGIA CON NEW HOLLAND
SEMIN
A
VIMENTAZION
E
MO
Semina. Piantate i semi dell’energia del futuro con i trattori di New Holland e nel
frattempo riducete il compattamento del terreno, grazie a rapporti peso/potenza
ai vertici della categoria di soli 25,8 kg/CV per il T7.210.
CO
LT
IV A
ZIO N E
Coltivazione. New Holland sa che, dopo la semina, la coltura non può essere abbandonata a se stessa
e il sistema completamente integrato di guida automatica IntelliSteer™ vi permette di ottimizzare i mezzi
di produzione e ridurre il tempo in campo. Risparmio di energia e denaro.
Modelli
T5000
T6000
T7
T8
T9
4 / 4.500
4/4.485 - 6/6.728
6 / 6.728
6 / 8.700
6/8.700 - 6/12.700
(kW/CV)
-
105/142 - 131 / 178
126/171 - 198/269
219/298 - 286/389
287/390 - 492/669
(kW/CV)
56/76 - 83/113
74 /101 - 104/142
92/125 - 168/228
189/256 - 250/340
261/354 - 447/608
12x12 Shuttle Command™ 12x12 Synchro Command™ 18x6 Range Command™
18x4 Ultra Command™
16x2 Ultra Command™
20x12 Shuttle Command™ 24x24 Dual Command™
19x6 Range Command™
19x4 Ultra Command™
–
12x12 Powershuttle
16x16 Electro Command™ 18x6 Power Command™
23x4 Ultra Command™
–
20x20 Powershuttle
17x16 Electro Command™ 19x6 Power Command™
–
–
Cilindri / Cilindrata
(n. / cm3)
Potenza max. EPM - ISO 14396
Potenza nominale - ISO 14396
Trasmissione
con superriduttore
con superriduttore
24x24 Dual Command™
–
Auto Command™
–
–
7.864
10.463
10.203
9.071
con Powershuttle
Capacità di sollevamento post. max. alle rotule (kg)
– Non disponibile
5.740
RAC
COLTA
SOLUZIONI AGRICOLE COMPLETE PER IL BUSINESS DELLE BIOMASSE
Movimentazione. La movimentazione di materie prime in azienda e la gestione dei residui generati dalla produzione di energia
sono rese più agevoli dalla gamma completa di movimentatori telescopici e caricatori frontali. Per piccoli e grandi carichi, negli
spazi più ristretti e in ogni angolo, New Holland ha sempre il prodotto giusto per completare il lavoro.
Raccolta. Le mietitrebbie e le trincia-caricatrici sono parte di una squadra e necessitano del supporto dei trattori per
rimorchiare e trasportare il prodotto. La gamma di trattori New Holland con trasmissione a variazione continua Auto Command
assicura il meglio della categoria in termini di efficienza e stabilità nel trasporto.
Modelli
Potenza max. - ISO14396
LM5000
(kW/CV)
62/87 - 88/120
Altezza max. di sollevamento
(m)
5,7 – 9,6
Capacità di sollevamento max.
(kg)
2500 - 4000
Tipo di pompa idraulica
Portata idraulica
Comandi idraulici
Trasmissione
Pompa a ingranaggi / A cilindrata variabile
(l/min)
80 - 145
Joystick proporzionale multifunzione
Idrostatica - PowerShift™
Modelli
Potenza max. del trattore
700TL
(kW/CV)
75/100 - 130/180
Altezza max. di sollevamento
(m)
3,7 - 4
Capacità di sollevamento max.
(kg)
2.060 – 2.808
Trattori compatibili
T5000
●
T6000 Delta / Plus / Elite
●
T6000 Range e Power Command
●
T7.170 - T7.210
●
● Compatibile
12 13
BIOMASSE IN AZIONE
L’IMPEGNO DI NEW HOLLAND
A LIVELLO MONDIALE NEI MIGLIORI
PROGETTI PER L’UTILIZZO DELLE BIOMASSE
ITALIA: L’INDIPENDENZA ENERGETICA DELL’AZIENDA AGRICOLA È QUI
Presso l’azienda agricola La Bellotta, nella periferia di Torino, sta accadendo qualcosa di molto speciale.
Il primissimo trattore NH2™ alimentato a idrogeno di seconda generazione è pronto per scendere in campo.
Le biomasse stanno svolgendo un ruolo fondamentale nel suo funzionamento, grazie alla produzione di
metano che viene poi convertito in idrogeno utilizzato come carburante per la macchina. Inoltre, l’impianto
a biogas non si limita ad alimentare i trattori. Entrato recentemente in funzione con una potenza di 1 MW,
copre tutto il fabbisogno energetico dell’azienda agricola e sarà in grado di fornire sufficiente energia alla
rete nazionale per soddisfare il fabbisogno quotidiano di circa 10.000 persone.
> >
REGNO UNITO: IL PIÙ GRANDE IMPIANTO A CIPPATO DEL MONDO
La più grande centrale a legna del mondo, l’impianto della E.ON
di Steven’s Croft vicino Lockerbie, viene costantemente alimentata
con cippato uniforme di ceduo di salice grazie ad una trinciacaricatrice
New Holland FR9080. Perché? La testata FB130 per salici è stata
progettata per raddoppiare la superficie di raccolta finora raggiunta
dai prodotti della concorrenza e può tagliare senza difficoltà fusti
di 5-10 cm, con rese fino a 10,2 tonnellate di sostanza secca per ettaro.
Robert Smith, Amministratore Delegato di Lantmännen Renewable
Fuels, spiega: "La raccolta viene eseguita utilizzando i macchinari
New Holland e il prodotto viene portato immediatamente alla centrale
E.ON. È un perfetto esempio di catena di approvvigionamento completa
per le colture energetiche: dal campo alla centrale in un solo passaggio”.
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INDIA: DAI CAMPI BRUCIATI ALL’ENERGIA PULITA
A Guragon, vicino Delhi (India), la A2Z Maintenance & Engineering Services ha saputo cogliere
l’opportunità di produrre energia da quelli che venivano prima considerati prodotti di scarto,
in particolare la paglia delle risaie e i sottoprodotti del cotone, del mais e della colza, riducendo
così l’impatto ambientale generato dalla consuetudine largamente diffusa di “bruciare le stoppie”.
Al momento l’azienda dispone di una flotta di 105 trattori, 45 presse per balle tradizionali, 15 ranghinatori
e due falciatrici, tutte New Holland, grazie alla quale partecipa a tre progetti di produzione di energia
elettrica nella regione del Punjab. Con oltre 45 megawatt di energia immessa nella rete elettrica
nazionale, New Holland oggi contribuisce all’agricoltura e all’illuminazione delle città del paese.
Rakesh Agarwal, Amministratore Delegato di A2Z, si dichiara del tutto soddisfatto: “Abbiamo scelto
New Holland rispetto agli altri costruttori per la sua esperienza nella raccolta di biomasse”.
SOLUZIONI AGRICOLE COMPLETE PER IL BUSINESS DELLE BIOMASSE
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BRASILE: IL DOLCE PROFUMO DEL SUCCESSO
In Brasile si sta verificando una rivoluzione energetica. New Holland, in collaborazione con il Centro de Tecnologia
Canavieira (centro tecnologico per la canna da zucchero - CTC), è all’avanguardia nella produzione di energia
dalla canna da zucchero, non soltanto sotto forma del tradizionale etanolo, ma anche trasformando la paglia
della canna da zucchero in energia. Due aziende agricole brasiliane scelte il progetto pilota utilizzano un’ampia
gamma di macchinari New Holland per la formazione di queste balle di paglia ricca di energia, e più precisamente
trattori, andanatrici, grandi presse per balle rettangolari e accumulatori per balle. Il progetto in collaborazione
con CTC include una soluzione per utilizzare queste balle nelle centrali a canna da zucchero per la cogenerazione
di energia. La tecnologia sta raccogliendo grande interesse fra le aziende agricole brasiliane, visto che il divieto
di bruciare le stoppie della canna da zucchero entrerà in vigore nel 2021. Questa soluzione offre un’alternativa
perfetta e redditizia agli agricoltori che operano su gli oltre 12 milioni di ettari di terra dedicati alla coltura
della canna da zucchero.
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TRASFORMATE LE BIOMASSE IN REALTÀ
NELLA VOSTRA AZIENDA AGRICOLA
CON LE BIOMASSE POTETE PRODURRE ENERGIA E REDDITO
Esiste una vasta ma poco utilizzata disponibilità di sottoprodotti agricoli (paglia, potature e altri residui legnosi) che possono
trasformarsi in biomassa.
Anche le colture energetiche, gli scarti legnosi industriali e certi sottoprodotti possono essere utilizzati per questo scopo.
Con diversi milioni di tonnellate di materiale organico adatto alla digestione anaerobica prodotte ogni anno in Italia,
con un’alta percentuale del cibo che consumiamo che finisce nella spazzatura e con la possibilità di nuovi incentivi,
è un buon momento per considerare un investimento. Il fatto di poter vendere alla rete nazionale ad un prezzo stabilito
l’energia elettrica prodotta, costituisce senz’altro un punto a favore dei progetti agricoli relativi al biogas.
Quanta energia potreste produrre?
220
10.000 m3
ettari di insilato di mais
con una resa
di 50 ton/ha
di biogas (produttività doppia
rispetto a fieno/cereali)
per ogni ettaro di mais
x
2 kWh
x
di energia
per ogni m3
di biogas
=
4.4 GW
di energia totale
prodotta *
* sufficiente ad alimentare integralmente 244 utenze domestiche per un anno (con un consumo medio di 18.000 kWh per utenza all’anno)
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