ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI
DI IVREA, PINEROLO E TORINO
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Il nucleo di valutazione
Torino, 15 novembre 2003
Gruppo di Studio Enti Locali
IL NUCLEO DI VALUTAZIONE
Riferimenti normativi
 D. Lgs. n. 29/93
 D. Lgs. n. 286/99
 D. Lgs. n. 267/2000 (Art. 147)
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IL NUCLEO DI VALUTAZIONE
Art. 147 D.Lgs 267/2000
Tipologia dei controlli interni
1. Gli Enti Locali, nell’ambito della loro autonomia
normativa ed organizzativa, individuano strumenti
e metodologie adeguati a:
a) ..
b) ..
c) valutare le prestazioni del personale con
qualifica dirigenziale
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IL NUCLEO DI VALUTAZIONE
Composizione
 nominato con deliberazione della Giunta Comunale
 generalmente è composto di 3 membri di cui
- il Segretario Generale (oppure il Direttore Generale ove nominato)
- due esperti, di cui uno esterno, che abbiano
maturato significative esperienze nella
organizzazione, gestione e valutazione del personale
N.B. tale composizione è puramente indicativa in quanto i Comuni possono
prevedere che tutti i componenti siano esterni all’Ente e variarne il numero
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IL NUCLEO DI VALUTAZIONE
Durata
scadenza del mandato della Giunta
che lo ha nominato
Funzionamento
- convocato dal Presidente
- le riunioni sono valide con la
presenza di tutti i componenti
Compensi
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stabiliti nella deliberazione di
nomina
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IL NUCLEO DI VALUTAZIONE
Rapporti con gli organi politici e
con la struttura organizzativa
 agisce in piena autonomia e risponde del proprio
operato direttamente al Sindaco
 redige relazioni sulla propria attività
 ha diritto di accesso ai documenti amministrativi e
può richiedere agli uffici qualsiasi informazione
che ritenga utile
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IL NUCLEO DI VALUTAZIONE
Compiti
 formula la proposta metodologica di
valutazione dei Dirigenti
 cura la procedura di valutazione
 elabora proposte
- correttive
- di valorizzazione
- di interventi formativi
- di differenziazione retributiva
 fornisce supporto tecnico al Sindaco per
le decisioni sulla mobilità dei Dirigenti
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SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLE
PRESTAZIONI
ATTRAVERSO
PER
COSA è
stato fatto
RETRIBUIRE
Componente M.B.O.
Sistema premiante
COME è
stato fatto
MIGLIORARE
Componente SKILL
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Sistema di
apprendimento
SISTEMA DI VALUTAZIONE
DELLA DIRIGENZA
Riferimenti normativi
Art. 14 C.C.N.L. DIRIGENTI 23/12/1999
“Verifica dei risultati e valutazione dei dirigenti”
prevede che la valutazione riguardi:
 LE PRESTAZIONI
 LE COMPETENZE ORGANIZZATIVE
 IL LIVELLO DI CONSEGUIMENTO DEGLI
OBIETTIVI ASSEGNATI
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SISTEMA DI VALUTAZIONE
DELLA DIRIGENZA
Relazione tra
COMPETENZE ORGANIZZATIVE
PRESTAZIONI
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SISTEMA DI VALUTAZIONE
DELLA DIRIGENZA
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Competenze organizzative
Prestazioni
CAPACITÀ E CONOSCENZE
che il dirigente dovrebbe
POSSEDERE ed APPLICARE
per svolgere in logica
qualità totale il suo ruolo
secondo COMPORTAMENTI
di ECCELLENZA
COMPORTAMENTI
ORGANIZZATIVI
effettivamente
ESPLETATI dal
dirigente dai quali è
possibile dedurre le
COMPETENZE
ORGANIZZATIVE
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SISTEMA DI VALUTAZIONE
DELLA DIRIGENZA
STILI MANAGERIALI
Le COMPETENZE ORGANIZZATIVE, che sono
considerate le migliori modalità di svolgimento ed
espletamento delle attività manageriali, e che
rappresentano quindi l’espressione delle
CAPACITÀ che L’AMMINISTRAZIONE
RICHIEDE AI SUOI DIRIGENTI in relazione al
RUOLO RICOPERTO riguardano:
segue
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SISTEMA DI VALUTAZIONE
DELLA DIRIGENZA
STILI MANAGERIALI
 Autonomia decisionale
 Organizzazione
 Leadership
 Efficienza gestionale
 Innovazione
 Conoscenza o
apprendimento
 Determinazione
 Integrazione
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 Valorizzazione delle
risorse umane
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METODOLOGIA PERMANENTE
DI VALUTAZIONE DEL
PERSONALE
 la base metodologica è UGUALE
 la valutazione non misura il conseguimento degli
obiettivi, ma i CARICHI DI LAVORO effettivamente
espletati
 la valutazione spetta ai soggetti gerarchicamente
preposti
 il Nucleo di Valutazione può eventualmente
intervenire sulle modalità
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