SCIENZE DELLE
PRODUZIONI ANIMALI
Beside basical studies on anatomy, physiology, genetic, cytogenetic and nutrition, production focused studies are in progress, both under laboratory and on-farm conditions, involving mammalian as
well as fish species.
A research activity in morpho-physiological and pathological fields is conducted, aiming to study
particular ciliary epithelia at the ultrastructure level and the tridimensional reconstruction of neuroendocrine cells of mammals and teleosts. This research is also environmental focused, in order to
better correlate the morphology to the function and to identify pathological conditions determined by
any environmental pollution.
Studies on genotoxicity and oxidative stress induced by environmental pollutants are carried out in
mammals. Moreover, the incidence of robertsonian traslocation 1/29 is evaluated in cattle, particularly in Podolian breed reared in Basilicata, using cytogenetic tests.
Structural and functional studies are in progress on livestock genomes. The main research programs
are devoted to identify causative mutations responsible for quantitative and qualitative variation of
economic traits, particularly milk production. Furthermore, the group is engaged in isolation of random DNA markers useful for paternity testing and Marker Assisted Selection in livestock.
Studies on sensory characteristics, fatty acid composition and lipid peroxidation of meat and cheese are being carried out in relation to human health and nutrition. The effect of different management stresses on animal welfare and meat quality are also being investigated. Trials to evaluate animal productive efficiency (bovine, sheep, goats and pigs), in relationship to the rearing system and to
the characteristics in terms of quality and quantity of the obtained products (milk, meat and derived
products), are in progress. The greatest emphasis is put into the study of variability and peculiarity of
productions in order to define high quality products. On sheep and goat breeds raised in Basilicata,
studies on metabolic profile along with researches on male reproductive efficiency measuring plasma
testosterone levels are in progress. Then assess studies about how cashmere goat production might provide a diversification option for farmers in the Less Favored Area(LFA) in South Italy, together with
studies on the role of cashmere goat production in adding value to traditional products in an integrated system. Trials are delivered to the study of quality in goat milk and in derived products in relationship to the breed (Alpine, Saanen and Argentata dell’Etna), and to the breeding environment.
Besides, compound contained in milk and dairy products having relevance for human health, are
studied in relation to endogenous and exogenous factors.
Studies on the metabolic profile and reproduction of buffalo heifers are on progress in order to anticipate the first calving using PRID (progesteron realising intravaginal device). Furthermore, superovulation and embryo-transfer of Podolica cattle raised in Basilicata are being investigated in order
to improve productive and reproductive efficiency.
Related to bovine, studies on the metabolic profile and reproduction of buffalo heifers are on progress. Then, superovulation and embryo-transfer of Podolica cattle raised in Basilicata. Aquaculture
studies include physiopathology of Mediterranean species, hygiene and diseases control at the farm site, development of a low pollution technology applying hyperoxigenation and water recirculation system on closed biofilter. Development of off-shore mariculture with open ocean devices is also studied,
to create new job opportunities for dismissing fishermen.
Studies on the role of vitamin C and environmental factors on fish growth, reproduction and disease resistance are in progress. Studies on the ecological status of Basilicata’s rivers and artificial basins are in progress, applying Extended Biological Indexes and fish physiopathological indexes.
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di Michele Lancella
P
resso il DiSPA vengono svolte ricerche
sull’anatomia, fisiologia, citologia, genetica,
nutrizione, biotecnologie,
tecnologie di allevamento,
qualità dei prodotti edibili
e non, impatto ambientale
degli allevamenti, relativamente ad animali di interesse zootecnico, sia terrestri sia acquatici.
Si conducono studi morfo-funzionali sul sistema
neuroendocrino di mammiferi e di alcuni teleostei.
In particolare, con tecniche di immunoistochimica
e fluorescenza, si evidenzia
la distribuzione topografica dei paraneuroni e si effettua una ricostruzione
tridimensionale degli stessi
al microscopio laser confocale. Ulteriori studi riguardano indagini ultrastrutturali a carico di epiteli ciliati, allo scopo di individuare i più fini dettagli ciliari e
forme di atipie del complesso assiale microtubulare. Dette ricerche sono indirizzate allo studio delle
correlazioni esistenti tra
morfologia e funzione, anche per identificare condizioni patologiche determinate da inquinamenti ambientali.
In alcune specie zootecniche viene valutato l’effetto genotossico e lo stress
ossidativo indotto da alcuni inquinanti ambientali
chimici e fisici: pesticidi,
micotossine e campi elettromagnetici, mediante test citogenetici (test delle
aberrazioni cromosomiche, test dello scambio intercromatidico, test dei
micronuclei) e test enzimatici (saggio di attività della
Glucosio-6-Fosfato Deidrogenasi). Inoltre, viene
studiata l’incidenza della
traslocazione robertsoniana 1/29 nelle razze bovine
Tecnica di Freeze-Fracture di ciglia dell’epitelio tracheale di pecora. Evidente la
corona ciliare formata da 4-5 file di particelle elettrondense associate alla membrana ciliare. (SEM X 85.000)
da carne, al fine di ridurre
una delle cause di ipofertilità in questa specie.
Inoltre sono in corso studi sulla struttura e la funzione di alcune regioni del
genoma bovino, ovino e
caprino al fine di identificare mutazioni che influenzano le caratteristiche
nutrizionali, dietetiche e
tecnologiche del latte. Altre ricerche, hanno l’obiettivo di identificare marca-
Microfotografie al Microscopio Elettronico a Scansione di ciglia composte di “Tipo
adesivo” (SEM X 8.800)
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tori genetici anonimi da
utilizzare per individuare
errori nella genealogia e
per effettuare una selezione
assistita dai marcatori.
In relazione alla nutrizione ed alla salute umana
vengono condotti studi
sulle caratteristiche sensoriali, sulla composizione in
acidi grassi, sulla perossidazione dei lipidi nelle carni e nei formaggi. Inoltre,
vengono studiati gli effetti
di differenti condizioni di
allevamento in bovini, ovicaprini e suini, sul benessere degli animali, sull’efficienza produttiva, sulla
qualità della carne e del latte, compresi i prodotti di
trasformazione. Particolare
enfasi viene data alla ricerca delle condizioni ottimali di allevamento per la
produzione di derrate di
elevata qualità.
Su ovini e caprini allevati
in Basilicata sono in corso
studi sul profilo metabolico e sull’efficienza riproduttiva del maschio mediante dosaggio di testosterone ematico, inoltre è
all’esame sperimentale la
possibilità di diversificare
nella Regione la produzione di caprini, indirizzandola verso la razza cashmir.
Sono anche in corso prove
sperimentali sulla qualità
dei prodotti e dei derivati,
in razze Alpina, Saanen ed
Argentata dell’Etna, in
funzione dell’ambiente e
delle condizioni di allevamento, con particolare attenzione ad alcuni componenti del latte caprino di
rilevante interesse per la salute umana ed alle correlazioni con fattori endogeni
ed esogeni.
Sono inoltre in corso
studi sul profilo metabolico e su aspetti riproduttivi
delle manze bufaline al fine di anticipare, mediante
l’impiego di ormoni esogeni, l’età al primo parto.
Inoltre sono in corso studi
sulle tecniche di superovulazione e di trasferimento
embrionale in bovine Podoliche allevate in Basilicata al fine di promuovere il
miglioramento genetico e,
quindi, l’efficienza produttiva e riproduttiva.
Relativamente alle specie
ittiche, vengono condotti
studi sulla fisiopatologia di
specie Mediterranee, su
aspetti igienici, sul controllo delle patologie negli
allevamenti, sulla minimizzazione dell’impatto
ambientale degli allevamenti. Ad un avanzato stadio è lo studio di una tecnologia a completo ricircolo dell’acqua, per l’allevamento di specie eurialine
in ambienti del meridione
italiano. Sono state messe a
punto sofisticate tecnologie di iperossigenazione
dell’acqua, mediante impiego di ossigeno liquido,
ormai largamente applicate su tutto il territorio nazionale. Sono inoltre in
studio tecnologie per l’allevamento di specie mediterranee in gabbie sommergibili in mare aperto. Studi
sul metabolismo della vitamina C nei pesci hanno
permesso di migliorare la
qualità del novellame prodotto dalle avannotterie e
di incrementare la risposta
immunitaria dei pesci in
allevamento intensivo.
Studi sulla caratterizzazione delle popolazioni ittiche e del macrobentos
nei fiumi e laghi della Basilicata, permettono di definire le aree a salmonidi ed
a ciprinidi, uniformando la
gestione delle acque libere
della Regione alle direttive
Comunitarie ed alla legislazione Nazionale.
Fig. 1: separazione delle proteine del latte di capra con metodi elettroforetici (SDSPAGE). 1-campione di latte contenente tutte e quattro le frazioni caseiniche; 2campione di latte privo di caseina β; 3-campione di latte privo di caseina αs1
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Fig. 2: risultato finale del metodo di lettura delle istruzioni che ci ha consentito di
individuare l’errore che determina l’assenza di caseina β nel latte di capra. L’ordine con il quale i quattro necleotidi sono disposti nel segmento di DNA è indicato
dalla successione delle bande che si incontrano dal basso verso l’alto. La successione delle bande nei due tipi di istruzioni è identica tranne che in un punto (indicato dalla freccia). Difatti, nelle istruzioni β-Cn 0 il nucleotide C è sostituito dal nucleotide T. Questa differenza modifica totalmente il significato delle istruzioni in
quanto, mentre i tre nucleotidi CAG indicano che nell’assemblaggio della caseina
β in posizione 182 deve essere inserito l’aminoacido Glutammina, i tre nucleotidi
TAG indicano che in quel punto deve terminare l’assemblaggio della caseina β
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