GAZZETTA DEL SUD
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30-31 dicembre 2015
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IL SOLE 24 ORE
Quotidiano di Sicilia II Messaggero
CORRIERE DELLA SERA
RAIBSicìlia MEDIASET
A cura di Sandro Cuzari
Responsabile Ufficio Stampa CAS
Quotidiano
Gazzetta del Sud
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30-12-2015
30
Foglio
1
Dopo Ali Teripe nell'elenco dei progetti anelie Val D'Agro
Masterplan, "sagra" degli svincoli
De Luca ha gettato la spugna ma i sindaci non vogliono rinunciare
all'attenzióne
del governo
Giuseppe PuglisS
SANTA TERESA Dt RIVA
Tramonta definitivamente lo decidendo eli destinare le ri(dieci milioni era il costo
"Svincolo De Luca", torna a sorse
per mettere in. sicufrasi strada ìo "Svincolo Val previsto)
rezza
torrenti
e water front.
D'Agro" sull'autostrada A18
«Se il sindaco di Santa TereMessina-Catania. I snidaci dei sa ha
cambiato priorità - ci dicomuni della Valle hanno deciso di riprendere il discorso ce Marcelle Bartolotta, primo
cittadino di Làmina - noi non
sullo svincolo attraversa ìì Ma- possiamo
rinunciare a questa
ster Pian, ed a quanto pare so- infrastruttura
vitale per la sono intenzionati a revocare al
sindaco del comune di Santa pravvivenza dei comuni della
Teresa di Riva la delega per la Valle. Ho chiesto ai colleghi
progettazione, sottoscritta il 5 una riunione per decidere coagosto 2013 con il protocollo me procedere per annullare
effetti di quel protocollo
d'intesa che designava Santa gli
d'intesa
firmato nel 2013».
Teresa "comune capofila" afrmchè ponesse in essere tutte Quale alternativa, quindi?
quelle attività «alla individua- «Lo svincolo Val d'Agro è stato
inserito tra le 12 opere del
zione delle soluzioni tecniche, "Patto per Messina" del Maamministrative e finanziarie» sterplan che il prossimo genfinalizzate alla realizzazione naio saranno portate all'attendello svincolo.
zione del governo - spiega il
Il sindaco De Luca si era da- sindaco di Savoca Nino Bartoto molto da fare; al Ministero lotta - è al quinto posto tra gli
delle Infrastnitture aveva pre- "Interventi dì messa in sicusentato la sua proposta di rezza e funzionalità rete autosvincolo elaborata dall'ing- stradale e svincoli".
Carmelo Trimarchi e dalTar- Gli interventi per l'asse auch. Massimo Stracuzzi, impe- tostradale interessano l'area
gnandosi a finanziarla con da Giardini a Capo d'Orlando.
fondi comunali (settembre In questo intervento figurano
2013), ma non è riuscito a ot- progetti
immediatamente
tenere la designazione come cantierabiìi perché già muniti
"stazione appaltante" che gli di progettazione esecutiva,
avrebbe consentito di avviare ovvero gli svincoli dì Monforte
la progettazione vera e pro- San Giorgio ed Ali, nonché gli
pria.
svincoli di VìUafranca Tirrena
Lo scorso ottobre De Luca (completamento nei due senha gettato la spugna. Lo ha fat- si), Furnari/Portorosa., Capo
to pubblicamente il 18 ottobre d'Orlando e Valle Agro, Riscorso durante la riunione del spetto a questi ultimi interconsiglio comunale tenuta al- venti, non ancora cantierabiìi,
la presenza dì tutti i sindaci del si provvedere a richiedere al
comprensorio sull'alveo del Gas di definire le progettaziotorrente Savoca (quella in cui ni entro breve termine.
appese la fascia tricolore al Finora lo "Svincolo De Lucappio annunciando l'autoso- ca" è costato alle casse del cospensione da sindaco) per de- mune di Santa Teresa dì Riva
nunciare lo stato di pericolosi- tra indennità di progettazione
tà del torrente. Aveva cancel- e missioni a Roma oltre 30milato lo svincolo dalla priorità la euro. •*
Focus
* I progetti, immediatamente cantierabìli, perché già muniti di progettazione esecutiva, sono
quelli degli svincoli di
Monforte San Giorgio ed
AB, nonché gli svincoli di
Vili arranca Tirrena (completamento nei due sensi), Furnari-Poitorosa,
Capo d'Orlando e Valle
Agro. Rispetto a questi
aitimi interventi., non ancora cantierabiìi, si provvederà a richiedere al Cas
di definire le progettazioni entto breve termine.
È tra le 12 opere
che a gennaio
saranno portate
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•
L'area indicata per il nuovo svincolo. Il progetto riparte dopo il percorso portato avanti dal sindaco De Luca
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: GAZZFTTAQia
Svincolo, De Luca passa, Bartolotta 1 e
Bartolotta 2 rilanciano
SANTA TERESA DI RIVA - Tramonta definitivamente lo "Svincolo De Luca",
torna a frasi strada lo "Svincolo Val D'Agro" sull'autostrada A18 Messina Catania. I sindaci dei comuni della Valle hanno decìso di riprendere il discorso
sullo svincolo attraverso if Master Pian, ed a quanto pare sono intenzionati a
revocare al sindaco del comune di Santa Teresa di Riva la delega per la
progettazione, sottoscritta il 5 agosto 2013 con il protocollo d'intesa che
designava Santa Teresa "comune capofila" affinchè ponesse in essere tutte quelle
attività "alla individuazione delle soluzioni tecniche, amministrative e finanziarie"
finalizzate alls realizzazione dello svincolo. Il sindaco De Luca si era dato moito cb
fare, al Ministero delle Infrastrutture aveva presentato la sua proposta di
svincolo elaborata dall'ing. Carmelo Trimarchi e dall'arch. Massimo Stracuzzì,
impegnandosi a finanziarla con fondi comunali (settembre 201.3), ma non è
riuscito a ottenere la designazione come "stazione appaltante" che gii avrebbe
consentito di avviare la progettazione vera e propria. Lo scorso ottobre De Luca
ha gettato la spugna. Lo ha fai'to pubblicamente il 18 ottobre scorso durante la
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riunione del consiglio comunale tenuta alla presenza di tutti i sindaci del
comprensorio sull'alveo del torrente Savoca (quella in cui appese la fascia
tricolore a! cappio annunciando l'autosospensione da sindaco) per denunciare lo
stato di pericolosità del torrente. Aveva cancellato lo svincolo dalla priorità
decidendo di destinare le risorse (dieci milioni era il costo previsto) per mettere in
sicurezza torrenti e water front
"Se il sindaco di Santa Teresa ha cambiato priorità - ci dice Marcello Bartolotta,
sindaco di Limìna - noi non possiamo rinunciare a questa infrastruttura vitale per
la sopravvivenza dei comuni della Valle. Ho chiesto ai coìleghi una riunione per
decidere come procedere per annullare gli effetti di quel protocollo d'intesa
firmato nei 2013". Quale alternativa, quindi?
"Lo svincolo Vai d'Agro ostato inserito tra le 12 opere del "Patto per Messina"
del Masterplan che il prossimo gennaio saranno portate all'attenzione del
governo - spiega il sindaco di Savoca Nino Bartolotta - è al quinto posto tra gli
"Interventi di messa in sicurezza e funzionalità rete autostradale e svincoli".
Gii interventi per l'asse autostradale interessano l'area da Giardini a Capo
d'Orlando. In questo intervento figurano progetti immediatamente cantierabiii
perché già muniti di progettazione e esecutiva, ovvero gli svincoli di Monforte
San Giorgio ed Ait, nonché gli svincoli di Villafranca Tirrena (completamento nei
due sensi), Furnari/Portorosa, Capo d'Orlando e Valle Agro. Rispetto a questi
ultimi interventi, non ancora cantierabiii, si provvederà a richiedere al Cas di
definire le progettazioni entro breve termine.
Finora lo "Svìncolo De Luca" è ciostato alle casse del comune di Santa Teresa di
Riva tra indennità di progettazione e missioni a Roma oltre SOmìla euro.
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L'assessore Pistorio
«Ora detteremo noi
i tempi a Trenitalia»
II nuovo contratto di servizio costa 111 milioni l'anno
PALERMO. L'ultimo tassello è stato aggiunto, ieri, dall'Ars che con il disegno di
iegge di assestamento del bilancio 2015,
ha approvato la norma per la creazione
di un apposito capitolo, in entrata, in
cui potrà essere versata l'Iva sui biglietti ferroviarì venduti in Sicilia. Con il contratto di servizi con Trenitalia, che costa
111 milioni l'anno, sarà la Regione a stabilire le priorità e non più le Ferrovie
dello Stato. Un passo in avanti importante per l'assessore alle Infrastnitture e
Mobilità, Giovanni Pistorio, che auspica
una sinergia tra trasporto ferroviario e
trasporto su gomma, per utilizzare al
meglio le risorse, che sono limitate.
Il trasporto ferroviario in Sicilia èstoricamente carente.
«Noi erogheremo i finanziamenti, ma
nello stesso tempo vigileremo sulla qualità del servizio che può senz'altro essere migliorato, a fronte di ulteriori risorse. Ne parlerò con il ministro Graziano
Delrio, con il quale ho un buon rapporto personale, che oggi sarà a Palermo
per l'inaugurazione del tram. Un'opera
in cui la Regione ha avuto un grande
ruolo, reperendo le risorse per la progettazione e la realizzazione della infrastnittura».
Il contratto di servizi con Trenitalia è
solo per due anni. Perché?
«Questi primi due anni sono necessari
per sperimentare e modulare il servizio.
Inoltre, alla fine del 2017 scadranno le
concessioni delle aziende di autolinee. A
metà gennaio, sarà pubblicato il bando
per ii Piano regionale dei trasporti. L'obiettivo è quello di creare una sinergia
ferro-gomma, per evita re la duplicazione di servìzi. Le due modalità di trasporto costano 111 milioni (ferro) e 150
milioni (gomma). Se dovessimo bandire
gare dì appalto ci vorrebbero circa 300
milioni di euro. Peraltro, negli anni '90,
la Regione siciliana fece l'infelice scelta
di uscire dal finanziamento pubblico
nazionale per il trasporto pubblico locale. Per noi, è importante aumentare ì
servizi da offrire ai cittadini».
In Sicilia, oltre l'arretratezza delle ferrovie e della vetustà di strale e autostrade, c'è anche il problema dei collegamenti con le isole minori.
«Dopo appena due mesi dal mio arrivo
all'assessorato delle Infrastnitture e della Mobilità, abbiamo operato una serie
di scelte strategìche, oltre ad affrontare
le emergenze del trasporto marittimo.
A che punto sono gli atti per la velocizAbbiamo previsto una nuova nave per
zazione della tratta Messina-CataniaFavignana che ci costa 7 milioni di euro
Palenmo? Quanti anni saranno necessal'anno. Servizi aggiuntivi sono previsti
ri?
per tutti gli arcipelaghi».
«È prevista una spesa di circa 6 miliardi
Pensa che prima dell'inizio dell'estate
di euro e saranno necessari almeno 10
sarà risolta la vicenda che vedrà uscire
anni. È un investimento strategico che
di scena la Compagnia delle Isole (ex Sipaga lo scotto dell'abbandono del proremar}?
getto del ponte sullo Stretto di Messina;
«Me lo auguro. Compagnia delle Isole ha
ponte che sarebbe stato prevalentemenperso i ricorsi e la partita è in via di dete ferroviario. Le Fs hanno perso interesfinizione in ambito ministeriale. Subense ad investire in Sicilia e Calabria, canaRitaglio
trerà la seconda classificata, una società
costituita da Ustica Lines e Gruppo Pranza, che hanno stimato in 39 milioni il valore dell'azienda. Una cifra molto distante dai 55 milioni preventivati dai
cornmissari. Inoltre, nel disegno di legge di stabilità, abbiamo previsto collegamenti con le Ìsole minori, anche con altri mezzi».
Non sono molte le alternative.
«Infatti, abbiamo pensato a collegamenti aerei con idrovolanti, soprattutto per
le emergenze».
lizzando le risorse verso l'alta velocità
che dovrà unire Napoli a Bari».
L1LLO MICELI
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del
Anche le infrastnitture autostradali e
stradali hanno bisogno di interventi
massicci.
«Dopo l'Epifania sarà firmato, a Roma, il
"Patto per la Sicilia" che prevede una
serie di interventi infrastnitturali stradali e ferroviarie, porti e aeroporti. Come
è noto, con la programmazione europea
2014-2020, le risorse della Uè devono
essere indirizzate verso il trasporto ferroviario. Per strade ed autostrade, abbiamo raggiunto un accordo con il governo
nazionale, sull'utilìzzo delle risorse statali del Fondo sociale coesione(Fsc). Nel
"patto", tra l'altro, sono previsti 143 milioni di euro perla viabilità secondaria,
che è un successo del nostro assessorato. Tutti con progetti esecutivi. E sappiamo quanto siano importanti queste strade (ex provinciali, ndr) per ì collegamenti all'interno della Sicilia. Oltre 400
milioni di euro sono destinati al tratto
della Nord-Sud, Santo Stefano di Camastra-Gela, da Leonforte al bivio Mulinello sull'autostrada Palermo-Catania.
La dotazione per il settennio 2014-2020
del Fsc per la Sicilia è di circa 8 miliardi
di euro. Certo, non tutto può essere speso per la mobilità, anche perché ci sono
interventi più che necessari, come le
bonifiche dei territori in dissesto idro-
destinatario,
non
riproducìbile.
Quotidiano
LA SIGILIA
geologico. Comunque, puntiamo sul
completamento della Siracusa-Gela, che
è di competenza del Cas. L'Anas ha ribadito il suo impegno pari ad 840 milioni
di euro per l'ammodernamento dell'autostrada Palermo-Catania. Con l'Anas
fra poco Firmeremo un Apq rafforzato,
cioè non una semplice programmazione
di opere, ma anche impegni e penalità in
caso di ritardi. Inoltre, sto spingendo
per firmare subito il contratto per l'avvio
dei lavori della Catania-Ragusa».
Ne parlerò con il
ministro Delrio che oggi
sarà a Palermo per
l'inaugurazione del tram
IL "PATTO"
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Quanto ha certificato rii spesa europea
il suo assessorato?
«Oltre la spesa iniziale, sono stati certificati 700 milioni in più. Grazie ad una
squadra che lavora con professionalità e
dedizione».
Dopo l'Epifania sarà
firmato il Tatto per la
Sicilia" con una serie di
interventi infrastrutturali
MILIONI
perlaviabiììtà
secondaria,
Tutti con
progetti
esecutivi.
MILIONI
destinati a!
tratto della
Nord-Sud,
Santo Stefano
di CamastraGela.da
Leonforteal
bivio Mulinello
sull'autostrada
PalermoCatania.
MILIONI
l'impegno
delì'Anasper
Pammodernam
ento
dell'autostrada
PalermoCatania
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SPECIALE CAPODANNO
Dal Cas a Gettonopoli, dai torrenti alla
spazzatura, ecco le principali inchieste
che hanno scosso Messina
L'indagine sul Consorzio Autostrade e quella sul rischio idrogeologico terranno banco anche
nel nuovo anno, così come il processo sui servizi sociali in provincia e la formazione
professionale con il caso Genovese.
E' costellato di inchieste eclatant! l'anno
Che si chiude Sia a Messina che in
Provincia le Procure hanno passato in
rassegna praticamente tutti i centri di
spesa pubblici, sen2a dimenticare i grandi
capitali privati. Ed hanno "rispolverato" il
reato di corru2ione, praticamente sparito
nel decennio scorso. Indagini in massima
parte chiuse. In alcuni casi, invece, i
fascicoli sono ancora aperti e promettono
interessanti sorprese per l'anno che
comincia.
In particolare l'inchiesta sui Consorzio
autostrade Siciliane. Se da un lato
nell'ultimo anno il Governatore regionale
Rosario Crocetta è tornato a più riprese
a lodare "il nuovo corso" at centro di
contrada Scoppo, dall'altro sia
lag: 2015. cronaca giudiziaria, inchieste, Procura di
Messina, barcellona pozzo di gotto, patti,
autostrade, ambiente, servizi sociali, corsi d'oro,
discarica di mazzarrri, mossinarnbìentc, gcitonopoli.
assmileismo
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TEMPOSTRETTO.IT (WEB2)
SegUi
£>>tomp osi rette
--
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l'Anticorruzione di Cantone che le varie
procure isolane hanno rilevato diverse
criticità. A Messina il pool di magistrati
guidati da Sebastiano Ardita non ha
smesso di indagare sulla gestione del
Consorzio e, malgrado sia passato più di
un anno, non ha ancora tirato le fila
dell'attivi Là sfociata, a fine 2014, nel blitz
Tecno, con l'arresto dell'imprenditore
messinese Nino Giordano, altri
costruttori e fornitori, e tecnici di ruolo
apicale dello stesso Cas. Nel mirino,
l'affidamento dì alcuni appalti. Qualcuno
dei soggetti coinvolti ha deciso di
collaborare con gli Inquirenti, indirizzando
nuovi filoni di indagini?.
['__! * STAMPA
" G+f o
Data
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Invia ad un amico
Man mano che andavano avanti, il vaso di
Pandora di contrada Scoppo ha riservato
parecchi spunti e nel marzo scorso la
Procura ha chiesto una proroga di
indagine pei;5ó.rfineiidenli. sospettali di
aver intascato in maniera irregolare gli
incentivi progettuali. Ancora a inizio dicembre gli investigatori dell'Antimafia mettevano sotto
torchio i dipendenti. Mentre a febbraio è stato arrestato A gostmo_Bernovo, un altro funzionario
molto noto.
Recente è anche il richiamo di Raffaele Cantone. Il Presidente dei!1 Autority, che a inizio anno
aveva stoppato Crocetta sulle continue concessioni, a fine 2015 ha puntato il dito sulla
mancata restituzione degli stipendi, dopo il taglio voluto dalla Regione a febbraio scorso, e
sulla mancata trasparenza nelle procedure di gara, ed ha inlimato il Consorzio a provvedere a
breve. Dalle nomine agli affidamenti e gli incarichi legali, oggi la gestione del Cas è sempre
meno controllabile dall'esterno.
Oggi il Cas e davvero ad un bivio, e in ballo c'è una grossa torta, la gestione degli appalti per il
completamento della Siracusa-Gela. Tra Roma e Palermo le soluzioni al vaglio sono due: la
messa in liquidazione che passa per la scadenza senza proroga delle concessioni o il
potenziamento del Cas per farne un centro più snello e più libero di gestire gli appalti da
completare, al quale affidare ancora maggiori risorse. Tornando a Messina, c'è un'altra
inchiesta sulle grandi opere autostradali ancora in corso, quella che riguarda le perizie di
variante degli svincoli Giostra-Annunziata. A più riprese l'ex dirigente dei Comune Mario
Rizzino si è recato in Procura ed è stato ascoltato sul lievitare delle cifre. Non soltanto
autostrade.
In tema di infrastnitture la Procura dì Messina nel 2015 ha puntato i riflettori anche sulle gare
per la concessione della rada San Francesco, aprendo uno spiraglio anche su quella per la
gestione del terminal Tremestieri. Una inchiesta che però non ha rctto al vaglio preliminare. Si
è indebolita al primo vaglio sulle esigenze cautelari anche quella sull'appalto Tecnis per i
lavori ai moli Cofapesce e Vespri.
Attende di vedere la luce in maniera compiuta anche l'accertamento sulla manutenzione dei
torrenti cittadini. Un fascicolo al quale il prn Liliana Todaro, titolare del caso, tiene molto,
perché tenta di vagliare lo stato dell'arte delle opere che dovrebbero mitigare il rischio
idrogeologico. Tre gli indagati iscritti in prima battuta nel registro degli indagati per un caso
specifico, quello dei Torrente Rnrcinnam. Cioè il sindaco di Messina Renato Accorinti e due
dirigenti tecnici, del Comune e del Genio Civile. Un tema, quello del rischio idrogeologico, che
per la città e la provincia di Messina di Messina si fa sempre più caldo, e del quale gli abitanti
hanno preso coscienza dopo le tragedie di Giampilieri de! 2009 e l'alluvione che nel 2011
devastò Barcellona e costò tre vite a Saponara.
Proprio all'inizio del 2016 sapremo se qualcuno pagherà per i 37 morti di Giampilieri, visto
che si avvicina alla fine il processo istruito per accertarne le responsabilità.
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Si avvia a conclusione anche il processa sull'assenteismo alio lacp, che vede alla sbarra la
quasi totalità degli impiegati dell'ente. Mentre attende il vaglio preliminare l'inchiesta sull'asse
nieismo_nlla Prnv'mdci regionale di Messina.
Un altro settore mai al buio dai riflettori della magistratura è il business rifiuti. Della disegna
Mazzarrà Sant'Andrca e di Tirreno ambi ente si sono occupate, anche nel 2015, diverse
procure italiane, e l'a settembre scorso il nco procuratore di Barcellona, Emanuele
Crescenti, ha chiuso il cerchio su 4 arrestati eccellenti, accusati di un giro di mazzette
all'ombra della discarica-, il sindaco di Mazzarrà Sant'Andrea Salvatore Bucolo, il senatore
Lorenzo Piccioni e i vertici nuovi e vecchi della società, Pino Innocenti e Giuseppe
Antonia!!.
A Messina invece, hi novembre scorso sono scattati i braccialetti elettronici per l'ex liquidatore
di M^^inamhlenLiLArmando Di Maria, il dirigente amministrativo Lorenzo Inferrerà, gli
imprenditori Di Vincenzo e Gentiluomo e il broker assicurativo Antonio Buttino.
Contestata la regolarità di una lunga serie di affidamenti e pagamenti che "puzzano" di
mazzette. Contestualmente la Procura ha allargato gli accertamenti alla più recente gestione
della piattaforma di Pace, il contestato progetto ancora in piedi e tutt'altro che definito.
Nel 2015 si è riaperto il capito sugli investimenti nei derivati effettuati dal Comune di
Messina. Dopo la clamorosa inchiesta, archiviata malgrado il maxi sequestro di 17 milioni di
euro alla Bnl, sulla scorta di nuovi orientamenti giurisprudenziali la Procura ha avviato una
nuova indagine, avvisando l'ex sindaco Giuseppe Buzzanca e numerosi funzionar!
dell'istituto bancario.
A Palazzo Zanca gli investigatori sono tornati a più riprese anche per una clamorosa indagine,
quella della Digos sui xe_ltoni fli nrcsenzn percepiti dai consiglieri comunali per i lavori di
commissione. Una indagine nata sulla scorta dell'analogo caso di Siracusa, dove il mese scorso
sono state avvisate sei persone, che a Messina ha portato invece all'obbligo di firma, prima e
dopo le commissioni, per ben 12 consiglieri comunali.
Un altro settore pubblico finito nel mirino è stato quello dei servizi sociali, soprattutto a Patti e
nel comprensorio, dove nel pieno dell'estate è scoppiato lo scandalo "Patti e Affari", la
Procura nebroidea, guidata da Rosa Raffa, ha messo al domiciliari i patron delle coop
Giuseppe Eusacca, Michele Cappadona e Giuseppe Pizzo, insieme ad un dirigente del
comune di Patti, mentre altri dirigenti pubblici sono stati sospesi o posti agli obblighi. Tra i 39
indagati figurano sindaci del comprensorio, ex sindaci, attuali e vecchi amministratori.
Tante sorprese ne ha fatte registrare anche il processo Corsi d'oro sull'altra lobby, quella
della formazione professionale. Tanti i colpi di scena in aula, mentre proprio prima della
sospensione natalizia la Procura di Messina ha aggravato le accuse a carico dell'onorevole
Francantonio Genovese e ii cognato Franco Rindaldi, deputato all'Ars. La Corte tornerà
ad occuparsene il 12 gennaio.
(Alessandra Serio)
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Tre incidenti in 24 ore
re incidenti in 24 ore, due morti in un tragico 23 febbraio. Le due vittime sono Salvatore Rìfici, 46enne di S, Lucia sopra Contesse (sulla tangenziale l'incidente che
lo ha coinvolto), e Noel
Chiesini, barcellonese
19enne, schiantatosi all'altezza di Rornetta, In
gravi condizioni il parroco di Mandanici (incidente sull'Aia).
T
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IX
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TRUFFA E FALSO
Premi produzione
56 indagati al Gas
T a Procura continua a tenere i fari accesi sul
LJ Gas e nel terzo troncone dell'operazione "Tekno" risultano indagate 56 persone per truffa e
falso in relazione al percepimento dei premi-produzione, in un arco di tempo che va dal
2012 al 2014. il 3 marzo gli invesrigatori'della
Dia notificano agli uffici dei Cas di contrada
Scoppo un ordine diestbizione emessodalla Procura peracquisire tutta la documentazione relativa ai decretidiliquidazionediincentiviprogettuali a favore di dipendenti del Consorzia.
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VIA LIBERA ALLE RIDUZIONI DA COBAS CODIR, CISL, SADIRS E DIRE
CGIL UIL SIAD E UGL INVECE NON FIRMANO L'ACCORDO
Seri S'intesa: i permessi sindacali alla Regione passeranno da 18
anno
re tra le otto sigle), ii sindacalisti
in aspettativa retribuita da 24 a
18.
Riccardo Vescovo
PALERMO
e- =:: Dal prossimo primo gennaio i
permessi sindacali alia Regione siciliana saranno dimezzati e caleranno
da poco più di 18 mila a 9 mila. I sindacalisti in aspettativa retribuita, cioè dipendenti distaccati che si occupano
di questioni sindacali, passeranno invece da 24 a 18. Il risultato è frutto dell'accordo tra governo e sindacati raggiunto ieri all'Aron, l'organismo incaricato della contrattazione per il pubblico impiego guidato in Sicilia da
Claudio Alongi, Laproposta del governo non è stata però firmata da tutti i
sindacati che sulla scelta si sono spaccati: il via libera al taglio è arrivato dai
Colbas Codir, dalla Cisl, dal Sadirs e
dal Dirsi. Non hanno firmato l'accordo Cgil, U il, Siad e Ugl.
; La spaccatura è legata soprattutto
alla richiesta da parte di Cgil e Uil di
inserire nell'accordo una richiestaperentoria di scegliere le Rsu, le rappre-
sentanze sindacali unitarie, alla Regione. Le Rsu sono figure che andrebbero elette e in questo modo alcuni:
sindacati ambiscono a scalare posizioni e aumentare consensi nell'amministrazione. La proposta vede però
contrari da tempo gli autonomi, che
oggi sono maggiormente rappresentativi. In questo"clima di scontro, con
malumori tra gli stessi confederali, il
governo ha preferito non intromettersi troppo prevedendo nella bozza approvata in giunta solo un articolo che
stabilisce che «entro giorni trenta dalla sottoscrizione dell'accordo sarà attivata l'attività di contrattazione per
la definizione ed approvazione del regolamento elettorale per la costituzione delle Rsu». Una formula ritenuta
troppo generica da Cgil e Uil che non
hanno firmato. «Pur condividendo in
linea di massima l'impianto complessivo - dice Enzo Abbinanti della Fp
Cgil - ci riserviamo di firmare perché
ancorauna volta la Regione nega il diritto alla partecipazione diretta dei lavoratori. Auspichiamo che fino alla
definitiva sottoscrizione dell'accordo, dopo il vaglio della Corte d ei Conti, si determinino le condizioni per introdurre finalmente questo elementare principio di democrazia anche alla
Regione. Nei prossimi giorni, rimiire-
1. L'assessore Luisa Lantieri2. Darlo Matranga
GIORNALE °I SICILIA de|
mo comunque iì nostro direttivo per
decidere se sciogliere o no la riserva».
E Luca Grimi della Uiì aggiunge che
«non capiamo perché in Sicilia non è
possibile eleggere democraticamente i rappresentanti sindacali alla Regione come negli enti locali di tutto il
Paese ma sono al contrario nominati
in maniera del lutto discrezionale.
Perché la politica siciliana non rispetta la legge e i più elementari principi
di democrazia, e non applica le norme? Diciamo basta a questi giochi di
potere». Per Gigi Caracausi della Cisì
«abbiamo sottoscritto una accordo
con senso di responsabilità. Non vogliamo far pensare che la Cisl sia conservatrice di privilegi. Adesso però si
smetta di. pensare al sindacato come
al diavolo e si cerchi di cooperare per
migliorare questa amministrazione
con modernità eliminando le sacche
di privilegio che la classe politica si
continua a ritagliare». Nessun commento ieri dagli autonomi.
L'accordo è stato così approvalo e
l'assessore alla Funzione pubblica,
Luisa Lantleri, incassa così il suo primo successo in poco più di un mese
dalla nomina, in parte trascorso da
«precaria» in giunta a causa dello
scontro tra i partiti sul rimpasto. InideìCobass. Luca Crimi della Di! Fp zialmente l'assessore aveva previsto
un taglio del 60 per cento dei permessi e del 50 dei distacchi, ma ha rivisto
al ribasso i tagli sostenendo che comunque, alla fine, la Sicilia in questo
modo si allinea alla media nazionale.
Dal punto di vista numerico, però,
l'accordo rivela che il dato sui permessi sindacali in Sicilia resta comunque
altissimo. Nel testo emerge come i
permessi sindacali per i prossimi tre
anni saranno ben 9.187 l'anno da ripartire tea le otto sigle, numero probabilmente ancora superiore a quello
della media nazionale. Secondo uno
studio di alcuni anni fa, infatti, se a livello nazionale la media dei permessi, per singolo dipendente, è di 76 minuti e 30 secondi all'anno, alia Regione il contingente sale a 775 minuti e
50 secondi all'anno. Da allora', si difendono i sindacati, in Sicilia due dìversi accordi hanno consentito di dimezzare e poi tagliare di un ulteriore
30 per cento i permessi. Lo scorso anno è però arrivata la riforma Madia,
che a livello nazionale ha calato la scure dimezzando a sua volta il contingente. Insomma, Ira una riforma e l'altra, la Sicilia si ritrova ancora inseguire. E per il 2016 i sindacalisti avranno
a disposizione 9.187 giornate, utilizzabili anche a ore, di permessi retribuiti.
' -
Quotidiano
Gazzetta del Sud
Data
Pagina
Foglio
30-12-2015
33
1
L'incidente mortale in autostrada dopo lo svincolo di Milazzo: effettuata l'autopsia sul alcune di Barcellona
Oggi i funerali di Samuele, miglioranole due ragazze ferite
to per la sua giovialità e voglia
di vivere. Tantissime le persone che ieri si sono recate néllV
bitazione della famiglia Mirabile quando, nel primo pomeGiovanni Petrungara
riggio è stata restituita la salma
MILAZZO
dì Samuele.
Oggi alle 15,30 la città di Bar- In mattinata nella camera
ceEona si stringerà attorno alla mortuaria dell'ospedale di Mifamìglia Mirabile per dare l'ultimo saluto a Samuele, ennesi- lazzo, il medico legale, dottoma vittima della strada di que- ressa Francesca Trio ha eseguist'anno che staper concludersi. to l'esame autoptico disposto
Un bilancio pesante per la atta dal sostituto della Procura di
del tengano che ha registrato Barcellona, Rita Barbieri, Coben cinque decessi di giovani a me sempre nulla trapela dopo
causa di incidenti stradali,
l'attività medico-legale in atteI funerali sono stati fissati al- sa del referto che arriverà tra
le 15,30 nella Basilica minore qualche mese. Sarebbe codi San Sebastiano. Accanto a munque confermata l'ipotesi
papa Riccardo, ex dipendente dello schiacciamento del corpo
Aicon di Giammoro, alla mam- a seguito dell'impatto con alcuma Francesca e alfratelloGiu- ne auto in transito dopoiì tragiseppe, ci saranno i numerosi co volo causato dall'impatto
amici del ventunenne, ricorda- della Smart con i terrapieni.
L'ultimo saluto al ragazzo
alle 15.30 nella Basilica
di San Sebastiano
Continuano invece ad essere
Secondo l'ultima ricostruricoverate a Palermo e a Messi- zione fornita dagli agenti dèfia
na le due ragazze che domeni- Polstrada di Messina, i tre raca si trovavano in auto con Sa- gazzi dopo un pomeriggio tramuele. Entrambe sono fuori scorso insieme, erano diretti a
pericolo e se per S. R. 28 anni, Falcone per accompagnare la
messinese, ma che da qualche ventottenne. All'altezza del ritempo risiedeva a Falcone la fornimento Q8 di Olivareìla,
prognosi è di 15 giorni, anche poco dopo il casello autostraF. A., 23 anni, ha registrato un dale di Milazzo, mentre permiglioramento e la sospetta le- correva l'autostrada in direziosione al fegato a seguito dì suc- ne Barcellona, il ragazzo che si
cessivi accertamenti sarebbe trovava alla guida, avrebbe
stata scongiurata. Difficilmen- perso il controllo delmezzo. La
te comunque potranno cancel- Smart, dopo aver impattato
lare dalla loromente una trage- con la cunetta spartitraffico, si
dia cosi grande. Il loro contri- sarebbe ribaltata. Le due rabuto comunque sarà fonda- gazze sono rimasta all'interno
mentale per capire quanto ac- dell'aiuola, mentre Sainuele
caduto domenica sera e dipa- Mirabile è stato sbalzato fuori
nare i tanti dubbi che continua- dall'abitacolo, finendo la sua
no ad essercisia sulla dinamica corsasulla carreggiata opposta
dell'incidente sia sulle fasi suc- di marcia e venendo centrato
cessive, nella carreggiata op- da almeno tre auto in transito,
posta a dove è avvenutaFuscita che non si sarebbero neanche
di strada della piccola Smart. rese conto di quanto accaduto. «
Samuele Mirabile. Ha perso la vita
nell'incidente stradale sulla A2Q
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GIORNALE DI SICILIA
Data
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30-12-2015
27
1
LA TRAGEDIA SULL'A-zo. Samuele è stato sbalzato dail'abitacoto e investito 3 volte
II ventunenne morto a Barcellona
Eseguita l'autopsia, oggi i funerali
BARCELLONA
**« È stata eseguila ieri mattina l'autopsia sul colpo martoria to di SarnucIc Mirabile, il ragazzo dì 21 anni clic
lui perso la vita dopo l'incidente di domenica sera, nel tratto dell'autostrada A-20 traMilazzo e Barcellona. Non
è stato semplice per il medico legale
Frane-esca Trio, nominato dal sostituto procuratore di Barcellona Rita Barbieri, effettuare l'esame sul corpo della vittima, che secondo quan to accertato dalla Polizia Stradale dì Messina,
dopo essere tasto catapultato fuori
della Smart su cui viaggiava e stato
colpito da almeno tre auto in transito
sulla carreggiata opposta rispetto a
quella percorsa del ragazzo. Sono nei
prossimi giorni si avranno leprime in- muele. Si cercherà anche di escludere
dicazioni sui riscontri raccolti, attra- anche la possibilità che nel sinistro
verso la quale sì proverà a capire se Sa- sia in qualche modo coinvolto un'almuelesiamoitoacauss dell'inciden- tra automobile ed in questo sarà fonte o se invece il decesso si sia verifica- damentale da ricostruzione delle due
te per l'impatto con le al tre automobi- ragazze di 23 e 28 anni che viaggiavali. Gli investigatori, sotto il coordina- no insieme a Samuele Mirabile e che
mento del magistrato di Barcellona, hanno riportato solo trauma e che
stanno completando al relazione che non sono in pericolo di vita. La famìsarà depositata a breve e da cui si par- glia ieri pomeriggio ha potuto riabtirà per capire la dinamica e per dare bracciare il corpo straziale di Samueuna risposta alle domande dei paren- le e fissare i funerali, che si svolgeranti del ventunenne, che si sono affida- no oggi pomeriggio. Per tutti coloro
lo all'avvocato Pinuccio Calabrò. che hanno conosciuto il ragazzo e soCon molta probabilità sarà effettuata prattutto per Barcellona sarà un fine
anche una perizia sulla Smart e sulle d'anno con una festa a metà, nel ricortre auto già sottoposte a sequestro, do dei tariti giovani che nel 2015 hanche avrebbero colpito il corpo di Sa- no perso la vita.("ÈFU")ciusÉPPEPuuAFiTO
H centrodestra sdii era
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Muovi Capod'Ortando ,
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