Programma Operativo
Fondo Sociale Europeo
2014-2020
UNA BREVE SINTESI
Potenza, 16 Giugno 2015
PO FSE 2014-2020
Le norme, l’iter, gli obiettivi,
il quadro finanziario
Normativa di riferimento
• Reg. UE 1303/2013 - Disposizioni comuni
sul FESR, sul FSE, sul Fondo di Coesione, sul
FEASR e sul FEAMP
• Reg. UE 1304/2013 – Disposizioni
specifiche per il FSE
• Accordo di Partenariato – Strategia,
risultati attesi, priorità, metodi di impiego
dei fondi comunitari
Accordo di Partenariato
• Previsto dal Reg. UE 1303/2013, artt. 14 -17
• E’ frutto del negoziato del Governo italiano con la
Commissione Europea e della collaborazione tra
Amministrazioni centrali, Regioni, Enti Locali e
società civile
• Si pone come obiettivo il superamento delle criticità
che hanno caratterizzato la programmazione 20072013
• L’Accordo di Partenariato italiano è stato adottato
dalla Commissione Europea il 29 Ottobre 2014
Iter per l’approvazione PO FSE 14-20
Negoziato con
UE e Min.
Lavoro
(ottobre –
novembre
2014)
Elaborazione
del PO ed
inserimento in
SFC (22 luglio
2014)
Osservazioni
da parte
dell’UE
(ottobre 2014)
Approvazione
UE definitiva
(17 dicembre
2014)
Reinserimento in
SFC (20
novembre
2014)
Struttura del PO FSE 14-20
ASSI
Priorità di Investimento
Obiettivi Specifici
Azioni
Assi/Obiettivi Specifici
8.5
Favorire l’inserimento lavorativo dei disoccupati di lunga
durata e sostenere adeguatamente le persone a rischio
di disoccupazione di lunga durata
8.1
Aumentare l’occupazione dei giovani
8.2
Aumentare l’occupazione femminile
8.6
Favorire la permanenza al lavoro e la ricollocazione dei
lavoratori coinvolti in situazioni di crisi
8.7
Migliorare l’efficacia e la qualità dei servizi al lavoro
ASSE 1
Promuovere
un’occupazione
sostenibile e di
qualità e
sostenere la
mobilità dei
lavoratori
Assi/Obiettivi Specifici
ASSE 2
RAFFORZARE ED
INNOVARE
L’INCLUSIONE
ATTIVA NELLA
SOCIETÀ
9.1
Riduzione della povertà, dell’esclusione sociale e
promozione dell’innovazione sociale
9.2
Incremento dell’occupabilità e della partecipazione al
mercato del lavoro delle persone maggiormente
vulnerabili
9.7
Rafforzamento dell’economia sociale
9.3
Aumento/ consolidamento/ qualificazione dei servizi e
delle infrastrutture di cura socio-educativi rivolti ai
bambini e dei servizi di cura rivolti a persone con
limitazioni dell’autonomia e potenziamento della rete
infrastrutturale e dell’offerta di servizi sanitari e
sociosanitari territoriali
Assi/Obiettivi Specifici
ASSE 3
10.1
Riduzione del fallimento formativo precoce e della
dispersione scolastica e formativa
10.2
Miglioramento delle competenze chiave degli allievi
SVILUPPARE DIRITTI E 10.5
QUALITÀ
DELL’APPRENDIMENTO
E SOSTENERE
10.3
L’INNOVAZIONE
INTELLIGENTE NEI
SETTORI CHIAVE
10.4
10.6
Innalzamento dei livelli di competenze, di partecipazione e
di successo formativo nell’istruzione universitaria e/o
equivalente
Innalzamento del livello di istruzione della popolazione
adulta
Accrescimento delle competenze della forza lavoro e
agevolare la mobilità, l’inserimento/ reinserimento
lavorativo
Qualificazione dell’offerta di istruzione e formazione
tecnica e professionale
Assi/Obiettivi Specifici
ASSE 4
RAFFORZARE LA
CAPACITÀ
ISTITUZIONALE ED
AMMINISTRATIVA
11.1
Aumento della trasparenza e inter
operabilità, e dell’accesso ai dati
pubblici
11.3
Miglioramento delle prestazioni della
pubblica amministrazione
Assi/Obiettivi Specifici
ASSE 5
ASSISTENZA
TECNICA
-Migliorare l’efficienza e l’efficacia del sistema di
programmazione, gestione monitoraggio controllo
e sorveglianza del Programma Operativo
-Rafforzare il sistema di comunicazione e
informazione nonché il sistema di valutazione
Quadro riepilogativo finanziario
Quota UE
Quota naz.le
TOTALE
%
ASSE I
59.509.947,00
59.509.947,00
119.019.894,00
41,1%
ASSE II
36.652.662,00
36.652.662,00
73.305.324,00
25,3%
ASSE III
6.182.747,00
6.182.747,00
12.365.494,00
25,0%
ASSE IV
6.819.056,00
6.819.056,00
13.638.112,00
4,7%
ASSE V
5.647.672,00
5.647.672,00
11.295.344,00
3,9%
TOTALI
144.812.084,00
144.812.084,00
289.624.168,00
PO FSE 2014-2020
Le condizionalità ex ante
Condizionalità ex ante
• Per assicurare l’efficacia degli investimenti del PO FSE
2014-2020 e raggiungere i risultati attesi occorre essere
certi che siano assicurati tutti i prerequisiti
indispensabili, di carattere normativo, regolatorio,
programmatorio, pianificatorio
• Se non sono assicurati, occorre specificare con quali
interventi si pensa di assicurarli, entro quando e a chi
spetta l’onere di provvedere
• Le condizionalità sono di due tipi: generali e specifiche
Le condizionalità NON assicurate
in Basilicata / 1
Presenza di dispositivi per la formazione del personale delle autorità
coinvolto nella gestione e nel controllo dei fondi SIE in relazione :
Condizionalità generale
Intervento da realizzare
Entro il
G.1 – alla normativa e alla politica
antidiscriminazione dell'Unione.
Predisposizione di azioni di diffusione di
informazioni ai beneficiari e a tutti i
soggetti coinvolti nella gestione dei
Fondi strutturali.
31 dic. 2015
G.2 - al diritto e alla politica
dell'Unione in materia di parità di
genere nonché all'integrazione
della dimensione di genere.
Predisposizione di azioni di diffusione di
informazioni ai beneficiari e a tutti i
soggetti coinvolti nella gestione dei
Fondi strutturali
31 dic. 2015
G.3 - al diritto e alla politica
vigenti dell'Unione e nazionali in
materia di disabilità
Predisposizione di azioni di diffusione di
informazioni ai beneficiari e a tutti i
soggetti coinvolti nella gestione dei
Fondi strutturali.
31 dic. 2015
Le condizionalità NON assicurate
in Basilicata / 2
Presenza di dispositivi per la formazione del personale delle autorità
coinvolto nella gestione e nel controllo dei fondi SIE in relazione :
Condizionalità generale
Intervento da realizzare
Entro il
G.4 - all'applicazione efficace del
diritto dell'Unione in materia di
appalti pubblici nel campo dei fondi
SIE
Predisposizione di linee guida
regionali sull’aggiudicazione degli
appalti pubblici sotto soglia (vedi
A.d.P.)
31 dic. 2015
G.5 - al diritto dell'Unione in
materia di aiuti di Stato nel campo
dei fondi SIE.
Predisposizione di azioni di
diffusione di informazioni ai
beneficiari e a tutti i soggetti
coinvolti nella gestione dei Fondi
strutturali.
31 dic. 2015
Le condizionalità NON assicurate
in Basilicata / 3
Condizionalità generale
G.7 - Esistenza di una base statistica
necessaria per effettuare valutazioni
in merito all'efficacia e all'impatto dei
programmi
Condizionalità specifica
T.09.1 - Esistenza e attuazione di un
quadro politico strategico nazionale
per la riduzione della povertà ai fini
dell'inclusione attiva delle persone
escluse dal mercato del lavoro alla
luce degli orientamenti in materia di
occupazione.
Intervento da realizzare
Implementazione ed avvio
dell’Osservatorio del Mercato
del Lavoro.
Entro il
31 dic. 2015
Intervento da realizzare
Entro il
Verranno attuate sul territorio
regionale le strategie nazionali
specifiche, in particolare con i
fondi PON
Inclusione
31 dic. 2015
PO FSE 2014-2020
Il Piano di valutazione
Piano di valutazione
• Ai sensi dell’Art. 114 comma 1 del Regolamento (UE) 1303/2013:
L'autorità di gestione o lo Stato membro preparano un piano di
valutazione per uno o più programmi operativi. Il piano di valutazione viene
presentato al comitato di sorveglianza al più tardi entro un anno
dall'adozione del programma operativo.
• L’accordo di Partenariato, al paragrafo 2.5 prevede che:
in continuità con il periodo 2007-2013 i Piani di valutazione siano unitari
(FESR e FSE) e raccordati con quello del Feasr.
Il piano sarà pronto entro la fine dell’anno e sarà sottoposto al Comitato
di Sorveglianza per la sua approvazione
Piano di valutazione
Gli indirizzi generali
Indirizzi generali a cui si intende conformare la stesura del Piano :
1.
Integrazione – la valutazione del PO vuole essere integrata e a
servizio delle decisioni. La valutazione deve assicurare conoscenze ed
evidenze empiriche all’attuazione del PO e non essere un esercizio
occasionale o formale.
2.
Autorevolezza – la valutazione deve essere autorevole e credibile
è quindi necessario assicurare la sua indipendenza, la sua scientificità e la
sua rispondenza alle esigenze conoscitive.
3.
Condivisione – La valutazione non deve parlare a pochi intimi
esperti dei fondi europei ma deve vedere il coinvolgimento degli attori
locali e contribuire ad un dibattito pubblico sulle scelte per creare
occupazione.
Piano di valutazione
Il processo di definizione
1 - individuazione delle domande di valutazione attraverso incontri con le
strutture responsabili degli interventi FSE, con altri uffici rilevanti della
Regione (FESR e FEASR), con le parti economiche e sociali e con opinion
leader ed esperti locali.
2 - Sulla base di un primo set di domande saranno individuate le
valutazioni utili, i loro tempi e la pianificazione delle attività necessarie
alla loro realizzazione.
La definizione del Piano terrà anche conto delle prossima operatività
dell’Osservatorio del Mercato del lavoro, il quale contribuirà a rafforzare le
funzioni di monitoraggio e ad offrire informazioni aggiornate sul contesto
socio-economico degli interventi del PO.
AUTORITÀ DI GESTIONE
PO FSE BASILICATA 2014/2020
Via Vincenzo Verrastro
85100 Potenza
[email protected]
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