Il Regno Delle Vitamine
La Frutta
La frutta
Storia
Inizialmente la frutta veniva considerata un lusso, ed era
presente solo alle mense dei ricchi. Poi in tempi di
maggiore giustizia sociale, essa acquistò un posto fisso
nella composizione dei pasti come piacevole e salutare
conclusione.
Chimica
Dal punto di vista energetico, la frutta apporta
un quantitativo di calorie che varia dalle
16kcal/100g alle 72kcal/100g, per lo più
fornite dal fruttosio.
I lipidi sono molto ridotti, e le proteine quasi
inesistenti, ma degno di nota è l’elevato
apporto in fibra alimentare solubile.
Fruttosio
Il fruttosio è un
monosaccaride, avente la
stessa formula
molecolare del glucosio
(C6H12O6), ma diversa
struttura chimica.
Storia
La mela ha origine in Asia e la sua rivoluzione botanica
risalirebbe al Neolitico. Inizialmente, nel Medioevo la
coltivazione del melo riguardava piccole aree e il
consumo diretto dei contadini, poi, in epoca più tarda, il
suo consumo interessò ampi strati sociali.
La mela, inoltre, è presente in
molteplici storie mitologiche, e nella
Bibbia, ed è simbolo di amore,
bellezza, salute, saggezza, e
tentazione, sensualità, virilità e
fertilità.
Chimica
«Una mela al giorno toglie il medico di torno»
Il consumo regolare di mele aiuta ad abbassare il colesterolo,
ma anche gli odiati chili di troppo, grazie ad una fibra
solubile che calma l’appettito: la pectina.
La buccia di una mela di media grandezza fornisce
all’incirca 4 grammi di fibre, la maggior parte solubili in
acqua. Questa proprietà consente di formare, all’interno
del nostro intestino, una massa gelatinosa, che intrappola
al suo interno i lipidi e gli zuccheri in eccesso, alcune
sostanze pericolose, ma anche micronutrienti importanti
per il nostro organismo.
Pectina
Il segreto delle proprietà nutrizionali e salutistiche delle
mele è in gran parte nascosto dietro questa fibra solubile.
La pectina è una fibra idrosolubile indigeribile, è un
carboidrato che appartiene alla categoria degli
eteropolisaccaridi.
Questo polisaccaride indigeribile aiuta a
Forma molecolare
controllare i livelli di colesterolo, contribuisce a
regolarizzare la funzionalità intestinale e tiene
sotto controllo l’appetito. La sua
fermentazione da parte della flora batterica
intestinale origina acidi grassi a corta catena
che prevengono gli sviluppi del cancro al colon.
Maturazione
La causa della maturazione accelerata dei frutti viene
attribuita all’etilene, un ormone idrocarburo gassoso.
Se mordiamo una mela e poi la lasciamo lì per un po’
di tempo, la superficie morsicata inizia a cambiare
colore fino a diventare di un marroncino medio-scuro.
Questo è dovuto ad una reazione di ossidazione che
avviene tra la mela e l’aria: i tessuti interni della
mela sono ricchi di alcune sostanze incolori che si
chiamano polifenoli che svolgono un’azione
antiossidante, e, nella polpa, ci sono alcuni enzimi
che si chiamano polifenolossidasi che a contatto con
l’aria catalizzano la reazione tra i polifenoli e
l’ossigeno generando sostanze di colore bruno e
rendendo poi la mela marroncina.
Vitamine
Le vitamine costituiscono un insieme di composti organici, eterogenei,
indispensabili all’organismo per la crescita, l’integrità strutturale delle cellule e
perchè i processi metabolici si svolgano in modo regolare.
Esse hanno le seguenti caratteristiche:
• Sono sostanze prive di valore energetico
• Hanno una composizione molecolare abbastanza semplice
• Agiscono in dosi minime
• Hanno specifiche azioni
Le vitamine maggiormente
presenti nella mela sono: le
vitamine A, B e C nella
polpa, mentre le vitamine E
e D nella buccia.
Vitamina A
La vitamina A si può trovare sotto due forme differenti: retinolo e
betacarotene.
Il retinolo è la vitamina A vera e propria, cioè già formata.
Il betacarotene è invece il suo precursore, cioè una sostanza che si
trova nei vegetali e che l’organismo riesce a trasformare in vitamina
A attiva.
• Antiossidante e antinvecchiamento: regola lo sviluppo
delle cellule e la rigenerazione dei tessuti. È indicata
per numerose patologie cutanee.
• Mantiene in efficienza la funzionalità visiva e
migliora la visione notturna.
• Stimolante delle difese immunitarie dell’organismo e
antinfettiva. Indicata anche per patologie dovute ad
alterazioni del sistema immunitario.
• Protettiva anticancro, grazie all’azione antiossidante e
immunostimolante.
Vitamina B
Le vitamine B sono un gruppo di vitamine idrosolubili che
intervengono nel metabolismo cellulare.
Queste vitamine hanno proprietà molto utili all'organismo
umano; infatti costituiscono un ruolo essenziale al normale
funzionamento del sistema nervoso, al tono muscolare
dell'area gastrointestinale e sono fondamentali per i corretti
processi di funzionamento della cute e dei capelli, e quindi
anche per il cuoio capelluto.
Ma anche per la bocca e gli occhi, e per il
corretto funzionamento del fegato, ma
soprattutto convertono i carboidrati in
glucosio, utilizzato dall'organismo per
produrre energia, e sono fondamentali per il
metabolismo di lipidi e delle proteine.
Vitamina C
L'acido L-ascorbico, vitamina C, è un composto organico
presente in natura con proprietà antiossidanti. Si tratta anche di
una vitamina idrosolubile, essenziale nell'uomo ma non in tutti
i mammiferi, antiossidante, che svolge nell'organismo
molteplici funzioni.
La vitamina C è importante per il corretto
funzionamento del sistema immunitario e la
sintesi di collagene nell'organismo. Il
collagene rinforza i vasi sanguigni, la pelle,
i muscoli e le ossa. L'uomo non può creare
collagene senza la vitamina C.
Vitamina E
La vitamina E o Tocoferolo è una vitamina liposolubile, cioè
solubile in grassi e oli. La vitamina E è formata da un gruppo di
composti chiamati tocoferoli. Il nome deriva dal greco tocos, che
significa nascita e pherein che significa portare avanti. Questo
nome le è stato attribuito per evidenziare il suo ruolo essenziale
nella riproduzione. Il ruolo primario della vitamina E è quello di
proteggere i tessuti dell'organismo dalle reazioni dannose
(periossidazione) e dai radicali liberi.
La vitamina E:
protegge le membrane cellulari
protegge la vitamina A dall'ossidazione
previene le patologie cardiovascolari
protegge le lipoproteine
dall'ossidazione.
Vitamina D
Con il termine vitamina D si intendono tutti i composti che
presentano l'attività biologica del calciferolo e sono caratterizzati
dall'essere dei derivati del ciclopentanoperidrofenantrene.
Il calciferolo (vitamina D3) è la forma naturalmente presente nei
mammiferi, mentre l'ergocalciferolo (vitamina D2) si forma in
seguito all'esposizione alla luce ultravioletta dell'ergosterolo
(forma provitaminica di origine vegetale).
La vitamina D è necessaria per la
formazione delle ossa:
deposizione di calcio e fosfato nelle regioni
cartilaginee;
assorbimento di calcio (e con esso del
fosfato) nel tratto digestivo;
mobilitazione del calcio dalle ossa;
riassorbimento renale.
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