pubblicato il 14 febbraio 2009
Automotoretrò
Il racing si fa strada
TORINO – Per la prima volta, dopo quasi vent’anni, uno spazio viene dedicato al racing, unendo in un solo settore le auto
da competizione nuove e vecchie che hanno voglia di correre.
Oltre allo stand di kaleidosweb.com vi sono numerose ed interessanti altre proposte dal mondo corsaiolo. Un posto centrale
è stato dedicato alla Punto Abarth JTD della scuderia Nord
West Racing che ha conquistato il titolo due ruote motrici nell’IRC con Marco Cavigioli.
Faraonico lo stand della Raceline Valsusa, la struttura
della famiglia Barone che fa della presenza ad Automoretrò una tradizione consolidata. Nel loro stand un
manifesto di quelli che saranno i programmi futuri della
scuderia valsusina che si dividerà ancora fra Trofeo Suzuki con le Swift, impegni con le Peugeot 106, Fiat
Seicento e Panda kit, oltre ai corsi di guida. Tre altri
preparatori del panorama piemontese fanno
bella mostra ad Automotoretrò 2009: la CD Racing di
Davide Cornaglia, Pole Position di Guido Vivalda e
l’OVS di Gianni Savio. Un posto centrale nella struttura del racing la occupa Piero Lavazza, tornato ad occuparsi a tempo pieno di 500 (quelle vecchie, quelle mitiche) riuscendo a tirar fuori dai loro motori bicilindrici
una quantità di cavalli da far impazzire una scuderia.
Sempre nel settore racing vi sono gli stand di BSA
World, con le sue proposte di corsi di guida sportiva,
by Donald, con tutto quanto occorre per vestirsi da
competizione e Rallying, il mitico banchetto di tutto
quanto e fashion nel mondo delle corse. Oltre, naturalmente, lo stand di GD, il mensile cult per gli amanti
delle auto storiche da competizione.
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