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Trampolino
Primo Piano
CONFERME ASSOLUTE
F
lavio Cannone conferma per la 7ª volta il titolo individuale maschile. Dal 2002 ad oggi, ossia da quando
la Sezione è stata ufficialmente riconosciuta dalla FIG,
l’azzurro allenato da Vincenzo Canali, l’unico che rivedremo ai Giochi di Pechino, ha vinto l’oro italiano per quattro
anni consecutivi, fino al 2005, con la casacca della Milano
2000 e gli ultimi tre con i colori della Langhirano. Flavio,
dopo l’ottima prova nelle qualificazioni, sia pure non al
massimo della forma, ha esibito un libero da 39.600, con
24.600 di esecuzione e 15.000 di difficoltà. Dietro, a sei
decimi dalla vetta, Dario Aloi, splendido secondo con un
39 tondo. Il campioncino milanese continua nella sua progressione tecnica con difficoltà da 14,5, dimostrando di essere sempre più vicino ai livelli del ginnasta dell’Esercito Italiano. Bronzo per Piero Sharra, classe 1992, un’altra splendida realtà della fucina dei Meda, che con un 32.00 pulito
ha respinto l’assalto al podio dei giovani Leonardo Titone
(Diavoli Rossi Marsala), che reagisce dopo un sabato nero,
e Matteo De Michele (Brindisi), migliorato nell’esecuzione
ma carente nelle difficoltà. Chiude il sestetto Luca Marconi, un po’ troppo falloso. Tra le donne la Manicone, senza
forzare troppo, si tiene stretto il titolo conquistato lo scorso anno ad Ancona. La stella del ’95, targata Milano 2000,
si laurea bi-campionessa assoluta, eguagliando il primato
di Luana Giordano, l’atleta di Chiaravalle regina nel biennio 2004-2005. Claudia, che aveva già convinto il pubblico del Centro Affari e Convegni di Arezzo con libero e obbligatorio di qualifica, completa in finale un programma
da 30.900. Argento per Erica Monica, staccata di tre decimi. La rappresentante della Langhirano presenta una rou-
Da sinistra P. Sharra, F. Cannone e D. Aloi sul podio maschile (Foto D. Ciaralli)
di David Ciaralli
(Foto D. Ciaralli)
Il podio femminile con, da sinistra, E. Monica, C. Manicone e A. Crisci
tine per difficoltà addirittura superiore alla rivale, ma paga
qualcosa nell’esecuzione. Sul gradino basso del podio individuale femminile, invece, ritroviamo una vecchia conoscenza dell’Artistica in rosa, quella Adriana Crisci due volte regina Assoluta con la Pro Novara, che con ammirevole
dedizione sta affrontando, e vincendo, l’ennesima sfida.
“Che voglia che avevo di fare una diagonale al corpo libero o
di aggrapparmi agli staggi - ci confida Adriana, in cima al
podio nazionale della femminile nel ’96 e nel 2000 - Peccato che non si possano fare entrambe le discipline, altrimenti un pensierino ce lo avrei fatto. Magari, in futuro, potremmo
organizzare delle esibizioni di ex ginnaste, basta che me lo dite in tempo per allenarmi un po’. Ho dato comunque una sbirciatina alla gara. Con questo Codice dei Punteggi non si vedono più le grosse difficoltà di una volta. Ad esempio alle parallele tutto il lavoro è improntato sulle gran volte mentre ai miei
tempi si vedevano fino a cinque, sei salti. Oggi conta più la
pulizia della difficoltà e quindi, secondo me, ci rimette lo spettacolo. Sia ben chiaro, io sono molto contenta di essere qui.
Erano 7 anni che mancavo dalla vetrina nazionale. La mia ultima apparizione agli Assoluti di Artistica risale al 2001, a Gorizia. Questa è la prima esperienza con il Trampolino, una disciplina alla quale mi sono definitivamente avvicinata sette
mesi fa. E forse meritavo qualcosa di più del terzo posto, ma
va bene così. Ho preso sul serio questa nuova avventura e da
garista, quale sono, ci tengo a far bene. Purtroppo non ho
molto tempo per lavorare in palestra, perché ormai mi occupo d’altro. Mi guardo i filmati delle atlete straniere, studio il
Codice, provo un paio di ore al giorno, da sola. Rispetto all’Ar-
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tistica è tutta un’altra cosa. Ho dovuto cancellare gli automatismi che avevo assimilato e sono ripartita da zero. Oggi sono l’unico esempio al mondo di transfuga da una Sezione all’altra. Chissà, forse ho aperto una strada per chi vuole lasciare, ma non definitivamente”. Al quarto posto della finale
donne, che si è disputata con il solo esercizio libero e partendo dalla nota zero, troviamo Michela Merzario. La ginnasta della Milano 2000 ha eseguito un esercizio pulito ma
con una difficoltà limitata, che non le ha permesso di andare oltre 29.500. Seguono la compagna di club Arianna Capitani (27.000), che in qualifica,
per un banale errore nel
doppio raggruppato finale, si era fermata ad un decimo dal limite, e Costanza Borchini (4.3) di
Langhirano
che
“tocca” nel terzo
salto la protezione e pur completando la sua routine si vede riconosciuti
solo i primi due elementi, come da regolamento. “Per potere essere competitive a livello
internazionale - ci spiega Ezio
Meda- ed avvicinarsi ai punteggi di una Irina Karavaeva le nostre ragazze dovranno incrementare le difficoltà. Tutte le
ginnaste ed i ginnasti hanno
confermato, in ogni caso, di essere all’altezza di un confronto nazionale, in particolar modo i più giovani”. Per la cronaca segnaliamo il punteggio delle uniche due coppie di Sincronizzato, entrambe della Milano 2000. L’esibizione di
Arianna Capitani, che ha sporcato leggermente l’arrivo, e
Claudia Maniconi ha meritato un 26.900, mentre Dario Aloi
e Piero Sharra portano a casa 32.600 punti. Gli spettatori
sugli spalti hanno sottolineato con grandi applausi le performance di Syncro, mostrando di gradire questa spettacolare variante del Trampolino Elastico. Il calendario ora
prevede la Nissen Cup per gli juniores e le prove di Coppa
del Mondo di Arosa (Svizzera) ed Albacete (Spagna) per i
senior, in attesa dell’inizio dei collegiali estivi.
INDIVIDUALE
FEMMINILE
1. Claudia Manicone (Milano 2000)
2. Erica Monica (Langhirano)
3. Adriana Crisci (Dinamic Center)
4. Michela Merzario (Milano 2000)
5. Arianna Capitani (Milano 2000)
6. Costanza Borchini (Langhirano)
30.900
30.600
30.500
29.500
27.000
4.300
MASCHILE
1. Flavio Cannone (Langhirano - EI)
2. Dario Aloi (Milano 2000)
3. Piero Sharra (Milano 2000)
4. Leonardo Titone (Diavoli Rossi)
5. Matteo De Michele (Brindisi)
6. Luca Marconi (Bentegodi)
39.600
39.000
32.000
29.300
28.100
20.500
DIMOSTRAZIONE DI SINCRONIZZATO:
- Arianna Capitani e Claudia Maniconi (Milano 2000)
- Dario Aloi e Piero Sharra (Milano 2000)
26.900
32.600
Arianna Capitani - Milano 2000 (Foto D. Ciaralli)
Nelle foto di D. Ciaralli in basso da sinistra: V. Canali con un gruppo di ginnaste, la coppia di Syncro femminile, la Dinamic Center di Matera e il Syncro maschile
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