FERRAMENT
2000 A
ISEO
ISEO, leader nella sicurezza passiva, presenta la nuova serratura Multiblindo Easy
La Multiblindo
personalizzabile
■ impostazione senza alcuna chiusura
(FREE) è così sicura che la sicurezzala gestisce da sé.
E
asy è una Multiblindo a tutti gli
effetti: stesso livello di sicurezza,
uguali dimensioni e stessi ingombri
della classica Multiblindo ISEO: sono
perciò intercambiabili. Multiblindo Easy
ha le medesime caratteristiche di resistenza all’effrazione dell’attuale Multiblindo. La
cassa è in acciaio, interamente chiusa per
evitare l’intrusione di trucioli. Il catenaccio
rotante è protetto da piastre in acciaio carbonitrurato antitaglio.
E’ però una Multiblindo del tutto nuova,
concepita con 3 diverse funzionalità impostabili dall’utente (grazie alla presenza di un
selettore):
■ chiusura totale e automatica di catenacci e scrocco (TOTAL)
■ chiusura limitata al solo scrocco
(LIGHT)
104
Con Multiblindo Easy è proprio un bel
vivere, in piena comodità e sicurezza. La
sicurezza è garantita come solo una
Multiblindo ISEO può garantire.
Accostando la porta, Multiblindo Easy si
richiude in automatico con catenacci e
scrocco mettendo così la porta in totale
sicurezza. Mai più saremo costretti a pensare se abbiamo chiuso la porta.
Con la nuova Multiblindo Easy l’ansia
della porta”chiusa” sparisce, e la tranquillità è l’unica sensazione che ci accompagna
alla nostra uscita. Posizionando il selettore
delle funzioni sullo “O” (zero) predisponiamo la serratura Multiblindo Easy alla
RICHIUSURA TOTALE (TOTAL) ed
automatica di catenacci e scrocco. Basta
accostare la porta e il varco da proteggere
è subito messo in stato di sicurezza escludendo qualsiasi possibilità di dimenticanze
o errori. ISEO suggerisce questa applicazione in ambito residenziale (condomini,
abitazioni private, etc.) La RICHIUSURA
PARZIALE – LIGHT- (solo con lo scrocco) è in funzione quando il selettore è posizionato sull’ “1”. Multiblindo Easy può
operare in questa funzione anche con un
incontro elettrico: la porta si apre solo se
comandata dall’interno (all’esterno si avrà
un pomolo fisso o un maniglione). ISEO
suggerisce questa applicazione in situazioni di attività commerciali, pubbliche e di
servizio (ad esempio: gioiellerie, laboratori,
studi notarili e legali, etc.) L’esclusione di
ogni tipo di richiusura (FREE) si ottiene
con il selettore posizionato sul “2”.
Multiblindo Easy permette così una
porta completamente“aperta”. Se si desi-
dera tenerla accostata, dev’essere montato un chiudiporta. Ovviamente l’entrata
resterà “libera” solo fino a quando il selettore non verrà riportato ad una delle altre
due funzioni. ISEO suggerisce questa
applicazione in situazioni di attività commerciali ad “entrata libera” (ad esempio:
centri commerciali, show-room, etc.)
SICUREZZA
Tengono bene i m
Un mercato legato
agli obblighi normativi
nell’edilizia di
comunità e sostenuto
dall’entrata in vigore
della normativa
europea che prevede
la certificazione CE
per i maniglioni
antipanico e la
sostituzione entro
il 2011 dei prodotti
non certificati.
Hanno collaborato
Per la realizzazione dei tre articoli che
presentiamo nelle pagine a seguire,
hanno fornito le loro opinioni e/o i dati
di mercato le seguenti aziende,
associazioni e istituti di ricerca:
ACICA, associazione costruttori
italiani casseforti - www.acica.it
ASSOFERMA, associazione nazionale
fabbricanti serrature, ferramenta
e maniglie - www.assoferma.it
DATABANK - www.databank.it
ISEO - Gennaro Palmieri, Chief
Sales Officer - www.iseo.eu
YALE - Giorgia Pietrosanti, ufficio
marketing - www2.yalelock.com
STARK - Roberto Antinoro, titolare
www.starksafes.com
TECHNOMAX - Maurizio Brillantino,
area manager Italia
www.technomax.it
VIRO - Carlo Bonori Innocenti,
responsabile marketing - www.viro.it
52 • Ferrutensil • Marzo 2009
essuna flessione per il
momento nel mercato di maniglioni antipanico. Una buona
notizia dovuta al fatto che il prodotto,
per sua natura, non è soggetto ad
andamenti di moda, ma è, al contra-
stallatore che deve seguire conformemente le indicazioni di montaggio e
successivamente redigere, sottoscrivere e consegnare all’acquirente
una dichiarazione di corretta installazione. Il cliente, ultimo anello della
rio obbligatorio in tutta l’edilizia di
comunità e sostenuta dall’entrata in
vigore della normativa europea che
prevede la certificazione CE per i
maniglioni antipanico e la sostituzione entro il 2011 dei prodotti non certificati. In breve, la normativa europea
e il decreto del 3 novembre 2004
(entrato in vigore 90 giorni dopo la
pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale,
avvenuta il 18 novembre) hanno stabilito che il produttore può immettere
sul mercato solo dispositivi con marcatura CE, indelebile e visibile, mentre non sono ammessi adesivi o simili e il marchio deve risultare sia sui
prodotti che sulle confezioni. Il prodotto deve essere corredato anche di
istruzioni per la corretta installazione
e la manutenzione e da tutte le informazioni relative alla certificazione
(ente che rilascia il certificato, numero di certificato, ecc.). Ma non solo.
Anche il distributore è responsabile
dei prodotti che vende così come l’in-
catena, è infine responsabile della
corretta manutenzione e del mantenimento delle prestazioni originarie
del prodotto.
La stima relativa allo scorso 2008
parla di 330 mila maniglioni venduti,
per un valore medio compreso tra i 30
e i 35 euro e un totale mercato Italia
tra i 10 e i 12 milioni di euro.
Ciònonostante è opinione corrente
che le potenzialità del mercato siano,
proprio in virtù della normativa, ancora più ampie ma purtroppo “trattenute” da scarsi controlli e soprattutto
scarsissima cultura di prodotto unita
alla scarsa propensione a spendere.
In Italia il comparto si divide in due
macrofamiglie: i ‘push-bar’ e quelli
prodotti utilizzando la ‘touch-bar’,
considerati più di design. Inoltre le
aziende lavorano molto per rendere
sempre più semplice l’installazione e
durata del prodotto. Tuttavia l’ultima
tendenza si sta concentrando su un
altro genere di prodotti, cosiddetti “ a
N
aniglioni antipanico
infilare” dove il maniglione va ad integrarsi e lavorare con la serratura. Un
sistema più evoluto e più sicuro e già
diffuso soprattutto nel nord Europa,
dalla Svizzera alla Svezia. L’Italia presenta caratteristiche più simili alle
vicine Spagna e Francia, anche se il
nostro mercato è penalizzato da una
scarsa cultura di prodotto e grande
attenzione al prezzo, come scritto precedentemente. Tuttavia va specificato
che il prodotto asiatico però è praticamente inesistente. Per intenderci, esiste la produzione, ma vista la forte
barriera d’ingresso data dalla normativa in corso, di fatto il mercato è in
mano ai produttori europei. Ciò nonostante il nostro Paese sconta un po’
troppo la sensibilità verso il prezzo
La stima relativa allo scorso 2008 parla di 330 mila maniglioni venduti, per un valore medio compreso tra i 30 e i 35 euro e un totale
mercato Italia tra i 10 e i 12 milioni di euro. Ciònonostante è opinione corrente che le potenzialità del mercato siano, proprio in virtù della
normativa, ancora più ampie ma purtroppo “trattenute” da scarsi controlli e soprattutto scarsissima cultura di prodotto unita alla scarsa
propensione a spendere.
con differenze anche per aree geografiche, dove alcune regioni come
Lazio, Calabria, Sicilia, Campania,
Sardegna, per citare le principali
dimostrano una maggiore sensibilità
al prezzo. Per quanto riguarda i canali
distributivi, il maniglione antipanico
passa soprattutto attraverso grossisti
specializzati che rivendono direttamente a serramentisti, falegnami,
installatori, ecc. Con una quota inferiore si posiziona la ferramenta, anche
se situazioni specializzate in sicurezza
e di grandi dimensioni contribuiscono
in modo importante al fatturato generale del comparto. ■
Marzo 2009 • Ferrutensil • 53
FERRAMENT
2000 A
SPECIALE ■ Maniglioni Antipanico
Si avvalgono della collaborazione di architetti e designer, dell’importanza di Pininfarina,
e i risultati si vedono anche a prima vista: i nuovi maniglioni antipanico puntano molto sull’estetica,
senza trascurare sicurezza, affidabilità, materiali e un po’ di elettronica
Fonte:Iseo
No panic device:
si punta sul DESIGN
72
L
a sicurezza prima di tutto, soprattutto negli edifici pubblici, come alberghi ristoranti, cinema e tutti gli altri
locali che devono sempre avere una o più
vie di fuga. Porte che devono potersi aprire facilmente in caso di pericolo e per questo dotate di maniglioni antipanico.
Dispositivi di sicurezza che rendono l’uscita agevole e sicura, testati per potersi aprire rapidamente, facilmente ed in ogni condizione, persino al buio.
Maniglioni antipanico che oltre all’efficienza e a performance sempre più affidabili, di
recente sono caratterizzati anche da un
design più ricercato, adatto anche per gli
ambienti più raffinati ed eleganti. Grazie
all’armonia fra dimensioni, linee e colori i
nuovi modelli sono adattabili ad ogni
ambiente, la linea di alcuni articoli è sempre più ‘pulita’ e senza sporgenze, anche
con la barra abbassata. Inoltre, la ricerca di
materiali resistenti e speciali accorgimenti
costruttivi fanno in modo che l’installazione
sia semplice e rapida, sia su porte in legno,
ferro e alluminio. Articoli sempre più versatili, dunque, anche grazie ad una gamma di
modelli più vasta e ricercata che però
punta anche su affidabilità e una lunga
durata nel tempo. Una versatilità dovuta al
fatto che ai diversi modelli si possono abbinare prolunghe di chiusura alto-basso e
laterale per porte a 1 o 2 ante, con battuta o a ventola e comandi esterni specifici.
Inoltre, un notevole passo avanti è stato
fatto per garantire una maggiore sicurezza
contro l’effrazioni, un punto dolente per i
vecchi maniglioni, che non garantivano
un’adeguata difesa contro ladri e malintenzionati.
73
FERRAMENT
2000 A
SPECIALE ■ Maniglioni Antipanico
SICUREZZA E DESIGN
La scelta dei materiali di qualità è fondamentale per garantire una buona resistenza alla corrosione: è per questo che generalmente le Aziende utilizzano acciaio per
quanto riguarda la parte meccanica, mentre per le barre scelgono alluminio e
acciaio. “Per i nostri maniglioni utilizziamo alluminio pressofuso, zama e anche
acciaio inox”, racconta Ivan Serpelloni,
Responsabile marketing, Domatic.
“Per il momento si resta legati a materiali tradizionali come alluminio e inox,
che sono per l’utilizzatore sinonimo di
qualità e resistenza - afferma Nicola Di
Gerlando Product Manager maniglioni antipanico, Cisa - la ricerca si
sta comunque spostando su materiali
alternativi che offrano le medesime prestazioni sia dal punto di vista della resistenza che della resa estetica”. Tuttavia,
non mancano casi in cui la sperimentazione di nuovi materiali ha dato vita a prodotti di qualità elevata, come nel caso del
maniglione antipanico Touch-bar Sblock
PVD di Cisa, che si distingue per l’utilizzo
di una particolare tecnologia, nata in
campo aerospaziale, che abbina al valore
estetico una elevata resistenza alla corrosione e all’abrasione.
Touch Bar Cisa gamma colori ▲
74
Ingombri ridotti, linee pulite e un’estetica
accattivante. Abbiamo rivolto alcune
domande alle Aziende del settore per
sapere chi disegna e progetta i loro maniglioni. Vediamo cosa ci hanno risposto.
Per la progettazione di alcuni loro prodotti
si avvalgono di designer esterni, collaborando anche con famosi studi di architettura. L’intervento di architetti si è rivelato
prezioso per armonizzare ergonomia e
qualità estetica in un oggetto apparentemente privo di opportunità di design: una
barra d’acciaio inserita tra due carter laterali. Oltre alla purezza della forma, fondamentali nel risultato estetico finale, sono
protagonisti i colori con una gamma di finiture particolarmente curata, sia nei rivesti-
▲
Elettromaniglia Cisa da abbinare a maniglioni
antipanico. Maniglia reversibile, rimane folle in assenza
di corrente. Emergenza meccanica con chiave:
la chiave attiva la maniglia. Estraendo la chiave
la maniglia si disattiva. Sistema di cablaggio con
spinotto per un perfetto isolamento delle connessioni.
Led integrato nel corpo maniglia per visualizzare
lo stato porta. Scatola in acciaio nichelato.
Carter in lega di alluminio verniciato.Possibilità
di realizzare il fermo a giorno elettrico.
menti, sia negli abbinamenti cromatici tra
supporti e barre, che passano dall’eleganza tonale dell’argento e acciaio al forte
impatto visivo del verde e nero o rosso e
nero.
“Normalmente la ricerca estetica e il
design sono affidati alla divisione
Ricerca e Sviluppo di ISEO, il sistema
Bolt per i maniglioni antipanico, ne è un
esempio poiché è stato studiato con l’o-
▲
Panama push inox, Domatic
Panama bar inox, Domatic ▲
biettivo di unire ad un elevato livello di
sicurezza, la leggerezza del design. La
sua installazione è oggi particolarmente
consigliata in ambienti pubblici dove è
richiesta un’alta protezione contro l’effrazione e grazie ai catenacci e alla
bocchetta incassata nel pavimento, è
possibile risolvere positivamente ogni
problema applicativo e di design”,
risponde Palmieri Gennaro, Chief
Sales Officer di ISEO. “Abbiamo da
anni un nostro ufficio interno che studia
il design e l’ergonomia più appropriata
per tutti i nostri articoli”, racconta Ivan
Serpelloni, Domatic. Un parere diverso arriva da Nicola Di Gerlando
Product Manager maniglioni antipanico, Cisa: “I nostri maniglioni sono
frutto di collaborazioni fra il nostro ufficio Ricerca e Sviluppo e agenzie esterne specializzate in design industriale”.
Anche Savio si avvale della collaborazioni
di importati designer, Bernini e Cellini sono
le linee di maniglioni antipanico realizzato
da Pininfarina. Cellini è il maniglione a
spinta, mentre Bernini è a leva: tutti i
modelli sono marcati CE, in base ai test
condotti dall’ente francese Afnor
Certification. Oltre ad essere belli, però,
sono anche sicuri, in quanto entrambi
sono testati fino a 2.000.000 di cicli di
apertura e chiusura, ossia dieci volte il
numero di cicli richiesti dalla normativa
europea CE. Il risultato è una garanzia di
resistenza e di durata che rende questi
maniglioni ideali per le porte su via di fuga
ad alta frequenza di utilizzo. Con dei traguardi così importanti Savio supera i requisiti europei, per arrivare a una sicurezza
senza confini. Sia Bernini che Cellini sono
totalmente ambidestri, con un’installazione
semplificata grazie all’uso di contropiastre
che permettono il montaggio sia su profili
standard che in cantiere. In più, Cellini CE
può essere applicato sia in presenza di
fascia che di soli montanti; la velocità di
applicazione nasce anche dal fatto di
avere una sola barra facilmente tagliabile a
misura. Il dispositivo antipanico, Novopush,
Novoferm Schievano, invece, è tra i
più compatti sul mercato, con un ingombro minimop di solo 7 centimetri, ha di
serie con striscia fotoluminescente che in
caso di black-out mostra la via di fuga
(brevettata). L’apertura è a leva variabile
ed operante su cuscinetto a sfere per
avere il più basso sforzo d’apertura.
Disponibile in 6 lunghezze diverse per
coprire tutte le esigenze. In ogni caso può
essere tagliato a misura con una comune
sega per alluminio. “La progettazione ed il
design delle linee Gorilla sono realizzati
esclusivamente al nostro interno. Questa
caratteristica, oltre che per scelta aziendale, è necessaria per la peculiarità dei nostri
maniglioni antipanico Gorilla: essi sono
collegati alla serratura di sicurezza, in
modo inscindibile. Infatti, la definizione
corretta del nostro prodotto è: Serratura di
sicurezza con maniglione antipanico”, racconta Pasquale Carbone Marketing
e Comunicazione, Mottura.
APERTURE DIVERSIFICATE
Prodotti diversificati e specifici per le diverse esigenze della clientela. “La nostra
gamma comprende varie tipologie di
maniglioni che soddisfano i requisiti
richiesti dalle norme EN1125 e EN179
che regolano rispettivamente le uscite
antipanico e di emergenza – afferma
Palmieri Gennaro, Chief Sales
Officer di ISEO - I maniglioni antipanico ISEO possono essere installati su
tutti i supporti (alluminio, ferro, legno,
pvc, e vetro) e dispongono di un assortimento tale anche negli accessori, da
poter soddisfare qualsiasi richiesta di
applicazione”. Anche Domatic punta su
una gamma di prodotti in grado di soddisfare le diverse esigenze della clientela.
“Disponiamo di quattro linee diverse di
prodotti a seconda dell'utenza e del
luogo dove verrà installato il maniglione
- racconta Ivan Serpelloni, Responsabile Commerciale Domatic - le
nostre linee sono Barra, Push, Pad e
cremonese di sicurezza. Ognuna di
esse trova un differente spazio commerciale a seconda degli usi e costumi,
le normative presenti nei diversi paesi
75
FERRAMENT
2000 A
SPECIALE ■ Maniglioni Antipanico
▲
Belvedere di Iseo.
È il kit di accessori in nichel satinato,
creato per soddisfare le esigenze
di applicazione dei maniglioni antipanico
su porte vetrate senza telaio.
Mai prima d’ora il design
più avanzato e la massima protezione
erano andati così d’accordo.
Trim-Tronic di Iseo.
Comando esterno elettronico per il controllo
a distanza delle uscite antipanico.
Si abilita o disabilita con una chiave
o con un impulso elettrico remoto.
L’abilitazione della maniglia può essere
temporanea (5’’) o permanente.
E’ dotato di dispositivo antiscasso brevettato
e di Led di segnalazione.
▲
COMANDI A DISTANZA
Le elettromaniglie consentono di comandare a distanza
l’apertura di porte equipaggiate con maniglioni antipanico anche con più punti di chiusura.
Sono dispositivi da abbinare ai maniglioni antipanico
con un design più curato, ingombri ridotti al minimo e
che ora si installano con estrema semplicità e
rapidità, inoltre, i nuovi modelli, sono intercambiabili
con le precedenti versioni e possono sostituire la maniglia meccanica, senza modificare la struttura della
porta. L’assenza di componenti elettronici, che contraddistingue alcuni articoli, evita cattivi funzionamenti
dovuti ad infiltrazioni di acqua o polvere.
europei ed extraeuropei dove sono
commercializzate”. Anche Antipanic
punta su una maggiore diversificazione dei
loro prodotti, ma soprattutto su una forte
specializzazione: “è l’unico modo per
contrastare la concorrenza delle grandi
multinazionali del settore – afferma
Bruno Cavestri, titolare Antipanic –
una volta individuato l’anello debole, si colpisce un unico punto, con prodotti specifici, unici e di qualità”.
VENDITE SICURE
Raggiunte dalla Redazione di Ferramenta
2000, le Aziende del settore parlano
anche dell’andamento del mercato: “Il
settore delle maniglie antipanico è in
contrazione come tutto il mercato ad
esso collegato, tuttavia, il fatto che
siano degli accessori legati alla salva76
guardia delle persone fa sì che ci sia
un’estrema attenzione verso queste
famiglie di prodotto, la salvaguardia
delle persone nei luoghi pubblici è fortunatamente ancora un valore che non
risente della crisi”, afferma Nicola Di
Gerlando PM maniglioni antipanico, Cisa. Un altro parere sul mercato ci è
stato fornito da Palmieri Gennaro,
Chief Sales Officer di ISEO: “Negli
ultimi anni stiamo riscuotendo un buon
successo sia sul mercato nazionale che
internazionale anche grazie all’ampia
gamma di cui disponiamo”. Un commento positivo arriva anche da Ivan
Serpelloni, Domatic: “Nonostante la
grave crisi economica che ha colpito
tutto il mondo, anche per quest’anno le
vendite hanno registrato un’ulteriore
crescita, confermando la bontà delle
scelte tecniche con cui abbiamo progettato i maniglioni e il loro livello di
assoluta qualità”.
Le Aziende puntano quindi su una gamma
sempre più vasta, ma oltre all’ampia scelta, quali sono le principali novità del settore? “Il nostro obbiettivo è quello di risolvere un bisogno della clientela con un
prezzo che sia un giusto compromesso
tra qualità e convenienza - racconta il
titolare di Antipanic Bruno Cavestri –
le vendite del 2008 rispetto all’anno
precedente hanno registrato un forte
sviluppo”. Anche in questo settore l’elettronica sta facendo la sua parte per migliorare le performance e accrescere comfort
e sicurezza. “Per quanto ci riguarda risponde Palmieri Gennaro, Chief
Sales Officer di ISEO – abbiamo sviluppato dei progetti dove l’elettronica
OBIETTIVO SICUREZZA
“Obiettivo sicurezza” è un opuscolo completo e ben fatto realizzato
dall’Associazione Assoferma (Associazione Nazionale Fabbricanti Serrature e
Maniglie) e ANIMA (Federazione delle Associazioni Nazionali dell’Industria
Meccanica varia ed Affine). Le diverse tipologie, le responsabilità dei soggetti coinvolti, ma anche le raccomandazioni e tanti consigli su come scegliere e
installare l’uscita più consona alle proprie esigenze, all’interno dell’opuscolo
sono davvero tante le informazioni utili per chi vuole conoscere le normative
di riferimento, le categorie d’uso e molto altro ancora.
Gamma maniglioni antipanico Bernini e Cellini, Savio.
▲
Gorilla è la linea di serrature di sicurezza Mottura, abbinate a un maniglione
antipanico con certificazione Icim EN 1125, e marcatura CE. Le serrature Gorilla con
maniglione antipanico si possono installare su porte blindate ad un'anta con
larghezza fino a cm 130. Sono adatte a uffici, locali pubblici, comunità, capannoni
industriali, dove e' obbligatoria un'uscita di sicurezza, ma allo stesso tempo occorre
una chiusura di sicurezza dall'esterno, ad esempio fuori dal normale orario di lavoro.
Dal lato interno, il maniglione antipanico garantisce una rapida evacuazione secondo
i parametri della norma en 1125, anche a serratura chiusa (catenacci fuori). Dal lato
esterno la serratura di sicurezza garantisce una protezione antiintrusione. Disponibile
in tre modelli (laterale, triplice e a fascia verticale) da 2 a 12 punti di chiusura.
Gorilla maniglia, Mottura.
▲
viene abbinata alla meccanica per il
controllo delle uscite di emergenza”.
“Tra le principali innovazioni del comparto c’è da segnalare la marcatura CE
che ha portato un grande allineamento
tra tutti i produttori principali - afferma
Nicola Di Gerlando PM maniglioni
antipanico, Cisa - ci siamo focalizzati
nel fornire delle soluzioni che facilitino
l’utilizzo del maniglione anche in presenza di richieste particolari. Il lancio
del comando esterno elettrificato avvenuto ad inizio del 2008 ne è testimo-
77
FERRAMENT
2000 A
SPECIALE ■ Maniglioni Antipanico
Savio - Bernini:
maniglione antipanico a leva
Savio - CELLINI:
maniglione antipanico
a spinta
nianza”. Il comparto dei maniglioni antipanico registra un segno positivo nelle vendite, forse perché non teme la concorrenza
di prodotti asiatici? Vediamo cosa ci hanno
risposto gli addetti ai lavori. “Al momento
possiamo dire che sono altri i prodotti
più colpiti ma probabilmente nei prossimi anni questo aspetto riguarderà
anche i dispositivi antipanico”, risponde
Palmieri Gennaro, Chief Sales
Officer di ISEO.
Dello stesso avviso Nicola Di Gerlando
Product Manager maniglioni antipanico, Cisa: “Per il momento non si
sono ancora registrate grosse interferenze su questa tipologia di prodotto
come già successo su altre famiglie di
prodotto. Occorre comunque essere
realisti ed aspettarsi quanto prima un
tentativo di penetrazione del mercato,
per questo motivo occorre rafforzare la
posizione di leader dell’innovazione per
fornire al cliente soluzioni che possano
78
Bernini e Cellini sono le linee di
maniglioni antipanico che Savio ha
realizzato con il design Pininfarina. Cellini è
il maniglione a spinta, mentre Bernini è a
leva: tutti i modelli sono marcati CE, in base
ai test condotti dall’ente francese Afnor
Certification. Entrambi sono testato fino a
2.000.000 di cicli di apertura e chiusura,
ossia dieci volte il numero di cicli richiesti
dalla normativa europea CE.
soddisfare le sue esigenze al di la di un
prezzo che possa essere sensibilmente
più basso. Innovazione e qualità dunque come filo conduttore”.
CERTIFICAZIONI E MARCATURE
I materiali di qualità e le soluzioni tecniche
all’avanguardia consentono il rispetto dei
più severi requisiti di sicurezza delle norme
europee che regolamentano la produzione
di quest’articoli. Solo dopo aver superato i
test di qualità i maniglioni antipanico possono riportare la marchiatura CE secondo
la Direttiva 89/106/CEE rilasciata da
ICIM, oppure la Certificazione di prodotto
volontaria rilasciata da ente terzo ICIM prevista dalla stessa norma UNI EN 1125.
“Le norme di riferimento EN 179 ed EN
1125 regolano in maniera chiara cosa
può e deve essere installato e in quale
luogo. Cisa offre prodotti conformi e
marcati secondo entrambe le normative
per offrire all’installatore la massima
possibilità di scelta”, afferma Nicola Di
Gerlando PM maniglioni antipanico, Cisa. Controlli e prove che ne attestino l’efficacia, i maniglioni antipanico non
devono mai ‘fare cilecca’. “Disponiamo di
un laboratorio interno dove tutta la
gamma dei nostri dispositivi antipanico
è sottoposta a regolari controlli periodici sulla base dei requisiti richiesti dalle
normative”,
risponde
Palmieri
Gennaro, Chief Sales Officer di
ISEO. I maniglioni sono sottoposti a test
ciclici e devono superare oltre 200.000
cicli di prova.
Tuttavia, come precisa come precisa Ivan
Serpelloni, Responsabile commerciale Domatic: “In riferimento alla
nuova revisione della norma di prodotto, EN 1125:2008, i test prevedono
prove di corrosione in nebbia salina
neutra (240 h), prove a bassa ed alta
temperatura (-10 °C; +60 °C) con test
d'azionamento delle barre e test statici
e di durabilità per verificare le prestazioni dei prodotti. In particolare, le configurazioni a cui sottoponiamo i nostri
dispositivi sono a due ante (e nelle condizioni più gravose): questo per essere
certi che i nostri prodotti mantengano
nel tempo elevate prestazioni”.
“A seconda dell'utenza e del luogo
dove verrà installato il maniglione afferma
Pasquale
Carbone
Marketing
e
Comunicazione,
Mottura - disponiamo di due linee: le
serrature di sicurezza con maniglione
antipanico, certificate secondo UNI EN
1125 e marcatura CE, applicabile su
porte blindate e le serrature di sicurezza con dispositivo di emergenza azionato da maniglia , certificato UNI EN
179 E marcatura CE, applicabile su
porte blindate”.
Scarica

Certificati