FERRAMENT 2000 A ISEO ISEO, leader nella sicurezza passiva, presenta la nuova serratura Multiblindo Easy La Multiblindo personalizzabile ■ impostazione senza alcuna chiusura (FREE) è così sicura che la sicurezzala gestisce da sé. E asy è una Multiblindo a tutti gli effetti: stesso livello di sicurezza, uguali dimensioni e stessi ingombri della classica Multiblindo ISEO: sono perciò intercambiabili. Multiblindo Easy ha le medesime caratteristiche di resistenza all’effrazione dell’attuale Multiblindo. La cassa è in acciaio, interamente chiusa per evitare l’intrusione di trucioli. Il catenaccio rotante è protetto da piastre in acciaio carbonitrurato antitaglio. E’ però una Multiblindo del tutto nuova, concepita con 3 diverse funzionalità impostabili dall’utente (grazie alla presenza di un selettore): ■ chiusura totale e automatica di catenacci e scrocco (TOTAL) ■ chiusura limitata al solo scrocco (LIGHT) 104 Con Multiblindo Easy è proprio un bel vivere, in piena comodità e sicurezza. La sicurezza è garantita come solo una Multiblindo ISEO può garantire. Accostando la porta, Multiblindo Easy si richiude in automatico con catenacci e scrocco mettendo così la porta in totale sicurezza. Mai più saremo costretti a pensare se abbiamo chiuso la porta. Con la nuova Multiblindo Easy l’ansia della porta”chiusa” sparisce, e la tranquillità è l’unica sensazione che ci accompagna alla nostra uscita. Posizionando il selettore delle funzioni sullo “O” (zero) predisponiamo la serratura Multiblindo Easy alla RICHIUSURA TOTALE (TOTAL) ed automatica di catenacci e scrocco. Basta accostare la porta e il varco da proteggere è subito messo in stato di sicurezza escludendo qualsiasi possibilità di dimenticanze o errori. ISEO suggerisce questa applicazione in ambito residenziale (condomini, abitazioni private, etc.) La RICHIUSURA PARZIALE – LIGHT- (solo con lo scrocco) è in funzione quando il selettore è posizionato sull’ “1”. Multiblindo Easy può operare in questa funzione anche con un incontro elettrico: la porta si apre solo se comandata dall’interno (all’esterno si avrà un pomolo fisso o un maniglione). ISEO suggerisce questa applicazione in situazioni di attività commerciali, pubbliche e di servizio (ad esempio: gioiellerie, laboratori, studi notarili e legali, etc.) L’esclusione di ogni tipo di richiusura (FREE) si ottiene con il selettore posizionato sul “2”. Multiblindo Easy permette così una porta completamente“aperta”. Se si desi- dera tenerla accostata, dev’essere montato un chiudiporta. Ovviamente l’entrata resterà “libera” solo fino a quando il selettore non verrà riportato ad una delle altre due funzioni. ISEO suggerisce questa applicazione in situazioni di attività commerciali ad “entrata libera” (ad esempio: centri commerciali, show-room, etc.) SICUREZZA Tengono bene i m Un mercato legato agli obblighi normativi nell’edilizia di comunità e sostenuto dall’entrata in vigore della normativa europea che prevede la certificazione CE per i maniglioni antipanico e la sostituzione entro il 2011 dei prodotti non certificati. Hanno collaborato Per la realizzazione dei tre articoli che presentiamo nelle pagine a seguire, hanno fornito le loro opinioni e/o i dati di mercato le seguenti aziende, associazioni e istituti di ricerca: ACICA, associazione costruttori italiani casseforti - www.acica.it ASSOFERMA, associazione nazionale fabbricanti serrature, ferramenta e maniglie - www.assoferma.it DATABANK - www.databank.it ISEO - Gennaro Palmieri, Chief Sales Officer - www.iseo.eu YALE - Giorgia Pietrosanti, ufficio marketing - www2.yalelock.com STARK - Roberto Antinoro, titolare www.starksafes.com TECHNOMAX - Maurizio Brillantino, area manager Italia www.technomax.it VIRO - Carlo Bonori Innocenti, responsabile marketing - www.viro.it 52 • Ferrutensil • Marzo 2009 essuna flessione per il momento nel mercato di maniglioni antipanico. Una buona notizia dovuta al fatto che il prodotto, per sua natura, non è soggetto ad andamenti di moda, ma è, al contra- stallatore che deve seguire conformemente le indicazioni di montaggio e successivamente redigere, sottoscrivere e consegnare all’acquirente una dichiarazione di corretta installazione. Il cliente, ultimo anello della rio obbligatorio in tutta l’edilizia di comunità e sostenuta dall’entrata in vigore della normativa europea che prevede la certificazione CE per i maniglioni antipanico e la sostituzione entro il 2011 dei prodotti non certificati. In breve, la normativa europea e il decreto del 3 novembre 2004 (entrato in vigore 90 giorni dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, avvenuta il 18 novembre) hanno stabilito che il produttore può immettere sul mercato solo dispositivi con marcatura CE, indelebile e visibile, mentre non sono ammessi adesivi o simili e il marchio deve risultare sia sui prodotti che sulle confezioni. Il prodotto deve essere corredato anche di istruzioni per la corretta installazione e la manutenzione e da tutte le informazioni relative alla certificazione (ente che rilascia il certificato, numero di certificato, ecc.). Ma non solo. Anche il distributore è responsabile dei prodotti che vende così come l’in- catena, è infine responsabile della corretta manutenzione e del mantenimento delle prestazioni originarie del prodotto. La stima relativa allo scorso 2008 parla di 330 mila maniglioni venduti, per un valore medio compreso tra i 30 e i 35 euro e un totale mercato Italia tra i 10 e i 12 milioni di euro. Ciònonostante è opinione corrente che le potenzialità del mercato siano, proprio in virtù della normativa, ancora più ampie ma purtroppo “trattenute” da scarsi controlli e soprattutto scarsissima cultura di prodotto unita alla scarsa propensione a spendere. In Italia il comparto si divide in due macrofamiglie: i ‘push-bar’ e quelli prodotti utilizzando la ‘touch-bar’, considerati più di design. Inoltre le aziende lavorano molto per rendere sempre più semplice l’installazione e durata del prodotto. Tuttavia l’ultima tendenza si sta concentrando su un altro genere di prodotti, cosiddetti “ a N aniglioni antipanico infilare” dove il maniglione va ad integrarsi e lavorare con la serratura. Un sistema più evoluto e più sicuro e già diffuso soprattutto nel nord Europa, dalla Svizzera alla Svezia. L’Italia presenta caratteristiche più simili alle vicine Spagna e Francia, anche se il nostro mercato è penalizzato da una scarsa cultura di prodotto e grande attenzione al prezzo, come scritto precedentemente. Tuttavia va specificato che il prodotto asiatico però è praticamente inesistente. Per intenderci, esiste la produzione, ma vista la forte barriera d’ingresso data dalla normativa in corso, di fatto il mercato è in mano ai produttori europei. Ciò nonostante il nostro Paese sconta un po’ troppo la sensibilità verso il prezzo La stima relativa allo scorso 2008 parla di 330 mila maniglioni venduti, per un valore medio compreso tra i 30 e i 35 euro e un totale mercato Italia tra i 10 e i 12 milioni di euro. Ciònonostante è opinione corrente che le potenzialità del mercato siano, proprio in virtù della normativa, ancora più ampie ma purtroppo “trattenute” da scarsi controlli e soprattutto scarsissima cultura di prodotto unita alla scarsa propensione a spendere. con differenze anche per aree geografiche, dove alcune regioni come Lazio, Calabria, Sicilia, Campania, Sardegna, per citare le principali dimostrano una maggiore sensibilità al prezzo. Per quanto riguarda i canali distributivi, il maniglione antipanico passa soprattutto attraverso grossisti specializzati che rivendono direttamente a serramentisti, falegnami, installatori, ecc. Con una quota inferiore si posiziona la ferramenta, anche se situazioni specializzate in sicurezza e di grandi dimensioni contribuiscono in modo importante al fatturato generale del comparto. ■ Marzo 2009 • Ferrutensil • 53 FERRAMENT 2000 A SPECIALE ■ Maniglioni Antipanico Si avvalgono della collaborazione di architetti e designer, dell’importanza di Pininfarina, e i risultati si vedono anche a prima vista: i nuovi maniglioni antipanico puntano molto sull’estetica, senza trascurare sicurezza, affidabilità, materiali e un po’ di elettronica Fonte:Iseo No panic device: si punta sul DESIGN 72 L a sicurezza prima di tutto, soprattutto negli edifici pubblici, come alberghi ristoranti, cinema e tutti gli altri locali che devono sempre avere una o più vie di fuga. Porte che devono potersi aprire facilmente in caso di pericolo e per questo dotate di maniglioni antipanico. Dispositivi di sicurezza che rendono l’uscita agevole e sicura, testati per potersi aprire rapidamente, facilmente ed in ogni condizione, persino al buio. Maniglioni antipanico che oltre all’efficienza e a performance sempre più affidabili, di recente sono caratterizzati anche da un design più ricercato, adatto anche per gli ambienti più raffinati ed eleganti. Grazie all’armonia fra dimensioni, linee e colori i nuovi modelli sono adattabili ad ogni ambiente, la linea di alcuni articoli è sempre più ‘pulita’ e senza sporgenze, anche con la barra abbassata. Inoltre, la ricerca di materiali resistenti e speciali accorgimenti costruttivi fanno in modo che l’installazione sia semplice e rapida, sia su porte in legno, ferro e alluminio. Articoli sempre più versatili, dunque, anche grazie ad una gamma di modelli più vasta e ricercata che però punta anche su affidabilità e una lunga durata nel tempo. Una versatilità dovuta al fatto che ai diversi modelli si possono abbinare prolunghe di chiusura alto-basso e laterale per porte a 1 o 2 ante, con battuta o a ventola e comandi esterni specifici. Inoltre, un notevole passo avanti è stato fatto per garantire una maggiore sicurezza contro l’effrazioni, un punto dolente per i vecchi maniglioni, che non garantivano un’adeguata difesa contro ladri e malintenzionati. 73 FERRAMENT 2000 A SPECIALE ■ Maniglioni Antipanico SICUREZZA E DESIGN La scelta dei materiali di qualità è fondamentale per garantire una buona resistenza alla corrosione: è per questo che generalmente le Aziende utilizzano acciaio per quanto riguarda la parte meccanica, mentre per le barre scelgono alluminio e acciaio. “Per i nostri maniglioni utilizziamo alluminio pressofuso, zama e anche acciaio inox”, racconta Ivan Serpelloni, Responsabile marketing, Domatic. “Per il momento si resta legati a materiali tradizionali come alluminio e inox, che sono per l’utilizzatore sinonimo di qualità e resistenza - afferma Nicola Di Gerlando Product Manager maniglioni antipanico, Cisa - la ricerca si sta comunque spostando su materiali alternativi che offrano le medesime prestazioni sia dal punto di vista della resistenza che della resa estetica”. Tuttavia, non mancano casi in cui la sperimentazione di nuovi materiali ha dato vita a prodotti di qualità elevata, come nel caso del maniglione antipanico Touch-bar Sblock PVD di Cisa, che si distingue per l’utilizzo di una particolare tecnologia, nata in campo aerospaziale, che abbina al valore estetico una elevata resistenza alla corrosione e all’abrasione. Touch Bar Cisa gamma colori ▲ 74 Ingombri ridotti, linee pulite e un’estetica accattivante. Abbiamo rivolto alcune domande alle Aziende del settore per sapere chi disegna e progetta i loro maniglioni. Vediamo cosa ci hanno risposto. Per la progettazione di alcuni loro prodotti si avvalgono di designer esterni, collaborando anche con famosi studi di architettura. L’intervento di architetti si è rivelato prezioso per armonizzare ergonomia e qualità estetica in un oggetto apparentemente privo di opportunità di design: una barra d’acciaio inserita tra due carter laterali. Oltre alla purezza della forma, fondamentali nel risultato estetico finale, sono protagonisti i colori con una gamma di finiture particolarmente curata, sia nei rivesti- ▲ Elettromaniglia Cisa da abbinare a maniglioni antipanico. Maniglia reversibile, rimane folle in assenza di corrente. Emergenza meccanica con chiave: la chiave attiva la maniglia. Estraendo la chiave la maniglia si disattiva. Sistema di cablaggio con spinotto per un perfetto isolamento delle connessioni. Led integrato nel corpo maniglia per visualizzare lo stato porta. Scatola in acciaio nichelato. Carter in lega di alluminio verniciato.Possibilità di realizzare il fermo a giorno elettrico. menti, sia negli abbinamenti cromatici tra supporti e barre, che passano dall’eleganza tonale dell’argento e acciaio al forte impatto visivo del verde e nero o rosso e nero. “Normalmente la ricerca estetica e il design sono affidati alla divisione Ricerca e Sviluppo di ISEO, il sistema Bolt per i maniglioni antipanico, ne è un esempio poiché è stato studiato con l’o- ▲ Panama push inox, Domatic Panama bar inox, Domatic ▲ biettivo di unire ad un elevato livello di sicurezza, la leggerezza del design. La sua installazione è oggi particolarmente consigliata in ambienti pubblici dove è richiesta un’alta protezione contro l’effrazione e grazie ai catenacci e alla bocchetta incassata nel pavimento, è possibile risolvere positivamente ogni problema applicativo e di design”, risponde Palmieri Gennaro, Chief Sales Officer di ISEO. “Abbiamo da anni un nostro ufficio interno che studia il design e l’ergonomia più appropriata per tutti i nostri articoli”, racconta Ivan Serpelloni, Domatic. Un parere diverso arriva da Nicola Di Gerlando Product Manager maniglioni antipanico, Cisa: “I nostri maniglioni sono frutto di collaborazioni fra il nostro ufficio Ricerca e Sviluppo e agenzie esterne specializzate in design industriale”. Anche Savio si avvale della collaborazioni di importati designer, Bernini e Cellini sono le linee di maniglioni antipanico realizzato da Pininfarina. Cellini è il maniglione a spinta, mentre Bernini è a leva: tutti i modelli sono marcati CE, in base ai test condotti dall’ente francese Afnor Certification. Oltre ad essere belli, però, sono anche sicuri, in quanto entrambi sono testati fino a 2.000.000 di cicli di apertura e chiusura, ossia dieci volte il numero di cicli richiesti dalla normativa europea CE. Il risultato è una garanzia di resistenza e di durata che rende questi maniglioni ideali per le porte su via di fuga ad alta frequenza di utilizzo. Con dei traguardi così importanti Savio supera i requisiti europei, per arrivare a una sicurezza senza confini. Sia Bernini che Cellini sono totalmente ambidestri, con un’installazione semplificata grazie all’uso di contropiastre che permettono il montaggio sia su profili standard che in cantiere. In più, Cellini CE può essere applicato sia in presenza di fascia che di soli montanti; la velocità di applicazione nasce anche dal fatto di avere una sola barra facilmente tagliabile a misura. Il dispositivo antipanico, Novopush, Novoferm Schievano, invece, è tra i più compatti sul mercato, con un ingombro minimop di solo 7 centimetri, ha di serie con striscia fotoluminescente che in caso di black-out mostra la via di fuga (brevettata). L’apertura è a leva variabile ed operante su cuscinetto a sfere per avere il più basso sforzo d’apertura. Disponibile in 6 lunghezze diverse per coprire tutte le esigenze. In ogni caso può essere tagliato a misura con una comune sega per alluminio. “La progettazione ed il design delle linee Gorilla sono realizzati esclusivamente al nostro interno. Questa caratteristica, oltre che per scelta aziendale, è necessaria per la peculiarità dei nostri maniglioni antipanico Gorilla: essi sono collegati alla serratura di sicurezza, in modo inscindibile. Infatti, la definizione corretta del nostro prodotto è: Serratura di sicurezza con maniglione antipanico”, racconta Pasquale Carbone Marketing e Comunicazione, Mottura. APERTURE DIVERSIFICATE Prodotti diversificati e specifici per le diverse esigenze della clientela. “La nostra gamma comprende varie tipologie di maniglioni che soddisfano i requisiti richiesti dalle norme EN1125 e EN179 che regolano rispettivamente le uscite antipanico e di emergenza – afferma Palmieri Gennaro, Chief Sales Officer di ISEO - I maniglioni antipanico ISEO possono essere installati su tutti i supporti (alluminio, ferro, legno, pvc, e vetro) e dispongono di un assortimento tale anche negli accessori, da poter soddisfare qualsiasi richiesta di applicazione”. Anche Domatic punta su una gamma di prodotti in grado di soddisfare le diverse esigenze della clientela. “Disponiamo di quattro linee diverse di prodotti a seconda dell'utenza e del luogo dove verrà installato il maniglione - racconta Ivan Serpelloni, Responsabile Commerciale Domatic - le nostre linee sono Barra, Push, Pad e cremonese di sicurezza. Ognuna di esse trova un differente spazio commerciale a seconda degli usi e costumi, le normative presenti nei diversi paesi 75 FERRAMENT 2000 A SPECIALE ■ Maniglioni Antipanico ▲ Belvedere di Iseo. È il kit di accessori in nichel satinato, creato per soddisfare le esigenze di applicazione dei maniglioni antipanico su porte vetrate senza telaio. Mai prima d’ora il design più avanzato e la massima protezione erano andati così d’accordo. Trim-Tronic di Iseo. Comando esterno elettronico per il controllo a distanza delle uscite antipanico. Si abilita o disabilita con una chiave o con un impulso elettrico remoto. L’abilitazione della maniglia può essere temporanea (5’’) o permanente. E’ dotato di dispositivo antiscasso brevettato e di Led di segnalazione. ▲ COMANDI A DISTANZA Le elettromaniglie consentono di comandare a distanza l’apertura di porte equipaggiate con maniglioni antipanico anche con più punti di chiusura. Sono dispositivi da abbinare ai maniglioni antipanico con un design più curato, ingombri ridotti al minimo e che ora si installano con estrema semplicità e rapidità, inoltre, i nuovi modelli, sono intercambiabili con le precedenti versioni e possono sostituire la maniglia meccanica, senza modificare la struttura della porta. L’assenza di componenti elettronici, che contraddistingue alcuni articoli, evita cattivi funzionamenti dovuti ad infiltrazioni di acqua o polvere. europei ed extraeuropei dove sono commercializzate”. Anche Antipanic punta su una maggiore diversificazione dei loro prodotti, ma soprattutto su una forte specializzazione: “è l’unico modo per contrastare la concorrenza delle grandi multinazionali del settore – afferma Bruno Cavestri, titolare Antipanic – una volta individuato l’anello debole, si colpisce un unico punto, con prodotti specifici, unici e di qualità”. VENDITE SICURE Raggiunte dalla Redazione di Ferramenta 2000, le Aziende del settore parlano anche dell’andamento del mercato: “Il settore delle maniglie antipanico è in contrazione come tutto il mercato ad esso collegato, tuttavia, il fatto che siano degli accessori legati alla salva76 guardia delle persone fa sì che ci sia un’estrema attenzione verso queste famiglie di prodotto, la salvaguardia delle persone nei luoghi pubblici è fortunatamente ancora un valore che non risente della crisi”, afferma Nicola Di Gerlando PM maniglioni antipanico, Cisa. Un altro parere sul mercato ci è stato fornito da Palmieri Gennaro, Chief Sales Officer di ISEO: “Negli ultimi anni stiamo riscuotendo un buon successo sia sul mercato nazionale che internazionale anche grazie all’ampia gamma di cui disponiamo”. Un commento positivo arriva anche da Ivan Serpelloni, Domatic: “Nonostante la grave crisi economica che ha colpito tutto il mondo, anche per quest’anno le vendite hanno registrato un’ulteriore crescita, confermando la bontà delle scelte tecniche con cui abbiamo progettato i maniglioni e il loro livello di assoluta qualità”. Le Aziende puntano quindi su una gamma sempre più vasta, ma oltre all’ampia scelta, quali sono le principali novità del settore? “Il nostro obbiettivo è quello di risolvere un bisogno della clientela con un prezzo che sia un giusto compromesso tra qualità e convenienza - racconta il titolare di Antipanic Bruno Cavestri – le vendite del 2008 rispetto all’anno precedente hanno registrato un forte sviluppo”. Anche in questo settore l’elettronica sta facendo la sua parte per migliorare le performance e accrescere comfort e sicurezza. “Per quanto ci riguarda risponde Palmieri Gennaro, Chief Sales Officer di ISEO – abbiamo sviluppato dei progetti dove l’elettronica OBIETTIVO SICUREZZA “Obiettivo sicurezza” è un opuscolo completo e ben fatto realizzato dall’Associazione Assoferma (Associazione Nazionale Fabbricanti Serrature e Maniglie) e ANIMA (Federazione delle Associazioni Nazionali dell’Industria Meccanica varia ed Affine). Le diverse tipologie, le responsabilità dei soggetti coinvolti, ma anche le raccomandazioni e tanti consigli su come scegliere e installare l’uscita più consona alle proprie esigenze, all’interno dell’opuscolo sono davvero tante le informazioni utili per chi vuole conoscere le normative di riferimento, le categorie d’uso e molto altro ancora. Gamma maniglioni antipanico Bernini e Cellini, Savio. ▲ Gorilla è la linea di serrature di sicurezza Mottura, abbinate a un maniglione antipanico con certificazione Icim EN 1125, e marcatura CE. Le serrature Gorilla con maniglione antipanico si possono installare su porte blindate ad un'anta con larghezza fino a cm 130. Sono adatte a uffici, locali pubblici, comunità, capannoni industriali, dove e' obbligatoria un'uscita di sicurezza, ma allo stesso tempo occorre una chiusura di sicurezza dall'esterno, ad esempio fuori dal normale orario di lavoro. Dal lato interno, il maniglione antipanico garantisce una rapida evacuazione secondo i parametri della norma en 1125, anche a serratura chiusa (catenacci fuori). Dal lato esterno la serratura di sicurezza garantisce una protezione antiintrusione. Disponibile in tre modelli (laterale, triplice e a fascia verticale) da 2 a 12 punti di chiusura. Gorilla maniglia, Mottura. ▲ viene abbinata alla meccanica per il controllo delle uscite di emergenza”. “Tra le principali innovazioni del comparto c’è da segnalare la marcatura CE che ha portato un grande allineamento tra tutti i produttori principali - afferma Nicola Di Gerlando PM maniglioni antipanico, Cisa - ci siamo focalizzati nel fornire delle soluzioni che facilitino l’utilizzo del maniglione anche in presenza di richieste particolari. Il lancio del comando esterno elettrificato avvenuto ad inizio del 2008 ne è testimo- 77 FERRAMENT 2000 A SPECIALE ■ Maniglioni Antipanico Savio - Bernini: maniglione antipanico a leva Savio - CELLINI: maniglione antipanico a spinta nianza”. Il comparto dei maniglioni antipanico registra un segno positivo nelle vendite, forse perché non teme la concorrenza di prodotti asiatici? Vediamo cosa ci hanno risposto gli addetti ai lavori. “Al momento possiamo dire che sono altri i prodotti più colpiti ma probabilmente nei prossimi anni questo aspetto riguarderà anche i dispositivi antipanico”, risponde Palmieri Gennaro, Chief Sales Officer di ISEO. Dello stesso avviso Nicola Di Gerlando Product Manager maniglioni antipanico, Cisa: “Per il momento non si sono ancora registrate grosse interferenze su questa tipologia di prodotto come già successo su altre famiglie di prodotto. Occorre comunque essere realisti ed aspettarsi quanto prima un tentativo di penetrazione del mercato, per questo motivo occorre rafforzare la posizione di leader dell’innovazione per fornire al cliente soluzioni che possano 78 Bernini e Cellini sono le linee di maniglioni antipanico che Savio ha realizzato con il design Pininfarina. Cellini è il maniglione a spinta, mentre Bernini è a leva: tutti i modelli sono marcati CE, in base ai test condotti dall’ente francese Afnor Certification. Entrambi sono testato fino a 2.000.000 di cicli di apertura e chiusura, ossia dieci volte il numero di cicli richiesti dalla normativa europea CE. soddisfare le sue esigenze al di la di un prezzo che possa essere sensibilmente più basso. Innovazione e qualità dunque come filo conduttore”. CERTIFICAZIONI E MARCATURE I materiali di qualità e le soluzioni tecniche all’avanguardia consentono il rispetto dei più severi requisiti di sicurezza delle norme europee che regolamentano la produzione di quest’articoli. Solo dopo aver superato i test di qualità i maniglioni antipanico possono riportare la marchiatura CE secondo la Direttiva 89/106/CEE rilasciata da ICIM, oppure la Certificazione di prodotto volontaria rilasciata da ente terzo ICIM prevista dalla stessa norma UNI EN 1125. “Le norme di riferimento EN 179 ed EN 1125 regolano in maniera chiara cosa può e deve essere installato e in quale luogo. Cisa offre prodotti conformi e marcati secondo entrambe le normative per offrire all’installatore la massima possibilità di scelta”, afferma Nicola Di Gerlando PM maniglioni antipanico, Cisa. Controlli e prove che ne attestino l’efficacia, i maniglioni antipanico non devono mai ‘fare cilecca’. “Disponiamo di un laboratorio interno dove tutta la gamma dei nostri dispositivi antipanico è sottoposta a regolari controlli periodici sulla base dei requisiti richiesti dalle normative”, risponde Palmieri Gennaro, Chief Sales Officer di ISEO. I maniglioni sono sottoposti a test ciclici e devono superare oltre 200.000 cicli di prova. Tuttavia, come precisa come precisa Ivan Serpelloni, Responsabile commerciale Domatic: “In riferimento alla nuova revisione della norma di prodotto, EN 1125:2008, i test prevedono prove di corrosione in nebbia salina neutra (240 h), prove a bassa ed alta temperatura (-10 °C; +60 °C) con test d'azionamento delle barre e test statici e di durabilità per verificare le prestazioni dei prodotti. In particolare, le configurazioni a cui sottoponiamo i nostri dispositivi sono a due ante (e nelle condizioni più gravose): questo per essere certi che i nostri prodotti mantengano nel tempo elevate prestazioni”. “A seconda dell'utenza e del luogo dove verrà installato il maniglione afferma Pasquale Carbone Marketing e Comunicazione, Mottura - disponiamo di due linee: le serrature di sicurezza con maniglione antipanico, certificate secondo UNI EN 1125 e marcatura CE, applicabile su porte blindate e le serrature di sicurezza con dispositivo di emergenza azionato da maniglia , certificato UNI EN 179 E marcatura CE, applicabile su porte blindate”.