Concessionaria per la pubblicità su: A.MANZONI & C. SpA Pontedera IL TIRRENO DOMENICA 19 GENNAIO 2014 ■ Pontedera ViaLotti,3 ■ Telefono 0587/52400 ■ Fax 0587/52733 I ■ Numeroverde 800010409 ■ Ag.fotografica FrancoSilvi ■ email [email protected] I NOSTRI SOLDI Buche e rattoppi sulla strada di patto È stata inaugurata poche settimane fa, ma la circonvallazione pontederese necessita già di manutenzione di Sabrina Chiellini I TEMI ◗ PONTEDERA Ora l’alibi del sale gettato sulle strade per prevenire la formazone del ghiaccio non potrà essere usato. È però abbastanza evidente che l’asfalto della strada di patto, inaugurata prima di Natale, è in condizioni tali che richiedere i primi interventi di manutenzione. Buche, avvallamenti, mancanza di adeguati interventi per regimare le acque piovane. Insomma, non è proprio una bella immagine quella della variante che dalla rotonda dei cimiteri conduce a Gello. Eppure è un bretella molto importante: da qui il traffico pesante prenderà una via opposta al centro, liberando ulteriormente la città dai camion e dal flusso di auto di passaggio da qui per la superstrada. Dalla zona dei cimiteri, infatti, si raggiunge agevolmente l’area industriale di Gello e la superstrada Firenze-Pisa-Livorno oltre alla nuova viabilità di Ponsacco. La nuova arteria a quattro corsie ha pesato abbastanza sui bilanci del Comune di Pontedera e già in passato dai banchi dell’opposizione, in particolare della lista civica indipendente, c’era stato chi, come il consigliere Alessandro Puccinelli, aveva invitato gli uffici tecnici del Comune e la stessa amministrazione a vigilare su come opere pubbliche così importanti vengono realizzate. L'ultimo tratto della strada di patto, quello inaugurato recentemente, sta mostrando una serie di cedimenti che potrebbero essere accettabili se la strada fosse stata realizzata da tempo. Il timore è che lavori non perfettamente eseguiti possano causare un danno per l’amministrazione, costretta a intervenire per chiudere buche o sistemare avvallamenti. Oltre all’asfalto disconesso in questi giorni di pioggia è impossibile non notare che le fossette laterali sono piene d'acqua e sono state realizzate qua- ❙❙ Il taglio del nastro. Andandoaritroso, il completamento ufficialedella cosiddettaStrada diPatto, èavvenutoil 30novembredel 2013: questa ladatascelta dall’mministrazioenecomunale di Pontederaper il taglio del nastro. ❙❙ Il terzo lotto. L’ultimotrattoè, tecnicamente,il terzo lotto dellastrada.In tuttiquesti anniè statoanche soprannominato “l’ultimo miglio”si trattadel trattoconclusivo della viabilitàsuburbanadicollegamento con lasuperstrada Firenze-Pisa-Livorno. ❙❙ Il progetto complessivo. Il disegnototale prevedeva la realizzazionediun’arteria principale dellalunghezzadi3.650 metri, per continuarevialeEuropa in direzione sud-ovestfino al collegamentocon l’ingressodellasuperstrada Firenze-Pisa-Livornodi Gellomediante untracciato composto dacinque tratti stradaliconnessi concinque rotatorie di grandediametro ealtre duerotatorie occorse per il collegamentocon la Srt 439in direzionePonsacco sude con il quartiereSozzifanti. Un altro tratto rattoppato In questi giorni di pioggia le fossette laterali sono colme Sono state realizzate quasi al pari della strada L’asfaltatura fatta a tratti e le successive conseguenze si al pari della strada. La prima parte della strada di patto, quella segnalata in passato dalla lista civica indipendere per le cattive condizioni, è stata risistemato con una serie di “tappetini di asfalto” che hanno - ma solo per il momento - risolto il problema. Se a distanza di poche settimane dall’apertura l’asfalto ha già cominciato a cedere c’è da pensa- re che non passerà molto tempo e la strada ricomincerà a deteriorarsi come già accaduto davanti allo scheletro del palazzo in costruzione davanti alla Coop. Una situazione simile si era verificata per la superstrada Firenze-Pisa-Livorno e i cittadini sanno bene quando la strada di grande comunicazione stia pesando sui bilanci degli enti pubblici ogni volta che devono essere programmati interventi di manutenzione stradale per mantenerla in sicurezza. Il risparmio esasperato in fase di progettazione si ripercuote inevitabilmente in un’opera mediocre, aveva fatto presente nei mesi scorsi Puccinelli. L’opposizione aveva chiesto al Comune di verificare se i lavori (la strada è stata collaudata) erano stati effettuati a regola d’arte. Certo è che un’opera costata molti milioni di euro ha già bisogno di “ritocchini” per coprire i cedimenti dell’asfalto. Senza contare le rotatorie tuttora al buio a causa dei recenti furti di cavi di rame. ©RIPRODUZIONE RISERVATA ❙❙ I costi. Il totale generaledellespese sostenute ammontaa9 milionie 597milaeuro. Il terzolotto hauna lunghezzadi 825 metri edècostato quasi un milionee 400mila euro. ❙❙ Chi ha eseguito i lavori. L’ha realizzatol’impresa “Ruzza CostruzioniSpa”,subentrata a“Italstrade Srl”.Il progettista responsabileera l’ingegnerSalvatoreDe Pascalis, il quale hasvoltoanche la funzionedi direttore deilavori. ❙❙ Il precedente. Nell’aprilescorso, la vicenda dellebuche lungo il tratto“vecchio” dellaStradadi Pattoeradiventato argomento politico: vennepresentato anche un espostoalla CortedeiConti. Motivo? Secondolista civicaIndipendente si erarisparmiato troppo nellafase diprogettazione.La replicadel Comune(affidata al vicesindaco)addossò, invece, la causa all’usoeccessivodi salenecessario per le gelate ela nevicata delloscorsoanno, cheavrebbero rovinato il manto stradale.