Condizioni tecniche di fornitura
Giugno 2005
Componenti in lega di alluminio Getti
VN 3068
Norme aziendali
Confidenziale. Tutti i diritti riservati. ISO 16016
ICS 01. 110
Descrittori: processo produttivo, approvazione del prodotto, accettazione campioni primari
Indice
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Finalità e campo di applicazione .....................................................................................................2
2
Condizioni di accettazione...............................................................................................................2
3
Indicazioni nell'ordine e nel disegno ................................................................................................2
4
4.1
Condizioni generali di fornitura ........................................................................................................2
Classificazione funzionale................................................................................................................2
5
5.1
5.2
5.3
5.3.1
5.3.2
5.3.3
5.4
5.5
5.6
5.7
5.8
5.9
5.10
Requisiti di qualità per getti di alluminio...........................................................................................3
Materiale ..........................................................................................................................................3
Composizione chimica .....................................................................................................................3
Caratteristiche interne ed esterne ....................................................................................................3
Difetti superficiali (superfici gregge) ................................................................................................3
Difetti superficiali (superfici lavorate)...............................................................................................3
Difetti interni secondo ASTM E 155.................................................................................................4
Prova di tenuta idraulica e/o pneumatica .........................................................................................5
Resistenza .......................................................................................................................................5
Durezza ...........................................................................................................................................6
Rugosità superficiale........................................................................................................................6
Massa ..............................................................................................................................................6
Dimensioni e tolleranze....................................................................................................................6
Marcatura.........................................................................................................................................6
6
6.1
6.2
6.3
Prescrizioni per la produzione .........................................................................................................6
Asportazione di materozze, montanti e canali di colata ...................................................................6
Scriccatura .......................................................................................................................................6
Riparazioni .......................................................................................................................................6
7
7.1
7.2
Benestare tecnico alla produzione in serie ......................................................................................6
Requisiti addizionali per la campionatura.........................................................................................7
Consegna e contrassegno dei campioni primari ..............................................................................7
8
Norme di riferimento........................................................................................................................7
Edizioni precedenti:
Revisione:
Voith Turbo
Redatto:
Marquardt F./Vrbanic V.
Data: 2005-07-14
Verificato:
Jung Erwin
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VN 3068
Giugno 2005
Finalità e campo di applicazione
La presente norma Voith (VN) prescrive le modalità di classificazione dei getti, le indicazione da citare a disegno, le
prove da eseguire, le tecniche di prova da adottare ed i limiti di difettosità ammessi sui getti greggi e lavorati in lega
leggera di alluminio.
La presente norma tratta getti greggi o lavorati in lega leggera di alluminio colati in sabbia o in conchiglia a gravità o a
pressione.
Il presente capitolato si applica nella sua integrità ai getti impiegati nella produzione di componenti di trasmissione
potenza destinati alla Divisione Strada della Voith Turbo Antriebstechnik, salvo altrimenti specificato a disegno, nelle
norme specifiche dei particolari, su schede tecniche o nell'ordine.
La presente norma Voith si applica anche a getti prototipi prodotti per mezzo di attrezzature con caratteristiche di
preserie, simili a quelle di serie e di serie.
Si applicano inoltre tutte le condizioni tecniche di fornitura specificate nelle norme EN 1559-1, EN 1559-4 e DIN EN
1706.
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Condizioni di accettazione
Si applicano le condizioni generali di fornitura specificate nell'ordine nonché i requisiti indicati nell'Accordo di Garanzia
della Qualità. L'accettazione di campioni primari è soggetta alle condizioni specificate nella norma VN 3205.
Indicazioni nell'ordine e nel disegno
Indicazioni impegnative nell'ordine e/o nel disegno:
• numero dell'ordine e del capitolato di fornitura applicabile con riferimento alla presente norma
•
denominazione e stato del materiale
•
marcatura del particolare (vedi punto 5)
•
massa (vedi punto 6)
Eventuali indicazioni supplementari nell'ordine e/o nel disegno:
•
protezione superficiale
•
caratteristiche di qualità (secondo VN 1631), prescrizioni di prova, tecniche di prova
•
identificazione della zona di prelievo della provetta per la prova di trazione
•
identificazione delle aree critiche. Le aree critiche (se esistenti) sono indicate a disegno.
•
prova di tenuta idraulica e/o pneumatica come specificato a disegno. I parametri di processo e la frequenza di prova
dovranno essere concordati con la Voith nell'ambito della pianificazione avanzata della qualità e documentati nel
piano di gestione della produzione (vedi VN 3205, VN 3206).
•
classificazione del componente in base alla sua funzione e/o pianificazione avanzata della qualità (VN 3206)
Condizioni generali di fornitura
I componenti greggi e finiti devono essere conformi a quanto specificato nel disegno approvato dalla Voith Turbo.
I getti devono essere privi di materozze, bave e residui simili e non devono presentare cricche, rotture, segni di
surriscaldamento, bruciature, pieghe, cavità da ritiro, avvallamenti, giunti freddi e porosità che potrebbero
compromettere in maniera significativa l'impiego (funzione e/o lavorazione successiva) del componente. Tali difetti
devono essere eliminati dal fornitore.
4.1
Classificazione funzionale
I getti vengono classificati dagli Uffici di Sviluppo competenti della Voith in base al capitolato di fornitura e all'ordine.
I getti si suddividono nelle seguenti classi funzionali:
• Classe funzionale 1
getti soggetti a requisiti di sicurezza
•
Classe funzionale 2
getti soggetti a sollecitazioni statiche e dinamiche e/o
superfici soggette a requisiti funzionali particolari
•
Classe funzionale 3
getti che non rientrano nelle classi 1 e 2 e che non sono
soggetti a requisiti funzionali particolari
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Requisiti di qualità per getti di alluminio
5.1
Materiale
Leghe di alluminio per getti secondo DIN EN 1706.
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Se è necessario un trattamento termico dei componenti, il tipo di trattamento termico deve essere indicato nell'apposito
campo materiale nel disegno.
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Nel caso dell'affinazione di leghe eutettiche o quasi eutettiche la quantità dei metalli di affinazione (per es. Na/Sr) deve
essere specificata nel rapporto di campionatura da presentare dal fornitore.
5.2
Composizione chimica
La composizione chimica deve essere conforme alle prescrizioni della norma DIN EN 1706 e del disegno. I risultati
dell'analisi chimica devono essere allegati al rapporto di campionatura con documentazione dei valori nominali ed
effettivi. Se richiesto nell'ordine o nel capitolato di fornitura della Voith i valori devono essere certificati secondo DIN EN
10204.
5.3
Caratteristiche interne ed esterne
Tutti i getti devono essere colati in conformità agli standard tecnologici più avanzati e non devono presentare difetti.
5.3.1 Difetti superficiali (superfici gregge)
Le superfici gregge devono risultare omogenee, esenti da rotture, screpolature o da qualsiasi difetto che possa
compromettere l'impiego del componente e/o la sua successiva lavorazione di utensile.
I getti devono essere privi di materozze, bave e residui simili e non devono presentare cricche, rotture, segni di
surriscaldamento, bruciature, pieghe, cavità da ritiro, avvallamenti, giunti freddi e porosità che potrebbero
compromettere in maniera significativa l'impiego (funzione e/o lavorazione successiva) del componente. Tali difetti
devono essere eliminati dal fornitore.
5.3.2 Difetti superficiali (superfici lavorate)
Classe funzionale 1:
non sono ammessi difetti
Classi funzionali 2 e 3:
sono ammesse porosità isolate (max. Ø 1,0 mm) premesso che non sia
compromesso il perfetto impiego dei componenti (numero massimo di pori
per ogni 16 cm² di superficie di riferimento).
Se nel disegno sono specificate le classi di porosità Voith PK, per le singole classi di porosità (Voith PK0 fino a PK4)
si applicano i seguenti criteri di valutazione:
Voith PK0:
1. Sono ammessi solo pori con dimensione massima ammessa di Ø 0,2 mm.
2. Non sono ammessi eccezioni.
Voith PK1:
1. Superficie di riferimento 1 cm²
2. Dimensione massima ammessa dei pori Ø 0.4 mm
3. Numero massimo di pori = 2
4. Non vengono considerati pori con dimensioni inferiori a 0,2 mm.
Per ogni superficie lavorata ed uniforme sono ammesse le seguenti eccezioni distanziate di almeno 80 mm:
•
Un solo poro con dimensione massima ammessa di Ø 0,6 mm (contrariamente a quanto specificato al punto 2.
sopra)
•
Presenza di 3 pori con distanza minima di 1 mm tra i bordi dei pori (contrariamente a quanto specificato al punto 3.
sopra)
•
Non sono ammessi altri difetti all'interno di un'area con dimensione corrispondente al doppio del diametro del foro
filettato.
Voith PK2:
1. Superficie di riferimento 4 cm²
2. Dimensione massima ammessa dei pori Ø 0,7 mm
3. Numero massimo di pori = 2
4. Non vengono considerati pori con dimensioni inferiori a 0,4 mm.
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Per ogni superficie lavorata ed uniforme sono ammesse le seguenti eccezioni distanziate di almeno 80 mm:
•
Un solo poro con dimensione massima ammessa di Ø 1,0 mm (contrariamente a quanto specificato al punto 2.
sopra)
•
Presenza di 3 pori con distanza minima di 1,5 mm tra i bordi dei pori (contrariamente a quanto specificato al punto
3. sopra)
•
Non sono ammessi altri difetti all'interno di un'area con dimensione corrispondente al diametro del foro filettato.
Voith PK3:
1. Superficie di riferimento 16 cm²
2. Dimensione massima ammessa dei pori Ø 1,0 mm
3. Numero massimo di pori = 1
4. Non vengono considerati pori con dimensioni inferiori a Ø 0,6 mm.
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Per ogni superficie lavorata ed uniforme sono ammesse le seguenti eccezioni distanziate di almeno 80 mm:
•
Un solo poro con dimensione massima ammessa di Ø 1,5 mm (contrariamente a quanto specificato al punto 2.
sopra)
•
Presenza di 3 pori con distanza minima di 2 mm tra i bordi dei pori (contrariamente a quanto specificato al punto 3.
sopra)
•
Non sono ammessi altri difetti all'interno di un'area con dimensione corrispondente al doppio del diametro del foro
filettato.
Voith PK4:
1. Superficie di riferimento 16 cm²
2. Dimensione massima ammessa dei pori Ø 1,5 mm
3. Numero massimo di pori = 1
4.
Non vengono considerati pori con dimensioni inferiori a Ø 1,0 mm
Per ogni superficie lavorata ed uniforme sono ammesse le seguenti eccezioni distanziate di almeno 80 mm:
•
Un solo poro con dimensione massima ammessa di Ø 2,0 mm (contrariamente a quanto specificato al punto 2.
sopra)
•
Presenza di 3 pori con distanza minima di 2 mm tra i bordi dei pori (contrariamente a quanto specificato al punto 3.
sopra)
•
Non sono ammessi altri difetti all'interno di un'area con dimensione corrispondente al doppio del diametro del foro
filettato.
Nota bene:
Se per le filettature non sono specificati requisiti particolari relativi alle porosità ammesse, si applica la
classe di porosità Voith PK4 con la seguente eccezione: a partire dal quarto filetto (visto in direzione di
avvitamento nel caso di fori passanti) è ammesso un solo poro con la seguente dimensione:
•
filettature ≤ M8: diametro massimo 3,5 mm
•
filettature ≥ M8: diametro massimo 5,0 mm
In caso di necessità, il fornitore deve accordarsi con la Voith su eventuali campioni limite e cataloghi
illustrativi delle difettosità.
5.3.3 Difetti interni secondo ASTM E 155
Esame radiografico/radioscopico (esame radiografico, vedi DIN EN 12681)
I gradi di qualità sono identificati dalle radiografie di riferimento del seguente standard:
•
ASTM E 155 per getti in lega di alluminio colati in sabbia o in conchiglia e per getti in lega di magnesio
Se il controllo della qualità non può essere effettuato mediante esami radiografici/radioscopici (vedi EN 12681), si
possono utilizzare campioni lucidati per l'esame micrografico. La valutazione dei campioni deve essere eseguita in base
a quanto specificato al punto 5.3.2. L'utilizzo di provini ricavati per rottura in base alle specifiche interne è ammesso
solo se la conformità ai requisiti di cui ai punti 5.3.2 e 5.3.3 è stata attestata mediante esame radiografico/radioscopico
e purché sia garantita la perfetta affidabilità del processo produttivo. Se i requisiti richiesti relativi ai difetti ammessi sul
materiale non possono essere soddisfatti neanche dopo la seconda campionatura, per la qualifica del livello di qualità
deve essere eseguito, a spese del fornitore, un controllo funzionale presso lo stabilimento della Voith.
Giugno 2005
Tabella 1
Limiti di accettazione per il controllo dei difetti interni
Classe funzionale 1
Classe funzionale 2
Aree
Altre
Aree
Altre
critiche
aree
critiche
aree
Grado A
Grado B
Grado B
Grado C
o migliore
o migliore
o migliore
o migliore
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Classe funzionale 3
Aree
Altre
critiche
aree
Grado C
Grado D
o migliore
o migliore
Tabella 2
Limiti di accettazione per getti di alluminio colati in sabbia o in conchiglia
(radiografie di riferimento secondo ASTM E 155)
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Tipo di difetto
Inclusioni di gas/aria
a forma sferoidale
Porosità da gas
a forma allungata
Cavità da ritiro
Spugnosità da ritiro
Corpi
a bassa densità
estranei ad alta densità
Grado A
Grado B
Spessore parete massimo in mm
Grado C
≤ 10
> 10
≤ 10
> 10
≤ 10
> 10
≤ 10
> 10
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
3
3
3
2
2
3
2
3
4
4
5
6
5
4
4
5
5
5
6
5
7
8
7
6
6
7
7
7
8
7
1
1
1
3
3
1
Grado D
5
5
4
7
7
6
Non sono ammessi i seguenti difetti:
•
catene di pori
•
segregazioni
•
giunti freddi
•
sovrapposizioni
•
incrinature a caldo e da tensioni interne
•
disallineamento anima e disallineamento forma
•
irregolarità superficiali
Quando sono presenti contemporaneamente due o più difetti prossimi al limite massimo previsto, il getto deve essere
considerato NON ACCETTABILE.
5.4
Prova di tenuta idraulica e/o pneumatica
La prova di tenuta deve essere effettuata secondo le prescrizioni del disegno o delle norme specifiche.
Prova di tenuta idraulica e/o pneumatica (solo per getti delle classi funzionali 1 e 2). Salvo diversamente specificato a
disegno, la prova di tenuta idraulica e/o pneumatica deve essere effettuata sul getto finito di lavorazione.
I requisiti tecnici della prova e le condizioni di accettazione devono essere indicati nel disegno e/o nelle norme
specifiche (piano di gestione della produzione).
5.5
Resistenza
La prova della resistenza meccanica dei componenti deve essere effettuata nell'ambito della campionatura. Le zone di
prelievo delle provette devono essere specificate nel rapporto di campionatura da presentare dal fornitore, se non sono
già state indicate nel disegno del particolare. La Voith Turbo si riserva il diritto di effettuare una prova di trazione su una
provetta di dissezione per verificare la resistenza.
Le provette devono essere conformi a quanto specificato nella norma DIN 50125. La prova di trazione deve essere
effettuata secondo le modalità della norma DIN EN 10002. La provetta deve avere un diametro minimo di 4 mm.
Se non è possibile prelevare una provetta per dissezione la resistenza del componente deve essere controllata
effettuando una prova di trazione su una provetta colata a parte. Le provette devono essere conformi a quanto
specificato nella norma DIN 50125. La prova di trazione deve essere effettuata secondo le modalità della norma DIN
EN 10002. La provetta colata a parte deve avere un diametro minimo di 12 mm.
I valori misurati devono essere conformi ai limiti prescritti nella norma del materiale (DIN 1706) citata a disegno.
La scelta delle modalità di prova per il controllo della resistenza dopo l'avvio della produzione di serie sta al fornitore.
L'utilizzo di provette colate a parte è ammesso nell'ambito dell'attestazione della capacità di processo. In caso di
controversia, saranno determinanti i valori di resistenza (resistenza a trazione/durezza) del componente. I valori di
resistenza dei campioni presentati forniscono valori orientativi sulla resistenza.
Spetta al produttore decidere sul numero necessario di prelievi.
Per controllare la resistenza di particolari trattati termicamente occorre effettuare una prova di durezza ad intervalli
regolari.
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5.6
Durezza
La prova di durezza deve essere effettuata sulla superficie del getto secondo DIN EN ISO 6506-1 e in zone esenti da
pori oppure su provini ricavati per rottura che non siano stati soggetti ad alcuna sollecitazione. La durezza deve essere
rilevata in zone che non pregiudichino la funzionalità del getto previa asportazione di mola dello strato superficiale. I
valori rilevati devono essere conformi ai limiti prescritti nella norma del materiale (DIN 1706) citata a disegno. Le zone
di controllo devono essere specificate nel rapporto di prova.
5.7
Rugosità superficiale
secondo le prescrizioni nel disegno o nella norma del materiale
5.8
Massa
La massa del getto grezzo deve essere determinata in accordo tra il fornitore ed il committente con uno dei seguenti
metodi:
Calcolo matematico sulla base delle dimensioni e tolleranze indicate a disegno e della massa volumica indicata nella
norma del materiale, tenendo conto di eventuali sovrametalli di lavorazione e necessità tecniche di lavorazione.
Media aritmetica dei valori misurati su 10 getti qualificati.
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Sul valore della massa indicata a disegno dovrà essere applicata una tolleranza di ± 5%.
5.9
Dimensioni e tolleranze
Le dimensioni devono essere controllate in base al disegno e/o alle norme specifiche e/o al modello CAD. I profili, i
raccordi e le dimensioni interne non rilevabili a getto integro devono essere verificati sezionando opportunamente il
componente.
5.10
Marcatura
La marcatura deve essere conforme alle prescrizioni nel disegno, situata in una zona non asportabile da successive
lavorazioni meccaniche e deve risultare facilmente leggibile. La marcatura deve comprendere le seguenti informazioni:
•
codice del particolare specificato dalla Voith Turbo
•
identificazione del materiale (sigla o numero del materiale secondo DIN EN 1706)
•
numero dello stampo e del modello nel caso di componenti delle classi funzionali 1 e 2
•
data di fabbricazione e numero della colata
•
sigla del produttore
6
6.1
Prescrizioni per la produzione
Asportazione di materozze, montanti e canali di colata
I getti devono essere presentati al collaudo sbavati e puliti. L'asportazione di materozze, montanti e canali di colata
deve essere eseguita con una tecnica adeguata per non danneggiare il particolare. Nel caso di difficile asportazione,
tale da richiedere l'impiego di macchine asportatrici, questa operazione deve essere concordata tra il committente ed il
fornitore.
6.2
Scriccatura
Eventuali difetti superficiali non accettabili possono essere asportati con lima, mola o fresa, raccordando
opportunamente la zona riparata in modo da non provocare spigoli. In questo caso gli esami di cui ai punti 5.3.2 e 5.3.3
dovranno essere ripetuti. Il componente risulterà accettabile a condizione che:
•
il difetto risulti completamente asportato;
•
6.3
le dimensioni della zona riparata rientrino nelle tolleranze specificate a disegno.
Riparazioni
Salvo diversamente indicato a disegno o nelle norme specifiche, le riparazioni per saldatura, sigillatura parziale o per
impregnazione sono ammesse solo previo consenso con gli Uffici Sviluppo e Progettazione della Voith Turbo. Qualora
di effettuino tali attività, dovranno essere concordate le modalità di esecuzione delle riparazioni, le norme di controllo ed
i limiti di accettabilità. Le saldature effettuate nel processo produttivo e nell'ambito della riparazione di componenti
devono essere conformi alle prescrizioni della norma DIN EN 1559-4, capitolo 6 e Allegato A.
Per quanto concerne l'impregnazione il fornitore deve comunicare la denominazione commerciale della resina che
intende utilizzare. Nel caso il processo di impregnazione sia effettuato a temperatura ambiente con resine metacriliche,
è sufficiente validare il componente mediante la ripetizione della prova di tenuta di cui al punto 5.4 del presente
capitolato. Nel caso si utilizzino materiali e/o metodi diversi è necessario concordare ulteriori verifiche sul prodotto finito.
La stuccatura è ammessa solo con l'autorizzazione esplicita della Voith.
7
Benestare tecnico alla produzione in serie
Il fornitore deve rispettare le prescrizioni generali della norma VN 3205 "Approvazione del processo produttivo e del
prodotto (accettazione campioni primari)".
Giugno 2005
7.1
VN 3068
Requisiti addizionali per la campionatura
Requisiti addizionali per la campionatura di particolari in alluminio destinati alla Voith Turbo, Divisione Strada
(supplemento alla norma VN 3205 "Approvazione del processo produttivo e del prodotto")
Livello di
Livello di
presentazione 2 presentazione 3
Classe
funzionale 3
Classe
funzionale 1, 2
1.
Rapporto di misura
X
X
2.
Analisi chimica (valori nominali secondo EN 1706)
X
X
3.
Caratteristiche meccaniche (Rm [N/mm], Rp 0,2 [N/mm], A5 [%])
X
X
3.1 Verifica su provette colate a parte
X
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3.2 Verifica su provette ricavate per dissezione
X
4.
Prova di durezza su particolari trattati termicamente
5.
Struttura analisi micrografica – verifica dei parametri di
affinazione strutturale in ppm
6.
Difetti interni
Classificazione delle porosità secondo ASTM E 155; esame
radiografico al 100% dei campioni primari (alternativa: tagli di
sega dopo previo accordo con la Voith)
X
X
Difetti superficiali (superfici lavorate)
secondo le prescrizioni ai punti 5.2, 5.3 e/o definizione di
campioni limite
X
X
7.
7.2
Pagina 7
X
X
X
Consegna e contrassegno dei campioni primari
Campioni primari devono essere inviati separatamente dai prodotti di serie. A tale scopo, i campioni devono essere
imballati in colli separati ed indirizzati all'Arrivo Merci dello stabilimento di destinazione.
I singoli campioni devono essere numerati per garantire una correlazione univoca ai documenti di prova. Ai campioni
primari dev'essere acclusa una bolla di consegna separata recante la dicitura "Campioni primari" e contenente i numeri
identificativi e le denominazioni dei particolari.
Ogni collo/pacco ed eventualmente i campioni stessi devono essere contrassegnati con una targhetta merce (VDA
Label) e con la targhetta gialla recante la dicitura "Campioni primari".
8
Norme di riferimento
Fonte – Norme DIN:
Beuth Verlag GmbH
Postfach 1145
D - 10772 Berlin
01
DIN EN 1706
Alluminio e leghe di alluminio – Getti – Composizione chimica e
caratteristiche meccaniche
02
DIN EN ISO 8402
Gestione per la qualità ed assicurazione della qualità – Termini e
definizioni
03
DIN EN ISO 9001:2000
Sistemi di gestione della qualità, requisiti
04
DIN EN 10002-1
Materiali metallici – Prova di trazione – Parte 1: Metodo di prova (a
temperatura ambiente)
05
DIN EN ISO 6506-1
Materiali metallici – Prova di durezza Brinell – Parte 1: Metodo di prova
(ISO/DIS 6506-1:2004);
06
DIN EN 10024
Prodotti metallici – Tipi di documenti di controllo
07
DIN EN 12681
Controllo mediante radiografia
08
DIN EN ISO14001
Sistemi di gestione ambientale
09
DIN 50125
Prove dei materiali metallici – Prova di trazione
10
DIN 55350-11
Terminologia dell'assicurazione della qualità e della statistica
11
ASTM E 155
Radiografie di riferimento per il controllo di getti in leghe di alluminio e di
magnesio
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VN 3068
Giugno 2005
Associazione dell'industria automobilistica tedesca (VDA)
Fonte:
Verband der Automobilindustrie e.V. (VDA)
Qualitätsmanagement Center (QMC)
Karl-Hermann-Flach-Str. 2
D - 61440 Oberursel
E-mail: [email protected]
12
13
14
15
Volume 1
Volume 2
Volume 4
ISO/TS 16949
Ausdruck aus der digitalen Datenbank der Firma V O I T H
Norme Voith
16
VN 1631
17
VN 3205
18
19
VN 3206
QSV (AGQ)
Documentazione
Gestione della qualità delle forniture nell'industria automobilistica
Gestione della qualità prima della produzione in serie
Sistemi di gestione della qualità – Requisiti particolari per l'applicazione
della ISO 9001:2000 per la produzione di serie e delle parti di ricambio
nell'industria automobilistica
Requisiti di documentazione (dimensioni di controllo) nei disegni;
particolari soggetti a documentazione e particolare soggetti a
documentazione e requisiti di sicurezza
Approvazione del processo produttivo e del prodotto (accettazione
campioni primari)
Pianificazione avanzata della qualità (PAQ) dei fornitori merci
Accordo di garanzia della qualità (nella versione vigente)
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Componenti in lega di alluminio Getti