Uomini e monete delle zecche sabaude L’organizzazione delle officine monetarie dei Savoia dalle origini all’Unità d’Italia Centro Culturale Numismatico Milanese Milano, 7 febbraio 2006 © Luca Gianazza www.sibrium.org Le origini Genealogia dei primi Conti di Savoia Uomini e monete delle zecche sabaude 2 © Luca Gianazza www.sibrium.org Le origini estensione dei domini sabaudi (sec. XI) Uomini e monete delle zecche sabaude 3 © Luca Gianazza www.sibrium.org Le origini autorità emittente incerta (Oddone di Savoia?) zecca incerta (Saint Jean de Maurienne ?) – denaro viennese maestro di zecca: sconosciuto Uomini e monete delle zecche sabaude 4 © Luca Gianazza www.sibrium.org Le origini arcivescovi di Vienne zecca di Vienne – denaro viennese maestro di zecca: sconosciuto Uomini e monete delle zecche sabaude 5 © Luca Gianazza www.sibrium.org Le origini Sedi di zecca dei primi Conti di Savoia Umberto I di Savoia detto Biancamano (1003 – 1047 o 1048): nessuna emissione nota Amedeo I di Savoia (1047 o 1048 – 1051?): nessuna emissione nota Oddone di Savoia (1051? – 1057?): emissioni incerte (AIGUEBELLE, SAINT JEAN DE MAURIENNE?) Pietro I di Savoia (1057? – 1078): SUSA Amedeo II di Savoia (1078 – 1080): nessuna emissione nota Umberto II di Savoia (1080 – 1103): SUSA Amedeo III di Savoia (1103 – 1148): SUSA (*) Umberto III di Savoia (1148 – 1188): SUSA Tommaso di Savoia (1188 – 1232): SUSA (*) Ipotesi di zecca anche a RHÉMES-SAINT-GEORGE, smentita da M. Orlandoni nel 1981. Ipotesi proposta da C. Martin nel 1987 di una zecca estemporanea a SAINT-RHÉMY per rifornire le truppe di denaro durante una spedizione militare nel Vallese, zecca poi trasferita a SAINT MAURICE D’AGAUNE. Uomini e monete delle zecche sabaude 6 © Luca Gianazza www.sibrium.org Le origini Umberto II di Savoia (1080-1103) zecca di Susa (SECVSIA) – denaro secusino maestro di zecca: sconosciuto Uomini e monete delle zecche sabaude 7 © Luca Gianazza www.sibrium.org Il periodo comitale da Amedeo IV ad Amedeo VIII (1232-1416) La riforma di Amedeo IV di Savoia (1232-1252) Amedeo IV di Savoia (1232 – 1252) estende la produzione monetaria per il suo Stato su più officine monetarie a AVIGLIANA, CHAMBÉRY, SAINT MAURICE D’AGAUNE e SUSA. Utilizzo di contrassegni per distinguere la zecca di provenienza delle monete. Per la prima volta diventano noti alcuni nomi delle maestranze attive nelle zecche di Amedeo IV di Savoia: • Jacobus da Nyon per Saint Maurice d’Agaune (1235); • Pietro di Antonietto di Clanisco (o Chianoc) per Susa (1242-1244); • Johanneto di Clanisco (o Chianoc) per Avigliana (1252). Sulle monete scompare l’indicazione della città di Susa (SECVSIA) ed al suo posto compare il titolo di conte di Savoia (COMES SABAVDIE). Uomini e monete delle zecche sabaude 8 © Luca Gianazza www.sibrium.org Il periodo comitale da Amedeo IV ad Amedeo VIII (1232-1416) Sedi di zecca Amedeo IV di Savoia (1232 – 1252): AVIGLIANA, CHAMBÉRY, SAINT MAURICE D’AGAUNE, SUSA Bonifacio di Savoia (1252 – 1263): nessuna emissione nota Pietro II di Savoia (1263 – 1268): AVIGLIANA (?), CHAMBÉRY, SAINT MAURICE D’AGAUNE, SUSA Filippo I di Savoia (1268 – 1285): AVIGLIANA, CHAMBÉRY, SAINT MAURICE D’AGAUNE, SAINT SYMPHORIEN D’OZON (?), SUSA Amedeo V di Savoia (1285 – 1323): AVIGLIANA, CHAMBÉRY, SAINT SYMPHORIEN D’OZON, SUSA Edoardo di Savoia (1323 – 1329): SAINT MAURICE D’AGAUNE Aimone di Savoia (1329 – 1343): AVIGLIANA, BOURG-EN-BRESSE, CHAMBÉRY, DONNAZ, PONT D’AIN, SAINT GENIX, SAINT SYMPHORIEN D’OZON, SUSA Amedeo VI di Savoia (1343 – 1383): CHAMBÉRY, NYON, PIERRE CHÂTEL, PINEROLO, PONT D’AIN, SAINT MAURICE D’AGAUNE, SAINT GENIX, SUSA, YENNE; (THONON o EVIAN ?) Amedeo VII di Savoia (1383 – 1391): AVIGLIANA, NYON, PONT D’AIN, SUSA Amedeo VIII di Savoia (1391 – 1416): AIX-LES-BAINS, AOSTA, AVIGLIANA, BOURG-EN-BRESSE, CHAMBÉRY, IVREA, NYON, PONT D’AIN Uomini e monete delle zecche sabaude 9 © Luca Gianazza www.sibrium.org Il periodo comitale da Amedeo IV ad Amedeo VIII (1232-1416) Ordinamento amministrativo delle zecche L’ordinamento amministrativo delle zecche prese ispirazione da quello vigente all’epoca in alcune regioni d’Europa e nella vicina Francia in particolare. Regolamentazione della monetazione e del sistema di officine a cura della Camera dei Conti, che espletava le operazioni di controllo attraverso i maestri generali di zecca. Nel 1353 viene creata la Corte delle monete, con specifiche competenze in materia monetaria ma sempre dipendente dalla Camera dei Conti. I provvedimenti relativi all’attività delle zecche ed alla regolamentazione delle monete in generale erano disposti tramite specifiche lettere patenti emanate in nome del conte di Savoia. • stabiliscono le caratteristiche tecniche dalla produzione di monete; • fissano il corso delle monete locali e straniere; • regolamentano il commercio dell’oro e dell’argento. Uomini e monete delle zecche sabaude 10 © Luca Gianazza www.sibrium.org Il periodo comitale da Amedeo IV ad Amedeo VIII (1232-1416) Ordinamento amministrativo delle zecche Le singole zecche venivano tipicamente prese in appalto da maestri particolari di zecca. La loro conduzione era regolata tipicamente da contratti stipulati tra il conte di Savoia ed il maestro stesso, oppure concesse in gestione per conto dell’amministrazione statale. Nelle zecche il controllo della Camera dei Conti era esercitato tramite l’opera permanente di guardie, controguardie e assaggiatori, cui si sommano le ispezioni dei maestri generali di zecca, degli assaggiatori generali e – occasionalmente – degli stessi membri della Camera dei Conti. Il maestro particolare era il direttore di zecca. Egli poteva assumente la conduzione di più zecche contemporaneamente. Uomini e monete delle zecche sabaude 11 © Luca Gianazza www.sibrium.org Il periodo comitale da Amedeo IV ad Amedeo VIII (1232-1416) Archivio di Stato di Torino Uomini e monete delle zecche sabaude F. Duboin, Indice generale..., libro X Delle monete 12 © Luca Gianazza www.sibrium.org Il periodo comitale da Amedeo IV ad Amedeo VIII (1232-1416) I segni di zecca Amedeo VI di Savoia conte (1343-1383) zecca di Chambéry o Pont d’Ain – viennese maestro di zecca: Nicola del Podio da Lucca Uomini e monete delle zecche sabaude 13 © Luca Gianazza www.sibrium.org Il periodo comitale da Amedeo IV ad Amedeo VIII (1232-1416) Sviluppo di aree monetarie distinte A partire dalla seconda metà del XIII secolo l’impiego della lira come unità monetaria teorica viene progressivamente abbandonato per essere soppiantato dall’uso del grosso. 1 grosso = 4 quarti = 8 forti = 16 viennesi 1 quarto = 2 forti = 4 viennesi 1 forte = 2 viennesi Il valore e la denominazione del grosso e dei suoi sottomultipli vennero in breve tempo distinti in base ai luoghi di coniazione o di circolazione. Tendono a definirsi aree monetarie distinte: a fianco di un’area piemontese e di un’area sabauda – non propriamente coincidenti con le aree geografiche – si sviluppano micro-aree influenzate soprattutto ai confini dello Stato. Questa distinzione diventerà più marcata a partire dal XVI secolo. Uomini e monete delle zecche sabaude 14 © Luca Gianazza www.sibrium.org Il periodo comitale da Amedeo IV ad Amedeo VIII (1232-1416) Sviluppo di aree monetarie distinte – Il Piemonte AMEDS COMES SAB PED MON TEN SIS Amedeo V di Savoia (1285-1323) zecca di Avigliana o Susa – grosso di Piemonte maestro di zecca: Giacomo di Varano da Piacenza (Avigliana) o Durand Carrèrie da Avignone (Susa) Uomini e monete delle zecche sabaude 15 © Luca Gianazza www.sibrium.org Il periodo comitale da Amedeo IV ad Amedeo VIII (1232-1416) Sviluppo di aree monetarie distinte – La Savoia AMEDS COMES SAB SA BAV DIE SIS Amedeo V di Savoia (1285-1323) zecca di Chambéry o Saint Symphorien d’Ozon – grosso di Piemonte maestro di zecca: sconosciuto Uomini e monete delle zecche sabaude 16 © Luca Gianazza www.sibrium.org Il periodo comitale da Amedeo IV ad Amedeo VIII (1232-1416) Eligivs 1.4 – scheda di esempio (www.sibrium.org) Uomini e monete delle zecche sabaude 17 © Luca Gianazza www.sibrium.org Il periodo ducale da Amedeo VIII a Carlo II (1416-1553) Sedi di zecca Amedeo VIII di Savoia (1416 – 1434): ANNECY, CHAMBÉRY, IVREA, MONCALIERI, NYON, TORINO Ludovico di Savoia (1434 – 1465): ANNECY, BOURG-EN-BRESSE, CHAMBÉRY, CORNAVIN, NYON, TORINO Amedeo IX di Savoia (1465 – 1472): BOURG-EN-BRESSE, CORNAVIN, TORINO Filiberto I di Savoia (1472 – 1482): BOURG-EN-BRESSE, CHAMBÉRY, CORNAVIN, TORINO Carlo I di Savoia (1482 – 1490): BOURG-EN-BRESSE, CHAMBÉRY, CORNAVIN, TORINO Carlo Giovanni Amedeo di Savoia (1490 – 1496): BOURG-EN-BRESSE, CHAMBÉRY, CORNAVIN, TORINO Filippo II di Savoia (1496 – 1497): BOURG-EN-BRESSE, CHAMBÉRY, CORNAVIN, TORINO Filiberto II di Savoia (1497 – 1504): BOURG-EN-BRESSE, CHAMBÉRY, CORNAVIN, MONTLUEL, TORINO Carlo II di Savoia (1504 – 1553): AOSTA, BOURG-EN-BRESSE, CHAMBÉRY, CORNAVIN, NIZZA, TORINO, VERCELLI Uomini e monete delle zecche sabaude 18 © Luca Gianazza www.sibrium.org Il periodo ducale da Amedeo VIII a Carlo II (1416-1553) I segni di zecca Amedeo VIII di Savoia duca (1416-1434) zecca di Torino – quarto di grosso maestro di zecca: Martinetto Mercier da Chieri Uomini e monete delle zecche sabaude 19 © Luca Gianazza www.sibrium.org Il periodo ducale da Amedeo VIII a Carlo II (1416-1553) I segni di zecca Amedeo VIII di Savoia duca (1416-1434) zecca di Torino – mezzo grosso maestro di zecca: Giovanni di Masio da Asti Uomini e monete delle zecche sabaude 20 © Luca Gianazza www.sibrium.org Il periodo ducale da Amedeo VIII a Carlo II (1416-1553) I segni di zecca Carlo I di Savoia duca (1482-1490) zecca di Cornavin – mezzo testone maestro di zecca: Nicola Gatti Uomini e monete delle zecche sabaude 21 © Luca Gianazza www.sibrium.org Il periodo ducale da Amedeo VIII a Carlo II (1416-1553) I segni di zecca Segno della zecca di provenienza (Cornavin – apud Gebennas) Segno del maestro di zecca (Nicola Gatti) Carlo I di Savoia duca (1482-1490) zecca di Cornavin – mezzo testone maestro di zecca: Nicola Gatti Uomini e monete delle zecche sabaude 22 © Luca Gianazza www.sibrium.org Il periodo ducale da Emanuele Filiberto a Vittorio Amedeo II (1553-1713) Sedi di zecca Emanuele Filiberto di Savoia conte di Asti (1553 – 1559): ASTI Emanuele Filiberto di Savoia duca (1559 – 1580): AOSTA, ASTI, BOURG-EN-BRESSE, CHAMBÉRY, NIZZA, TORINO, VERCELLI Carlo Emanuele I di Savoia (1580 – 1630): AOSTA, ASTI, BOURG-EN-BRESSE, CHAMBÉRY, GEX, MONCALIERI, NIZZA, SANTHIÀ, TORINO, VERCELLI Vittorio Amedeo I di Savoia (1630 – 1637): TORINO, VERCELLI Francesco Giacinto di Savoia (1637 – 1638): TORINO Carlo Emanuele II di Savoia (1638 – 1675): BIELLA, CHAMBÉRY, IVREA, TORINO Vittorio Amedeo II di Savoia duca (1675 – 1713): TORINO Uomini e monete delle zecche sabaude 23 © Luca Gianazza www.sibrium.org Il periodo ducale da Emanuele Filiberto a Vittorio Amedeo II (1553-1713) Ordinamento amministrativo delle zecche Emanuele Filiberto di Savoia cercò di ridisegnare il ruolo svolto dalla Camera dei Conti per quanto concerneva il controllo della politica monetaria dello Stato e la supervisione sulle singole zecche. Le vengono tolte le competenze in materia monetaria e queste affidate ad un Magistrato delle Zecche appositamente istituito (4 maggio 1579). Il Magistrato delle Zecche aveva in carico specifici compiti: • emissione di ordini relativi alla fabbricazione delle monete; • gestione degli appalti delle singole officine ai maestri particolari; • controllo sulla monetazione e sull’operato delle singole zecche; • azioni contro i falsari. L’istituzione fu sempre osteggiata dalla Camera dei Conti. Il 7 ottobre 1580 Carlo Emanuele I restituì alla Camera dei Conti la giurisdizione sulle monete e il 29 agosto 1588 abolì definitivamente il Magistrato delle Zecche. Uomini e monete delle zecche sabaude 24 © Luca Gianazza www.sibrium.org Il periodo ducale da Emanuele Filiberto a Vittorio Amedeo II (1553-1713) Ordinamento amministrativo delle zecche Non risultano particolari innovazioni nel meccanismo di gestione e di controllo delle singole zecche. Contemporaneamente alla soppressione del Magistrato delle Zecche viene abolita la figura del maestro generale di zecca e sostituita dal soprintendente generale. Uomini e monete delle zecche sabaude 25 © Luca Gianazza www.sibrium.org Il periodo ducale da Emanuele Filiberto a Vittorio Amedeo II (1553-1713) Il sistema monetario Nel 1562 Emanuele Filiberto di Savoia attuò una riforma del sistema monetario sabaudo, introducendo tra l’altro un sistema di conto basato sulla lira. 1 lira = 20 soldi = 240 denari 1 soldo = 12 denari Già negli anni immediatamente successivi alla riforma monetaria di Emanuele Filiberto di Savoia si tornò all’uso del grosso come moneta di conto. Per maggiore praticità si preferì adottare come riferimento il fiorino, ciascuno costituito da 12 grossi. 1 fiorino = 12 grossi = 48 quarti 1 grosso = 4 quarti Uomini e monete delle zecche sabaude 26 © Luca Gianazza www.sibrium.org Il periodo ducale da Emanuele Filiberto a Vittorio Amedeo II (1553-1713) I segni di zecca Emanuele Filiberto di Savoia duca (1559-1580) zecca di Torino – bianco da 4 soldi 1576 maestro di zecca: incerto (Michele Cornuato, Rolando Gastaldo, Giovannino Miretto o Mario d’Alvigi ?) Uomini e monete delle zecche sabaude 27 © Luca Gianazza www.sibrium.org Il periodo ducale da Emanuele Filiberto a Vittorio Amedeo II (1553-1713) I segni di zecca Carlo Emanuele I di Savoia (1580-1630) zecca di Torino – tallero 1581 maestro di zecca: Giovannino Miretto Uomini e monete delle zecche sabaude 28 © Luca Gianazza www.sibrium.org Il periodo ducale da Emanuele Filiberto a Vittorio Amedeo II (1553-1713) I segni di zecca Carlo Emanuele I di Savoia (1580-1630) zecca di Nizza – doppia 1581 maestro di zecca: Mario d’Alvigi Uomini e monete delle zecche sabaude 29 © Luca Gianazza www.sibrium.org Il periodo ducale da Emanuele Filiberto a Vittorio Amedeo II (1553-1713) I segni di zecca Carlo Emanuele I di Savoia (1580-1630) zecca di Nizza – cavallotto 1587 maestro di zecca: Cesare Valgrandi Uomini e monete delle zecche sabaude 30 © Luca Gianazza www.sibrium.org Il periodo ducale da Emanuele Filiberto a Vittorio Amedeo II (1553-1713) Eligivs 1.4 – scheda di esempio (www.sibrium.org) Uomini e monete delle zecche sabaude 31 © Luca Gianazza www.sibrium.org Il periodo ducale da Emanuele Filiberto a Vittorio Amedeo II (1553-1713) Eligivs 1.4 – scheda di esempio (www.sibrium.org) Uomini e monete delle zecche sabaude 32 © Luca Gianazza www.sibrium.org Il periodo ducale da Emanuele Filiberto a Vittorio Amedeo II (1553-1713) Eligivs 1.4 – scheda di esempio (www.sibrium.org) Uomini e monete delle zecche sabaude 33 © Luca Gianazza www.sibrium.org Il Regno di Sardegna Sedi di zecca Vittorio Amedeo II di Savoia re di Sicilia (1713 – 1718): PALERMO, TORINO Vittorio Amedeo II di Savoia re di Sardegna (1718 – 1730): TORINO Carlo Emanuele III di Savoia (1730 – 1773): ALESSANDRIA, PIACENZA, TORINO Vittorio Amedeo III di Savoia (1773 – 1796): CAGLIARI, TORINO Carlo Emanuele IV di Savoia (1796 – 1802): CAGLIARI, TORINO Vittorio Emanuele I di Savoia (1802 – 1821): CAGLIARI, TORINO Carlo Felice di Savoia (1821 – 1831): GENOVA, TORINO Carlo Alberto di Savoia (1831 – 1849): GENOVA, TORINO Vittorio Emanuele II di Savoia re di Sardegna (1849 – 1859): GENOVA, TORINO Vittorio Emanuele II di Savoia “re eletto” (1859 – 1861): BOLOGNA, FIRENZE, GENOVA, MILANO, TORINO; BIRMINGHAM Uomini e monete delle zecche sabaude 34 © Luca Gianazza www.sibrium.org Il Regno di Sardegna Ordinamento amministrativo delle zecche – secc. XVII-XVIII Intorno alla fine del XVII secolo si definisce un nuovo meccanismo di gestione delle zecche. Scompare la figura del maestro particolare di zecca ed al suo posto compare un economo, ossia una persona direttamente nominata e stipendiata dalla Camera dei Conti. L’economo viene in breve sostituito da un maestro, personaggio sempre stipendiato dalla Camera dei Conti ma con una partecipazione diretta agli utili della produzione. Nel 1717 viene introdotta la figura del direttore generale. Uomini e monete delle zecche sabaude 35 © Luca Gianazza www.sibrium.org Il Regno di Sardegna I segni di zecca Vittorio Amedeo II di Savoia re di Sardegna (1718-1730) zecca di Torino – da 3 cagliaresi 1724 maestro di zecca: Ricaldini Uomini e monete delle zecche sabaude 36 © Luca Gianazza www.sibrium.org Il Regno di Sardegna I segni di zecca Carlo Emanuele III di Savoia (1730-1773) zecca di Torino – doppia 1767 maestro di zecca: Giuseppe Gerbone incisore: Lorenzo Lavy Uomini e monete delle zecche sabaude 37 © Luca Gianazza www.sibrium.org Il Regno di Sardegna I segni di zecca Carlo Emanuele III di Savoia (1730-1773) zecca di Torino – mezzo carlino sardo 1771 maestro di zecca: Giuseppe Gerbone incisore: Maltese Uomini e monete delle zecche sabaude 38 © Luca Gianazza www.sibrium.org Il Regno di Sardegna Ordinamento amministrativo delle zecche – sec. XIX Con la Restaurazione dopo l’occupazione napoleonica dello Stato viene intrapresa immediatamente una riforma amministrativa delle zecche, prendendo spunto da quella introdotta da Napoleone intorno al 1800 nelle officine francesi. L’amministrazione delle zecche viene sottratta alla Camera dei Conti ed assegnata direttamente alla Segreteria delle Finanze. Il maestro viene sostituito da un amministratore capo (scelto tra gli ufficiali superiori delle Finanze) e da un amministratore aggiunto (scelto tra i maestri auditori della Camera dei Conti). A capo della zecca viene posto un direttore della fabbricazione, responsabile delle operazioni legate all’affinazione dei metalli ed alla coniazione delle monete, mentre la gestione economica viene assegnata ad un cassiere, tra i compiti del quale figurava l’acquisto delle paste metalliche. A partire dal 1823 a fianco dell’amministratore capo vengono introdotti un amministratore in seconda ed una serie di sottosegretari e scrivani di supporto all’operato di un segretario. Il controllo amministrativo viene assegnato ad un controllore e ad un commissario, responsabili tra l’altro della bontà delle monete prima della loro immissione in circolazione. Uomini e monete delle zecche sabaude 39 © Luca Gianazza www.sibrium.org Il Regno di Sardegna I segni di zecca Carlo Felice di Savoia re di Sardegna (1821-1831) zecca di Genova – 80 lire 1829 direttore della fabbricazione: Andrea Podestà Uomini e monete delle zecche sabaude 40 © Luca Gianazza www.sibrium.org Il Regno di Sardegna I segni di zecca Segno del direttore della fabbricazione (lettera ‘P’ incusa in ovale) Segno di zecca (àncora) Carlo Felice di Savoia re di Sardegna (1821-1831) zecca di Genova – 80 lire 1829 direttore della fabbricazione: Andrea Podestà Uomini e monete delle zecche sabaude 41 © Luca Gianazza www.sibrium.org Il Regno di Sardegna I segni di zecca Carlo Alberto di Savoia re di Sardegna (1831-1849) zecca di Torino – 20 lire 1832 direttore della fabbricazione: Luca Podestà segni direttore/zecca: ‘P’ incusa in ovale, testa d’aquila Uomini e monete delle zecche sabaude Carlo Alberto di Savoia re di Sardegna (1821-1831) zecca di Genova – 20 lire 1842 direttore della fabbricazione: Luca Podestà segni direttore/zecca: ‘P’ incusa in ovale, ancora 42 © Luca Gianazza www.sibrium.org Il Regno d’Italia Sedi di zecca Vittorio Emanuele II di Savoia (1861 – 1878): BOLOGNA, FIRENZE, GENOVA (*), MILANO, NAPOLI, ROMA, TORINO; BIRMINGHAM, BRUXELLES, STRASBURGO Umberto I di Savoia (1878 – 1900): MILANO, ROMA; BERLINO, BIRMINGHAM Vittorio Emanuele III di Savoia (1900 – 1946): MILANO, ROMA Umberto II di Savoia (1946): nessuna emissione (*) Mantenuta aperta fino al 1875 solo come officina di affinazione dei metalli. Uomini e monete delle zecche sabaude 43 © Luca Gianazza www.sibrium.org Il Regno d’Italia I segni di zecca Vittorio Emanuele II di Savoia re d’Italia (1861-1878) zecca di Torino – 100 lire 1864 Uomini e monete delle zecche sabaude 44 © Luca Gianazza www.sibrium.org Il Regno d’Italia I segni di zecca Vittorio Emanuele II di Savoia re d’Italia (1861-1878) zecca di Torino – 20 centesimi 1867 Uomini e monete delle zecche sabaude 45 © Luca Gianazza www.sibrium.org Il Regno d’Italia I segni di zecca Vittorio Emanuele III di Savoia (1900-1946) zecca di Roma – 5 lire 1914 Uomini e monete delle zecche sabaude 46 © Luca Gianazza www.sibrium.org Le zecche dei Savoia Uomini e monete delle zecche sabaude 47 © Luca Gianazza www.sibrium.org Le zecche dei Savoia Uomini e monete delle zecche sabaude 48 © Luca Gianazza www.sibrium.org