ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE
“ T. Fazello”
LICEO CLASSICO
SCIACCA
VB
DOCUMENTO FINALE
DEL CONSIGLIO DI CLASSE
ANNO SCOLASTICO 2014/2015
Il Coordinatore di classe
Prof.ssa Giuseppina Di Prima
Il Dirigente scolastico
Prof.ssa Giovanna Pisano
Via A. De Gasperi,10 92019 SCIACCA (AG)
c.f. 83001350848
Tel. 0925/21642 Fax 0925/85487 Sito Web: http://www.futuralink.it/sciaccaliceoclE – Mail: [email protected]
I
ndice
Parte I :
Parte II:
Informazioni di carattere generale sulla scuola
pag. 3
Finalità
pag. 3
Configurazione della classe e prospetto riassuntivo
pag. 4
Breve storia della classe
pag. 5
Elenco dei docenti del Consiglio di classe
pag. 6
Variazioni del Consiglio di classe
pag. 6
Modalità di lavoro del Consiglio di classe
pag. 7
Programmi svolti
pag. 7
Strumenti di verifica utilizzati
pag. 8
Criteri di valutazione
pag. 9
Tabella di attribuzione del voto di condotta
pag.10
Criteri di attribuzione del credito scolastico e formativo
pag.11
Attività extra, para, inter curricolari
pag.12
Obiettivi raggiunti
pag.13
Elenco degli allegati
2
Parte Prima
Informazioni di carattere generale
Il Liceo “Tommaso Fazello”, unico liceo classico di Stato nel comune di Sciacca e hinterland, risponde alle
istanze di formazione culturale classica aggiornata, provenienti da tutto il territorio saccense.
Per diversi anni ha attuato una serie di mini-sperimentazioni (P.N.I., quinquennalità dello studio di una
Lingua Straniera, 2 Lingue Straniere per 5 anni, divisione della cattedra A052 del ginnasio) e di maxi–
sperimentazione: Indirizzo Classico Brocca.
L’attività di ricerca in questo istituto ha permesso di rivisitare la programmazione curricolare, di individuare
una sostanziale omogeneità nei criteri generali di valutazione e di comporre quindi un P.O.F. che gli organi
collegiali aggiornano annualmente.
Dall’anno scolastico 2000/2001 all’Istituto viene aggregato il Liceo Scientifico di Menfi e alla nuova unità
scolastica è riconosciuta l’autonomia; dall’anno scolastico 2013/14, nell’ambito di una nuova azione di
razionalizzazione della rete scolastica, all’ I.I.S.S. “T. Fazello” viene annesso il Liceo Artistico “Bonachia”
di Sciacca.
A partire dall’anno scolastico 2001/02 vengono finanziati ed attivati diversi progetti P.O.N (informatica,
lingue straniere: inglese, russo, francese, spagnolo). Sono promosse attività di stages locali, nazionali e
all’estero.
Dall’anno scolastico 2002/03, inoltre, è stato istituito un corso di matematica avanzata e sono stati avviati
corsi pomeridiani di matematica, fisica, biologia e chimica propedeutici al presame universitario.
In questo quadro in via di rinnovamento, le finalità della scuola possono così essere sinteticamente definite:
FINALITA'
Finalità permanente:
maturazione di un habitus mentale e di forme comportamentali conformi al principio di legalità.
Finalità dell’offerta formativa anno scolastico 2014/2015:

Acquisizione di un metodo autonomo per il proprio sviluppo culturale
 Acquisizione di una documentata memoria storica del passato per una comprensione critica del presente
 Sviluppo di una sensibilità specifica per l’arte, per la poesia, per il libero pensiero
 Riconduzione dei saperi umanistici e scientifici a sintesi centrata sull’uomo e i suoi valori universali
 Formazione di intelligenze duttili, capaci di gestire il cambiamento continuo che caratterizza la nostra
età scientifico-tecnologica e la nostra società complessa.
Per elementi più analitici si rimanda al P.O.F. pubblicato all’albo e depositato in segreteria.
3
Parte seconda
Configurazione della classe
Elenco degli alunni:
1. Abbruzzo Samuel
2. Aiello Manuela
3. Aliotta Carmelo
4. Amato Maria Laura
5. Baldassano Antonino
6. Brigandì Eleonora
7. Ciaccio Sofia Giuseppina
8. Corona Erika
9. Di Giovanna Leonardo
10. Di Leo Gianpiero
11. Di Salvo Stefano
12. Ferraro Costanza
13. Gallo Annamaria
14. Giglio Giovanni
15. Guardino Vincenzo
16. Ingoglia Irene
17. Lentini Andrea
18. Li Petri Santina
19. Monaco Calogero
20. Montalbano Alessia
21. Sabella Luca
22. Scarpa Antonio
23. Schittone Rossana
24. Taibi Giulio
25. Trapani Liliana
26. Turturici Ivan
Prospetto riassuntivo
CLASSE
TERZA
QUARTA
QUINTA
ISCRITTI
STESSA
CLASSE
26
27
26
ISCRITTI DA
ALTRA
CLASSE
4
PROMOSSI
SENZA
DEBITO F.
26
23
GIUDIZIO
SOSPESO
4
NON
PROMOSSI
Breve storia della classe
La classe V B è composta da 26 alunni, di cui uno con disabilità. Gli allievi, 14
ragazzi e 12 ragazze, hanno seguito un corso regolare di studi liceali. Fin dal primo
liceo, la classe ha mostrato disponibilità ed accoglienza, dando anche prova di
vivacità e, in taluni casi, di esuberanza: in classe sono presenti alunni con una
duttile intelligenza ben spesa in ambito scolastico, mentre alcuni si caratterizzano
per una vivace intelligenza che li ha portati a coltivare interessi prevalentemente
extrascolastici.
Gli insegnanti hanno stimolato tutti gli alunni, proponendo anche strategie di
recupero individualizzate ed hanno mirato a sviluppare negli alunni il rispetto di sé
e degli altri, la capacità di ascolto, il rispetto delle opinioni altrui in un confronto
fecondo con i compagni e il corpo docente. La classe è stata coinvolta in progetti di
intercultura: ha accolto un ragazzo turco per un anno scolastico e un’alunna della
classe ha frequentato un anno all’estero negli Stati Uniti. Alcuni di loro hanno
partecipato a progetti di scambio con Russia, America e Olanda. Un gruppo ha
frequentato anche uno stage linguistico di quattro settimane in Inghilterra. Tutto
ciò ha contribuito ad allargare le loro prospettive al di là della “normale”
quotidianità.
Hanno mostrato pure tanto interesse per il progetto “Storia dell’Arte - CLIL”:
alcuni argomenti di Storia dell’Arte sono stati insegnati in lingua inglese in
collaborazione con l’insegnante di Inglese della classe.
La fisionomia della classe è sempre stata eterogenea: un gruppo è stato brillante, si
è distinto per interesse, ha partecipato con entusiasmo al dialogo educativo sia per
quanto riguarda le attività curriculari che quelle extra-curriculari con grande
desiderio di ampliare le proprie conoscenze, i propri orizzonti e di mettersi in
gioco, conseguendo ottimi risultati; un altro gruppo ha seguito le lezioni in classe,
ma è stato poco costante nell’impegno e ha necessitato di continue sollecitazioni da
parte degli insegnanti, conseguendo risultati differenziati in base alle capacità.
Ciascun alunno ha dato prova, al termine del quinquennio, di avere acquisito un
valido metodo di studio, di avere affinato le capacità critiche, di avere potenziato le
conoscenze e le abilità spendibili in ambito universitario e/o in ambito lavorativo.
Il corpo docente nel complesso è stato stabile, ad eccezione del Latino e Greco,
materie di indirizzo per le quali nel corso del triennio si sono succeduti diversi
insegnanti; anche per l’insegnamento di Storia/Filosofia e di Educazione Fisica si
sono registrati variazioni del Consiglio di classe.
5
Elenco dei docenti del Consiglio di classe
Mortillaro Vita
Spinelli Giuseppa
Mondino Gisella
Attardo Paola
Indelicato Luisa
Tortorici Calogera
Di Prima Giuseppina
Colletti Angela
Ribaudo Andrea
Borsellino Pasquale
Ferrante Giuseppe
Pasciuta Giuseppa
(Sostegno)
________________________
(Religione)
________________________
(Italiano)
________________________
(Latino)
________________________
(Greco)
________________________
(Filosofia - Storia) ________________________
(Inglese)
________________________
(Matematica)
________________________
(Fisica)
________________________
(Scienze)
________________________
(Storia dell’Arte) ________________________
(Educazione Fisica)________________________
Variazioni del Consiglio di Classe
DISCIPLINE
CURRICOLARI (1)
Religione
Italiano
Latino
Greco
Storia
Filosofia
Lingua Inglese
Matematica
Fisica
Scienze
Arte
Ed.Fisica
Sostegno
ANNI DI
CLASSE
CLASSE
CORSO (2) III LICEO (3) IV LICEO (3)
III – IV - V
III – IV - V
III – IV - V
*
III – IV - V
*
III – IV - V
III – IV - V
III – IV - V
III – IV - V
III - IV - V
III – IV - V
III – IV - V
III – IV - V
*
III – IV - V
CLASSE
V LICEO (3)
*
*
*
*
*
*
Note
1) Elenco di tutte le discipline previste nel triennio; al quinto anno la Storia dell’Arte è stata oggetto di
metodologia CLIL per lo svolgimento di una parte del programma;
2) Anni di corso nei quali è prevista la disciplina;
3) In corrispondenza di ogni disciplina è contraddistinto con (*) l’anno in cui vi sia stato un
cambiamento di docente rispetto all’anno precedente
6
Modalità di lavoro del Consiglio di classe
MODALITA’ Relig Italian Latino Grec Storia Filosof Inglese Matema Fisica Scienze
Lezione
Frontale
Lezione
partecipata
Problem
solving
Metodo
induttivo
Lavoro di
gruppo
Discussione
guidata
Simulazioni
I Prova
Simulazioni
III Prova Tip.
A
Simulazioni
III Prova Tip.
B
Simulazioni
III Prova Tip.
C
(CLIL)
Ed.
Fisica
Arte
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Note
1) In corrispondenza di ogni disciplina è contraddistinta con (*) la modalità di lavoro utilizzata.
2) Per quanto riguarda la terza prova, nella classe sono state condotte simulazioni nelle prime tre
tipologie: la tipologia C è risultata più rispondente alle competenze-abilità della classe.
Il Consiglio di classe, pertanto, ritiene di dovere condurre ulteriori simulazioni di terza prova, utilizzando
la tipologia C (quesiti a scelta multipla: 32 quesiti suddivisi per quattro materie con un punteggio di 0,375
per ogni risposta corretta e di 0 per ogni risposta errata o omessa) + accertamento della lingua Inglese (un
breve brano di circa 8/10 righe e due domande di comprensione con risposta aperta con un punteggio max
di 1,5 ad ogni risposta corretta) e con un eventuale arrotondamento in eccesso in caso di punteggio non
pieno. Verranno privilegiate le seguenti discipline, per le quali gli alunni hanno dato prova di maggiore
attitudine:: Greco (N. 8 quesiti) – Filosofia (N. 8 quesiti) – Matematica (N. 8 quesiti) – Arte (N. 6 quesiti
in Lingua Italiana + N. 2 quesiti in Lingua Inglese perché la disciplina è stata oggetto di metodologia
CLIL) - Inglese (Come sopra)
Programmi svolti (All. A)
Religione - Italiano – Latino – Greco – Storia - Filosofia – Inglese –- Matematica – Fisica – Scienze - Arte
(CLIL) - Educazione Fisica
7
Strumenti di verifica utilizzati
Strumenti
utilizzati
Relig. Italiano Latino Greco Storia Filosof. Inglese Matem. Fisica Scienze
Interrogazione
lunga
Interrogazione
breve
*
Componimento
o problema
Questionario
Esercizi
Traduzione
Ed.
(CLIL) Fisica
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Arte
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Note
In corrispondenza di ogni disciplina è contraddistinto con (*)il tipo di strumento di verifica utilizzato
8
Criteri di Valutazione:
STANDARD D’ISTITUTO IN TERMINI DI RISULTATI FORMATIVI ATTESI
ConoscenzeAcquisite
Applicazione delle
conoscenze
Voto Quasi nullo l’aumento del Lo studente non riesce ad
applicare le poche
< 3 bagaglio di conoscenze
conoscenze acquisite
Voto
3
Voto
4
Voto
5
Voto
6
Voto
7
Voto
8
Voto
9
Voto
10
Autonomia nella
rielaborazionedelle
conoscenze (analisi –
sintesi - giudizio)
Nessuna autonomia
Abilità linguistico
Impegno epartecipazione
espressive(scritto – orale)
Lo studente non risponde Lo studente non partecipa
alle domande postegli
al dialogo educativo svolge
oppure risponde in modo raramente i compiti
non coerente e consegna
assegnatigli ed in modo
elaborati in bianco o quasi approssimativo
Molto basso l’aumento del Lo studente riesce ad
Minima autonomia
Lo studente risponde in
Lo studente partecipa al
bagaglio di conoscenze
applicare con molta
modo estremamente
dialogo educativo in modo
difficoltà le conoscenze
superficiale e frammentario incostante, svolge
acquisite
e consegna elaborati
raramente i compiti
confusi
assegnatigli
Basso l’aumento del
Lo studente riesce ad
Lo studente mostra una
Lo studente espone in modo Lo studente partecipa al
bagaglio di conoscenze, che applicare con difficoltà le autonomia molto limitata superficiale e frammentario, dialogo educativo in modo
risultano complessivamente conoscenze acquisite
gli elaborati scritti risultano incostante, non sempre
inadeguate
incompleti e superficiali
svolge i compiti
assegnatigli
L’aumento del bagaglio di Lo studente riesce ad
Lo studente mostra una
Lo studente espone in modo Lo studente partecipa al
conoscenze risulta
applicare con qualche
limitata autonomia
superficiale, gli elaborati dialogo educativo in modo
apprezzabile ma non
difficoltà le conoscenze
scritti risultano imprecisi o incostante, non sempre
vengono raggiunti gli
acquisite
incompleti
svolge i compiti
obiettivi minimi disciplinari
assegnatigli
L’aumento del bagaglio di Lo studente riesce ad
Lo studente mostra una
Lo studente espone e
Lo studente partecipa
conoscenze risulta adeguato applicare le conoscenze
certa autonomia nell’analisi compone in modo
regolarmente al dialogo
acquisite a semplici
e nella sintesi
sostanzialmente corretto, educativo, svolge i compiti
situazioni nuove
senza utilizzare un
assegnatigli
vocabolario particolarmente
ricco
Conoscenze complete e
Lo studente riesce ad
Sintetizza correttamente ed Lo studente scrive e si
Lo studente partecipa
discretamente approfondite applicare le conoscenze
effettua qualche valutazione esprime con chiarezza,
regolarmente al dialogo
acquisite a situazioni nuove personale
usando un vocabolario
educativo, svolge sempre i
adeguato; limitato l’uso di compiti assegnatigli
nuove strutture
Conoscenze complete ed Lo studente riesce ad
Sintetizza correttamente ed Lo studente scrive e si
Lo studente partecipa al
abbastanza approfondite
applicare con disinvoltura effettua valutazioni
esprime con chiarezza,
dialogo educativo in modo
le conoscenze acquisite a autonome
usando un vocabolario ricco costante, svolge sempre in
situazioni nuove
ed appropriato
modo preciso i compiti
assegnatigli
Conoscenze complete ed Sa applicare quanto appreso Sintetizza correttamente ed Lo studente scrive e si
Lo studente partecipa al
approfondite
con disinvoltura a situazioni effettua valutazioni
esprime con chiarezza,
dialogo educativo in modo
nuove
personali
usando un vocabolario ricco attivo, svolge sempre in
ed appropriato
modo preciso i compiti
assegnatigli
Il bagaglio di conoscenze Sa applicare quanto appreso Sintetizza correttamente ed Lo studente scrive e si
Lo studente partecipa al
risulta ampio, completo,
in modo ottimale
effettua in piena autonomia esprime con chiarezza,
dialogo educativo in modo
coerente
valutazioni personali
usando un vocabolario ricco propositivo, svolge sempre
ed appropriato; adeguato in modo preciso i compiti
l’uso di nuove strutture
assegnatigli
Se gli elementi di giudizio sono disomogenei, il voto esprimerà i valori medi
9
Tabella di attribuzione del voto di condotta
VOTO
DESCRITTORI
10
Dimostra vivo interesse per tutte le attività proposte dalla suola, sia curricolari che
extracurricolari. Si impegna con serietà e continuità nel lavoro, sia a casa che in classe.
Partecipa attivamente al dialogo educativo e osserva le norme che regolano la vita
scolastica. Si relaziona positivamente con i compagni e i docenti e svolge un ruolo
propositivo e di stimolo nell’ambito della classe.
9
Dimostra interesse per tutte le attività proposte dalla scuola. Si impegna con sostanziale
serietà e continuità nel lavoro, sia a casa che in classe. Partecipa al dialogo educativo. Si
relaziona correttamente con i compagni e i docenti, svolge un ruolo positivo nell’ambito
della classe, osserva le norme che regolano la vita scolastica.
8
Evidenzia attenzione ed interesse per la maggior parte delle discipline. Frequenta con
sostanziale regolarità le lezioni e rispetta generalmente le regole scolastiche Si relaziona
positivamente con i compagni ed i docenti.
7
Evidenzia difficoltà di relazione con i docenti. Talvolta si assenta per evitare le verifiche
programmate, e episodicamente si presenta in ritardo all’avvio delle lezioni. Non sempre
attento e partecipe al dialogo educativo. Non contribuisce, con i suoi atteggiamenti, a
creare in classe un clima positivo. Alcuni suoi comportamenti sono stati anche oggetto di
annotazioni disciplinari sul registro di classe. Giustificazioni non puntuali.
6
Crea in classe, con i suoi atteggiamenti, spesso tendenti a disturbare la lezione o aggressivi
nei confronti di alcuni compagni, un clima poco adatto per un sereno dialogo educativo.
Manifesta un atteggiamento poco rispettoso nei confronti dei docenti. Determinati
comportamenti sono stati oggetto di annotazioni disciplinari sul registro di classe, di
susseguenti comunicazioni ufficiali alla famiglia e di provvedimenti disciplinari adottati
dal Consiglio di classe. Scarsa la frequenza e numerosi i ritardi all’avvio delle lezioni.
5
E’ recidivo nella commissione di reati che violano la dignità e il rispetto della persona
umana. Ha commesso gravi atti di violenza o tali da determinare seria apprensione a
livello sociale. E’ incorso nella globalità delle responsabilità disciplinari previste dall’art.
7, comma 2, dello schema di Regolamento ministeriale concernente il “Coordinamento
delle norme vigenti per la valutazione degli alunni…” emanato nel marzo 2009.
10
Criteri di attribuzione del credito scolastico:
Ai sensi del D.M. n. 49 del 24/02/2000, gli Organi Collegiali hanno deliberato di attribuire
punto 1 ai seguenti titoli di credito formativo:
 K.E.T., P.E.T.,TRINITY, E.C.D.L., D.E.L.E, D.E.L.F;
 Stage linguistico all’estero;
 attività sportive certificate dal C.O.N.I. ;
 conservatorio musicale, laboratori teatrali promossi da associazioni culturali del
territorio;
 attività di volontariato;
 mostre ed estemporanee.
Ai sensi del D.M. n. 99 del 16/02/2009, gli Organi Collegiali hanno deliberato di attribuire
punto 0,50 ai seguenti titoli di credito scolastico:
 progetti P.O.F.;
 corsi P.O.N.;
 vacanza studio all’estero;
 laboratori teatrali o musicali;
 donazione A.V.I.S.
Ai sensi del D.M. n. 99 del 16/02/2009, gli Organi Collegiali hanno deliberato di attribuire
punto 0,50 al seguente titolo di credito scolastico :
 notevole interesse ed eccellente profitto raggiunto dagli alunni nello studio della religione
cattolica o in altre attività alternative alla religione.
L’attribuzione del punteggio del credito scolastico, in numeri interi, nell’ambito della fascia,
tiene conto del complesso degli elementi valutativi di cui all’art. 11, comma 2, del D.P.R. n.
323/1998.
Nell’ambito della banda di oscillazione il Consiglio di classe valuta i titoli di credito
formativo e scolastico e attribuisce la fascia alta della banda stessa nel caso in cui la
“mantissa” sia ≥ di 0,50.
Media dei voti
M=6
6<M 7
7<M 8
8<M≤ 9
9 < M ≤ 10
Credito Scolastico
(punti)
Classe III
3–4
4–5
5–6
6–7
7–8
Credito Scolastico
(punti)
Classe IV
3–4
4–5
5–6
6–7
7 -- 8
11
Credito Scolastico
(punti)
Classe V
4–5
5–6
6–7
7–8
8–9
Attività extra, para, intercurricolari:
1)
2)
3)
4)
5)
6)
7)
8)
9)
10)
11)
12)
13)
14)
15)
16)
17)
18)
19)
20)
21)
22)
23)
24)
25)
26)
27)
28)
29)
30)
31)
32)
33)
34)
35)
36)
37)
Progetti:
“ La scoperta delle emozioni”
“Quotidiano in classe”
La scuola va al “Massimo”
Visita del Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Palermo
Viaggio d’istruzione in Grecia (3° liceo)
Viaggio d’istruzione in Campania (4° liceo)
Viaggio d’istruzione a Budapest e Vienna (5° liceo)
Partecipazione al gemellaggio con Russia, America e Olanda
Partecipazione alla Giornata della Memoria in ricordo di Rita Levi Montalcini
Partecipazione alla Giornata della Memoria “La cittadinanza incontra il Prefetto”
Donazione A.V.I.S
Corsi P.O.N. di inglese e conseguimento del KET e del P.E.T.
Corso P.O.N. di informatica e conseguimento della E.C.D.L.
Corsi P.O.N. e P.O.F. di Matematica, Chimica e Fisica di preparazione ai test di selezione
universitaria
Conferenza sulla mafia
Incontro con il procuratore Salvatore Vella per la presentazione del libro “La forza del
gruppo”
Incontro con La Fondazione Italiana per la Legalità e lo Sviluppo “Generale dei Carabinieri
Ignazio Milillo”
Incontri con gli scrittori: Vittoria Coppola, Bruno Gambarotta, Carmine Abate
Conferenze sul Progetto di Istituto “Il Bosone di Higgs”
Conferenze sul Progetto di Istituto “Communic@tion” (incontri con Piero Angela, Antonio
Caprarica e tanti altri illustri nomi del mondo del giornalismo, del teatro e della
comunicazione in generale) con conferimento della Medaglia Premio da parte del Presidente
della Repubblica e del Presidente della Camera dei Deputati
Partecipazione allo stage di lingua inglese a Oxford per il conseguimento di Certificazioni
Trinity a livello A2 e B1
Partecipazione allo spettacolo “Le Baccanti” presso il Teatro Greco di Siracusa
Partecipazione allo spettacolo teatrale “My Fair Lady”
Laboratorio teatrale
Partecipazione a giornata a sostegno dei disabili presso “Baglio Antico Loco”
Partecipazione a convegno “La sessualità dei disabili” presso Badia Grande
Partecipazione a convegno su Accursio Miraglia/Incontro con Giuseppe Tornatore
Olimpiadi di Italiano, Matematica e Filosofia
Partecipazione a concorso “Sicilia, My love in Arte” promosso dall’Associazione
Gianbecchina
Partecipazione alla sagra del ficodindia a Santa Margherita di Belice
Partecipazione a concorso nazionale “Tomasi di Lampedusa”
Partecipazione a convegno FIDAPA “Vincenza Bellotto: migrazione ieri e oggi”
Visione documentario “Amuripu mari”
Orientamento Universitario a Palermo
Campagna di sensibilizzazione sull’Autismo promossa dall’ONU
Partecipazione a convegno medico: “Prevenzioni delle malattie, diagnosi precoci”
Incontro con l’ASP di Agrigento e Università degli Studi di Palermo sui disturbi delle
intolleranze alimentari
Partecipazione a “La Notte dei Licei”
Partecipazione alla preselezione per le facoltà scientifiche presso l’Università di Messina”
12
Obiettivi raggiunti
1.
a)
b)
c)
2.
a)
b)
c)
d)
e)
f)
3.
Obiettivi generali (educativi e formativi):
Consapevolezza dei propri processi di apprendimento;
Acquisizione di autonomia nella scelta e nella organizzazione delle proprie attività di studio;
Formazione e utilizzazione di strumenti critici che permettono l’analisi del patrimonio artistico,
letterario, filosofico, scientifico e l’acquisizione di competenze di base.
Capacità trasversali ( relazionali, comportamentali e cognitive):
Rispetto di sé e degli altri;
Consapevolezza delle proprie possibilità e dei propri limiti;
Capacità d’ascolto;
Rispetto delle opinioni degli altri;
Confronto fecondo con gli altri;
Disponibilità alla tolleranza nei rapporti con gli altri.
Conoscenze, competenze e capacità
Vedasi gli allegati B :
Religione - Italiano – Latino – Greco – Storia – Filosofia – Inglese –Matematica - Fisica - Scienze Arte (CLIL) – Educazione Fisica
Si allegano:
a)
b)
c)
d)
e)
Allegati A: programmi svolti
Allegati B: relazioni finali dei docenti
Allegati C: griglie di valutazione
Allegato D: Simulazioni di Terza Prova con criteri di valutazione
Allegato E: Documentazione candidato in situazione di Handicap
Sciacca, 12/05/2015
Firma alunni
______________
Firma del coordinatore
___________________________
(F.to Prof.ssa G. Di Prima)
______________
13
timbro
Firma del Preside
della scuola
______________________
(F.to Prof.ssa G. Pisano)
LICEO CLASSICO STATALE «T. FAZELLO»
SCIACCA
ANNO SCOLASTICO 2014/2015
PROGRAMMI
14
ALL. A
LICEO CLASSICO STATALE «T. FAZELLO»
SCIACCA
ANNO SCOLASTICO 2014/2015
PROGRAMMA DI RELIGIONE
Svolto nella classe V B dalla Prof.ssa Spinelli Giuseppa
*********
1) I giovani e la religione
2) Le relazioni umane
3) L’amore nella cultura classica, greca e latina
4) La chiesa e i problemi etici
5) Questioni di etica generale
6) La bioetica e la dimensione valoriale dell’esistenza
7) La fecondazione artificiale, l’eutanasia
8) La dottrina sociale cristiana
9) La chiesa in dialogo con le altre religioni
Sciacca 12/05/2015
Gli alunni
Il Docente
(F.to Prof.ssa Spinelli Giuseppa)
________________________________
15
ALL. A
LICEO CLASSICO “ T. FAZELLO”
SCIACCA
PROGRAMMA DI ITALIANO
Classe: 5 sez. B
Insegnante: Gisella Mondino
Anno scolastico: 2014/2015
U.D.1.IL Romanticismo in Europa e in Italia.
La polemica classici - romantici
Giacomo Leopardi: la vicenda umana, la lirica e la prosa.
Il sistema filosofico leopardiano. (cap. I, par.4)
La poetica. Dalla poesia sentimentale alla poesia-pensiero. (cap. I, par.5)
Lo Zibaldone di pensieri. Un diario del pensiero. (cap. I, par. 7)
Le Operette morali: composizione e vicende editoriali; le premesse e le
intenzioni delle Operette. (cap. I, par.8)
I Canti (cap. I, par.10)
L’analisi e il commento ha interessato specificatamente:
Canti: L’infinito
La sera del dì di festa
Canto notturno di un pastore errante dell’Asia
Operette morali: Dialogo della Natura e di un Islandese
Alessandro Manzoni: la vicenda umana.
La trattatistica morale e storiografica: le Osservazioni sulla morale cattolica e il
Discorso sopra alcuni punti della storia longobardica in Italia. (cap. III, par.5)
Gli scritti di poetica: la prefazione al Conte di Carmagnola, la lettera a Chauvet
e quella a d’Azeglio Sul Romanticismo. (cap. III, par.6)
Le odi civili: Marzo 1821 e Il 5 Maggio. (cap. III, par.7)
Il problema della tragedia all’inizio dell’Ottocento; Il Conte di Carmagnola e
l’Adelchi. (cap. III, par.8)
La genesi dei Promessi Sposi e le fasi della sua elaborazione; struttura, temi e
linguaggio di Fermo e Lucia. Da Fermo e Lucia ai Promessi Sposi. (cap. III, par.
9-10)
Storia della colonna infame (cap. III, par. 11)
L’analisi e il commento ha interessato specificatamente:
Dalla lettera a Chauvet: il rapporto tra poesia e storia (T3)
Dalla lettera a Cesare d’Azeglio Sul Romanticismo: “ L’utile per iscopo, il vero
per soggetto e l’interessante per mezzo” (T4)
16
Adelchi: Coro dell’atto III (T7)
Odi civili: Marzo 1821
U.D.2.Le istanze della narrativa italiana dalla Scapigliatura al Verismo.
Flaubert e il Realismo in Europa (cap. II, par.1)
Baudelaire e le due linee della poesia europea: il simbolismo e l’allegorismo.
(cap. II, par. 2)
La Scapigliatura piemontese e lombarda: primo movimento d’avanguardia?
(cap. II, par. 3)
Giovanni Verga: la vita e le opere
L’adesione al Verismo e il Ciclo dei vinti
L’ideologia e la “filosofia”. (cap. V, par. B4)
L’analisi e il commento ha interessato specificatamente:
L’amante di Gramigna: Dedicatoria a Salvatore Farina (T2)
Nedda
La lupa.
La libertà.
I Malavoglia: l’inizio dei Malavoglia. (cap. V, T3)
U. D.3 Il genere lirico dopo il 1848: il ritardo e l’anomalia della situazione
italiana
Giovanni Pascoli: la vicenda umana.
La poetica del “Fanciullino” e l’ideologia piccolo borghese. (cap. IX, par. 2)
Myricae e Canti di Castelvecchio: il simbolismo naturale e il mito della
famiglia. (cap. IX, par. 3)
I Poemetti: tendenze narrative e sperimentazione linguistica. (cap. IX, par. 4)
I Poemi conviviali e la poesia latina. (cap. IX, par. 5)
L’analisi e il commento ha interessato specificatamente:
Il Fanciullino (T1)
Primi poemetti: Nella Nebbia
Myricae: Lavandare
Temporale
L’assiuolo
X Agosto
Canti di Castelvecchio: Nebbia
Il gelsomino notturno
Gabriele D’Annunzio: la vicenda umana e la produzione poetica.
L’ideologia e la poetica: il panismo estetizzante del Superuomo. (cap. XI, par. 2)
Le poesie. Il grande progetto delle Laudi e la produzione tarda. (cap. XI, par. 5)
17
Le prose. Dalle novelle abruzzesi ai frammenti del Notturno. (cap. XI, par. 6)
Il piacere, ovvero l’estetizzazione della vita e l’aridità. (cap. XI , par. 7)
Trionfo della morte: il superuomo e l’inetto. (cap. XI, par. 8)
L’analisi e il commento ha interessato specificatamente:
Canto novo: O falce di luna calante
Alcyone: La pioggia nel pineto
Il piacere: Il ritratto di Andrea Sperelli (T5)
Il trionfo della morte: Ippolita, la “nemica”
U.D. 4 L’area cronologica e i concetti chiave. Imperialismo, avanguardie,
“ generazione degli anni Ottanta” (vol. 5, parte XII, cap. 1, par. 1)
Luigi Pirandello: la formazione, le fasi dell’attività artistica, vita e opere;
La cultura letteraria, filosofica e psicologica, le prime scelte di poetica; le
poesie (cap.V, par.3)
Il relativismo filosofico e la poetica dell’Umorismo, i “personaggi” e le
“maschere nude”, la “forma” e la “vita” (cap. V, par. 4)
Le caratteristiche principali dell’arte umoristica di Pirandello (cap. V, par. 5)
I romanzi umoristici:daIl fu Mattia Pascal a Uno, nessuno e centomila(cap.
V,par. 7)
L’analisi e il commento ha interessato specificatamente
Novelle per un anno: La cattura
La carriola
I piedi sull’erba
Soffio
L’Umorismo: Arte epica vs arte umoristica
La vecchia imbellettata
Italo Svevo: la vicenda umana e la cultura mittleuropea.
La cultura e la poetica; l’attività giornalistica e saggistica. (cap. VIII, par. 3)
La coscienza di Zeno, la struttura e i temi (cap. VIII, par 7; cap. IX, par A1-A2)
L’analisi e il commento ha interessato specificatamente:
Prefazione e Preambolo
Un capitolo a scelta degli alunni
U.D.5 Il quadro d’insieme: fascismo e Grande crisi, “poesia pura” , Ermetismo,
Antinovecentismo.
Giuseppe Ungaretti e la religione della parola: la vicenda umana, la formazione,
la poetica.
L’Allegria di Ungaretti (cap.III, par 7)
18
La poesia di Ungaretti da Sentimento del tempo alle ultime raccolte (cap. III,
par.8)
L’analisi e il commento ha interessato specificatamente:
Allegria: I Fiumi
San Martino del Carso
Veglia
Commiato
Sentimento del tempo: Caino
U. Sabae la poesia onesta : la vita, la formazione, la poetica (cap. III, par. 9)
Il Canzoniere.
L’analisi e il commento ha interessato specificatamente:
Città Vecchia
Tre poesie alla mia balia, I e III
Eroica
Amai
Eugenio Montale: la vita, la formazione e la poetica (cap. VI, par.2)
Ossi di seppia come romanzo di formazione: l’attraversamento di D’Annunzio e
la crisi del Simbolismo.
La poetica, i temi, le scelte stilistiche del secondo Montale: l’Allegorismo
Umanistico delle Occasioni.
L’analisi e il commento ha interessato specificatamente:
Ossi di seppia: Non chiederci la parola
Spesso il male di vivere ho incontrato
Cigola la carrucola nel pozzo
Occasioni: Non recidere forbice quel volto
Nuove stanze
U..D. 6 Laboratorio di lettura/scrittura creativa
Enzo Randazzo; Sicilia my love (lettura integrale del romanzo, analisi guidata e
approfondimento interdisciplinare dei temi presenti nel romanzo attraverso le
schede didattiche)
U.D. 7 La letteratura siciliana del Novecento metafora del presente attraverso la
lettura dei seguenti romanzi:
Sciascia, Il giorno della civetta
V. Brancati, Don Giovanni in Sicilia
U.D. 8 Dante: La Divina Commedia: Paradiso
Canti: I ,III, VI (vv. 1-111), XI, XVII, XXXIII
19
Testo adottato
--Luperini-Cataldi-Marchiani-Marchese, La scrittura e l’interpretazione
vol. 2 tomo III; vol.3 tomo I, II, III Palumbo
--Dante, Paradiso (a cura di Jacomuzzi) , SEI
--E. Randazzo, Sicilia my love, Medea
Programma da svolgere
Il terzo Montale: La bufera ed altro
Il quarto Montale: la svolta di Satura
L’analisi e il commento interesserà specificatamente:
Ho sceso dandoti il braccio un milione di scale
L’alluvione ha sommerso il pack dei mobili
Sciacca,12/05/2015
Gli alunni
F.to Prof.ssa Gisella Mondino
20
ALL. A
LICEO CLASSICO
SCIACCA
STATALE
PROGRAMMA DI LATINO
“T.
CLASSE V B
FAZELLO”
a.sc. 2014/2015
DOCENTE: Paola Attardo
 L’età Giulio – Claudia: quadro storico e culturale.
 Fedro e la favola.
 Seneca: vita, opere: i Dialogi, i trattati (De clementia, De beneficiis), le
Epistulae ad Lucilium, le tragedie (caratteri generali): Medea,
l’Apokolokyntosis; pensiero, lingua e stile.
 Lucano: vita; la Pharsalia: rapporto con il genere epico, rapporto con
l’Eneide, i personaggi; lingua e stile. Lettura in traduzione italiana e
analisi di Pharsalia, 1, vv. 1-14.
 Petronio: vita; il Satyricon: la questione dell’autore e della datazione; la
questione del genere letterario; la parodia; la strategia dell’«autore
nascosto»; lingua e stile. Lettura in traduzione italiana e analisi di:
Satyricon, 111-112 (La matrona di Efeso); Satyricon, 31,3 – 33,8
(L’ingresso di Trimalchione).
 La satira: la trasformazione del genere satirico con Persio e Giovenale.
Persio: la vita, le Satire: la satira come esigenza morale; lingua e stile.
Giovenale: vita, le Satire: la poetica dell’indignatio, la satira tragica.
 L’età dei Flavi: quadro storico e culturale.
 Valerio Flacco: gli Argonautica.
 Plinio il Vecchio: vita; l’enciclopedismo della Naturalis Historia.
 Quintiliano: vita; il dibattito sulla corruzione dell’eloquenza; l’Institutio
oratoria; lingua e stile. Lettura in traduzione italiana e analisi di:
Institutio oratoria, 12, 1-13 (L’oratore deve essere onesto); 10, 2, 4-10
(La teoria dell’imitazione come emulazione).
 Marziale: vita; gli Epigrammi, la poetica, lingua e stile. Lettura in
traduzione italiana e analisi di: Epigrammi, 10, 96 (Bilbilis contro
Roma); 1, 4 (Poesia lasciva, vita onesta); 1, 47 (Medico o becchino, fa lo
stesso); 3, 26 (Beni privati, moglie pubblica); 10, 4 (L’umile epigramma
contro i generi elevati).
 Età degli Antonini: quadro storico e culturale.
 Plinio il Giovane: vita; l’epistolario e il Panegyricus; lingua e stile.
 Svetonio: vita; opere: De viris illustribus e De vita Caesarum; lingua e
stile.
 Tacito: vita; opere: Dialogus de oratoribus, l’Agricola, la Germania, le
Historie e gli Annales; pensiero, lingua e stile.Lettura in traduzione
italiana e analisi di: Agricola, 1 (Il principato spegne la virtus); Annales,
1, 6-7 (Il ritratto indiretto: Tiberio); Annales, 14, 7-10 (Nerone fa
uccidere Agrippina).
21
-
 Dai Severi alla caduta dell’impero romano d’Occidente: quadro storico e
culturale. La diffusione e affermazione del Cristianesimo. Il declino
dell’Impero.
 Caratteri generali dell’apologetica. L’Apologeticum di Tertulliano e
l’Octavius di Minucio Felice.
 La patristica (in breve): Ambrogio: la vita: fra politica e letteratura;
cultura classica e dottrina cristiana. Girolamo: la vita; la Vulgata.
 Agostino: vita, opere: le Confessiones e il De civitate Dei; pensiero,
lingua e stile. Lettura in traduzione italiana e analisi di: Confessiones, 2,
4, 9 (Il furto delle pere).
 Lettura in lingua originale, analisi, traduzione e commento di:
Seneca, De vita beata, 16 (La vera felicità consiste nella virtù); Epistulae ad
Lucilium, 1 (Un possesso da non perdere).
Quintiliano, Institutio oratoria, II, 2, 4-8 (Il maestro ideale).
Tacito, Agricola, 30 (Il discorso di Calgaco).
Agostino, Confessiones, VIII, 12, 29 (Tolle lege).
Da trattare:
Apuleio: vita; opere: l’Apologia e le Metamorfosi; lingua e stile. Lettura in
traduzione italiana e analisi di:
Metamorfosi, 1,1 (Il proemio: un’ambiguità programmatica); 4, 28 (Una nuova
Venere).
Sciacca, 12/05/2015
Gli alunni
La docente
Prof.ssa Paola Attardo
22
ALL.A
Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore “T. Fazello”- Sciacca (AG)
PROGRAMMA DI GRECO
Prof.ssa Luisa Indelicato
Anno Scolastico 2014-2015
Classe V B
LETTERATURA
L’Età ellenistica e i regni ellenistici: contesto storico-culturale
La nuova figura dell’intellettuale e il suo rapporto con il potere
La Commedia “di mezzo” e “nuova”
Menandro:
Notizie biografiche
Le opere (Ilbisbetico; La ragazza tosata; L’arbitrato; Lo scudo; La ragazza di Samo)
Tematiche, lingua e stile
Callimaco: un poeta intellettuale e cortigiano
Notizie biografiche
Le opere (Gli Aitia; I Giambi; Gli Inni; L’Epillio Ecale; Gli Epigrammi)
La poetica e lo stile
Teocrito e la poesia bucolica
Notizie biografiche
Il Corpus teocriteo
I caratteri e lo stile della poesia di Teocrito
Apollonio Rodio
Notizie biografiche
Le Argonautiche: fra tradizione e modernità; personaggi e ideologia dell’autore
L’Epigramma
Origine e sviluppo dell’epigramma; le “scuole”
L’Antologia Palatina
Leonida
Anite
Nosside
Asclepiade
Meleagro
Eroda e i mimiambi
Caratteri generali della storiografia ellenistica
Polibio
Notizie biografiche
Le storie:
genesi e contenuto
la “storia pragmatica”
la teoria delle forme di governo
le ragioni dello storico
lo stile
La cultura giudaico-ellenistica: l’incontro di due civiltà
La “Bibbia” dei Settanta
23
Roma imperiale e il mondo greco: aspetti storico-culturali
La retorica in epoca ellenistica
L’anonimo del “Sublime”
Plutarco
Notizie biografiche
Vite Parallele e Moralia
I caratteri e lo stile delle opere
La Seconda Sofistica
Da svolgere:
Luciano di Samosata:
Notizie biografiche
Produzione del periodo neosofistico
I Dialoghi
La produzione romanzesca: Storia vera e Lucio o L’asino
Il romanzo greco e Longo Sofista
La letteratura cristiana:
Il Nuovo Testamento e la letteratura delle origini
I Vangeli
Gli Atti degli Apostoli
ANTOLOGIA
Letture in traduzione italiana
Menandro
Il Bisbetico: I turbamenti di Cnemone (Atto I, VV. 1-188); Il monologo di Cnemone (Atto
III, VV. 711-747)
La ragazza tosata: Il prologo di Ignoranza (Atto I, VV. 1-76)
L’arbitrato: La scena dell’arbitrato (Atto II, VV. 42-206); Il mistero dell’anello (Atto III,
VV. 266-406)
Lo scudo: Il Prologo: una morte apparente (Atto I, VV. 1-96)
Callimaco
Epigramma: Il poema del ciclo
Aitia: Prologo contro i Telchini (Fr. I, 1-38 Pfeiffer); Acontio e Cidippe (Fr. 67, 1-14; 1-77
Pfeiffer) . La chioma di Berenice
Inni: Inno a Demetra (VV. 53-142); Per i lavacri di Pallade (VV. 53-142)
Teocrito
Gli idilli bucolici: Il Ciclope (XI) Le Talisie (VII)
I mimi: Le Siracusane (XV, 1-95) L’incantatrice
Apollonio Rodio
Le Argonautiche: L’angoscia di Medea innamorata (III, 744-824); Giasone eroico (III,
1278-1313; 1354-1398) Ila rapito dalle Ninfe
Leonida
Epitafio di se stesso (A.P. VII, 715); Gli ospiti sgraditi (A.P. VI, 302); Un destino orribile (A.P.
VII, 506); L’ubriacona (A.P. VII, 455) Il tempo infinito
Nosside
Nosside e Saffo (A.P. VII, 718) Il miele di Afrodite (A.P.V, 170)
Anite
Bambini e animaletti (A.P. VI, 312; VII, 202, 190)
24
Asclepiade
La lucerna (A.P. V, 7); La ragazza ritrosa (A.P. V, 85); Il mantello di Afrodite (A.P. V, 169)
Meleagro
La coppa di Zenofila (A.P. V, 171); Le zanzare impudenti (A.P. V, 151; 152); La
ghirlanda di Eliodora (A.P. V, 143; 147); Compianto per Eliodora (A.P. V, 476)
Eroda
Il maestro di scuola (III) Il calzolaio (VII)
Polibio
Le storie: La forme di governo (VI, 3-5)
Plutarco
Vite Parallele: Storia e biografia (La vita di Alessandro, I)
CLASSICO
Per l’uccisione di Eratostene
Biografia di Lisia
Presentazione dell’orazione
Traduzione ed analisi sintattica e testuale (parr. 6-26)
Sofocle: Edipo re. Prologo vv 1-43; I ep. vv 350- 371- vv 447- 462
MATERIALI DIDATTICI
- Giulio Guidorizzi, Il mondo letterario greco, Vol. 3 Einaudi
- Lisia, Per l’uccisione di Eratostene, a cura di R. Randazzo, Società Editrice Dante Alighieri
- Citti-Casali Sofocle Edipo re Zanichelli
-Marco Conti 
Sciacca, 12 Maggio 2015
L’Insegnante
Prof.ssa Luisa Indelicato
Gli alunni
________________________
_____________________
25
ALL. A
Liceo ClassicoT.FazelloSciacca
Programma di Storia classe VB
Prof.ssa Calogera Tortorici
Anno scolastico 2014-2015
MODULO 1
L’ITALIA TRA OTTOCENTO E
NOVECENTO
Il tramonto della Destra Storica
La Sinistra Storica al potere: l’età delle riforme
I governi Depretis
La politica di Crispi e la crisi di fine secolo
L’assassinio di Umberto I
La belle epoque
L’età giolittiana.
Il liberalismo in politica ed in economia
Industrilizzazione, sviluppo dell’agricoltura, emigrazione
Politica estera e colonialismo
MODULO 2
L’ETA’ DELL’IMPERIALISMO
La Francia della III Repubblica
La Germania di Bismarck
L’Inghilterra vittoriana
La seconda rivoluzione industriale
MODULO 3
LA PRIMA GUERRA
MONDIALE
Le cause del conflitto
La prima fase della guerra
La seconda fase della guerra
La fine del conflitto e i trattati di pace
Il difficile dopoguerra
La rivoluzione bolscevica in Russia
La rivoluzione del 1905 e del 1917
Soviet, Menscevichi e Bolscevichi
Lenin: le Tesi di Aprile
La NEP e la nascita dell’Unione Sovietica
26
MODULO 4
REGIMI DITTATORIALI E
TOTALITARI IN EUROPA
Il regime sovietico
Le due vie della rivoluzione comunista
Il potere di Stalin
L’Unione Sovietica negli anni ‘30
Gulag; processi sommari e repressione
Il fascismo in Italia: l’ideologia portante
La nascita del partito fascista
Il biennio rosso
La marcia su Roma e Mussolini al governo
Il regime fascista: politica economica, sociale ed estera
L’organizzazione del consenso
Il nazismo in Germania: la politica razziale.
Dalla Repubblica di Weimar al nazionalsocialismo
Da Monaco a Berlino
Hitler e ilnazismo delle origini
MeinKampf, il programma politico hitleriano
Il nazismo al potere
MODULO 5
LA SECONDA GUERRA
MONDIALE
La crisi del 1929 e il New Deal
MODULO 6
L’EGEMONIA DEGLI STATI
UNITI E IL MONDO BIPOLARE
La divisione del mondo in sfere di influenza
La guerra fredda.
Il Piano Marshall
Il Patto Atlantico e il blocco comunista
La corsa agli armamenti e l’equilibrio del terrore
MODULO 7
L’ITALIA NEL DOPOGUERRA:
LA NASCITA DELL’ITALIA
REPUBBLICANA
I gravi problemi della ricostruzione
Il referendum istituzionale e l’Assemblea Costituente
I partiti di massa e i governi di unità nazionale
Le elezioni del 1948 e il trionfo della Democrazia Cristiana: il
centrismo di De Gasperi
Premesse e cause del conflitto
Lo scoppio e le fasi iniziali della guerra
L’intervento dell’Italia
L’estensione del conflitto e l’intervento degli Stati Uniti
Il genocidio degli ebrei
Dalla battaglia di Stalingrado alla bomba atomica sul Giappone
La resistenza in Italia: dalla caduta del regime fascista alla
liberazione
I trattati di pace
Il processo di Norimberga
La nascita dell’ONU
Argomenti da svolgere dopo il 15 maggio
I governi di centro-sinistra
La crisi del centrosinistra e gli anni della contestazione
Il terrorismo degli anni settanta
La rivoluzione a Cuba
27
Il ‘68 in Europa ed in Italia
Kennedy e Krusciov
La guerra in Vietnam
La strategia della non violenza
Il muro di Berlino
La questione arabo palestinese e la nascita dello Stato d’Israele
Sciacca 12 /05/2015
L’Insegnante
Prof.ssa Calogera Tortorici
Gli alunni
28
ALL. A
Liceo ClassicoT.FazelloSciacca
Programma di Filosofia classe VB
Prof.ssa Calogera Tortorici
Anno scolastico 2014-2015
La filosofia come istanza critica: I. Kant
Il Criticismo e i suoi capisaldi
Il problema della conoscenza – Critica della Ragion Pura
Il problema morale – Critica della Ragion Pratica
Il problema estetico – Critica del Giudizio
La filosofia dell’Infinito: l’Idealismo
Romanticismo: rottura o continuità con il passato?
L’Idealismo etico di J.F. Fichte.
La Dottrina della scienza: dall’io penso all’Io puro.
La dialettica fichtiana: l’attività conoscitiva e l’attività morale.
Lo Stato etico e le sue caratteristiche.
L’Idealismo estetico di F.W. Schelling.
L’Assoluto come identità di Natura e Spirito.
L’intuizione estetica: l’arte come strumento di rivelazione dell’Assoluto e di esperienza del divino.
Il Panlogismo di G.W. Hegel.
I fondamenti dell’idealismo hegeliano.
La dialettica hegeliana.
Fenomenologia dello Spirito.
Scienza della logica.
Filosofia della Natura
Filosofia dello Spirito.
Il recupero del kantismo e il pessimismo filosofico di A. Schopenhauer.
Caratteri del pessimismo schopenhaueriano.
Il mondo come volontà e rappresentazione.
Le vie della redenzione: arte, etica e ascesi.
Contro l’ottimismo dei filosofi. Le radici dell’esistenzialismo in S.Kierkegaard.
La scoperta del singolo e la possibilità come categoria esistenziale.
Gli stadi dell’esistenza.
La fede come paradosso e la critica dell’ateismo cristiano.
Il materialismo storico di K. Marx.
Analisi della società capitalistica e dei suoi sistemi di produzione.
Il significato del lavoro e il concetto di alienazione.
L’analisi economica del Capitale: la merce, il valore d’uso e il valore di scambio, profitto e
plusvalore.
Il positivismo: tra scienza e tecnica. A. Comte.
La scienza, il suo metodo e lo sviluppo della società, l’enciclopedia delle scienze.
La legge dei tre stadi.
L’evoluzionismo di C. Darwin
La selezione naturale, principio di sopravvivenza ed evoluzione della specie.
29
Il nichilismo di F. Nietzsche.
La decadenza dei valori della cultura occidentale: l’uomo e le sue maschere.
Spirito apollineo e Spirito dionisiaco
La morte di Dio e i nuovi valori dell’oltreuomo.
La volontà di potenza.
La psicoanalisi: S. Freud
La struttura della psiche: I topica e II topica.
Il sogno, i lapsus, il motto di spirito e gli atti mancati come strade di accesso alla dimensione
dell’incoscio.
Teoria della sessualità: il bambino polimorfo e perverso.
Lo sviluppo della libido.
Il disagio della civiltà.
La critica al modello pscicoanalitico freudiano
Gli archetipi e l’incoscio collettivo di C.G. Jung
La vita dello spirito
Lo spirito oltre la scienza: E.Bergson
Il tempo come durata
La memoria
Slancio vitale ed evoluzione creatrice.
Il neoidealismo italiano: l’impegno degli intellettuali tra fascismo e antifascismo
L’attualismo di G. Gentile
Arte, religione e filosofia.
La dialettica dei distinti e lo Storicismo assoluto di B.Croce
L’ analisi del totalitarismo: il pensiero di H. Arendt
L’esistenzialismo.
Essere e Tempo: l’analisi dell’esistenza in M. Heidegger.
La nausea e la tragicità della condizione umana in J. P. Sartre.
Il volto e la relazione con l’altro secondo E. Levinas.
Argomenti da svolgere dopo il 15 maggio
La fenomenologia di E. Husserl
La teoria critica della società: la Scuola di Francoforte.
Il rovesciamento dei valori nella società capitalistica.
L’utopia del cambiamento.
Sciacca 12 /05/2015
Gli alunni
L’Insegnante
Prof.ssa Calogera Tortorici
30
ALL.A
LICEO CLASSICO STATALE “ T: FAZELLO”
SCIACCA
PROGRAMMA DI LINGUA E CIVILTA' INGLESE
DOCENTE: DI PRIMA GIUSEPPINA
Anno Scolastico 2014/15
CLASSE V B
___________
Dal testo in adozione "Millenium" di A. Cattaneo, D. De Flaviis - SignorelliEditore:
The Romanticism
U. D. 1.a: The Romantic Period
Historical background: The American Independence – The French Revolution
and the Napoleonic Wars – Social unrest - Combination Acts – Luddite Riots Peterloo Massacre- Civilian Metropolitan Police – The Industrial Revolution
and its social consequences - Trade Unions - First Reform Bill - Factory Acts –
Humanitarian movements – The emancipation of women
U. D. 1.b: William Wordsworth
- life, nature (three meanings), the poetry of the child, the pre-existence of the
soul, the Romantic Manifesto
- From “Lyrical Ballads”: “I Wandered Lonely as a Cloud”: Text analysis
“The Rainbow”: Text analysis
“A certain colouring of Imagination”
U. D. 1.c: John Keats
- life, the cult of beauty
- “Ode on a Grecian Urn”: Text analysis
- “La Belle Dame Sans Merci” : Textanalysis
The Victorian period
U. D. 2.a:The Victorian Age
Historical background: Chartism – Reform Bills – Free Trade and Great
Exhibition – The age of industry and science – The poor: urban slums – Social
reforms - The new political parties – The Irish question – Colonial policy - The
Victorian Compromise
31
U. D. 2.b: Charles Dickens
- life, social commitment and attitude to Victorian society, settings, characters,
plots, style and humour
- From “Oliver Twist”:
“Oliver is taken to the workhouse”: Text analysis
U. D. 2.c: Oscar Wilde
-life, the dandy , the aesthetic doctrine, Art for Art’s Sake – Wilde vs Keats
- The Picture of Dorian Gray: Plot - Narrative technique: narrator, settings,
characterization – the pact with the portrait – symbolical meaning of the
portrait - final metamorphosis – moral of the novel
- The Importance of Being Earnest: vision of the film: a new “Comedy of
Manners”
- The Picture of Dorian Gray: Ch. 1: "The Portrait" : Text analysis
Ch.20: "Dorian's Death": Text analysis
The Twentieth century
U. D. 3.a: The Modern Age
The Modernist revolution: changing ideals- Science and philosophy – The
impact of psychoanalysis - Modernism – First-generation Modernists
U. D. 3.b : James Joyce
- life and works - relationship with Ireland- first period: Dubliners (structure Dublin - epiphany - style - The Dead) - second period: new technique - Ulysses
(story - structure – epic method - stream of consciousness and interior
monologue – use of time)
- From “Dubliners”: The Dead: "I think he died for me"
“The living and the dead”
- From “Ulysses”: “Mr Bloom at a Funeral”
U. D.3.c: George Orwell
-
life, Nineteen Eighty-Four: story, main themes.
From “Nineteen Eighty-Four”: “Big Brother is watching you”
Sciacca, lì 12/05/2015
Firma alunni
Firma del docente
(F.to Prof.ssa Giuseppina Di Prima)
32
All. A
ISTITUTO SUPERIORE “ T. FAZELLO “ SCIACCA
PROGRAMMA DI MATEMATICA
CLASSE V Sez. B
A.S. 2014/2015
FUNZIONI REALI IN UNA VARIABILE REALE






Concetto di funzione reale di una variabile
Classificazione delle funzioni
Campo di esistenza di una funzione e lo studio del segno
Le proprietà delle funzioni e la loro composizione
Topologia della retta; gli intervalli, insiemi limitati ed illimitati, estremi di un insieme,
intorno di un punto
Punti di accumulazione ed isolati
LIMITI






Approccio intuitivo al concetto di limite
Limite finito per una funzione in un punto
Limite infinito per una funzione in un punto
Limite destro e sinistro di una funzione
Limite per una funzione all’infinito
Teoremi fondamentali sui limiti:
Unicità del limite (con dimostrazione)
Permanenza del segno (con dimostrazione)
Del confronto (con dimostrazione)




Definizione di funzione continua
Le operazioni sui limiti
Il calcolo dei limiti e le forme indeterminate;
Limiti notevoli:
senx
 1 (con dimostrazione.)
lim
x
x 0
1  cos x
 0 ( con dimostrazione.)
lim
x
x 0
FUNZIONI CONTINUE
lim
x 0
1  cos x
 1 ( con dimostrazione.)
x2
x
 1
1    1 (senza dimostrazione)
lim
x
x  
lim
x 0
ln 1  x 
 1 (c.d.)
x
33
lim
x 0
ex 1
 1 (c.d.)
x



Gli asintoti e la loro ricerca;
La continuità delle funzioni elementari
Punti di discontinuità per una funzione












Rapporto incrementale
Significato geometrico del rapporto incrementale
Derivata di una funzione in un punto
Significato geometrico della derivata
Continuità e derivabilità
Le derivate fondamentali
Derivata di una somma, di un prodotto e di un quoziente
Derivata di una funzione composta
Derivate di ordine superiore
Teorema di Rolle (con dimostrazione.)
Teorema di Lagrangre (senza dimostrazione.)
Regola di De L’Hospital (senza dimostrazione )






DERIVATE DELLE FUNZIONI DI UNA VARIABILE
STUDIO DEL GRAFICO DI UNA FUNZIONE
Massimi e minimi di una funzione
Flessi
La ricerca dei massimi, dei minimi e dei flessi orizzontali con lo studio del segno della
derivata prima.
Concavità e convessità. Flessi obliqui
La ricerca dei flessi con lo studio del segno della derivata seconda
Studio di funzioni polinomiali, razionali fratte, irrazionali intere e fratte, esponenziali,
logaritmiche, goniometriche e con valori assoluti.
DATA 12/05/2015
GLI ALUNNI
IL DOCENTE
(F.to Prof.ssa Angela Colletti)
34
All. A
ISTITUTO SUPERIORE “ T. FAZELLO “ SCIACCA
PROGRAMMA DI FISICA
CLASSE 5a Sez. B
A.S. 2014/2015
Elettromagnetismo
MODULI
CONTENUTI

Mod. n. 1:
La carica elettrica e la legge di Coulomb









Mod. n. 2:

Il campo elettrico e il potenziale elettrico





Mod. n. 3:
Fenomeni di elettrostatica











Mod. n. 4:
La corrente elettrica continua – Circuiti elettrici







35
L’elettrizzazione dei corpi: per strofinio, per
induzione, per contatto
Struttura dell’atomo
I conduttori e gli isolanti
L’elettroscopio e il pendolino elettrico
La legge di Coulomb
La forza di Coulomb nella materia
Il vettore campo elettrico
Il campo elettrico di una carica puntiforme
Le linee di campo elettrico
Il flusso di un campo vettoriale attraverso una
superficie
Il flusso del campo elettrico e il teorema di gauss
(senza dimostrazione).
Il campo elettrico generato da una distribuzione di
carica
Il potenziale elettrico e la differenza di potenziale
L’energia potenziale elettrica
Le superfici equipotenziali
La distribuzione della carica nei conduttori in
equilibrio elettrostatico
La gabbia di Faraday
La capacità di un conduttore
Il condensatore
La capacità di un condensatore
I condensatori in serie e in parallelo
L’energia immagazzinata in un condensatore
L’intensità della corrente elettrica
Unità di misura dell’intensità di corrente elettrica
– L’amperometro
I generatori di tensione e i circuiti elettrici
Prima e seconda legge di Ohm
I resistori in serie e in parallelo
Prima e seconda legge di Kirchhoff: legge dei
nodi e delle maglie
La forza elettromotrice
Legge di Ohm generalizzata
La dipendenza della resistività dalla temperatura
Le leggi di Volta – La pila di Volta
Effetto termico della corrente elettrica
Effetto chimico della corrente elettrica:
L’elettrolisi – Leggi sull’elettrolisi







Mod. n. 5:
Il campo magnetico e la forza elettromagnetica

Fenomeni magnetici fondamentali






DATA 12/05/2015
Magneti naturali e magneti artificiali
La forza magnetica e le linee del campo
magnetico
L’intensità del vettore campo magnetico
Il campo magnetico generato da un filo percorso
da corrente – Esperienza di Oersted
Legge di Biot-Savart
Il campo magnetico di una spira e di un solenoide
Forza magnetica esercitata su un filo percorso da
corrente
Forze d’interazione tra due fili rettilinei percorsi
da corrente – Legge di Ampère
Forza magnetica su una spira percorsa da corrente
elettrica
Il flusso del campo magnetico
Il motore elettrico
Forza elettromotrice indotta e corrente elettrica
indotta in un circuito: Legge di Faraday-NewmanLenz
Il moto di una carica in un campo magnetico
uniforme: La forza di Lorentz
Cenni della circuitazione del campo magnetico
GLI ALUNNI
IL DOCENTE
_________________
_____________________
_________________
(Prof. Andrea Ribaudo)
36
ALL.A
LICEO CLASSICO STATALE “T.FAZELLO”
SCIACCA
PROGRAMMA DI: SCIENZE DELLA TERRA
ANNO SCOLASTICO 2014/15
CLASSE 5 B
DOCENTE: PASQUALE BORSELLINO
I materiali della Terra solida.
La composizione chimica delle litosfera. Che cos’è un minerale. La
classificazione dei minerali. Le rocce corpi solidi formati da minerali. Come
si studiano le rocce. Il processo magmatico, struttura e composizione. Il
processo sedimentario, struttura e caratteristiche. Il processo metamorfico. Il
ciclo litogenetico.
I fenomeni endogeni: vulcanici .
I fenomeni causati dall’attività endogena. Vulcani e plutoni i corpi magmatici
intrusivi. I vulcani e i prodotti della loro attività. la struttura dei vulcani
centrali. le diverse modalità di eruzione. il vulcanismo secondario. l
distribuzione geografica dei vulcani non è causale. l’attività vulcanica in
Italia. Il pericolo e il rischio vulcanico.
I fenomeni sismici.
I terremoti – La teoria del rimbalzo elastico. Le onde sismiche – il rilevamento
delle onde sismiche. sismografi e sismogrammi. Intensità e magnitudo dei
terremoti. La prevenzione sismica. Il rischio sismico in Italia
Modelli e strutture della terra.
Dai fenomeni sismici al modello interno della terra. Come si studia l’interno
della terra. le superfici di discontinuità. Il modello della struttura interna della
terra. calore interno e flusso geotermico. Il campo magnetico terrestre.
Tre modelli per spiegare la dinamica della litosfera
Le prime indagini : la scoperta dell’isostasia. La teoria della deriva dei
continenti. La teoria della espansione dei fondali oceanici. La teoria della
tettonica delle zolle. I margini convergenti. I margini conservativi. Il motore
della tettonica delle zolle
Le strutture della litosfera e l’orogenesi.
Tettonica delle zolle e attività endogena. Le principali strutture della crosta
terrestre. Le principali strutture della crosta continentale. L’orogenesi : come
si formano le catene montuose.
37
Dalla chimica alla biochimica.
La cellula : il laboratorio della vita. La termodinamica cellulare. Il ciclo dell’ATP.
Gli enzimi e le bioreazioni. Cinetica enzimatica. I coenzimi. La regolazione
enzimatica.
I carboidrati e il loro metabolismo
I carboidrati. I monosaccaridi .I disaccaridi. I polisaccaridi. I carboidrati come
fonte di energia. Il glicogeno: una riserva di glucosio. La glicolisi: Il ciclo di
Krebs. La fosforilazione ossidativa.
I lipidi e il loro metabolismo
I lipidi. I grassi. I saponi. I fosfolipidi. I lipidi come fonte di energia. La biosintesi
degli acidi grassi. La sintesi dei trigliceridi e dei fosfolipidi. La degradazione dei
trigliceridi Gli steroidi. I lipidi e le membrane cellulari.
Le proteine e il loro metabolismo.
Amminoacidi e proteine. Peptidi. Il punto isoelettrico. Struttura e funzione delle
proteine. Il metabolismo dell’azoto. Il metabolismo delle proteine. Il metabolismo
degli amminoacidi.
Gli acidi nucleici: struttura e funzione
La memoria genetica .Gli acidi nucleici. Struttura tridimensionale e duplicazione
del DNA. L’organizzazione dei geni. La codifica delle informazioni genetiche.
RNA e sintesi proteica. Le mutazioni genetiche.
Frontiere
La rivoluzione della genetica. Il progetto genoma umano. Il sequenziamento del
DNA. L’enigma del DNA non codificante. La tecnologia del DNA ricombinante.
Le applicazioni degli organismi geneticamente modificati(OGM).I timori connessi
all’uso di OGM. La farmacologia e la terapia genica.
Gli alunni
Il Docente
( Prof . P. Borsellino)
Sciacca 12/ 05/ 2015
38
ALL. A
LICEO CLASSICO STATALE «T. FAZELLO»
SCIACCA
ANNO SCOLASTICO 2014/2015
PROGRAMMA DI STORIA DELL'ARTE (CLIL)
Svolto nella classe 5 sez. B dal prof. Ferrante Giuseppe
*********
NEOCLASSICISMO E PREROMANTICISMO; L’ETA’ ROMANTICA; DAL REALISMO
ALL’IMPRESSIONISMO; IL POSTIMPRESSIONISMO; SECESSIONI E MODERNISMO; LE
AVANGUARDIE DEL NOVECENTO.
Le Secessioni, I Fauves, Die Brücke, DerBlaueReiter, Le Avanguardie, Cubismo,
L’Art Nouveau, Espressionismo, Astrattismo, Puntinismo.
Autori e rispettive opere:
Antonio Canova, Teseo seduto sul corpo del Minotauro, Amore e Psiche giacenti,
Monumento funerario a Maria Cristina d’Austria, Paolina Borghese in veste di
Venere vincitrice;
Jacques-Louis David, Il giuramento degli Orazi, Morte di Marat, Incoronazione di
Napoleone;
Karl Gotthard Langhans, Porta di Brandeburgo;
Jean-Auguste-Dominique Ingres, Bagnante di Valpinçon;
Giuseppe Piermarini, Teatro alla Scala, Palazzo Belgiojoso a Milano;
Johann Heinrich Füssli, L’incubo;
Francisco Goya, Il sonno della ragione genera mostri, Las Mayas, Il 3 maggio
1808: fucilazione alla montagna del principe Pio, Il sabba delle streghe
ThéodoreGericault, La zattera della Medusa, Alienata con monomania
dell’invidia;
Joseph Mallord William Turner, Pioggia, vapore, velocità;
Caspar David Friederich, Abbazia nel querceto, La grande riserva, viandante sul
mare di nebbia;
John Constable, La Cattedrale di Salisbury vista dalla residenza del vescovo;
Eugène Delacroix, La Libertà che guida il popolo;
Francesco Hayez, Vespri siciliani, Il bacio;
L’ARCHITETTURA DELL’OTTOCENTO:Alexandre-Gustave Eiffel, Torre
Eiffel a Parigi;
Édouard Manet, {Le tele “vive” di Manet} Édouard Manet, Il pifferaio,
Colazione sull’erba, Bar alle Folies- Bergère;
Honoré Daumier, La lavandaia;
Edgar Degas, L’assenzio, La classe di danza del signor Perrot;
Gustave Courbet, Funerale a Ornans, Lo studio del pittore;
Claude Monet, Impressione, sole nascente, Cattedrale di Rouen, Ninfee;
Pierre-Auguste Renoir, BalauMoulin de la Galette,La colazione dei canottieri;
39
Giovanni Fattori, Il riposo, La rotonda di Palmieri;
Paul Cézanne, Donna con caffettiera, La montagna Sainte-Victoire, Natura morta
con tenda, fruttiera, caraffa e frutta;
Vincent Van Gogh, La sedia di Gaugin, La sedia di Van Gogh, I mangiatori di
patate, Tessitore, Notte stellata;
Paul Gaugin, Ahaoefeii? (Come, sei gelosa?), Da dove veniamo? Cosa siamo?
Dove andiamo?;
Georges-Pierre Seurat, Una domenica pomeriggio all’Ile de la Grande Jatte;
Paul Signac; arcobaleno (Venezia)
Gustave Klimt, L’attesa, L’abbraccio, Nuda Veritas, Pallade Atena, Giuditta I,
Giuditta II (Salomè), , Il bacio;
Antoni Gaudí, Sagrada Familia;
Franz Von Stuck, Il peccato;
(Arnold Böcklin), Risacca;
Pablo Picasso, Lesdemoiselles d’Avignon, Studio per le Demoiselles d’Avignon,
Ritratto di AmbroiseVollard, Guernica;
Henri Matisse, La tavola imbandita/ La tavola imbandita (Armonia in rosso), La
gioia di vivere, La danza;
EdvardMunch, Madonna, Il grido, Pubertà;
André Derain, Donna in camicia;
Maurice de Vlaminck, Ritratto di Derain, La ballerina del Rat Mort;
Ernst Ludwig Kirchner, Cinque donne in strada, Marcella;
VassilijKandiskij; composizione VII
James Ensor, L’ingresso di Cristo a Bruxelles;
L’astrattismo “DerblaueReiter” (Il Cavaliere azzurro),
Kandinskij: Senza titolo; Alcuni cerchi;
Il futurismo
Boccioni: Materia, Forme uniche della continuità nello spazio, Materia;
Argomenti trattati nel Progetto CLIL
Neoclassicism and Brandeburg Gate;
A. Canova, Cupid and Psyche;
J.A.D. Ingres, The Valpincon Bather;
Houses of Parliament in London;
C. D. Friedrich, Wanderer above the Sea of Fog;
Pablo Picasso, Guernica.
Sciacca, 12/05/2015
Gli Alunni
Il Docente
(F.to Prof. Giuseppe Ferrante)
40
ALL A
LICEO CLASSICO STATALE «T. FAZELLO»
SCIACCA
Programma di Educazione Fisica Prof. ssa Pasciuta Giuseppa
Anno Scolastico 2014/2015
CLASSE V B
Esercizi di attivazione generale e di adattamento fisiologico
Esercizi per la mobilità articolare. Esercizi di stretching.
Esercizi di potenziamento muscolare.
Esercizi per il miglioramento della coordinazione neuro-muscolare, della prontezza
dei riflessi, dell’agilità, della resistenza e dell’equilibrio.
Esercizi a corpo libero eseguite nelle varie posizioni ginniche.
Esercizi alla spalliera in appoggio e in sospensione.
Esercizi propedeutici alla pallavolo, alla pallacanestro e calcio a 5.
Pallavolo: acquisizione della tecnica dei fondamentali e degli schemi di gioco,
partite.
Pallacanestro: acquisizione della tecnica dei principali fondamentali individuali.
Nozioni teoriche sul regolamento tecnico di pallavolo, pallacanestro e calcio a 5.
Le specialità dell’atletica leggera (teoria).
Il doping e le sostanze dopanti .
Educazione alimentare.
Cenni sui principali apparati e sistemi del corpo umano. (locomotore e
respiratorio).
Elementi di pronto soccorso e traumatologia.
Sciacca, 12/05/2015
IL DOCENTE
(Prof.ssa Pasciuta Giuseppa)
Gli Alunni
-----------------------------------------------------------
41
LICEO CLASSICO STATALE «T. FAZELLO»
SCIACCA
ANNO SCOLASTICO 2014/2015
RELAZIONI FINALI
42
All. B
Relazione finale del docente: Prof.ssa Spinelli Giuseppa
Materia: Religione
Classe V B
A. S. 2014/2015
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini
di:
CONOSCENZE:
Si sono interrogati sul problema di Dio e la critica della religione e hanno imparato a confrontare
le riflessioni su Dio di alcuni filosofi, con il messaggio del Cristianesimo.
Hanno discusso e approfondito i valori etici che permeano la cultura italiana. Hanno acquisito
conoscenze sui contenuti essenziali del Cristianesimo.
Gli alunni si sono confrontati con la dottrina sociale cristiana e ne hanno apprezzato i valori.
COMPETENZE/CAPACITA'/ABILITA':
- Gli alunni sanno ricercare i brani biblici
- Hanno partecipato alle ricerche e ai lavori proposti in gruppo
- Hanno acquisito un linguaggio specifico
- Hanno acquisito la capacità di confrontare testi e documenti e sanno operare
analisi critiche
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
Unità didattiche
1. Giovani e pratica religiosa
2. La vita umana e il suo rispetto
3. L’amore nella cultura classica greca e latina
4. Il rapporto uomo-donna nella Bibbia
5. Cenni di bioetica: la fecondazione assistita;l’eutanasia
6. Il Cristianesimo chiave di lettura della storia
7. Le encicliche sociali
8. L’insegnamento sociale della Chiesa
9. Rapporto fede-politica
10. Vari temi di etica
Periodo
(espresso in ore)
1
2
2
2
4
2
1
2
1
6
Ore effettivamente svolte dal docente nell'intero anno scolastico: 23
METODOLOGIE
Lettura e analisi di documenti ecclesiali. Dialogo e confronto
MATERIALI DIDATTICI
Libro di testo - Bibbia - Documenti del Magistero - Audiovisivi
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Vedasi prospetto a pag.8 del documento
Sciacca 12/05/2015
Firma del docente
(F.to Prof.ssa Spinelli Giuseppa)
______________________________________
43
All. B
Relazione finale del docente: Prof.ssa Mondino Gisella
Materia: Italiano
Classe 5 B
A.S. 2014-15
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti
obiettivi in termini di:
CONOSCENZE
 la specificità e complessità del fenomeno letterario che interessa l’Italia dal
Romanticismo al secondo dopoguerra, come espressione della civiltà anche
in connessione con altre manifestazioni artistiche;
 i testi rappresentativi del patrimonio letterario italiano dell’Ottocento e
dell’età tra le due guerre;
 il mezzo linguistico nella ricezione e nella produzione orale e scritta
(analisi testuale; articolo di giornale; saggio breve).
CAPACITA’
 leggere ed interpretare un testo poetico o prosastico nel rispetto delle
peculiarità stilistiche e linguistiche dei generi;
 cogliere l’originalità dei testi scritti sul piano storico e letterario, nonché i
tratti specifici della personalità dell’autore;
 confrontare modelli linguistici e realtà culturali diverse;
 produrre testi scritti di: analisi e commento di un testo poetico e narrativo
 esporre in modo chiaro ed appropriato i risultati di un approfondimento.
ABILITA’
 cogliere i rapporti tra la lingua, il pensiero e il comportamento umano;
 scoprire la letteratura come rappresentazione di sentimenti e situazioni in
cui sono iscritte le esperienze, le aspirazioni e le concezioni di un uomo e di
un gruppo sociale;
 individuare le caratteristiche sintattiche, formali, e tematiche della
produzione poetica e narrativa del Romanticismo, del Verismo, del
Simbolismo,dell’Estetismo, del Novecentismo e dell’Antinovecentismo;
 usare la lingua nella ricezione orale e scritta in modo articolato e
funzionale alla situazione comunicativa ed in una dimensione testuale con
parametri predefiniti.
44
COMPETENZE
a) linguistico-letterarie:
**condurre una lettura diretta del testo come prima forma di interpretazione
del suo significato;
**giustificare la presenza degli elementi retorici, fonici e semantici di un testo
poetico dell’Ottocento e del Novecento;
**determinare il valore delle componenti morfologiche della fiaba (secondo
lo schema di Propp) nel romanzo dell’Ottocento e del Novecento;
**collocare il testo in un quadro di relazioni inerenti al genere, all’autore ad
altri autori della stessa epoca o di epoche diverse e più in generale al contesto
storico del tempo;
**mettere a confronto il testo con la propria sensibilità e formularne un
motivato giudizio;
b) linguistiche:
**operare l’analisi strutturata, orale e scritta di un testo poetico o narrativo;
**sapere costruire la scaletta per la redazione, di un articolo di giornale o di
un tema argomentativo,
**esporre oralmente i risultati di un approfondimento con rigore logico e
lessicale.
45
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
UNITA’ DIDATTICHE
Periodo espresso in
ore
U.D.1 IL Romanticismo in Europa e in Italia.
La polemica classici- romantici.
Giacomo Leopardi
Alessandro Manzoni
U.D.2 Le istanze della narrativa italiana dalla Scapigliatura
al Verismo
C. Baudelaire
G. Verga
U. D.3 Il genere lirico dopo il 1848: la nascita della poesia
moderna in Europa; il ritardo e l’anomalia della situazione
italiana
G. Pascoli
G. D’Annunzio
U.D. 4 L’area cronologica e i concetti chiave.
Imperialismo, avanguardie, “ generazione degli anni
Ottanta.
L. Pirandello
I. Svevo
U.D.5 Il quadro d’insieme, i confini cronologici e le parolechiave: Fascismo e Grande crisi, “poesia pura” ,
Ermetismo, Antinovecentismo
G. Ungaretti
U. Saba
E. Montale
U.D. 6 Laboratorio di lettura/scrittura creativa
Enzo Randazzo; Sicilia my love (lettura integrale del
romanzo,
analisi
guidata
e
approfondimento
interdisciplinare dei temi presenti nel romanzo attraverso le
schede didattiche)
U.D 7 La letteratura siciliana del Novecento metafora del
presente attraverso la lettura dei seguenti romanzi:
Sciascia, Il giorno della civetta
V. Brancati, Don Giovanni in Sicilia
U.D. 8 Dante, Paradiso
I,III,VI, XI, XVII, XXXIII
Ore utilizzate per i compiti in classe
12
6
10
12
25
10
3
12
13
46
METODOLOGIE
Lo studio della letteratura ha preso le mosse dai testi, indicati nell’allegato
programma.
Ciascuno di essi, sottoposto ad analisi dei campiti semantici prevalenti, delle
peculiarità lessicali e sintattiche, nonché degli specifici elementi retoricostilistici, ha consentito di ricostruire profili d’autore che rendono ragione dei
percorsi della tradizione e del costituirsi di nuove poetiche; ha, poi,
sottolineato come le scelte individuali siano espressione non solo di un io
lirico, ma anche di un processo storico, culturale ed artistico in senso lato.
(Vedasi prospetto a pag.7 del Documento)
MATERIALI ADOTTATI:
Testo adottato:
Luperini-Cataldi- Marchiani-Marchese, La scrittura e l’interpretazione
vol. 2 tomo III; vol.3 tomo I, II, III.
Dante, Paradiso ( a cura di Jacomuzzi) Sei
E.Randazzo, Sicilia ,My love- Medea ed.
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Vedasi prospetto a pag.8 del documento
CRITERI DI VALUTAZIONE DEL PROFITTO ORALE:
 conoscenza degli argomenti e delle loro molteplici valenze;
 esposizione ordinata e consapevole della rielaborazione personale dei
nuclei tematici;
 partecipazione, interesse e attitudine.
Vedasi griglie di valutazione presenti nel P.O.F. 2014-15 (Allegato C al
presente documento)
CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE
Vedasi griglie di valutazione presenti nel P.O.F. 2014-15
(Allegato C al
presente documento)
SCIACCA,12/05/2015
IL DOCENTE
(F.to Prof.ssa Mondino Gisella)
47
ALL.B
Liceo Classico Statale “T. Fazello” - Sciacca (AG)
RELAZIONE FINALE DI LATINO
Prof.ssa Paola Attardo
Anno Scolastico 2014/2015
Classe V B
OBIETTIVI
In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
Conoscenze
In relazione alla sfera del sapere gli alunni conoscono:
− la civiltà latina e lo sviluppo storico della letteratura latina dall’età di Tiberio all’età
cristiana;
− testi significativi in lingua originale tratti dalle opere di Seneca, Quintiliano, Tacito,
Agostino;
− le strutture morfo-sintattiche e lessicali della lingua latina;
− i rapporti tra la letteratura latina e quella greca.
Competenze/Capacità/ Abilità
In relazione alla sfera del sapere fare gli alunni hanno capacità:
− di rielaborare i contenuti storico-letterari appresi avendo acquisito una visione diacronica e
sincronica del panorama storico-culturale e letterario latino, dei singoli generi letterari, autori
e opere;
− di leggere, comprendere ed interpretare, dal punto di vista, morfologico, sintattico,
lessicale testi non troppo complessi e renderli in buona forma italiana, nel rispetto delle
peculiarità sintattiche, morfologiche e lessicali della lingua latina ed italiana;
− di inquadrare autori e testi nel loro contesto storico-culturale;
− di individuare la relazione esistente tra i testi studiati e la tradizione del genere letterario in
cui si inseriscono, nonché evidenziare l’apporto originale dell’autore;
− di operare collegamenti con altri contenuti disciplinari;
− di individuare rapporti tra la letteratura latina e quella greca;
− di formulare motivati giudizi di carattere storico-letterario ed estetici;
− cogliere gli elementi di continuità e di alterità tra la cultura latina e quella moderna sia
nelle forme letterarie sia nelle categorie di pensiero.
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
MODULI
L’età Giulio – Claudia
L’età dei Flavi
L’età degli Antonini
La letteratura cristiana
Ripresa di alcuni argomenti di morfo-sintassi ed esercitazione
Compiti in classe
Ore attualmente svolte
48
Periodo
(espresso in
ore )
34
13
11
4
8
12
83
METODOLOGIE
Al fine di promuovere una attiva e proficua partecipazione degli alunni al processo di
insegnamento-apprendimento, l’attività didattica è stata metodologicamente diversificata: oltre al
metodo della lezione frontale, si è dato ampio spazio al metodo induttivo con centralità data al testo,
per cui spesso lo studio degli autori, condotto in modo diacronico, è stato avviato o supportato dalla
lettura in traduzione italiana di testi significativi. Gli autori sono stati inquadrati nel contesto
storico-culturale di riferimento e di ognuno sono stati analizzati il pensiero, le opere e il loro
genere letterario, lo stile; tutti i contenuti trattati sono stati affrontati sempre in prospettiva
diacronica e sincronica. Continui sono stati i richiami alla letteratura greca per definirne i
rapporti e per offrire agli alunni un quadro più completo possibile del mondo antico. Alcuni testi
tratti dalle opere di Seneca, Quintiliano, Tacito e Agostino sono stati letti in latino, tradotti in
italiano, analizzati, commentati e inquadrati sul piano storico e letterario. Gli studenti sono stati
impegnati in esercizi di traduzione dal latino in italiano, allo scopo di potenziarne le capacità ed
abilità esegetico-traduttive.
MATERIALI DIDATTICI
-
Conte- Pianezzola, Lezioni di letteratura latina 3, Le Monnier
-
Anselmi-Sorvillo, Verbum pro verbo, Simone
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Traduzioni e analisi testuali scritte e orali, commenti critici su testi dati, questionari a risposta
singola e multipla, verifiche orali, discussioni guidate.
CRITERI DI VALUTAZIONE DEL PROFITTO
− Conoscenza delle strutture morfologico-sintattiche della lingua latina ed abilità di ricodifica
in lingua italiana;
− Conoscenza delle caratteristiche della letteratura (autori e testi studiati) dall’età di Tiberio
all’età cristiana;
− Rielaborazione dei contenuti curriculari;
− Partecipazione, impegno ed interesse.
L’insegnante
Sciacca, 12 Maggio 2015
______________________________________
(Prof.ssa Paola Attardo)
49
ALL.B
Liceo Classico Statale “T. Fazello”- Sciacca (AG)
RELAZIONE FINALE DI GRECO
Prof.ssa Luisa INDELICATO
Anno Scolastico 2014-2015
Classe V B
OBIETTIVI
In relazione al piano di lavoro curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termine di:
Conoscenze
- La letteratura greca dal periodo ellenistico al periodo imperiale
- Alcuni brani significativi letti in greco tratti dall’orazione di Lisia “Per l’uccisione di
Eratostene” e dalla tragedia di Sofocle “Edipo re”
- Le strutture morfo-sintattiche della lingua greca
- Le principali figure retoriche
- La civiltà greca come fondamento della cultura europea relativamente ai valori di libertà,
democrazia, dignità dell’uomo, solidarietà, amicizia
- I rapporti tra la letteratura greca e quella latina
Competenze
- Linguistiche (acquisizione del linguaggio specifico della disciplina)
- Morfo-sintattiche e testuali (acquisizione degli strumenti di decodifica e ricodifica in italiano,
di analisi e interpretazione di un testo in lingua greca)
- Lessicali (acquisizione di un significativo bagaglio lessicale attraverso il corretto uso del
dizionario e la lettura diretta dei testi)
- Letterarie (acquisizione di una visione diacronica e sincronica del panorama storico-culturale
e letterario greco, dei singoli generi letterari, autori e opere)
Capacità
- Interpretazione dei testi ed elaborazione di una fedele traduzione nel rispetto delle peculiarità
sintattiche, morfologiche e lessicali della lingua greca ed italiana
- Inquadramento degli autori e dei testi nel loro contesto storico-culturale
- Analisi di un testo greco nei vari livelli della sua struttura linguistica
- Individuazione della relazione esistente tra i testi studiati e la tradizione del genere letterario
in cui si inseriscono, nonché identificazione dell’apporto originale dell’autore
- Sviluppo di alcune tematiche mediante collegamenti pluridisciplinari
- Confronto tra modelli linguistici e realtà culturali diverse
- Formulazione di un giudizio critico su testi, autori e problematiche del periodo letterario
studiato
Abilità
- Esegesi dei testi
- Analisi, sintesi e valutazione dei testi studiati
- Comprensione ed applicazione delle conoscenze acquisite
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CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
Unità didattiche
Ore di svolgimento
Letteratura
L’età ellenistica: contesto storico-culturale
La commedia di “mezzo e nuova”; Menandro
Callimaco
Teocrito, Mosco, Bione
Apollonio Rodio e l’epica didascalica
L’epigramma
Eroda e i mimiambi
La storiografia ellenistica
Polibio
La cultura giudaico-ellenistica
Roma imperiale e il mondo greco: aspetti storico- culturali
La retorica in epoca ellenistica; L’Anonimo del Sublime
Plutarco
La Seconda Sofistica
1
5
4
3
2
4
1
2
2
1
1
1
2
1
Da svolgere:
Luciano di Samosata
Il romanzo greco; Longo Sofista
La letteratura cristiana
2
2
2
Classico
Lisia“Per l’uccisione di Eratostene” (parr 6-26)
Sofocle “Edipo re”: circa 100 vv
Ripresa di alcuni argomenti di morfo-sintassi ed esercitazioni
Ore impiegate per le verifiche quadrimestrali scritte
Ore totali attualmente svolte
Ore ancora da svolgere
METODOLOGIE
8
12
74
8
L’attività didattica è stata svolta impiegando prevalentemente il metodo espositivo, nella
modalità della lezione frontale alla quale è stata data comunque un’impostazione problematica,
al fine di abituare i discenti ad un approccio critico e non nozionistico dei contenuti trattati. Si è
fatto ricorso, anche, ove opportuno a metodologie di tipo induttivo e più precisamente al metodo
maieutico-interrogativo, nella modalità del dibattito guidato e della lezione interattiva, allo scopo
di favorire una partecipazione più attiva degli alunni al dialogo educativo. Nella trattazione dei
contenuti, ampio spazio è stato riservato allo studio della storia letteraria. Esso è stato affiancato,
coerentemente allo statuto epistemologico della disciplina, dalla lettura in traduzione dei testi
letterari, tratti dalle opere più significative dei principali autori dell’età ellenistica e imperiale.
Gli autori, collocati nella trama letteraria secondo un criterio diacronico e sincronico, sono stati
inseriti all’interno del genere letterario di appartenenza, di ciascuno dei quali sono stati
evidenziati i tratti distintivi e caratteristici sia dal punto di vista tematico-contenutistico che
stilistico-formale. I testi sono stati letti ed analizzati mettendo in rilievo i segnali intratestuali che
rinviano all’opera di riferimento, al pensiero dell’autore e al contesto epocale, cercando di far
cogliere ai ragazzi le “dinamiche della conservazione e dell’innovazione”, principi fondanti della
letteratura greca, e più in generale delle letterature antiche.
51
Per quanto concerne, invece, lo studio della lingua, nel corso dell’anno, sono stati attivati alcuni
momenti laboratoriali di traduzione testuale dal greco all’italiano, al fine di potenziare la
conoscenza delle strutture morfo-sintattiche della lingua greca e le abilità esegetico-traduttive.
Per quanto riguarda l’approccio al testo in lingua originale, sono stati letti, tradotti in italiano,
analizzati e commentati alcuni passi significativi tratti dall’orazione “Per l’uccisione di
Eratostene” di Lisia e dalla tragedia di Sofocle “Edipo re”.
MATERIALI DIDATTICI
-
Giulio Guidorizzi, Il mondo letterario greco, Vol. 3 Einaudi
Lisia, Per l’uccisione di Eratostene, a cura di R. Randazzo, Società Editrice Dante Alighieri
Citti – Casali Sofocle Edipo re Zanichelli
-Marco Conti 
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Vedasi prospetto a pagina 8 del documento.
CRITERI DI VALUTAZIONE DEL PROFITTO
- Conoscenza delle strutture morfo-sintattiche della lingua greca ed abilità di ricodifica in
lingua italiana
- Conoscenza delle caratteristiche della letteratura (autori e testi studiati) dall’età ellenistica
all’età cristiana
- Rielaborazione dei contenuti curriculari
- Partecipazione, impegno ed interesse
Sciacca, 12 Maggio 2015
L’insegnante
Prof.ssa Luisa Indelicato
52
ALL. B
Relazione finale del docente : Prof.ssa Calogera Tortorici
Materia : Storia
Classe 5^ sez. B
Anno scolastico 2014/2015
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in ordine a:
CONOSCENZE
a)
Conoscere ordinate sequenze cronologiche
b)
Conoscere gli strumenti fondamentali del lavoro storico
c)
Conoscere i fatti e i problemi (politici, culturali sociali, economici) relativi agli eventi
storici dell’Ottocento e del Novecento
ABILITA’
a)
Esprimersi in forma corretta, utilizzando un linguaggio pertinente.
b)
Inserirsi nel dialogo educativo formulando domande e ponendo personali punti di
vista.
c)
Saper comprendere, spiegare e confrontare le strutture portanti delle tematiche
storiche prese in esame.
d)
Collocare fatti ed eventi in senso diacronico e sincronico.
e)
Costruire schemi riassuntivi e mappe concettuali.
f)
Leggere ed analizzare documenti storici e storiografici.
COMPETENZE
a)
Acquisire una mentalità critica in grado di analizzare autonomamente e valutare i fatti
storici dell’Ottocento e del Novecento.
b)
Riconoscere nell’attualità l’influenza del passato
CAPACITA’
a)
Acquisire un atteggiamento interculturale aperto ai valori della tolleranza ed alla
pacifica convivenza tra i popoli.
b)
Esser educati al senso storico ed al divenire della realtà globalmente intesa.
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER
MODULI
MODULO 1
L’ITALIA TRA
OTTOCENTO E
NOVECENTO
MODULO 2
L’ETA’
DELL’IMPERIALISMO
Il tramonto della Destra Storica
La Sinistra Storica al potere: l’età delle riforme
La politica di Crispi e la crisi di fine secolo
L’età giolittiana
a di Bismarck
53
10
5
MODULO 3
LA PRIMA GUERRA
MONDIALE
MODULO 4
REGIMI DITTATORIALI E
TOTALITARI IN EUROPA
MODULO 5
LA SECONDA GUERRA
MONDIALE
MODULO 6
L’EGEMONIA DEGLI STATI
UNITI E IL MONDO
BIPOLARE
MODULO 7
L’ITALIA NEL
DOPOGUERRA: LA
NASCITA DELL’ITALIA
REPUBBLICANA
Le cause del conflitto
La prima fase della guerra
La seconda fase della guerra
La rivoluzione bolscevica in Russia
La fine del conflitto e i trattati di pace
 Il difficile dopoguerra
Il regime sovietico
Il fascismo in Italia
Il nazismo in Germania
8
10
La crisi del 1929 e il New Deal
Premesse e cause del conflitto
Lo scoppio e le fasi iniziali della guerra
L’intervento dell’Italia
L’estensione del conflitto e l’intervento degli Stati
Uniti
Il genocidio degli ebrei
Dalla battaglia di Stalingrado alla bomba atomica sul
Giappone
La resistenza in Italia: dalla caduta del regime fascista
alla liberazione
I trattati di pace
La divisione del mondo in sfere di influenza
8
10
o e il blocco comunista
I gravi problemi della ricostruzione
Il referendum istituzionale e l’Assemblea Costituente
I partiti di massa e i governi di unità nazionale
Le elezioni del 1948 e il trionfo della Democrazia
Cristiana: il centrismo di De Gasperi
I governi di centro-sinistra
La crisi del centrosinistra e gli anni della contestazione
Il terrorismo degli anni settanta
15
METODOLOGIE
Si sono utilizzate metodologie varie in funzione degli argomenti affrontati o delle attività svolte,
alternando la lezione frontale espositiva a quella partecipata, il brainstorming alla discussione
guidata, nonché l’attività di ricerca e di approfondimento. Gli alunni sono sempre stati sollecitati
all’utilizzo di fonti storiche e storiografiche, per consentire il vaglio critico delle conoscenze
acquisite e la possibilità di individuare e confrontare le diverse posizioni ed interpretazioni
possibili dei fatti storici. Sono statI proposti dibattiti strutturati a tema e lavori di gruppo in
applicazione del metodo costruttivista.
Le attività di recupero, inoltre, per quanto possibile, sono state effettuate in itinere rispiegando
gli argomenti già trattati e organizzando delle pause didattiche.
54
MATERIALI DIDATTICI

Testo in adozione: Historica
di M.Trombino, M. Villani P. Giusti- EdizioniIl capitello (voll. 2° e 3°)

Temi e fonti di storiografia
di M.Trombino, M. Villani - EdizioniIl capitello

Questa Repubblica
Cittadinanza e costituzione
di Gustavo Zagrbelsky - Edizioni Le Monnier Scuola



Sussidi audiovisivi ed informatici
Dizionari
Quotidiani e riviste specializzate
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Le verifiche formative sono state effettuate con regolare frequenza per ciascuno dei
quadrimestri: almeno due colloqui. Sono stati utilizzati poi oltre alle tradizionali interrogazioni,
brevi o lunghe, test scritti strutturati e semistrutturati, anche in vista della preparazione della
terza prova dell’Esame di Stato. Altri strumenti adottati sono stati i dialoghi guidati,
l’osservazione sistematica, la rilevazione sistematica degli interventi argomentativi e dei
personali contributi degli alunni organizzati in assetto laboratoriale per lo sviluppo di attività di
ricerca, approfondimento e documentazione storica.
Al termine di ogni verifica orale tutti gli alunni sono stati prontamente messi al corrente dei
progressi compiuti, ovvero delle eventuali carenze o lacune formative riscontrate: ciò al fine di
promuovere processi di consapevolezza metacognitiva in funzione auto-orientante, metodologica
ed auto-valutativa.
La valutazione finale scaturirà da un giudizio complessivo della preparazione e maturità di ogni
allievo in rapporto a quanto programmato e realizzato durante l’anno scolastico.
La suddetta pertanto terrà conto del livello individuale di conseguimento degli obiettivi specifici
e trasversali, dell’attenzione dimostrata in classe, della partecipazione e dell’interesse evidenziati
al dialogo educativo, nonché del comportamento complessivo emesso nel corso dell’intero anno
scolastico.
Sciacca 12/05/2015
L’Insegnante
F.to Prof.ssa Calogera Tortorici
____________________________________
55
ALL. B
Relazione finale del docente : Prof.ssa Calogera Tortorici
Materia : Filosofia
Classe 5^ sez. B
Anno scolastico 2014/2015
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in ordine a:
CONOSCENZE
a)
Conoscere il lessico e le categorie essenziali della tradizione filosofica.
b)
Conoscere le correnti filosofiche del pensiero occidentale da Kant al Novecento.
ABILITA’
a)
Utilizzare il linguaggio specifico della disciplina.
b)
Inserirsi in un confronto dialettico formulando domande e prospettando personali
punti di vista.
c)
Ricostruire, nei suoi nessi fondamentali, il pensiero dei maggiori filosofi e la struttura
portante delle correnti di pensiero di riferimento.
d)
Costruire schemi riassuntivi e mappe concettuali.
e)
Leggere ed analizzare passi scelti di testi filosofici.
COMPETENZE
a)
Acquisire una mentalità critica in grado di analizzare il pensiero contemporaneo.
b)
Sviluppare capacità di analisi e di sintesi.
CAPACITA’
a)
Acquisire un atteggiamento di apertura nei confronti dei problemi complessi della
società contemporanea caratterizzata da una continua, rapida ed incessante
trasformazione.
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER
MODULI
Mod. n.1
Kant: oltre il Razionalismo e
l’ Empirismo
Mod. n. 2
Romanticismo ed Idealismo
Mod. n. 3
La critica dell’ottimismo
idealistico
Mod. n. 4
Il pensiero filosofico tardoottocentesco
La filosofia come istanza critica: I. Kant
La filosofia dell’Infinito: Idealismo e Romanticismo
J.G.Fiche
F.W.J.Schelling
G.W.F.Hegel.
La critica all’ottimismo idealistico:A.Schopenhauer
Alle radici dell’Esistenzialismo:S.Kierkegaard.
Destra e sinistra hegeliana.
Il materialismo storico: K.Marx.
Il Positivismo tra scienza e tecnica: C.Darwin e A.Comte.
56
10
18
5
6
Mod. n. 5
Oltre la ragione
Mod. n.6
Il neoidealismo
Mod. n.7
Filosofie del ‘900
Il Nichilismo: F.Nietzsche.
La Psicoanalisi di S.Freud. e C.G. Jung
Lo Spiritualismo: E.Bergson
Lo Storicismo assoluto: B.Croce
L’attualismo:G.Gentile
La fenomenologia di E.Husserl.
L’esistenzialismo contemporaneo: M.Heidegger e
J.P.Sartre, E Levinas
La teoria critica della società: la Scuola di Francoforte.
Analisi del totalitarismo: H. Arendt
10
8
9
METODOLOGIE
Varie sono state le metodologie e le strategie adottate nel corso dell’anno per la gestione della
prassi didattica: la lezione frontale e quella interattiva, il brainstorming, il lavoro individuale, il
cooperative learning sono state quelle privilegiate per assecondare i diversi stili cognitivi degli
alunni e per favorire l’assimilazione dei contenuti disciplinari, il confronto di idee e le
interpretazioni critiche.
Nell’analisi del testo filosofico sono state date le seguenti indicazioni operative:
− Enucleazione dell’idea centrale.
− Definizione e comprensione di termini e concetti
− Riconduzione delle tesi individuate nel testo al pensiero complessivo dell’autore.
Le attività di recupero, laddove necessarie, sono state effettuate in itinere mediante reiterazioni
degli argomenti interessati e sono state mirate ad accertare infine il superamento delle carenze
evidenziate dagli allievi.
MATERIALI DIDATTICI
− Testo in adozione: Voci della filosofia
di De Bartolomeo - Magni – Edizioni Atlas (voll. 2° e 3°)
−
−
−
−
Mappe concettuali e dispense elaborate dall’insegnante.
Sussidi audiovisivi ed informatici.
Dizionario filosofico.
Riviste specializzate.
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Le verifiche formative sono state effettuate con regolare frequenza per ciascuno dei
quadrimestri: almeno due rilevazioni. Talvolta si è fatto ricorso, oltre alle tradizionali
interrogazioni, brevi o lunghe, a test scritti strutturati e semistrutturati, anche in vista della
preparazione della terza prova dell’Esame di Stato.
Altri strumenti adottati sono stati i dialoghi guidati, l’osservazione sistematica, la rilevazione
degli interventi argomentativi degli alunni in assetto laboratoriale nel corso dello sviluppo di
lavori di ricerca e approfondimento.
Al termine di ogni verifica orale tutti gli alunni sono stati prontamente messi al corrente dei
progressi compiuti, ovvero delle eventuali carenze o lacune formative riscontrate: ciò al fine di
57
promuovere processi di consapevolezza metacognitiva in funzione auto-orientante, metodologica
ed auto-valutativa.
La valutazione finale scaturirà da un giudizio complessivo della preparazione e maturità di ogni
allievo in rapporto a quanto programmato e realizzato durante l’anno scolastico.
Criteri di valutazione del percorso maturato sono stati:
 Conoscenza dei contenuti disciplinari.
 Capacità di espressione, di argomentazione, sviluppo logico del ragionamento.
 Capacità di collegamento e rielaborazione personale.
 Interesse e grado di partecipazione alle attività didattiche.
 Costanza nello studio.
Sciacca 12/05/2015
L'Insegnante
F.to Prof.ssa Calogera Tortorici
58
ALL. B
Relazione finale del docente: Prof.ssa Giuseppina R. M. Di Prima
Materia : LINGUA E CIVILTA’ INGLESE
Classe: V B A.S. 2014/15
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti
obiettivi in termini di:
CONOSCENZE:
a) delle strutture linguistiche e delle funzioni comunicative della lingua inglese;
b) del lessico, con particolare riferimento al linguaggio letterario;
c) degli aspetti più significativi della civiltà e della cultura inglese;
d) delle linee generali di evoluzione del sistema letterario inglese dell’Ottocento e
del Novecento, con particolare riferimento agli autori trattati;
e) degli strumenti necessari per l’interpretazione critica dei testi letterari.
COMPETENZE/CAPACITA’/ABILITA’:
a) competenza comunicativa, che consenta un’adeguata interazione in contesti e
situazioni di comunicazione diversificati;
b) comprendere in maniera globale testi scritti relativi a tematiche culturali;
c) comprendere e interpretare criticamente testi letterari, analizzandoli e
collocandoli nel contesto storico - culturale;
d) riconoscere i generi testuali;
e) riconoscere le figure retoriche, le caratteristiche fonologiche, morfo-sintattiche
e lessicali di un testo letterario;
f) produrre commenti, riflessioni critiche su testi dati;
g) tradurre in italiano testi di lingua inglese, con attenzione al contenuto
comunicativo e agli aspetti linguistici.
59
1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI
PER:
Periodo
(espresso in ore)
Unità Didattiche
The Romanticism
U.D.1.a: The Romantic Period
U.D.1.b: William Wordsworth
U.D.1.c: John Keats
The Victorian period
U.D. 2.a: The Victorian Age
U.D. 2.b: Charles Dickens
U.D. 2.c: Oscar Wilde
The Twentieth century
U.D. 3.a: The Modern Age
U.D. 3.a: James Joyce
U.D. 3.a: George Orwell
3
8
14
3
12
18
1
12
6
Ore svolte dal docente nell’intero anno scolastico: 77
2. METODOLOGIE:
Si è fatto uso della lezione partecipata, alternata a quella frontale. Nello studio
della letteratura inglese punto di partenza è stato il testo letterario, per poi
procedere allo studio dell’autore e del contesto storico, sociale e culturale. Per
quanto riguarda l’analisi del testo, si è fatto uso di varie tecniche: “scanning”,
“skimming”, scelte multiple, domande e risposte. Sono state proposte varie attività,
che hanno guidato gli allievi nella individuazione delle caratteristiche fonologiche,
morfo-sintattiche, lessicali e testuali, che costituiscono lo specifico del testo
letterario.
(Vedasi prospetto a pag. 7 del Documento)
3. MATERIALI DIDATTICI:
- Testo adottato:“Millenium” Vol. 1 e 2 di A. Cattaneo, D. De Flaviis - Signorelli
Editore;
- lavagna
- registratore
4. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE:
(Vedasi prospetto a pag. 8 del Documento)
5. CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE PROVE ORALI
vedasi standard d’istituto
60
6. CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE
Vedasi griglia di valutazione allegata al documento (ALL. C)
7. CRITERI DI VALUTAZIONE FINALE
La valutazione finale ha tenuto conto, oltre che dell’oggettiva preparazione
dell’alunno, anche dell’impegno, della partecipazione e della progressione rispetto
ai livelli di partenza.
Sciacca, lì 12/05/2015
Firma del docente
________________________________________
( Fto Prof.ssa Di Prima Giuseppina )
61
ALl. B
Relazione finale del docente: Angela Colletti
Materia
Matematica
Classe V B
A.S. 2014/2015
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti
obiettivi in termini di:
CONOSCENZE:
In relazione alla sfera del sapere gli alunni conoscono:
 Le funzioni reali di una variabile reale
 Il concetto di limite
 Le funzioni continue
 Le forme indeterminate
 Il concetto di derivata delle funzioni di una variabile
 Le derivate
 Massimi e minimi, flessi, concavità e convessità, asintoti di una funzione
 Lo studio del grafico di una funzione
COMPETENZE/CAPACITA’/ABILITA’:
In relazione alla sfera del sapere fare , gli alunni, sebbene a livelli e gradi differenti
hanno acquisito:
 la capacità di comunicare e di relazionare attraverso un linguaggio chiaro,
preciso e rigoroso avvalendosi anche di simboli e rappresentazioni grafiche
 Capacità logiche di astrazione e deduzione
Inoltre dimostrano di sapere :
 utilizzare il concetto di limite e di sapere risolvere i limiti indeterminati
 caratterizzare le funzioni continue
 interpretare geometricamente la derivata
 comprendere il legame tra derivabilità e continuità
 utilizzare le regole di derivazione per il calcolo della derivata di una funzione
 riconoscere il dominio di una funzione
 utilizzare lo studio della derivata prima per caratterizzare l’andamento grafico
di una funzione
 studiare le funzioni e saperne tracciare il grafico
62
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
 Unità didattiche
UNITA’ DIDATTICHE
Periodo
(espresso in ore)
15
12
15
13
10
Funzioni reali di una variabile reale
Limiti
Funzioni continue
Derivate delle funzioni di una variabile
Studio grafico di una funzione
Studio grafico di una funzione ( da completare)
10
Ore utilizzate per i compiti in classe 10
Ore utilizzate per lo svolgimento delle U.D: 65
Ore da svolgere 12 ( 2 ore per il compito in classe e 10 per lo svolgimento
dell’ultima U.D.)
METODOLOGIE
Per creare le condizioni per un più efficace svolgimento dell’iter didatticoformativo e per consentire agli alunni di conseguire gli obiettivi prefissati
l’insegnamento è stato condotto per problemi, mediante il metodo scientifico –
problematico, inteso come osservazione della realtà, formulazione di ipotesi e
conseguente verifica.
Inoltre tenendo conto che gli alunni sono soggetti attivi e non passivi del processo
di insegnamento-apprendimento si è cercato attraverso le discussioni guidate di
avviare un lavoro induttivo di approfondimento che ha permesso agli alunni di
studiare ogni questione in modo critico e costruttivo.
MATERIALI DIDATTICI
Testi adottati:
Bergamini - Trifone – Barozzi“Matematica 2.0 vol5” Zanichelli
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Vedasi prospetto a pag.8 del documento
63
CRITERI DI VALUTAZIONE DEL PROFITTO ORALE:






Conoscenza specifica dell’argomento.
Padronanza dei contenuti e abilità di soluzione dei problemi proposti.
Organicità e coerenza del discorso.
Abilità di tipo critico, riflessivo argomentativo
Padronanza della lingua italiana.
Conoscenza ed utilizzo della terminologia specifica.
Vedasi Standard di valutazione d’istituto (presenti nella parte generale del Documento)
Conoscenze
Capacità logiche
ed argomentative
Correttezza e
chiarezza degli
svolgimenti
Completezza della
risoluzione
Originalità ed
eleganza della
risoluzione
DESCRITTORI
Conoscenza di principi, teorie,concetti, termini,regole
procedure,metodi e tecniche
0-3
Organizzazione e utilizzazione di conoscenze
Abilità per analizzare,scomporre,elaborare.
Proprietà di linguaggio,chiarezza e correttezza dei riferimenti
teorici e delle procedure scelte
Comunicazione e commento della soluzione
0-2
Correttezza nell’applicazione di tecniche e procedure.
Correttezza e precisione nell’esecuzione delle
rappresentazioni geometriche e dei grafici
0–3
Rispetto della consegna circa il numero di questioni da risolvere
Controllo della risoluzione e completezza della stessa.
0–1
Scelta di procedure ottimali / non standard.
0–1
Sciacca 12/05/2015
Firma del docente
__________________________
( F.to Prof.ssa Angela Colletti)
64
PUNTEGGIO
ASSEGNATO
INDICATORI
PUNTEGGIO
DA
ASSEGNARE
CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE
ALL. B
Anno scolastico 2014/2015
Materia: Fisica
Relazione finale del docente: Prof. Andrea Ribaudo
Classe 5a B
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi
in termini di:
 CONOSCENZE:
In relazione alla sfera del sapere gli alunni hanno approfondito i metodi dell’indagine
scientifica ed hanno appreso i principi e le leggi inerenti i fenomeni elettrici ed
elettromagnetici.
In particolare hanno appreso conoscenze sulla seguente branca della fisica:
Elettromagnetismo
- come si elettrizzano i corpi;
- la legge di Coulomb;
- il concetto di campo elettrico;
- il concetto di corrente elettrica ed i suoi effetti;
- le leggi di Ohm;
- il funzionamento e l’utilizzo di un generatore;
- le leggi di Kirchhoff;
- Le grandezze fondamentali dell’elettrologia e strumenti di misura;
- le proprietà dei circuiti in serie e in parallelo;
- le leggi di Volta;
- il concetto di campo magnetico;
- i concetti generali sul magnetismo;
- la relazione tra campi elettrici e campi magnetici;
- le leggi fondamentali sull’elettromagnetismo.
 COMPETENZE/CAPACITA’/ABILITA’:
Tutti gli alunni, anche se a livelli diversi, hanno acquisito conoscenze sugli argomenti
svolti,
rigore nell’esposizione e coerenza nell’argomentare con l’utilizzo di una
terminologia scientifica precisa ed appropriata. Hanno sviluppato buone capacità
nell’utilizzo di metodi e strumenti in situazioni diverse e l’attitudine a riesaminare
logicamente le conoscenze man mano acquisite.
Gli alunni sono in grado di riconoscere e interpretare i fenomeni fisici studiati
riscontrabili nella realtà e creare dei modelli scientifico-matematici semplificati.
La preparazione complessiva della classe è da ritenersi discreta.
L’interesse e l’impegno di alcuni alunni non sono stati sempre costanti e adeguati, ma
alla fine del percorso didattico anche questi hanno raggiunto una preparazione
sufficiente sugli argomenti trattati; da rilevare, invero, i buoni e gli ottimi risultati
raggiunti da un nutrito gruppo di alunne e alunni che premia appieno la costanza e
l’interesse nello studio della disciplina e le buone capacità espositive. .
65
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:

Unità didattiche
U.D. – Modulo – Percorso formativo - Approfondimento
Mod. 1
Mod. 2
Mod. 3
Mod. 4
Mod. 5
Periodo
(espresso in ore)
Elettromagnetismo
La carica elettrica e la legge di Coulomb
Il campo elettrico e il potenziale elettrico
Fenomeni di elettrostatica
La corrente elettrica continua – Circuiti elettrici
Il campo magnetico e la forza elettromagnetica - Fenomeni
magnetici fondamentali
-
Ore effettivamente svolte dal docente fino al 12 maggio 2015: 52
-
Ore da svolgere: 8
8
8
8
14
14
METODOLOGIE
Gli studenti sono stati guidati ad affrontare gli argomenti partendo da situazioni o
problematiche che si riscontrano nella vita quotidiana, cercando di spiegare i fenomeni
e risolvere i problemi, per quanto possibile, attraverso la teoria e qualche esperienza
laboratoriale. Lo sviluppo teorico degli argomenti è stato accompagnato sempre dalla
proposta e soluzione di esercizi integrando la disciplina con il linguaggio e il rigore della
matematica. .
MATERIALI DIDATTICI
Testo adottato: Le Traiettorie della fisica – Vol 3. - Amaldi Ugo - Zanichelli
Si è preso sempre spunto dal testo adottato e da esperienze e curiosità della vita
quotidiana. Sono stati utilizzati audiovisivi per il lavoro di approfondimento, nonché
alcuni semplici strumenti di laboratorio (batterie, fili conduttori, lampadine, calamite,
etc.).
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
(Vedasi prospetto a pag. 8 del documento)
CRITERI DI VALUTAZIONE DEL PROFITTO ORALE:






Conoscenza specifica dell’argomento.
Padronanza dei contenuti e abilità di soluzione degli esercizi e problemi proposti.
Organicità e coerenza del discorso.
Abilità di tipo critico, riflessivo argomentativo
Padronanza della lingua italiana.
Conoscenza ed utilizzo della terminologia specifica.
(Vedasi Standard di valutazione d’istituto presenti nella parte generale del
Documento)
Sciacca, 12/05/2015
Firma del docente
_____________________
(Prof.AndreaRibaudo)
66
All. B
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE: Prof. Pasquale Borsellino
Materia:SCIENZE
Classe 5 sez. B
A.S. 2014/2015
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE:










Conoscenza delle molecole biomolecole e il loro metabolismo
conoscenza della morfologia e della fisiologia cellulare
conoscenza delle principali strutture e funzione dei diversi enzimi
le nuove frontiere della genetica e il genoma umano
conoscenza dei processi di continua trasformazione insiti in tutti gli esseri viventi,in termini di
metabolismo,di sviluppo e di evoluzione
i fenomeni endogeni e la dinamica terrestre
il ciclo litogenetico e il paesaggio intorno a noi
i grandi movimenti dei continenti: un mosaico di equilibrio
la distribuzione dei vulcani, un mondo in evoluzione
conoscenza della terminologia specifica
COMPETENZE/CAPACITA’/ABILITA’

capacità di individuare le strette interazioni fra mondo fisico,mondo biologico e comunità
umane

Capacità di correlare i processi biologici con l’evoluzione dei viventi;

capacità di analizzare i vari fenomeni anche con l’uso degli strumenti;

capacità di valutare autonomamente l’impatto delle innovazioni tecnologiche in ambito
biologico e ambientale

maturare il proprio senso di responsabilità nei confronti della natura e nella gestione delle
sue risorse;

capacità di formulare ipotesi logiche e prospettarne soluzioni

capacità di descrivere con l’uso della terminologia scientifica l’ambiente circostante
67
1.CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
Periodo
(espresso in ore)
UNITÀ DIDATTICHE
U.D.1 I materiali della litosfera
6
U.D. 2 I fenomeni endogeni
6
U.D. 3 I fenomeni sismici
6
U.D. 4 Modelli e struttura della terra
6
U.D. 5 Modelli per spiegare la dinamica della litosfera
6
U.D. 6 La struttura della litosfera e l’orogenesi
6
U.D. 7 Dalla chimica alla biochimica
6
U.D. 8 I carboidrati e il loro metabolismo
6
U.D.9 I lipidi e il loro metabolismo
6
U.D. 10 Le proteine e il loro metabolismo
6
U.D. 11 Gli acidi nucleici: struttura e funzione
6
U.D. 12 Frontiere
6
Approfondimento
Ore svolte dal docente nell’intero anno scolastico: 66
2. METODOLOGIE
Vedasi prospetto a pag. 7 del documento.
3.MATERIALI DIDATTICI
Libri di testo: SCIENZE DELLA TERRA Autori: Cristina PignocchinoFeyles Casa editrice: SEI;
NOI E LA CHIMICA – dalle biomolecole al metabolismoAutori: S. Passannanti – C. Sbriziolo – R.Lombardo
Tecnologie audiovisive relative ad alcuni argomenti svolti.
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Vedasi prospetto a pag. 8 del documento.
Sciacca, 12/05/2015
Firma del Docente
________________________________________
(F.to: Prof.
68
Pasquale Borsellino )
All B
Relazione finale del docente: Prof. Ferrante Giuseppe
Materia: Storia dell’ Arte (CLIL)
Classe 5 B
A.S. 2014/2015
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti
obiettivi in termini di:
CONOSCENZE:
Gli allievi, animati tutti da una viva curiosità per la disciplina, sono stati sempre
partecipi e interessati al dialogo, ed hanno accompagnato tale curiosità ad uno
studio costante e continuo.
L’interesse mostrato in classe dalla scolaresca è stato seguito da uno studio atto
ad approfondire e a far propri gli argomenti affrontati per cui le conoscenze sono
da considerarsi buone.
Il panorama generale acquisito si compone di un organico strutturarsi di dibattiti
visivo-storico-artistici e confronti di posizioni che hanno arricchito il complesso
scenario culturale, grazie alle questioni sollevate e agli esiti raggiunti.
COMPETENZE/CAPACITA’/ABILITA’:
L’impostazione del programma ha raggiunto come obiettivo finale di avere
sviluppato nell’alunno capacità di analisi storica, grafica, di astrazione, di sintesi e
di schematizzazione, atte a saper leggere periodi sempre diversi e via via più
impegnativi, in modo da interpretare e a ricostruire le varie epoche della realtà
relativa al passato riportandola al presente.
Possiedono inoltre capacità di riflessione, di esprimere idee personali, di
relazionare di comunicare attraverso un linguaggio chiaro e pertinente, sapendo
operare collegamenti con altri contenuti disciplinari.
69
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
Unità didattica
Periodo
(espresso in ore)
8
5
2
2
2
4
3
2
2
1
3
9
9
Neoclassicismo, romanticismo
Impressionismo
Postimpressionismo
Macchiaioli e divisionismo
L’architettura degli ingegneri
Fra ottocento e novecento
Art Nouveau in Europa
I “fauves” e il cubismo
L’espressionismo – “Die Brucke”
L’astrattismo “Der blaue Reiter”
Futurismo
Verifiche
CLIL
Ore svolte dal docente nell’intero anno scolastico: 41.
METODOLOGIE:
Si è lavorato concentrando l’attenzione su una o più opere di grande rilievo
nazionale e internazionale, consentendo di risalire alle personalità dominanti, alle
scuole e alle correnti più significative. Si è utilizzato il sistema educativo aperto ed
una metodologia che ha privilegiato il problem-solving, volto alla soluzione di
problemi, all’esplorazione mentale, allo sforzo personale di trovare risposte, di
formularne e prefigurare alternative.
MATERIALI DIDATTICI:
Testo adottato: Artual di Giorgi, Bolzoni, Massone, D’Ambrosio; casa editrice
G.D’Anna;
Altri testi facilmente accessibili;
Biblioteca;
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Vedasi prospetto a pag.8 del documento
Sciacca, 12/5/2015
Firma del docente
(F.to Prof. Giuseppe Ferrante)
__________________________
_
70
ALL.B
Relazione finale del docente: Prof. ssa Pasciuta Giuseppa
Materia: Educazione Fisica
classe V B
A.S. 2014/2015
In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti
obiettivi in termini di:
CONOSCENZE:
 Conoscenze della propria corporeità e consapevolezza spazio-temporale.
 Consapevolezza delle proprie attitudini e capacità psicomotorie.
 Conoscenza della nomenclatura ginnica e della tecnica riguardante l’uso di
alcuni piccoli e grandi attrezzi (bastoni, cerchi, spalliera, quadro svedese).
 Conoscenza sui principali apparati del corpo umano.
 Conoscenza di argomenti riguardanti la prevenzione e la tutela della salute e
nozioni di primo soccorso.
COMPETENZE:
Gli alunni hanno raggiunto nel corso dell’anno scolastico una distinta capacità
motoria ed eseguono correttamente esercizi sia a carico naturale che con gli
attrezzi.
Sanno muoversi negli spazi stabiliti valutando, nel gioco di squadra, la palla e la
sua dinamica. Sanno mantenere l’equilibrio e il controllo della postura.
Utilizzano gli attrezzi a loro disposizione con competenza ed in modo corretto.
Hanno migliorato sia le capacità condizionali che neuro-muscolari.
Sanno organizzare le partite sia dal punto di vista tecnico che arbitrale.
CAPACITA’
Gli alunni, in generale, sanno rielaborare in maniera critica, le conoscenze e le
competenze acquisite, per realizzare uno stile di vita corretto ed equilibrato dal
punto di vista etico-sportivo e responsabile nel pieno rispetto di sé, degli altri e
delle regole prefissate.
71
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
U.D. – Modulo – Percorso formativo – Approfondimento
Programma svolto fino alla data del 12/05/2015
Periodo
(espresso in
ore)
Esercizi di attivazione generale e di adattamento fisiologico.
4
Esercizi per la mobilità articolare. Esercizi di stretching.
3
Esercizi di potenziamento muscolare.
3
Esercizi per il miglioramento della coordinazione neuro-muscolare, 2
della prontezza dei riflessi, dell’agilità, della resistenza e
dell’equilibrio.
Esercizi a corpo libero eseguiti nelle varie posizioni ginniche.
3
Esercizi alla spalliera in appoggio e in sospensione.
2
Esercizi propedeutici alla pallavolo, pallacanestro e calcio a 5.
4
Pallavolo: acquisizione della tecnica dei fondamentali individuali e 10
di squadra, partite.
Pallacanestro: acquisizione della tecnica dei principali fondamentali 3
individuali.
Calcio a 5: passaggi e tiri in porta, spostamenti e marcature in
6
campo, partite.
Nozioni teoriche sul regolamento tecnico di pallavolo e
2
pallacanestro e calcio a 5.
Educazione alimentare.
2
Le specialità dell’atletica leggera.
2
Il doping e le sostanze dopanti.
1
Lezioni da svolgere fino al termine dell’anno scolastico
Pallavolo, calcio a 5 e Pallacanestro: fondamentali e partite.
3
Cenni sugli apparati: locomotore e respiratorio.
2
Elementi di pronto soccorso e traumatologia.
1
Riepilogo del programma teorico svolto
1
Ore svolte dal docente fino al 12/05/2015 n. 47
Ore da svolgere dal 13/05/2015 fino al termine dell’anno scolastico n. 7.
METODOLOGIE
L’attività motoria è stata adeguata ai livelli di preparazione e alle attitudini della
maggior parte degli alunni, agli attrezzi e allo spazio disponibile per le
esercitazioni. Le varie attività sono state proposte in maniera graduale, abituando
tutti a carichi di lavoro sempre più lunghi, a ritmi più intensi e ad esecuzioni
tecnicamente sempre più esatte.
Importante ruolo ha svolto il gioco di squadra (pallavolo, calcetto e pallacanestro),
come mezzo indispensabile per la formazione ed il consolidamento del carattere,
per l’acquisizione di qualità morali e sociali, utili ad un migliore inserimento nella
società odierna.
72
Le lezioni teoriche e le verifiche, sia scritte che orali, sono state regolari ed il
metodo di valutazione è stato il più possibile individualizzato.
Si sono, infatti, tenuti in considerazione: le attitudini, i livelli di partenza ed i ritmi
personali di apprendimento, l’impegno e la partecipazione mostrati nel lavoro
svolto ed i risultati tecnici conseguiti.
MATERIALI DIDATTICI
Libro di testo
Fotocopie e materiale didattico forniti dall’insegnante.
Palestra coperta e spazi esterni adiacenti
Attrezzi in dotazione della palestra.
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Per le prove di verifica sono state utilizzate tipologie tradizionali ed oggettive,
osservazioni sistematiche in classe, simulazioni di prove strutturate orali.
In palestra le prove di verifica si sono basate sull’osservazione dell’esecuzione dei
gesti motori.
Sciacca, 12/05/2015
IL DOCENTE
(Prof.ssa Pasciuta Giuseppa)
73
LICEO CLASSICO STATALE «T. FAZELLO»
SCIACCA
ANNO SCOLASTICO 2014/2015
GRIGLIE DI VALUTAZIONE
74
ALL.C
Istituto di Istruzione Secondaria “T. Fazello”- Sciacca
sez. Liceo_____________________________
Alunno/a____________________________________
Classe _________ sez. _________ data_____________
Verifica di Italiano Triennio: TIPOLOGIA A- ANALISI DEL TESTO
INDICATORI
Comprensione del testo
e conoscenza degli
argomenti
DESCRITTORI
VALUTAZIONE IN
DECIMI
VALUTAZIONE
IN
QUINDICESIMI
2,5
2
1,5
1
0,5
3,5
3
2,5
2
1
Carente
2,5
2
1,5
1
0,5
4
3
2,5
2
1
Puntuale e completa
Ampia e pertinente
2,5
2
4
3
Adeguata ed essenziale
Superficiale e incompleta
Inadeguata e scarsa
1,5
1
0,5
2,5
2
1
Ottima ed articolata
Sicura ed ordinata
Sufficiente e semplice
Limitata e non articolata
Scarsa e disorganica
2,5
2
1,5
1
0,5
3,5
3
2,5
2
1
Totale e approfondita
Ampia e pertinente
Esauriente e semplice
Parziale e superficiale
Scarsa ed inadeguata
Capacità di analisi dei livelli
di testo
Interpretazione complessiva
ed approfondimento
Competenza linguistica e
struttura del discorso
Eccellente
Buona
Essenziale
Parziale
TOTALE
EVENTUALI NOTE DEL DOCENTE:
...........................................................................................................................
….......................................................................................................................................................................................
…............................................................................................................................ ...........................................................
..
FIRMA DEL DOCENTE
75
ALL.C
Istituto di Istruzione Secondaria “T. Fazello”- Sciacca
sez. Liceo___________________________
Alunno/a______________________________________
Classe _________ sez. _________ data_______________
Verifica di Italiano Triennio: TIPOLOGIA B-SAGGIO BREVE
INDICATORI
Aderenza alle consegne e
conoscenza dei contenuti
Capacità di interpretazione e
confronto dei documenti
Capacità argomentativa e
competenza linguistica
Elaborazione critica e
originalità
DESCRITTORI
VALUTAZIONE IN
DECIMI
VALUTAZIONE
IN
QUINDICESIMI
Completa e approfondita
Ampia e pertinente
Semplice
Incompleta e superficiale
Scarsa ed inadeguata
2,5
2
1,5
1
0,5
3,5
3
2,5
2
1
Eccellente e puntuale
Buona ed efficace
Essenziale e semplice
Parziale e superficiale
Inefficace e nulla
2,5
2
1,5
1
0,5
4
3
2,5
2
1
Ottima ed articolata
Buona e coesa
2,5
2
4
3
Essenziale e lineare
Superficiale e disorganica
Scarsa e disarticolata
1,5
1
0,5
2,5
2
1
Significativa
Soddisfacente
Adeguata
Poco significativa
Irrilevante
2,5
2
1,5
1
0,5
3,5
3
2,5
2
1
TOTALE
EVENTUALI NOTE DEL DOCENTE:
...........................................................................................................................
…............................................................................................................................ ...........................................................
…............................................................................................................................ ...........................................................
FIRMA DEL DOCENTE
76
ALL.C
Istituto di Istruzione Secondaria “T. Fazello” - Sciacca
sez. Liceo______________________________
Alunno/a____________________________________
Classe _________ sez. _________ data_______________
Verifica di Italiano Triennio: TIPOLOGIA B- ARTICOLO DI GIORNALE
INDICATORI
Aderenza alle consegne e
alle regole giornalistiche
Padronanza dei contenuti e
interpretazione dei
documenti
Competenza linguistica
Capacità comunicativa,
argomentativa e di scrittura
originale
DESCRITTORI
VALUTAZIONE IN
DECIMI
VALUTAZIONE
IN
QUINDICESIMI
Completa
Ampia
Parziale
Incompleta
Inadeguata
2,5
2
1,5
1
0,5
3,5
3
2,5
2
1
Ottima e puntuale
Buona ed efficace
Essenziale e semplice
Parziale e superficiale
Scarsa ed inefficace
2,5
2
1,5
1
0,5
4
3
2,5
2
1
Ottima
Buona
2,5
2
4
3
Sufficiente
Mediocre
Scarsa
1,5
1
0,5
2,5
2
1
Ricca e articolata
Significativa ed efficace
Adeguata e lineare
Superficiale e semplice
Limitata ed inefficace
2,5
2
1,5
1
0,5
3,5
3
2,5
2
1
TOTALE
EVENTUALI NOTE DEL DOCENTE:
..............................................................................................................................
…................................................................................................................................................................................
…............................................................................................................................ ....................................................
FIRMA DEL DOCENTE
77
ALL.C
Istituto di Istruzione Secondaria “T. Fazello” - Sciacca
Alunno/a__________________________________________
Classe _________ sez. _________ data__________________
Verifica di Italiano Triennio: TIPOLOGIA C e D- TEMA STORICO E DI ORDINE GENERALE
INDICATORI
Aderenza alla traccia e
conoscenza dei contenuti
Argomentazione e struttura
del discorso
Competenza linguistica
Capacità critica e di
elaborazione personale
DESCRITTORI
VALUTAZIONE IN
DECIMI
VALUTAZIONE
IN
QUINDICESIMI
Completa e ricca
Ampia e adeguata
Essenziale e semplice
Parziale e superficiale
Scarsa ed inadeguata
2,5
2
1,5
1
0,5
3,5
3
2,5
2
1
Organica ed articolata
Coesa e chiara
Lineare e semplice
Superficiale e disorganica
Disorganica e non articolata
2,5
2
1,5
1
0,5
4
3
2,5
2
1
Ottima
Buona
2,5
2
4
3
Sufficiente
Limitata
Scarsa
1,5
1
0,5
2,5
2
1
Significativa
Efficace
Semplice
Irrilevante
Inesistente
2,5
2
1,5
1
0,5
3,5
3
2,5
2
1
TOTALE
EVENTUALI NOTE DEL DOCENTE:
..............................................................................................................................
…............................................................................................................................ ....................................................
…............................................................................................................................ ....................................................
FIRMA DEL DOCENTE
78
ALL.C
Istituto di Istruzione Secondaria “T. Fazello”- Sciacca
sez. Liceo____________________________
Alunno____________________________
classe______ sez. ______data______________
Verifica: traduzione dal Latino/ Greco
A) COMPRENSIONE
- scarsa comprensione del senso generale del testo
- limitata comprensione del senso generale del testo
- sufficiente comprensione del senso generale del testo
- buona comprensione del testo
- comprensione approfondita e articolata
B) CONOSCENZE MORFO-SINTATTICHE
- scarse
- insufficienti
- sufficienti
- più che sufficienti
- buone
C) INTERPRETAZIONE E RESA IN ITALIANO
- frammentaria e incoerente
- insufficiente
- sufficiente
- corretta ed efficace
Valutazione in
decimi
1
1,5
2
2,5
3
Valutazione in
quindicesimi
1,5 – 2
2,5
3
4
4,5
Valutazione in
decimi
1
1,5
2 - 2,5
3 - 3,5
4
Valutazione in
quindicesimi
1,5 - 2
3 - 3,5
4 – 4,5
5 – 5,5
6
Valutazione in
decimi
1
1,5
2
2,5 - 3
Valutazione in
quindicesimi
1,5 – 2
2,5
3 - 3,5
4 – 4,5
TOTALE
EVENTUALI NOTE DEL
DOCENTE:................................................................................................................. ................
…............................................................................................................................ ..........................................................
…......................................................................................................................................................................................
FIRMA DEL DOCENTE
79
ALL.C
I.I.S.S. “TOMMASO FAZELLO”
SEZ. LICEO ___________________________
ALUNNO__________________________________ CLASSE ______________
VERIFICA ORALE di INGLESE - TRIENNIO del _____/_____/_______
Indicatori/ Descrittori
Punteggio
assegnabile
Punteggio
assegnato
Conoscenza dell’argomento
Pertinenza, padronanza
informazioni.
e
ricchezza
delle
0-4
Rielaborazione autonoma e personale dei
contenuti; chiarezza, linearità e organicità del
pensiero.
0-3
Rielaborazione
Padronanza della lingua
Comprensione della lingua orale, pronuncia e
intonazione, rispetto delle strutture linguistiche,
scorrevolezza; varietà lessicale.
0-3
PUNTEGGIO……………/10*
(*)
-punti 10 eccellente
- punti 9 completa
- punti 8 quasi completa
- punti 7 parzialmente completa
- punti 6 sufficiente
- punti 5 incompleta
- punti 4 scarsa
- punti 3 quasi nulla
- punti ≤ 3 nulla
FIRMA
__________________________
80
ALL.C
I.I.S.S. “TOMMASO FAZELLO”
SEZ. LICEO ___________________________
ALUNNO___________________________________CLASSE ______________
VERIFICA SCRITTA di INGLESE – TRIENNIO del _____/_____/_______
Indicatori/ Descrittori
Punteggio
assegnabile
Punteggio
assegnato
Conoscenza dell’argomento
Pertinenza, proprietà
informazioni.
e
ricchezza
delle
0-4
Rielaborazione autonoma e personale dei
contenuti; chiarezza e organicità del pensiero.
0-3
Rielaborazione
Padronanza della lingua
Rispetto dell’ortografia, della punteggiatura,
delle regole morfosintattiche; proprietà lessicale.
0-3
PUNTEGGIO……………/10*
(*)
-punti 10 eccellente
- punti 9 completa
- punti 8 quasi completa
- punti 7 parzialmente completa
- punti 6 sufficiente
- punti 5 incompleta
- punti 4 scarsa
- punti 3 quasi nulla
- punti ≤ 3 nulla
FIRMA
__________________________
81
ALL.C
Istituto di IstruzioneSecondariaSuperiore
T. Fazello
DIPARTIMENTO AREA LINGUISTICA-STORICO-FILOSOFICA
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA VERIFICA ORALE
ESPRESSIONE
LINGUISTICA
CAPACITA’ LOGICHE
ED ARGOMENTATIVE
 Nullo
 Gravemente
Conoscenze e competenze nella
applicazione dei concetti e dei
procedimenti logici
(A)
Capacità di elaborare i contenuti
e operare collegamenti
(B)














Padronanza della lingua italiana.
Conoscenza ed utilizzo della
terminologia specifica.
(C)








insuff.
Insufficiente
Mediocre
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
Nullo
Gravemente
insuff.
Insufficiente
Mediocre
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
Nullo
Gravemente
insuff.
Insufficiente
Mediocre
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
0/1,5
3/ 4,5
6
7,5
9
10,5
12
0/1
2/3
4
5
6
7
8
9/10
0/1
2/3
4
5
6
7
8
9/10
PUNTEGGIO
ASSEGNATO IN
QUINDICESIMI
0/1
2/3
4
5
6
7
8
9/10
PUNTEGGIO
ASSEGNATO IN
DECIMI
PUNTEGGIO
RELATIVO IN
QUINDICESIMI
LIVELLI DI
VALUTAZIONE
DESCRITTORI
PUNTEGGIO
RELATIVO IN
DECIMI
CONOSCENZE
COMPETENZE
INDICATORI
ALUNNO _______________________________________________________ CLASSE __________ A.S. ________
13,5/15
0/1,5
3/ 4,5
6
7,5
9
10,5
12
13,5/15
0/1,5
3/ 4,5
6
7,5
9
10,5
12
13,5/15
VALUTAZIONE COMPLESSIVA ( Media A, B, C ) …………./10
VALUTAZIONE COMPLESSIVA ( Media A, B, C )…………./15
82
ALL.C
Istituto di Istruzione Secondaria Superiore
“T. Fazello”
DIPARTIMENTO AREA SCIENTIFICA
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA VERIFICA ORALE
ESPRESSIONE
LINGUISTICA
CAPACITA’ LOGICHE
ED
ARGOMENTATIVA
 Nullo
 Gravemente
Conoscenze e competenze nella
applicazione dei concetti e dei
procedimenti logici
(A)
Capacità di elaborare i contenuti
e operare collegamenti
(B)














Padronanza della lingua italiana.
Conoscenza ed utilizzo della
terminologia specifica.
(C)








insuff.
Insufficiente
Mediocre
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
Nullo
Gravemente
insuff.
Insufficiente
Mediocre
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
Nullo
Gravemente
insuff.
Insufficiente
Mediocre
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
0/1,5
3/ 4,5
6
7,5
9/10
10,5
12
0/1
2/3
4
5
6
7
8
9/10
0/1
2/3
4
5
6
7
8
9/10
PUNTEGGIO
ASSEGNATO IN
QUINDICESIMI
0/1
2/3
4
5
6
7
8
9/10
PUNTEGGIO
ASSEGNATO IN
DECIMI
PUNTEGGIO
RELATIVO IN
QUINDICESIMI
LIVELLI DI
VALUTAZIONE
DESCRITTORI
PUNTEGGIO
RELATIVO IN
DECIMI
CONOSCENZE
INDICATORI
ALUNNO __________________________________________________ CLASSE __________ A.S. ________
13,5/15
0/1,5
3/ 4,5
6
7,5
9/10
10,5
12
13,5/15
0/1,5
3/ 4,5
6
7,5
9/10
10,5
12
13,5/15
VALUTAZIONE COMPLESSIVA ( Media A, B, C ) …………./10
VALUTAZIONE COMPLESSIVA ( Media A, B, C )…………./15
83
LICEO CLASSICO STATALE «T. FAZELLO»
SCIACCA
ANNO SCOLASTICO 2014/2015
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
84
Esame di Stato
Anno scolastico 2014/2015
SIMULAZIONE TERZA PROVA
Tipologia C
Quesiti a risposta multipla
Discipline coinvolte:
Greco – Filosofia – Matematica - Storia dell’Arte (CLIL) - Inglese
ISTRUZIONI PER L’ALUNNO
 La prova è costituita da n. 32 quesiti a scelta multipla (di cui n.2 di Arte in Lingua
Inglese) + accertamento Lingua Inglese (breve brano con due domande di comprensione
a risposta aperta).

La durata della prova è di 90 minuti.

Ogni quesito a scelta multipla prevede una sola risposta esatta.

Leggi tutte le risposte prima di decidere.

Contrassegna con una crocetta la risposta che ritieni esatta.

In caso di correzione deve essere scritto no accanto alla risposta errata.

E’ consentito l’uso del vocabolario di inglese.

Non sono ammesse cancellature con il correttore.

Non puoi comunicare con i compagni, non puoi servirti di libri né di appunti.

Il punteggio della prova è pari a 15.
 Ad ogni risposta esatta dei quesiti a risposta multipla sarà assegnato un punteggio di
0,375 punti, ad ogni risposta errata e/o annullata 0 punti; per le domande di inglese
verrà assegnato un punteggio massimo di 1,5 per ogni risposta esatta.

In caso di punteggio complessivo non pieno si arrotonderà per eccesso.
ALUNNO……………………………………………..
A cura della Commissione
Valutazione …….../15
85
CLASSE
VB
GRECO
1) In quale opera di Callimaco si parla dei Telchini?
a) Nell’Ecale.
b) NegliAìtia
c) NeiGiambi.
d) Nell’Ibis.
2)Quale lingua greca era usata nel periodo ellenistico?
a) L’attico.
b) Il dorico.
c) La koinè
d) L’eolico.
3) Dove si celebra la festa di Adone descritta nelle Sicarusane?
a) A Rodi.
b) A Cirene.
c) Ad Alessandria.
d) A Siracusa.
4) Quale fu il più importante centro della civiltà ellenistica?
a) Pergamo.
b) Alessandria.
c) Samo.
d) Antiochia.
5) In quale metro sono scritte le commedie di Menandro?
a) Esametro.
b) Senariogiambico.
c) Disticoelegiaco.
d) Trimetrogiambico.
6)In quale Inno di Callimaco si parla dell’accecamento di Tiresia?
a) Nell’Inno ad Apollo.
b) Nell’Inno a Zeus.
c) Nell’Inno ad Artemide.
d) Nell’Inno “Per i lavacri di Pallade”.
7) Che cos’è l’Ecale?
a) E’ un poema epico in un ridotto numero di versi.
b) E’ uno scritto di contenuto epico in mille versi.
c) E’ un epillio in esametri ispirato ad un’impresa di Teseo.
d) E’ un conponimento encomiastico.
8) Che cosa significa il dono di Licida a Simichida nelle Talisie di Teocrito?
a) E’ un gesto di amicizia.
b) E’ un episodio secondario.
c) E’ il simbolo dell’incoronazione poetica.
d) E’ il premio di una gara di canto.
86
FILOSOFIA
1) L’imperativo categorico di Kant esprime:
a) una regola dell’agire morale che vale universalmente e indipendentemente dal risultato che
consegue;
b) una regola dell’agire morale che vale solo per alcuni uomini
c) un principio che si applica solo in certe situazioni
d) un modo di agire che serve a rispettare la dignità umana
2)
a)
b)
c)
d)
La filosofia di Ficthe è definita Idealismo etico perché:
propone all’Io nobili ideali morali
rivendica i valori morali come valori dello spirito umano
afferma che l’Io si realizza come libertà
indica all’umanità mete morali irraggiungibili
3)
a)
b)
c)
d)
L’Assoluto nella fase della filosofia dell’identità di Schelling è:
realtà divina separata dalla Natura e dallo Spirito
unità indifferenziata di Natura e Spirito
perfezione originaria al di là della Natura e dello Spirito
principio divino che regola sia la Natura che lo Spirito.
4)
a)
b)
c)
d)
Aufhebung per Hegel significa:
togliere e sostituire
togliere e conservare
distruggere e ricreare
mantenere senza cambiare
5)
a)
b)
c)
d)
Il kantismo di Schopenhauer si può notare:
nell’affermazione dell’esistenza di un mondo fenomenico
nell’identificazione del noumeno con la Volontà
nell’uso di tutte le categorie identificabili come forme del conoscere
nell’impossibilità di conoscere la realtà in sé, la Volontà
6)
a)
b)
c)
d)
Il cavaliere della fede per Kierkegaard è:
Hegel
Cristo
Abramo
Isacco
7) L’essenza dell’uomo per Marx è:
a) un’invenzione astratta della filosofia
b) qualcosa di pensabile solo religiosamente
c) ciò che permette di vivere insieme ai propri simili
d) ciò che si realizza tramite creatività, azione concreta e lavoro sociale
8) Il termine nichilismo in Nietzsche indica:
a) la completa negazione della volontà di potenza
b) un atteggiamento che dice no alla vita
c) lo smascheramento dei valori tradizionali che porta alla loro sostituzione con nuovi valori
d) la negazione dell’importanza del mondo sensibile e dei valori della terra
87
MATEMATICA
1) Quale dei seguenti insiemi è il campo esistenza della funzione f x  
a)
b)
c)
d)
ln x  1
x  R / x  1
x  R /  1  x  0  x  3
x  R / x  0  x  3
x  R / x  1  0  x  3
2) Quale delle seguenti funzioni è continua su tutto l’intervallo R?
c)
y x
1
y
x
y  tgx
d)
y  ex
a)
b)


2
3) La funzione y  log x  10 è continua in x=0?
a) No, perche x=0 non è nel dominio del logaritmo
b) No, perché la funzione logaritmica è continua solo per x>0
c) Si, perché y  x
d)
 10
2
Si, perché y  x  10
2
è continua in x=0 e logx lo è in x=10
è continua in x=10 e logx lo è in x=0
x2
x  6 x 2  12 x  8
a) è 0 è uguale a 1 poiché il denominatore ha grado maggiore del numeratore
4) Il limite della funzione lim
x 2
b) è uguale a 1 poiché
3
0
1
0
c) è immediato ed è uguale a zero
d) si risolve dividendo il numeratore e il denominatore per x-2
5) Il limite
 1
lim 1  2 x 

x  
x
vale:
1
a)
e
b) 1
c)  
d) e x
88
x 2  3x
x 2  2x  1
x2  x
ha due asintoti verticali di equazione x=1 e x=0 e un asintoto orizzontale di equazione
y=1
ha due asintoti verticali di equazione x=1 e x=0 e un asintoto obliquo di equazione y
=x
ha due asintoti verticali di equazione x=1 e x=0 e un asintoto verticale di equazione
y=1
un asintoto verticale di equazione x=0 e un asintoto obliquo di equazione y = x
6) La funzione f ( x) 
a)
b)
c)
d)
7) La funzione f (x) è continua nell’intervallo 1;5 e inoltre il suo massimo assoluto è2
mentre il minimo assoluto è -1. esistono dei valori appartenenti a 1;5 che annullano
la funzione?
a) no, perché essendo la funzione continua non si annulla mai
b) no, perché 0  1;5
c) non possiamo rispondere per il teorema di esistenza degli zeri dovremmo conoscere f(1) e
f(5)
d) si, per il teorema di Bolzano- Weierstrass
8) Nella figura seguente è rappresentato il grafico di una funzione:
Che tipo di discontinuità presenta nel punto x=3?
a) Di prima specie
b) Di seconda specie
c) Di terza specie
d) Eliminabile
89
STORIA DELL’ARTE
1) Il concetto di “sublime” indica
a) uno stimolo che non viene percepito o riconosciuto, ma che esercita comunque un’influenza
sulla psiche e sul comportamento;
b) una rappresentazione pittorica caratterizzata dall’irregolarità e da un gradevole disordine;
c) un sentimento di orrore fascinoso indotto da fenomeni naturali o etici espressi al loro
massimo grado;
d) una visione o apparizione che si manifesta in modo rapido e improvviso.
2) Il teorico del neoclassicismo Johann Winckelmann
a)
b)
c)
d)
sostiene la supremazia dell’arte romana su quella greca
ricerca “dignità e magnificenza”, valori tipici dell’arte romana
propone l’imitazione degli antichi come “unica via per diventare grandi”
nel 1756 pubblica i quattro volumi di incisioni intitolati Antichità romane
3) Lo scultore Antonio Canova
a) scelse come David la via dell’impegno politico diretto
b) negoziò la restituzione delle opere d’arte trafugate dai francesi
c) compì il proprio apprendistato presso l’artista Mengs
d) sviluppò in una sola opera il soggetto di Amore e Psiche
4) Identifica l’affermazione che non si addice al fenomeno del Neoclassicismo
a) È la traduzione nelle arti del pensiero illuminista
b) È un rifiuto del barocco e del rococò
c) Guarda con ammirazione all’antichità classica
d) Privilegia i valori soggettivi, fantastici e sentimentali
5) Nell’ambito del romanticismo l’arte italiana ebbe una funzione
a)
b)
c)
d)
innovativa
di rilievo
periferica
Guida
6) “L’incubo” è un’opera di un artista nato in Svizzera e attivo soprattutto a Londra. Chi è?
a)
b)
c)
d)
Alexandre Calame
Johann Heinrich Fussli
Arnold Bocklin
Francisco Goya
7)Who commissioned the Brandenburg gate?
a) Adolf Hitler
b) Carl Gotthard Langhans
c) Frederick William II of Prussia
d) Johann Joachim Winckelmann
8) The sculpture Cupid and Psyche by Canova was inspired by
a)
b)
c)
d)
Michelangelo’ssculptures
A fairy tale
A Roman painting found in Herculaneum
A contemporary statue he had seen at Louvre Museum
90
INGLESE
Jekyll Turns Into Hyde
from Robert Louis Stevenson, The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde (1886)
I hesitated long before I put this theory to the test of practice. I knew well that I risked death; for
any drug that so potently controlled and shook the very fortress of identity, might by the least
scruple of an overdose or at the least inopportunity in the moment of exhibition, utterly blot out
that immaterial tabernacle which I looked to it to change. But the temptation of a discovery so
singular and profound at last overcame the suggestion of alarm. I had long since prepared my
tincture; I purchased at once, from a firm of wholesale chemists, a large quantity of a particular
salt, which I knew, from my experiments, to be the last ingredient required; and, late one
accursed night, I compounded the elements, watched them boil and smoke together in the glass,
and when the ebullition had subsided , with a strong glow of courage, drank off the potion.
Answer the following questions:
1) Why did Dr Jekyll hesitate before putting his experiment into practice?
______________________________________________________________
______________________________________________________________
______________________________________________________________
______________________________________________________________
_______________________________________________________________
2) How did he prepare the potion?
______________________________________________________________
______________________________________________________________
______________________________________________________________
______________________________________________________________
_______________________________________________________________
91
Esame di Stato
Anno scolastico 2014/2015
SIMULAZIONE TERZA PROVA
Tipologia C
Quesiti a risposta multipla
Discipline coinvolte:
Greco – Filosofia – Matematica - Storia dell’Arte (CLIL) - Inglese
ISTRUZIONI PER L’ALUNNO
 La prova è costituita da n. 32 quesiti a scelta multipla (di cui n.2 di Arte in Lingua
Inglese) + accertamento Lingua Inglese (breve brano con due domande di comprensione
a risposta aperta).

La durata della prova è di 90 minuti.

Ogni quesito a scelta multipla prevede una sola risposta esatta.

Leggi tutte le risposte prima di decidere.

Contrassegna con una crocetta la risposta che ritieni esatta.

In caso di correzione deve essere scritto no accanto alla risposta errata.

E’ consentito l’uso del vocabolario di inglese.

Non sono ammesse cancellature con il correttore.

Non puoi comunicare con i compagni, non puoi servirti di libri né di appunti.

Il punteggio della prova è pari a 15.
 Ad ogni risposta esatta dei quesiti a risposta multipla sarà assegnato un punteggio di
0,375 punti, ad ogni risposta errata e/o annullata 0 punti; per le domande di inglese
verrà assegnato un punteggio massimo di 1,5 per ogni risposta esatta.

In caso di punteggio complessivo non pieno si arrotonderà per eccesso.
ALUNNO……………………………………………..
A cura della Commissione
Valutazione …….../15
92
CLASSE
VB
GRECO
1) Il materiale raccolto nell’Antologia Palatina è classificato
a)
b)
c)
d)
alfabeticamente, secondo la lettera iniziale
per argomenti
per autore
per epoche
2) Che cos’è la 
a)
b)
c)
d)
l’esordio dell’orazione
la conclusione dell’orazione
la narrazione dei fatti
l’interrogatorio dei testimoni
3) La prima antologia di epigrammi è opera di:
a)
b)
c)
d)
Meleagro di Gadara
Filippo di Tessalonica
Agatia Scolastico
Massimo Planude
4) Dopo quale battaglia Polibio venne a Roma?
a)
b)
c)
d)
Farsalo 48 a. C.
Pidna 168 a. C.
Canne 216 a. C.
Zama 202 a. C.
5) Le Storie di Polibio erano in:
a)
b)
c)
d)
24 libri
40 libri
50 libri
30 libri
6) Chi fu il poeta che introdusse nell’epigramma l’
a)
b)
c)
d)
Lucilio
Filodemo
Lucillio
Posidippo
7) Chi fu l’imperatore del II secolo d. C. che scrisse opere filosofiche in greco?
a)
b)
c)
d)
Traiano
Lucio Vero
Adriano
Marco Aurelio
8) Chi ha scritto il Mimo “ Il maestro di scuola?”
a)
b)
c)
d)
Sofrone
Eroda
Teocrito
Quintiliano
93
FILOSOFIA
1) La storia, secondo Marx, è:
a) una serie di eventi dialettici determinati dagli uomini
b) un processo materiale basato sullo sfruttamento del lavoro umano
c) l’insieme delle manifestazioni e dei mutamenti della sovrastruttura
d) la realizzazione della volontà divina
2) Secondo la filosofia positiva di Comte, lo sviluppo storico dell’umanità segue gli stadi:
a) filosofico, politico, religioso
b) simbolico, astratto, concreto
c) teologico, metafisico, scientifico
d) rivoluzionario, conservatore, riformista
3) Darwin sostiene che alla base dell’evoluzione c’è:
a) la lotta per la sopravvivenza
b) il principio di fissità della specie
c) un naturale istinto al cambiamento
d) i bisogni di ogni specie
4) L’oltre-uomo è in grado di sopportare la morte di Dio perché:
a) è consapevole della fallacia dei valori morali, religiosi e scientifici
b) è capace di sostenere la nullità di senso del vivere e il permanere nel più totale
nichilismo
c) è in grado di riproporre i valori tradizionali della morale, della religione, della
conoscenza scientifica.
d) è consapevole di non avere altra scelta se non quella di adeguarsi
5) Il super io di cui parla Freud è:
a) il luogo delle pulsioni
b) la coscienza morale che giudica e reprime gli impulsi istintivi
c) la dimensione inconscia in cui sono rimossi tutti i contenuti psichici
d) la parte della psiche che media tra le esigenze sociali e quelle
dell’individuo
6) Il tempo per Bergson è:
a)
b)
c)
d)
7) Heidegger è il padre:
a)
b)
c)
d)
istante
momento
durata
spazio
del criticismo moderno
dell’esistenzialismo contemporaneo
del positivismo moderno
del pragmatismo contemporaneo
8) Secondo Croce l’arte:
a)
b)
c)
d)
deve avere una valenza morale
deve avere una valenza conoscitiva
deve svolgere un ruolo educativo
deve avvalersi delle proprie categorie interpretative
94
MATEMATICA
1) Il limite della funzione
lim 
x o
e)
f)
g)
h)
senx
è
x
0
1

il limite non si può calcolare
2) Quale delle seguenti funzioni è continua su tutto l’intervallo  ?
A. y  x
1
B. y 
x
C. y  log x
D. y  e x
3) Quale dei seguenti limiti è corretto?
A.
lim
x 0
B.
1  cos x
0
senx
lim 3x
3
C.
 sen5 x

 3x   1
x

lim 
x 0
D.
 x2  x  6 

0
lim
x  3 
x 0 
4) La funzione y 
A.
B.
C.
D.

 5x  2  3
x 0
x 2  2x  1
x2  x
ha due asintoti verticali di equazioni x=1 e x=0e un asintoto orizzontale di equazione y=1
ha due asintoti verticali di equazioni x=1 e x=0e un asintoto obliquo di equazione y=x
ha due asintoti orizzontali di equazioni x=1 e x=0e un asintoto verticale di equazione y=1
non ammette asintoti
5) Quali delle seguenti uguaglianze è errata?
A.
B.
C.
D.
Dk=0
Dx=1
Dcosx=senx
De x  e x
95
6) La derivata di y  cos 3 x è
A.
B.
C.
D.
y'
y'
y'
y'
 3 cos 2 x
 3sen 2 x
 3 cos xsenx
 3 cos 2 xsenx
7) Una funzione f x  è continua nell’intervallo a; b e derivabile in a; b . Quale
ulteriore ipotesi manca per essere certi che il teorema di Rolle sia verificato?
A.
B.
C.
D.
la funzione deve essere derivabile anche negli estremi dell’intervallo
la funzione deve essere positiva in a; b
f a  e f b  devono essere diversi da 0
deve essere f a  uguale a f a 
8) In quale dei seguenti intervalli la funzione
A.  ;2
B.  ;0
C.  ;2
D.  2;2
96
y  x 3  12 x  5
è crescente?
STORIA DELL’ARTE
1) Cosa dipingevano i macchiaioli?
a) scene di vita quotidiana
b) scene di guerra
c) scene di vita quotidiana esclusivamente dell'alta borghesia
d) scene mitologiche
2) Quando nacque l'Impressionismo?
a) nel 1974
b) nel 1874
c) nel 1774
d) nel 1815
3) Che cosa rappresenta "Teseo e il minotauro" ?
a) l'amore verso gli animali
b) il momento trionfante della battaglia
c) esaltazione della mostruosità
d) nessuna delle risposte precedenti
4) Che cosa caratterizza la pittura del Realismo europeo?
a) la riproduzione dei particolari
b) la riproduzione delle mode pittoriche
c) la riproduzione soltanto di ciò che l'artista sente
d) la riproduzione soltanto di ciò che l'artista coglie nella realtà
5) Nel dipinto di F. Goya “Le fucilazioni del 3 maggio 1808” da che esercito sono state
eseguite?
a) Inglese
b) Francese
c) Prussiano
d) Spagnolo
6) La Zattera della Medusa, opera di Géricault che dipinse nel 1819, trae origine
a) Da un racconto mitico (Medusa è una delle Gorgoni)
b) Da un fatto di cronaca
c) Da una fantasticheria dell’artista
d) Da un sogno
7) The Valpincon Bather was painted by Jean Auguste Dominique Ingres
a) while the artist was studying at the French Academy in Rome
b) in Paris when he was a fellow student of Gros in David's studio
c) when he was 80 years old
d) while the artist was in the U.S.A.
8) Who won the competition to rebuild the Houses of Parliament after the fire of 1835?
a) J. M. W. Turner
b) Christopher Wren
c) Charles Barry
d) AugustusWelbyPugin
97
INGLESE
The black knight and friar Tuck
from Walter Scott, Ivanohe (1820)
The whole peaceful and quiet scene lay glimmering in twilight before the eyes of the traveller,
giving him good assurance of lodging for the night; since it was a special duty of those hermits
who dwelt in the woods, to exercise hospitality towards benighted or bewildered passengers.
Accordingly, the knight took no time to consider minutely the particulars which we have
detailed, but thanking St. Julian (the patron of travellers) who had sent him good harbourage, he
leaped from his horse and assailed the door of the hermitage with the butt of his lance, in order to
arouse attention and gain admittance. […]
“Pass on , whosoever thou art,” was the answer given by a deep hoarse voice from within the
hut.
Answer these questions:
1. What did the hermits use to do ?
______________________________________________________________
______________________________________________________________
______________________________________________________________
______________________________________________________________
_______________________________________________________________
2. Are the knight’s expectations realized?
______________________________________________________________
______________________________________________________________
______________________________________________________________
______________________________________________________________
_______________________________________________________________
98
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Classe 5 B - I.I.S.S. "T. Fazello"