ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “ T. Fazello” LICEO CLASSICO SCIACCA VB DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE ANNO SCOLASTICO 2014/2015 Il Coordinatore di classe Prof.ssa Giuseppina Di Prima Il Dirigente scolastico Prof.ssa Giovanna Pisano Via A. De Gasperi,10 92019 SCIACCA (AG) c.f. 83001350848 Tel. 0925/21642 Fax 0925/85487 Sito Web: http://www.futuralink.it/sciaccaliceoclE – Mail: [email protected] I ndice Parte I : Parte II: Informazioni di carattere generale sulla scuola pag. 3 Finalità pag. 3 Configurazione della classe e prospetto riassuntivo pag. 4 Breve storia della classe pag. 5 Elenco dei docenti del Consiglio di classe pag. 6 Variazioni del Consiglio di classe pag. 6 Modalità di lavoro del Consiglio di classe pag. 7 Programmi svolti pag. 7 Strumenti di verifica utilizzati pag. 8 Criteri di valutazione pag. 9 Tabella di attribuzione del voto di condotta pag.10 Criteri di attribuzione del credito scolastico e formativo pag.11 Attività extra, para, inter curricolari pag.12 Obiettivi raggiunti pag.13 Elenco degli allegati 2 Parte Prima Informazioni di carattere generale Il Liceo “Tommaso Fazello”, unico liceo classico di Stato nel comune di Sciacca e hinterland, risponde alle istanze di formazione culturale classica aggiornata, provenienti da tutto il territorio saccense. Per diversi anni ha attuato una serie di mini-sperimentazioni (P.N.I., quinquennalità dello studio di una Lingua Straniera, 2 Lingue Straniere per 5 anni, divisione della cattedra A052 del ginnasio) e di maxi– sperimentazione: Indirizzo Classico Brocca. L’attività di ricerca in questo istituto ha permesso di rivisitare la programmazione curricolare, di individuare una sostanziale omogeneità nei criteri generali di valutazione e di comporre quindi un P.O.F. che gli organi collegiali aggiornano annualmente. Dall’anno scolastico 2000/2001 all’Istituto viene aggregato il Liceo Scientifico di Menfi e alla nuova unità scolastica è riconosciuta l’autonomia; dall’anno scolastico 2013/14, nell’ambito di una nuova azione di razionalizzazione della rete scolastica, all’ I.I.S.S. “T. Fazello” viene annesso il Liceo Artistico “Bonachia” di Sciacca. A partire dall’anno scolastico 2001/02 vengono finanziati ed attivati diversi progetti P.O.N (informatica, lingue straniere: inglese, russo, francese, spagnolo). Sono promosse attività di stages locali, nazionali e all’estero. Dall’anno scolastico 2002/03, inoltre, è stato istituito un corso di matematica avanzata e sono stati avviati corsi pomeridiani di matematica, fisica, biologia e chimica propedeutici al presame universitario. In questo quadro in via di rinnovamento, le finalità della scuola possono così essere sinteticamente definite: FINALITA' Finalità permanente: maturazione di un habitus mentale e di forme comportamentali conformi al principio di legalità. Finalità dell’offerta formativa anno scolastico 2014/2015: Acquisizione di un metodo autonomo per il proprio sviluppo culturale Acquisizione di una documentata memoria storica del passato per una comprensione critica del presente Sviluppo di una sensibilità specifica per l’arte, per la poesia, per il libero pensiero Riconduzione dei saperi umanistici e scientifici a sintesi centrata sull’uomo e i suoi valori universali Formazione di intelligenze duttili, capaci di gestire il cambiamento continuo che caratterizza la nostra età scientifico-tecnologica e la nostra società complessa. Per elementi più analitici si rimanda al P.O.F. pubblicato all’albo e depositato in segreteria. 3 Parte seconda Configurazione della classe Elenco degli alunni: 1. Abbruzzo Samuel 2. Aiello Manuela 3. Aliotta Carmelo 4. Amato Maria Laura 5. Baldassano Antonino 6. Brigandì Eleonora 7. Ciaccio Sofia Giuseppina 8. Corona Erika 9. Di Giovanna Leonardo 10. Di Leo Gianpiero 11. Di Salvo Stefano 12. Ferraro Costanza 13. Gallo Annamaria 14. Giglio Giovanni 15. Guardino Vincenzo 16. Ingoglia Irene 17. Lentini Andrea 18. Li Petri Santina 19. Monaco Calogero 20. Montalbano Alessia 21. Sabella Luca 22. Scarpa Antonio 23. Schittone Rossana 24. Taibi Giulio 25. Trapani Liliana 26. Turturici Ivan Prospetto riassuntivo CLASSE TERZA QUARTA QUINTA ISCRITTI STESSA CLASSE 26 27 26 ISCRITTI DA ALTRA CLASSE 4 PROMOSSI SENZA DEBITO F. 26 23 GIUDIZIO SOSPESO 4 NON PROMOSSI Breve storia della classe La classe V B è composta da 26 alunni, di cui uno con disabilità. Gli allievi, 14 ragazzi e 12 ragazze, hanno seguito un corso regolare di studi liceali. Fin dal primo liceo, la classe ha mostrato disponibilità ed accoglienza, dando anche prova di vivacità e, in taluni casi, di esuberanza: in classe sono presenti alunni con una duttile intelligenza ben spesa in ambito scolastico, mentre alcuni si caratterizzano per una vivace intelligenza che li ha portati a coltivare interessi prevalentemente extrascolastici. Gli insegnanti hanno stimolato tutti gli alunni, proponendo anche strategie di recupero individualizzate ed hanno mirato a sviluppare negli alunni il rispetto di sé e degli altri, la capacità di ascolto, il rispetto delle opinioni altrui in un confronto fecondo con i compagni e il corpo docente. La classe è stata coinvolta in progetti di intercultura: ha accolto un ragazzo turco per un anno scolastico e un’alunna della classe ha frequentato un anno all’estero negli Stati Uniti. Alcuni di loro hanno partecipato a progetti di scambio con Russia, America e Olanda. Un gruppo ha frequentato anche uno stage linguistico di quattro settimane in Inghilterra. Tutto ciò ha contribuito ad allargare le loro prospettive al di là della “normale” quotidianità. Hanno mostrato pure tanto interesse per il progetto “Storia dell’Arte - CLIL”: alcuni argomenti di Storia dell’Arte sono stati insegnati in lingua inglese in collaborazione con l’insegnante di Inglese della classe. La fisionomia della classe è sempre stata eterogenea: un gruppo è stato brillante, si è distinto per interesse, ha partecipato con entusiasmo al dialogo educativo sia per quanto riguarda le attività curriculari che quelle extra-curriculari con grande desiderio di ampliare le proprie conoscenze, i propri orizzonti e di mettersi in gioco, conseguendo ottimi risultati; un altro gruppo ha seguito le lezioni in classe, ma è stato poco costante nell’impegno e ha necessitato di continue sollecitazioni da parte degli insegnanti, conseguendo risultati differenziati in base alle capacità. Ciascun alunno ha dato prova, al termine del quinquennio, di avere acquisito un valido metodo di studio, di avere affinato le capacità critiche, di avere potenziato le conoscenze e le abilità spendibili in ambito universitario e/o in ambito lavorativo. Il corpo docente nel complesso è stato stabile, ad eccezione del Latino e Greco, materie di indirizzo per le quali nel corso del triennio si sono succeduti diversi insegnanti; anche per l’insegnamento di Storia/Filosofia e di Educazione Fisica si sono registrati variazioni del Consiglio di classe. 5 Elenco dei docenti del Consiglio di classe Mortillaro Vita Spinelli Giuseppa Mondino Gisella Attardo Paola Indelicato Luisa Tortorici Calogera Di Prima Giuseppina Colletti Angela Ribaudo Andrea Borsellino Pasquale Ferrante Giuseppe Pasciuta Giuseppa (Sostegno) ________________________ (Religione) ________________________ (Italiano) ________________________ (Latino) ________________________ (Greco) ________________________ (Filosofia - Storia) ________________________ (Inglese) ________________________ (Matematica) ________________________ (Fisica) ________________________ (Scienze) ________________________ (Storia dell’Arte) ________________________ (Educazione Fisica)________________________ Variazioni del Consiglio di Classe DISCIPLINE CURRICOLARI (1) Religione Italiano Latino Greco Storia Filosofia Lingua Inglese Matematica Fisica Scienze Arte Ed.Fisica Sostegno ANNI DI CLASSE CLASSE CORSO (2) III LICEO (3) IV LICEO (3) III – IV - V III – IV - V III – IV - V * III – IV - V * III – IV - V III – IV - V III – IV - V III – IV - V III - IV - V III – IV - V III – IV - V III – IV - V * III – IV - V CLASSE V LICEO (3) * * * * * * Note 1) Elenco di tutte le discipline previste nel triennio; al quinto anno la Storia dell’Arte è stata oggetto di metodologia CLIL per lo svolgimento di una parte del programma; 2) Anni di corso nei quali è prevista la disciplina; 3) In corrispondenza di ogni disciplina è contraddistinto con (*) l’anno in cui vi sia stato un cambiamento di docente rispetto all’anno precedente 6 Modalità di lavoro del Consiglio di classe MODALITA’ Relig Italian Latino Grec Storia Filosof Inglese Matema Fisica Scienze Lezione Frontale Lezione partecipata Problem solving Metodo induttivo Lavoro di gruppo Discussione guidata Simulazioni I Prova Simulazioni III Prova Tip. A Simulazioni III Prova Tip. B Simulazioni III Prova Tip. C (CLIL) Ed. Fisica Arte * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * Note 1) In corrispondenza di ogni disciplina è contraddistinta con (*) la modalità di lavoro utilizzata. 2) Per quanto riguarda la terza prova, nella classe sono state condotte simulazioni nelle prime tre tipologie: la tipologia C è risultata più rispondente alle competenze-abilità della classe. Il Consiglio di classe, pertanto, ritiene di dovere condurre ulteriori simulazioni di terza prova, utilizzando la tipologia C (quesiti a scelta multipla: 32 quesiti suddivisi per quattro materie con un punteggio di 0,375 per ogni risposta corretta e di 0 per ogni risposta errata o omessa) + accertamento della lingua Inglese (un breve brano di circa 8/10 righe e due domande di comprensione con risposta aperta con un punteggio max di 1,5 ad ogni risposta corretta) e con un eventuale arrotondamento in eccesso in caso di punteggio non pieno. Verranno privilegiate le seguenti discipline, per le quali gli alunni hanno dato prova di maggiore attitudine:: Greco (N. 8 quesiti) – Filosofia (N. 8 quesiti) – Matematica (N. 8 quesiti) – Arte (N. 6 quesiti in Lingua Italiana + N. 2 quesiti in Lingua Inglese perché la disciplina è stata oggetto di metodologia CLIL) - Inglese (Come sopra) Programmi svolti (All. A) Religione - Italiano – Latino – Greco – Storia - Filosofia – Inglese –- Matematica – Fisica – Scienze - Arte (CLIL) - Educazione Fisica 7 Strumenti di verifica utilizzati Strumenti utilizzati Relig. Italiano Latino Greco Storia Filosof. Inglese Matem. Fisica Scienze Interrogazione lunga Interrogazione breve * Componimento o problema Questionario Esercizi Traduzione Ed. (CLIL) Fisica * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * Arte * * * * * * * * * * * * * * * * * * * Note In corrispondenza di ogni disciplina è contraddistinto con (*)il tipo di strumento di verifica utilizzato 8 Criteri di Valutazione: STANDARD D’ISTITUTO IN TERMINI DI RISULTATI FORMATIVI ATTESI ConoscenzeAcquisite Applicazione delle conoscenze Voto Quasi nullo l’aumento del Lo studente non riesce ad applicare le poche < 3 bagaglio di conoscenze conoscenze acquisite Voto 3 Voto 4 Voto 5 Voto 6 Voto 7 Voto 8 Voto 9 Voto 10 Autonomia nella rielaborazionedelle conoscenze (analisi – sintesi - giudizio) Nessuna autonomia Abilità linguistico Impegno epartecipazione espressive(scritto – orale) Lo studente non risponde Lo studente non partecipa alle domande postegli al dialogo educativo svolge oppure risponde in modo raramente i compiti non coerente e consegna assegnatigli ed in modo elaborati in bianco o quasi approssimativo Molto basso l’aumento del Lo studente riesce ad Minima autonomia Lo studente risponde in Lo studente partecipa al bagaglio di conoscenze applicare con molta modo estremamente dialogo educativo in modo difficoltà le conoscenze superficiale e frammentario incostante, svolge acquisite e consegna elaborati raramente i compiti confusi assegnatigli Basso l’aumento del Lo studente riesce ad Lo studente mostra una Lo studente espone in modo Lo studente partecipa al bagaglio di conoscenze, che applicare con difficoltà le autonomia molto limitata superficiale e frammentario, dialogo educativo in modo risultano complessivamente conoscenze acquisite gli elaborati scritti risultano incostante, non sempre inadeguate incompleti e superficiali svolge i compiti assegnatigli L’aumento del bagaglio di Lo studente riesce ad Lo studente mostra una Lo studente espone in modo Lo studente partecipa al conoscenze risulta applicare con qualche limitata autonomia superficiale, gli elaborati dialogo educativo in modo apprezzabile ma non difficoltà le conoscenze scritti risultano imprecisi o incostante, non sempre vengono raggiunti gli acquisite incompleti svolge i compiti obiettivi minimi disciplinari assegnatigli L’aumento del bagaglio di Lo studente riesce ad Lo studente mostra una Lo studente espone e Lo studente partecipa conoscenze risulta adeguato applicare le conoscenze certa autonomia nell’analisi compone in modo regolarmente al dialogo acquisite a semplici e nella sintesi sostanzialmente corretto, educativo, svolge i compiti situazioni nuove senza utilizzare un assegnatigli vocabolario particolarmente ricco Conoscenze complete e Lo studente riesce ad Sintetizza correttamente ed Lo studente scrive e si Lo studente partecipa discretamente approfondite applicare le conoscenze effettua qualche valutazione esprime con chiarezza, regolarmente al dialogo acquisite a situazioni nuove personale usando un vocabolario educativo, svolge sempre i adeguato; limitato l’uso di compiti assegnatigli nuove strutture Conoscenze complete ed Lo studente riesce ad Sintetizza correttamente ed Lo studente scrive e si Lo studente partecipa al abbastanza approfondite applicare con disinvoltura effettua valutazioni esprime con chiarezza, dialogo educativo in modo le conoscenze acquisite a autonome usando un vocabolario ricco costante, svolge sempre in situazioni nuove ed appropriato modo preciso i compiti assegnatigli Conoscenze complete ed Sa applicare quanto appreso Sintetizza correttamente ed Lo studente scrive e si Lo studente partecipa al approfondite con disinvoltura a situazioni effettua valutazioni esprime con chiarezza, dialogo educativo in modo nuove personali usando un vocabolario ricco attivo, svolge sempre in ed appropriato modo preciso i compiti assegnatigli Il bagaglio di conoscenze Sa applicare quanto appreso Sintetizza correttamente ed Lo studente scrive e si Lo studente partecipa al risulta ampio, completo, in modo ottimale effettua in piena autonomia esprime con chiarezza, dialogo educativo in modo coerente valutazioni personali usando un vocabolario ricco propositivo, svolge sempre ed appropriato; adeguato in modo preciso i compiti l’uso di nuove strutture assegnatigli Se gli elementi di giudizio sono disomogenei, il voto esprimerà i valori medi 9 Tabella di attribuzione del voto di condotta VOTO DESCRITTORI 10 Dimostra vivo interesse per tutte le attività proposte dalla suola, sia curricolari che extracurricolari. Si impegna con serietà e continuità nel lavoro, sia a casa che in classe. Partecipa attivamente al dialogo educativo e osserva le norme che regolano la vita scolastica. Si relaziona positivamente con i compagni e i docenti e svolge un ruolo propositivo e di stimolo nell’ambito della classe. 9 Dimostra interesse per tutte le attività proposte dalla scuola. Si impegna con sostanziale serietà e continuità nel lavoro, sia a casa che in classe. Partecipa al dialogo educativo. Si relaziona correttamente con i compagni e i docenti, svolge un ruolo positivo nell’ambito della classe, osserva le norme che regolano la vita scolastica. 8 Evidenzia attenzione ed interesse per la maggior parte delle discipline. Frequenta con sostanziale regolarità le lezioni e rispetta generalmente le regole scolastiche Si relaziona positivamente con i compagni ed i docenti. 7 Evidenzia difficoltà di relazione con i docenti. Talvolta si assenta per evitare le verifiche programmate, e episodicamente si presenta in ritardo all’avvio delle lezioni. Non sempre attento e partecipe al dialogo educativo. Non contribuisce, con i suoi atteggiamenti, a creare in classe un clima positivo. Alcuni suoi comportamenti sono stati anche oggetto di annotazioni disciplinari sul registro di classe. Giustificazioni non puntuali. 6 Crea in classe, con i suoi atteggiamenti, spesso tendenti a disturbare la lezione o aggressivi nei confronti di alcuni compagni, un clima poco adatto per un sereno dialogo educativo. Manifesta un atteggiamento poco rispettoso nei confronti dei docenti. Determinati comportamenti sono stati oggetto di annotazioni disciplinari sul registro di classe, di susseguenti comunicazioni ufficiali alla famiglia e di provvedimenti disciplinari adottati dal Consiglio di classe. Scarsa la frequenza e numerosi i ritardi all’avvio delle lezioni. 5 E’ recidivo nella commissione di reati che violano la dignità e il rispetto della persona umana. Ha commesso gravi atti di violenza o tali da determinare seria apprensione a livello sociale. E’ incorso nella globalità delle responsabilità disciplinari previste dall’art. 7, comma 2, dello schema di Regolamento ministeriale concernente il “Coordinamento delle norme vigenti per la valutazione degli alunni…” emanato nel marzo 2009. 10 Criteri di attribuzione del credito scolastico: Ai sensi del D.M. n. 49 del 24/02/2000, gli Organi Collegiali hanno deliberato di attribuire punto 1 ai seguenti titoli di credito formativo: K.E.T., P.E.T.,TRINITY, E.C.D.L., D.E.L.E, D.E.L.F; Stage linguistico all’estero; attività sportive certificate dal C.O.N.I. ; conservatorio musicale, laboratori teatrali promossi da associazioni culturali del territorio; attività di volontariato; mostre ed estemporanee. Ai sensi del D.M. n. 99 del 16/02/2009, gli Organi Collegiali hanno deliberato di attribuire punto 0,50 ai seguenti titoli di credito scolastico: progetti P.O.F.; corsi P.O.N.; vacanza studio all’estero; laboratori teatrali o musicali; donazione A.V.I.S. Ai sensi del D.M. n. 99 del 16/02/2009, gli Organi Collegiali hanno deliberato di attribuire punto 0,50 al seguente titolo di credito scolastico : notevole interesse ed eccellente profitto raggiunto dagli alunni nello studio della religione cattolica o in altre attività alternative alla religione. L’attribuzione del punteggio del credito scolastico, in numeri interi, nell’ambito della fascia, tiene conto del complesso degli elementi valutativi di cui all’art. 11, comma 2, del D.P.R. n. 323/1998. Nell’ambito della banda di oscillazione il Consiglio di classe valuta i titoli di credito formativo e scolastico e attribuisce la fascia alta della banda stessa nel caso in cui la “mantissa” sia ≥ di 0,50. Media dei voti M=6 6<M 7 7<M 8 8<M≤ 9 9 < M ≤ 10 Credito Scolastico (punti) Classe III 3–4 4–5 5–6 6–7 7–8 Credito Scolastico (punti) Classe IV 3–4 4–5 5–6 6–7 7 -- 8 11 Credito Scolastico (punti) Classe V 4–5 5–6 6–7 7–8 8–9 Attività extra, para, intercurricolari: 1) 2) 3) 4) 5) 6) 7) 8) 9) 10) 11) 12) 13) 14) 15) 16) 17) 18) 19) 20) 21) 22) 23) 24) 25) 26) 27) 28) 29) 30) 31) 32) 33) 34) 35) 36) 37) Progetti: “ La scoperta delle emozioni” “Quotidiano in classe” La scuola va al “Massimo” Visita del Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Palermo Viaggio d’istruzione in Grecia (3° liceo) Viaggio d’istruzione in Campania (4° liceo) Viaggio d’istruzione a Budapest e Vienna (5° liceo) Partecipazione al gemellaggio con Russia, America e Olanda Partecipazione alla Giornata della Memoria in ricordo di Rita Levi Montalcini Partecipazione alla Giornata della Memoria “La cittadinanza incontra il Prefetto” Donazione A.V.I.S Corsi P.O.N. di inglese e conseguimento del KET e del P.E.T. Corso P.O.N. di informatica e conseguimento della E.C.D.L. Corsi P.O.N. e P.O.F. di Matematica, Chimica e Fisica di preparazione ai test di selezione universitaria Conferenza sulla mafia Incontro con il procuratore Salvatore Vella per la presentazione del libro “La forza del gruppo” Incontro con La Fondazione Italiana per la Legalità e lo Sviluppo “Generale dei Carabinieri Ignazio Milillo” Incontri con gli scrittori: Vittoria Coppola, Bruno Gambarotta, Carmine Abate Conferenze sul Progetto di Istituto “Il Bosone di Higgs” Conferenze sul Progetto di Istituto “Communic@tion” (incontri con Piero Angela, Antonio Caprarica e tanti altri illustri nomi del mondo del giornalismo, del teatro e della comunicazione in generale) con conferimento della Medaglia Premio da parte del Presidente della Repubblica e del Presidente della Camera dei Deputati Partecipazione allo stage di lingua inglese a Oxford per il conseguimento di Certificazioni Trinity a livello A2 e B1 Partecipazione allo spettacolo “Le Baccanti” presso il Teatro Greco di Siracusa Partecipazione allo spettacolo teatrale “My Fair Lady” Laboratorio teatrale Partecipazione a giornata a sostegno dei disabili presso “Baglio Antico Loco” Partecipazione a convegno “La sessualità dei disabili” presso Badia Grande Partecipazione a convegno su Accursio Miraglia/Incontro con Giuseppe Tornatore Olimpiadi di Italiano, Matematica e Filosofia Partecipazione a concorso “Sicilia, My love in Arte” promosso dall’Associazione Gianbecchina Partecipazione alla sagra del ficodindia a Santa Margherita di Belice Partecipazione a concorso nazionale “Tomasi di Lampedusa” Partecipazione a convegno FIDAPA “Vincenza Bellotto: migrazione ieri e oggi” Visione documentario “Amuripu mari” Orientamento Universitario a Palermo Campagna di sensibilizzazione sull’Autismo promossa dall’ONU Partecipazione a convegno medico: “Prevenzioni delle malattie, diagnosi precoci” Incontro con l’ASP di Agrigento e Università degli Studi di Palermo sui disturbi delle intolleranze alimentari Partecipazione a “La Notte dei Licei” Partecipazione alla preselezione per le facoltà scientifiche presso l’Università di Messina” 12 Obiettivi raggiunti 1. a) b) c) 2. a) b) c) d) e) f) 3. Obiettivi generali (educativi e formativi): Consapevolezza dei propri processi di apprendimento; Acquisizione di autonomia nella scelta e nella organizzazione delle proprie attività di studio; Formazione e utilizzazione di strumenti critici che permettono l’analisi del patrimonio artistico, letterario, filosofico, scientifico e l’acquisizione di competenze di base. Capacità trasversali ( relazionali, comportamentali e cognitive): Rispetto di sé e degli altri; Consapevolezza delle proprie possibilità e dei propri limiti; Capacità d’ascolto; Rispetto delle opinioni degli altri; Confronto fecondo con gli altri; Disponibilità alla tolleranza nei rapporti con gli altri. Conoscenze, competenze e capacità Vedasi gli allegati B : Religione - Italiano – Latino – Greco – Storia – Filosofia – Inglese –Matematica - Fisica - Scienze Arte (CLIL) – Educazione Fisica Si allegano: a) b) c) d) e) Allegati A: programmi svolti Allegati B: relazioni finali dei docenti Allegati C: griglie di valutazione Allegato D: Simulazioni di Terza Prova con criteri di valutazione Allegato E: Documentazione candidato in situazione di Handicap Sciacca, 12/05/2015 Firma alunni ______________ Firma del coordinatore ___________________________ (F.to Prof.ssa G. Di Prima) ______________ 13 timbro Firma del Preside della scuola ______________________ (F.to Prof.ssa G. Pisano) LICEO CLASSICO STATALE «T. FAZELLO» SCIACCA ANNO SCOLASTICO 2014/2015 PROGRAMMI 14 ALL. A LICEO CLASSICO STATALE «T. FAZELLO» SCIACCA ANNO SCOLASTICO 2014/2015 PROGRAMMA DI RELIGIONE Svolto nella classe V B dalla Prof.ssa Spinelli Giuseppa ********* 1) I giovani e la religione 2) Le relazioni umane 3) L’amore nella cultura classica, greca e latina 4) La chiesa e i problemi etici 5) Questioni di etica generale 6) La bioetica e la dimensione valoriale dell’esistenza 7) La fecondazione artificiale, l’eutanasia 8) La dottrina sociale cristiana 9) La chiesa in dialogo con le altre religioni Sciacca 12/05/2015 Gli alunni Il Docente (F.to Prof.ssa Spinelli Giuseppa) ________________________________ 15 ALL. A LICEO CLASSICO “ T. FAZELLO” SCIACCA PROGRAMMA DI ITALIANO Classe: 5 sez. B Insegnante: Gisella Mondino Anno scolastico: 2014/2015 U.D.1.IL Romanticismo in Europa e in Italia. La polemica classici - romantici Giacomo Leopardi: la vicenda umana, la lirica e la prosa. Il sistema filosofico leopardiano. (cap. I, par.4) La poetica. Dalla poesia sentimentale alla poesia-pensiero. (cap. I, par.5) Lo Zibaldone di pensieri. Un diario del pensiero. (cap. I, par. 7) Le Operette morali: composizione e vicende editoriali; le premesse e le intenzioni delle Operette. (cap. I, par.8) I Canti (cap. I, par.10) L’analisi e il commento ha interessato specificatamente: Canti: L’infinito La sera del dì di festa Canto notturno di un pastore errante dell’Asia Operette morali: Dialogo della Natura e di un Islandese Alessandro Manzoni: la vicenda umana. La trattatistica morale e storiografica: le Osservazioni sulla morale cattolica e il Discorso sopra alcuni punti della storia longobardica in Italia. (cap. III, par.5) Gli scritti di poetica: la prefazione al Conte di Carmagnola, la lettera a Chauvet e quella a d’Azeglio Sul Romanticismo. (cap. III, par.6) Le odi civili: Marzo 1821 e Il 5 Maggio. (cap. III, par.7) Il problema della tragedia all’inizio dell’Ottocento; Il Conte di Carmagnola e l’Adelchi. (cap. III, par.8) La genesi dei Promessi Sposi e le fasi della sua elaborazione; struttura, temi e linguaggio di Fermo e Lucia. Da Fermo e Lucia ai Promessi Sposi. (cap. III, par. 9-10) Storia della colonna infame (cap. III, par. 11) L’analisi e il commento ha interessato specificatamente: Dalla lettera a Chauvet: il rapporto tra poesia e storia (T3) Dalla lettera a Cesare d’Azeglio Sul Romanticismo: “ L’utile per iscopo, il vero per soggetto e l’interessante per mezzo” (T4) 16 Adelchi: Coro dell’atto III (T7) Odi civili: Marzo 1821 U.D.2.Le istanze della narrativa italiana dalla Scapigliatura al Verismo. Flaubert e il Realismo in Europa (cap. II, par.1) Baudelaire e le due linee della poesia europea: il simbolismo e l’allegorismo. (cap. II, par. 2) La Scapigliatura piemontese e lombarda: primo movimento d’avanguardia? (cap. II, par. 3) Giovanni Verga: la vita e le opere L’adesione al Verismo e il Ciclo dei vinti L’ideologia e la “filosofia”. (cap. V, par. B4) L’analisi e il commento ha interessato specificatamente: L’amante di Gramigna: Dedicatoria a Salvatore Farina (T2) Nedda La lupa. La libertà. I Malavoglia: l’inizio dei Malavoglia. (cap. V, T3) U. D.3 Il genere lirico dopo il 1848: il ritardo e l’anomalia della situazione italiana Giovanni Pascoli: la vicenda umana. La poetica del “Fanciullino” e l’ideologia piccolo borghese. (cap. IX, par. 2) Myricae e Canti di Castelvecchio: il simbolismo naturale e il mito della famiglia. (cap. IX, par. 3) I Poemetti: tendenze narrative e sperimentazione linguistica. (cap. IX, par. 4) I Poemi conviviali e la poesia latina. (cap. IX, par. 5) L’analisi e il commento ha interessato specificatamente: Il Fanciullino (T1) Primi poemetti: Nella Nebbia Myricae: Lavandare Temporale L’assiuolo X Agosto Canti di Castelvecchio: Nebbia Il gelsomino notturno Gabriele D’Annunzio: la vicenda umana e la produzione poetica. L’ideologia e la poetica: il panismo estetizzante del Superuomo. (cap. XI, par. 2) Le poesie. Il grande progetto delle Laudi e la produzione tarda. (cap. XI, par. 5) 17 Le prose. Dalle novelle abruzzesi ai frammenti del Notturno. (cap. XI, par. 6) Il piacere, ovvero l’estetizzazione della vita e l’aridità. (cap. XI , par. 7) Trionfo della morte: il superuomo e l’inetto. (cap. XI, par. 8) L’analisi e il commento ha interessato specificatamente: Canto novo: O falce di luna calante Alcyone: La pioggia nel pineto Il piacere: Il ritratto di Andrea Sperelli (T5) Il trionfo della morte: Ippolita, la “nemica” U.D. 4 L’area cronologica e i concetti chiave. Imperialismo, avanguardie, “ generazione degli anni Ottanta” (vol. 5, parte XII, cap. 1, par. 1) Luigi Pirandello: la formazione, le fasi dell’attività artistica, vita e opere; La cultura letteraria, filosofica e psicologica, le prime scelte di poetica; le poesie (cap.V, par.3) Il relativismo filosofico e la poetica dell’Umorismo, i “personaggi” e le “maschere nude”, la “forma” e la “vita” (cap. V, par. 4) Le caratteristiche principali dell’arte umoristica di Pirandello (cap. V, par. 5) I romanzi umoristici:daIl fu Mattia Pascal a Uno, nessuno e centomila(cap. V,par. 7) L’analisi e il commento ha interessato specificatamente Novelle per un anno: La cattura La carriola I piedi sull’erba Soffio L’Umorismo: Arte epica vs arte umoristica La vecchia imbellettata Italo Svevo: la vicenda umana e la cultura mittleuropea. La cultura e la poetica; l’attività giornalistica e saggistica. (cap. VIII, par. 3) La coscienza di Zeno, la struttura e i temi (cap. VIII, par 7; cap. IX, par A1-A2) L’analisi e il commento ha interessato specificatamente: Prefazione e Preambolo Un capitolo a scelta degli alunni U.D.5 Il quadro d’insieme: fascismo e Grande crisi, “poesia pura” , Ermetismo, Antinovecentismo. Giuseppe Ungaretti e la religione della parola: la vicenda umana, la formazione, la poetica. L’Allegria di Ungaretti (cap.III, par 7) 18 La poesia di Ungaretti da Sentimento del tempo alle ultime raccolte (cap. III, par.8) L’analisi e il commento ha interessato specificatamente: Allegria: I Fiumi San Martino del Carso Veglia Commiato Sentimento del tempo: Caino U. Sabae la poesia onesta : la vita, la formazione, la poetica (cap. III, par. 9) Il Canzoniere. L’analisi e il commento ha interessato specificatamente: Città Vecchia Tre poesie alla mia balia, I e III Eroica Amai Eugenio Montale: la vita, la formazione e la poetica (cap. VI, par.2) Ossi di seppia come romanzo di formazione: l’attraversamento di D’Annunzio e la crisi del Simbolismo. La poetica, i temi, le scelte stilistiche del secondo Montale: l’Allegorismo Umanistico delle Occasioni. L’analisi e il commento ha interessato specificatamente: Ossi di seppia: Non chiederci la parola Spesso il male di vivere ho incontrato Cigola la carrucola nel pozzo Occasioni: Non recidere forbice quel volto Nuove stanze U..D. 6 Laboratorio di lettura/scrittura creativa Enzo Randazzo; Sicilia my love (lettura integrale del romanzo, analisi guidata e approfondimento interdisciplinare dei temi presenti nel romanzo attraverso le schede didattiche) U.D. 7 La letteratura siciliana del Novecento metafora del presente attraverso la lettura dei seguenti romanzi: Sciascia, Il giorno della civetta V. Brancati, Don Giovanni in Sicilia U.D. 8 Dante: La Divina Commedia: Paradiso Canti: I ,III, VI (vv. 1-111), XI, XVII, XXXIII 19 Testo adottato --Luperini-Cataldi-Marchiani-Marchese, La scrittura e l’interpretazione vol. 2 tomo III; vol.3 tomo I, II, III Palumbo --Dante, Paradiso (a cura di Jacomuzzi) , SEI --E. Randazzo, Sicilia my love, Medea Programma da svolgere Il terzo Montale: La bufera ed altro Il quarto Montale: la svolta di Satura L’analisi e il commento interesserà specificatamente: Ho sceso dandoti il braccio un milione di scale L’alluvione ha sommerso il pack dei mobili Sciacca,12/05/2015 Gli alunni F.to Prof.ssa Gisella Mondino 20 ALL. A LICEO CLASSICO SCIACCA STATALE PROGRAMMA DI LATINO “T. CLASSE V B FAZELLO” a.sc. 2014/2015 DOCENTE: Paola Attardo L’età Giulio – Claudia: quadro storico e culturale. Fedro e la favola. Seneca: vita, opere: i Dialogi, i trattati (De clementia, De beneficiis), le Epistulae ad Lucilium, le tragedie (caratteri generali): Medea, l’Apokolokyntosis; pensiero, lingua e stile. Lucano: vita; la Pharsalia: rapporto con il genere epico, rapporto con l’Eneide, i personaggi; lingua e stile. Lettura in traduzione italiana e analisi di Pharsalia, 1, vv. 1-14. Petronio: vita; il Satyricon: la questione dell’autore e della datazione; la questione del genere letterario; la parodia; la strategia dell’«autore nascosto»; lingua e stile. Lettura in traduzione italiana e analisi di: Satyricon, 111-112 (La matrona di Efeso); Satyricon, 31,3 – 33,8 (L’ingresso di Trimalchione). La satira: la trasformazione del genere satirico con Persio e Giovenale. Persio: la vita, le Satire: la satira come esigenza morale; lingua e stile. Giovenale: vita, le Satire: la poetica dell’indignatio, la satira tragica. L’età dei Flavi: quadro storico e culturale. Valerio Flacco: gli Argonautica. Plinio il Vecchio: vita; l’enciclopedismo della Naturalis Historia. Quintiliano: vita; il dibattito sulla corruzione dell’eloquenza; l’Institutio oratoria; lingua e stile. Lettura in traduzione italiana e analisi di: Institutio oratoria, 12, 1-13 (L’oratore deve essere onesto); 10, 2, 4-10 (La teoria dell’imitazione come emulazione). Marziale: vita; gli Epigrammi, la poetica, lingua e stile. Lettura in traduzione italiana e analisi di: Epigrammi, 10, 96 (Bilbilis contro Roma); 1, 4 (Poesia lasciva, vita onesta); 1, 47 (Medico o becchino, fa lo stesso); 3, 26 (Beni privati, moglie pubblica); 10, 4 (L’umile epigramma contro i generi elevati). Età degli Antonini: quadro storico e culturale. Plinio il Giovane: vita; l’epistolario e il Panegyricus; lingua e stile. Svetonio: vita; opere: De viris illustribus e De vita Caesarum; lingua e stile. Tacito: vita; opere: Dialogus de oratoribus, l’Agricola, la Germania, le Historie e gli Annales; pensiero, lingua e stile.Lettura in traduzione italiana e analisi di: Agricola, 1 (Il principato spegne la virtus); Annales, 1, 6-7 (Il ritratto indiretto: Tiberio); Annales, 14, 7-10 (Nerone fa uccidere Agrippina). 21 - Dai Severi alla caduta dell’impero romano d’Occidente: quadro storico e culturale. La diffusione e affermazione del Cristianesimo. Il declino dell’Impero. Caratteri generali dell’apologetica. L’Apologeticum di Tertulliano e l’Octavius di Minucio Felice. La patristica (in breve): Ambrogio: la vita: fra politica e letteratura; cultura classica e dottrina cristiana. Girolamo: la vita; la Vulgata. Agostino: vita, opere: le Confessiones e il De civitate Dei; pensiero, lingua e stile. Lettura in traduzione italiana e analisi di: Confessiones, 2, 4, 9 (Il furto delle pere). Lettura in lingua originale, analisi, traduzione e commento di: Seneca, De vita beata, 16 (La vera felicità consiste nella virtù); Epistulae ad Lucilium, 1 (Un possesso da non perdere). Quintiliano, Institutio oratoria, II, 2, 4-8 (Il maestro ideale). Tacito, Agricola, 30 (Il discorso di Calgaco). Agostino, Confessiones, VIII, 12, 29 (Tolle lege). Da trattare: Apuleio: vita; opere: l’Apologia e le Metamorfosi; lingua e stile. Lettura in traduzione italiana e analisi di: Metamorfosi, 1,1 (Il proemio: un’ambiguità programmatica); 4, 28 (Una nuova Venere). Sciacca, 12/05/2015 Gli alunni La docente Prof.ssa Paola Attardo 22 ALL.A Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore “T. Fazello”- Sciacca (AG) PROGRAMMA DI GRECO Prof.ssa Luisa Indelicato Anno Scolastico 2014-2015 Classe V B LETTERATURA L’Età ellenistica e i regni ellenistici: contesto storico-culturale La nuova figura dell’intellettuale e il suo rapporto con il potere La Commedia “di mezzo” e “nuova” Menandro: Notizie biografiche Le opere (Ilbisbetico; La ragazza tosata; L’arbitrato; Lo scudo; La ragazza di Samo) Tematiche, lingua e stile Callimaco: un poeta intellettuale e cortigiano Notizie biografiche Le opere (Gli Aitia; I Giambi; Gli Inni; L’Epillio Ecale; Gli Epigrammi) La poetica e lo stile Teocrito e la poesia bucolica Notizie biografiche Il Corpus teocriteo I caratteri e lo stile della poesia di Teocrito Apollonio Rodio Notizie biografiche Le Argonautiche: fra tradizione e modernità; personaggi e ideologia dell’autore L’Epigramma Origine e sviluppo dell’epigramma; le “scuole” L’Antologia Palatina Leonida Anite Nosside Asclepiade Meleagro Eroda e i mimiambi Caratteri generali della storiografia ellenistica Polibio Notizie biografiche Le storie: genesi e contenuto la “storia pragmatica” la teoria delle forme di governo le ragioni dello storico lo stile La cultura giudaico-ellenistica: l’incontro di due civiltà La “Bibbia” dei Settanta 23 Roma imperiale e il mondo greco: aspetti storico-culturali La retorica in epoca ellenistica L’anonimo del “Sublime” Plutarco Notizie biografiche Vite Parallele e Moralia I caratteri e lo stile delle opere La Seconda Sofistica Da svolgere: Luciano di Samosata: Notizie biografiche Produzione del periodo neosofistico I Dialoghi La produzione romanzesca: Storia vera e Lucio o L’asino Il romanzo greco e Longo Sofista La letteratura cristiana: Il Nuovo Testamento e la letteratura delle origini I Vangeli Gli Atti degli Apostoli ANTOLOGIA Letture in traduzione italiana Menandro Il Bisbetico: I turbamenti di Cnemone (Atto I, VV. 1-188); Il monologo di Cnemone (Atto III, VV. 711-747) La ragazza tosata: Il prologo di Ignoranza (Atto I, VV. 1-76) L’arbitrato: La scena dell’arbitrato (Atto II, VV. 42-206); Il mistero dell’anello (Atto III, VV. 266-406) Lo scudo: Il Prologo: una morte apparente (Atto I, VV. 1-96) Callimaco Epigramma: Il poema del ciclo Aitia: Prologo contro i Telchini (Fr. I, 1-38 Pfeiffer); Acontio e Cidippe (Fr. 67, 1-14; 1-77 Pfeiffer) . La chioma di Berenice Inni: Inno a Demetra (VV. 53-142); Per i lavacri di Pallade (VV. 53-142) Teocrito Gli idilli bucolici: Il Ciclope (XI) Le Talisie (VII) I mimi: Le Siracusane (XV, 1-95) L’incantatrice Apollonio Rodio Le Argonautiche: L’angoscia di Medea innamorata (III, 744-824); Giasone eroico (III, 1278-1313; 1354-1398) Ila rapito dalle Ninfe Leonida Epitafio di se stesso (A.P. VII, 715); Gli ospiti sgraditi (A.P. VI, 302); Un destino orribile (A.P. VII, 506); L’ubriacona (A.P. VII, 455) Il tempo infinito Nosside Nosside e Saffo (A.P. VII, 718) Il miele di Afrodite (A.P.V, 170) Anite Bambini e animaletti (A.P. VI, 312; VII, 202, 190) 24 Asclepiade La lucerna (A.P. V, 7); La ragazza ritrosa (A.P. V, 85); Il mantello di Afrodite (A.P. V, 169) Meleagro La coppa di Zenofila (A.P. V, 171); Le zanzare impudenti (A.P. V, 151; 152); La ghirlanda di Eliodora (A.P. V, 143; 147); Compianto per Eliodora (A.P. V, 476) Eroda Il maestro di scuola (III) Il calzolaio (VII) Polibio Le storie: La forme di governo (VI, 3-5) Plutarco Vite Parallele: Storia e biografia (La vita di Alessandro, I) CLASSICO Per l’uccisione di Eratostene Biografia di Lisia Presentazione dell’orazione Traduzione ed analisi sintattica e testuale (parr. 6-26) Sofocle: Edipo re. Prologo vv 1-43; I ep. vv 350- 371- vv 447- 462 MATERIALI DIDATTICI - Giulio Guidorizzi, Il mondo letterario greco, Vol. 3 Einaudi - Lisia, Per l’uccisione di Eratostene, a cura di R. Randazzo, Società Editrice Dante Alighieri - Citti-Casali Sofocle Edipo re Zanichelli -Marco Conti Sciacca, 12 Maggio 2015 L’Insegnante Prof.ssa Luisa Indelicato Gli alunni ________________________ _____________________ 25 ALL. A Liceo ClassicoT.FazelloSciacca Programma di Storia classe VB Prof.ssa Calogera Tortorici Anno scolastico 2014-2015 MODULO 1 L’ITALIA TRA OTTOCENTO E NOVECENTO Il tramonto della Destra Storica La Sinistra Storica al potere: l’età delle riforme I governi Depretis La politica di Crispi e la crisi di fine secolo L’assassinio di Umberto I La belle epoque L’età giolittiana. Il liberalismo in politica ed in economia Industrilizzazione, sviluppo dell’agricoltura, emigrazione Politica estera e colonialismo MODULO 2 L’ETA’ DELL’IMPERIALISMO La Francia della III Repubblica La Germania di Bismarck L’Inghilterra vittoriana La seconda rivoluzione industriale MODULO 3 LA PRIMA GUERRA MONDIALE Le cause del conflitto La prima fase della guerra La seconda fase della guerra La fine del conflitto e i trattati di pace Il difficile dopoguerra La rivoluzione bolscevica in Russia La rivoluzione del 1905 e del 1917 Soviet, Menscevichi e Bolscevichi Lenin: le Tesi di Aprile La NEP e la nascita dell’Unione Sovietica 26 MODULO 4 REGIMI DITTATORIALI E TOTALITARI IN EUROPA Il regime sovietico Le due vie della rivoluzione comunista Il potere di Stalin L’Unione Sovietica negli anni ‘30 Gulag; processi sommari e repressione Il fascismo in Italia: l’ideologia portante La nascita del partito fascista Il biennio rosso La marcia su Roma e Mussolini al governo Il regime fascista: politica economica, sociale ed estera L’organizzazione del consenso Il nazismo in Germania: la politica razziale. Dalla Repubblica di Weimar al nazionalsocialismo Da Monaco a Berlino Hitler e ilnazismo delle origini MeinKampf, il programma politico hitleriano Il nazismo al potere MODULO 5 LA SECONDA GUERRA MONDIALE La crisi del 1929 e il New Deal MODULO 6 L’EGEMONIA DEGLI STATI UNITI E IL MONDO BIPOLARE La divisione del mondo in sfere di influenza La guerra fredda. Il Piano Marshall Il Patto Atlantico e il blocco comunista La corsa agli armamenti e l’equilibrio del terrore MODULO 7 L’ITALIA NEL DOPOGUERRA: LA NASCITA DELL’ITALIA REPUBBLICANA I gravi problemi della ricostruzione Il referendum istituzionale e l’Assemblea Costituente I partiti di massa e i governi di unità nazionale Le elezioni del 1948 e il trionfo della Democrazia Cristiana: il centrismo di De Gasperi Premesse e cause del conflitto Lo scoppio e le fasi iniziali della guerra L’intervento dell’Italia L’estensione del conflitto e l’intervento degli Stati Uniti Il genocidio degli ebrei Dalla battaglia di Stalingrado alla bomba atomica sul Giappone La resistenza in Italia: dalla caduta del regime fascista alla liberazione I trattati di pace Il processo di Norimberga La nascita dell’ONU Argomenti da svolgere dopo il 15 maggio I governi di centro-sinistra La crisi del centrosinistra e gli anni della contestazione Il terrorismo degli anni settanta La rivoluzione a Cuba 27 Il ‘68 in Europa ed in Italia Kennedy e Krusciov La guerra in Vietnam La strategia della non violenza Il muro di Berlino La questione arabo palestinese e la nascita dello Stato d’Israele Sciacca 12 /05/2015 L’Insegnante Prof.ssa Calogera Tortorici Gli alunni 28 ALL. A Liceo ClassicoT.FazelloSciacca Programma di Filosofia classe VB Prof.ssa Calogera Tortorici Anno scolastico 2014-2015 La filosofia come istanza critica: I. Kant Il Criticismo e i suoi capisaldi Il problema della conoscenza – Critica della Ragion Pura Il problema morale – Critica della Ragion Pratica Il problema estetico – Critica del Giudizio La filosofia dell’Infinito: l’Idealismo Romanticismo: rottura o continuità con il passato? L’Idealismo etico di J.F. Fichte. La Dottrina della scienza: dall’io penso all’Io puro. La dialettica fichtiana: l’attività conoscitiva e l’attività morale. Lo Stato etico e le sue caratteristiche. L’Idealismo estetico di F.W. Schelling. L’Assoluto come identità di Natura e Spirito. L’intuizione estetica: l’arte come strumento di rivelazione dell’Assoluto e di esperienza del divino. Il Panlogismo di G.W. Hegel. I fondamenti dell’idealismo hegeliano. La dialettica hegeliana. Fenomenologia dello Spirito. Scienza della logica. Filosofia della Natura Filosofia dello Spirito. Il recupero del kantismo e il pessimismo filosofico di A. Schopenhauer. Caratteri del pessimismo schopenhaueriano. Il mondo come volontà e rappresentazione. Le vie della redenzione: arte, etica e ascesi. Contro l’ottimismo dei filosofi. Le radici dell’esistenzialismo in S.Kierkegaard. La scoperta del singolo e la possibilità come categoria esistenziale. Gli stadi dell’esistenza. La fede come paradosso e la critica dell’ateismo cristiano. Il materialismo storico di K. Marx. Analisi della società capitalistica e dei suoi sistemi di produzione. Il significato del lavoro e il concetto di alienazione. L’analisi economica del Capitale: la merce, il valore d’uso e il valore di scambio, profitto e plusvalore. Il positivismo: tra scienza e tecnica. A. Comte. La scienza, il suo metodo e lo sviluppo della società, l’enciclopedia delle scienze. La legge dei tre stadi. L’evoluzionismo di C. Darwin La selezione naturale, principio di sopravvivenza ed evoluzione della specie. 29 Il nichilismo di F. Nietzsche. La decadenza dei valori della cultura occidentale: l’uomo e le sue maschere. Spirito apollineo e Spirito dionisiaco La morte di Dio e i nuovi valori dell’oltreuomo. La volontà di potenza. La psicoanalisi: S. Freud La struttura della psiche: I topica e II topica. Il sogno, i lapsus, il motto di spirito e gli atti mancati come strade di accesso alla dimensione dell’incoscio. Teoria della sessualità: il bambino polimorfo e perverso. Lo sviluppo della libido. Il disagio della civiltà. La critica al modello pscicoanalitico freudiano Gli archetipi e l’incoscio collettivo di C.G. Jung La vita dello spirito Lo spirito oltre la scienza: E.Bergson Il tempo come durata La memoria Slancio vitale ed evoluzione creatrice. Il neoidealismo italiano: l’impegno degli intellettuali tra fascismo e antifascismo L’attualismo di G. Gentile Arte, religione e filosofia. La dialettica dei distinti e lo Storicismo assoluto di B.Croce L’ analisi del totalitarismo: il pensiero di H. Arendt L’esistenzialismo. Essere e Tempo: l’analisi dell’esistenza in M. Heidegger. La nausea e la tragicità della condizione umana in J. P. Sartre. Il volto e la relazione con l’altro secondo E. Levinas. Argomenti da svolgere dopo il 15 maggio La fenomenologia di E. Husserl La teoria critica della società: la Scuola di Francoforte. Il rovesciamento dei valori nella società capitalistica. L’utopia del cambiamento. Sciacca 12 /05/2015 Gli alunni L’Insegnante Prof.ssa Calogera Tortorici 30 ALL.A LICEO CLASSICO STATALE “ T: FAZELLO” SCIACCA PROGRAMMA DI LINGUA E CIVILTA' INGLESE DOCENTE: DI PRIMA GIUSEPPINA Anno Scolastico 2014/15 CLASSE V B ___________ Dal testo in adozione "Millenium" di A. Cattaneo, D. De Flaviis - SignorelliEditore: The Romanticism U. D. 1.a: The Romantic Period Historical background: The American Independence – The French Revolution and the Napoleonic Wars – Social unrest - Combination Acts – Luddite Riots Peterloo Massacre- Civilian Metropolitan Police – The Industrial Revolution and its social consequences - Trade Unions - First Reform Bill - Factory Acts – Humanitarian movements – The emancipation of women U. D. 1.b: William Wordsworth - life, nature (three meanings), the poetry of the child, the pre-existence of the soul, the Romantic Manifesto - From “Lyrical Ballads”: “I Wandered Lonely as a Cloud”: Text analysis “The Rainbow”: Text analysis “A certain colouring of Imagination” U. D. 1.c: John Keats - life, the cult of beauty - “Ode on a Grecian Urn”: Text analysis - “La Belle Dame Sans Merci” : Textanalysis The Victorian period U. D. 2.a:The Victorian Age Historical background: Chartism – Reform Bills – Free Trade and Great Exhibition – The age of industry and science – The poor: urban slums – Social reforms - The new political parties – The Irish question – Colonial policy - The Victorian Compromise 31 U. D. 2.b: Charles Dickens - life, social commitment and attitude to Victorian society, settings, characters, plots, style and humour - From “Oliver Twist”: “Oliver is taken to the workhouse”: Text analysis U. D. 2.c: Oscar Wilde -life, the dandy , the aesthetic doctrine, Art for Art’s Sake – Wilde vs Keats - The Picture of Dorian Gray: Plot - Narrative technique: narrator, settings, characterization – the pact with the portrait – symbolical meaning of the portrait - final metamorphosis – moral of the novel - The Importance of Being Earnest: vision of the film: a new “Comedy of Manners” - The Picture of Dorian Gray: Ch. 1: "The Portrait" : Text analysis Ch.20: "Dorian's Death": Text analysis The Twentieth century U. D. 3.a: The Modern Age The Modernist revolution: changing ideals- Science and philosophy – The impact of psychoanalysis - Modernism – First-generation Modernists U. D. 3.b : James Joyce - life and works - relationship with Ireland- first period: Dubliners (structure Dublin - epiphany - style - The Dead) - second period: new technique - Ulysses (story - structure – epic method - stream of consciousness and interior monologue – use of time) - From “Dubliners”: The Dead: "I think he died for me" “The living and the dead” - From “Ulysses”: “Mr Bloom at a Funeral” U. D.3.c: George Orwell - life, Nineteen Eighty-Four: story, main themes. From “Nineteen Eighty-Four”: “Big Brother is watching you” Sciacca, lì 12/05/2015 Firma alunni Firma del docente (F.to Prof.ssa Giuseppina Di Prima) 32 All. A ISTITUTO SUPERIORE “ T. FAZELLO “ SCIACCA PROGRAMMA DI MATEMATICA CLASSE V Sez. B A.S. 2014/2015 FUNZIONI REALI IN UNA VARIABILE REALE Concetto di funzione reale di una variabile Classificazione delle funzioni Campo di esistenza di una funzione e lo studio del segno Le proprietà delle funzioni e la loro composizione Topologia della retta; gli intervalli, insiemi limitati ed illimitati, estremi di un insieme, intorno di un punto Punti di accumulazione ed isolati LIMITI Approccio intuitivo al concetto di limite Limite finito per una funzione in un punto Limite infinito per una funzione in un punto Limite destro e sinistro di una funzione Limite per una funzione all’infinito Teoremi fondamentali sui limiti: Unicità del limite (con dimostrazione) Permanenza del segno (con dimostrazione) Del confronto (con dimostrazione) Definizione di funzione continua Le operazioni sui limiti Il calcolo dei limiti e le forme indeterminate; Limiti notevoli: senx 1 (con dimostrazione.) lim x x 0 1 cos x 0 ( con dimostrazione.) lim x x 0 FUNZIONI CONTINUE lim x 0 1 cos x 1 ( con dimostrazione.) x2 x 1 1 1 (senza dimostrazione) lim x x lim x 0 ln 1 x 1 (c.d.) x 33 lim x 0 ex 1 1 (c.d.) x Gli asintoti e la loro ricerca; La continuità delle funzioni elementari Punti di discontinuità per una funzione Rapporto incrementale Significato geometrico del rapporto incrementale Derivata di una funzione in un punto Significato geometrico della derivata Continuità e derivabilità Le derivate fondamentali Derivata di una somma, di un prodotto e di un quoziente Derivata di una funzione composta Derivate di ordine superiore Teorema di Rolle (con dimostrazione.) Teorema di Lagrangre (senza dimostrazione.) Regola di De L’Hospital (senza dimostrazione ) DERIVATE DELLE FUNZIONI DI UNA VARIABILE STUDIO DEL GRAFICO DI UNA FUNZIONE Massimi e minimi di una funzione Flessi La ricerca dei massimi, dei minimi e dei flessi orizzontali con lo studio del segno della derivata prima. Concavità e convessità. Flessi obliqui La ricerca dei flessi con lo studio del segno della derivata seconda Studio di funzioni polinomiali, razionali fratte, irrazionali intere e fratte, esponenziali, logaritmiche, goniometriche e con valori assoluti. DATA 12/05/2015 GLI ALUNNI IL DOCENTE (F.to Prof.ssa Angela Colletti) 34 All. A ISTITUTO SUPERIORE “ T. FAZELLO “ SCIACCA PROGRAMMA DI FISICA CLASSE 5a Sez. B A.S. 2014/2015 Elettromagnetismo MODULI CONTENUTI Mod. n. 1: La carica elettrica e la legge di Coulomb Mod. n. 2: Il campo elettrico e il potenziale elettrico Mod. n. 3: Fenomeni di elettrostatica Mod. n. 4: La corrente elettrica continua – Circuiti elettrici 35 L’elettrizzazione dei corpi: per strofinio, per induzione, per contatto Struttura dell’atomo I conduttori e gli isolanti L’elettroscopio e il pendolino elettrico La legge di Coulomb La forza di Coulomb nella materia Il vettore campo elettrico Il campo elettrico di una carica puntiforme Le linee di campo elettrico Il flusso di un campo vettoriale attraverso una superficie Il flusso del campo elettrico e il teorema di gauss (senza dimostrazione). Il campo elettrico generato da una distribuzione di carica Il potenziale elettrico e la differenza di potenziale L’energia potenziale elettrica Le superfici equipotenziali La distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico La gabbia di Faraday La capacità di un conduttore Il condensatore La capacità di un condensatore I condensatori in serie e in parallelo L’energia immagazzinata in un condensatore L’intensità della corrente elettrica Unità di misura dell’intensità di corrente elettrica – L’amperometro I generatori di tensione e i circuiti elettrici Prima e seconda legge di Ohm I resistori in serie e in parallelo Prima e seconda legge di Kirchhoff: legge dei nodi e delle maglie La forza elettromotrice Legge di Ohm generalizzata La dipendenza della resistività dalla temperatura Le leggi di Volta – La pila di Volta Effetto termico della corrente elettrica Effetto chimico della corrente elettrica: L’elettrolisi – Leggi sull’elettrolisi Mod. n. 5: Il campo magnetico e la forza elettromagnetica Fenomeni magnetici fondamentali DATA 12/05/2015 Magneti naturali e magneti artificiali La forza magnetica e le linee del campo magnetico L’intensità del vettore campo magnetico Il campo magnetico generato da un filo percorso da corrente – Esperienza di Oersted Legge di Biot-Savart Il campo magnetico di una spira e di un solenoide Forza magnetica esercitata su un filo percorso da corrente Forze d’interazione tra due fili rettilinei percorsi da corrente – Legge di Ampère Forza magnetica su una spira percorsa da corrente elettrica Il flusso del campo magnetico Il motore elettrico Forza elettromotrice indotta e corrente elettrica indotta in un circuito: Legge di Faraday-NewmanLenz Il moto di una carica in un campo magnetico uniforme: La forza di Lorentz Cenni della circuitazione del campo magnetico GLI ALUNNI IL DOCENTE _________________ _____________________ _________________ (Prof. Andrea Ribaudo) 36 ALL.A LICEO CLASSICO STATALE “T.FAZELLO” SCIACCA PROGRAMMA DI: SCIENZE DELLA TERRA ANNO SCOLASTICO 2014/15 CLASSE 5 B DOCENTE: PASQUALE BORSELLINO I materiali della Terra solida. La composizione chimica delle litosfera. Che cos’è un minerale. La classificazione dei minerali. Le rocce corpi solidi formati da minerali. Come si studiano le rocce. Il processo magmatico, struttura e composizione. Il processo sedimentario, struttura e caratteristiche. Il processo metamorfico. Il ciclo litogenetico. I fenomeni endogeni: vulcanici . I fenomeni causati dall’attività endogena. Vulcani e plutoni i corpi magmatici intrusivi. I vulcani e i prodotti della loro attività. la struttura dei vulcani centrali. le diverse modalità di eruzione. il vulcanismo secondario. l distribuzione geografica dei vulcani non è causale. l’attività vulcanica in Italia. Il pericolo e il rischio vulcanico. I fenomeni sismici. I terremoti – La teoria del rimbalzo elastico. Le onde sismiche – il rilevamento delle onde sismiche. sismografi e sismogrammi. Intensità e magnitudo dei terremoti. La prevenzione sismica. Il rischio sismico in Italia Modelli e strutture della terra. Dai fenomeni sismici al modello interno della terra. Come si studia l’interno della terra. le superfici di discontinuità. Il modello della struttura interna della terra. calore interno e flusso geotermico. Il campo magnetico terrestre. Tre modelli per spiegare la dinamica della litosfera Le prime indagini : la scoperta dell’isostasia. La teoria della deriva dei continenti. La teoria della espansione dei fondali oceanici. La teoria della tettonica delle zolle. I margini convergenti. I margini conservativi. Il motore della tettonica delle zolle Le strutture della litosfera e l’orogenesi. Tettonica delle zolle e attività endogena. Le principali strutture della crosta terrestre. Le principali strutture della crosta continentale. L’orogenesi : come si formano le catene montuose. 37 Dalla chimica alla biochimica. La cellula : il laboratorio della vita. La termodinamica cellulare. Il ciclo dell’ATP. Gli enzimi e le bioreazioni. Cinetica enzimatica. I coenzimi. La regolazione enzimatica. I carboidrati e il loro metabolismo I carboidrati. I monosaccaridi .I disaccaridi. I polisaccaridi. I carboidrati come fonte di energia. Il glicogeno: una riserva di glucosio. La glicolisi: Il ciclo di Krebs. La fosforilazione ossidativa. I lipidi e il loro metabolismo I lipidi. I grassi. I saponi. I fosfolipidi. I lipidi come fonte di energia. La biosintesi degli acidi grassi. La sintesi dei trigliceridi e dei fosfolipidi. La degradazione dei trigliceridi Gli steroidi. I lipidi e le membrane cellulari. Le proteine e il loro metabolismo. Amminoacidi e proteine. Peptidi. Il punto isoelettrico. Struttura e funzione delle proteine. Il metabolismo dell’azoto. Il metabolismo delle proteine. Il metabolismo degli amminoacidi. Gli acidi nucleici: struttura e funzione La memoria genetica .Gli acidi nucleici. Struttura tridimensionale e duplicazione del DNA. L’organizzazione dei geni. La codifica delle informazioni genetiche. RNA e sintesi proteica. Le mutazioni genetiche. Frontiere La rivoluzione della genetica. Il progetto genoma umano. Il sequenziamento del DNA. L’enigma del DNA non codificante. La tecnologia del DNA ricombinante. Le applicazioni degli organismi geneticamente modificati(OGM).I timori connessi all’uso di OGM. La farmacologia e la terapia genica. Gli alunni Il Docente ( Prof . P. Borsellino) Sciacca 12/ 05/ 2015 38 ALL. A LICEO CLASSICO STATALE «T. FAZELLO» SCIACCA ANNO SCOLASTICO 2014/2015 PROGRAMMA DI STORIA DELL'ARTE (CLIL) Svolto nella classe 5 sez. B dal prof. Ferrante Giuseppe ********* NEOCLASSICISMO E PREROMANTICISMO; L’ETA’ ROMANTICA; DAL REALISMO ALL’IMPRESSIONISMO; IL POSTIMPRESSIONISMO; SECESSIONI E MODERNISMO; LE AVANGUARDIE DEL NOVECENTO. Le Secessioni, I Fauves, Die Brücke, DerBlaueReiter, Le Avanguardie, Cubismo, L’Art Nouveau, Espressionismo, Astrattismo, Puntinismo. Autori e rispettive opere: Antonio Canova, Teseo seduto sul corpo del Minotauro, Amore e Psiche giacenti, Monumento funerario a Maria Cristina d’Austria, Paolina Borghese in veste di Venere vincitrice; Jacques-Louis David, Il giuramento degli Orazi, Morte di Marat, Incoronazione di Napoleone; Karl Gotthard Langhans, Porta di Brandeburgo; Jean-Auguste-Dominique Ingres, Bagnante di Valpinçon; Giuseppe Piermarini, Teatro alla Scala, Palazzo Belgiojoso a Milano; Johann Heinrich Füssli, L’incubo; Francisco Goya, Il sonno della ragione genera mostri, Las Mayas, Il 3 maggio 1808: fucilazione alla montagna del principe Pio, Il sabba delle streghe ThéodoreGericault, La zattera della Medusa, Alienata con monomania dell’invidia; Joseph Mallord William Turner, Pioggia, vapore, velocità; Caspar David Friederich, Abbazia nel querceto, La grande riserva, viandante sul mare di nebbia; John Constable, La Cattedrale di Salisbury vista dalla residenza del vescovo; Eugène Delacroix, La Libertà che guida il popolo; Francesco Hayez, Vespri siciliani, Il bacio; L’ARCHITETTURA DELL’OTTOCENTO:Alexandre-Gustave Eiffel, Torre Eiffel a Parigi; Édouard Manet, {Le tele “vive” di Manet} Édouard Manet, Il pifferaio, Colazione sull’erba, Bar alle Folies- Bergère; Honoré Daumier, La lavandaia; Edgar Degas, L’assenzio, La classe di danza del signor Perrot; Gustave Courbet, Funerale a Ornans, Lo studio del pittore; Claude Monet, Impressione, sole nascente, Cattedrale di Rouen, Ninfee; Pierre-Auguste Renoir, BalauMoulin de la Galette,La colazione dei canottieri; 39 Giovanni Fattori, Il riposo, La rotonda di Palmieri; Paul Cézanne, Donna con caffettiera, La montagna Sainte-Victoire, Natura morta con tenda, fruttiera, caraffa e frutta; Vincent Van Gogh, La sedia di Gaugin, La sedia di Van Gogh, I mangiatori di patate, Tessitore, Notte stellata; Paul Gaugin, Ahaoefeii? (Come, sei gelosa?), Da dove veniamo? Cosa siamo? Dove andiamo?; Georges-Pierre Seurat, Una domenica pomeriggio all’Ile de la Grande Jatte; Paul Signac; arcobaleno (Venezia) Gustave Klimt, L’attesa, L’abbraccio, Nuda Veritas, Pallade Atena, Giuditta I, Giuditta II (Salomè), , Il bacio; Antoni Gaudí, Sagrada Familia; Franz Von Stuck, Il peccato; (Arnold Böcklin), Risacca; Pablo Picasso, Lesdemoiselles d’Avignon, Studio per le Demoiselles d’Avignon, Ritratto di AmbroiseVollard, Guernica; Henri Matisse, La tavola imbandita/ La tavola imbandita (Armonia in rosso), La gioia di vivere, La danza; EdvardMunch, Madonna, Il grido, Pubertà; André Derain, Donna in camicia; Maurice de Vlaminck, Ritratto di Derain, La ballerina del Rat Mort; Ernst Ludwig Kirchner, Cinque donne in strada, Marcella; VassilijKandiskij; composizione VII James Ensor, L’ingresso di Cristo a Bruxelles; L’astrattismo “DerblaueReiter” (Il Cavaliere azzurro), Kandinskij: Senza titolo; Alcuni cerchi; Il futurismo Boccioni: Materia, Forme uniche della continuità nello spazio, Materia; Argomenti trattati nel Progetto CLIL Neoclassicism and Brandeburg Gate; A. Canova, Cupid and Psyche; J.A.D. Ingres, The Valpincon Bather; Houses of Parliament in London; C. D. Friedrich, Wanderer above the Sea of Fog; Pablo Picasso, Guernica. Sciacca, 12/05/2015 Gli Alunni Il Docente (F.to Prof. Giuseppe Ferrante) 40 ALL A LICEO CLASSICO STATALE «T. FAZELLO» SCIACCA Programma di Educazione Fisica Prof. ssa Pasciuta Giuseppa Anno Scolastico 2014/2015 CLASSE V B Esercizi di attivazione generale e di adattamento fisiologico Esercizi per la mobilità articolare. Esercizi di stretching. Esercizi di potenziamento muscolare. Esercizi per il miglioramento della coordinazione neuro-muscolare, della prontezza dei riflessi, dell’agilità, della resistenza e dell’equilibrio. Esercizi a corpo libero eseguite nelle varie posizioni ginniche. Esercizi alla spalliera in appoggio e in sospensione. Esercizi propedeutici alla pallavolo, alla pallacanestro e calcio a 5. Pallavolo: acquisizione della tecnica dei fondamentali e degli schemi di gioco, partite. Pallacanestro: acquisizione della tecnica dei principali fondamentali individuali. Nozioni teoriche sul regolamento tecnico di pallavolo, pallacanestro e calcio a 5. Le specialità dell’atletica leggera (teoria). Il doping e le sostanze dopanti . Educazione alimentare. Cenni sui principali apparati e sistemi del corpo umano. (locomotore e respiratorio). Elementi di pronto soccorso e traumatologia. Sciacca, 12/05/2015 IL DOCENTE (Prof.ssa Pasciuta Giuseppa) Gli Alunni ----------------------------------------------------------- 41 LICEO CLASSICO STATALE «T. FAZELLO» SCIACCA ANNO SCOLASTICO 2014/2015 RELAZIONI FINALI 42 All. B Relazione finale del docente: Prof.ssa Spinelli Giuseppa Materia: Religione Classe V B A. S. 2014/2015 In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE: Si sono interrogati sul problema di Dio e la critica della religione e hanno imparato a confrontare le riflessioni su Dio di alcuni filosofi, con il messaggio del Cristianesimo. Hanno discusso e approfondito i valori etici che permeano la cultura italiana. Hanno acquisito conoscenze sui contenuti essenziali del Cristianesimo. Gli alunni si sono confrontati con la dottrina sociale cristiana e ne hanno apprezzato i valori. COMPETENZE/CAPACITA'/ABILITA': - Gli alunni sanno ricercare i brani biblici - Hanno partecipato alle ricerche e ai lavori proposti in gruppo - Hanno acquisito un linguaggio specifico - Hanno acquisito la capacità di confrontare testi e documenti e sanno operare analisi critiche CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER: Unità didattiche 1. Giovani e pratica religiosa 2. La vita umana e il suo rispetto 3. L’amore nella cultura classica greca e latina 4. Il rapporto uomo-donna nella Bibbia 5. Cenni di bioetica: la fecondazione assistita;l’eutanasia 6. Il Cristianesimo chiave di lettura della storia 7. Le encicliche sociali 8. L’insegnamento sociale della Chiesa 9. Rapporto fede-politica 10. Vari temi di etica Periodo (espresso in ore) 1 2 2 2 4 2 1 2 1 6 Ore effettivamente svolte dal docente nell'intero anno scolastico: 23 METODOLOGIE Lettura e analisi di documenti ecclesiali. Dialogo e confronto MATERIALI DIDATTICI Libro di testo - Bibbia - Documenti del Magistero - Audiovisivi TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Vedasi prospetto a pag.8 del documento Sciacca 12/05/2015 Firma del docente (F.to Prof.ssa Spinelli Giuseppa) ______________________________________ 43 All. B Relazione finale del docente: Prof.ssa Mondino Gisella Materia: Italiano Classe 5 B A.S. 2014-15 In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE la specificità e complessità del fenomeno letterario che interessa l’Italia dal Romanticismo al secondo dopoguerra, come espressione della civiltà anche in connessione con altre manifestazioni artistiche; i testi rappresentativi del patrimonio letterario italiano dell’Ottocento e dell’età tra le due guerre; il mezzo linguistico nella ricezione e nella produzione orale e scritta (analisi testuale; articolo di giornale; saggio breve). CAPACITA’ leggere ed interpretare un testo poetico o prosastico nel rispetto delle peculiarità stilistiche e linguistiche dei generi; cogliere l’originalità dei testi scritti sul piano storico e letterario, nonché i tratti specifici della personalità dell’autore; confrontare modelli linguistici e realtà culturali diverse; produrre testi scritti di: analisi e commento di un testo poetico e narrativo esporre in modo chiaro ed appropriato i risultati di un approfondimento. ABILITA’ cogliere i rapporti tra la lingua, il pensiero e il comportamento umano; scoprire la letteratura come rappresentazione di sentimenti e situazioni in cui sono iscritte le esperienze, le aspirazioni e le concezioni di un uomo e di un gruppo sociale; individuare le caratteristiche sintattiche, formali, e tematiche della produzione poetica e narrativa del Romanticismo, del Verismo, del Simbolismo,dell’Estetismo, del Novecentismo e dell’Antinovecentismo; usare la lingua nella ricezione orale e scritta in modo articolato e funzionale alla situazione comunicativa ed in una dimensione testuale con parametri predefiniti. 44 COMPETENZE a) linguistico-letterarie: **condurre una lettura diretta del testo come prima forma di interpretazione del suo significato; **giustificare la presenza degli elementi retorici, fonici e semantici di un testo poetico dell’Ottocento e del Novecento; **determinare il valore delle componenti morfologiche della fiaba (secondo lo schema di Propp) nel romanzo dell’Ottocento e del Novecento; **collocare il testo in un quadro di relazioni inerenti al genere, all’autore ad altri autori della stessa epoca o di epoche diverse e più in generale al contesto storico del tempo; **mettere a confronto il testo con la propria sensibilità e formularne un motivato giudizio; b) linguistiche: **operare l’analisi strutturata, orale e scritta di un testo poetico o narrativo; **sapere costruire la scaletta per la redazione, di un articolo di giornale o di un tema argomentativo, **esporre oralmente i risultati di un approfondimento con rigore logico e lessicale. 45 CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE UNITA’ DIDATTICHE Periodo espresso in ore U.D.1 IL Romanticismo in Europa e in Italia. La polemica classici- romantici. Giacomo Leopardi Alessandro Manzoni U.D.2 Le istanze della narrativa italiana dalla Scapigliatura al Verismo C. Baudelaire G. Verga U. D.3 Il genere lirico dopo il 1848: la nascita della poesia moderna in Europa; il ritardo e l’anomalia della situazione italiana G. Pascoli G. D’Annunzio U.D. 4 L’area cronologica e i concetti chiave. Imperialismo, avanguardie, “ generazione degli anni Ottanta. L. Pirandello I. Svevo U.D.5 Il quadro d’insieme, i confini cronologici e le parolechiave: Fascismo e Grande crisi, “poesia pura” , Ermetismo, Antinovecentismo G. Ungaretti U. Saba E. Montale U.D. 6 Laboratorio di lettura/scrittura creativa Enzo Randazzo; Sicilia my love (lettura integrale del romanzo, analisi guidata e approfondimento interdisciplinare dei temi presenti nel romanzo attraverso le schede didattiche) U.D 7 La letteratura siciliana del Novecento metafora del presente attraverso la lettura dei seguenti romanzi: Sciascia, Il giorno della civetta V. Brancati, Don Giovanni in Sicilia U.D. 8 Dante, Paradiso I,III,VI, XI, XVII, XXXIII Ore utilizzate per i compiti in classe 12 6 10 12 25 10 3 12 13 46 METODOLOGIE Lo studio della letteratura ha preso le mosse dai testi, indicati nell’allegato programma. Ciascuno di essi, sottoposto ad analisi dei campiti semantici prevalenti, delle peculiarità lessicali e sintattiche, nonché degli specifici elementi retoricostilistici, ha consentito di ricostruire profili d’autore che rendono ragione dei percorsi della tradizione e del costituirsi di nuove poetiche; ha, poi, sottolineato come le scelte individuali siano espressione non solo di un io lirico, ma anche di un processo storico, culturale ed artistico in senso lato. (Vedasi prospetto a pag.7 del Documento) MATERIALI ADOTTATI: Testo adottato: Luperini-Cataldi- Marchiani-Marchese, La scrittura e l’interpretazione vol. 2 tomo III; vol.3 tomo I, II, III. Dante, Paradiso ( a cura di Jacomuzzi) Sei E.Randazzo, Sicilia ,My love- Medea ed. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Vedasi prospetto a pag.8 del documento CRITERI DI VALUTAZIONE DEL PROFITTO ORALE: conoscenza degli argomenti e delle loro molteplici valenze; esposizione ordinata e consapevole della rielaborazione personale dei nuclei tematici; partecipazione, interesse e attitudine. Vedasi griglie di valutazione presenti nel P.O.F. 2014-15 (Allegato C al presente documento) CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE Vedasi griglie di valutazione presenti nel P.O.F. 2014-15 (Allegato C al presente documento) SCIACCA,12/05/2015 IL DOCENTE (F.to Prof.ssa Mondino Gisella) 47 ALL.B Liceo Classico Statale “T. Fazello” - Sciacca (AG) RELAZIONE FINALE DI LATINO Prof.ssa Paola Attardo Anno Scolastico 2014/2015 Classe V B OBIETTIVI In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: Conoscenze In relazione alla sfera del sapere gli alunni conoscono: − la civiltà latina e lo sviluppo storico della letteratura latina dall’età di Tiberio all’età cristiana; − testi significativi in lingua originale tratti dalle opere di Seneca, Quintiliano, Tacito, Agostino; − le strutture morfo-sintattiche e lessicali della lingua latina; − i rapporti tra la letteratura latina e quella greca. Competenze/Capacità/ Abilità In relazione alla sfera del sapere fare gli alunni hanno capacità: − di rielaborare i contenuti storico-letterari appresi avendo acquisito una visione diacronica e sincronica del panorama storico-culturale e letterario latino, dei singoli generi letterari, autori e opere; − di leggere, comprendere ed interpretare, dal punto di vista, morfologico, sintattico, lessicale testi non troppo complessi e renderli in buona forma italiana, nel rispetto delle peculiarità sintattiche, morfologiche e lessicali della lingua latina ed italiana; − di inquadrare autori e testi nel loro contesto storico-culturale; − di individuare la relazione esistente tra i testi studiati e la tradizione del genere letterario in cui si inseriscono, nonché evidenziare l’apporto originale dell’autore; − di operare collegamenti con altri contenuti disciplinari; − di individuare rapporti tra la letteratura latina e quella greca; − di formulare motivati giudizi di carattere storico-letterario ed estetici; − cogliere gli elementi di continuità e di alterità tra la cultura latina e quella moderna sia nelle forme letterarie sia nelle categorie di pensiero. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE MODULI L’età Giulio – Claudia L’età dei Flavi L’età degli Antonini La letteratura cristiana Ripresa di alcuni argomenti di morfo-sintassi ed esercitazione Compiti in classe Ore attualmente svolte 48 Periodo (espresso in ore ) 34 13 11 4 8 12 83 METODOLOGIE Al fine di promuovere una attiva e proficua partecipazione degli alunni al processo di insegnamento-apprendimento, l’attività didattica è stata metodologicamente diversificata: oltre al metodo della lezione frontale, si è dato ampio spazio al metodo induttivo con centralità data al testo, per cui spesso lo studio degli autori, condotto in modo diacronico, è stato avviato o supportato dalla lettura in traduzione italiana di testi significativi. Gli autori sono stati inquadrati nel contesto storico-culturale di riferimento e di ognuno sono stati analizzati il pensiero, le opere e il loro genere letterario, lo stile; tutti i contenuti trattati sono stati affrontati sempre in prospettiva diacronica e sincronica. Continui sono stati i richiami alla letteratura greca per definirne i rapporti e per offrire agli alunni un quadro più completo possibile del mondo antico. Alcuni testi tratti dalle opere di Seneca, Quintiliano, Tacito e Agostino sono stati letti in latino, tradotti in italiano, analizzati, commentati e inquadrati sul piano storico e letterario. Gli studenti sono stati impegnati in esercizi di traduzione dal latino in italiano, allo scopo di potenziarne le capacità ed abilità esegetico-traduttive. MATERIALI DIDATTICI - Conte- Pianezzola, Lezioni di letteratura latina 3, Le Monnier - Anselmi-Sorvillo, Verbum pro verbo, Simone TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Traduzioni e analisi testuali scritte e orali, commenti critici su testi dati, questionari a risposta singola e multipla, verifiche orali, discussioni guidate. CRITERI DI VALUTAZIONE DEL PROFITTO − Conoscenza delle strutture morfologico-sintattiche della lingua latina ed abilità di ricodifica in lingua italiana; − Conoscenza delle caratteristiche della letteratura (autori e testi studiati) dall’età di Tiberio all’età cristiana; − Rielaborazione dei contenuti curriculari; − Partecipazione, impegno ed interesse. L’insegnante Sciacca, 12 Maggio 2015 ______________________________________ (Prof.ssa Paola Attardo) 49 ALL.B Liceo Classico Statale “T. Fazello”- Sciacca (AG) RELAZIONE FINALE DI GRECO Prof.ssa Luisa INDELICATO Anno Scolastico 2014-2015 Classe V B OBIETTIVI In relazione al piano di lavoro curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termine di: Conoscenze - La letteratura greca dal periodo ellenistico al periodo imperiale - Alcuni brani significativi letti in greco tratti dall’orazione di Lisia “Per l’uccisione di Eratostene” e dalla tragedia di Sofocle “Edipo re” - Le strutture morfo-sintattiche della lingua greca - Le principali figure retoriche - La civiltà greca come fondamento della cultura europea relativamente ai valori di libertà, democrazia, dignità dell’uomo, solidarietà, amicizia - I rapporti tra la letteratura greca e quella latina Competenze - Linguistiche (acquisizione del linguaggio specifico della disciplina) - Morfo-sintattiche e testuali (acquisizione degli strumenti di decodifica e ricodifica in italiano, di analisi e interpretazione di un testo in lingua greca) - Lessicali (acquisizione di un significativo bagaglio lessicale attraverso il corretto uso del dizionario e la lettura diretta dei testi) - Letterarie (acquisizione di una visione diacronica e sincronica del panorama storico-culturale e letterario greco, dei singoli generi letterari, autori e opere) Capacità - Interpretazione dei testi ed elaborazione di una fedele traduzione nel rispetto delle peculiarità sintattiche, morfologiche e lessicali della lingua greca ed italiana - Inquadramento degli autori e dei testi nel loro contesto storico-culturale - Analisi di un testo greco nei vari livelli della sua struttura linguistica - Individuazione della relazione esistente tra i testi studiati e la tradizione del genere letterario in cui si inseriscono, nonché identificazione dell’apporto originale dell’autore - Sviluppo di alcune tematiche mediante collegamenti pluridisciplinari - Confronto tra modelli linguistici e realtà culturali diverse - Formulazione di un giudizio critico su testi, autori e problematiche del periodo letterario studiato Abilità - Esegesi dei testi - Analisi, sintesi e valutazione dei testi studiati - Comprensione ed applicazione delle conoscenze acquisite 50 CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE Unità didattiche Ore di svolgimento Letteratura L’età ellenistica: contesto storico-culturale La commedia di “mezzo e nuova”; Menandro Callimaco Teocrito, Mosco, Bione Apollonio Rodio e l’epica didascalica L’epigramma Eroda e i mimiambi La storiografia ellenistica Polibio La cultura giudaico-ellenistica Roma imperiale e il mondo greco: aspetti storico- culturali La retorica in epoca ellenistica; L’Anonimo del Sublime Plutarco La Seconda Sofistica 1 5 4 3 2 4 1 2 2 1 1 1 2 1 Da svolgere: Luciano di Samosata Il romanzo greco; Longo Sofista La letteratura cristiana 2 2 2 Classico Lisia“Per l’uccisione di Eratostene” (parr 6-26) Sofocle “Edipo re”: circa 100 vv Ripresa di alcuni argomenti di morfo-sintassi ed esercitazioni Ore impiegate per le verifiche quadrimestrali scritte Ore totali attualmente svolte Ore ancora da svolgere METODOLOGIE 8 12 74 8 L’attività didattica è stata svolta impiegando prevalentemente il metodo espositivo, nella modalità della lezione frontale alla quale è stata data comunque un’impostazione problematica, al fine di abituare i discenti ad un approccio critico e non nozionistico dei contenuti trattati. Si è fatto ricorso, anche, ove opportuno a metodologie di tipo induttivo e più precisamente al metodo maieutico-interrogativo, nella modalità del dibattito guidato e della lezione interattiva, allo scopo di favorire una partecipazione più attiva degli alunni al dialogo educativo. Nella trattazione dei contenuti, ampio spazio è stato riservato allo studio della storia letteraria. Esso è stato affiancato, coerentemente allo statuto epistemologico della disciplina, dalla lettura in traduzione dei testi letterari, tratti dalle opere più significative dei principali autori dell’età ellenistica e imperiale. Gli autori, collocati nella trama letteraria secondo un criterio diacronico e sincronico, sono stati inseriti all’interno del genere letterario di appartenenza, di ciascuno dei quali sono stati evidenziati i tratti distintivi e caratteristici sia dal punto di vista tematico-contenutistico che stilistico-formale. I testi sono stati letti ed analizzati mettendo in rilievo i segnali intratestuali che rinviano all’opera di riferimento, al pensiero dell’autore e al contesto epocale, cercando di far cogliere ai ragazzi le “dinamiche della conservazione e dell’innovazione”, principi fondanti della letteratura greca, e più in generale delle letterature antiche. 51 Per quanto concerne, invece, lo studio della lingua, nel corso dell’anno, sono stati attivati alcuni momenti laboratoriali di traduzione testuale dal greco all’italiano, al fine di potenziare la conoscenza delle strutture morfo-sintattiche della lingua greca e le abilità esegetico-traduttive. Per quanto riguarda l’approccio al testo in lingua originale, sono stati letti, tradotti in italiano, analizzati e commentati alcuni passi significativi tratti dall’orazione “Per l’uccisione di Eratostene” di Lisia e dalla tragedia di Sofocle “Edipo re”. MATERIALI DIDATTICI - Giulio Guidorizzi, Il mondo letterario greco, Vol. 3 Einaudi Lisia, Per l’uccisione di Eratostene, a cura di R. Randazzo, Società Editrice Dante Alighieri Citti – Casali Sofocle Edipo re Zanichelli -Marco Conti TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Vedasi prospetto a pagina 8 del documento. CRITERI DI VALUTAZIONE DEL PROFITTO - Conoscenza delle strutture morfo-sintattiche della lingua greca ed abilità di ricodifica in lingua italiana - Conoscenza delle caratteristiche della letteratura (autori e testi studiati) dall’età ellenistica all’età cristiana - Rielaborazione dei contenuti curriculari - Partecipazione, impegno ed interesse Sciacca, 12 Maggio 2015 L’insegnante Prof.ssa Luisa Indelicato 52 ALL. B Relazione finale del docente : Prof.ssa Calogera Tortorici Materia : Storia Classe 5^ sez. B Anno scolastico 2014/2015 In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in ordine a: CONOSCENZE a) Conoscere ordinate sequenze cronologiche b) Conoscere gli strumenti fondamentali del lavoro storico c) Conoscere i fatti e i problemi (politici, culturali sociali, economici) relativi agli eventi storici dell’Ottocento e del Novecento ABILITA’ a) Esprimersi in forma corretta, utilizzando un linguaggio pertinente. b) Inserirsi nel dialogo educativo formulando domande e ponendo personali punti di vista. c) Saper comprendere, spiegare e confrontare le strutture portanti delle tematiche storiche prese in esame. d) Collocare fatti ed eventi in senso diacronico e sincronico. e) Costruire schemi riassuntivi e mappe concettuali. f) Leggere ed analizzare documenti storici e storiografici. COMPETENZE a) Acquisire una mentalità critica in grado di analizzare autonomamente e valutare i fatti storici dell’Ottocento e del Novecento. b) Riconoscere nell’attualità l’influenza del passato CAPACITA’ a) Acquisire un atteggiamento interculturale aperto ai valori della tolleranza ed alla pacifica convivenza tra i popoli. b) Esser educati al senso storico ed al divenire della realtà globalmente intesa. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER MODULI MODULO 1 L’ITALIA TRA OTTOCENTO E NOVECENTO MODULO 2 L’ETA’ DELL’IMPERIALISMO Il tramonto della Destra Storica La Sinistra Storica al potere: l’età delle riforme La politica di Crispi e la crisi di fine secolo L’età giolittiana a di Bismarck 53 10 5 MODULO 3 LA PRIMA GUERRA MONDIALE MODULO 4 REGIMI DITTATORIALI E TOTALITARI IN EUROPA MODULO 5 LA SECONDA GUERRA MONDIALE MODULO 6 L’EGEMONIA DEGLI STATI UNITI E IL MONDO BIPOLARE MODULO 7 L’ITALIA NEL DOPOGUERRA: LA NASCITA DELL’ITALIA REPUBBLICANA Le cause del conflitto La prima fase della guerra La seconda fase della guerra La rivoluzione bolscevica in Russia La fine del conflitto e i trattati di pace Il difficile dopoguerra Il regime sovietico Il fascismo in Italia Il nazismo in Germania 8 10 La crisi del 1929 e il New Deal Premesse e cause del conflitto Lo scoppio e le fasi iniziali della guerra L’intervento dell’Italia L’estensione del conflitto e l’intervento degli Stati Uniti Il genocidio degli ebrei Dalla battaglia di Stalingrado alla bomba atomica sul Giappone La resistenza in Italia: dalla caduta del regime fascista alla liberazione I trattati di pace La divisione del mondo in sfere di influenza 8 10 o e il blocco comunista I gravi problemi della ricostruzione Il referendum istituzionale e l’Assemblea Costituente I partiti di massa e i governi di unità nazionale Le elezioni del 1948 e il trionfo della Democrazia Cristiana: il centrismo di De Gasperi I governi di centro-sinistra La crisi del centrosinistra e gli anni della contestazione Il terrorismo degli anni settanta 15 METODOLOGIE Si sono utilizzate metodologie varie in funzione degli argomenti affrontati o delle attività svolte, alternando la lezione frontale espositiva a quella partecipata, il brainstorming alla discussione guidata, nonché l’attività di ricerca e di approfondimento. Gli alunni sono sempre stati sollecitati all’utilizzo di fonti storiche e storiografiche, per consentire il vaglio critico delle conoscenze acquisite e la possibilità di individuare e confrontare le diverse posizioni ed interpretazioni possibili dei fatti storici. Sono statI proposti dibattiti strutturati a tema e lavori di gruppo in applicazione del metodo costruttivista. Le attività di recupero, inoltre, per quanto possibile, sono state effettuate in itinere rispiegando gli argomenti già trattati e organizzando delle pause didattiche. 54 MATERIALI DIDATTICI Testo in adozione: Historica di M.Trombino, M. Villani P. Giusti- EdizioniIl capitello (voll. 2° e 3°) Temi e fonti di storiografia di M.Trombino, M. Villani - EdizioniIl capitello Questa Repubblica Cittadinanza e costituzione di Gustavo Zagrbelsky - Edizioni Le Monnier Scuola Sussidi audiovisivi ed informatici Dizionari Quotidiani e riviste specializzate TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Le verifiche formative sono state effettuate con regolare frequenza per ciascuno dei quadrimestri: almeno due colloqui. Sono stati utilizzati poi oltre alle tradizionali interrogazioni, brevi o lunghe, test scritti strutturati e semistrutturati, anche in vista della preparazione della terza prova dell’Esame di Stato. Altri strumenti adottati sono stati i dialoghi guidati, l’osservazione sistematica, la rilevazione sistematica degli interventi argomentativi e dei personali contributi degli alunni organizzati in assetto laboratoriale per lo sviluppo di attività di ricerca, approfondimento e documentazione storica. Al termine di ogni verifica orale tutti gli alunni sono stati prontamente messi al corrente dei progressi compiuti, ovvero delle eventuali carenze o lacune formative riscontrate: ciò al fine di promuovere processi di consapevolezza metacognitiva in funzione auto-orientante, metodologica ed auto-valutativa. La valutazione finale scaturirà da un giudizio complessivo della preparazione e maturità di ogni allievo in rapporto a quanto programmato e realizzato durante l’anno scolastico. La suddetta pertanto terrà conto del livello individuale di conseguimento degli obiettivi specifici e trasversali, dell’attenzione dimostrata in classe, della partecipazione e dell’interesse evidenziati al dialogo educativo, nonché del comportamento complessivo emesso nel corso dell’intero anno scolastico. Sciacca 12/05/2015 L’Insegnante F.to Prof.ssa Calogera Tortorici ____________________________________ 55 ALL. B Relazione finale del docente : Prof.ssa Calogera Tortorici Materia : Filosofia Classe 5^ sez. B Anno scolastico 2014/2015 In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in ordine a: CONOSCENZE a) Conoscere il lessico e le categorie essenziali della tradizione filosofica. b) Conoscere le correnti filosofiche del pensiero occidentale da Kant al Novecento. ABILITA’ a) Utilizzare il linguaggio specifico della disciplina. b) Inserirsi in un confronto dialettico formulando domande e prospettando personali punti di vista. c) Ricostruire, nei suoi nessi fondamentali, il pensiero dei maggiori filosofi e la struttura portante delle correnti di pensiero di riferimento. d) Costruire schemi riassuntivi e mappe concettuali. e) Leggere ed analizzare passi scelti di testi filosofici. COMPETENZE a) Acquisire una mentalità critica in grado di analizzare il pensiero contemporaneo. b) Sviluppare capacità di analisi e di sintesi. CAPACITA’ a) Acquisire un atteggiamento di apertura nei confronti dei problemi complessi della società contemporanea caratterizzata da una continua, rapida ed incessante trasformazione. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER MODULI Mod. n.1 Kant: oltre il Razionalismo e l’ Empirismo Mod. n. 2 Romanticismo ed Idealismo Mod. n. 3 La critica dell’ottimismo idealistico Mod. n. 4 Il pensiero filosofico tardoottocentesco La filosofia come istanza critica: I. Kant La filosofia dell’Infinito: Idealismo e Romanticismo J.G.Fiche F.W.J.Schelling G.W.F.Hegel. La critica all’ottimismo idealistico:A.Schopenhauer Alle radici dell’Esistenzialismo:S.Kierkegaard. Destra e sinistra hegeliana. Il materialismo storico: K.Marx. Il Positivismo tra scienza e tecnica: C.Darwin e A.Comte. 56 10 18 5 6 Mod. n. 5 Oltre la ragione Mod. n.6 Il neoidealismo Mod. n.7 Filosofie del ‘900 Il Nichilismo: F.Nietzsche. La Psicoanalisi di S.Freud. e C.G. Jung Lo Spiritualismo: E.Bergson Lo Storicismo assoluto: B.Croce L’attualismo:G.Gentile La fenomenologia di E.Husserl. L’esistenzialismo contemporaneo: M.Heidegger e J.P.Sartre, E Levinas La teoria critica della società: la Scuola di Francoforte. Analisi del totalitarismo: H. Arendt 10 8 9 METODOLOGIE Varie sono state le metodologie e le strategie adottate nel corso dell’anno per la gestione della prassi didattica: la lezione frontale e quella interattiva, il brainstorming, il lavoro individuale, il cooperative learning sono state quelle privilegiate per assecondare i diversi stili cognitivi degli alunni e per favorire l’assimilazione dei contenuti disciplinari, il confronto di idee e le interpretazioni critiche. Nell’analisi del testo filosofico sono state date le seguenti indicazioni operative: − Enucleazione dell’idea centrale. − Definizione e comprensione di termini e concetti − Riconduzione delle tesi individuate nel testo al pensiero complessivo dell’autore. Le attività di recupero, laddove necessarie, sono state effettuate in itinere mediante reiterazioni degli argomenti interessati e sono state mirate ad accertare infine il superamento delle carenze evidenziate dagli allievi. MATERIALI DIDATTICI − Testo in adozione: Voci della filosofia di De Bartolomeo - Magni – Edizioni Atlas (voll. 2° e 3°) − − − − Mappe concettuali e dispense elaborate dall’insegnante. Sussidi audiovisivi ed informatici. Dizionario filosofico. Riviste specializzate. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Le verifiche formative sono state effettuate con regolare frequenza per ciascuno dei quadrimestri: almeno due rilevazioni. Talvolta si è fatto ricorso, oltre alle tradizionali interrogazioni, brevi o lunghe, a test scritti strutturati e semistrutturati, anche in vista della preparazione della terza prova dell’Esame di Stato. Altri strumenti adottati sono stati i dialoghi guidati, l’osservazione sistematica, la rilevazione degli interventi argomentativi degli alunni in assetto laboratoriale nel corso dello sviluppo di lavori di ricerca e approfondimento. Al termine di ogni verifica orale tutti gli alunni sono stati prontamente messi al corrente dei progressi compiuti, ovvero delle eventuali carenze o lacune formative riscontrate: ciò al fine di 57 promuovere processi di consapevolezza metacognitiva in funzione auto-orientante, metodologica ed auto-valutativa. La valutazione finale scaturirà da un giudizio complessivo della preparazione e maturità di ogni allievo in rapporto a quanto programmato e realizzato durante l’anno scolastico. Criteri di valutazione del percorso maturato sono stati: Conoscenza dei contenuti disciplinari. Capacità di espressione, di argomentazione, sviluppo logico del ragionamento. Capacità di collegamento e rielaborazione personale. Interesse e grado di partecipazione alle attività didattiche. Costanza nello studio. Sciacca 12/05/2015 L'Insegnante F.to Prof.ssa Calogera Tortorici 58 ALL. B Relazione finale del docente: Prof.ssa Giuseppina R. M. Di Prima Materia : LINGUA E CIVILTA’ INGLESE Classe: V B A.S. 2014/15 In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE: a) delle strutture linguistiche e delle funzioni comunicative della lingua inglese; b) del lessico, con particolare riferimento al linguaggio letterario; c) degli aspetti più significativi della civiltà e della cultura inglese; d) delle linee generali di evoluzione del sistema letterario inglese dell’Ottocento e del Novecento, con particolare riferimento agli autori trattati; e) degli strumenti necessari per l’interpretazione critica dei testi letterari. COMPETENZE/CAPACITA’/ABILITA’: a) competenza comunicativa, che consenta un’adeguata interazione in contesti e situazioni di comunicazione diversificati; b) comprendere in maniera globale testi scritti relativi a tematiche culturali; c) comprendere e interpretare criticamente testi letterari, analizzandoli e collocandoli nel contesto storico - culturale; d) riconoscere i generi testuali; e) riconoscere le figure retoriche, le caratteristiche fonologiche, morfo-sintattiche e lessicali di un testo letterario; f) produrre commenti, riflessioni critiche su testi dati; g) tradurre in italiano testi di lingua inglese, con attenzione al contenuto comunicativo e agli aspetti linguistici. 59 1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER: Periodo (espresso in ore) Unità Didattiche The Romanticism U.D.1.a: The Romantic Period U.D.1.b: William Wordsworth U.D.1.c: John Keats The Victorian period U.D. 2.a: The Victorian Age U.D. 2.b: Charles Dickens U.D. 2.c: Oscar Wilde The Twentieth century U.D. 3.a: The Modern Age U.D. 3.a: James Joyce U.D. 3.a: George Orwell 3 8 14 3 12 18 1 12 6 Ore svolte dal docente nell’intero anno scolastico: 77 2. METODOLOGIE: Si è fatto uso della lezione partecipata, alternata a quella frontale. Nello studio della letteratura inglese punto di partenza è stato il testo letterario, per poi procedere allo studio dell’autore e del contesto storico, sociale e culturale. Per quanto riguarda l’analisi del testo, si è fatto uso di varie tecniche: “scanning”, “skimming”, scelte multiple, domande e risposte. Sono state proposte varie attività, che hanno guidato gli allievi nella individuazione delle caratteristiche fonologiche, morfo-sintattiche, lessicali e testuali, che costituiscono lo specifico del testo letterario. (Vedasi prospetto a pag. 7 del Documento) 3. MATERIALI DIDATTICI: - Testo adottato:“Millenium” Vol. 1 e 2 di A. Cattaneo, D. De Flaviis - Signorelli Editore; - lavagna - registratore 4. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE: (Vedasi prospetto a pag. 8 del Documento) 5. CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE PROVE ORALI vedasi standard d’istituto 60 6. CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE Vedasi griglia di valutazione allegata al documento (ALL. C) 7. CRITERI DI VALUTAZIONE FINALE La valutazione finale ha tenuto conto, oltre che dell’oggettiva preparazione dell’alunno, anche dell’impegno, della partecipazione e della progressione rispetto ai livelli di partenza. Sciacca, lì 12/05/2015 Firma del docente ________________________________________ ( Fto Prof.ssa Di Prima Giuseppina ) 61 ALl. B Relazione finale del docente: Angela Colletti Materia Matematica Classe V B A.S. 2014/2015 In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE: In relazione alla sfera del sapere gli alunni conoscono: Le funzioni reali di una variabile reale Il concetto di limite Le funzioni continue Le forme indeterminate Il concetto di derivata delle funzioni di una variabile Le derivate Massimi e minimi, flessi, concavità e convessità, asintoti di una funzione Lo studio del grafico di una funzione COMPETENZE/CAPACITA’/ABILITA’: In relazione alla sfera del sapere fare , gli alunni, sebbene a livelli e gradi differenti hanno acquisito: la capacità di comunicare e di relazionare attraverso un linguaggio chiaro, preciso e rigoroso avvalendosi anche di simboli e rappresentazioni grafiche Capacità logiche di astrazione e deduzione Inoltre dimostrano di sapere : utilizzare il concetto di limite e di sapere risolvere i limiti indeterminati caratterizzare le funzioni continue interpretare geometricamente la derivata comprendere il legame tra derivabilità e continuità utilizzare le regole di derivazione per il calcolo della derivata di una funzione riconoscere il dominio di una funzione utilizzare lo studio della derivata prima per caratterizzare l’andamento grafico di una funzione studiare le funzioni e saperne tracciare il grafico 62 CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER: Unità didattiche UNITA’ DIDATTICHE Periodo (espresso in ore) 15 12 15 13 10 Funzioni reali di una variabile reale Limiti Funzioni continue Derivate delle funzioni di una variabile Studio grafico di una funzione Studio grafico di una funzione ( da completare) 10 Ore utilizzate per i compiti in classe 10 Ore utilizzate per lo svolgimento delle U.D: 65 Ore da svolgere 12 ( 2 ore per il compito in classe e 10 per lo svolgimento dell’ultima U.D.) METODOLOGIE Per creare le condizioni per un più efficace svolgimento dell’iter didatticoformativo e per consentire agli alunni di conseguire gli obiettivi prefissati l’insegnamento è stato condotto per problemi, mediante il metodo scientifico – problematico, inteso come osservazione della realtà, formulazione di ipotesi e conseguente verifica. Inoltre tenendo conto che gli alunni sono soggetti attivi e non passivi del processo di insegnamento-apprendimento si è cercato attraverso le discussioni guidate di avviare un lavoro induttivo di approfondimento che ha permesso agli alunni di studiare ogni questione in modo critico e costruttivo. MATERIALI DIDATTICI Testi adottati: Bergamini - Trifone – Barozzi“Matematica 2.0 vol5” Zanichelli TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Vedasi prospetto a pag.8 del documento 63 CRITERI DI VALUTAZIONE DEL PROFITTO ORALE: Conoscenza specifica dell’argomento. Padronanza dei contenuti e abilità di soluzione dei problemi proposti. Organicità e coerenza del discorso. Abilità di tipo critico, riflessivo argomentativo Padronanza della lingua italiana. Conoscenza ed utilizzo della terminologia specifica. Vedasi Standard di valutazione d’istituto (presenti nella parte generale del Documento) Conoscenze Capacità logiche ed argomentative Correttezza e chiarezza degli svolgimenti Completezza della risoluzione Originalità ed eleganza della risoluzione DESCRITTORI Conoscenza di principi, teorie,concetti, termini,regole procedure,metodi e tecniche 0-3 Organizzazione e utilizzazione di conoscenze Abilità per analizzare,scomporre,elaborare. Proprietà di linguaggio,chiarezza e correttezza dei riferimenti teorici e delle procedure scelte Comunicazione e commento della soluzione 0-2 Correttezza nell’applicazione di tecniche e procedure. Correttezza e precisione nell’esecuzione delle rappresentazioni geometriche e dei grafici 0–3 Rispetto della consegna circa il numero di questioni da risolvere Controllo della risoluzione e completezza della stessa. 0–1 Scelta di procedure ottimali / non standard. 0–1 Sciacca 12/05/2015 Firma del docente __________________________ ( F.to Prof.ssa Angela Colletti) 64 PUNTEGGIO ASSEGNATO INDICATORI PUNTEGGIO DA ASSEGNARE CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE ALL. B Anno scolastico 2014/2015 Materia: Fisica Relazione finale del docente: Prof. Andrea Ribaudo Classe 5a B In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE: In relazione alla sfera del sapere gli alunni hanno approfondito i metodi dell’indagine scientifica ed hanno appreso i principi e le leggi inerenti i fenomeni elettrici ed elettromagnetici. In particolare hanno appreso conoscenze sulla seguente branca della fisica: Elettromagnetismo - come si elettrizzano i corpi; - la legge di Coulomb; - il concetto di campo elettrico; - il concetto di corrente elettrica ed i suoi effetti; - le leggi di Ohm; - il funzionamento e l’utilizzo di un generatore; - le leggi di Kirchhoff; - Le grandezze fondamentali dell’elettrologia e strumenti di misura; - le proprietà dei circuiti in serie e in parallelo; - le leggi di Volta; - il concetto di campo magnetico; - i concetti generali sul magnetismo; - la relazione tra campi elettrici e campi magnetici; - le leggi fondamentali sull’elettromagnetismo. COMPETENZE/CAPACITA’/ABILITA’: Tutti gli alunni, anche se a livelli diversi, hanno acquisito conoscenze sugli argomenti svolti, rigore nell’esposizione e coerenza nell’argomentare con l’utilizzo di una terminologia scientifica precisa ed appropriata. Hanno sviluppato buone capacità nell’utilizzo di metodi e strumenti in situazioni diverse e l’attitudine a riesaminare logicamente le conoscenze man mano acquisite. Gli alunni sono in grado di riconoscere e interpretare i fenomeni fisici studiati riscontrabili nella realtà e creare dei modelli scientifico-matematici semplificati. La preparazione complessiva della classe è da ritenersi discreta. L’interesse e l’impegno di alcuni alunni non sono stati sempre costanti e adeguati, ma alla fine del percorso didattico anche questi hanno raggiunto una preparazione sufficiente sugli argomenti trattati; da rilevare, invero, i buoni e gli ottimi risultati raggiunti da un nutrito gruppo di alunne e alunni che premia appieno la costanza e l’interesse nello studio della disciplina e le buone capacità espositive. . 65 CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER: Unità didattiche U.D. – Modulo – Percorso formativo - Approfondimento Mod. 1 Mod. 2 Mod. 3 Mod. 4 Mod. 5 Periodo (espresso in ore) Elettromagnetismo La carica elettrica e la legge di Coulomb Il campo elettrico e il potenziale elettrico Fenomeni di elettrostatica La corrente elettrica continua – Circuiti elettrici Il campo magnetico e la forza elettromagnetica - Fenomeni magnetici fondamentali - Ore effettivamente svolte dal docente fino al 12 maggio 2015: 52 - Ore da svolgere: 8 8 8 8 14 14 METODOLOGIE Gli studenti sono stati guidati ad affrontare gli argomenti partendo da situazioni o problematiche che si riscontrano nella vita quotidiana, cercando di spiegare i fenomeni e risolvere i problemi, per quanto possibile, attraverso la teoria e qualche esperienza laboratoriale. Lo sviluppo teorico degli argomenti è stato accompagnato sempre dalla proposta e soluzione di esercizi integrando la disciplina con il linguaggio e il rigore della matematica. . MATERIALI DIDATTICI Testo adottato: Le Traiettorie della fisica – Vol 3. - Amaldi Ugo - Zanichelli Si è preso sempre spunto dal testo adottato e da esperienze e curiosità della vita quotidiana. Sono stati utilizzati audiovisivi per il lavoro di approfondimento, nonché alcuni semplici strumenti di laboratorio (batterie, fili conduttori, lampadine, calamite, etc.). TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE (Vedasi prospetto a pag. 8 del documento) CRITERI DI VALUTAZIONE DEL PROFITTO ORALE: Conoscenza specifica dell’argomento. Padronanza dei contenuti e abilità di soluzione degli esercizi e problemi proposti. Organicità e coerenza del discorso. Abilità di tipo critico, riflessivo argomentativo Padronanza della lingua italiana. Conoscenza ed utilizzo della terminologia specifica. (Vedasi Standard di valutazione d’istituto presenti nella parte generale del Documento) Sciacca, 12/05/2015 Firma del docente _____________________ (Prof.AndreaRibaudo) 66 All. B RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE: Prof. Pasquale Borsellino Materia:SCIENZE Classe 5 sez. B A.S. 2014/2015 In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE: Conoscenza delle molecole biomolecole e il loro metabolismo conoscenza della morfologia e della fisiologia cellulare conoscenza delle principali strutture e funzione dei diversi enzimi le nuove frontiere della genetica e il genoma umano conoscenza dei processi di continua trasformazione insiti in tutti gli esseri viventi,in termini di metabolismo,di sviluppo e di evoluzione i fenomeni endogeni e la dinamica terrestre il ciclo litogenetico e il paesaggio intorno a noi i grandi movimenti dei continenti: un mosaico di equilibrio la distribuzione dei vulcani, un mondo in evoluzione conoscenza della terminologia specifica COMPETENZE/CAPACITA’/ABILITA’ capacità di individuare le strette interazioni fra mondo fisico,mondo biologico e comunità umane Capacità di correlare i processi biologici con l’evoluzione dei viventi; capacità di analizzare i vari fenomeni anche con l’uso degli strumenti; capacità di valutare autonomamente l’impatto delle innovazioni tecnologiche in ambito biologico e ambientale maturare il proprio senso di responsabilità nei confronti della natura e nella gestione delle sue risorse; capacità di formulare ipotesi logiche e prospettarne soluzioni capacità di descrivere con l’uso della terminologia scientifica l’ambiente circostante 67 1.CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER: Periodo (espresso in ore) UNITÀ DIDATTICHE U.D.1 I materiali della litosfera 6 U.D. 2 I fenomeni endogeni 6 U.D. 3 I fenomeni sismici 6 U.D. 4 Modelli e struttura della terra 6 U.D. 5 Modelli per spiegare la dinamica della litosfera 6 U.D. 6 La struttura della litosfera e l’orogenesi 6 U.D. 7 Dalla chimica alla biochimica 6 U.D. 8 I carboidrati e il loro metabolismo 6 U.D.9 I lipidi e il loro metabolismo 6 U.D. 10 Le proteine e il loro metabolismo 6 U.D. 11 Gli acidi nucleici: struttura e funzione 6 U.D. 12 Frontiere 6 Approfondimento Ore svolte dal docente nell’intero anno scolastico: 66 2. METODOLOGIE Vedasi prospetto a pag. 7 del documento. 3.MATERIALI DIDATTICI Libri di testo: SCIENZE DELLA TERRA Autori: Cristina PignocchinoFeyles Casa editrice: SEI; NOI E LA CHIMICA – dalle biomolecole al metabolismoAutori: S. Passannanti – C. Sbriziolo – R.Lombardo Tecnologie audiovisive relative ad alcuni argomenti svolti. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Vedasi prospetto a pag. 8 del documento. Sciacca, 12/05/2015 Firma del Docente ________________________________________ (F.to: Prof. 68 Pasquale Borsellino ) All B Relazione finale del docente: Prof. Ferrante Giuseppe Materia: Storia dell’ Arte (CLIL) Classe 5 B A.S. 2014/2015 In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE: Gli allievi, animati tutti da una viva curiosità per la disciplina, sono stati sempre partecipi e interessati al dialogo, ed hanno accompagnato tale curiosità ad uno studio costante e continuo. L’interesse mostrato in classe dalla scolaresca è stato seguito da uno studio atto ad approfondire e a far propri gli argomenti affrontati per cui le conoscenze sono da considerarsi buone. Il panorama generale acquisito si compone di un organico strutturarsi di dibattiti visivo-storico-artistici e confronti di posizioni che hanno arricchito il complesso scenario culturale, grazie alle questioni sollevate e agli esiti raggiunti. COMPETENZE/CAPACITA’/ABILITA’: L’impostazione del programma ha raggiunto come obiettivo finale di avere sviluppato nell’alunno capacità di analisi storica, grafica, di astrazione, di sintesi e di schematizzazione, atte a saper leggere periodi sempre diversi e via via più impegnativi, in modo da interpretare e a ricostruire le varie epoche della realtà relativa al passato riportandola al presente. Possiedono inoltre capacità di riflessione, di esprimere idee personali, di relazionare di comunicare attraverso un linguaggio chiaro e pertinente, sapendo operare collegamenti con altri contenuti disciplinari. 69 CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER: Unità didattica Periodo (espresso in ore) 8 5 2 2 2 4 3 2 2 1 3 9 9 Neoclassicismo, romanticismo Impressionismo Postimpressionismo Macchiaioli e divisionismo L’architettura degli ingegneri Fra ottocento e novecento Art Nouveau in Europa I “fauves” e il cubismo L’espressionismo – “Die Brucke” L’astrattismo “Der blaue Reiter” Futurismo Verifiche CLIL Ore svolte dal docente nell’intero anno scolastico: 41. METODOLOGIE: Si è lavorato concentrando l’attenzione su una o più opere di grande rilievo nazionale e internazionale, consentendo di risalire alle personalità dominanti, alle scuole e alle correnti più significative. Si è utilizzato il sistema educativo aperto ed una metodologia che ha privilegiato il problem-solving, volto alla soluzione di problemi, all’esplorazione mentale, allo sforzo personale di trovare risposte, di formularne e prefigurare alternative. MATERIALI DIDATTICI: Testo adottato: Artual di Giorgi, Bolzoni, Massone, D’Ambrosio; casa editrice G.D’Anna; Altri testi facilmente accessibili; Biblioteca; TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Vedasi prospetto a pag.8 del documento Sciacca, 12/5/2015 Firma del docente (F.to Prof. Giuseppe Ferrante) __________________________ _ 70 ALL.B Relazione finale del docente: Prof. ssa Pasciuta Giuseppa Materia: Educazione Fisica classe V B A.S. 2014/2015 In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE: Conoscenze della propria corporeità e consapevolezza spazio-temporale. Consapevolezza delle proprie attitudini e capacità psicomotorie. Conoscenza della nomenclatura ginnica e della tecnica riguardante l’uso di alcuni piccoli e grandi attrezzi (bastoni, cerchi, spalliera, quadro svedese). Conoscenza sui principali apparati del corpo umano. Conoscenza di argomenti riguardanti la prevenzione e la tutela della salute e nozioni di primo soccorso. COMPETENZE: Gli alunni hanno raggiunto nel corso dell’anno scolastico una distinta capacità motoria ed eseguono correttamente esercizi sia a carico naturale che con gli attrezzi. Sanno muoversi negli spazi stabiliti valutando, nel gioco di squadra, la palla e la sua dinamica. Sanno mantenere l’equilibrio e il controllo della postura. Utilizzano gli attrezzi a loro disposizione con competenza ed in modo corretto. Hanno migliorato sia le capacità condizionali che neuro-muscolari. Sanno organizzare le partite sia dal punto di vista tecnico che arbitrale. CAPACITA’ Gli alunni, in generale, sanno rielaborare in maniera critica, le conoscenze e le competenze acquisite, per realizzare uno stile di vita corretto ed equilibrato dal punto di vista etico-sportivo e responsabile nel pieno rispetto di sé, degli altri e delle regole prefissate. 71 CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER: U.D. – Modulo – Percorso formativo – Approfondimento Programma svolto fino alla data del 12/05/2015 Periodo (espresso in ore) Esercizi di attivazione generale e di adattamento fisiologico. 4 Esercizi per la mobilità articolare. Esercizi di stretching. 3 Esercizi di potenziamento muscolare. 3 Esercizi per il miglioramento della coordinazione neuro-muscolare, 2 della prontezza dei riflessi, dell’agilità, della resistenza e dell’equilibrio. Esercizi a corpo libero eseguiti nelle varie posizioni ginniche. 3 Esercizi alla spalliera in appoggio e in sospensione. 2 Esercizi propedeutici alla pallavolo, pallacanestro e calcio a 5. 4 Pallavolo: acquisizione della tecnica dei fondamentali individuali e 10 di squadra, partite. Pallacanestro: acquisizione della tecnica dei principali fondamentali 3 individuali. Calcio a 5: passaggi e tiri in porta, spostamenti e marcature in 6 campo, partite. Nozioni teoriche sul regolamento tecnico di pallavolo e 2 pallacanestro e calcio a 5. Educazione alimentare. 2 Le specialità dell’atletica leggera. 2 Il doping e le sostanze dopanti. 1 Lezioni da svolgere fino al termine dell’anno scolastico Pallavolo, calcio a 5 e Pallacanestro: fondamentali e partite. 3 Cenni sugli apparati: locomotore e respiratorio. 2 Elementi di pronto soccorso e traumatologia. 1 Riepilogo del programma teorico svolto 1 Ore svolte dal docente fino al 12/05/2015 n. 47 Ore da svolgere dal 13/05/2015 fino al termine dell’anno scolastico n. 7. METODOLOGIE L’attività motoria è stata adeguata ai livelli di preparazione e alle attitudini della maggior parte degli alunni, agli attrezzi e allo spazio disponibile per le esercitazioni. Le varie attività sono state proposte in maniera graduale, abituando tutti a carichi di lavoro sempre più lunghi, a ritmi più intensi e ad esecuzioni tecnicamente sempre più esatte. Importante ruolo ha svolto il gioco di squadra (pallavolo, calcetto e pallacanestro), come mezzo indispensabile per la formazione ed il consolidamento del carattere, per l’acquisizione di qualità morali e sociali, utili ad un migliore inserimento nella società odierna. 72 Le lezioni teoriche e le verifiche, sia scritte che orali, sono state regolari ed il metodo di valutazione è stato il più possibile individualizzato. Si sono, infatti, tenuti in considerazione: le attitudini, i livelli di partenza ed i ritmi personali di apprendimento, l’impegno e la partecipazione mostrati nel lavoro svolto ed i risultati tecnici conseguiti. MATERIALI DIDATTICI Libro di testo Fotocopie e materiale didattico forniti dall’insegnante. Palestra coperta e spazi esterni adiacenti Attrezzi in dotazione della palestra. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Per le prove di verifica sono state utilizzate tipologie tradizionali ed oggettive, osservazioni sistematiche in classe, simulazioni di prove strutturate orali. In palestra le prove di verifica si sono basate sull’osservazione dell’esecuzione dei gesti motori. Sciacca, 12/05/2015 IL DOCENTE (Prof.ssa Pasciuta Giuseppa) 73 LICEO CLASSICO STATALE «T. FAZELLO» SCIACCA ANNO SCOLASTICO 2014/2015 GRIGLIE DI VALUTAZIONE 74 ALL.C Istituto di Istruzione Secondaria “T. Fazello”- Sciacca sez. Liceo_____________________________ Alunno/a____________________________________ Classe _________ sez. _________ data_____________ Verifica di Italiano Triennio: TIPOLOGIA A- ANALISI DEL TESTO INDICATORI Comprensione del testo e conoscenza degli argomenti DESCRITTORI VALUTAZIONE IN DECIMI VALUTAZIONE IN QUINDICESIMI 2,5 2 1,5 1 0,5 3,5 3 2,5 2 1 Carente 2,5 2 1,5 1 0,5 4 3 2,5 2 1 Puntuale e completa Ampia e pertinente 2,5 2 4 3 Adeguata ed essenziale Superficiale e incompleta Inadeguata e scarsa 1,5 1 0,5 2,5 2 1 Ottima ed articolata Sicura ed ordinata Sufficiente e semplice Limitata e non articolata Scarsa e disorganica 2,5 2 1,5 1 0,5 3,5 3 2,5 2 1 Totale e approfondita Ampia e pertinente Esauriente e semplice Parziale e superficiale Scarsa ed inadeguata Capacità di analisi dei livelli di testo Interpretazione complessiva ed approfondimento Competenza linguistica e struttura del discorso Eccellente Buona Essenziale Parziale TOTALE EVENTUALI NOTE DEL DOCENTE: ........................................................................................................................... …....................................................................................................................................................................................... …............................................................................................................................ ........................................................... .. FIRMA DEL DOCENTE 75 ALL.C Istituto di Istruzione Secondaria “T. Fazello”- Sciacca sez. Liceo___________________________ Alunno/a______________________________________ Classe _________ sez. _________ data_______________ Verifica di Italiano Triennio: TIPOLOGIA B-SAGGIO BREVE INDICATORI Aderenza alle consegne e conoscenza dei contenuti Capacità di interpretazione e confronto dei documenti Capacità argomentativa e competenza linguistica Elaborazione critica e originalità DESCRITTORI VALUTAZIONE IN DECIMI VALUTAZIONE IN QUINDICESIMI Completa e approfondita Ampia e pertinente Semplice Incompleta e superficiale Scarsa ed inadeguata 2,5 2 1,5 1 0,5 3,5 3 2,5 2 1 Eccellente e puntuale Buona ed efficace Essenziale e semplice Parziale e superficiale Inefficace e nulla 2,5 2 1,5 1 0,5 4 3 2,5 2 1 Ottima ed articolata Buona e coesa 2,5 2 4 3 Essenziale e lineare Superficiale e disorganica Scarsa e disarticolata 1,5 1 0,5 2,5 2 1 Significativa Soddisfacente Adeguata Poco significativa Irrilevante 2,5 2 1,5 1 0,5 3,5 3 2,5 2 1 TOTALE EVENTUALI NOTE DEL DOCENTE: ........................................................................................................................... …............................................................................................................................ ........................................................... …............................................................................................................................ ........................................................... FIRMA DEL DOCENTE 76 ALL.C Istituto di Istruzione Secondaria “T. Fazello” - Sciacca sez. Liceo______________________________ Alunno/a____________________________________ Classe _________ sez. _________ data_______________ Verifica di Italiano Triennio: TIPOLOGIA B- ARTICOLO DI GIORNALE INDICATORI Aderenza alle consegne e alle regole giornalistiche Padronanza dei contenuti e interpretazione dei documenti Competenza linguistica Capacità comunicativa, argomentativa e di scrittura originale DESCRITTORI VALUTAZIONE IN DECIMI VALUTAZIONE IN QUINDICESIMI Completa Ampia Parziale Incompleta Inadeguata 2,5 2 1,5 1 0,5 3,5 3 2,5 2 1 Ottima e puntuale Buona ed efficace Essenziale e semplice Parziale e superficiale Scarsa ed inefficace 2,5 2 1,5 1 0,5 4 3 2,5 2 1 Ottima Buona 2,5 2 4 3 Sufficiente Mediocre Scarsa 1,5 1 0,5 2,5 2 1 Ricca e articolata Significativa ed efficace Adeguata e lineare Superficiale e semplice Limitata ed inefficace 2,5 2 1,5 1 0,5 3,5 3 2,5 2 1 TOTALE EVENTUALI NOTE DEL DOCENTE: .............................................................................................................................. …................................................................................................................................................................................ …............................................................................................................................ .................................................... FIRMA DEL DOCENTE 77 ALL.C Istituto di Istruzione Secondaria “T. Fazello” - Sciacca Alunno/a__________________________________________ Classe _________ sez. _________ data__________________ Verifica di Italiano Triennio: TIPOLOGIA C e D- TEMA STORICO E DI ORDINE GENERALE INDICATORI Aderenza alla traccia e conoscenza dei contenuti Argomentazione e struttura del discorso Competenza linguistica Capacità critica e di elaborazione personale DESCRITTORI VALUTAZIONE IN DECIMI VALUTAZIONE IN QUINDICESIMI Completa e ricca Ampia e adeguata Essenziale e semplice Parziale e superficiale Scarsa ed inadeguata 2,5 2 1,5 1 0,5 3,5 3 2,5 2 1 Organica ed articolata Coesa e chiara Lineare e semplice Superficiale e disorganica Disorganica e non articolata 2,5 2 1,5 1 0,5 4 3 2,5 2 1 Ottima Buona 2,5 2 4 3 Sufficiente Limitata Scarsa 1,5 1 0,5 2,5 2 1 Significativa Efficace Semplice Irrilevante Inesistente 2,5 2 1,5 1 0,5 3,5 3 2,5 2 1 TOTALE EVENTUALI NOTE DEL DOCENTE: .............................................................................................................................. …............................................................................................................................ .................................................... …............................................................................................................................ .................................................... FIRMA DEL DOCENTE 78 ALL.C Istituto di Istruzione Secondaria “T. Fazello”- Sciacca sez. Liceo____________________________ Alunno____________________________ classe______ sez. ______data______________ Verifica: traduzione dal Latino/ Greco A) COMPRENSIONE - scarsa comprensione del senso generale del testo - limitata comprensione del senso generale del testo - sufficiente comprensione del senso generale del testo - buona comprensione del testo - comprensione approfondita e articolata B) CONOSCENZE MORFO-SINTATTICHE - scarse - insufficienti - sufficienti - più che sufficienti - buone C) INTERPRETAZIONE E RESA IN ITALIANO - frammentaria e incoerente - insufficiente - sufficiente - corretta ed efficace Valutazione in decimi 1 1,5 2 2,5 3 Valutazione in quindicesimi 1,5 – 2 2,5 3 4 4,5 Valutazione in decimi 1 1,5 2 - 2,5 3 - 3,5 4 Valutazione in quindicesimi 1,5 - 2 3 - 3,5 4 – 4,5 5 – 5,5 6 Valutazione in decimi 1 1,5 2 2,5 - 3 Valutazione in quindicesimi 1,5 – 2 2,5 3 - 3,5 4 – 4,5 TOTALE EVENTUALI NOTE DEL DOCENTE:................................................................................................................. ................ …............................................................................................................................ .......................................................... …...................................................................................................................................................................................... FIRMA DEL DOCENTE 79 ALL.C I.I.S.S. “TOMMASO FAZELLO” SEZ. LICEO ___________________________ ALUNNO__________________________________ CLASSE ______________ VERIFICA ORALE di INGLESE - TRIENNIO del _____/_____/_______ Indicatori/ Descrittori Punteggio assegnabile Punteggio assegnato Conoscenza dell’argomento Pertinenza, padronanza informazioni. e ricchezza delle 0-4 Rielaborazione autonoma e personale dei contenuti; chiarezza, linearità e organicità del pensiero. 0-3 Rielaborazione Padronanza della lingua Comprensione della lingua orale, pronuncia e intonazione, rispetto delle strutture linguistiche, scorrevolezza; varietà lessicale. 0-3 PUNTEGGIO……………/10* (*) -punti 10 eccellente - punti 9 completa - punti 8 quasi completa - punti 7 parzialmente completa - punti 6 sufficiente - punti 5 incompleta - punti 4 scarsa - punti 3 quasi nulla - punti ≤ 3 nulla FIRMA __________________________ 80 ALL.C I.I.S.S. “TOMMASO FAZELLO” SEZ. LICEO ___________________________ ALUNNO___________________________________CLASSE ______________ VERIFICA SCRITTA di INGLESE – TRIENNIO del _____/_____/_______ Indicatori/ Descrittori Punteggio assegnabile Punteggio assegnato Conoscenza dell’argomento Pertinenza, proprietà informazioni. e ricchezza delle 0-4 Rielaborazione autonoma e personale dei contenuti; chiarezza e organicità del pensiero. 0-3 Rielaborazione Padronanza della lingua Rispetto dell’ortografia, della punteggiatura, delle regole morfosintattiche; proprietà lessicale. 0-3 PUNTEGGIO……………/10* (*) -punti 10 eccellente - punti 9 completa - punti 8 quasi completa - punti 7 parzialmente completa - punti 6 sufficiente - punti 5 incompleta - punti 4 scarsa - punti 3 quasi nulla - punti ≤ 3 nulla FIRMA __________________________ 81 ALL.C Istituto di IstruzioneSecondariaSuperiore T. Fazello DIPARTIMENTO AREA LINGUISTICA-STORICO-FILOSOFICA GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA VERIFICA ORALE ESPRESSIONE LINGUISTICA CAPACITA’ LOGICHE ED ARGOMENTATIVE Nullo Gravemente Conoscenze e competenze nella applicazione dei concetti e dei procedimenti logici (A) Capacità di elaborare i contenuti e operare collegamenti (B) Padronanza della lingua italiana. Conoscenza ed utilizzo della terminologia specifica. (C) insuff. Insufficiente Mediocre Sufficiente Discreto Buono Ottimo Nullo Gravemente insuff. Insufficiente Mediocre Sufficiente Discreto Buono Ottimo Nullo Gravemente insuff. Insufficiente Mediocre Sufficiente Discreto Buono Ottimo 0/1,5 3/ 4,5 6 7,5 9 10,5 12 0/1 2/3 4 5 6 7 8 9/10 0/1 2/3 4 5 6 7 8 9/10 PUNTEGGIO ASSEGNATO IN QUINDICESIMI 0/1 2/3 4 5 6 7 8 9/10 PUNTEGGIO ASSEGNATO IN DECIMI PUNTEGGIO RELATIVO IN QUINDICESIMI LIVELLI DI VALUTAZIONE DESCRITTORI PUNTEGGIO RELATIVO IN DECIMI CONOSCENZE COMPETENZE INDICATORI ALUNNO _______________________________________________________ CLASSE __________ A.S. ________ 13,5/15 0/1,5 3/ 4,5 6 7,5 9 10,5 12 13,5/15 0/1,5 3/ 4,5 6 7,5 9 10,5 12 13,5/15 VALUTAZIONE COMPLESSIVA ( Media A, B, C ) …………./10 VALUTAZIONE COMPLESSIVA ( Media A, B, C )…………./15 82 ALL.C Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “T. Fazello” DIPARTIMENTO AREA SCIENTIFICA GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA VERIFICA ORALE ESPRESSIONE LINGUISTICA CAPACITA’ LOGICHE ED ARGOMENTATIVA Nullo Gravemente Conoscenze e competenze nella applicazione dei concetti e dei procedimenti logici (A) Capacità di elaborare i contenuti e operare collegamenti (B) Padronanza della lingua italiana. Conoscenza ed utilizzo della terminologia specifica. (C) insuff. Insufficiente Mediocre Sufficiente Discreto Buono Ottimo Nullo Gravemente insuff. Insufficiente Mediocre Sufficiente Discreto Buono Ottimo Nullo Gravemente insuff. Insufficiente Mediocre Sufficiente Discreto Buono Ottimo 0/1,5 3/ 4,5 6 7,5 9/10 10,5 12 0/1 2/3 4 5 6 7 8 9/10 0/1 2/3 4 5 6 7 8 9/10 PUNTEGGIO ASSEGNATO IN QUINDICESIMI 0/1 2/3 4 5 6 7 8 9/10 PUNTEGGIO ASSEGNATO IN DECIMI PUNTEGGIO RELATIVO IN QUINDICESIMI LIVELLI DI VALUTAZIONE DESCRITTORI PUNTEGGIO RELATIVO IN DECIMI CONOSCENZE INDICATORI ALUNNO __________________________________________________ CLASSE __________ A.S. ________ 13,5/15 0/1,5 3/ 4,5 6 7,5 9/10 10,5 12 13,5/15 0/1,5 3/ 4,5 6 7,5 9/10 10,5 12 13,5/15 VALUTAZIONE COMPLESSIVA ( Media A, B, C ) …………./10 VALUTAZIONE COMPLESSIVA ( Media A, B, C )…………./15 83 LICEO CLASSICO STATALE «T. FAZELLO» SCIACCA ANNO SCOLASTICO 2014/2015 SIMULAZIONE DI TERZA PROVA 84 Esame di Stato Anno scolastico 2014/2015 SIMULAZIONE TERZA PROVA Tipologia C Quesiti a risposta multipla Discipline coinvolte: Greco – Filosofia – Matematica - Storia dell’Arte (CLIL) - Inglese ISTRUZIONI PER L’ALUNNO La prova è costituita da n. 32 quesiti a scelta multipla (di cui n.2 di Arte in Lingua Inglese) + accertamento Lingua Inglese (breve brano con due domande di comprensione a risposta aperta). La durata della prova è di 90 minuti. Ogni quesito a scelta multipla prevede una sola risposta esatta. Leggi tutte le risposte prima di decidere. Contrassegna con una crocetta la risposta che ritieni esatta. In caso di correzione deve essere scritto no accanto alla risposta errata. E’ consentito l’uso del vocabolario di inglese. Non sono ammesse cancellature con il correttore. Non puoi comunicare con i compagni, non puoi servirti di libri né di appunti. Il punteggio della prova è pari a 15. Ad ogni risposta esatta dei quesiti a risposta multipla sarà assegnato un punteggio di 0,375 punti, ad ogni risposta errata e/o annullata 0 punti; per le domande di inglese verrà assegnato un punteggio massimo di 1,5 per ogni risposta esatta. In caso di punteggio complessivo non pieno si arrotonderà per eccesso. ALUNNO…………………………………………….. A cura della Commissione Valutazione …….../15 85 CLASSE VB GRECO 1) In quale opera di Callimaco si parla dei Telchini? a) Nell’Ecale. b) NegliAìtia c) NeiGiambi. d) Nell’Ibis. 2)Quale lingua greca era usata nel periodo ellenistico? a) L’attico. b) Il dorico. c) La koinè d) L’eolico. 3) Dove si celebra la festa di Adone descritta nelle Sicarusane? a) A Rodi. b) A Cirene. c) Ad Alessandria. d) A Siracusa. 4) Quale fu il più importante centro della civiltà ellenistica? a) Pergamo. b) Alessandria. c) Samo. d) Antiochia. 5) In quale metro sono scritte le commedie di Menandro? a) Esametro. b) Senariogiambico. c) Disticoelegiaco. d) Trimetrogiambico. 6)In quale Inno di Callimaco si parla dell’accecamento di Tiresia? a) Nell’Inno ad Apollo. b) Nell’Inno a Zeus. c) Nell’Inno ad Artemide. d) Nell’Inno “Per i lavacri di Pallade”. 7) Che cos’è l’Ecale? a) E’ un poema epico in un ridotto numero di versi. b) E’ uno scritto di contenuto epico in mille versi. c) E’ un epillio in esametri ispirato ad un’impresa di Teseo. d) E’ un conponimento encomiastico. 8) Che cosa significa il dono di Licida a Simichida nelle Talisie di Teocrito? a) E’ un gesto di amicizia. b) E’ un episodio secondario. c) E’ il simbolo dell’incoronazione poetica. d) E’ il premio di una gara di canto. 86 FILOSOFIA 1) L’imperativo categorico di Kant esprime: a) una regola dell’agire morale che vale universalmente e indipendentemente dal risultato che consegue; b) una regola dell’agire morale che vale solo per alcuni uomini c) un principio che si applica solo in certe situazioni d) un modo di agire che serve a rispettare la dignità umana 2) a) b) c) d) La filosofia di Ficthe è definita Idealismo etico perché: propone all’Io nobili ideali morali rivendica i valori morali come valori dello spirito umano afferma che l’Io si realizza come libertà indica all’umanità mete morali irraggiungibili 3) a) b) c) d) L’Assoluto nella fase della filosofia dell’identità di Schelling è: realtà divina separata dalla Natura e dallo Spirito unità indifferenziata di Natura e Spirito perfezione originaria al di là della Natura e dello Spirito principio divino che regola sia la Natura che lo Spirito. 4) a) b) c) d) Aufhebung per Hegel significa: togliere e sostituire togliere e conservare distruggere e ricreare mantenere senza cambiare 5) a) b) c) d) Il kantismo di Schopenhauer si può notare: nell’affermazione dell’esistenza di un mondo fenomenico nell’identificazione del noumeno con la Volontà nell’uso di tutte le categorie identificabili come forme del conoscere nell’impossibilità di conoscere la realtà in sé, la Volontà 6) a) b) c) d) Il cavaliere della fede per Kierkegaard è: Hegel Cristo Abramo Isacco 7) L’essenza dell’uomo per Marx è: a) un’invenzione astratta della filosofia b) qualcosa di pensabile solo religiosamente c) ciò che permette di vivere insieme ai propri simili d) ciò che si realizza tramite creatività, azione concreta e lavoro sociale 8) Il termine nichilismo in Nietzsche indica: a) la completa negazione della volontà di potenza b) un atteggiamento che dice no alla vita c) lo smascheramento dei valori tradizionali che porta alla loro sostituzione con nuovi valori d) la negazione dell’importanza del mondo sensibile e dei valori della terra 87 MATEMATICA 1) Quale dei seguenti insiemi è il campo esistenza della funzione f x a) b) c) d) ln x 1 x R / x 1 x R / 1 x 0 x 3 x R / x 0 x 3 x R / x 1 0 x 3 2) Quale delle seguenti funzioni è continua su tutto l’intervallo R? c) y x 1 y x y tgx d) y ex a) b) 2 3) La funzione y log x 10 è continua in x=0? a) No, perche x=0 non è nel dominio del logaritmo b) No, perché la funzione logaritmica è continua solo per x>0 c) Si, perché y x d) 10 2 Si, perché y x 10 2 è continua in x=0 e logx lo è in x=10 è continua in x=10 e logx lo è in x=0 x2 x 6 x 2 12 x 8 a) è 0 è uguale a 1 poiché il denominatore ha grado maggiore del numeratore 4) Il limite della funzione lim x 2 b) è uguale a 1 poiché 3 0 1 0 c) è immediato ed è uguale a zero d) si risolve dividendo il numeratore e il denominatore per x-2 5) Il limite 1 lim 1 2 x x x vale: 1 a) e b) 1 c) d) e x 88 x 2 3x x 2 2x 1 x2 x ha due asintoti verticali di equazione x=1 e x=0 e un asintoto orizzontale di equazione y=1 ha due asintoti verticali di equazione x=1 e x=0 e un asintoto obliquo di equazione y =x ha due asintoti verticali di equazione x=1 e x=0 e un asintoto verticale di equazione y=1 un asintoto verticale di equazione x=0 e un asintoto obliquo di equazione y = x 6) La funzione f ( x) a) b) c) d) 7) La funzione f (x) è continua nell’intervallo 1;5 e inoltre il suo massimo assoluto è2 mentre il minimo assoluto è -1. esistono dei valori appartenenti a 1;5 che annullano la funzione? a) no, perché essendo la funzione continua non si annulla mai b) no, perché 0 1;5 c) non possiamo rispondere per il teorema di esistenza degli zeri dovremmo conoscere f(1) e f(5) d) si, per il teorema di Bolzano- Weierstrass 8) Nella figura seguente è rappresentato il grafico di una funzione: Che tipo di discontinuità presenta nel punto x=3? a) Di prima specie b) Di seconda specie c) Di terza specie d) Eliminabile 89 STORIA DELL’ARTE 1) Il concetto di “sublime” indica a) uno stimolo che non viene percepito o riconosciuto, ma che esercita comunque un’influenza sulla psiche e sul comportamento; b) una rappresentazione pittorica caratterizzata dall’irregolarità e da un gradevole disordine; c) un sentimento di orrore fascinoso indotto da fenomeni naturali o etici espressi al loro massimo grado; d) una visione o apparizione che si manifesta in modo rapido e improvviso. 2) Il teorico del neoclassicismo Johann Winckelmann a) b) c) d) sostiene la supremazia dell’arte romana su quella greca ricerca “dignità e magnificenza”, valori tipici dell’arte romana propone l’imitazione degli antichi come “unica via per diventare grandi” nel 1756 pubblica i quattro volumi di incisioni intitolati Antichità romane 3) Lo scultore Antonio Canova a) scelse come David la via dell’impegno politico diretto b) negoziò la restituzione delle opere d’arte trafugate dai francesi c) compì il proprio apprendistato presso l’artista Mengs d) sviluppò in una sola opera il soggetto di Amore e Psiche 4) Identifica l’affermazione che non si addice al fenomeno del Neoclassicismo a) È la traduzione nelle arti del pensiero illuminista b) È un rifiuto del barocco e del rococò c) Guarda con ammirazione all’antichità classica d) Privilegia i valori soggettivi, fantastici e sentimentali 5) Nell’ambito del romanticismo l’arte italiana ebbe una funzione a) b) c) d) innovativa di rilievo periferica Guida 6) “L’incubo” è un’opera di un artista nato in Svizzera e attivo soprattutto a Londra. Chi è? a) b) c) d) Alexandre Calame Johann Heinrich Fussli Arnold Bocklin Francisco Goya 7)Who commissioned the Brandenburg gate? a) Adolf Hitler b) Carl Gotthard Langhans c) Frederick William II of Prussia d) Johann Joachim Winckelmann 8) The sculpture Cupid and Psyche by Canova was inspired by a) b) c) d) Michelangelo’ssculptures A fairy tale A Roman painting found in Herculaneum A contemporary statue he had seen at Louvre Museum 90 INGLESE Jekyll Turns Into Hyde from Robert Louis Stevenson, The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde (1886) I hesitated long before I put this theory to the test of practice. I knew well that I risked death; for any drug that so potently controlled and shook the very fortress of identity, might by the least scruple of an overdose or at the least inopportunity in the moment of exhibition, utterly blot out that immaterial tabernacle which I looked to it to change. But the temptation of a discovery so singular and profound at last overcame the suggestion of alarm. I had long since prepared my tincture; I purchased at once, from a firm of wholesale chemists, a large quantity of a particular salt, which I knew, from my experiments, to be the last ingredient required; and, late one accursed night, I compounded the elements, watched them boil and smoke together in the glass, and when the ebullition had subsided , with a strong glow of courage, drank off the potion. Answer the following questions: 1) Why did Dr Jekyll hesitate before putting his experiment into practice? ______________________________________________________________ ______________________________________________________________ ______________________________________________________________ ______________________________________________________________ _______________________________________________________________ 2) How did he prepare the potion? ______________________________________________________________ ______________________________________________________________ ______________________________________________________________ ______________________________________________________________ _______________________________________________________________ 91 Esame di Stato Anno scolastico 2014/2015 SIMULAZIONE TERZA PROVA Tipologia C Quesiti a risposta multipla Discipline coinvolte: Greco – Filosofia – Matematica - Storia dell’Arte (CLIL) - Inglese ISTRUZIONI PER L’ALUNNO La prova è costituita da n. 32 quesiti a scelta multipla (di cui n.2 di Arte in Lingua Inglese) + accertamento Lingua Inglese (breve brano con due domande di comprensione a risposta aperta). La durata della prova è di 90 minuti. Ogni quesito a scelta multipla prevede una sola risposta esatta. Leggi tutte le risposte prima di decidere. Contrassegna con una crocetta la risposta che ritieni esatta. In caso di correzione deve essere scritto no accanto alla risposta errata. E’ consentito l’uso del vocabolario di inglese. Non sono ammesse cancellature con il correttore. Non puoi comunicare con i compagni, non puoi servirti di libri né di appunti. Il punteggio della prova è pari a 15. Ad ogni risposta esatta dei quesiti a risposta multipla sarà assegnato un punteggio di 0,375 punti, ad ogni risposta errata e/o annullata 0 punti; per le domande di inglese verrà assegnato un punteggio massimo di 1,5 per ogni risposta esatta. In caso di punteggio complessivo non pieno si arrotonderà per eccesso. ALUNNO…………………………………………….. A cura della Commissione Valutazione …….../15 92 CLASSE VB GRECO 1) Il materiale raccolto nell’Antologia Palatina è classificato a) b) c) d) alfabeticamente, secondo la lettera iniziale per argomenti per autore per epoche 2) Che cos’è la a) b) c) d) l’esordio dell’orazione la conclusione dell’orazione la narrazione dei fatti l’interrogatorio dei testimoni 3) La prima antologia di epigrammi è opera di: a) b) c) d) Meleagro di Gadara Filippo di Tessalonica Agatia Scolastico Massimo Planude 4) Dopo quale battaglia Polibio venne a Roma? a) b) c) d) Farsalo 48 a. C. Pidna 168 a. C. Canne 216 a. C. Zama 202 a. C. 5) Le Storie di Polibio erano in: a) b) c) d) 24 libri 40 libri 50 libri 30 libri 6) Chi fu il poeta che introdusse nell’epigramma l’ a) b) c) d) Lucilio Filodemo Lucillio Posidippo 7) Chi fu l’imperatore del II secolo d. C. che scrisse opere filosofiche in greco? a) b) c) d) Traiano Lucio Vero Adriano Marco Aurelio 8) Chi ha scritto il Mimo “ Il maestro di scuola?” a) b) c) d) Sofrone Eroda Teocrito Quintiliano 93 FILOSOFIA 1) La storia, secondo Marx, è: a) una serie di eventi dialettici determinati dagli uomini b) un processo materiale basato sullo sfruttamento del lavoro umano c) l’insieme delle manifestazioni e dei mutamenti della sovrastruttura d) la realizzazione della volontà divina 2) Secondo la filosofia positiva di Comte, lo sviluppo storico dell’umanità segue gli stadi: a) filosofico, politico, religioso b) simbolico, astratto, concreto c) teologico, metafisico, scientifico d) rivoluzionario, conservatore, riformista 3) Darwin sostiene che alla base dell’evoluzione c’è: a) la lotta per la sopravvivenza b) il principio di fissità della specie c) un naturale istinto al cambiamento d) i bisogni di ogni specie 4) L’oltre-uomo è in grado di sopportare la morte di Dio perché: a) è consapevole della fallacia dei valori morali, religiosi e scientifici b) è capace di sostenere la nullità di senso del vivere e il permanere nel più totale nichilismo c) è in grado di riproporre i valori tradizionali della morale, della religione, della conoscenza scientifica. d) è consapevole di non avere altra scelta se non quella di adeguarsi 5) Il super io di cui parla Freud è: a) il luogo delle pulsioni b) la coscienza morale che giudica e reprime gli impulsi istintivi c) la dimensione inconscia in cui sono rimossi tutti i contenuti psichici d) la parte della psiche che media tra le esigenze sociali e quelle dell’individuo 6) Il tempo per Bergson è: a) b) c) d) 7) Heidegger è il padre: a) b) c) d) istante momento durata spazio del criticismo moderno dell’esistenzialismo contemporaneo del positivismo moderno del pragmatismo contemporaneo 8) Secondo Croce l’arte: a) b) c) d) deve avere una valenza morale deve avere una valenza conoscitiva deve svolgere un ruolo educativo deve avvalersi delle proprie categorie interpretative 94 MATEMATICA 1) Il limite della funzione lim x o e) f) g) h) senx è x 0 1 il limite non si può calcolare 2) Quale delle seguenti funzioni è continua su tutto l’intervallo ? A. y x 1 B. y x C. y log x D. y e x 3) Quale dei seguenti limiti è corretto? A. lim x 0 B. 1 cos x 0 senx lim 3x 3 C. sen5 x 3x 1 x lim x 0 D. x2 x 6 0 lim x 3 x 0 4) La funzione y A. B. C. D. 5x 2 3 x 0 x 2 2x 1 x2 x ha due asintoti verticali di equazioni x=1 e x=0e un asintoto orizzontale di equazione y=1 ha due asintoti verticali di equazioni x=1 e x=0e un asintoto obliquo di equazione y=x ha due asintoti orizzontali di equazioni x=1 e x=0e un asintoto verticale di equazione y=1 non ammette asintoti 5) Quali delle seguenti uguaglianze è errata? A. B. C. D. Dk=0 Dx=1 Dcosx=senx De x e x 95 6) La derivata di y cos 3 x è A. B. C. D. y' y' y' y' 3 cos 2 x 3sen 2 x 3 cos xsenx 3 cos 2 xsenx 7) Una funzione f x è continua nell’intervallo a; b e derivabile in a; b . Quale ulteriore ipotesi manca per essere certi che il teorema di Rolle sia verificato? A. B. C. D. la funzione deve essere derivabile anche negli estremi dell’intervallo la funzione deve essere positiva in a; b f a e f b devono essere diversi da 0 deve essere f a uguale a f a 8) In quale dei seguenti intervalli la funzione A. ;2 B. ;0 C. ;2 D. 2;2 96 y x 3 12 x 5 è crescente? STORIA DELL’ARTE 1) Cosa dipingevano i macchiaioli? a) scene di vita quotidiana b) scene di guerra c) scene di vita quotidiana esclusivamente dell'alta borghesia d) scene mitologiche 2) Quando nacque l'Impressionismo? a) nel 1974 b) nel 1874 c) nel 1774 d) nel 1815 3) Che cosa rappresenta "Teseo e il minotauro" ? a) l'amore verso gli animali b) il momento trionfante della battaglia c) esaltazione della mostruosità d) nessuna delle risposte precedenti 4) Che cosa caratterizza la pittura del Realismo europeo? a) la riproduzione dei particolari b) la riproduzione delle mode pittoriche c) la riproduzione soltanto di ciò che l'artista sente d) la riproduzione soltanto di ciò che l'artista coglie nella realtà 5) Nel dipinto di F. Goya “Le fucilazioni del 3 maggio 1808” da che esercito sono state eseguite? a) Inglese b) Francese c) Prussiano d) Spagnolo 6) La Zattera della Medusa, opera di Géricault che dipinse nel 1819, trae origine a) Da un racconto mitico (Medusa è una delle Gorgoni) b) Da un fatto di cronaca c) Da una fantasticheria dell’artista d) Da un sogno 7) The Valpincon Bather was painted by Jean Auguste Dominique Ingres a) while the artist was studying at the French Academy in Rome b) in Paris when he was a fellow student of Gros in David's studio c) when he was 80 years old d) while the artist was in the U.S.A. 8) Who won the competition to rebuild the Houses of Parliament after the fire of 1835? a) J. M. W. Turner b) Christopher Wren c) Charles Barry d) AugustusWelbyPugin 97 INGLESE The black knight and friar Tuck from Walter Scott, Ivanohe (1820) The whole peaceful and quiet scene lay glimmering in twilight before the eyes of the traveller, giving him good assurance of lodging for the night; since it was a special duty of those hermits who dwelt in the woods, to exercise hospitality towards benighted or bewildered passengers. Accordingly, the knight took no time to consider minutely the particulars which we have detailed, but thanking St. Julian (the patron of travellers) who had sent him good harbourage, he leaped from his horse and assailed the door of the hermitage with the butt of his lance, in order to arouse attention and gain admittance. […] “Pass on , whosoever thou art,” was the answer given by a deep hoarse voice from within the hut. Answer these questions: 1. What did the hermits use to do ? ______________________________________________________________ ______________________________________________________________ ______________________________________________________________ ______________________________________________________________ _______________________________________________________________ 2. Are the knight’s expectations realized? ______________________________________________________________ ______________________________________________________________ ______________________________________________________________ ______________________________________________________________ _______________________________________________________________ 98