Istituto comprensivo san giovanni bianco “san pellegrino festival 2010 poesie per e dei bambini” raccolta di poesie a tema scritte dagli alunni della classe quinta sezione c scuola primaria di san giovanni bianco “il mio fiume” Il mio fiume (1) Ti rispetto Amico fiume Che sei una fonte di vita Per noi uomini Tu ci dai acqua E refrigerio. Ti rispetto Amico fiume Che dai rifugio agli animali Che ti considerano Un loro compagno. Ti rispetto Amico fiume Serra fertile per le piante Che vegliano sul tuo letto. Ti rispetto Amico fiume Scultore nel tempo Dei sassi Che impreziosiscono il tuo letto. TI RISPETTO AMICO FIUME CHE SEI IL MIO COMPAGNO INSEPARABILE SEI IL MIO FIUME. Il mio fiume (2) Da tre sorgenti nasci fiume come un bambino nel suo lettino SHH SHH UE’ UEE’. Pian piano cresci con i tuoi amici pesci. Diventi un torrentello attraversando un paesello SCH SCH SCH SCH. Grazie ai tuoi affluenti diventi sempre più grande: il Brembo il nostro fiume SCROSH SCROSH SCROSH. Il mio fiume (3) Scorre il fiume Disteso al sole E dal ponte Si sente il tepore. Scorre sempre e non si prosciuga perché resiste ad ogni tortura. Tiene in equilibrio la flora presente E tra le montagne sembra un serpente. Vivono in te Tante creature che Belle son da vedere. Un ruscello che Importante diventerà Perché tante persone ospiterà. L’albero da cui cadono le foglie Ti dipinge di tutti i colori E ancora più bello diventi. Brembo, caro Grembo Tu sei importante Perché noi senza di te Non vivremmo. Tu ci dai l’acqua da bere E con l’acqua innaffiamo le verdure che mangiamo. Tu Brembo sei importantissimo E indispensabile per la vita. Il mio fiume Brembo Tu, sei il mio fiume, avvolto da, aloni di mistero, di magia, che, taciturni, vegliano sul mio sonno profondo. Chicchicchirichì! Canto del gallo, ti risvegli, serenamente, avvolto, da una coperta, ricamata, con foglie, multicolori. Cominci, ad accompagnarmi, con dolci sorrisi, contornati, di schiuma bianca e soffice. Al crepuscolo, la soave melodia, degli uccelli, ti dà la buonanotte, ma tu, amico mio, resti sveglio, conciliandomi, gorgogliando, il sonno. Riccardo Galizzi Il mio fiume Tu, fiume che fai da nemico al fuoco, fiume, che fiorisci alla sorgente e finisci alla foce. Tu, fiume che sempre scorri, fiume, sembra che scappi senza smettere mai. Tu , fiume che stai nel letto sempre stretto fiume, non mento, tanto tempo fa ti sei allargato e tutto hai allagato. Tu, fiume che cadi alle cascate che scrosci sempre nel tuo corso aiutami a vincere questo concorso. Sabrina Mazzoleni