INDIRIZZO METODOLOGICO:
Fisiologia generale e dell’esercizio
Ottobre 6 13:30-15:00 lezione A. Cevese Potenziali di membrana; potenziale di riposo e d'azione
Ottobre 7 8:30-10:00 lezione A. Cevese Conduzione dei potenziali; sinapsi chimiche
Ottobre 9
8:30-10:00 lezione A. Cevese Organizzazione funzionale del SNC; recettori: classificazione e funzionamento
Ottobre 12 13:30-15:00 lezione A. Cevese Sistema cardiovascolare: schema generale. Caratteristiche chimiche e fisiche del sangue
Ottobre 13 13:30-15:00 lezione A. Cevese Struttura del sistema circolatorio; elettrofisiologia cardiaca
Ottobre 14 8:30-10:00 lezione A. Cevese Conduzione nel cuore
Ottobre 14 10:30-12:00 lezione A. Cevese Accoppiamento elettromeccanico; cenni di elettrocardiografia; le principali aritmie
Ottobre 19 13:30-15:00 lezione A. Cevese Il ciclo cardiaco
Ottobre 20 13:30-15:00 lezione A. Cevese Funzione di pompa del cuore; regolazione della contratilità; regolazione nervosa dl cuore
Ottobre 21 8:30-10:00 lezione A. Cevese Energetica miocardica: circolazione coronarica e sua regolazione
Ottobre 23 8:30-10:00 lezione A. Cevese Principi di emodinamica; regolazione delle resistenze periferiche
Ottobre 26 13:30-15:00 lezione A. Cevese Microcircolazione e circolazione linfatica
Ottobre 27 13:30-15:00 lezione A. Cevese Circoli distrettuali; (non coronarie, muscolo e cute)
Ottobre 28 8:30-10:00 lezione A. Cevese Riflessi cardiovascolari; barocettori e chemocettori;
15:30-17:00 lezione A. Cevese Struttura e funzione del sistema renale; filtrazione glomerulare e autoregolazione renale
10:30-12:00 lezione A. Cevese Riassorbimento e secrezione tubulare
15:30-17:00 lezione A. Cevese
Concentrazione dell'urina; anse di Henle e dotti collettori; renina-angiotensina-aldosterone;
ormone antidiuretico
13:30-15:00 lezione A. Cevese Concetti generali di regolazione acido-base; equilibrio idroelettrolitico
Testi consigliati:
Autori vari:
FISIOLOGIA DELL’UOMO edi-ermes
Rhoades e Pflanzer:
FISIOLOGIA UMANA Piccin
Per consultazione:
G. Ferretti e C. Capelli:
DAGLI ABISSI ALLO SPAZIO, AMBIENTI E
LIMITI UMANI Edi-ermes, Milano, 2008
ESAMI: SCRITTO + ORALE
Esame scritto: 60 domande
Quiz a risposta multipla
Punteggio minimo: 36 per accedere
all’orale
Due sessioni per ogni periodo d’esami,
intervallate da almeno 15 giorni
(quando possibile)
Elaborati corretti a disposizione degli
studenti, su richiesta
Introduzione alla fisiologia;
informazioni generali.
Concetto di omeostasi e suo
mantenimento;
sistemi di controllo
FISIOLOGIA UMANA
Dalla molecola …
… alla cellula …
… all’uomo
Ambiente interno:
Omeostasi:
il liquido extracellulare
l’insieme delle funzioni che mantengono costante
l’ambiente interno e che lo ripristinano dopo ogni variazione
Controllo:
l’omeostasi è realizzata in maniera automatica. Si devono
individuare i meccanismi di controllo
La fisiologia studia le condizioni basali:
situazione creata
artificialmente, in totale assenza di perturbazioni
Le variazioni rispetto alle cb ed i meccanismi di ripristino (es. esercizio
fisico)
I limiti fisiologici e patologici
Le attività di controllo sono fortemente coordinate
Le cellule sono le unità viventi: sono
racchiuse
da
una
membrana
cellulare che mantiene la differenza
di composizione e governa gli scambi
fra il liquido intracellulare e il
liquido extracellulare
Le cellule vivono in un mezzo liquido (extracellulare)
a composizione costante: l’ambiente interno
L’ambiente esterno interagisce con quello interno
(es.: temperatura)
L’ambiente interno si altera per effetti esterni ed
interni (metabolismo cellulare)
OMEOSTASI: i processi che mantengono la costanza
dell’ambiente interno e si basano su continui scambi:
Cellula: biologia cellulare

Membrana: caratteristiche fisico-chimiche; modalità di trasporto

ambiente interno:
composizione

Trasporto: sistema cardiovascolare

ambiente esterno: scambi attraverso cute, sistema respiratorio
e digerente
Tutte le variabili tendono a modificarsi:
è necessario un sistema di controllo
automatico.
SONO COSTANTI (es.): temperatura,
composizione elettrolitica (ioni), volumi,
gas (O2, CO2), pH, materiali nutritizi.
Perturbazione
Set point
+

effettore
Variabile
controllata
-
sensore
Sistema di controllo a
Feedback negativo
Perturbazione
Set point
+

effettore
Variabile
controllata
+
sensore
Sistema di controllo a
Feedback positivo
Elementi del sistema di controllo
Controllore: in genere nel SNC
Effettore: in genere cellule muscolari scheletriche,
lisce (viscerali e vascolari) e cardiache
Variabile regolata dipende dal sistema: es.
temperatura, press. arteriosa, peso corporeo,
posizione ...
Sensore: recettore, vie afferenti
Punto di riferimento (set point): elemento
(in genere nervoso) non bene identificato.
La
fisiologia
studia
le
condizioni
funzione
fisiologica
LaOgni
fisiologia
studia
gli
adattamenti
La
fisiologia
studiada
i limiti
delle
basali:
condizioni
creare
(reale)
richiede
il
ad integrata
ogni
deviazione
dallo
stato
basale:
possibilità diinadattamento:
artificialmente
cui
l’ambiente
coordinamento
di molte funzioni.
per
loesterno
studio
è
necessario
isolare
possono
aumentare
non si
modifica
e
Esempio:
il camminare
singole
deviazioni.
Per
la
conoscenza
(allenamento)
o
diminuire
(età,
l’attività è ridotta al minimo
bisogna integrare
i singoli elementi
malattia)
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