PROGETTO INTEGRATO MADREPERLA
Attori coinvolti, organizzazione e attività
Reggio Emilia, 27 novembre 2002
27 novembre 2002
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LA RETE DEI SOGGETI COINVOLTI
MANDATARIO DEL PROGETTO
Modena Formazione s.r.l.
SOGGETTI PROMOTORI
ENTI GESTORI
Modena Formazione
Comuni di: Modena, Reggio Emilia
Provincia di Reggio Emilia,
IFOA
Consorzi “Oscar Romero” e
“Quarantacinque” di Reggio Emilia
PARTNER, SOSTENITORI E
INTERESSATI DEL PROGETTO
SOLO DEL TERRITORIO
REGGIANO
Partner
Per Reggio: Comuni di Montecchio E.,
Castelnovo ne’ Monti, Scandiano,
Correggio, Guastalla, AUSL, CISL, ACLI,
ENAIP, Fondazione Manodori, Dar Voce
Sostenitori
Ceis, Caritas
Interessati
CGIL, UIL
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STRUMENTI PER IL GOVERNO DELLE ATTIVITA’
GRUPPO DI PILOTAGGIO
per entrambi i territori (RE e MO)
Ha specifiche funzioni di
regia, di indirizzo,
individuazione priorità,
strategie attuatuve
GRUPPO TECNICO TERRITORIALE
(distinto per Reggio E. e Modena)
COORDINAMENTO TERRITORIALE
(distinti per Reggio E. e Modena)
Ha specifica funzione strategica di
coordinamento, messa in rete e
valutazione generale delle attività e dei
soggetti impegnati alla realizzazione del
progetto.
Comprende: un rappresentante
strategico per ogni soggetto promotore
e partner, nonchè il project leader
Ha specifica funzione tecnico-operativa per
la messa a punto, il monitoraggio e la
verifica delle Macroazioni che caratterizzano
il progetto. Tale gruppo può articolarsi per le
diverse Aree tematiche.
Comprende: il project leader, un
rappresentante tecnico tra i partners
promotori, esperti e consulenti coinvolti nelle
specifiche attività
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OBIETTIVI ESSENZIALI ASSUNTI DAL PROGETTO
1. Promuovere la emersione del lavoro di cura domiciliare e più complessivamente la
conoscenza delle principali peculiarità che oggi lo contraddistinguono ;
2. Qualificare il mercato del lavoro di cura domiciliare attraverso la
professionalizzazione delle lavoratrici che vi operano e la sua regolamentazione;
3. Raccordare e presidiare, in una ottica di sviluppo, il mercato privato del lavoro di
cura come risorsa di rete del welfare municipale;
4. Qualificare e rafforzare i servizi informativi, di consulenza e mediazione rivolti alle
lavoratrici e alle famiglie che le impiegano;
5. Favorire l’integrazione sociale delle lavoratrici immigrate specie se conviventi con la
persone che assistono.
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Provincia di Reggio Emilia
Servizio Attività Sociali e Sanitarie
Azione 1 - CONOSCENZA E MONITORAGGIO DEL FENOMENO
ATTRAVERSO UN APPROFONDIMENTO ARTICOLATO SECONDO DUE
MOMENTI FONDAMENTALI
NOTE
1.1 UNA RICERCA QUALI-QUANTITATIVA SUL LAVORO DOMICILIARE DI
CURA A VALENZA TUTELARE E SULLE LAVORATRICI IN ESSO IMPIEGATE NEL
QUADRO DELL’OFFERTA GARANTITA DAI WELFARE LOCALI
FOCUS DELL’APPROFONDIMENTO SARA’ IL LAVORO STESSO (DIMENSIONI,
CARATTERISTICHE) E I SUOI SOGGETTI: LAVORATRICI, ANZIANI/E, FAMIGLIE
DEGLI/DELLE ANZIANI/E, OPERATORI/TRICI DEI SERVIZI ASSUNTI NELLE
LORO RELAZIONI RECIPROCHE E NELLE LORO DISTINTE SOGGETTIVITA’
1.2 LA PREDISPOSIZIONE DI UN MODELLO DI RILEVAZIONE,
ARCHIVIAZIONE
ED
ELABORAZIONE
DELLE
INFORMAZIONI
ACQUISITE DALLA RICERCA E DALLA RILEVAZIONE DI 2° LIVELLO TALE DA
COSTITUIRE UNA PRIMA BASE PER L’AVVIO DI UN OSSERVATORIO/
LABORATORIO
SUL
LAVORO
DI
CURA
DOMICILIARE
E
PIU’
COMPLESSIVAMENTE SULL’ASSISTENZA DOMICILIARE
Competenza di
coordinamento:
territorio reggiano.
Soggetto con
responsabilità
attuativa:
si autopropone la
Provincia di Reggio
1.3 AI FINI DI UNA MASSIMA CONVERGENZA SUGLI OBIETTIVI CONOSCITIVI CUI
PERVENIRE
E’
PREVISTO
UN
COMITATO
SCIENTIFICO
RAPPRESENTATIVO DI TUTTI I PARTNER QUALE PUNTO DI RIFERIMENTO
COSTANTE PER L’EQUIPE DI RICERCA ANCHE PER QUANTO RIGUARDA LE
COLLABORAZIONI DI SISTEMA CHE DOVRANNO ESSERE ASSICURATE
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Provincia di Reggio Emilia
Servizio Attività Sociali e Sanitarie
Azione 2 - EMERSIONE DEL LAVORO DI CURA IRREGOLARE
attraverso
NOTE
2.1 IDENTIFICAZIONE
DI
CONVENIENZE
ECONOMICHE
DA
RICONOSCERE
ALLE
FAMIGLIE
A
SOSTEGNO
DELLA
REGOLARIZZAZIONE MA ANCHE PIU’ COMPLESSIVAMENTE A SOSTEGNO
DEI COSTI SOSTENUTI, SPECIE SE IN PRESENZA DI SITUAZIONI A FORTE
INTENSITA' TUTELARE .
Competenze di
coordinamento: territorio
modenese, con
sperimentazione anche a
Reggio
2.2 IDENTIFICAZIONE DEI CRITERI DI ACCESSO ALLE CONVENIENZE
ECONOMICHE SECONDO MODALITA’ DI VALUTAZIONE CHE DOVRANNO
ESSERE ASSICURATE DAI SERVIZI SOCIALI TERRITORIALI
2.3 FORMAZIONE DI UN BUDGET A CIO’ DESTINATO A CUI CONVERGANO
FONTI ECONOMICHE DIVERSE SIA PER QUANTO RIGUARDA DESTINAZIONI
PIU’ MIRATE DI SOSTEGNI GIA’ ESISTENTI (ASSEGNI DI CURA) SIA
RISPARMI DEL SISTEMA PUBBLICO (AUSL E COMUNE) A SEGUITO DI NON
ISTITUZIONALIZZAZIONE, SIA FONDI AD HOC MESSI A DISPOSIZIONE DA
FONDAZIONI BANCARIE.
Azione, che se viene
mantenuta, è da realizzare
fuori dal progetto
2.4 AVVIO SPERIMENTALE DI “UN PERCORSO DI GARANZIA” PER IL
Azione di competenza del
REPERIMENTO IN LOCO DI MANO D’OPERA PER IL LAVORO DI Territorio reggiano (coop.ve):
può essere mantenuta
CURA CON RELATIVI PACCHETTI DI OPPORTUNITA TESI AD ASSICURARE
UN INSIEME DI PRIMI SUPPORTI FRA CUI L’APPRENDIMENTO LINGUISTICO
E UN AFFIANCAMENTO FORMATIVO.
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Provincia di Reggio Emilia
Servizio Attività Sociali e Sanitarie
Azione 3 - QUALIFICAZIONE DEL LAVORO DI CURA FAMILIARE
attraverso
NOTE
3.1 STUDIO ED IDENTIFICAZIONE ARTICOLATA DELLE COMPETENZE
NECESSARIE CHE CARATTERIZZANO LA LAVORATRICE DI CURA FAMILIARE
QUALE PUNTO DI RIFERIMENTO ASSISTENZIALE, TUTELARE E RELAZIONALE
DELLE PERSONE CHE ASSISTE E DI CUI CONDIVIDE SPAZIO ABITATIVO E VITA
QUOTIDIANA
Competenze di
coordinamento:
territorio modenense
con sperimentazione
anche a Reggio
3.2 ELABORAZIONE E AVVIO DI PERCORSI A VALENZA FORMATIVA IN
GRADO DI FARE PROPOSTE INNOVATIVE DI TUTORAGGIO E SUPPORTO,
ANCHE IN “SITUAZIONE" TALI DA COSTITUIRE CREDITO FORMATIVO, E
CAPACI COMUNQUE DI RAPPORTARSI ALLE ESIGENZE DELLE LAVORATRICI
STRANIERE RISPETTO AL LORO PROGETTO MIGRATORIO
3.3 INDIVIDUAZIONE DI MODALITA’ DIVERSIFICATE, ATTENTE AI DIRITTI
DELLE LAVORATRICI, PER L’ACQUISIZIONE DEL LAVORO DI CURA E
SPERIMENTAZIONE DI POSSIBILI FORME DI ACCREDITAMENTO
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Servizio Attività Sociali e Sanitarie
Azione 4 - SOSTEGNO ALLO SVILUPPO DEL COMPARTO
"LAVORO DI CURA DOMICILIARE"
attraverso
4.1 IDENTIFICAZIONE E STIPULA DI "PATTI DI GARANZIA" FRA I DIVERSI
ATTORI LOCALI COINVOLTI NEL LAVORO DI CURA IN GRADO DI
INDIVIDUARE, ALMENO A LIVELLO PROVINCIALE:
NOTE
Competenze di
coordinamento:
territorio modenese
a) le tipologie e le forme contrattuali più adeguate alle varie situazioni e alle varie
modalità di svolgimento del lavoro di cura
b) l'individuazione dei criteri e delle modalità comuni per l'applicazione dei
contratti nazionali, nonché identificazione di parametri provinciali per l'attuazione
di quelle parti lasciate alla contrattazione locale
4.2 STUDIO E MESSA A PUNTO DI PROPOSTE INTEGRATE A SOSTEGNO
DELLA DOMICILIARITA' MEDIANTE LA PREDISPOSIZIONE DA PARTE DEGLI
ATTORI LOCALI (FAMIGLIE, LAVORATRICI, SERVIZI, PRIVATO SOCIALE) DI
"PACCHETTI RISORSA " QUALE MIX DI OFFERTE CONCRETAMENTE
PERCORRIBILI A LIVELLO LOCALE E RISPETTO A CUI I VARI SOGGETTI SI
IMPEGNANO A GARANTIRE QUANTO CONCORDATO DI LORO SPECIFICA
COMPETENZA
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Competenze di
coordinamento:
territorio reggiano
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Servizio Attività Sociali e Sanitarie
Azione 5 - RACCORDO E PRESIDIAMENTO DEL MERCATO DEL LAVORO
DI CURA DOMICILIARE E PRIVATO NEL CONTESTO DEL WELFARE
LOCALE
attraverso
5.1 STUDIO E SPERIMENTAZIONE DI SPECIFICHE COMPETENZE DEL
WELFARE MUNICIPALE, IN ORDINE AL LAVORO SOCIALE DI RETE E ALLA
ATTIVITA' DI PROMOZIONE/SVILUPPO DELLA COMUNITA' LOCALE TESE AD
INCLUDERE IL LAVORO DI CURA DOMICILIARE, ACQUISITO PRIVATAMENTE
DALLE FAMIGLIE, COME RISORSA E COME AMBITO DI SOSTEGNO MIRATO DA
PARTE DEL SERVIZIO TERRITORIALE DI ASSISTENZA AGLI ANZIANI
NOTE
Competenze di
coordinamento:
territorio reggiano con
sperimentazione anche
a Modena
5.2 INDIVIDUAZIONE ED AVVIO DI UN RACCORDO STRUTTURATO PER LA
COSTRUZIONE DI UN PROGETTO TERRITORIALE INTEGRATO, IN
ORDINE AL LAVORO DOMICILIARE DI CURA IDENTIFICANDO I PACCHETTI
RISORSA DA ATTIVARE CONCRETAMENTE NONCHE' GLI INDICATORI DI
QUALITA' COMUNI A TUTTI GLI ATTORI E LE MODALITA DI VERIFICA DA
GARANTIRE PREVEDENDO IN TAL SENSO ACCORDI CONDIVISI CHE
IMPEGNINO TUTTI SOGGETTI .
5.3 INTERVENTI DI CONSULENZA, SOSTEGNO E MEDIAZIONE RIVOLTI ALLE
FAMIGLIE E ALLE LAVORATRICI SU ASPETTI E PROBLEMATICHE CHE
RICHIEDONO
COMPETENZE
SPECIFICHE
DEL
SERVIZIO
SOCIALE
PROFESSIONALE CON RELATIVA ASSISTENZA TECNICA ALLE LAVORATRICI E
ALLE FAMIGLIE IN FASE DI AVVIO IN ASSENZA DEGLI SPORTELLI INFORMATIVI
DI CUI AL PUNTO SUCCESSIVO
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Provincia di Reggio Emilia
Servizio Attività Sociali e Sanitarie
Azione 6 - QUALIFICAZIONE E RAFFORZAMENTO DEI SERVIZI
INFORMATIVI, DI CONSULENZA E MEDIAZIONE RIVOLTI ALLE
LAVORATRICI E ALLE FAMIGLIE
attraverso
NOTE
6.1 UN'AZIONE DI RICOGNIZIONE, RACCORDO E MESSA A PUNTO DEI
VARI LUOGHI INFORMATIVI ESISTENTI, ANCHE PER QUANTO ATTIENE
SINERGIE OPERATIVE CON I CENTRI PER L'IMPIEGO, PER IDENTIFICARE
Competenze di
coordinamento:
territorio reggiano
UNA FUNZIONALE ARTICOLAZIONE TERRITORIALE DEI MEDESIMI, BASI DI
ATTIVITA' COMUNI, LIVELLI DI COMPETENZA DA GARANTIRE ATTINENTI:
attività informative sulla "domanda" e sull'offerta del lavoro di cura a livello locale
con relativo affiancamento delle lavoratrici e delle famiglie rispetto a problemi e
difficoltà che generalmente incontrano quali l'autotutela dei diritti lavorativi,
assistenza rispetto alla contrattazione, criticità di inserimento e di rapporto nella
fase di avvio, orientamento nel mercato del lavoro di cura, utilizzo delle risorse e
dei servizi locali.
6.2 L'IDENTIFICAZIONE DI CRITERI E STRUMENTI OMOGENEI PER LA
COSTITUZIONE DI UNA BANCA DATI INFORMATIVA COMUNE A TUTTI
GLI SPORTELLI SECONDO UN MODELLO A RETE CHE PREVEDA DI ACCORPARE
IN UN UNICO PUNTO PROVINCIALE UNA FUNZIONE DI " CENTRO RISORSE
INFORMATIVE" A SUPPORTO DEI MEDESIMI.
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Competenze di
coordinamento:
territorio modenese
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Provincia di Reggio Emilia
Servizio Attività Sociali e Sanitarie
Azione 7 - INTEGRAZIONE SOCIALE DELLE LAVORATRICI IMMIGRATE,
SPECIE SE A PIENO TEMPO
attraverso
NOTE
7.1 LO STUDIO DI UNA PROPOSTA, ALLA CUI PREDISPOSIZIONE DEVONO
ESSERE COINVOLTE LE DOONNE INTERESSATE E L'ASSOCIAZIONISMO
FEMMINILE LOCALE, IN GRADO DI RISPONDERE ANCHE A SITUAZIONI DI
MARCATE SOLITUDINI E DI ESCLUSIONE SOCIALE PREVEDENDO
OPPORTUNITA' RELAZIONALI, DI SOCIALIZZAZIONE E DI AUTO-AIUTO, OLTRE
CHE UNA PROMOZIONE ATTIVA DI UNA CULTURA QUOTIDIANA DI
MULTICULTURALITA E DI SOLIDARIETA' FRA DONNE IMMIGRATE E DONNE
AUTOCTONE
Competenze di
coordinamento:
territorio reggiano e
Comune di Reggio
Emilia come già
identificato nella
proposta
7.2 L'INDIVIDUAZIONE E AVVIO SPERIMENTALE DI UN LUOGO CONCRETO NEL
CONTESTO URBANO DELLA CITTA' DI REGGIO, QUALE PUNTO DI
INCONTRO, E DI RIFERIMENTO PER LE DONNE IMMIGRATE, APERTO
ANCHE A QUELLE LOCALI, IN GRADO DI METTERE A DISPOSIZIONE CONCRETE
RISORSE E PICCOLI SERVIZI PER LE ESIGENZE PERSONALI CONNESSE ALLA
LORO VITA QUOTIDIANA E AI RAPPORTI CON LE LORO FAMIGLIE
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