Le nuove regole di
HORIZON 2020
Alessandra Casotto
INFN Sezione di Padova
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A seguito dell’analisi d’impatto
del FP7
HORIZON 2020:
• Riunisce in un unico programma di FP7, CIP
(Competitiveness and Innovation Programme)
ed EIT (European Institute for Innovation and
Technology), ovvero tutta la catena dalla ricerca
di base alla commercializzazione.
Intende:
• migliorare l’accessibilità al programma,
attraverso la semplificazione delle regole di
partecipazione e a una programmazione
biennale;
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• Potenziare la contemporaneamente la ricerca di
base e la partecipazione dell’industria
(soprattutto PMI) attraverso strumenti di
partenariato tra ricerca e mondo produttivo;
• Potenziare l’impatto economico del Programma,
anche in risposta all’attuale crisi economica e
occupazionale;
• Porre l’accento sulle ricadute economiche anche
a medio e lungo termine;
• Creare una Forte integrazione con i Fondi
Strutturali;
• Incentivare la partecipazione dei “First Time
Applicants”.
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Risultati attesi
• Creazione di una massa critica a livello di
programma e di progetto
• Maggiore flessibilità
• Promozione dell’eccellenza
• Semplificazione amministrativa
• Maggiore accessibilità
• Massimizzazione dei costi benefici
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I pilastri di HORIZON 2020
Horizon 2020 Unisce nel pilastro Excellent science
tutte le azioni che erano contenute nel FP7
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1- Excellent Science: ERC
European Research Council
• Corrisponde alle precedenti azioni “Ideas”
e conserva per ora una programmazione
(Work Programme) annuale
• Ricerca innovativa di frontiera, progetti
anche rischiosi, in tutti gli ambiti della
ricerca, anche interdisciplinari, presentati
con approccio “bottom-up” da P.I. con cv di
eccellenza
• Non ci sono novità di rilievo
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2 - Excellent Science: FET
Future & Emerging Technologies
• Corrisponde alle precedenti azioni “Cooperation”
(solo ICT) e si allarga a tutti i settori disciplinari per
finanziare progetti a elevato potenziale di
innovazione.
Obiettivi principali:
• Favorire connubio tra scienza e tecnologia
d’eccellenza;
• Finanziare idee innovative in grado di rispondere
alle sfide sociali più recenti;
• Potenziare la competitività industriale nell’Unione.
Tre linee di finanziamento:
FET OPEN, FET PROACTIVE, FET FLAGSHIP
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3 - Excellent Science:
Marie Skłodowska Curie
• Azioni per la formazione e mobilita dei ricercatori
• Approccio bottom-up: i progetti possono riguardare
tutti i settori della ricerca scelti dai candidati, purché
si garantisca il rispetto delle questioni etiche
• Sono destinate a ricercatori provenienti sia dal
settore pubblico che da quello privato di qualsiasi
eta, in qualsiasi fase della loro carriera
• Presentano una struttura molto simile a quella del
7PQ, limitandosi ad accorpare alcune iniziative
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4 - Excellent Science:
Research Infrastructure (1)
• Tre sottoprogrammi per rispondere a esigenze
specifiche di Infrastrutture di ricerca attraverso
installazioni, risorse o servizi, necessari alla
comunità scientifica per svolgere lavori di ricerca
scientifica di eccellenza (risorse umane,
attrezzature, risorse cognitive, Tecnologie
dell’Informazione e della Comunicazione)
• Non finanzia lavori di “costruzione” delle
infrastrutture, per i quali invece si può fare
ricorso ai Fondi Strutturali
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4 - Excellent Science:
Research Infrastructure (2)
1. Sviluppo delle infrastrutture di ricerca
europee per il 2020 ed oltre (attuale ESFRI)
Principali obiettivi:
a) sviluppare infrastrutture di ricerca d’eccellenza di
livello mondiale;
b) integrare e rendere accessibili le infrastrutture
nazionali di interesse europeo già esistenti a tutti i
ricercatori europei (anche provenienti dal mondo
dell’industria);
c) sviluppare infrastrutture elettroniche (einfrastructures) basate su ICT, al fine di contribuire
a creare uno spazio europeo unico e “aperto” per
la ricerca online.
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4 - Excellent Science:
Research Infrastructure (3)
2. Promuovere il potenziale di innovazione e il
capitale umano delle infrastrutture di
ricerca anche attraverso scambi e partenariati
con l’industria che favoriscano la formazione
3. Potenziare le politiche comunitarie e la
cooperazione internazionale per favorire
sinergie e coordinamento. Azioni di supporto e
coordinamento
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Semplificazione delle regole di
partecipazione
Tre obiettivi:
1. Ridurre i costi di partecipazione;
2. Accelerare i processi di gestione dei progetti;
3. Ridurre l’incidenza di errori finanziari.
Attraverso:
• Una semplificazione strutturale: integrazione
degli strumenti di finanziamento in un unico
programma con un unico insieme di regole di
partecipazione;
• Una semplificazione delle regole di
finanziamento.
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Principali novità
• Nessuna distinzione tra i beneficiari per quanto
riguarda i tassi di rimborso:
– 100% del totale dei costi eleggibili, tranne che per
le azioni vicine al mercato;
– 70% (o 50% in alcuni casi) del totale dei costi
eleggibili per azioni più legate al mercato.
• Costi indiretti calcolati con un flat rate del 25% per
tutti
• incrementato l’uso di lump-sums, flat rates e scales
of unit costs
• Programmazione (Work Programme) biennale
anziché annuale;
• Time to grant più breve (8 mesi): 5 per gli esiti delle
valutazioni + 3 per la firma del Grant Agreement.
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Chi può partecipare
• Università, centri di ricerca, multinazionali, PMI,
enti pubblici e singoli individui di qualunque
parte del mondo
• In linea di massima, il partenariato minimo deve
essere costituito da tre partecipanti indipendenti
provenienti da tre diversi Stati Membri (MS) o
PaesiAssociati (AC), per alcuni bandi/azioni può
essere richiesto un partenariato più ampio
• un solo ente ad alcune iniziative ERC, Marie
Curie, strumenti per le PMI, progetti finanziati
attraverso azioni di supporto
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Strumenti di finanziamento (1)
Collaborative Projects non presentano
grosse differenze rispetto al FP7 e prevedono la
costituzione di un consorzio di enti.
Si dividono in:
• CP R&D / Innovation projects, con contributo
pari al 100%dei costi eleggibili;
• CP CTM (Close To Market) projects, con
contributo pari al 70% dei costi eleggibili, che
può scendere al 50% nel caso di progetti pilota
su ampia scala.
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Strumenti di finanziamento (2)
Coordination and Support Actions
CSA-CA (Coordination)
• Obiettivo: favorire il coordinamento di attivita di
ricerca tramite partenariati internazionali
CSA-SA (Support)
• Obiettivo: contribuire a delineare future politiche
di sviluppo tecnologico e ricerca,
all’implementazione del Programma Quadro, a
promuovere la partecipazione di PMI al
programma, a diffonderne i risultati
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Strumenti di finanziamento (3)
• Strumenti per le PMI (novità)
• Marie Curie (invariati)
• ERC (quasi invariati)
• Sono eliminati i Network of Excellence
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Il Grant Agreement
• Core Text
• Annex I: Descrition of the action (ex DoW)
• Annex II: Estimated Budget for the action
(separato)
• Annex III: Accession Form of the other
beneficiaries, Declaration on liability of linked third
parties
• Annex IV: Model financial statements (ex FormC)
• Annex V: Model for the Certificate on the financial
statements (>325 K€ di contributo)
• Annex VI: Model for the Certificate on compliance of
the cost accounting practices
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Costi eleggibili
•
•
•
•
Possono avere una delle seguenti forme
tecniche:
actual costs (costi realmente sostenuti, come
nel FP7)
unit costs (novità)
lump sum costs (novità)
flat rate costs
La semplificazione consiste in un maggiore
ricorso ai costi standard o forfettari, al posto dei
costi reali.
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Unit Costs
E’ un tipo di costo medio. Nel FP7 richiedeva una
procedura di certificazione, adesso invece va
definito nel budget, quindi viene approvato dalla
CE, con l’approvazione del budget.
costo standard di una risorsa * il periodo di
utilizzo
Esempi: costo del personale per numero di ore,
costo di un laboratorio per giornata di utilizzo.
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Lump Sum Costs
Strumento disponibile soprattutto per le PMI.
Il costo totale di una attività viene concordato
all’inizio con la CE, non richiede nessuna
documentazione finanziaria, ma soltanto la
corretta e documentata conclusione dell’attività
stessa.
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Novità: costi del personale
• Il personale deve essere assegnato
all’azione/progetto. Per il personale a tempo
determinato viene già fatto tramite i contratti di
lavoro. Per lo Staff l’INFN dovrà individuare una
modalità per “incaricare” il personale.
• I soggetti no profit potranno rendicontare le
remunerazioni addizionali per il personale
coinvolto nelle azioni, se previste dalla usuale
pratica (regolamento, CCNL).
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Novità: calcolo costi del personale
(costo orario * ore lavorate nell’azione) + premi
• La verifica delle ore lavorate andrà ancora fatta
tramite i timesheet e le timbrature
• Il totale delle ore rendicontate in tutte le azioni
finanziate dalla CE non dovrà superare il
numero di ore effettivamente lavorate.
Il Servizio Fondi Esterni sta predisponendo un sistema
di timesheet centralizzati, che dovrebbe consentire
di tenere sotto controllo l’impegno globale e le ore
lavorate in tutti i progetti.
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Novità: calcolo del costo orario (1)
Due modalità
1. Actual costs: costo effettivo annuo dell’ultimo
esercizio chiuso al temine del periodo da
rendicontare / Annual productive hours
Annual productive hours, due opzioni:
• standard annual workable hours: fissate pari a
1720 per semplificazione;
• Il piu alto tra lo standard number of annual
hours generalmente applicato dal beneficiario,
in accordo con le sue usuali pratiche contabili,
e il 90% dello standard annual workable hours.24
Novità: calcolo del costo orario (2)
Se il CCNL o la legge non prevedono un
numero di ore standard annue, secondo
l’Auditor la seconda opzione non sarà
applicabile.
Le ore di congedo parentale possono essere
dedotte dal tempo produttivo, generando quindi
un costo orario più alto (=i congedi parentali
vanno a carico della CE).
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Novità: calcolo del costo orario (3)
2. Unit costs
• Il costo orario può essere determinato
direttamente nel budget (Annex II)
Oppure
• Determinato dal beneficiario in accordo con la
sua usuale pratica contabile basandosi su
criteri oggettivi, prescindendo dalla
provenienza dei fondi. Il tempo produttivo è
calcolato come nel caso degli actual costs.
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Novità: costi diretti
Per viaggi e acquisti saranno eleggibili:
• IVA non deducibile
• Tasse e dazi
• Acquisti: devono seguire il criterio “best value for
money”. Occorre chiedere tre offerte, se non
diversamente specificato dalla legge.
Se non possibile occorre produrre relazioni
sostenibili, anche dal punto di vista scientifico.
Gli acquisti fatti tramite CONSIP non
necessitano di altre formalità.
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Novità: terze parti e subcontratti
In generale devono essere previsti nell’Annex I,
ma possono eccezionalmente essere approvati
dalla CE anche in sede di reporting.
• Se la terza parte mette a disposizione risorse a
titolo gratuito, sono rendicontabili i costi
sostenuti dalla terza parte (attendere modalità)
• Non ci non novità di rilievo per i subcontratti, che
sono soggetti al codice dei contratti pubblici.
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Novità: costi indiretti
Sono calcolati per tutti come pari al 25% (flat
rate) dei costi diretti eleggibili escludendo:
• i subcontratti
• i contributi in natura di Terze Parti che non
sono utilizzati nelle sedi del beneficiario
• i costi per la fornitura di sostegno
finanziario a Terze Parti.
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Novità: CFS
Il Certificate on the Financial Statement,
rilasciato da un auditor, sarà necessario
solo a fine progetto, per contributi superiori
a 325 K€.
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Proprietà dei risultati
• I risultati appartengono al/ai beneficiari/o che li
genera, anche in maniera congiunta;
• Il beneficiario deve provvedere alla loro
protezione
• L’unico guadagno consentito è lo sfruttamento
della proprietà intellettuale
• E’ obbligatoria anche la dissemination dei
risultati raggiunti
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Questioni aperte INFN
• Ripartizione dei costi indiretti tra AC e Sezione
proponente
• Timesheet centralizzati
• Destinazione del rimborso CE per gli stipendi del
personale Staff
• Scelta della modalità di calcolo del costo orario
del personale
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Situazione INFN
• Dal 2013 è attivo presso l’AC il servizio Fondi
Esterni, che ha lo scopo di Coordinare lo
sviluppo delle attività che generano risorse
finanziarie addizionali rispetto a quelle ordinarie
http://www.ac.infn.it/fondi_esterni/
• Presso la Sezione di Padova è istituito un
gruppo di lavoro, per ora informale, per
raccogliere informazioni, coordinare e dare
supporto a chi intende presentare proposal.
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