All.to 3
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI TORINO
FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di Laurea Specialistica
in
Scienze Infermieristiche e Ostetriche
(Sc.I.O.)
Regolamento didattico
1/S-Classe delle lauree specialistiche nelle scienze infermieristiche e ostetriche
INDICE
Art. 1 - Definizione
Art. 2 - Composizione e convocazione del Consiglio del Corso di Laurea Specialistica
(CCLS)
Art. 3 - Regolamentazione delle adunanze e validità delle deliberazioni
Art. 4 - Competenze del Consiglio di Corso di Laurea Specialistica in Sc.I.O.
Art. 5 - Funzioni del Presidente del Consiglio di Corso di Laurea Specialistica
Art. 6 - Tutori ex L.341/90
Art. 7 – Tutori didattici
Art. 8– Responsabili di Corso Integrato (CI)
Art. 9 – Commissione didattica
Art. 10 - Definizione degli obiettivi formativi
Art. 11 - Attività didattiche
Art. 12 - Crediti formativi universitari (CFU)
Art. 13 - Obbligo di frequenza
Art. 14 - Norme per gli studenti che frequentano un periodo di studi all’estero
Art. 15 - Verifica dell’apprendimento
Art. 16 - Sbarramenti
Art. 17 - Esame di Laurea Specialistica
Art. 18 - Ammissione al Corso di Laurea Specialistica
Art. 19 - Riconoscimento degli studi compiuti presso altre sedi o altri Corsi di studio
Art. 20 - Riconoscimento della Laurea Specialistica conseguita presso Università estere
Art. 21 - Valutazione dell'efficienza e dell'efficacia della didattica
Art. 22 - Sito web del Corso di Laurea Specialistica
Art. 23 - Norme transitorie
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1/S-Classe delle lauree specialistiche nelle scienze infermieristiche e ostetriche
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO
Facoltà di Medicina e Chirurgia
Regolamento Didattico
Corso di Laurea Specialistica in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche (Sc.I.O.)
Art. 1 - Definizione
Il presente Regolamento Didattico del Consiglio del Corso di Laurea Specialistica in Scienze
Infermieristiche ed Ostetriche (Sc.I.O.) dell’Università degli Studi di Torino stabilisce, in accordo con lo
Statuto ed il Regolamento Didattico d’Ateneo e con il Regolamento della Facoltà di Medicina e Chirurgia, le
norme che regolano il funzionamento del Consiglio.
Art. 2 - Composizione e convocazione del Consiglio del Corso di Laurea Specialistica (CCLS)
Il CCLS in Sc.I.O.è composto da tutti i Docenti che hanno la responsabilità di un insegnamento ufficiale, da
rappresentanti degli Studenti e del Personale tecnico-amministrativo, nel numero previsto dallo Statuto e dal
Regolamento Didattico di Facoltà.
La rappresentanza degli Studenti è eletta secondo le norme dello Statuto di Ateneo e le modalità del
Regolamento elettorale degli Studenti, tra tutti gli Studenti iscritti al CLS.
La rappresentanza del personale tecnico-amministrativo ha come elettorato attivo e passivo il personale
tecnico-amministrativo assegnato al CLS, ove esista.
Il Presidente del CCLS è nominato secondo la normativa prevista dal Regolamento didattico di Facoltà;
convoca e presiede il Consiglio, sovrintende alle attività del CLS e lo rappresenta in tutte le attività per le
quali non è provveduto diversamente con delibera dello stesso CCLS.
Il Presidente nomina un Segretario tra i Docenti che hanno la responsabilità di un insegnamento ufficiale nel
CLS e può nominare un Vice Presidente precisando le funzioni a lui delegate.
Possono prendere parte alle sedute, senza diritto di voto, persone indicate dal Presidente ed accettate dal
CCLS ed un membro del personale tecnico-amministrativo che coadiuvi il Segretario nella raccolta dei dati
per la stesura del verbale.
Il Presidente convoca il CCLS, attraverso comunicazione scritta, ovvero via telefax o e-mail. La
convocazione ordinaria deve essere inviata sette giorni prima delle sedute. In caso di convocazione
eccezionale ed urgente la convocazione dovrà pervenire ai membri in tempo utile per la partecipazione alla
seduta.
Ogni convocazione deve indicare data, ora e sede dell'Assemblea, nonché le voci all'ordine del giorno;
eventuali documenti esplicativi potranno essere inviati anche dopo la convocazione, accertandosi in ogni
modo che pervengano prima della riunione.
Gli argomenti sono inseriti all'ordine del giorno dal Presidente, o su iniziativa di almeno 1/10 dei membri del
Consiglio.
Art. 3 - Regolamentazione delle adunanze e validità delle deliberazioni
La partecipazione alle sedute è dovere d'ufficio. Per la validità delle sedute, la normativa è contenuta nello
Statuto di Ateneo. Le sedute del CCLS sono valide quando vi partecipi la maggioranza assoluta degli aventi
diritto. Nel computo per determinare tale maggioranza vengono sottratti dal totale degli aventi diritto coloro
che giustificano la propria assenza per motivi di salute, per seri motivi di famiglia o per inderogabili motivi
d’ufficio. Ai fini del computo del numero legale i Rappresentanti degli Studenti sono membri di diritto del
CCLS, ma vengono conteggiati solo se intervengono alle adunanze.
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I partecipanti alle sedute del CCLS attestano la propria presenza, secondo quanto stabilito dal Regolamento
Didattico di Facoltà.
Art. 4 - Competenze del Consiglio di Corso di Laurea Specialistica in Sc.I.O.
Le funzioni del CCLS sono definite dallo Statuto di Ateneo. Quanto ad esse fa riferimento nel presente
Regolamento è da considerarsi completamento ed approfondimento.
Il CCLS delibera in merito a:
A. Programmazione didattica. - In applicazione del proprio Ordinamento Didattico (all. A) il CCLS,
eventualmente avvalendosi di appositi gruppi di lavoro, stabilisce il piano di studi definendo
denominazione e numero dei Corsi Integrati (CC.II.) e dei settori disciplinari che concorrono
all’insegnamento attribuendovi i relativi Crediti Formativi Universitari (CFU) (all. B). Qualora si
renda necessario apportare cambiamenti all'Ordinamento e al Piano di studi il CCLS propone al
Consiglio di Facoltà le necessarie modifiche del Regolamento. Eventuali proposte di modifica del
Piano di studi devono essere approvate dal CCLS entro il 28 febbraio.
B. Calendario didattico – Il CCLS stabilisce il calendario didattico, eventualmente avvalendosi della
Commissione didattica di cui all’art. 13, definendo: le date di inizio e conclusione delle attività
didattiche; i periodi di interruzione delle attività didattiche ufficialmente svolte (formali e interattive,
comprese le attività di apprendimento esperienziale (il c.d. tirocinio); i tempi giornalieri per anno di
corso che gli studenti debbono dedicare alla frequenza alle attività didattiche e i tempi da riservare
allo studio autonomo, le date di inizio e di conclusione delle sessioni d'esame; il tutto nel rispetto dei
tempi stabiliti dall'Ordinamento per i vari tipi di attività didattica.
C. Attività didattiche elettive - Il CCLS raccoglie, valuta e approva le attività didattiche elettive proposte
dai singoli Docenti, attribuendo altresì il rispettivo valore in CFU; organizza la scelta delle attività
didattiche elettive da parte degli Studenti.
Il CCLS inoltre:
a. fornisce i pareri di propria competenza al Consiglio di Facoltà o ad altri organi dell'Ateneo;
b. recepisce ed utilizza le valutazioni sull’efficienza didattica espresse dalla Commissione didattica;
c. sottopone al Centro di Gestione Autonoma della Facoltà eventuali esigenze di risorse per garantire
adeguati standard di efficienza didattica;
d. ratifica per il successivo A.A., di norma entro il 15 settembre di ogni anno, le nomine dei Responsabili
di Corso integrato (CI), effettuate secondo le norme regolamentari sotto riportate;
e. approva, di norma entro il 15 ottobre di ogni anno, le modalità di esame (date degli appelli,
metodologie d'esame, etc.) proposte dal Responsabile di Corso integrato, sentiti i Docenti titolari, per i
singoli CC.II. nelle quattro sessioni dell’A.A. successivo, in ottemperanza alle norme regolamentari
più oltre riportate;
f. definisce le iniziative di orientamento degli studenti e delibera l’attività di tutorato;
g. durante l'A.A. il CCLS esplica anche le seguenti altre incombenze:
- solo nei casi nei quali manchino specifiche norme regolamentari, prestabilite e applicabili
d'ufficio dalle Segreterie studenti, delibera sulle pratiche degli studenti e sul progresso di questi
nell'iter curriculare;
- esprime pareri sull'equipollenza e quindi sulla riconoscibilità dei titoli di studio (risultati di esami
e diplomi) conseguiti sia in Italia che all'estero;
- delibera ed esprime pareri su tutte le materie previste dallo Statuto e dal Regolamento Didattico
di Facoltà o per le quali sia delegato dal Consiglio di Facoltà.
Art. 5 - Funzioni del Presidente del Consiglio di Corso di Laurea Specialistica
Oltre all'incombenza di presiedere le adunanze del CCLS e di essere il rappresentante ufficiale del CCLS in
seno all'Ateneo, e in ogni altra sede ove si verifichino eventi connessi con il funzionamento del CLS Sc.I.O.,
il Presidente è investito delle seguenti funzioni:
a. prepara e sottopone, quando necessario, al CCLS le pratiche relative alla programmazione,
coordinamento e verifica delle attività formative che richiedono da questo una ratifica formale;
b. garantisce la realizzazione armonica e unitaria dei piani didattici;
c. pubblica il calendario accademico, le variazioni del piano di studi rispetto al precedente A.A. i
programmi d'insegnamento e i programmi d'esame dei CI con i relativi CFU, l'elenco delle attività
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didattiche elettive approvate, l'attribuzione dei compiti didattici ai singoli docenti, gli orari di tutte le
attività didattiche e le loro sedi, le date degli appelli d'esame e ogni altra informazione sulla didattica,
utile agli studenti e ai docenti
d. nell’ambito della programmazione del Corso di Laurea gestisce le risorse ai fini delle attività
formative e di ricerca.
Art. 6 - Tutori ex L.341/90
Il CCLS nomina annualmente i docenti cui affidare gli Studenti per le funzioni previste dalla L.341/90. A
questi docenti il singolo studente può rivolgersi per avere suggerimenti e consigli inerenti la sua carriera
scolastica. Tutti i docenti sono tenuti a rendersi disponibili per svolgere la funzione di tutorato.
Art. 7 – Tutori didattici
Per l’apprendimento esperienziale sono previsti tutori appartenenti ai profili professionali per il quale è istituito il
CLS nella proporzione di un (1) tempo pieno lavoro ogni 15 studenti.
I tutori professionali sono nominati con incarichi annuali dal CCLS, su proposta del Presidente, tra i docenti dei
settori scientifico disciplinari MED 45 e MED 47 o tra i professionisti del SSN, purchè in possesso della laurea
Specialistica in Scienze Infermieristiche e Ostetriche.
Tutti i docenti ufficiali dei corsi, inoltre, possono offrire la loro disponibilità per guidare e favorire il percorso di
apprendimento esperienziale degli studenti nel raggiungimento degli obiettivi didattici. L’attività di tutorato,
poiché sostiene l’attuazione dei principi didattici innovativi del Corso di Laurea Specialistica, è considerato
impegno didattico a tutti gli effetti.
Art. 8– Responsabili di Corso Integrato (CI)
All’inizio di ogni A.A., per ogni CI è individuato un Responsabile, designato dal CCLS.
Il Responsabile di CI esercita le seguenti funzioni:
a. rappresenta per gli Studenti la figura di riferimento del CI;
b. coordina la preparazione delle prove d’esame;
c. propone la distribuzione dei tempi didattici concordata fra i Docenti del proprio CI;
d. presiede, di norma, la Commissione di esame del CI e ne propone la composizione al Presidente del
CCL;
e. è responsabile nei confronti del CCLS della corretta conduzione di tutte le attività didattiche previste
per il conseguimento degli obiettivi definiti per il CI stesso.
Art. 9 – Commissione didattica
Può essere costituita una Commissione didattica che ha durata triennale.
La Commissione didattica, quando istituita, è presieduta dal Presidente del Corso di Laurea ed è costituita da
almeno tre Docenti e da uno studente e, se necessario, da altri docenti qualificati, scelti in base alle loro
competenze tecniche specifiche in ambito didattico e pedagogico, in relazione alle necessità formative e alle
risorse del CCLS, cooptati di volta in volta dalla Commissione didattica.
La Commissione didattica, consultati i Responsabili dei CI, esercita le seguenti funzioni:
A. identifica gli obiettivi formativi del “core curriculum” ed attribuisce loro i crediti formativi, in base
all’impegno temporale complessivo richiesto agli Studenti per il loro conseguimento;
B. aggrega gli obiettivi formativi nei CI, in maniera da risultare funzionali alle finalità formative del
Corso di Laurea Specialistica;
C. pianifica con i Coordinatori dei CI, e di concerto con i Docenti, l’assegnazione ai Docenti dei compiti
didattici specifici, finalizzati al conseguimento degli obiettivi formativi di ciascun CI garantendo nello
stesso tempo l’efficacia formativa e il rispetto delle competenze individuali;
D. individua con i Docenti le metodologie didattiche adeguate al conseguimento dei singoli obiettivi
didattico-formativi;
E. organizza l'offerta di attività didattiche elettive e ne propone al CCLS l'attivazione.
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La Commissione didattica, ove attivata, inoltre:
a. discute e definisce con i docenti la modalità di preparazione delle prove d’esame;
b. organizza il monitoraggio permanente di tutte le attività didattiche con la valutazione di qualità dei
loro risultati, anche attraverso le valutazioni espresse dagli studenti;
c. promuove iniziative di aggiornamento didattico e pedagogico dei docenti;
d. organizza un servizio permanente di tutorato degli studenti, al fine di facilitarne la progressione negli
studi.
Al termine di ogni anno accademico la Commissione didattica ove attivata è tenuta a presentare al CCLS
una relazione sulle attività svolte.
Le funzioni svolte dai componenti sono riconosciute come compiti istituzionali e pertanto certificate dalle
Autorità accademiche come impegno didattico.
Art. 10 - Definizione degli obiettivi formativi
Il CLS in Sc.I.O. si propone il conseguimento degli obiettivi formativi indicati dalla Tabella Ministeriale e
riportati per esteso nell’Allegato A.
Art. 11 - Attività didattiche
Il CCLS definisce l’Ordinamento didattico individuando gli obiettivi affidati a ciascuno degli ambiti
disciplinari e le forme didattiche più adeguate per il loro conseguimento, articolando le attività formative in
corsi integrati, attività di apprendimento esperienziale, attività a scelta dello studente e attività di
preparazione della tesi..
All'interno delle diverse attività formative è definita la suddivisione dei crediti e dei tempi nelle diverse
forme di attività di insegnamento - apprendimento, come ad esempio:
- Lezioni frontali il più possibile partecipate, effettuate da un docente ufficiale, sulla base di un
calendario predefinito, ed impartite agli Studenti regolarmente iscritti ad un determinato anno di
corso.
- Attività seminariali dove gli studenti, a seguito di assegnazione di un tema ne effettuano,
eventualmente assistiti, l’elaborazione nonché la relazione orale e scritta e la sottopongono a
discussione tra di loro e con il docente responsabile.
- Attività a piccoli gruppi, coordinata da un docente, per stimolare processi di apprendimento relativi
alla capacità di analizzare problemi e assumere decisioni per la loro soluzione. I docenti di un CI
possono utilizzare, per lo svolgimento dell’attività a piccoli gruppi, anche personale di riconosciuta
capacità nel settore formativo specifico, individuato secondo le modalità previste dal protocollo
d’intesa tra Regione e Università.
- Apprendimento in ambito esperienziale. E’ l'aspetto della formazione attraverso il quale lo studente
apprende gli aspetti culturali e professionali avanzati per intervenire con elevate competenze nei
processi assistenziali, gestionali, formativi e di ricerca negli ambiti pertinenti alle diverse professioni
sanitarie ricomprese nella classe. A tale scopo lo studente dovrà svolgere attività formative di
apprendimento esperienziale attraverso la metodologia di apprendimento per progetti, anche
frequentando le strutture approvate dal CCLS nei periodi dallo stesso definiti, per il numero
complessivo di CFU previsti.
I CFU riservati all'apprendimento esperienziale sono da intendersi come impegno complessivo
necessario allo studente per raggiungere gli obiettivi formativi.
Per conseguire tali finalità formative, si possono attivare accordi con strutture, sia in Italia che
all'estero, dopo valutazione ed accreditamento della loro adeguatezza didattica da parte del CCLS.
Gli studenti partecipano alle attività dei servizi nei limiti in cui tali attività contribuiscono alla loro
formazione, nel rispetto degli accordi con le Aziende sanitarie individuate quali sedi di apprendimento
in ambito esperienziale, dove possono essere individuati professionisti di supporto che collaborano
con i tutori di progetto.
- Preparazione della tesi. La tesi è un lavoro di formalizzazione, progettazione e/o sviluppo da parte
dello studente che deve contribuire sostanzialmente al completamento della sua formazione
professionale e scientifica.
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Per la redazione dell'elaborato lo studente avrà la supervisione di un Relatore, scelto fra i Docenti
ufficiali del Corso di Laurea Specialistica.
Lo Studente ha a disposizione i CFU previsti dal Piano di studio del CLS (All. B) da dedicare alla
preparazione della tesi.
- Apprendimento autonomo. Le ore riservate all'apprendimento autonomo sono dedicate:
- allo studio autonomo, per la preparazione degli esami dei CC.II. e dell’apprendimento
esperienziale;
- ad attività esperienziali proposte dallo Studente, intesi a conseguire particolari obiettivi formativi;
- all’utilizzazione individuale, o nell'ambito di piccoli gruppi, in modo autonomo o su indicazione
dei Docenti, dei sussidi didattici (testi, data base, programmi per computer, etc.) messi a
disposizione dal Corso di Laurea Specialistica, utili al conseguimento degli obiettivi formativi
prefissati.
- Corso di Lingua inglese. Si rimanda alle scelte del Consiglio di Facoltà per tutti i Corsi di Studio
afferenti alla Facoltà di Medicina e Chirurgia.
Art. 12 - Crediti formativi universitari (CFU)
L'unità di misura del lavoro richiesto allo Studente per l'espletamento di ogni attività formativa prescritta
dall'Ordinamento didattico per conseguire il titolo di studio è il Credito Formativo Universitario (CFU).
Il Corso di Laurea Specialistica prevede 120 CFU complessivi, articolati in due anni di corso, di cui almeno
un terzo da acquisire in attività di apprendimento esperienziale finalizzate alla sperimentazione di specifiche
capacità professionali che sono quantificate nel Piano di Studi.
Ad ogni CFU corrispondono un numero di ore di lavoro dello Studente pari a 25, comprensive:
a) delle ore di lezione,
b) delle ore di attività esperienziali svolte in ambito professionale,
c) delle ore di seminario,
d) delle ore spese dallo Studente nelle altre attività formative previste dall'Ordinamento didattico,
e) delle ore di studio autonomo necessarie per completare la sua formazione.
La frazione dell'impegno orario complessivo riservata allo studio autonomo e ad altre attività formative di
tipo individuale o guidato non deve eccedere il 50% dell’impegno.
I CFU sono acquisiti dagli studenti:
-
con il superamento dell'esame di ciascun corso integrato;
-
con il superamento dell'esame dell'apprendimento in ambito esperienziale;
-
con la registrazione delle attività formative a scelta dello studente da parte del docente responsabile o dal
Presidente sull’apposito documento individuale.
Dopo tre anni di interruzione, le carriere sono sottoposte a riesame da parte del CCLS che fissa i tempi e le
modalità di tale riesame. Il periodo di interruzione è determinato dalla mancata acquisizione di crediti e/o
dalla mancata iscrizione.
Art. 13 - Obbligo di frequenza
Lo Studente è tenuto a frequentare le attività didattiche e quelle esperienziali, approvate dal CCLS.
La frequenza alle attività didattiche di teoria viene verificata dai Docenti adottando le modalità di
accertamento stabilite dal CCLS. L’attestazione di frequenza alle attività didattiche obbligatorie di un CI è
necessaria allo Studente per sostenere il relativo esame. L’attestazione di frequenza viene apposta sul libretto
dello Studente dal Responsabile del CI, sulla base degli accertamenti effettuati dai Docenti. Lo Studente che
non abbia ottenuto l’attestazione di frequenza ad almeno il 70% delle ore previste per ciascun CI di un
determinato anno, nel successivo anno accademico viene iscritto, anche in soprannumero, con l’obbligo di
frequenza ai Corsi per i quali non ha ottenuto l’attestazione.
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La frequenza dell'attività di apprendimento in ambito esperienziale viene verificata e certificata dai tutori,
secondo le modalità approvate dal CCLS. Tale attestazione di frequenza viene apposta sul libretto dello
studente ed è necessaria allo studente per sostenere il relativo esame. Lo studente deve aver ottenuto
l'attestazione di frequenza al 100% delle ore previste, per l'apprendimento in ambito esperienziale, per ogni
anno di corso. In caso di non completamento, entro il 30 settembre, del percorso esperienziale programmato
nell’anno accademico di riferimento, il percorso dovrà essere ripetuto per intero nell’anno accademico
successivo.
Art. 14 - Norme per gli studenti che frequentano un periodo di studi all’estero
Gli studenti hanno la possibilità, durante il loro curriculum, di svolgere periodi di studio all’estero,
nell’ambito di programmi ufficiali di scambio (programma ERASMUS, LEONARDO o altro) e di iniziative
autonome o gestite dagli studenti (SISM). Per la convalida delle attività e degli esami sostenuti all’estero
valgono le seguenti regole:
1. Durante la frequenza all’estero lo studente è esonerato dall’acquisire le firme di frequenza che dovrebbe
ottenere nello stesso periodo se frequentasse in Italia; le stesse firme verranno automaticamente apposte
al suo rientro in patria.
2. E’ possibile, durante la frequenza all’estero, sostenere esami in Italia, qualora i periodi di vacanza
concessi dalla Facoltà ospitante collimino con le ‘finestre-esami’ del CLS; ciò in modo da permettere
allo studente di sostenere esami che, se non sostenuti in tempo, comprometterebbero la sua permanenza
in corso.
3. Lo studente non può sostenere all’estero esami che abbia frequentato in Italia, a meno che questi non
siano parte di un programma.
Art. 15 - Verifica dell’apprendimento
Corsi integrati. La verifica dell'apprendimento avviene attraverso le valutazioni certificative (esami di
profitto), secondo le modalità previste da ciascun corso integrato.
Il CCLS approva la tipologia delle prove di esame necessarie per valutare l'apprendimento degli Studenti.
Il numero complessivo degli esami è stabilito dal Piano di studi annuale.
Le valutazioni certificative sono finalizzate a valutare e quantificare con un voto il conseguimento degli
obiettivi dei corsi, certificando il grado di preparazione individuale degli Studenti. Il voto è espresso in
trentesimi.
Gli esami di profitto possono essere effettuati esclusivamente nei periodi a ciò dedicati e denominati sessioni
d’esame.
Le valutazioni formative (prove in itinere) sono intese a rilevare l’efficacia dei processi di apprendimento e
d’insegnamento nei confronti di determinati contenuti disciplinari o professionali; come tali fanno parte
integrante dell’attività di insegnamento e devono quindi svolgersi nell’ambito dei tempi assegnati ai corsi.
Tali attività non hanno finalità certificativa e si svolgono pertanto in forma assolutamente anonima.
Le sessioni di esame dei CC.II sono fissate in quattro periodi:
- 1a sessione: gennaio - febbraio,
- 2a sessione: giugno-luglio,
- 3a sessione: settembre
- 4° sessione: dicembre
Le date di inizio e di conclusione delle sessioni d’esame sono fissate nella programmazione didattica. La
prima, la seconda e la terza sessione hanno, di norma, una durata di quattro settimane. In ogni sessione sono
definite le date di inizio degli appelli. Per ogni CI è previsto, di norma, un solo appello per ogni sessione di
esame.
Durante la prima, la seconda e la terza sessione d’esame sono sospese le attività didattiche.
Le date degli esami, una volte pubblicate, non possono essere in alcun caso anticipate.
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Al fine di consentire una efficiente programmazione degli esami (disposizione delle aule, programmazione
della sequenza degli esami da parte degli studenti, etc.), i docenti sono tenuti a comunicare all’inizio di ogni
anno accademico le date degli appelli di tutte le sessioni.
Le Commissioni esaminatrici per gli esami di profitto, nominate dal Preside su indicazione del Presidente
del CCML., sono composte da almeno due membri e sono presiedute, di norma, dal Responsabile di CI. E’
possibile operare per sottocommissioni, purché queste siano composte da almeno due membri.
Nel caso di assenza di uno o più membri di una Commissione alla data di appello d’esame, il Presidente
della Commissione può disporre la sostituzione dei membri ufficiali con i membri supplenti della stessa.
Apprendimento esperienziale. Alla fine di ciascun periodo dedicato all’elaborazione di un progetto si
effettua una valutazione di merito dello studente in relazione agli obiettivi di apprendimento programmati.
La valutazione di ciascun progetto deve essere portata a conoscenza dello studente.
Al termine di ciascun anno accademico, una Commissione composta da un minimo di due docenti degli
specifici profili professionali, da almeno un docente per Corso Integrato e presieduta dal Presidente del
CCLS o da un suo delegato, certifica il livello di apprendimento in ambito esperienziale raggiunto dallo
studente, tenendo conto del percorso di apprendimento di tutto l'anno. La valutazione è espressa in
trentesimi. In caso di valutazione negativa di un progetto, questo dovrà essere ripetuto nel semestre
successivo.
Art. 16 - Sbarramenti
I criteri di sbarramento e propedeuticità sono contenuti nell’allegato C.
Art. 17 -Esame di Laurea Specialistica
Per essere ammesso a sostenere l’esame di laurea Specialistica, lo Studente deve :
1.
avere ottenuto, complessivamente i 120 CFU previsti dal piano di studi
2.
avere consegnato alla Segreteria Studenti :
a) domanda al Rettore almeno 60 giorni prima della seduta di Laurea;
b) una copia dell’elaborato finale (tesi) almeno 15 giorni prima della seduta di Laurea
Specialistica.
L'esame finale consiste nella discussione di una tesi elaborata in modo personale dallo studente sotto la
guida di un relatore.
L’esame di Laurea Specialistica si svolge di norma nei mesi di Ottobre, Febbraio e Giugno.
A determinare il voto di laurea Specialistica, espresso in centodiecidecimi, contribuiscono i seguenti
parametri:
a) la media dei voti conseguiti negli esami, espressa in centodiecidecimi (60% esami dei CC.II., 40%
esame apprendimento esperienziale);
b) i punti attribuiti dalla Commissione di Laurea in sede di discussione della tesi (fino ad un massimo
di 9 punti);
c) i punti per ogni lode ottenuta negli esami di profitto (0.1 punto per lode);
Il voto complessivo, determinato dalla somma dei punteggi previsti dalle voci "a - c" viene arrotondato per
eccesso o per difetto al numero intero più vicino.
La lode può venire attribuita, con parere unanime della Commissione, ai candidati che conseguano un
punteggio finale di 110.
La menzione o la dignità di stampa possono essere concesse con parere unanime della Commissione.
Le Commissioni per il conferimento del titolo sono composte da non meno di sette membri e non più di
undici, compreso il Presidente, ed è nominata dal Rettore. Tali Commissioni sono costituite da Docenti
ufficiali del Corso di Laurea.
Art. 18 - Ammissione al Corso di Laurea Specialistica
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Possono essere ammessi al CLS i candidati che siano in possesso di Diploma di Scuola media superiore o di
titolo estero equipollente e uno dei seguenti titoli professionali:
- diploma di laurea triennale abilitante all’esercizio di una delle professioni sanitarie ricomprese nella classe
di laurea specialistica in Sc.I.O. (SNT_SPEC/1);
- diploma universitario, abilitante all’esercizio di una delle professioni sanitarie ricomprese nella classe di
laurea specialistica in Sc.I.O. (SNT_SPEC/1);
- titoli abilitanti all’esercizio di una delle professioni sanitarie ricomprese nella classe di laurea specialistica
in Sc.I.O. (SNT_SPEC/1);
Il numero di Studenti ammessi al CLS è stabilito in base alla programmazione nazionale ed alla disponibilità
di personale docente, di strutture didattiche (aule, laboratori) e di strutture assistenziali utilizzabili per la
conduzione delle attività didattiche esperienziali, applicando i parametri e le direttive predisposti
dall’Ateneo e dalla Facoltà, dalla programmazione nazionale e regionale.
Il numero programmato di accessi al primo anno di corso è definito dalle norme in materia di accesso ai
corsi universitari.
Art. 19 - Riconoscimento degli studi compiuti presso altre sedi o altri Corsi di studio
Valgono le norme stabilite dai Regolamenti didattici e di Facoltà.
Art. 20 - Riconoscimento della Laurea Specialistica conseguita presso Università estere
Valgono le norme stabilite dai Regolamenti didattici e di Facoltà
Art. 21 - Valutazione dell'efficienza e dell'efficacia della didattica
Il Corso di Laurea Specialistica è sottoposto con frequenza annuale a valutazione della qualità della sua
attività didattica.
Il CCLS, in accordo con il Nucleo di Valutazione dell’Ateneo, indica i criteri, definisce le modalità
operative, stabilisce e applica gli strumenti più idonei per espletare tale valutazione.
La valutazione dell’impegno e delle attività didattiche espletate dai Docenti viene portato a conoscenza dei
singoli Docenti, discussa in CCLS e considerata anche ai fini della distribuzione delle risorse.
Art. 22 - Sito web del Corso di Laurea Specialistica
Il Corso di Laurea Specialistica predispone un sito WEB contenente tutte le informazioni utili agli Studenti
ed al Personale docente e cura la massima diffusione del relativo indirizzo.
Nelle pagine WEB del Corso di Laurea Specialistica, aggiornate prima dell'inizio di ogni anno accademico,
devono essere comunque disponibili per la consultazione:
- l'Ordinamento Didattico,
-
-
il documento di programmazione didattica, contenente il calendario di tutte le attività didattiche
programmate, i programmi dei CI corredati dell'indicazione dei libri di testo consigliati, le date fissate
per gli appelli di esame di ciascun Corso, il luogo e l'orario in cui i singoli Docenti sono disponibili per
ricevere gli Studenti,
il Regolamento didattico,
eventuali sussidi didattici on line.
Art. 23 - Norme transitorie
Riconoscimento CFU a studenti provenienti dalla Scuola diretta a fini speciali per Dirigenti e Docenti di
Scienze Infermieristiche rilasciato dall’Università di Torino: si veda l’allegato D
10
ALLEGATI
1/S-Classe delle lauree specialistiche nelle scienze infermieristiche e ostetriche
ALLEGATO A
Obiettivi e Ordinamento Didattico
Classe
SNT_SPEC/1 - Classe delle lauree specialistiche nelle scienze infermieristiche e ostetriche
Nome del corso
Corso di laurea specialistica in Scienze Infermieristiche e Ostetriche
Facoltà di riferimento del corso: MEDICINA E CHIRURGIA
Sede del corso: TORINO
Indirizzo internet del corso di laurea
http://www.lssciomolinette.unito.it
Obiettivi formativi specifici
I laureati specialisti nella classe possiedono una formazione culturale e professionale avanzata per intervenire con
elevate competenze nei processi assistenziali, gestionali, formativi e di ricerca in uno degli ambiti pertinenti alle diverse
professioni sanitarie ricomprese nella classe (infermiere, ostetrica/o, infermiere pediatrico).
I laureati specialisti alla fine del percorso formativo sono in grado di esprimere competenze avanzate di tipo
assistenziale, educativo e preventivo in risposta ai problemi prioritari di salute della popolazione e ai problemi di
qualità dei servizi. In base alle conoscenze acquisite, sono in grado di tenere conto, nella programmazione e gestione
del personale dell'area sanitaria, sia delle esigenze della collettività, sia dello sviluppo di nuovi metodi di
organizzazione del lavoro, sia dell'innovazione tecnologica ed informatica, anche con riferimento alle forme di
teleassistenza o di teledidattica, sia della pianificazione ed organizzazione degli interventi pedagogico-formativi nonché
dell'omogeneizzazione degli standard operativi a quelli della Unione Europea.
I laureati specialisti sviluppano, anche a seguito dell'esperienza maturata attraverso una adeguata attività professionale,
un approccio integrato ai problemi organizzativi e gestionali delle professioni sanitarie, qualificato dalla padronanza
delle tecniche e delle procedure del management sanitario, nel rispetto delle loro ed altrui competenze. Le conoscenze
metodologiche acquisite consentono loro anche di intervenire nei processi formativi e di ricerca peculiari degli ambiti
suddetti.
Le competenze dei laureati specialisti nella classe comprendono:
· rilevare e valutare criticamente l'evoluzione dei bisogni dell'assistenza pertinenti alla specifica figura professionale,
anche nelle connotazioni legate al genere, ove richiesto;
· progettare e intervenire operativamente in ordine a problemi assistenziali e organizzativi complessi;
· programmare, gestire e valutare i servizi assistenziali nell'ottica del miglioramento della qualità (pianificazione,
organizzazione, direzione, controllo);
· supervisionare l'assistenza pertinente alla specifica figura professionale e svolgere azioni di consulenza professionale;
· applicare e valutare l'impatto di differenti modelli teorici nell'operatività dell'assistenza;
· progettare, realizzare e valutare interventi formativi;
· sviluppare l'insegnamento disciplinare, pertinente alla specifica figura professionale, nella formazione di base,
complementare e permanente;
· utilizzare i metodi e gli strumenti della ricerca, pertinenti alla propria figura professionale, nelle aree clinicoassistenziali, nell'organizzazione e nella formazione;
· analizzare criticamente gli aspetti etici correlati all'assistenza e a problemi multiprofessionali e multiculturali.
I laureati specialisti nella classe, in funzione dei suddetti percorsi formativi, devono aver maturato nel corso di laurea
esperienze formative caratterizzanti corrispondenti al relativo profilo professionale, così come definito dai vigenti
decreti del Ministero della Sanità. Per essere ammessi al corso di laurea specialistica occorre essere in possesso della
laurea, ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo (D.M. 3/11/1999 n. 509, art.6, comma
2); ovvero di diploma , conseguito in base alla normativa precedente, dagli appartenenti alle professioni sanitarie di cui
alle leggi 26 febbraio 1999, n. 42, e 10 agosto 2000, n. 251 (L.1/2002, art.1, comma 10), ovvero di altri requisiti
stabiliti dalle normative vigenti. L'iscrizione è in ogni caso subordinata al possesso di un diploma di Scuola Secondaria
Superiore di durata quinquennale o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo secondo quanto
disposto dall'art. 6 comma 1 del D.M. 509/99.
L'accesso al corso di laurea specialistica è a numero programmato; i potenziali studenti dovranno sostenere un test di
ingresso secondo le disposizioni del M.I.U.R.
Gli atenei verificano il possesso dei requisiti curricolari e l'adeguatezza della personale preparazione del laureato con
riferimento anche alle specifiche esperienze professionali, maturate in almeno cinque anni di attività lavorativa
dipendente in strutture sanitarie accreditate, caratterizzate dall'esercizio di funzioni professionali proprie del titolo di
laurea conseguito e coerenti con l'obiettivo del corso di laurea specialistica (D.M. 2 aprile 2001, art.5, comma 3).
Sono integralmente riconosciuti per il Corso di Laurea Specialistica i 180 crediti acquisiti nei rispettivi percorsi di
Laurea triennale (Infermiere, Infermiere pediatrico ed Ostetrico/a.
Caratteristiche della prova finale
2
1/S-Classe delle lauree specialistiche nelle scienze infermieristiche e ostetriche
La prova finale del Corso di Laurea specialistica consiste nella stesura di una tesi. Le caratteristiche dell'elaborato sono
determinate dal Consiglio di Corso di Laurea specialistica.
Ambiti occupazionali previsti per i laureati
I laureati specialisti possono svolgere la loro attività professionale in strutture sanitarie pubbliche o private quali
ospedali, servizi territoriali, domicilio, in regime di dipendenza o libero professionale.
Sono previsti requisiti di accesso per l'iscrizione al corso.
Corsi di classi di laurea triennali che consentono l'iscrizione al corso senza debiti formativi :
- Torino-INFERMIERISTICA (abilitante alla professione sanitaria di Infermiere)
- Torino-INFERMIERISTICA PEDIATRICA (abilitante alla professione sanitaria di Infermiere pediatrico)
- Torino-OSTETRICIA (abilitante alla professione sanitaria di Ostetrica/o)
Sono previste modalità di riconoscimento di titoli di studio acquisiti presso altri Atenei sia italiani che stranieri.
Sono previste modalità di riconoscimento di periodi di studio presso altri Atenei sia italiani che stranieri.
Esistono servizi per il recupero di eventuali debiti formativi.
È prevista la valutazione dei tempi di conseguimento del titolo di primo livello.
È prevista la valutazione della votazione con cui si è conseguito il titolo di primo livello.
È prevista la valutazione degli elaborati per l'esame finale del titolo di primo livello.
Non è presente un test di orientamento preliminare alle iscrizioni.
È prevista la valutazione della preparazione iniziale dello studente ( prova scritta: elaborati ,test, ecc.). In caso di
valutazione negativa, l'iscrizione non è consentita.
Non sono presenti attività di recupero degli eventuali debiti formativi.
Esiste un servizio di tutorato.
Non è attivo un servizio rivolto a favorire l'inserimento occupazionale dei laureati.
Numero massimo di iscrivibili al primo anno 25
Attività di base
Scienze biomediche
totale
CFU
12
Scienze giuridiche ed economiche
3
Scienze propedeutiche
10
Statistica ed epidemiologia
5
Settori scientifico disciplinari
BIO/09: FISIOLOGIA
BIO/10: BIOCHIMICA
BIO/11: BIOLOGIA MOLECOLARE
BIO/12: BIOCHIMICA CLINICA E BIOLOGIA
MOLECOLARE CLINICA
BIO/13: BIOLOGIA APPLICATA
BIO/14: FARMACOLOGIA
BIO/16: ANATOMIA UMANA
BIO/17: ISTOLOGIA
IUS/09: ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO
SECS-P/02: POLITICA ECONOMICA
SECS-P/07: ECONOMIA AZIENDALE
FIS/07: FISICA APPLICATA (A BENI CULTURALI,
AMBIENTALI, BIOLOGIA E MEDICINA)
INF/01: INFORMATICA
M-PED/01: PEDAGOGIA GENERALE E SOCIALE
M-PSI/01: PSICOLOGIA GENERALE
MED/01: STATISTICA MEDICA
MED/01: STATISTICA MEDICA
MED/42: IGIENE GENERALE E APPLICATA
SECS-S/02: STATISTICA PER LA RICERCA
SPERIMENTALE E TECNOLOGICA
SECS-S/05: STATISTICA SOCIALE
Totale Attività di base
Attività caratterizzanti
30
totale
CFU
Settori scientifico disciplinari
3
1/S-Classe delle lauree specialistiche nelle scienze infermieristiche e ostetriche
Primo soccorso
Scienze del management sanitario
1
9
Scienze della prevenzione e dei servizi
sanitari
8
Scienze infermieristiche
26
Scienze infermieristiche pediatriche
22
Scienze ostetriche
22
Scienze umane e psicopedagogiche
4
Totale Attività caratterizzanti
92
Attività affini o integrative
Dimensioni antropologiche, pedagogiche e
psicologiche
IUS/07: DIRITTO DEL LAVORO
IUS/10: DIRITTO AMMINISTRATIVO
M-PSI/06: PSICOLOGIA DEL LAVORO E DELLE
ORGANIZZAZIONI
MED/42: IGIENE GENERALE E APPLICATA
SECS-P/06: ECONOMIA APPLICATA
SECS-P/10: ORGANIZZAZIONE AZIENDALE
SPS/09: SOCIOLOGIA DEI PROCESSI ECONOMICI E
DEL LAVORO
MED/05: PATOLOGIA CLINICA
MED/42: IGIENE GENERALE E APPLICATA
MED/43: MEDICINA LEGALE
MED/44: MEDICINA DEL LAVORO
MED/09: MEDICINA INTERNA
MED/18: CHIRURGIA GENERALE
MED/45: SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI,
CLINICHE E PEDIATRICHE
MED/47: SCIENZE INFERMIERISTICHE
OSTETRICO-GINECOLOGICHE
MED/49: SCIENZE TECNICHE DIETETICHE
APPLICATE
MED/38: PEDIATRIA GENERALE E SPECIALISTICA
MED/39: NEUROPSICHIATRIA INFANTILE
MED/45: SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI,
CLINICHE E PEDIATRICHE
MED/49: SCIENZE TECNICHE DIETETICHE
APPLICATE
MED/40: GINECOLOGIA E OSTETRICIA
MED/45: SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI,
CLINICHE E PEDIATRICHE
MED/47: SCIENZE INFERMIERISTICHE
OSTETRICO-GINECOLOGICHE
MED/49: SCIENZE TECNICHE DIETETICHE
APPLICATE
M-FIL/02: LOGICA E FILOSOFIA DELLA SCIENZA
M-FIL/03: FILOSOFIA MORALE
M-PED/03: DIDATTICA E PEDAGOGIA SPECIALE
M-PSI/05: PSICOLOGIA SOCIALE
MED/02: STORIA DELLA MEDICINA
SPS/07: SOCIOLOGIA GENERALE
totale
CFU
4
Settori scientifico disciplinari
M-DEA/01: DISCIPLINE
DEMOETNOANTROPOLOGICHE
M-PSI/04: PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO E
PSICOLOGIA DELL'EDUCAZIONE
SPS/08: SOCIOLOGIA DEI PROCESSI CULTURALI E
COMUNICATIVI
4
1/S-Classe delle lauree specialistiche nelle scienze infermieristiche e ostetriche
Scienze biologiche, mediche e chirurgiche
26
Totale Attività affini o integrative
30
Ambito aggregato per crediti di sede
MED/03: GENETICA MEDICA
MED/04: PATOLOGIA GENERALE
MED/06: ONCOLOGIA MEDICA
MED/07: MICROBIOLOGIA E MICROBIOLOGIA
CLINICA
MED/08: ANATOMIA PATOLOGICA
MED/10: MALATTIE DELL'APPARATO
RESPIRATORIO
MED/11: MALATTIE DELL'APPARATO
CARDIOVASCOLARE
MED/12: GASTROENTEROLOGIA
MED/13: ENDOCRINOLOGIA
MED/14: NEFROLOGIA
MED/16: REUMATOLOGIA
MED/17: MALATTIE INFETTIVE
MED/20: CHIRURGIA PEDIATRICA E INFANTILE
MED/23: CHIRURGIA CARDIACA
MED/24: UROLOGIA
MED/25: PSICHIATRIA
MED/26: NEUROLOGIA
MED/27: NEUROCHIRURGIA
MED/28: MALATTIE ODONTOSTOMATOLOGICHE
MED/30: MALATTIE APPARATO VISIVO
MED/31: OTORINOLARINGOIATRIA
MED/33: MALATTIE APPARATO LOCOMOTORE
MED/34: MEDICINA FISICA E RIABILITATIVA
MED/35: MALATTIE CUTANEE E VENEREE
totale
CFU
2
Totale Ambito aggregato per crediti di sede
M-PSI/08: PSICOLOGIA CLINICA
2
Altre attività formative
A scelta dello studente
Per la prova finale
Settori scientifico disciplinari
totale
CFU
15
18
Altre (art. 10, comma 1, lettera f )
Totale Altre attività formative
113
146
TOTALE CREDITI
300
Tipologie
Prova finale
Ulteriori conoscenze linguistiche
Abilità informatiche e relazionali
Tirocini
Altro
Totale
Docenti di riferimento
•
•
•
Prof.ssa Paola DI GIULIO
Prof.ssa Maria Michela GIANINO
Prof.ssa Elisabetta VERSINO
5
1/S-Classe delle lauree specialistiche nelle scienze infermieristiche e ostetriche
ALLEGATO B
(Piano di Studi 2004-05: numero e denominazione dei Corsi Integrati e CFU assegnati)
UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI TORINO
FACOLTA' DI MEDICINA E CHIRURGIA
Laurea specialistica in Scienze infermieristiche e ostetriche
Piano degli studi 2007-08
ANNO
1
Corso
Management 1
(Staff e consulenza)
SSD
BIO/14 - Farmacologia
IUS/09 - Istituzioni di diritto pubblico
M-DEA/01 - Discipline demoetnoantropologiche
MED/42 - Igiene generale e applicata
MED/44 - Medicina del lavoro
MED/45 - Scienze infermieristiche generali, cliniche e
pediatriche
MED/45 - Scienze infermieristiche generali, cliniche e
pediatriche
MED/47 - Scienze infermieristiche ostetrico-ginecologiche
M-PSI/05 - Psicologia sociale
M-PSI/06 - Psicologia del lavoro e delle organizzazioni
SPS/08 - Sociologia dei processi culturali e comunicativi
Insegnamento
Farmacoeconomia 1
Istituzioni di diritto pubblico
Antropologia culturale
Management sanitario 1
Organizzazione del lavoro
Teoria e metodi del management professionale1
Applicazioni del management professionale 1
Applicazioni del management professionale 1
Psicologia sociale
Psicologia del lavoro e delle organizzazioni
Sociologia dei processi culturali e comunicativi
Totale
1
Formazione 1
(Docenza e tutorato)
CFU
MED/09 - Medicina interna
MED/18 - Chirurgia generale
MED/38 - Pediatria generale e specialistica
MED/40 - Ginecologia e ostetricia
MED/42 - Igiene generale e applicata
MED/45 - Scienze infermieristiche generali, cliniche e
pediatriche
MED/45 - Scienze infermieristiche generali, cliniche e
pediatriche
MED/47 - Scienze infermieristiche ostetrico-ginecologiche
M-PED/01- Pedagogia generale e sociale
M-PED/03 - Didattica e pedagogia speciale
M-PSI/04 - Psicologia dello sviluppo e psicologia dell'educazione
12
Approfondimenti di fisiopatologia
Aggiornamenti di chirurgia generale 1
Aggiornamenti di pediatria generale e specialistica 1
Aggiornamenti di ginecologia e ostetricia 1
Educazione alla salute e pedagogia sanitaria 1
Didattica tutoriale 1
Metodi didattici applicati 1
Metodi didattici applicati 1
Pedagogia generale e sociale
Didattica e pedagogia speciale
Psicologia dello sviluppo e psicologia dell'educazione
6
1/S-Classe delle lauree specialistiche nelle scienze infermieristiche e ostetriche
M-PSI/08 Psicologia clinica
Approfondimenti di psicologia clinica
Totale
1
Ricerca 1
BIO/11 - Biologia molecare
(Implementazione ricerca) MED/01 - Statistica medica
MED/06 - Oncologia medica
MED/11 - Malattie dell'apparato cardiovascolare
MED/38 - Pediatria generale e specialistica
MED/40 - Ginecologia e ostetricia
MED/42 - Igiene generale e applicata
MED/45 - Scienze infermieristiche generali, cliniche e
pediatriche
MED/45 - Scienze infermieristiche generali, cliniche e
pediatriche
Aggiornamenti di biologia molecare
Statistica medica e metodologia della ricerca 1
Contributi di oncologia medica
Contributi di malattie dell'apparato cardiovascolare
Contributi di pediatria generale e specialistica 1
Contributi di ginecologia e ostetricia 1
Metodologia epidemiologica
Assistenza infermieristica basata sulle prove di efficacia 1
Ricerca valutativa 1
Assistenza ostetrica e ginecologica basata sulle prove di efficacia
1
MED/47 - Scienze infermieristiche ostetrico-ginecologiche
Totale
A scelta dello studente
Prova finale
Altre
Totale 1° anno
11
12
3
2
20
60
7
1/S-Classe delle lauree specialistiche nelle scienze infermieristiche e ostetriche
2
Management 2
(Direzione aziendale)
BIO/14 - Farmacologia
IUS/07 - Diritto del lavoro
IUS/10 - Diritto amministrativo
MED/42 - Igiene generale e applicata
MED/43 - Medicina legale
MED/45 - Scienze infermieristiche generali, cliniche e
pediatriche
MED/45 - Scienze infermieristiche generali, cliniche e
pediatriche
MED/47 - Scienze infermieristiche ostetrico-ginecologiche
SECS-P/07 - Economia aziendale
SECS-P10 - Organizzazione aziendale
SPS/09 - Sociologia dei processi economici e del lavoro
Farmacoeconomia 2
Contributi di diritto del lavoro
Contributi di diritto amministrativo
Management sanitario 2
Contributi di medicina legale
Teoria e metodi del management professionale 2
Applicazioni del management professionale 2
Applicazioni del management professionale 2
Contributi di economia aziendale
Contributi di organizzazione aziendale
Sociologia dei processi economici e del lavoro
Totale
2
MED/09 - Medicina interna
MED/09 - Medicina interna
MED/18 - Chirurgia generale
MED/38 - Pediatria generale e specialistica
Formazione 2
MED/40 - Ginecologia e ostetricia
(Direzione formazione) MED/42 - Igiene generale e applicata
MED/45 - Scienze infermieristiche generali, cliniche e
pediatriche
MED/45 - Scienze infermieristiche generali, cliniche e
pediatriche
MED/47 - Scienze infermieristiche ostetrico-ginecologiche
10
Aggiornamenti di geriatria
Aggiornamenti di medicina interna
Aggiornamenti di chirurgia generale 2
Aggiornamenti di pediatria generale e specialistica 2
Aggiornamenti di ginecologia e ostetricia 2
Educazione alla salute e pedagogia sanitaria 2
Metodi didattici applicati 2
Didattica tutoriale 2
Metodi didattici applicati 2
Totale
8
8
1/S-Classe delle lauree specialistiche nelle scienze infermieristiche e ostetriche
2
Ricerca 2
(Sviluppo ricerca)
MED/01 - Statistica medica
MED/03 - Genetica medica
MED/08 - Anatomia patologica
MED/17 - Malattie infettive
MED/34 - Medicina fisica e riabilitativa
MED/26 - Neurologia
MED/45 - Scienze infermieristiche generali, cliniche e
pediatriche
MED/45 - Scienze infermieristiche generali, cliniche e
pediatriche
Statistica medica e metodologia della ricerca 2
Aggiornamenti di genetica medica
Contributi di anatomia patologica
Contributi di malattie infettive
Contributi di medicina fisica e riabilitativa
Contributi di neurologia
Assistenza infermieristica basata sulle prove di efficacia 2
Ricerca valutativa 2
Assistenza ostetrica e ginecologica basata sulle prove di efficacia
2
Contributi di pediatria generale e specialistica 2
Pratica di sanità pubblica
Contributi di ginecologia e ostetricia 2
MED/47 - Scienze infermieristiche ostetrico-ginecologiche
MED/38 - Pediatria generale e specialistica
MED/42 - Igiene generale e applicata
MED/40 - Ginecologia e ostetricia
Totale
11
A scelta dello studente
Prova finale
Altre
3
5
23
Totale 2° anno
60
Totale 2 anni
120
9
1/S-Classe delle lauree specialistiche nelle scienze infermieristiche e ostetriche
ALLEGATO C
(Propedeuticità e sbarramenti)
Gli esami di un anno, compreso quello relativo alle attività didattiche esperienziali, possono essere
sostenuti solo dopo aver superato tutti gli esami dell’anno di corso precedente.
10
1/S-Classe delle lauree specialistiche nelle scienze infermieristiche e ostetriche
ALLEGATO D
Equipollenze e conversioni CFU
Gli studenti già in possesso del Diploma di Scuola diretta a Fini Speciali per Dirigenti e Docenti di Scienze
Infermieristiche rilasciato dall’Università di Torino vedranno riconosciuti i CFU previsti dall’ordinamento
didattico e dal Piano di studi relativi a: Management 1 (CFU 12) e Management 2 (CFU 10); Formazione 1
(CFU 11) e Formazione 2 (CFU 8); Attività a scelta degli studenti (CFU 6); Altre attività (CFU 43), per
complessivi 90 CFU.
11
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Corso di Laurea Specialistica in Scienze Infermieristiche e