Corso di Scienze Neurologiche B
Prof. Antonio Federico
Tirocinio: 6° Piano, II Lotto
UOC Neurologia e Malattie Neurometaboliche
Per questo ritengo che il cervello
abbia nell’uomo il potere più
grande: esso è infatti per noi
l’interprete.
Ippocrate
Corso di Scienze Neurologiche B
(coordinatore prof. A. Federico)
Docenti
• Prof. A. Federico, prof. L. Palma
• N. De Stefano, A. Federico, F. Malandrini, S.
Palmeri, A. Rufa,
Anno Accademico 2010-2011
Corso di Scienze Neurologiche
Lo studente deve conoscere le principali cause delle malattie neurologiche, gli elementi
utili per l’approccio diagnostico e la terapia, con particolare riguardo alle cefalee (emicrania,
cefalea tensiva, cefalea a grappolo, nevralgie facciali), alle malattie cerebrovascolari (ischemia
cerebrale, TIA, emorragie intracerebrali, emorragie subaracnoidee, ematoma subdurale), alle
malattie neurodegenerative (Demenze : demenza di Alzheimer, demenza vascolare, demenza
frontale, malattia del motoneurone: sclerosi laterale amiotrofica, amiotrofie spinali, paralisi
spinale spastica, malattia di Parkinson ed altre malattie extrapiramidali comprese la corea di
Huntington, distonie, ballismo, tics, atassie ereditarie) alle malattie con alterazioni della
coscienza (epilessia, coma), alla fisiopatologia del sonno, alle malattie demielinizzanti centrali
e periferiche (Sclerosi multipla, sindrome di Guillain Barre’, leucodistrofie, polineuropatie),
alle malattie infettive (meningite batterica e virale, ascesso cerebrale, Encefaliti, neurolue,
neuroAIDS, micosi, encefalopatie spongiformi), alle miopatie e neuropatie (distrofie muscolari,
miositi, miopatie metaboliche e tossiche, miopatie congenite, miotonie, neuropatie genetiche,
neuropatia diabetica, neuropatie metaboliche, neuropatia motoria multifocale, polinevriti), alla
miastenia, ai tumori del sistema nervoso centrale, periferico e del nervo, ai traumi del sistema
nervoso, all’ idrocefalo, alle malattie dei nervi cranici ( con particolare riguardo alla paresi
facciale e nevralgia del trigemino), alle lesioni radicolari e dei plessi. Deve infine avere
conoscenza delle principali forme di malattie neurometaboliche interessanti il sistema nervoso
centrale, periferico ed il muscolo e degli approcci terapeutici non tradizionali quali la
neuroriabilitazione ed altre tecniche (tossina botulinica, neurostimolazione, etc).
Anno Accademico 2010-2011
Corso di Scienze Neurologiche
Saper fare: deve avere acquisito gli elementi basilari della semeiotica
neurologica e dell’approccio clinico al malato neurologico.
Saper essere: deve aver acquisito il metodo clinico neurologico e la capacità di
applicare alla clinica le conoscenze neuroscientifiche e le moderne acquisizioni
della neurobiologia (dalla genetica molecolare alle neuroimmagini, dalla
neuropatologia alla neurofisiologia e neurofarmacologia). Deve conoscere
l’utilità delle diverse metodiche diagnostiche ed il rapporto costo-beneficio.
Deve avere coscienza dei problemi etici e sociali evocati dalle malattie
neurologiche croniche.
Testi consigliati:
Bradley WG, Daroff RB, Fenichel GM, Marsden CD La neurologia nella
pratica clinica, Edizione ridotta, CIC Edizioni Internazionali
Pinelli P, Poloni M, Neurologia, Principi di diagnostica e terapia, Casa
Editrice Ambrosiana
Merritt’s Neurology, Edizione Italiana, CIC Edizioni Internazionali
Harrison, Neurologia Clinica, McGraw Hill, Edizione Italiana
Adams e Victor, Principi di Neurologia, Momento Medico
Bergamasco e Mutani, La Neurologia di Bergamini, Edizioni Libreria
Cortina
Argomenti delle lezioni ( mercoledi ore 15,30-17,30; giovedi ore 11,30-12,30)
•
•
•
Introduzione al corso L’approccio al malato neurologico: anamnesi ed
esame neurologico Esame delle funzioni psichiche superiori .
Diagnostica di laboratorio
Ricordi di Neuroanatomofisiologia funzionale Gli esami elettrodiagnostici ,
Fisiopatologia del Dolore
•
Epilessia, Perdita della Coscienza
•
Malattie disimmunitarie
•
•
•
Sclerosi multipla
•
Malattie Infettive
Fisiopatologia della spasticità
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Disturbi del movimento e sindromi atassiche
Malattie del motoneurone
Cefalee
Coma e sonno
Miopatie
Neuropatie
Malattie cerebrovascolari
Demenze
Demenze non Alzheimer comprese le forme vascolari e le forme più
rare
Malattie neurologiche rare e dismetaboliche
Approccio alle neuroimmagini in neurologia
Neuroriabilitazione
Neurochirurgia
Tirocinio:
Lunedì: L’approccio al malato neurologico: anamnesi, esame obiettivo, esame
neurologico. Discussione di casi clinici.
Martedì-venerdi: Discussione di casi clinici in reparto o ambulatorio.
Partecipazione alla attività di Pronto Soccorso. Diagnostica di laboratorio
(Neurofisiologia, liquor, neuropatologia; neurochimica e biologia molecolare)
Mercoledi: Tirocinio presso la Cattedra di Neurochirurgia (prof. Palma)
Venersi: Test di valutazione finale (somministrato dal tutor).
Preparare un quaderno del tirocinio, per riportare le diverse attività svolte (ogni
studente ne avrà uno), le attività sono certificate dal tutor.
Esami
L’esame finale sarà costituito da un colloquio orale.
Commissione costituita dai proff. A. Federico, L. Palma, N. De Stefano, S. Palmeri, A.
Malandrini, A. Rufa.
Esami di semestre:
• I: settimana dal 17 gennaio
• II: settimana dal 7 febbraio
• III: settimana dal 21 febbraio
• I: settimana dal 13 giugno
• II: settimana dal 27 giugno
• III: settimana dal 11 e 18 luglio
Esami di recupero
• I: settimana dal 5 settembre
• II: Settimana dal 26 settembre
Le prenotazioni per l'esame vanno effettuate presso la segreteria del Dipartimento di
Scienze Neurologiche e del Comportamento: tel 0577.585760-63.
L’impatto delle malattie
neurologiche
• 4,38% : Prevalenza delle malattie neurologiche acute
nella popolazione
• 3,54%: Prevalenza delle malattie neurologiche
croniche nella popolazione
• 50% della disabilità mondiale è dovuta a malattie del
SN ( dati OMS).
• In Europa il peso delle malattie neurologiche è pari al
35% con un costo per anno di 386 bilioni di euro.
• La incidenza e la prevalenza delle malattie
neurologiche che richiedono l’intervento dello
specialista sono rispettivamente il 2% all’anno ed il
10%.
Malattie Neurologiche in Europa
•
•
•
•
•
•
•
Cefalee: 41.000.000
Demenza: 5.000.000
Epilessia: 3.000.000
Malattia di Parkinson: 1.200.000
Stroke: 1.000.000
Traumi: 700.000
Sclerosi multipla: 380.000
J.Neurol.Neurosurg.Psychiat. 77,S1, 2006
Malati di Alzheimer in Italia
1991-2038
60-69 anni
70-79 anni
+ 80 anni
60-69 anni
70-79 anni
396,3
23,22
Casi Prevalenti 2038
202,8
19,02
220,1
Casi Prevalenti 1991
117,3
3,67
Popolazione 2038
1,877
6,88
3,667
7,74
6,342
Popolazione 1991
+ 80 anni
Elaborato dalla Federazione Alzheimer Italia sulla base dello studio
• I più antichi riferimenti alle funzioni ed alle
malattie del sistema nervoso si riscontrano
già nel papiro egiziano di Smith, consistenti
in descrizioni di traumi cranici e delle loro
complicanze
• Un altro papiro cita le cefalee, le vertigini,
l’epilessia
Un bassorilievo del palazzo di Assurbanipal
(Londra, British Museum) mostra un leone
trapassato da frecce nella regione dorsale e
fermato nel suo slancio dalla paralisi del treno
posteriore.
• Alcmeone di Crotone ( Scuola pitagorica):
descrizione dei nervi ottici. Considerazione
del cervello come sede del pensiero
• Ippocrate di Cos: nascita della medicina
clinica, liberando la medicina da credenze
mitiche e dalla superstizione. E’ un attento
osservatore delle principali malattie, che
descrive in maniera specifica (colpo
apoplettico, paraplegie, traumi, specifica che
una lesione cerebrale da un lato porta
alterazioni cliniche controlaterali.
Ippocrate di Cos
De morbo sacro
• “Penso che l’epilessia, detta anche morbo
sacro, non ha nulla di divino e di più sacro
delle altre malattie…Coloro ce hanno
consacrato l’epilessia alla divinità, li
considero persone della stessa specie degli
stregoni, incantatori, ciarlatani, bigotti.
Hanno ricoperto la loro ignoranza con il
mantello della divinità”
• Gli scritti di Ippocrate condannano la
medicina sacra e inscrivono definitivamente
la neurologia nel quadro della patologia
organica.
Platone, Timeo o della natura
• Pone la sede del pensiero, della riflessione e della
ragione nella testa, ma afferma anche l’esistenza di
un anima irascibile da cui dipenderebbero il
coraggio, le passioni, la collera, e che egli situa tra il
collo ed il diaframma.
• Sostiene anche l’esistenza di un anima appetitiva,
collocata tra il diaframma e l’ombellico, da cui
dipenderebbe l’appetito per il cibo.
• L’anima irascibile e quella appetitiva sono
controllate dalla ragione situata nella testa come
l’acropoli situata sulla cima della città.
Scuola alessandrina
Erasistrato di Clio
• Sviluppa studi basati sulle conoscenze
anatomiche, con la descrizione dei
ventricoli cerebrali
• Venne situata la sede del pensiero nella
porzione inferiore del quarto ventricolo, che
fu chiamato calamus scriptorius
Aristotele
• Riservò al cervello il ruolo di moderatore
della
temperatura
del
sangue,
raffreddandolo e ritenne che il pensiero
fosse situato nel cuore
Galeno (129-199)
• E’ il fondatore della fisiologia
sperimentale
• Ritiene che il pensiero avesse
sede nell’encefalo.
• Osservò sette paia di nervi
cranici,
unificando
nella
descrizione dieci dei dodici nervi
cranici oggi noti.
• Molto accurate le sue descrizione
dell’apoplessia e della patologia
del midollo spinale
• Ha una conoscenza abbastanza
precisa della vascolarizzazione
del cervello e descrive la vena
che porta il suo nome.
Medio Evo
• Le conoscenze mediche acquisite durante
l’epoca greco-romana furono dimenticate e
spesso distorte.
• Ad es. l’epilessia venne talora considerata
di natura contagiosa e ne fu proposta la
natura divina
Rinascimento e lo sviluppo delle
conoscenze anatomiche
Andrea
Vesalio
(1514-1564):
fondatore della moderna anatomia, con
la individuazione della rete mirabile,
secondo cui lo spirito vitale formatosi
nel cuore per affinamento dello spirito
naturale originatosi nel fegato veniva
portato alla base del cervello dalle
arterie carotidi, che qui si diramavano
in un intricato reticolo vasale, la rete
mirabile. In tale sede lo spirito
naturale veniva ulteriormente affinato,
trasformandosi in spirito animale ,
che distribuito attraverso i nervi
periferici, ritenuti cavi, dotava il corpo
di sensibilità e di movimento
XVII Secolo
Willis:
Importanti studi anatomici sulla circolazione cerebrale
Cartesio
Diede la prima descrizione di
un’azione riflessa: questa si
verificherebbe attraverso la
“riflessione di spiriti vitali”
dalla cute alla ghiandola
pineale e di qui nuovamente
alla periferia ed al muscolo, ad
es quando un arto sottoposto ad
uno stimolo calorico eccessivo
viene immediatamente ritirato
senza intervento della volontà
Marcello Malpighi
Primi
tentativi
di
indagine microscopica
del sistema nervoso: la
sostanza grigia cerebrale
composta da numerose
ghiandole
XVIII Secolo
Luigi Galvani: nascita
dell’elettrofisiologia
Giovan Battista Morgagni: adozione del metodo
anatomico nello studio delle malattie
Domenico Cotugno:
anatomo-clinico
ed
cerebrospinale
approfondimento del
individuazione
del
metodo
liquido
XIX secolo
• L.Rolando: “Saggio sopra la vera struttura del cervello
dell’uomo e degli animali” con descrizione delle
circonvoluzioni cerebrali
• PP.Broca (1861) localizzò il centro motorio del linguaggio
• K.Wernicke (1874) descrisse l’afasia sensoriale,
riconoscendo che essa consegue alle lesioni che
interessano la prima circonvoluzione del lobo temporale
sinistro
• H.Jackson, grazie alle sue osservazioni cliniche
sull’epilessia,
forni’
apporti
fondamentali
sulla
localizzazione delle funzioni cerebrali, elaborando la teoria
dell’esistenza di una gerarchia di livelli funzionali sul
sistema nervoso
XIX secolo
Studi Istologici:
Ramon y Cajal: importanti
descrizioni della rete neuronale
Nobel 1906
Friedrich Theodor Schwann
(1838) descrisse la mielina
Camillo Golgi: colorazione mediante
l’impregnazione argentica
I grandi clinici
• J. Parkinson
• W. Gowers
Brown Sequard
Nicolaus Friedreich
Alois Alzheimer
Giovanni Mingazzini
Gaetano
Perusini
G. Perusini, G. Mingazzini, L. Bianchi (funzioni del lobo frontale),
L. Luciani (cervelletto)
Jean Martin Charcot
La lezione di clinica di Charcot
Prima Cattedra Universitaria di Neurologia
Joseph
Babinski
(1857-1932)
Guillaume Benjamin Amand Duchenne
Faradizzazione del muscolo frontale
Parigi, 1852
Pierre-Paul Broca
(1824-1880)
Incisione del XIX secolo
Ritratto fotografico
John Hughlings Jackson
(1835-1911)
Scoperte sulla neurotrasmissione
Henry Dale:
(1914) scopri’ l’acetilcolina
Charles Scott Sherrington:
coniò il termine sinapsi
Ulf von Euler:
scopri’ la noradrenalina
V. Esparmer scopri’ la serotonina
XX secolo: Tecnologie
diagnostiche
• WE. Dandy (1918) Pneumoencefalografia
• H. Berger (1929) Elettroencefalografia
• AC. Egas Moniz (1927): angiografia
cerebrale
• WH. Oldendorf (1961) Tomografia assiale
computerizzata
• Nuove tecniche di neuroimmagini: SPECT,
PET, RM, sRM, fRM
Premi Nobel per le Neuroscienze
J.Eccles (1963): ricerche sulla trasmissione
dell’impulso nervoso a livello della sinapsi .
Noto anche per gli scritti con Popper sui
rapporti tra mente e cervello
G.Edelman (1972): Studi sugli anticorpi. Si
dedica allo studio di modelli del sistema
nervoso. Reti neurali
R.Levi Montalcini (1986): fattori di
crescita del sistema nervoso
Premi Nobel per le Neuroscienze
Gibbs e DG. Gajdusek (1976),
S.Prusiner (1997): Studi sulla
malattia di Creutzfeldt Jakob e
sulle encefalopatie prioniche
ER. Kandel (2000):
Studi sulla memoria
nell’aplysia
A.Carlsson, P.Greengard (2000)
Studi sulla dopamina
Tanzi and Lugaro in the Hospital
San Salvi, Florence
G. Perusini
(Udine, 1879 – 8 dicembre 1915)
After MD, he moved to Munich where he
worked in the Kraeplin’s Clinic.
He was involved by A. Alzheimer to study
the brain of the case Augusta D,
describing the neuropathology in several
drawings, published by Alzheimer.
He described after other 4 cases.
Back to Italy, he was recuited in the Army
for the war during which he dead.
Drawings by Gaetano
Perusini, a student of
Alzheimer, of neurons in
various stages of
neurofibrillar alteration ,
increasing in severity from left
to right. The farthest right
image shows a glia cell
impinging on the neurofibrillar
remains of a neuron.
C. Golgi
Hyppocampus in a picture by
Golgi.
Camillo Golgi
Nobel Prize 1906
Rita Levi Montalcini
Nobel Prize 1986
Società Italiana di Neurologia
Italian Society of Neurology
“Neurological Sciences”
the official SIN journal,
printed
by
SpringerVerlag. (IP>1,45)
European, American
and Specialist
Journal of neurology, total date 20032004. Total number of publications:
10.853; columns represent the data in %
of the total number of publications.
31%
9%
7%
4% 4% 2% 2%
1% 1% 1% 1%
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6%
European Journal of general neurology
2003-2004.
Journals:
Brain;
Experimental Neurology; Journal of
Neurology; Journal of Neurology,
Neurosurgery and Psychiatry; Journal of
the Neurological Sciences; Lancet
neurology; Neuroreport. Total number of
publication: 3861; columns represent the
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43%
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8% 8% 7%
American Journal of general neurology
2003-2004.
Journal:
Annals
of
Neurology; Archives of Neurology;
Current Opinion in Neurology; Journal of
Neuropathology
and
Experimental
Neurology; Neurology. Total number of
publications: 3340; columns represent
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8% 8% 7%
Specialist Journals of neurology 20032004. Journals: Epilepsia; Cephalalgia;
Clinical Neurophysiology; Movement
Disorders; Multiple Sclerosis; Muscle
and Nerve; Parkinsonism & Related
Disorders; Stroke. Total number of
publications: 3652; columns represent
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publications
Il terzo millennio
Dove stiamo andando?
Malati di Alzheimer in Italia
1991-2038
60-69 anni
70-79 anni
+ 80 anni
60-69 anni
70-79 anni
396,3
23,22
Casi Prevalenti 2038
202,8
19,02
220,1
Casi Prevalenti 1991
117,3
3,67
Popolazione 2038
1,877
6,88
3,667
7,74
6,342
Popolazione 1991
+ 80 anni
Elaborato dalla Federazione Alzheimer Italia sulla base dello studio
Prospettive di ricerca
• Localizzazione delle funzioni cerebrali con
tecniche di RM funzionale
Structural Image Evaluation of
Normalised Atrophy
Trattografia – Connettività cerebrale
- Sincronismo
Patogenesi delle malattie neurologiche e
sviluppo della neurogenetica
ADOA
(atrofia ottica autosomica dominante)
•
•
•
•
•
•
Ereditarietà: autosomica dominante
Quadro clinico: diminuzione dell’acuità visiva,
tritanopia
(discromatopsia
caratterizzata
da
confusione del blu-giallo), pallore del nervo ottico,
scotoma centrocecale
Difetto genetico: l’ADOA è dovuta principalmente a
mutazioni nel locus genico OPA1 situato nel
cromosoma 3q28-29, si conoscono altri 2 locus
genici associati con questa malattia
Meccanismo patogenetico per aploinsufficienza
Espressività variabile
Penetranza incompleta
FUSIONE
MITOCONDRIALE
FISSIONE
APOPTOTICA
Selected genes involved in mitochondrial dynamics
Chung KW, et al. Early onset severe and late-onset mild Charcot-MarieTooth disease with mitofusin 2 (MFN2) mutations.
Jahani-Asl
A, Aug;129(Pt
et al. Mitofusin
2 protects cerebellar granule neurons against
Brain. 2006
8):2103-18
injury-induced cell death J Biol Chem. 2007 Aug 17;282(33):23788-98
Vanishing white matter disease, eIF2B and
stress
•The
responsible
gene in this area is
EIF2B5, encoding the
epsilon-subunit
of
eukaryotic
translation initiation
factor (eIF), eIF2B
(Leegwater et al,
2001)
Under a variety of stress conditions protein synthesis is decreased. Stress may
lead to misfolding and denaturation of proteins, contributing to cell death.
The inhibition of normal RNA translation during stress is thought to enhance
cell survival by limiting the accumulation of denaturated proteins.
Vermeulen G, Seidl R, MercimekMahmutoglu S, Rotteveel JJ, Scheper GC,
van der Knaap MS.
Fright is a provoking factor in
vanishing white matter disease.
Ann Neurol. 2005 Apr;57(4):560-3.
Kaczorowska M, Kuczynski D, Jurkiewicz
E, Scheper GC, van der Knaap MS,
Jozwiak S.
Acute fright induces onset of
symptoms in vanishing white matter
disease-case report.
Eur J Paediatr
Neurol. 2006 Jul;10(4):192-3
Spinal Muscular Atrophy and SMNp
This SMN complex interacts with several other proteins, many of which are components of various
ribonucleoprotein complexes that are involved in distinct aspects of RNA processing.
The SMN complex may, therefore, play a role in diverse aspects of RNA metabolism, including preRNA splicing, transcription, and metabolism of ribosomal RNAs.
Presently, the best-characterized function of the SMN complex is regulating the assembly of a
specific class of RNA-protein complexes, the uridine-rich small nuclear ribonucleoproteins.
Epilessia, alterazioni dei canali
From congenital
muscle dystrophies to
muscle protein
functions
Meccanismi della
Neurodegenerazione
Algorithm for the classification of neurodegenerative diseases with
protein deposits. Modified from (Kovacs and Budka 2009)
New steps and targets in the pathogenesis of Alzheimer disease.
Aspetti neurofisiopatologici delle
malattie
Neuroprotezione, neuroriparazione e
neuromodulazione
“BRAIN PLASTICITY”
FROM NEUROPROTECTION TO
REPAIR
Teleneuroriabilitazione
Ann Ist Super Sanita. 2008;44(2):123-4.
HELLODOC: a European experience on telerehabilitation. Preface.
Macellari V, Scattareggia Marchese S.,Giacomozzi
C. Dipartimento di Tecnologie e Salute, Istituto
Superiore di Sanità, Rome, Italy.
Neurologia del terzo millennio
e le sue ricadute assistenziali
• Neurologia dedicata all’urgenza, legata ad alti livelli
assistenziali, prevalentemente infermieristici o
interventistici medici ( es. stroke units, unità di
neurologia d’urgenza)
• Neurologia dedicata allo studio della complessità, che
richiede la integrazione tra la clinica e sofisticati
laboratori di ricerca, per diagnosticare correttamente le
varie malattie, studiare la loro patogenesi ed aprire nuove
prospettive terapeutiche.
• Neurologia della cronicità
Neurologia come ponte tra
neuroscienze cliniche e sperimentali
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Neuropsicologia
Neuropatologia
Neurofisiologia
Neurochimica
Neurogenetica
Neuroimmunologia
Neuroimaging
Neuroriabilitazione
Neuroftalmologia
• Neurologia d’urgenza, Neurologia della
complessità e Neurologia della Cronicità
sono aspetti di una stessa medaglia, dove la
integrazione tra scienza, assistenza,
formazione e solidarietà devono
determinare le condizioni per un approccio
sempre piu’ efficace alla assistenza ed alla
terapia delle malattie neurologiche.
•
•
•
•
•
migliorare la organizzazione delle strutture creando reti strettamente
collegate e coordinate, dove gli stessi livelli di diagnosi e cura possano essere
erogati a tutti i cittadini, indipendentemente dalla regione o dall’area
geografica di appartenenza ( es. rete per le stroke units o rete per le
malattie neurologiche rare);
implementare la ricerca scientifica, nei vari settori di punta, collegandola
alla ricerca internazionale ed europea. La genetica e le neuro immagini ci
offrono alcuni dei settori strategici in cui investire risorse umane ed
intellettuali, e che potranno determinare la sempre migliore comprensione
della complessa struttura del sistema nervoso, le sue funzioni e le sua
alterazioni patologiche, nonché implementare le varie prospettive
terapeutiche.
adeguare la formazione per creare un nuovo neurologo, che sappia
interfacciarsi sempre meglio tra la clinica e la ricerca, e che affronti con
curiosità e capacità le mutazioni che rapidamente intervengono nel nostro
sistema;
implementare le strutture assistenziali di neuro riabilitazione, da quella
motoria a quella cognitiva, riempiendo tali realtà non solo di procedure
assistenziali ma di approcci validati scientificamente;
migliorare il nostro rapporto con i pazienti, ed in particolare con le loro
associazioni, con cui stabilire una sorta di alleanza.
Per questo ritengo che il cervello abbia
nell’uomo il potere più grande: esso è infatti
per noi l’interprete.
Ippocrate
La neurologia, quella parte della
scienza, di cui la medicina interna è
una appendice.
L.Rowland
Neurologia come ponte tra
neuroscienze cliniche e sperimentali
•
•
•
•
•
•
•
Neuropsicologia
Neuropatologia
Neurofisiologia
Neurochimica
Neurogenetica
Neuroimmunologia
Neuroimaging
La neurologia, quella parte della
scienza, di cui la medicina
interna è una appendice.
L.Rowland
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