SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN FISICA SANITARIA CORSO di MODELLISTICA Modulo di ELEMENTI DI TEORIA DELL’ANALISI COMPARTIMENTALE Sito internet: http://users.unimi.it/agiuss/modelli.html TEL 02.50317432 e-mail: [email protected] SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN FISICA SANITARIA CORSO di MODELLISTICA Modulo di ELEMENTI DI TEORIA DELL’ANALISI COMPARTIMENTALE Sito internet: http://users.unimi.it/agiuss/modelli.html A R G O M E N T I Teoria del tracciante Integrale di convoluzione Analisi compartimentale Identificabilità a priori Stima dei parametri incogniti Tecniche di minimizzazione ai minimi quadrati Modelli di varianza Esempi ed esercizi pratici col software SAAMII (Forcing functions, fit bayesiano….) Analisi di sensibilità. Metodi per la raccolta di dati sperimentali. SISTEMA IN STATO STAZIONARIO COSTANTE E SENZA INPUT DALL’ESTERNO t R Q i i0 R ij Q j R ji Qi R 0i Qi 0 j1 j1 n n ji ji Ipotesi: ho un solo compartimento accessibile, tutto il resto lo vedo come un unico insieme Rate of appearance: Ra(t) = R10(t)+E1(t) Rate of disappearance: Rdt n n j 0 j 1 j2 R j1 t R1j t i 1, 2,, n Pool non accessibile SISTEMA IN STATO STAZIONARIO COSTANTE E SENZA INPUT DALL’ESTERNO Ra=Rd Se si vuole conoscere Ra, bisogna trovare il collegamento tra Ra e la variabile accessibile alla misura (es. concentrazione della sostanza). Questo collegamento è dato dalla relazione: Ct t ht, Ra () d h(t) è il “kernel” (nocciolo) del sistema: dà la risposta del sistema ad uno stimolo (che è Ra). Nel caso stazionario, Ra e C sono costanti, e la relazione precedente può essere espressa come Ra C hd 0 DETERMINAZIONE DELLA FUNZIONE h(t) UTILIZZO DEL TRACCIANTE Condizioni che deve soddisfare il tracciante: 1) Comportarsi come la sostanza da tracciare (tracee) 2) Quantità trascurabile rispetto al tracee 3) Discriminabile dal tracee per mezzo di opportune tecniche analitiche di misura (traccianti radioattivi, traccianti stabili) Quindi: si somministra un tracciante, se ne determina la concentrazione nel compartimento accessibile (funzione risposta), si ricava h. SOMMINISTRAZIONE IN BOLO INFUSIONE A TASSO COSTANTE “PRIMED INFUSION” SOMMINISTRAZIONE IN BOLO ct d k Ai e i 1 i t h ( t ) c( t ) / d 25 20 15 10 Ra C 5 k i 1 Ai i 0 0 50 100 150 200 INFUSIONE A TASSO COSTANTE ct r i 1 k Ai 1 e i t i 5 C Ra r c 0 0 50 100 150 200 “PRIMED INFUSION” ct d k Aie i 1 i t r i 1 k Ai 1 e i t i Ai A i i t r e d Ai r i i i 1 k 25 d Ak r Ak 0 k r k d 20 15 10 C Ra r c 5 0 0 50 100 150 200 Equazioni della cinetica del tracciante q i n i 1 rij ji q i n j0 rji ri 0 i 1, 2,, n ji n R ijs n R jis qj q i ri 0 i 1 Q js j0 Q is ji rji t R jis Qis q i t i 1, 2,, n ji Siccome nello stato stazionario Rijs e Qjs sono costanti, allora l’equazione che regola la cinetica del tracciante è un’equazione lineare, QUALE CHE SIA LA DINAMICA R ijs k ij DEL TRACEE. Q js Non è possibile però ricavare informazioni sulle eventuali variabili di controllo (non entrano nell’equazione del tracciante). Equazioni della cinetica del tracciante: small signal perturbation. R ij R ijs Q j Q js dQis Qi R i 0s dt dR ij R ijs dQ j j1 n dR ij Q i dQ j j1 n dQ j Q j Q js Q j Q j Q js Q j Q j Q js 2 1 2 d R ij Q j Q js 2 dQ 2j dR ij R dR ji jis dQi j0 n dR ji j 0 dQ i n Qi Qis Qi Qis Qi Q js Qi R i 0 Qi R i 0 L’equazione del tracciante è sempre lineare, ma in questo caso i parametri kij corrispondono alla derivata del flusso rispetto alla quantità di tracee. k ij i 1, 2, , n i 1, 2, , n dR ij dQ j Q j Q js Metodo della convoluzione: esempio del doppio tracciante. Due compartimenti accessibili Si vuole studiare la risposta del secondo compartimento ad un input generato nel primo Metodo della convoluzione: esempio del doppio tracciante. Due compartimenti accessibili Si vuole studiare la risposta del secondo compartimento ad un input generato nel primo 25 20 15 10 5 0 0 100 200 Post-administration time (min) 300 400 Metodo della convoluzione: esempio del doppio tracciante. Due compartimenti accessibili Si vuole studiare la risposta del secondo compartimento ad un input generato nel primo 25 20 15 10 t G t Bt Ft B Ft d 0 5 0 0 100 200 Post-administration time (min) 300 400 Metodo della convoluzione: esempio del doppio tracciante. L’integrale di convoluzione può essere risolto facendo ricorso alle trasformate di Laplace: LGt LBt Ft LBt LFt b(s) f (s) bs LBt Le 1 at 1 at L e sa LGt gs LFt f s s f s 1 g Bt L 1 sa 1 t n 1 e at L n n 1! s a 1 1 b e at a e bt 1 L ab a b s s a s b ab 1 Metodo della convoluzione: esempio del doppio tracciante. Nel caso in cui si preferisca non ricorrere alle trasformate di Laplace, si può effettuare una discretizzazione dell’integrale di convoluzione Gn t G (0) B0 F0 G (1) B0 F1 G (2) B0 F2 n Bi t Fn t i t t i 0 B1 F0 B1 F1 B2 F0 G (K ) B0 FK B1 FK 1 B2 FK 2 BK F0 Metodo della convoluzione: calcolo della f1 con isotopi stabili. 0.025 0.020 50 0.015 B(t) Concentrazione in plasma (ng Mo/ml) 45 40 0.010 35 30 0.005 25 20 0.000 0 15 50 100 150 200 250 300 Tempo (minuti) 10 5 0 0 100 200 300 Tempo (minuti) 400 500 f1 Bt dt 0