RSU ELEZIONI 2015 Istruzioni per l’uso a cura della Segreteria Generale FIALP CISAL Hanno collaborato alla realizzazione di queste “Istruzioni per l’uso” i Coordinamenti Sindacali Aziendali Inail e Inps 1 Queste “Istruzioni per l’uso”, riedizione aggiornata delle precedenti del 2012, vogliono essere un agile strumento di lavoro per i colleghi che, sentendosi impegnati a concorrere alla miglior rappresentanza delle istanze dei lavoratori e ad esserne “sensori” e “voce” con competenza, fermezza e determinazione, sono pronti, con il loro Sindacato, a Ripartire Subito Uniti. A costoro la FIALP CISAL è impegnata a fornire specifiche forme di aggiornamento e formazione finalizzate ad agevolare l’esercizio della funzione. Il Segretario Generale FIALP CISAL Davide Velardi RSU significa RAPPRESENTANZA SINDACALE UNITARIA Le RSU sono un organismo sindacale eletto da tutti i lavoratori iscritti e non iscritti alle Organizzazioni Sindacali. Le RSU nascono per garantire equilibrio tra il potere decisionale dell’Amministrazione ed i lavoratori e per rappresentare tutti i lavoratori della struttura. Normativa RSU Le RSU sono disciplinate da: Accordo quadro 7 agosto 1998 Accordi Integrativo Comparto EPNE del 3 novembre 1998 Protocollo 28 ottobre 2014 per la definizione del calendario delle votazioni CCNQ 28 novembre 2014 di modifica dell’ Accordo quadro 7 agosto 1998 Circolare ARaN n. (reperibili sul sito www.aranagenzia.it) a cura della Segreteria Generale FIALP CISAL Hanno collaborato alla realizzazione di queste “Istruzioni per l’uso” i Coordinamenti Sindacali Aziendali Inail e Inps 2 Accordi di Ente per la mappatura delle sedi di RSU (reperibili sui siti dei coordinamenti aziendali) La legittimazione delle RSU deriva dalle modalità di elezione alla quale, infatti, partecipano tutti i lavoratori dell’Unità produttiva. Le RSU hanno, sostanzialmente, gli stessi compiti e funzioni riconosciute ai Rappresentanti sindacali delle OO.SS. firmatarie del CCNL, nei limiti e per le materie indicate dai CCNL di Comparto. Tutte le RSU attualmente in carica decadono il 6 marzo 2015. Ciò significa che devono essere tutte rielette, a prescindere dalla data di elezione. Il calendario delle elezioni 2015 13 gennaio 2015 14 gennaio 2015 23 gennaio 2015 28 gennaio 2015 6 febbraio 2015 19 febbraio 2015 3-4-5 marzo 2015 6 marzo 2015 6 - 12 marzo 2015 13 - 23 marzo 2015 Annuncio delle elezioni e contestuale inizio della procedura elettorale Messa a disposizione, da parte delle Amministrazioni, dell’elenco generale alfabetico degli elettori e consegna della relativa copia a tutte le OO.SS. che ne fanno richiesta. Inizio contestuale della raccolta delle firme per la presentazione delle liste. primo termine per l'insediamento della Commissione elettorale Termine conclusivo per la costituzione formale della Commissione Elettorale Termine per la presentazione delle liste elettorali Affissione delle liste elettorali all’albo dell’Amministrazione da parte della Commissione Votazioni Scrutinio affissione risultati elettorali da parte della Commissione Invio, da parte delle Amministrazioni, del verbale elettorale finale all’ARaN per il tramite dell’apposita piattaforma presente sul sito dell’Agenzia Regole per le elezioni Hanno diritto a votare, se incardinati nella Struttura sede di RSU ed in forza all’Amministrazione alla data delle votazioni: a cura della Segreteria Generale FIALP CISAL Hanno collaborato alla realizzazione di queste “Istruzioni per l’uso” i Coordinamenti Sindacali Aziendali Inail e Inps 3 il Personale delle Aree con contratto a tempo indeterminato (full time e parttime); i Funzionari direttivi ex art.15 Legge 88/1989; il Personale delle Aree con contratto a tempo determinato (full time e part-time); il Personale in distacco o in comando da altre Amministrazioni o fuori ruolo, incardinato nella Struttura sede di RSU; Sono eleggibili se in servizio alla data di inizio delle procedure elettorali (annuncio): il Personale delle Aree con contratto a tempo indeterminato (full time e part time); i Funzionari direttivi ex art.15 Legge 88/1989; il Personale delle Aree con contratto a tempo determinato (full time e part-time), il cui contratto a termine abbia una durata complessiva di almeno 12 mesi dalla data di costituzione della RSU.* *(novità introdotta dal CCNQ 28 novembre 2014 di modifica dell’ Accordo quadro agosto 1998) 7 Il Personale in distacco o in comando da altre Amministrazioni o fuori ruolo incardinato nella Struttura sede di RSU non è eleggibile ma partecipa con solo diritto di voto. Non sono interessati alle Elezioni Professionisti Dirigenti medici Dirigenti Questi ultimi, tuttavia, sono coinvolti comunque nelle elezioni limitatamente al ruolo che ad essi è proprio. Sia i Professionisti che i Dirigenti Medici ed i Dirigenti, se sono dirigenti sindacali possono, comunque, svolgere la funzione di presentatori di lista. RSU da eleggere Il numero dei componenti la RSU da eleggere dipende dal numero degli aventi diritto al voto. Struttura con aventi diritto al voto fino a 50 da 51 a 100 da 101 a 200 oltre i 200 Componenti RSU da eleggere 3 5 7 si aggiungono altri 3 componenti ogni 300 o frazione a cura della Segreteria Generale FIALP CISAL Hanno collaborato alla realizzazione di queste “Istruzioni per l’uso” i Coordinamenti Sindacali Aziendali Inail e Inps 4 Ruolo dei Dirigenti Agiscono da supporto tecnico ponendo a disposizione della Commissione Elettorale tutto il materiale e l’assistenza utile al corretto espletamento delle elezioni. In particolare: curano la stampa delle schede elettorali secondo le indicazioni ricevute dalla Commissione Elettorale mettono a disposizione i locali dove si espletano le operazioni di voto assegnano i locali in cui si riunirà la RSU negli orari di non voto sono garanti dell’integrità dei locali e dell’urna con le schede votate, sigillati dagli scrutatori curano la trasmissione dei dati elettorali all’Ufficio Relazioni Sindacali presso la Direzione Generale per il successivo inoltro in unica soluzione all’ARaN Le liste Le OO.SS. presentatrici di lista indicano: i componenti la Commissione Elettorale i Rappresentanti di Lista gli Scrutatori Ogni lista deve essere presentata da un “presentatore”, anche esterno alla struttura, ma sempre nell’ambito del Sindacato Il presentatore della lista non può essere candidato nella stessa Struttura La firma del presentatore deve essere autenticata dal Dirigente o da un suo delegato Le liste vanno corredate da firme di sottoscrizione in numero almeno pari al 2% del totale degli elettori aventi diritto a cura della Segreteria Generale FIALP CISAL Hanno collaborato alla realizzazione di queste “Istruzioni per l’uso” i Coordinamenti Sindacali Aziendali Inail e Inps 5 Esempi: fino a 50 dipendenti da 51 a 100 dipendenti da 101 a 200 dipendenti da 201 a 300 dipendenti 1 firma 2 firme 4 firme 6 firme Chi sottoscrive più liste, vedrà la sua sottoscrizione annullata in tutte le liste. Il presentatore è garante dell’autenticità delle firme di sottoscrizione della lista. Il presentatore di lista Ogni lista deve essere presentata da un soggetto, detto appunto “presentatore”, che non può essere candidato nella medesima struttura in cui agisce in questa veste. Il presentatore può essere un dipendente, un dirigente sindacale o individuo esterno alla struttura incaricato dal Sindacato con delega scritta. Cosa deve fare? Dal 14 gennaio 2015 chiede formalmente al Dirigente i dati dell’elettorato attivo Verifica il numero minimo delle firme necessarie a validare una lista e predispone la raccolta delle firme su apposito modulo Successivamente, entro e non oltre l’6 febbraio 2015, consegna la lista dei candidati, con le relative firme di sostegno, all’Ufficio che cura le relazioni sindacali o alla Commissione Elettorale, apponendo in calce la propria firma, a garanzia dell’autenticità delle stesse, alla presenza del funzionario designato dall’Amministrazione che la autentica con controfirma Consegna il logo del Sindacato su supporto informatico (per la stampa delle schede elettorali) a cura della Segreteria Generale FIALP CISAL Hanno collaborato alla realizzazione di queste “Istruzioni per l’uso” i Coordinamenti Sindacali Aziendali Inail e Inps 6 Può nominare (non è obbligatorio, ma è consigliabile) un proprio componente per la Commissione Elettorale Può nominare (non è obbligatorio, ma è auspicabile), non oltre le 48 ore dal voto, uno scrutatore per ogni seggio stabilito dalla Commissione Elettorale Tiene i rapporti con la Commissione Elettorale e si accerta che non sussistano ostacoli formali alla lista presentata, provvedendo alla risoluzione tempestiva delle eventuali incongruenze Può fare ricorso alla Commissione Elettorale e al Comitato dei Garanti presso la DPL Può svolgere tutte queste attività in orario di servizio, se dipendente dell’Amministrazione I candidati Ogni lavoratore può candidarsi per una sola lista In caso di candidatura in più liste, la Commissione Elettorale inviterà l’interessato ad optare per una sola lista pena l’eliminazione dalla competizione elettorale Non è necessario essere iscritto ad un Sindacato ma occorre essere da questo inserito nella propria lista. I candidati non possono essere presentatori della lista, né componenti della Commissione Elettorale, né del Seggio I candidati inseriti nella lista presentata non possono superare di 1/3 il numero dei componenti la RSU da eleggere Esempio 3 RSU da eleggere 5 RSU da eleggere 7 RSU da eleggere max 4 candidati in lista max 7 candidati in lista max 9 candidati in lista Incompatibilità Il componente la RSU non può: a cura della Segreteria Generale FIALP CISAL Hanno collaborato alla realizzazione di queste “Istruzioni per l’uso” i Coordinamenti Sindacali Aziendali Inail e Inps 7 avere incarichi in organismi istituzionali ricoprire cariche esecutive in partiti e/o movimenti politici ricoprire incarichi dichiarati incompatibili dagli Statuti delle OO.SS. di cui sono promanazione Il voto È segreto Non può essere espresso né per delega né per lettera Il voto avviene nel locale di seggio elettorale messo a disposizione dall’Amministrazione, ivi compresi eventuali “seggi volanti” previsti dalla Commissione Elettorale presso strutture decentrate Il voto avviene nei giorni e negli orari definiti dalla Commissione Elettorale resi noti ai lavoratori mediante affissione nella bacheca dell’Amministrazione La scheda elettorale È predisposta dalla Commissione Elettorale È commissionata dall’Amministrazione alla tipografia Contiene, con la stessa evidenza, tutte le liste in ordine di presentazione, con i loghi forniti dai Sindacati e, nelle Unità fino a 200 dipendenti, con i nomi dei candidati stampati Deve essere preventivamente siglata da almeno tre componenti il Seggio È consegnata all’elettore al momento del voto Preferenze e modalità di voto Strutture fino a 200 dipendenti può essere espressa una sola preferenza ed i nomi dei candidati sono stampigliati sulla scheda. a cura della Segreteria Generale FIALP CISAL Hanno collaborato alla realizzazione di queste “Istruzioni per l’uso” i Coordinamenti Sindacali Aziendali Inail e Inps 8 Pertanto, in tali strutture il voto è espresso apponendo una crocetta sul simbolo, ovvero sul simbolo e sul nominativo cui si intende dare la preferenza. Vale come solo voto di lista: se espresso con una crocetta sul simbolo della lista. se espresso con una crocetta sul simbolo della lista e sul nominativo stampigliato di un candidato presente su altra lista. se espresso con una crocetta sul simbolo della lista e sui nominativi stampigliati di più candidati presenti nella stessa lista o in liste concorrenti. Vale come voto di lista e di preferenza: se espresso con una crocetta soltanto sul nome del candidato prescelto se espresso sul simbolo della lista e sul nome del candidato prescelto nell’ambito della stessa lista. Strutture con oltre 200 dipendenti possono essere espresse due preferenze scrivendo il nome dei candidati (che non sono stampigliati sulla scheda). Pertanto, in tali strutture il voto è espresso apponendo una crocetta sul simbolo, ovvero apponendo una crocetta sul simbolo e scrivendo di proprio pugno uno o due nominativi nell’ambito della stessa lista. Vale come solo voto di lista: se espresso con una crocetta sul simbolo della lista se espresso con una crocetta sul simbolo della lista e vengono scritti uno o più nominativi di persone candidate in altre liste. La Commissione Elettorale La Commissione Elettorale si considera insediata appena pervenute all’Amministrazione 3 designazioni. I componenti : sono indicati dalle OO.SS. presentatrici di liste non possono essere candidati a cura della Segreteria Generale FIALP CISAL Hanno collaborato alla realizzazione di queste “Istruzioni per l’uso” i Coordinamenti Sindacali Aziendali Inail e Inps 9 la loro attività è espletata in orario di servizio ed è considerata lavoro a tutti gli effetti; tra di essi, una volta insediata la Commissione, viene eletto il Presidente, che presiede e coordina i lavori La Commissione: gestisce le elezioni col supporto tecnico dell’Amministrazione Decide su numero e localizzazione dei seggi elettorali, evitando l’eccessiva frammentazione del voto (e quindi la possibile individuazione degli elettori) e sugli orari di apertura del seggio, tenendo conto della possibilità di istituire “seggi volanti” per dipendenze, Agenzie, COT, ecc. Nomina formalmente i componenti del Seggio (il Presidente e minimo 2 scrutatori) designati dalle OO.SS. presentatrici di lista. Acquisisce dall’Amministrazione l’elenco generale degli elettori, riceve e verifica l’ammissibilità di liste e candidati. Compila i verbali e proclama gli eletti Comunica i risultati ai lavoratori ed alle OO.SS. che hanno presentato le liste curando l’affissione per 5 giorni nella bacheca dell’Amministrazione Esamina entro 48 ore i ricorsi presentati nei 5 giorni di affissione Trasmette all’Amministrazione, per il successivo inoltro all’ARaN, il verbale definitivo in originale o copia conforme nonché una copia della scheda elettorale predisposta per le votazioni siglata dal Presidente e da tutti i Componenti della Commissione Elettorale. Validità delle elezioni Le elezioni sono valide se viene raggiunto il “quorum” (hanno votato il 50% + 1 degli aventi diritto al voto). Ove non venga raggiunto il quorum, le elezioni saranno ripetute entro 30 giorni. Se ancora non viene raggiunto il quorum, l’intera procedura va attivata nei successivi 90 giorni. a cura della Segreteria Generale FIALP CISAL Hanno collaborato alla realizzazione di queste “Istruzioni per l’uso” i Coordinamenti Sindacali Aziendali Inail e Inps 10 Lo scrutinio E’ autorizzato dalla Commissione Elettorale dopo la verifica del raggiungimento del quorum (voto espresso dal 50% più 1 degli aventi diritto) Es.: aventi diritto 100. Quorum validità elezioni = (100/2+1) = 51 Inizia contestualmente in coda alle operazioni di voto, dopo la riunificazione di tutte le schede votate presso eventuali “seggi volanti”. E’ pubblico, è curato dal Seggio elettorale ed avviene in presenza di un componente la Commissione Elettorale. Al termine dello scrutinio viene redatto verbale e trasmesso con tutto il materiale alla Commissione Elettorale per la proclamazione degli eletti. Q uor um Esistono due diversi quorum: Per la validità delle elezioni: il numero dei votanti deve essere pari almeno alla metà + 1 degli aventi diritto al voto (elettorato attivo). per l’attribuzione dei seggi: è determinato dal rapporto tra i voti validi (escluse schede bianche e nulle) ed il numero dei componenti RSU da eleggere. Gli scrutatori Almeno 3 per ogni seggio, designati dai presentatori delle liste non oltre le 48 ore che precedono il voto; Non possono essere candidati; Vengono formalmente nominati dalla Commissione Elettorale; La loro attività è espletata in orario di servizio ed è considerata lavoro a tutti gli effetti; Qualora non indicati dalle OO.SS. presentatrici di lista, la Commissione Elettorale inviterà le stesse a designarli. a cura della Segreteria Generale FIALP CISAL Hanno collaborato alla realizzazione di queste “Istruzioni per l’uso” i Coordinamenti Sindacali Aziendali Inail e Inps 11 I Rappresentanti di lista Possono essere indicati dalle OO.SS. presentatrici di lista: Vigilano sulla regolarità e correttezza del voto prima e dello spoglio successivamente. Sono abilitati a contestare e, quindi, far verbalizzare eventuali divergenze per schede annullate o voti non ritenuti validi. La loro attività è espletata in orario di servizio ed è considerata lavoro a tutti gli effetti. Attribuzione dei seggi La Commissione Elettorale, acquisiti i risultati elettorali, procede all’attribuzione dei seggi, con sistema proporzionale tra liste concorrenti. Ai fini della determinazione del quorum, non si considerano utili le schede nulle e bianche. Il quorum si ottiene dividendo i voti validamente espressi per il numero dei componenti la RSU da eleggere. I seggi si attribuiscono prima alle liste che raggiungono il quorum pieno e poi ai migliori resti, considerando i decimali sia per il quorum sia per i resti. In presenza di contestazioni, ove manchino chiarimenti dell’ARaN, ogni decisione spetta alla Commissione Elettorale. Esempio • • • • votanti: 100 RSU da eleggere: 5 liste presentate: 5 quorum: (100/5) = 20 LISTE Lista A Lista B Lista C Lista D Lista E VOTI voti 20 – quorum voti 25 – quorum voti 16 voti 30 – quorum voti 9 RESTI =0 =5 = 16 = 10 =9 SEGGI seggi 1 seggi 1 seggi 1 come 1° miglior resto seggi 1 + 1 come 2° miglior resto 0 seggi In caso di parità di voti riportati da liste diverse o di parità di resti fra le stesse, i seggi vengono attribuiti alla lista che ha ottenuto il maggior numero complessivo di preferenze. a cura della Segreteria Generale FIALP CISAL Hanno collaborato alla realizzazione di queste “Istruzioni per l’uso” i Coordinamenti Sindacali Aziendali Inail e Inps 12 Proclamazione degli eletti Nell’ambito di ciascuna lista è proclamato eletto il candidato con il maggior numero di preferenze. A parità di preferenze nell’ambito della stessa lista, è proclamato eletto il candidato che precede nell’ordine. Trascorsi 5 giorni dall’affissione dei risultati, in assenza di ricorsi da parte dei soggetti interessati, la Commissione Elettorale redige apposito verbale - menzionando l’inesistenza di ricorsi – e proclama gli eletti. In presenza di ricorsi, la Commissione Elettorale decide entro 48 ore verbalizzando la determinazione cui perviene. Il verbale di proclamazione degli eletti va notificato alle OO.SS., al Personale e all’Amministrazione per la successiva comunicazione all’ARaN. Gli eletti Durano in carica tre anni Esprimono le loro posizioni “collegialmente” in presenza di un regolamento di funzionamento; in mancanza, “individualmente” (ancorché parte di un organo collegiale) Decadono in caso di incompatibilità, trasferimento presso altra unità o pensionamento Se viene a mancare la fiducia degli elettori o se si dimettono dal Sindacato che li ha candidati, correttezza vorrebbe che, in quanto eletti anche con i voti degli iscritti a quella Organizzazione, si dimettessero Sono disponibili e pronti all’ascolto, intervenendo direttamente o tramite l’Organizzazione di promanazione per risolvere i problemi loro sottoposti dagli appartenenti alla struttura Sono disponibili ad esercitare la funzione di RLS qualora designati all’interno degli eletti RSU a cura della Segreteria Generale FIALP CISAL Hanno collaborato alla realizzazione di queste “Istruzioni per l’uso” i Coordinamenti Sindacali Aziendali Inail e Inps 13 Il contenzioso L’eventuale contenzioso viene “gestito” quasi esclusivamente dalla Commissione Elettorale, sia in fase di presentazione delle liste, sia nelle successive fasi di contestazione di voti (spoglio) ovvero di attribuzione dei seggi. E’ comunque prevista una fase ulteriore mediante il ricorso al Comitato dei Garanti Il Comitato dei Garanti E’ insediato con competenza provinciale ed è composto da un rappresentante sindacale designato da ciascuna O.S. presentatrice di liste interessate al ricorso, da un funzionario dell’Amministrazione interessata ed è presieduto dal Direttore dell’ ULPMO o da un suo delegato. Decide contro le determinazioni della Commissione Elettorale dietro formale ricorso degli interessati. Assume una decisione entro il termine perentorio di 10 giorni. La modulistica La modulistica relativa agli adempimenti elettorali è reperibile sui siti dei sindacati aziendali. RSU: chi sono Colleghi (non in comando) ed in forza nella struttura a tempo indeterminato ovvero a tempo determinato* *(vedi sopra) Colleghi pronti a dare la loro disponibilità a “rappresentare” i lavoratori della struttura, impegnandosi per migliorarne lo status, le condizioni lavorative/retributive e soprattutto per salvaguardarne la dignità Persone che assumono la responsabilità del mandato ricevuto nei limiti del “potere” loro conferito dagli elettori Soggetti “impegnati” a documentarsi per assolvere nel modo migliore al compito loro affidato a cura della Segreteria Generale FIALP CISAL Hanno collaborato alla realizzazione di queste “Istruzioni per l’uso” i Coordinamenti Sindacali Aziendali Inail e Inps 14 Amici particolarmente sensibili nei rapporti personali e relazionali con i lavoratori della struttura e con il Sindacato di promanazione Primi inter pares con l’onere di informare ed ascoltare i colleghi su problematiche vertenziali e non RSU: che cosa fanno Rappresentano tutti i lavoratori e siedono al tavolo delle trattative in sede locale, in posizione paritetica con il Dirigente (Amministrazione) e con i rappresentanti sindacali delegati dalle OO.SS. firmatarie il CCNL In quanto eletti, godono di prerogative e libertà sindacali sancite dallo Statuto dei Lavoratori (Legge 300/70), destinate al miglior espletamento del mandato Possono indire assemblee per informare il Personale della struttura Hanno diritto ad un locale nel quale riunirsi collegialmente o individualmente Possono affiggere comunicazioni rivolte ai lavoratori Si autoregolamentano e autogestiscono R LS La disponibilità a rivestire la carica di RLS va esplicitata durante la campagna elettorale Durano in carica tre anni Regole di funzionamento La RSU è un organo collegiale che delibera a maggioranza degli eletti nell’ambito delle regole “cornice” stabilite dal CCNQ Rispetto al suo funzionamento, la RSU risponde solo a se stessa a cura della Segreteria Generale FIALP CISAL Hanno collaborato alla realizzazione di queste “Istruzioni per l’uso” i Coordinamenti Sindacali Aziendali Inail e Inps 15 Può dotarsi di un regolamento di funzionamento per stabilire modalità interne ed esterne Modalità interne o ad es.: utilizzo delle libertà sindacali, “peso” attribuito al voto espresso, ecc. Modalità esterne o ad es.: dialogo con i Lavoratori e con l’Amministrazione Rapporto con il Sindacato Collabora attivamente alla vita dell’Organizzazione nella cui lista è eletto Dialoga con gli elettori ai quali risponde del proprio operato in ragione del mandato ricevuto Concorre, con la propria esperienza, alla costruzione delle strategie ed all’attuazione delle scelte conseguenti Il ruolo di RSU non è incompatibile Rappresentante Sindacale (RSA) con quello di È “sensore” e “voce” delle istanze dei lavoratori È divulgatore delle linee sindacali Costituisce “raccordo” tra centro e periferia Rapporto con l’Amministrazione È paritetico, quindi subordinazione privo di vincoli di soggezione o Le richieste sindacali vanno avanzate con fermezza determinazione, forti della condivisione dei lavoratori e È propositivo È improntato al dialogo ed al reciproco rispetto Non è pregiudizialmente conflittuale a cura della Segreteria Generale FIALP CISAL Hanno collaborato alla realizzazione di queste “Istruzioni per l’uso” i Coordinamenti Sindacali Aziendali Inail e Inps 16 I rapporti sono regolati da leggi, regolamenti e accordi tra le parti Rapporto con le OO.SS. Propositivo, paritetico Teso al dialogo, nel rispetto reciproco Improntato al confronto Di assoluta libertà anche esprimendo posizioni “diverse” purché in linea col mandato ricevuto Diretto alla ricerca di convergenze anche locali nell’interesse dei lavoratori Rapporto con gli elettori Gli eletti RSU rappresentano gli elettori Ad essi rispondono e con essi si confrontano con regolarità Li informano Li coinvolgono Ne verificano il grado di soddisfazione Onorano la fiducia ricevuta Rispettano gli impegni assunti Aggiornano il mandato alle problematiche in essere Prerogative sindacali delle RSU Gli eletti godono delle stesse prerogative previste rappresentanti sindacali sancite nella legge 300/70: per possono indire assemblee hanno diritto a locali nei quali riunirsi a cura della Segreteria Generale FIALP CISAL Hanno collaborato alla realizzazione di queste “Istruzioni per l’uso” i Coordinamenti Sindacali Aziendali Inail e Inps 17 i possono affiggere documenti hanno diritto a permessi retribuiti non hanno diritto a distacchi sindacali non possono essere perseguiti per manifestazioni di volontà espresse in virtù dell’incarico ricevuto sono inamovibili fino a due anni dopo la conclusione del mandato ricevuto Il candidato “perfetto” Professionale o Popolare Disponibile Curioso o Sincero Tenace Irreprensibile o Affidabile Trasparente Il candidato “perfetto”? Potresti essere tu! Buon lavoro a tutti ed un sentito ringraziamento a coloro che, nei diversi ruoli e nelle differenti responsabilità, contribuiscono ad affermare quotidianamente sul posto di lavoro i valori dell’AUTONOMIA SINDACALE compensando, in tal modo, l’affievolimento dei diritti sindacali imposti da una legislazione ispirata alla delegittimazione sistematica della funzione sindacale. a cura della Segreteria Generale FIALP CISAL Hanno collaborato alla realizzazione di queste “Istruzioni per l’uso” i Coordinamenti Sindacali Aziendali Inail e Inps 18