lavoro Giornale dell'Organizzazione cristiano-sociale ticinese 9 giugno 2011 - Anno LXXXVI - N.10 - CHF 1.00 - G.A.A. 6900 Lugano pagina 5 Prossimo numero: 7 luglio 2011 Docenti Uno spiraglio di dialogo col Decs pagina 6 Nazionale Robbiani rinuncia alla quarta candidatura pagina 9 Coldrerio Un piano sociale per i lavoratori della Motor Rest Sa pagina 11 Frontalieri Il salario in euro pagina 2-3 pagine 11 Edilizia principale Tra nuovi e fantasiosi modelli di lavoro e contratti da rinnovare Redazione Il Lavoro - Via Balestra 19 - 6900 Lugano Tel. 091 921 15 51 - Fax 091 924 24 71 - [email protected] - www.ocst.com 2 Sindacato Edilizia 9 giugno 2011 il Lavoro Edilizia principale Tra nuovi e fantasiosi modelli di lavoro e contratti da rinnovare PAOLO LOCATELLI* N egli ultimi tempi, anche senza voler generalizzare il problema, emerge una crescente e preoccupante deriva nel settore dell’edilizia principale e artigiano affine. Il menu è molto abbondante: appalti selvaggi (nelle degenerazioni del sub e sub-subappalto), impiego manodopera estera a tariffe miserevoli, qualifiche professionali non riconosciute, orari di lavoro sistematicamente superati, tempo di viaggio non remunerato, imprese occasionali «fai da te», lavoro nero, padroncini e falsi indipendenti che operano al di fuori delle basilari regole contrattuali, reclutamento di personale tramite «caporali» in odore di taglieggiamento dei salari, lavoro sotto le intemperie non interrotto, strutture aziendali atipiche (ad esempio, impresa con zero lavoratori fissi ed una decina di interinali), sicurezza sui cantieri relativizzata … e avanti cantando. Trova pertanto terreno fertile una pericolosa dinamica all’insegna del «così fan tutti, allora lo faccio anche io»: chi rispetta scrupolosamente le regole del gioco è penalizzato in rapporto a chi, le stesse regole, manco finge di conoscerle. Il settore edile – da alcuni anni – «tira bene, con prezzi e margini di guadagno equi». E le previsioni per tutto l’anno 2011 confermano un settore in salute così come la lontananza di una repentina bolla immobiliare e conseguente diminuzione delle occasioni di lavoro. Situazione paradossale: il mercato edile va a gonfie vele, la concorrenza selvaggia tra gli attori del settore esalta. Possiamo solo immaginare cosa succederà al primo rallentamento del mercato. Urgono contromisure: una Legge sulle commesse pubbliche più efficace, maggiori controlli sui cantieri, una rinnovata etica professionale da parte di impresari, contenuti contrattuali chiari e verificabili, consapevolezza che «il miglior offerente non è solo il minor offerente» (sia nel pubblico che nel privato), certezze nelle sanzioni (che non siano solo penalizzanti per le ditte locali), scambio di informazioni «in rete» tra i vari enti, commissioni paritetiche e uffici cantonali. La coerenza... Ma allora, proprio perché ci troviamo già ad affrontare (e correggere) un modello di fare impresa proteso al massimo profitto – ma a spese dei lavoratori! – risulta incomprensibile l’atteggiamento della SSIC-CH al tavolo delle trattative per il rinnovo del Contratto nazionale mantello 2012. Da una parte, i lavoratori chiedono il pagamento integrale del salario in caso di malattia e infortunio, chiarimenti in merito al lavoro in caso di intemperie, protezione del licenziamento rafforzata per i lavoratori prossimi al prepensionamento settoriale, restrizioni nell’autorizzare il lavoro al sabato, limitazioni sulla possibilità di utilizzare forme contrattuali all’insegna del precariato (ad esempio, lavoratori interinali e cottimisti vari). D’altra parte, gli impresari vogliono escludere dal contratto gli autisti, disdire con maggior facilità i lavoratori in malattia o infortunio, portare da 30 a 45 minuti il tempo di viaggio non retribuito, modifiche «à la carte» dell’orario di lavoro e relativi peggioramenti sui supplementi salariali, diminuire «in automatico» i salari dei neo diplomati per tre anni consecutivi nella misura del 15 per cento. Urgono scelte di campo chiare: o si tutelano i lavoratori come meritano, oppure apriamo tutte le porte al dumping salariale e contrattuale, alle speculazioni, all’estrosità di qualche impresario con pochi scrupoli. La coerenza, in queste situazioni, non solo aiuta ma è addirittura indispensabile. *Resp. Edilizia e rami affini OCST Sindacato Edilizia 9 giugno 2011 il Lavoro 3 Abusi sui cantieri Casi isolati? Ma le segnalazioni fioccano! PAOLO LOCATELLI L’ autorevole appello lanciato il mese scorso dal Procuratore Generale on. John Noseda inizia a fare breccia. Da alcuni giorni i nostri uffici sindacali sono diventati i destinatari di diverse segnalazioni. Alcune devono ancora essere circostanziate mentre per altre i contorni sono già ben definiti. È confermato, senza generalizzare il fenomeno, il grido di allarme lanciato dalla nostra Organizzazione sindacale da alcune settimane: il rischio di deriva nel settore edile è più che mai presente e non può essere circoscritto al «caso ex Palace» e a problemi tecnico-legali prodotti dalla Legge cantonale sulle commesse pubbliche. Un metodo insano di fare impresa sta purtroppo prendendo velocemente piede nel Cantone Ticino. Un ulteriore esempio? La Ed.Im.Suisse di Lugano ha ottenuto il lavoro in un cantiere di Gandria per l’edificazione (ancora in corso) di un’abitazione privata. In prima battuta, l’impresa di costruzioni luganese ha deciso di subappaltare le opere di muratura all’impresa FP General Bauunternehmung AG con recapito in Via Nassa a Lugano (iscritta a registro di commercio il 31.1.2011). La FP General Bauunternehmung AG ha, a sua volta, sub-sub-appaltato l’opera all’impresa italiana PMG Srl di Brescia: quest’ultima è attiva sui cantieri con 3 lavoratori dal mese di febbraio 2011. La ditta bresciana ha quindi distaccato sul cantiere di Gandria un capo muratore (a 14 euro all’ora!), un muratore semiqualificato (a 11 euro all’ora!) e un manovale (a 9 euro all’ora!). Salari nettamente inferiori alle retribuzioni dovute in Svizzera e vincolanti per decreto di obbligatorietà federale. La PMG Srl di Brescia, avvertita della presenza di sindacalisti OCST sul cantiere, ha quindi chiesto ai lavoratori interessati di raggiungere la sede italiana e proporre «un accomodamento» sulle differenze salariali: poca sostanza però. Poco più di un migliaio di euro riconosciuti a contanti, a fronte di differenze salariali importanti su un periodo di tempo che va da febbraio ad inizio maggio 2011. Di transenna, si fa presente che il materiale, i macchinari e gli attrezzi utilizzati dalla PMG Srl di Brescia sono stati forniti dalla Ed.Im. Suisse di Lugano (Davesco). L’OCST denuncia pertanto pubblicamente questo ulteriore caso di degenerazione del settore edile, trasmetterà tutta la documentazione necessaria alle autorità competenti e procederà all’incasso delle spettanze dei lavoratori non ancora riconosciute. Per difendere i tuoi diritti aderisci all'OCST! L'OCST è firmataria dei contratti collettivi di lavoro in tutte le categorie professionali Mettiamo a vostra disposizione le nostre sedi e il nostro personale qualificato per garantirvi ottimi servizi in diversi campi: Tutela dei lavoratori Formazione L'OCST fornisce gratuitamente agli affiliati assistenza giuridica e legale in materia di diritto del lavoro, previdenza, assicurazioni sociali e contratti di locazione. Diversi tipi di formazione disponibili presso il Centro Formazione Professionale (CFP) dell'OCST: - Aggiornamento e perfezionamento professionale. - Corsi di lingue e informatica. Assistenza agli associati La consulenza assicurativa dell'OCST (CAST), forte di una decennale esperienza nella gestione dell'assicurazione malattia offre altre alla consulenza nella scelta della soluzione assicurativa più adeguata anche la mediazione nei confronti delle compagnie di assicurazione. I professionisti del sindacato sono a vostra disposizione anche per aiutarvi nella compilazione della dichiarazione dei redditi. Sostegno alla terza età e agli invalidi Indennità in caso di perdita di lavoro Servizi alle famiglie La Cassa di Disoccupazione Cristiano Sociale è la prima in Ticino per rappresentatività e garantisce pagamenti giornalieri agli assicurati. L'Associazione GenerazionePiù dell'OCST offre assistenza gratuita nei diversi ambiti delle pratiche amministrative e legali inerenti la condizione delle persone anziane, combatte contro la loro emarginazione, creando occasioni di socializzazione per distogliere dalla solitudine. Presso i nostri centri di vacanza organizziamo colonie estive per far vivere ai vostri figli un'esperienza unica a prezzi modici. 4 Sindacato Sociosanitario 9 giugno 2011 il Lavoro Clinica al Parco EOC Importanti novità per l’autunno Rinnovo della Commissione del personale ORL ALICE AGUSTONI C linica al Parco, conosciuta meglio come Parco Maraini, si riveste a nuovo. Dopo un periodo di difficoltà e dopo vari cambiamenti, la Direzione sta attuando un progetto che mette a disposizione della comunità diversi servizi. Tra questi, quello sicuramente più impegnativo è quello che riguarda la Clinica che ospiterà una cinquantina e più di anziani, senza comunque tralasciare l’attività di studio medico, alberghiero con tutti i suoi comfort (piscina, palestra, centro ambulatoriale di fisioterapia), ristorante dotato di locali adatti a conferenze, cene di lavoro e momenti di relax immersi nel verde a pochi passi dal centro città. Una delle novità è che il centro, a partire dal prossimo autunno, dentro il suo complesso ospiterà per un quadriennio gli ospiti di Opera Charitas di Sonvico (in quanto è prevista la ristrutturazione della casa anziani), scelta importante e di grande rivalutazione di tutta la struttura del Parco Maraini, poiché permetterà di crescere in cifre, e nel medesimo tempo di ridare una nuova linfa a questa piccola oasi di verde. A livello di collaborazione le due case anziani funzioneranno indipendentemente nonostante convivranno sotto lo stesso tetto, per tale motivo si è organizzato in data 21 maggio un torneo di calcio tra i dipendenti di Opera Charitas e della Clinica al Parco,favorendo così una miglior conoscenza tra il personale e le direzioni. Questo evento è stato molto gradito dal personale, il quale ha manifestato e apprezzato in particolare il momento di convivialità conclusasi con una grigliata all’interno del Parco. In questo anno di cambiamenti, si è colta anche l’occasione per rinnovare la commissione interna del personale, la quale si è già prefissata obbiettivi ben chiari ed è pronta ad affrontare questa nuova avventura con spirito di collaborazione tra dipendenti e direzione. Ocst da parte sua, ha sempre contribuito in questo dialogo e continuerà a farlo, a beneficio di tutti. Augura a tutti un buon cammino di collaborazione. I l nuovo contratto ROC dell’Ente ospedaliero cantonale e la nuova Commissione del personale (Cip) per le sedi del Civico e dell’Italiano dell’Ospedale regionale di Lugano (Orl), porteranno sicuramente dei grandi benefici. Si è tenuto in data 30 maggio 2011, il primo incontro con i membri della nuova Cip notevolmente rinnovata. Questo nuovo gruppo è rappresentativo delle diverse categorie professionali e ha le qualità e le capacità di portare un valore aggiunto al lavoro quotidiano di ognuno dei collaboratori. La tenacia, la serietà, la professionalità, insieme ad una collaborazione costruttiva tra le parti contrattuali, permetteranno alla nuova Cip nel prossimo triennio (scadenza 31.12.2013) di affrontare anche i momenti negativi per poter dare un servizio alla comunità davvero di qualità. Questo nuovo gruppo di lavoro con al vertice tre donne, è pronto per affrontare nuove sfide! Il Sindacato OCST augura a ognuno di loro un buon lavoro! Commissione interna dell’Ospedale regionale di Lugano Presidente: Daniela Lazzaretti Vicepresidente: Michela Pedersini Segretaria: Manuela Krethlow-Bistoletti Membri: Antonio Bernardo, Thomas Banfi, Stefano Sulmoni, Francesco Simonelli, Roberto Quadri, Stefano Padovese, Dina Vedovato-Amadò, Antonia Bettega-Veschetti, Daniele Pedrozzi, Alessandro Cavalluzzo, Judith Vasquesz Toro Cannistraro, Monica De Nardo. Istituzioni sociali Rinnovo del contratto: lavori in corso RENATO RICCIARDI S i è tenuta a Giubiasco il 24 maggio l’Assemblea cantonale dei membri delle Commissioni del personale delle Istituzioni sociali. Principale tema in esame l’avvio delle trattative in vista del rinnovo del contratto collettivo di lavoro. La quarantina di delegati presenti ha deciso di dare mandato al sindacato di trattare il rinnovo del contratto con la delegazione dell’Associazione Ticinese Istituzioni Sociali (Atis), tenendo in considerazione l’obiettivo di mantenere attrattive le condizioni di lavoro in un contesto nel quale la presa a carico degli utenti è diventata in questi anni sempre più impegnativa. In apertura l’assemblea ha ascoltato la relazione di Giuliano Butti che ha riferito dei lavori svolti dalla Commissione paritetica su un nuovo piano previdenziale che prevede il pensionamento anticipato a partire da 62 anni (vedi «il Lavoro» n. 9 del 19 maggio, pag. 13). Il personale ha condiviso questo obiettivo volto a migliorare le possibilità di pensionamento per i dipendenti che non sono assicurati alla Cassa pensione dei dipendenti dello Stato. L’assemblea ha costituito un gruppo di lavoro che accompagnerà la trattativa dei sindacati con Atis e che approfondirà le proposte dei rappresentanti delle Istituzioni sociali. Le parti si sono incontrate ieri e hanno confermato di condividere l’obiettivo di prepensionamento anticipato. Ora sarà necessario un tempo adeguato per discutere della pro- posta con i singoli istituti. Per questo motivo si fa strada l’idea di prorogare di un anno la scadenza contrattuale (fino al 31 dicembre 2012). Questo rinvio offrirebbe il vantaggio di meglio preparare la discussione su alcuni altri aspetti importanti tra i quali la modifica del sistema retributivo e la riclassificazione salariale di alcune professioni (Osa, personale di pulizie, ecc..). Ricordiamo infine che le parti contraenti solleciteranno nuovamente le istituzioni non firmatarie del Ccl ad aderire. Un incontro sarà convocato prossimamente. È importante che in questa fase siano coinvolti tutti gli istituti. Invitiamo perciò i dipendenti interessati a segnalare la loro disponibilità a partecipare al gruppo di lavoro inviando un email a [email protected]. Sindacato Scuola 9 giugno 2011 il Lavoro 5 I docenti tornano all’attacco Finalmente uno spiraglio di dialogo col Decs SINDACATO OCST DOCENTI «G overno sordo e cieco come non mai», intitolavamo quattro anni fa, nel dicembre del 2007, un manifesto del sindacato OCST Docenti per denunciare la rinuncia del Governo di allora a investire nella scuola, per chiedere un progetto politico per una scuola di qualità e misure incisive volte a rendere più attrattiva la professione dell’insegnante. Oggi, la condizione della scuola sembra rimasta quella. Il cambiamento intervenuto dopo le recenti elezioni alla direzione del DECS potrebbe portare aria nuova e una svolta rispetto alla politica deludente del passato. I sindacati della scuola e le associazioni magistrali si sono incontrati di recente con il Consigliere di Stato Manuele Bertoli per un primo scambio di vedute sulle riforme necessarie nella scuola ticinese. La prima novità che abbiamo rilevato consiste nella ripresa di un confronto e di un dialogo con gli insegnanti e con i sindacati. Abbiamo perciò preso atto con favore della disponibilità dimostrata dal nuovo direttore del DECS ad ascoltare e coinvolgere le organizzazioni dei docenti e a considerare le loro rivendicazioni. Ora ci aspettiamo risposte concrete e positive su temi e richieste da troppo tempo rimaste inascoltate. L’OCST rilancia perciò le rivendicazioni dei docenti per rendere maggiormente attrattiva la professione e le condizioni di lavoro e favorire l’accesso all’insegnamento di candidati con un profilo formativo alto. Abilitazione all’insegnamento e formazione continua Chiediamo che sia possibile frequentare la formazione di abilitazione svolgendo un’attività di insegnamento a tempo parziale. Questa richiesta si basa sull’importanza di coniugare l’apprendimento delle nozioni psicopedagogiche con l’inizio dell’attività pratica di insegna- mento; persegue anche lo scopo di rendere più attrattivo l’accesso alla professione (lavoro stipendiato sin dall’inizio!). Per quanto riguarda la formazione continua, è necessario un coinvolgimento dei docenti e delle loro associazioni nella definizione dei progetti e dei programmi di aggiornamento professionale rispettosi delle effettive esigenze sia dei docenti sia degli istituti scolastici (che già spesso svolgono esperienze specifiche). Sul piano delle modalità concrete di partecipazione chiediamo di rivedere la regolamentazione dei congedi pagati. Per noi formazione continua significa seguire corsi obbligatori, ma anche valorizzare la responsabilità personale del docente nell’autoaggiornamento e nell’offerta dei corsi e delle agenzie formative in un quadro pluralista. Salari Un aumento reale del 3,50 per cento dei salari per recuperare il rincaro perso negli ultimi 15 anni con la mancata concessione del carovita integrale. La soppressione delle misure di risparmio adottate quindici anni fa: Le due classi di stipendio in meno per i docenti e gli impiegati neoassunti (cosiddetti «candidati in giovane età, con scarsa esperienza o previsti per compiti che richiedono un periodo di introduzione …», Legge stipendi art. 7). La penalizzazione applicata ai docenti neoassunti nei primi due anni di attività, i quali, diversamente da quanto è previsto per gli impiegati neoassunti, nel passaggio annuale di classe non hanno diritto all’aumento annuale. Per es. il docente di SM: 1° anno: classe 28 con 0 aumenti 2° anno: classe 29 con 0 aumenti 3° anno: classe 30 con 0 aumenti All’impiegato amministrativo sono concessi gli aumenti annuali e al 3° anno riprende la carriera nella classe di partenza prevista dal Regolamento concernente le classificazioni delle funzioni dei dipendenti dello Stato con due aumenti annuali (Legge stipendi art. 11). La parificazione della retribuzione dei docenti degli ordini di scuola dove è previsto uno stesso titolo di studio, in particolare nelle scuole dell’infanzia ed elementare. Tempo di lavoro Nell’ambito del progetto «Sostegno ai docenti in difficoltà» è emersa un’attenzione alle condizioni di lavoro dei docenti più anziani. Molti cantoni svizzeri, diversamente dal Ticino, prevedono uno sgravio orario per questa categoria di insegnanti. Chiediamo la diminuzione di un’ora-lezione dell’orario settimanale d’insegnamento dei docenti da 50 anni di età (rispettivamente di due ore-lezione da 55 anni di età) si presenta come una misura concreta e facilmente attuabile per considerare le esigenze dei docenti, che potrebbero offrire la loro esperienza in altre funzioni all’interno degli istituti scolastici. Figura professionale del docente Il disagio dei docenti in questi anni, soprattutto ma non solo nella scuola media, non è in primo luogo dovuto alle condizioni socioculturali mutate che hanno reso obiettivamente più difficile lo svolgimento della professione, ma piuttosto al fatto di non essere valorizzati e coinvolti: burocratizzazione dei rapporti con il DECS invece di partecipazione. Occorre ridefinire la figura professionale del docente: protagonista e non soltanto esecutore di disposizioni e riforme concepite e disegnate senza il suo contributo (si pensi, da questo punto di vista alla stagione che vide la nascita della scuola media unica). Occorrono anche maggiore flessibilità e autonomia delle sedi scolastiche. Bisogni macroscopici in alcune possono essere meno importanti in altre: per esempio la presenza massiccia di allievi alloglotti, eccetera. L’iniziativa delle sedi e dei docenti alla messa in atto di risposte adeguate costituisce in molti casi il modo migliore e più semplice di affrontare i problemi (per esempio con forme di studio assistito, eccetera). 6 Sindacato Attualità 9 giugno 2011 il Lavoro Consiglio nazionale Meinrado Robbiani rinuncia alla quarta candidatura MEINRADO ROBBIANI* D opo avere informato gli organi direttivi dell’OCST e la presidenza del PPD, comunico che non è mia intenzione ripresentarmi quale candidato alle elezioni federali del prossimo autunno. Nei 12 anni in Consiglio nazionale, ho avuto l’occasione di essere coinvolto in profondità, quale membro della commissione competente, in cantieri emblematici della sicurezza sociale. Tra i principali: la prima revisione della LPP ed i successivi adeguamenti, il duplice tentativo di undicesima revisione dell’AVS, le ultime tre revisioni dell’AI, la tribolata e non ancora ultimata revisione a tappe della LAMal, i rafforzati strumenti di politica familiare (congedo maternità, assegni familiari, strutture di accoglienza..), la fallita revisione della Lainf. È stato un periodo di intenso adeguamento delle assicurazioni e della legislazione sociale, reso opportuno dai profondi mutamenti in atto nella sfera sociale. Si è però anche trattato di un processo arduo e controverso poiché gravato da tentativi di ridimensionamento della sicurezza sociale e delle risorse a sua disposizione. La mia attenzione è pure confluita, attraverso ripetuti interventi e atti parlamentari, su altri temi vicini alla attività professionale da me svolta, quali il mercato del lavoro, la libera circolazione delle persone, la politica regionale e il servizio pubblico. Ho infatti interpretato il compito di parlamentare come impegno com- Edilizia e rami affini N Programma ore 11.00 ritrovo ore 11.30 S. Messa da campo ore 12.00 Pranzo servito ai tavoli (ricca griglia- ta mista con contorni), bibite, torte e caffè, intrattenimento musicale Inserzione *Segretario cantonale dell’OCST Colonie Leone XIII Tutti alla tradizionale Festa familiare a Faido! on mancate alla tradizionale festa familiare dell’edilizia e rami affini che si svolgerà: Domenica 3 luglio presso la zona Pineta - vicino alla Piumogna a Faido. plementare a quello di segretario sindacale, in una logica di continuità tra i due ruoli. In questo ambito ho in particolare sollecitato l’attenzione del Consiglio federale sul Ticino, che vive da un lato situazioni di svantaggio (posizione periferica, disoccupazione superiore alla media nazionale, costi dell’assicurazione malattia più elevati, esposizione maggiore alle ricadute della libera circolazione..) e, quale ponte verso Sud, deve d’altro canto essere considerato e valorizzato quale regione di interesse strategico per l’intero Paese. Sono grato alla popolazione ticinese per l’ampio sostegno accordatomi sia nella triplice campagna elettorale, sia durante l’esercizio del mandato parlamentare. Ho cercato di ripagarne la fiducia facendomi interprete dei bisogni e delle attese colte tra le persone ed i gruppi che avvicino costantemente soprattutto nell’ambito dell’attività sindacale. Sarà chiesta una partecipazione di fr. 10.per persona e sarà rilasciato un buono per il pranzo. Info e iscrizioni Iscriversi telefonando allo 091 8730120 Segretariato OCST Regione Tre Valli entro mercoledì 22 giugno. In caso di cattivo tempo, la manifestazione sarà annullata. In caso di tempo incerto, chiamare Giancarlo Nicoli, n. 079 835 13 40. Vacanze a Sonogno C ari genitori è ora di pensare alle vacanze estive dei vostri figli. Il periodo di vacanza è suddiviso in due turni: 1° turno: dal 2 luglio al 16 luglio; 2° turno: dal 17 luglio al 31 luglio. La casa di Sonogno, moderna e ben attrezzata, inserita in un tipico villaggio ticinese di montagna situato a 900 m. d’altitudine, dispone di una sala polivalente di 200 posti dotata di apparecchiature audiovisive, una moderna cucina, camere a 6 letti, camere doppie e locali infermeria. Il nostro personale è ben felice di accogliere i ragazzi che vogliono divertirsi e condividere con altri compagni della loro età questa bella esperienza di vacanza in colonia. Come sempre proponiamo diverse attività, quali lavoretti manuali, gare sportive, passeggiate nella natura e tanto altro. Regalate ai vostri bambini una vacanza speciale e indimenticabile in colonia. Info Sig.ra Paola Mauri Associazione Centri di Vacanza Leone XIII v. Balestra 19, 6900 Lugano -tel. 091 9211551 Sindacato Energia 9 giugno 2011 il Lavoro «Per un futuro a favore delle energie rinnovabili» Ha vinto una soluzione pragmatica e innovativa L e votazioni del 5 giugno scorso hanno sancito l’approvazione popolare del controprogetto «Per un futuro a favore delle energie rinnovabili in Ticino». I Ticinesi hanno premiato la soluzione ragionevole che garantisce l’approvvigionamento cantonale di energia elettrica nei prossimi 10-20 anni e crea un fondo cantonale per le energie rinnovabili finanziato da AET con 100-160 milioni di franchi che saranno investiti nel risparmio energetico e nello sviluppo di energie rinnovabili in Ticino. Tutto questo favorirà la creazione di centinaia di nuovi posti di lavoro e il consolidamento di un know-how in questo settore. La maggioranza dei Ticinesi ha capito che l’uscita dalla centrale di Lünen entro il 2015, chiesta dagli iniziativisti, avrebbe comportato una grave perdita finanziaria per il Cantone e ha deciso di dare fiducia e di sostenere AET. AET esce dal voto rafforzata, ciò che le permetterà di agire per garantire prezzi concorrenziali per l’economia cantonale e creare nuovi posti di lavoro nel settore delle energie rinnovabili in Ticino. L’approvazione del controprogetto permette ad AET di consolidare l’approvvigionamento Le opinioni Fausto Leidi, Presidente di AET L’esito della votazione del 5 giugno e l’accettazione del controprogetto «Per un futuro in favore delle energie rinnovabili in Ticino» è accolto con soddisfazione da tutti coloro che, favorevoli allo sviluppo delle energie rinnovabili, si rendono conto della necessità di disporre, durante la fase di transizione, di un mix energetico comprendente anche energie fossili e la centrale di Lünen. AET, interpretando il voto dei ticinesi anche quale segno di fiducia nei suoi confronti, continuerà a svolgere il proprio mandato di garantire l’approvvigionamento energetico cantonale a prezzi competitivi devolvendo utili al Cantone. del Cantone Ticino e di agire attraverso un necessario mix energetico in una fase di transizione verso l'obiettivo 2050 del 100 per cento di energia rinnovabile per i ticinesi. Il Ticino è il paese dell’acqua e dell’energia idraulica, che abbinata allo sviluppo delle rinnovabili nei prossimi 10-30 anni permetterà al nostro Cantone di assicurare l’approvvigionamento elettrico a costi sostenibili (come peraltro fatto sinora) e di prepararsi alle riversioni dei grossi impianti di energia idroelettrica a partire dal 2035 (Maggia e Blenio). Si tratta di un cambiamento di rotta nella politica energetica del Cantone. Privilegiando il Controprogetto, la maggioranza dei Ticinesi ha scelto una nuova politica energetica che consentirà il passaggio graduale dall’energia fossile alla rinnovabile, decretando parimenti la rinuncia all’energia prodotta dalla centrale a carbone di Lünen entro e non oltre il 2035. Questo risultato è tanto più importante dopo che Germania e Svizzera hanno deciso di uscire gradualmente dal nucleare e si preannunciano nei prossimi anni condizioni del mercato europeo e svizzero dell’energia particolarmente instabili. Giancarlo Nicoli, Segretario OCST regione Tre Valli Nelle votazioni di domenica scorsa ha prevalso il Ticino che riflette. È stata infatti premiata una soluzione ragionevole, pragmatica e innovativa: sicuramente la più ambientalista degli ultimi anni. È stato indubbiamente rafforzato il ruolo dell’Azienda elettrica ticinese che ha incassato la fiducia ed il sostegno della popolazione. AET ha ricevuto il mandato, tramite le sue iniziative ed il fondo che verrà costituito, di traghettare il Ticino verso un futuro energetico completamente rinnovabile. Il risultato di queste votazioni è un importante presupposto per discutere e rendere operativo il nuovo piano energetico cantonale. Presentati i dati di bilancio L’AET gode di ottima salute economica e finanziaria A beneficio di un’informazione corretta e fondata su dati e fatti, cosa che purtroppo non sta a cuore a tutti, riportiamo alcuni dati di bilancio certificati (in mio di CHF) che AET ha presentato nella conferenza stampa del 26 maggio scorso. Dati economici 2010 utile d’esercizio consolidato 35 utile d’esercizio civilistico 30 Proposta 2010 di distribuzione al Cantone 12 versamenti previsti per il 2010 al Cantone 24 Dati di bilancio consolidato dicembre 2010 mezzi liquidi 83 capitale di terzi 448 capitale proprio 416 grado di finanziamento proprio 48% versamenti allo Stato negli ultimi 10 anni 274 7 8 Sindacato Attualità 9 giugno 2011 il Lavoro Onorificenza a Nando Ceruso Un riconoscimento all’impegno e alla dedizione MANUELA BALANZIN N el tardo pomeriggio dello scorso mercoledì 1° giugno, nella Sala Carlo Cattaneo della sede consolare italiana a Lugano, il Console Generale Alberto Galluccio, ha dato il benvenuto al pubblico convenuto: oltre alla celebrazione della fondazione della Repubblica Italiana, è stata un’occasione particolare per assegnare quattro significative onorificenze. Sono stati invitati all’evento le autorità cantonali con Michele Foletti, il Vescovo Monsignor Grampa, le autorità municipali, diversi esponenti della magistratura, accademici, oltre ad altri esponenti del mondo economico, sociale e culturale sia italiani che svizzeri. Come spunto storico, per la ricorrenza del 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia, sulle note della Marcia reale, inno d’Italia dal 1861 fino alla proclamazione della Repubblica nel 1946, erano schierati alla sinistra del palco in uniforme d’epoca 1870, alcuni componenti dell’associazione dei Reali Carabinieri. Nel suo discorso Galluccio ha voluto ricordare alcune date fondamentali: il 17 marzo 1861, a Torino la Gazzetta Ufficiale del Regno d’Italia pubblica il Decreto Reale in cui Vittorio Emanuele II assume il titolo di Re d’Italia. Il 30 marzo 1861 la Confederazione svizzera e l’Inghilterra saranno le prime a riconoscere il neonato stato nazionale del Regno d’Italia. Con la proclamazione del Regno d’Italia si attua l’evento conclusivo del Risorgimento, processo politi- Alcune foto (realizzate da Renato Genelli) della festa che si è tenuta a Nivo il 12 maggio scorso in onore di Gianni Guidicelli, neopresidente del Gran Consiglio. Erano presenti circa 500 persone. co che porterà all’emancipazione della nazione italiana. In questo periodo il Ticino e la Confederazione saranno di notevole aiuto offrendo riparo agli esuli e supporto per la propaganda tramite l’editoria e la pubblicistica. Nel corso di un passaggio del suo intervento, il Console ha da sin. N. Ceruso, il Console Generale d’Italia a Lugano A. Galluccio, inoltre personalmente affermato N. Mariolini, M. Cerutti e G. Rossi. ©Ti-Press / Gabriele Putzu «Tengo oggi a sottolineare con memore gratitudine, nella sede istituzionale dell’Italia a Lugano, l’apporto del sacrificio, anche al si riconosce il ruolo di «Operatore sociale di prezzo della vita, offerto alla causa del Risorgi- alto profilo, si è speso con sempre crescente mento italiano da giovani eroi ticinesi che con impegno nella salvaguardia dei diritti fondai nostri patrioti condividevano principi e valori mentali dell’uomo e nell’apprezzamento della ideali delle lotte risorgimentali …» sua dignità attraverso il lavoro. Si intende ricoA conclusione della cerimonia, in cui si è noscere la qualità dell’operato quale dirigente soprattutto manifestato l’apprezzamento per OCST e manifestare l’orgoglio italiano tenuto un futuro collaborativo sempre più proficuo nel perseguire pari opportunità per tutti, come tra Italia e Svizzera, entrambe coinvolte su segno più evidente della migliore integrazione un piano sia culturale che economico grazie tra popoli». anche alla presenza di oltre 40 mila frontalieNando, con un gesto d’affetto ha dedicato il ri in Ticino e di svariate migliaia di persone di riconoscimento e il titolo a tutti gli amici-fratelli origini e cultura italiane presenti in Svizzera, frontalieri. sono state consegnate quattro onorificenze. Infine Massimo Cerutti e Giuseppe Rossi La prima onorificenza è stata consegnata a sono stati entrambe insigniti dell’onorificenza Nicoletta Mariolini, insignita dell’onorificenza dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana dell’Ordine della Stella della Solidarietà italia- nel grado di Cavaliere. na nel grado di Cavaliere. Di seguito a Nando La cerimonia si è conclusa sulle note degli Ceruso, vice segretario cantonale OCST, in- inni nazionali Svizzero e Italiano e la serata è signito dell’onorificenza dell’Ordine della So- proseguita con un rinfresco per sottolineare lidarietà Italiana nel grado di Commendatore, l’amicizia fra le due vicine nazioni. In basso:©Ti-Press / Gabriele Putzu Il 31 maggio sono seguiti i festeggiamenti ufficiali, rinviati come segno di rispetto per il lutto che ha gravemente colpito le famiglie delle vittime degli attentati di Marrakesh. Il Primo cittadino, accompagnato dalla milizia napoleonica di Ponto Valentino, ha fatto il suo ingresso trionfale nel Centro Polisport di Olivone, sebbene sia tradizione festeggiare nel paese di origine del Presidente, che in questo caso è Acquarossa. La scelta non è stata però casuale: la Valle, in questa importante occasione, ha voluto dare un segnale di unità. La festa è proseguita con una cena offerta alla popolazione e da un concerto della Vox Blenii. Sindacato Vendita 9 giugno 2011 il Lavoro 9 Area di servizio di Coldrerio Un piano sociale per i lavoratori della Motor Rest Sa NANDO CERUSO I n seguito alla prossima chiusura dell’area di servizio di Coldrerio, per una ristrutturazione che durerà almeno un anno, ed al passaggio di gestione che avverrà in seguito, la Motor Rest Sa ha comunicato ai dipendenti il licenziamento collettivo per la fine del mese di agosto. La chiusura dell’attività coinvolgerà una sessantina di persone, e l’OCST, con una lettera inviata mercoledì 25 maggio, ha richiesto all’azienda che, come imposto dalla legge in questi casi, venga adottato un piano sociale che possa attenuare i notevoli disagi cui andranno incontro i lavoratori. Nel corso dell’assemblea dei dipendenti indetta con il sindacato per lunedì 30 maggio è stata ribadita questa necessità. C’è molta preoccupazione: la maggior parte dei dipendenti coinvolti lavorano da moltissimi anni nella stazione di servizio; c’è chi è a pochi anni dalla pensione, chi ha figli piccoli da mantenere, chi non ha nessun’altra entrata. L’OCST auspica la massima disponibilità sia della direzione Motor Rest Sa, che fa parte del gruppo Piccadilly e Benoil, che del nuovo subentrante negli impianti della stazione di servizio di Coldrerio affinché tutti i passi siano intrapresi per il ricollocamento del personale licenziato non per sua colpa. L’OCST stigmatizza che nel bando di concorso emesso dal Cantone non sia stata inserita una clausola di tutela dei diritti sociali e contrattuali del personale. Desta infatti perplessità il fatto che il Cantone, che pretende l’assunzione di responsabilità da parte delle imprese non si sia preoccupato di tutelare il tessuto lavorativo delle due stazioni di servizio Nord-Sud di Coldrerio. In tale contesto anche la direzione della Motor Rest Sa e della Piccadilly vanno richiamate al senso di responsabilità nell’assumersi il carico di un congruo piano sociale almeno per attenuare i disagi dei licenziamenti intervenuti, per assurdo, non a seguito di una crisi dell’impresa, ma solamente perché gli impianti sono destinati a passare di mano, dopo trent’anni di attività ininterrotta, per un discutibile concorso promosso dal Cantone. Prix Egalité Migros Ticino fra le migliori nella parità L a Cooperativa Migros Ticino è giunta nella rosa dei finalisti del Prix Egalité 2011 nella categoria grandi imprese del settore privato. Il concorso, organizzato da SIC Svizzera, ogni tre anni premia le aziende che a livello nazionale si sono distinte nel campo delle pari opportunità. Tra le motivazioni che hanno portato Migros Ticino tra i finalisti, la giuria scrive di essere «rimasta positivamente impressionata in particolare dai successi ottenuti negli ultimi anni nell’inserimento delle donne tra i quadri superiori. Successi conseguiti anche grazie all’appoggio personalizzato e all’incoraggiamento offerti nell’ambito della pianificazione della carriera alle collaboratrici impegnate. L’istituzionalizzazione delle misure volte a promuovere le pari opportunità consente di evitare che tali misure rimangano circoscritte a determina- te persone, e di integrarle in modo generalizzato nella cultura aziendale. Il profondo impegno personale grazie al quale la signora Croce è già riuscita a fare grandi cose, ha lasciato nella giuria un’impressione estremamente positiva». Per la giuria la decisione è risultata difficile in quanto le tre imprese giunte in finale si impegnano tutte ad alto livello per le pari opportunità; raccomanda inoltre di menzionare «il fatto che tutte e tre possono indistintamente essere citate come esempio positivo» in ambito di pari opportunità. Le pari opportunità rappresentano un aspetto importante della politica di gestione delle risorse umane di Migros Ticino. Le donne sono presenti a tutti i livelli, in particolare in quelli di maggiore responsabilità (19 per cento tra i quadri, 36,7 per cento tra i quadri inferiori, 25 per cento nel Comitato di direzione e 40 per cento a livello di Consiglio di amministrazione, del quale presidenza e vicepresidenza sono occupate da donne). Le aziende premiate dal Prix Egalité 2011 nel corso di una cerimonia che ha avuto luogo mercoledì a Zurigo, sono: nella categoria grandi imprese del settore privato la Citibank (Switzerland) AG, con una menzione appunto a favore della Cooperativa Migros Ticino e della Banca Coop, quali esempi positivi nell’applicazione delle pari opportunità; per le imprese dell’amministrazione pubblica il Dipartimento federale dell’economia e l’Ufficio federale dell’agricoltura, con una menzione a favore della Polizia cantonale del Canton Lucerna; per le medie imprese del settore privato la Ergon Informatik AG di Zurigo, mentre per la categoria organizzazioni non profit il Centro giovani e famiglia Schlossmatt di Berna. 10 Sindacato Frontalieri 9 giugno 2011 il Lavoro Frontalieri Servizio fiscale OCST per Frontalieri « fuori zona» GIANCARLO BOSISIO D al 01.06.2007 il permesso di frontaliere può essere ottenuto da qualunque lavoratore anche se non risiede in un paese compreso della fascia di frontiera. Dal punto degli obblighi dichiarativi, i lavoratori frontalieri che risiedono al di fuori della cosiddetta fascia di frontiera italiana, devono presentare il modello UNICO. Essi tuttavia godono dell’esenzione dalle tas- se sui primi € 8000 di reddito imponibile. Sul reddito eccedente gli € 8000 viene applicata la tassazione ordinaria. Le imposte pagate in Svizzera vengono però sottratte mediante l'applicazione del «credito di imposta» alle imposte dovute in Italia in modo da ridurre il debito verso il fisco italiano. Visto l’importante aumento di frontalieri che provengono da paesi situati fuori della «fascia di frontiera» l'OCST organizza un servizio per la dichiarazione fiscale rivolto a questi lavoratori. Il servizio sarà svolto on-line da personale autorizzato. A partire dal 22 giugno 2011 e sino al 4 luglio, l’OCST organizzerà una serie di permanenze per effettuare la dichiarazione dei redditi con la compilazione del Modello Unico. I giorni e le sedi proposte sono le seguenti: Chiasso il 22/6, il 30/6 e il 4/7, Mendrisio il 27/6 e il 1/7, Lugano il 22/6, il 30/6 e il 4/7 e Lamone il 27/6 e il 1/7. Di seguito un elenco dei documenti necessari per la compilazione del modello UNICO. Elenco Documenti necessari per la dichiarazione Modello UNICO Documenti generali • Tessera sanitaria o tessera codice fiscale per dichiarante e coniuge più familiari (se a carico) ll limile di reddito per essere considerati a carico è pari a € 2.840,51 • Carta identità dichiarante e coniuge (si consiglia di fare copia da tenere sempre in cartellina dei sopraccitati documenti) • Tessera di iscrizione al sindacato (2011) • Dichiarazione dei redditi anno precedente e ricevuta invio modello UNICO (se non elaborato dal nostro CAF) • Versamenti effettuati o compensati con modo F24 anno precedente • Eventuale scelta 5 per mille (codice fiscale soggetto prescelto) Certificazioni reddituali: • Certificazioni di tutti i redditi, (salario estero, ev. redditi in Italia, interessi da capitale di parte estera...) Immobili • Atti e documenti relativi al possesso di immobili se nuovi utenti o vecchi utenti con variazioni (Atti notarili, attribuzioni rendite, successioni, eventuali visure catastali ecc.) • Affitti: canoni percepiti nel 2010 - contratti • Copia versamenti ICI anno precedente. Spese detraibili o deducibili • Spese mediche (con prescrizione, ove richiesta, esempio terapie riabilitative e cure termali-compresi scontrini per acquisto farmaci • Interessi mutuo (atto acquisto, atto mutuo, interessi pagati, fatture notaio e agenzia intermediazione) • Assicurazioni vita e infortuni (contratto e pagamento) • Spese funebri (con dichiarazione del rapporto di parentela del deceduto) • Erogazioni ad enti ed associazioni (es. ONLUS) • Ricevute versamenti ad asili nido • Spese veterinarie, fatture-ricevute fiscali medicinali • Spese scolastiche versamenti - dichiarazione o idonea documentazione dell’università privata da cui risulti l’importo detraibile (importo corrispondente alle tasse dovute per l’università pubblica) • Spese per addetti all’assistenza personale di non autosufficienti (certificazione medica attestante la non autosufficienza - ricevuta con codici fiscali soggetto pagatore, ricevente, assistito) • Spese per attività sportive di ragazzi tra 5 e 18 anni di età per sé o familiari a carico (attestazione rilasciata da associazione sportiva con denominazione, importi versati, dicitura dell’attività sportiva svolta, nominativo ragazzo, codice fiscale genitore) • Spese di locazione per studenti universitari fuori provincia oltre 100 Km dal comune di residenza (contratto, ricevute di versamento) • Altre detrazioni per canoni di locazione (contratto registrato, ricevute pagamento canone, modello F23 con versamento imposta di registro annuale) • Altro: portare idonea documentazione. • Quota SSN su RC auto-contributi volontari, obbligatori (Ricevute, bollettini di versamento, ecc...) • Assegno mantenimento ex coniuge (Codice Fiscale ex coniuge, sentenza, bonifici o ricevute) • Bollettini versamento contributi INPS collaboratori domestici • Attestazione versamenti per previdenza complementare • 36 per cento: ricevuta raccomandata, copia modulo inviato, fatture con mano d’opera distinta, bonifici ed eventuali altre dichiarazioni richieste, eventuale documentazione anche per acquisto mobili o elettrodomestici in presenza di una procedura per il 36 per cento avviata a partire da luglio 2008 ed acquisti effettuati dal 7 febbraio al 31-12-2009 per l’eventuale Il rata • Sostituzione frigoriferi e congelatori con apparecchi di classe A+ (fatture o scontrini parlanti, dichiarazione modalità di smaltimento apparecchio sostituito) • 55 per cento: fatture con indicazione mano d’opera distinta dal materiale, bonifici, certificazione energetica, ricevuta inviata all’ENEA del modulo informativo entro 90 giorni dal termine dei lavori se lavori del 2008 (entro 60 giorni se lavori del 2007) - Trasmissione Agenzia per lavori a cavallo 2010-2011. Modalità di consegna Tutta la documentazione anno 2011 deve essere presentata in originale o eventuale fotocopia in modo ordinato. Scontrini acquisto farmaci, devono essere pinzati senza sovrapposizioni su foglio di carta - si consiglia di fare fotocopia affinché si possano presentare In caso di richiesta da parte dell’amministrazione finanziaria. Si ricorda che, al fine della detrazione degli scontrini farmaceutici, gli stessi devono riportare, direttamente sullo scontrino fiscale emesso dalla farmacia: natura, qualità (AIC) e quantità del farmaco ed il codice fiscale del soggetto che utilizza il medicinale. Si ricorda inoltre che documentazione non conforme o incompleta renderà impossibile l’acquisizione del reddito o dell’onere prodotti. IMPORTANTE Le indicazioni contenute in questa pagina sono relative al servizio fiscale per i frontalieri «fuori zona». Si ricorda tuttavia che anche i frontalieri residenti nei paesi della fascia di confine devono compilare il Modello UNICO ed in particolare il Quadro RM nel caso che abbiano redditi di capitale di fonte estera (interessi da depositi, da conti correnti o da altre attività finanziarie). Tali redditi possono essere assoggettati all'imposta sostitutiva o alla tassazione ordinaria come previsto nello stesso Quadro RM. A tutti costoro consigliamo di rivolgersi ai CAF-CISL di Como, Varese, Verbania prima del 4 luglio per evitare le sovrattasse previste. 9 giugno 2011 il Lavoro Sindacato Frontalieri Confine La galleria di Valsolda apre nel 2012 (speriamo...) L per lo scarico dei gas. a storia infinita della galleria di Valsolda non riesce a Lo scorso 24 maggio i responsabilli dell’Anas in occasione di mettere la parola fine ai lavori che per il completamento di un un sopralluogo sul cantiere di Cressogno per verificare lo stato piccolo tunnel di soli 3,7 chilometri di avanzamento dei lavori, hansta tenendo banco dal 1990. In questi ventun anni tra ritardi, no confermato l’ennesimo ritardo sulla tabella di marcia. aperture annunciate e posticipate, interventi e lettere di protesta del Claudio De Lorenzo, capo compartimento dell’Anas di Milano ha nostro sindacato, dei sindaci, degli spiegato che entro novembre saamministratori e politici locali, azioni dimostrative del comitato «Pro ranno terminati gli impianti civili e statale Regina», tanto si è scritto, che per la completa installazione degli impianti tecnologici si dovrà tanto si è detto... ma la galleria non attendere fino a febbraio 2012. è ancora ultimata. «L’apertura della galleria al traffiI lavori procedono, ma c’è sempre Claudio De Lorenzo qualche intoppo, qualche complicaco veicolare, quindi, avverrà tra la zione per cui le previste aperture slittano sem- fine di febbraio e l’inizio di marzo del prossimo pre. Questa volta il ritardo è dovuto, si dice, alle anno». La galleria sarà dotata di impianti di sicurezza complicazioni per la realizzazione di un camino all’avanguardia e di un sistema di ventilazione trasversale in grado di assorbire il fumo in caso di incidente. In attesa della fine dei lavori le migliaia di lavoratori frontalieri che transitano ogni giorno dalla dogana di Oria, i mezzi pesanti e i numerosi turisti si preparano alla classica estate rovente di traffico, code, intasamenti, ingorghi, eccetera. Chissà se nella primavera 2012 potremo finalmente dedicare una pagina all’apertura di questa tanto attesa galleria? Inserzione 11 Frontalieri Salario in euro L’ OCST ha preso visione delle considerazioni formulate dal Consiglio di Stato sul tema del pagamento in euro dei salari ai frontalieri. Nella sua risposta all'interrogazione di Gianni Guidicelli, il Governo conferma che il diritto svizzero non impedisce di stipulare contratti di lavoro nei quali il salario è fissato in una moneta straniera. Dal profilo legale la barriera più esplicita contro il pagamento del salario in euro è costituita dall'accordo sulla Libera circolazione ed in particolare dal divieto di discriminazione. Nell’attuale contesto valutario, la pratica del pagamento in euro può comportare una pressione sui salari e può costituire un fattore di svantaggio per l'impiego di lavoratori indigeni. Ad esserne interessati potrebbero essere soprattutto i settori privi di un contratto collettivo di lavoro ed in particolare il settore terziario verso il quale confluisce prioritariamente la manodopera locale. Benché i casi finora segnalati siano ridotti, è indispensabile bloccare sul nascere una tendenza che potrebbe facilmente diffondersi. Bisogna inoltre considerare che il numero di casi finora emersi non deve essere considerato un metro oggettivo di misura, perché è evidente che i lavoratori coinvolti, per mantenere il posto di lavoro, hanno interesse a non portare alla luce questa modalità di pagamento del salario. L’OCST sollecita perciò il Consiglio di Stato non solo ad intensificare la vigilanza sul mercato del lavoro ed i relativi controlli, per il tramite della Commissione tripartita, ma pure ad intervenire con forza presso il Consiglio federale, chiedendo che adotti i provvedimenti legali necessari. 12 Sindacato Info 9 giugno 2011 il Lavoro L’e-mail: un’opportunità La conoscenza del vostro indirizzo e-mail consente al sindacato di comunicare con voi in maniera più efficace. Tramite il nuovo servizio di newsletter offerto dall’OCST potrete ricevere le informazioni in maniera mirata ed ecologica, dovunque ed in tempo reale. Comunicazione dell’indirizzo e-mail L’e-mail vi consente di accedere in maniera più semplice all’area riservata del sito www.ocst.com e, in un prossimo futuro, di usufruire di servizi come la consultazione online del giornale «il Lavoro» e la consulenza online. Nome Il/La sottoscritto/a Cognome Indirizzo Nap Città Numero di associato I vostri dati restano protetti ed in ogni momento potrete decidere di modificarli o di revocare questo servizio di comunicazione, se non foste più interessati. desidera comunicare all’Organizzazione cristiano-sociale ticinese i seguenti dati: Telefono e-mail Luogo e data Firma Compilare e inviare a: Segretariato cantonale OCST, Via Balestra 19, 6900 Lugano Tagliando di partecipazione Concorso fotografico per il Calendario OCST 2012 «Donne e uomini fianco a fianco al lavoro» L’ OCST torna a lanciare il concorso fotografico per il Calendario OCST. Quest’anno il tema prescelto è «Donne e uomini fianco a fianco al lavoro» riservato ai lettori del nostro giornale. Regolamento del concorso I dipendenti dell’OCST ed i loro famigliari non sono ammessi al concorso. Per partecipare è sufficiente inviare un’immagine mai pubblicata inerente al tema insieme al tagliando a lato compilato. Le immagini ricevute non saranno restituite. Ciascun concorrente può partecipare con un massimo di tre immagini di cui è autore e titolare dei diritti. L’autore stesso si preoccuperà di chiedere l’autorizzazione dell’azienda in cui la foto è stata scattata. Ogni partecipante autorizza la pubblicazione, sia su internet, sia sui mezzi stampa. Le foto vanno inviate unitamente al tagliando a lato compilato entro mercoledì 31 agosto 2011 alla redazione de «il Lavoro», via Balestra 19, 6900 Lugano o via e-mail a: publilavoro@ gmail.com, indicando i dati personali ed il titolo delle fotografie. Ormai in quasi tutte le professioni uomini e donne lavorano fianco a fianco... fermate con uno scatto i momenti particolari e che vi piacciono di più. Le 12 foto più belle verranno pubblicate sul calendario OCST del 2012 e riceveranno un premio (1° premio: Fr. 300.-; 2° premio: Fr. 200.-; dal 3° al 12° premio: fr. 100.-). Concorso fotografico «Donne uomini fianco a fianco al lavoro» Cognome Nome Indirizzo Nap Telefono Località e-mail Partecipo al concorso con la/le foto intitolata/e La mia partecipazione al concorso è conforme al regolamento (a lato) Luogo e data Firma Compilare e inviare insieme alla fotografia a: Redazione «il Lavoro», Via Balestra 19, 6900 Lugano Sindacato Attualità 9 giugno 2011 il Lavoro 13 Assemblea degli associati transfair OCST sezione Posta Ticino Distrinova: il personale chiede di tutelare i posti di lavoro a tempo pieno! NADIA GHISOLFI S abato 21 maggio, presso il ristorante Miraflores a Quartino, si è svolta l’Assemblea degli associati transfair OCST sezione Posta Ticino. All’incontro sono intervenuti Peter Heiri, responsabile del settore a livello nazionale per transfair, e Silvano Degiovannini che è intervenuto sul tema «l’investimento di Rete postale e vendita nello sviluppo dei collaboratori». Dopo la discussione i partecipanti hanno deciso di votare la risoluzione che riportiamo di seguito. «Il progetto Distrinova pende come la spada di Damocle su PostMail. Con l’introduzione delle nuove macchine spartitrici è in arrivo una nuova ondata di licenziamenti? Gli impieghi a tempo pieno diventeranno a tempo parziale? Le condizioni di lavoro peggioreranno? Secondo quanto dichiarato dalla Posta (per ora) non dovrebbero subentrare tagli, anche se continua la minaccia di perdite di percentuali sui posti a tempo pieno. I nuovi impieghi vengono messi a concorso solo a tempo parziale e come prossimo passo saranno ridotte le percentuali per i rapporti di lavoro attuali. Per mandare avanti una famiglia, i postini dipendono tuttavia dai loro posti a tempo pieno. transfair OCST invita la Posta a fare tutto CORSI DI FORMAZIONE Via S. Balestra 19 6901 Lugano Tel 091 921 15 51 Fax 091 923 53 65 [email protected] www.cfp-ocst.ch ff INFORMATICA BB Introduzione all’informatica, dal 23 maggio, lun-mer, 19.00-22.00, 36 ore. Costo: fr. 400.- soci, fr. 600.- non soci. BB MCAS, Word 2007 corso base, dal 23 maggio, lun-mer, 19.00-22.00, 40 ore. Costo: fr. 470.- soci, fr. 730.- non soci. BB ECDL Moduli 1,5,6 Start-> Core, inizio imminente, mar-gio, 19.00-22.00, 54 ore. Costo: fr. 610.- soci, fr. 1060.- non soci. BB ECDL Moduli 2,3,4,7 Start, inizio imminente, lun-mer, 19.00-22.00, 90 ore. Costo: fr. 910.- soci, fr. 1590.- non soci. BB Web Creator in collaborazione con Enaip, dal 18 settembre, mar-gio, 19.00-22.00, 220 il necessario per mantenere il maggior numero possibile di impieghi a tempo pieno! Centri lettere: responsabilità sociale doverosa e una particolare attenzione al Ticino! La pressione nei centri lettere cresce e con essa anche la percentuale di invii postali trattati a macchina nonché la cadenza di lavoro delle spartitrici. A causa della competitività interna, i singoli centri lettere vengono spinti a produrre sempre di più. Il personale che (per questioni di salute) non può essere attivo al 100 per cento corre il rischio di perdere il proprio posto. La Posta considera sé stessa un datore di lavoro socialmente responsabile. È quindi ora di far seguire alle parole i fatti: transfair invita la Posta ad assumersi la propria responsabilità sociale ed impegnarsi soprattutto per i dipendenti più deboli, garantendo al contempo i posti di lavoro nelle regioni periferiche, già duramente colpite nel corso degli anni! contratti collettivi di lavoro della Posta. Abbiamo tempo a sufficienza per portare avanti adeguatamente le trattative, ma dato che saranno impegnative, è necessario un clima costruttivo tra le parti. In questo senso, ulteriori pressioni causate da riorganizzazioni non gioverebbero affatto; metterebbero anzi inutilmente a rischio le negoziazioni contrattuali. transfair chiede pertanto che, fino alla conclusione delle negoziazioni sul nuovo contratto collettivo di lavoro, la Posta rinunci alle ristrutturazioni». La serata si è conclusa con una cena durante la quale sono stati estratti i vincitori al concorso. Il signor Rinaldo Peduzzi di Cama ha vinto un volo offerto dalla Darwin Airlines. Nuovo CCL: un clima costruttivo per le negoziazioni! La nuova legge sulle poste impone l’adeguamento dei ore. Costo: fr. 2500.- soci, fr. 2700.- non soci. ff LINGUE BB Italiano per stranieri A1, dal 6 giugno, tutti i giorni, 09.00-13.00, 40/60/80 ore. Costo: fr. 600.-/800.-/1000.BB Italiano per stranieri A1, dal 2 luglio, tutti i giorni, 09.00-13.00, 40/60/80 ore. Costo: fr. 600.-/800.-/1000.BB Italiano per stranieri A2, dal 2 luglio, tutti i giorni, 09.00-13.00, 40/60/80 ore. Costo: fr. 600.-/800.-/1000. BB Corso di comunicazione multilingue (traduzione) da settembre, venerdì e/o sabato, 18.3021.30 (VE), 10.00-13.00 (SA) 60 ore + 40 ore lavoro autonomo a distanza. Costo: fr. 950.BB Corso di comunicazione multilingue personalizzato (traduzione) a richiesta, sabato, 10.3012.30 e 14.00-16.00 5 sabati (20 ore) + 80 ore lavoro autonomo a distanza. Costo: fr. 1.900.BB Corso di comunicazione multilingue (traduzione)- Seminari specialistici: - Bancario/finanziario Giuridico, Tecnico; Nuove tecnologie; Altro, a richiesta e/o sabato, 10.00-13.00, 3 sabati. Costo: fr. 240.-. BB Corso di comunicazione multilingue (traduzione)- Seminari specialistici: - SDLTrados Studio 2009, a richiesta e/o sabato, 10.00-13.00, 3 sabati. Costo: fr. 240.-. BB Corsi estivi ripasso Scuole medie e superiori, tedesco e inglese, inizio: 4 luglio, 18 luglio, 2 agosto e 16 agosto; tutte le mattine o pomeriggi, 9.00-11.45 o 13.30-16.15, 30 ore. Costo: fr. 360.- soci, fr. 450.- non soci. ff EDILIZIA E ARTIGIANATO BB Custode d’immobili (con esame APF) - 5° edizione, - in colalborazione con ENAIP, da gennaio 2012, lu-mer 19.00-22.00, sabato 9.00-12.00, 408 ore. Costo: fr. 5’612.- . BB Giardinieri, articolo 33 LFPr (con esame AFC), in collaborazione con Jardin Suisse, da novembre, sabato + ev.sera, 8.0012.00/13.00-17.00, 400 ore. Costo: vedi scheda corso. BB Muratori, articolo 33 LFPr (con esame AFC) qual. Q, in collaborazione con CFPSSIC, da gennaio 2012, sabato + ev.sera, 8.00-12.00/13.00-17.00, 336 ore. Costo: vedi scheda corso. 14 Lavoro Opportunità In internet www.ocst.com RICERCHE di collaboratori XX mastro panettiere pasticciere confettiere, XX collaboratrice di cucina, per ristorante scolastico nel Luganese. Contratti a tempo indeterminato, Lu/Ve 7-16.30. Tel. 091 9718061, fax 091 9713861. XX impresario costruttore, assistente tecnico ST, architetto STS, ingegnere STS, esperienza minima di 3 anni quale dirigente di cantiere, estratto conto individuale AVS, periodo pratica professionale, curriculum vitae. Requisiti per iscrizione albo. Licenza di condurre cat. B. Candidatura in forma scritta, con colloquio di persona. Tromeco SA, Impresa Generale di Costruzioni, Via Brusighell 14, 6807 Taverne. Tel. 091 9660688/9 Fax 091 9669694, info@ tromeco.com, www.tromeco.com. XX meccanico d'automobili, con esperienza, lavoro saltuario, solo brevi periodi per rimpiazzo personale, concessionaria a Maroggia Tel. 091 6497257. XX carrozziere lattoniere qualificato, con esperienza. Entrata in servizio da subito. Candidature e info: Carrozzeria EDO di Edo Noseda, via Industria, 6826 Riva San Vitale. Tel. 091 6465002. XX disegnatore genio civile, per allestimento piani casseri, d'armatura e piani per importanti opere del genio civile. Esperienza e capacità di lavorare in modo autonomo. Candidature e info: Ing. Paolo Bernardoni, viale S. Franscini 40, 6904 Lugano. Tel. 091 9104730 [email protected]. XX sarta qualificata, 25-40 anni, per sartoria a Lugano. Tel. 091 9234701. XX impiegata commerciale 20-35 anni, esperienza preferibile in ambito Sales, customer service o relazioni clientela svizzera; indispensabili ottime conoscenze lingue nazionali (I, F, D) e Schwytzerdütch. Sede di lavoro: Rivera. CV a: [email protected]; XX responsabile tecnico per allestimento preventivi, capitolati, liquidazioni. Impresa edile del Bellinzonese. Curriculum a OCST Bellinzona, sig. Mellace. Opportunità Professionale Estate 2011 un/a barista con esperienza; un/a cameriere; un/a receptionist maggio/giugno–agosto/settembre. Buona conoscenza F e I, Ingl. e/o D costituiranno requisito preferenziale. Disponibilità a straordinari. Retribuzione interessante, alloggio gratuito. Curriculum a: [email protected] o fax 0033 (0)4 95652529 att.ne sig.ra Piera Avezza o sig. Giorgio Caretta. Info: tel.0033 (0)4 95652528 – 0033 (0)4 95652524, Camping La Morsetta, Calvi–Corsica (F) Per le posizioni seguenti curriculum a: [email protected] Tel: 091 6956757. XX tecnico di pressofusione per grande azienda del Mendrisiotto. Si chiede formazione tecnicomeccanica e ottime conoscenze processi di pressofusione, doti organizzative e di coordinamento. XX baby sitter, per famiglia di Lugano con 4 figli. Compiti: organizzare i momenti di svago dei bambini, accompagnarli a scuola e alle attività extrascolastiche, supporto alla Tata. Orari periodo scolastico: Lun-Ven 17-19.30, Mer 11.30-19.30, sabato mattina. Orari nel periodo estivo più ampi ed articolati. Foglio Ufficiale N. 42 del 27 maggio XX tecnico/a SSS dell'edilizia o disegnatore/trice edile o GC per ufficio tecnico Municipio Ascona. Capitolato: www.ascona.ch. Scadenza: 20 giugno. XX infermiere/a caporeparto (90-100%) Municipio Locarno per Istituto per anziani San Carlo, v. in Selva 22. Scadenza: 17 giugno. Foglio Ufficiale N. 44 del 3 giugno XX un/a apprendista cuoco/a in dietetica Municipio Chiasso per Istituti sociali. Scadenza: 24 giugno. XX custode Municipio Morbio Inferiore, si richiede attestato federale in una professione attinente alla funzione. Scadenza: 20 giugno. Info: tel. 091 9 giugno 2011 il Lavoro Pubblichiamo inserzioni solo per soci e abbonati, gratuite 6954610 sig. Keller. XX segretario/a comunale Municipio Monteggio 6996 Ponte Cremenaga. Scadenza: 20 giugno. XX assistenti dentali Municipio Bellinzona per Clinica dentaria comunale. Offerte: Cancelleria comunale, p.zza Nosetto, 6500 Bellinzona. Scadenza: 20.6. Info: servizio del personale, tel. 091 8218507. XX capo esercizio Delegazione Consor. Consorzio depurazione acque della Magliasina. Offerte a: Consorzio dep. acque, 6989 Purasca. Scadenza: 17.6. XX un/a impiegato/a amministrativo Consorzio protezione civile Regione Locarno e Vallemaggia, v. Saleggi 14, 6600 Locarno. Scadenza: 17 giugno. Info: tel. 091 7606026. .OFFERTE di collaborazione XX cuoco o aiuto cuoco esperto, senza attestato, ev. altri lavori. Zona Sopra e Sottoceneri. Tel. 091 6495693. XX autista CH, patente B, C, D, con esperienza e conoscenze lingue nazionali. 076 37726 1 (Michela). XX venditore con esperienza, zona Luganese, tel. 079 8343025. XX donna pulizie e babysitter, zona Luganese, 091 9712059, 076 2938157. XX aiuto cuoco con esperienza, zona Luganese. Tel. 076 3473425. XX signora TI referenziata, min. 50% in ufficio o altro (no televendita e contabilità) o dama compagnia, buona conoscenza PC e lingue I/F/D. Tel. 076 5457426 [email protected]. XX pasticciere esperto, ev. aiuto cuoco o lavapiatti o tuttofare in cucina. Tel. +39 328 7825580 [email protected] XX operatore stampa digitale, conoscenza gestione colore. Tel. 076 7992223. XX pittore e decoratore insegne plastiche. Tel. 091 9948045. XX autista con esperienza. Tel. 076 6967615. XX segretaria/receptionist, formazione commerciale, attitudine al lavoro indipendente, ottimo inglese e informatica. Tel. 079 8373270. XX cameriera, barista o babysitter, esperta, tempo parziale, Mendrisiotto. Tel. +39 349 5487812. XX signora referenziata per pulizie al mattino 3/4 ore. Tel. +39 0332 997313, +39 328 7181779. XX operaia, barista/banconiera o aiuto domestico, zona Mendrisiotto/Luganese. Tel. +39 333 6793235, [email protected]. XX operaio meccanico con pluriennale esperienza, qualsiasi impiego. Tel. 079 4717359, [email protected]. XX portiere d'albergo/autista con esperienza, Tel. +39 334 1405333. XX operatore stampaggio materie plastiche, con esperienza: cambio stampi, regolazione accessori. Tel.+39 340 6910858 [email protected]. XX stiratrice, pluriennale esperienza. Ev. stiro a domicilio. Tel.+39333 4830541 +39031 711377. XX elettricista qualificato, esperto, cablaggio quadri elettrici civili e industriali, tel 076 4782105. XX autista magazziniere, patenti B C D, tel. +39 3405022731. XX impiegato amministrativo/contabile, laurea economia aziendale, 55 anni, buono ingl./F., discreti D/S, esperienza. Anche part-time.Tel. 076 2232650. XX banconiere salumeria, reparto freschi o autista, venditore, pluriennale esperienza. Tel. +39 3481700676; [email protected] XX vendita o imp. ufficio. Lingua madre rumena, ottimo I e ingl. Tel. 079 2976310, 091 6485109. 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Da bi javnost u svojim zemljama, uglavnom nezainteresovanu za Balkan, podsjetili zbog čega je ovaj ljuti čovjek na slikama toliko bitan, svjetski mediji iz arhiva vade fotografije i snimke ratne Srebrenice. U jednoj od njih, obezbjeđenje Ratka Mladića, jula 1995 godine, dijeli čokolade preplašenim civilima, a sam general obećava svima koji žele da ostanu ili odu da im se ništa neće desiti. Bezbjednost im garantuje svojom riječju. Nakon nekoliko minuta za čokoladu, u narednih devet dana, prema izvještaju Komisije Vlade Republike Srpske zadužene za istraživanje događaja u Srebrenici, na tom mjestu i okolini ubijeno je više od 7000 ljudi. Tadašnji Predsjednik Republike Srpske Dragan Čavić izjavio je po objavi izvještaja ove Komisije sledeće: «Nakon svega ovoga, najprije kao čovjek i Srbin, pa onda kao otac, brat i sin, a tek onda kao predsjednik Republike Srpske, moram reći da je ovih 9 dana jula srebreničke tragedije crna stranica istorije srpskog naroda. Učesnici ovog zločina ne mogu se opravdati nikome i ni sa čim. Onaj ko je činio ovakav zločin, i pri tome se možda pozivao na narod kome pripada po imenu i prezimenu, činio je zločin i prema vlastitom narodu. Onaj koji se možda pozvao na Boga čineći zločin, očekujući od Svevišnjeg blagoslov, činio je zločin protiv Boga u koga vjeruje. Onaj ko je činio ovakav zločin zbog osvete, osvetio se vlastitom narodu». Sadašnji Predsjednik Republike Srpske Milorad Dodik je 25.05. 2011 na konferenciji o Jasenovcu izjavio da se Srebrenica, Srbima, desila zbog Jasenovca. U svom izlaganju je rekao : «Činjenica da se Srebrenica desila u okviru završnih vojnih operacija rata na ovim prostorima, u čemu je u osnovi samoj vjerovatno bio i sam Jasenovac, i to što nije bilo jasne istine o samom Jasenovcu. Srebrenica jeste mjesto velikog zločina, ali ona je neuporediva sa Jasenovcem». Poslednjih godina Milorad Dodik pokazuje veliku brižnost za Jasenovac. Ista ta osoba je u svom prvom premijerskom mandatu kompletnu jasenovačku građu koja se tada nalazila u Arhivu RS isporučila bespovratno i u tajnosti muzeju holokausta u Washingtonu. Pravdajući kasnije tu odluku namjerom da se ovaj materijal učini dostupnim svjetskoj javnosti, Dodik je dodao da tadašnja Vlada nije imala sredstava za čuvanje ove građe. Nevjerovatno je da ista ta Vlada koja je rasipala sredstva na skupe automobile, stanove ministara, odijela za osoblje i cvijeće ispred zgrade Vlade, nije imala sredstava za nekoliko kopir aparata i klima uređaja koji bi pomogli da se jasenovačka građa sačuva. U svom stilu, Milorad Dodik je tada za Simu Brdara, kustosa Spomen-područja Donja Gradina, koji je javnost upoznao sa ovim slučajem rekao : «A, to priča onaj bradati što smrdi». Nešto kasnije, sadašnjem Predsjedniku «za- smrdio» je i bivši Predsjednik Republike Srpske Dragan Čavić, kome je oduzeo titulu Senatora. Dragan Čavić ostaje jedini politički lider u Republici Srpskoj koji se odgovorno, prije svega prema svojim sunarodnjacima, suočio sa prošlošću i progovorio o zločinu u Srebrenici. Istina o Jasenovcu i istina o Srebrenici neće zavisti od govora nemoralnih ljudi koji ih koriste u najprizemnije dnevno političke svrhe. Još je Meša Selimović davno zapisao: «Istine su ponekad vrlo čudne, a mi uveravamo sebe da ne postoje jer ih se stidimo, kao gubave dece, iako one zbog toga nisu ništa manje žive ili manje istinite». Reći da se Srebrenica Srbima «desila» zbog Jasenovca je u najmanju ruku nemoralno, jer da je bilo imalo pameti, pravde, Srebrenica se Srbima nikada nije smjela desiti upravo zbog strahota i užasa žrtava u Jasenovacu. Jer, onog trenutka kada ubijanje drugih počnemo pravdati ubijanjima «naših» i «našim» žrtvama, te nesrećnike ubijamo posthumno još jednom. Ne može se očekivati da neko prihvati i poštuje vaš bol, kada vi uporno negirate i vrijeđate tuđi. I mogu da shvatim da Milorad Dodik žive ljude tretira bahato i kao stoku, ali zašto to isto radi i mrtvima, ne mogu. Hapšenje Mladića Šta je Srbija znala? CHARLES SIMIC I znenadno hapšenje Ratka Mladića, generala bosanskih Srba optuženog za masakr u Srebrenici 1995, vrlo je dobra vest. Kako je jedna majka, čiji je sin ubijen u Srebrenici, izjavila na srpskoj televiziji, «pravda je spora, ali dostižna». Veliko pitanje je zašto je srpskoj vladi trebalo toliko vremena da ga uhapsi, jer je teško poverovati da su ga službe bezbednosti sasvim izgubile iz vida, nakon što ga je pre nekoliko godina vojska lišila svoje zaštite. Kao što sam napisao pre skoro godinu dana, iz niza kućnih snimaka nepoznatog datuma videlo se da se Mladić, uprkos tome što je bio jedan od najtraženijih ljudi na svetu, «slobodno kretao, igrao ping pong, otvarao šampanjac, nazdravljao prijateljima, ljuljao unuče, uživao u prirodnim lepotama, pa čak i plakao na sahrani». Sada kada smo saznali da je živeo pod lažnim imenom u kući rođaka koji se prezivao Mladić, priča srpske vlade kako nije mogla da ga pronađe, zvuči još neuverljivije. Očigledno je politički pritisak Evrope i pretnja da će onemogućiti kandidaturu Srbije za Evropsku uniju odigrao ulogu u proceni vlade da je nastupio pravi trenutak da ga izruči. Hapšenje verovatno nije slučajno objavljeno istoga dana kada je Ketrin Ešton, visoka predstavnica EU, trebalo da poseti Srbiju. Naravno, mnogi će Srbi iz Srbije i srpskog dela Bosne doživeti odluku Borisa Tadića i njegove vlade da konačno uhapsi Mladića kao izdaju. To su ljudi koji neće priznati, čak i kad im se pokažu mnogobrojni jasni dokazi, da je on ili bilo koji drugi Srbin počinio zločine u tom ratu, ili kad smo već kod toga, u bilo kom ratu. U tom pogledu, oni su isti kao i svi njihovi balkanski susedi. U ovome će prepoznati još jednu zaveru, još jednu nacionalnu izdaju, možda će izaći i na ulice, ali ne verujem da će to bilo šta promeniti. Srpske vlade, treba se prisetiti, imaju iskustva u predaji ratnih zločinaca haškom sudu, a u ovom slučaju mislim da će i mnogi nacionalisti na političkoj sceni, koji se javno protive hapšenju, shvatiti da nije mudro pokazivati šipak Evropi zbog jednog čoveka. Kako smo mogli da pročitamo, Mladić je dosta ostario i slabog je zdravlja, ali za razliku od Karadžića, nije se prerušavao i nije se opirao hapšenju. On ima pravo da uloži žalbu na odluku da bude isporučen, ali čitav proces će verovatno potrajati samo nekoliko dana. E sad, svi će u Srbiji želeti da znaju ko su ljudi koji su znali za njegovo skrovište, ko mu je obezbedio lažna dokumenta i, što je još važnije, šta će reći o ratu i onome što se dogodilo u Srebrenici, i raznim sumnjivim dogovorima sa predstavnicima drugih naroda i emisarima stranih zemalja, koji su pokušavali da obuzdaju Srbe i zaustave krvoproliće. Siguran sam da su to stvari koje bi svi umešani želeli da sakriju. 16 Attualità 9 giugno 2011 il Lavoro Aziende Ticino Cultura Sintetica S.A. di Mendrisio, una storia lunga 90 anni Nasce l’associazione Ticino-Russia L F ondata nel 1921, Sintetica S.A. vanta un primato, è stata la prima azienda farmaceutica del Canton Ticino. Nel 1983 Sintetica si è trasferita nel suo attuale sito di produzione a Mendrisio. All’inizio del 2002 l’intero capitale sociale è stato acquisito da un Gruppo farmaceutico Ticinese ed è stato avviato un importante programma di investimenti, con l’obiettivo di dare a Sintetica S.A. una dimensione internazionale. Lo stabilimento è stato oggetto di un totale rinnovamento; sono state installate nuove linee di produzione, la capacità di produzione è cresciuta fino a 25 milioni di fiale all’anno (con un range di volumi da 0,5 ml a 20 ml) e la struttura si è dotata di una tecnologia moderna e all’avanguardia. Con la sua esperienza di oltre 80 anni nello sviluppo, nella produzione e nel marketing di anestetici locali iniettabili, analgesici e narcotici, Sintetica S.A. è una delle maggiori aziende svizzere nel campo della terapia contro il dolore. La società, attraverso una strategia di licensing in/out internazionale, si adopera di continuo per estendere la sua attività sul mercato svizzero e all’estero. Nel settembre 2005 Sintetica SA ha acquisito la società farmaceutica Bioren SA, oggi Sintetica-Bioren SA, con sede e stabilimento a Couvet, nel canton Neuchâtel, attiva nella produzione di sacche infusionali e flaconi per l’antalgia. Sintetica occupa 100 persone, delle quali circa la metà presso lo stabilimento di Mendrisio. La Sintetica S.A. in quasi un secolo di vita ha saputo perseguire uno sviluppo notevole, sostenuto da investimenti in ricerca e sviluppo, innovazione, eccellenza gestionale, formazione e crescita professionale delle persone. Per questo in una situazione occupazionale come quella attuale, le aziende che celebrano novantanni di attività significano solidità, concretezza, sicurezza; alla Sintetica S.A. l’augurio di un futuro ricco di ulteriori prospettive e opportunità di partenza verso nuovi e ancor più ambiziosi traguardi. o scorso 27 maggio al Swiss Diamond Hotel a Vico Morcote Luido Bernasconi, presidente dell’associazione, ha presentato la neo costituita Associazione Ticino-Russia. L’associazione ha come scopo lo sviluppo, la promozione, l’organizzazione e l’approfondimento degli interscambi di carattere culturale, economici, sociali ed educativi tra il Ticino e le Regioni della Federazione Russa. Collaborerà con enti o autorità istituzionali, l’Ambasciata Russa a Berna e rappresentanti della Federazione Russa in Svizzera, Russia e in altri paesi. Le attività spazieranno dall’ambito artistico a quello benefico, scientifico e ricreativo con l’organizzazione di conferenze e seminari, e non saranno a scopo di lucro ma finalizzati a rafforzare i legami tra ticinesi e russi. La prima iniziativa promossa nell’ambito dell’Anno della cultura russa in Svizzera è la mostra fotografica «Le notti bianche di San Pietroburgo con Ivan Bianchi». Sono esposte fotografie delle opere di artisti ticinesi a San Pietroburgo di Ivan Bianchi, scattate alla metà dell’Ottocento, a cura di Maria Shichkova, presso la «Fondazione per i ragazzi del mondo di Ibrahim Kodra» a Melide (vicino alla Romantica). La mostra è aperta fino all’8 luglio. È visitabile venerdì e sabato dalle 13 alle 19, o su appuntamento. È possibile diventare soci dell’associazione, la quota sociale è di Fr. 100, per le aziende è di Fr. 300. Info: [email protected] Kovive Il prezioso aiuto delle famiglie ospitanti N elle famiglie povere i più esposti sono i bambini. Essi rinunciano giornalmente, anche a piccole cose. A causa della mancata partecipazione a molte attività dei loro compagni, sono confrontati con un’emarginazione crescente. Il profitto scolastico tende a calare e si riducono così anche le prospettive di formazione. Si tratta di uno svantaggio fatale nella nostra società orientata verso il profitto. Per questo motivo i bambini confrontati con la povertà hanno bisogno della nostra solidarietà e di un aiuto concreto. Le famiglie ospitanti che accolgono un bambino, contribuiscono al suo sviluppo, ne traggono un beneficio personale e investono per il futuro del bambino. I bambini ospitati provengono dalla Svizzera, dalla Germania e dalla Francia. Al momento del loro primo collocamento hanno un’età che varia dai 4 ai 10 anni. Si auspica, se possibile, che i bambini possano ritornare nella stessa famiglia ospitante per diversi anni consecutivi. Per accogliere un bambino non occorre garantire un programma per il tempo libero, non ci vuole una stanza individuale e non sono necessari molti giocattoli. La cosa più importante è integrare il bambino nella vita di famiglia, dedicargli del tempo, attenzioni e affetto. Kovive prepara con cura le famiglie ospitanti per il loro compito. Inoltre a disposizione delle famiglie c’è una rete di famiglie ospitanti esperte che vivono nella stessa regione. Kovive sceglie le proprie famiglie ospitanti fra famiglie con figli, coppie con figli adulti, coppie senza figli e persone singole. Lo scorso anno grazie alle famiglie ospitanti, 104 bambini provenienti dalla Francia hanno trascorso le loro vacanze in Ticino. Per l’estate 2011 si cercano 50 nuove famiglie ospitanti. Durata vacanze: 12 luglio - 2 agosto e 1 agosto - 18 agosto Il valore che assume una vacanza in una famiglia ospitante per chi è confrontato con la povertà è enorme. Un sentito grazie alle famiglie ospitanti che permetteranno ancora di credere ai miracoli. Info: Kovive, Lucerna, 041 2492090 [email protected], www.kovive.ch Angela de Camilli, Locarno-Monti, collaboratrice regionale, tel. 078 6903636 Gemma Fuchs, Bironico, collaboratrice regionale, tel. 091 9462857 Attualità 9 giugno 2011 il Lavoro Alliance Sud AL VOLO Argentina, il potere nega la povertà Pierre Bratschi, corrispondente per il giornale Le Temps, dipinge un ritratto della realtà economica in Argentina, dove l’inflazione galoppante è stata sottaciuta dal governo di Cristina Kirchner. PIERRE BRATSCHI, BUENOS AIRES* to, ma mio marito si rifiuta», aggiunge questa donna delle pulizie che lavora in nero. Occupare i terreni abbandonati o i parchi, è l’unica soluzione che resta alle persone che vivono in condizioni modeste. In una notte, giungono da cento a duecento famiglie, con assi e bidoni e si insediano. La polizia, in mancanza di mezzi e di direttive chiare, chiude un occhio, permettendo alle baraccopoli di crescere in maniera inquietante. La mancanza di crediti ipotecari impedisce ad ogni nuova famiglia di acquisire un alloggio, anche modesto, e la converte in inquilina. «Per non pagare più un affitto eccessivo, mio fratello si è comprato una casa in una di queste baraccopoli», sospira Alejandra. «Dopo anni di sforzi, ha potuto acquistare un tetto di venti metri quadrati che ha pagato 15.000 pesos (3.500 franchi)». Una fortuna per una catapecchia senza acqua e senza elettricità. Inflazione e lavoro in nero In Argentina, la povertà non è diminuita, nonostante il PIL sia aumentato del 70 per cento in questi ultimi otto anni. La tendenza è invece al rialzo: un Argentino su tre vivrebbe sotto la soglia della povertà. Eppure, tutto sembrava di nuovo essersi riassestato, dopo il tracollo economico del 2001, il più grande che il paese abbia conosciuto. L’Argentina viveva, infatti, cifre di crescita alla cinese. Conseguenza, la povertà, che toccava ufficialmente la metà della popolazione, scenLa prova da Google Earth deva regolarmente per ragIl potere nega l’evidenza, giungere il 23 per cento nel pretende che l’inflazione sia 2007. Foto: Chiara Demarta sotto controllo all’8 per cenOra, l’inflazione, controllato e che la povertà continui ta fino al 2007 a tassi comla sua decrescita. «In periopresi tra il 5 per cento e il 6 do elettorale, ammettere che per cento l’anno, si è improvla povertà sta aumentando, visamente impennata fino al sarebbe un suicidio», affer25 per cento negli ultimi tre ma Ernesto Kritz. «Il governo anni. ha quindi fissato, arbitraria«Negli anni 1990, la povertà mente, una soglia di povertà era dovuta alla mancanza di a 1.300 pesos (300 franchi), lavoro. Questa volta, è dovuche gli permette così di afferta all’inflazione e, soprattutto, mare che solo il 10 per cenall’aumento del prezzo delle to degli Argentini sia privo di derrate alimentari. In una podenaro». polazione, dove i poveri spenGli istituti privati, dal canto dono la metà delle loro entraloro, sono unanimi, la soglia si te per nutrirsi, un aumento di situa a 2.200 pesos (500 franchi), e il numero questo tipo è difficilmente sopportabile», spiedi Argentini sotto la soglia di povertà si aggira ga Ernesto Kritz, specialista del mercato del lavoro. «I salariati iscritti ad un sindacato limi- al 30 per cento. Inflazione, povertà, i soggetti sono tabù, al tano i danni prendendo gli aumenti che equipunto che il governo infligge multe di 100.000 valgono circa all’inflazione, ma i lavoratori del mercato informale sono colpiti gravemente, franchi alle società di consulenza e agli istituti perché i loro stipendi non aumentano. Questi privati che osano diffondere informazioni conlavoratori rappresentano circa il 40 per cento trarie ai dati ufficiali. Tuttavia, se le cifre posdella popolazione attiva, si comprende quindi sono essere facilmente trafficate, le foto di Goperché, in Argentina, la povertà continui a gua- ogle Earth sono meno suscettibili di mentire. Da qualche giorno, i giornali si dilettano a dagnare terreno». pubblicare fotografie delle baraccopoli, di oggi e di dieci anni fa. L’effetto prima /dopo non laOccupare terreni non edificati Se il prezzo degli alimenti colpisce duramen- scia dubbi sulla loro espansione. La presidente il portamonete, quello degli immobili non è te argentina Cristina Kirchner multerà anche da meno. In tre anni, gli affitti sono raddop- Google? piati se non triplicati. La follia immobiliare nelle grandi città, e in particolare a Buenos Aires, ha raggiunto proporzioni inaudite. «Pago 1000 pesos (230 franchi) di affitto per una cucina e una camera e inoltre ho tre ore di viaggio al giorno per recarmi al lavoro. Non ce la faccio più» testimonia Alejandra 31 anni, madre di quattro figli e il cui stipendio è di 2000 pesos. «Volevo insediarmi su un terreno non edifica- 17 *Le Temps per Infosud ed Alliance Sud Traduzione: Lara Argenta www.alliancesud.ch Aero Club Svizzero Campo della Gioventù destinato ai giovani svizzeri d’ambo i sessi, nati tra il 1995 e il 1997, che nutrono passione e interesse per l’aviazione. Il corso si terrà nella caserma delle forze aeree di Schanf (Engadina) dal 31 luglio al 6 agosto. Corso pratico di costruzione di aeromodelli, aquiloni, mongolfiere, boomerang e razzi e parte teorica-informativa, visita alle istallazioni aeroportuali di Samaden, conferenze, dimostrazioni, filmati, volo con una mongolfiera e un volo alpino in aereo. Iscrizioni: Aero Club Svizzero, Campo della Gioventù, Lidostrasse 5 6006 Lucerna. Info: Edgardo Rezzonico,membro onorario AeCS - Cadenazzo - tel. 079 3533719 www.aeroclub.ch EOC e SUPSI L’Ente Ospedaliero Cantonale e il Dipartimento tecnologie innovative della Scuola Universitaria professionale della Svizzera italiana ufficializzano una collaborazione volta alla ricerca di giovani talenti nell’ambito dei settori sviluppo ed integrazione di applicazioni informatiche secondo le tecnologie e le architetture più innovative. Vengono messe a disposizione alcune possibilità di impiego a progetto in un settore che tocca sia gli aspetti sanitari che della tecnologia medica e della ricerca. Info: dr. Bosetti ([email protected]) - EOC o dir. Dip. tecnologie innovative prof. Ravano ([email protected]) - SUPSI Nomine personale scolastico Fabio Leoni è stato nominato ispettore del III circondario delle scuole comunali con sede a Breganzona; Gianna Miotto Altomare ispettrice dell’VIII circondario delle scuole comunali con sede a Bellinzona. Sono stati nominati vicedirettori di scula media Giovanni Benzoni ( scuola Gravesano), Andrea Malinverno (Giubiasco) e Mauro Reclari (Morbio Inferiore). Campo di Olivone La Fondazione Vita Serena di Giubiasco cerca volontari per il Campo di vacanza per invalidi che si terrà dal 6 al 22 luglio. Requisiti? Almeno 16 anni e tanta buona volontà! Info e iscrizioni: tel. 091 8575903 o mail [email protected] Artis-Negozio dell’Artigiano Cevio La bottega «Sapori locali» riapre le porte. Qui si trovano quasi tutti i formaggi dei vari alpeggi della Vallemaggia, i particolari büscion, yogurt e mascarpa a base di latte di mucca, capra o pecora. Sono in vendita anche mieli, marmellate, vini, grappe del territorio, salametti e uova nostrani e prodotti dei Terreni alla Maggia. Aperto da lun a ven 9-12 e 15-18, sabato 9-12 e 14-17. Tel. 091 7541816 [email protected] www.artisvallemaggia.ch 18 L’editoriale A proposito di servizio volontario trasporto bambini ... CARLO FONTANA* D a quasi 20 anni la sezione anziani OCST del Mendrisiotto ha un gruppo di volontari che settimanalmente trasporta con propri mezzi, i bambini bisognosi di cure dal proprio domicilio o dalla scuola ai servizi sanitari del distretto. Tutto ha sempre funzionato bene e i «trasportatori» si sono affezionati ai bambini (e viceversa) e si è creata amicizia e simpatia che hanno permesso un rapporto molto stretto e anche educativo. Purtroppo, improvvisamente, il 23 settembre 2009 è arrivato dal DECS l’ordine di sospendere questo servizio di trasporto con la seguente motivazione: «…l’età dell’autista che effettua il servizio di trasporto non deve superare i 65 anni…!» Con questa comunicazione lapidaria abbiamo capito che ci volevano togliere di mano questo servizio, ma non ne abbiamo compreso le motivazioni. Dopo diverse lettere al Dipartimento preposto e dopo gli interventi del nostro presidente cantonale Giacomo Falconi e gli atti parlamentari in Gran Consiglio del segretario cantonale Claudio Franscella, non c’è stato nulla da fare. Ho quindi informato di questa decisione infelice e deludente, gli amici volontari in età AVS. Si è quindi creata al nostro interno una situazione imbarazzante, tutta la sezione ha subito questa decisione e si è sentita veramente maltrattata. Ad oggi, pensate, non sappiamo il motivo che ha spinto il Consiglio di Stato verso questa decisione penalizzante nei confronti degli anziani, ma anche dei giovani coinvolti, e pure delle casse dello Stato. Tutto quanto fatto con amore in questi decenni è finito come una bolla di sapone. Ora è cambiato il direttore del Dipartimento, speriamo che l’on. Bertoli abbia a fare una profonda riflessione e possa rivedere questa decisione assurda. *già presidente sezione GenerazionePiù del Mendrisiotto 9 giugno 2011 il Lavoro Strasburgo Sentenza storica: riconosce prevalenti i diritti comunitari… e ora ? GIACOMO FALCONI* L o sviluppo della società multietnica evidenzia sempre più il delicato problema di mantenere il giusto equilibrio fra i diritti individuali e quelli comunitari. In modo particolare questo equilibrio si spezza quando vengono prese decisioni riguardanti la religione. Paradossalmente, queste sentenze prese per salvaguardare la libertà religiosa, diventano uno strumento contro la religione stessa, perché fanno prevalere la libertà di non credere di alcuni, sulla libertà di credere di altri. Ora, però, a mio avviso, qualcosa è cambiato. Il 18.03.2011 la Grande Camera della Corte Europea dei diritti dell’uomo ha riconosciuto la legittimità della presenza dei crocifissi nelle aule scolastiche italiane. Una motivazione di fondo considera il valore della scelta di perpetuare una «tradizione ereditata dalla storia e approvata dal sentimento nazionale». Ne consegue che questa presenza «non è contraria ai diritti fondamentali». Si può quindi dedurre che uno Stato ha il diritto di riconoscere, anche attraverso dei simboli, la propria storia, la propria cultura, la propria democrazia e il proprio ordinamento sociale. In altre parole, lo Stato ha il diritto, direi piuttosto il dovere, di tener conto della propria identità. Cosa significa tutto ciò? Significa che i diritti comunitari prevalgono su quelli individuali. Una sentenza quindi di portata storica: il riconoscimento dell’identità di un popolo. Ma, oltre che storica, è anche una sentenza straordinaria, perché la voce della gente è giunta, finalmente, a Strasburgo. Questo fatto ci viene confermato dal Sig. Gregor Puppinck, Direttore del Cen- tro europeo per il diritto e la giustizia a Strasburgo (intervista sul GdP del 2 maggio 2011). Parlando della decisione sul crocifisso afferma: «…ben venti paesi europei, infatti, hanno man mano appoggiato il ricorso del Governo italiano». Finalmente, perché di segnali ne esistevano già. Il responso delle urne degli ultimi anni, non solo in Svizzera, ma anche in parecchi Stati europei, ha mostrato, in misura sempre più accentuata, uno spostamento di opinioni che politicamente viene definito «di destra». Il fenomeno si allarga, perché questo spazio attrae facilmente l’espressione di protesta di coloro che non accettano l’indebolimento della loro identità. La stragrande maggioranza dei cittadini vuole mantenere storia, tradizioni, democrazia e vivere (migliorando) secondo l’ordinamento politico e sociale acquisito. E la Grande Camera della Corte Europea per i Diritti dell’uomo ha ascoltato la voce del popolo. Ha preso atto, con realismo, della realtà esistente, della volontà della gente, che si rifà alla concretezza storica della nostra civiltà. Ora, dopo questa sentenza inappellabile, dopo questa svolta storica e straordinaria che riconosce prevalenti i diritti comunitari, le Autorità e la politica come parleranno alla gente? La gente ha già parlato e alla prossima occasione ripeterà ancora «voglio mantenere la mia identità». *presidente cantonale GenerazionePiù 19 9 giugno 2011 il Lavoro L’opinione Disastro nucleare GABRIELLA BOLLIGER* I n questi mesi si è parlato molto di Fukushima. Qualche settimana fa, mentre si dava la notizia di massima allerta, qui, uno scienziato italiano dichiarava: «il nucleare svizzero, un esempio al mondo». A questo punto io mi chiedo: «come mai è potuto succedere un disastro simile in Giappone, dove sembrava che la scienza fosse al massimo livello, dove tutto sembrava fosse costruito a prova di bomba, contro terremoti o qualsiasi forza distruttrice della natura? Nello stesso tempo mi domando: «come può il Giappone sentirsi tanto sicuro, dopo aver sperimentato sulla sua pelle la prima ed unica bomba atomica?» Già alcuni anni fa là ci fu un disastro di radioattività, che forse tanti hanno dimenticato: molti bambini nacquero con disfunzioni cerebrali, senza saperne la causa. Questa però venne a galla quando si scoprì che le gestanti si erano nutrite di pesce, di quel pesce pescato nelle acque contaminate da scorie radioattive scaricate nel mare da una fabbrica dove si «maneggiava» il nucleare. Ci fu in seguito una grande discussione, ma il male ormai non si poteva cancellare, anche se le famiglie sono state in qualche modo «ripagate» (per modo di dire!). Quanti infelici! Ed ora quanta paura, quanto timore per il futuro. Il dolore per l’accaduto lo sentiamo anche noi. Purtroppo…, pur mostrando la nostra solidarietà, siamo impotenti, siamo solo poveri mortali. Qui da noi si parla dunque di…sicurezza…nucleare. Anche il Giappone si sentiva sicuro; anche i nostri padri antichi si sentirono sicuri di giungere fino a Dio con la torre di Babele, ma tutti sanno come finì. Forse noi anziani siamo visti come l’uccello del malaugurio, ma la nostra longevità ci ha fatto conoscere e vivere tante esperienze. Mi auguro che chi deve agire, in qualsiasi campo, abbia un pò di etica professionale e un pò di coscienza prima di attuare la propria opera. Forse anche in Giappone è stato un errore di lucro! Da ultimo vorrei ricordare a tutti quel proverbio che pochi conoscono: «I giovani sanno camminare e possono anche correre, ma l’anziano conosce la strada». *vice presidente GenerazionePiù Federazione svizzera dei pensionati In assemblea a Locarno-Muralto U na limpida mattinata di maggio ha accolto i sessanta delegati convenuti all’Hotel la Palma per tenere l’Assemblea annuale della Fédération suisse des retraités venerdì 12 e sabato 13 maggio scorsi. L’invito era giunto lo scorso anno alla FSR da GenerazionePiù, unica associazione ticinese che ne fa parte, per sottolineare ancora una volta il trentesimo di fondazione ed il cambiamento di nome e logo. Molto nutrito l’ordine del giorno che ha visto impegnati i delegati per l’intero pomeriggio in diversi temi. Il Ticino ha salutato gli ospiti attraverso il presidente cantonale Giacomo Falconi ed il segretario Claudio Franscella che ha preso la parola sia in veste di vi- cesindaco di Muralto, sia di responsabile AAPI/GenerazionePiù, evidenziando gli obiettivi, le attività cantonali e delle cinque sezioni regionali. A tenere la relazione principale, l’avv. Gianfranco Cotti che con esperienza, competenza e abilità linguistiche (intervento nelle tre lingue nazionali) ha portato le riflessioni sul nuovo tipo di immigrazione, ricordando le prese di posizione di alcuni consiglieri federali dell’ultimo ventennio, sulle ricadute positive sull’AVS e sulle opportunità e sugli sviluppi futuri di cui la società multiculturale dovrà in ogni caso tener conto. Momento festoso quello dell’aperitivo e diner di gala, apprezzati per clima e qualità dai presenti: federazione friburghese, vallesana, vodese, delega- zione ticinese, rapppresentanti Syna/ Sindacato interprofessionale della Svizzera romanda e Transfair/Personalverband dei servizi pubblici. Il sabato mattina è stato dedicato alla visita del gioiello romanico della Chiesa di S.Vittore a Muralto ed alla mostra di casa Rusca su Ferdinando Botero. Ottimi giorni di riflessioni, convivialità, cultura, di scambi linguistici, ma di un’unica identità nel rispetto della persona e delle sue fasi della vita. Entusiasmo per il calore dell’accoglienza da parte del Ticino e per l’ottima organizzazione. 20 9 giugno 2011 il Lavoro GenerazionePiù Luganese All’Eremo di Santa Caterina a Leggiuno FABRIZIO TAMI I l 12 maggio un gruppo di 35 partecipanti della sezione del Luganese si è recato in visita all’eremo di S. Caterina a Leggiuno. Alle ore 9 puntuali ecco il nuovissimo autobus ARL (appena un mese) di colore rosso sgargiante con alla guida una nostra gradita conoscenza, l’autista Fabio Spanò. La giornata non è fra le migliori (tempo uggioso), facciamo buon viso a cattiva sorte. Lungo il tragitto, dopo il ponte diga di Melide, ecco la prima sorpresa, il sole fa capolino fra le nuvole. Dopo il valico di Stabio Gaggiolo, passando attraverso la cittadina di Ispra (sede EURATOM), raggiungiamo il parcheggio ubicato sopra l’eremo. Questo mangifico monumento, abbarbicato su un costone di roccia a picco sul Lago Maggiore, ci accoglie con una imprendibile vista sul Lago e i dintorni. Attraverso un lift realizzato all’interno della montagna, raggiungiamo la chiesetta dell’eremo, dove siamo accolti dal responsabile dell’eremo, e nostra guida, Padre Lu- igi Comolli. Terminata la santa messa, celebrata dall’assistente spirituale Don Angelo Moioli, la visita inizia proprio all’interno della chiesa, con i suoi bellissimi affreschi, dove Padre Comolli racconta la storia di questo importante luogo, proseguiamo poi all’esterno dove visitiamo alcuni punti d’interesse storico. Al parcheggio superiore ci attende Fabio per accompagnarci a Laveno Mombello, dove consumiamo un ottimo pranzo all’Hostaria del Lago, egregiamente supportati dalla professionalità dello chef Matteo e dai suoi collaboratori. Poi libera uscita nelle vie di Laveno e rientro a Lugano attraverso la Val Cuvia. Un’altra splendida giornata sotto l’egida della cultura e dell’allegria, organizzata dalla sezione del Luganese, saldamente guidata dal suo infaticabile comitato disponibile e attento nel programmare queste uscite, e dall’attivo Presidente Flavio Ercolani. Un grazie particolare ad Erminio Brignoni, da cui è partita l’idea della gita, a Claudia Righetti ineffabile accompa- Gita cantonale 2011 Gemellaggio GenerazionePiù Anziani OCST Pensionati Cisl di Varese Mercoledì 28 settembre 2011 (tutto il giorno) Visita al Sacro cuore di Varese con S. Messa Pranzo in comune al ristorante Paradiso a Cuvio Visita dei giardini della villa Porta Bozzolo del Fondo ambiente italiano Seguirà programma dettagliato con costo della giornata Nel frattempo riservate la data Condoglianze L’ufficio presidenziale cantonale, le sezioni regionali di GenerazionePiù e l’OCST tutta porgono le più sincere condoglianze al marito Carlo Franscini, presidente sezionale delle Tre Valli, ai figli e familiari tutti, per la perdita della loro cara congiunta Carmen. gnatrice, ad ARL ed al suo competente e valido autista Fabio. Agenda Bellinzona Lunedì 20 giugno, ore 11 ritrovo a Gnosca presso la chiesa San Giovanni (vicino ex Locanda Lessy), seguirà pranzo al grotto Damiano di Preonzo (Polenta e brasato). Costo fr. 25. Iscrizioni: tel. 091 8292005 o Natel 079 7565500, Tatiana, entro il 15.6. Locarno Giovedì 16 giugno, visita di mezza giornata al Museo della Radio al Monte Ceneri e merenda nei dintorni. Iscrizioni da subito al nr. 091 7513052. Ritrovo e salite saranno comunicate ai partecipanti. Costo fr. 45 tutto compreso. Giovedì 7 luglio, ore 12 ristorante Stella a Locarno, pranzo del 1° giovedì del mese. Iscrizioni da subito tel. 091 7513052. Mendrisio Lunedì 27 giugno, richiamata la bel- la mostra tenutasi alla Züst riguardante il Rinascimento nelle terre ticinesi, il comitato prevede una gita ad Ascona, Brissago e Isole. Dettagli seguiranno. Lugano Giovedì 30 giugno, gita museo del Ciclismo alla Madonnna del Ghisallo, Magreglio (CO). Ore 9.30 partenza bus Stadio Cornaredo (lato fiume), 9.45 Stazione FFS, ore 11 arrivo al Museo e visita guidata, 12.30 pranzo gastronomico ristorante Ghisalino. Costo Fr. 70. Iscrizioni: tel. 091 9102021 entro il 27 giugno. Giovedì 6 luglio, visita alla SUPSI (DTI) a Manno. Ore 13 partenza dalla sede in via Balestra 19, visita guidata al Dipartimento Tecnologie Innovative della SUPSI, merenda all’agriturismo del Cairello. Costo fr. 20. La trasferta avviene con veicoli privati. Iscrizioni: tel. 091 9102021 entro il 27 giugno. Tre Valli Martedì 21 giugno, giornata ricreativa ai laghetti Audan di Ambrì. Trasferimento in torpedone, ore 12.30 pranzo grotto laghetti Audan. Pomeriggio allietato dalla «Bandella Briosa» e da una gradita sorpresa. Costo: trasporto e pranzo (bibite escluse) fr. 30, non soci fr. 45. Iscrizioni: dal 14 al 20.6, tel. 091 8730120. Mercoledì 20 luglio, gita turistica St. Moritz - Tirano con il trenino del Bernina. Trasferimento in torpedone a St. Moritz via San Bernardino, 10.45 partenza con il famoso trenino rosso attraverso l’incantevole paesaggio con la ferrovia più suggestiva al mondo. Ore 13.15 arrivo a Tirano trasferimento in bus (circa 40 minuti), ore 14 pranzo ristorante La Brace, ore 16 circa rientro in Ticino via Como. Iscrizioni: entro il 17 giugno, massimo 40 persone, tel. 8730120. 9 giugno 2011 il Lavoro Sindacato Interprofessionale - Pagina a cura di Rogério Sampaio 21 Construção Encontro nacional de trabalhadores Os trabalhadores da construção da Syna e Unia reuniram-se em Berna no passado dia 21 de Maio para conjuntamente, debaterem as proposta para renovação do contrato nacional de trabalho com a Sociedade Suíça de Empresários Construtores (SSEC). ROGÉRIO SAMPAIO F oi um debate construtivo, onde foram discutidas propostas que servirão de base para as negociações com os empresários construtores. Seguidamente podem ler a intervenção de Rogério Sampaio da Syna um dos oradores desse encontro, entreviram também pela Syna, Ernst Zülle e Kurt Regotz. Caros colegas, caros companheiros, caros amigos e amigas Bem vindos à este encontro nacional de trabalhadores da construção civil É para nós sindicalistas um grande orgulho, poder contar com o apoio de centenas de trabalhadores aqui presentes. Isso dá-nos força para continuarmos a lutar ao vosso lado. Como é do vosso conhecimento, este nosso encontro marca de forma clara que os trabalhadores da construção deste país estão determinados a defender e a melhorar o seu contrato nacional de trabalho. Foram necessários vários anos de lutas, com avanços e recuos para que possamos hoje ter o melhor contrato colectivo da Suiça. Por isso, estamos aqui reunidos para, enviar um mensagem clara ao Empresários construtores dizendo-lhes que não aceitamos o desmantelamento do contrato nacional de trabalho. A tentativa de reduzir os direitos já conquistados, terá dos trabalhadores e dos sindicatos viagem não renumerado e reduzir o salário dos jovens após a aprendizagem. Caros colegas, caros companheiros, querm uma resposta firme. Cada vez mais, em nome da flexibilidade os aceitar isso? Claro que não! Nossa resposta será: Exigir 100% de salário trabalhadores estão sujeitos a em caso de doença ou acidente, trabalhar à chuva , ao sol e ao Sampaio no uso da palavara mais protecção contra o demau tempo, num total desrespedimento, limitação do traspeito à saúde humana. balho por empreitada, limitar Apesar dos bons últimos o trabalho ao sábado e mais anos no sector da construção, salário. os Empresários construtores Sabemos que o caminho a querm aproveitar a renovação precorrer será longo e difícil. do contrato para reduzir a Para atingirmos estes objecproteção do despedimentivos contamos com à vossa to em caso de doença ou participação e apoio. acidente,aumentar as horas Juntos seremos mais fortes. extraordinarias,aumetar de 30 Obrigado. para 45 minutos o tempo de Trabalhadores da Syna e Unia juntos no encontro Formação profissional Porta aberta do Centro de Formação profissional da limpeza N o passado dia 21 de Maio teve lugar a porta aberta no Centro profissional da limpeza em Dietikon. Diversas firmas de limpeza em especial a ISS esteve presente com exposição de maquinas diversas e pessoal especializado que iam explicando e esclarecendo os visitantes. Roger Graf da Comissão paritária onde a Syna e Unia fazem parte, foi o organizador desse extraordinário do evento. Quero aproveitar a oportunidade para alertar a todas e todos os trabalhadores do sector da limpeza, que anualmente são realizados vários cursos, como; limpeza de tapetes, limpeza de janelas, fachadas, alemã etc, que podem frequentar gratuitamente. A inscrição pode ser feita através da empresa onde trabalham ou no secretariado do sindicato Syna. No final do curso recebem um certificado que será de grande utilidade para o aumento de salário e alteração de categoria. Claudia Gasser e Peter Schmid de visita ao Centro de Formação profissional 22 Attualità 9 giugno 2011 il Lavoro Telethon In memoria Artistici biglietti per aiutare la ricerca I l 23 maggio, presso lo studio dell’artista ticinese Orio Galli a Caslano, si è tenuto il lancio di una serie di biglietti augurali messi gentilmente a disposizione di Telethon. I soggetti rappresentano opere che il grafico designer ticinese ha eseguito in tecnica mista. Monica Duca Widmer, presidente Telethon della Svizzera italiana, ha illustrato i risultati dell’azione 2010, che ha permesso di raccogliere 2.524.357 franchi, dei quali ben 500.000 raccolti nella Svizzera italiana ed ha anticipato alcuni eventi previsti per l’azione 2011. Orio Galli ha presentato i soggetti scelti per le cartoline e dedicati a Telethon. Benedetto Pedrazzini ha presentato la nuova raccolta, e Annamaria Sury ha illustrato alcuni progetti di aiuto sociale mirato svolti in Ticino grazie a Telethon. Il prof. Sandro Rusconi ha dato indicazioni relative alla ricerca nel settore delle malattie genetiche rare. Un cuore per Telethon. Il primo soggetto delle cartoline è costituito da un insieme di cuori stilizzati, quali simbolo dell’amore, della solidarietà e della fratellanza ed è un biglietto augurale per qualsiasi evenienza. Ben rappresenta i cuori e la generosità dei donatori nel nostro Paese. I tempi della ricerca. Il secondo rappresenta un mosaico composto da diversi settori di un quadrante di orologio, che sta a scandire il tempo della vita, suddiviso in diverse fasi, chiare e scure. Telethon con le proprie azioni contribuisce concretamente alla ricerca, per poter portare in tempi brevi cure e soluzioni alle – purtroppo – numerose malattie geneti- che rare, come le malattie neuromuscolari, la mucoviscidosi, la sindrome di Marfan. Il 50 per cento circa dei proventi di Telethon va alla ricerca svolta in Svizzera: la commissione scientifica sceglie ogni anno i progetti migliori. Purtroppo le richieste di sostegno superano costantemente le disponibilità. La relatività. Il terzo soggetto riprende un antico detto indiano «L’uomo dice che il tempo passa, il tempo dice che l’uomo passa». L’importante è lasciare un segno tangibile del nostro operato e Telethon, con queste cartoline, spera aumentino gli introiti per finanziare ulteriori progetti di ricerca e contribuire maggiormente all’aiuto sociale ai malati ed alle loro famiglie. Una stella. La quarta cartolina è molto più personale ed è un ritornello misto inglese ed italiano ispirato alle stelle del cielo. Stelle che rappresentano la speranza, la speranza di poter contare sulla solidarietà di tutti e - con questa azione cartoline - in particolare oltre che dei privati, anche della solidarietà di enti e ditte che, acquistando questi biglietti, contribuiranno a tenere accesa la speranza in migliaia di malati in attesa di cure adeguate. Info: Segretariato Telethon svizzera italiana Monica Bellini T 091 9411020 F 091 9411021 [email protected] www.telethon.ch Ricordando Camillo Jelmini Giovedì 16 giugno ricorre l’anniversario della scomparsa dell’indimenticato On. Avv. Camillo Jelmini, una delle figure politiche in Ticino più importanti sul piano sociale degli ultimi decenni. L’OCST, di cui è stato per anni esemplare presidente, lo ricorda partecipando alla S.Messa che la famiglia fa celebrare alle ore 18.00 nella Chiesa di Pazzalino a Pregassona. In ricordo di Anna Brignoni Travella Anna, con il marito Angelo, trascorreva l’estate a Gottro. Non perdeva mai occasione per dire quanto fosse contenta e si trovasse bene nel paese natale di suo marito, dove era benvoluta da tutti per la sua straordinaria gentilezza. Anna con il marito durante le persecuzioni razziali avevano dato asilo ed aiutato parecchi ebrei a sfuggire alla deportazione. La malattia l’ha portata via nel giorno di Santa Gianna Beretta Molla. La ricordiamo pensandola nel paradiso dei Giusti. Le amiche di Gottro Allianz Suisse e Swiss Paralympic Insieme per una giusta causa A llianz Suisse è il nuovo partner di Swiss Paralympic. Da anni gli atleti svizzeri primeggiano negli sport paralimpici a livello mondiale. Ai Campionati mondiali di sci alpino di Sestrière 2011 il team svizzero ha vinto una medaglia d’argento e quattro di bronzo. Ai Mondiali di atletica leggera IPC di Christchurch 2011, in Nuova Zelanda, la squadra ha brillato con la conquista di dodici medaglie: due ori, otto argenti e due bronzi. Per incrementare il successo del movimento e sostenere i campioni con disabilità fisiche, Swiss Paralympic e Allianz Suisse hanno stretto un accordo di collaborazione. Promozione dell’eccellenza «Siamo lieti di avere al nostro fianco un partner di grande prestigio come Allianz Suisse. Più di ogni altro sportivo, sono gli atleti disabili a dipendere maggiormente dal sostegno finanziario del mondo economico, se intendono arrivare a grandi risultati. Di norma non si tratta di professionisti e solo con questo sostegno sono in grado di concentrarsi sui propri obiettivi sportivi dopo una giornata di lavoro, spesso anche faticoso» sottolinea Veronika Roos, segretario generale di Swiss Paralympic. Anche Allianz Suisse ritiene che l’attenzione debba andare alle prestazioni degli sportivi e non alle loro disabilità. «Ho sempre ammirato il coraggio, la resistenza e la costanza degli sportivi che, nonostante il proprio handicap, riescono a ottenere eccellenti risultati. Sono valori con cui anche noi possiamo identificarci. Per questo sosteniamo con entusiasmo il movimento paralimpico e intendiamo incoraggiare sempre più persone con disabilità a praticare sport» ha dichiarato Manfred Knof, CEO di Allianz Suisse. La collaborazione mira inoltre a promuovere anche presso l’opinione pubblica l’interesse per lo sport paralimpico. Impegno internazionale Con il suo impegno Allianz Suisse sostiene gli atleti convocati da Swiss Paralympic per i Giochi Paralimpici, i Campionati mondiali ed europei. La compagnia ha la possibilità di avvalersi degli sportivi di Swiss Paralympic come ambasciatori in occasione di eventi, per la comunicazione o seminari motivazionali. Con la collaborazione ufficiale Allianz Suisse consolida a livello nazionale l’impegno a favore del Comitato Paralimpico Internazionale. Giornale Aperto 9 giugno 2011 il Lavoro 23 Le Domande dei Lettori Pagamento della pensione INPS alla Wester Union? Egregi del Patronato ACLI, Sono un italiano residente a Lugano da trentacinque anni, titolare di pensione INPS che ho sempre percepito sul mio C/c in Svizzera. Ora mi è stata recapitata una lettera della banca ICBPI in cui si dice che il pagamento della mia pensione avverrà tramite uno sportello della WESTER UNION. Potreste chiarire la questione? Paolo P. Egregio Paolo, La ICBPI che è la banca che espleta tramite l’INPS il servizio per il pagamento delle pen- sioni all’estero ha avviato una generalizzata verifica di esistenza in vita dei pensionati che effettuerà attraverso il coinvolgimento TEMPORANEO del pagamento delle pensioni presso gli sportelli WESTER UNION la quale procederà al riconoscimento dei pensionati contestualmente al pagamento della pensione. Tale prassi è da INPS considerata adeguata prova dell’esistenza in vita dei pensionati. A conclusione di questa fase sarà cura di ICBPI ripristinare le precedenti consuete modalità di pagamento delle pensioni. In relazione a questa campagna i Patronati aderenti al CE.PA ancora una volta hanno riscontrato diffusi disagi e difficoltà da parte dei pensionati, che si sarebbero potuti ridurre, se non addirittura evitare, con il tempestivo coinvolgimento dei Patronati da parte dell’INPS nella pianificazione dell’accertamento condotto da ICBPI. Cordiali saluti. Francesco Onorato Coordinatore naz.le Patronato ACLI Svizzera VITA NOSTRA Fedeltà all’OCST • In giugno il collega Silvano Beretta, in forza al segretariato Sopraceneri, sede di Locarno, festeggia vent’anni di attività all’OCST. Ha iniziato la sua carriera professionale come addetto al servizio esterno del sindacato, poi è passato alla C.D. come impiegato, in seguito è stato nominato responsabile della Cassa Disoccupazione delle sedi di Bellinzona e Locarno. Compito che svolge con grande professionalità ed entusiasmo. Auguri di continuare ancora a lungo il prezioso servizio in favore dei nostri associati. Auguri • a Laura Serratore, socia settore Vendita, e a Patrick Schnider, che sabato 28 maggio a Rivera, atttorniati da parenti e amici, si sono uniti in matrimonio. • ad Augusta, socia GenerazionePiù Mendrisio e a Bruno Muscionico, che festeggiano il felice traguardo delle nozze d’oro. • a Severina e Palmiro Malacrida, socio GenerazionePiù Mendrisio, che il 19 maggio, attorniati dai loro cari, hanno festeggiato l’invidiabile traguardo del sessantesimo anniversario di matrimonio. Complimenti • ad Angelo Clemente, figlio del nostro fedele associato Salvatore, che a fine maggio ha ricevuto il diploma di Tecnico contabile federale. • a Vincenzo Bianchini di Porto Ceresio, fedele associato del segretariato di Mendrisio, che il 31 maggio ha ter- Editore Organizzazione cristiano-sociale ticinese Redazione e amministrazione Responsabile: Benedetta Rigotti In redazione: Maurizia Conti tel. 0919211551 ; fax 0919242471 via Balestra 19, 6900 Lugano [email protected] minato, dopo ben 47 anni ininterrotti, l’attività lavorativa nell’azienda Riri SA di Mendrisio, in qualità di addetto al reparto pressofusione. Auguri di un sereno e meritato pensionamento. Felicitazioni • a Giovanni D’Angelo, socio sezione Gessatori, e alla moglie Sara Melicchio, per la nascita di Samantha, alla quale auguriamo un futuro sereno e ricco di ogni bene. • a Marco Sinagra, socio Elettricisti, e a Gemma, per la nascita di Elisa, alla quale auguriamo ogni bene. • ad Arian Curti, socio settore Autorimesse e a Luana, per la nascita di Nicole, con gli auguri di un futuro felice e sereno. • a Riccardo Alberti, socio settore Edilizia ristretta, e a Sara, per la nascita di Aurora, alla quale auguriamo una vita serena e felice. • ad Andrea Amante, socio settore Edilizia Ferraioli, e a Laura Menegatti, per la nascita del secondogenito Maicol, al quale auguriamo un futuro ricco di cose belle. • a Giovanni Schiavano, socio settore Autorimesse, e a Jana per la nascita di Giulia, alla quale auguriamo un futuro pieno di felicità. Condoglianze • alla moglie Nives, ai figli Dolores, Leandro, Milena e familiari tutti per la perdita del loro caro congiunto e fedele associato Giuseppe Vanini di Balerna. • alla moglie Gabriella, ai figli Giorgio, Carlo e Simone, ai parenti tutti, per la scomparsa del loro caro congiunto Giuseppe Ballerini di Lamone, socio GenerazionePiù Lugano. • alla moglie Caterina, socia dipendenti Coop, al figlio Massimo, socio settore Alberghi, alla figlia Roberta, al Stampa Centro Stampa Ticino SA Via Industria, 6933 Muzzano Pubblicità Publilavoro Sagl Via Balestra 19, 6900 Lugano, tel 0919211551 [email protected] Tiratura confermata REMP 40'672 copie fratello Giuseppe, ai parenti tutti, per la scomparsa del loro caro congiunto Antonio Salvia. • al fratello Piero con Wanda, ai nipoti, alla cognata Bingia, ai parenti tutti, per la scomparsa della loro cara congiunta Franca Bassi, socia GenerazionePiù Lugano. • al figlio Alex con Vania, al cugino Giorgio, ai parenti tutti, per la prematura scomparsa della loro cara congiunta Sonya Caldelari, socia settore Posta. • alle sorelle, al cognato Silvano Risi, al nipote Eros, soci settore Edilizia, ai parenti tutti, per la scomparsa del loro caro congiunto Aldo Del Fante. • alle figlie, al nipote Franco Tamburrino, socio settore Edilizia, ai familiari e parenti tutti, per la scomparsa della loro cara congiunta Antonietta Selva vedova Donato. • alla mamma Ines Petrini-Quadri, ai figli Marzio, socio Dipendenti comunali Lugano, e Doriano, ai familiari e parenti tutti, per la scomparsa della loro cara congiunta Graziella Morsanti. • ai figli Daniele, socio settore Lattonieri istallatori, e Graziano, alla moglie Marisa, ai familiari tutti, per la scomparsa del loro caro congiunto Mario Muschi. • a Renato Vitali, socio Autorimesse, segretariato Sopraceneri, Locarno, per la morte del caro papà Riccardo. • ai familiari di Giuseppina Lodola, socia GenerazionePiù segretariato Locarno, scomparsa negli scorsi giorni. • a Emma Bonuomo e Gino Santangelo per la prematura scomparsa del loro caro figlio Davide. L’OCST di Mendrisio è particolarmente vicina ai cari soci. L’improvvisa notizia ci ha lasciati sgomenti e ci stringiamo solidali a questo indicibile dolore. In memoria • a sessant’anni dalla scomparsa ricordiamo con affetto Agostino Bernasconi, già segretario regionale del Luganese e Consigliere di Stato. Via Balestra 19, 6900 Lugano Consiglio esecutivo - Presidente: Bruno Ongaro - Presidente onorario: Romano Rossi - Vicepresidente: Flavio Ugazzi - Membri: Carla Albertoli, Luigi Mattia Bernasconi, Fausto Leidi, Gianfranco Poli, Roberto Poretti, Enrico Pusterla, Meinrado Robbiani Segretario cantonale e copresidente Meinrado Robbiani Segretario amministrativo Fausto Leidi Vicesegretari cantonali Nando Ceruso, Renato Ricciardi Segretari regionali Lugano Dario Tettamanti Mendrisio Alessandro Mecatti Sopraceneri Paolo Locatelli Tre Valli Giancarlo Nicoli