lavoro Giornale dell'Organizzazione cristiano-sociale ticinese 14 aprile 2011- Anno LXXXVI - N.7 - CHF 1.00 - G.A.A. 6900 Lugano pagina 3 Prossimo numero: 5 maggio 2011 Elezioni Rafforzata la presenza cristiano-sociale in Parlamento pagina 5 Casinò di Lugano Tutti vogliono «lavorare in pace» pagina 7 Occupazione Priorità ai residenti pagine 16, 19 e 22 Pasqua L’OCST e «il Lavoro» vi augurano una serena Pasqua pagina 2-3 11 Primo maggio 2011 Venite tutti a Cadempino! Redazione Il Lavoro - Via Balestra 19 - 6900 Lugano Tel. 091 921 15 51 - Fax 091 924 24 71 - [email protected] - www.ocst.com 2 14 aprile 2011 il Lavoro PRIMO MAGGIO Vale la pena di esserci! «La disparità di trattamento priva le imprese di una parte del patrimonio di capacità e competenze che le donne possono fornire alla prosperità delle imprese». OCST, Programma d’azione 2010-2014 È una mattinata di festa pensata per tutta la famiglia: le mamme e i papà potranno seguire gli interventi, mentre i bimbi si divertiranno nello spazio a loro dedicato, custoditi da alcuni animatori. La compagnia dialettale «I Matiröö» si esibirà in una serie di sketch a tema. Al termine sarà servito un ricco rinfresco! QUANTO VALE IL LAVORO DELLE DONNE? 1° maggio 2011 ore 9.30 Sala polivalente del Centro Ricreativo Sportivo di Cadempino Programma Introduzione Meinrado Robbiani, segretario cantonale OCST L’irto cammino verso la parità Ilaria Finzi, docente all’Usi e alla Supsi Donna, lavoro, famiglia Testimonianze di lavoratrici Attività e obiettivi sindacali Davina Fitas a nome del Coordinamento donna-lavoro dell’OCST invita! Sindacato Attualità 14 aprile 2011 il Lavoro Elezioni cantonali 2011 Una presenza cristiano-sociale in Gran Consiglio per il bene delle persone e del Paese BRUNO ONGARO* I n un quadro politico notevolmente mutato dopo le recenti elezioni siamo soddisfatti per il risultato ottenuto dai nostri rappresentanti eletti in Gran Consiglio. Ringraziamo perciò innanzitutto le elettrici e gli elettori che ci hanno sostenuto e tutti i nostri candidati che si sono presentati a questa elezione per tutelare anche nel Parlamento cantonale le condizioni lavorative e di vita dei lavoratori e delle loro famiglie. L’OCST è, infatti, una realtà associativa rappresentativa del mondo del lavoro e sociale che non può mancare di fare sentire la propria voce anche nelle assise politiche cantonali e nazionali. Noi vogliamo dare la giusta attenzione al lavoro che si svolge nelle assemblee politiche per dare rilievo alle richieste nei campi del lavoro, dell’educazione e della formazione professionale e alle esigenze della vita familiare e sociale che emergono dal nostro lavoro sindacale. Per dare esplicita continuità all’impegno di tutta l’Organizzazione cristianosociale ticinese – fatta dai nostri associati, dai collaboratori e da chi ci dimostra sempre sostegno in numerose forme – auguriamo buon lavoro ai deputati al Gran Consiglio raccomandando loro di non perdere mai il vitale contatto con la vita sindacale fatta di persone, che hanno bisogni concreti e desideri seri che la politica non deve mai dimenticare. *presidente cantonale OCST Tagliando Tagliando di partecipazione al concorso «Primo maggio con l’OCST!» Cognome Per vincere rispondi correttamente alle seguenti domande: Nome Che argomento verrà trattato nel corso dell’incontro del 1. maggio? I problemi dei furetti di montagna La collezione primavera estate dei camici dei fisioterapisti Quanto vale il lavoro delle donne? Indirizzo Nap Città Telefono Firma Compilare ed imbucare nell’urna del Concorso «Primo maggio con l’OCST» che si troverà all’Incontro «Quanto vale il lavoro delle donne?» che avrà luogo presso il Centro Ricreativo Sportivo di Cadempino il prossimo 1. maggio, dalle 9.30 (programma a pagina 2). Quale consigliere nazionale introdurrà l’incontro? Guglielmo Tell Meinrado Robbiani Ben 10 Chi organizza l’intrattenimento per i bambini? L’Ospedale del giocattolo Pikachu L’Ufficio federale per il divertimento della prole (UFDP) In palio ricchi premi! Buono viaggio 600.- Fr. offerto da Gabbiano Viaggi Buono viaggio 400.- Fr. offerto da Gabbiano Viaggi 5 abbonamenti annuali per famiglia per la Swissminiatur del valore di 80.- Fr c/u 5 tessere giornaliere per famiglia per la Swisminiatur del valore di 55.- Fr. c/u Buoni dei negozi di abbigliamento per bambini Mirtillo e Iana Buoni del negozio di giocattoli I giochi di Malù Visitate il nostro nuovo sito, troverete proposte di viaggi fino a dicembre 2010! CH-6900 Lugano Cassarate - Viale dei Faggi 10 - Tel. +41 91 970 17 18 Fax +41 91 971 54 18 [email protected] - www.gabbianoviaggi.ch 3 4 Sindacato Formazione 14 aprile 2011 il Lavoro Corso di segretariato 8° edizione Un’opportunità per rientrare nel mondo del lavoro EMANUELA PIGÒ È dal 2006 che il Centro di Formazione Professionale organizza il Corso di Segretariato, dedicato prevalentemente a donne che desiderano reinserirsi nel mondo del lavoro dopo un allontanamento dovuto spesso alla necessità di occuparsi della famiglia. Quest’anno siamo riusciti a far partire un percorso a gennaio, e ora ci accingiamo, entro il mese di aprile, a dare il via all’ottava edizione. In questi anni abbiamo avuto modo di conoscere molte donne, di ascoltare le loro storie, i loro desideri e le loro aspettative. Abbiamo colto come comune denominatore una volontà forte, determinante, che le portava a rimettersi in gioco, a uscire dal guscio domestico e tentare di tesaurizzare il proprio bagaglio personale e professionale. Ci siamo resi conto, nel tempo, che oltre ad un lavoro mirato e specifico che accompagnasse le partecipanti ad aggiornare le competenze informatiche, di contabilità o di corrispondenza commerciale, fosse necessario anche un accompagnamento che le aiutasse a riflettere sulle proprie mo- CORSI DI FORMAZIONE dalità comunicative, o sulle proprie capacità di negoziazione, piuttosto che verificare le modalità di ricercare attivamente lavoro, di scrivere un curriculum o una lettera di presentazione. Per questo motivo abbiamo pensato di inserire quest’anno il modulo di Empowerment e orientamento professionale, con il quale si intende sviluppare con le partecipanti un percorso volto a far loro recuperare la padronanza dei propri mezzi e la consapevolezza delle opportunità professionali a propria disposizione, attraverso modalità interattive per una maggiore conoscenza di sé che permetterà di rafforzare la propria persona. Questo modulo intende orientare le corsiste al recupero delle competenze pregresse, confrontare le esperienze lavorative e pianificare un percorso di recupero professionale. Nell’attuale scenario professionale, infatti, sempre più spesso al concetto di competenza professionale si affianca quello di capacità sociale si valuta e si apprezza il sapere, il saper fare, ma anche il saper essere. In questo percorso, che ci consente di affiancare le partecipanti per circa un anno, è nostro intento offrire anche un’opportunità per imparare a valorizzare le esperienze non professio- Tutti i corsi potranno iniziare soltanto con almeno 10 adesioni BB ECDL Moduli 1,5,6 Start-> Core, dal 10 maggio, mar-gio, 19.00-22.00, 54 ore. Costo: fr. 610.- soci, fr. 1060.- non soci. BB ECDL Moduli 2,3,4,7 Start, dall’11 aprile, lun-mer, 19.00-22.00, 90 ore. Costo: fr. 910.soci, fr. 1590.- non soci. BB Photoshop, dal 5 maggio, mar-gio, 19.0022.00, 20 ore. Costo: fr. 250.- soci, 400.- non soci. BB Web Creator in collaborazione con Enaip, dal 18 settembre, mar-gio, 19.00-22.00, 220 ore. Costo: fr. 2500.- soci, fr. 2700.- non soci. ff INFORMATICA BB Introduzione all’informatica, dal 2 maggio, lun-mer, 19.00-22.00, 36 ore. Costo: fr. 400.soci, fr. 600.- non soci. BB MCAS, Word 2007 corso base, dal 2 maggio, lun-mer, 9.00-12.00, 40 ore. Costo: fr. 470.- soci, fr. 730.- non soci. BB MCAS, Word 2007 corso base, dal 2 maggio, lun-mer, 19.00-22.00, 40 ore. Costo: fr. 470.- soci, fr. 730.- non soci. BB MCAS, Word 2007 corso per esperti, dal 3 maggio, mar-gio, 19.00-22.00, 45 ore. Costo: fr. 525.- soci, fr. 825.- non soci. BB MCAS, Excel 2007 corso base, dal 3 maggio, mar-gio, 14.00-17.00, 40 ore. Costo: fr. 470.- soci, fr. 730.- non soci. BB MCAS, Excel 2007 corso base, dal 3 maggio, mar-gio, 19.00-22.00, 40 ore. Costo: fr. 470.- soci, fr. 730.- non soci. BB MCAS, Excel 2007 corso per esperti, dal 2 maggio, lun-mer, 19.00-22.00, 45 ore. Costo: fr. 525.- soci, fr. 825.- non soci. ff LINGUE BB Italiano per stranieri A1, dal 2 giugno, lunven, 09.00-13.00, 40/60/80 ore. Costo: fr. 600./800.-/1000.BB Italiano per stranieri A1, dal 6 giugno, lunven, 09.00-13.00, 40/60/80 ore. Costo: fr. 600./800.-/1000.BB Inglese conversazione, da aprile, lunedì, A2 18.30-20.00, B1 20.00-21.30, 24 ore. Costo: fr. 240.- soci, fr. 320.- non soci. BB Tedesco conversazione, da aprile, martedì, A2 18.30-20.00, B1 20.00-21.30, 24 ore. Costo: fr. 240.- soci, fr. 320.- non soci. BB Corso inglese B1, da aprile, mercoledì, 19.00-22.00, 48 ore. Costo: fr. 480.- soci, fr. 640.- non soci. BB Corsi estivi ripasso Scuole medie e superiori, tedesco e inglese, inizio: 4 luglio, 18 luglio, 2 agosto e 16 agosto; tutte le mattine o pomeriggi, 9.00-11.45 o 13:30-16.15, 30 ore. Costo: fr. 360.- soci, fr. 450.- non soci. COMMERCIO BB Segretariato - 8a edizione, dal 19 aprile, Via S. Balestra 19 6901 Lugano Tel 091 921 15 51 Fax 091 923 53 65 [email protected] www.cfp-ocst.ch nali che producono in egual misura competenze e capacità. Spesso infatti si sottovalutano le esperienze domestiche, di volontariato, e tutte quelle attività che producono conoscenza e sviluppano attitudini. Allo stesso tempo, le materie insegnate nel corso: aggiornamento informatico (Windows, Word ed Excel, internet e gestione della posta); contabilità teorica di base (acquisizione di competenze di base nel settore della contabilità); contabilità pratica (simulazione pratica eseguita con il programma Banana); dattilografia (eseguita con un programma di videoscrittura, Word, con eventuale associazione della sintesi vocale per lavorare alla cieca con 10 dita); corrispondenza commerciale (teoria, simulazione pratica eseguita su un programma di videoscrittura, Word); introduzione alla lingua inglese (in collaborazione con gli esperti della FORMAT Lingua Sagl, si darà modo alle partecipanti di acquisire competenze di base nella lingua inglese); empowerment e orientamento professionale (mirano a fornire una base solida di conoscenze sulla quale poter contare per presentarsi nel mondo del lavoro). mar-gio, 9.00-12.00/13:00-16:00, 192 ore. Costo: fr. 1920.- soci, fr. 2300 non soci. ff CONTABILITÀ BB Teoria, livello base, dal 3 maggio, mar-gio, 18.30-21.30, 30 ore. Costo: fr. 300.- soci, fr. 500 non soci. BB Teoria, livello avanzato, dal 9 maggio, lunmer, 18.30-21.30, 30 ore. Costo: fr. 300.- soci, fr. 500 non soci. ff EDILIZIA E ARTIGIANATO BB ArchiCAD, da maggio, serale, 33 ore. Costo: fr. 800.- soci, fr. 900 non soci. BB Custode d’immobili (con esame APF) - 5° edizione, da definire, mar-gio, 9.00-12.00, 14.00-17.00, 408 ore. Costo: fr. 5’612.- . BB Giardinieri, articolo 33 LFPr (con esame AFC), da settembre, sabato + ev.sera, 8.0012.00/13.00-17.00, 336 ore. Costo: vedi scheda corso. BB Muratori, articolo 33 LFPr (con esame AFC) qual. Q, da gennaio 2012, sabato + ev.sera, 8.00-12.00/13.00-17.00, 336 ore. Costo: vedi scheda corso. ff VENDITA BB Tedesco per venditori A1, Mendrisio, inizio imminente, mar-gio, 9.00-10.15, 30 ore. Costo: soci fr. 300.-, non soci fr. 500.-. BB Tedesco per venditori A2, Mendrisio, inizio imminente, mar-gio, 9.00-10.15, 30 ore. Costo: soci fr. 300.-, non soci fr. 500.-. BB Inglese per venditori A2, Mendrisio, inizio imminente, due giorni a settimana, 09.0010.15, 30 ore. Costo: soci fr. 300.-, non soci fr. 500.-. Sindacato Attualità 14 aprile 2011 il Lavoro Casinò di Lugano Di aria fumosa e fritta, santini e buste paga, pace e silenzio Solo aria fritta? L’azione informativa attuata recentemente dal sindacato ha risvegliato anche il sindaco di Lugano. Rispondendo ad un giornalista ha affermato che quanto denunciato dai sindacati è «aria fritta». Sul «fritta» non possiamo dargli torto. Alcuni dei problemi sollevati attendono una soluzione da più mesi. Non è un male –e ce ne compiacciamo- che l’abbia capito anche il sindaco. Sull’«aria» c’è invece qualcosa che stride anche a prima vista. Nella foga il sindaco deve avere dimenticato che uno dei pomi della discordia sta proprio nell’aria irrespirabile, alla quale è esposto il personale occupato nelle aree dove è autorizzato il fumo. Più che contestare la presunta aria fritta dei sindacati, non sarebbe male se il sindaco si preoccupasse di garantire aria respirabile al personale. Glie ne sarà grato. «Lavorare in pace» offerto dalla direzione I sindacati sono stati destinatari di una lettera, di ispirazione facilmente identificabile, dove un buon numero di dipendenti invocano il diritto di lavorare in pace. Siccome il diritto di lavorare in pace è sacrosanto e merita rispetto ma è autentico solo se si risolvono i problemi interni, non possiamo che ribadire la necessità di portare a soluzione gli aspetti tuttora irrisolti che gravano su un funzionamento sereno dell’azienda. In caso contrario a lavorare in pace è soltanto una direzione inadempiente. M.R. San Vido, patrono Con l’ultima busta paga il personale ha avuto la sorpresa di vedersi recapitare anche una lettera nella quale un membro del Consiglio di amministratore (P. Sanvido) sollecitava un voto in suo favore per le imminenti elezioni cantonali. Questa iniziativa elettorale ha tanto più stupito il personale poiché la consegna della busta paga non è cosa ricorrente. I dipendenti, qualora la busta paga torni a essere irreperibile, potranno d’ora innanzi invocare la protezione di San Vido. Con l’auspicio che non debbano attendere la prossima elezione comunale o cantonale per ricevere nuovamente la busta paga. IL PUNGOLO «Il diritto di lavorare in pace», zitti e in pace L a direzione del Casinò di Lugano si complimenta con se stessa esponendo all’albo del personale (che però può usare solo la direzione), un comunicato di apprezzamento sull’«iniziativa spontanea» (sic!) del personale contro il sindacato che impedirebbe di «lavorare in pace». Peccato che nella foga di dare addosso ai sindacati, rei di aver messo in discussione la deleteria gestione della casa da gioco luganese e difeso la dignità del personale, la stessa direzione abbia scordato che quel «diritto di lavorare in pace» lo chiedevano i 133 collaboratori del Casinò licenziati o messi nelle condizioni di doversi licenziare nel corso del 2009 – 2010 (oltre alle persone licenziate nel primo trimestre 2011). L’aria farsesca assunta nella comunicazione della direzione sul «diritto di lavorare in pace», slogan scritto e pilotato spregiudicatamente in chiave anti sindacale ad ampio raggio sulla stampa parlata e scritta, non ha convinto certo il personale del Casinò che non è così sprovveduto da non capire chi sta dietro la subdola lettera, con relativa raccolta di firme in gran parte illeggibili. Che i sindacati impediscano il «diritto di lavorare in pace» al personale, la direzione del Casinò, ormai sempre più a corto di affidabilità, può convincere solo un Consiglio d’amministrazione dormiente e le autorità cittadine, nella fattispecie sempre più viennesi e sempre meno luganesi. N.C. Inserzione Domanda di adesione all'OCST Il/La sottoscritto/a Cognome Nome Per difendere i tuoi diritti aderisci all'OCST! Indirizzo L'OCST è firmataria dei contratti collettivi di lavoro in tutte le categorie professionali ed è il sindacato più rappresentativo del Ticino. Nap Città Mettiamo a disposizione i nostri segretariati e le nostre sedi in ogni regione del Cantone per difendere e sostenere i lavoratori. Telefono Data di nascita Segretariato cantonale Stato civile Lugano, via Balestra 19 091 921 15 51 [email protected] www.ocst.com Nazionalità Professione Ditta dichiara di aderire all'Organizzazione cristiano-sociale ticinese accettandone gli statuti. Luogo e data Firma Compilare e inviare a: Segretariato cantonale OCST, Via Balestra 19, 6900 Lugano Permanenze Sedi OCST Bellinzona, Via Magoria 4 Biasca, Contr. Cav. Pellanda Chiasso, Via Bossi 12d Lamone, Via Cantonale Locarno, Via della Posta Lugano, Via Balestra 19 Mendrisio, Via Lanz 25 (telefonare per appuntamento) Grono (GR), CH-6537, 091 8271396 Stabio, Via Giulia, 091 6471414 Cannobio (Italia), Via D.Uccelli 22, +39 032371086 Lavena Ponte Tresa (Italia), Via Marconi 59, +39 0332551281 Porlezza (Italia), Via Osteno 1, +39 034461687 Santa Maria Maggiore (Italia), Palazzo municipale, +39 0332531767 091 8211451 091 8730120 091 6825501 091 9660063 091 7513052 091 9211551 091 6405111 5 6 Sindacato Vendita 14 aprile 2011 il Lavoro Vendita CCL al Fow Town, avanti così L o scorso 25 marzo i sindacati OCST, SIC e SIT hanno tenuto un incontro con il signor Tarchini per riferire l’esito delle rispettive assemblee, in merito al rinnovo contrattuale. Come già riferito in una precedente circolare di inizio marzo, i sindacati hanno ribadito la decisione assembleare dello scorso 22 febbraio di rinnovare tacitamente l’attuale Contratto Collettivo di Lavoro per tre anni, con un impegno formale tra le parti ad incontrarsi alla fine del 2013 per verificare la possibilità di concordare un aumento reale dei salari a partire dal 2014. Il progetto dell’accordo per un rinnovo tacito di tre anni ha il seguente tenore: «Il Contratto Collettivo di Lavoro del Centro Fox Town di Mendrisio attualmente in vigore (1.1.2007-31.12.2011) viene rinnovato alle medesime condizioni per ulteriori 3 anni e, più precisamente, fino al 31.12.2014. L’art. 18.3, con l’ultima scadenza prevista per il 2011, ha concluso il suo ciclo e quindi viene stralciato». Con il presente accordo l’articolo 33 del CCL «Entrata in vigore» viene così modificato: «Il nuovo contratto entrerà in vigore il 1.1.2012 e scadrà il 31.12.2014. Qualora non fosse disdetto dalle parti contraenti tre mesi prima della scadenza (30 settembre) mediante lettera raccomandata, si riterrà tacitamente rinnovato per un anno e così di seguito». «Le parti contraenti, sulla base della buona fede che da sempre contraddistingue i reciproci rapporti, si impegnano ad incontrarsi durante il quarto trimestre dell’anno 2013 per esaminare se vi siano i presupposti onde concedere, oltre al normale rincaro, un aumento reale dei salari con il 1° gennaio 2014, sempre che le condizioni economiche generali e il buon andamento del Centro lo consentano». Ci teniamo a ribadire che, con la proroga dell’attuale contratto, ai dipendenti del Fox Town saranno garantite per i prossimi 3 anni le condizioni di impiego e i diritti sindacali sanciti nell’attuale CCL, cosa questa non certo scontata. Infatti, vista l’attuale situazione, Tarchini ha evidenziato che vi sono forti pressioni da parte dei proprietari dei negozi per un’eventuale disdetta del CCL, a cui intendiamo opporci fermamente. Ricordiamo infatti che il Contratto Collettivo di Lavoro è un’importante conquista, tesa all’interesse reciproco delle parti. Tuttavia, è un documento che ha una scadenza (vedi art. 33 del CCL) e ognuna delle parti firmatarie, assumendosi i rischi che una disdetta comporta, potrebbe anche decidere di disdirlo. Gli equilibri che reggono l’esistenza di un CCL sono molteplici e assai delicati. Spetta al personale e ai partner sociali trovare la giusta flessibilità affinché non vengano compromessi questi equilibri. Come è stato discusso in assemblea: vista la crisi economica che inevitabilmente ha comportato una contrazione delle vendite; visto che ad aggravare il tutto vi è stato un calo rilevante del valore dell’euro rispetto al franco; viste le aperture «selvagge» domenicali e festive di recente concesse al Cantone ad alcuni centri senza alcun CCL e quindi senza regole; visto che negli ultimi 10 anni le richieste salariali sono state accolte integralmente con aumenti dello stipendio mensile di oltre 1’000.si è ritenuto che la garanzia di un rinnovo tacito del CCL per 3 anni sia un’equa soluzione per salvaguardare i diritti sacrosanti dei dipendenti del Fox Town, come pure quel delicato equilibrio che lega i rapporti tra partner contrattuali. Cassa disoccupazione cristiano sociale / OCST... ...la cassa numero 1 in Ticino Servizi Le nostre sedi Pagamenti giornalieri agli assicurati Lugano - Amministrazione centrale Via Serafino Balestra 19, 6900 Lugano Biasca Piazza Centrale, 6710 Biasca Bellinzona Via Magoria 6, 6500 Bellinzona Grono 6537 Grono Locarno Via della Posta 8, 6600 Locarno Massagno Via San Gottardo 50, 6900 Massagno Mendrisio Via G. Lanz 25, 6850 Mendrisio Chiasso Via Bossi 12, 6830 Chiasso 6 sedi in Ticino e 1 nei Grigioni Professionalità nell’allestimento delle pratiche Programmi informatici per i datori di lavoro Sindacato Attualità 14 aprile 2011 il Lavoro 7 Disoccupazione Priorità all’occupazione dei residenti Riportiamo il testo dell’interrogazione parlamentare presentata il 4 aprile da Gianni Guidicelli GIANNI GUIDICELLI I n questo periodo preelettorale il tema dell’occupazione - disoccupazione è al centro dell’attenzione e ripreso da molti interventi di candidati al Consiglio di Stato e al Gran Consiglio, sulla stampa e nei dibattiti. Quasi tutti sono concordi nel ritenere che si debba far in modo che le aziende abbiano a privilegiare l’assunzione di personale residente in Ticino prima di ricorrere a manodopera estera. La stessa direttrice del DFE Laura Sadis si è espressa in tal senso durante un dibattito televisivo. Ricordo al proposito che nella seduta del 24 marzo 2010 il Gran Consiglio ha accolto all’unanimità una mia iniziativa parlamentare generica del 17 settembre 2007, che chiedeva una modifica della Legge per l’innovazione economica (L-inn) con l’obiettivo di sostenere prioritariamente le aziende innovative che creano posti di lavoro interessanti sia dal profilo della formazione sia della retribuzione. Chiedevo inoltre che gli aiuti siano versati, o eventualmente graduati, a dipendenza del contributo che le aziende danno alla creazione di posti di lavoro per i residenti in Ticino. Mi sembrava, e mi sembra tuttora inopportuno, che lo Stato aiuti ditte che creano posti di lavoro a basso reddito e poi debba intervenire con prestazioni integrative del reddito per permettere a questi lavoratori il sostentamento familiare. Non ha nemmeno senso sussidiare aziende che assumono quasi esclusivamente personale proveniente dall’estero, essenzialmente frontalieri, lasciando a carico della disoccupazione, e quindi della collettività, lavoratori residenti che hanno le necessarie qualifiche professionali. Nonostante probabili difficoltà di ordine giuridico, legati al rispetto degli accordi bilaterali, la Commissione della gestione nel suo rapporto sulla mia iniziativa parlamentare concludeva pronunciandosi a favore dell’adozione parziale della stessa e invitando il Consiglio di Stato a preparare un testo conforme che tenga anche in considerazione gli aspetti legati alla formazione e alla sostenibilità ambientale. Il Gran Consiglio, come già detto in precedenza, ha accolto all’unanimità queste conclusioni. A distanza di un anno, e nonostante il fatto che la problematica legata all’occupazione dei residenti rispetto all’aumento dei frontalieri si sia ulteriormente amplificata, il Consiglio di Stato non ha ancora dato seguito alla decisione del Gran Consiglio. Chiedo pertanto al Consiglio di Stato: 1. Per quale motivo non ha ancora dato seguito alla decisione del Gran Consiglio del 24 marzo 2010? 2. Quando intende presentare un messaggio per la modifica della L-inn che tenga in considerazione quanto espresso nelle conclusioni del rapporto della Commissione della gestione sulla mia iniziativa parlamentare? Comunicato di transfair relativo al bilancio 2010 della Posta Utili in contraddizione con i tagli previsti Alla conferenza stampa sul bilancio, la Posta ha presentato veri e propri risultati da record. Nonostante ciò, per quest’estate sono previste ulteriori ingenti misure di risparmio. Transfair rivendica che l’attuazione di questi provvedimenti avvenga in modo socialmente sostenibile e sull’arco di più anni. Gli ottimi risultati avranno inoltre conseguenze sulle aspettative per il rinnovo del contratto collettivo di lavoro. PETER HEIRI* P er l’esercizio appena concluso, la Posta può presentare guadagni da favola! Con 910 milioni di franchi, il gigante giallo ha conseguito il miglior risultato nella sua storia. In vista dell’attuazione della nuova legge sulle poste prevista per l’anno prossimo, l’azienda è ben organizzata in tutte le divisioni e, grazie all’ottimo lavoro svolto negli ultimi anni, è in grado di tenere testa alla concorrenza. A questa storia di successo hanno contribuito in modo sostanziale anche i dipendenti postali. Di anno in anno si sono ottimizzati i processi di lavoro e le organizzazioni aziendali, contribuendo in tal modo al risparmio di costi lungo l’intera catena del valore aggiunto. Tuttavia, molti salariati ora hanno raggiunto il limite di sopportazione per quel che riguarda la pressione sul posto di lavoro. Nonostante ciò, già quest’estate la Posta intende prendere una decisione in merito a ulteriori ingenti misure di risparmio nell’ambito del recapito. Il progetto Distrinova prevede l’acquisto di moderni impianti per la spartizione delle lettere da impiegare soprattutto nelle città e nelle agglomera- zioni e di conseguenza di sostituire in grande stile il lavoro svolto dall’uomo con quello delle macchine. Alla luce degli enormi profitti conseguiti negli ultimi anni, transfair rivendica che questi acquisti previsti da parte della Posta avvengano in modo graduale sull’arco di più anni al fine di mitigare le conseguenze sul personale a causa dell’inevitabile riduzione di posti di lavoro. Secondo il sindacato è inoltre doveroso offrire ai dipendenti buone prospettive, sia attraverso il piano sociale che tramite ulteriori misure di accompagnamento. Considerati i guadagni da record e in vista dei prossimi negoziati per il rinnovo del contratto collettivo di lavoro, transfair coglie questa occasione anche per rivendicare il mantenimento delle condizioni d’impiego ai livelli attuali. Un’ulteriore richiesta prevede di integrare il personale delle società esternalizzate del gruppo nel nuovo CCL. Per transfair è inoltre imperativo che ulteriori misure di risparmio e riorganizzazioni non avvelenino il clima dei negoziati. Grazie ai risultati da record presentati oggi, la Posta dovrebbe essere in grado di raggiungere questi obiettivi senza problemi. *responsabile transfair categoria Posta/Logistica 8 Sindacato Settore sociosanitario 14 aprile 2011 il Lavoro Ospedali Eoc Incontri Applicazione del nuovo Roc: alcuni casi particolari Necessità di personale di cura e formazione sanitaria L a Commissione paritetica cantonale ha adottato alcune importanti decisioni che riguardano il personale ospe- daliero. È stata discussa l’applicazione dell’art. 28 cpv 3 del Roc che prevede la possibilità di beneficiare di quattro settimane di congedo nell’arco di due anni come premio di fedeltà. Questo diritto rimane subordinato alle esigenze di servizio; in caso di mancata intesa il dipendente può adire la nuova Commissione di consultazione locale (allegato 6 del Roc). Per il riconoscimento del premio di fedeltà in caso di sospensione dell’attività professionale devono essere soddisfatte due condizioni cumulative: l’interruzione deve essere dovuta a motivi di forza maggiore e concordata preventivamente con la direzione. Sempre nel campo del premio di fedeltà è pure stato discusso il riconoscimento quali anni di servizio dei periodi svolti con un contratto a ore e un grado di occupazione molto limitato. Classificazione dell’assistente amministrativo nei reparti di cura: i passaggi di classe (6 - 7- 8) possono avvenire quando il dipendente ha ottenuto una valutazione almeno «discreta» per due anni consecutivi. Applicazione dell’ordinanza federale sul servizio di picchetto (OLL 2 art. 8a). La direzione dell’Ente ha confermato che queste nor- me sono applicate in tutti gli ospedali Eoc. Se dovessero presentarsi problemi i sindacati discuteranno direttamente con la direzione dell’ospedale. Assunzione con più sedi di servizio. Accogliendo una richiesta sindacale l’Eoc ha stabilito il riconoscimento delle spese di trasferta verso le sedi di lavoro secondarie. Sono state infine corrette due lacune del nuovo Roc: è stata reintrodotta la funzione di Capo cucina degli ospedali regionali e chiarito che le post-formazioni con Attestato professionale federale non danno diritto automaticamente al passaggio alla classe salariale superiore, perché la specializzazione è riconosciuta se richiesta e utilizzata. Entro fine anno l’Ente deciderà riguardo alla copertura dell’Assicurazione perdita di guadagno anche al personale ausiliario come richiesto dal sindacato durante la trattativa per il rinnovo del Roc. Ente ospedaliero cantonale Un tocco ed il pranzo è pagato CARLO VANONI I n tutti le sedi dell’Ente ospedaliero cantonale è stato introdotto un nuovo sistema di pagamento dei servizi di ristorazione. Il sistema Touch, già utilizzato in passato come carta ricaricabile, dal 1. aprile addebiterà direttamente in busta paga le spese. Questa iniziativa, valida solo per chi guadagna più di Fr. 1’000.- al mese, ha destato alcune perplessità nel personale che teme di faticare maggiormente a tenere sotto controllo le spese. In certe sedi dell’Ente inoltre, in particolare al Civico di Lugano e al San Giovanni di Bellinzona, c’è stato un ritardo nell’informazione su questa nuova iniziativa. La direzione sostiene che questa novità, testata per alcuni mesi su 25 collaboratori, ha il vantaggio di ridurre le code agli apparecchi per la ricarica, che ora, per la maggior parte del personale, non è più necessaria. Inoltre il Touch ora non contiene più soldi, che in precedenza andavano persi in caso di smarrimento del dispositivo. L’OCST monitorerà la situazione e porterà avanti delle proposte per rispondere ai disagi del personale. I consulenti del sindacato restano a disposizione del personale. L a necessità di avere sufficiente personale per soddisfare le esigenze dei nostri istituti di cura è diventata un obiettivo prioritario per mantenere un’offerta sanitaria di qualità nel nostro Cantone. Il nostro sindacato si è espresso più volte a sostegno della formazione sanitaria e delle condizioni di frequenza degli studenti delle scuole sociosanitarie. L’incontro di studio che abbiamo organizzato vuole approfondire alcuni aspetti in prospettiva futura, quali il fabbisogno di personale di cura nei diversi settori e le nuove professioni, gli effetti sulla formazione del nuovo sistema di finanziamento delle cure basato sui DRG, il finanziamento della formazione pratica nei contratti di prestazione degli istituti, la retribuzione degli studenti delle scuole sanitarie. Lunedì 2 maggio 2011, alle ore 14.00 Auditorio dell’Università della Svizzera Italiana di Lugano Interverranno Carlo Maggini, membro del Consiglio della Scuola universitaria professionale della Svizzera Italiana; Riccardo Crivelli, Area di gestione sanitaria del Dipartimento della sanità e della socialità; Yvonne Willems Cavalli, area Infermieristica della Direzione generale dell’Ente ospedaliero cantonale; Gianmarco Petrini, Ufficio della formazione sanitaria del Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport; Francesco Branca, Ufficio degli anziani e delle cure a domicilio del Dipartimento della sanità e della socialità. Al termine dei lavori sarà offerto un rinfresco. I nostri recapiti Via S.Balestra 19 6900 Lugano Tel 091 921 21 04 091 921 21 05 Fax 091 921 21 06 [email protected] www.ocst.com Sindacato Settore sociosanitario 14 aprile 2011 il Lavoro 9 Rapporto Supsi Studio sulle condizioni di lavoro e di salute del personale sociale ALICE AGUSTONI G iovedì 24 marzo Spartaco Greppi, Angelica Lepori e Christian Marazzi hanno presentato uno studio, condotto dal Dipartimento scienze aziendali e sociali della Supsi, sulle condizioni di lavoro e di salute del personale che opera negli Istituti sociali del Canton Ticino. Il mandato era stato assegnato dalla Commissione paritetica delle Istituzioni sociali. L’obiettivo dello studio era quello di analizzare le condizioni di lavoro e di salute all’interno degli istituti firmatari del Contratto collettivo, contratto che verrà rinnovato nel corso dell’anno. Lo studio si basa sull’analisi di 602 questionari sottoposti al personale. Riassumiamo in breve i punti salienti dei risultati. 1. Condizioni d’impiego e orari di lavoro Dallo studio risulta che più dell’80 per cento dei dipendenti ha un contratto a tempo indeterminato. La maggioranza di loro lavora a tempo parziale, ma un parziale che arriva a coprire il 75 per cento e oltre dell’attività giornaliera. Questa fascia è costituita in prevalenza da operatrici (donne qualificate) e giovani. Il 41,3 per cento ha invece un contratto a tempo pieno. 2. Situazione personale e valutazione professionale Le risposte riguardanti questi elementi essenziali hanno mostrato una soddisfazione moderata nel lavoro svolto, soddisfazione dovuta soprattutto alla relazione con gli utenti. Invece gli orari di lavoro, i pressanti ritmi, la poca collaborazione e le scarse possibilità di una carriera professionale (elementi citati dal 41,7 per cento degli intervistati) rendono l’attività quotidiana meno appagante. Nel medesimo tempo si è riscontrato che gli educatori hanno una grande autonomia (secondo il 75,8 per cento) e molta libertà di movimento per quanto concerne l’introduzione di nuove metodologie di trattamento e di gestione degli ospiti. 3. Conoscenza dei propri diritti Dai questionari è emersa una lacuna riguardante la consapevolezza dei propri diritti. Sono poche le persone che sanno dell’esistenza di un contratto di prestazione, come pure del CCL, mentre quelle che ne sono a conoscenza sostengono che vi sia stato un peggioramento delle condizioni. In particolare si riferiscono alla diminuzione delle settimane di ferie da 8 a 7 settimane. Il Contratto collettivo nel settore delle Istituzioni sociali offre tuttavia migliori prestazioni rispetto a quelli di altri settori. 4. Sicurezza del lavoro e precarizzazione Nonostante stiamo attraversando un periodo di crisi, i dipendenti non si sono dichiarati particolarmente preoccupati dall’eventualità di perdere il posto di lavoro. È stata manifestata la consapevolezza che, in caso di licenziamento, un lavoro si troverà, anche se probabilmente a condizioni inferiori. Purtroppo il personale femminile e i giovani sono maggiormente toccati da questa problematica della precarizzazione. 5. Condizioni di salute Un altro dato preoccupante emerso dalla ricerca riguarda le condizioni di salute del personale. La maggioranza soffre di dolori muscolari, mal di schiena, ma anche di situazioni di stress e stanchezza. Ciò è dovuto sicuramente all’impegno richiesto e al carico di lavoro. L’assenteismo è uno dei sintomi che sicuramente ha grande importanza in questa ricerca, ma per avere dei dettagli più precisi occorrerebbe avere informazioni più dettagliate. Al termine della presentazione sono state sollevate alcune questioni, che sicuramente in quest’anno di rinnovo del contratto dovranno essere messe sul tavolo delle trattative. Tra queste ci sono la sensibilizzazione al lavoro sociale, la comunicazione e la scarsa partecipazione da parte del personale agli incontri. Si è parlato anche della possibilità di introdurre un pre-pensionamento, in particolare per il personale che opera sul campo da diversi anni. Altri ostacoli che vanno superati sono alcune forme di precarizzazione del lavoro, nonché il disincanto e il calo di passione per la professione. Si tratta di problemi da affrontare in un’ottica di partenariato sociale dove tutti noi dobbiamo essere attori protagonisti e non solo spettatori. Inserzione L’e-mail: un’opportunità La conoscenza del vostro indirizzo e-mail consente al sindacato di comunicare con voi in maniera più efficace. Tramite il nuovo servizio di newsletter offerto dall’OCST potrete ricevere le informazioni in maniera mirata ed ecologica, dovunque ed in tempo reale. Comunicazione dell’indirizzo e-mail L’e-mail vi consente di accedere in maniera più semplice all’area riservata del sito www.ocst.com e, in un prossimo futuro, di usufruire di servizi come la consultazione online del giornale «il Lavoro» e la consulenza online. Nome I vostri dati restano protetti ed in ogni momento potrete decidere di modificarli o di revocare questo servizio di comunicazione, se non foste più interessati. Il/La sottoscritto/a Cognome Indirizzo Nap Città Numero di associato desidera comunicare all’Organizzazione cristiano-sociale ticinese i seguenti dati: Telefono e-mail Luogo e data Firma Compilare e inviare a: Segretariato cantonale OCST, Via Balestra 19, 6900 Lugano 10 Lavoro Opportunità In internet www.ocst.com RICERCHE di collaboratori XX concessionaria a Maroggia cerca meccanico d'automobili, con esperienza, per lavoro saltuario, solo brevi periodi per rimpiazzo personale. Tel. 091 6497257. XX carrozziere lattoniere qualificato, con esperienza. Entrata in servizio da subito. Candidature e info: Carrozzeria EDO di Edo Noseda, via Industria, 6826 Riva San Vitale. Tel. 091 6465002. XX disegnatore del genio civile, per allestimento di piani casseri e d'armatura e piani per importanti e opere del genio civile. Esperienza e capacità di lavorare in modo autonomo. Candidature e info: Ing. Paolo Bernardoni, viale S. Franscini 40, 6904 Lugano. Tel. 091 9104730 [email protected]. XX sarta qualificata, 25-40 anni, per sartoria a Lugano. Tel. 091 9234701. XX cucitrici con esperienza su macchine industriali (Lineari, Tagliacuci, ecc.) età tra i 20 e i 42 anni. Cruna SA, Chiasso. Tel.091 6835479. XX medico generico, conoscenza I/D. CV e certificati a [email protected], Personnel International, V. Maderno 10, Lugano, tel. 091 9212152. XX lavorante con esperienza per parrucchiere Lugano Centro (esperti tecnica di colore, mesche e tricologia) età dai 20 ai 35 anni. Tel. 091 9227139. XX impiegata commerciale 20-35 anni, esperienza preferibile in ambito Sales, customer service o relazioni clientela svizzera; indispensabili ottime conoscenze lingue nazionali (I, F, D) e Schwytzerdütch. Sede di lavoro: Rivera. CV a: [email protected]; XX farmacista gerente per nuova farmacia in Chiasso. Mail: [email protected]. XX responsabile tecnico per allestimento preventivi, capitolati, liquidazioni. Impresa edile del Bellinzonese. Curriculum a OCST Bellinzona, sig. Mellace. Per le posizioni seguenti curriculum a: [email protected] Tel: 091 6956757. XX tecnico di pressofusione per grande azienda del Mendrisiotto. Si chiede formazione tecnicomeccanica e ottime conoscenze processi di pressofusione, doti organizzative e di coordinamento. XX assistente familiare, persona paziente, simpatica ed equilibrata per signora lucida, gradevole ed autonoma. Requisiti indispensabili: disponibilità al pernottamento settimanale e possesso di patente tipo B. Richieste esperienza analoga nella mansione ed ottime referenze. Zona di lavoro: Mendrisiotto. Foglio Ufficiale N. 22 del 18 marzo XX un/a medico assistente al 50% (formazione specialistica in psichiatria). Ingrado e Comunità familiare, Lugano e Muralto. Scadenza: 31 maggio. Info: Dott. Markus Weimann, tel. 091 9733030 o 091 7515929. Foglio Ufficiale N. 24 del 25 marzo XX un/a apprendista impiegato/a di commercio Municipio di Capriasca. Scadenza: 28 aprile. Informazioni presso la Cancelleria comunale. XX un/a apprendista giardiniere (paesaggismo) Municipio di Collina d'Oro. Scadenza: 20 aprile. XX un agente di Polizia comunale (già formato) Municipio di Gordola. Scadenza: 2 maggio. Info: Cancelleria comunale di Gordola, 091 7351610. XX un comandante Corpo pompieri Municipio di Cadenazzo. Scadenza: 15 aprile. XX un/a segretario/a comunale Municipio di Cadenazzo. Scadenza: 15 aprile. Info: Cancelleria comunale, 091 8581177. XX un/a Relationship network-manager Ente Ospedaliero Cantonale, Bellinzona. Scadenza: 15 aprile. Info: Ing. Daniele Binsacca, 091 8111331. XX un/a infermiere/a capo reparto Consiglio di 14 aprile 2011 il Lavoro Pubblichiamo inserzioni solo per soci e abbonati, gratuite Fondazione della Quiete Fondazione Ida e Dante Rocchetti, casa per anziani, Mendrisio. Scadenza: 27 aprile. XX un/a operatore/trice di laboratorio Ingrado, Centro diurno/laboratori di Bellinzona. Scadenza: 15 aprile. Info: Direzione, 091 9226006. XX un istruttore Associazione Installatori Elettricisti Ticinesi. Scadenza: 15 aprile. Info: Segretariato AIET, 091 9115114. Foglio Ufficiale N. 25 del 29 marzo XX un/a apprendista giardiniere paesaggista Municipio di Paradiso. Scadenza: 20 aprile. Info: Cancelleria comunale o www.comune-paradiso.ch XX un/a soccorritore/trice professionale diplomato/a Associazione SALVA Servizio Ambulanza Locarnese e Valli. Scadenza: 1° luglio. Foglio Ufficiale N. 26 del 1° aprile XX un/a operatore/trice sociale con diploma Servizio medico-psicologico per minorenni, Lugano-Viganello. Scadenza: 22 aprile. Info: Dr. med. Ferruccio Bianchi, direttore Servizi OSC per minorenni, 091 8152151. XX un/a operaio/a qualificato/a Ufficio dei servizi elettromeccanici dell'Unità territoriale, Noranco. Scadenza: 22 aprile. Info: ing. Cleto Pedrinis, capo dell'Ufficio, 091 8149425 oppure ing. Giovanni Piccolo, capo Area esercizio e manutenzione, 091 8149421. XX un/a giurista al 50% Controllo cantonale delle Finanze del Canton Ticino, Bellinzona. Scadenza: 15 aprile. Info: Giovanni Cavallero, Direttore Controllo cantonale delle Finanze, 091 8144300. XX un/a sostituto responsabile bagnini e diversi/e bagnini/e (periodo 28 maggio-31 agosto circa). Municipio di Carona. Scadenza: 6 maggio. Info: Cancelleria comunale, fax 091 6499577, email: [email protected]. XX un operaio presso l'Ufficio tecnico comunale Municipio del Gambarogno. Scadenza: 28 aprile. Informazioni presso il Segretario comunale o il Vice segretario. XX un/a presidente Commissione tutoria regionale N°12 Municipio di Minusio. Scadenza: 28 aprile. Info: Commissione tutoria regionale, tel 091 7301350, e-mail: [email protected]. XX un/a responsabile foyer all'80% Foyer La Gente, Lugano e un/a educatore/trice al 70% Foyer Camminata, Bellinzona. Scadenza: 17 aprile. Info: Fondazione Diamante. Foglio Ufficiale N. 27 del 5 aprile XX infermiere/i CRS, assistenti di cura CRS, ausiliarie/i di cura, operatrici/tori sociosanitari, ausiliarie/i settore alberghiero Casa Anziani Comunale, Bellinzona. Scadenza: indeterminata. Info: Direzione Casa Anziani Comunale, tel. 091 8220100. XX un/a apprendista operatore sociosanitario Casa Anziani Comunale, Bellinzona. Scadenza: 22 aprile. Info: Direzione Casa Anziani Comunale, 091 8220100. Foglio Ufficiale N. 28 dell'8 aprile XX segretario/a giudiziario/a (con titolo accademico) Ufficio del Giudice dei provvedimenti coercitivi, Lugano. Scadenza: 22 aprile. Info: Edy Meli, Giudice dei provvedimenti coercitivi, tel. 091 8155321. XX un apprendista elettricista per reti di distribuzione, Aziende Industriali di Mendrisio. Scadenza: 9 maggio. Info: Direzione delle Aziende Industriali, tel. 091 6461826. XX un agente di polizia a tempo pieno (già formato) Municipio di Capriasca. Scadenza: 28 aprile. Info: Cancelleria comunale, tel. 091 9360360. XX cassiere/i Piscina comunale di Carona, periodo fine maggio/inizio settembre. Scadenza: 9 maggio. Info: Cancelleria comunale, sig. E. Brunner, tel. 091 6498478. XX bagnini/e Lido comunale di Melano. Scadenza: 29 aprile. Info: Cancelleria comunale, 091 6482856, [email protected] XX apprendista impiegato/a di commercio Municipio di Muzzano. Scadenza: 2 maggio. Info: Cancelleria comunale, Vice Segretario, sig. Barletta, tel. 091 9664342. XX segretario patriziale Patriziato di Losone. Scadenza: 29 aprile. Info: Cancelleria patriziale di Losone. XX responsabile settore infermieristico Fondazione Casa Anziani Giubiasco. Scadenza: 29 aprile. Info: Direttore Bruno Cariboni, tel. 091 8504400. OFFERTE di collaborazione XX cameriera, barista o babysitter a tempo parziale, con esperienza, cerca lavoro nel Mendrisiotto. Tel. 0039 349 5487812. XX signora referenziata residente al confine offresi per pulizie al mattino 3/4 ore, capace, automunita e con permesso valido. Tel. +39 0332 997313, +39 328 7181779. XX operaia, barista/banconiera o aiuto domestica, zona Mendrisiotto/Luganese. Tel. +39 333 6793235, [email protected]. XX operaio meccanico/generico con pluriennale esperienza, cerca qualsiasi impiego. Tel. 079 4717359, [email protected]. XX portiere d'albergo/autista con esperienza, cerca lavoro, in tutto il Ticino. Tel. 0039 334 1405333. XX operatore stampaggio materie plastiche, pluriennale esperienza: cambio stampi, regolazione presse, manutenzione presse ed accessori. Tel.+39 340 6910858 [email protected]. XX stiratrice con pluriennale esperienza cerca urgentemente occupazione adeguata. Disponibile anche per lavori di stiro a domicilio. Permesso di lavoro G. Solo seri interessati tel.0039333/48305410039031/711377. XX elettricista qualificato, diploma maturità tecnico industrie elettroniche, cablaggio quadri elettrici civili e industriali, esperienze come elettricista montatore, automunito, tel 076 478 21 05. XX 45enne, esperienza ventennale in fotografia (ripresa, editing digitale, sviluppo, stampa, tecnologia) anche come commesso. Tel. 076 799 22 23. XX autista magazziniere, patenti B C D, tel. +39 3405022731. XX impiegato amministrativo/contabile, laurea economia aziendale, 55 anni, buono ingl./F., discreti D/S, esperienza. Anche part-time.Tel. 0762232650. XX banconiere salumeria, reparto freschi o autista, venditore, pluriennale esperienza. Tel. +39 3481700676; [email protected] XX vendita o imp. ufficio. Lingua madre rumena, ottimo I e ingl. Tel. 079 2976310, 091 6485109. XX badante con esperienza e referenze, Sopra e Sottoceneri. tel. 078 3253591. XX architetto paesaggista, esperto. Tel. +39 3470033687, +39 0973628215. XX manovale edile, esperienza. Tel. +39 031 733296; +39 3492646162. XX operatrice call-center, pluriennale esperienza, ottima dialettica, zona Chiasso, Lugano. Tel. +393316010512. XX Asa, per aiuto anziani, disabili, babysitting. Ev. lavori domestici (mattino) zona Mendrisiotto. Tel. +39 3349123210 Miriam. XX cuoco in mense, ospedali, case di cura, esperto. Tel. +39 331 7263795. Sindacato Industria 14 aprile 2011 il Lavoro 11 Trasfor A chi giova l’attesa? D i fronte alle sacrosante perplessità sull’attuale situazione di stallo che i lavoratori Trasfor hanno manifestato nelle assemblee dei giorni scorsi e nei numerosi contatti con i nostri rappresentanti, l’OCST ribadisce che: l’accordo del 23 dicembre 2010 non è fondato sui disposti della convenzione ASM, e pertanto è da annullare; le trattative tra le parti contraenti a livello aziendale e nazionale hanno mostrato una posizione di totale chiusura di Swissmem che impone di chiedere l’intervento di un «arbitro» che sancisca chi ha ragione; la procedura arbitrale, da subito attivata dai sindacati, è stata temporaneamente sospesa per esplicita richiesta del nuovo presidente di Swissmem (Sig. Hans Hess), che ritiene di poter trovare una posizione diversa da quella finora tenuta, con l’intento di arrivare ad una soluzione condivisa; la via nazionale (arbitrale o contrattuale) non sarà facile né rapida, anche perché coinvolge una serie di attori che poco o nulla hanno a che fare con la concreta situazione dei lavoratori Trasfor, col loro disagio e con la loro insofferenza; per questo l’OCST da subito ha puntato ad una soluzione locale, interna all’azienda, in cui tutte le parti siano pienamente responsabili di fronte ai lavoratori del risultato che si otterrà; questa posizione non era senz’altro quella di Swissmem nella prima trattativa, impegnata a difendere l’accordo senza alcuna ipotesi di apertura e confronto; di fronte a questo atteggiamento è stato inevitabile protestare! subito dopo la manifestazione, l’OCST ha ribadito a gran voce ai dipendenti, alla direzione e alla nuova Commissione l’intenzione di ritornare intorno ad un tavolo, mettendo tutti la faccia per cercare di uscire da questo stallo. ad oggi ancora nessuna risposta a queste sollecitazioni, mentre cresce l’interesse verso quello che fanno (o non fanno) le associazioni nazionali. La domanda da farsi è una sola: A chi giova l’attesa? Senz’altro non ai lavoratori Trasfor! Per difendere i tuoi diritti aderisci all'OCST! L'OCST è firmataria dei contratti collettivi di lavoro in tutte le categorie professionali Mettiamo a vostra disposizione le nostre sedi e il nostro personale qualificato per garantirvi ottimi servizi in diversi campi: Tutela dei lavoratori Formazione L'OCST fornisce gratuitamente agli affiliati assistenza giuridica e legale in materia di diritto del lavoro, previdenza, assicurazioni sociali e contratti di locazione. Diversi tipi di formazione disponibili presso il Centro Formazione Professionale (CFP) dell'OCST: - Aggiornamento e perfezionamento professionale. - Corsi di lingue e informatica. Assistenza agli associati La consulenza assicurativa dell'OCST (CAST), forte di una decennale esperienza nella gestione dell'assicurazione malattia offre altre alla consulenza nella scelta della soluzione assicurativa più adeguata anche la mediazione nei confronti delle compagnie di assicurazione. I professionisti del sindacato sono a vostra disposizione anche per aiutarvi nella compilazione della dichiarazione dei redditi. Sostegno alla terza età e agli invalidi Indennità in caso di perdita di lavoro Servizi alle famiglie La Cassa di Disoccupazione Cristiano Sociale è la prima in Ticino per rappresentatività e garantisce pagamenti giornalieri agli assicurati. L'Associazione Anziani Pensionati Invalidi (AAPI) dell'OCST offre assistenza gratuita nei diversi ambiti delle pratiche amministrative e legali inerenti la condizione delle persone anziane, combatte contro la loro emarginazione, creando occasioni di socializzazione per distogliere dalla solitudine. Presso i nostri centri di vacanza organizziamo colonie estive per far vivere ai vostri figli un'esperienza unica a prezzi modici. 12 Info Sindacato 14 aprile 2011 il Lavoro Dichiarazione d’imposta 2010 Documentazione necessaria per la compilazione I Segretariati regionali OCST offrono su appuntamento il servizio di compilazione della Dichiarazione d’imposta per le persone fisiche 2010. Al fine di agevolare il nostro lavoro, v’invitiamo a procurarvi la seguente documentazione. le ricevute dei premi pagati per le assicurazioni vita, infortuni e Cassa malati per il 2010, nonchè le attestazioni concernenti versamenti a forme riconosciute di previdenza individuale vincolata (3° pilastro); le fatture per spese di perfezionamento e riqualifica professionale, come pure le ricevute per versamenti a enti riconosciuti o per il riscatto di anni di contribuzioni nella previdenza professionale (2° pilastro); dichiarazione bancaria comprovante i debiti privati o ipotecari, con l’indicazione degli interessi passivi pagati nel 2010; eventuali polizze di assicurazione sulla vita; la notifica di tassazione e/o la copia dell’ultima dichiarazione. Lavoratori salariati il certificato di salario (attività accessoria compresa) e quello del coniuge se lavora (uno per ogni datore di lavoro), relativo al 2010. attestazione riguardante le indennità per- cepite, se non corrisposte tramite il datore di lavoro, in caso di: malattia, infortunio, disoccupazione, servizio militare o civile. Beneficiari di rendite AVS, AI, Infortunio, LPP (2° pilastro), Cassa pensione, Pensioni estere un cedolino o relativa attestazione della rendita percepita nell’anno 2010. Contribuenti con sostanza immobiliare (casa e/o terreni) è necessario conoscere il valore di stima ufficiale. La relativa documentazione, se non in possesso, può essere richiesta in Municipio. Rimborso dell’imposta preventiva presentare i libretti di risparmio aggiornati al 31.12.2010 o la dichiarazione della Banca, se del caso, del conto corrente postale. Per appuntamenti Bellinzona Tel. 091 821 41 51 Biasca Tel. 091 873 01 20 Lun dalle 13.30 alle 18.00 mar-mer-gio-ven tutto il giorno Chiasso Tel. 091 682 55 01 Mar-gio-ven mattina Locarno Tel. 091 751 30 52 Lugano e Lamone Tel. 091 966 00 63 Mendrisio Tel. 091 640 51 11 Lun-mer-gio Fondazione Mons. Luigi Del-Pietro ...riscopriamo la nostra storia Tutti coloro che avessero materiale documentario vario e foto interessanti sulla vita del sindacato possono segnalarlo a: Prof. Alberto Gandolla OCST Via Balestra 19 6900 Lugano In questo modo sarà possibile ampliare la documentazione esistente sulla vita del sindacato. Inserzione Sindacato Frontalieri 14 aprile 2011 il Lavoro 13 Disoccupazione per i frontalieri Nuova modalità per inoltrare la domanda L’ INPS ha introdotto una modifica importante nella modalità di presentazione delle domande di disoccupazione: essa riguarda anche l’indennità di disoccupazione dei lavoratori frontalieri. Ecco cosa fare: annunciarsi al più presto – e al massimo entro trenta giorni dalla cessazione del rapporto di lavoro in Svizzera - al Centro per l’Impiego (vecchio ufficio di collocamento) della propria zona; far compilare al datore di lavoro svizzero i formulari di colore giallo e viola che si possono richiedere negli Uffici OCST; presentarsi alla Cassa Disoccupazione del Sindacato OCST più vicina, con il formulario viola compilato, per ottenere il formulario europeo per il trattamento di disoccupazione (modello E 301); presentarsi alla sede del Patronato in Italia per la domanda di disoccupazione alla sede INPS competente allegando: ricevuta iscrizione al Centro per l’impiego; certificato di stato di famiglia oppure autocertificazione; copia permesso di lavoro; codice fiscale (anche del coniuge, se del caso); attestato del datore di lavoro (formulari giallo e viola) copia lettera di licenziamento modello E 301 compilato dall’OCST. Ricordiamo poi che il trattamento speciale di disoccupazione decorre dal giorno di iscrizione del lavoratore al Centro per l’Impiego e ha termine dopo trecentosessanta giorni. La domanda per ottenere il trattamento speciale di disoccupazione per frontalieri (che dal 1997 ad oggi è stato pari al 50 per cento della media del salario lordo percepito in Svizzera nell’anno precedente la disoccupazione) deve essere presentata al più presto ma al massimo entro sessanta giorni dalla data di iscrizione al Centro per l’Impiego del luogo di residenza. Cassa disoccupazione cristiano sociale / OCST... ...la cassa numero 1 in Ticino Servizi Le nostre sedi Pagamenti giornalieri agli assicurati Lugano - Amministrazione centrale Via Serafino Balestra 19, 6900 Lugano Biasca Piazza Centrale, 6710 Biasca Bellinzona Via Magoria 6, 6500 Bellinzona Grono 6537 Grono Locarno Via della Posta 8, 6600 Locarno Massagno Via San Gottardo 50, 6900 Massagno Mendrisio Via G. Lanz 25, 6850 Mendrisio Chiasso Via Bossi 12, 6830 Chiasso 6 sedi in Ticino e 1 nei Grigioni Professionalità nell’allestimento delle pratiche Programmi informatici per i datori di lavoro 14 Info Balcani 14 aprile 2011 il Lavoro Pagina a cura di Slavko Bojanic 16. smotra folklora U opancima za Beograd DR. ALEKSANDAR SIMIC U nedelju, 03. aprila u Dietikonu održana je 16. smotra srpskog folklora, koju je organizovao Savez srpskih folklora Svajcarske (SSFŠ). Clanovi izvodjackog ansambla SKUD Branko Radicevic na 16. svajcarskoj smotri sprskog folklora imali odlican i zapazen nastup i kvalifikovali se za 16. evropsku smotru srpskog folklora dijaspore i Srba u regionu. Jos jedna plaketa u vitrinama SKUD Branko Radicevic, ali i najveci uspeh za proteklu deceniju i po delovanja. Konkurencija na smotri u Dietikonu bila je veoma jaka, ucestvovalo je 14 svajcarskih drustava koja su se publici i strucnom ziriju predstavila sa po dve koreografije. Etnokoreolog Bogdanka Djuric, kao predsednik, Ivan Terzic, etnokostimograf i Gordana Roganovic, etnomuzikolog, bili su clanovi strucnog zirija. Izvodjenjem koreografija Igre vranjskog polja i Vladicin Han, koreografa Vujicin Ljubomira, muzickog saradnika Ester Vujcin, a na celu sa mladjanim umetnickim rukovodiocem Vladimirom Nikolicem, jos jednom pokazali su svoj visoki kvalitet i svojim nastupom odusevili kako gledaliste tako i strucnjake koji su posmatrali ovu veliku manifestaciju, i maestralno odveli na jedinstveno petnaestominutno folklorno putovanje kroz vreme, i neosporno potvrdili svoj talenat. Iako ubedljivo najmladji, a u konkurenciji mnogo iskusnijih kolega iz ostalih drustava, mladi iz SKUD Branko Radicevic pokazali su se kao pravi ambasador duhovnog i kulturnog stvaralastva, ne samo srpskog, vec i ostalih naroda sa Balkana. Folklor pripada duhovnom blagu jednog naroda. U srpskom narodu, narodni zivot uvek se oslanjao na tradiciju, na bastinu proslih generacija, jer nema narodne buducnosti ako se prekine kontakt izmedju sadasnjosti i proslosti. Moralna obaveza svih nas jeste ocuvanje indetiteta, jezika i obicaja. Mnogi ljudi u dijaspori vrlo brzo zaboravljaju ko su im i sta su im bili preci. Ako u tudjini ne ocuvamo kulturu, veru, jezik, tradiciju predaka, onda necemo znati ni ko smo ni sta smo, niti ce nas drugi postovati. Ambicija SKUD Branka Radicevic je da sacuva lepe folklorne tradicije srpskog naroda, iz raznih krajeva, i da upozna mlade generacije srpskog porekla koje zive u Svajcarskoj i u Zapadnoj Evropi sa bogatstvom nasih narodnih korena. Da prikaze srpsku tradicionalnu umetnost, ono sto je trenutno brend Srbije. SKUD Branko Radicevic ide na 16. evropsku smotru folklora u Beograd. Novi uspeh, posle ovog na svajcarskoj smotri, bio bi pravi dokaz vrednosti drustva i garancija trajnosti. Put ka novom uspehu nece biti nimalo lak, sigurno cak i tezi od onog koji su presli u Dietikonu, ali to je kruna svakog folklorasa, to je ono sto svako ko se bavi folklorom zeli da dozivi, da ucestvuje na jednoj tako velikoj i znacajnoj smotri. U SKUD Branko Radicevic postoji ogromna doza srece i zadovoljstva, ali to je ono sto svaki covek oseca kada vidi da je radio kako treba. 16. evropska smotra srpskog folklora dijaspore i Srba u regionu odrzava se u Beogradu 11 i 12 juna, u Sava centru, pod pokroviteljstvom Ministarstva za dijasporu Republike Srbije, gradonacelnika Beograda, Dragana Djilasa, a domacin smotre je Savez srpskih folklora Svajcarske. Evropska Smotra srpskog folklora Dijaspore i Srba u regionu, prema svom programskom sadrzaju, ciljevima i broju ucesnika najveca je i najznacajnija kulturna manifestacija srpske omladine koja zivi van svoje maticne zemlje. Osnovni cilj manifestacije je da mladi srpskog porekla sirom Evrope, koji na ovaj nacin neguju svoju kulturnu bastinu, pokazu svoje umece i sta su tokom godine novo uradili, da neguju stara poznanstva, sklapaju nova prijateljstva i minimalno jednom godisnje druze u Matici Srbiji i Republici Srpskoj. Zemlje ucesnici odakle dolaze nasa drustva: Svajcarska, Nemacka, Austrija, Francuska, Slovenija, Hrvatska, Rumunija, Madjarska, Svedska, Crna Gora, Italija. Ukupan prihod od smotre bice uplacen u humanitarne svrhe, odnosno domovima za nezbrinutu decu i drugim humanitarnim organizacijama. Svi zaintersovani koje zele da prate ovu jedinstvenu smotru srpskog folklora i pridruze se SKUD Branko Radicevic u “opancima za Beograd” potrebno je da se jave rukovodstvu SKUD Branko Radicevic sto je pre moguce zbog limitiranog broja smestajnih kapaciteta. Nove dozvole Desimirov Vožnja samo Srbijom Poziv na zabavu N ove čipovane vozačke dozvole ne važe u inostranstvu. Za dobijanje međunarodne dozvole sada potrebna i potvrda iz MUP Izmenjena nova vozačka dozvola ne samo da je bezvredna izvan granica Srbije, nego je sa njom i procedura dobijanja međunarodne putne isprave, komplikovanija nego ranije. Za one zemlje u kojima je do sada bilo potrebno posedovati međunarodnu dozvolu, sve je ostalo isto, dok je za vađenje internacionalne isprave neophodan još i „papir“ više. Put u inostranstvo trebalo je da bude znatno lakši sa modernim i čipovanim dokumentom, ali s obzirom na to da Srbija nije potpisala sporazum sa drugim zemljama, sve je ostalo po starom. - Planirano je da nova dozvola postane validna i van naših granica, ali mi ne znamo kada će to biti realizovano - rekli su nam u Auto-moto savezu Srbije. - Dodatni problem je nastao jer na novoj dozvoli nije vidljivo da li vozač ima neke zabrane, pa je zbog toga potrebno da se i u MUP izvadi posebna potvrda. Bilo kakve zabrane se ručno upisuju na poleđini stare isprave, dok je nova opremljena savremenim čipom. Ipak, to nije od pomoći, jer sa nje ne mogu da se očitaju potrebni podaci. - Pravilnik o izdavanju međunarodnih vozačkih dozvola propisuje da je između ostalog neophodno izvaditi i dokaz o izrečenim ili izvršenim zabranama upravljanja vozilom - kažu u MUP. Za dobijanje tog dokumenta potrebno je dostaviti zahtev u pismenoj formi, priložiti dozvolu na uvid i platiti administrativnu taksu od 420 dinara. PROCEDURA Međunarodna vozačka dozvola košta 2.000 dinara, ali je za one koji poseduju novu ispravu ta cena uvećana za 420 dinara koliko košta potvrda iz MUP. Pored toga za dobijanje ovog dokumenta u AMSS je potrebno dostaviti - dve fotografije formata 35 x 45 mm, kopije vozačke dozvole i lične karte i njihove originale na uvid. D osadasnji predsednik Humanitarnog udruzenja «Sveti Sava» i dugogodisnji humanitarni radnik i aktivista, gospodin DESIMIR STEVANOVIC, poziva Vas na oprostajno druzenje i humanitarnu zabavu koja ce biti odrzana u subotu. 16 aprila.2011. godine u Sali Espo Centro u Bellinzoni od 19:00 casova. Pripremljen je bogat zabavno muzicki program uz ucesce KUD-a «Sveti Sava», «Branko Radicevic» i «Desanka Maksimovic», a za dobro raspolozenje svih vas pobrnuce se popularni izvodjaci narodne muzike: Radisa Urosevic, Natasa Djordjevic i Jelena Broćić. Ocekuje vas veoma sadrzajno i veselo vece koje ce vam ostati u secanju po dobrim pesmama i dobrom raspolozenju uz bogatu ponudu domace kuhinje (riba i jela sa rostilja)! Dobro mi dosli, Desimir. Attualità 14 aprile 2011 il Lavoro 15 Sport PORTE APERTE Argento per Marco Rossi al Torneo «Master» Ranking Rheital di Judo a Diepolsau (SG) Scuola specializzata per le professioni sanitarie e sociali di Canobbio (ex Scuola di diploma) mercoledì 20 aprile, alle 14.00, presso la sede della scuola a Trevano, pomeriggio informativo sul ciclo di formazione triennale di cultura generale con maturità specializzata sanitaria o sociale, nonché sulle modalità di accesso e sugli sbocchi al termine del ciclo di studi. La partecipazione al pomeriggio informativo è obbligatoria per gli allievi che intendono iscriversi alla scuola. M arco Rossi, maestro della Società Judo Budo Club Lugano, cintura nera 4° Dan, già campione svizzero, più volte campione ticinese della categoria dei massimi e valido esponente della squadra cantonale, Team Ticino, si è fatto ancora valere, conquistando un brillante secondo posto al torneo dei master, aperto ai judoka oltre il trentesimo anno d’età che hanno abbandonato la competizione nelle categorie senior, non per questo meno motivati nel partecipare con un ottimo mordente competitivo alle gare aperte alla loro categoria. Il judoka luganese, dopo avere sbaragliato con bravura i suoi avversari affrontati in un’impegnativa poule all’italiana (tutti contro tutti) si è confrontato in finale con il forte austriaco, Rene Täuscher, terminando l’incontro in parità, ciò che ha permesso al bravo judoka austriaco di aggiudicarsi il primo posto sul podio, per un margine minimo di punti acquisiti negli altri combattimenti della poule. Alla soddisfazione di Marco Rossi si unisce quella della società e di tutti i judokas che con il Maestro Rossi condividono gli allenamenti e la formazione judoistica. Scuola agraria cantonale di Mezzana mercoledì 4 maggio, alle 14.15, presso la sede di Mezzana-Balerna, pomeriggio informativo durante il quale verranno presentate le vie di formazione alle professioni di agricoltore, frutticoltore, orticoltore, viticoltore, avicoltore + formazioni biennali CFP: addetto/a alle attività agricole e custode di cavalli. Scuola d’arti e mestieri di TrevanoCanobbio (SAMT) mercoledì 11 maggio, alle 14.15, presso l’aula magna della Scuola professionale artigianale di Trevano. Verranno presentate le vie di formazione alle professioni di disegnatore, di elettronico multimediale e di informatico e sulla maturità professionale tecnica. 16 14 aprile 2011 il Lavoro La parola dell'Assistente spirituale Tempo di Pasqua, tempo di gioia DON ANGELO MOIOLI Carissimi amici, la Pasqua, avvenimento serio e straordinario, è ormai vicina. Apriamo i nostri cuori, dilatiamo i nostri animi, ascoltiamo la sua voce. Tempo di Pasqua, tempo della gioia. La liturgia ci invita ad accrescerla, facendoci ripetere, tre volte al giorno, l'antifona mariana fra tutte la più festiva: «Regina del cielo, rallegrati, Alleluia!» Alleluia! È il canto di gioia che sgorga irrefrenabile all'annuncio della Risurrezione. È il canto della Chiesa che invita Maria a partecipare alla sua esultanza e nello stesso tempo vuole esprimere a Lei la sua riconoscenza perché la gioia nuova del mondo è nata proprio nella sua casa, dal suo «Sì». La gioia è una dimensione essenziale della vita cristiana, ma è anche uno dei pochissimi argomenti su cui tutti, credenti e non credenti, convergono: tutti desiderano essere felici. S. Tommaso d'Aquino, addirittura, afferma che non si può non volere la felicità. S. Giovanni Bosco, il Santo della gioia, amava ripetere: «La gioia è la più bella creatura uscita dalle mani di Dio, dopo l'amore». Tutti la cercano, molti si illudono dove stia di casa, ma solo pochi veramente la trovano: i più si lasciano andare delusi. Quante vite, purtroppo, si chiudono col pessimismo di Goethe che a 72 anni diceva: «Sto morendo e non sono stato felice neppure un'ora!». Il cristiano però, se vuole, sa qual è la sorgente della gioia: Gesù, Gesù il risorto. L'Evangelista S. Giovanni recita al capitolo 16,24: «Chiedete ed otterrete, affinché la vostra gioia sia piena». E poi al capitolo 15,11: «Questo vi ho detto perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena». Gesù dice: «La mia gioia». La gioia di Gesù è una gioia diversa da quella del mondo: è la gioia delle beatitudini, di un nuovo stile di vita che è libertà, capacità di donare, di essere sorgente di pace e felicità per gli altri: «C'è più gioia nel dare che nel ricevere». Gesù ci ha fatti depositari della sua gioia e vuole che ne diventiamo i suoi messaggeri. Dobbiamo, però, stare attenti a non immiserire il concetto di gioia, modellandolo su quello del mondo. È un grosso errore credere che ci manchi solo una piccola cosa per essere felici: un po' di denaro, un po' di fortuna, la guarigione da qualche male, la fine di un'attesa, il superamento di una qualche difficoltà. Ma in tal caso non saremo mai felici, perché verrà sempre un'altra attesa, un altro desiderio... Giovanni Paolo II, chiedendo ai giovani di testimoniare la loro gioia, così ha indicato efficacemente le caratteristiche: - è la gioia della luce interiore sul significato della vita e della storia; - è la gioia della presenza di Dio nell'anima, mediante la grazia; - è la gioia del perdono di Dio, mediante i sacramenti, quando si è offeso il suo amore infinito, pentiti, si ritorna fra le sue braccia di Padre: - è la gioia dell'attesa della felicità eterna, per cui la vita è intesa come un «Esodo», un pellegrinaggio, pur impegnati nelle vicende del mondo. Questa è la gioia vera, interiore, duratura della quale Gesù ha detto: «Nessuno potrà togliere la sua gioia». (Gv. 16,23). Però essa ha un prezzo: è frutto di una vita che si è lasciata completamente rinnovare dalla Parola di Dio e trova il suo compimento nelle opere dell'amore. Ci può essere salute e ricchezza, ma il cuore può essere ancora insoddisfatto. Se non siamo sani e ricchi dentro, di carità, di fede, di speranza, se non traduciamo nella concretezza della vita le esigenze della Parola di Dio, non possiamo conoscere che cosa sia la gioia, né tanto meno comunicarla agli altri. Esultiamo con Maria nella gioia pasquale che si eternerà nel cielo. Che il Cristo risorto doni a tutti ed a ciascuno in particolare la sua vera «Gioia». È il mio augurio e la mia preghiera. Poesia Un pensiero per Pasqua GABRIELLA BOLLINGER S i avvicina la Santa Pasqua. Per questo desidero trasmettere a tutti alcune righe che ho preso da una poesia di uno scrittore «anonimo»: Che l’amore viva Al posto della violenza. Che ci sia giustizia Tra gli uomini e tra i popoli. Che nella verità Giustizia e amore Nasca la VERA CARITÀ CRISTIANA. Questo è il mio augurio più sincero per tutte le associate e per tutti gli associati di GenerazionePiù, unitamente al mio abbraccio fraterno. Vicepresidente cantonale GenerazionePiù 17 14 aprile 2011 il Lavoro 2a puntata La nascita dell’AAPI Dal 1980 alla metà degli anni Novanta ALBERTO GANDOLLA* I l 28 novembre 1980 alla Casa del Popolo di Lugano ha luogo l’assemblea che costituisce la nuova Sezione anziani e pensionati. Oltre duecento persone ascoltano i saluti del presidente dell’OCST, avvocato Vittorio Torriani, la relazione del segretario cantonale Angelo Pellegrini ed eleggono il primo comitato; Pin Riva, che ha appena lasciato la presidenza del sindacato cristiano-sociale dei dipendenti dello Stato, diventa il presidente, con Italo Balzaretti come vice. Pin Riva Pellegrini sottolinea i vari punti rivendicativi: i ritardi dell’entrata in vigore del secondo pilastro, i vari tentativi di risparmio negli investimenti sociali, la necessità del potenziamento dell’aiuto domiciliare, eccetera. Indica anche l’importanza di attività ricreative. Giusto infine il suo ringraziamento - che ripeterà sempre anche negli anni seguenti - ai presenti: questi anziani, dice, sono stati spesso i pionieri del movimento sindacale stesso (infatti, per esempio, il mese seguente Giovanni De Giorgi, primo collaboratore di don Del-Pietro e a lungo amministratore del sindacato, festeggia i 50 anni di lavoro nel sindacato e il suo pensionamento). La sezione inizia a organizzarsi. Il congresso dell’OCST del maggio 1981 elabora un programma d’azione, nel quale vi è anche un cenno alla ca- tegoria degli anziani e alla necessità di una presa in carica dei loro problemi. Una dimensione, umana e cristiana, molto sentita e valorizzata in quel periodo è quella della «solidarietà»; sono anche gli anni in cui Solidarnosc in Polonia combatte la sua lotta contro il totalitarismo comunista, con il grande aiuto da Roma dell’appena eletto papa Giovanni Paolo II. Nell’assemblea generale del Sindacato degli anziani del settembre 1982, il segretario cantonale Meinrado Robbiani presenta gli statuti. Gli scopi della nuova sezione sono i seguenti: costituire un ambito d’incontro e di amicizia, offrire tutti i servizi dell’OCST, indirizzare rivendicazioni atte a promuovere la condizione degli anziani, lanciare iniziative che promuovono la presenza attiva e partecipe nella società e nel sindacato. La struttura è data dall’assemblea e dal comitato cantonali. Gli aspetti concreti promossi sono a livello ricreativo, informativo, formativo, sindacale, di servizio, di solidarietà, di consulenze legali e assistenziali, di centri di vacanza e di cure. Considerando poi il grande potenziale numerico degli anziani proprio in quel periodo, si decide di sviluppare quella che diventerà una componente fondamentale della nuova organizzazione: si formano così le varie sezioni regionali nel Luganese e nel Bellinzonese nel 1982, nel Locar- nese, nel Mendrisiotto e nelle Tre Valli l’anno seguente. Ogni sezione costituisce un suo comitato, che di regola si riunisce una volta al mese, e decide tutta una serie di attività annuali. La ricchezza e il numero di queste iniziative è notevole e anche la partecipazione ai vari incontri e alle gite è quasi sempre molto grande. Queste attività regionali si intrecciano poi con i momenti cantonali: l’assemblea annuale, il convegno e la gita/pellegrinaggio annuale, i soggiorni al mare o in montagna… Intanto l’Associazione Anziani Pensionati e Invalidi (AAPI) - a metà degli anni Ottanta si comincia a chiamarla così - esplica anche una sua attività di informazione (sul Lavoro iniziano ad apparire saltuariamente suoi comunicati e articoli) e di approfondimento sulla condizione degli anziani. Sono così svolte interessanti inchieste sulle prestazioni delle case per anziani, sull’attività dell’aiuto domiciliare, sulla questione dell’alloggio, eccetera. Iniziano anche delle prime e preziose attività di volontariato: visite a domicilio e a case di cura, organizzazione di trasporti per persone ammalate o anche di bambini. Nel 1992 appare un primo opuscolo, che ha molto successo: il «Vademecum dell’anziano». Continua… *insegnante e storico dell'OCST 18 14 aprile 2011 il Lavoro Sezione Lugano Ente Regionale di Sviluppo del Luganese FABRIZIO TAMI L a sezione di Lugano, da tre anni organizza delle conferenze ad ampio respiro che toccano diversi temi: abbiamo iniziato con il problema del traffico del Luganese, lo scorso l’abbiamo dedicata al clima e quest’anno, invece, il comitato ha deciso di concentrarsi sui nuovi enti di sviluppo regionale. Il tema, di per se stesso, è un po’ misterioso, visto il travagliato percorso che questi enti hanno dovuto fare per giungere alla loro costituzione, nel rispetto della legge federale sullo sviluppo regionale. Giovedì 24 presso la Scuola Media di Canobbio, alla presenza di Giorgio Giudici – Sindaco di Lugano, Giovanni Bruschetti, sindaco di Massagno, Luigi Pedrazzini – già Consigliere di Stato, Mauro Delorenzi e Stefano Wagner in qualità di consulenti, tutti moderati e stimolati da Claudio Mésoniat, hanno cercato di illustrare al pubblico presente natura, specificità, competenze e compiti futuri dei quattro enti di sviluppo regionali del Cantone. In particolare dal dibattito è emerso che questi enti avranno il compito di coordinare i comuni nello sviluppo economico del territorio e fungere da traino nei progetti e che, comunque, sono un cantiere aperto per il futuro. Complimenti quindi alla sezione di Lugano ed al suo comitato che continua su questo percorso toccando temi di attualità e d’interesse generale. Conferenza Medica del 24 marzo 2011 FABRIZIO TAMI L a sezione di Lugano, proseguendo il ciclo di conferenze sulla medicina ha voluto toccare questa volta il tema del diabete. Il dottor Blandon ha intrattenuto la trentina di partecipanti sulle diverse forme di diabete, sulle cause della malattia e le complicanze. Ha sottolineato il fatto che grazie ai progressi della medicina oggi il diabetico può svolgere una vita praticamente normale. Il tutto è stato illustrato attraverso una serie di diapositive che ha suscitato l’interesse generale, stimolando anche diverse domande dalla sala. Il pomeriggio si è poi concluso con i tradizionali due giri di tombola. Sezione Mendrisiotto Carlo Fontana spegne 80 candeline D omenica 3 aprile Carlo Fontana, per oltre un decennio alla guida di GenerazionePiù, ha festeggiato l’ottantesimo compleanno. In questa occasione anche la sezione Momò si è aggiunta a coloro che si sono messi in fila per porger- gli gli auguri. Lo ringraziamo per condividere da tanto tempo il mondo dell’anziano con un feeling che gli è valso la stima e l’amicizia di molti. Perciò a Carlo auguriamo di continuare ad assaporare la gioia che dà avere qualcuno con cui dividere ogni cosa; molte altre primavere, con la meraviglia di constatare che ognuna è sempre più bella di quella passata; di mantenere molti bei ricordi per consolarsi nei momenti «no». In coro gli diciamo: buon compleanno! Anche l'Ufficio presidenziale si unisce alla Sezione del Mendrisiotto nell'augurare a Carlo Fontata cento di questi giorni! Agenda Bellinzona Venerdì 15 aprile, Conferenza con Eugenio Jelmini (esperienza di un giornalista), ore 14.30, Vita Serena a Giubiasco. Venerdì 29 aprile, Animazione con coro, ore 14, Casa anziani di Sementina. Venerdì 13 maggio, Coro, ore 14, Vita Serena a Giubiasco. Locarno Giovedì 28 aprile, gita in visita a Villa Carlotta, Tremezzo, Lago di Como, periodo di fioritura di rododendri e azalee. Costo fr. 75. Orari di partenza: posteggi Manor Ascona ore 7.15, Carrozzeria Moderna ore 7.20, Stazione ESSO (Monzeglio) ore 7.25, Kursaal Locarno ore 7.30, Minusio Piazza ore 7.35. Per iscrizioni tel. 091 7513052. Giovedì 5 maggio, alle ore 12, pranzo presso il ristorante STELLA a Locarno (ex-Stella d'Italia). Iscrizione al nr. 091 7513052. Dal 24 al 28 maggio, gita di 5 giorni d'incanto. Aquileia-PortoroseGrotte di Postumia-Lubiana-Trieste. Costo: fr. 960, non soci fr. 1.050, tut- to compreso (supplemento camera singola fr. 100). Il programma dettagliato seguirà separatamente a tutti i partecipanti (sono a disposizione ancora ca. 10 posti). Iscrizioni entro il 18 aprile al nr. 091 7513052. Mendrisio Gita di tre giorni - dal 17 al 19 maggio alle cascate del Reno, Mainau e San Gallo. Costo: fr.550.- a persona (suppl.singola fr.100.-) Gita aperta anche ai simpatizzanti. Iscrizioni entro il 31.3, tel. 091 6405111. Attualità 14 aprile 2011 il Lavoro 19 Sacrificio Quaresimale Petizione: «Le imprese devono rispettare i diritti umani» Per un commercio equo delle materie prime Affinché il commercio di materie prime vada a beneficio anche delle popolazioni e dei paesi in cui sorgono le miniere, è necessario adottare al più presto misure a livello locale, nazionale e internazionale, che costringano gli stati e le imprese transnazionali ad assumersi le proprie responsabilità. Investimenti solo con l’accordo della popolazione La Convenzione 169 dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro decreta che le popolazioni autoctone interessate da grossi investimenti devono essere consultate in precedenza e che i loro diritti fondiari devono essere rispettati. Gli stati non possono concedere a terzi alcun diritto sulla terra senza l’accordo delle comunità locali e devono prendere in considerazione le loro esigenze durante tutto il periodo dell’attività di sfruttamento. Nonostante ciò accade con frequenza che comunità locali sono scacciate dalle loro terre. Il degrado ambientale legato all’estrazione e alla lavorazione dei materiali fa sì che gli abitanti per- dano la terra, il bosco, i corsi d’acqua e di conseguenza le basi vitali. Le cosiddette consultazioni delle popolazioni locali da parte delle industrie minerarie si rivelano essere pura retorica. Pane per tutti e Sacrificio Quaresimale esigono che governi e imprese consultino le comunità locali in caso di sfruttamento delle ricchezze della terra e che ricerchino soluzioni eque e sostenibili per tutte le parti coinvolte. I governi devono assumersi maggiori responsabilità Il settore minerario rappresenta per molti paesi in sviluppo la maggior fonte di entrate. Per i funzionari statali è l’occasione di arricchirsi. La politica è quindi particolarmente benevola quando si tratta di concessioni o di venire incontro in altro modo alle transnazionali. Violazioni di norme ambientali, dei diritti del lavoro o fondiari sono bellamente ignorate. Alle popolazioni locali non resta che confrontarsi con le conseguenze negative dell’estrazione mineraria. Quando le comunità si oppongono all’ingiunzione di andarsene, all’inquinamento o allo sfruttamento di lavoratrici e lavoratori, sono spesso le forze di sicurezza statali che intervengono in nome dei governi. Anche la Svizzera antepone interessi economici e di politica estera ai diritti umani, anche se per legge sono equivalenti. Sacrificio Quaresimale e Pane per tutti chiedono da tempo che la politica svizzera sia più coerente in questo senso. Per le imprese necessarie leggi più restrittive Numerose transnazionali tra cui anche alcune svizzere estraggono e commerciano materie prime di molti paesi africani attraverso le loro filiali. Si tratta di un affare sicuro: guadagni milionari e nessuna responsabilità per le conseguenze sull’ambiente, per le violazioni dei diritti umani o per le deplorevoli condizioni d’impiego applicate perché secondo il diritto commerciale le succursali sono considerate unità indipendenti dal punto di vista giuridico. In questo modo le imprese madri che mettono a bilancio i benefici non possono essere chiamate alla cassa per rispondere dei danni causati dalle filiali. Un fatto questo che promuove ulteriormente una politica aziendale irresponsabile invece di inibirla. Pane per tutti e Sacrificio Quaresimale chiedono quindi una modifica del diritto svizzero. Le sedi principali devono assumersi la responsabilità di tutte le attività delle succursali e sottostare al dovere dell’accuratezza (Duty of care). Inoltre devono essere obbligate a evitare qualunque violazione dei Diritti umani da parte delle filiali e dei fornitori. Più trasparenza nella finanza internazionale Grazie all’evasione fiscale le imprese fanno guadagni miliardari con le materie prime, mentre le popolazioni dei paesi che le custodiscono non ne traggono alcun beneficio. I paesi in via di sviluppo perdono almeno 50 miliardi di dollari ogni anno a causa dell’evasione fiscale e altre pratiche fiscali deleterie. È più della metà dell’importo che tutti i paesi industrializzati messi insieme investono nell’aiuto allo sviluppo. Soldi che potrebbero essere usati per migliorare le infrastrutture scolastiche, sanitarie o l’industria e l’agricoltura locali. Per porre fine a queste pratiche occorre innanzitutto maggior trasparenza nei flussi finanziari. Il cosiddetto Country by country reporting – resoconto per paese – è un ottimo strumento. Le imprese sono tenute a pubblicare i risultati finanziari in modo trasparente, a dichiarare con quali nomi agiscono in ogni paese e quanto pagano di tasse in ognuno di questi. Questo permetterebbe non solo di tassarle in modo equo secondo le aliquote locali, ma anche di semplificare il monitoraggio della corruzione, delle condizioni di impiego di lavoratrici e lavoratori e del rispetto delle norme ambientali. Sacrificio Quaresimale e Pane per tutti chiedono alla Svizzera di rendere obbligatorio per le transnazionali notificare i guadagni ottenuti, paese per paese. Info È possibile sostenere la Campagna ecumenica 2011 in molti modi. Fra questi con la firma di una petizione per il Consiglio federale. Trovate tutte le informazioni visitando il sito www.dirittoalcibo.ch o www.fastenopfer.ch 20 Sindacato Interprofessionale - Pagina a cura di Adriano Ensini Tsunami in Giappone 14 aprile 2011 il Lavoro Coscienza globale Allarme a Fukushima Crisi e terremoti ADRIANO ENSINI ADRIANO ENSINI Gli avvenimenti a cui siamo esposti in questi ultimi tempi sembrano una risposta di vari tipi alla razionalità irrazionale della governance globale. L’incertezza cronica domina lo sviluppo dell’economia. I fenomeni sembrano strettamente connessi da una logica comune: crisi economica insolubile, tsunami, disastro nucleare e migrazioni. Fukushima un rivelatore, un’accelerazione in poche ore. U n tempo gli uomini per spiegare e giustificare le guerre e le catastrofi naturali e innaturali, trovavano spiegazioni mitologiche e religiose, razionali nella loro irrazionalità; le vendette venivano innescate sempre da qualche demone infuriato, geloso o preso di mira da odiosi avversari – per esempio gli uomini – figure maligne o, in non pochi casi, da Dio quando il Diavolo dormiva. Oggi, il Giappone in ginocchio diventa simbolo di compostezza, di contegno; anche il pianto è muto e si soffre in silenzio, si sopporta e si controlla la paura con la ragione e l’esercizio! Ma noi speriamo che tutti coloro che sono rimasti impietriti davanti alle agghiaccianti immagini del disastro giapponese abbiano avuto un sobbalzo d’illuminazione davanti a tale assenza di lacrime. Il 28 marzo la Tepco (Tokyo Electric Power), la maggiore impresa di produzione di energia nucleare del mondo, diffonde finalmente dati che rivelano una situazione di pericolosità molto superiore al temuto: a Fukushima radioattività 100mila volte sopra i livelli di guardia. Nello stesso giorno 300 persone, in prevalenza mamme con bambini, hanno protestato contro la centrale nucleare di Hamaoka, distante solo 200 km da Tokyo e 120 da Nagoya. Il 30 marzo si parlava di piccola Chernobyl, di plutonio e contaminazioni, di silenzio degli scienziati e contaminazione dell’acqua, ma la cosa strana è il linguaggio simile a quello usato per gli immigrati libici e la guerra in Libia: «eroi» di Fukushima in condizioni disumane e di «rifugiati atomici» sfollati nella centrale nucleare di Onnagawa, trasformatasi in asilo. Il 31 marzo i giornali riportano che il governo giapponese, impotente di fronte alla catastrofe e furibondo con i privati (Tepco) che hanno mentito sulla situazione, dice: «Dovremo avviare una politica energetica diversa, cioè basata sul solare». Fukushima è oramai un pensiero fisso per tutti i giapponesi e non solo. Una preoccupazione costante che spinge chi può a migrare. È una sorta di transumanza, dicono i testimoni sul posto, che ha il suo epicentro nella centrale in ebollizione: chi viveva entro i venti chilometri dagli impianti è stato già evacuato, chi abita- va nella fascia immediatamente successiva lo sta facendo ufficialmente a titolo volontario. Quanta somiglianza con altri tipi di migrazione! I giapponesi, pur abituati da decenni a convivere con le centrali nucleari, cominciano a chiedersi quanto alto possa essere il prezzo da pagare per il benessere fornito dall’energia nucleare. Gli svizzeri hanno dichiarato l’immediata verifica di tutti gli impianti; i tedeschi la chiusura di alcune vecchie centrali. Sarkozy continuerà a costruire centrali nonostante ne abbia cinquanta! L’Italia ha cercato prima di minimizzare la tragedia, sperando come sempre nel miracolo, poi ha rimandato di un anno la decisione sul piano nucleare. La Svizzera non sembra aver cambiato idea, ma la gravità della situazione ha infiammato la discussione sul nucleare, proprio nell’anno del rinnovo del Parlamento. Socialisti e Verdi chiedono il rapido abbandono dell’energia atomica, i partiti del centro esigono chiarimenti e la destra difende l’opzione nucleare. La camuffata indecisione di tre quarti del Parlamento, radicata nella lobby nucleare, non rispecchia l’opinione pubblica. Secondo Pirmin Bischof (PPD): «L’11 marzo rimette in discussione la nostra politica energetica». Pessima simulazione mentre è evidente che si vuole prendere tempo, con l’obiettivo di superare indenni «l’ondata emotiva». Come si può in questi giorni quasi biblici non parlare di guerra? Da settimane ormai i media esibiscono l’intero repertorio retorico per tranquillizzare le popolazioni d’Occidente, ma di fronte alla serie di piaghe che si rincorrono allo stesso ritmo della caduta dei presidenti-dittatori, calano in un profondo sconcerto tra panico e indifferenza. L a globalità ci sta parlando, o meglio urlando, dalle remote stratificazioni naturali e culturali del pianeta Terra. Perché facciamo finta di percepire solo rumori fastidiosi, fruscii estranei, allucinazioni incomprensibili? Cadono gli imperi e le nazioni, si incrinano le alleanze, e noi gente normale, lavoratori e lavoratrici, ottusi perché spesso derubati della coscienza dell’autonomia, continuiamo a guardare da lontano, con efficienti e sofisticati strumenti telematici, la nostra fragilità specifica e l’impotenza dell’azione. Mentre scriviamo, a Fukushima, il reattore 3 della centrale danneggiata dallo tsunami è fuori controllo. Il governo annuncia lo smantellamento di tutte e otto le centrali e invita alla «evacuazione volontaria» fino ai 30 chilometri dall’impianto. Del numero delle persone contaminate dalle radiazioni si sa ancora poco, il premier giapponese Kan ammette: «Situazione ancora imprevedibile». Tempo di riflessione La guerra in Libia, l’onda migratoria verso l’Europa e la questione sull’energia nucleare, ci devono far riflettere. La guerra in Libia, nuovamente dichiarata come aiuto umanitario, ha fatto emergere i conflitti tra Francia, Italia, Germania e Inghilterra e USA in modo inconfutabile. Al di là delle solite dichiarazioni di buoni propositi, questo momento critico non risparmia nessuno e si presenta come crisi del tutto nuova rispetto a quelle degli ultimi 25 anni, perché appare come una crisi di sistema, che travalica l’ambito specifico finanziario e mostra l’inefficacia degli aiuti di questi ultimi mesi. A Roma e a Londra nello stesso giorno insorgono le moltitudini: «L’acqua pubblica non si tocca, l’Italia deve abbandonare il nucleare»; mezzo milione di persone nella metropoli inglese contro il piano di austerity deciso dal premier Cameron. Si rimobilitano i pacifisti e i verdi. In questi centri metropolitani dell’Europa si connettono i conflitti esplosi nel Maghreb, mentre l’Europa unita non riesce a pensarsi al di fuori di sé stessa. La grana chiamata Libia ci sembra ancora da interpretare dentro un contesto anche regionale e conflittuale, dove il petrolio e le migrazioni sono i primi elementi d’analisi da prendere in considerazione. Quali sono quindi le relazioni esistenti tra questi tre fronti critici, in un periodo di crisi che sembra insolubile? 14 aprile 2011 il Lavoro Construçao civil Páscoa C 24 de abril 2011 Campanone de Pregassona regulamento para trabalho em caso de mau tempo, com riscos para à saúde; salário integral em caso de doença, acidente ou devido à interrupção do trabalho por mau tempo; limitação a recurso do trabalho temporário e por empreitada. Os patrões propuseram nas negociações preliminares reduções maciças. Querem pagar abaixo do salário mínimo, querem piorar a protecção contra o despedimento e influenciar de forma autónoma os horários de trabalhos. A Syna vai lutar junto com os trabalhadores da construção, para melhorar o Contrato Nacional de Trabalho e defender-nos, contra às novas tentativas dos patrões de piorarem às condições de trabalho. Por estes motivos precisamos de Ti e contamos contigo! Vem para o Encontro Nacional dos trabalhadores da construção no dia 21 de Maio em Berna! Podes inscrever-te no secretariado regional da Syna mais próximo. Encontro Nacional de Trabalhadores da Construção Civil C Pelas 15.30 com a participação dos grupos: ACS Desanha Maksimovíc Os Amigos de Locarno A noite Baile com o grupo «Estrelas do Norte» Jantar a partir das 19.30: lombo de porco assado. lothurn, Uri, e Zurique) seja atingida. Trabalhadores qualificados, Fr. 5’060.Hafner e Pavimentadora Trabalhadores com expe- Fr. 4’600.riência profissional, que não correspondem os requisitos da categoria A Ajudantes Socios: gratis (só com tessera) Não socios: entrada 15 fr. jantar 15 fr. Reservar até o 17-04 tel: 079 391 59 81 Sábado, 21 de Maio de 2011 ás 10.00 horas no espaço da BEA em Berna Acordo Colectivo Sector de Ladrilhos aros colegas, nas negociações com a Associação Suíça de Ladrilhos às partes contratantes acordaram um aumento salarial à partir de 1 Abril 2011. Em abaixo os dados mais relevantes. Os salários reais dos trabalhadores serão aumentados 60 francos por mês à partir de 1° de Abril 2011. Este aumento deve compensar à inflação e incluí também um aumento mínimo do salário real. Além disso, os salários mínimos foram ajustados de forma diferente, para que haja uma maior aproximação com os salários de obrigatoriedade geral do CCT de Ladrilhos (cantões de Argóvia, Berna, Glarus, Lucerna, Nidwalden, Obwalden, Schwyz, So- Organizado pelo Rancho Folclórico Regiões do Portugal Info Sector de Ladrilhos WERNER RINDLISBACHER Festival de Folclóre Renovaçao do Contrato Nacional de Trabalho omo já é tradição o Outono é sempre um período de negociações salariais e de renovação de contratos colectivos. Este ano, estamos confrontados com a renovação do mais importante contrato colectivo da Suíça, que, por tradição, é a pedra de toque de todos os outros contratos. Esse facto deve-se ao número de trabalhadores neste sector e a importância económica que tem para a economia Suíça. Como em todas as negociações, há propostas e contrapropostas, há avanços e recuos, até o resultado final. Foi assim no passado e será assim no presente. Os sindicatos estão unidos o que eleva o grau de eficácia nas negociações e a esperança de conseguirmos alcançar grande parte das nossas reivindicações. Para isso, necessitamos também do apoio de todos os trabalhadores, por isso, como forma de mostrar à nossa determinação nas nossas reivindicações, vamos realizar no dia 21 de Maio, um Encontro Nacional de trabalhadores da construção, sob o mote o «O Meu Contrato Nacional de Trabalho». Por isso, participa – inscreve-te no teu Secretariado ou junto do teu Secretário. A União faz a Força. O CNT é o nosso contrato colectivo para os trabalhadores da construção civil e regula às condições de trabalho neste ramo. Este ano, o contrato deve ser renegociado. Para os trabalhadores da construção, é claro – precisamos de mais protecção! Syna reivindica portanto: melhor protecção contra o despedimento; a segurança no trabalho (segurança e protecção da saúde); 21 Sindacato Interprofessionale - Pagina a cura di Rogério Sampaio Fr.4’000.- Aprendizes no primeiro Ano Fr. 4’000.de formação Aprendizes no segundo ano Fr. 4’070.de formação O novo salário mínimo mensal à partir de 1 Abril 2011 22 Attualità Mondo 14 aprile 2011 il Lavoro Riflessioni sulla Pasqua Casa d’Italia Festa di beneficenza Giuda e Gesù ANTONIO SANNA L eggendo «I vangeli della Passione», magistralmente interpretati da mons. Ravasi, si colgono due aspetti particolari degli eventi che portarono alla crocefissione di Gesù: il tradimento e il silenzio di Dio. Il nome di Giuda compare per la prima volta nel vangelo di Giovanni quando, a Cafarnao, Gesù parla del «pane di vita». E qui dimostra di sapere chi lo tradirà ma i suoi non capiscono. Quindi di Giuda non si parla più. Compare una settimana prima di Pasqua, quando si lamenta perché la sorella di Lazzaro ha cosparso i piedi di Gesù con olio profumato che, secondo lui, cassiere e ladro, poteva fruttare trecento denari. Da questo momento tratta con i sommi sacerdoti la consegna di Gesù. È poi presente all’ultima cena, piena di emozioni per le parole pronunciate dal Signore che lui, contrariamente agli altri discepoli, tranne Giovanni, ben comprende perché, dopo aver preso il boccone da Gesù, esce nella notte. Eccolo quando bacia il Cristo, momento culmine del tradimento perché mistifica un segno d’amore e quando, alla condanna del Maestro, si sente attanagliare dal rimorso e si suicida. Extrema ratio di una disperazione che lo grava dal peccato di non credere nella bontà di Gesù. Ha un valore il tradimento di Giuda? Giuseppe Berto, nel suo romanzo «La gloria» che vede l’avvento del Figlio dell’Uomo dalla parte dell’Iscariota, quel Giuda che di Gesù fu amico e discepolo, sospetta quasi una connivenza fra i due, perché sapevano che si doveva compiere la volontà di Dio. Vien da pensare che l’ex discepolo sia stato scelto dal Signore perché nel suo tradimento rendesse testimonianza dell’innocenza e della luce di Cristo. Rassegnato alla sfrontatezza perché si compisse il sacrificio del Calvario. Sulla croce Gesù, il cui corpo è pieno di violenze, deve subire parole di scherno, assistere alla spartizione delle sue vesti ma soprattutto sentirsi perpetrato dalla sofferenza dell’abbandono. Dove sono i suoi discepoli? Ai suoi piedi c’è solo la Madre e Giovanni. Giuda, unico forse ad alzare le braccia a favore di Gesù davanti all’Ecce Homo, ha posto fine ai suoi giorni. Ma gli altri? Come al Getsemani è rimasto solo, così sulla croce. Ed ecco il grido della desolazione, forse di un terribile dubbio prima della morte: «Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?» È la più grande delle sofferenze, il silenzio di Dio. Ma la domanda non poteva avere risposta; la morte di Cristo stava ad attestare la forza della croce per la salvezza di tutti gli uomini. E Gesù abbandona, questa volta Lui, nelle mani del Padre, il suo spirito. Giuda e Gesù: un abisso di tenebre ed un abisso di Luce. Il progetto divino fiorirà all’alba del primo giorno della settimana dopo la morte, davanti al sepolcro vuoto. Il Figlio di Dio è risorto! I Comitati Genitori di Alpnach Dorf, Ebikon, Horw, Kriens e Nidwaldo con la collaborazione dei Docenti dei Corsi di lingua e cultura italiana invitano alla Festa dei Comitati genitori Sabato 16 aprile 2011, dalle ore 18.00 presso il «Centro Papa Giovanni», Seetalstr. 16, Emmenbrücke Programma ore 19.00, cena spettacolo con gli alunni dei Corsi d’italiano serata danzante con il gruppo «Musica è» ore 1.00, conclusione Menu Fettine impanate con patate al forno e contorni. Costo adulti: CHF 20. bambini dai 6 ai 14 anni: CHF 10.Il ricavato andrà in beneficienza per il restauro della Casa d’Italia di Lucerna. Prenotazioni Contattate una delle seguenti persone: Blandolino Enrico, 041 440 34 80 [email protected] Costa Daniele, 041 670 03 40 [email protected] Alliance Sud Il volontariato non deve sostituire lo Stato sociale Il 2011 è l’anno europeo del volontariato ed ancora una volta si apre il dibattito sull’importanza del volontariato in ambito sociale. Caritas ritiene che sia importante promuovere il volontariato, ma senza sostituire lo Stato sociale in declino. STEFAN GRIBI* L’ anno europeo del volontariato agita meno la Svizzera rispetto all’Anno internazionale dei volontari proclamato dall’ONU dieci anni fa. La Svizzera resta uno dei paesi europei dove il volontariato è molto importante. Nel nostro paese circa tre milioni di persone compiono 700 milioni di ore di lavoro volontario all’anno. Da poco però, le statistiche registrano un calo. Il mondo del lavoro evolve Questo calo non stupisce molto data l’evolu- zione folgorante del mondo del lavoro: «Le imprese richiedono una mano d’opera flessibile. Sempre più donne lavorano. Queste due tendenze restringono il margine di manovra per l’impegno volontario», osserva Carlo Knöpfel, responsabile del Settore Svizzero presso Caritas Svizzera. Persino le grandi speranze fondate sulla generazione dei sessantacinquenni ed oltre non si sono realizzate. Queste persone, che spesso si trovano in salute e con una buona situazione finanziaria, non recalcitrano di fronte al volontariato, ma hanno spesso molti altri interessi. Il volontariato è cambiato in questi ultimi anni. È divenuto più esigente. «Oggigiorno la buona volontà non è sufficiente. Che sia in qualità di consulente o padrino/madrina in una bottega Caritas o presso un contadino di montagna, i volontari, prima di poter intervenire, devono spesso cominciare seguendo una formazione. È il solo modo di rendere efficace il loro impegno», precisa Carlo Knöpfel. Le recenti norme fissate da Cari- tas per i gruppi di volontari in cure palliative si basano su questa idea. Attività sussidiaria Le due evoluzioni osservate in questi ultimi anni hanno anche un aspetto positivo: chi oserebbe ancora affermare che possiamo con tutta calma smantellare lo Stato sociale, poiché esistono i volontari per eseguire questi compiti? Dal punto di vista di Caritas, l’impegno volontario può al massimo completare qualitativamente l’azione dello Stato sociale, ma deve restare un’attività accessoria rispetto agli obblighi di quest’ultimo. Purtroppo, però, non ne conserva tutta la sua importanza e, in questo senso, è un bene che l’Anno europeo del volontariato rilanci il dibattito. *Caritas Svizzera Giornale Aperto 14 aprile 2011 il Lavoro 23 Le Domande dei Lettori Che cos’è il modello Red Est? Sono una pensionata italiana domiciliata ormai da 30 anni in Svizzera. Ho ricevuto l’altro ieri una busta dall’INPS con diversi fogli, tra i quali un documento chiamato Red Est. Cosa devo fare? Antonia M., Lugano Cara Antonia, Anche quest’anno l’INPS (Istituto Nazionale Previdenza Sociale), ha inviato ai titolari di pensione italiana il modello per la verifica dei redditi, chiamato Red Est. Il modello deve essere compilato e trasmesso all’INPS attraverso i canali telematici a cui ha accesso il Patronato INAS. Grazie al Red Est, l’INPS potrà capire se la sua pensione è corretta e adeguata al reddito che, per legge, è riconosciuto a tutti i pensionati. Non restituire all’INPS il modello reddituale debitamente compilato, potrebbe comportare la sospensione del pagamento delle prestazioni a sostegno del reddito e degli assegni famigliari legati alla sua pensione. I nostri operatori pertanto saranno felici di poterla aiutare con professionalità e cortesia, assistendola gratuitamente per la compilazione del modello e la trasmissione all’INPS in modo veloce e sicuro. La aspettiamo in una delle nostre sedi sotto indicate, ha la possibilità di fissare un appuntamento telefonico, chiamando l’ufficio a lei più vicino. Le raccomandiamo di portare con se la seguente documentazione: • Certificati di pensione italiana diversa dall’INPS per l’anno 2010 • Certificati di pensioni estere per l’anno 2010 • Redditi dell’eventuale coniuge per l’anno 2010 • Eventuali altri redditi per l’anno 2010 • Documento d’identità valido In attesa di incontrarla, colgo l’occasione per salutarla cordialmente. Roberto Crugnola Patronato Inas Cisl Frontalierato Svizzera Sedi territoriali INAS Cisl: Mendrisio: Presso OCST-Via G. Lanz 25 Tel. 091-6405111; Tel. Diretto 091-6460701 E mail: [email protected] Locarno: Presso OCST-Via della Posta, angolo via Lavizzari (Condominio Panorama)Tel. 091-7513052; E mail: [email protected] Sede zonale Lamone: Presso OCST- Via Cantonale, Tel. 091-9660063 Recapiti Chiasso: Presso OCST-Via Bossi 12 (appuntamento tramite sede di Mendrisio) Bellinzona: Presso OCST- Via Magoria 4 (appuntamento tramite sede di Locarno) VITA NOSTRA Felicitazioni al quale auguriamo un futuro radioso. • alla mamma Joana Filipa e al padre Carlos Miguel Ferreira Rodrigues, socio OCST settore edilizia, per la nascita di Beatriz Filipa Figueiredo Rodrigues, alla quale auguriamo un futuro sereno e ricco di cose belle. • a Giovanni Arnone e Caterina Gigliotta Arnone, soci Segretariato di Locarno, per la nascita del secondogenito Girolamo, come pure al nonno Giuseppe Gigliotta, socio Generazione Più - OCST Locarno, per la nascita del nipote, al quale auguriamo di crescere sereno accanto alla sorellina Sofia. • a Simona Laboranti di Lugano, socia OCST settore ospedali, per la nascita del figlio Enea, al quale auguriamo ogni bene. • a Deborah Della Matera e Luigi Candina, socio OCST del Mendrisiotto sezione Autorimesse, per la nascita di Eros Vito Giovanni, al quale facciamo tanti auguri per un futuro pieno di serenità e felicità. • ad Alfio Rui e Tania Pedroia, nostra associata, per la nascita della piccola Lyen, alla quale vanno i nostri migliori auguri di ogni bene. • a Cristiano e Viviana Pianezzi, socia OCST settore farmaceutica, per la nascita del figlio Giacomo Tommaso, Editore Organizzazione cristiano-sociale ticinese Redazione e amministrazione Responsabile: Benedetta Rigotti In redazione: Maurizia Conti tel. 0919211551 ; fax 0919242471 via Balestra 19, 6900 Lugano [email protected] • a Lorenza e Mattia Bardelli, socio OCST settore energia, per la nascita del piccolo Gioele Giovanni, con l’augurio di un futuro sereno e ricco di cose belle. • alla mamma Mirella e al papà Antonio Restuccia, socio OCST sezione alberghi, per la nascita di Amerigo, al quale vanno i nostri migliori auguri di un futuro sereno e felice. cliniche, per la nascita della piccola Mélodie, alla quale auguriamo un futuro sereno e ricco di cose belle. Condoglianze • a Mario Cacioppollini, socio OCST Mikron SA, e alla famiglia tutta, per la scomparsa del caro papà, Giulio. • ad Aristide Brignoni di Novaggio, socio anziani OCST, e ai parenti tutti, per la dipartita della cara sorella Vera Ciscato-Brignoni. • ai famigliari e parenti tutti di Susanne Cetti, socia OCST anziani, scomparsa il 9 aprile scorso. • a Flavio Fiori, socio Sezione disegnatori, segretariato di Locarno, per la morte del suocero Franco Losa. • a Karin e Massimiliano Nalli, socio OCST, per la nascita del piccolo Davide, al quale auguriamo ogni bene. In memoria • a Siro Schürmann e Nicole Bianchi, socia OCST settore • a 5 anni dalla sua scomparsa (25 aprile 2006) ricordiamo con affetto Celina Merlini, già presidente dell’AAPI. Stampa Centro Stampa Ticino SA Via Industria, 6933 Muzzano Pubblicità Publilavoro Sagl Via Balestra 19, 6900 Lugano, tel 0919211551 [email protected] Tiratura confermata REMP 40'672 copie Via Balestra 19, 6900 Lugano Consiglio esecutivo - Presidente: Bruno Ongaro - Presidente onorario: Romano Rossi - Vicepresidente: Flavio Ugazzi - Membri: Carla Albertoli, Luigi Mattia Bernasconi, Fausto Leidi, Gianfranco Poli, Roberto Poretti, Enrico Pusterla, Meinrado Robbiani Segretario cantonale e copresidente Meinrado Robbiani Segretario amministrativo Fausto Leidi Vicesegretari cantonali Nando Ceruso, Renato Ricciardi Segretari regionali Lugano Dario Tettamanti Mendrisio Alessandro Mecatti Sopraceneri Paolo Locatelli Tre Valli Giancarlo Nicoli Sempre informati con l’abbonamento a «Il Lavoro»! o r o v a l oro lav e le ticines no-socia e cristia izzazion ll'Organ de le na Gior inese iale tic no-soc e cristia izzazion an rg O e dell' Giornal 2009 io 2009 5 febbra - Anno LXXXIV o 2009 15 gennai XIV Anno LXX F 1.00 - N.1 - CH Libera ione circolaz o diam Approfon in gioco la posta Lugano 2 ntura Congiu nfronto pagina 9 pagina 4- i Contrattti co Dati a braio 19 feb mero: imo nu pagina en Adeguam salariali 4 ere Difendpazione l'occu a OCST Pross pagina 11 ia Econom e crisi o la id Linee gu iam Recuper o dell'uom centralità 8 cupaDisoc zione veri pagina do Diritti e pagina (segue IALE EDITOR 10 (segue o al Lavor inile femm e abusi a pag.11) (segue a oni Violazi 1) a pag.1 1) 11 a3 olare ne povop io z a t o o n V l rin io: sì a ra pagin ra e 8 febb rdo sulla lib co dell'ac ne, ma... io z la circo 1 921 voro - ne Il La Redazio tra a Bales Vi Inserzione Voglio abbonarmi a «Il Lavoro» Il/La sottoscritto/a Cognome Nome Sesso: M F Città Telefono E-mail Desidero sottoscrivere un abbonamento a Il Lavoro al prezzo di CHF 24.- all'anno. Luogo e data Compilare e inviare via posta o fax presso il: Segretariato cantonale Via Balestra 19, 6900 Lugano Tel: 091 921 15 51 Fax: 091 923 53 65 Tel. 09 15 51 - Fa 24 71 t.com ro@ocs - illavo m ocst.co - www. lestra 19 ro - Via Ba ne Il Lavo Redazio gano - 6900 Lu Tel. 091 921 otti tta Rig de Il Lao anno o il nuov gli ultimi mesi i, iniziam vità. Ne ari lettor porvi alcune no nte per pro nuti voro con orato alacreme i conte lav lorizzasse ti: una riabbiamo a che va avolgimen a casa ste grafic str ve a nza ov una nu le pur se ntire comunque o giorna del nostr ne che vi farà se zio tian Destruttura sa è Chris gliere esta impre to co vostra! idati in qu re, che ha sapu far sfigugu ha Chi ci illustrato andolo, senza ed o derfic marta, gra l giornale traghett ata, in questa mo mp de carta sta lo spirito ra vecchia nologia. he inrare la ca tec o le rubric dedi on ata ivid gn e dd nità impre à i colori che su identifica le pagin sovit Tra le no o l'arancione che blu della nostra as il tan verde dacale e terne: res rodotto il politica sin mo poi int la politica e la dicate alla ziani AAPI. Abbia à, alit del l'attu an i colleghi riguarda ciazione da e e ch rat e cu quello pag. 3) r le pagin per tutto (segue a il rosso pe cultura e cst.com - www.o ocst.com - illavoro@ 4 24 71 x 091 92 15 51 - Fa Benede C lavoro La forza del sapere! Indirizzo Nap no 00 Luga 19 - 69 924 x 091 Decolla Lavoro il nuovo pag.11) a pag.1 (segue Lugano pagina 3 io 2009 5 febbra o numero: Prossim 6900 - G.A.A. F 1.00 N.2 - CH 0 G.A.A. 690 Firma Oltre ottant'anni di vita, una presenza storicamente importante sul piano giornalistico, sociale, culturale, economico della Svizzera Italiana, è presente in modo capillare nel mondo del lavoro e dell'economia. In particolare segue con attenzione i rapidi e profondi mutamenti in atto nel mondo del lavoro e dell'economia, a livello organizzativo, tecnologico, occupazionale. È l'unico giornale svizzero con un'ampia diffusione transfrontaliera in Italia, nelle province di confine, in particolare Como, Varese, Verbania-Cusio-Ossola e Novara. La nuova impostazione grafica e redazionale accentua il contatto con i giovani, le donne, gli anziani e la famiglia. In tutte le sue edizioni propone una pagina in portoghese e una in serbo-croato.