Consiglio di Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica
Verbale n. 3 Riunione del 18 Gennaio 1995
Presenti:
Proff. Bertolino, Caviglia, Dore, Locci, Marchesi, Marongiu, Martines, Mazzarella,
Martinelli, Pala, Sanna, Serpi, G. Usai, Vanzi, Vernazza
Ingg. Fanni, Giusto, Raffo, E. Usai
Sig. Di Gregorio
Assenti giustificati:
Proff. Bassanelli, Bartolini, Massidda, Muntoni, Salimbeni, Seatzu, Sitzia, Vernier
Ing. M. Usai
Ordine del Giorno
1.
2.
3.
4.
Approvazione del verbale della seduta precedente
Comunicazioni
Orario aggiornato delle lezioni
Organizzazione didattica dei corsi
o a) Esame di lingua inglese
o b) Programmi dei corsi
o c) Propedeuticita' e firme di frequenza
o d) Normative vigenti sul voto di Laurea
o e) Dottorato di Ricerca in Ingegneria Elettronica ed Informatica
5. Varie ed eventuali
Verbale della riunione
Il Presidente introduce i rappresentanti dei ricercatori (Ingg. Fanni, Giusto, Raffo,
E. Usai) e del personale non docente (Ing. M. Usai), eletti lo scorso 12 Gennaio e
ringrazia la Commissione Elettorale presieduta da Sanna; constatata la presenza
del numero legale, dichiara aperta la discussione sull'Ordine del Giorno (OG).
1. Approvazione del verbale della seduta precedente
Il Presidente da lettura del verbale della seduta del 15 Dicembre 1994. Il
verbale viene approvato all'unanimita'.
2. Comunicazioni
Il Presidente comunica che e' pervenuta una guida di Ateneo; tale guida e'
a disposizione per consultazione da parte degli interessati nel suo studio.
Vanzi comunica che non ha ancora diffuso tra gli studenti le informazioni
relative alle borse per l'estero in quanto l'ufficio Relazioni Estere
dell'Ateneo e' rimasto chiuso per ferie fin oltre la scadenza dei termini per
dette borse (31 Dicembre 1994); si rimanda quindi la discussione su questo
argomento ad una prossima riunione di questo Consiglio di Corso di Laurea
(CCL).
Vanzi comunica che verrà organizzato, con finanziamenti della Unione
Europea (UE), un workshop sulla microelettronica rivolto alle piccole e
medie aziende locali.
3. Orario aggiornato delle lezioni
Il Presidente invita i docenti, che ancora non l'abbiano fatto, a comunicare
a Giusto e Raffo l'orario modificato delle loro lezioni (se sono state
introdotte modificazioni).
Vari interventi fanno poi notare che i problemi di orario potrebbero essere
risolti più facilmente se detti orari, relativamente al triennio, fossero
predisposti preliminarmente dal CCL. A tale scopo potrebbe essere utile
che la Presidenza di Facolta' assegnasse al CCL l'incarico relativo.
Mazzarella, Giusto e Raffo quantificheranno la necessità di aule, e la
capienza necessaria, per il prossimo A.A..
4. Organizzazione didattica dei corsi
o 4a) Esame di lingua inglese
Il Presidente ribadisce la fondamentale utilita', nel settore
dell'Ingegneria Elettronica, della conoscenza della lingua inglese;
ricorda poi brevemente i punti di riferimento nello Statuto (art. XX.2)
e in alcune delibere del Consiglio di Facolta' (CF). Sulla base delle
informazioni disponibili, si potrebbe, senza modificare lo Statuto,
deliberare in CF la restrizione dell'esame alla sola lingua inglese
(come gia' richiesto nel Gennaio dello scorso anno). Di Gregorio fa
presente che sarebbe necessario fornire a tutti gli studenti di questo
Corso di Laurea (CL) un supporto didattico per l'apprendimento di
tale lingua, al fine di consentire loro di superare agevolmente
l'esame. Segue un'ampia discussione con interventi, tra gli altri, di G.
Usai e Sanna. Sanna in particolare, quale rappresentante della
Facolta' nel Centro Linguistico d'Ateneo (CLA), illustra brevemente al
Consiglio la situazione dell'Ateneo relativamente all'insegnamento
della lingua inglese, rinviando per ulteriori dettagli alla relazione da
lui preparata per la Facolta' il passato A.A. (vedi allegato al verbale n.
114 del CCL di Ingegneria Elettrica del 08 Febbraio 1994).
Sanna ricorda inoltre con forte accento critico la recente storia
dell'organizzazione delle prove di lingua per gli studenti della
Facolta'; a suo avviso solo una chiara scelta politica d'Ateneo che
porti al potenziamento del CLA ed il contemporaneo
(auspicabilmente provvisorio) ricorso a strutture esterne
all'Universita' potra' portare a soluzione accettabile il problema della
o
o
preparazione degli studenti e quello della conduzione delle prove di
lingua per la Facolta'.
Attualmente il CLA funziona con risorse e strutture assolutamente
inadeguate alla domanda di servizi di sua specifica attribuzione e
competenza ad esso rivolta dall'intero Ateneo e prevista dalla
normativa vigente. Tale Centro potrebbe farsi carico in futuro, tra
l'altro, dei corsi di alfabetizzazione con costi contenuti ed utilizzando
lettori dell'Ateneo. Fanni fa presente la necessita' che la
Commissione di esame sia costituita da docenti con competenze e
titoli sulla lingua inglese. Il Consiglio propone di analizzare la
relazione preparata a suo tempo da Sanna, e di aggiornare la
discussione al prossimo CCL in vista di una soluzione per il prossimo
A.A., non tralasciando il problema dei locali dove tenere le eventuali
lezioni ed i relativi costi.
4b) Programmi dei corsi
Il Presidente comunica di aver ricevuto dalla Presidenza di Facolta'
l'opuscolo con i programmi degli insegnamenti (edizione 1993).
Martinelli relaziona sulla raccolta dei programmi aggiornati (22
programmi ricevuti). Il Presidente invita i ritardatari a presentare i
loro programmi.
Martinelli si incarica di avere dalla Presidenza di Facolta' le
guidelines per il nuovo opuscolo; insieme a Vanzi proporra' un
formato da seguire nella stesura finale dei programmi.
4c) Propedeuticita' e firme di frequenza
Il Presidente ricorda brevemente la normativa esistente in merito ai
blocchi propedeutici ed alle firme di frequenza. Dore dichiara che
non ritiene opportuno il verificarsi di casi in cui studenti iscritti al V
anno devono ancora sostenere esami fondamentali del Biennio
quale, ad esempio, Analisi Matematica II e descrive brevemente la
situazione di Bologna. Marongiu presenta la situazione attuale delle
propedeuticita' per i vari insegnamenti; segue una breve discussione
con vari interventi. Vanzi propone di discutere con la Presidenza di
Facolta' l'avvio degli insegnamenti semestrali in modo da facilitare
vari problemi di propedeuticita'. La bozza delle propedeuticita' per i
singoli insegnamenti sara' allegata al verbale, in vista della
discussione finale nel prossimo Consiglio.
Sul tema delle firme di frequenza, Bertolino ricorda che le firme di
frequenza hanno delle ricadute indirette sul sistema di tassazione
degli studenti. Segue una discussione a cui partecipa anche Di
Gregorio. Il Presidente e Sanna si incaricano di esaminare
approfonditamente questo punto con il Preside.
o
o
4d) Normative vigenti sul voto di Laurea
G. Usai relaziona sulla normativa vigente, illustrando le tabelle per
l'assegnazione del punteggio come deliberate dal C.F. Segue una
breve presentazione, da parte di vari membri, della situazione in
diversi Atenei Italiani. Di Gregorio fa presente che un abbassamento
del voto di Laurea sarebbe penalizzante per gli Ingegneri di questo
settore in eventuali concorsi pubblici. Segue una discussione
sull'eventualita' di modificare le modalita' per l'attribuzione del voto
di Laurea. Il Presidente chiede a Martinelli, Martines e Raffo di
effettuare una statistica sulle votazioni riportate dai laureati in
Ingegneria Industriale in sede e in alcune sedi esterne.
4e) Dottorato di Ricerca in Ingegneria Elettronica ed Informatica
Marchesi e Fanni hanno preparato una breve relazione sulla parte
formale relativa alla istituzione di un Dottorato. In particolare, il
Dottorato deve essere promosso da un Collegio dei Docenti a cui
devono afferire da 5 a 15 Docenti che non fanno parte del Collegio di
altri Dottorati, sia in sede che fuori sede. Per chiedere l'istituzione
del Dottorato occorre la delibera del Consiglio di Istituto e quella del
Consiglio di Facolta' oppure la delibera del Consiglio di Dipartimento;
occorre poi la delibera del Senato Accademico. Le richieste devono
essere presentate in Rettorato entro Settembre 1995 per attivare il
Dottorato dall'A.A. 1996-97. La documentazione da presentare
consiste in un estratto del verbale del Consiglio di Dipartimento (o
Consiglio di Istituto e Consiglio di Facolta'), da un modulo riassuntivo
sul Dottorato, dall'eventuale opzione di Docenti promotori che
facciano gia' parte di altri Collegi dei Docenti, e da una relazione
estesa. Quest'ultima deve contenere: motivazioni del Dottorato,
elenco dei proponenti con curricula ed elenco delle pubblicazioni
degli ultimi anni, elenco delle strutture e delle attrezzature a
disposizione, proposta di statuto, ed eventuali lettere di interesse da
parte di industrie ed enti locali.
Il Dottorato dovrebbe coprire tutte le aree culturali della Ingegneria
Elettronica ed Informatica: Automatica, Elettromagnetismo,
Elettronica, Elettrotecnica, Informatica e Telecomunicazioni.
Martinelli sottolinea la carenza di corsi di orientamento informatico
utili a dare ai futuri dottorandi una preparazione di base sufficiente
ad affrontare il corso di Dottorato in tale area culturale.
Bertolino ricorda che i corsi di Dottorato esistenti in Italia sono
organizzati secondo modelli molto diversi, e sottolinea che
occorrera' scegliere per tempo il modello che si vorra' seguire. Vanzi
segnala che attualmente vi e' carenza di attrezzature per formare i
futuri dottorandi, e d'altra parte i carichi didattici attuali rendono
molto difficile poter attivare anche insegnamenti ad hoc per il
Dottorato.
Il Presidente ricorda che questa e' ancora una fase preliminare, e che
solo dopo aver raccolto le eventuali dichiarazioni di disponibilita' dei
docenti e' possibile affrontare i problemi legati alla configurazione
del Dottorato.
La discussione e' rinviata ad una prossima riunione del CCL.
5. Varie ed eventuali
Il Presidente comunica che sono pervenuti i piani di studio degli studenti
(~300) ed alcune pratiche di trasferimento e passaggio (~30). G. Usai
sottolinea che con i nuovi modelli l'istruttoria dei piani e' molto piu' rapida
che in passato. Pertanto suggerisce che i piani vengano direttamente
esaminati da una Commissione istruttoria, onde ottenere una maggiore
uniformita' di valutazione. Il Consiglio propone che detta commissione sia
formata da cinque membri, scelti in modo da rappresentare varie aree
culturali del C.d.L. Danno la loro disponibilita' Martinelli, Mazzarella, Sanna,
G. Usai e Vanzi. Vanzi chiede pero' che ci sia collaborazione da parte di tutti
per le eventuali discussioni dei piani di studio con gli studenti. Viene fissata
la data della prossima riunione del C.C.L. che si terra' martedi 14 Febbraio
p.v. alle ore 16.00, con all'Ordine del Giorno, tra gli altri, la discussione dei
piani di studio e dei corsi integrativi per il prossimo A.A.
Non essendovi ulteriori proposte di discussione la riunione si scioglie.
Il Segretario
Il Presidente
Prof. G. Mazzarella
Prof. G. Vernazza
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Verbale n. 3 Riunione del 18 Gennaio 1995 Presenti: Proff