A.A. 2011-2012 Corso di PETROGRAFIA Laurea Triennale in Geologia Angelo Peccerillo tel: 075 5852608 e-mail: [email protected] home page: www.unipg.it/pecceang/ Lezione del 10 Novembre 2011 Classificazione dei vari tipi di basalto sulla base dei contenuti in alcali e silice. 1) Basalti subalcalini 2) Basalti transizionali 3) Basalti alcalini Condizioni di formazione dei vari tipi di basalto La formazione dei vari tipi di basalto è funzione di: • Pressione • Grado di fusione parziale (1 – 20% circa) • Abbondanza e tipi di fluidi presenti nel mantello • Composizioni chimiche anomale della peridotite Condizioni idrate F = 10-15% circa P = 1-2 GPa circa basalti calcalcalini Condizioni anidre o idrate F = 20% circa P = 1 GPa circa basalti tholeiitici Condizioni anidre o CO2 F < 5% circa P = 2 GPa circa basalti alcalini Composizioni chimiche anomale (Metasomatismo) F < 5% circa P = 1-2 GPa circa basalti alcalini Carbonatiti: F < 5%; CO2; P = 2.5 GPa Kimberliti: F < 5%; H2O + CO2; P > 2.5 GPa Nefeliniti: F < 5%; CO2; P = 2 GPa circa, metasomatismo Fusione della crosta continentale La crosta continentale ha composizione media di tipo andesitico: crosta inferiore basica (anfiboli, pirosseni, plagioclasi), crosta superiore acida (quarzo, feldspati) Poiché l’anatessi può avvenire soltanto nella crosta media e profonda, a composizione genericamente mafica (basaltica) o intermedia (andesitica-tonalitica), è necessario capire come si comportano i basalti-andesiti in condizioni crostali profonde Curve di solidus del basalto Solidus idrato Presione (GPa) 0.8 0.6 18 Profondità (km) 35 1.0 0.4 Geoterma continentale 0.2 0 0.0 200 400 600 800 1000 1200 1400 Temperatura (°C) Le curve di solidus dell’andesite hanno T leggermente più basse Condizioni di fusione della crosta profonda L’anatessi crostale si può verificare soltanto in condizioni termiche anomale Queste si generano quando si ha risalita di basalti dal mantello, che si fermano dentro la crosta profonda o alla Moho (underplating) generando un forte incremento della T La fusione della crosta continentale genera magmi acidi (graniti-rioliti) che possono diventare intermedi (tonaliti-andesiti) per elevati gradi di fusione parziale …..ma perché i magmi mantellici sono basici e quelli crostali sono acidi? La composizione fondamentale dei magmi dipende dalla composizione chimica dei minerali della roccia madre che fondono per dare il magma Ad esempio, se una particolare roccia costituita da olivina e pirosseno viene fusa parzialmente e l’unico minerale che fonde è il pirosseno, il magma che si forma ha la composizione del pirosseno. Se, al contrario, entrambe la fasi fondono, il magma presenta una composizione intermedia tra pirosseno e olivina. In conclusione…. I magmi si formano per fusione parziale (ANATESSI) di una qualsiasi roccia. La composizione dei magmi è determinata dalla composizione dei minerali che costituiscono la roccia sorgente e che partecipano al processo di fusione parziale. Poiché la peridotite è composta da pirosseni e olivina, questi minerali fondono in proporzioni diverse per dare magmi basici Poiché la costa continentale è composta prevalentemente da minerali felsici quali quarzo e feldspati, questi minerali fondono in proporzioni diverse per dare magmi acidi Abbiamo spiegato i basalti Abbiamo spiegato i graniti ….come spiegare tutti gli altri magmi? Processi di differenziazione dei magmi Processi di differenziazione dei andare magmi incontro a Una volta che il magma si è formato può numerosi PROCESSII DI DIFFERENZIAZIONE. processi che principalmente producono variazioni chimico-fisiche nelle masse magmatiche sono tre: 1) la cristallizzazione frazionata, 2) l’assimilazione di rocce incassanti e 3) il mescolamento fra magmi. Questi processi possono verificarsi sia separatamente che contemporaneamente. Quest’ultimo caso è di gran lunga più comune. Cristallizzazione frazionata La CRISTALLIZZAZIONE FRAZIONATA consiste nella cristallizzazione e separazione dei minerali all’interno dei corpi magmatici in raffreddamento. Questo processi avviene in genere in zone di stazionamento del magma (CAMERE MAGMATICHE) dove il magma si ferma per periodi più o meno lunghi e subisce un decremento di temperatura con conseguente formazione dei minerali. N.B. La separazione dei minerali determina un cambiamento della composizione chimica dei liquidi residuali. Questi ultimi risultano impoveriti di quegli elementi che preferiscono entrare nei minerali, mentre si arricchiscono di quegli elementi che preferiscono restare nel liquido. Cristallizzazione frazionata In linea generale si ha la cristallizzazione di un certo minerale quando esistono elevate abbondanze degli elementi costituenti che determinano condizioni di sovrassaturazione nel magma per quel minerale. Pertanto, i minerali che si formano nei magmi e il loro ordine di cristallizzazione sono essenzialmente funzione della composizione chimica del magma stesso, e sono diversi per i vari tipi di magmi. Che effetto ha la separazione dei minerali sulla composizione dei magmi residuali? Esiste un metodo grafico per rispondere a questa domanda 50 La separazione di olivina da una liquido basaltico produce un aumento di SiO2 e una forte diminuzione di MgO olivina 40 30 MgO 20 basalto 10 0 30 40 50 60 70 25 20 15 FeO CaO 10 olivina 5 0 30 40 50 60 70 30 40 50 SiO 60 70 5 4 3 Na20+ K2O 2 1 0 2 La separazione di olivina da una liquido basaltico produce un aumento di SiO2 e un amento di FeO, CaO, Na2O e K2O 50 40 30 MgO 20 basalto 10 plagioclasio 0 30 40 50 60 70 25 plagioclasio 20 La separazione di plagioclasio da una liquido basaltico produce un forte aumento di MgO e FeO, una forte diminuzione di CaO e ha scarso effetto su alcali e silice 15 CaO basalto 10 5 0 30 40 50 60 70 30 40 50 SiO 60 70 5 4 3 Na20+ K2O 2 1 0 2 Che cosa succede se cristallizzano contemporaneamente olivina e plagioclasio? 50 ol 40 30 MgO 20 bas 10 pl 0 30 40 50 SiO 2 60 70 In conclusione…… La separazione di un minerale da un magma genera una variazione chimica che tende a impoverire il magma residuale nei componenti in cui il minerale è arricchito rispetto al liquido, e ad arricchirlo nei componenti in cui il minerale è impoverito rispetto al magma. La separazione di un insieme di minerali da un magma genera una variazione chimica che tende a impoverire il magma residuale nei componenti in cui l’insieme dei minerali è arricchito rispetto al liquido, e ad arricchirlo nei componenti in cui il l’insieme dei minerali è impoverito rispetto al magma.