centralizzato
Impianto in condominio
DTT e SAT in casa
con un abile gioco di scambi
Per realizzare un impianto TV centralizzato oggi possiamo ricorrere a soluzioni
dedicate tanto per i segnali digitali terrestri quanto per quelli trasmessi via
satellite. Al tempo stesso si possono realizzare soluzioni d’impianto attraverso le
quali far giungere i due segnali insieme per via di una rete comune a tutte le prese
della casa rendendoli paritariamente disponibili
Digitale terrestre per 4 prese
1A
Q
uesta soluzione (figura 1A) permette di collegare a un sistema centralizzato più
televisori presenti nelle diverse stanze della casa. L’impianto è costituito da
un’antenna ricevente direttiva e un amplificatore sufficientemente dimensionato per
portare alle prese dislocate nelle varie stanze un segnale utile di almeno 50 dBµV per i
canali DTT come pure si potranno avere più antenne riceventi nel caso fossero presenti
più direzioni di provenienza dei segnali. In fase di progetto è opportuno
valutare la necessità di installare eventuali filtri soppressori per eliminare
possibili interferenze con le antenne orientate verso le altre direzioni.
antenna UHF
Per disporre di una adeguata potenza utile ad almeno quattro prese TV
viene utilizzato un amplificatore che nella versione più semplice potrà
essere del tipo “da palo”, installabile direttamente sul palo di sostegno
delle antenne. L’amplificatore da palo è una soluzione economica e
ottimale nei casi in cui non fosse disponibile un sottotetto praticabile o
più semplicemente un ricovero ad hoc nelle parti condominiali comuni.
Un amplificatore da palo non dispone di regolazioni particolari e nelle
versioni più complete dispone di regolatori sugli ingressi per bilanciare i
segnali delle diverse direzioni. La distribuzione si attua con una linea di
discesa che raggiunge una scatola dove è collocato un divisore (splitter)
a quattro uscite grazie al quale si possono collegare in modo radiale (a
stella) quattro prese TV collocate in stanze diverse.
antenna VHF
antenna UHF
amplificatore
multi-ingressi
da palo
DOP
alimentatore
divisore (splitter)
a 4 uscite
presa TV
Materiali necessari:
–
–
–
–
–
–
–
–
1 antenna direttiva per segnali DTT con un adeguato guadagno
1 o più antenne direttive per segnali DTT provenienti da altre direzioni
1 sistema di sostegno (palo e staffe)
1 amplificatore da palo (o da sottotetto)
1 linea di discesa monocavo
1 divisore (splitter) a quattro uscite
4 prese TV normali
Cavo coassiale e connettori
78 Eurosat - aprile 2015/267
PRIMA
presa TV
TV DTT
presa TV
presa TV
Decoder DTT
Impianto in condominio
L’
impianto centralizzato
TV in un edificio condominiale può assumere
due configurazioni, la prima
adatta ai soli segnali terrestri la
seconda adatta a distribuire insieme segnali terrestri e satellitari. Vi
sono più soluzioni per entrambi
i casi, pertanto è opportuno
conoscere i diversi aspetti che
determinano le scelte per
risolvere le diverse problematiche di distribuzione. E’ anche
possibile trasformare un impianto TV aggiungendo, con opportune modifiche, i segnali Sat.
Vincenzo Servodidio
DTT e SAT
4 prese TV + 4 prese SAT
antenna VHF
antenna VHF
antenna UHF
Q
antenna UHF
uesto impianto
antenna UHF(figura 1B) unisce la possibilità
di ricezione dei programmi televisivi terrestri
digitali DTT e, in aggiunta i segnali satellitari SAT. È
realizzato con un sistema di antenne riceventi connesse a un amplificatore da palo non essendoci problematiche amplificatore
di ricezione da risolvere con apparecchiature
multi-ingressi
da palo
aggiuntive.
Il segnale d’uscita dall’amplificatore
PRIMA per
i segnali TV terrestri viene collegato all’ingresso di
miscelazione “mix TV” di un multiswitch radiale
dotato di 4alimentatore
o più uscite. Così facendo i segnali DTT
vengono miscelati ai segnali IF-SAT forniti dall’andivisore (splitter)
4 uscite
tennaaparabolica.
Dalle uscite del multiswitch radiale
partono i cavi indipendenti destinati alle prese TV
collocate nelle varie stanze della casa. Le prese sono
del tipo a due connettori separati, TV e SAT e un
filtro demiscelatore incorporato.
presa TV
1B
antenna UHF
amplificatore
multi-ingressi
da palo
antenna
parbolica
DOPO
alimentatore
multiswitch
a 4 uscite
presa TV
Decoder SAT e DTT
Materiali necessari:
– 1 antenna direttiva per segnali DTT
– 1 o più antenne direttive per segnali DTT provenienti da altre direzioni
– 1 antenna parabolica di adeguate dimensioni dotata
di LNB a quattro uscite
–
1 TV
sistemaTVdiDTT
sostegno (palo e staffe)presa TV
presa
– 1 multiswitch radiale a 4 uscite con ingresso di miscelazione TV
– 1 amplificatore TV da palo (o da sottotetto)
Decoder DTT
– 4 prese tv normali con demiscelatore integrato e connettori
separati per TV e SAT
– Cavo coassiale e connettori
presa TV e SAT
presa TV e SAT
Decoder SAT
TV DTT
Decoder SAT
Decoder DTT
Eurosat - aprile 2015/267 79
centralizzato
Impianto in condominio
Impianto DTT per piccolo
condominio con 12 prese
antenna VHF
2A
antenna UHF
antenna UHF
Materiali necessari:
–
–
–
–
1 antenna direttiva per segnali DTT
1 o più antenne direttive per segnali DTT provenienti
da altre direzioni
1 sistema di sostegno (palo e staffe)
1 centralino (a larga banda o modulare) con regolazione
di guadagno separata per le diverse antenne
– 1 linea di discesa mono-cavo
– 6 derivatori di piano a 4 uscite
– 24 prese TV normali
80 Eurosat - aprile 2015/267
centralino
modulare
presa TV
derivatore di piano
PAL
PAL
PAL
PAL
VHF UHF
UHF
PAL
DTT
PAL
UHF
UHF
VHF
DTT
Q
uesta soluzione (figura 2A)
è solitamente presente in un
edificio datato, dove si ha una sola
scala di accesso centrale che porta ai
piani e due alloggi per ogni piano.
Nell’esempio sono presenti in tutto
12 alloggi ognuno dei quali dispone
di una sola presa TV collegata direttamente a un derivatore di piano
collocato in un scatola incassata sul
pianerottolo.
In testa troviamo antenne VHF e
UHF per ricevere i segnali DTT con
l’intensità adeguata alla successiva
amplificazione operata dal terminale
di testa. Quest’ultimo è formato da
un centralino che può essere del
tipo a larga banda o modulare se si
hanno gruppi di canali da amplificare
maggiormente o di meno rispetto
agli altri.
centralino a
larga banda
PRIMA
Terminale
di testa
Impianto in condominio
Impianto DTT e SAT collettivo con
distribuzione radiale per 12 prese TV e SAT
compensabili con le regolazioni di
guadagno presenti sugli ingressi del
centralino. In casi estremi si potranno
usare preamplificatori a basso rumore
posti sull’ingesso del centralino dove i segnali sono più bassi. Questo
impianto è realizzabile anche negli
edifici dove inizialmente ognuno
faceva uso di una propria antenna
indipendente e che dopo l’allesti-
presa con connettori
separati per TV e SAT
mento dell’antenna centralizzata ha
mantenuto i percorsi originali dei
cavi d’utente, nella figura disegnati
nella zona scale ma che nella realtà
possono essere anche esterni, fissati
lungo le pareti del’edificio.
2B
antenna VHF
antenna UHF
antenna UHF
UHF
moduli per
canali DTT
DTT
ei piccoli condomini può essere
utile realizzare un impianto
radiale (figura 2B) dove ogni presa
TV sarà collegata direttamente al
centralino. Questa configurazione
permette di usare un multiswitch
radiale in testa all’impianto che,
oltre a permettere la distribuzione
di tutti i canali satellitari ricevuti da
un satellite, svolge anche il compito
di miscelatore dei canali terrestri digitali. Il terminale di testa in questi
edifici è normalmente del tipo “a
larga banda” ma, nel caso ci fossero
forti dislivelli tra canali TV digitali
potrà essere necessario montare un
centralino modulare o in alternativa
(dato che la spesa sarebbe ripartita tra
pochi utenti) allestire una configurazione ibrida basata su un centralino
a larga banda ma che in ingresso
utilizza moduli di canale per portare i
segnali DTT al giusto livello. Diversamente, se non vi sono forti dislivelli
tra canali, il centralino a larga banda
potrà funzionare ancora benissimo.
Con un centralino a larga banda
sono le antenne TV terrestri a dover
svolgere il compito più importante
e perciò dovranno essere scelte in
modo da garantire che i canali provenienti da direzioni diverse giungano
all’ingresso del centralino con livelli
equivalenti o comunque con dislivelli
non superiori a 10dB, difficilmente
DTT
N
VHF
UHF
antenna
parabolica
centralino a
larga banda
DOPO
Multiswitch
Terminale
di testa
Materiali necessari:
– 1 antenna direttiva per segnali DTT
– 1 o più antenne direttive per segnali DTT
provenienti da altre direzioni
– 1 antenna parabolica di adeguate dimensioni
dotata di LNB a quattro uscite
– 1 sistema di sostegno (palo e staffe)
– 1 centralino (a larga banda o modulare o una
soluzione ibrida) con regolazione di guadagno
separata per le diverse antenne
– 1 multiswitch radiale a 12 uscite con ingresso
di miscelazione per i canali TV terrestri
– 12 allacciamenti di utente indipendenti
in cavo coassiale
– 12 prese TV normali con demiscelatore
TV-Sat integrato
Eurosat - aprile 2015/267 81
centralizzato
Impianto in condominio
Impianto DTT per piccolo
condominio con 24 prese
In caso di interferenze da e verso
canali DTT si potranno utilizzare
convertitori di canale DTT a basso
rumore di fase per alzare un canale
DTT troppo basso o per spostarlo
in una porzione di banda tv meno
interferita o interferente rispetto agli
altri canali.
Materiali necessari:
–
–
–
–
1 antenna direttiva per segnali DTT
1 o più antenne direttive per segnali DTT provenienti
da altre direzioni
1 sistema di sostegno (palo e staffe)
1 centralino (a larga banda o modulare) con regolazione
di guadagno separata per le diverse antenne
– 1 linea di discesa monocavo
– 6 derivatori di piano a 4 uscite
– 24 prese TV normali
82 Eurosat - aprile 2015/267
3A
antenna VHF
antenna UHF
antenna UHF
centralino
modulare
presa TV
PAL
PAL
PAL
PAL
VHF UHF
UHF
PAL
DTT
UHF
UHF
VHF
PAL
uesta soluzione (figura 3A) è
quella applicabile in un edificio dove è disponibile una sola
scala d’accesso centrale che porta ai
piani e più alloggi per ogni piano.
Nell’esempio sono presenti in tutto
12 alloggi, due per ogni piano. Ogni
alloggio dispone di due prese TV indipendenti collegate in modo radiale
a un derivatore di piano collocato in
un scatola incassata sul pianerottolo.
In testa servono le antenne adeguate a ricevere i segnali DTT con
l’intensità adeguata alla successiva
amplificazione operata dal terminale
di testa. Quest’ultimo è formato da
un centralino che può essere del
tipo a larga banda (se non esistono
problemi da risolvere in ricezione)
o modulare (se sono presenti disequalizzazioni da correggere trai vari
canali) o programmabile se si hanno
gruppi di canali da amplificare di più
o di meno rispetto agli altri.
Se la rete è da progettare ex novo,
occorre valutare le attenuazioni dei
cavi e dei derivatori di piano per stabilire quale deve essere il livello di uscita
dal terminale di testa. Questo valore,
sottratto al livello dei segnali ricevuti
in antenna determina il guadagno
che devono avere gli amplificatori
di testa del centralino. Se dovessero
esserci situazioni ricettive degradate
con la presenza di segnali locali molto
forti e segnali provenienti da più lontano molto più deboli, è opportuno
prevedere l’impiego di un centralino
modulare e di antenne più direttive
aiutate da eventuali preamplificatori
a basso rumore.
DTT
Q
derivatore di piano
centralino a
larga banda
Terminale
di testa
PRIMA
Impianto in condominio
Impianto DTT e SAT multicavo
in cascata per 24 prese TV e SAT
I
n condomini dove si ha la possibilità di realizzare la rete di distribuzione con una linea di discesa
multicavo (figura 3B) collocata nel
vano scale e formata da cinque cavi,
si potrà installare ad ogni piano un
derivatore multiswitch con cinque
ingressi passanti. Questo tipo di
derivatori eseguono localmente la
miscelazione dei segnali TV terrestri
con quelli satellitari, con il vantaggio
di avere sulle prese di utente entrambi
i segnali disponibili.
In ogni appartamento potranno
esserci due prese TV e due prese telefoniche. Le prime collegate al derivatore
di piano le seconde collegate fra loro
con un impianto derivato dove la
presa principale è collegata alla linea
telefonica d’utente mentre la seconda
presa è derivata dalla principale con
un collegamento a tre fili. In questo
tipo di impianti TV il terminale di
testa per il trattamento dei canali
terrestri è normalmente realizzato
con un centralino a larga banda ma è
opportuno compiere qualche misura
di livello per verificare che i canali
digitali DTT abbiano un livello adeguato in uscita dal centralino (idonei
a pilotare la rete di distribuzione). In
ogni alloggio si possono installare
prese TV dotate di de-miscelatore
incorporato per rendere disponibili i
due segnali, SAT e TV su due connettori differenti. Utilizzando multiswitch
derivatori con più di quattro uscite
si può anche consentire a un utente
d’installare una terza presa TV in
un’altra stanza del suo appartamento
(ammesso sia possibile passare nella
tubazione incassata esistente un altro
cavo aggiuntivo tra il derivatore e la
presa aggiunta).
Materiali necessari:
– 1 antenna direttiva per segnali DTT
– 1 o più antenne direttive per segnali DTT
provenienti da altre direzioni
– 1 antenna parabolica di adeguate dimensioni
dotata di LNB a quattro uscite
– 1 sistema di sostegno (palo e staffe)
– 1 centralino (a larga banda o modulare)
con regolazione di guadagno separata
per le diverse antenne
– 1 amplificatore IF quadruplo con regolazione
di guadagno indipendente sugli ingressi
– 1 linea di discesa multicavo a 5 cavi
– 6 multiswitch derivatori di piano a 5 ingressi
passanti e 4 uscite
– 24 prese TV normali con demiscelatore
TV-Sat integrato
3B
antenna VHF
antenna UHF
antenna UHF
presa con connettori
separati per TV e SAT
antenna
parabolica
MSW
multiswitch
derivatore di piano
DOPO
Terminale
di testa
IF AMP
MSW
MSW
MSW
MSW
MSW
MSW
Eurosat - aprile 2015/267 83
centralizzato
Impianto in condominio
Impianto DTT collettivo per grande
condominio con 48 prese
debba essere il livello di uscita dal
terminale di testa opportunamente
aumentato di 4 dB per la presenza
del divisore in testa. Al valore ottenuto si sottrae il livello dei segnali
ricevuti in antenna per ricavare il
giusto guadagno degli amplificatori
interni delle varie bande di ingresso
del centralino.
Materiali necessari:
– 1 antenna direttiva per segnali DTT
– 1 o più antenne direttive per segnali DTT
provenienti da altre direzioni
– 1 sistema di sostegno (palo e staffe)
– 1 centralino (a larga banda o modulare)
con regolazione di guadagno separata
per le diverse antenne
– 1 divisore a due uscite
– 2 linee di discesa monocavo
– 12 derivatori di piano a 4 uscite
– 48 prese TV normali
84 Eurosat - aprile 2015/267
4A
antenna VHF
antenna UHF
antenna UHF
presa TV
centralino
modulare
derivatore di piano
PAL
PAL
PAL
PAL
VHF UHF
UHF
PAL
DTT
UHF
UHF
VHF
PAL
grandi edifici condominiali sono
caratterizzati dall’avere più scale
per facilitare l’accesso ai piani. La
soluzione illustrata (figura 4A) è applicabile in un grande edificio con due
scale e due alloggi per ogni piano di
ogni scala. Nell’esempio sono presenti 12 alloggi per ogni scala suddivisi
su 6 piani. Ogni alloggio dispone di
due prese TV indipendenti collegate
in modo radiale a un derivatore di
piano a quattro uscite collocato in
un scatola incassata sul pianerottolo.
La linea di discesa è suddivisa in due
rami (colonne, calate) per servire
tutti gli alloggi attraverso le scale di
accesso ai piani.
La suddivisione in due rami permette anche di avere un maggior
numero di prese TV servite con un
incremento minimo di livello all’uscita del terminale di testa quantificabile
in 4 dB circa. Questo è il valore di
attenuazione introdotto dal divisore
posto all’uscita del terminale di testa.
Le antenne devono ricevere i segnali DTT con un’intensità adeguata
in modo che non si debbano usare
amplificatori con un guadagno più
elevato. Il terminale di testa è formato
da un centralino o del tipo a larga
banda (se non esistono problemi da
risolvere in ricezione) o modulare (se
sono presenti disequalizzazioni da
correggere tra i vari canali).
Se l’intera rete di distribuzione è da
progettare ex novo, occorre valutare
le attenuazioni dei cavi coassiali e dei
derivatori di piano per stabilire quale
DTT
I
divisore di linea (splitter)
centralino a
larga banda
Terminale
di testa
PRIMA
Impianto in condominio
DTT e SAT collettivo con distribuzione
in cascata multi-colonna
per 48 prese TV e SAT
Q
uesta soluzione (figura 4B) si
presta ad essere impiegata in
quegli edifici dove vi siano molte
prese TV da collegare all’antenna centralizzata. Per aumentare il numero di
prese collegabili la suddivisione della
rete in più rami è la soluzione ideale.
In questo esempio si è agevolati dalla
struttura dell’edifico provvisto di due
scale di accesso ai piani. Nei due vani
scale sono collocate quindi le linee
di discesa multicavo a quattro cavi
interrotte ai piani da derivatori multiswitch a quattro ingressi passanti.
Questa configurazione permette di
distribuire tutti i canali satellitari e
quelli digitali terrestri. La miscelazione tra i canali satellite e quelli terrestri
avviene in testa alla rete sfruttando
l’apposito ingresso di miscelazione
di cui normalmente un amplificatore
multicavo IF è dotato. In questo modo ogni cavo di linea trasporta sia i
segnali Sat sia quelli TV lasciando ai
derivatori il solo compito di commutatori comandati dal decoder Sat per
lasciare passare i segnali TV terrestri
qualunque sia lo stato di commutazione in cui si trovano. Le prese TV
di utente sono del tipo normale (non
attenuate) con demiscelatore incor-
porato e connettori differenziati per
collegare il decoder DTT e il decoder
Sat. Anche in questo caso per ottenere
i migliori risultati e opportuno che i
segnali distribuiti abbiano un certo
equilibrio tra i loro livelli. Eurosat
4B
antenna VHF
antenna UHF
antenna UHF
presa con connettori
separati per TV e SAT
divisore di linea quadruplo
a due vie (splitter)
MSW
multiswitch
derivatore di piano
antenna
parabolica
DOPO
IF AMP
Terminale
di testa
MSW
MSW
MSW
MSW
MSW
MSW
MSW
MSW
MSW
MSW
MSW
MSW
Materiali necessari:
– 1 antenna direttiva per segnali DTT
– 1 o più antenne direttive per segnali DTT
provenienti da altre direzioni.
– 1 antenna parabolica di adeguate dimensioni
dotata di LNB a quattro uscite
– 1 sistema di sostegno (palo e staffe)
– 1 centralino (a larga banda o modulare)
con regolazione di guadagno separata
per le diverse antenne
– 1 amplificatore IF quadruplo con regolazione
di guadagno indipendente sugli ingressi e con
ingresso di miscelazione per banda tv terrestre
– 1 divisore quadruplo a due uscite
– 2 linee di discesa multicavo a 4 cavi
– 12 multiswitch derivatori di piano a 4 uscite
– 48 prese TV normali con demiscelatore
TV-Sat integrato
Eurosat - aprile 2015/267 85
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DTT e SAT in casa