GRANTAM
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Tiratura: 23.000 copie
Pubblicazione gratuita
N. 31
Con il Patrocinio della
Città di Torino
Divisione Servizi Educativi
Con il Patrocinio della
Provincia di Torino
Con il Patrocinio della
Provincia di Genova
iamo a visitare a
t
i
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n
i
i
V
2
Anatroccoli occoli occoli
attraversan sulle strisce isce isce
ben lontano dalle bisce.
Poi giungono nel fiume ume ume
fan la gara a nuotare are are.
Dopo vogliono giocare
con tanti pesciolin lin lin.
Com’è bello scorrazzare are are
saltellando nel giardin din din.
PISCINA - BAR - GRIGLIATE
Giornate didattiche per scuole e gruppi
Inoltre è offerta l’attività di trekking a piedi
con lama, cammelli o dromedari, someggiati al
seguito nel verde delle rocche del Roero e sulle
colline della Langa. Ideale per trascorrere una
giornata con tutta la famiglia, dispone anche di
una piccola piscina per rinfrescarsi dopo le
passeggiate e la visita al parco.
È possibile prenotare
la merenda in azienda
o il pranzo in trattoria
convenzionata.
Messaggio promozionale
L’Azienda Agricola Vico è consigliata per gruppi
provenienti da scuole materne, elementari, medie,
oratori, estate ragazzi. Offre molte attrattive per
trascorrere una giornata in mezzo alla natura alla
scoperta di bellissimi animali.
L’ allevamento è finalizzato alla riproduzione di
animali rari, molti dei quali in via di estinzione.
La struttura è attrezzata per l’accoglienza di
persone diversamente abili.
Per l’attività di maneggio sono disponibili i caschi
e c’è la copertura assicurativa.
Messaggio promozionale
Strada del Lionetto, 15/B - 10146 Torino
Tel. 011 77.32.924 - [email protected]
ORARIO
Da lunedì a venerdì: 9.30/12.30 - 15.30/19.00
Sabato: 9.30/12.30 - 14.30/17.30
Martedì chiuso
SERVIZIO PROPOSTO
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Gli articoli non venduti e non più
richiesti dai proprietari vengono
devoluti in beneficenza.
Per info e prenotazioni
tel. 0173 90121
337 233615 - 333 8430222
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Potrete vedere i nostri animali
in televisione, la domenica
mattina alle ore 10.00, su
RaiUno, nelle prossime puntate
della rubrica Orizzonti
di Linea Verde, condotta
da Laura Fadda.
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Sfogliando Vivacemente §tröverete §pagine dedicate §a i :
§grandicelli
§piccöli
§genitöri e insegnanti
Redazione:
Idea, progetto e
coordinamento editoriale:
Supervisione redazionale:
Disegni:
Immagini:
Stampa:
Anna Meduri
Grantam Editrice s.a.s.
Via Coazze, 11 - 10138 Torino - Tel. 011 447 12 98
Via Coazze, 11 - 10138 Torino - Tel. 011 447 12 98
Rossana d’Ambrosio
Anna Girodo (Associazione Vivacemente Insieme)
Pucci Violi
Fotolia
F.lli Scaravaglio & C. s.r.l. - Via Cardinal Massaia, 106
10147 Torino - Tel. 011 53 63 460
un po’ storiella, un po’ filastrocca
GUSTOSAMENTE
§piccölissimi
Direttore responsabile:
Editore:
storiocca,
Vivacemente N. 31
Finito di stampare nel mese di
Marzo 2010
Periodico registrato
al Tribunale di Torino
N.5599 del 03.05.2002
Si ringraziano gli Enti patrocinanti e gli inserzionisti che rendono possibile la realizzazione di VivacementeDue
Con il Patrocinio della
Città di Ciriè
Con il Patrocinio della
Città di Moncalieri
Assessorato alla Cultura
Con il Patrocinio del
Comune di Pino Torinese
Con il Patrocinio della
Città di Collegno
Con il Patrocinio della
Città di Nichelino
Con il Patrocinio del
Comune di La Loggia
Con il Patrocinio del
Comune di Piobesi
Con il Patrocinio della
Città di Pinerolo
Con il Patrocinio del
Comune di Vinovo
Con il Patrocinio del
Comune di Castagnole
Con il Patrocinio della
Città di Orbassano
Con il Patrocinio del
Comune di Beinasco
Con il Patrocinio del
Comune di Rivalta
Con il Patrocinio del
Comune di Candiolo
Con il Patrocinio del
Comune di Pianezza
Con il Patrocinio del
Comune di Trofarello
Ecco la storia di tre caramelle
tutte e tre assai buone e belle,
vivevan nel cesto posto su un lato
degli scaffali di un supermercato.
Una era morbida gialla odorosa
impasto di latte e sostanza gommosa
di taglia piccola e molto squadrata
pareva un cubo quasi perfetto
con tutti gli spigoli ad angolo retto.
L’altra era bruna e abbronzata
con una forma arrotondata
estratta da antiche radici
che sanno offrire dei benefici.
Questa è infatti la loro missione:
far risalire la bassa pressione
a chi fatica ad alzarsi dal letto
chi in giornata si sente stracco
debole, abulico o alquanto fiacco.
Infine la terza più piccolina
verde e aromatica già da piantina
da tempo usata in medicina
nel suo color la speranza portava
col suo sapor la freschezza donava
e con le altre il tempo passava
nell’attesa d’esser comprata,
distribuita e poi scartata.
Ed era così che stavan vicine
mou, liquirizie e sane mentine.
Giusy Lambarelli, insegnante
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un coniglietto sotto la pioggia
Disegni e testi:
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Pucci Violi
EHI! E TU CHE CI
FAI TUTTO SOLO
SOTTO QUESTO
DILUVIO?
HUM...!
CHE NUVOLONE
NERO... E IO CHE
DEVO ANDARE A
FAR LA SPESA...
NON SO... SONO
UN CONIGLIETTO
CHE SI È PERSO!
POVERINO, TI SEI
SMARRITO SOTTO
LA PIOGGIA...?
OH, MA
CHE TEMPACCIO
E CHE VENTO
FREDDO!
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SÌ, HO FREDDO E
FAME, MI PORTI
A CASA CON TE?
MA CERTO, TI
PROTEGGERÒ E
AVRAI UN BEL
PRANZETTO!
UNA MINESTRINA
CALDA E UNA
CAROTA DEL MIO
ORTICELLO TI
FARANNO BENE!
ACCIPICCHIA
QUANTO MANGI
CONIGLIETTO!
DOVEVI AVERE
PROPRIO FAME...
QUI CI SONO TANTE
CAROTE PER TE!
HUM,
SLURP...
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gulliver fra i lillipuziani
gulliver fra i giganti
FANTASIOSAMENTE
[…] A quanto pare, ero stato appena scorto addormentato
nella spiaggia dove avevo messo piede, l’Imperatore
ne aveva avuto immediato avviso per mezzo di
una staffetta, e aveva stabilito in consiglio
che venissi legato, che mi fossero inviati
cibi e bevande in abbondanza e che si
preparasse una macchina per
trasportarmi nella capitale.
[…] Come prima cosa, dopo aver
recuperato la libertà, chiesi di
visitare Mildendo, la metropoli
di Lilliput.
L’imperatore me lo concedette,
ma con la preghiera di non recar
danni agli abitanti e alle case.
Un proclama rese nota la mia
intenzione di visitare la città.
Così, cavalcai la Grande Porta
occidentale, camminando di lato
con molta precauzione, percorsi
le strade principali, indossando
solo il panciotto per paura di
danneggiare i tetti e le grondaie
con le falde della giacca.
Camminavo con la maggior cautela possibile, per non calpestare
qualche vagabondo, che poteva essere ancora in giro, nonostante
i severi ordini impartiti a tutti i cittadini di restare a casa e non
uscire, se non a proprio rischio e pericolo.
Le finestre delle soffitte e i tetti erano così gremiti di spettatori
che mi parve di non aver visto, in tutti i miei viaggi, un luogo più
popolato.
FANTASIOSAMENTE
Appena giunto nel reame dei giganti, mi spaventai molto quando
mi ritrovai con una grossa scimmia che apparteneva ad uno degli
addetti alle cucine.
La signora Glumdalclitch, la governante, mi aveva chiuso a chiave
nella sua stanzetta, prima di uscire per qualche faccenda.
Faceva caldo e le finestre della camera erano rimaste aperte.
Stavo tranquillamente riposando e meditando, quando sentii un
grosso tonfo e qualcosa che balzava dentro dalla finestra.
Mi spaventai e cercai di scappare, ma non riuscii
a trovare un rifugio dove non essere visto.
Nonostante io temessi di essere in pericolo,
in realtà, la scimmia voleva solo giocare.
Mi credeva un piccolo della sua razza
e io poi compresi che desiderava
soltanto carezzarmi delicatamente
il viso e prendermi in braccio
come se fossi il suo bambino.
Tratto da: Viaggi di Gulliver
Jonathan Swift
“Viaggi di Gulliver” è annoverato fra i
più avvincenti romanzi d’avventura per
l’infanzia, ma in realtà fu scritto per gli
adulti. Gulliver, nei suoi avventurosi
viaggi durati ben 16 anni, scopre mondi
e personaggi fantastici, molto diversi
fra loro. Gulliver a Lilliput è un gigante,
mentre a Brobdingnag vive con difficoltà
la sua piccolezza.
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viaggiare con la fantasia
la biblioteca di classe
FANTASIOSAMENTE
ALBERTO
Ciao Carola,
vado in libreria.
Vieni con me?
MARCO
Sì Alberto,
aspettami...
VANESSA
CAROLA
Marco, andiamo
anche noi in libreria?
LIBRERIA
D’accordo Vanessa!
In effetti, io non so ancora
leggere, ma sfogliare i libri
mi piace tantissimo!
FANTASIOSAMENTE
Nella mia scuola dell’infanzia, la nostra
maestra ha avuto una bellissima idea:
ha chiesto ad ognuno di noi di portare a
scuola un libro per la biblioteca di classe.
Una biblioteca è fatta da tanti libri che
vengo sistemati, tutti in fila, sugli scaffali.
Ogni giorno noi possiamo sfogliare i libri
dei nostri compagni, così ognuno impara
qualcosa di nuovo da questo scambio.
I libri che scegliamo perché ci sembrano
più belli, ce li facciamo leggere a voce
alta dalla maestra.
È bravissima nella lettura, specialmente
con le voci dei vari personaggi e noi
restiamo incantati per ore, immersi
nella storia e nell’avventura.
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ricicliamo
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i sacchetti in plastica e non abbandoniamoli
cruciverba degli animali
SENSIBILMENTE
Avete mai pensato che fine farà un sacchetto
di plastica dopo essere uscito dal supermercato? Dopo essere stato riempito con la spesa e portato a casa, una volta svuotato, viene
talvolta gettato nella spazzatura senza la precauzione di distinguerlo dagli altri rifiuti. Nei
casi peggiori viene abbondonato dove capita.
Spesso i sacchetti finiscono nei fiumi e poi
giungono al mare, dove gli animali, soprattutto, tartarughe e delfini, li scambiano per meduse o calamari e li mangiano. Alcuni animali
soffocano immediatamente, altri riescono a
mangiarne tanti finché la plastica riempie loro
la pancia e questo li farà morire nel tempo.
Alcuni uccelli marini, come ad esempio i gabbiani, restano impigliati nei sacchetti di plastica e non riescono più a volare. Gli scienziati
hanno calcolato che ogni anno a causa di
questo problema muoiono un milione di uccelli e 100.000 mammiferi marini.
Ma noi nel nostro piccolo che cosa possiamo
fare? Innanzi tutto, quando andiamo a fare la
spesa dobbiamo cercare di riutilizzare i vecchi
sacchetti di plastica portandoceli da casa ed
evitando così di acquistarne altri e consumarne troppi. Oppure, se c’è la possibilità di scegliere, usiamo quelli biodegradabili.
Una soluzione ottimale è quella di utilizzare le
sportine di stoffa, poiché si possono adoperare un numero quasi infinito di volte.
Inoltre, non dimentichiamo che la gran parte
dei sacchetti al momento più usati sono fatti
di polietilene, una sostanza che si ottiene dal
petrolio; eliminandoli diminuiremo anche il
consumo di questa risorsa non rinnovabile.
Dunque, prendiamo l’abitudine di non abusare dei sacchetti non biodegradabili, eviteremo
di portare a casa circa sei sacchetti di plastica
alla settimana, 24 al mese e 288 all’anno.
Allora, che cosa aspettiamo?
Francesca Balletti, naturalista
ENIGMISTICAMENTE
t
Il Parco Nazionale del Gran Paradiso,
prima area protetta italiana, invita
scuole, famiglie e gruppi a partecipare
alle attività di educazione ambientale
organizzate presso la struttura di Noasca (TO), in Valle dell’Orco.
Il Centro Educazione Ambientale La
Cascata di Noasca (TO), a soli mille
metri di quota, è dotato di laboratori e
di albergo con diciotto stanze, di cui
due per i diversamente abili. Compito
degli operatori del CEA non è solo accompagnare alla scoperta della natura
ma anche adattare i programmi dei
soggiorni alle esigenze e alla curiosità
dei partecipanti, siano essi escursionisti esperti o famiglie con bambini.
Le Guide del Parco, inoltre, offrono
un’ampia gamma di servizi, per tutte
le età e in ogni stagione dell’anno. L’esperienza più suggestiva è partire in
escursione in cerca degli ambienti più
adatti ad accogliere il lupo, che è
spontaneamente tornato ad abitare
nelle valli valdostane del Parco, dove
è stato recentemente avvistato.
Per tutte le informazioni visitare il sito:
www.pngp.it
oppure contattare la segreteria turistica
del Parco al n° telefonico:
011 - 86.06.233
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riciclare con fantasia
CREATIVAMENTE
Com’è bello riciclare
colorare e ritagliare
divertirmi a creare
tante cose da utilizzare.
Quanti oggetti posso fare
con gli scarti da buttare!
Con gli avanzi di cartone
faccio un grosso cartellone
dove posso appiccicare
quel che devo ricordare.
Con le mollette del bucato
faccio le antenne a un ufo alato.
Con le bottiglie da buttare
faccio giochi per il mare.
Con i vassoi dei dolcetti
faccio cornici ai miei quadretti.
Con i tappi di bottiglia
faccio mosaici da meraviglia.
Faccio biglietti a forma di cuore
ed ho sempre il buon umore.
www.uovafantolino.it
Continua il percorso di Fantolino nelle scuole della prima infanzia e primarie
con il laboratorio didattico “ U O V O A M I C O D E L L A M I A S A L U T E ”
un modo di successo per far conoscere ai bambini l’importanza di una corretta alimentazione
partendo da un protagonista della cucina: l'UOVO.
La novità di quest’anno consiste nel poter lavorare con i bambini, oltre che nella propria scuola,
anche presso il
di Frossasco
con cui Fantolino collabora per sensibilizzare, bambini, insegnanti e genitori verso la qualità
e la sicurezza alimentare, il rispetto della natura, il benessere degli animali,
i valori e le tradizioni locali.
Per maggiori informazioni il numero verde da contattare è
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a preparare una macedonia.
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proseguire per Casale e al bivio Asti-Casalborgone girare a destra
e seguire le indicazioni “Oasi degli Animali”.
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caselle rosa comparirà il nome di un oggetto fatto da tanti anelli.
S
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ippoterapia e disabilità
Il cavallo è, da sempre, simbolo di libertà, potenza, gloria.
SENSIBILMENTE
Il cavallo viene utilizzato in medicina sino dai
tempi più antichi. Infatti, già diversi anni a. C.,
l’equitazione veniva consigliata per curare
patologie di vario genere, come l’insonnia,
forme di epilessia e impiegata come trattamento riabilitativo in alcuni casi di paralisi.
Solo a partire dagli anni ‘50, l’ippoterapia
viene riconosciuta ufficialmente dalla scienza
medica. Attualmente la riabilitazione equestre è praticata in molti paesi del mondo; in
Italia viene attuata secondo un approccio
globale che pone le sue basi sull’interrelazione tra persona diversamente abile, cavallo e
terapista, senza escludere a priori nessun tipo di disabilità.
L’ippoterapia è un complesso di tecniche rieducative che permette di superare danni
sensoriali, cognitivi e comportamentali attraverso un’attività ludico-sportiva che si svolge
a cavallo.
Per la persona diversamente abile, il cavallo avvolto dal suo indiscusso fascino, assume un aspetto
ancora maggiormente spettacolare, per le prestazioni straordinarie, l’affetto e le emozioni che sa offrire.
Inoltre, l’altezza che viene raggiunta quando si cavalca e lo spostamento dell’animale nelle sue
andature, aggiunge altri traguardi a questa entusiasmante esperienza.
Il cavallo si pone come un grande amico, che vuole bene, che aspetta e, soprattutto, che accetta la
persona così com’è.
Attività a cavallo vuol dire armonia, autoaffermazione, abbandono a un benessere fisico diffuso,
riavvicinamento all’ambiente naturale. Inoltre è fondamentale la grande azione di rinforzo psicologico.
Poche altre discipline rispondono in modo così positivo a tutte queste richieste.
Ma la cosa più importante è che l’attività a cavallo risponde perfettamente alla richiesta di
“piacere del movimento”, sacrosanto diritto di ogni individuo.
A volte, erroneamente, l’ippoterapia viene
considerata un mero momento ricreativo, ma
questo è molto riduttivo; infatti proprio perchè
coinvolge il soggetto globalmente, nella sua
unità di corpo e mente, la riabilitazione equestre è indicata nel trattamento di molteplici
patologie: dalle paralisi cerebrali infantili a
quelle centrali o periferiche conseguenti ad
encefalopatie, poliomielite o ictus, dalle lesioni
midollari conseguenti a traumi alla spina bifida, dalla schizofrenia, all’autismo, alle psicosi
infantili, a vari disturbi sia del comportamento
che dell’equilibrio.
La particolare andatura del cavallo oltre ad
aiutare a rinforzare la tonicità della muscolatura, rievoca la cadenza umana, con grande beneficio per chi non è in grado di camminare.
La posizione assunta dal cavaliere in sella è in
grado di migliorare l’allineamento capo-troncobacino e anche l’equilibrio; nei soggetti spastici stimola il rilassamento degli arti.
Oltre a favorire la scioltezza e la coordinazione
dei movimenti, condurre il cavallo costringe il
diversamente abile a migliorare i tempi di attenzione e di reazione.
L’essere a contatto con un animale, che reagisce anche ai segnali inconsci di chi lo conduce, stimola un serie di attività intellettive come
concentrazione, memoria, stabilità emotiva,
tranquillità e fermezza di carattere; ed è proprio attraverso la scoperta e lo sviluppo di tali
doti che il bambino diversamente abile, talvolta isolato e poco responsabilizzato, riesce a
migliorare il rapporto con se stesso e con gli
altri e soprattutto ad acquistare maggiore autonomia e autostima.
La cura del cavallo dopo la seduta, parte integrante di questa terapia, sollecita movimenti
finalizzati, migliora la coordinazione delle mani
e delle braccia, e permette, tramite un costante rapporto con l’animale, non solo di acquisire coscienza di se stesso come realtà individuale, ma di appropriarsi anche del proprio
schema corporeo.
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animals
IN E N G L I S H
EAGLE
DUCK
DOG
FAWN
SWAN
KANGAROO
WALRUS
HORSE
26
27
un girotondo per salvare il mondo
la nostra impronta sulla terra
SENSIBILMENTE
Il mondo sta soffocando
troppi rifiuti ci stanno intasando.
Bisogna pensare a chi verrà dopo
altrimenti vivrà come un povero topo
un topolino in mezzo alla fogna
dove pulire non abbisogna.
Un mondo pulito dobbiamo lasciare
per vivere bene e respirare.
Facciamo tutti un bel girotondo
pensando a salvare questo bel mondo
perché non vada sempre più a fondo.
SENSIBILMENTE
Cari insegnanti e genitori, se
desiderate coinvolgere i vostri
bambini in un gioco divertente
e istruttivo, potete divertirvi a
calcolare la vostra impronta
sulla Terra.
Verificare l’impatto che le
nostre azioni quotidiane, in
base alle nostre abitudini,
lasciano sul pianeta è utile per
aiutare i bambini a comprendere
la necessità di un corretto stile
di vita a vantaggio della nostra
salute e nel rispetto di tutti.
Per fare ciò basta andare
sul sito:
http://italy.zerofootprintkids.com/kids_home.aspx
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L A S U A CA S A N E L L A CA S A
cruciverba
Venite a trovarci per avere il nuovo catalogo
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Orario: 9.30-12.30 – 15-19 da martedì a sabato
30
31
pari opportunita’
zoom
SENSIBILMENTE
Pari opportunità fra donne e uomini,
bambine e bambini, significa che a
tutte le età, è giusto siano rispettati i
pari diritti e doveri, nella famiglia, a
scuola, nel lavoro.
La bilancia che rappresenta le pari opportunità deve essere perfettamente
in equilibrio (pari).
Donne e uomini, bambine e bambini,
quindi, devono avere lo stesso peso
nella società.
È giusto che i papà lavorino anche a casa, aiutando nelle faccende
domestiche e nella cura dei figli.
Ed è altrettanto importante che le mamme abbiano la possibilità
di lavorare “fuori casa” e di affermarsi professionalmente, se lo
desiderano.
NEL BIOPARCO
Zoom vuole diventare un bioparco di riferimento in Italia ed in Europa, per condividere la conoscenza degli animali e dei loro
habitat. Perchè Zoom nasce da un grande
amore per la natura e dalla consapevolezza
dei pericoli che corre.
E’ in questi luoghi che si comprende l'importanza della biodiversità e si crea quella
cultura che contribuisce a garantirla. È in
questi luoghi che si acquisiscono informazioni preziose per combattere attivamente il
pericolo di estinzione. Gli zoo di nuova concezione sono sempre più importanti per
conoscere mondi lontani, difficili da studiare nel loro contesto originario.
L’educazione ambientale è il nostro impegno più importante.
Nel 2010 Zoom porterà le scuole, in un
viaggio appassionante tra gli animali, i paesaggi e i diversi microclimi del mondo. Imparerete dalla natura e vivrete un’avventura
davvero istruttiva.
Due le proposte di visita:
1. La gita libera: comprende la visita a tutte le aree del parco e la possibilità di assistere al “Feeding dei Pinguini” (un biologo li
nutre mentre ne illustra le caratteristiche) e
al “Tiger Talk” si avrà una spiegazione
scientifica su questa specie.
Le aree inizialmente visitabili saranno: la
baia dei pinguini, la ricostruzione della famosa spiaggia sudafricana di Boulders
Beach dove uomini e pinguini convivono
nello stesso ambiente; le tigri del Maraja, le
rovine di quel misterioso tempio indiano
sospeso nel tempo che dà rifugio, nella fitta
vegetazione, ad un esemplare del felino più
grande al mondo; la vecchia fattoria, dove
incontrerete i fedeli compagni di lavoro dell’uomo ed instancabili produttori di cibo come pecore, capre, il maiale, asinelli, pony e
lama; il Ranger camp, uno spazio interamente dedicato al divertimento tra ponti
sospesi, scivoli ed altalene tutti costruiti in
legno per giocare in armonia con la natura.
2. La gita libera con dimostrazione di volo
dei rapaci: include, oltre a quanto già detto, la possibilità di assistere alla dimostrazione di volo dei rapaci del parco, un’attività di 40 minuti che consentirà di veder volare completamente liberi a cielo aperto
gufi, poiane, falchi ed aquile nella bellissima cornice dell’Anfiteatro di Petra.
A queste due modalità di visita è possibile
associare un’attività extra, un percorso di
sessanta minuti, seguiti da una guida o da
uno dei nostri biologi, da scegliere tra
quelli proposti. Pertanto, sarà possibile approfondire la conoscenza degli animali
della fattoria, imparare che cos’è la catena
alimentare, scoprire quali sono gli animali a
rischio di estinzione o anche solo fare la
classica visita guidata del parco.
Per il pranzo si può sia usufruire della bellissima area pic-nic messa a disposizione
dal parco che prenotare il menù scuole
presso il nostro ristorante.
Il bioparco Zoom sarà aperto da marzo a
ottobre 2010, per qualsiasi informazione
visitate il sito www.zoomtorino.it
oppure contattateci via e-mail:
[email protected]
o telefonicamente al numero:
011 9070419