Gestione Listini – Manuale Utente Gestione Listini – Manuale Utente Paragrafo-Pagina di Pagine 1-1 di 16 Gestione Listini – Manuale Utente SOMMARIO 1 A Chi è destinato...............................................................................................................1-3 2 Pre requisiti ......................................................................................................................2-3 3 Obiettivi ............................................................................................................................3-3 4 Durata della formazione ...................................................................................................4-3 5 Introduzione concettuale..................................................................................................5-3 5.1 6 A cosa serve ........................................................................................................................................ 5-3 Inserimento e gestione listino ..........................................................................................6-3 6.1 Inserimento di un Prezzo NUOVO ............................................................................................................ 6-3 6.2 Manutenzione Prezzi (MX) .................................................................................................................... 6-6 7 Inserimento e gestione di un Listino a Matrice prezzi .....................................................7-8 7.1 Categoria prezzi ................................................................................................................................... 7-9 7.2 Configurazione prezzi (Matrice) .............................................................................................................. 7-10 7.3 Attivazione “Prezzi a Matrice” ................................................................................................................ 7-10 7.4 Gestione del “Listino a Matrice Prezzi” .................................................................................................... 7-10 8 Stampa listino.................................................................................................................8-11 9 Interrogazione prezzi .....................................................................................................9-13 10 Interrogazione storico listini ...................................................................................... 10-14 11 Dati aggiuntivi cliente fornitore .................................................................................. 11-15 Paragrafo-Pagina di Pagine 1-2 di 16 Gestione Listini – Manuale Utente 1 A CHI È DESTINATO Al personale che gestisce Acquisto e/o Vendite di materiali o prodotti finiti. 2 PRE REQUISITI L’allievo deve essere in grado di operare con l’interfaccia WEBGATE400. 3 OBIETTIVI Alla fine del corso sarai in grado di : Argomento Livello Durata Base 15 min. Inserire e gestire un Listino a Matrice prezzi Base 15 min. Stampare i Listini Base 10 min. 1. Inserire e gestire un Listino 2. 3. 4. Interrogare i Prezzi Base 5 min. 5. Interrogare Storico listini Base 5 min. 6. Dati aggiuntivi Cliente / Fornitore Base 10 min. 7. 4 DURATA DELLA FORMAZIONE Per la totalità degli obiettivi indicati, compresa la fase di verifica dell’apprendimento, la durata della sessione è di 1 ora. 5 INTRODUZIONE CONCETTUALE Consente l’inserimento di Listini Commerciali di Vendita, Listini Cliente/Fornitore e Listini di Vendita Generici che sono propedeutici alla Gestione degli Ordini Clienti e Fornitori. 5.1 A cosa serve Principalmente a gestire prezzi di acquisto e di vendita. 6 INSERIMENTO E GESTIONE LISTINO L’applicazione consente di inserire i PREZZI organizzandoli in LISTINI secondo tre diverse modalità : Listino Generico Condizione più semplice in SPI, quando voglio solo gestire i Prezzi di vendita mentre per l’acquisto indico direttamente di volta in volta sull’ordine il prezzo e gli sconti concordati. Listino Commerciale Utilizzati tendenzialmente solo per le Vendite quando l’azienda decide di emettere un Listino di Vendita Commerciale Generale oppure più di un Listino qual’ora si vogliano gestire più valute oppure diversificare i Prezzi secondo delle suddivisioni geografiche dei Clienti. Listino Cliente o Fornitore Utilizzati quando si vuole gestire i Prezzi di vendita la sola possibilità di gestione del Listino. separatamente per Cliente. Per la gestione dei Listini Fornitori è Per quanto riguardano le vendite è possibile sovrapporre la Gestione di “Listino Commerciale” con la Gestione di un “listino Cliente” questo ad esempio per tenere distinti i prodotti di serie da quelli fatti su specifiche/disegno dei rispettivi Clienti. Come vedrete in seguito più in dettaglio nel successivo Manuale sulla Gestione degli Ordini i programmi che reperiscono i Prezzi in fase di inserimento della riga d’ordine, prima ricercano nel “Listino Cliente” e poi nel “Listino Commerciale”. Tutte e TRE queste modalità partono da una prima fase di “Inserimento di prima volta” tra il “Listino” e “Articolo”. Questo legame si realizza con l’elaborato AR. che consenta di creare il legame 6.1 Inserimento di un Prezzo NUOVO La differenza tra le diverse modalità di inserimento di un Prezzo NUOVO ( Prima volta ) dipendono essenzialmente da come si impostano i dati chiave di Testata dell’elaborato AR. Paragrafo-Pagina di Pagine 6-3 di 16 Gestione Listini – Manuale Utente Se stiamo inserendo un “Listino Generico” indicheremo solo l’articolo Se stiamo inserendo un “Listino Commerciale” indicheremo l’articolo, “L” per Listino ed il numero listino che vogliamo assegnare. La codifica del LISTINO è sempre rigorosamente numerica e può assumere solo i valori compresi tra 000001 e 000099. Se stiamo inserendo un “Listino Cliente/Fornitore” indicheremo l’articolo, “C” per Cliente oppure “F” per Fornitore ed il relativo codice Cliente/Fornitore come da anagrafica contabile. Procedendo quindi con un –Enter- avremo disponibile il dettaglio di inserimento dei PREZZI. Prezzi - Pieno Indica il prezzo unitario dell'articolo in acquisto o in vendita (prezzo pieno). Prezzi - C/Lavori Indica il Prezzo unitario dell'articolo in Conto Trasformazione Cliente o Terzista. Prezzi - Agg. UMS Indica il prezzo dovuto a lavorazioni supplementari, da aggiungere a quello calcolato per le normali lavorazioni. Si utilizza solo legato all'unita' di misura secondaria, quando è espressa in "Kg" (Chilogrammi). Prezzi - Extra 1 Indica un primo Prezzo aggiuntivo al Prezzo Base dell'articolo sia per il Prezzo Pieno che Conto Trasformazione Prezzi - Extra 2 Indica un secondo Prezzo aggiuntivo al Prezzo Base dell'articolo sia per il Prezzo Pieno che Conto Trasformazione. Tale componente di prezzo , non è gestibile in fase di immissione movimenti. Il programma lo recepisce per il calcolo del valore della riga, ma non lo rende disponibile per eventuali modifiche in fase di immissione movimento (Z9). Prezzi - Extra 3 Indica un terzo Prezzo aggiuntivo al Prezzo Base dell'articolo sia per il Prezzo Pieno che Conto Trasformazione Sconti – P/Pieno 1 Indica la percentuale di “Sconto Articolo” da applicare al Prezzo Pieno di Acquisto o Vendita. Paragrafo-Pagina di Pagine 6-4 di 16 Gestione Listini – Manuale Utente Sconti – P/Pieno 2 Indica la percentuale di “Sconto Ordine” da applicare al Prezzo Pieno di Acquisto o Vendita dell’articolo. Sconti – C/Lavori Indica la percentuale di “Sconto Articolo” da applicare al Prezzo di Conto Lavorazione. Sconti – C/Lavori Indica la percentuale di “Sconto Articolo” da applicare al Prezzo di Conto Lavorazione. Prima di procedere con la spiegazione del resto dei campi disponibili, è doveroso spiegare l’algoritmo di calcolo del prezzo e quindi del valore della riga dell’ordine per rendere chiaro come agiscono tutte queste componenti di Prezzo descritte. (((“Prezzo Unitario Pieno/C.Lavori” + “Extra 1” + “Extra 2”) * Qta.Un.Mis.Primaria) + (“Agg UMS” * Qta.Un.Mis.Secondaria)) - “Sconto Cliente G0” – “Sconto Ordine AR/G0” – “Sconto Articolo” + (“Extra 3 calcolato come da Parametri Funzionali”) La modalità con cui viene applicato EXTRA 3 nel calcolo del prezzo è regolata dal parametro funzionale “Tipo Spesa aggiuntiva sui Movimenti” della tabella “FU-Parametri Sconti/Provvigioni/Extra” ossia può essere un valore netto aggiunto all’importo Totale della riga di movimento, un valore unitario per cui viene aggiunto il valore di Extra3 per la quantità (non vengono applicati gli sconti su questa componente di Prezzo) oppure Extra3 può essere una percentuale di maggiorazione del prezzo Totale di riga Riferimenti – U.M. Riferimento Indica se il prezzo dell'articolo è da riferirsi all’ unità di misura primaria o secondaria nel qual caso non ha senso l’utilizzo del prezzo “AGG.UMS” Riferimenti – Qta.Rifer. Quantità di pezzi a cui si riferisce il Prezzo. Utile anche quando il valore unitario del prezzo è troppo piccolo per cui non sono sufficienti i 5 decimali disponibili per inserire il valore desiderato. Riferimenti – Valuta Indica la Valuta (Codificata nella Tabella Valute) in cui sono espresse le componenti del Prezzo. Riferimenti – Data Agg. P/Pieno Viene tenuta aggiornata automaticamente dai programmi SPI ad ogni Inserimento/Modifica del Prezzo Pieno. modificabile anche manualmente. Il valore è Riferimenti – Data Agg. P/Lavori Viene tenuta aggiornata automaticamente dai programmi SPI ad ogni Inserimento/Modifica del Prezzo di Conto Lavori. Il valore è modificabile anche manualmente. Paragrafo-Pagina di Pagine 6-5 di 16 Gestione Listini – Manuale Utente Questi sono tutti i campi disponibili per gestire il prezzo dell’articolo. Sono disponibili anche altri campi complementari che però non influenzano il PREZZO. Andiamo qui di seguito a descriverli. Riferimenti – Gruppo List. Utilizzato per raggruppare le righe di listino in fase di Stampa, rendere migliore la consultazione e dare una logicità al modo di esporre gli articoli. Al GRUPPO può essere legata una descrizione attraverso la tabella “MT- Gruppi Listino” che viene esposta nella Stampa del listino (N4). Riferimenti – S/Gruppo List. Utilizzato per ulteriormente suddividere in sottogruppi di righe di listino in fase di Stampa, rendere migliore la consultazione e dare una logicità al modo di esporre gli articoli. Riferimenti – Qtà Minima Ordini Indica la quantità minima perché l’ordine del cliente possa essere accettato. Prezzi – Min. Vend. Indica il prezzo minimo al quale è possibile vendere l'articolo. Premendo poi il pulsante “Scostamento Prezzo” è parametri e valori per attivare il controllo tra Prezzo e Costo Articolo in fase di inserimento del movimento. Falg Attivazione Controllo On/Off di attivazione del controllo Prezzo e Costo dell’articolo %MAX Scostamento Permesso Percentuale scostamento Prezzo e Costo Tipo Controllo Indica a quale prezzo si deve far riferimento per il nel controllo, se prezzo LORDO o NETTO. Cod. Stato Movimento Se si vuole attivare la gestione degli STATI (WF) è possibile far Sì che alla forzatura del blocco venga registrato uno stato di riga movimento che ne tenga traccia. 6.2 Manutenzione Prezzi (MX) Secondo come si sono organizzati i listini, anche per MX l’accesso è diverso per ognuno dei casi. Se stiamo inserendo un “Listino Generico” indicheremo solo la tipologia di Prezzi che vogliamo richiamare, Pezzo Pieno oppure Conto Lavorazione, se stiamo invece inserendo un “Listino Commerciale” dovremo indicare, “L” per Listino ed il numero LISTINO, se invece stiamo inserendo un “Listino Cliente/Fornitore” indicheremo “C” per Cliente oppure “F” per Fornitore ed il relativo codice Cliente/Fornitore come da anagrafica contabile. Paragrafo-Pagina di Pagine 6-6 di 16 Gestione Listini – Manuale Utente E’ possibile parzializzare la lista attraverso gli opportuni filtri per Articolo, Classe, ecc… raggruppati nel riquadro “Parzializzazione Articolo”. Dichiarando anche i campi “Copia Listino (dal)” è possibile copiare Prezzi da un listino all’altro. Attenzione, la copia avviene solo per quegli articoli presenti in entrambe i listini di riferimento, il programma non inserisce righe nuove che devono essere caricate sempre con la procedura (AR) precedentemente descritta. Scorrendo quindi le videate è possibile procedere aggiornando prezzi, sconti e tutti quei dati tipici della gestione di un Listino articoli. L’aggiornamento del Prezzo alimenta la scrittura di un file storico che potremo interrogare (tratteremo l’argomento in un successivo capitolo) ed aggiorna la data dell’anagrafico (AR) di cui precedentemente abbiamo già trattato. E’ possibile modificare in massa l’intero Listino o parte di esso attraverso il tasto F6. Attenzione, l’azione di modifica di massa, non viene fatta solo sulle righe visualizzate nella precedente schermata, bensì agisce sempre sull’intero Listino, è quindi indispensabile impostare correttamente le opportune “Parzializzazione Articolo”. Perché la modifica di massa venga eseguita è necessario impostare l’apposito/i flag “Attivazione” . Vediamo come devono essere impostati i campi. Prezzi – Aumento Impostare il valore dell’aumento che si vuole applicare. Se viene inserito NEGATIVO verrà eseguita una riduzione dei Prezzi. Prezzi - Tipo (E/%) Paragrafo-Pagina di Pagine 6-7 di 16 Gestione Listini – Manuale Utente Indicare se AUMENTO è da intendersi come valore fisso da aggiungere al prezzo esistente oppure se l’aumento da applicare è una percentuale del prezzo esistente. Prezzi - Dest.(P/S/E) Indica se l’aumento è da applicare su P-Prezzo , S-Sconto Articolo, E-Prezzo Extra 1. Prezzi - Arrotondamento Indicare come arrotondare il valore ottenuto dal calcolo dell’aumento. Lasciandolo a ZERO non vengono fatti arrotondamenti , se invece vogliamo ad esempio arrotondare al centesimo inseriremo il valore 0,00100. Provvigione – Elab.Prov=0 Permette di attivare o disattivare l’elaborazione di provvigioni agente uguali a zero. Provvigione – Valore Indica il valore della variazione (positiva o negativa) della provvigione agente. Provvigione - Tipo Indicare “S” per sostituire il valore esistente della provvigione agente, “M” per modificare (in positivo o negativo) il valore della provvigione agente. E’ possibile creare anche un listino futuro (UNO solo per ogni listino) da poter modificare a piacere che verrà attualizzato automaticamente dai programmi SPI di avvio della mattina al raggiungimento della “Data Validità” attraverso il tasto F13. Attenzione : Se l’operazione viene eseguita più volte prima che il listino futuro venga attualizzato il programma allinea sempre tutti i dati con il listino attivo al momento ricoprendo l’intero listino futuro. Se erano quindi già state fatte delle variazioni, queste vanno ripetute. Vediamo come devono essere impostati i campi. Data Validità Listino Futuro Impostare la DATA alla quale il listino futuro automaticamente verrà attivato. Valuta Listino Futuro Indicare la nuova VALUTA qual’ora diversa da quello attualmente in corso. Qta rif.prezzo futuro Indica la nuova quantità di riferimento prezzi qual’ora diversa da quello attualmente in corso. Una volta eseguita questa AZIONE, è possibile procedere con le modifiche dei prezzi richiamando il listino impostando ad “S” il Flag di “Pr.Futuri”. 7 INSERIMENTO E GESTIONE DI UN LISTINO A MATRICE PREZZI Per poter iniziare a gestire un listino prezzi a “Matrice” (Scaglioni di quantità sono necessari alcuni passi propedeutici per impostare l’ambiente. E’ necessario definire prima la “Categoria Prezzi” e poi la “Configurazione Prezzi” (scaglioni di quantità) alla quale legheremo la “Categoria Prezzi” creata. Queste due tabelle si gestiscono con elaborato MT. Paragrafo-Pagina di Pagine 7-8 di 16 Gestione Listini – Manuale Utente 7.1 Categoria prezzi Questa tabella serve per dichiarare il tipo di “Azione / Calcolo” che dovrà essere fatto sui PREZZI caricati all’interno delle matrici del listino. Il programma che ricava il PREZZO dalla matrice da applicare al movimento in fase di inserimento (Z9) in funzione della quantità, scorre sempre tutti gli elementi della “Matrice” e per ognuno di essi applica il calcolo secondo il comportamento fissato dalla “Categoria Prezzi”. Vediamo come devono essere impostati i campi. Codice Categoria Codice alfanumerico che definisce la categoria prezzi. Descrizione e Descrizione estesa Descrizione che definisce la Categoria Prezzi Tipologia Prezzo Indica il tipo di “Azione / Calcolo” del prezzo dell'articolo. I valori consentiti sono : “S-Sostitutivo” Il prezzo unitario è quello caricato nella riga di MATRICE (XP) con intervalli di quantità comprensivi della quantità del movimento (Z9) ed è considerato come “Prezzo Unitario”. “F-Importo Fisso” Il prezzo unitario è quello caricato nella riga di MATRICE (XP) con intervalli di quantità comprensivi della quantità del movimento (Z9) diviso per la quantità del movimento. Esempio : Da 1 a 100 Pezzi = 10 euro Qta Movimento = 5 pezzi Prezzo Unitario = 10 Euro / 5 Pezzi = 2 Euro “R-Relativo in Punti” Il prezzo è la sommatoria di quelli caricati in tutte le righe di MATRICE (XP) presenti fino al raggiungimento (compresa) di quella con intervalli di quantità comprensivi della quantità del movimento (Z9) ed è considerato come “Prezzo Fisso” per l’intera riga. (opzione non ancora attiva) “P-Relativo in Percentuale” Il prezzo è dato dall’applicazione in percentuale di tutte le righe di MATRICE (XP) presente fino al raggiungimento (compresa) di quella con intervalli di quantità comprensivi della quantità del movimento (Z9) ed è considerato come “Prezzo Fisso” per l’intera riga. (opzione non ancora attiva) Paragrafo-Pagina di Pagine 7-9 di 16 Gestione Listini – Manuale Utente 7.2 Configurazione prezzi (Matrice) Questa tabella serve per codificare, descrivere ed indicare gli intervalli di quantità che comporranno gli scaglioni della MATRICE. E’ consigliabile sempre prevedere un ultimo scaglione “tappo” che preveda qta oltre quelle che ragionevolmente potrebbero essere previste. A completamento dei dati si deve definire per quali “Tipi Prezzo” verrà utilizzata la “Configurazione “ in oggetto (P-Prezzo Pieno oppure C-Conto Lavorazione) e la/e categorie prezzi che la utilizzano e che regolano il tipo di calcolo da applicare per ricavare il Prezzo unitario Articolo. 7.3 Attivazione “Prezzi a Matrice” Riconducendoci a quanto descritto nel Cap.6.1 relativamente all’inserimento di un NUOVO articolo a listino, nel caso della MATRICI è sufficiente caricare il codice di “Configurazione” prezzi da utilizzare per il caricamento dei prezzi. 7.4 Gestione del “Listino a Matrice Prezzi” Per gestire a questo punto i valori da caricare del Listino a Matrice dell’articolo si utilizza l’elaborato XP indicando i dati di testata C-Cliente F-Fornitore L-Listino oppure nulla secondo le tipologie listini che già abbiamo descritto in precedenza nel capitolo 6. Procedendo quindi con ENTER vengono mostrate le griglie per il caricamento dei prezzi come li abbiamo configurati. Paragrafo-Pagina di Pagine 7-10 di 16 Gestione Listini – Manuale Utente Entrando sulla riga con 2-Modifica sulla riga dei Prezzi, sconti e provvigioni dell’articolo si accede alla finestra di dettaglio che consente l’inserimento e/o modifica Per confermare i dati premere F1. 8 STAMPA LISTINO Per stampare il/i listini si utilizza l’ elaborato N4. Tale applicazione prevede delle personalizzazioni di stampa caricate come standard in SPI, è possibile comunque crearne di personalizzate utilizzando il PSG-Report Editor piuttosto che gli elaborati K1/2/3 tradizionali del modulo PSG di AS400. Nella richiesta di stampa è possibile impostare diversi parametri e filtri di selezione. Il programma già imposta dei criteri di selezione ed ordinamento standard che nella maggior parte dei Paragrafo-Pagina di Pagine 8-11 di 16 Gestione Listini – Manuale Utente casi già vanno bene, per l’operatore quindi potrebbe essere sufficiente quindi indicare i solo il campi di filtro del Cliente/Fornitore che desidera e semplicemente confermare la stampa con F1. Andiamo comunque rapidamente a vederli. Parzializzazioni Anagrafica Parti/Listini Da codice – A codice Limita l’intervallo di codici C-Cliente, F-Fornitore L-Listino che si vuole estrarre Tipo Listino A-Listino Attuale corrente oppure F-Listino futuro Tipi Parte Inclusi Limita la stampa ai soli articoli con “Tipo Parte” come indicati nella lista Classi incluse Limita la stampa ai soli articoli con “Classe merceologica” come indicato nella lista Gruppi listino Inclusi Limita la stampa ai soli articoli con “Gruppo Listino” come indicato nella lista Stato Articolo Limita la stampa ai soli articoli con “Stato Articolo” come indicato nella lista Codice magazzino per lotti Indica il Magazzino di “Saldi e parametri” a cui riferirsi per ricavare le quantità di Lotto da esporre in stampa. Personalizzazioni di Stampa Personalizzazione Codice di personalizzazione stampa grafica da utilizzare Codice Lingua Codice Lingua da utilizzare per l’ esposizione delle descrizioni articolo. Dettaglio Prezzi “S” quando si vogliono esporre tutte le componenti del prezzo di Listino in dettaglio. Prezzi a Zero “N” quando si vogliono escludere le righe di listino che hanno prezzi a Zero. Prezzi Netti “S” quando si vuole esporre in stampa il prezzo netto dell’articolo comprensivo già di tutti gli sconti e maggiorazioni. Paragrafo-Pagina di Pagine 8-12 di 16 Gestione Listini – Manuale Utente Tipologia progetto Limita la stampa ai soli articoli con “Tipologia Progetto” come indicato nella lista Solo gruppi listino “S” limita la stampa degli articoli a solo quelli con “Gruppo Listino” significativo. Listini Alternativi Indica se richiesta la stampa di tutti listini alternativi presenti per il cliente/fornitore richiesto. “S” prevede la stampa dei listini alternativi riportando le sole testate , “D” prevede la stampa dei listini alternativi riportando il dettaglio articoli appartenenti ai vari listini, “N” inibisce la stampa dei listini alternativi. Listini da dati aggiuntivi Ricava l’indicazione del listino prezzi da stampare per il cliente/fornitore dai “Dati aggiuntivi – G0” Ordinamento Tipo di ordinamento da adottare nell’esposizione in stampa dei dati Origine Spuntare la tipologia del listino da cui ricavare il prezzo, ASSOCIATO per i Listini del Cliente e Fornitore, LISTINI per i Listini commerciali, GENERICI per i listini caricati senza specifiche direttamente come anagrafica articolo. (Si rimanda a quanto specificato nel capitolo 6.1) Prezzo Spuntare la tipologia di prezzo da esporre. 9 INTERROGAZIONE PREZZI Attraverso l’elaborato “I2” è possibile nello SPI interrogare i prezzi, non solo quelli del/i Listini caricati ma anche quelli caricati in righe Ordine ,Bolla ,Offerte. E’ possibile parzializzare per “Articolo” e vederne tutti i prezzi, oppure per C-Cliente F-Fornitore L-Listino e vedere tutti gli articoli appartenenti. L’interrogazione filtra per “Prezzo Pieno” o “Prezzo di conto lavorazione” . Attraverso la spunta negli opportuni campi è possibile includere in visualizzazione i Prezzi di “Ordini” “Proforma” “Bolle” “Listini” “Offerte”. Questa è come si presenta l’interrogazione fatta selezionando il “Prezzo Pieno” dei soli “Listini” dell’articolo “ART12”. Paragrafo-Pagina di Pagine 9-13 di 16 Gestione Listini – Manuale Utente Nella colonna “Nd” vengono esposte delle sigle brevi che consentono di individuare la provenienza del Prezzo esposto come nell’esempio AC-Articolo Associato Cliente , AF-Articolo Associato Fornitore , LI-Articolo Listino Commerciale, ecc… L’applicazione consente capitolo 7.4. con F11 di passare all’interrogazione di Prezzi a Matrice agganciando il programma descritto nel 10 INTERROGAZIONE STORICO LISTINI Attraverso l’elaborato “JG” è possibile nello SPI interrogare lo storico dei Prezzi di Listino. Questo archivio, come già in precedenza abbiamo avuto modo di spiegarlo, si alimenta automaticamente dai sottoprogrammi di SPI di manutenzione dei listini da AR e MX. L’interrogazione è molto semplice, è sufficiente indicare C-Cliente F-Fornitore L-Listino, l’articolo ed eventualmente il tipo costo P-Prezzo pieno o C-Conto lavorazione. Questa è come si presenta l’interrogazione fatta selezionando il “C-Cliente 000033” e l’articolo “ART01” tutti i prezzi. La presentazione dei dati è molto intuitiva e chiare che non merita d’essere ulteriormente documentata. Come si vede viene riportata la data e l’ora di quando è stato aggiornato il Prezzo. N.B: L’interrogazione dei LISTINI (MX) e dello STRICO (JG) sono richiamabili anche dalla ricerca Clienti/Fornitori (RA) attraverso le rispettive funzioni “L-Listino” e “H-Storico listini”. Paragrafo-Pagina di Pagine 11-14 di 16 Gestione Listini – Manuale Utente 11 DATI AGGIUNTIVI CLIENTE FORNITORE In questo capitolo non descriveremo l’intera applicazione (G0), ci limiteremo a descrivere solo i campi che riguardano la gestione dei Listini. Attraverso questa maschera, è possibile fissare gli sconti riservati al CLIENTE suddivisi tra le tre diverse tipologie di listino, i due diversi tipo di prezzo, Pieno o Conto Lavori. Attraverso l’apposito campo, possiamo legare al cliente quale dei nostri LISTINI COMMERCIALI utilizzeremo per il cliente, nell’esempio il listino 01 ( L.000001 ). Interessante è anche il campo “Origine Prezzi”. Attraverso questo campo è possibile vincolare la ricerca dei Prezzi per il cliente ai soli articoli di Listino, o altro vincolando anche l’inserimento della riga ordine alla presenza dell’articolo nei listini del cliente. Nell’esempio LA vincola la ricerca dei prezzi al solo listino (nel caso 01) ed agli associati. Procedendo con F1 passiamo ad una seconda videata. Paragrafo-Pagina di Pagine 11-15 di 16 Gestione Listini – Manuale Utente Altro campo interessante è la “Stampa Prezzo Netto”, questo campo consente di gestire in stampa degli ordini e Listini il prezzo Netto, ossia già con Sconti e Maggiorazioni applicate. Se attivo, non verranno esposti in stampa gli sconti. Da qui, possiamo richiamare con F12 la “Gestione Listini Alternativi”. Questa gestione consente di gestire in sovrapposizione, più di un listino per il cliente. Il caso classico è quando aggiorno il listino Commerciale del 2010 eliminando articoli che decido di non vendere più, ma voglio andare ad esaurimento di vecchie giacenze dei vecchi articoli che sono presenti nel listino 2009. Attraverso questa funzione posso legare entrambe i listini al cliente. Il programma di ricerca dei prezzi, cerca prima nel listino ufficiale del 2010 che abbiamo indicato nella videata precedente e poi passa la ricerca sui listini elencati tra gli alternativi, nell’esempio il listino 85. La gestione delle dati dei validità sul listino alternativo, non è obbligatoria. Paragrafo-Pagina di Pagine 11-16 di 16