Anno Pastorale 2012/2013 - Liturgia Anno C Nr. 13/2013 Domenica 23 Giugno 12ª DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO «Se qualcuno vuole venire dietro a me...» Vangelo di Luca 9,18-24 Un giorno Gesù si trovava in un luogo solitario a pregare. I discepoli erano con lui ed egli pose loro questa domanda: «Le folle, chi dicono che io sia?». Essi risposero: «Giovanni il Battista; altri dicono Elìa; altri uno degli antichi profeti che è risorto». Allora domandò loro: «Ma voi, chi dite che io sia?». Pietro rispose: «Il Cristo di Dio». Egli ordinò loro severamente di non riferirlo ad alcuno. «Il Figlio dell’uomo – disse – deve soffrire molto, essere rifiutato dagli anziani, dai capi dei sacerdoti e dagli scribi, venire ucciso e risorgere il terzo giorno». Poi, a tutti, diceva: «Se qualcuno vuole venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce ogni giorno e mi segua. Chi vuole salvare la propria vita, la perderà, ma chi perderà la propria vita per causa mia, la salverà». RIFLETTERE - Il Figlio dell’uomo deve soffrire molto. Oggi la liturgia ci propone la professione di fede di Pietro e il primo annuncio della Passione. Gesù si trova con i discepoli in un luogo appartato. Si prende una pausa di riflessione per fare un primo bilancio della sua vita pubblica. Luca fa partire questo bilancio da Gesù che prega. Prima di formulare la domanda sulla sua identità, Gesù è a colloquio con il Padre. È nella preghiera che lui, prima di tutti gli altri, ha imparato a conoscere la sua identità di messia e la qualità della sua missione. È nella preghiera che Gesù verifica continuamente le sue scelte con quelle del Padre. La volontà del Padre è il suo vero cibo e lui col Padre sono una cosa sola. Se cerchiamo di comprendere che cosa sia la preghiera in questo testo di Luca troviamo una risposta: conoscere il pensiero di Dio e la sua volontà su di noi. Pregare è mettersi davanti a Dio per comprendere la nostra verità. Pietro, afferma l’identità messianica di Gesù: Tu sei «il Cristo di Dio!». Altrove nei vangeli si dirà che il Padre glielo aveva rivelato, ma qui Gesù si limita ad intimare il silenzio. E prosegue chiarendo di che tipo sarà la sua missione salvifica. È una catechesi amara e deludente per i discepoli, e forse anche per noi! Gesù parla di morte, oltre che di gloria. Ma la morte ha molto peso. Il mistero della sofferenza e della morte di Gesù è stato percepito meglio dell’accenno alla risurrezione. Ma la rivelazione di Gesù non si chiude qui. Egli delinea la missione e la sorte riservata ad ogni discepolo. Oggi veniamo interpellati anche noi. Sulle orme del Maestro ci viene prospettata l’autenticità della sequela: «Se qualcuno vuole venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce ogni giorno e mi segua». Ogni giorno, ci ammonisce Luca, affermando poi che chi vuol salvare la propria vita la perderà. Linguaggio duro per i discepoli, ma anche per noi. Perdere la vita diviene allora una condizione indispensabile per salvarla, per guadagnarla. Evangelicamente parlando si ritrova ciò che si sa donare e perdere. Ma si perde ciò che si vuol tenere stretto nel proprio pungo. È il mistero della logica della croce che ricompone e salva. Anche noi, come i discepoli, non comprendiamo queste parole. È difficile accettare la sofferenza e la croce che visitano la vita di tutti con lo sguardo di fede di chi sa che quanto di penoso ci tocca vivere è mutato in tesoro di vita e di salvezza. Noi siamo troppo attenti alle emozioni ed abbiamo troppe volte come unico fine il piacere immediato e la vita tranquilla. La croce è salvezza non perché è sofferenza e dolore, ma perché è amore. Le parole di Gesù acquistano allora un altro significato: oggi ci invita ad Una proposta quotidiana per ..."vivere"... la amare di più, ad amare sempre, ad amare anche a costo della vita. Oggi Parola! ci insegna a morire come lui anche nelle piccole morti quotidiaSventurato colui che crede più ne che la vita ci riserva: morire benedicendo Dio, facenalla lingua degli altri che alla sua do della morte-croce una sorgente di salvezza cosua coscienza. Molti hanno paura me lui e con lui, per la forza dello Spirito che ci è dell'opinione pubblica, pochi della stato dato in dono. propria coscienza. S. Antonio di Padova e-mail: [email protected] - [email protected] Don Massimo 347 2214800 Orario delle celebrazioni Appuntamenti Lunedì 24 Giugno NATIVITÀ DI S. GIOVANNI BATTISTA A Premaore 19.00: Santa Messa del patrono di Premaore animata dal coro adulti di Camponogara Boscaro Emanuele ed Amelio TORNEO DI CALCETTO CAMPONOGARA FUTSAL CUP E’ in corso presso gli impianti sportivi di Camponogara il 3^ torneo parrocchiale di calcetto. Invitiamo a partecipare numerosi alla manifestazione sportiva. Martedì 25 Giugno Ore 09.00 A Camponogara Pettenon Sante e Mafalda De Giorgi Maurizio Mercoledì 26 Giugno Ore 18.30: A Campoverardo Giovedì 27 Giugno - S. Cirillo d'Alessandria A Camponogara Ore 18.30: Donolato Marco Venerdì 28 Giugno - S. Ireneo A Camponogara Ore 18.30: Def. Degan Giuseppe– Marco-GiovannaMaria-Gina Sabato 29 Giugno - Ss. PIETRO e PAOLO Ore 18.00 A Premaore Gastaldi Italo Marchiori Livia Zanovello Maurizio e def. famiglia Ore 19.00 A Camponogara Def. Zoccoletti e Facco Menegazzo Abondio-Ida- Fortunato– Pasqua– Dora Domenica 30 Giugno 13A TEMPO ORDINARIO Ore 8.00 A Camponogara Ore 09.00 A Campoverardo Rampin Ferrucio e Elena Ore 10.15 A Premaore Giraldo Pietro Sarto Guglielmo e Boldrin Eva Livieri Paolino e genitori BATTESIMO Federico Rigano Ore 10.30 A Camponogara Viale Maria Ore 11.30 A Campoverardo Agnoletto Augusto, Silvano, Irma Compagno Paolo Giannina, Federica, Ottorino Compagno Pietro, Giovanni, Danilo e Ardemia Ore 18.30: A Camponogara Zuin Radames Parrocchia Camponogara 041 462306 SAGRA DI SAN GIOVANNI BATTISTA – PREMAORE Con la solennità di San Giovanni Battista Lunedì 24 giugno si conclude la festa paesana. Invitiamo tutte le famiglie a partecipare (almeno un rappresentante) alla solenne Santa Messa delle ore 19.00 in cui saranno presenti i sacerdoti nativi o che hanno svolto servizio pastorale in parrocchia a Premaore. Si ringraziano già fin d’ora tutti coloro che hanno organizzato e contribuito alla buona riuscita della sagra di Premaore GREST INTERPARROCCHIALE DELLE 3 PARROCCHIE Lunedì 1 luglio inizia il grest per circa 200 bambini, 40 giovani animatori, 10 mamme e 1 papà. Chiediamo alle nostre comunità di pregare ogni giorno perché l’esperienza impegnativa per le presenze sia protetta dal Signore e mantenga il valore educativo. Nell’anno della fede i ragazzi conosceranno la storia di Abramo dal titolo “AFFIDATI A ME ... un cammino agganciato ad un raggio di sole”. ORARIO ESTIVO DELLE SANTE MESSE NELLA COMUNITA’ PASTORALE DI CAMPONOGARA CAMPOVERARDO E PREMAORE Nei mesi di luglio e agosto, precisamente da domenica 7 luglio a domenica 25 agosto incluse viene sospesa la S. Messa delle ore 11.30 a Campoverardo. Ricordiamo le varie S. Messe che vengono celebrate nelle 3 comunità: Sabato pref. ore 18.00 a Premaore ore 19.00 a Camponogara Domenica: ore 8.00 a Camponogara ore 9.00 a Campoverardo ore 10.15 a Premaore ore 10.30 a Camponogara ore 18.00 a Camponogara Augurando buone vacanze a tutti coloro si recheranno al mare, ai monti o in altri luoghi di villeggiatura, raccomandiamo di non tralasciare mai l’Eucaristia. Coloro che rimangono a casa rimangano uniti nelle nostre chiese parrocchiali continuando così l’esperienza dell’unità pastorale. Parrocchia Premaore 041 462421 Parrocchia Campoverardo 041 462154