Storie di Marinai 1967, con le tavole di fasciame rovinate sostituite con altre in mogano nel cantiere di Sauro Feltrinelli di Malcesine. Successivamente il San Nicolò è stato acquistato da Pierluigi Canobbio di Riva, titolare della linea di autocorriere Rovereto-Riva. Il veliero San Nicolò Una storia di Marinai sul Lago di Garda ...raccontata dai Soci del Gruppo di Bardolino Suso in Italia bella giace un laco, a piè de l’Alpe che serra Lamagna sovra Tiralli, c’ha nome Benaco Per mille fonti, credo, e piú si bagna, tra Garda e Val Camonica, Apennino dell’acqua che nel detto laco stagna. DANTE (Inferno - canto 20mo) È il veliero più vecchio del Garda, realizzato e varato l’8 dicembre del 1925 al lavatoio di fronte a villa Carrara Bottagisio dal cantiere Guarnati gestito dalla famiglia composta dal padre Francesco e i due figli Pino e Franco. Bi albero lungo 20 metri, largo 5, stazza superiore alle 20 tonnellate, commissionato dai fratelli Giuseppe e Giovanni Donà rimasti senza barca distrutta da un fortunale che, per la realizzazione del nuovo scafo cosi battezzato in onore del patrono del paese, ebbero l’aiuto spontaneo dell’intera comunità. I costruttori furono quindi il capo cantiere e istruttore marinai nel periodo prima della guerra Francesco, Pino carpentiere e Franco motorista navale nella MM durante il secondo conflitto mondiale, con la magistrale collaborazione del capo cantiere e istruttore Mannai. Storia Nel corso della sua lunga attività il barcone, ora adibito a crociere turistiche, in un periodo in cui non esistevano ancora strade attorno al lago, trasportò ogni tipo di merce, «soprattutto pietre per costruire i porti, legname e anche frutta e vino, molti carichi erano fatti quasi esclusivamente di “stanghe” (lunghi pali utilizzati per legare le viti)», raccontano Carlo ed Ennio Donà. Per rievocare la battaglia navale, avvenuta sul Lago di Garda nel 1848 fra la flotta austroungarica e quella dei volontari di Manara e Noaro, si ripete l’antica veleggiata fra i Barconi del Garda avvenuta il 6 luglio 1930, con triangolazione fra i comuni, dimostrazione delle antiche manovre e sosta presso i relativi porti. Nel 1979 passò ad Helmar Danner di Linz che per circa sei anni l’ha adibito a nave scuola vela sotto bandiera austriaca. Dal gennaio 1987 il San Nicolò appartiene all’agenzia Europlan nnn La cronaca di un giorno particolare Gabriele D’Annunzio fu tra gli organizzatori; il San Nicolò governato dai fratelli Donà si classificò secondo assoluto su 30 partecipanti. Negli anni successivi ebbero luogo alcune sfide tra il San Nicolò, di proprietà dell’agenzia Europlan, e la Siora Veronica, scafo di 24 metri dell’imprenditore altoatesino Hans Renner, gli unici due barconi rimasti dei numerosi che affollavano i porti del Garda fino agli scorsi anni Trenta. Le regate si conclusero tutte con la vittoria del San Nicolò più agile e veloce. Proprietari Alla fine della guerra il veliero rimase fino al 1957 di proprietà della famiglia Donà fin quando, non potendo reggere alla concorrenza del trasporto su gomma, venne venduto ad un certo Duprè di Lugano. Nel maggio del 1962 nuovo cambio di proprietà con il passaggio al bolzanino Walter Bertolazzi. L’imbarcazione fu sottoposta ad un radicale restauro, nel dicembre del I l San Nicolò era presente all’inaugurazione del monumento al marinaio con il suo riposizionamento presso il parco Bottacisio nel 2011. Al timone il comandante Aldo Giarbini della Marina Militare. Sull’albero maestro è stata scoperta una targa con i nomi degli ammiragli presenti in quella giornata. Gli ammiragli imbarcati erano: Il comandante attuale e il marinaio Giarbini Aldo. Alla cerimonia sulle rive del lago nei pressi del monumento, attorniato da almeno 400 marinai con le loro bandiere, gagliardetti e gonfaloni erano presenti: Il dott. Ivan De Beni Sindaco di Bardolino Il cav. uff. Faraoni Maurizio presidente dell’ANMI Bardolino Il Generale CC. Gaetano Calcagnile. Il monumento consiste da due ancore: una vecchia del tipo ammiragliato ed una invece del tipo a marre articolate, adagiate su un letto di massi di colore chiaro. La rivista per gli studiosi e per i veri appassionati di storia militare tutti i mesi in edicola dal 1993 diretta da Erminio Bagnasco 68 pagine E 7,00 www.storiamilitareaes.com In ogni numero rigorosi articoli dedicati agli avvenimenti, agli uomini e ai mezzi (navali, terrestri e aerei) che hanno fatto la storia, accompagnati da un imponente apparato illustrativo. L’immagine d’epoca, sempre puntuale e di elevata qualità, è infatti una delle caratteristiche salienti di questo mensile che si avvale della collaborazione dei più affermati specialisti nei vari settori storico-militari 44 Marinai d’Italia Maggio 2014