RHO
Settegiorni Rho - Venerdì 26 Marzo 2010
RHO e Rhodense
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GLI OBLATI OSPITANO I SEPARATI IN DIFFICOLTÀ. LI AIUTERANNO AD AVVICINARSI AI FIGLI
LACHIESA«APRE»AIDIVORZIATI
INCITTA’ILPROGETTOPILOTA
RHO (boa) E’ stata posta,
simbolicamente, la prima pietra del progetto «Casa dei genitori separati» avviato dalla
Provincia. E al centro di questo
progetto, pilota e avviato in via
sperimentale, c’è la città di
Rho. Non solo perché a dare il
via all’iniziativa è l’assessore
comunale e provinciale Massimo Pagani, ma anche perché
vede come co-protagonista il
Collegio dei Padri Oblati Missionari di Rho, che mette a
disposizione una propria
struttura. In concreto, il progetto di durata annuale prevede il sostegno a gruppi di
genitori separati, residenti nel
territorio della Provincia di
Milano, e in gravi condizioni
economiche a seguito del distaccamento dal nucleo famigliare. Assieme alla Provincia e
al Collegio degli Oblati, al piano partecipa anche l’Associazione Famiglie Separate Cristiane Onlus, appartenente al
Forum nazionale delle associazioni famigliari, che coordinerà il progetto stesso. Saranno due i settori del Collegio
rhodense a essere interamente
destinati a genitori separati
che godranno di rette calmie-
AMMINISTRAZIONE
rate per un periodo definito di
«accompagnamento» di massimo 8 mesi. «Le camere a
disposizione saranno in totale
15 - spiega l’architetto Enrico
Croci -, si trovano tutte nella
struttura già operativa come
Casa per ferie e quindi già
abilitate. L’assegnazione degli
alloggi è prevista per il 3 maggio, delle modalità e caratteristiche per l’assegnazione
ovviamente non ci occuperemo noi ma gli altri enti coinvolti che stanno elaborando
un bando. Non appena sarà
pronto, penseranno loro a renderlo noto». La Provincia metterà in campo una serie di
servizi provinciali e comunali
territoriali per sostenere i genitori separati in questa delicata fase: supporto psicologico, spazi per l’incontro con i
figli, consulenza per l’eventuale ricerca di lavoro e altro.
Ovviamente, si tratta di una
struttura e un progetto portate
avanti da cattolici. «Ogni giorno alla nostra associazione si
rivolgono padri che letteralmente non ce la fanno più,
siamo di fronte a una vera
emergenza sociale - spiega Ernesto Emanuele, presidente
L’ASSESSORE PAGANI
Otto mesi di sostegno
e riavvicinamento
Le camere si trovano nella struttura già operativa come Casa per ferie
della onlus - La nostra associazione, presente in provincia di Milano da oltre dieci
anni, vuole provare a garantire
condizioni famigliari normali
per entrambi i genitori. E questo si realizza con un supporto
educativo, psicologico, sociale
e non da ultimo abitativo.
Questa è una prima risposta
alle migliaia di genitori separati che, oggi, anche nella
nostra Provincia si ritrovano a
dormire in auto e a mangiare
alle mense dei poveri perché
con mutui da pagare, assegni
famigliari da corrispondere,
buste paga spesso “congelate”
dai Tribunali, non arrivano
nemmeno a metà del mese.
Questo certo non aiuta la relazione con i figli, che è la
priorità che si vuole salvaguardare».
RHO (boa) Sulla questione interviene l’assessore Massimo Pagani: «I genitori separati
che vivono il dramma
del distacco famigliare e
si ritrovano anche sotto
la soglia di povertà sono
ormai decine di migliaia
- spiega -. Questa è una
nuova e purtroppo crescente emergenza sociale, basta fare un giro
ogni giorno alle mense
dei poveri o nelle strutture di accoglienza. La
nostra azione vuole
tamponare l’emergenza
che si crea dopo la separazione e garantire la
continuità del rapporto
tra genitori e figli, in
modo che la crescita e
l’educazione vengano
garantite da entrambi i
genitori. Siamo certi che
far fronte al disagio eco-
nomico e sociale possa
anche favorire un riavvicinamento degli stessi
genitori. Per questo la
nostra azione si concentrerà mediamente in otto mesi di sostegno, per
fornire la possibilità a
queste persone di rimettersi in gioco senza
finire sulla strada. L’opportunità di collaborare
con i Padri Oblati di Rho
certifica nel modo migliore la natura sociale
del nostro intervento e
ci permette, in tempi
brevi, di avviare una
sperimentazione che ci
porterà in seguito a mirati e completi interventi residenziali. Ringrazio
anche l’Associazione
Famiglie Separate Cristiane Onlus che ci supporterà nel coordinare
la nostra azione».
n La Lega Nord rivendica il successo: «Avevamo preteso che venissero riformulati i conteggi»
Sconti in arrivo per ottenere il diritto di proprietà
RHO (boa) Il 23 marzo è stata
approvata in giunta una delibera
che consentirà a coloro che risiedono negli appartamenti in edilizia economica popolare di risparmiare dal 20 al 40 per cento, a
seconda degli appartamenti in cui
risiedono, per passare dal diritto di
superficie al diritto di proprietà. La
notizia arriva dal gruppo della
Lega Nord che esulta e, per voce di
Cesare Colombo, afferma: «An-
cora una volta decisivo è stato
l’intervento della Lega Nord che si
è schierata dalla parte dei cittadini
rhodensi. Ricordiamo infatti che
nel mese di novembre 2009 Fabrizio Cecchetti è stato il primo
firmatario della richiesta straordinaria di consiglio comunale presentata dalla Lega. Durante la seduta consiliare, la Lega Nord ha
chiesto di impegnare sindaco e
giunta a far sì che venissero uti-
lizzati i valori minimi per il riscatto. Nonostante vi fu l’astensione del sindaco Roberto Zucchetti, stranamente contrario nonostante le promesse fatte in campagna elettorale, e del consigliere
dell’Udc Dario Re, la Lega ha
preteso che venissero riformulati i
conteggi con la relativa applicazione del valore minimo del listino
camera di commercio di Milano».
Detto e fatto, secondo il Carroccio
che rivendica ora il successo:
«Grazie all’intervento della Lega il
nuovo valore di trasformazione
degli immobili in edilizia economica popolare è più basso rispetto a quello inizialmente prospettato. Certo, si sarebbe potuto
pagare ancora meno se la possibilità di passare dal diritto di
superficie al diritto di proprietà
fosse stata concessa dieci anni
fa».
Cesare Colombo (Lega Nord)
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