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Confesercenti
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Cisl ffiJ S&RW
Palermo18106/2012
ASSESSORATOREGIONALE ATIVITA' PRODUTTIVE
ALLA PREFETTURA DI PALERMO
ALLA PREFETTURA - DI CATANIA
ALLA PREFETTURA DI AGRIGENTO
ALLA PREFETTURADI CALTANISSETTA
ALLA PREFBTTURADI MESSINA
ALLA PREFETTURA DI TRAPANI
ALLA PREFETTT'RA DI RAGUSA
ALLA PREF'ETTURADI SIRACUSA
ALLA PREFETTURA DI ENNA
e. p.c.
ENI S.P.A.
ESSOS.P.A.
KUWAIT PETROLEUM ITALIA S.P.A.
LORO SEDI
Oggetto:
promozione estiva concernente Ia modatità di vendita in Self Service pre-pay denominata
"Riparti con ENI.
Lo scrivente Coordinamento intende sottoporre all'attenzione degli Enti in indirizzo I'iniziativa
commercialepromossada ENI denominata"Riparti con ENI" nei confronti della quale si ravvisanoelementidi
forte criticità, non solo con riferimento agli Accordi Nazionali del Settoredel 2511112010
ma ancherispetto alle
disposizioniregionali in materiadi turni e orari.
Nello specifico la suddettapromozioneprevede,per i soli Gestori che hanno già aderito alla precedeute
iniziativa nota come "iperself h24, apartire dal 16 giugno sino al 2 settembre2012 dalle 13.00di ciascunsabato
sino alle 24.00 del giorno successivo,l'applicazionesu gasolio e benzina,di una significativa diminuzione del
prezzo(tra 15 e 25 €urocenllt) al pubblico".
2
Tra le condizioni di adesionea "Riparti con Eni" è reso l'obbligo, per i gestoridell'impianto, di garantire
la presenzacostantedi personalesul piazzalealmenodalle ore 13.00alle ore 24.00 del sabatoe dalle ore 7.00 alle
ore24.00delladomenica.
Premessociò riteniamo indispensabile,al fine di far comprenderele ragioni del dissensodella nostra
categoria nei confronti dell'operato dell'Azienda, richiamare alcuni passaggi successivi alla sottoscrizione
dell'Accordo Nazionale del 25I 1| 12010.
Nello Specifico il sopracitato Accordo NazionaleintroduceI'iniziativa "Iperself', frutto di una trattativa
negozialetra i rappresentantidei titolari delle autorizzazionio concessionie i rappresentantidei titolari delle
licenze di esercizio,con la quale viene prospettataper il gestorela possibilità di adottare sconti sul prezzo di
vendita del carburante,a condizioneche vengamantenutoun differenzialedi 1€urocenllt verso ìl pÍezzofai da te
e di 5 €urocenllt verso il prezzo servito, e che eventuali maggiorazioni dello sconto ricadano a carico
dell'Azienda.
Eni di contro, a partire dal marzo del2012lancia una nuova propostadenominata"iperself h24" con la
quale" a fronte delle riduzioni del prezzo di vendita applicato alla pompa, richiede una compartecipazionedel
gestore allo sconto in misura pari al 500%,contrawenendo di fatto a quanto negozialmente stabilito
nell'accordo Nazionale del Novemb,re2010.
Piace difatti, sottolineareche I'azione unilaterale intrapresa dall'Azienda con "Iperselfh24'0. con
differenti modalità di adesionee di partecipazionedel Gestoreagli oneri discendenti,si è postadi fatto. al di fuori
dell'Accordo del25llll20l0, regolantele condizioni economico-normativetra Aziendae Gestori. introducenclo
forzatureed elementidi divaricazioneall'interno del settore.
Malgrado le azioni assunte nell'ambito del Coordinamento FAIB FEGICA. nei confronli
dell'inaccettabilecomportamentodell'ENI, non solo l'Azienda palesacon il proprio atteggiamentola chiara
vofontà di non collaborareall'afferrnazionedi un clima di confrontotesoa riaffermareil rispetto delle regole,ma
sembravoler guardare solo ai propri interessicommerciali, violando gli accordi Nazionali e contribuendoad
alimentareforme di sperequazione
degli interessia vantaggiodegli anelli forti della filiera.
pa quanto emerso, la nuova iniziativa commerciale, innestatasu "Iperself h24", si caralferizzaper avere
evidenti profili di impraticabitità giuridica, per essereuna ulteriore, inedita e diversa iniziativa commerciale
mai propostaprima ai Gestoridi marchio,oltrechéper far ricaderesulle impresea marchio nuovi oneri aggiuntivi
che si pongonoal di fuori del contestoregolatorioe negozialevoluto dalla Legge e per essereinaccettabiiiper il
peggioramentodelle condizioni di vita.
Risulta inoltre evidente,che I'adozionedella formula "Riparti da Eni" produrrà una discriminazionetra
gli impianti che vi potrannoaderire e quelli che, non avendo ceduto alle forzaturedella Compagnianon hanno
accettatol'lperselfh24. Tutto ciò metterà in difficoltà non solo i gestori dello stessomarchio ma anchequelli
che operanocon altre compagniedi bandiera.
In un momento di grave difficoltà come quello che il settore della distribuzione carburanti sta
attraversano,con cali di erogatoche superanoil 20%o,introdurrestrumentiunilaterali privi di ogni buon sensoe
non ispirati ai principi che animano la sanae libera concorenza,è per l'intero compartoinaccettabile.Soprattutto
se le conseguenzedi un simile atteggiamentoproduconospostamentidi erogati lungo la rete, tali da determinare
la chiusuradi molti impianti, nonchédi generare forti perdite dei livelli occupazionali.Si ricorda a tal propositr-r
che in Sicilia il settorea fronte dei circa 2300 impianti conta circa 6500 addetti.
Se l'obiettivo dell'ENI è quello di favorire le famiglie, reseallo stremoda un clima di austerityche ormai
perdurada tempo, occoffe non scaricarei costi di questaoperazionesu alcuni soggetti,ma semmaigarantiresu
tutta la rete e durantetutti i giorni della settimana,prezzipiù bassidi acquistodel carburante.
Inoltre tali stravagantiiniziative, celateda falsi buoni propositi, prefiguranoconseguenzegravi per quel
che riguardala correttae normale funzionalitàdella rete di distribuzionecarburanti.Difatti gli automobilisti pur
di risparmiareprediligerannodi rifornirsi durante il week end, creando sovraccarichidel servizio sui punti
vendita duranteil fine settimana.
La diretta conseguenzadi tale sceltesaràI'insorgeredi anomaliesulla rete che lavoreràa regime ridotto
durantela settimanae con eccessidi code duranteil sabatoe la domenica,generandodisfunzioni nell'ambito di
un servizio che rientra tra quelli sottopostia regime concessoriodi pubblico servizio di cui deve esseresempre
garantital' effi cienza.
Altro aspeffoche merita particolare attenzioneriguarda il tema della sicurezza.La costantepresenzadi
personalesul piazzalerichiestada ENI, nell'ambito della proposta"riparti da ENI", fino alle 24 del Sabatoe della
Domenica mette gli operatori a rischio della propria incolumità da eventuali azioni criminali. Cio appare
assolutamenteirresponsabileda parte.dellaCompagnia,soprattuttoalla luce dei recenti fatti di cronacache hanno
visto molti gestori pagare con il prezzodella vita la difesa degli incassidella giornata.ln assenzadi specifiche
garanzie.volte a tutelare l'integrità fisica del gestore,di cui l'Azienda dovrebbefarsi carico, riteniamo che la
stessa debba rivedere i termini di presidio che nella loro attuale formulazione appaiono assolutamente
inaccertabili.
Ma vi è di più, alcune prescrizioni contrattuali indicate dall'ENI per accedereall'iniziativa "Riparti
con ENI" contrastano con quanto previsto dal Decreto Regionale del 15 Dicembre 20ll 597|GAB, in
materia di orari e turni.
Infatti mentre I'iniziativa ENI prevede per il gestore l'obbligo di garantire la presenzacostantedi
personalesul piazzalealmenodalle 13.00alle24.00del sabatoe dalle 7.00 alle 24.00della Domenica.il Decreto
Regionale,regolamentala possibilitàper il gestoredi rimanerechiuso il sabatoo il lunedì ponendoin tal rnodo il
gestore.cheha sceltocometurno diriposo il sabatoin una posizionedi forte discriminazione.
Contestualmentel'art.6 del Decretoregionale597IGAB, sancisceche le parti degli impianti funzionanti
in forma automaticasono esclusedall'osservanza
delle chiusuree degli orari purché funzionino senzaassistenza
di personaleaddetto.L'inosservanzaditaledisposizionecomportala decadenzadall'esclusioneper un periododi
180qiorni.
Pertanto il gestore di turnazione il Sabato,che intende rimanere aperto garantendola presenzadel
personale sul piazzale dalle 13.00 alle 24.00, non solo contrawerrebbe alle alla propria turnazione, ma
incorrerebbenella sanzioneprevistaall'art. 6 del Decreto.
Alla luce di tale impostazionediversi gestorisiciliani sarannoposti di fronte alla sceltase rimanereaperti
ancheduranteil proprio giorno di chiusura,violando le prescrizioniregionali in materiadi orari, o se rispettarele
discutibili
turnazioni e subire la concorrenza,a nostroawiso slealedegli impianti che con modalitàassolutamente
"Riparti
che
tutto
ciò
non
fa
altro che
l'iniziativa
ENI".
Riteniamo
con
si sono trovati indotti ad accettare
danneggiaree ostacolareil correttoe virtuoso funzionamentodel mercatoe della libera concorrenza.
4
il CoordinamentoFAIB FEGICA della
In conclusionea fronte delle considerazionefin qui rappresentate,
Siciliaai sensidella Legge 57 del2001e dellaLegge 21 del2012 art 17 comma3
CHIEDE
che si intervenga per dirimere ogni azione posta dall'Azienda volta ad alimentare forme di
discriminazione sulla rete di distribuzione carburante,tale da configurare un abuso di dipendenza
economica;
che si adottino adeguatiprowedimenti al fine di salvaguardarei provvedimentiregionali in materia di
turni ed orari che non possonoesseremessi in discussioneda propostecontrattualidi naturaprivatistica
le quali semmai devono esseretali da indurre a comportamentirispettosi delle norme ad ogni livello
vigenti;
di tutelare e salvaguardareil rispetto delle regole, anche quelle previste dagli accordi nazionali. quale
presuppostoper il correttofunzionamentodel mercatoa garanzianon solo del pubblico servizio ma anche
del consumatorefinale.
Certi di un sollecito riscontro si porgonocordiali saluti e si ribadiscela disponibilità della scriventecategoria
qualsiasi
a
chiarimentoo ad un eventualeincontro.
Firmato
Per il CoordinamentoResionaleSicilia FAI FEGICA
Il Presidente
$sgionaleFAIB
ll SegretarioRegionaleFEGICA
1
Nino Munafò
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