ALIMENTI E SALUTE Le merendine bio nelle macchinette dei «provinciali» Le star per l’inaugurazione 2013 I Mondiali di Fiemme chiamano Bocelli (e sperano in Sting) ROBERT TOSIN A PAGINA 3 Svendita di immobili: dalla val di Sole a Trento, da Pergine a Campiglio. Eppure i fallimenti calano Gioielli trentini battuti all’asta Attici, ville e perfino un hotel con tennis e piscina TRENTO. Gioielli anni Settanta come l’hotel Costa Rotian di Commezzadura: 75 posti letto con tennis, piscina e parco, «in saldo» a 2 milioni e 200 mila euro. Ma poi anche ville signorili con giardino di 600 metri ai margini di Pergine ad «appena» 815 mila euro. Persino il mini di 34 metri quadri e sei posti letto nel residence Artuik, una “cella” nel gigantesco alveare di cemento di Marilleva, a 58 mila: praticamente come un garage in via Grazioli. E poi una splendida casa a Cadine immersa nel bosco. E poi Campiglio. All’asta. LUCA MAROGNOLI A PAG. 8 Cooperazione Caro direttore, non so cosa farò di Diego Schelfi aro direttore, dopo aver letto il suo garbato appello sul giornale di ieri, Le devo una risposta, almeno “per cortesia”, come dice Lei. Ma l’avverto che La deluderò. Se è vero che “del doman non v’è certezza”, esso non riguarda solo la cooperazione, ma il mondo intero. Prevedere oggi quel che accadrà domani non è possibile. E le certezze che avevamo fino a ieri svaniscono facilmente sotto i colpi di un cambiamento imposto giorno per giorno da una crisi che a mia memoria non ha precedenti. Ma non voglio girarci intorno. Vorrei invece, contro ogni evidenza, ribadire ancora una volta la mia buona fede e l’assoluta sincerità SEGUE A PAGINA 9 CON I SERVIZI A PAGINA 9 C Chiusa la due giorni di combinata nordica - PAG.34 E 35 VOLLEY L’Itas va avanti a valanga Vince 3-0 e sale a più 8 Matteo Burgsthaler in battuta TRENTO. Grande Itas. Sempre più in vetta. Sempre più sola. La regular season è saldamente in mano alla Trentino Volley. Perché i ragazzi di Stoytchev si portano via d’autorità i 3 punti dal campo di San Giustino e salgono a 8 punti di vantaggio sugli avversari di Macerata e Cuneo. ALLE PAGINE 24 E 25 TARGHE EGGER Università, microchip Ecco la «meglio gioventù» contro i terremoti del ciclismo regionale A PAGINA 12 PINÈ: 300 SUB SOTTO IL GHIACCIO NEL GIORNO DEL GRANDE FREDDO Luganeghe fatte in casa la disfida di Fai FICHERA A PAGINA 18 ANDREA SELVA A PAGINA 19 Impotente dopo l’infortunio sul lavoro Ragione & sentimento scrivete a [email protected] Travolto da un armadio, chiede 360 mila euro alle funivie di Pampeago Ztl, entro l’estate arrivano i varchi elettronici CHIARA BERT A PAGINA 11 TRENTO. Venne investito da un armadio con i quadri elettrici, nella sede della Itap, l’azienda degli impianti a fune di Pampeago. Un infortunio sul lavoro che sembrava singolare, ma che poi si è rivelato avere conseguenze pesantissime per un cinquantenne della Valle di Fiemme, dipendente della società. L’uomo ha avuto conseguenze fisiche gravissime e, tra le altre cose, è rimasto anche impotente. Ecco perché, essendo cambiate per lui oltre che lo stato di salute anche la vita di relazione, ha fatto causa alla società funiviaria chiedendo 360 mila euro. A PAGINA 10 La lettera Che bello piangere davanti a mia figlia ono cresciuto in un mondo dove l’uomo non può piangere, SEGUE A PAGINA 21 S La risposta di Andrea Makner L’ altro giorno la mia amica Francesca mi ha detto che “a SEGUE A PAGINA 21 I giovani premiati e i giurati SERVIZI E FOTO ALLE PAG.40 E 41 ZR20 PRIMO PIANO TRENTINO AMBIENTE 3 LUNEDÌ 6 FEBBRAIO 2012 Il prossimo appalto per riempire le macchinette imporrà la presenza di alimenti e bevande «verdi» La sperimentazione - Bevande sì, snack no E’ stata l’Azienda sanitaria ad azzardare una sperimentazione sul tema delle merendine bio da “imporre” ai propri dipendenti. Una prova doverosa, anche perché all’Azienda tocca pure il compito di educare i cittadini a mangiare e bere in modo più salutare. La prova è avvenuta in alcune sedi e in modo differenziato: si è provato in un sito ad accostare i prodotti bio a quelli tradizionali; in un altro si sono decisamente cancellate le marche tradizionali. I risultati sono stati contrastanti. I dipendenti che in pausa andavano a cercarsi gli snack non sono apparsi molto entusiasti. Un po’ l’abitudine, un po’ la diffidenza a provare cose nuove li hanno indotti a ridurre i consumi. Di successo, invece, le bevande naturali, di cui si è registrato un aumento di consumo rispetto alle tradizionali bevande gassate e zuccherate. Ora in Azienda stanno studiando se vale la pena forzare un po’ la mano e introdurre solo alimenti bio e, magari, a chilometri zero oppure andarci un po’ cauti. E l’idea potrebbe passare poi pari pari a tutti i distributori nei palazzi pubblici. Ai provinciali le merendine bio Nei distributori di Palazzo almeno il 30% dei prodotti sarà salutista di Robert Tosin TRENTO. A questo punto non c’è più alcun dubbio: la giunta provinciale vuole i dipendenti del Palazzo in forma smagliante. Dopo il via libera agli acquisti di bici elettriche per collegare i vari uffici in giro per la città ora arrivano anche snack e bibite ecologiche. Nelle macchinette che offrono un minimo di conforto alimentare arriveranno le merendine bio. E’ la svolta verde, un po’ imposta da normative europee un po’ perseguita autonomamente, della Provincia che per predicare bene deve necessariamente razzolare in modo conseguente. E così se invita tutti a mangiare sano e a consumare prodotti di qualità e “risparmiosi” dal punto di vista ambientale, non può chiamarsi fuori dalla partita. L’Azienda sanitaria lo ha già fatto, trovandosi in una posizione più delicata: come potevano i suoi dietisti prescrivere le diete ai pazienti, quando fuori dallo studio medico si vendevano bibite gassate e zuccherate e snack il cui ingrediente più naturale era la carta con cui vengono confezionati? E così è partita la sperimentazione salutista che si tenterà di esportare, nel modo più drastico possibile, anche negli altri uffici pubblici. Per il momento l’assessore all’ambiente Pacher si accontenta di fare un passo alla volta. Per l’ambiente ha pensato di munire i dipendenti provinciali di bici elettriche da usare negli spostamenti di servizio tra un ufficio e l’altro nella cinta urbana. Per la salute, ma anche per il territorio, ha invece dato il via al rinnovamento delle macchinette che distribuiscono gli snack e le bevande. Dalla prossima gara d’appalto non si prenderanno in considerazioni offerte che non prevedano almeno il 30 per cento dei prodotti (da quelli mangerecci alle bevande) biologici e, nel limite del possibile, a chilometri zero, cioè di produzione locale. L’Azienda sanitaria sarebbe per una introduzione più rigorosa, ma nella sperimentazione si è notato che gli snack bio, oltre a costare di più non sono poi così tanto graditi. Diverso, invece, il discorso delle bevande: se ci sono, anche i trentini non disdegnano le grandi marche gassatissime e zuccheratissime, ma se trovano i succhi biologici apprezzano il nuovo gusto e se ne servono volentieri. La prima introduzione sarà abbastanza soft, con un 30% di prodotti alternativi e quindi la possibilità di scelta sarà sempre e comunque garantita sia per assicurare un minimo di redditività alla ditta vincitrice dell’appalto (le marche sono quelle che danno il maggiore appeal) sia per non costringere i dipendenti a prodotti magari non graditi anche se più salutari. L’occasione, però, potrebbe essere buona anche per le aziende alimentari trentine di farsi avanti magari ideando specifici prodotti adeguati alle caratteristiche della vendita attraverso i distributori. I succhi bio funzionano meglio degli snack. Anche nei distributori dei palazzi provinciali almeno il 30% dei prodotti dovrà essere “verde” e a chilometri zero, cioè di produzione locale A RIPRODUZIONE RISERVATA IL PIANO Basta plastica, tornano le tazze personali E c’è l’obbligo di usare acqua del rubinetto e recipienti pluriuso L’acqua del rubinetto anche negli uffici TRENTO. La sensibilità green prevede un cambio culturale, più che altro, ma l’introduzione di comportamenti virtuosi passa anche attraverso un protocollo che impone determinate azioni. La Provincia, manco a dirlo, ce l’ha e consiste in un dossier di dettagliate specifiche tecniche per gli acquisti di materiale di uso quotidiano di cui si deve tenere conto nei bandi. Ci sono anche curiosi consigli a cui i dipendenti dovrebbero adeguarsi, tra cui quello più pittoresco è la reintroduzione della tazza personale. Ricordate quelle terribili scodelle col manico e le scritte dedicate al papà migliore del mondo o al capo più amorevole dell’orbe? Ecco, dopo la stagione dei bicchieri di carta usa e getta si tornerà lì. Sì, perché nel manuale del dipendente salutista ed ecologico l’acqua acquista un’importanza fondamentale: non va sprecata e, soprattutto, non deve provocare rifiuti. Così il barilotto d’acqua con la bustina di carta o il bic- chierino di plastica (che fa molto America, ma dalle nostre parti non è molto diffuso) dovrebbe sparire da qualsiasi ufficio, soprattutto da quelli pubblici. La strada maestra è quella di collegare una spina all’acquedotto: niente filtri, niente aggiunte di gas, nessuna depurazione. Acqua purissima di rubinetto, così come viene. Fatto questo passo, il manuale del dipendente ecologico deve fare quello superiore: tornare alle tazze e ai bicchieri pluriuso, cioè in vetro o ceramica, magari personalizzati per difendere l’igiene. Se proprio non si può fare a meno dell’usa e getta è rigorosamente obbligatorio servirsi dei prodotti biodegradabili, già da qualche anno diventati di uso corrente soprattutto nelle grandi abbuffate di piazza, a partire dai carnevali. E se la Provincia fa il suo in casa, chiede uno sforzo nella direzione “verde” anche alla ristorazione privata. Già lanciata, ad esempio, l’iniziativa che prevede la possibilità di portarsi a casa gli avanzi delle generose portate di alcuni ristoranti non consumate al tavolo. Una scatoletta dove riporre il cibo che altrimenti andrebbe buttato diventa non più gesto poco elegante, ma anzi grande rispetto per il cibo e per l’ambiente. Sempre sul fronte della valorizzazione dei prodotti locali, ma soprattutto dell’introduzione dei cibi a chilometri zero - cioè quelli che non devono fare il giro dell’oca per arrivare a destinazione, provocando inquinamento e consumo di risorse importanti - ci sono anche i protocolli che consentono ad alcuni locali tipici di griffarsi come autentici mescitori trentini. Le osterie tipiche, infatti, per potersi fregiare del marchio devono garantire nei menù delle determinate quantità di piatti realizzati con prodotti tipici e caratteristici, arrivati da sotto casa e realizzati con materie prime locali. A RIPRODUZIONE RISERVATA 4 ATTUALITÀ LUNEDÌ 6 FEBBRAIO 2012 MALTEMPO ITALIA NEL CAOS TRENTINO Quattro decessi mentre spalavano la neve Pesanti disagi sui treni, Fs sotto accusa Nove morti, centinaia i comuni isolati Da mercoledì allarme gas, vertice al Ministero. 75mila utenze ancora senza corrente di Paolo Carletti ROMA. Nove morti nel Paese, almeno 300 in Europa, centinaia di comuni isolati al Centro-Sud e migliaia ancora senza corrente elettrica, il gas che comincia a scarseggiare, autostrade e ferrovie in panne, traghetti bloccati in rada. L’elenco dei disastri e dei disagi causati dall’ondata eccezionale di maltempo è lunga. Lazio, Abruzzo — che ha dichiarato lo stato d’emergenza — Emilia Romagna, Marche e Molise le regioni più in difficoltà. Minori disagi al Nord malgrado il gelo record (-24 in Veneto, -21 in Piemonte). Le vittime. Due uomini morti in Abruzzo, Teramano e Chietino, entrambi uccisi da infarto mentre spalavano il ghiaccio davanti alle loro case. Stessa sorte per un 79enne a S. Severino Marche e un 50enne in Irpinia. A Roma trovata morta una donna di 78 anni alla stazione Termini, mentre una 66enne è deceduta nella sua casa di Palestrina. A Ostia nello stesso parco dove l’altro ieri è stata scoperto il corpo di una clochard, è stato rinvenuto il cadavere di un altro senzatetto. Un cingalese senza fissa dimora è morto a Lucca mentre una 91enne è Sulmona semisepolta dalla neve; sotto, militari in azione nella Marsica. In basso, nel borgo di Offagna (Ancona) la neve ha fatto crollare i tetti morta a Trieste cadendo. Almeno 300 vittime in Ucraina, Serbia, Bosnia. Emergenza gas. Da mercoledì potrebbero esserci problemi con l’approvvigionamento del gas, e per questo oggi c’è un vertice al ministero dello Sviluppo Economico. A lanciare l’allarme è l’ad di Eni Scaro- LAZIO tecnici causati dal gelo. «Nella riunione decideremo gli interventi — aggiunge Scaroni — se questa ulteriore emergenza dovesse presentarsi tra giovedì e venerdì». Si valuta l’intervento sugli «interrompibili», cioè quelle aziende che hanno contratti che permettono loro di interrompere l’afflusso di ABRUZZO E MOLISE Valle dell’Aniene in black-out Il cibo arriva con gli elicotteri La Ciociaria e il Frusinate sono le zone del Lazio più colpite dall’ondata di neve e gelo. «Nella Valle dell’Aniene (da due giorni al buio, ndr) siamo riusciti in parte a ripristinare la corrente ma sussistono difficoltà di approvvigionamento degli alimenti, li stiamo portando con gli elicotteri», ha detto ieri la presidente della Regione Lazio Renata Polverini al termine di un vertice sul maltempo alla prefettura di Frosinone. Secondo il punto fatto durante la riunione in prefettura, almeno 2mila persone a Frosinone erano ancora senza luce. Stessa situazione registrata in molti comuni. Mentre da tutta la provincia sono state segnalate anche carenze idriche. La Polverini ha chiesto aiuti (inviati 80 alpini) per «sgomberare le strade, così da raggiungere le centraline dell’Enel». Intanto da Sora e Rocca ni: «Siamo in emergenza e abbiamo aumentato le importazioni da Algeria e Nord Europa. Ma mercoledì arriverà un’altra ondata di freddo in Russia e non sappiamo come si comporterà Gazprom giovedì e venerdì». Il colosso russo infatti in questi giorni aveva diminuito la fornitura per guai d’Arce, due paesi della Ciociaria senza acqua ed elettricità da giorni, arrivano storie d’altri tempi. I cittadini infatti, si stanno arrangiando: per bere e cucinare sciolgono la neve sul fuoco del camino, unico mezzo per scaldarsi. Ma ci sono anche altre emergenze: Ferentino, centro di 20mila persone della Ciociaria, è senza luce e acqua da 60 ore. «È una tragedia, siamo isolati anche con i telefoni - lancia l’allarme Alessandra Di Legge, consigliera comunale - Nella zona Pareti di Ferentino ci sono bambini appena nati al freddo; c’è una signora dializzata che abita in un’area interna che è completamente bloccata. E deve andare in ospedale o rischia la vita». A Sora, sindaco e consiglieri si sono attivati in prima persona per aiutare donne incinte e vecchietti isolati. (a.d’a.) A RIPRODUZIONE RISERVATA quila) Maurizio Di Marco Testa. Nella regione sono molti i centri isolati, senza acqua, luce e gas da giorni. Ieri a Mosciano S. Angelo (Teramo) e ad Archi (Chieti), sono morti due uomini mentre spalavano la neve. Situazione critica anche in Molise: Isernia e Campobasso le località più colpite dalla neve. In tilt i trasporti: nessun treno è partito o arrivato nelle stazioni molisane, pochissimi gli autobus in circolazione. Il presidente della Regione, Michele Iorio, ha deciso la chiusura delle scuole fino a martedì. Da risolvere ancora i black out elettrici. E le previsioni non sono buone. (a.d’a.) A RIPRODUZIONE RISERVATA Ancona, lasciano il porto solo le automobili con catene Solo ieri pomeriggio, dopo circa 24 ore, una parte dei passeggeri a bordo di traghetti provenienti dalla Grecia e fermi nel porto di Ancona sono stati liberati. La neve che ha bloccato la strada statale 16 e l’imbocco dell’A14 ha costretto la capitaneria a bloccare in totale 378 persone, 52 auto e 229 tir. Gli unici autorizzati a sbarcare però, sono stati i passeggeri con auto private munite di catene. I black out elettrici, i guasti al servizio idrico e l’isolamento di molte frazioni marchigiane hanno rappresentato ieri la maggiore emergenza della regione, dove i centralini della Protezione civile sono andati in tilt per le migliaia di chiamate ricevute dai cittadini. Ad Ancona soprattutto, la nevicata ha intasato la viabilità e reso impraticabile il centro storico. A Faeto, località Pergola (Pesaro Urbino), due anziani di 70 A fine settimana un’altra ondata di gelo Tregua mercoledì e giovedì ma la “porta siberiana” è sempre aperta ROMA. Il maltempo non dà tregua e il gelo continuerà a stringere l’Italia nella sua morsa almeno fino a San Valentino. A partire dalla notte fra giovedì e venerdì, inoltre, è atteso l’arrivo di un’altra ondata di aria gelida dalla Russia che potrebbe portare la neve nel Centro-Nord, colpendo l’Emilia Romagna e da lì gran parte del Nord e le regioni centrali, Lazio compreso. Oggi il maltempo colpirà il A RIPRODUZIONE RISERVATA MARCHE Le Regioni sopraffatte chiedono l’aiuto dell’esercito Con un’allerta meteo che incombe e l’intervento massiccio dell’esercito, l’Abruzzo e il Molise, due delle regioni più colpite dalle bufere (e dove fino a ieri sera l’Enel registravano rispettivamente 3.430 3 2.800 utenti senza luce), stanno affrontando l’emergenza. In Abruzzo solo ieri, dopo tre giorni di nevicate, il presidente della Regione Gianni Chiodi ha dichiarato lo stato d’emergenza, sollecitato i prefetti a mantenere scuole e uffici chiusi e invitato i cittadini a restare a casa. Un intervento ritenuto tardivo. «Dove sono Chiodi e Gabrielli mentre noi siamo sepolti sotto due metri di neve?», ha detto il sindaco di Tagliacozzo (L’A- gas, oltre a una serie di misure allo studio del ministero. Paesi isolati ed elettricità. Alcuni paesi isolati nella Valle dell’Aniene nel Lazio sono stati soccorsi con l’ausilio degli elicotteri. Gli aiuti si sono concentrati in Ciociaria dove sono numerosi i paesi isolati e senza elettricità. Molti comu- ni isolati nell’Aquilano. Ieri erano ancora 75mila le utenze non riattivate al Centro-Sud, secondo l’Enel, che è al centro delle polemiche. Strade, ferrovie, porti. Ieri sera sono state parzialmente riaperte le autostrade abruzzesi A24 e A25, dove nevicava ancora, come sull’A14. Sul Gra di Roma e sulla Roma-Fiumicino fino alle 24 di oggi è consentito il transito solo a mezzi con catene o gomme termiche; stesso obbligo all’interno di Roma ma fino alle 12 di oggi. Ad Ancona ancora bloccati su tre traghetti centinaia di passeggeri e camionisti arrivati dalla Grecia che sono assistite direttamente sulle navi, in attesa che siano liberate da ghiaccio e neve le strade dello scalo. Per i treni ancora emergenza dopo l’odissea dell’Intercity Roma-Pescara bloccato per 25 ore a Carsoli. Le Fs hanno fatto sapere che i passeggeri sono stati assistiti negli alberghi della zona, ma sono accusate di inadempienze, oltre che dagli utenti infuriati, anche dai sindaci della zona (come quello di Tivoli per un altro treno bloccato). Ieri sera la Roma-Pescara è tornata a funzionare. In Emilia Romagna rimane lo stato di allerta. versante Tirrenico, dal Lazio fino alla Sicilia ed anche la Sardegna, ha detto Massimiliano Pasqui, dell’Istituto di Biometeorologia del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Ibimet-Cnr). «Si prevedono piogge, che in serata potrebbero assumere carattere nevoso, anche lungo la costa, con fenomeni moderati e localizzati», osserva. «A Roma - aggiunge - potrebbe cadere qualche fiocco, ma è poco probabile. Piogge sono previ- ste lungo la costa tirrenica, mentre nell’entroterra potrebbe nevicare. La neve continua a cadere su tutto l’Appennino Centro-meridionale, dall’Emilia Romagna alla Puglia, e sul versante Adriatico. Nevicate si prevedono sulla Pianura Padana. A partire da domani nevicate sulle regioni Adriatiche, estese al settore Tirrenico fino alla Toscana. Qualche fiocco isolato, osserva Pasqui, potrebbe cadere anche sul Lazio e a anni sono rimasti bloccati in casa per due giorni senza corrente elettrica. Solo ieri una squadra di carabinieri li ha raggiunti e portati in salvo. Nel centro storico di Offagna (Ancona), una famiglia di tre persone è stata fatta evacuare dopo che il peso della neve ha sfondato il tetto della casa. Mentre a S. Severino Marche (Macerata) un uomo di 79 anni, Angelo Verdenelli, è morto d’infarto dopo aver spalato neve davanti casa. La valle del Cesano (Pesaro Urbino) è completamente coperta di neve. Ci sono ancora frazioni isolate nell’entroterra del Montefeltro e nel Fabrianese. Verso la fine della giornata le utenze senza luce sono passate da 900 a 250. Le Ferrovie oggi aprono tutte le linee regionali, ma ridotti i treni. E il bollettino meteo prevede altra neve sulle Marche. (a.d’a.) A RIPRODUZIONE RISERVATA bassa quota, quindi anche su Roma. Mercoledì e giovedì una breve tregua, con la neve che continuerà però sul versante Adriatico verso Nord, fino al Triveneto. Giovedì sera l’arrivo di un nuovo e intenso impulso di aria fredda che fra venerdì e domenica potrebbe portare la neve su gran parte dell’Italia, da Frosinone fino a Torino. «La “porta” siberiana è sempre aperta e, secondo i modelli, lascia passare un nuovo impulso che porta abbondanti precipitazioni nevose», dice Pasqui. ATTUALITÀ TRENTINO MALTEMPO LA POLEMICA LUNEDÌ 6 FEBBRAIO 2012 5 Il prefetto: le previsioni erano giuste ma Roma non ha chiesto il nostro aiuto Lo scontro in tv tra Alemanno e Gabrielli; a sinistra, dopo la nevicata rischio ghiaccio nelle vie di Roma di Maria Rosa Tomasello ROMA. Il giorno dopo le polemiche sulla disfatta di Roma, lo scontro tra il sindaco di Roma Gianni Alemanno e il capo della Protezione civile Franco Gabrielli prende la strada del Parlamento. Mentre in tv Alemanno accusa gli esperti del Dipartimento di essere dei «passacarte» che gli hanno fatto perdere «un giorno di tempo per una previsione fasulla» e il prefetto replica che il sindaco non ha chiesto alcun aiuto prima di venerdì notte, a collasso della Capitale avvenuto, il Pdl si prepara a chiedere al governo ragione della gestione dell’emergenza: «Presenteremo un atto parlamentare per verificare comportamenti e responsabilità della Protezione civile, soprattutto a Roma» annuncia il segretario Angelino Alfano. «Chi ha la responsabilità politica della Protezione civile» chiede «sconcertato da una latitanza così vistosa» il presidente dei senatori Maurizio Gasparri. «Alfano vuole coprire le responsabilità di Alemanno» ribatte il portavoce dell’Italia dei Valori Leoluca Orlando, «è gravissimo che l’amministrazione non abbia predisposto uno straccio di piano di intervento» afferma, mentre il Pd con Emanuele Fiano parla di «incapacità della giunta»: «Come dimostra l’ordinanza di chiusura delle scuole, in Campidoglio si sapeva benissimo che queste giornate sarebbero state difficili». Alla vigilia di una nuova ondata di gelo, con la Capitale ancora lontana dal ritorno alla ROMA. «Il sindaco di Roma, così come il sindaco di qualunque paese di montagna, è il capo della Protezione civile della città e deve sapersi assumere le proprie responsabilità, non trovare il modo di scaricarle quando finisce come Schettino contro la scogliera». Giuseppe Zamberletti, tre volte ministro e padre della Protezione civile italiana, usa come metafora il naufragio della Concordia per chiarire che cosa pensa del flop del piano neve di Roma: «Io ho l’impressione che tutto il sistema di allarme abbia funzionato, poi è il sindaco che deve adottare tutte le misure di prevenzione necessarie per ridurre l’effetto degli eventi se diventano gravi». «La Protezione civile ente inutile» Alemanno torna ad attaccare Gabrielli. Il Pdl: verifica in Parlamento normalità - scuole chiuse e obbligo di catene a bordo anche oggi - le polemiche infuriano, spostando l’attenzione dai territori in ginocchio ai giochi di palazzo. «Da quando è stata sciolta la struttura di Bertolaso - che davanti a un’emergen- za si faceva nominare commissario - non esiste più una Protezione civile: è un ente inutile, al posto di Gabrielli mi dimetterei» attacca Alemanno, che chiede la creazione di «una struttura più forte sotto il ministero dell’Interno». «Giovedì la Protezione civile parlava di modesti accumuli di neve. L’allarme è stato dato male in tutta Italia» sostiene Alemanno, accusando Gabrielli di sfuggire al dibattito nelle trasmissioni tv a cui sono invitati. Ma il confronto, in realtà, si svolge durante durante la trasmissione «In mezz’ora», condotta da Lucia Annunziata su RaiTre: «Contesto tutte le affermazioni del sindaco» rilancia Gabrielli, ospite in studio, con Alemanno collegato al telefono. «Non è vero che COSÌ È CAMBIATA Stato d’emergenza, i lacci della legge ROMA. Ordinanze in caso di dichiarazione di stato d’emergenza «emanate di concerto con il ministero dell’ Economia», fondo di protezione civile a zero dal 2004, spese sottoposte a «visto preventivo» della Corte dei Conti: la legge 10 approvata dal Parlamento nel febbraio 2011 ha di fatto “svuotato” la Protezione Civile. Una situazione che Franco Gabrielli denuncia da un anno: «Il Milleproroghe - disse il 20 febbraio dell’anno scorso -,nel più assoluto silenzio, ha messo mano alla legge 225 del’92 con riforme che, come sono, affonderanno la Protezione Civile come il Titanic». Ma cosa dice la legge? Innanzitutto che quando viene dichiarato lo stato di emergenza - che deve essere richiesto dalle Regioni - il presidente della Regione «è autorizzato a deliberare aumenti, sino al limite massimo consentito...dei tributi, delle addizionali, delle aliquote... nonché ad elevare ulteriormente la misura dell’imposta regionale» sulla benzina «fino ad un massimo di 5 centesimi per litro». Con la dichiarazione dello stato d’emergenza sono le Regioni le prime a dover mettere i soldi. Qualora le misure non bastassero, dice la legge, «può essere disposto l’utilizzo delle risorse del Fondo nazionale di protezione Civile» che deve essere «obbligatoriamente reintegrato in pari misura». Ma a quanto ammontano le risorse del fondo di Protezione Civile? «A zero, dal 2004, nel 2003 c’erano 77 milioni di euro», chiosano in via Ulpiano. Il terzo punto stabilito dalla legge è però quello che di fatto blocca ogni azione della Protezione Civile. Tanto che lo stesso “papa” del sistema Giuseppe Zamberletti, disse un anno fa che era «estremamente pericoloso ridurre l’agibilità dei poteri della Protezione Civile». In sostanza, ogni spesa e ogni atto, anche in stato di emergenza, devono esser fatti con «il concerto» dell’Economia e con un controllo preventivo della Corte dei Conti sulle spese. Nel 2011 la svolta Tremonti Ogni atto avviene di concerto con il ministero dell’Economia «Il sindaco di Roma sapeva, basta scaricabarile» Zamberletti, padre della Protezione civile: spettava a lui adottare tutte le misure necessarie Il sindaco Alemanno sta facendo lo scaricabarile? «Quando un’amministrazione riceve comunicazioni di questo tipo può chiedere aiuto alla Protezione civile nazionale, ma non può dire che non sapeva. Lo sapevano tutti che la neve era una eventualità possibile: è vero che organizzare una grande città è difficile, non si può preparare tutto 24 ore prima. Io affrontai l’emergenza neve del 1985 a Roma come ministro, e ci furono discussioni con il sindaco Vetere: mi chiedeva più mezzi, non contestava le previsioni. Quando la Commissione Grandi rischi mi disse che lo sciame si- Giuseppe Zamberletti il “papà” della Protezione civile smico in Garfagnana poteva annunciare un terremoto distruttivo, ordinai l’evacuazione delle case: poi il terremoto non venne, fu un eccesso di prudenza, ma io mi assunsi le mie responsabilità». Il sindaco denuncia lo svuotamento della Protezione civile dopo Bertolaso col Milleproroghe del governo Berlusconi. Ma prima di lui l’aveva fatto lo stesso Gabrielli, e lei stesso era stato critico. «Certo, ma è una cosa di- versa da quello che è successo a Roma, perché anche se la Protezione civile avesse ancora avuto i poteri precedenti, con un sindaco che dichiara di non aver capito la gravità della situazione i fatti non sarebbero cambiati. Ma certo quei poteri vanno recuperati: oggi una ordinanza deve prima essere approvata dal ministero del Tesoro e dalla Corte dei conti, diventerebbe efficace a neve già sciolta. Nel 1985 Roma chiuse entrambi gli aeroporti, ma Ciampino era lo scalo per il soccorso aereo: io lo militarizzai, e in Consiglio dei ministri ebbi uno scambio di battute con Spadolini, mini- l’indebolimento della Protezione civile si è riverberato nella vicenda di Roma» e in ogni caso, afferma, «la Protezione civile di Gabrielli e di Bertolaso, si sarebbero comportate alla stessa maniera». Non solo: «Al di là di ogni dubbio, i bollettini meteo erano corretti» sottolinea, ricordando che durante il Comitato operativo del 2 febbraio nessuno chiese aiuto e che «su alcune agenzie, al termine dell’incontro, Alemanno parlava di 15 centimetri di neve». Solo su un punto le posizioni si avvicinano: «Sono d’accordo con lei quando dice che la Protezione civile va rivista» dice Gabrielli al sindaco. «Ma io lo sto dicendo dal 26 febbraio del 2011, quando il Parlamento ha approvato il provvedimento che ne ha ridotto le competenze» ricorda. «Non temo un’inchiesta» assicura «sono solo preoccupato che questa polemica indebolisca ulteriormente un sistema di cui il Paese ha grande bisogno». Ma a denunciare le falle del meccanismo è anche l’Anci: «I Comuni italiani sono stati lasciati soli» accusano i sindaci, «il sistema di Protezione civile è prigioniero di una confusione di competenze che finisce sempre per scaricare la responsabilità sulle amministrazioni, anche quando il nostro ordinamento prevede altri livelli istituzionali». A RIPRODUZIONE RISERVATA stro della Difesa, che non avevo avuto neppure il tempo di avvertire. Con le norme di oggi non sarebbe possibile». Alemanno dice che la Protezione civile deve tornare al ministero dell’Interno. Che ne pensa? «Che è una stupidaggine. La Protezione civile non sono solo i pompieri, e sta alla Presidenza del consiglio perché è necessario il coordinamento di più ministeri ed enti. Forse il vero problema è che dal 2001 non è più stato nominato un ministro della Protezione civile, mentre si nominano tanti ministri senza portafoglio per settori che quando spariscono nessuno se ne accorge». (m.r.t.) A RIPRODUZIONE RISERVATA 6 ATTUALITÀ LUNEDÌ 6 FEBBRAIO 2012 IL CASO LO SCONTRO POLITICO Fischi e «buuu» per Formigoni sul palco di Gabriele Rizzardi ROMA. Sostegno, certo, e fino al 2013. Ma anche un ultimo avviso per Mario Monti, accusato di prestare troppa attenzione alle esigenze di una sola parte politica, il Pdl. Stufo di fare il “portatore d’acqua” di un governo che su Rai e giustizia procede come se a Palazzo Chigi ci fosse ancora Berlusconi, Bersani sbotta e fa capire che la pazienza del Pd si sta esaurendo. «Una serie di provvedimenti sono stati approvati con i meccanismi della vecchia maggioranza, anche contro le indicazioni del governo stesso (come è avvenuto per la responsabilità civile dei magistrati ndr). Questo è un problema. Siamo leali, sosteniamo il governo, ma — avverte il segretario del Partito Democratico — non ci lasciamo prendere in giro. Questo è il messaggio. Il governo si dia una regolata...». Il Professore, che sulla riforma del lavoro stenta a trovare un accordo con Confindustria e sindacati e minaccia di andare avanti da solo, è avvertito. Lo sfogo di Bersani prende corpo al termine di una mattinata che si apre con una lunga intervista a Libero nella quale Berlusconi conferma che non si ricandiderà. L’ex premier punta a cambiare la legge elettorale, magari «alzando la soglia di sbarramento». Ma TRENTINO Monti e Berlusconi al Carnevale di Viareggio MILANO. Doveva essere un’occasione per spiegare ai milanesi una delle eredità dell’Expo 2015, cioè la Darsena recuperata e il percorso delle Vie d’Acqua. Ma la contestazione a Roberto Formigoni (nella foto) all’inizio dello spettacolo gratuito di ieri al Teatro Dal Verme ha fatto andare tutto in secondo piano e infiammare le polemiche. Non appena la regista Andree Ruth Shammah è salita sul palco per presentare Formigoni (facendo fermare le ballerine che, come acqua, stavano scendendo dalle gradinate) è partita una salva di fischi e «buu», continuata per tutto l’intervento, con un picco quando ha parlato dell’ex sindaco di Milano Letizia Moratti. Uniche variazioni: le grida «Vai a casa» e «Buffone» e gli applausi quando Formigoni ha citato «l’opera intelligente» dell’attuale sindaco Giuliano Pisapia. Insomma clima da elezioni e da popolo arancione, quello che proprio al Dal Verme in campagna elettorale è venuto più volte alle manifestazioni per Pisapia. Non antagonisti o frequentatori dei centri sociali all’apparenza, né militanti di partito, gente senza striscioni e bandiere, tutte persone che hanno partecipato all’incontro dove bisognava prenotare i biglietti gratuiti. Invitati, secondo alcuni esponenti del centrodestra. «Maleducati», secondo Andree Ruth Shammah, regista dello spettacolo. Formigoni non si è scosso più di tanto. Ha continuato il suo intervento, tranquillizzando anche Pisapia con un: «Non preoccuparti, Giuliano!». Pd a Monti: «Niente prese in giro» Bersani conferma l’appoggio, ma cresce il disagio su Rai e Giustizia per farlo «serve tempo». Quindi il governo guidato da Mario Monti «deve durare fino alla fine della legislatura». Il Cavaliere, insomma, dice di essere pronto a un compromesso con il Pd non solo per cambiare il Porcellum ma anche per fare le riforme istituzionali. Un po’ troppo? Dall’ex premier, che in serata prova a frenare e spiega che con il giornalista di Libero c’è stato solo «un ragionamento sul filo del paradosso», arrivano inattesi Berlusconi apre ai democratici sulla riforma elettorale e lancia di nuovo Alfano. «Stop» della Lega e generosi attestati di stima nei confronti di Monti: «E’ molto bravo e non sto scoprendo adesso le sue qualità. Il governo deve continuare ad operare». Un via libera senza scadenza di mandato che è accompagnato anche dall’ennesima benedi- zione per l’operosissimo Angelino Alfano («E’ un giovane bravissimo») che presto prenderà il suo posto. Un pubblico riconoscimento per l’ex Guardasigilli che finisce per rendere ancora più nervosi gli ex alleati della Lega. Bossi commincia a prendere in seria considerazione la possibilità di fare a meno di Berlusconi («Se si ritirerà, noi siamo pronti ad allenarci per andare da soli...») e Calderoli attacca Alfano: «Pensate cosa succede al Pdl se candidano un siciliano a casa nostra... Lo mandano a scopare il mare...». Pdl e Pd riusciranno a riformare la legge elettorale? L’Italia dei Valori mette in guardia da un’intesa a due e dice no a un «accordo truffa» mentre il Terzo Polo, con il segretario dell’Udc, Lrenzo Cesa, apprezza: «Finalmente Berlusconi segue i nostri consigli». Ignazio La Russa annuncia che da martedì prossimo sulla legge elettorale il Pdl avvierà un «giro di consultazioni» con gli altri partiti mentre Fabrizio Cicchitto assicura che il destino del governo non è nelle mani del Partito Democratico: «Bersani parla come se avesse vinto le elezioni e se questo governo fosse di sua proprietà. A RIPRODUZIONE RISERVATA Secondo Bonanni (Cisl) non si deve abolire ma qualche cambiamento è possibile «Art.18, serve manutenzione» Irremovibili Cgil e Pd. Anche la Lega contro le modifiche ROMA. Prima le riunioni dei tecnici dei sindacati da un lato e degli imprenditori dall’altro. Poi mercoledì un confronto tra i rappresentanti dei lavoratori e quelle del mondo dell’impresa. Quindi giovedì il tavolo con il governo, che a sua volta potrebbe essere preceduto da una riunione dei tre segretari confederali di Cgil, Cisl e Uil. È un calendario ricco, una vera e propria girandola d’incontri, quello che caratterizza la settimana che si apre sul fronte della riforma del mercato del lavoro, con il sindacato che se da un lato si dimostra compatto sul no alle modifiche al- l’articolo 18, dall’altro, con il segretario Cisl Bonanni ipotizza «una robusta manutenzione, ma non l’abolizione» della norma. La fitta agenda fotografa come il confronto tra governo e parti sociali diventi più intenso, entrando nei temi specifici: dalla necessità di ridurre le formule contrattuali a quella di definire meccanismi di aggiornamento, dall’ipotesi di nuove forme di sostegno al tema della flessibilità in entrate e in uscita. Sui contratti di inserimento e sull’apprendistato si è più vicini ad una intesa. Tutti concordi anche sull’importanza della formazio- ne. «Abbiamo sottovalutato gli istituti tecnici», ha detto il direttore generale di Confindustria, Giampaolo Galli intervenendo a Domenica In sostenendo che in alcuni casi «le imprese cercano lavoratori e non li trovano». Tanto che è proprio la formazione «la strada principale per entrare nel mercato del lavoro». Ma è sull’articolo 18, diventato oramai tema politico, che le schermaglie pre-tavolo sono più accese. Il governo - prima Monti e poi il ministro Fornero - ha fatto intendere che la questione è sul tappeto. Per il sindacato Raffaele Bonanni, a destra, con una scettica Susanna Camusso il suo mantenimento è una pregiudiziale. Chi pone la questione - ha detto più volte il segretario della Cgil Susanna Camusso - non vuole il confronto. Anche le altre sigle fanno muro. Il documento unitario firmato da Cgil, Cisl e Uil blinda il sindacato su questo punto. Ma non c’è Il caso Lusi inguaia Rutelli nell’Api E oggi i garanti del Pd potrebbero espellere l’ex tesoriere della Margherita Arturo Parisi, fra i primi ad avanzare dubbi sulla gestione Lusi ROMA. Mentre tra gli ex della Margherita divampa la polemica sui fondi del partito, dopo l’espulsione dal gruppo parlamentare al Senato per Luigi Lusi, oggi è l’ora del «giudizio» del Pd. Il caso dell’ex tesoriere della Margherita, accusato di aver sottratto 13 milioni di euro dalle casse del partito, è all’ordine del giorno della riunione della commissione di garanzia dei Democratici, convocata per il pomeriggio. In base allo statuto del Pd, la commissione presieduta da Luigi Berlinguer non ha soltanto competenze disciplinari sugli iscritti, ma anche in materia economica; nel senso che i soldi che Lusi avrebbe preso sarebbero indirettamente del Partito democratico. E sulla vicenda dell’ex tesoriere Dl sono puntati soprattutto gli occhi di chi militava nel partito il cui ultimo segretario è stato Francesco Rutelli, oggi leader dell’Api. Ed è proprio su Rutelli, il quale a sua volta ha «scaricato» Lusi, che si concentrano gli attacchi degli ex Dl, ma anche il «fuoco amico»: come quello di Linda Lanzillotta, secondo cui la vicenda Lusi «apre nell’Api una questione politica che va affrontata quanto prima». Durissimo è Arturo Parisi, che ricorda il suo «braccio di ferro» con Lusi ai tempi della Margherita. Parisi spiega che proprio perché Lusi «gestiva i soldi solo per Rutelli», egli aveva proposto da presidente dell’Assemblea federale «un comitato di tesoreria che difendesse le minoranze». «Ma mai e poi mai avrei pensato che si finisse a guardie e ladri», sostiene l’ex ministro della Difesa che invoca la restituzione delle somme che mancano. Una posizione condivisa da un altro prodiano, Franco Monaco, il quale testimonia le critiche «sin dal primo giorno» di Parisi all’ «opacità dei bilanci della Margherita affidati alla gestione Lusi». Su chi ha gestito i soldi della solo il sindacato a dire no alle modiche dell’articolo 18. Sul punto l’ex ministro del lavoro, Cesare Damiano (Pd) è netto: «inaccettabili atti unilaterali del governo». Dal Pdl a tenere la corda tesa sul tema del lavoro è il presidente dei senatori Maurizio Gasparri che nei giorni scorsi ha chiesto «norme tempestive e incisive per superare le rigidità e favorire la creazione di lavoro». E oggi ribatte a Bersani che «sul lavoro giustamente si sentono le parti sociali, in primis i sindacati». Ma se il Pd ammonisce il governo, la Lega si differenzia ancora una volta dal Pdl, favorevole da parte sua a una revisione dell’articolo 18. Sul punto infatti è pronta una mozione, primo firmatario Roberto Calderoli, che chiede il mantenimento di tutte le tutele previste nel dispositivo. Margherita dopo la confluenza nel Pd attacca anche Rino Piscitello, ex Dl ora approdato nell’Mpa. «In molti - sostiene - si sono avvantaggiati del modo del tutto personale in cui venivano gestiti i soldi della Margherita dopo che aveva cessato di esistere». E, mentre l’Idv con Leoluca Orlando ricorda di aver presentato un disegno di legge «per regolamentare una volta per tutte i rimborsi elettorali e la gestione finanziaria dei partiti», la posizione di Rutelli scricchiola anche nell’Api. Disagio viene espresso da Linda Lanzillotta, secondo cui la vicenda Lusi «apre nell’Api una questione politica che va affrontata quanto prima». ATTUALITÀ TRENTINO LUNEDÌ 6 FEBBRAIO 2012 7 Le richieste dell’Autorità europea non piacciono a banchieri e Consob RISCHIO DEFAULT L’Eba vorrebbe istituti di credito Non c’è accordo sui tagli. Juncker: così tra due mesi fuori dall’euro con più capitale Grecia sull’orlo del baratro di Andrea Di Stefano MILANO. La Grecia è sull’orlo di un fallimento ben più devastante della Lehman Brothers. Le febbrili e concitate trattative tra il premier Luca Papademos e i tre partiti che lo sostengono in Parlamento sulle richieste dalla Trojka (Fmi-Bce-Ue) si sono concluse con un nulla di fatto. Il premier greco non è riuscito a strappare un assenso alle misure richieste per sbloccare il nuovo prestito da 130 miliardi di euro che può permettere di evitare il default a marzo quando il paese ellenico deve rimborsare un bond da 14,5 miliardi di euro. Dopo cinque ore di riunione il leader del piccolo partito nazionalista Laos, George Karatzaferis, ha annunciato che i colloqui proseguiranno oggi. Insieme alla maxi ristrutturazione dei debito che ha coinvolto i creditori privati e il cui accordo sembra ormai definitivamente concluso, la partita delle riforme è cruciale per la permanenza della Grecia nell’Unione monetaria. Prima del vertice con i partiti il premier ellenico ha sentito telefonicamente il presidente della Bce Mario Draghi e il direttore generale del Fondo monetario in- ternazionale, Christine Lagarde. In un’intervista pubblicata dal settimanale Der Spiegel il presidente dell’Eurogruppo, Jean-Claude Juncker, ha dichiarato che se il governo di Atene non metterà presto in atto le riforme promesse, la Grecia potrebbe fare fallimento nel giro di due mesi e non ci si potranno attendere «gesti di solidarietà da parte degli altri». I partiti ellenici temono, ovviamente, un’esplosione sociale visto che le misure Un senza tetto greco e il premier Papademos imposte sinora da Bruxelles hanno prodotto una pesantissima recessione (Pil a -5,5% nel 2011 e una previsione di un -2,8% quest’anno) aggravando anche i conti pubblici mentre il potere d’acquisto dei salari è crollato già del 40% e il tasso di disoccupazione raggiungerà il 17%. La Trojka avrebbe chiesto al governo misure ancora più dure, come quella di imporre alle aziende private un taglio del 25% di tredicesime e quattordicesime, il taglio dell’integrazione pensionistica del 35% e la chiusura di 100 organismi pubblici con il licenziamento di altre migliaia di dipendenti entro il 2015. Nel mirino, oltre agli insegnanti con contratti a termine, ci sarebbero il bilancio della Sanità e quello della Difesa: con un esercito di 130mila uomini la Grecia spende circa 5 miliardi di euro, pari al 3 per cento del Pil. Tra i paesi della Nato solo gli Stati Uniti si collocano ad una percentuale maggiore (4,8 per cento del Pil) mentre la media europea è intorno al 2,5 per cento. Nella Sanità, invece, la Trojka insiste perché vengano ridotti i costi dei farmaci mentre chiede che tagli e riforme del mercato del lavoro siano accompagnati dalla privatizzazione delle aziende ancora sotto il controllo dello stato la cui inefficienza, secondo le analisi di Bruxelles, sarebbe imputabile soprattutto all’altissima e cronica corruzione. L’eventuale dichiarazione di insolvenza da parte di Atene, secondo i mercati, potrebbe avere drammatici effetti di contagio nei confronti dei paesi maggiormente in difficoltà, come il Portogallo, con evidenti riflessi negativi anche sull’Italia e sulla Spagna. A RIPRODUZIONE RISERVATA ROMA. Arriverà mercoledì o giovedì, con la riunione del consiglio dell’Eba, l’autorità bancaria europea, la decisione sui piani presentati alle banche centrali dagli istituti di credito del Vecchio Continente per arrivare ai livelli di patrimonio richiesti dall’Authority stessa (in primis il Tier1 al 9%) e criticati da più parti, soprattutto in Italia. I piani - aveva annunciato il presidente dell’organismo, l’italiano Andrea Enria (nella foto), verranno analizzati all’interno dei collegi dei supervisori per valutare l’impatto nelle diverse giurisdizioni. Il Consiglio europeo per il rischio sistemico sarà poi consultato nella valutazione dei piani. Dopo l’Abi, che a più riprese aveva criticato i requisiti imposti dall’Eba - in particolare la svalutazione dei titoli di Stato dei paesi a rischio, Italia inclusa, nei giorni scorsi anche il presidente della Consob, Giuseppe Vegas, ha messo in evidenza come il processo di ricapitalizzazione delle banche da attuarsi nel breve termine (deve essere ultimato entro giugno) porti con sé non pochi rischi, non ultimo quello di un ingolfamento dei mercati, con evidente minaccia anche per la domanda dei bond di Stato. Vegas auspica che gli aumenti siano posticipati. Siria, si punta al blocco sulle armi Romney adesso attacca solo Obama Hillary Clinton inasprisce i toni dopo il veto di Russia e Cina all’Onu Ignorati gli avversari repubblicani dopo la facile vittoria in Nevada NEW YORK. Stati Uniti all’offensiva diplomatica e mediatica il giorno dopo il veto di Russia e Cina alla risoluzione di condanna della Siria alle Nazioni Unite. Il segretario di Stato Hillary Clinton nel corso della sua breve visita a Sofia ha usato parole inusuali verso il Consiglio di Sicurezza, definito «senza attributi», protagonista di un voto simile a «una farsa. Di fronte ad un Consiglio di Sicurezza neutralizzato noi dobbiamo raddoppiare gli sforzi fuori dalle Nazioni Unite con gli alleati e i partner che sostengono il diritto del popolo siriano ad avere un futuro migliore. L’amministrazione Obama farà pressioni per ottenere altre sanzioni contro il regime La Clinton ieri a Sofia siriano». Infine l’ammonimento alla Russia, maggior fornitore militare del regime. «Le nuove misure saranno applicate per prosciugare le fonti di finanziamento e i rifornimenti di armi che finora hanno consentito alla macchina da guerra del regime di funzionare», ha dichiarato il segretario di Stato americano. Anche ieri giornata di sangue a Damasco. Secondo l’osservatorio siriano per i diritti umani 48 i morti delle ultime ore, compresi soldati e disertori dell’esercito regolare. Continuano intanto i rastrellamenti delle forze regolari nei villaggi al confine con la Turchia, mentre il generale Mustafa al-Sheickh, l’ufficiale più alto in grado passato dalla parte dei ribelli, ha sostenuto in una intervista a un quotidiano inglese, che le forze armate fedeli ad Assad hanno perso buona parte della capacità offensiva e che solo il sostegno delle milizie alauite compensa i vuoti negli organici. Dal governo israeliano via libera a una linea ferroviaria tra il Mar Rosso e Haifa LAS VEGAS. Mitt Romney vince facilmente i caucus del Nevada, forte anche dell’appoggio compatto della comunità mormone, (un quarto dei partecipanti alle assembleee era della stessa fede del candidato) ed è pronto a bissare il successo di larga misura su Gingrich (46% contro il 25 del rivale) già domani in Colorado e Minnesota, stati favorevoli all’ex governatore del Massachusetts. Il risultato in Nevada ridimensiona le aspirazioni dell’ex speaker della Camera Newt Gingrich, che pur appoggiato dall’ala più conservatrice del partito repubblicano, ha superato solo di una incollatura Ron Paul, fermo al 18% e Rick Santorum, al 15. Gingrich rischia di perdere il so- I fans di Romney a Las Vegas stegno del re dei Casinò di Las Vegas Sheldon Adelson che nei giorni scorsi aveva versato nelle casse del rivale di Romney 10 milioni di dollari. «Vado avanti sino alle primarie del Texas del 3 aprile, e lì mi giocherò la nomination» ha ribadito Gingrich. I numeri dicono che il vantaggio di Romney è ancora contenuto: sui 1145 delegati necessari per la nomination, Romney ne ha conquistato 90, contro i 33 di Gingrich. Il miliardario mormone però si sente sicuro e dedica i commenti post-voto ad attaccare a testa bassa il presidente Obama. «L’America ne ha abbastanza del suo tipo di aiuti E poi l’affondo più politico al presidente, che iniziò il suo mandato criticando e facendo ammenda per gli errori commessi nella lotta al terrorismo da George W. Bush: «Questo presidente ha iniziato la sua presidenza chiedendo scusa per l’America, ora dovrà chiedere scusa all’America». Cerimonie in tono minore, in attesa della grande sfilata del 2 giugno sul Tamigi Alta velocità per evitare il canale di Suez Elisabetta, sessant’anni molto british TEL AVIV. Dopo 30 anni di titubanze, Israele si lancia nell’avventura della costruzione di una linea ferroviaria fra il Mediterraneo e il Mar Rosso. Una scelta dalle importanti implicazioni economiche e geopolitiche, anche per le inedite alleanze che si prevedono. Si tratterà di una via terrestre di trasporto alternativa al Canale di Suez, anche se prevedibilmente, a prezzi superiori. «Una decisione strategica» ha detto ieri il premier Benyamin Netanyahu, dopo il voto di approvazione del governo. Israele, viene spiegato, punta su potenze economiche emergenti - Cina, India, Giappone - e si offre loro come ponte fra Asia ed Europa. Israele vorrebbe coinvolgere nel progetto anche la Giordania: il suo porto di Aqaba (vicino a quello israeliano di Eilat) sarebbe l’ideale per lo smistamento dei container in transito verso i porti israeliani di Ashdod e Haifa. «Avvertiremo le ripercussioni di questa iniziativa per i prossimi 50 anni» ha detto il premier, riferendosi anche al benessere che Israele spera di ricavare da importanti giacimenti di gas naturale scoperti a largo delle sue coste mediterranee, che pure potrebbero interessare partner asiatici. Tel Aviv ed Eilat distano 350 chilometri: questo tragitto, secondo la radio militare, sarà percorso in due ore da moderni treni passeggeri che in alcuni tratti sfioreranno i 300 chilometri all’ora. Israele vuole mettere sul tavolo una opzione che riduca la dipendenza internazionale dal canale di Suez. Secondo il quotidiano filo-governativo Makor Rishon, Cina e India hanno già espresso interessamento per la linea ferroviaria fra il Mar Rosso e il Mediterraneo. La realizzazione potrebbe essere affidata proprio ad aziende cinesi, ha azzardato il giornale. LONDRA. Sessant’anni di regno, vissuti senza una sbavatura, ne fanno il capo di stato più longevo del mondo occidentale. Oggi Elisabetta II festeggerà in maniera molto british le nozze di Diamante con la Corona. Nessuna cerimonia particolare ricorderà il 6 febbraio del 1952, quando, mentre si trovava con il marito in Kenya, l’allora principessa Elisabetta si svegliò regina a sua insaputà dopo la morte nella notte dell’amato padre Giorgio VI (quello del “Discorso del Re”). Ieri Elisabetta ha celebrato la ricorrenza partecipando a una funzione religiosa vicino alla tenuta di Sandringham, nella contea di Norfolk. Nessun’altra cerimonia pubblica, in attesa delle grandiose celebrazioni per il giubileo di Diamante, fissate per il 2 giugno, giorno dell’incoronazione; allora si svolgerà una grandiosa sfilata sul Tamigi, per la gioia dei turisti. Malgrado tutti gli scandali che si sono abbattuti sui Windsor, Elisabetta II conserva intatto il rispetto e in molti casi l’amore della maggioranza dei suoi sudditi perchè lei - a differenza dei suoi discendenti e congiunti - ha sempre mantenuto la barra dritta. Nulla è riuscito a scalfire la sua immagine. Né le voci di tradimento del Duca di Edimburgo, né le turbolenze e i divorzi di tre dei suoi 4 figli (il primogenito, Carlo da Diana, Andrea da Sarah Ferguson e Anna da Mark Phillips). Elisabetta II ha continuato ad impersonare al meglio il suo ruolo di capo della ditta, «the firm», come viene chiamata la famiglia reale. Anche la decisione di rendere più trasparenti i bilanci di casa reale e di consigliare al premier Cameron di evitare come regalo per il giubileo un nuovo yacht, hanno contribuito a mantenere elevata la considerazione degli inglesi verso la loro sovrana. Lunedì 6 febbraio 2012 8 CRISI E IMMOBILI IL BAR A TRENTO All’asta anche i locali che ospitano il Just Cafè in via Malpaga, a Trento affidato in gestione fino al 2014. La superficie è di 120 metri quadrati, compresa la cucina. Il prezzo di partenza di 580 mila euro L’ATTICO A CAMPIGLIO La centralissima piazza Righi di Campiglio, considerata il salotto della stazione sciistica. Qui viene posto in vendita un attico su due piani a 2 milioni di euro. Una chicca per portafogli gonfi LE TORRI AL TONALE Le Torri del Tonale. L’hotel che occupa i primi tre piani del condominio Biancaneve costa 1 milione e 275 mila euro All’asta anche 24 miniappartamenti attorno ai 30 mila euro Attici, ville e hotel: il Trentino va all’asta Dall’albergo con 75 posti letto a 2 milioni di euro alla multiproprietà a soli 6 mila A Cadine un’oasi nascosta nel bosco ospita una splendida casa con piscina di Luca Marognoli TRENTO. Gioielli anni Settanta come l’hotel Costa Rotian di Commezzadura: 75 posti letto con tennis, piscina e parco, «in saldo» a 2 milioni e 200 mila euro. Ville signorili con giardino di 600 metri ai margini di Pergine a 815 mila. Persino il mini di 34 metri e sei posti letto nel residence Artuik, una “cella” nel mostruoso alveare di cemento di Marilleva, a 58 mila. Come un garage in via Grazioli. Al costo di un garage in via Grazioli si compra un mini a Marilleva Tra i 256 lotti messi all’asta giudiziaria dal tribunale di Trento si trovano vere e proprie chicche, che sono il prodotto della crisi da una parte e della rivoluzione del mercato turistico dall’altra. Vacanze sempre più mordi e fuggi, strutture da rivoltare come calzini per renderle competitive su scala globale con sauna e wellness (e i pri- Molte offerte anche in centro città mi concorrenti sono i cugini altoatesini), le banche che stringono i cordoni della borsa... Tutto ha contribuito a rendere la battaglia più dura, lasciando sul terreno chi non è riuscito a difendersi e a rilanciare la sfida. E’ dei giorni scorsi la notizia della vendita di alcuni «mattoni» importanti delle Torri del Tonale: «basta» 1 milione e 275 mila euro per aggiudicarsi i primi tre piani del condominio Biancaneve, occupati da una struttura alberghiera di proprietà di una famiglia di Legnano. Lo spazio non manca: 868 metri al pianterreno, 934 al primo e 473 al secondo, dove c’è anche l’immancabile zona benessere. Ma chi si accontentasse di un miniappartamento, può scegliere tra 24 lotti, dai 24 ai 37 mila euro. Dal Tonale al salotto buono delle Dolomiti, Madonna di Campiglio, dove nella centralissima piazza Righi andrà all’asta un attico spettacolare, distribuito su due livelli, al prezzo base di 2 milioni di euro. Appartamenti meno esclusivi ma vicino al- In calo i fallimenti giudiziari I lotti all’asta giudiziaria sono 256 e riguardano proprietà immobiliari in tutto il Trentino Ma c’è un segnale positivo, i fallimenti sono in calo Nel 2011 le procedure concorsuali sono scese a 54, una ventina in meno rispetto all’anno prima TRENTO. Il tunnel della crisi sembra non finire mai ma qualche segnale positivo c’è. A darlo è il termometro dei fallimenti: nel 2011 le procedure concorsuali sono state 54, un bel calo rispetto alle 75 dell’anno precedente. E’ andata meglio anche del 2009, quando erano state 68, non del 2008 quando si erano fermate a 32. I dati della Camera di Commercio mettono in luce la dimensione del problema. Nel 2010 c’era stato un calo del fatturato del settore del 6,6 per cento rispetto al 2009. Il calo dell’occupazione, dopo il baratro del primo trimestre del 2010, si era stabilizzato, ma non arrestato. Ma i dati dell’anagrafe delle imprese sono ancora più significativi, anche se nel settore dell’edilizia la mobilità è massima. Al 31 dicembre 2010, le imprese del settore in Trentino erano 8.349. Le nuove iscrizioni, ovvero le imprese appena nate, nel 2010 sono state 453, mentre le cancellazioni sono state 519. Ovviamente le cancellazioni non sono dovute solo a fallimenti, ma anche alla cessazione di attività per ragioni diverse da quelle strettamente economiche. Importante nel contenere gli effetti sulle aziende e sull’occupazione le misure straordinarie assunte dall’ente pubblico, come il contributo per la ristrutturazione delle abitazioni, che è costato alle casse della Provincia 90 milioni di euro. Piazza Dante ha anche cercato di dare un impulso forte al settore dando la priorità ai lavori piccoli ed immediatamente cantierabili e rinviando quelli grandi. Nonostante questo, però, una serie di imprese sono fallite e altre sono andate in concordato preventivo. le piste sono acquistabili a 350 mila o 810 mila euro, a seconda della metratura. Per chi cerca una casa per le vacanze la scelta è davvero vasta: ci sono anche diverse opzioni per appassionati di multiproprietà. Con cifre dai 6 mila euro in su si acquista un appartamentino di 37 metri quadrati a Canazei. Non solo turismo: chi andasse a caccia di un bar sappia che è sul mercato il “Just” di via Malpaga, locale modaiolo nel cuore del centro storico di Trento attualmente dato in affitto ad un’azienda fino al 2014. La superficie è di 120 metri quadrati, il prezzo di 580 mila euro. Tra gli immobili residenziali di prestigio, spicca la villa con piscina circondata dal bosco a Cadine. Una struttura di design, con interni curati e materiali pregiati messa all’asta a partire da 1 milione e 100 mila euro. Offerta analoga, ma nel centro abitato, a Roverè della Luna: l’edificio, con una superficie di 857 metri, è in vendita a 782 mila euro. Ci sono poi immobili adatti a soddisfare diverse esigenze imprenditoriali: è il caso del fabbricato con stalla e 840 metri di terreno a Brusino (a 675 mila euro), del vigneto di 22 mila e 600 metri con impianto irriguo a Cognola (a 570 mila), del ristorante-bar a Vigola Falesina (a 194 mila), del capannone a Lavis, in via Nazionale (a 1 milione e 100 mila), e del fabbricato industriale di 1.500 metri suddivisi su tre piani a Revò (515 mila). L’affare si può sempre trovare, magari rischiando. A Cles 75 mila metri di appartamento mansardato vi costano solo 39 mila euro, ma l’abitazione - precisa l’avviso - è abitata dal pignorato. A RIPRODUZIONE RISERVATA TRENTO TRENTINO LUNEDÌ 6 FEBBRAIO 2012 9 VERTICI IMMUTABILI «Ancora Schelfi? Largo ai giovani» Posti di potere a vita, la nuova generazione è pronta al ricambio di Robert Tosin TRENTO. Incarichi a vita, deroghe per nuovi mandati. Il tema si propone per Diego Schelfi alla cooperazione, se n’è parlato anche per Dellai a capo della Provincia. Ma i giovani politici come vedono questa “fossilizzazione” dei ruoli? Certo, l’esperienza dà sicurezza, ma la voglia di osare nei momenti difficili fa capolino e un ricambio generazionale, con l’aiuto dei “vecchi saggi”, è ritenuto possibile. Sara Ferrari, consigliere del Pd, vedrebbe bene un cambio: «Stimo molto Diego Schelfi e ho grande rispetto per la sua esperienza e per le sue capacità. Posso capire che in un momento così difficile, di crisi, una figura come lui possa dare certezza e sicurezza. Però io penso che è proprio in questi momenti che bisogna osare e dare una svolta. Sarebbe un guaio se fossimi arrivati a un punto in cui la società non può offrire altri elementi capaci e preparati alle nuove sfide. Sia chiaro, io non sono per la rottamazione. I “grandi vecchi” possono dare ancora molto ed essere utili allo sviluppo, ma lo potrebero fare mettendo a disposizione la loro esperienza individuando e formando la nuova classe dirigente. Sarei molto preoccupata se fino ad ora non fosse cresciuto niente al di là degli Schelfi; sarebbe un vero disastro se non ci fossero le alternative. E io sono convinta che ci sono, basterebbe dare loro fiducia». Marco Sembenotti (Civica) è invece più possibilista: «Posto che un po’ di ricambio non farebbe certo male, io non sarei così drastico nel numero dei mandati. Nella mia esperienza politica ricordo che nel primo mandato da ocnsigliere comunale sei impegnatoa capire dove sei finito e solo dal terzo cominci ad essere propositivo e concreto. Se dicessero, ok, adesso basta sarebbe veramente un peccato. Così non sarei nemmeno drastico su Schelfi: se il mondo della cooperazione ritiene di non avere alternative altrettanto affidabili fa be- ne a scegliere una riconferma. Certo, l’ideale sarebbe che non ci fossero condizionamenti e che la scelta fosse davvero libera per il bene del mondo cooperativo e non nascondesse invece interessi, personalisimi, calcoli. Però a quel punto togliamo le norme sulle deroghe. Di certo non è elegante stabilire le regole e poi andare avanti a colpi di deroga». Anche Roberto Bombarda (Verdi) non ci vede nulla di male: «La cooperazione è un soggetto privato. Se i soci vedono in Schelfi la persona migliore per guidare il gruppo è legittimo che facciano questa scelta. Io sono per i limiti dei mandati, soprattutto in politica, e quindi le deroghe devono essere eccezioni. Sara Ferrari (Pd) Luca Paternoster (Lega) Diego Schelfi è alla guida della cooperazione trentina Roberto Bombarda (Verdi) Marco Sembenotti (Civica) Quando invece diventano la normalità allora c’è qualcosa che non funziona». Luca Paternoster (Lega) chiede più spazio: «Si parla sempre dei giovani, ma chi rienza non si butta certo, ma dovrebbe anche servire per preparare un ricambio generazionale. La crisi di oggi, magari, andrebbe affrontata con uno sprint diverso, con idee nuove che i giovani possono portare. E io sono convinto che in Trentino ci sono le capacità e le forze fresche per questo». ha conquistato il potere non lo molla mai. E come fanno i giovani a farsi l’esperienza? Credo che anche Schelfi all’inizio si sia proposto con la voglia di imparare. L’espe- A RIPRODUZIONE RISERVATA «Caro direttore, resterò se me lo chiedono le coop» Il presidente della Federazione: «Spero nel ricambio, ma oggi non posso ancora decidere» quando dico che in generale il cambiamento è non solo possibile ma anche necessario, per le imprese come per le organizzazioni di imprese e le istituzioni. Io ho sempre detto di voler dare per primo il buon esempio. Nel film di questo ultimo anno ho visto passare di tutto: Schelfi presidente della Provincia, Schelfi che torna a fare l’imprenditore, Schelfi che tenta le scalate romane ai vertici delle organizzazioni cooperative. Non nego che tutto questo - umanamente - mi lusinga. Vuol dire che l’impegno viene riconosciuto, anche se non sempre sono rose e fiori. La mia maggiore soddisfazione è vedere che la cooperazione (intesa non come potenza, ma come modalità di lavorare insieme) è diventata un crocevia importante sulla strada dello sviluppo di questa nostra terra. Ho fatto un passo indietro sperando che ci siano altri a continuare questo percorso. Lo spero tutt’ora. Poi è successo un fatto che non avevo in alcun modo previsto e che, lo ammetto, mi ha completamente spiazzato. Molti cooperatori hanno richiesto - con una forza che non avrei mai immaginato - che io tornassi sulla mia decisione. Per il momento particolare dal punto di vista della crisi economica, per il ruolo della cooperazione, per i progetti avviati e non finiti, insomma per una serie credibile di ragioni, oggi sarebbe opportuna una scelta di continuità. Prendo atto. Ben sapendo che una scelta del genere avrebbe effetti molto negativi (oltre che imbarazzanti) sull’immagine dell’istituzione che rappresento, e sulla credibilità personale del sottoscritto. Qualcuno dirà che lo “spirito di servizio” che sottende certe scelte fa parte di un repertorio politico ormai passato. Non è certo mia intenzione aggiornarlo in chiave cooperativa. Ma non posso sciogliere ora le riserve. Me ne sto in disparte perché il dibattito sul dopo Schelfi ancora non mi appartiene. Anche se non posso fare finta di niente. Ci saranno nei prossimi giorni gli incontri sul territorio con le nostre cooperative di primo grado, ai quali io non parteciperò proprio per non condizionare gli interventi. Alla fine - solo dopo che si saranno espresse le uniche realtà titolate ad esprimersi su questi temi, le cooperative - deciderò. Se ci sarà davvero un consenso spontaneo importante, sarebbe da irresponsabili non tenerne conto. In tal caso sarei in prima linea come ho sempre fatto a sostenere in ogni sede la cooperazione. Ma se al contrario prevalesse l’idea del ricambio, sarei il primo a sottoscriverla. Per me non è una contraddizione, ma il rispetto della nostra base sociale. Ecco perché in questo momento non posso ancora sciogliere le riserve. Diego Schelfi Fondi sanitari integrativi, altolà della Uil Giunta, due giorni in conclave a Lagolo Monari: «Non dovranno essere una nuova tassa sulla non autosufficienza» TRENTO. La Uil frena sulla nascita di un fondo integrativo regionale, un’assicurazione che secondo la Provincia dovrebbe garantire ai lavoratori alcune spese sanitarie che il servizio pubblico fatica a sostenere. Mercoledì l’assessore Ugo Rossi ha convocato un nuovo confronto con sindacati e imprenditori. «La confusione circa i fondi integrativi sanitari continua, e gli annunci che precedono la discussione vera e propria - mai partita seriamente - non fanno altro che peggiorare la situazione. E, per quanto riguarda la Uil, ad allontanare un serio accordo», commenta il segretario Ermanno Monari. «I fondi sanitari integrativi sono fondi contrattuali chiusi, alimentati dai versamenti di lavoratori e imprese, e che devono e possono riguardare solo coloro che vi aderiscono. Continuare ad alimentare l’idea che con i soldi dei lavoratori che versano, sia la Provincia a costituire un fondo per dare copertura alla non autosufficienza o alle Il segretario della Uil Ermanno Monari cauto sul fondo integrativo spese odontoiatriche di tutti, e’ preoccupante. Il problema della non autosufficenza esiste e va affrontato. Ma non possiamo pensare che la vecchia idea del fondo per i non autosufficienti allora alimentato con una nuova tassa che tutti avrebbero dovuto pagare, oggi venga sostituito con un fondo alimentato solo da lavoratori dipendenti e imprese. La Provincia inizi a risparmiare veramente e a spendere meglio le tasse che i lavoratori già pagano. Magari evitando cattedrali nel deserto come la protonterapia. La Uil - conclude Monari - non sottoscriverà mai accordi che utilizzino i soldi di pochi per alimentare la spesa pubblica, anche se importante come quella sanitaria». Riunione fiume per mettere a punto il programma dell’ultimo anno TRENTO. Oggi la giunta provinciale lascia piazza Dante per traslocare a Lagolo. Resterà in conclave per due giorni, durante i quali poter fare in tranquillità il punto della situazione, verificare il lavoro fin qui svolto e, soprattutto, programmare l’ultimo scorcio di legislatura che non sarà di certo agevole. Molte le questioni sul tappeto, prima fra tutte la crisi e gli strumenti per uscirne forti. La sopravvivenza non è un’opzione accettabile, visto che la necessità di investimenti è inderogabile. In ballo c’è l’assetto economico della provincia (con le deleghe sul welfare che si attendono da Roma), ma anche il dibattito sull’autonomia non è certo fine a se stesso. Si parlerà di riforma istituzionale (Comunità di valle e non solo) e del cambiamento a cui la Provincia, intesa come macchina burocratica, sarà sottoposta. Tra gli altri nodi la sanità (Not e attuazione della nuova legge) e la mobilità. SUL SITO Segnalazioni on line al Comune TRENTO. C’è un nuovo modo per dialogare on line con il Comune. Dalla homepage del sito www.comune.trento.it (sezione Contatti per il cittadino), si può accedere alla piattaforma SensoRcivico, registrarsi e inviare segnalazioni, suggerimenti e reclami. Il cittadino può consultare le segnalazioni pervenute e vedere le risposte pubblicate. Le richieste saranno prese in carico dall’Urp che risponderà in forma privata o pubblica, secondo quanto scelto dal cittadino. 10 TRENTO LUNEDÌ 6 FEBBRAIO 2012 TRENTINO Allarme incendio sul treno a Lavis Si sono surriscaldati i freni di un convoglio della Trento-Malé Ieri pomeriggio c’è stato un allarme incendio su un treno della Trento-Malé vicino a Lavis TRENTO. Allarme incendio, ieri pomeriggio alle 15.15, su un convoglio della Trento-Malé in transito vicino a Lavis. Il capotreno ha subito avvertito i vigili del fuoco. Il treno, che procedeva in direzione sud verso Trento, era segnalato in sosta nel tratto ferroviario che attraversa la zona industriale di Lavis, tra lo stabilimento San Carlo e l’Azienda Po Trasporti (deposito di combustibili e di oli minerali), con dei problemi ai freni di un vagone, che si erano surriscaldati. Immediatamente sono partiti tutti i mezzi in dotazione al corpo dei volontari, con una ventina di vigili. La partenza è stata immediata, visto che era presente in caserma una squadra per la consueta reperibilità domenicale. Non appena giunti sul posto, il capotreno ha spiegato che si assumeva la piena responsabilità di proseguire il viaggio. Dopa circa 30 minuti le squadre dei vigili volontari sono tornati in sede. Certamente, se l’evoluzione del problema fosse sfociato in un incendio vero e proprio, la zona sarebbe stata altamente problematica per la presenza di insediamenti produttivi ed industriali alquanto pericolosi. I vigili volontari di Lavis però si sono fatti trovare sul posto in pochissimo tempo. Il loro intervento è stato molto tempestivo e veloce. L’operaio era stato travolto da un armadio pieno di quadri elettrici finendo in rianimazione Impotente dopo l’infortunio sul lavoro L’uomo chiede 360 mila euro alla società funiviaria di Pampeago TRENTO. Quasi quattro anni fa venne investito da un armadio con i quadri elettrici, nella sede della Itap, l’azienda degli impianti a fune di Pampeago. Un infortunio sul lavoro che sembrava singolare, ma che poi si è rivelato avere conseguenze pesantissime per un cinquantenne della Valle di Fiemme, dipendente della società. L’uomo ha avuto conseguenze fisiche gravissime e, tra le altre cose, è rimasto anche impotente. Adesso ha fatto causa all’Itap chiedendo 360 mila euro. L’uomo, difeso dall’avvocato Giuseppe Pontrelli, ha citato a giudizio l’Itap davanti al giudice del lavoro Giorgio Flaim. Nei giorni scorsi si è tenuta la prima udienza. Il legale dell’operaio ha mostrato come la vita di relazione e la salute dell’uomo siano state minate da quell’infortunio che si è verificato nel maggio di quattro anni fa. L’uomo, subito dopo l’incidente era finito in rianimazione. L’operaio era intento a trasportare insieme ad altri quattro colleghi un grosso armadietto elettrico di metallo ed è stato travolto. Le sue condizioni non sembravano inizialmente gravi, poi sono peggiorate. E’ stato subito soccorso dai colleghi che hanno dato l’allarme. Il ferito è stato trasportato con l’elicottero di Trentino Emergenza presso al Santa Chiara, dove è stato ricoverato in prognosi riservata in rianimazione. Approfittando del L’infortunio si è verificato quattro anni fa da allora l’uomo ha continui problemi LO SCOMPARSO Interrotte le ricerche di de Stanchina E’ partita in Tribunale a Trento la causa civile di un fiemmese contro la società che gestisce gli impianti di risalita di Pampeago Giorgio de Stanchina fatto che gli impianti erano chiusi l’Itap, come aveva confermato lo stesso direttore degli impianti Piero De Godenz subito dopo l’incidente, aveva deciso di provvedere alla revisione e sostituzione dei quadri elettrici degli impianti di risalita racchiusi in grossi armadietti di metallo. Ed è stato proprio trasportando uno di questi armadietti, che si è verificato l’incidente. L’operaio, dipendente dell’Itap forse è scivolato o forse si è sbilanciato nello spostamento ed è caduto a terra trascinandosi dietro anche il pesante pannello che copriva l’armadietto. Gli operai erano attrezzati con equipaggiamento antinfortunistico, con guanti e scarpe adatte per questo tipo di intervento. Sul posto oltre all’elicottero del Trentino Emergenza, sono poi arrivati anche i carabinieri della Compagnia di Cavalese. L’Inail ha già risarcito l’operaio con poco più di 100 mila euro, ma il danno fisico subito dall’uomo e il danno alla vita di relazione sono stati particolarmente pesanti. TRENTO. Si sono interrotte ieri, in attesa di avere elementi concreti, le ricerche di Giorgio de Stanchina, l’uomo originario di Livo, ma residente a Zambana, che è scomparso dopo aver abbandonato la sua auto nei boschi sopra Povo. De Stanchina sembra avesse litigato con la fidanzata. Conosce bene la zona perché la sua famiglia abita a Povo ed è anche allenato per aver frequentato vari corsi di sopravvivenza. E’ anche un grande amante della montagna e del nordic walking, di cui era istruttore. A RIPRODUZIONE RISERVATA ZNN1 Incidenti sciistici e gelo in tutto il Trentino I colleghi medici e tutto il personale della Cardiologia di Rovereto partecipano al lutto della dott.ssa Danila Girardini per la perdita della cara Numerosi scontri in pista. Per avere neve fresca bisognerà attendere fino a domani TRENTO. Giornata intensa, quella di ieri, per gli equipaggi degli elicotteri del 118. I due velivoli sono dovuti intervenire per una serie di incidenti sciistici un po’ in tutto il Trentino. In mattinata, l’incidente di maggior rilievo, si è verificato sulle piste del col Rodella. In uno scontro in pista, un giovane di 17 anni è caduto riportando un trauma cranico e poi è svenuto. L’elicottero lo ha soccorso e lo ha portato al Santa Chiara, ma le sue condizioni, per fortuna, non destano alcuna preoccupazione. Poco più tardi si è verificvato un altro scontro sul Tonale e anche in questo caso è intervenuto l’elicottero del 118. Un altro intervento, nel pomeriggio, sul versante lombardo di Tonale. Anche MAMMA Rovereto, 6 febbraio 2012 Gelo ieri in tutto il Trentino qui siamo sulle rive dell’Avisio (Foto Panato) in questo caso, però, le conseguenze non sono state gravi. La giornata di ieri è stata caratterizzata anche dal freddo pungente in tutta la provincia con temperature in tor- no allo 0 in città e minime anche sotto i -10, che arrivavano intorno ai -20 in quota. Quasi ovunque però la giornata è stata serena. In montagna accumuli di neve fresca perico- losi per valanghe a causa del vento sono segnalati in tutto il Trentino Alto Adige, con rischio valutato di grado 2 (moderato). La neve è prevista per martedì. TRENTO TRENTINO 11 LUNEDÌ 6 FEBBRAIO 2012 Parcheggio selvaggio in via Verdi all’uscita dei bambini dalla scuola del Sacro Cuore: la scena si ripete ogni giorno in violazione dei divieti L’assessore alla mobilità: «Il nuovo regolamento sarà pronto entro qualche mese C’è stata troppa tolleranza verso certi comportamenti» Marchesi: «Ztl, ora i varchi elettronici» Entro pochi mesi il nuovo regolamento: «Ridurremo i permessi non necessari» di Chiara Bert DIBATTITO SUL WEB TRENTO. «Ridurremo il numero di permessi in Ztl e applicheremo le regole con più severità. C’è stata un’eccessiva tolleranza». Michelangelo Marchesi, assessore comunale alla mobilità, non nasconde «le fortissime resistenze che si incontrano ogni volta che si cerca di limitare l’uso dell’auto». E annuncia nuove regole entro qualche mese: con i varchi elettronici per controllare gli accessi. ‘‘ ‘‘ Assessore Marchesi, lei aveva annunciato nuove regole già un anno fa ma non si è visto nulla. Perché? Non nego il ritardo. Come amministrazione abbiamo ragionato e oggi la bozza di regolamento è sostanzialmente pronta. Ci siamo fermati per ragioni legate alla scelta dei varchi elettronici, che permetteranno, attraverso telecamere nei punti di accesso alla Ztl, di individuare chi entra senza permesso. Se n’era parlato già anni fa. Oggi a che punto siamo? Il sistema è stato approfondito e condiviso dalla giunta. Ormai sono abbastanza diffusi e i problemi tecnici sono superati, anche sulla privacy. Per quanto riguarda l’attuazione tecnica occorre però capire se serve una gara per affidare il servizio o se è possibile estendere qualche contratto a società che già svolgono attività legate alla viabilità. Quando arriverà questo regolamento per la Ztl? In tempi brevi, nell’arco di qualche mese. Quali saranno le novità? L’anno scorso lei aveva parlato di ridurre i permessi di alcune centinaia... Interverremo riducendo il numero di permessi e controllando in modo più severo, e questa azione combinata porterà ad un calo significativo di veicoli. Va detto che per la gran parte gli accessi attuali sono leciti, chi entra abusivamente lo fa soprattutto nella C’è chi ha diritto di accesso solo per carico e scarico ma rimane all’interno per ore, non sarà più consentito Allargheremo la zona pedonale a piazza S.Maria Maggiore e Torrione, in via Roggia Grande prima l’arredo urbano «Ecomobili, perché rottamarle? Sarebbe meglio recuperarle» TRENTO. L’annuncio che le 10 ecomobili del Comune saranno avviate alla rottamazione («Trentino» di ieri) fa discutere i lettori. Che ieri hanno commentato animatamente la notizia sul sito del nostro giornale. «Perché non ristrutturarle? Cambiare ed estendere il pacco batterie o l’elettronica? Dobbiamo smettere di rottamare e imparare a riusare e recuperare», scrive il professor Claudio Della Volpe, ricercatore dell’ateneo di Trento. Condivide Valentina Franchi: «Mi sembra la soluzione migliore». Per Alessandro Ghezzer sarebbero «altri soldi buttati»: «Succederà anche per gli autobus a idrogeno?», si chiede. Beniamino Monfredini suggerisce di pubblicizzare meglio le ecomobili: «Se non hanno funzionato la colpa è sicuramente dei responsabili della gestione». «Per forza sono inutilizzate! Bisogna prenotarle minimo 24 ore prima e te le prestano al massimo 2 ore. Per ritirarle bisogna andare in un parcheggio dove per arrivarci già bisogna avere l’auto», fa notare Angela Pagliuca. Ancora Della Volpe osserva che «le batterie piombogel hanno una durata di 5-6 anni, in linea con le caratteristiche e il tipo di utilizzo delle ecomobili; se le cose stanno così era tempo comunque di cambiare batterie». E Giovanni Piz: «A me servono le batterie per il muletto elettrico. Se venissero buttate via penso che siano in condizioni ancora buone (il mio muletto ha 20 anni con le batterie originali). Basta chiamarmi e le ritiro». L’assessore comunale alla mobilità Michelangelo Marchesi (Pd) Entro qualche mese arriverà il nuovo regolamento per la Ztl con una stretta sui permessi e telecamere per controllare gli accessi abusivi. Piazza S.Maria Maggiore prossima zona a cui sarà estesa la Ztl (foto Panato) fascia serale e notturna quando il controllo dei vigili è più basso. Molti di questi accessi leciti possono però essere ridotti, quelli meno necessari. A chi si riferisce? Non mi metterò qui ad elencare le categorie, diciamo che accanto a permessi giustificabili e condivisibili, ci sono anche autorizzazioni autoreferenziali e che si sono stratificate nel tempo. Per dire, ho scoperto che esistono i permessi per gli investigatori privati, sinceramente credo che se ha necessità di muoversi in centro storico, un investigatore privato possa farlo anche camminando. Il criterio che applicheremo sarà quello dell’effettiva necessità. Nel caso del Sacro Cuore, altro esempio, la debolezza in passato ha fatto sì che oggi i genitori entrino in via Verdi parcheggiando selvaggiamente. Non si giustifica, ci sono parcheggi vicini, a partire da Sanseverino. Diceva di controlli più severi. Come? Per varie ragioni c’è stata un’eccessiva benevolenza rispetto a certi comportamenti. Faccio un esempio: una regola disattesa è quella di chi ha il permesso di solo accesso per carico e scarico in Ztl, ma invece si ferma abitualmente per ore. Via Belenzani è un caso tipico. Le regole dovranno essere applicate con più severità. C’è il problema dei negozi che devono rifornirsi di merce. Perché il progetto di un centro di stoccaggio esterno con mezzi ecologici per la distribuzione si è arenato? Dalle categorie non era arrivata una grande disponibilità verso questa soluzione. Vorremmo creare qualche punto di carico e scarico a ridosso della Ztl per chi si trova nelle vicinanze e può rinunciare ad entrare. E nel nuovo regolamento cercheremo di introdurre una maggiore flessibilità di orario per le aziende che entrano con mezzi a basso impatto, puntando magari su investimenti comuni tra più negozi. L’estensione della Ztl è ferma da anni, nonostante le promesse, da via Esterle-via Torrione all’uncino di via Roggia Grande. Per via Galilei-via Roggia Grande l’allargamento era stato promesso congiuntamente all’arredo urbano, che però è stato stralciato per mancanza di fondi. Si tratta effettivamente di zone meno attrattive del Giro al Sass, che hanno meno passaggio. A mio avviso occorre accelerare su piazza S.Maria Maggiore, dove non ci sono ragioni per aspettare, e su via al Torrione, che è una strada cieca dove ci sono scuole. Proprio la presenza dell’asilo nido aveva bloccato l’ampliamento. Penso che si potrebbero prevedere dei permessi ad hoc. Per la scuola media invece non ce n’è alcuna necessità. A RIPRODUZIONE RISERVATA 12 TRENTO LUNEDÌ 6 FEBBRAIO 2012 TRENTINO UNIVERSITA’ & RICERCA Un microchip contro i terremoti L’ateneo sta sviluppando un nuovo sensore per il cemento armato di Jacopo Tomasi L’AGENDA TRENTO. La scienza ci dice che non è ancora possibile prevedere i terremoti. Ma presto con l’aiuto della tecnologia si potrebbero almeno minimizzarne gli effetti e gestirne con rapidità ed efficienza le conseguenze sugli edifici. Insomma, la scienza potrebbe limitare, e anche di molto, le devastanti conseguenze dei terremoti. È quanto emerge da un nuovo progetto di ricerca condotto dai ricercatori del Laboratorio Prove Materiali e Strutture dell’Università di Trento, uno dei maggiori laboratori sismici attivi in Europa. Il gruppo di ricerca ha lavorato allo sviluppo di sensori wireless miniaturizzati specifici per costruzioni in cemento armato e alla messa a punto di un sistema per il supporto alle decisioni che sa rilevare e utilizzare in tempo reale le informazioni raccolte dai sensori sullo stato di agibilità di un edificio in seguito ad un terremoto, aiutando così a prendere decisioni a volte cruciali. Il lavoro svolto dai ricercatori dell’Università di Trento rientra nell’ambito di un importante progetto finanziato dall’Unione Europea e coordinato dall’Institute of Communication and Computer Systems di Atene, che coinvolge 11 partner di 7 Paesi diversi, comprendente università centri di ricerca, industrie e studi di consulenza internazionali. Il progetto, denominato Memscon, è partito nel 2008 con un budget totale di 4,6 milioni e si basa sulla possibilità di produrre sensori wireless a bassissimo costo che sfruttano le tecnologie RFID (Radio Frequency Identification Tag) e MEMS (Micro Electro Mechanical Systems). Questi sensori di ultima generazione possono essere facilmente distribuiti o incorporati nelle strutture di un edificio Mercoledì 8 (ore 14) Da domani a venerdì L’analisi idrologica per la re- Generazioni disuguali - Le dazione di carte del pericolo condizioni di vita dei giovani derivante dal franamento e di ieri e di oggi - Presentaziodalle piene con JGrass - Cor- ne del libro a cura di Schizzeso di Modellazione idrologi- rotto, Trivellato e Sartor ca e geomorfologica integra- (Collana Fondazione Gorrieta nei Gis proposto dal Cu- ri per gli studi sociali, Il Mudam - Centro universitario lino). Presenta: Antonio per la difesa idrogeologica Schizzerotto, con Paolo Bardell’ambiente montano. I cor- bieri, Carlo Buzzi, Giuseppe si Migg hanno lo scopo di ad- Micheli e Cristiano Vezzoni. destrare all’uso di alcuni de- Organizza il Dipartimento di gli strumenti di analisi e mo- Sociologia. Sala riunioni al dellazione idrologica, idrauli- II piano della Facoltà di Soca e geomorfologica svilup- ciologia (via Verdi, 26). pati da Cudam e Hydrologis Giovedì 9 e venerdì 10 integrati nel Gis Open Source JGrass. Il livello delle le- Tecniche innovative per il consolidazioni sarà mento e tale da essel’impermeare facilmenbilizzazione te compredel sottosuoso da laulo - Corso di reati in Inaggiornagegneria, mento proGeologia e fessionale Scienze am(ciclo 2012), bientali, foorganizzato restali o dal Capgai Agraria. Il Centro di corso si proApprendipone di formento Pernire a promanente in fessionisti, Geologia funzionari Applicata degli enti all’Ingegnepubblici e Antonio Schizzerotto ria. Il corso giovani ricercatori le conoscenze di ba- si terrà alla Facoltà di Ingese per ottenere una sensata gneria (via Mesiano, 77). mappatura del pericolo deriVenerdì 10 (ore 15) vante da frane superficiali e dalle piene in piccoli bacini Le garanzie nella vendita Relatori: Andrea Nicolussi montani. (ordinario di Diritto civile Università Cattolica di MilaMercoledì 8 (ore 10) Concetti e significati: un’ipo- no), Marco Poma (notaio a tesi di determinismo lingui- Rovereto) e Gianluigi Morlistico in chiave cognitiva - ni (giudice al Tribunale di Workshop organizzato dal Piacenza). Coordina: SimoDipartimento di Scienze del- na Caterbi (giudice presso il la Cognizione e della Forma- Tribunale di Trento). Inconzione. Sala convegni al pri- tro nell’ambito dei “Dialoghi mo piano di Palazzo Fedri- di Diritto civile” (9º ciclo). gotti (Rovereto - Corso Betti- Aula B della Facoltà di Giurisprudenza (via Verdi, 53). ni, 31). Il laboratorio Prove materiali sta sviluppando un nuovo sensore per ridurre gli effetti dei terremoti (travi, pilastri, solai) e permettono di acquisire in tempo reale informazioni accurate e quantitative sullo stato fisico della struttura (deformazioni, spostamenti, accelerazioni, temperature). Informazioni utili anche nell’ordinaria manutenzione degli edifici, quando si tratta di valutare o programmare interventi di ristrutturazione, minimizzando i costi di gestione. La prima applicazione di Memscon riguarda la protezione sismica degli edifici. Non soltanto la sicurezza dei cittadini ma anche la salvaguardia del patrimonio edilizio. Progressi dell’ingegneria civile consentono oggi di costruire edifici che, pur danneggiandosi, resistono ai terremoti e salvano la vita degli occupanti. Tuttavia rimane il problema di gestire in ma- niera razionale l’emergenza dopo il terremoto. «Un esempio recente riguarda il terremoto dell’Aquila», spiega Daniele Zonta, responsabile del progetto per l’Università di Trento». «Dopo l’evacuazione gli oltre quattromila ingegneri volontari giunti da tutta Italia hanno impiegato quasi due mesi a ispezionare gli edifici per valutarne l’agibilità. Queste verifiche necessarie hanno costretto la popolazione a una permanenza prolungata in alloggi alternativi e hanno interrotto molte attività produttive con gravi conseguenze sull’economia della regione». «Gli edifici del futuro - precisa Zonta - saranno invece in grado di riconoscere lo stato di danno, immediatamente dopo il terremoto. Il sistema comunicherà immediatamente agli occupanti lo stato PROF A LEZIONE DI FINANZA VENERDI’ IN TUTTO L’ATENEO La Facoltà di Economia organizza un corso per insegnanti Porte aperte nelle varie facoltà per i giovani che vengono dalle superiori La facoltà di Economia e Commercio TRENTO. Anche quest’anno la Facoltà di Economia, insieme a quella di Giurisprudenza e al Centro Formazione Insegnanti di Rovereto, organizza un percorso di aggiornamento per i docenti delle scuole superiori. Il ciclo di riflessioni sarà centrato su alcuni elementi che caratterizzano i saperi delle discipline economiche e giuridiche, promuovendone l’alfabetizzazione nella prospettiva dell’educazione alla cittadinanza. Il corso si articola in quattro incontri che inizieranno lunedì prossimo e continueranno il 22 febbraio e l’1 e l’8 marzo. TRENTO. Venerdì 10 febbraio l’Università di Trento apre le sue porte. Sarà, infatti, una giornata dedicata all’orientamento alla scelta universitaria. Questo evento offre agli studenti delle scuole superiori la possibilità di interagire in prima persona con il mondo universitario attraverso il contatto diretto sia con le strutture e i servizi messi a disposizione sia con docenti e studenti orientatori. In programma anche presentazioni dei corsi di laurea in tutte le facoltà. Per partecipare è necessaria la prenotazione online. La facoltà di Sociologia Chi si prenotà potrà partecipare alle varie iniziative organizzate dalle facoltà visitando sia le sedi universitarie che seguendo le lezioni e i corsi dimostrativi. Si tratta di un’iniziativa molto importante in un mondo in cui l’offerta formativa si fa sempre più composita e la scelta diventa sempre più difficile per i ragazzi e per le loro famiglie. di agibilità. Verde, se l’edificio è agibile; rosso se va evacuato; giallo se l’edificio richiede una verifica più approfondita. Lo stesso sistema sarà in grado di localizzare i danni e fornire in tempo reale una stima degli interventi di ripristino da eseguire e dei relativi costi». E sui tempi di realizzazione? «Non stiamo parlando di un futuro remoto. Una fra più le più importanti imprese di costruzioni greche, Acropole Charagionis Sa, ha già utilizzato la tecnologia Memscon nella costruzione di un edificio ad Atene, la capitale a più alto rischio sismico in Europa. Si tratta di una struttura residenziale a tre piani con una superficie complessiva di 5mila metri quadrati, la cui costruzione è iniziata nell’aprile 2010». A RIPRODUZIONE RISERVATA TRENTO TRENTINO Presta servizio continuato diurno e notturno fino alle ore 8 di domani, martedì, la farmacia S. Chiara via S. Croce, 57 - Telefono: 0461/982457. Dalle ore 8 di domani fino alle ore 8 di venerdì, presta servizio continuato diurno e notturno Comunale al San Camillo via Giovanelli, 5-0461/238869. Azienda san. 0461.904111 Cup Prenotazioni 848816816 Pronto soccorso 0461.903206 Canile comunale 0461.420090 Carabinieri 0461.202000 Emergenza sanitaria 118 Guardia medica 0461.915809 Guasti acq. e gas 0461.362222 Osp. San Camillo 0461.216111 Osp. S. Chiara 0461.903111 Osp. Villa Bianca 0461.916000 Polizia stradale 0461.899736 Questura 0461.899511 Vigili del fuoco 115 (492300) Vigili urbani 0461.889111 Servizio di guardia medica Tutti i giorni dalle ore 20 alle ore 8 del giorno dopo. Sabato, domenica e giorni festivi, reperibile 24 ore su 24, via Malta, 4 - Tel.: 0461/915809. LUNEDÌ 6 FEBBRAIO 2012 Aci 0461.433100 Aeroporto Bolzano 0471.255255 Aeroporto Verona 045.8095666 A22 Informazioni 800.279940 A22 Centro operativo 0461.980085 Biblioteche (sede centr.) 0461.275526 Denunce piccoli reati 0461.910100 Ferrovie dello Stato (s. pref.) 892021 Lega Lotta Tumori 0461.922733 Materiale ingombrante 0461.362460 Municipio numero verde 800017615 Municipio servizi sociali 0461.884477 Patenti (rilascio/rinnovo) 0461.904266 Piscina di Gardolo 0461.959441 Piscina Manazzon 0461.924248 Prenotazione ambulanze 800070080 Provincia Trento 0461.984331 13 Radiotaxi 0461.930002 Consorzio Tassisti Trento 0461.826840 Servizi funerari 0461.884301 Servizio veterinario 0461.902777 Soccorso Alpino 118 / 233166 Telefono Amico 199.284.284 Telefono Azzurro 19696 Trentino Trasporti 0461.821000 Trib. Malato gio 15.30-18.30 0461.902456 Ufficio oggetti smarriti 0461.884351 Ufficio protezione civile 0461.204447 Viaggiare informati 1518 Vigili ufficio multe 0461.884420/1/5/6 Violenza alle donne 0461.220048 I tesserati del «Poli» a quota 239. E adesso tutti al lavoro in vista della tradizionale maccheronata di Carnevale Mattarello, Tamanini guida gli alpini Paolo prende il posto dell’omonimo Riccardo che era capogruppo da undici anni MATTARELLO. Passaggio delle consegne al Gruppo alpini “Medaglia d’oro G. Poli”. Capogruppo è stato eletto Paolo Tamanini che si è proposto constatata la rinuncia di Riccardo Tamanini a ricandidare in occasione della naturale scadenza per gli svariati altri incarichi che egli occupa nel quartiere. Gli alpini lo hanno ringraziato dell’entusiasmo che egli ha portato negli 11 anni di vertice. Nel corso dell’assemblea svoltasi alla presenza del vicepresidente della sezione Ana di Trento Attilio Martini, del presidente della circoscrizione Bruno Pintarelli e del parroco don Antonio Brugnara, sono emersi tre nuovi eletti. Si tratta di Carlo Giovanetti, Giovanni Guglielmi e Luca Menegatti. Per i prossimi tre anni, gli incarichi più importanti saranno assolti oltre che dal nuovo capogruppo anche dai due vice Riccardo Tamanini e Dario Giuliani, dal segretario Roberto Cagol e dal cassiere Egidio Malfatti. Completano il “direttivo” alpini nelle diverse mansioni affidate: Maurizio Boschi, Gianni Calliari, Marcello Daldoss, Ermanno Dallago, Paolo Garbari, Lorenzo Graizzaro, Bruno Mosna, Paolo Mosna e Giovanni Battista Tomasi. Da cinque anni il gruppo collabora con la scuola attraverso incontri in classe, festa degli alberi, iniziative varie come ad esempio, quella ravvicinata di “m’illumino di meno”. Ma agli alpini di Mattarello spetta, ormai da 42 anni, preparare il brodo e i maccheroni alla festa di Carnevale, i cui festeggiamenti sono fissati per domenica prossima 12 febbraio. Nella sua a relazione il capogruppo Riccardo Tamanini ha ricordato la forza costituita da 239 tesserati fra alpini ed amici. E la vasta attività del 2011 tra cui spicca, oltre a quella a fianco della scuola, l’organizzazione del viaggio “Sulle orme dei profughi” in Moravia, le gare di bocce, di tiro a segno e di pesca, la festa di S.Leonardo, l’adesione alle feste del 1º Maggio e dei Santi Anzoi, la colletta alimentari di novembre. (g.m.) / PREVISIONI OGGI In Trentino, il temporaneo aumento della pressione atmosferica determina su gran parte del territorio tempo ben soleggiato. Temperature minime in calo, massime senza notevoli variazioni. Venti moderati o localmente forti settentrionali. In montagna a causa del vento il pericolo valanghe è da valutare di grado 2 (moderato). Sulle sponde del lago di Garda, bel tempo con sole splendente per l’arco dell’intera giornata. Anche in Alto Adige, tempo soleggiato con solo poche nubi. In molte valli clima ventoso. Al mattino temperature ancora molto rigide, massime pomeridiane comprese fra i -9 gradi dell’alta Pusteria e i +3 gradi nel sud della provincia SOLEGGIATO FUCINA DELLE BUONE PRATICHE Dalle 9.30-12.30, 15-18, all’Ecosportello Fa’ La Cosa Giusta! in via Torre Verde 34, apertura dell’ecosportello che, tra le altre iniziative, distribuisce anche i sacchetti della raccolta differenziata che saranno consegnati ai legittimi destinatari previa consegna dei coupon inviati da “Trenta”. DIEGO BRIDI IN SALA THUN Dalle 10-12, 16-19, negli spazi espositivi di Sala Thun a Torre Mirana, in via Belenzani 3, fino al 15 febbraio, è visitabile con ingresso gratuito, tutti i giorni, la mostra di olii ed acquarelli di Diego Bridi dal titolo “Modulazioni silenti”. Il passaggio di consegne agli Alpini di Mattarello CULTURA IL METEO Oggi Temperature stazionarie A CARNEVALE OGNI LIBRO VALE! Dalle 9-12.30 e 14.30-18.30, al Centro civico di Cognola, fino al 20 febbraio, mostra bibliografica “A Carnevale ogni libro vale!”. I libri sono disponibili subito per il prestito. Centro civico di Romagnano La gestione del punto lettura resta al Circolo Le Fontane HAPPY SNOW IN BONDONE Dalle 20-22.30, tutti i giovedì, fino al 23 febbraio, “Happy Snow. Scia in notturna sul Monte Bondone”. Piste illuminate, skibar e ristoranti con gustosi menù tipici dalle ore 19, centri benessere aperti a prezzi speciali. Corriera di linea extraurbana con partenza alle ore 18 dall’autostazione di Trento, rientro con skibus dedicato dal Monte Bondone alle ore 22.30. «MONTEVACCINO SPORTIVA» Inaugurata ieri, è aperta fino all’11 marzo la mostra retrospettiva “Montevaccino sportiva”, ospitata dalla sala circoscrizionale del Centro sociale. Orario: domenica 11-12, mercoledì 19-22, venerdì 16.30-18.30. / PREVISIONI DOMANI In Trentino, poco soleggiato con possibili deboli o debolissime nevicate e venti molto forti in quota. Temperature in leggero aumento in quota, senza notevoli variazioni in valle. Mercoledì e giovedì afflusso di aria meno fredda Sul lago di Garda, nuvoloso al mattino con possibili deboli nevicate nel pomeriggio Domani Dati Meteo Trentino VARIABILE NUVOLOSO PIOGGIA NEVE PREVISIONI PER OGGI /Al Nord, cielo velato su tutto il territorio. Deboli nevicate su Romagna in attenuazione. Centro e Sardegna, neve al mattino su zone adriatiche, rasserena su quelle tirreniche. Nubi e schiarite sull’isola con locali precipitazioni. Al Sud e Sicilia, nubi estese un po’ ovunque Il Sole sorge alle 07.34 e tramonta alle ore 17.24 La Luna sorge alle ore 16.09 e tramonta alle ore 06.16 / TEMPERATURE MIN MAX AOSTA -6 0 BARI 0 7 BERGAMO -7 -4 BOLOGNA -6 -4 BRESCIA -4 -2 CAGLIARI 0 9 CATANIA 2 8 FERRARA -5 -1 FIRENZE -3 1 FORLÌ -5 -4 GENOVA -4 1 MILANO -6 -3 NAPOLI 2 7 OLBIA 1 4 PALERMO 7 8 PARMA -7 -4 ROMA FIUM. -3 5 TORINO -12 -4 TREVISO -6 -1 VENEZIA -7 -2 / IN REGIONE TRENTO ROVERETO PERGINE ARCO CLES RIVA D. GARDA BORGO VALS. S. MICHELE a/A STORO PASSO TONALE BOLZANO BRESSANONE BRUNICO MERANO EGNA PLOSE SILANDRO VIPITENO DOBBIACO BRENNERO MIN MAX -5 0 -5 0 -7 1 -7 1 -11 -3 -6 1 -8 -2 -6 -2 -9 -5 -14 -11 -7 0 -10 -2 -16 -5 -7 -1 -7 -1 -21 -16 -11 -3 -17 -5 -17 -7 -18 -5 La sala lettura del centro civico di Romagnano ROMAGNANO. Continua la gestione del punto di lettura nella sala del centro civico di Romagnano da parte del Circolo Le Fontane. Durante quest’anno saranno organizzati incontri con diversi autori per la comunità, il tradizionale “biblioquiz” per i ragazzi e “Circolo nel circolo” per gli anziani. Per queste attività il Consiglio circoscrizionale ha assegnato un contributo di 745 euro. Altri 300 euro sono per una iniziativa di “Trekking a contatto con la natura” da svolgersi in Bondone fra marzo e aprile. (g.m.) CORSO VOLONTARI CON L’OASI Il gruppo Oasi Onlus di Cadine, organizza un corso di formazione per volontari dell’animazione sociale e culturale, progetto rivolto a giovani dai 16 anni ed adulti che operano o che desiderano avvicinarsi al volontariato sul territorio. Il corso gratuito, si svolge nei giorni 15, 18 e 19 febbraio a Cadine e si avvale del contributo di formatori che da anni lavorano con e per giovani ed adulti. Info: Gruppo Oasi Onlus, via del Molin 34 Cadine, tel. fax 0461 865481, www.oasi.tn.it; www.facebook.com/Gruppo OASI A RIPRODUZIONE RISERVATA 14 TRENTINO DA VIVERE LUNEDÌ 6 FEBBRAIO 2012 ANIMAL House Distretti sanitari veterinari Trento: 0461 902777 Rovereto: 0464 453741 Cles: 0463 660113 Tione: 0465 331490 s. [email protected] Borgo Vals.: 0461 757113 Canile di Trento 0461 420090 o 328 2589488 per informazioni: [email protected] OIPA Italia sez. trentina 347 4555672 340 3433243 Canile di Rovereto 339 4141717 Ass. Difesa Animali Arco 339 1905444 COME COMPORTARSI TRENTINO Gattili Pan Eppa Centro Felix Trento: 0461 232810 Rovereto: 0464 423710 Riva: 0464 522171 [email protected] Ass. Pluto di Borgo Valsug. 340 5701193 0461 981481 (con segreteria) www.centrofelix.com Ass. protezione animali Tione 334 3380766 Ente Nazionale protezione animali - ENPA Rovereto 348 5727044 Sosanimali Comitato TN 340 5006292 SOS a quattro zampe In auto, dalla parte dei cani Pussi e Ulla cercano casa Il codice prevede gravi multe se non si soccorre una bestia investita di Ivana Sandri TRENTO. Sono sempre numerosi gli investimenti di animali sulle strade e la recente notizia di cronaca (martedì 31 gennaio) di un’auto che ha trascinato padrona con cagnolino che teneva al guinzaglio (per fortuna senza conseguenze per la giovane, mentre la bestiola ha riportato gravi lesioni), è lo spunto per approfondire le norme che regolano i rapporti fra animali e circolazione stradale. L’articolo 169 del Codice della strada prevede di tenere nell’abitacolo della propria macchina un solo animale, purché non costituisca impedimento o pericolo per la guida; se sono due o più, dovranno essere custoditi in appositi contenitori (kennel), oppure nel vano posteriore della macchina, separati da rete. Ricordiamo che non è consentito confinare gli animali in un baule chiuso e non comunicante con l’abitacolo. Anche su una moto si può trasportare animali, in base all’articolo 170, purché siano custoditi in un apposito contenitore, non sporgano dalla sagoma del mezzo oltre i 50 cm e non limitino la visibilità al conducente. Nel 2010 sono state inserite delle importanti novità, conseguenza dell’accresciuta sensibilità dei cittadini, che prevedono una maggior tutela degli animali. All’articolo 189 è stato aggiunto il dovere, per chiunque venga coinvolto in un incidente in cui abbiano riportato danni degli animali, di fermarsi e mettere in atto ogni misura idonea ad assicurare loro un tempestivo Pussi, bella gatta tipo siamese, con un morbido pelo crema e miele, occhi azzurri, di circa tre anni, sterilizzata. Ha un carattere dominante, decide lei quando vuole le coccole. Ulla, tre anni, trovata a Mattarello, è un tipo certosino, sterilizzata, non ama stare in compagnia di altri gatti, all’inizio è molto diffidente, va conquistata. Al Centro Felix di Trento: tel. 0461 981481. Kim e Nuvola da troppo tempo in gabbia Il codice stradale prevede regole precise per il trasporto animali e per il soccorso in caso di investimento Le pene per mancato soccorso vanno da 389 a 1.559 euro Gli operatori della sicurezza tenuti a cercare i responsabili intervento di soccorso. Chi non ottempera all’obbligo è soggetto ad una sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 78 a euro 311, se si sottrae all’obbligo di soccorso il conducente della vettura che ha causato l’investimento, la sanzione aumenta alla somma da 389 euro a 1.559 euro. All’articolo 177 è stato consentito ai mezzi di soccorso l’uso di dispositivi quali sirene e lampeggianti, inoltre è stato riconosciuto lo stato di necessità per il tra- sporto di un animale in gravi condizioni, per cui sono previste le condizioni e la documentazione da esibire, in caso si renda necessario un trasporto d’urgenza che comporti la violazione delle norme del Codice della strada. Ma non solo, perché una circolare del 18 maggio 2011 del ministro dell’Interno specifica che tutti gli operatori predisposti al controllo stradale devono attivarsi con attenzione e rapidità nel ricercare i responsabili di un sinistro a danno di animali d’affezione e devono farlo utilizzando anche le tecniche operative utilizzate in caso di incidenti stradali a danno di persone. Da ricordare che la Cassazione nel 2003 ha affermato che «il cane, in un certo senso, è come un bambino e pertanto con lui bisogna comportarsi con la stessa attenzione e diligenza che normalmente si usa con un minore», inoltre un Giudice di Pace nel 2006 ha condannato un automobilista che aveva investito ed ucciso un cane, fuggendo senza prestargli soccorso (era rimasto sull’asfalto agonizzante per tutta la notte) impedendo così che l’animale venisse salvato, al risarcimento del danno esistenziale per la proprietaria. Gattina persa, storia a lieto fine Finita nel motore di un’auto, grazie alle ricerche di tanta gente, è stata trovata MEZZOLOMBARDO. Una storia a lieto fine, di quelle che, lette ogni tanto, scaldano il cuore. L’avventura di “Orsetta”,gattina di una famiglia di Mezzolombardo, scomparsa da casa tre settimane fa si è conclusa qualche giorno fa nel migliore dei modi: la micetta è stata ritrovata sana e salva ed è di nuovo al sicuro. A consentire l’happy ending il tam tam lanciato nei giorni successivi alla scomparsa da decine di persone. Una ricerca che ha coinvolto decine di persone fra social network, passaparola e articoli di giornale. E’ stato proprio grazie all’appello, lanciato dal “Trentino”, che è stato scoperto il destino della bestiola: la gatta aveva cercato tepore all’interno del cofano della macchina di una signora di Roverè della Luna che, ignara, l’ha trasportata fino sotto casa, do- Orsetta è la gattina finita a Roverè e trovata grazie anche all’appello del «Trentino» ve una volta aperto il cofano per controllare cosa impedisse il circolo dell’aria calda, ha visto fuggire il gatto terrorizzato. Pochi giorni dopo, notando la somiglianza di quel gatto con la foto pubblicata sul giornale, la gentile signora ha av- vertito i proprietari: sono seguite due settimane di ricerche nelle campagne di Roverè della Luna, che hanno coinvolto oltre ai proprietari anche la dispiaciuta autista, e gran parte della borgata, dimostratasi straordinariamente solidale e sensibile. Orsetta sembrava scomparsa nel nulla, fino a mercoledì quando, dopo una provvidenziale telefonata di una coppia residente in zona, finalmente la gattina, spaventata, dimagrita e un po’ acciaccata ha finalmente trovato il coraggio di uscire dal proprio nascondiglio. A tutti coloro che hanno contribuito alle ricerche, ed alle segnalazioni, va il grazie della famiglia, e la consapevolezza che, a volte, il “vissero felici e contenti” non è un epilogo solo delle favole. Kim, meticcio del 2009 è pronto per una nuova casa, dopo un percorso con l’educatore: 30 kg, atletico. Cane serio, possente, curioso... purtroppo ha trascorso metà della sua vita in canile. Solo per persone adulte con carattere. Nuvola: dolce meticcia di taglia media del 2007. La sua sordità non le impedisce di essere socievole. Canile Trento, tel. 0461 420090 o 328 2589488 (ore 8-12 e 14-18). Gerry ha bisogno d’affetto Un appello per Gerry salvato da una brutta situazione. E’ un barboncino bianco, maschio, 6 anni, ottimo carattere, va d’accordo con tutti, molto affettuoso, Visto al precedente esperienza, cerca adozione felice e sicura, solo per chi saprà apprezzare la sua compagnia. Info: SOSanimali di Trento, tel. 340 5006292, o [email protected]. Grito e Red, cani di carattere Grito, incrocio dogo argentino, maschio di 5 anni, carattere forte, perspicace e divertente, ama la compagnia delle persone, meno quella dei suoi simili. Ci vuole proprietario con buona esperienza, non idoneo per famiglie con bambini. Red: pastore tedesco, maschio di 4 anni. Educato e intelligente, ottime competenze al guinzaglio. Al Parco canile Rovereto, tel. 3409703287, 3491913138. Lunedì 6 febbraio 2012 15 DOPO LA RISSA IN VIA ROMA «Basta, i bar chiudano alle 24» I residenti esaperati: schiamazzi fino a notte fonda, impossibile dormire LA CRISI CTE ROVERETO. Verranno sentiti nei prossimi giorni dal commissariato di polizia i testimoni della rissa avvenuta alle prime ore di domenica in via Roma. Incrociando le loro dichiarazioni, i poliziotti cercheranno di riscostruire l’esatta dinamica dei fatti. Intanto si fanno sentire i residenti, che già in passato si erano lamentati degli schiamazzi notturni. Il fine settimana dopo la mezzanotte, sostengono, il baccano diventa intollerabile. «La notte tra venerdì e sabato - spiegano i residenti -, ma anche quella sucessiva, ci siamo svegliati per il frastuono che proveniva dalla strada. In tutta franchezza, non ci siamo accorti che si era scatenata una rissa perchè il livello del rumore, tra le grida di chi ha esagerato con gli alcolici e il rumore di bicchieri fracassati, non era superiore a quello consueto. Il fatto che decine di giovani facciano una cagnara indescrivibile, ben dopo la mezzanotte, è diventato un fatto normale». E tornano sull’argomento degli orari: chiedono che l’apertura del Perbacco venga limitata alle Proseguono le indagini della polizia: verranno sentiti nei prossimi giorni i testimoni della notte brava Giovedì la proprietà incontra i sindacati e l’assessore Olivi 24. In effetti, il locale di via Roma è l’ultimo a chiudere tra i bar del centro. E’ fatale che mano a mano che gli altri locali abbassano la serranda, i clienti più “assetati” - e ben carburati perchè ormai alla fine della serata alcolica - trovino ricovero al Perbacco. Il locale ha tutti i permessi in regola: può chiudere alle 2, con l’elasticità di un’ora, come previsto dai regolamenti. Ma per i residenti ciò è in contrasto con il diritto al riposo nelle ore nottur- Il consigliere provinciale del Pdl è in corsa per la segreteria OK DELLA GIUNTA L’ex ministro Carfagna al Tema per appoggiare Giorgio Leonardi ROVERETO. Fra sei giorni, gli iscritti “azzurri” dovranno scegliere al congresso il nuovo coordinatore provinciale del Popolo della Libertà (Pdl). I papabili in competizione sono entrambi di Rovereto, giovani e ambiziosi. Dopo la conferenza dell’avvocato Nicola Degaudenz, all’hotel Rovereto, oggi è il turno del consigliere provinciale Giorgio Leonardi. Il quale ha scelto il ristorante Tema, su corso Bettini, per la sua presentazione al pubblico. Per l’occasione, avrà anche uno “sponsor” di prestigio: l’ex ministro alle pari opportunità, Mara Carfagna. L’ex ministro sarà accompagnato da Michaela Biancofiore, coordi- L’ex ministro Mara Carfagna natrice regionale del Pdl Alto Adige. Assieme a loro, a caldeggiare la candidatura di Leonardi, il senatore Cristano De Eccher, coordinatore del Pdl Trentino. La presentazione pubblica è in programma alle 14. Il bar Perbacco di via Roma Qui si è scatenata una rissa dopo che il titolare ha rifiutato di servire due giovani arrivati mentre il locale stava chiudendo (foto M.Festi) La «casa» di Oriente Occidente L’Urban center all’associazione per tre anni ROVERETO. A parte gli uffici al piano terra, l’Urban Center è di Oriente Occidente. Lo ha stabilito la giunta Miorandi, assegnando in comodato gratuito all’associazione Incontri internazionali di Oriente Occidente il primo, secondo e terzo piano dell’ex Chesani. L’accordo si inscrive in un rapporto di collaborazione tra Comune e Oriente Occidente «per avviare a promuovere un centro di innovazione culturale e ricerca artistica intetrdisciplinare in grado di far convogliare sulla città le abilità di compagnie di danza e teatro nazionali e internazionali, offrendo l’opportunità di incontro tra culture diverse e l’occasione per le giovani generazioni di avvicinarsi e conoscere varie discipline artistiche». Tra gli spazi assegnati, c’è una sala di circa 300 metri quadri pavimentata a legno, già impiega- Oggi il seminario al Polo tecnologico, parlano gli esperti del lavoro Formare i dipendenti conviene ROVERETO. La competitività delle aziende passa anche attraverso un’adeguata formazione delle professionalità del proprio capitale umano. Con questa premessa, inizia oggi alle 16 all’aula meeting del Polo tecnologico di via Zeni il seminario “Incentivi alla formazione di nuovo personale”. Gli interventi iniziano con Claudia Miti, referente territoriale di Italia Lavoro, che parlerà del progetto Amva (Apprendistato e mestieri a vocazione artigianale), ovvero gli incentivi messi in campo dal ministero del lavoro per l’assunzione di apprendisti tra i 15 e i 29 anni. Toccherà poi a ne. L’episodio di venerdì notte è l’ultimo di una serie di “disturbi” lamentati da chi abita nella zona. «L’abbiamo già segnalato quasi due anni fa con una raccomandata inviata al sindaco Andrea Miorandi, ai carabinieri, al commissariato di polizia e al comandante dei vigili urbani. Ma non è cambiato nulla. Schiamazzi e grida continuano fino notte fonda. Ora è inverno, con le finestre chiuse il disagio è minore, ma in estate sarà un calvario». ROVERETO. E’ stato fissato per giovedì mattina l’incontro tra sindacato, Provincia e la proprietà aziendale per definire il futuro della Cte. L’azienda aveva annunciato nelle scorse settimane il proprio piano di ristrutturazione che comporta l’espulsione di 23 lavoratori e la soppressione dell’unica linea produttiva dello stabilimento di via Caproni, ritenuta improduttiva dalla proprietà. Ma l’incontro offre qualche motivo di speranza ai dipendenti: l’assessore all’industria Alessandro Olivi metterà sul tavolo la proposta di mantenere nello stabilimento roveretano (uno dei cinque del gruppo Cte) una linea produttiva affiancandola al centro sviluppo e ricerche aziendale, al momento allocato in un’altra fabbrica. La proposta della Provincia mira a dare solidità al piano di rilancio della Cte, chiedendo però forti garanzie sulla permanenza nel nostro territorio, dove l’azienda potrebbe beneficiare di un contesto industriale che sta scommettendo molto sull’innovazione tecnologica. Anche se è presto per sbilanciarsi in pronostici, l’amministratore delegato della Cte, Lorenzo Cipriani, ha accolto con favore la proposta di Olivi, chiedendo il tempo di pensarci e rinviando a un ulteriore confronto, che si svolgerà appunto giovedì. Ciò che preme a Olivi, e l’assessore lo ha ribadito con forza, è che la Cte faccia dei passi decisivi per garantire il mantenimento del sito produttivo a Rovereto. Nei piani dell’azienda, invece, in via Caproni rimarrebbe solo il centro direzionale e commerciale del gruppo. Pezzi importanti, ma che da soli non garantiscono il futuro. Luigi Pitton, direttore dell’Area iniziative formative, che illustrerà invece gli interventi dell’Agenzia del lavoro della provincia di Trento a sostegno della formazione di nuovi dipendenti attraverso la formula del finanziamento. Al termine i partecipanti poptranno intervenire con domande o eventuali richieste di pecisazioni. Dalle 18 alle 19 ci sarà spazio per eventuali approfondimenti personali tra relatori e partecipanti al seminario. L’iniziativa è stata organizzata dall’Agenzia del lavoro con Trentino Sviluppo e Enterprise Europe Network. ta l’anno scorso per i laboratori di danza del Cid (Centro internazionale danza) e destinata a ospitare altre iniziative analoghe. Il terzo piano ospiterà la videoteca, mentre il primo, in via di ultimazione (vanno delimitati gli spazi destinati agli uffici dell’Urban Center) verrà consegnato a lavori terminati. Concessione d’uso a titolo oneroso invece per gli uffici amministrativi e i servizi, siti al secondo piano: l’associazione pagherà un canone di 1.177,85 euro annui. Oriente Occidente si occuperà inoltre delle spese di gestione, inclusa la pulizia, dei tre piani. L’operazione è stata approvata all’unanimità dalla giunta (alla seduta mancava solo l’assessore Robol, assente giustificata) ed è già esecutiva. La concessione in comodato d’uso gratutito è stata stipulata con durata triennale. L’Urban Center assegnato a Oriente Occidente Masterclass di arpa, boom di iscrizioni Ventidue allievi da tutto il nord Italia al corso della Fontan-Binoche E’ partito il Masterclass di arpa della Civica Zandonai ROVERETO. Sono ventidue gli iscritti alla Masterclass di arpa organizzata dalla Scuola civica musicale “Riccardo Zandonai”: oltre a quattro allievi interni, che frequenteranno gratuitamente il corso tenuto dalla docente Eklizabeth Fontan-Binoche (prima arpa dell’Orchestra filarmonica di Nizza, professore onorario ai Conservatori di Nizza e Lione e pluripremiata), ci sono un roveretano, due trentini, quattro bresciani, tre bergamaschi, due padova- ni, tre triestini, due allievi da Castelfranco Veneto e uno da Reggio Emilia. Diciotto allievi esterni che partecipano a pagamento. Un successo inatteso per una specialità così particolare, ma con tutta evidenza la fama e il prestigio della Fontan-Binoche è tale che ha fatto da richiamo ben oltre i confini regionali. Il corso è iniziato venerdì e proseguirà fino al 6 maggio, quando i migliori allievi si esibiranno alla sala Filarmonica. 16 ROVERETO LUNEDÌ 6 FEBBRAIO 2012 TRENTINO Questa mattina, all’Urban center, parlerà anche Mauro Berti, sovrintendente dell’ufficio indagini pedofilia Ragazzi e internet, quante trappole Il Comune organizza tre incontri con esperti per spiegare i vari rischi ROVERETO. “Safer Internet Day”, la giornata internazionale della sicurezza in rete dei minori, avrà ampio risalto anche in città. L’assessorato alla persona, guidato da Fabrizio Gerola, ha programmato tre eventi di sensibilizzazione: oggi alle 10 all’Urban center, stasera al don Milani per genitori e ragazzi, infine mercoledì alla scuola media Degasperi. Il rapporto fra le nuove generazioni e le nuove tecnologie è il tema della giornata internazionale della sicurezza in rete dei minori. Oggi, alle 10, all’Urban center, si parla de “Il ruolo delle istituzioni nell’educazione alla cittadinanza digitale”. Interverranno il dirigente dell’Agenzia per la famiglia, Luciano Malfer, che illustrerà il Piano operativo provinciale per l’educazione ai nuovi media, il sovrintendente della polizia di Stato Mauro Berti, responsabile dell’ufficio indagini pedofilia del compartimento polizia postale, Marco Saiani (presidente dell’associazione oratori “Noi Trento”) e Paolo Rebecchi per il Forum delle associazioni familiari. L’incontro è rivolto agli operatori, agli addetti ai lavori, agli insegnanti e ai genitori. «È un in- L’assessore Gerola: «I giovani sono sempre più alienati Ai genitori spieghiamo il corretto uso delle nuove tecnologie» FARMACIE DI TURNO A Rovereto è di turno la farmacia comunale di via Paoli 19, 0464 432060. In Vallagarina la farmacia Candioli di Mori in via Malfatti (0464 918357). IL VASO DELLA FORTUNA Ecco i numeri vincenti del vaso della fortuna, in occasione della sagra di Sant’Agata, della Polisportiva “Besenello”: televisione 6729, forno microonde 5754, set coltelli 4865, bicicletta 4741, speck 7879, cassapanca 6902. Per ritiro premi contattare: 338.2190560. Internet e i ragazzi. Il comune organizza tre incontri per spiegare i rischi della “società dell’informazione” contro di sensibilizzazione sui rischi della navigazione in internet - spiega l’assessore Fabrizio Gerola - i ragazzi smanettano molto con i computer e i telefoni cellulari. Può accadere che finiscano in siti poco protetti, siti pedopornografici, che vedano video e giochi violenti, oppure finiscano sui siti dei giochi d’azzardo. Magari i genitori non si rendono conto del rischio che i propri fgili vengano adescati da persone sconosciute». L’allarme è diffuso in tutto il mondo. «I ragazzi trascorrono molte ore on-line, c’è il rischio che siano molto più connessi alla realtà virtuale che al mondo reale. Generando problematiche serie: dipendenza da internet e dalle nuove tecnologie. Anni fa, il problema non esisteva. Ora è diventata una patologia, ed è studiata dai medici. Ci sono ricadute sociali importanti: il ragazzo non fa più attività sportive, non si relaziona più con i genitori, trascorre molte ore se- rali al computer, cala il redimento scolastico». Il ragazzo cresce “alienato”. Stasera, in “È più di un gioco, è la tua vita” (ore 20.30, auditorium del don Milani, in via Balista), si affronterà il tema della sicurezza on line. Mercoledì, alle 20.30, alla scuola media Degasperi, interverranno l’assessore Gerola, il dirigente scolastico Giuseppe Santoli e un formatore dell’associazione “Noi Trento”, Stefano Cagol. (nf) GRUPPO DI LETTURA In biblioteca, sala Stage, ore 20.15, gruppo di lettura per commentare il romanzo “Dopo tutto questo”, di Alice McDermott, a cura della biblioteca e del servizio attività culturali della Provincia. IL CORPO DELLE DONNE Domani, alle 20, all’hotel Rovereto, il Lions club Host organizza una conferenza sull’“Immagine della donna oggi” con Lorella Zanardo, che presenterà il suo documentario “Il corpo delle donne”. Alle 14.15, un incontro per gli istituti superiori. VOLTI E MANI IN MOSTRA E’ visitabile fino a giovedì 16 febbraio la mostra di sculture, bronzi, marmi, terrecotte intitolata “Volti e mani” di Marco Morelli. Orari di apertura: 10-12 e 15-17. A RIPRODUZIONE RISERVATA Tutti in fila per i maccheroni SAN GIORGIO Distribuiti dal comitato carnevale oltre 5 quintali ROVERETO. Il freddo pungente non ha spaventato i temerari che ieri mattina si sono messi diligentemente in fila per ricevere un piatto di maccheroni fumanti al ragù. Affaticati, ma soddisfatti i volontari del comitato carnevale San Giorgio in serata hanno brindato al successo: da incorniciare l’inaugurazione del mese di carnevali in città. Sono stati distribuiti cinque quintali e mezzo di maccheroni. Molto apprezzato anche il debutto dei carnevali nelle altre località della Vallagarina. Sbafati quintali di maccheroni anche a Santa Lucia di Chizzola, a Manzano non è rimasta una sola porzione di polenta, crauti e mortadella, a Besenello successo per la maccheronata di Sant’Agata, organizzata dal gruppo giovani. La sfilata Un momento della distribuzione di maccheroni a San Giorgio delle mascherine è stata disturbata dal vento gelido. Adesso si riparla di carnevale fra una settimana. Ecco un breve sunto dei principali appuntamenti. Domenica 12 a Castione maccheroni al ragù, a Ravazzone dalle 12 distribuzione di maltagliatial ragù, a seguire spettacoli per bambini con i burattini di Luciano Gottar- di, musica in pazza e dalle 14.20 sfilata delle mascherine; a Valle San Felice, dalle 12 distribuzione di maltagliati, musica e animazione; A Pedersano, polenta crauti e mortadella; a Pilcante, maccheronata, nel pomeriggio invece animazione con il pagliaccio Riccobello e alle 15 sfilata delle mascherine; a Pomarolo carnevale dei bam- bini dalle 14; a Mori, in piazza Cal di Ponte, il carnevale degli amici della Vecchia Mori, dalle 10.30 musica e animazione e dalle 11.30 distribuzione di maccheroni al ragù. A Rovereto, invece, domenica 12 è previsto l’insediamento della minigiunta. Il minisindaco riceverà dal sindaco Andrea Miorandi le chiavi della città. Sarà il momento del via ufficiale al carnevale cittadino. In città, Lizzanella chiuderà tutti gli eventi del carnevale. Il 21 febbraio, martedì grasso, allestirà la storica scorpacciata di bigoi co’ le sardele. Attesa a Volano, per la sfilata di domenica 21. Nel resto della Vallagarina, l’ultimo appuntamento carnascialesco è in programma domenica 26, a Pomarolo, con una maccheronata. I volontari del Comitato carnevale di San Giorgio (foto M.Festi) ZNR1 Al Mart il secondo incontro con lo psicologo Chinello Se l’arte è una medicina ROVERETO. La sezione didattica del Mart organizza mercoledì, alle 15, il secondo incontro con lo psicologo Alessandro Chinello dedidato ai disturbi del comportamento alimentare. «Un momento di crescita e di approfondimento rivolto ad adulti, genitori, bambini ed educatori per comprendere la relazione mente-corpo e le molteplici paure ed ossessioni che lo riguardano durante l’adolescenza». L’incontro, attraverso la testimonianza diretta di una ex-ragazza anoressica, Michela Rigotti, propone un momento di riflessione sui disturbi riguardanti l’immagine corporea e sul ruolo dell’arte come strumento di espressione del proprio mondo interiore. Saranno anche presentate le opere artistiche della Rigotti e gli esiti di una sperimentazione educativa all’Istituto Sacro cuore di Trento. In via Mazzini il gazebo del Pd per firmare “L’Italia sono anch’io” ROVERETO. Il Pd di Rovereto aderisce alla campagna “L’Italia sono anch’io” che prevede la presentazione in Parlamento di due proposte di legge di iniziativa popolare per «garantire il diritto di cittadinanza a chi è nato in Italia e il diritto di voto a chi vive nel nostro Paese da almeno cinque anni». Domani mattina, giorno di mercato, dalle 9 alle 13, in via Mazzini, angolo via Scuole, il Pd allestirà un gazebo per i cittadini che desiderano sottoscrivere le due proposte di legge. Al gazebo saranno presenti le due consigliere Aicha Mesrar («prima consigliera comunale di origine araba nella storia della città», sottolinea Fabiano Lorandi) e Teresa Galazzini Rauss. A Mori, giovedì 9, in piazza Cal di Ponte (9-12), e a Isera sabato 11, in piazza San Vincenzo (9.30-12). “Noi non siamo soli e la speranza rinascerà sempre nel nostro cuore perchè si nutre dell’amore di chi, pur avendo lasciato questa terra, continua a vegliare su di noi.” (Rosemary Altea) E’ mancato all’affetto dei suoi cari REMO PLAZZER di anni 84 Lo ricordano con affetto e nostalgia la moglie Rina, i figli Franca con Claudio, Valter con Gigliola, la nuora Antonella, il cognato Franco con Graziella, la cognata Bruna, i nipoti Mauro, Massimo, Eros, Victor, Helen. DOSSO di VALLARSA, 4 febbraio 2012 I funerali avranno luogo martedì 7 febbraio alle ore 14,30 partendo dalla Chiesa Parrocchiale di Valmorbia. S. Rosario di suffragio lunedì 6 febbraio ad ore 20 presso la Chiesa di Valmorbia. LA PRESENTE SERVE QUALE PARTECIPAZIONE DIRETTA E RINGRAZIAMENTO O.F. Torboli Zandonatti snc - Mori - servizi ovunque - Tel 0464 918715 Lunedì 6 febbraio 2012 17 LA BONIFICA OSTEGGIATA Un cavillo può salvare il bosco ai Gazzi Nardelli (Pd) appoggia in Provincia le proteste ambientaliste e gioca una carta ARCO. «A prescindere dalla valutazione sull’opportunità di un intervento che rischia di incidere pesantemente sulla fragilità idrogeologica dell’area in questione, peraltro da tutti riconosciuta, non tutte le prescrizioni per la bonifica agraria in località Gazzi di Arco sembrano essere state rispettate»: a sostenerlo, dopo aver presentato un’interrogazione a risposta immediata sul tema all’assessore Tiziano Mellarini, è il consigliere provinciale del Pd Michele Nardelli. L’esponente di maggioranza ha chiesto informazioni sulla regolarità delle autorizzazioni per la trasformazione di una porzione del bosco in vigneto, accodandosi alle perplessità mosse con ampie argomentazioni, qualche giorno fa, dal coordinamento di tutte le associazioni ambientaliste dell’Alto Garda. Da quanto emerso dal dibattito in consiglio provinciale e dall’analisi della documentazione la domanda di concessione sarebbe stata approvata dalla commissione edilizia del Comune di Arco IN VIA DON BOSCO Caldaia difettosa in casa ma l’anziana se ne accorge e si salva lanciando l’Sos In località Gazzi sulle pendici dello Stivo il riquadro mostra il terreno boschivo che si vorrebbe trasformare in vigneto La proprietà del terreno che il Comune lascia diventare vigneto è passata di mano: allora è tutto da rifare? subordinatamente al rispetto di una serie di condizioni piuttosto precise: secondo Nardelli, alla luce delle carte, il fatto che la proprietà sia passata di mano farebbe venir meno la validità delle precedenti autorizzazioni, mancando a quanto pare la richiesta preventiva al Servi- La sconvolgente narrazione del libro «Destinatario sconosciuto» Il dramma del popolo ebraico raccontato al «Tè delle letture» zio Bacini Montani necessaria a legittimare la “voltura” dal concessionario al subentrante. Pur essendo preoccupati più che altro per le problematiche idrogeologiche (un’argomentazione che evidentemente continua a non fare molta breccia tra chi di competenza), la carta in ma- no agli ambientalisti, col tramite del consigliere, per tentare di preservare l’ecosistema alle pendici dello Stivo e bloccare i lavori più che l’appello al buon senso potrebbe quindi essere - un po’ paradossalmente - quella di aggrapparsi al cavillo burocratico. (m.cass.) RIVA. L’anziana pensionata che vive da sola in via Don Bosco, al rione Degasperi, ieri mattina s’è dimostrata sveglia e reattiva. Già la sera precedente l’allarme sicurezza della sua caldaietta a gas metano s’era acceso per qualche istante; ieri mattina quando è ripartito, la donna non ha avuto esitazioni: ha preso il telefono ed ha chiamato i vigili del fuoco. Bella mossa, che ha evitato possibili drammatiche conseguenze. Quando i pompieri sono arrivati nell’abitazione, misuratori alla mano, hanno infatti trovato un’aria fortemente contaminata dal monossido di carbonio. Mentre la donna prudenzialmente veniva portata in ambulanza al pronto Soccorso di Arco per dei controlli (sarebbe poi risultata in buona salute e subito dimessa), i vigili del fuoco - al lavoro nell’abitazione con gli autorespiratori - provvedevano a mettere in sicurezza la caldaia e ad arieggiare i locali. Oggi un tecnico rimetterà in funzione l’impianto e la gagliarda pensionata, passata la notte in casa di una nipote, potrà tranquillamente tornare in via Don Bosco. A Pre è tornato il sole, ma il gelo vince La centenaria festa di «fine ombra» meno affollata del solito La sceneggiata satirica che da sempre (con un finto sindaco) caratterizza la Festa del Sol assime alle immancabili polente Ieri meno pubblico del solito (foto Helmut Graf) Il gruppo di lettori del libro «Destinatario sconosciuto» RIVA. Il dramma del popolo ebraico, sottoposto alle leggi razziali hitleriane, viene rivissuto all’interno di un altro dramma, quello delle amicizie “interrotte” a causa della delazione. Il dramma è raccontato dal libro “Destinatario sconosciuto” di Katherine Kressmann Taylor, che nel 1938 fece scalpore perché metteva in guardia contro il razzismo nazista. La vicenda tratta di due amici, un ebreo, Max Eisenstein, e un tedesco, Martin Schulze, soci in affari a San Francisco, tra i quali lo scambio epistolare negli anni 30 mette in evidenza il diverso modo di pensare: disperato di fronte agli eventi e bisognoso d’aiuto quello dell’ebreo, guardingo e preoccupato di non esporsi quello del tedesco rientrato in patria. Tanto da chiedere all’amico di non scrivergli più per non esporlo: all’insistenza dell’amico si eclissa, destinatario sconosciuto. Lo scambio epistolare, recitato a cura della biblioteca comunale di Riva in forma di dramma dal Gruppo Tè delle letture, regia di Sabrina Simonetto, ha rappresentato dal punto di vista spettacolare un inedito contributo alla Giornata della Memoria 2012. g.ri) LEDRO. E’ tornato il sole ma...si stava meglio quando c’era l’ombra. Una giornata glaciale (col termometro costantemente sotto zero) ha fatto da cornice, ieri, all’antichissima «Festa del Sol», che a Pre di Ledro, accompagna il ritorno dell’astro più caro dopo circa tre mesi di assenza, perchè nascosto dal- le montagne circostanti. La festa s’è svolta secondo il classico copione organizzato dal locale circolo Acli, ma contrariamente agli ultimi anni non s’è vista la cosiddetta «gente da fuori». Il pubblico, insomma, che sale in valle per assistere alla simpatica coreografia fatta di musica di bande, di sceneggiate nella piazza del paese, di mostre di antichi mestieri e soprattutto di prelibati assaggi di cucina locale: a partire dalla famosissima «polenta cocia» del lendrensi. Insomma una Festa del Sol quasi «riservata» alla gente del posto: divertimento garantito, ma per pochi. Maledetto inverno! Gomme bucate, carrozzerie danneggiate: non c’è pace per i veicoli nei paraggi di viale Prati C’è un vandalo che colpisce in pieno centro RIVA. Un paio di volte...possono essere una coincidenza. Ma quando la casistica diventa di sei-sette allarmi nel giro di poche settimane, allora la storia si fa preoccupante e la conclusione si fa certezza: dalle parti di viale Prati e viale Pilati, a Riva, c’è qualche maniaco che si diverte (?) a prendere di mira le auto e i veicoli a due ruote in sosta! Sì, un vandalo in piena regola. E particolarmente dannoso. Gli allarmi riguardano ruote bucate (probabilmente con punteruolo), carrozzerie danneggiate (strisciando chiavi contro le fiancate) e biciclette accartocciate. Gli episodi avvengono in pieno giorno ed hanno riguardato anche frequentato- ri del Circolo Pensionati, che dopo la sosta caffè si sono trovati il danno da riparare. Dell’accaduto sono state informate le forze dell’ordine, che ora cercheranno di controllare meglio la zona e dare un nome al maniaco. 18 VALLI LUNEDÌ 6 FEBBRAIO 2012 CAVALESE. Comincia oggi la settimana dello Zecchino d’Oro in val di Fiemme (in collaborazione con l’Apt e Trentino marketing) con una serie di appuntamenti ritagliati su misura per le famiglie in vacanza ma anche per i residenti appassionati di musica. Un pomeriggio dopo l’altro genitori e bambini potranno partecipare a emozionanti attività assieme allo staff dello Zecchino d’Oro presso i Kinderheim in quota della valle di Fiemme. Tanti giovani talenti avranno inoltre la grande opportunità di tentare le selezioni per lo Zecchino d’Oro, vivendo l’emozione della rassegna canora più famosa d’Ita- Lo Zecchino d’Oro TRENTINO La settimana dello Zecchino d’Oro In val di Fiemme partono gli appuntamenti in musica con le selezioni e i due concerti di Cavalese e Predazzo lia. Ma ecco il programma delle iniziative, compresi i due concerti finali a Cavalese e Predazzo. Oggi. Dalle 10 alle 16 animazione presso Kindergarten Laricino Park - Tana degli Gnomi di Bellamonte. Domani. Dalle 10 alle 16 animazione presso Kindergarten Il Regno di Cermislandia di Cavalese. Serata presso residence Des Alpes, Loc. Marco di Cavalese alle 21. Mercoledì. Dalle 10 alle 16 animazione presso Kindergarten Bip Club di Pampeago. Serata presso Hotel La Roccia Cavalese alle 21. Giovedì. Dalle 10 alle 16 animazione presso Kindergarten Il Regno dei Draghi di Predazzo. Serata presso hotel Shandranj, Loc. Stava di Tesero alle 21. Venerdì. Dalle 15 alle 17 passeggiata al Maso dello Speck con lo Zecchino d’Oro. Ritrovo ore 15 presso l’Apt Cavalese. Selezioni per lo Zecchino d’Oro presso la Scuola Musica di Fiemme e Fassa Il Pentagramma di Tesero dalle 10 alle 17. Serata a tema e mini-festa finale presso Hotel Veronza, Carano ore 21.00. Sabato. Selezioni per lo Zecchino d’Oro presso la Scuola Musicale di Tesero dalle 10 al- le 17. Ore 21 concerto del Piccolo Coro “Mariele Ventre “dell’Antoniano di Bologna diretto da Sabrina Simoni presso il Teatro Comunale di Cavalese. Ingresso gratuito, prenotazione obbligatoria e ritiro biglietti presso Apt Cavalese. Domenica. Ore 14 concerto del Piccolo Coro “Mariele Ventre” dell’Antoniano di Bologna diretto da Sabrina Simoni presso lo Sporting Center di Predazzo e spettacolo finale con musica, giochi e le più famose canzoni dello Zecchino d’Oro interpretate dai finalisti delle selezioni. Ingresso gratuito, prenotazione obbligatoria e ritiro biglietti presso Apt Predazzo. Grande interesse per la 10ª edizione della rassegna Il segreto per un salame speciale? «Guardarlo» L’EVENTO A Fai la luganega la fa da padrona Alla festa degli insaccati (fatti in casa) incoronato Tarcisio Formolo I concorrenti di Rosario Fichera FAI DELLA PAGANELLA. Il nome non è facile da ricordare, ma in compenso i sapori e profumi di spezie sono quasi impossibili da dimenticare: stiamo parlando de “La Lujaneada de Fai”, l’inconsueta, quanto gustosa, gara tra produttori di lucaniche stagionate “fatte in casa” che si è svolta ieri al Palazzetto polifunzionale di Fai della Paganella. Alla manifestazione, giunta alla decima edizione e fino ad oggi unica in Trentino (anche se presto sarà “replicata” in Val di Non) ha partecipato un pubblico numeroso che ha potuto assaporare le luganeghe, così come sono chiamate in dialetto trentino, di dodici “artigiani”, provenienti da diversi paesi. E tutti accomunati da due requisiti: non lavorare nel settore della carne (pena l’esclusione); essere dei veri e propri amanti di questo insaccato che deve essere prodotto rigorosamente in casa, attraverso la stagionatura nei “volti” o come avviene ancora oggi a Fai della Paganella nelle stesse grotte naturali utilizza- VAL DI NON Alla decima edizione de “La Lujaneada de Fai” ieri pomeriggio hanno partecipato dodici concorrenti, a titolo individuale o in gruppo, provenienti da diverse località. Ecco i nomi: Vittorio Giovannini, di Sporminore; Mario Tonon, di San Michele all’Adige; Ernesto Pezzi, di Campodenno; Tarcisio Formolo, di Sporminore; Pierantonio Zanoni, di Trento; Afredo Formulo, di Sporminore, Walter Cova, di Denno; Moreno D’Alessio, di Spormaggiore, i gruppi “Dateci del T”, “I Tordos” e “Luganegas House” di Fai della Paganella, il ristorante “Ai Spiazzi”, del Monte di Mezzocorona. IL PREMIO. La panara d’oro (si tratta del recipiente dove si lavorava la carne) è stata assegnata a Tarcisio Formolo (Sporminore) dalla giuria presieduta da Stefano Zanella. Nella foto la consegna da parte del sindaco di Fai, Gabriele Tonidandel. te da più di cento anni, secondo le ricette tramandate da padre in figlio. E i risultati al palato si sentono davvero, un vero e proprio tripudio di gusti tipici trentini. Erminio Tonidandel, uno degli organizzatori della gara, ci ha accompagnato tra gli stand dei partecipanti, spiegandoci come è nata l’iniziati- va: «Tutto è cominciato nel 2003, da un gruppo di amici, per fare conoscere al pubblico l’arte della lavorazione della carne di maiale che in montagna veniva allevato in molte case dei nostri nonni». Oggi però la maggior parte dei concorrenti non alleva il maiale in casa, giusto? «No, lo acquistano da un fornitore di fidu- Mercoledì pomeriggio l’incontro a Castel Cles cia. Noi, ad esempio, andiamo fino in Toscana per rifornirci e guarda caso da un trentino» continua Tonidandel, invitandoci ad assaggiare nel frattempo una fetta di lucanica da uno dei concorrenti, il settantatreenne ingegnere, Pierantonio Zanoni che ci confida il perché da più di venti anni produce questo insaccato: PERGINE Un piano per valorizzare i castelli del Trentino VAL DI NON. L’assessore provinciale alla cultura Franco Panizza incontrerà mercoledì alle 18 e 30 a Cles, presso Castel Cles, i presidenti di comunità e i sindaci della zona, i responsabili della promozione turistica locale e delle più rappresentative associazioni culturali, nonché i responsabili di vari castelli. L’obiettivo è quello di illustrare il progetto di iniziative culturali centrato sul tema dei castelli, già presentato sul territorio provinciale e a cui l’assessorato sta lavorando. L’assessorato alla cultura vuole sviluppare infatti un progetto di iniziative culturali incentrato sul tema dei castelli. Il fenomeno dell’incastellamento nella Provincia di Trento riveste infatti un ruolo fondamentale relativamente al patrimonio culturale, storico e sociale del Trentino. I dati illustrano un fenomeno molto esteso. Sono infatti 379 le sedi fortificate presenti nel territorio che, pro- Un’immagine di Castel Cles dove mercoledì si svolgerà l’incontro prio per la loro diffusione e per l’importanza delle famiglie a cui appartengono o sono appartenute, incorporano la storia della nostra terra e sono una suggestiva espressione della cultura e della società trentina. Il progetto prevede che il coordinamento scientifico sia affidato al Museo Castello del Buonconsiglio e che possa riguardare sia sedi appartenenti al patrimonio pubblico, alcune delle quali già musealizzate, sia realtà private di particolare interesse storico-artistico. L’obiettivo della Provincia è quello di sviluppare il tema della “Nobiltà rurale nei castelli delle Alpi” con il coinvolgimento di tutti i soggetti potenzialmente interessati. «Per stare insieme agli amici! Il tempo con loro non è mai troppo». E il suo segreto per fare diventare le lucaniche così buone? «Guardarle». Se i professionisti della carne non possono partecipare a questa gara, a loro però è stato affidato l’incarico di valutare il prodotto migliore. Quest’anno la giuria, presieduta dall’amministratore delegato del Gruppo alimentare Montana, Stefamo Zanella ha assegnato l’ambito trofeo, “La panara d’oro” (il recipiente di legno dove si lavorava la carne) a Tarcisio Formolo, di Sporminore, dell’agritur “Sandro”. Quindi tutti a tavola: pane e luganeghe e le buonissime torte delle mamme di Fai. E Viarago punta a rappresentare la Carica dei 101 Per il carnevale di Walt Disney ancora aperte le iscrizioni PERGINE. La 30ª edizione del Carnevale edell’Oratorio Don Bosco, in programma domenica 12 febbraio, si annuncia come una delle più interessanti, vuoi per il tema scelto dei personaggi di Walt Disney, sia per le iniziative messe in atto da gruppi esterni all’organizzazione. È notizia della vigilia che Viarago intenderebbe partecipare con “la carica dei 101” portando i 101 personaggi nel caratteristico costume dei cagnolini dalmata. L’organizzazione oratoriana del carnevale 2012, al quale il Comune ha dato il suo patrocinio, terrà aperte le iscrizioni ancora per tutta la settimana, da oggi a venerdì, dalle 15.30 alle 18. I personaggi da scegliere sono quelli di Topolino e Topolina, Paperino e Paperina, dei cani dalmata Carica dei 101, e dei Bassotti. I tagli di stoffa di questi costumi, da cucire a casa, verranno consegnati all’atto dell’iscrizione. La quota da versare è di 8 Un gruppo dedicato alla Carica dei 101 euro per i bambini e ragazzi, di 10 per gli adulti. Nel corteo - sfilata, accanto ai gruppi formati con lo stesso personaggio, ci sarà il gruppo dei personaggi misti di Walt Disney (Paperone, Pluto, Qui, Quo, Qua, Nonna Papera ed altri), per i quali non sono disponibili i tagli dei vestiti. La sfilata di domenica prevede il ritrovo alle ore 13 all’oratorio; qui verranno formati i vari gruppi con l’inserimento dei carri annunciati; sono in corso contatti per la partecipazione di gruppi e carri delle frazioni perginesi e dai comuni vicini. Ci sarà spazio per le iniziative delle scuole, dei genitori, dei gruppi dell’oratorio. In caso maltempo la sfilata slitterà a domenica 19 febbraio. (f.v.) VALLI TRENTINO LUNEDÌ 6 FEBBRAIO 2012 19 Tutti i segreti di un appuntamento entrato nella tradizione. E la temperatura è solo una delle difficoltà In 300 nel lago nel giorno più freddo Esperienza estrema a Piné: «Ma tuffarsi nell’acqua gelata è favoloso» di Andrea Selva La scheda BASELGA DI PINE’. Nel giorno più freddo c’è anche chi si è tolto la soddisfazione di un bagno nel lago gelato: nell’aria 8 gradi sotto zero, nell’acqua 3 gradi, ma per i 300 subacquei che si sono immersi a Piné - che ci crediate o no - la temperatura era solo uno dei tanti problemi. Prima di tutto fa paura la visibilità, perché là sotto il ghiaccio, con la neve in superficie a fare da coperta, non si vede quasi nulla: bisogna agganciarsi alla corda con il moschettone (non farlo sarebbe un’imprudenza mortale) e nuotare lungo un percorso lungo un centinaio di metri con due “finestre” tagliate nel ghiaccio con la motosega per salire in superficie in caso di emergenza. Una volta partiti non si torna più indietro. «Favoloso» dicono quando salgono in superficie. Vengono da tutto il nord Italia, giovani, meno giovani e molte donne. Non ce n’è uno che si lamenti per il freddo. Nemmeno quelli che sabato sera quando il lago di Piné era spazzato da un vento polare si sono immersi in notturna, armati di una torcia che nell’acqua verde proiettava un fascio di luce appena tre metri più in là. Di pesci - se a qualcuno fosse venuta la curiosità - nemmeno l’ombra. Se chiedete quali sono i requisiti per fare un’immersione del genere ad Andrea Zampedri (presidente di Archeosub, l’associazione che ogni anno organizza l’evento) vi risponderà così: «Prima di tutto il coraggio». E ancora una volta non parla del freddo, ma dell’angoscia che ti può cogliere (se non sei preparato) immerso nell’acqua con un tetto di ghiaccio durissimo spesso 30 centime- - Temperatura Sotto il ghiaccio ieri era di circa 3 gradi sopra lo zero. In superficie invece 8 gradi sotto zero. Ultimi preparativi prima di immergersi nelle acque gelate del lago. Qui sotto i blocchi di ghiaccio tagliati con la motosega da Archeosub - Spessore Sul lago di Piné il ghiaccio ha quasi raggiunto i 30 centimetri. Per tagliarlo gli organizzatori di Archeosub hanno usato la motosega. - Visibilità Quasi nulla perché la neve depositata sul lago non lascia passare la luce. In ogni caso ieri non arrivava a tre metri. - Distanza Il percorso per i sub con le bombole era lungo circa 120 metri, con due “finestre” tagliate nel ghiaccio per salire in superficie in caso di emergenza. Per gli apneisti 25 metri. - Sicurezza Tutti i subacquei erano assicurati con un moschettone alla fune che indicava il tracciato, con lo stesso sistema che si usa lungo le vie ferrate in montagna. La permanenza in acqua si è limitata a 15 minuti, ma gli organizzatori garantiscono che ci si può immergere sotto ghiaccio fino ad un’ora. - La muta Per le immersioni sotto il ghiaccio si utilizzano mute stagne con cappuccio e la possibilità di pompare aria all’interno. Non solo bombole, ieri in azione c’erano anche gli apneisti. Uomini e donne tri (impossibile da sfondare). «E’ chiaro che bisogna godere di buona salute - continua Zampedri - ma è soprattutto una questione di testa». Ci sono quelli del percorso lungo (120 metri da percorre- re con le bombole in un quarto d’ora circa) e ci sono gli arditi dell’apnea: 25 metri da percorrere pinneggiando sotto il ghiaccio trattenendo il respiro. E in superficie c’è pure un “simpatizzante” che seguiva le immersioni in maniche corte mentre il termometro si avvicinava a meno 10, giusto per capire di che gente stiamo parlando. Ma con la muta stagna - assicurano - il freddo non si sente: immagini e video www.giornaletrentino.it «In queste condizioni è possibile stare in acqua anche un’ora». Chi pensa che si tratti di un gioco, vada a cercarsi le cronache del gennaio 2002 quando un subacqueo di 27 anni scomparve sotto il ghiaccio nel lago di Levico. Non era legato, un malore gli fu fatale. Ieri a Piné senza moschettone nessuno poteva entrare in acqua. A RIPRODUZIONE RISERVATA Caldonazzo, il ritorno dei coregoni FAUNA ITTICA E’ partita la semina richiesta dai pescatori della zona di Roberto Gerola PINZOLO PERGINE.Dopo oltre mezzo secolo, tornano le semine di «coregoni» nel lago di Caldonazzo. Si tratta di un ottimo pesce d’acqua dolce (appartiene alla famiglia dei salmonidi) che negli anni Cinquanta veniva immesso nelle acque del lago bucando lo spesso strato di ghiaccio che lo ricopriva. Da anni, il lago non ghiaccia più (se non molto parzialmente) e anche i «coregoni» scarseggiano. L’operazione semina è stata avviata qualche settimana fa dall’Associazione pescatori Fersina e Alto Brenta con il team guidato dal presidente Sergio Eccel insieme all’ittiologo Lorenzo Betti, che da tempo segue l’attività dell’associazione. Raccolta delle femmine gravide, “spremitura”, collocazione delle uova nell’incubatoio e da qualche giorno ecco le prime “nascite”. In questi giorni saranno seminati oltre 400.000 esem- Martedì la sessione forestale plari e il 60 per cento sopravvivrà. L’altra mattina, una “delegazione” di pescatori e curiosi ha visitato l’incubatoio che l’Associazione ha realizzato in Valscura. Era stato costruito principalmente per le trotelle lacustri, ma poi, con qualche modifica interna, vi si lavorano anche i coregoni: cilindri, tubi, vasche e i “piccoli” sono pressoché pronti per essere seminati in mezzo al lago. «Si tratta di una prova, dice Sergio Eccel, ma i risultati non dovrebbero deludere». La casetta dei pescatori e Sergio Eccel che controlla l’impianto Con lui anche presidente ed ex presidente dei «Pescatori rivieraschi» (quelli con lo storico diritto di pesca dalla pedina che sul lato perginese, risiedono negli ex Comuni di Ischia, Canale e Castagné) e quindi Enrico Angeli e l’ex presidente Pierino Angeli. E’ stato appunto quest’ultimo a ricordare i tempi (negli anni Cinquanta) della Fami- glia Dalmeri, quando i coregoni erano seminati nel lago che appunto era ghiacciato tanto da poterlo attraversare con i carri da una sponda all’altra. «La Provincia ha autorizzato questa semina, conclude Eccel, dietro nostra richiesta. I coregoni scarseggiavano ed è arrivato il via libera al nostro esperimento». PINZOLO. Sessione forestale martedì mattina alle ore 10 in municipio a Pinzolo. L’incontro con l’assessore al patrimonio, agricoltura e foreste del comune, e con i guardaboschi, i militi e i tecnici dell’ispettorato forestale in occasione della sessione forestale che si tiene ogni anno in municipio, è un appuntamento imperdibile non solo per chi lavora nel bosco e nell’agricoltura, ma per tutti quelli che hanno a cuore l’ambiente. Accanto al resoconto sull’attività realizzata nel 2011 (taglio e vendita dei lotti di legname, l’assegnazione delle “parti” di legna da ardere ai censiti, la concessione di legname per uso interno, la manutenzione delle strade forestali e dei sentieri, le migliorie nelle aree di precaria stabilità, questioni riguardanti i vivai, la piantumazione e l’allevamento del bestiame, problemi di caccia, eventuali novità normative, rapporti con il Parco, con la società delle funivie e con la Provincia) viene concordato e stabilito il piano operativo del 2012 in base alle richieste del comune e dei privati. (g.c.) 20 CONSIGLIERI Il gettone di presenza E tante parole (brutte) Ho visto interventi riportati dalla stampa locale di colleghi sia consiglieri e Presidenti di circoscrizione sia di consiglieri, assessori e Presidente del Consiglio comunale relativamente al tema dei costi della politica, anche se sarebbe utile poter effettuare un’ ampia riflessione sui benefici della politica. Mi preme sottolineare in questa sede il valore pregnante che ritengo noi attribuiamo come cittadini (cives) della comunità trentina all’idea di “democrazia” (potere del popolo). Se allora la democrazia ha un peso così fondamentale per noi trentini (esempio sono i dati relativi alle affluenze alle urne in occasione di qualsiasi consultazione elettorale o referendaria che sia), allora dobbiamo credere e affidarci anche alla logica della rappresentanza e agli strumenti sia istituzionali (partiti, consiglio provinciale, consigli circoscrizionale, etc...) che di prassi “civili” (ad esempio comitati di cittadini sempre comunque previsti dall’ordinamento giuridico), che sempre come cittadini abbiamo a disposizione per “esercitare” e conseguentemente garantire la democrazia stessa. Una volta per tutti va quindi scisso il discorso della bontà degli strumenti della rappresentanza democratica, come sopra ricordati, dalla questio- ne spinosa e sentita dai cittadini sull’efficienza (costi) e sull’efficacia (qualità delle scelte), che dovrebbero portare all’economicità dell’intero sistema democratico (scelte condivise e partecipate, che raggiungono obiettivi di politica economica, sociale etc... di una comunità, con il fine ultimo l’interesse collettivo). Ora ho letto una interessante argomentazione su un quotidiano nazionale, in cui si esplicitava il senso del “gettone” e dell’indennità, che viene erogata agli amministratori comunali (soprattutto nei comuni di piccole dimensioni). Originariamente tali compensi compensavano (mi scuso per il gioco di parole) un disagio e un mancato introito. LETTERE AL DIRETTORE Risponde Alberto Faustini Le lettere non devono superare le 15/20 righe. Non saranno pubblicate se prive di nome, cognome e indirizzo dell’autore. Potete spedirle in via Sanseverino 29 38121 Trento o inviarle all’indirizzo di posta elettronica letterewgiornaletrentino.it Infatti il lavoratore dipendente sosteneva una perdita netta sul salario, in quanto i consigli, le riunioni etc.. si svolgevano generalmente durante l’orario di lavoro. Poteva pertanto verificarsi il caso paradossale e chiaramente vietato dalla nostra Carta Costituzionale, che so- LA FOTO In Svizzera, a Versoix, il ghiaccio sta componendo delle originali «opere d’arte» TRENTINO lo gli abbienti avessero potuto “fare politica”. Ecco l’origine storica del cosiddetto “gettone”. Bene, oggi la maggior parte, forse tutti i consigli e le riunioni di commissione (a livello comunale e circoscrizionale) avvengono in orario serale. In più esistono delle norme giuridiche a corretta tutela dell’eletto, per cui comunque il “dipendente — eletto” ha il diritto di fruire di permessi (in certi casi anche coperti da contribuzione e retribuiti da parte del datore di lavoro) e il datore di lavoro (pubblico o privato che sia) deve garantire l’utilizzo di questi istituti al lavoratore stesso. Non sta a me tirare le conclusioni sull’origine dell’indennità / gettone, che riporto unicamente quale contributo alla riflessione. Però una cosa mi permetto di dire ai colleghi consiglieri (circoscrizionali e comunali), che a più riprese sono comparsi sulla stampa locale, senza entrare, per carità nel merito delle singole posizioni a favore o contrarie al gettone e all’indennità di carica (sia individuali che di partito). Al di là della visibilità, che a tutti i livelli il politico vuole (fa parte del gioco, fa parte del marketing politico), consiglio che chi voglia rinunciare al gettone, ridurselo o rinunciarvi lo faccia comunque in silenzio, con discrezione senza sbandierarlo ai quattro venti (basta una semplice dichiarazione di rinuncia). E ciò per rispetto anche delle istituzioni che, come rappresentanti eletti a nostra volta, rappresentiamo (mi scuso un’altra volta per il gioco di parole!). A chi invece sostiene con le- IL COMUNE E NOI di Francesco Pisanu aro Sindaco, penso che quando si scrive di pubblica amministrazione sia più utile lanciare critiche che tessere elogi: le critiche (sensate) servono a migliorare, gli elogi molto meno. Certe volte però risulta interessante puntare un riflettore anche sulle cose che funzionano: può essere di incoraggiamento a proseguire per la strada virtuosa intrapresa. Io ci provo. Qualche giorno fa al parcheggio di via Canestrini trovo una sorpresa sul parabrezza. E’ di 40 euro. La multa è formalmente giusta, ma sento di avere qualche timida ragione da far valere. Telefono al comando dei vigili. Espongo la questione all’addetto (che avrebbe potuto tranquillamente liquidarmi con un “se proprio vuole faccia ricor- C LETTERE & COMMENTI LUNEDÌ 6 FEBBRAIO 2012 Ho trovato dei vigili con cui dialogare Così possiamo essere fel-ici di pagare l’imu so”). E invece si informa sulla pattuglia che mi ha elevato la contravvenzione, chiama i vigili per telefono e mi combina al volo un appuntamento con loro. Raggiungo il posto stabilito, sono lì che mi aspettano. Seri e rigorosi, controllano patente libretto e un sacco di altre cose: però intanto ascoltano, dialogano. Potrebbero obliterare la mia linea di difesa con un perentorio “noi dobbiamo fare il nostro dovere”. E invece soppesano le mie argomentazioni, intuiscono la mia buona fede e... diciamo che fanno ugualmente il loro dovere: un dovere che implica l’eventualità che la norma possa in casi eccezionali venire temperata da un briciolo di buon senso. E’ un concetto forse poco giuridico, il buon senso, ma tanto importante per aiutarci ad affrontare un discreto numero di problemi tra quelli che la vita di ogni giorno ci propina. Dopo questa avventura a lieto fine mi sono chiesto: chi glielo ha fatto fare a questi signori vigili di perdere del tempo dietro al mio caso? Perché non si sono semplificati la vita serrando le saracinesche con una bella frase di rito e tanti saluti? Mi piace pensare che dietro a certi comportamenti, diciamo pure,”umani” possa esserci, oltre alla sensibilità delle persone coinvolte, una filosofia di scuderia che dalla cima innerva la piramide istituzionale, passando ARIETE 21/3 - 20/4 Attenti alle parole, fatene un uso corretto se non volete pentirvene. Le relazioni sociali hanno in questo periodo molta importanza. Le vostre decisioni dipenderanno in parte da nuove conoscenze. ALTO ADIGE ALBERTO FAUSTINI direttore responsabile S.E.T.A. Società Editrice Tipografica Atesina Spa Consiglio di amministrazione: Presidente: Giorgio Pasquali Vicepresidenti: Monica Mondardini - Pietro Tosolini Amministratore delegato: Lorenzo Bertoli Direttore generale: Francesco Artioli Consiglieri: Alessandro Alacevich, Pierangelo Calegari Michele Di Puppo, Enrico Giammarco, Stefano Mignanego, Roberto Moro, Marco Moroni, Valter Santangelo Quotidiani locali Gruppo Espresso Direttore editoriale: Direttore generale: Luigi Vicinanza Marco Moroni Redazione di Trento - Via Sanseverino, 29 - Tel. 0461/885111 TORO 21/4 - 20/5 Finalmente sentirete di avere le idee chiare su ciò che desiderate dalla vita professionale e privata. Questo vi eviterà errori e ritardi nell’ottenere ciò che volete. Sarete sostenuti dal buon umore. GEMELLI 21/5 - 20/6 Direzione, redazione, amministrazione: BOLZANO - 39100 Via A. Volta, 10 - Tel. 0471/904111 Stampa: Citem Soc. Coop. - via G. F. Lucchini 5/7 - 46100 Mantova Inizio di settimana piacevole e movimentato, nel corso della quale vi appassionerete a molte cose. Avrete l’occasione di fare conoscenze interessanti e anche utili. Certificato nr. 7135 del 14.12.2011 PUBBLICITÀ: CONCESSIONARIA ESCLUSIVA A. MANZONI & C. S.P.A. BOLZANO: via A. Volta, 10 - Tel. 0471 / 30.79.00 - TELEFAX 0471 / 97.65.63 TRENTO: necrologie e annunci: via Sanseverino 29 - Tel. 0461 / 383711 Tel. 0461 383711 - Fax 0461 390638 CANCRO ABBONAMENTI - TARIFFE (compresi inserti e supplementi): "Trentino" con il lunedì annuo € 280; sei mesi € 163; tre mesi € 88; "Trentino" senza il lunedì: annuo € 240; sei mesi € 125; tre mesi € 72. Arretrati il doppio - Versamento sul cc. postale n. 217398 intestato a: SETA S.p.A. Bolzano Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in a.p. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, CNS Bolzano - Autorizzazione Tribunale di Bolzano n. 3 del 2.8.1948. Responsabile del trattamento dati (ex d. lgs. 30/06/03 n. 196): ALBERTO FAUSTINI ZGET per dirigenti, funzionari e giù fino a chi sta in prima linea nel rapporto con la gente. Forse oggi un po’ più di ieri c’è consapevolezza, da parte dell’amministrazione pubblica, che si è lì a lavorare per il cittadino e non a prescindere dal cittadino. Insomma: forse non è più un’utopia pensare che un giorno si estinguerà la razza di quelli che, con espressione da surgelato, non sanno che ripetere a macchinetta: “mi dispiace, non è di mia competenza”, “mi dispiace, questo è il regolamento”, mi dispiace... Si dispiacciono, i findus, ma intanto non si sforzano di ascoltarti, di approfondire le questioni, di darsi da fare per cercare soluzioni OROSCOPO LEONE BILANCIA 23/9 - 22/10 Nel lavoro la vostra pazienza sarà messa a dura prova. Controllatevi se volete ottenere un buon vantaggio. Non avrete molto tempo da dedicare all’amore. Capiteranno delle buone occasioni. Con una buona organizzazione riuscirete a concentrare il lavoro nell’arco della mattinata. Le ore libere pomeridiane le potrete dedicare a voi stessi e allo svago, di cui avete bisogno. ai problemi... E magari gli basterebbe alzare la cornetta del telefono, sollevare il sedere dalla scrivania, rintracciare una carta, impostare una ricerca in rete... no, loro sanno solo dispiacersi. Comunque, caro Sindaco, stavolta non li avrai i miei 40 euro. Però quando verrà il momento di pagare l’ICI (IMU?) ti assicuro che l’operazione mi sarà un po’ meno gravosa. E penso sarà così anche per tutti coloro che hanno sperimentato rapporti positivi con l’istituzione che rappresenti. Stracciare multe in cambio di contribuenti con i visi lieti? No di certo! Ma un’amministrazione saggia, che sappia dialogare col cittadino mettendosi su un piano paritario, genera ottimismo, fiducia nell’istituzione e coesione sociale. Di questi tempi non è davvero cosa da poco. Con osservanza. 22/11 - 21/12 Un grande desiderio di rinnovamento si impadronirà di voi: cambiare il vostro stile di vita, le amicizie e il modo di vestire appagherà le vostre esigenze. Cambiamenti anche in amore? 23/8 - 22/9 Apprezzo molto quanto scrive e sono certo che lei sia fra coloro che, silenziosamente, rinunciano al gettone. Da troppo tempo la politica - che, in particolare a certi livelli, richiede oggettivamente una certa professionalità - viene scambiata da molte persone per un lavoro. Ma, soprattutto a livello circoscrizionale e comunale, deve essere altro. Diversamente, si rischia che chi si avvicina alla politica e alle istituzioni, lo faccia per guadagnare o per trovare un lavoro o un “lavoretto”, anziché per occuparsi di un paese, di una frazione, di una città e del bene pubblico. Il dibattito di questi giorni dimostra che c’è ancora molto da fare, per ridare slancio a politica, democrazia e istituzioni. SAGITTARIO 23/7 - 22/8 VERGINE gittimità che il compenso o il gettone sia dovuto (magari rivisto) consiglio di non essere troppo riduttivi sull’importo effettivamente percepito. E ciò soprattutto per rispetto nei confronti di quelle persone che, con grande dignità, “tirano avanti” anche con 500 euro al mese e 60 euro (gettone per i consiglieri circoscrizionali di Trento) e 120 euro (gettone per i consiglieri comunali di Trento) rappresentano un importo significativo. Stefano Bombace vicepresidente consiglio circoscriz. di Povo SCORPIONE 23/10 - 21/11 Aspirazioni, prospettive agevolate: approfittate del momento favorevole per tentare la fortuna. Siete un po’ troppo riservati e questo non piace alla persona che amate. Fantasia. Impegni professionali urgenti vi sottrarranno per un certo periodo il tempo da dedicare all’amore e alle sue gioie. Il rapporto sentimentale ne risentirà un po’. Vi necessita più riposo. CAPRICORNO 22/12 - 20/1 Ci sono vari fattori molto positivi, situazioni interessanti da valorizzare subito. Colloqui persuadenti, progressi sul piano pratico. Buoni progressi anche con i progetti di vasta portata. ACQUARIO 21/1 - 19/2 Non si apre per voi uno spiraglio di buon umore nemmeno in questa giornata. Oberati di lavoro, siete troppo innervositi per valutare lucidamente la situazione, mantenete la dovuta calma. Relax. PESCI 21/6 - 22/7 20/2 - 20/3 La mattinata vi offre buone possibilità di recupero, cercate di riprendere in mano alcuni impegni di lavoro che avete accantonato. Sarete determinati nel liquidarli. Molta l’intraprendenza. La giornata si presenta ricca di svariate sorprese, alcune delle quali molto interessanti. Non fatevi prendere in contropiede ed approfittatene immediatamente. Vi attende un piacevole incontro. LETTERE & COMMENTI TRENTINO LUNEDÌ 6 FEBBRAIO 2012 CRISI E PRIVILEGI di Francesco Jori onotonia del posto fisso? Non certo per loro; anzi, semmai tanta nostalgia. Non corrono il rischio segnalato da Mario Monti i 26 deputati che hanno fatto ricorso contro la riduzione dei vitalizi: 3 tuttora in servizio, 23 ex che rimpiangono i bei giorni passati, e inorridiscono di fronte alla prospettiva di perdere qualche centinaia di euro. Tra i quali colpisce in particolare la battagliera presenza di Edouard Ballaman, autosospeso dalla Lega dopo essere finito sotto inchiesta per l’uso diciamo disinvolto dell’auto blu quand’era presidente del Consiglio regionale del Friuli-Venezia Giulia. C’è da capirli: con quei quattro soldi che prendono, è un’impresa non finire nel pantano della quarta settimana. L’ha confessato di recente il ministro Rotondi, che malgrado sia transitato per M Se i nostri parlamentari osano piangere miseria cinque partiti diversi rimane condannato al ruolo di precario della vita: fatti due conti, ha spiegato che dei 12mila euro mensili che prende gliene restano in tasca 4mila, con i quali è dura mantenere la famiglia. E un parlamentare nei giorni scorsi ha rivelato di essere costretto ad andare a comprare la pasta al discount per risparmiare. Chissà perché l’italiano medio non riesce a essere solidale con loro, anzi gli dà addosso. Forse perché lui in media di euro ne intasca poco più di 1.000; che ai tempi della lira erano un paio di milioni e ci si stava dentro, ma nella stagione dell’euro di fatto si sono pressoché dimezzati. L’Istat ha appena segnalato che negli ultimi dieci anni il potere d’acquisto è sceso del 40 per cento, e che il mese scorso il costo del carrello della spesa è cresciuto di oltre il 4. Intanto la benzina ha sfondato l’ennesima soglia, salendo ol- L’aula del Senato a Palazzo Madama tre quota 1,80 al litro e viaggiando indisturbata verso i 2: nell’ultimo anno la verde è aumentata del 17 per cento, il gasolio del 25, anche grazie al fatto che lo Stato dal 1935 (guerra dell’Abissinia) la considera una pila dell’acqua santa in cui inzuppare la mano quando ha da tappare i vi- Ragione sentimento Ragione &&sentimento scrivete a [email protected] non può essere se stesso, deve essere uno sempre sicuro, coraggioso, uno che non deve chiedere mai. Duro nella vita, nelle difficoltà, in famiglia, duro anche quando ti portano via la figlia, e duro anche con mia figlia nel poco tempo che il giudice ci concede. Poi ho capito che questo forse era stupido, forse anche l’uomo oltre che la donna poteva avere dei sentimenti, un’aspettativa di vita, diritti e desideri di famiglia, sensibilità, debolezze, incertezze. Stasera per la prima volta ho voluto dire a mia figlia mentre la riportavo a casa di sua madre, che mi sarebbe mancata, e mi si sono bagnati gli occhi. Poi ho pianto. Mia figlia, 10 anni, da sempre vive in questo crepaccio nero che ci tiene lontani e che si chiama divorzio, si è avvicinata, mi ha toccato la nuca e dato una carezza. Una cosa piccolissima, ma per me la più grande del mondo. Ho capito ora, che se non avessi mai mostrato il mio pianto lei non avrebbe mai mostrato il suo amore. Per 8 anni ho pianto solo dentro me stesso, o nel buio di una stanza, da solo. Se piangere vuol dire essere deboli o malati, vorrò d’ora in poi essere il primo dei fragili, un malato senza speranza, ma senza speranza è la società dove a noi uomini non è concesso essere stanchi, deboli o fragili. Io però nella società ci voglio credere ancora perché un giorno ci vivrà mia figlia e voglio che questa società sia diversa, aperta per accettare gli uomini come persone normali, umane, con pregi e difetti, uomini che piangano con la naturalezza con la quale si stringe una mano, uomini franchi e dagli occhi belli senza più doverli coprire, senza mai più doversi nascondere o vergognare di essere se stessi. marko42walice.it giovane padre (segue dalla prima pagina) piangere vengono gli occhi belli”. Io le ho risposto che quando piango gli occhi mi diventano solo gonfi. Ma è ovvio che il detto si riferisce all’effetto del pianto sull’ani- del 60 per cento; assicurare l’auto costa, rispetto al 1994, quattro volte in più di quanto sia salita l’inflazione. I biglietti del treno sono aumentati di oltre il 23 per cento dal 2008, oltretutto per ricevere quel Niagara di disservizi che vengono quotidianamente quanto inutilmente denun- io mi schiero senza difficoltà dalla parte degli uomini. E soprattutto dei padri. Trovo intollerabile e senza giustificazione alcuna il trattamento che i tribunali riservano molto spesso agli uomini, quando si tratta di questioni legate alle separazioni, ai divorzi e ai figli. Gli uomini sono quelli che devono, prima di tutto pagare, e a cui, comunque, sono riconosciuti “diritti minori” nei confronti dei figli e spesso anche nei confronti delle loro ex mogli o compagne. Che sembrano colte da improvvisa e incura- bile amnesia. Non si ricordano più di avere scelto quell’uomo, di averlo amato e spesso di averci fatto dei figli. Non si ricordano nemmeno che, fino al giorno prima, rivendicavano indipendenza, pari opportunità e maggiore moralità. Tutto cancellato. Si trasformano, in un solo attimo, in macchine del risentimento e in fredde calcolatrici. E i diritti di libertà per i quali si è combattuto sudando sangue si trasformano nel diritto assoluto di “monetizzare il rancore”, riconosciuto in via esclusiva al- AMORE E INTERNET Scusa, ma questa vita virtuale è anche un po’ reale C A RIPRODUZIONE RISERVATA Che bello piangere davanti a mia figlia mo. Ci si libera piangendo. E’ vero: gli uomini sono (ancora) addestrati ad affrontare la vita di petto, senza sbavature o cedimenti. Le donne, invece, possono, anzi devono, essere (è preferibile) fragili bambole di porcellana adoranti. E da adorare. E’ ancora così e i risultati si vedono tutti. Si vedono e si sentono, purtroppo. Perché finché sentirò una mamma dire alla sua figlioletta che gli uomini vanno sfruttati temo che questo stato di cose non cambierà di molto nei fatti. In questa “battaglia” ara Makner, ho letto la sua risposta al ragazzo che s’era per così dire innamorato in chat. L’ho in gran parte condivisa, ma c’è un problema sul quale la vorrei invitare, da madre, a riflettere: ormai sono così sia i maschi (che in internet cercano e purtroppo trovano tutto e di più) e le ragazze (che spesso si sentono costrette, soprattutto in internet, ad offrire sempre di più). Lei, e mi perdoni la semplificazione, se la cava dicendo che la vita reale è migliore e più divertente e che in internet ci si nasconde, trasformando fra l’altro l’insicurezza e in sicurezza. Ma se è tutto virtuale, come si fa a distinguere ciò che è reale? E un genitore come può dire ad un figlio di non stare in internet sapendo che quello sta diventando l’unico momento di “dialogo”, l’unico veicolo di “conoscenza” che c’è, pur sapendo che è tutta finzione? In realtà la questione è molto complicata, perché in internet si può tutto e poi si fa una gran fatica a tornare a terra: vale soprattutto per il sesso, ma anche per le cose che in rete si dicono con leggerezza e che nel mondo reale non si riescono nemmeno a pensare. E l’assurdo è che noi adulti, anziché ciati dai pendolari, e che una nevicata in queste ore ha appesantito ancor più, superando in alcuni casi la soglia dell’indecenza. Solo che l’italiano medio paga e tace; al massimo bofonchia a mezza voce, magari per timore che a qualcuno venga l’idea di introdurre una tassa pure sulle proteste. Alle quali si dedicano invece, e con grande clamore, quelli che vengono controllati dalla Finanza perché hanno un tenore di vita difficilmente compatibile col fatto che molti di loro dichiarano di guadagnare meno dei rispettivi dipendenti. Un coro cui si associano quei parlamentari i quali, anziché ringraziare perché finora gli è andata di lusso, piangono miseria quando vengono toccate le briciole dei loro emolumenti. Riducendo a merce da discount perfino il comune senso del pudore. LA LETTERA E LA RISPOSTA scrivete a [email protected] (segue dalla prima pagina) stosi buchi dei propri conti. E non è finita qui. Sempre il nostro italiano medio è costretto a pagare il gas fino al 50 per cento in più degli altri Paesi d’Europa. Negli ultimi quattro anni, la bolletta dell’acqua è salita di oltre il 25 per cento; le tariffe dei rifiuti urbani dal 2002 sono rincarate 21 aiutare i nostri ragazzi a capire quale differenza vi sia fra fantasia virtuale e fantasia reale, perché considero entrambe delle fantasie, tendiamo a fare la stessa cosa, aprendo nuovi mondi, cercando nuovi contatti, costruendo in una dimensione parallela ciò che non abbiamo avuto, ciò che non siamo stati, ciò che non abbiamo detto. Spero di essermi spiegata, ma volevo solo dirle che è troppo semplice dire che una cosa è finta e che l’altra è vera e che anche per questo è dunque più bella. Annamaria l virtuale non l’ha mica inventato internet. I sogni e le fantasie mica sono una scoperta di facebook. Questi sono solo mezzi (geniali) che hanno reso possibile una traduzione (parziale) di quello che già fa parte di noi. Rendendola, in fondo, tutt’altro che virtuale. Forse si potrebbe parlare più correttamente di una realtà parallela. In questo senso posso darti ragione e seguire la tua esposizione. Ma continuo nella mia laddove credo che internet sia un mezzo come un altro per conoscere gente o per parlare con qualcuno che sta all’altro capo del mondo o semplicemente I dietro casa. Che sia un mezzo un pochetto “speciale” per fare e intrattenere un’ amicizia. Che sia, poi, un mezzo del tutto inadeguato per vivere una relazione d’amore. Immagino che ci saranno alcuni casi di amori nati in chat e finiti nel più sacro dei matrimoni, ma per la maggior parte si tratta di situazioni di esibizionismo. Che si tratti di esposizione di immagini o di pensieri. Tanto che poi, arrivati al dunque, c’è sempre chi si tira indietro e sparisce. Anche in quella che io chiamo la vita reale succede, per carità. Ma almeno si ha la sensazione (che non è solo tale) di essersi giocati qualche carta. Può anche essere che questo modo un po’ perverso e dipendente di usare internet riguardi di più il mondo degli adulti. Che invece i ragazzi e ragazzini, nati con a fianco un pc già acceso e in tasca un Iphone, ne abbiano un uso che noi definiremo più responsabile, ma che forse è semplicemente più normale. Un approccio più utilitaristico e meno morboso. Vedremo. Intanto io, per non sbagliarmi, continuo a difendere la bellezza che secondo me c’è in uno sguardo. Attraverso uno schermo, mi spiace, non si può ancora rendere l’idea. Andrea Makner le donne. Non importa dove stia e di chi sia la colpa: quando si tratta di famiglia gli uomini vengono dopo. Ci si scorda che nelle relazioni è azzardato parlare proprio di colpe. Si fanno sbagli, scelte anche molto discutibili. Ma la colpa proprio no, non dovrebbe c’entrare. Eppure sembra necessario rivestire i rapporti, soprattutto nel loro momento più critico e decadente, di quello spesso strato di impenetrabile patina gelatinosa che è rappresentato dalla colpa. Acquieta gli animi. Fa sentire più a posto. Ma non risolve nessun problema. Che è quanto tu, con tanta sincera disperazione, racconti. Quando si parla della famiglia nel suo momento più critico si dovrebbe riuscire a fare un balzo più in là. Se, come è facile, almeno in prima battuta, non ci riescono i partner, deve riuscirci chi è istituzionalmente chiamato a tutelare gli interessi degli individui, che sono sempre di natura sentimentale prima che economica. E’ meno difficile di quello che può sembrare. E’ sufficiente essere meno ideologici. Avere una visione più ampia e moderna delle relazioni. E basterebbe insegnare alle proprie figlie e ai propri figli che nessuno va sfruttato. Che gli errori fanno parte del percorso e nessuno ne è indenne. Che l’indulgenza (verso gli altri e verso noi stessi) è l’unica speranza che abbiamo per voltare pagina e ricominciare a vivere bene. O almeno meglio. Che basta sentirsi sfiorare da una carezza per sentirci ancora vivi e forti. Andrea Makner A RIPRODUZIONE RISERVATA 22 CULTURA E SPETTACOLI LUNEDÌ 6 FEBBRAIO 2012 TRENTINO I PIU’ VENDUTI DELLA SETTIMANA 1) AMY BRATLEY, AMORE, ZUCCHERO E CANNELLA - N. COMPTON 2) ANDREA CAMILLERI, IL DIAVOLO, CERTAMENTE - MONDADORI 3) MARCO MALVALDI, LA CARTA PIU’ ALTA - SELLERIO 4) PATRICIA CORNWELL, LA CARTA PIU’ ALTA - MONDADORI 5) FABIO VOLO, LE PRIME LUCI DEL MATTINO - MONDADORI ROMANZI Arriva in Italia il monumentale saggio scientifico che ha conquistato gli Stati Uniti Cesare De Marchi L’uomo con il sole in tasca Feltrinelli, 17 euro MANUALI Aerei senza segreti In cinque capitoli e oltre 230 illustrazioni, tutte le risposte alle domande che ognuno di noi si pone quando è a bordo di un aereo o lo osserva in volo da terra. L’autore, pilota di grande esperienza, descrive come funziona davvero un aereo: da come lavorano i suoi motori, a che cosa servano i numerosi “orologi” che vediamo nella cabina, a quanto sia sicuro il suo impiego e con quali mezzi i piloti si orientino per trovare sempre - anche di notte e tra le nubi “la strada nel cielo”. Rizzardo Trebbi I segreti del volo Hoepli, 19,90 euro GIALLI L’investigatore gay Un auto sotto un ponte, un corpo che non si trova, ma per la polizia Fox Olson, famoso speaker, è morto. Ma quando l’investigatore Dave Brandstetter arriva sul posto, trova prove evidenti che conducono in altre direzioni. Sarà l’inizio di una indagine intricata e complicata. Pubblicato nel 1970, il libro è il primo episodio della serie incentrata su un detective gay, veterano della guerra di Corea, virile ma educato e di sani principi. Un giallo classico che ha segnato anche il costume americano. Pasticcini salati Giovane, capace, simpatico, geniale: Luca Montersino, grazie ai suoi programmi televisivi dedicati alla cucina, è diventato più famoso di un divo. Esperto di pasticceria alternativa e salutistica, nel suo laboratorio ad Alba e in diversi locali nel mondo, dedica questo bel volume alla pasticceria salata, offrendo ricette inedite e spiegandone i segreti per creare piatti sorprendenti, perfetti dal punto di vista nutrizionale. Senza mai trascurare il piacere dei sapori. Luca Montersino Piccola pasticceria salata Mondadori, 16 euro SILEI Il pitone aiuta il giovane calciatore Dagli egiziani in poi: la storia del cancro e chi l’ha combattuto l cancro è una malattia espansionistica, invade i tessuti, colonizza territori ostili, cerca rifugio in un organo e poi migra in un altro. Vive disperatamente, con inventiva e ferocia. Affrontare il cancro significa venire a contatto con una specie parallela, una che forse è più adatta alla sopravvivenza perfino di noi. Il cancro è un invasore, un colonizzatore dal successo fenomenale in parte perché sfrutta le caratteristiche che hanno portato al successo la nostra specie. Le cellule tumorali sono versioni più perfette di noi stessi. Tendiamo a pensare al cancro come una malattia moderna, invece è una malattia antica, la cui cura e gestione sono cambiate nel tempo. Il primo a descrivere la malattia è il medico egiziano Imhotep, in un papiro risalente al 2625 a.C.. Ed è Ippocrate a dare il nome di karkinos: il tumore circondato da vasi sanguigni gli ricordava un granchio nascosto nella sabbia con le zampe disposte in cerchio. Ricercatore presso il Massachusetts General Hospital di Boston, l’autore di questo straordinario saggio (libro scientifico dell’anno negli Stati Uniti), il tumore lo co- I ragedia e delizia, spensieratezza giovanile e morte: è tra questi due estremi che si dipana con arte un racconto, dove l’autore riesce con efficacia a raggiungere l’armonioso narrare che si presuppone dal titolo. Il momento storico in cui è ambienta la la vicenda, per la cronaca, è tra i piu’ sanguinosi che la martoriata isola abbia conosciuto. “La stima che fa lo scrittore Enrico Deaglio è di diecimila morti nel sud, nel giro di una decina d’anni”, ricorda Di Piazza, sottolineando che “migliaia di persone vennero assassinate durante la seconda guerra di mafia che scoppiò sul finire degli anni Settanta e si concluse nel ’93”. Una generazione di mafiosi sterminata, una T nosce bene: lo ha osservato, lo ha studiato, lo ha capito. Ogni pagina è piena di personaggi e delle loro storie incredibili. Troviamo in una fabbrica di tubi sottovuoto a Chicago nel 1896, Emil Grubbe, giovane studente di medicina che per primo adopera i raggi X per curare un tumore al seno di una anziana signora. Le pallottole magiche di Ehrlich che hanno fatto da apripista all’ utilizzo della chemioterapia. I bambini malati dei primi anni Cinquanta che faticosamente salgono i gradini di cemento che portano all’ingresso del nuovo ospedale voluto da Sidney Farber a Boston, nella speranza di trovare una cura. E’ proprio Farber a capire come la malattia aveva bisogno di essere trasformata politicamente prima di poter essere trasformata scientificamente. Per raggiungere questo obiettivo viene aiutato da Mary Lasker, donna raffinata della New York bene, che con passione e ostinazione, fa- Fabrizio Silei, già autore de Alice e i Nibelunghi, torna con Un pitone nel pallone (Salani, 11 euro) dove incontriamo Federico, ragazzino scuola-casa-calcio che, da quando è arrivato Dragos, si sente in pericolo. Sarà perchè Dragos è infallibile come portiere? O cos’altro? In aiuto di Federico arriva Pito, pitone immaginario dalle mille fantasie, che gli suggerirà mille modi per sbarazzarsi di quell’ ingombrante avversario. Da 10 anni. cendo pressioni sul mondo politico, riesce a raccogliere numerosi fondi. Mukherjee descrive l’incontro tra i due come l’unione di due viaggiatori “ciascuno con una metà di una mappa”. Nel 1971 il presidente Nixon firma il National Cancer Act, che fornisce 1,5 miliardi dollari in tre anni per combattere la guerra contro il cancro, definendo la malattia come una guerra dentro l’uomo. Nel corso delle pagine si capisce come il cancro facesse paura ma allo stesso tempo come la malattia venisse sottovalutata; a causa forse della scarsissima conoscenza. Si credeva infatti che la cura fosse a portata di mano: oggi la luna, domani il cancro, si diceva nel 1969. L’autore traccia le strade che la medicina oncologica deve intraprendere e non offre false speranze. VENEZIA Il pianeta luminoso e la profezia Maya La discesa dei Luminosi di Ilenia Provenzi e Francesca Loiacono (Giunti, 14,50 euro) racconta del 2012: a Venezia si aggira un ragazzo biondo, così bello da non sembrare umano. E’ un abitante di Aurora, un pianeta popolato dai Luminosi, persone superiori. E’ stato mandato sulla Terra dal padre per distruggere un antico codice Maya, l’unico documento esistente in grado di salvare l’umanità dalla catastrofe profetizzata. In mezzo agli umani scopre un sentimento nuovo: l’amore. Da 12 anni. Siddahartha Mukherjee L’imperatore del male Neri Pozza, 734 pagine, 19 euro Romanzi / L’esordio di Di Piazza Così in Sicilia la guerra di mafia ha ucciso gli uomini e le speranze generazione di giudici segnata per sempre, una generazione di cronisti che ha vissuto una routine di morte, una vera e propria guerra. Come un personaggio di Flaubert il giovane protagonista del libro pensava in quegli anni che tutto fosse ancora possibile. Era possibile portare la propria compagna, una meravigliosa ragazza del nord scesa a Palermo per passione, sulla scena di un delitto atroce, davanti ad un corpo dilaniato. Era possi- bile indagare al posto delle forze dell’ordine, sulla misteriosa scomparsa di tre bambini innocenti, vittime dell’odio incrociato tra il marito e la moglie a sua volta figlia di un potente boss. Era possibile risalire da un medaglione ex voto alla surreale morte per decapitazione di un povero ladro dalle poche pretese incappato nel comò sbagliato. Vendette, codici, regole, che solo un palermitano doc può comprendere anche nella sua giovanile leggerezza. Un mix di sentimenti forti, in cui pure il giornalista Di Piazza riesce a lasciare alle spalle la crudezza del cronista, per restituire al lettore con sapienza letteraria la concreta sensazione di un tempo vissuto intensamente. ALBERTAZZI La caccia al ladro e le paure di Francesco Un regalo inaspettato di Ferdinando Albertazzi, (Piemme, 7,50 euro) racconta di Francesco, che per fare un dispetto al più antipatico della classe, gli nasconde un giochino e lo porta a casa sua. Nella scuola si scatena la caccia al ladro e Francesco comincia a pentirsi; ma come fare a rimediare senza mettersi in ridicolo davanti a tutti? Da 5 anni. Giuseppe Di Piazza I quattro canti di Palermo Bompiani, 213 pagg., 17 euro SAGGI / STORIA Joseph Hansen Scomparso Elliot, 14 euro CUCINA PER I RAGAZZI La malattia espansionistica Il presidente rapito Le Nuove Brigate Rosse rapiscono il presidente del Consiglio, che nel romanzo non viene mai chiamato per nome ma che molti indicano come il vecchio Berlusconi. E un vecchio commissario di pubblica sicurezza di Milano è chiamato all’indagine. Da uno degli autori più maturi della scena letteraria nostrana, una storia incalzante, imprevedibile, spregiudicata. Dove i tre sequestratori discutono a più non posso e il presidente parla, parla, parla... 6) SWAN KAREN, UN DIAMANTE DA TIFFANY - NEWTON COMPTON 7) LITTIZZETTO, VALERI, L’EDUCAZIONE DELLE FANCIULLE - EINAUDI 8) NICHOLAS SPARKS, IL MEGLIO DI ME - FRASSINELLI 9) GIORGIO BOCCA, GRAZIE NO - FELTRINELLI 10) PHILIPPE DAVERIO, IL MUSEO IMMAGINATO - RIZZOLI Donne e dittatori, sesso e potere mporta conquistare le donne, il resto arriva dopo”: Adolf Hitler lo aveva intuito, che il successo di ogni dittatore era determinato anche dal fascino esercitato sulle donne. Lui ricevette più lettere di ammiratrici di Mick Jagger e dei Beatles messi insieme e lo stesso accadde sul fronte italiano con Benito Mussolini al quale schiere di donne inviarono corrispondenza, offrendogli pensieri, turbamenti, liriche d’amore o fantasie sessuali. I E il Führer, donne non se n’è certo fatto mancare (vedi Maria Reiter ed Eva Braun). Stesso discorso per Benito Mussolini: una moglie (Rachele Guidi), cinque figli legittimi, quattro no e diverse amanti (tra cui Margherita Sarfatti, Claretta Petacci con lui fino alla morte, Angela Curti Cucciati e Romilda Ruspi). E che dire dell’amore straziante di Stalin per Ekaterina? O di Jiang Qing (foto), ultima moglie di Mao, rea di atrocità abominevoli? Tutte donne che sono state di volta in volta spose, amanti, muse, sostenitrici di uomini di potere. E che sono state amate, tradite, dominate, ingannate da uomini violenti e tirannici. Analizzando l’atavico rapporto tra sesso e potere, la francese Diane Ducret ci propone un libro sorprendente che parla del passato e racconta il presente. Diane Ducret Le donne dei dittatori Garzanti, 408 pagg., euro 22,60 L’ARCHITETTURA CONTA ANCORA QUALCOSA? MERCANTI DI VELENI, AFFARI SPORCHI Architetto e saggista di fama, Gregotti si interroga sul ruolo dell’architettura nella società globalizzata e sulla sua capacità di modificare il mondo. Emerge la sua posizione critica, ma non del tutto pessimista, nei confronti della pratica artistica dell’architettura. Vittorio Gregotti, Incertezze e simulazioni, Skira, 14 euro Gli affari sporchi all’ombra del progresso, il sottotitolo di questa inchiesta. Dove si indaga sull’attività dei cosiddetti mercanti di veleni: delinquenti, ma soprattutto imprenditori disposti a tutto. “Trafficanti” competenti in ambito legislativo e inseriti nel sistema. Antonio Pergolizzi, Toxicitaly, Castelvecchi, 14 euro CULTURA E SPETTACOLI TRENTINO LUNEDÌ 6 FEBBRAIO 2012 23 AL TEATRO SAN PIETRO TRENTO A destra i cinque componenti degli «Oblivion» MEZZOLOMBARDO. Risate e divertimento questa sera, ore 21, al Teatro San Pietro di Mezzolombardo con gli Oblivion e il loro show «2.0 Il sussidario», per la regia di Gioele Dix. «E’un piacere dirigere gli Oblivion, cinque solisti che amano il gioco di squadra. Sono tutti ottimi cantanti, solidi sul piano tecnico e musicalmente versatili. Il loro repertorio spazia dal classico al pop, passano con disinvoltura dal canto gregoriano al rap, sono melodici e jazz. Ed è proprio il gusto per la contaminazione, unito all’innata vocazione per il palcoscenico, a renderli speciali. Hanno senso del comico e sanno mettersi in gioco anche come attori e attrici senza eccesso di pudore, pur non rinunciando al rigore richiesto dalle partiture. Il loro spettacolo è ricco di parodie, di riletture ironiche e di invenzioni drammaturgiche e musicali di straordinario impatto. Abbiamo lavorato insieme sui contenuti, sulle geometrie della scena e soprattutto sul ritmo. Una faticosa e felice avventura per la quale è valsa la pena spendersi senza risparmio», così lo stesso Dix presentando il quintetto, già conosciuto in Trentino per le recite del passato. Un fenomeno esploso anche su internet: 2 milioni di contatti in due anni per I promessi sposi in 10 minuti, le oltre 200 repliche del loro MULTISALA ASTRA Corso Buonarroti, 14 - Telefono: 0461/829002 Polisse di e con Maiwenn Le Besco e con Karin Viard, Joeystarr, Marina Foïs, N. Duvauchelle - Ore: 18.45 e 21.15 The Iron Lady di Phyllida Lloyd con Meryl Streep, Jim Broadment, Anthony Head, Richard E. Grant - Ore: 19.15 e 21.30 Almanya - La mia famiglia va in Germania di Yasemin Samdereli con Vedat Erincin - Ore: 19.30 e 21.45 MULTISALA MODENA Questa sera, alle ore 21, a Mezzolombardo lo spettacolo che strizza l’occhio al cabaret, ma non solo Oblivion, giochi tra musica e linguaggio Alchimie vocali nel nuovo show del quintetto con la regia di Gioele Dix precedente spettacolo nei più importanti teatri italiani, le entusiasmanti parodie in tv a Zelig nel 2011. Che cosa aspettarsi dal nuovo show, che conta nuovamente sul contributo registico di Gioele Dix? Tutto quello che può scaturire dalla fantasia di un gruppo che vanta un’attualissima trasversalità di mezzi e che è innamorato di una comicità vecchio stile. Gli Oblivion strizzano l’occhio al cabaret e al cafè chantant, praticano una satira (di costume, ma non solo) così garbata da essere anche più corrosiva, inventano giochi tra musica e linguaggio. Come numi tutelari il Quartetto Cetra e Rodolfo De Angelis, Giorgio Gaber e la follia organizzata dei Monthy Python, il tutto legato dalla sorprendente capacità vocale e interpretativa di un La programmazione di questa settimana gruppo che fa della professionalità e della precisione scenica la sua linea guida. Un’alchimia difficile da descrivere, come ha sottolineato qualche recensione, qualcosa che si cerca di inseguire rimanendo immancabilmente travolti dal ritmo, dalle risate e dalla densità di riferimenti musicali e culturali che gli Oblivion concentrano nei loro pezzi. Utilizzano almeno un secolo di materiale musicale servendosi delle canzoni come di un alfabeto privato, per montare, intrecciare, deformare, riciclare in modo da costruire uno scintillante palinsesto canoro, al tempo stesso omaggio ai grandi e sberleffo ai meno grandi, in cui si raggiunge un miracoloso equilibrio tra citazione e creatività, tra umorismo e commozione. Appuntamento da non perdere. DAL 9 AL 19 FEBBRAIO Berlinale, alla Streep l’Orso d’oro alla carriera BERLINO. Una cosa è certa, la 62/ma Berlinale (9-19 febbraio) sarà un’edizione “monstre” (oltre 400 film da ogni parte del mondo), ma non mancherà di glamour. E questo in una manifestazione che non ha mai puntato troppo sulle star, ma piuttosto al solo cinema di serie A. Quest’anno però sul ghiacciato tappeto rosso dell’austero Berlinale Palace passeranno tante star, da Angelina Jolie a Meryl Streep (Orso d’oro alla carriera), da Uma Thurman a Robert Pattinson. E per l’Italia a Berlino la soddisfazione di un film in concorso come “Cesare deve morire” dei fratelli Paolo e Vittorio Taviani, girato nel braccio di massima sicurezza del carcere di Rebibbia, con i detenuti nei panni degli stessi protagonisti. E ancora per il nostro paese nella sezione Panorama Special, “Diaz” docu-film di Daniele Vicari sul G8 di Genova. Via San Francesco, 6 - Telefono: 0461/260399 Benvenuti al Nord di Luca Miniero con Claudio Bisio, Alessandro Siani, Angela Finocchiaro, Valentina Lodovini - Ore: 17.20 Hugo Cabret (3D) di Martin Scorsese con Asa Butterfield, Ben Kingsley, Chloe Mortez, Sacha Baron - Ore: 17.20, 19.40 e 22 I Muppet di James Bodin con Mila Kunis, Emily Blunt, Amy Adams, Zach Galifianakis, Selena Gomez - Ore: 17.30 The Help di Tate Taylor con Emma Stone, Bryce Dallas Howard, Mike Vogel, Sissy Spacek, Allison Janney - Ore: 19.30 Mission Impossible - Protocollo fantasma di Brad Bird con Tom Cruise, J. Renner, L. Syedoux, S. Pegg - Ore: 19.30 e 22 A.C.A.B. - All Cops Are Bastards di Stefano Sollima con Pierfrancesco Favino, Marco Giallini, F. Nigro - Ore: 22.10 NUOVO ROMA Via 3 Novembre, 35 - Telefono: 0461/915398 Millennium - Uomini che odiano le donne di David Fincher con Daniel Craig, Stellan Skarsgård, Rooney Mara - Ore: 21 SUPERCINEMA VITTORIA Via Manci, 72 - Telefono: 0461/235284 Benvenuti al Nord di Luca Miniero con Claudio Bisio, Alessandro Siani, Angela Finocchiaro, Valentina Lodovini - Ore: 21 TEATRO SAN MARCO Via San Bernardino, 8 «Alla ricerca delle identità perdute - Cineforum» Poetry di Lee Chang-dong con Yun Jeong-hie, Ahn Nae-sang Ore: 17.30 e 20.45 (ingresso riservato ai soci con tessera) TEATRO CONCORDIA - POVO Telefono: 0461/810420 «LunedìCinema a Povo» La passione di Carlo Mazzacurati con Silvio Orlando, Giuseppe Battiston, Corrado Guzzanti, Cristiana Capotondi - Ore: 20.30 CAVALESE CINEMA COMUNALE Via Roma - Telefono: 0462/231036 Chiuso TESERO CINEMA COMUNALE Via Noval, 5 - Tel.: 0462/815040 Chiuso PREDAZZO CINEMA COMUNALE Via C. Battisti, 32 - 0462/502808 Chiuso «La grande abbuffata», istinti primordiali History Lab, 2 documentari su centrali e Cazzolli Il film di Ferreri proiettato oggi a Riva del Garda CANAZEI CINEMA MARMOLADA Via Roma, 38 - 0462/601625 Chiuso ROVERETO TRENTO. Due nuovi documentari in onda in prima serata sul canale 602 di History Lab: “Gli uomini della luce” (di Katia Bernardi) sulla storia delle centrali idroelettriche in Trentino e “Remo Cazzolli” (di Lorenzo Pevarello) sulla vita avventurosa di un aviatore nato a Pinzolo nel 1914. E, oltre alle interviste, gli aneddoti, le immagini dei Super8, anche la riproposizione del Lab dedicato alla “Fondazione Stava 1985”. Il documentario della Bernardi in onda alle 21 odierne è stato prodotto da Spazio OFF, KR Movie e Provincia autonoma di Trento nel 2011. Il filmato attraversa oltre mezzo secolo di storia insieme ad alcuni dei lavoratori che hanno vissuto in prima persona l’impresa Katia Bernardi delle centrali idroelettriche, protagonisti al tempo stesso dei filmati industriali girati all’epoca da registi come Ermanno Olmi, Dino Risi e Angio Zane. Mercoledì 8 febbraio, invece, sarà trasmesso il documentario biografico dedicato a Remo Cazzolli, intervistato da Lorenzo Pevarello nel 2003. Il filmato ripercorrerà la vita avventurosa e intensa di questo personaggio originario di Pinzolo, un tutt’uno con l’aviazione. RIVA DEL GARDA. «Un inno alla morte reso con rara potenza da un cast di attori eccezionali», scrive l’avvocato Gianni Massaro (il celebre «avvocato del cinema») nelle note difensive del film, processato per oscenità e sequestrato in tutto il territorio nazionale (perfino la locandina è censurata). Ma la sentenza, che esce il 7 dicembre 1973, stabilisce un principio passato alla storia: un magistrato non può decidere il valore artistico di un’opera. «La grande abbuffata», con cui Marco Ferreri e un cast d’eccezione (Ugo Tognazzi, Michel Piccoli, Marcello Mastroianni, Philippe Noiret, Andréa Ferréol) propongono una feroce critica alla società dei consumi e del benessere, è la quarta proposta del ciclo tematico «Italia mani di forbice» (dedicato ai grandi film censurati) che apre il nuovo cineforum «Lunedìcinema», organizzato da AltoGardaCultura (il servizio attività culturali intercomunale di Arco e Riva del Garda) assieme all’associazione Arci Altogarda «Francesco Monti» e al centro culturale «La Firma». La durata è di 135 minuti: produzione Italia e Francia, 1973. La proiezione è prevista per oggi all’auditorium del Conservatorio di Riva del Garda con inizio alle ore 21. SUPERCINEMA Piazza Rosmini - 0464/421216 (www.supercinemarovereto.it) Mission Impossible - Protocollo fantasma di Brad Bird con Tom Cruise, Jeremy Renner, Léa Seydoux - Ore: 18.30 e 21.15 Benvenuti al Nord di Luca Miniero con Claudio Bisio, Angela Finocchiaro, Valentina Lodovini, A. Siani - Ore: 19 e 21.30 FOLGARIDA ALLA SOSTA DELL’IMPERATORE Tel.: 0463/988500 La talpa di Tomas Alfredson con Gary Oldman, Colin Firth, Tom Hardy, Mark Strong, Benedict Cumberbatch - Ore: 21.30 RIVA DEL GARDA Una scena del film «La grande abbuffata» di Marco Ferreri L’ingresso è libero ma si consiglia la visione ad un pubblico adulto (il film all’uscita era vietato ai minori di 14 anni). Girato a Parigi in una villa di rue Boileau nel febbraio 1973, «La grande bouffe» (il titolo originale) è stato stroncato dalla maggioranza dei critici e platealmente fischiato al Festival di Cannes. Criticata l’abbondante presenza di scene di sesso, oltre che di alcune scene definite volgari. Ciò nonostante la pellicola riscosse un enorme successo di pubblico. Pier Paolo Pasolini lo definì «corpi colti in una sintesi di gesti abitudinari e quotidiani che nel momento in cui li caratterizzano li tolgono per sempre alla nostra comprensione, fissandoli nella ontologicità allucinatoria dell’esistenza corporea». Il film narra di quattro uomini stanchi della vita noiosa e inappagante - un giudice (Noiret), un pilota di linea (Mastroianni), un ristoratore (Tognazzi), un produttore televisivo (Piccoli) - che si riuniscono in una villa di Neuilly, fuori Parigi, dove seguendo un quadruplice rito gastronomico-erotico, e accompagnati da un’insaziabile e materna maestra (Ferréol), si tolgono la vita. Per Marco Ferreri i bisogni e gli istinti primordiali, filtrati e normalizzati nel loro raggiungimento, divengono noiosi e abbisognano di continue unicità per essere graditi. AUDITORIUM CONSERVATORIO Largo Marconi, 5 «LunedìCinema - Italia mani di forbice» La grande abbuffata di Marco Ferreri con Ugo Tognazzi, M. Piccoli, M. Mastroianni, P. Noiret - Ore: 21 (ingresso libero) BOLZANO CINEPLEXX Via Macello, 53/A - Telefono: 0471/054550 (www.cineplexx.bz.it) Alvin Superstar 3-Si salvi chi può! di M. Mitchell-Ore: 16.30 I Muppet di James Brolin con Mila Kunis, Zach Galifianakis, Emily Blunt, Selena Gomez, Amy Adams, R. Jones - Ore: 16.45 Millennium - Uomini che odiano le donne di David Fincher con Daniel Craig, Rooney Mara, Stellan Skarsgård - Ore: 17 Hugo Cabret (3D) di Martin Scorsese con Chloe Moretz, Jude Law, Ben Kingsley, Emily Mortimer, S. Baron - Ore: 17.45 e 20.30 A.C.A.B. - All Cops Are Bastards di Stefano Sollima con Pierfrancesco Favino, Filippo Nigro, A. Sartoretti - Ore: 18.30 Benvenuti al Nord di Luca Miniero con Claudio Bisio, Alessandro Siani, Angela Finocchiaro, Nunzia Schiano - Ore: 19 e 21.15 Mission Impossible - Protocollo fantasma di Brad Bird con Tom Cruise, Jeremy Renner, Léa Seydoux - Ore: 20.50 EDEN Via L. da Vinci, 8 - Tel.: 0471/978514 (www.cinemaeden.bz.it) Benvenuti al Nord - Ore: 17.30 e 20 (oggi ingresso euro 6,00) Sport IN EDICOLA E IN LIBRERIA CRONACHE Il Trentino fa sentire la sua voce ZR68 ZR6A Saggi e Articoli Lunedì 6 febbraio 2012 LA CHAMPIONS Il ritorno col Noliko TRENTO. Ed ora è già tempo di pensare alla Champions League. Perché archiviato il discorso San Giustino adesso Kaziyski e soci possono tornare a guardare a mercoledì sera, quando in via Fersina arriverà il Noliko Maaseik. Dopo il netto successo della gara d’andata soltanto un incredibile ed inaspettato harakiri dei trentini potrebbe riaprire il discorso qualificazione, alla PlanetWin365 basta vincere con qualsiasi risultato per assicurarsi l’approdo ai playoff a 6. E poi mercoledì sera si getCapitan Matey Kaziyski terà l’orecchio verso Cuneo, dove si affronteranno Bre Banca Lannutti e Lube Banca Marche Macerata per il match di ritorno che deciderà l’avversaria dei gialloblù nel prossimo turno. Cuneo ha vinto 3-0 gara-1, ma la Lube può rovesciare tutto vincendo partita e Golden Set. Nella serata di mercoledì si giocheranno praticamente tutte le gare di ritorno dei playoff a 12, che determineranno quali saranno le sfide che metteranno in palio l’accesso alla final four di Lodz, in Polonia. Dove si dovrebbe giocare alla Atlas Arena, in un primo momento occupata da uno spettacolo ora rinviato. (n.b.) Contro l’Itas non c’è santo che tenga A San Giustino arriva l’ennesima prova di forza della truppa di Stoytchev TRENTO. Sempre più in vetta. Sempre più da soli. Sempre più una regular season in mano alla Trentino Volley. Perché i ragazzi di Stoytchev si portano via d’autorità i 3 punti dal campo di San Giustino, con la squadra del neo-tecnico Henk Jan Held capace di tenere botta ai trentini solamente nel primo set. Ma l’allungo in vetta arriva soprattutto grazie al tie-break nel big match di giornata, nello scontro diretto fra le due inseguitrici, con la Bre Banca Lannutti Cuneo che si impone sulla Lube Macerata al tie-break dopo che il sestetto degli ex Giuliani e Parodi era riuscito a volare avanti 0-2 sul parquet di Cuneo. Una combinazione di risultati che permette alla Trentino Volley di avere, quindi, un vantaggio di 8 punti (47 contro 39) sull’accoppiata piemontese-marchigiana che si troveranno di nuovo l’una contro l’altra già mercoledì sera, in Champions League. Un vantaggio importante che permette a Juantorena e soci di cominciare a pensare prima alla final four di Coppa Italia, in programma a Roma il 18 e 19 febbraio, e poi al delicato derby italiano nei playoff a 6 della Champions League. Chiaro, non è un vantaggio che chiude i giochi in chiave vittoria della regular season, ma è senza dubbio un vantaggio molto importante. Che permetterà an- ENERGY RESOURCES SAN GIUSTINO RAUWERDINK COZZI PATAK URNAUT CREUS LARRY PETKOVIC GIOVI MC KIBBIN SAMMELVUO FINAZZI THOLSE LO BIANCO 4 1 11 12 5 0 L 2 0 0 NE NE CREUS LARRY URNAUT PETKOVIC PATAK RAUWERDINK ALLENATORE: HENK JAN HELD 4 ACE 2 MURI 4 SECONDA LINEA 10 ERRORI BATTUTA 5 ERRORI ATTACCO 39 % ATTACCO RAPHAEL 1 JUANTORENA 15 BURGSTHALER 6 STOKR 12 4 KAZIYSKI 14 JUANTORENA RAPHAEL BRINKMAN 9 8 BARI L 9 COLACI L BURGSTHALER DELLA LUNGA 0 BRINKMAN 10 SOKOLOV 3 ZYGADLO 0 5 LANZA 1 STOKR KAZIYSKI BIRARELLI NE 63 32 % RICEZIONE 44 GIOVI PARZIALI: 21-25; 13-25, 17-25 che di utilizzare un po’ di turnover in alcune partite di regular season, lasciando riposare qualche titolare. In terra umbra, nel bel mezzo del maltempo che sta colpendo il centro e sud Italia, l’Itas passa come una tempesta di neve. Di partita vera se ne vede ben poca, giusto il primo set, poi il nuovo allenatore degli umbri, l’olandese Henk Jan Held, tocca con mano quella che è la qualità della squadra trentina. Capace di imporsi pur cambiando l’ordine degli addendi. Pur dovendo rinunciare a Djuric, a riposo dopo l’infortunio alla caviglia sini- COZZI 0-3 ALLENATORE: RADOSTIN STOYTCHEV BARI 1.800 spettatori stra incassata a Maaseik, ed all’ultimo anche a Birarelli, tenuto precauzionalmente a riposo a causa di alcuni sintomi influenzali per averlo cosù disponibile mercoledì. Per avere ragione di una squadra che fatica enormemente a tenere il passo la Diatec si affida alle sue certezze, ovvero ad un trio di palla alta capace di chiudere con alte percentuali d’attacco, così come l’inedita coppia di centrali Burgsthaler-Brinkman colleziona ottime cose. Itas che attacca decisamente meglio (63% di squadra contro il 38% degli umbri), al resto pensa la fase break della IZS0Y ITAS DIATEC TRENTINO ARBITRI: BRAICO e BALBONI Diatec molto più efficace di quella di Held. In avvio così Radostin Stoytchev presenta un sestetto con Raphael alzatore, Stokr opposto, Juantorena e Kaziyski schiacciatori, Brinkman e Burgsthaler centrali con Bari libero. San Giustino inizia forte, riesce a prendere subito tre punti di vantaggio grazie ad Urnaut ma l’Itas ben presto ristabilisce la parità (7-7). L’Itas aumenta il ritmo e Burgsthaler inizia a murare molto bene, fermando Creus Larry (13-16). Ma gli umbri non mollano, dentro Mc Kibbin e arriva l’ace del 18-19, ma nel finale Ur- SET:22', 24',21', 22',23'. 23'.TOTALE: TOTALE:1.06 1.09’ naut spara in rete (19-22). Nel finale Juantorena fa ace (21-24) lasciando a Burgsthaler il compito di chiudere i giochi. In avvio di secondo set è subito 4-0 grazie al turno in battuta di Matey Kaziyski, Brinkman poi stampa il muro del 6-10 e l’Itas lavora molto bene in break point. Stokr pesca l’ace del 6-12, Trento domina il parziale mettendo nell’angolo San Giustino. Rispetto al set precedente la squadra di Stoytchev fa quel che vuole (12-22), andando a conquistare un parziale importante. Nel terzo venticinque si inizia a lottare palla su palla, ma è ancora la Diatec a sprintare per prima (8-13) grazie a Stokr e Kaziyski e ad alcune buonissime difese di Colaci. Held invece opta per Mc Kibbin in campo al posto di Petkovic, ma nessuno dei due registi umbri sembra in serata. L’Itas resta saldamente avanti (11-19), dentro Sokolov e realizza il 14-22 che ormai fa scendere la serranda su questo match. Ed ora via, si torna subito a casa, in mezzo alla neve, perché si torna in palestra già da oggi per iniziare a lavorare con i palloni gialli e blu della Champions League. (n.b.) A RIPRODUZIONE RISERVATA COLACI JUANTORENA «Una partita in bilico soltanto nel primo set» «Quando si gioca bene tutto poi diventa facile» LE INTERVISTE «Conferma di una rosa doc» Stoytchev fa i complimenti ai due centrali di rincalzo TRENTO. Una differenza enorme quella vista ieri al PalaKemon per almeno due set. Ormai è una cosa che succede spesso, il divario fra le primissime tre squadre di questo campionato e diverse altri sestetti è così marcato che partite di questo genere possono capitare. Per la squadra trentina questi erano tre punti importanti, per continuare la striscia positiva, per allungare in vetta Ottima prestazione del centrale trentino Matteo Burgsthaler VOLLEY SERIE A1 Maschile RISULTATI Andreoli Latina-Monza Brianza 3-2 Belluno-Roma Volley 3-2 Bre Banca Cuneo-Lube Banca MC 3-2 Casa Modena-Pall. Padova 3-0 Marmi Lanza VR-Ravenna 3-1 Tonno Callipo Vibo-Copra Elior PC 0-3 Umbria Volley-Itas Diatec TN 0-3 PROSSIMO TURNO: 12/02/2012 Copra Elior PC-Andreoli Latina Itas Diatec TN-Casa Modena Lube Banca MC-Tonno Callipo Vibo Monza Brianza-Marmi Lanza VR Pall. Padova-Belluno Ravenna-Bre Banca Cuneo Roma Volley-Umbria Volley Classifica Pt G V N Sv Sp Itas Diatec TN Bre Banca Cuneo Lube Banca MC Casa Modena Monza Brianza Belluno Marmi Lanza VR Roma Volley Andreoli Latina Copra Elior PC Tonno Callipo Vibo Pall. Padova Umbria Volley Ravenna 47 18 16 2 51 14 39 18 13 5 49 29 39 18 14 4 46 24 35 18 13 5 43 27 31 18 11 7 38 33 29 18 9 9 39 33 25 18 8 10 33 40 24 18 8 10 32 38 23 18 8 10 34 40 23 18 7 11 31 39 20 18 7 11 28 40 18 18 5 13 26 42 16 18 5 13 28 48 9 18 2 16 18 49 «Sono soddisfatto del gioco e del risultato ottenuto questa sera - ha spiegato a fine gara Radostin Stoytchev -. Era la terza partita che affrontavamo in trasferta nel giro di pochi giorni e l’abbiamo portata a casa con grande determinazione ed autorità. Siamo riusciti a fare nel miglior modo le cose che avevo chiesto alla vigilia. In particolar modo la prova di Brinkman e Burgsthaler al centro della rete è stata confortante e ha ancora una volta confermato quante alternative e qualità offra questa rosa. Proseguiamo il nostro cammino per il verso giusto, ma inevitabilmente dobbiamo già guardare oltre». Il centrale di Villazzano, arrivato in A1 in punta di piedi, dopo un po’ di ovvio apprendistato sta adesso dimostrando di valere appieno la massima categoria. «E’ sempre più piacevole risultare utile a questa squadra - commenta Matteo Burgsthaler - prendo queste tre ultime partite in cui spesso ho visto il campo da titolare come un premio e come il frutto del tanto lavoro portato avanti in palestra ogni giorno con me da Stoytchev e Serniotti. San Giustino ha sicuramente pagato il fatto di venire da una serie negativa di risultati e trovarsi di fronte a noi in questo momento non è la cosa più semplice che poteva capitare loro. Stasera siamo stati bravi ad effettuare le scelte giuste sin dall’inizio con il muro e poi anche in seguito quando è iniziata la girandola di cambi». Held le ha provate un po’ tutte per raddrizzare la situazione, provando a cambiare palleggiatori e giocatori di palla alta. Ma pur cambiando l’ordine degli addendi il risultato non cambia. E nemmeno il divario tecnico fra i due se- ma non solo. Anche per esorcizzare lo “spauracchio Latina”, ovvero gli stop inattesi su campi abbordabili come accadde a Latina appunto. Stoytchev vede questi cali di rendimento e di attenzione contro sestetti abbordabili come un vampiro vede l’aglio. Lui vuole guidare sempre una schiacciasassi e allora soprattutto in questa fase decisiva della stagione sono vietati ogni genere di calo. Massimo «Max» Colaci protagonista a San Giustino di diversi ottimi interventi difensivi ‘‘ Risultare utile a questa squadra è il frutto del grande lavoro svolto in palestra assieme allo staff tecnico Matteo Burgsthaler stetti cambia. «Il risultato rotondo era quello che volevamo da una trasferta lunga e sulla carta anche impegnativa - commenta Osmany Juantorena -. Abbiamo reso la partita facile giocando bene in ogni singola situazione. San Giustino solo all’inizio ha rischiato molto in battuta ed è stato lì che ci ha messo in difficoltà. In seguito è stato tutto più semplice, mi fa particolarmente piacere la prestazione positiva di Brinkman e Burgsthaler, a conferma del grande gruppo che siamo. Ora il mirino passa sulla Champions League di mercoledì. Vogliamo i playoff a 6 a tutti i costi e non importerà se troveremo Macerata o Cuneo». Per sapere quello, per sapere chi sarà l’avversario nel proseguo della Champions League, non bisognerà nemmeno aspettare molto. Giusto mercoledì sera. «Risultato importante perché con questi tre punti abbiamo potuto allungare ulteriormente anche approfittando dello scontro diretto fra Cuneo e Macerata - conclude il libero pugliese Massimo Colaci autore di alcune ottime difese -. Credo che siano proprio questi punti a poter fare la differenza a fine stagione, quando la regular season resta in bilico per un paio di lunghezze. A parte il primo set la partita non è mai stata in discussione, San Giustino all’inizio ha provato a mettere in campo grandissimo vigore per provare a fornire una reazione importante al nuovo allenatore ma a gioco lungo ha dovuto arrendersi alla nostra maggiore efficienza in tutti i fondamentali». «Trento per noi è troppo forte» TRENTO. Probabilmente il nuovo allenatore di San Giustino, l’olandese Hank Jan Held, non si aspettava un esordio tanto difficile. Invece contro l’Itas per l’ex centrale di una sfilza di squadre italiane è stato un vero e proprio battesimo del fuoco «Trento è una squadra decisamente molto forte - commenta Henk Jan Held -. Nel primo set abbiamo combattuto fino al 20 poi loro hanno preso il sopravvento, non ci hanno dato la possibilità di rientrare in partita. Anche avessimo giocato benissimo, avremmo avuto non poche difficoltà. Certamente, però, avremmo potuto fare di più». Ed ora si apre per Held la rincorsa alla salvezza. A RIPRODUZIONE RISERVATA LE PAGELLE RAPHAEL 6,5 La ricezione lo sostiene a dovere, l’attacco pure senza troppi patemi. Raphael è in un momento di forma davvero spettacolare, ma in una partita di questo genere tutto è ancora più facile potendo giostrare a piacere il gioco. Oltre al “solito” trio su palla alta anche le belle prove di Burgsthaler e Brinkman danno al regista verdeoro una importante uscita d’attacco in più. JAN STOKR 7 L’opposto ceco si sta confermando in un ottimo stato di forma sciorinando un’altra ottima prestazione, alla fine chiuderà con 12 punti ed il 56% in attacco. Prestazione arricchita da un muro ed un ace. MATEY KAZIYSKI 7,5 Lo schiacciatore bulgaro sbaglia molto poco, in attacco trova un Burgsthaler, una prova da primo della classe Seconde linee sugli scudi: ottima prestazione anche di Brinkman buonissimo ritmo tanto da arrivare a chiudere con il 63% in attacco. In più stampa un muro ed un ace, viene cercato spesso dalla battuta di San Giustino ma chiude con un doppio 45% di ricezione, positiva e perfetta. OSMANY JUANTORENA 7,5 Nei momenti opportuni, quando serve, il martello italo-cubano non sbaglia. Chiuderà con la palma di best scorer con 15 punti, con un buon 52% in attacco. Ma si esalta (tanto per cambiare...) in battuta dove centra tre ace e poi arricchisce tutto con un muro. MATTEO BURGSTHALER 8 Il centrale di Villazzano corona una settimana pressoché perfetta con una gran bella prestazione. Prima entra nel big match di Macerata e risolve il secondo set, quindi gioca a Maaseik una buonissima prova in Champions League dopo l’infortunio di Djuric. Non pago ieri sciorina la terza ottima prestazione in otto giorni, andando a chiudere con qualcosa come l’80% in attacco (4 su 5) e stampando 2 muri diretti e toccando poi tanti palloni. Ma anche in difesa ed in copertura si esalta, meritandosi alla fine pure i complimenti di Stoytchev. STEVE BRINKMAN 8 E bravo anche il canadese. Forse non pulitissimo tecnicamente ma dannatamente efficace, tanto da chiudere con uno splendido 6 su 6 in attacco, arricchito poi da 2 muri ed un ace. Sfruttata a dovere l’occasione di giocare da titolare. ANDREA BARI 6,5 Baretto c’è, è una solida sicurezza, tanto da chiudere con il 72% di rice- zione positiva ed il 44% di perfetta. Come spesso accade in seconda linea si prende campo e responsabilità, ma in questa occasione tutto è ancora più facile di altre partite visto che San Giustino in battuta solo raramente riesce a far male. MASSIMO COLACI & FILIPPO LANZA 6 Meritano entrambi una votazione positiva. Il libero pugliese per alcune ottime difese e lo schiacciatore veronese per il piglio sicuro con il quale è entrato nella parte finale del match. (n.b.) Filippo Lanza 26 SPORT LUNEDÌ 6 FEBBRAIO 2012 ECHI CALCISTICI DAL RESTO DEL MONDO ECHI CALCISTICI DALL’ITALIA Daniele De Rossi ha firmato il contratto che lo lega alla Roma ancora per cinque anni TRENTINO CON LA ROMA DALLA FIGC INTERVISTA MATCH-CLOU PARI De Rossi ha firmato per altri cinque anni Gli auguri a Maldini a “quota” ottant’anni Balotelli scherza sul Pallone d’oro Lo United recupera tre reti al Chelsea ROMA. «Daniele De Rossi ha rinnovato il contratto con la Roma per i prossimi 5 anni»: lo ha annunciato il direttore generale della Roma, Franco Baldini, a Roma Channel ieri al termine della partita contro l’Inter. Sul sito del club giallorosso, poco dopo, la società ha annunciato che «domani (oggi per chi legge, ndr) alle ore 11.30 il numero 16 giallorosso incontrerà i giornalisti a Trigoria». MILANO. «Dai trionfi nel Milan a quelli in maglia azzurra: Cesare Maldini compie 80 anni». Così il sito della Federcalcio ha ricordato ieri l’ottantesimo compleanno di Cesare Maldini, che in mattinata ha ricevuto le telefonate di auguri da parte del presidente della Figc, Giancarlo Abete, e del direttore generale Antonello Valentini. «Per il clan Maldini è giorno di festa», sottolineava poi il sito della Figc. PARIGI (Francia). «Penso di poter vincere il Pallone d’oro... Ma Messi deve abbassare il suo livello di gioco, altrimenti non posso farcela». Così ha scherzato Mario Balotelli ai microfoni di Telefoot, in un’intervista concessa, a Parigi, all’ex compagno di squadra nell’Inter, Olivier Dacourt. Balotelli ha anche ammesso di passare «un po’ meno tempo con gli amici e un po’ di più con la fidanzata». LONDRA (G.B.). Spettacolo e 6 reti ieri in Inghilterra nel posticipo di Premier League: in casa il Chelsea è andato in vantaggio 3-0 contro il Manchester United ma poi si è fatto raggiungere e il match - clou è finito 3-3. In gol per lo United, due volte dal dischetto, Rooney. Ora i rossi del Manchester United sono a 55 punti in classifica, a due lunghezze dai “cugini” del Manchester City, primi a quota 57. Ottant’anni e tanti ricordi di una carriera di successi nel calcio nazionale per Cesare Maldini Mario Balotelli qui ripreso in allenamento sul campo del Manchester City Wayne Rooney ha guidato, con due gol su rigore, la rimonta dello Uinted sul Chelsea Giornata negativa per l’Udinese che perde dopo essere andata in vantaggio e la Lazio messa ko a Genova Le prime sono ibernate, la Roma no Pari senza gol per Juve e Milan mentre i giallorossi ne rifilano 4 all’Inter ROMA. Nella domenica del ritorno all’antico, con quasi tutta la serie A in campo alle ore 15, nessuna delle prime cinque in classifica riesce a vincere. Juventus e Milan bloccate in casa, Udinese rimontata e sconfitta a Firenze, Lazio ko a Genova (alle 12.30) e soprattutto si rilancia la Roma che gela l’Inter con quattro reti a zero. I giallorossi di Luis Enrique firmano il risultato più clamoroso della 22ª giornata, per il resto caratterizzata da ben quattro 0-0. Su tutti spicca quello della Juventus, in casa con il Siena del sergente di ferro Sannino. I bianconeri conservano l’imbattibilità, costruiscono molte occasioni (migliore in campo Pegolo, portiere degli ospiti), ma nel finale potrebbero anche capitolare se non fosse per la provvidenziale deviazio- SERIE A ne di Buffon sui piedi di Gazzi. Conte protesta per un mani in area di Vergassola, non visto dall’arbitro Peruzzo, la sua squadra resta comunque in vetta, con una partita da recuperare (a Parma) e un punto sopra il Milan. Il Milan, appunto: dopo lo stop con la Lazio, al Meazza in Napoli porta via un punto meritato, anche grazie ad un paio di interventi di De Sanctis. Fra i rossoneri Robinho non brilla e si mangia un gol fatto mentre Ibrahimovic si fa espellere al 19’ del- la ripresa per uno schiaffo ad Aronica (che lo restituisce all’innocente Nocerino). Nel finale rosso anche a mister Allegri, per proteste. Udinese ko a Firenze, nonostante il vantaggio siglato dal solito Di Natale al 14’ del primo tempo: due reti di Jovetic (entrambe su rigore) e il pri- mo gol in campionato di Cassani ribaltano il risultato con il gol del romeno Torje, appena entrato, che rende solo il risultato più equilibrato. CHIEVO PARMA FIORENTINA UDINESE GENOA LAZIO 1 2 3 2 - FIORENTINA: Boruc 7.5, Gamberini - GENOA: Frey 7, Mesto 6, Granqvist dreolli 5.5, Acerbi 6.5, Dramè 6, Sammarco 6 (1’ st Luciano 5.5), Bradley 6.5, Vacek 5.5 (31’ st Paloschi s.v.), Thereau 6.5 (24’st Sardo 6), Moscardelli 5.5, Pellissier 5.5. A disposizione: Puggioni, Cesar, Rigoni, Cruzado. All.: Di Carlo. 6, Natali 6, Nastasic 5.5, Cassani 7, Behrami 6.5, Montolivo 5.5, Lazzari 6, Pasqual 7, Amauri 6, Jovetic 7.5. A disposizione: Neto, Vargas, Felipe, Salifu, Romulo, Cerci, Ljajic. All.: Rossi. 7.5, Kaladze 7.5, Constant 6.5, Jankovic 7.5 (40’ st Birsa s.v.), Kucka 7, Biondini 6.5, Sculli 7 (33’ st Belluschi s.v.), Gilardino 6.5, Palacio 7. A disposizione: Lupatelli, Carvalho, Zè Eduardo, Jorquera, Sampirisi. All.: Marino. - LAZIO: Marchetti 5, Konko 5.5, Diakitè 4.5, Stankevicius 5.5 (22’ st Biava s.v.), Garrido 5 (17’ st Rozzi 5), Gonzales 6.5, Ledesma 6.5, Matuzalem 6, Lulic 6, Rocchi s.v. (16’ pt Candreva 6), Klose 6.5. A disposizione: Bizzarri, Scaloni, Zauri, Hernanes. All.: Reja. - UDINESE: Handanovic 5.5, Benatia 4, Domizzi 6, Ferronetti 6, Basta 5 (22’ st Torje 6), Isla 6, Pazienza 6, Fernandes 5.5, Armero 5.5, Floro Flores 6 (15’ st Abdi 5.5), Di Natale 6.5. A disposizione: Padelli, Pasquale, Coda, Neuton, Fabbrini. All.: Guidolin. ARBITRO: Mazzoleni. Ibrahimovic espulso se ne va; sopra, anche Totti se ne va via: dagli interisti JUVENTUS SIENA 0 0 LECCE BOLOGNA 0 0 3 2 - CHIEVO: Sorrentino 6, Frey 6, An- - PARMA:Pavarini 6.5, Lucarelli 6, Paletta 6, Zaccardo 6, Valiani 5.5 (17’ st Biabany 6), Morrone 6.5, Mariga 6.5, Galloppa s.v. (9’ pt Modesto 5.5), Gobbi 5.5, Floccari 5.5, Giovinco 7 (45’ st Okaka s.v.). A disposizione: Mirante, Ferrario, Musacci, Valdes. All.: Donadoni. ARBITRO: Nasca. RETI: 1’ st Giovinco, 4’ st Thereau, 23’ st Luciano (autorete). NOTE: ammoniti Valiani e Mariga. MILAN NAPOLI 0 0 RETI: 14’ pt Di Natale, 39’ pt Jovetic (rigore), 11’ st Cassani, 39’ st Jovetic (rigore), 45’ st Torje. NOVARA CAGLIARI 0 0 ARBITRO: Tagliavento. RETI: 10’ pt Palacio, 25’ pt Jankovic, 1’ st Jankovic, 9’ st Ledesma (rigore), 45’ st Gonzales. NOTE: al 37’ pt espulso Diakitè. PALERMO ATALANTA Come detto la Roma travolge l’Inter, quinta, che ora la precede di soli due punti. Apre le marcature Juan di testa, poi tra fine primo e avvio del secondo arrivano i due gol di Borini e chiude Bojan. Giallorossi intraprendenti, ma in tutte le occasioni la difesa nerazzurra non appare immune da critiche. In mattinata era caduta la Lazio, ferma al quarto posto: il Genoa si porta sul 3-0 (due reti di Jankovic e solita perla di Palacio), poi si distrae ma la Lazio riesce solo ad accorciare con Ledesma e Gonzales, mentre il presidente Lotito è furioso per le condizioni del terreno. Colgono vittorie importanti il Palermo a spese dell’Atalanta e il Parma il casa del Chievo; senza reti Lecce-Bologna e Novara-Cagliari. 2 1 Soddisfatto mister Sannino (Siena) ROMA INTER 4 0 - JUVENTUS: Buffon 6, Lichtsteiner - LECCE: Benassi 6 (26’ pt Julio Ser- - MILAN: Abbiati 6 (1’ st Amelia 6), - NOVARA: Ujkani 6, Dellafiore 6, Li- - PALERMO: Viviano 5.5, Pisano 6, - ROMA: Stekelenburg 6, Taddei 6, 6.5, Barzagli 7, Chiellini 7, De Ceglie 6.5, Vidal 5.5, Pirlo 6, Marchisio 5.5, Pepe 5 (37’ pt Giaccherini 6), Matri 5.5 (30’ st Quagliarella 6), Vucinic 5 (15’ st Borriello 5.5). A disposizione: Storari, Bonucci, Marrone, Del Piero. All.: Conte. gio 6.5), Oddo 6, Carrozzieri 4.5, Tomovic 6, Cuadrado 6.5, Giacomazzi 6, Blasi 5.5, Delvecchio 5.5, Brivio 6, Muriel 4.5 (23’ st Bojinov s.v.), Di Michele 6 (34’ st Miglionico s.v.). A disposizione: Obodo, Grossmuller, Bertolacci, Seferovic. All.: Cosmi. - BOLOGNA: Gillet 6.5, Raggi 6, Portanova 6.5, Antonsson 6, Garics 6.5 (45’ st Crespo s.v.), Mudingayi 6, Perez 6.5, Morleo 5.5, Taider 5.5 (33’ st Diamanti s.v.), Ramirez 5 (18’ st Acquafresca 6), Di Vaio 6. A disposizione: Agliardi, Khrin, Cherubin, Rubin. All.: Pioli. ARBITRO: Valeri. NOTE: al 22’ st espulso Carrozzieri; ammoniti Morleo, Delvecchio, Blasi, Perez, Antonsson, Oddo, Portanova e Ramirez. Abate 5, Mexes 5.5, Thiago Silva 6, Antonini 5.5, Emanuelson 5.5, Van Bommel 5, Nocerino 6, Seedorf 5.5 (31’ st Ambrosini 6), Ibrahimovic 4.5, Robinho 5 (41’ st Maxi Lopez sv). A disposizione: Mesbah, Zambrotta, Bonera, El Shaarawy. All.: Allegri. - NAPOLI: De Sanctis 7, Campagnaro 6.5, Cannavaro 6, Aronica 6.5 (36’ st Pandev s.v.), Maggio 6, Gargano 6.5, Dzemaili 6 (30’ st Inler 5.5), Zuniga 6.5, Lavezzi 6, Cavani 6, Hamsik 6. A disposizione: Rosati, Britos, Fernandez, Dossena, Vargas. All.: Mazzarri. ARBITRO: Rizzoli. NOTE: espulsi al 19’ st Ibrahimovic e al 44’ st Allegri; ammoniti Van Bommel, Seedorf, Emanuelson, Mexes, Cavani, De Sanctis, Cannavaro. suzzo 6.5, Centurioni 5.5, Garcia 6, Gemiti 6 (47’ st Rubino s.v.), Porcari 6, Pesce 6, Rigoni 6 (25’ st Jeda s.v.), Mascara 6 (37’ st Morganella s.v.), Caracciolo 5.5. A disposizione: Fontana, Rinaudo, Jensen, Mazzarani. All.: Mondonico. Silvestre 5.5, Mantovani 6, Balzaretti 6.5, Barreto 6.5, Donati 6.5, Bertolo 6.5 (26’ st Acquah 6), Zahavi 6 (22’ st Ilicic 5), Miccoli 7.5, Budan 6.5 (31’ st Vasquez 5.5). A disposizione: Tzorvas, Munoz, Aguirregaray, Mehmeti. All.: Mutti. - ATALANTA: Consigli 5, Raimondi 5, Stendardo 5.5, Lucchini 6, Peluso 5.5, Schelotto 5.5 (1’ st Brighi 5.5), Carmona 4.5, Cigarini 6, Moralez 6.5, Gabbiadini 6.5 (32’ st Marilungo 6), Tiribocchi s.v. (28’ pt Frezzolini 6.5). A disposizione: Manfredini, Ferri, Carrozza, Cazzola. All.: Colantuono. ARBITRO: Brighi. RETI: al 28’ pt Miccoli (rigore), al 4’ st Budan, all’11’ st Moralez. NOTE: espulso al 26’ pt Consigli. Juan 7, Heinze 6.5, Josè Angel 6, Gago 6 (25’ pt Simplicio 6), De Rossi 6.5, Pjanic 6.5, Lamela 6 (28’ pt Bojan 6.5), Totti 6.5, Borini 7.5 (34’ st Piscitella s.v.). A disposizione: Lobont, Rosi, Kjaer, Greco. All.: Luis Enrique. - INTER: Julio Cesar 5, Maicon 5 (22’ st Faraoni 5), Lucio 4.5, Samuel 4.5 (1’ st Cordoba 4.5), Nagatomo 4.5, Zanetti 5.5, Palombo 5, Cambiasso 5, Obi 4.5, Pazzini 5 (1’ st Poli 5), Milito 5.5. A disposizione: Castellazzi, Ranocchia, Chivu, Castaignos. All.: Ranieri. - SIENA: Pegolo 7, Vitiello 6.5, Terzi 6, Rossettini 7, Del Grosso 6, Giorgi 6 (22’ st Reginaldo 6), Gazzi 6.5, Vergassola 6, Brienza 6, Destro 5.5 (28’ st Parravicini 6), Calaiò 5.5 (10’ st Gonzales 5). A disposizione: Farelli, Contini, Rossi, D’Agostino. All.: Sannino. ARBITRO: Peruzzo. NOTE: ammoniti Pegolo, Parravicini, Barzagli, Borriello e Chiellini. - CAGLIARI: Agazzi 6, Pisano 6, Canini 6.5, Astori 6.5, Agostini 6, Dessena 6, Conti 6, Nainggolan 5.5 (34’ st Ekdal s.v.), Thiago Ribeiro 5.5 (44’ st Larrivey s.v.), El Kabir 6 (11’ st Ibarbo 6), Pinella 5.5. A disposizione: Avramov, Perico, Ariaudo, Cappelini. All.: Ballardini. ARBITRO: Gava. NOTE: angoli 5-4 per il Cagliari; ammonito Garcia. ARBITRO: De Marco. RETI: al 13’ pt Juan, al 41’ pt Borini, al 3’ st Borini, al 44’ st Bojan. NOTE: ammoniti De Rossi, Taddei, Juan Maicon e Faraoni. SPORT TRENTINO LUNEDÌ 6 FEBBRAIO 2012 27 ECCELLENZA - IERI AL BRIAMASCO BELFANTI FATTINGER «Bravo Ferrarese» TRENTO. Giaccone chiaro, quasi tutta la famiglia al seguito e un po’ di emozione. Buona la prima per Piervittorio Belfanti, che ha esordito al “Briamasco” quale proprietario e direttore generale del Trento Calcio. “Avete visto che giocatore è Ferrarese”, ha commentato a fine primo tempo. Poi la festa per le reti di Pancheri e Gattamelata. (d.l.) ANDREATTA «Duetto» con Ultras TRENTO. In tribuna c’era anche Marco Fattinger, ex proprietario della società gialloblù. Hanno chiesto all’ex presidente se il passaggio di proprietà delle quote fosse stato ratificato. Risposta: “Io col Trento non c’entro più nulla”. Nel 2º tempo è stato preso di mira dagli Ultras con cori poco simpatici e ha risposto alzando il medio di entrambe le mani. (d.l.) BONIMBA & SPILLO «Chi è il tre?» Rinvii per neve TRENTO. Aveva annunciato che ci sarebbe stato e ha mantenuto la parola. Il sindaco di Trento Alessandro Andreatta a fine primo tempo ha espresso apprezzamento per Ferrarese e poi è incappato in una piccola gaffe su Vitti. “Chi è quel numero tre? E’ proprio bravo”, ha detto Andreatta. Vitti da parecchie stagioni veste la maglia gialloblù. (d.l.) TRENTO. Rinviata per neve. Non ovviamente la partita tra Trento e Plose, ma la presenza al “Briamasco” di Roberto Boninsegna e Alessandro Altobelli. Il maltempo che ha colpito il Nord Italia ha impedito a “Bonimba” e “Spillo” di raggiungere Trento. In tanti hanno chiesto notizie: l’obiettivo era avere un autografo o una foto ricordo. (d.l.) Alla prima il nuovo Trento esPlose Gli altoatesini partono bene, poi arrivano i gol di Pancheri e Gattamelata di Daniele Loss TRENTO PLOSE TRENTO. Non c’erano Boninsegna e Altobelli, ma davanti al “patron” Belfanti e al nuovo presidente Giorgio Moser il Trento inizia nel migliore dei modi il 2012 e la rincorsa al secondo posto. Il 2 a 0 al Plose è un punteggio che rende parzialmente merito alla squadra di Melone. Squadra che ha dominato il match, creato parecchio e sprecato molto. Non tutto è stato perfetto, anzi, ma per la prima va bene così. Domenica prossima sarà l’Alense a mettere alla prova i gialloblù e allora sì che capiremo se quello aquilotto è un progetto tecnico “work in progress” o se la squadra ha limiti evidenti. Intanto, ieri al “Briamasco” c’erano tutti (quelli che contano, ovvero quelli che sborsano euri per riportare in alto il Trento). Il “patron” Piervittorio Belfanti a fare gli onori di casa e pure Giorgio Moser, che, dopo cinque giorni di confronti, consulenze e rassicurazioni, ha accettato di ricoprire la carica di presidente. Per lui un ruolo non solamente istituzionale (non ha esperienza nel mondo del calcio, ma è imprenditore di comprovata fama), anche se il passaggio di quote da Fattinger a Belfanti non è ancora avvenuto. Spiccioli di cronaca. Ravel- LE PAGELLE - TRENTO: Sforzin 6,5, Wang 5 (38’st La Torre sv), Vitti 6,5, Adami 6, Morano 6, Paissan 5,5, Marzocchella 6 (27’st Lucena Gonzalez sv), Pancheri 7, Ravelli 6,5, Ferrarese 6,5, Gattamelata 6 (41’st Bertholom sv). All: Melone. La palla è in rete E’ il gol con cui Pancheri sblocca l’incontro con il Plose (fotoservizio Panato) li cerca subito il primo gol in maglia aquilotta: all’8’ il suo diagonale viene deviato in corner con bravura da Markart. Il Plose a sinistra fa il bello e il cattivo tempo: Wang è in difficoltà, Paissan e Marzocchella non sono di grande aiuto. Ecco allora che al 14’ Regele centra per Hansjorg Stockner il cui colpo di testa è però centrale. Undici minuti dopo altro sfondamento dell’allenatore — giocatore altoatesino con provvidenziale salvataggio in corner di Paissan. Poi solo Trento: al 26’ Marzocchella spedi- 2 0 - PLOSE: Markart 7, S. Oberrauch 6 (10’st Knoflach 6), A. Messner 5,5, Federspieler 4,5, Tinkhauser 5, Prosch 6, Oberhauser 5,5 (16’st Untersteiner 6), Fischer 5,5, H. Stockner 6, Mair 5,5 (29’st M. Stockner sv), Regele 6,5. All: Regele. RETI: 61’ Pancheri, 81’ Gattamelata. sce a lato da otto metri, sei minuti più tardi Ravelli cerca l’assist anziché battere a rete e al 39’ Gattamelata spara addosso a Markart da pochi passi. Ritmi accettabili nella ripresa. Marzocchella non arriva in tempo sul traverso di Ferrarese al 50’ e per sbloccare il risultato ci vuole l’inserimento di Pancheri dalla mediana. Minuto 61: altra scodellata dell’ex veronese a centroarea, perfetto stop del capitano gialloblù, la difesa ospite dorme sonni profondissimi e Pancheri può prendere la mira e piaz- zare la sfera a fil di palo. Ravelli manca il raddoppio al 78’ (destro al volo alto), ma all’81’ Gattamelata chiude i conti: “buco” di Federspieler, Ravelli offre un “cioccolatino” al trequartista trentino che calcia a botta sicura. Markart riesce a respingere, poi “Gatta” insacca a porta vuota. Nel finale Sforzin dà un senso al proprio pomeriggio deviando in corner le conclusioni di Untersteiner e Prosch. Adesso l’Alense: non sarà proprio una prova del nove, ma poco ci manca. A RIPRODUZIONE RISERVATA Vitti prezioso, Ferrarese di classe Qualche incertezza in difesa, nel finale Sforzin è presente SFORZIN 6,5 spettatore non pagante per 85 minuti, nel finale si guadagna la pagnotta con due ottimi interventi su Untersteiner e Prosch. WANG 5 primo tempo da panico. Un po’ meglio nella ripresa, anche perché gli avversari spingono meno. Dal 38’st LA TORRE sv: esordio in campionato per questo promettentissimo sedicenne. VITTI 6,5 ovunque lo metti fa sempre bene. Averne di giocatori così. ADAMI 6 qualche sbavatura ma anche un paio di buoni recuperi. MORANO 6 pomeriggio di tranquillità. Spadroneggia sui palloni alti e non disdegna qualche sortita. PAISSAN 5,5 corre e mena, ma nel primo tempo non aiu- FERRARESE 6,5 classe e piedi non si discutono, la condizione non è ancora delle migliori. Normale, visto che non giocava una partita ufficiale da aprile. Dai suoi piedi partono tutte le azioni più importanti del Trento. GATTAMELATA 6 il voto è la media tra l’erroraccio del primo tempo e una ripresa di spessore col gol del 2-0. Dal 41’st BERTHOLOM sv: spiccioli di match. ta quasi per nulla Wang. Meglio nella ripresa. MARZOCCHELLA 6 l’occasione fallita nel primo tempo è roba da gridare vendetta al cielo. Non è al top e si vede. Dal 27’st LUCENZA GONZALEZ sv: si posiziona in mez- Ferrarese in azione e l’esultanza di Pancheri dopo il gol zo al campo e fa il suo. PANCHERI 7 capitano coraggioso. Tra l’altro, segna un gran gol. Chapeau! RAVELLI 6,5 tanto movimento su tutto il fronte offensivo. L’assist per Gattamelata è un “cioccolatino”. PLOSE Markart 7, S. Oberrauch 6 (10’st Knoflach 6), A. Messner 5,5, Federspieler 4,5, Tinkhauser 5, Prosch 6, Oberhauser 5,5 (16’st Untersteiner 6), Fischer 5,5, H. Stockner 6, Mair 5,5 (29’st M. Stockner sv), Regele 6,5. (d.l.) IL DOPO PARTITA Melone è soddisfatto «Non abbiamo avuto fretta Questo è lo spirito giusto» TRENTO. Qualcuno, in società, un paio di settimane fa aveva pronosticato una larga e facile vittoria contro il Plose. Marco Melone no, anzi. “Ma che scherziamo? - chiede il tecnico gialloblù - Tutti possono pensare o dire quello che vogliono, ma io sono un allenatore e penso solamente all’aspetto tecnico - tattico. E, proprio per questo, da settimane ripetevo alla squadra che quella di oggi (ieri, ndr) sarebbe stata una partita difficile. E’ andata proprio così: siamo stati bravi ed intelligenti a gestire il match, abbiamo creato tante palle gol, potevamo segnare prima ma siamo stati imprecisi. Non abbiamo avuto fretta e, una svolta sbloccato il risultato, abbiamo gestito bene le operazioni: io sono contento. Orecchie basse e avanti così: il Trento deve avere lo spirito del Chievo Verona o del Novara e Il tecnico del Trento Melone non pensare di essere il Milan o la Juventus dell’Eccellenza”. Per Claudio Ferrarese è stata una domenica unica. Quella della sua prima volta in Eccellenza con la maglia gialloblù. Il “Briamasco” non è il “Bentegodi” o il “Delle Alpi”, di fronte non c’erano Juventus o Milan e non si è giocato davanti a 50mila spettatori, ma questo non ha fatto la differenza. Ferrarese sin da subito si è calato nel nuovo ruolo con umiltà. “All’inizio ero un po’ spaesato — spiega dopo la doccia — ma solamente per il contesto. Sono ancora un po’ a corto di condizione e ho qualche acciacco, però ho cercato di dare il mio contributo. Non importa se siamo in Eccellenza, quello che conta è vincere, punto e basta. Avevo troppa voglia di tornare in campo a quasi un anno di distanza dall’ultima volta e quando Pancheri ha segnato il primo gol... beh, mi sono sentito vivo e felice come se fossimo stati in uno stadio di serie A”. Domenica da bomber per il capitano Andrea Pancheri. Un gol bello e importante. “Soprattutto perché avevamo creato tanto — racconta il 23enne noneso — e non eravamo riusciti ancora a buttarla dentro. Le pressioni sono tante, starà a noi gestirle sino a fine stagione senza rimanere schiacciati. Intanto siamo partiti con il piede giusto, ma guai esaltarsi troppo per la vittoria. Con tutto il rispetto per i nostri avversari, abbiamo battuto il Plose e non il Real Madrid”. (d.l.) A RIPRODUZIONE RISERVATA 28 SPORT LUNEDÌ 6 FEBBRAIO 2012 TRENTINO Tra Mori e Salorno va in scena il festival del grande equilibrio ECCELLENZA Manfioletti: «Prova ok» Zoller: «Pari giusto» NATURNO ROTALIANA 0 3 - NATURNO: Rungg U., Götsch, Fliri, Pohl, Hofer, Paulmichl (79’ Kristanell), Moriggl, Manna (60’ Peer), Rungg F., Sanson (70’ Ausserer), Cosa All.: Marco Bertoncini - ROTALIANA: Pangrazzi, Wegher, Iachemet Stefenelli, Trottner, Francese, Formolo (74’ Hila), Maistrelli, Dauti, Mariotti (86’ Pisetta), Tanel (82’ Valeotini. All.: Franco Pistolato ARBITRO: Valente Stefano con Calegari Francesca e Mercuri Mayra (Bolzano) RETI: 5’ Iachemet, 48’ e 64’ Formolo MORI S.STEFANO SALORNO In primo piano una azione del Salorno (Fotoservizio Festi) Moriani alle prese con pesanti defezioni. Sull’altro fronte il Salorno, marcato Davide Zoller, già apparso in buona condizione, ha iniziato la gara mettendo in ambasce il team tricolore che nella prima parte della frazione iniziale ha stentato a carburare. Tuttavia il primo squillo viene portato dal combattivo Giorgione Garniga che al 6’pt entra in area e la sua conclusione toccata da Stefania carambola fra i piedi di Bortoli la cui rovesciata a rientrare pesca in mezzo all’area avversaria Sceffer il cui tiraccio è da dimenticare. Rispondono i salurnesi; al ROVERETO VALLE AURINA Bais (1’st Canali), Mazzucchi, Ponticelli, Concli, Lojola, Sceffer, Tranquillini, Garniga, Bortoli (17’st Golob), Benedetti (40’st Manfredi). A disposizione: Folgheraiter, Moratelli, Gerosa, Santoro. All. Manfioletti. - SALORNO: Stefania, Tulipano, Sebastiani (44’st Casatta), Zadra, Pellegrini, Joppi (38’st Salesi), Betti (34’st Defrancesco), Carlà, Remondini, Laghi, Dalpiaz. A disposizione: Avanzo, Virzì, Islami e Tschurtschentaler. All. Zoller. ARBITRO: Cavallina di Parma coadiuvato da Tedoldi di Trento e Bertoluzza di Bolzano. RETI: 21’pt Joppi 22’st Garniga. NOTE: giornata con freddo pungente, una cinquantina gli infreddoliti spettatori presenti sugli spalti; angoli 7 a 5 per il Salorno; ammoniti: Garniga, Canali, Tulipano e Golob. 10’pt Max Dalpiaz si libera con un bel movimento ai sedici metri lagarini ma la sua conclusione non impensierisce Bordignon. Al 18’pt è ancora Dalpiaz pronto nel servizio a Laghi ma il suo tiro è rimpallato dai difensori. La pressione giallorossa si concretizza quando una percussione corale arriva al limite dell’area sui piedi di Joppi il cui velenoso tapin passa fra una selva di gambe e infila l’estremo moriano. Nella ripresa riparte il Salorno e Carlà impegna a terra Bordignon. Il Mori esce dal torpore ed al 4’st una botta su punizione di Ponticellli è ribattuta in angolo da Stefania. Dall’angolo il tiro a rientrare di Lojola mette i brividi, sfiorando la traversa, al portiere salurnese ch sventa la minaccia. Il Mori guadagna campo e verso metà frazione un cross in area atesina di Concli trova impreparata la difesa avversaria e Garniga monetizza l’occasione con un tocco felpato. Il pareggio rinvigorisce l’azione lagarina che colpiscono anche un legno con Sceffer; ma il Salorno è sempre in agguato ed in contropiede si rende pericoloso con Laghi, Joppi e Dalpiaz che colpisce anche un palo. Tuttavia il triplice fischio di chiusura sancisce un’ equa spartizione della posta. (a.b.) Il Rovereto fatica ma pareggia 2 2 - ROVERETO: Prezzi, Gioseffi, Festi, Il Valle Aurina abile a sfruttare le indecisioni avversarie Malcangio (34’st Benetti), Gianesini, Marzadro (1’st Cozzi), Pezzato, Torneo, Spagnolli, Vieira, Berteotti. A disposizione: Martinelli, Bonani, Trombetta, Conti e Stedile. All.: Merlino. - VALLE AURINA: Hainz, M. Niedestatter (20’pt Frisch - 34’st Niederwolfsgruber), Maurberger, Mair, Steger, R. Niedekofler, Unterkircher, Niederwanger, Voppichler, F. Niederkofler, Pipperger (22’pt Parreiner). A disposizione: Masoni, Mölgg e S. Niederstatter. All.: Rieder ARBITRO:Rosa di Arco RETI: 33’pt e 42’pt Voppichler, 10’st Berteotti, 36’st Vieira. NOTE: campo in discrete condizioni, giornata fredda e vento gelido proveniente dalla valle dei Ronchi, circa una settantina gli spettatori presenti, angoli 7 a 3 per il Rovereto. Recuperi: 1ºt 2 minuti; 2º tempo 4 minuti. Lukas Voppichler del Valle Aurina sono sue due doppiette A Naturno tripletta della Rotaliana NATURNO. Con una prova convincente la rinforzata Rotaliana si è imposta nettamente sul campo del Naturno, che ha avuto l’attenuante delle assenze del capitano Armin Rungg e dell’ attaccante Platzer. La squadra di Pistolato si è mostrata più mobile, intraprendente e poco controllabile dai difensori di casa. Nei primi 2 minuti Formolo penetrava nella fascia sinistra proponendo due traversoni micidiali non intercettati per un soffio da Tanel e Mariotti. Alla terza occasione Iachemet non si lasciava sfuggire l’occasione centrando in rete. La reazione del Naturno portava un- 1 1 - MORI S.STEFANO: Bordignon, MORI. Una ripresa di campionato contraddistinta anche in Val Lagarina da una giornata fredda con temperature siberiane ha inaugurato al Comunale di Mori la ripresa d’Eccellenza davanti a uno sparuto gruppo di tifosi. Protagoniste: un convincente Salorno ed un incerottato Mori Santo Stefano. Ne è scaturita una gara a tratti anche divertente. L’analisi degli allenatori MORI. Ambiente pungente e freddo all’esterno del rettangolo di gioco ma aria distesa e familiare nel lungo corridoio che immette negli spogliatoi. I due tecnici si scambiano sinceri complimenti, anche se di rito, ed entrambi sono d’accordo sull’equa spartizione della posta anche se con qualche distinguo viste le diverse aspettative della vigilia gravide d’ incognite per una ripresa di campionato dopo una lunga inattività. Mister Manfioletti atteso a Coverciano dice: «Sono contento per la prova del gruppo perché abbiamo dovuto far di necessità virtù in quanto agli indisponibili Colpo e Cristelotti si sono aggiunti alcuni elementi, vedi Concli acciaccato ed altri reduci da malanni di stagione, che in settimana non hanno potuto allenarsi con la necessaria regolarità. Tuttavia anche questi ultimi hanno risposto con la necessaria cattiveria agonistica e caratteriale che pretendo da tutti. Nel corso del primo tempo abbiamo sofferto, ma con caparbietà nel secondo siamo riusciti a raddrizzare la partita. Avanti così!». Un sereno Zoller precisa: «Il pareggio è sostanzialmente giusto. Nel primo tempo la mia squadra, pur giocando con una certa qualità e avendo schiodato la partita, era poco reattiva mentre nella ripresa è stata più tonica. Tutto sommato, vista la partenza dell’andata quando avevamo totalizzato zero punti in tre gare, averne messo già uno in saccoccia mi accontenta». (a.b.) A fianco: Dalpiaz, giocatore della squadra ospite ’occasione con tiro di Felix Rungg al 25’ con palla finita di poco a lato. Pur spingendo meno, la Rotaliana si dimostrava pericolosa in contropiede: al 31’ un tiro di Formolo vedeva la sfera salvata in extremis da Hofer sulla linea. Al 31’ il portiere era costretto ad uscire dall’area respingendo di testa davanti all’indiavolato Mariotti. Nella ripresa il raddoppio realizzato da Formolo. La rete spegneva un po’ i padroni di casa che però reagivano. Così al 64’ dopo un’azione incontenibile di Tanel, la sfera veniva passata a Formolo che faceva la doppietta per sè ed il tris per la squadra. (l.p.) APPIANO ALENSE ALA. Gara tutta in salita per la cenerentola Rovereto che sotto di ben due reti alla fine del primo tempo raddrizza una contesa che l’aveva vista per lunghi tratti comandare le operazioni. Nel corso della prima parte di gara, i roveretani hanno impostato una partita d’attacco ma il Valle Aurina ha saputo sfruttare a dovere due clamorose indecisioni difensive dei padroni di casa per schiodare ed arrotondare il vantaggio col centravanti Voppichler. Nella ripresa le zebrette hanno dimezzato e nel finale il funambolo Vieira ha ristabilito la parità. A seguire il serrate finale dei lagarini non è stato premiato con una vittoria che in casa roveretana manca dalla terza di campionato. In pillole la contesa inizia col Rovereto proteso costantemente all’attacco ma, come sempre poco luci- 2 3 - APPIANO: Iardino, Peter Romen, Meraner (80’ Gius), Avancini, Greif, Bragagna (55’ Maoual), Filippin, Trettl, Ferrari, Vitroler, Bernard (55’ Paul Romen). All.: Christian Scherer - ALENSE: Rocca, Moscatelli, Giacomo Debiasi, Pontillo, Martino, Emiliano Debiasi, Pedrai, Simone Deimichei, Bonazza, Canali (70’ Campolongo), Bonilla (80’ Celepia). All.: Paolo Fiorini ARBITRO: Bertoluzzi di Trento RETI: 11’ Bonazza (0-1), 45’ Bonazza (0-3), 53’ Bonilla (0-3), 54’ Avacini su rigore (1-2), 75’ Vitroler (2-3) NOTE: espulso al 50’ Greif (A) per proteste. Decisione molto discussa dall’Appiano. Pomeriggio dalla temperatura rigida, con la colonnina di mercurio attestata sui -5º do in fase conclusiva. Il primo colpo è battuto al 14’pt da Vieira che costringe Hainz ad un primo intervento. Al 16’pt una bordata di Spagnolli, ben imbeccato da Berteotti termina a lato. Le azioni si susseguono ma la difesa del Valle Aurina sbroglia alcune difficili situazioni. Al 31’pt il baby Pezzato si esibisce in una bella conclusione ma Hainz è reattivo. A sorpresa passano gli atesini quando un traversone in area locale, non allontanato da Gianesini, è monetizzato con un bel pallonetto da Voppichler. Nel finale di frazione lo stesso centravanti approfitta di un altro errore dell’ avversario e raddoppia con un piatto destro. Nella ripresa una sassata dalla distanza di Berteotti dimezza le distanze; e dopo una pressione costante Vieira realizza un centro di pregevole fattura. (a.b.) In casa per l’Appiano un’inattesa sconfitta APPIANO. Alense subito in vantaggio: lancio in verticale di Deimichei, difesa di casa impreparata e bomber Bonazza non perdona. La reazione dell’Appiano con due tentativi del giovane Bragagna. A seguire due tiri dalla distanza di Bonazza, parato da Iardino, e uno di Bernard, disinnescato da Rocca. Ma appena prima dell’intervallo l’Alense raddoppia, con traversone basso di Bonilla per Bonazza che insacca lo 0-2. Ad inizio ripresa Appiano orgoglioso con gran tiro di Trettl fuori di un soffio. Ma al 50’ l’Appiano si ritrova in 10 uomini per dubbia espulsione di Greif. Viziata da certo fal- lo, invece, la terza marcatura dell’Alense, che riparte dopo fallo commesso a centrocampo su Vitroler, con la palla che perviene a Bonilla che insacca lo 0-3. Sull’azione successiva Martino in area ospite stende Bernard: rigore ineccepibile che Avancini trasforma con la consueta freddezza. Al 59’ Bonazza viene stoppato nel suo tentativo di tripletta personale da Iardino, mentre al 71’ l’Appiano ci prova con cross di Vitroler per Trettl, anticipato di un soffio dall’uscita di Rocca. Al 75’, però, arriva il secondo gol dell’Appiano, con siluro terra-aria di Vitroler imprendibile per Rocca. (ans) SPORT TRENTINO di Umberto Principe BRESSANONE. Nella prima di ritorno, la capolista Fersina incontrastata regina del massimo campionato regionale, è stata ad un passo da uno stop negativo dopo il pari con il Naturno nell’andata. A Bressanone l’amico della panchina accanto, Roberto Fuschini, gli stava fermando (con astuzia tattica) la striscia record. Una Fersina non nella giornata migliore con un primo tempo con due sole occasioni, con un secondo inizialmente più nella trequarti avversaria senza costrutto, con alcuni contropiedi buttati al vento e con un finale sofferto sotto acqua, drammatico, solo a spazzare via palle dalla propria area di rigore. Il Brixen è partito bene. Con una difesa alta ha costretto la Fersina nella sua metà campo. Difesa attenta e lanci continui sia per Vecchio che per Thomas Ritsch. La tattica del lancio lungo che parte da un esterno difensivo, è poi riuscita alla Fersina nell’unico tentativo: Bertoldi ricevente, padrone del dribbling su Slaviero lasciato solo, ha dato alla Fersina il giusto valore della classifica. L’incontro, diretto tranquillamente con autorità dall’arbitro padovano Allegro (pur con qualche incomprensione con un assistente), ha visto i due mister schierare in attacco Priller e Vecchio con Thomas Ritsch in aggiunta, Bertoldi e Donati con Panizza in supporto. Avvio dei padroni di casa al 5’ con discesa di Faeckl e punizione di Martin Ritsch alto. Al 6’ Thomas Ritsch intercetta il rasoterra di Cristoforetti senza esito. Al 10’ e 11’ lanci a superare il centro- I capitani del Brixen e della Fersina Danny Fäckl e Michele Ciurletti assieme alla terna arbitrale I padroni di casa hanno dato filo da torcere alla capolista (F. Prinz) SSV BRIXEN FERSINA - FERSINA: Cristoforetti, Di Mari, Ciurletti, Gennara, Frendo, Ceravolo, Bertoldi (30’ st Bazzanella F.), Bazzanella M., Rizzola (24’ st Micheli), Donati, Panizza (37’ st Cicuttini). Travaglia, Marconi, Lleshi, Gubert All.: Roberto Cortese. ARBITRO: Federico Allegro della sezione di Padova. Assistenti: Brizzi e Quilli della sezione di Bolzano. RETI: Pt al 21’ Fiechter, al 40’ Donati. St al 1’ Panizza. NOTE: Giornata soleggiata e fredda. Pubblico circa 110. Campo sintetico del Klaus Seebacher. Ammoniti: Slaviero, Fiechter, Seeber, Frendo, Panizza. Il Brixen resiste ma non abbastanza con la corazzata campo di Seeber e di Thomas Ritsch pefetti ma senza sbocchi. Al 14’ Fiechter con un lento retropassaggio costringe Knoflach all’uscita di piede su Donati, palla che schizza fuori area a Panizza che manda incredibilmente a lato. Al 21’ il vantaggio del Bri- xen: penetrazione di Faeckl con angolo finale battuto da Thomas Ritsch e testa di Slaviero dal secondo palo per il colpo finale di Fiechter piazzato sul palo opposto. Ci provano poi Vecchio al 23’ ed al 26’ e 32’ prima Thomas e poi Martin Ritsch da 35 meti. Al 1 2 niel Franzelin, Lotti (46. Weissensteiner), Michael Palma, Dieter Franzelin, Peer (75. Pichler), Denardi (46. Pfitscher), Cugnetto, Simon Greif, Kaptina All.: Roberto Pignatelli - MAIA ALTA: Wieser, Höller, Amofah, Pohl, Klotzner, Ciaghi, Ennemoser (62. Mair), Brugger, Finanzi (70. Malleier), Rainer, Pamer (90. Christanell) All: Klaus Schuster ARBITRO: El Hadi di Rovereto RETI: 7. Pamer (0-1), 52. Pamer (0-2), 64. Palma (1-2) NOTE: pomeriggio gelido, con la colonnina di mercurio attestata intorno ai 6-7 gradi sotto lo zero.Formazione Theo Pamer autore della doppietta del Maia Alta - PORFIDO ALBIANO: Corradini, Moresco, Trotter, Chini, Gretter, Agosti, Ferrai, Vinante (20’st P. Agostini - 39’st Brugnara), Conci, Tessaro, Benini (31’st Bonadiman). All.: Dino Ciresa. - VALLAGARINA: Scali, Curti, Ricci, Pederzolli, G. Manica, Zandonai, Riolfatti, Caselli (35’st Caset), Volani, S. Manica. All.: Giorgio Manica. ARBITRO: Knoll di Merano. RETI: 21’st S. Manica, 32’pt Benini, 43’pt Conci, 23’st S. Manica, 46’st Brugnara 1 2 ler, Slaviero, Fiechter, Seeber, Ritsch T., Ritsch M., Priller (33’ st Edenhauser), Vecchio (28’ st Ribul), Plattner (23’ st Mirabella). Holzer, Ralser, Schrott, Weissteiner. All: Roberto Fuschini - TERMENO: Rossato, Bridarolli, Da- 3 2 29 - SSV BRIXEN: Knoflach, Fäckl, Sil- TERMENO MAIA ALTA PORFIDO ALBIANO VALLAGARINA LUNEDÌ 6 FEBBRAIO 2012 Doppietta di Pamer per il Maia Alta A Termeno la squadra di mister Schuster coglie tre punti TERMENO. Con un doppio Pamer, autore di una rete per tempo, il Maia Alta espugna il campo ghiacciato di Termeno e coglie tre punti pesantissimi che lo issano solitario al quinto posto in classifica, a sole due lunghezze dal podio. A nulla è valso, al Temeno, il gol di Palma a metà ripresa che ha solo dato l’illusione di poter riaprire una partita che i meranesi hanno tenuto in pugno per tutti i 90 e più minuti, non rischiando mai concretamente di veder svanire la propria, meritata vittoria. Per il team dell’Oltradige la classifica rimane tale e quale a quella di fine andata, complici le disgrazie altrui, ovvero le sconfitte di Rotaliana e Vallagarina, che mantengono la formazione di Roberto Pignatelli in quart’ultima posizione L’Albiano festeggia il Vallagarina piange TELVE. Sussulto in extremis. Grazie ad una rete al 91’ il Porfido Albiano piega il Vallagarina al termine di un match assolutamente emozionante. E’ il match degli indisponibili, visto che i rossoneri sono privi di Michelon, Nardin e Simone Agostini, mentre il Vallagarina deve fare a meno di Lazzeri, Raffaelli e Bertolazzo. Passano per primi gli ospiti grazie al super gol di Stefano Manica, che al 21’ spedisce la sfera nel sette con una fantastica girata dal limite. L’Albiano pareggia undici minuti dopo con Benini, abile a risolvere una mischia in area lagarina. Al 43’ Conci fa tutto da so- A fianco i due allenatori Cortese e Fuschini 40’ il pari: punizione di Ciurletti da destra, mischia e pallonetto fortunoso di Donati. Brixen caparbio: al 41’ e al 43’ prima Martin Ritsch e poi Vecchio, sono al tiro. Nella ripresa, Fersina raddoppia: lancio di Ciurletti, controllo e cross di Bertoldi e botta centrale di Panizza per il 2 a 1. Poi all’11’ Donati sbaglia mira mentre al 18’ para a terra Cristoforetti su punizione di Martin Ritsch. Al 41’ discesa e cross di Faeckl per Edenhauser che tira fuori. Al 46’ caos nell’area Fersina: tira Mirabella, poi Fiechter, quindi da 3 metri gira a colpo sicuro di testa Ribul (sempre respinti dai difensori) ed infine gran botta di Thomas Ritsch in diagonale da 12 metri che Christoforetti devia da campione. lo per il due a uno: fuga sulla fascia e gran botta sul primo palo che non da scampo a Scali. Gran battaglia nella ripresa con il Vallagarina che non molla e al 68’ trova il pareggio: Stefano Manica sale in cielo a centroarea e di testa insacca alle spalle di Corradini. A sei minuti dalla fine Ciresa azzecca il cambio: fuori Agostini e dentro Brugnara che al 91’ firma il gol partita. Spizzata aerea di Agosti per Tessaro che batte di potenza, Scali respinge, ma arriva Brugnara che mette dentro. L’Albiano festeggia e continua l’inseguimento al 2º posto, il Vallagarina si mangia le mani. (d.l.) ma sempre sul baratro della zona retrocessione. Un Termeno che ha provato a fare la partita, cercando si sfruttare la vivacità di Elis Kaptina, acquisto invernale, al debutto ufficiale col team dell’Oltradige. Ma la formazione ospite, disposta con sapienza da Klaus Schuster, è stata brava a fare scudo nella propria metà campo per poi lanciarsi in sempre ficcanti contropiede portati dal tridente Rainer-Pamer-Finanzi, al quale si andava ad aggiungere a turno un centrocampista oppure l’indiavolato Willy Amofah, vero e proprio stantuffo mai in riserva. Match-winner del Maia Alta, come già specificato, è stato Theo Pamer, autore di una doppietta. Sia prima che seconda rete sono state BOLZANO. Sarà Neugries A-Bolzano la finalissima del Trofeo Cassa di Risparmio di calcio indoor (a sette giocatori) riservato alla categoria Minicalci e organizzato dal Csain Comitato Alto Adige al Palasport di via Resia a Bolzano. È questo il verdetto dopo la fase eliminatoria, che ha visto in gioco otto formazioni raggruppate in due gironi. Il gruppo A ha visto imporsi il Neugries di mister Mario Bertoldi, mentre nel girone B ha primeggiato il Bolzano guidato dalla vecchia gloria del calcio bolzanino Gianni Ventura. Sabato prossimo le due compagini si incontreranno nella finalissima, che chiuderà un’altra bella edizione di questo torneo. La speranza è che ci sia tanto pubblico a sostenere i realizzate in apertura delle due frazioni. Per i tifosi che, infreddoliti, hanno assistito alla partita è stato un bell’incontro. Com’è noto quella del Maia Alta è la tifoseria più organizzata del campionato che segue sempre i propri calciatori anche nelle partite in trasferta. Cosa questa che dà una notevole carica ai giocatori. Gli avversari invidiano al Maia Alta proprio la tifoseria che in campo ha l’effetto del dodicesimo uomo. I tifosi del Maia Alta si organizzano durante la settimana: preparano cartelli, striscioni, canzoni. A dimostrazione dell’attaccamento alla propria squadra che ricambia, regalando loro grandi soddisfazioni. Ultima quella di ieri sul campo del Termeno. (ans) Neugries-Bolzano lotta per il primo posto ragazzini che si affronteranno nelle ultime partite del Trofeo Cassa di risparmio. La tifoseria è sempre importante e per chi è in campo assume il valore del dodicesimo uomo. Juventus Club e Neugries B si contenderanno il terzo posto, mentre le altre finali di consolazione vedranno il Napoli Club giocarsela con il St Jakob (che ha perso con il Neugries B lo spareggio per il secondo posto nel girone, avendo chiuso a pari merito) e il Real Bolzano sfidare la squadra dell’Ussa. Questi i risultati della fase eliminatoria: Neugries A-Napoli Club 4-0 Real Bolzano-Juventus Club 0-3 Bolzano-St. Jakob 0-0 USSA-Neugries B 0-2 Napoli Club-Real Bolzano 2-0 Neugries A-Juventus Club 1-0 USSA-St.Jakob 0-1 Neugries B-Bolzano 0-1 Neugries A-Real Bolzano 5-0 Napoli Club-Juventus Club 1-3 Bolzano-USSA 2-0 St.Jakob-Neugries B 1-3 Classifica girone A: Neugries A 9, Juventus Club 6, Napoli Club 3, Real Bolzano 0 Classifica girone B: Bolzano 7, Neugries B 4, St Jakob 4, Ussa 0. (ma.ig.) 30 SPORT LUNEDÌ 6 FEBBRAIO 2012 GIOVANILI TRENTINO SPORT TRENTINO LUNEDÌ 6 FEBBRAIO 2012 Giusto pareggio nella sfida del campionato Giovanissimi regionale IL MIGLIORE Alto Adige stoppato nel finale da un grintoso Mezzocorona MEZZOCORONA. Dinamico, lucido e con due piedi molto educati dirige le operazioni per la propria formazione. E’ il centrocampista del Mezzocorona, e capitano della squadra di mister Brisolin, Marco Borghesi (nella foto, a destra) il migliore in campo della partita tra gialloverdi rotaliani e Alto Adige. Il ta- Marco Borghesi piedi educati e tanta lucidità di Andrea Scalet MEZZOCORONA. All’ultimo assalto il Mezzocorona agguanta il pari. La partita tra gialloverdi rotaliani e Alto Adige, campionato Giovanissimi regionali, è elettrizzante nonostante il gran freddo. Al 12’ i ragazzi allenati da Gianni Brisolin si fanno vedere in avanti: Borghesi telecomanda sulla testa di Pangrazzi un pallone delizioso che Lukas Demetz para bene. Al 16’ Osti serve in profondità lo sgusciante Albenberger, il fantasista dei padroni di casa entra in area di rigore, mette la sfera in mezzo per l’accorrente Bianchi, ma l’estremo difensore Demetz è lesto nell’uscire in presa bassa. Passa un giro d’orologio e i biancorossi si rendono pericolosi: Orsolin si invola sulla fascia di destra, serve all’interno dell’area piccola Tappeiner, ma Cavallar si supera sulla conclusione a botta sicura dell’attaccante avversario. Al 28’ Alto Adige in vantaggio. Dall’Aglio dal vertice alto dell’area di rigore batte Cavallar con un bel calcio di punizione. Al 35’ Borghesi pesca Mitterer sull’out di sinistra, l’esterno prova a sorprendere il portiere con un tiro-cross sul primo palo, ma Demetz è ancora bravo e Brisolin felice per il risultato Szabadi per il gioco nel 1º tempo blocca il pallone. La seconda frazione di gara si apre con l’Alto Adige che prova a chiudere la partita. Al quinto minuto Dall’Aglio, in contropiede, s’ingoia l’avversario diretto con una finta e centra la traversa con una pregevole palombella. La circolazione del pallone da parte dei gialloverdi rotaliani, scampato il pericolo, è veloce, ma le conclusioni tardano ad arrivare. Minuto 55: Viola innesca con un intelligente colpo di tacco Ilou che si invola all’interno dell’area di rigore, ma il pallone viene salvato all’ultimo da un difensore in calcio d’angolo. Passano due minuti e Viola prova a trovare la rete del pari da cal- cio piazzato, ma i ragazzi allenati da Peter Zsolt Szabadi riescono a sventare la minaccia. Il Mezzocorona pressa alla ricerca del gol. Al 63’ prova a fare la differenza per i suoi capitan Borghesi che vola sulla sinistra, si accentra, dribbla una paio di difensori ospiti, ma ancora una volta la sua conclusione carambola addosso ad un difensore altoatesino. Al 68’ ancora Borghesi, questa volta con un tiro dai 25 metri, sfiora il gol con un tiro che termina di poco la sua corsa sul fondo. Al primo minuto di recupero Albenberger si procura un calcio di rigore, che personalmente trasforma per l’uno a uno finale. MEZZOCORONA ALTO ADIGE 1 1 - MEZZOCORONA: Cavallar (1’st Pirelli), Delladio, Rizzi, Borghesi, Gaspari (1’st Ravanelli), Piffer (32’st Vasile), Leoni (11’st Nicolussi), Bianchi (24’pt Mitterer), Pangrazzi (32’pt Viola), Albenberger, Osti (17’st Ilou). Allenatore: Gianni Brisolin. - ALTO ADIGE: L. Demetz, Tratter, Orsolin, Munerati, Messner, Breschi, P. Demetz (1’st Boldrin), Menghin (1’st Schwienbacher), Palese (1’st De Luca), Tappeiner, Dall’Aglio (23’st Torrej). Allenatore: Peter Zsolt Szabadi. A lato due azioni del match fra Mezzocorona e Alto Adige. Sopra l’allenatore dell’Alto Adige Peter Zsolt Szabadi, in alto la formazione del Mezzocorona e più a destra l’allenatore del Mezcocorona Gianni Brisolin RETI: 28’pt Dall’Aglio, 36’st rig. Albenberger. Con la doppietta di Bacher l’Alto Adige esce dal tunnel All’Alto Adige di Sebastiani basta un gol di Lukas Hofer - SAMBONIFACESE: Dussati, Rigetti, Bertold, Cherubini, Messina, Ebothé, Cechin, Tondell, Saroncelli, Pegali (67. Castagnaro), Colonego (74. Bigotto). Allenatore: Voghin - ALTO ADIGE: De Martino, Parise, Nale (20. Betta), Bertoldi, Boscolo, Giardiello, Dentice, Eisenstecken, Bacher, Bedendo, Valon (77. Aquino). Allenatore: Maurizio Improta. RETI: 8’ Bacher, 46’ Bacher ALLIEVI NAZIONALI Girone C PRO RISULTATI Hellas Verona rinv. Bassano-Portogruaro Brescia Triestina rinv. Chievo-Mantova Cittadella Chievo 0-1 Hellas Verona-Alto Adige Mantova Montichiari rinv. Montichiari-Brescia Treviso Sambonifacese rinv. Padova-Cittadella Alto Adige 0-1 Sambonifacese-Vicenza Vicenza Padova Portogruaro SAN BONIFACIO. Finalmente la formazione Berretti dell’Alto Adige ha ritrovato la luce in fondo ad un tunnel di sei sconfitte di fila, riassaporando il dolce sapore della vittoria alle porte di Verona, grazie alla vittoria per 2-0 a spese della Sambonifacese con doppietta di Bacher, già in rete dopo otto minuti di gioco, allorquando Eisenstecken, centrocampista promettentissimo classe 1994 e già nell’orbita della prima squadra, lo imbecca in profondità. Lo stesso, indiavolato Bacher, che si è caricato GIOVANISSIMI NAZIONALI / Girone C PROSSIMO TURNO Bassano RISULTATI Bassano Brescia Cittadella Triestina Hellas Verona Alto Adige Mantova Spal Portogruaro Padova Sambonifacese Chievo Vicenza Udinese Ha riposato:Treviso. 0-1 Triestina-Treviso rinv. 4-2 rinv. rinv. 0-1 rinv. 1-0 TREVISO ALTO ADIGE - TREVISO:Carraro, Musai, Pasquatutto il peso dell’attacco biancorosso sulle spalle dopo la partenza di Vincenzo Calì in direzione Siena, potrebbe raddoppiare già al 21’, ma il numero 9 biancorosso non riesce ad infilare a porta sguarnita. Poco male perché il centravanti venostano si rifà nel recupero di primo tempo freddando il portiere avversario. (ans) A RIPRODUZIONE RISERVATA lin (40. Pilon), Pavan, Steffani, Livotto, Pignatta, Arvena, Zogai, Sane, Lorisotto (75. Fontebasso). Allenatore: Luigi Russo - ALTO ADIGE: Torggler, Conci, Dorigoni, Pirhofer, Gruber Michael, Aquino (50. Tessaro), El Mekaoui, Hofer (60. Kumaning), Gruber Davide, Canazza (60. Cremonini). Allenatore: Alfredo Sebastiani ARBITRO: Palan di Vittorio Veneto JUNIORES REGIONALI Girone A PROSSIMO TURNO RISULTATI Brescia-Portogruaro Chievo-Mantova Padova-Vicenza Spal-Cittadella Treviso-Bassano Triestina-Hellas Verona Udinese-Sambonifacese Riposa:Alto Adige Alense Bozner Fersina Perg. Maia Alta Rotaliana Salorno Vallagarina Villazzano Appiano Trento Calcio Brixen Mori S. Stefano Termeno Naturno Porfido Alb. Arco 0-1 1-0 2-2 4-2 3-0 1-3 rinv. rinv. Pt G V N P Gf Gs Classifica Pt G V N P Gf Gs Classifica Pt G Montichiari Portogruaro Alto Adige Bassano Treviso Mantova Triestina Sambonifacese Brescia Chievo Cittadella Hellas Verona Padova Vicenza 18 8 17 8 13 9 12 8 10 9 9 10 9 8 4 8 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 5 5 3 4 3 1 2 1 0 0 0 0 0 0 3 2 4 0 1 6 3 1 0 0 0 0 0 0 0 1 2 4 5 3 3 6 0 0 0 0 0 0 15 15 16 13 9 14 11 6 0 0 0 0 0 0 Vicenza Udinese Chievo Mantova Cittadella Brescia Padova Spal Bassano Hellas Verona Sambonifacese Triestina Alto Adige Portogruaro Treviso 38 35 34 32 31 30 28 27 26 19 10 10 9 7 5 17 17 16 16 17 15 17 16 16 15 16 17 16 17 16 12 11 10 9 10 9 8 7 7 5 2 3 2 1 1 2 2 4 5 1 3 4 6 5 4 4 1 3 4 2 3 4 2 2 6 3 5 3 4 6 10 13 11 12 13 34 29 36 29 37 27 19 28 30 27 14 17 11 14 11 Brixen Naturno Salorno Mori S. Stefano Trento Calcio Maia Alta Appiano Rotaliana Termeno Fersina Perg. Villazzano Bozner Arco Vallagarina Alense Porfido Alb. 44 35 30 29 28 26 24 22 22 20 19 18 17 13 6 3 16 14 16 11 16 9 16 9 16 8 16 8 16 7 16 6 16 7 16 5 15 5 16 5 15 5 15 4 16 1 15 0 20 12 10 10 29 14 11 18 20 24 36 43 44 34 38 0 1 Bacher, una doppietta Classifica 5 8 11 8 18 18 16 15 0 0 0 0 0 0 MEZZOCORONA. Il tecnico del Mezzocorona Gianni Brisolin, è contento per aver raggiunto il pareggio nel finale, ma non per come ha interpretato la gara la sua squadra. ‹‹Sotto il profilo della volontà potevamo fare meglio, ed è una cosa che mi dispiace molto. La grinta, la volontà e l’impegno, per me, sono la cosa più importante››. Brisolin analizza la partita: ‹‹Nel primo tempo l’Alto Adige ha mostrato maggiormente calcio, facendo girare molto bene la palla. Nel secondo ci siamo ripresi alzando il baricentro, ma abbiamo concretizzato poco facendo pochi tiri. Non sono completamente soddisfatto della nostra stagione, possiamo fare meglio››. Qualche giovane del Mezzo, però, emerge particolarmente. ‹‹Abbiamo fatto recentemente un’amichevole con i Giovanissimi del Padova, squadra che ho allenato lo scorso anno, e quattro dei nostri giocatori sono stati segnalati e potranno essere riguardati in futuro››. L’allenatore dell’Alto Adige Peter Zsolt Szabadi appare contento della partita disputata dai suoi ragazzi, nonostante il pareggio raggiunto in extremis dal Mezzocorona. ‹‹Sono molto soddisfatto per come abbiamo giocato nel primo tempo, senza paura e facendo calcio. Della seconda frazione non sono contento perchè non abbiamo gestito il risultato. Ci siamo fatti schiacciare dietro, forse perchè stanchi e intimoriti››. (a.sc.) La formazione dell’Alto Adige schierata a Mezzocorona nel torneo Giovanissimi Allievi. Piegato il Treviso in trasferta 0 2 lentuoso Borghesi si sacrifica molto, in special modo nella prima frazione di gara quando pressa e cerca di far girare la squadra. Fa una quantità incredibile di lavoro in mezzo al campo nell’arco dei settanta minuti, smistando palloni e cercando il gol del pareggio in più di una circostanza. (a.sc.) I COMMENTI A FINE PARTITA Berretti. Il successo dopo sei sconfitte SAMBONIFACESE ALTO ADIGE 31 V La 36ª edizione del torneo mette di fronte squadre di categorie diverse TREVISO. La formazione Allievi Nazionali dell’FC Alto Adige ci ha preso gusto, a vincere. Dopo la goleada casalinga rifilata nel turno precedente al Brescia (4-1 il finale), i ragazzi di mister Alfredo Sebastiani hanno concesso il bis. Match-winner il bomber Lukas Hofer, alla sua prima stagione in biancorosso, dove si sta segnalando per le sue qualità tecniche ed il suo innato fiuto per il gol. Campo al limite della praticabilità. Ciononostante la ALLIEVI REGIONALI Girone A RISULTATI Alto Adige Merano 8-1 Merano-Arco Alense San Giorgio Arco Trento Calcio rinv. Mezzocorona-Fersina Perg. Bozner Mori S. Stefano 3-0 Arco-Mezzocorona PROSSIMO TURNO RISULTATI Mister Alfredo Sebastiani squadra di mister Sebastiani ha sempre avuto la partita in pugno ed il pallino del gioco fra i piedi. La rete della meritatissima vittoria è comunque arrivata nella ripresa, esattamente al 60’, allorquando Lukas Hofer è stato rapace nel depositare in rete un pallone finitogli fra i piedi dopo traversone da calcio d’angolo e difettosa uscita del portiere di casa. (ans) SARENTINO RENON Naturno 1-1 Naturno-Alto Adige Merano Arco Fersina Perg. Rovereto rinv. Rovereto-Maia Alta Mezzocorona Alto Adige 1-1 Fersina Perg.-Rovereto Maia Alta Valle di Non 0-3 Trento Calcio-San Giorgio Rovereto Brixen rinv. Mori S. Stefano-Valle di Non San Giorgio Mezzocorona rinv. Valle di Non-Brixen Valle di Non Fersina Perg. rinv. San Giorgio-Merano Gf Gs 5-2 Brixen-Alense Gf Gs Classifica Pt G V N P Classifica Pt G V N P 2 0 41 10 2 3 28 21 3 4 35 26 2 5 49 24 4 4 27 16 2 6 38 32 3 6 23 17 4 6 26 23 1 8 22 23 5 6 30 24 4 6 23 29 3 8 18 34 2 8 18 25 1 10 20 35 3 12 16 42 3 12 26 58 Trento Calcio 12 4 4 0 0 12 3 Merano 12 5 4 0 1 17 Gf Gs 7 Brixen 8 5 2 2 1 9 9 San Giorgio 12 5 4 0 1 17 6 Mezzocorona 8 4 2 2 0 16 3 Fersina Perg. 10 4 3 1 0 11 6 Alto Adige 7 5 2 1 2 14 8 Alto Adige 8 5 2 2 1 11 7 Arco 7 4 2 1 1 3 Bozner 8 5 2 2 1 11 10 Fersina Perg. 7 4 2 1 1 7 6 Mezzocorona 8 5 2 2 1 10 5 Rovereto 7 4 2 1 1 7 7 Valle di Non 6 4 2 0 2 6 5 Valle di Non 6 5 2 0 3 10 14 Arco 4 5 1 1 3 5 14 Merano 5 5 1 2 2 7 14 Brixen 4 4 1 1 2 4 9 San Giorgio 4 4 1 1 2 9 Rovereto 4 4 1 1 2 4 8 Naturno 2 5 0 2 3 7 16 Alense 3 5 1 0 4 5 11 Maia Alta 1 5 0 1 4 3 14 Mori S. Stefano 0 5 0 0 5 5 18 8 ALLIEVI PROVINCIALI BOLZANO / Girone D RISULTATI Bozner SV Lana V. Don Bosco Salorno Ha riposato: San Paolo. PROSSIMO TURNO 4-1 Salorno-Bozner 5-4 San Paolo-V. Don Bosco Riposa: SV Lana Classifica Pt G V N P Gf Gs San Paolo Bozner V. Don Bosco Salorno SV Lana 12 10 9 4 0 4 5 5 5 5 4 3 3 1 0 0 1 0 1 0 0 1 2 3 5 17 13 16 12 6 3 10 10 21 20 Un’azione di gioco nel match fra il Sarentino (in bianco) e il Renon (n tenuta rossoblù) 8 7 - SARENTINO: Thaler M., Thaler S., Plattner, Stuefer, Gross, Hofer R., Kroess, Isabella Marco, Saltuari, Kienzl R., Isabella Manuel, Stecher, Hofer I.,Aichner, Heiss, Kienzl H.,Micheler, Kienzl N. PROSSIMO TURNO 0-1 Alto Adige-Bozner Brixen 4 Gianluca Salvadori (Piani, in bianco) in una azione nel match contro lo Sciliar GIOVANISSIMI REGIONALI / Girone A Appiano-Fersina Perg. Arco-Salorno Brixen-Villazzano Mori S. Stefano-Vallagarina Naturno-Rotaliana Porfido Alb.-Bozner Termeno-Maia Alta Trento Calcio-Alense P La Multigest piega il Bressanone, sabato le semifinali RETE: 60. Hofer PROSSIMO TURNO N Forner con tante sorprese BOLZANO. Su il sipario, non senza sorprese. Si è disputata sabato ai campi Resia A e B di Bolzano, la prima giornata della 36ª edizione del Torneo Toni Forner 10º Memorial Renzo Boninsegna, organizzato dalla Polisportiva Piani, e non sono mancate le sorprese. Davanti a pochi, stoici tifosi, che hanno sfidato il gran freddo per assistere ai quattro match in programma, la Multigest, squadra che partecipa al campionato Amatori della Figc ha rifilato un pesante 3-1 al Bressanone, attuale capolista del girone B della Seconda Categoria. I brissinesi erano anche passati in vantaggio con Delogu, poi Moretti è riuscito a impattare. Al 40’ è arrivato il sorpasso del- la Multigest con Perini, mentre il successo è stato messo in cassaforte nella ripresa ancora da Moretti. L’altro successo che stupisce è quello della Dolomitica (Seconda Categoria trentina). La compagine di Predazzo ha fatto fuori il Tiso, formazione che attualmente si trova all’ultimo posto del campionato di Promozione. Il Tiso ha fatto la partita nel primo tempo, senza però concretizzare la supremazia territoriale. E alla fine ha pagato a caro prezzo la poca freddezza sotto porta, mentre i trentini non hanno sbagliato, colpendo con Giordano Dellantonio. Le altre due sfide sono invece andate ai rigori. I padroni di casa dei Piani hanno - RENON: Larcher, Zoeschg, Unterhofer D., Unterhofer K., Perini, Cestarollo, Cafariello, Salviato, Mair, Riedl, Ploner, Burchianti, Stieler, Podrimcaku RETI: 40’ Saltuari, 60’ Riedl su rigore, 67’ Saltuari, 82’ Cafariello Il risultato è poi maturato alla fine dei calci di rigore piegato dagli undici metri lo Sciliar (entrambe militano in Prima Categoria), dopo che i due tempi regolamentari si erano chiusi sull’1-1. Ad aprire le danze, al 5’ della ripresa, è stato Sekuljica, che ha portato in vantaggio i bolzanini. Ma quasi in extremis, all’89’, lo Sciliar è riuscito ad acciuffare i Piani con Rier. Ai rigori, poi, è salito in catte- PIANI SCILIAR 4 2 BRESSANONE MULTIGEST 1 3 DOLOMITICA TISO 1 0 - POLISPORTIVA PIANI: Scuttari, Klotz, Dindo, Sekuljica, Mehovic, Verdini, Menga, Troiani, Jurcevic, Lekiqi, Salvadori, Perulli, D’aurelio, Pettini, Scarabello, Krasniqi, Orfanello - U.S.D. BRESSANONE: Garbin, Bassani, Gasparini, Palo, Piasenti, Borzacchiello, Alji, Fessler, Delogu S., Barbini, Delogu M., Tescaro, Piras, Scardini, Meier, Lengu, Sferra, Villotti - DOLOMITICA:Dellantonio T., Dellantonio G., Defrancesco, Dellagiacoma D., Costanzo R., Costanzo F., Lucieri, Bonisegna, Dellagiacoma S., Gabrielli, Dellagiacoma M., Casin - SCILIAR: Iardino, Valentini, Tribus, Malfentheiner, Zemmer D., Torggler, Marmsoler, Pfattner, Sini, Zemmer R., Laddaga, Schieder, Lang, Rier, Baumgartner - G.S. MULTIGEST: Pettini, Miraka, Petrone, Vason M., Sichirollo, Lagreca, Vason D., Moretti, Perini, Palazzolo, Saller, Turcato, Boshi, Bozzaotre, Thiam, Michelon - TISO FUNES: Kofler, Aichner, Messner L., Lanziner, Schatzer M:, Trocker, Ursino S., Schatzer, P., Pramstraller, Krapf, Oberhauser, Kritzinger, Ursino V., Psaier, Hafner, Messner RETI: 11’ Delogu, 20’ Moretti, 40’ Pe- dra Scuttari, portiere della Juniores dei Piani che per l’occasione ha difeso la porta della prima squadra, disinnescando ben tre penalty e regalando il passaggio in semifinale ai biancorossi di casa. Copione simile anche per l’altro match in programma, ossia quello tra Sarentino (Promozione) e Renon (Prima Categoria). Dopo il 2-2, i “Sar- ner” si sono dimostrati più freddi dagli undici metri. In un incontro equilibrato, il Sarentino è passato a condurre grazie a Saltuari. Il primo pareggio è arrivato nella ripresa, al 60’ per la precisione, con un penalty trasformato da un Riedl di ghiaccio. 7’ dopo è stato ancora Saltuari a far volare i “Sarner”, che però si sono fatti nuovamente raggiungere all’82’ da Cafariello. Ai rigori, però, l’ha spuntata il Sarentino. Il torneo prosegue sabato prossimo con le semifinali del “Forner” (Sarentino-Piani e Dolomitica-Multigest, le vincenti di questo primo round) e quelle del “Boninsegna” (Renon-Sciliar e Tiso-Bressanone, ossia le perdenti). (ma.ig.) SPORT TRENTINO IL MIGLIORE LUNEDÌ 6 FEBBRAIO 2012 MEZZOCORONA. Dinamico, lucido e con due piedi molto educati dirige le operazioni per la propria formazione. E’ il centrocampista del Mezzocorona, e capitano della squadra di mister Brisolin, Marco Borghesi (nella foto, a destra) il migliore in campo della partita tra gialloverdi rotaliani e Alto Adige. Il ta- Marco Borghesi piedi educati e tanta lucidità 31 lentuoso Borghesi si sacrifica molto, in special modo nella prima frazione di gara quando pressa e cerca di far girare la squadra. Fa una quantità incredibile di lavoro in mezzo al campo nell’arco dei settanta minuti, smistando palloni e cercando il gol del pareggio in più di una circostanza. (a.sc.) I COMMENTI A FINE PARTITA Brisolin felice per il risultato Szabadi per il gioco nel 1º tempo MEZZOCORONA. Il tecnico del Mezzocorona Gianni Brisolin, è contento per aver raggiunto il pareggio nel finale, ma non per come ha interpretato la gara la sua squadra. ‹‹Sotto il profilo della volontà potevamo fare meglio, ed è una cosa che mi dispiace molto. La grinta, la volontà e l’impegno, per me, sono la cosa più importante››. Brisolin analizza la partita: ‹‹Nel primo tempo l’Alto Adige ha mostrato maggiormente calcio, facendo girare molto bene la palla. Nel secondo ci siamo ripresi alzando il baricentro, ma abbiamo concretizzato poco facendo pochi tiri. Non sono completamente soddisfatto della nostra stagione, possiamo fare meglio››. Qualche giovane del Mezzo, però, emerge particolarmente. ‹‹Abbiamo fatto recentemente un’amichevole con i Giovanissimi del Padova, squadra che ho allenato lo scorso anno, e quattro dei nostri giocatori sono stati segnalati e potranno essere riguardati in futuro››. L’allenatore dell’Alto Adige Peter Zsolt Szabadi appare contento della partita disputata dai suoi ragazzi, nonostante il pareggio raggiunto in extremis dal Mezzocorona. ‹‹Sono molto soddisfatto per come abbiamo giocato nel primo tempo, senza paura e facendo calcio. Della seconda frazione non sono contento perchè non abbiamo gestito il risultato. Ci siamo fatti schiacciare dietro, forse perchè stanchi e intimoriti››. (a.sc.) A lato due azioni del match fra Mezzocorona e Alto Adige. Sopra l’allenatore dell’Alto Adige Peter Zsolt Szabadi, in alto la formazione del Mezzocorona e più a destra l’allenatore del Mezcocorona Gianni Brisolin La 36ª edizione del torneo mette di fronte squadre di categorie diverse Forner con tante sorprese La Multigest piega il Bressanone, sabato le semifinali Gianluca Salvadori (Piani, in bianco) in una azione nel match contro lo Sciliar SARENTINO RENON Un’azione di gioco nel match fra il Sarentino (in bianco) e il Renon (n tenuta rossoblù) 8 7 PIANI SCILIAR 4 2 BRESSANONE MULTIGEST 1 3 DOLOMITICA TISO 1 0 - SARENTINO: Thaler M., Thaler S., Plattner, Stuefer, Gross, Hofer R., Kroess, Isabella Marco, Saltuari, Kienzl R., Isabella Manuel, Stecher, Hofer I.,Aichner, Heiss, Kienzl H.,Micheler, Kienzl N. BOLZANO. Su il sipario, non senza sorprese. Si è disputata sabato ai campi Resia A e B di Bolzano, la prima giornata della 36ª edizione del Torneo Toni Forner 10º Memorial Renzo Boninsegna, organizzato dalla Polisportiva Piani, e non sono mancate le sorprese. Davanti a pochi, stoici tifosi, che hanno sfidato il gran freddo per assistere ai quattro match in programma, la Multigest, squadra che partecipa al campionato Amatori della Figc ha rifilato un pesante 3-1 al Bressanone, attuale capolista del girone B della Seconda Categoria. I brissinesi erano anche passati in vantaggio con Delogu, poi Moretti è riuscito a impattare. Al 40’ è arrivato il sorpasso del- la Multigest con Perini, mentre il successo è stato messo in cassaforte nella ripresa ancora da Moretti. L’altro successo che stupisce è quello della Dolomitica (Seconda Categoria trentina). La compagine di Predazzo ha fatto fuori il Tiso, formazione che attualmente si trova all’ultimo posto del campionato di Promozione. Il Tiso ha fatto la partita nel primo tempo, senza però concretizzare la supremazia territoriale. E alla fine ha pagato a caro prezzo la poca freddezza sotto porta, mentre i trentini non hanno sbagliato, colpendo con Giordano Dellantonio. Le altre due sfide sono invece andate ai rigori. I padroni di casa dei Piani hanno - RENON: Larcher, Zoeschg, Unterhofer D., Unterhofer K., Perini, Cestarollo, Cafariello, Salviato, Mair, Riedl, Ploner, Burchianti, Stieler, Podrimcaku RETI: 40’ Saltuari, 60’ Riedl su rigore, 67’ Saltuari, 82’ Cafariello Il risultato è poi maturato alla fine dei calci di rigore piegato dagli undici metri lo Sciliar (entrambe militano in Prima Categoria), dopo che i due tempi regolamentari si erano chiusi sull’1-1. Ad aprire le danze, al 5’ della ripresa, è stato Sekuljica, che ha portato in vantaggio i bolzanini. Ma quasi in extremis, all’89’, lo Sciliar è riuscito ad acciuffare i Piani con Rier. Ai rigori, poi, è salito in catte- - POLISPORTIVA PIANI: Scuttari, - U.S.D. BRESSANONE: Garbin, Klotz, Dindo, Sekuljica, Mehovic, Verdini, Menga, Troiani, Jurcevic, Lekiqi, Salvadori, Perulli, D’aurelio, Pettini, Scarabello, Krasniqi, Orfanello Bassani, Gasparini, Palo, Piasenti, Borzacchiello, Alji, Fessler, Delogu S., Barbini, Delogu M., Tescaro, Piras, Scardini, Meier, Lengu, Sferra, Villotti - DOLOMITICA:Dellantonio T., Dellantonio G., Defrancesco, Dellagiacoma D., Costanzo R., Costanzo F., Lucieri, Bonisegna, Dellagiacoma S., Gabrielli, Dellagiacoma M., Casin - SCILIAR: Iardino, Valentini, Tribus, Malfentheiner, Zemmer D., Torggler, Marmsoler, Pfattner, Sini, Zemmer R., Laddaga, Schieder, Lang, Rier, Baumgartner - G.S. MULTIGEST: Pettini, Miraka, Petrone, Vason M., Sichirollo, Lagreca, Vason D., Moretti, Perini, Palazzolo, Saller, Turcato, Boshi, Bozzaotre, Thiam, Michelon - TISO FUNES: Kofler, Aichner, Messner L., Lanziner, Schatzer M:, Trocker, Ursino S., Schatzer, P., Pramstraller, Krapf, Oberhauser, Kritzinger, Ursino V., Psaier, Hafner, Messner RETI: 11’ Delogu, 20’ Moretti, 40’ Pe- dra Scuttari, portiere della Juniores dei Piani che per l’occasione ha difeso la porta della prima squadra, disinnescando ben tre penalty e regalando il passaggio in semifinale ai biancorossi di casa. Copione simile anche per l’altro match in programma, ossia quello tra Sarentino (Promozione) e Renon (Prima Categoria). Dopo il 2-2, i “Sar- ner” si sono dimostrati più freddi dagli undici metri. In un incontro equilibrato, il Sarentino è passato a condurre grazie a Saltuari. Il primo pareggio è arrivato nella ripresa, al 60’ per la precisione, con un penalty trasformato da un Riedl di ghiaccio. 7’ dopo è stato ancora Saltuari a far volare i “Sarner”, che però si sono fatti nuovamente raggiungere all’82’ da Cafariello. Ai rigori, però, l’ha spuntata il Sarentino. Il torneo prosegue sabato prossimo con le semifinali del “Forner” (Sarentino-Piani e Dolomitica-Multigest, le vincenti di questo primo round) e quelle del “Boninsegna” (Renon-Sciliar e Tiso-Bressanone, ossia le perdenti). (ma.ig.) SERIE A RISULTATI Cesena Chievo Fiorentina Genoa Juventus Lecce Milan Novara Palermo Roma MARCATORI Catania Parma Udinese Lazio Siena Bologna Napoli Cagliari Atalanta Inter rinv. 1-2 3-2 3-2 0-0 0-0 0-0 0-0 2-1 4-0 16 RETI: Di Natale A. (Udinese,3) 15 RETI: Ibrahimovic Z. (Milan,6) 12 RETI: Cavani E. (Napoli,1), Klose M. (Lazio), Milito D. (Inter,3), Palacio R. (Genoa,2), Jovetic S. (Fiorentina,3), Denis G. (Atalanta,3) 10 RETI: Miccoli F. (Palermo) 9 RETI: Calaio’ E. (Siena,3), Giovinco S. (Parma,3), Matri A. (Juventus) PROSSIMO TURNO (12/02/2012) Atalanta-Lecce Bologna-Juventus Cagliari-Palermo Catania-Genoa Inter-Novara Lazio-Cesena Napoli-Chievo Parma-Fiorentina Siena-Roma Udinese-Milan 1A DIVISIONE / Girone A RISULTATI Carpi Foggia Foligno Lumezzane Pavia Pro Vercelli Sorrento Tritium Viareggio MARCATORI Ternana Como Reggiana Spal Monza Benevento Avellino Pisa Taranto 1-1 1-2 1-1 rinv. 0-0 3-0 2-0 0-0 0-0 13 RETI: Arma R. (Spal,2), Ginestra C. (Sorrento,2) 10 RETI: Perna R. (Pisa,3) 9 RETI: Alessi G. (Reggiana,1) 8 RETI: Malatesta S. (Pro Vercelli), Filippini A. (Como,5), Cia M. (Benevento) 7 RETI: Tavares D. (Como), Eusepi U. (Carpi,2) 6 RETI: Bortolotto E. (Tritium) PROSSIMO TURNO (12/02/2012) Avellino-Pro Vercelli Benevento-Ternana Foligno-Pavia Pisa-Lumezzane Reggiana-Sorrento Spal-Como Taranto-Carpi Tritium-Monza Viareggio-Foggia 1A DIVISIONE / Girone B RISULTATI Andria BAT Bassano Carrarese Lanciano Latina Pergocrema Piacenza Siracusa Spezia MARCATORI Trapani Alto Adige Triestina Frosinone Barletta Prato Portogruaro Feralpi Salo’ Cremonese 1-2 Oggi 3-0 rinv. 1-1 0-0 rinv. 1-0 0-0 11 RETI: Godeas D. (Triestina), Pavoletti L. (Lanciano) 10 RETI: Evacuo F. (Spezia,5), Corazza S. (Portogruaro), Mazzeo F. (Barletta,1) 9 RETI: Madonia G. (Trapani), Barraco D. (Trapani,4), Le Noci G. (Cremonese,3), Gaeta A. (Carrarese,5) 8 RETI: Fischnaller M. (Alto Adige,4) 7 RETI: Curiale D. (Triestina,2) PROSSIMO TURNO (12/02/2012) Barletta-Bassano Cremonese-Siracusa Feralpi Salo’-Pergocrema Frosinone-Carrarese Lanciano-Piacenza Portogruaro-Alto Adige Prato-Andria BAT Trapani-Spezia Triestina-Latina Classifica Pt G V N P Juventus Milan Udinese Lazio Inter Roma Napoli Palermo Genoa Fiorentina Cagliari Chievo Parma Atalanta Catania Bologna Siena Lecce Cesena Novara 45 44 41 39 36 34 31 31 30 28 27 27 27 23 23 22 20 17 16 13 21 22 22 22 22 21 22 22 21 21 22 22 21 21 19 21 21 22 21 22 12 13 12 11 11 10 7 9 9 7 6 7 7 7 5 5 4 4 4 2 Classifica Pt G V N P Ternana Taranto Carpi Pro Vercelli Sorrento Benevento Avellino Como Tritium Foggia Lumezzane Pisa Reggiana Spal Monza Viareggio Foligno Pavia 48 47 40 40 38 35 31 31 30 28 28 27 26 20 18 15 12 10 22 22 22 22 22 22 22 22 22 22 21 22 22 21 22 22 22 22 14 14 12 11 11 11 9 9 8 7 8 6 8 6 3 4 4 1 6 6 4 7 7 4 4 5 6 8 4 9 4 4 9 4 4 7 2 2 6 4 4 7 9 8 8 7 9 7 10 11 10 14 14 14 Classifica Pt G V N P Trapani Siracusa Spezia Carrarese Barletta Cremonese Lanciano Alto Adige Portogruaro Pergocrema Triestina Frosinone Latina Prato Andria BAT Piacenza Bassano Feralpi Salo’ 43 42 35 34 32 32 32 31 31 30 26 23 22 22 21 21 18 17 22 13 22 13 22 9 22 9 22 8 22 11 21 9 21 8 21 8 21 9 22 8 21 6 22 5 22 5 22 4 21 7 20 4 22 3 4 6 8 7 8 5 6 7 7 4 2 5 7 7 9 4 6 8 5 3 5 6 6 6 6 6 6 8 12 10 10 10 9 10 10 11 9 0 5 4 5 5 6 5 3 8 4 7 10 5 4 9 3 9 7 7 9 7 6 9 6 8 8 6 8 6 7 9 8 9 5 13 4 13 7 13 Gf 33 43 33 34 34 35 36 32 31 23 20 19 27 25 22 18 21 22 13 19 Gf 30 26 34 31 29 33 26 30 20 22 17 21 26 19 18 13 16 20 Gf 40 29 27 32 26 27 24 24 27 23 30 23 24 20 23 23 14 12 Gs 13 19 20 22 29 25 24 32 38 19 23 28 34 27 28 26 22 38 31 42 Gs 13 7 18 13 18 25 30 32 23 22 22 20 29 26 30 34 30 38 Gs 22 17 21 23 24 16 23 18 23 29 33 28 29 25 32 35 28 22 ECCELLENZA BERRETTI / Girone B RISULTATI RISULTATI Appiano Brixen Mori S. Stefano Naturno Porfido Alb. Rovereto Termeno Trento Alense Fersina Perg. Salorno Rotaliana Vallagarina Valle Aurina Maia Alta Plose PROSSIMO TURNO (12/02/2012) Alense-Trento Fersina Perg.-Appiano Maia Alta-Mori S. Stefano Plose-Porfido Alb. Rotaliana-Rovereto Salorno-Naturno Vallagarina-Termeno Valle Aurina-Brixen 2-3 1-2 1-1 0-3 3-2 2-2 1-2 2-0 Classifica Pt G V N P Fersina Perg. Mori S. Stefano Porfido Alb. Trento Maia Alta Naturno Valle Aurina Alense Brixen Salorno Appiano Plose Rotaliana Termeno Vallagarina Rovereto 46 33 29 29 27 25 25 23 23 22 20 14 12 12 11 8 16 15 16 10 16 8 16 9 16 8 16 6 16 7 16 6 16 7 16 6 16 6 16 4 16 3 16 3 16 3 16 2 1 3 5 2 3 7 4 5 2 4 2 2 3 3 2 2 0 3 3 5 5 3 5 5 7 6 8 10 10 10 11 12 Gf Gs 39 32 33 31 22 27 37 19 23 25 19 18 10 12 24 11 13 19 18 20 15 26 27 18 21 19 26 33 29 26 37 35 SERIE B RISULTATI AlbinoLeffe Brescia Empoli Grosseto Gubbio Juve Stabia Nocerina Padova Pescara Sassuolo Vicenza Triestina Feralpi Salo’ Lumezzane 2-0 Bassano 1-1 Cremonese Montichiari Piacenza 1-1 Pergocrema Mantova rinv. Varese Torino Crotone Sampdoria Modena Livorno Bari Verona Reggina Ascoli Cittadella 17 RETI: Immobile C. (Pescara,2) 1-2 rinv. 1-1 0-1 rinv. 1-2 1-1 0-0 rinv. rinv. 1-4 15 RETI: Sansone G. (Sassuolo,5) 13 RETI: Abbruscato E. (Vicenza,4), Sau M. (Juve Stabia,1), Tavano F. (Empoli,1) 12 RETI: Sansovini M. (Pescara) 11 RETI: Sforzini F. (Grosseto,1) 10 RETI: Jonathas C. (Brescia,3) 9 RETI: Insigne L. (Pescara) PROSSIMO TURNO (11/02/2012) Bari-Sassuolo Cittadella-Brescia Crotone-Grosseto Livorno-Vicenza Modena-Padova Pescara-Juve Stabia Reggina-Empoli Sampdoria-AlbinoLeffe Torino-Nocerina Varese-Gubbio Verona-Ascoli SERIE D / Girone C RISULTATI MARCATORI 19 RETI: Della Bianca (Concordia,3) 18 RETI: Zubin (Venezia,6) 15 RETI: Zanardo P. (8 Tamai, 7 Calcio Delta,1) CAMPIONATO FERMO 14 RETI: Zanardo P. (Tamai) 12 RETI: Llullaku (Sandonajesolo,5), Marangon G. (Calcio Delta,1) 11 RETI: Gherardi (Calcio Delta,1) 10 RETI: Del Prete R. (U. Quinto,1) PROSSIMO TURNO (12/02/2012) Calcio Delta-Concordia Giorgione-I.S.M. Gradisca Legnago-U. Quinto Mezzocorona-San Giorgio MM Sarego-Belluno Pordenone-Sacilese Sandonajesolo-Montebelluna Tamai-Sanvitese Venezia-Montecchio 2A DIVISIONE / Girone A RISULTATI Borgo a Buggiano Casale Cuneo Giacomense Pro Patria Sambonifacese San Marino Santarcangelo Valenzana Virtus Entella Classifica Bassano MARCATORI MARCATORI Treviso Rimini Alessandria Lecco Poggibonsi Renate Savona Bellaria IM Montichiari Mantova 15 RETI: Lapadula G. (San Marino) 1-0 rinv. rinv. rinv. 1-1 1-1 rinv. rinv. rinv. 3-0 12 RETI: Pera M. (Poggibonsi,4) 11 RETI: Rosso D. (V. Entella,1), Perna (Treviso,3), Serafini M. (Pro Patria,3) 10 RETI: Taddei R. (Casale), Grassi (Borgo a Buggiano,1) 9 RETI: Ferretti (Treviso), Graziani (Santarcangelo,1), Varricchio M. (Cuneo) PROSSIMO TURNO (12/02/2012) Alessandria-Casale Bellaria IM-Mantova Borgo a Buggiano-Pro Patria Giacomense-San Marino Lecco-Cuneo Montichiari-Virtus Entella Renate-Santarcangelo Rimini-Poggibonsi Savona-Sambonifacese Treviso-Valenzana Pt G V N P 40 17 13 1 3 Gf Gs 42 20 36 17 11 3 3 37 17 Triestina 35 18 10 5 3 42 21 9 4 5 28 21 0-2 Lumezzane 31 18 Treviso Portogruaro 8 4 6 30 22 Cremonese 1-1 Portogruaro rinv. Tritium 28 18 Tritium 26 17 8 2 7 17 16 Pergocrema 23 16 6 5 5 19 27 Montichiari 22 18 5 7 6 20 18 Cremonese-Pergocrema Lumezzane-Montichiari Mantova-Feralpi Salo’ Piacenza-Triestina Portogruaro-Alto Adige Sambonifacese-Treviso Tritium-Bassano Pt G V N P 51 50 50 48 45 41 36 36 35 34 34 33 33 29 27 26 24 23 23 23 22 18 25 25 25 26 26 26 26 25 25 26 25 26 26 26 26 26 24 25 25 25 25 26 16 14 14 14 13 11 10 9 9 9 7 8 10 7 6 6 5 5 6 5 8 3 3 8 8 6 6 8 8 9 8 7 13 9 7 8 9 9 9 8 5 8 5 9 6 3 3 6 7 7 8 7 8 10 5 9 9 11 11 11 10 12 14 12 12 14 Gf Classifica Pt G V N P Venezia Calcio Delta Legnago Montebelluna Tamai Mezzocorona Pordenone Sandonajesolo San Giorgio Giorgione U. Quinto Concordia Belluno Sacilese MM Sarego Montecchio Sanvitese I.S.M. Gradisca 48 40 40 36 34 32 32 32 31 27 27 24 21 21 20 19 15 8 21 21 21 21 21 21 21 21 21 21 21 21 21 21 21 21 21 21 14 12 10 10 9 8 8 9 8 7 7 5 4 4 6 4 3 1 6 4 10 6 7 8 8 5 7 6 6 9 9 9 2 7 6 5 1 5 1 5 5 5 5 7 6 8 8 7 8 8 13 10 12 15 Classifica Pt G V N P Rimini Casale San Marino Treviso Cuneo Virtus Entella Poggibonsi Santarcangelo Renate Borgo a Buggiano Alessandria Bellaria IM Mantova Giacomense Savona Pro Patria Montichiari Sambonifacese Valenzana Lecco 45 44 40 40 39 36 33 33 32 30 28 28 28 27 26 25 24 24 15 14 23 23 23 24 22 23 24 23 24 24 22 23 24 23 23 23 23 24 23 23 14 13 12 11 12 10 9 10 8 8 8 7 6 6 7 10 7 6 3 2 3 5 4 8 3 6 6 3 8 6 6 7 10 9 9 8 5 6 6 8 6 5 7 5 7 7 9 10 8 10 8 9 8 8 7 5 11 12 14 13 55 34 29 34 38 33 31 41 27 32 30 26 36 28 29 26 25 27 29 24 28 33 Gf 51 45 29 25 37 33 35 36 26 25 27 33 25 21 23 19 16 13 Gf 28 35 42 36 37 34 34 27 26 29 26 26 24 31 26 30 30 25 18 16 Gs 36 17 15 25 28 25 28 32 26 34 21 34 34 30 37 34 40 40 41 37 34 47 Gs 24 23 14 19 34 26 24 24 29 25 35 36 32 30 43 26 33 42 Gs 21 20 28 21 29 20 32 24 24 32 27 30 32 37 22 20 38 41 35 47 CALCIO A 5 SERIE C1 Sambonifacese Alto Adige PROSSIMO TURNO (18/02/2012) Classifica Pescara Sassuolo Torino Verona Padova Varese Bari Reggina Brescia Cittadella Sampdoria Grosseto Juve Stabia Livorno Vicenza Crotone Modena AlbinoLeffe Empoli Gubbio Ascoli Nocerina Alto Adige 21 18 6 3 9 16 18 Mantova 18 17 4 6 7 21 35 Feralpi Salo’ 17 18 4 5 9 13 29 Piacenza 15 18 3 6 9 13 20 Treviso 14 18 3 5 10 28 43 Sambonifacese 12 18 2 6 10 15 34 RISULTATI C5 San Gottardo Comano Terme Forst Casadesign Futsal Bolzano Futsal Sacco Laives HDI Ass. Trento Tavernaro Imperial Grumo Pool C5 Elpo Lizzana Rovereto Trento Bronzolo C5 Ha riposato: Green Trento. PROSSIMO TURNO (10/02/2012) Bronzolo C5-Forst Casadesign Comano Terme-Lizzana Futsal Bolzano-Imperial Grumo Green Trento-HDI Ass. Trento Laives-C5 San Gottardo Rovereto-Trento Tavernaro-Futsal Sacco Riposa: Pool C5 Elpo 5-1 3-2 3-3 8-0 6-3 4-5 3-2 Classifica Pt G V N HDI Ass. Trento Futsal Bolzano Green Trento Bronzolo C5 C5 San Gottardo Forst Casadesign Rovereto Lizzana Futsal Sacco Pool C5 Elpo Trento Imperial Grumo Tavernaro Laives Comano Terme 49 46 40 36 28 27 26 19 17 17 17 14 13 8 6 17 17 16 17 17 17 17 17 17 17 17 17 16 16 17 16 15 13 11 9 8 8 6 5 4 5 4 3 2 2 1 1 1 3 1 3 2 1 2 5 2 2 4 2 0 P Gf Gs 0 116 29 1 108 44 2 94 41 3 83 55 7 70 65 6 60 55 7 57 62 10 81 104 10 46 60 8 57 72 10 63 76 11 56 80 9 61 112 12 40 80 15 49 106 SPORT TRENTINO SCI ALPINO CHAMONIX (Francia). Il campione croato Ivica Kostelic non ce l’ha fatta, ieri, a vincere anche la terza supercombinata della stagione: a Chamonix ha chiuso solo in settima posizione e l’assegnazione della coppa di specialità è dunque rinviata di una settimana, all’ultima supercombinata, in calendario sulle nevi russe di Soci. E così in terra di Francia ha fatto bottino pieno uno sciatore dell’area tedesca: la supercombinata di Chamonix è andata infatti all’austriaco Romed Baumann (nella foto a lato, vittorioso all’arrivo), che era al comando dopo la discesa, in 2’56”10; i padroni di casa comunque possono sorridere, visto che la secondo posto si è piazzato il francese Alexis Pinturault in 2’57”20 e si tratta di un gran risultato, visto che il “galletto” era solo 27º dopo la discesa, con un ritardo di 3”27; ultimo gradino del podio, terzo posto, per lo svizzero Beate Feuz in 2’57”29, che così tra una settimana contenderà appunto a Ivica Kostelic la coppa di disciplina. Per l’Italia c’è stata la grande occasione perduta da parte dell’altoatesino Dominik Paris: terzo dopo la discesa e con un buon vantaggio di 2”37, Dominik ha dato tutto nella prova di slalom ma non è la sua disciplina e così, forzando per non restare troppo indietro, ha finito per inforcare. Il migliore azzurro è stato quindi Peter Fill, ottavo in 2’57”61; mentre Christof Innerhofer è finito decimo in 2’57”91. Fa un po’ di tristezza pensare che solo un anno fa, ai Mondiali di Garmisch, Innerhofer avevo vinto l’argento e Fill il bronzo in questa disciplina. Ma un anno è evidentemente un periodo molto lungo nello sport. Tornando “in alto”, il risul- LUNEDÌ 6 FEBBRAIO 2012 33 RUGBY/SEI NAZIONI-1 RUGBY/SEI NAZIONI-2 AUTOMOBILISMO MOTOCICLISMO Per la sfida con l’Inghilterra chiamati i 24 in campo a Parigi Posticipo della prima giornata vittoria del Galles sull’Irlanda Svelata su internet la Lotus E20 per il mondiale di Formula 1 Per il pilota Ducati Hayden serve l’operazione alla spalla ROMA. Avanti con il Sei Nazioni di rugby. Ieri il tecnico dell’Italia Jacques Brunel ha confermato i 24 giocatori che hanno preso parte alla trasferta di Parigi, per preparare la sfida di sabato con l’Inghilterra. DUBLINO. Ieri a Dublino il Galles ha battuto l’Irlanda per 23-21 nel posticipo della prima giornata del Sei Nazioni. La classifica provvisoria del torneo vede in testa la Francia davanti a Inghilterra e Galles. OXFORD. La scuderia di Formula 1 Lotus ha svelato in anteprima su internet la nuova monoposto E20 in gara nel mondiale 2012 di F1. Come l’“antica” Lotus sponsorizzata JPS, ha la carrozzeria nera e oro. BOLOGNA. Il centauro Nicky Hayden del team Ducati ha effettuato analisi cliniche che hanno evidenziato un danno alla cartilagine dell’articolazione della spalla e un danno muscolare. Dovrà essere operato. A Chamonix va di moda Baumann L’austriaco vince la supercombinata, Kostelic manca il tris di specialità I MIGILIORI A CHAMONIX 1) Baumann Romed (1986, Austria), discesa 2:01.58, slalom 54.52, totale 2:56.10; 2) Pinturault Alexis (1991, Francia), discesa 2:04.85, slalom 52.35, totale 2:57.20; 3) Feuz Beat (1987, Svizzera), discesa 2:03.11, slalom 54.18, totale 2:57.29; 4) Svindal Aksel Lund (1982, Norvegia), discesa 2:03.57, slalom 53.85, totale 2:57.42; 4) Theaux Adrien (1984, Francia), discesa 2:02.28, slalom 55.14, totale 2:57.42; 6) Defago Didier (1977, Svizzera), discesa 2:03.43, slalom 54.09, totale 2:57.52; 7) Kostelic Ivica (1979, Croazia), discesa 2:04.39, slalom 53.15, totale 2:57.54; 8) Fill Peter (1982, Italia), discesa 2:03.62, slalom 53.99, totale 2:57.61; 9) Mermillod Blondin Thomas (1984, Francia), discesa 2:04.62, slalom 53.02, totale; 10) Innerhofer Christof (1984, Italia), discesa 2:03.90, slalom 54.01, totale 2:57.91. tato deludente per il leader di coppa Ivica Kostelic - che era diciannovesimo dopo la prova di discesa e ha chiuso la gara come detto solo al 7º posto - è soprattutto il segno della stanchezza fisica dell’atleta. Lo ha ammesso lui stesso: gli sta pesando gareggiare in tutte le gare, con una tabella di marcia che ammazzerebbe un toro. La Coppa del mondo si trasferisce ora in Russia, a Soci, dove ci saranno le Olimpiadi invernali del 2014. Nel prossimo fine settimana sono in programma una discesa e una supercombinata, l’ultima della stagione, decisiva per l’assegnazione della coppa di specialità. Sarà battaglia tra Kostelic e Feuz. A RIPRODUZIONE RISERVATA SCI DI FONDO In Russia sorride solo Di Centa (15º) Giorgio Di Centa SCI ALPINO DONNE RYBINSK (Russia). Non va in archivio sicuramente con sorrisi pieni, per lo sci di fondo azzurro, la trasferta in terra di Russia, a Rybinsk, ma del resto le attese erano comunque limitate. E in casa è stata la Russia a dominare la skiathlon (7,7 chilometri a tecnica classica più 7,5 a tecnica libera) di Coppa del mondo maschile di fondo, con Maxim Vylegzhanin e Ilia Chernousov che si sono piazzati sui primi due scalini del podio; al terzo posto il tedesco Tobias Angerer, che ha vinto la volata del gruppone di inseguitori. Per quanto riguarda i nostri, il migliore degli azzurri è stato Giorgio Di Centa che ha chiuso al 15º posto davanti al compagno di squadra Roland Clara; più indietro, 29º Valerio Cecchi e 30º Dietmar Nöckler. In campo femminile, la norvegese Therese Johaug ha vinto solitaria davanti alla polacca Justyne Kowalczyk e alla connazionale Marit Bjoergen, che ha così ceduto per soli due punti il primato in classifica generale di Coppa alla polacca. La migliore delle italiane è stata Virginia De Martin Topranin, al 29º posto, con Elisa Brocard al 34º. A RIPRODUZIONE RISERVATA TENNIS Mancuso non teme le curve di Garmisch L’Italia è in semifinale nella Fed Cup L’americana vince il supergigante proibitivo che ha tradito la Vonn GARMISCH (Germania). Anche la supercampionessa americana Lindsey Vonn è stata tradita dal difficilissimo supergigante di Garmisch Partenkirchen, sulle nevi di Germania, un supergì pieno di curve secche su cui era difficilissimo tenere la linea e facilissimo saltare una porta. La bandiera a stelle e strisce ha comunque potuto sventolare sul pennone più alto, ieri alla fine della gara: a difendere l’onore degli Stati Uniti è stata infatti la bella Julia Mancuso, campionessa peraltro di evidenti origini italiane, che ha domato senza problemi il tracciato, vincendo la gara. Alle sue spalle l’austriaca Anna Fenninger e quinti terzo gradino del podio per Tina Weirather del Liechtenstein. Per l’Italia c’è stata finalmente una bella gara di squadra, con le azzurre tra le migliori nonostante le difficoltà del tracciato. La più brava di tutte è stata Elena Curtoni, valtellinese doc, classe 1990, un talento che aspetta ancora il momento Julia Mancuso vincente al traguardo Buona prova delle azzurre: 5ª Curtoni e ottava la Schnarf giusto per esplodere pienamente, che intanto si è piazzata quinta; poi c’è l’ottavo posto dell’altoatesina Johanna Schnarf e il nono della bresciana Daniela Merighetti. Tra le porte complicate del supergigante - cielo sereno ma i soliti 20 gradi sotto zero - si è persa per salto di porta anche Elena Fanchini. Nella classifica generale di Coppa del mondo cambia poco. Vonn resta sempre saldamente al comando con un fortissimo vantaggio su qualsiasi potenziale rivale. Anzi, a questo punto della stagione rivali in vista proprio non ce ne sono. La Coppa del mondo donne lascia ora la Germania e le Alpi per trasferirsi sui Pirenei, in Andorra. Nel prossimo fine settimana a Soldeu sono in programma due slalom gigante e uno speciale. Il primo gigante, venerdì prossimo, vale come recupero di quello non disputato per troppa neve a Courchevel, in Francia. Saranno gare molto importanti per le azzurre, soprattutto i due gigante: attesissima è Federica Brignone che ormai sta andando a caccia della prima vittoria in carriera dopo aver gustato a più riprese il piacere del podio. A RIPRODUZIONE RISERVATA Ieri sera il punto decisivo, contro l’Ucraina, del doppio Pennetta-Vinci BIELLA. Avanti nel segno della tradizione, su sfondo azzurro. L’Italia si è qualificata ieri sera per le semifinali della Fed Cup di tennis, la Federation Cup, insomma la Coppa Davis al femminile, già in bacheca dell’Italtennis rosa. Ieri infatti nei quarti a Biella le azzurre hanno superato l’Ucraina per 3-2, con il decisivo risultato arrivato in serata, giunto dal doppio, vinto da Flavia Pennetta e Roberta Vinci per 7-5, 0-6, 6-1. La giornata si era aperta con buoni auspici: le azzurre infatti si erano portate a condurre per 2-1 dopo il terzo singolare, grazie a Francesca Schiavone che aveva battuto, in un match decisamente equilibrato e durato quasi tre ore di gioco, Kateryna Bondarenko, con i parziali di 6-7 (6), 7-5, 6-4. Quindi, sull’onda dell’ottimismo era scesa in campo Sara Errani, opposta a Lesia Tsurenko. Qui però il sorriso del team azzurro si è un po’ spento: la Errani infatti si è ritirata nel secondo set per un problema al ginocchio Decisivo il ruolo di Flavia Pennetta nel doppio vincente dell’Italia La giornata s’era aperta con il punto della Schiavone, poi Errani ko destro, quando peraltro il punteggio era di 6-1, 3-0 per l’ucraina Tsurenko. Ritiro per magagna fisica, quindi, e punteggio tra Italia e Ucraina fissato sul 2-2, con la qualificazione alla semifinale da deci- dere nel doppio. Qui il posto “vacante” in coppia è stato preso da Flavia Pennetta, peraltro una garanzia. E che le cose girassero bene si è capito subito, anche se le azzurre hanno faticato per prendersi il primo set. E infatti nel secondo hanno letteralmente mollato, ma evidentemente “tenendosi” per il terzo, decisivo. Dove, in sostanza, non hanno fatto veder palla alle avversarie. A RIPRODUZIONE RISERVATA 34 SPORT LUNEDÌ 6 FEBBRAIO 2012 TRENTINO SPORT TRENTINO LUNEDÌ 6 FEBBRAIO 2012 35 Coppa del mondo di combinata nordica. Al rientro il friulano è 46º e resta 2º nella generale Cdm di salto femminile Applausi al coraggio mostrato da Pittin ma il sorriso del trionfo è di Watabe di Luca Franchini Per il giapponese gran volo e ottima difesa nella 10 km Nel salto speciale dal trampolino HS 134 buon 20º Colloredo di battagliare come al suo solito: 46º senza praticamente spingere. «Ho fatto veramente fatica - ha commentato alla fine - avevo male dappertutto, molto più rispetto a venerdì quando ero riuscito a difendermi discretamente. Adesso decideremo con i tecnici come comportarci nei prossimi giorni». A parziale consolazione di Pittin, rimane il secondo posto nella classifica generale di Coppa: Jason Lamy Chap- puis, ottavo, sale a 888 punti contro i 674 dell’italiano, mentre Watabe si fa minaccioso a 673. Il migliore azzurro di giornata è stato Lukas Runggaldier in 34ª posizione (con 20 posizioni recuperate nel fondo dopo un salto decisamente deludente), seguito da Armin Bauer 37º, Giuseppe Michielli 39º, Samuel Costa 40º e Mattia Runggaldier 48º. Un po’ meglio è andata nella gara di salto speciale dal Classifica Finale NC Individual Gundersen 10 km Gara di salto speciale dal trampolino HS 134 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 34 37 39 40 46 48 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 20 48 JPN NOR USA GER GER GER USA FRA AUT FRA ITA ITA ITA ITA ITA ITA 28:27.8 + 3.0 + 3.9 + 7.9 + 13.5 + 18.1 + 18.6 + 28.1 + 29.7 + 42.9 + 2:21.5 + 2:33.6 + 2:44.7 + 2:46.3 + 3:10.6 + 3:20.6 FRA ITA GIA p.ti 888 674 673 Classifica di Coppa del mondo 1 CHAPPUIS Jason Lamy 2 PITTIN Alessandro 3 WATABE Akito STOCH Kamil SCHLIERENZAUER Gregor BARDAL Anders FREITAG Richard FREUND Severin MORGENSTERN Thomas ROMOEREN Bjoern Einar ITO Daiki WANK Andreas PREVC Peter COLLOREDO Sebastian BRESADOLA Davide POL AUT NOR GER GER AUT NOR JPN GER SLO ITA ITA AUT AUT p.ti 1049 1046 T R E N T O La PICCOLA PUBBLICITÀ si riceve presso le filiali dell'A. 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All: Fedrizzi Reti: 25.18 Walter, 34.19 Werner, 42.05 Donati, 43.25 Zambaldi, 51.29 Peiti, 51.49 Peiti, 53.59 Perna, 58.56 Massar VAL DI FIEMME. Il giudizio del mese premondiale conclusosi ieri in Val di Fiemme è stato positivo per quello che doveva essere un lungo test di uomini e strutture e che si è rivelato una festa sportiva grandiosa. Tutto era iniziato in gennaio con le ultime due prove di Tour de Ski di Coppa del Mondo, in cui il mondo aveva potuto saggiare come in Val di Fiemme si faccia sul serio senza essere secondi a nessuno. La Final Climb del Cermis aveva appassionato decine di migliaia di persone dal vivo, per non parlare dei milioni di telespettatori nei cinque continenti. Sci nordico di casa anche al di qua delle Alpi, quindi, e il benvenuto ufficiale alla prima Coppa del mondo di salto femminile solo una settimana più tardi ne è stata la seconda conferma. Di rosa vestita, la Val di Fiemme ha aperto le porte del rinnovato stadio del salto di Predazzo alle migliori jumpers del mondo, le quali hanno regalato un nuovo episodio di sport ai massimi livelli. E delle ultime cinque gare di Coppa del Mondo tra venerdì e ieri, ne vogliamo parlare? Combinatisti e saltatori hanno scaldato i motori per il prossimo anno e anche da parte loro sono arrivati commenti di apprezzamento. Fiemme, i suoi stadi e il suo massiccio schieramento di volontari non temono niente e nessuno, sono praticamente pronti e adesso sotto a chi tocca, cioè ai Mondiali del prossimo anno. Il conto alla rovescia è già iniziato. A sinistra, Runggaldier alla guida del gruppo. Sopra Watabe in salto, Colloredo e il podio. A destra Pittin (Foto Newspower/Eos) SCI NORDICO I Mondiali di Fiemme 2013 invitano Bocelli Travolto l’Ev Bozen 8-0, il Pergine va ko ad Appiano EGNA. Dopo la sconfitta in casa del Milano, la capolista Egna torna a ruggire. Lo fa nella 38ª giornata di serie A2, travolgendo 8-0 l’Ev Bozen. Il fanalino di coda, comunque, tiene duro, non subisce gol nel primo tempo e ne concede solo due nel periodo centrale, salvo poi crollare nel drittel finale, facendosi infilare sei volte. Il derby in famiglia tra gli Ansoldi va invece a Luca (autore anche di un gol) che col suo Milano batte 4-2 il Merano del fratello Max e resta a -4 dalla vetta. L’Appiano soffre con la matricola terribile Pergine (priva di diverse pedine fondamentali), ma alla fine la spunta con un risicato 4-3. Infine, nessun problema, o quasi, per il Gherdeina, che va ad espugnare il ghiaccio di un Caldaro già da una settimana aritmeticamente fuori dai playoff. I ladini vedono sempre più vicina la quarta piazza finale di questa regular season. Daniela Iraschko, che ieri ha preceduto le americane Sarah Hendrickson e Lindsey Van. In gara anche altre azzurre. Elena Runggaldier, vicecampionessa mondiale in carica, è apparsa in leggera crescita chiudendo al 17esimo posto. Lontane Lisa Demetz (per lei la 35.a piazza) e Roberta D’Agostina (37.a). (mar) Valle, uomini e strutture all’altezza degli avvenimenti internazionali L’Egna ritorna a ruggire Classifica di Coppa del mondo 1 KOFLER Andreas 2 SCHLIERENZAUER Gregor trampolino HS 134, che ha regalato un buon 20º posto al friulano Sebastian Colloredo, che dopo il primo salto era addirittura 13º. Per il 24enne saltatore friulano si tratta del secondo miglior risultato della stagione, arrivato grazie a due salti pressoché identici di 116,5 e 117,5 metri. Il successo è andato al polacco Kamil Stock, che, grazie a un fantastico secondo salto (131,5 metri) ha negato la gioia della doppietta al campione austriaco Gregor Schlierenzauer, vincitore sabato a Predazzo (è stata la sua 40esima vittoria in carriera). Col secondo posto, però, Schlierenzauer si porta a soli tre punti di distanza (1049 contro 1046) dal leader della generale Andreas Kofler, soltanto sedicesimo ieri. Terzo posto per il norvegese Anders Bardal, mentre per quanto riguarda i trentini in gara applausi per il solandro Davide Bresadola, che, dopo aver superato le qualificazioni, si è dovuto fermare al primo salto di gara, estromesso dalla “top 30” con i suoi 108,5 metri (ha chiuso 48esimo). Fuori anzitempo, ancora nelle qualificazioni, i due fiemmesi Diego e Roberto Dellasega (92 metri e 99,5 metri) e l’altro friulano Andrea Morassi (110 metri). Hockey A2. Il derby tra gli Ansoldi a Luca, che col Milano batte il Merano 258.5 256.9 248.6 247.1 241.2 240.7 237.7 235.0 229.8 228.4 212.7 71.5 ZS6P WATABE Akito KOKSLIEN Mikko DEMONG Bill RYDZEK Johannes FRENZEL Eric EDELMANN Tino FLETCHER Bryan LAMY CHAPPUIS Jason DENIFL Wilhelm LACROIX Sebastien RUNGGALDIER Lukas BAUER Armin MICHIELLI Giuseppe COSTA Samuel PITTIN Alessandro RUNGGALDIER Mattia A Hinzenbach il riscatto di Evelyn Insam Il cantante (e forse Sting) attesi alla cerimonia di inaugurazione diretta da Bregovic serie A2 - risultati e classifica a 18Milano-Merano Caldaro-Gherdeina Appiano-Pergine Egna-Ev Bozen Luca Ansoldi vincitore con il Milano EGNA MILANO APPIANO GHERDEINA MERANO PERGINE CALDARO EV BOZEN PG V 38 38 38 38 38 38 38 38 30 27 25 21 18 17 10 5 PROSSIMO TURNO 10/2: ZSHI VAL DI FIEMME. Si sperava in una nuova impresa di Alessandro Pittin, che esce comunque tra gli applausi, tenace e combattivo ma ieri solo 46º nella 10 km Gundersen con salto dal trampolino HS 134. Quanto basta per salvare il secondo posto nella classifica generale di Coppa del Mondo. A insidiarlo, ora, c’è il giapponese Akito Watabe, che ieri a Lago di Tesero ha conquistato la prima vittoria della carriera nel circuito di Coppa del Mondo di combinata nordica, riportando al successo il Giappone in val di Fiemme a 17 anni dall’ultima volta. Il 24enne di Nagano si è imposto nella Gundersen conclusiva della tre giorni trentina con una grande prova nel salto del mattino (133,5 metri). Watabe ha poi controllato la situazione nella 10 km a inseguimento sugli sci stretti, resistendo al ritorno del gruppo inseguitore regolato sul traguardo dal norvegese Mikko Kokslien, secondo davanti allo statunitense Bill Demong. Niente da fare, come detto, per Pittin. Il friulano, rientrato coraggiosamente alle gare nel weekend a pochi giorni dalla caduta in allenamento, ha lottato, ma i dolori ereditati non gli hanno permesso BOLZANO. Pronto riscatto di Evelyn Insam (nella foto) nella seconda giornata di gare della Coppa del mondo di salto con gli sci a Hinzenbach (Austria). La gardenese, dopo il trentasettesimo posto del giorno prima, ieri si è classificata nona dall’HS94. Doppietta per la padrona di casa Appiano-Pergine 4-3 Appiano: Demetz (Tomasi); Ceresa, Coleman, Weger, Gorfer; Campbell, Loikas, Waldner, Martini, Roggl, T. Ebner, Unterkofler, Platter, Hofer, F. Ebner, Rottensteiner, Raffeiner, A. Jaitner. All: Mensonen Pergine: Commisso (Soraperra); Braxenholm, Casetti, Bosetti, Franza, Rigoni; Moren, Jackson, M. Bertoldi, A. Bertoldi, De Toni, Costantino, Mantovani, Virzi. All: Liberatore Reti: 18.37 Loikas, 19.58 Loikas, 34.36 Campbell, 35.01 De Toni, 42.45 T. Ebner, 44.42 Moren, 47.17 Jackson Caldaro-Gherdeina 2-5 Caldaro: Kosta (Morandell); Nichols, Oberrauch, Siller, Giovannini; Ambach, R. Andergassen, Hilden, Frei, A. Andergassen, Belcastro, Gamper, Felderer, Waldthaler. All: Laylin Gherdeina: Grossgasteiger (Saurer); Eastman, F. Senoner, Moroder, Spinell, M. Senoner, Caprioli, Lang; Schaa- 4-2 2-5 4-3 8-0 38ª P GF GS punti 8 11 13 17 20 21 28 33 158 144 157 143 88 104 95 75 90 74 93 125 100 124 167 191 87 83 76 61 53 50 30 16 Merano-Appiano Caldaro-Milano Gherdeina-Ev Bozen Pergine-Egna fsma, Wallenberg, Mascarin, Demetz, B. Kostner, Wanker, Brugnoli, G. Vinatzer, L. Vinatzer, Holzknecht, Pitschieler, Stampfer. All: E. Kostner Reti: 2.49 Hilden, 8.30 Schaafsma, 13.51 Wallenberg, 23.54 Schaafsma, 38.13 Frei, 38.23 G. Vinatzer, 42.04 Wallenberg Milano-Merano 4-2 Milano: Terrazzano (Mai); Constant, Lutz, Re, Pikkarainer, Betti, Stimpfl, F. Borghi, Latin; L. Ansoldi, Klouda, Migliore, Caletti, Lo Presti, Wunderer, Peruzzo, Migliavacca, Mazzacane, M. Borghi, Lo Russo. All: Da Rin Merano: Corsi (Quagliato); Wallin, Mair, Leinonen, Huber, Baur, Beber; M. Ansoldi, Schwienbacher, Rizzi, Palla, Lofman, Stocker, Schenk, Braito, Cainelli, Mitterer, Erlacher, Lanz. All: McKay Reti: 1.49 F. Borghi, 22.18 Schenk, 25.11 Lutz, 37.33 L. Ansoldi, 53.50 Leinonen, 54.29 Klouda. (ma.ig.) TRENTO. E’ atteso Andrea Bocelli alla cerimonia inaugurale dei Campionati del mondo di sci nordico Fiemme 2013 in programma in piazza Duomo a Trento. E un altro nome grosso che circola per l’occasione è quello di Sting. L’appuntamento del 20 febbraio del prossimo anno sarà ripreso dalle telecamere della Rai e verrà diffuso a livello internazionale, contribuendo a creare un legame diretto tra l’evento previsto tra le Dolomiti e il capoluogo del Trentino. “Il programma della cerimonia inaugurale prevede la presenza di circa duecento tra coristi e musicisti - ha annunciato Piero De Godenz, presidente del Comitato organizzatore Nordic Ski I musicisti canteranno sotto la guida di Goran Bregovic per l’esecuzione dei vari inni. Bregovic terrà poi un concerto all’auditorium Santa Chiara”. Il nome che farà risplendere la cerimonia facendone fin da ora un evento dovrebbe essere poi quello di Andrea Bocelli, il cui staff è stato appunto contattato dal Comitato organizzatore. “L’idea è di arricchire la cerimonia inaugurale con una sua breve esibizione. Dico breve, perché i tempi sono contin- Andrea Bocelli, atteso ospite della cerimonia d’apertura dei Mondiali, e Sting De Godenz: “Ancora più internazionale la serata a Trento” gentati dal protocollo della Federazione internazionale dello sci - chiarisce De Godenz - L’intento è di rendere ancora più internazionale l’evento, ma con un tocco di italianità. Bocelli è un grande artista, conosciuto e apprez- zato in tutto il mondo, dall’Asia agli Stati Uniti”. Piazza Duomo ha già ospitato in passato le cerimonie inaugurali dei Mondiali di sci delle Polizie e dei Mondiali di mountain bike Val di Sole 2008. Allungherà il pro- prio “palmares” accogliendo la cerimonia d’apertura della rassegna iridata 2013 dello sci nordico, in calendario in Val di Fiemme dal 20 febbraio al 3 marzo. Intanto, l’entusiasmo è alle stelle in Val di Fiemme. Il week-end appena trascorso ha definitivamente dichiarato pronta la valle e le sue strutture per ospitare atleti, squadre e competizioni che animeranno il programma del Campionato del Mondo del prossimo anno. E, oltre al calendario gare tra fine febbraio e i primi di marzo, si fanno sempre più definitivi i contenuti della cerimonia di apertura del 20 febbraio 2013. Piazza Duomo a Trento sarà teatro di uno spettacolo straordinario, che coinvolgerà artisti internazionali di calibro. E i nomi in ballo sono più d’uno. Quanto al citato Goran Bregovic, la sua partecipazione sarà caratterizzata anche dalla composizione di un inno con bande e cori del Trentino, mentre il comitato Nordic Ski Fiemme del presidente Pietro De Godenz sta “lavorando” per portare nel capoluogo, oltre ad Andrea Bocelli, Sting. L’ex Police, infatti, sta mettendo a punto un progetto legato all’ambiente e all’eco-sostenibilità, che si sposerebbe perfettamente con “Vallevviva” in Val di Fiemme, grazie a cui il Mondiale 2013 sarà fortemente tinto di green. Alla cerimonia, seguirà un concerto all’Auditorium Santa Chiara il cui ricavato andrà interamente in beneficenza. La cerimonia di inaugurazione del Campionato del Mondo di Sci Nordico 2013 sarà prodotta da Rai e diffusa a livello internazionale. Tra i soggetti a sostegno di Nordic Ski Fiemme per l’evento di piazza Duomo, figurano la Provincia autonoma di Trento e il Comune di Trento, l’Apt Trento Monte Bondone Valle dei Laghi e Trentino Marketing. L’evento prevede la presenza di 200 tra coristi e musicisti 36 SPORT LUNEDÌ 6 FEBBRAIO 2012 SCI ALPINO TRENTINO Alpe Lusia, la carica dei Pinocchietti In ottocento ieri per le selezioni provinciali della rassegna dell’Abetone ALPE LUSIA. Ancora loro, Laura Pirovano (Allieve) e Francesca Fanti (Ragazze) al femminile, Tommaso Papa (Sporting Campiglio) e Tommaso Monsani (Ragazzi) al maschile: le selezioni regionali del trofeo Pinocchio regalano nuove conferme ai quattro principali protagonisti della prima parte della stagione agonistica giovanile in salsa trentina. A sinistra Tommaso Monsani A destra Tommaso Papa e Martina Peterlini In palio, questa volta, c’era un posto per la fase nazionale del “Pinocchio sugli sci”, in programma sulle nevi pistoiesi dell’Abetone a fine marzo. Uno degli eventi clou per la sci alpino di marca gio- vanile, tant’è che ieri, alle selezioni regionali organizzate dalla Monti Pallidi sulla pista Alfa Fischer dell’Alpe di Lusia, c’erano ben 800 “pinocchietti”, tutti impegnati tra le porte larghe da slalom gigante: accedono alle finali nazionali i primi 7 maschi e le prime 5 femmine delle categorie Baby e Cuccioli e i primi 14 maschi e le prime 10 femminile delle categorie Ragazzi e Allievi. Tra gli Allievi, ancora una volta, è toccato alla portacolori dell’Agonistica Campiglio Laura Pirovano tirare le fila, emulata al maschile da Tommaso Papa dello Sporting Campiglio. Tra i Ragaz- zi, tripudio fassano grazie a Tommaso Monsani (Agonistica Marmolada) e Francesca Fanti (Ski Team Fassa), mentre nelle gare riservate ai più piccoli hanno vinto Luca Claus e Silvia Bonacci tra i Cuccioli 1, Luca Isabella e Silvia Bonacci tra i Cuccioli 2, Luca Bonapace e Nicole Chenetti tra i Baby 1 e Gianmarco Paci e Chiara Picinini tra i Baby 2. (l.f.) A RIPRODUZIONE RISERVATA CLASSIFICHESELEZIONE PROVINCIALE PINOCCHIO SUGLI SCI 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 1 2 3 4 5 6 ALLIEVI FEMMINILE Laura (AGON. CAMPIGLIO) Martina (TEZENIS SKITEAM A.S.) Claudia (AG.MARMOLADA) Carlotta (AGON. CAMPIGLIO) Valeria (PRIMIERO S.MART) Carola (SKI TEAM PAGANELLA) Alissa (ALTIPIANI SKI T) Eva (PRIMIERO S.MART) Beatrice (AGON. CAMPIGLIO) Marianna (PRIMIERO S.MART) Francesca (AGON. CAMPIGLIO) Marianna (AG.MARMOLADA) Lavinia (SKI TEAM FASSA) Giorgia (MONTI PALLIDI) Alessia (ALTIPIANI SKI T) Alessia (MONTI PALLIDI) Rebecca (SKI SAN MARTINO) Erica (PRIMIERO S.MART) Sara (ANAUNE) Giorgia (ANAUNE) Laura (SKI SAN MARTINO) Angela (PRIMIERO S.MART) Erica (SPORT.CAMPIGLIO) Alice (TEZENIS SKITEAM A.S.) Caterina (TEAM VAL DI SOL) Giulia (MONTI PALLIDI) Chiara (AGON. CAMPIGLIO) Melania (US CORNACCI) Elisa (ALTIPIANI SKI T) Nicole (VALRENDENA SKI) ALLIEVI MASCHILE PAPA Tommaso (SPORT.CAMPIGLIO) FALDE Ettore (TEZENIS SKITEAM A.S.) FONTANAZZI Alessio (AG.MARMOLADA) SERI Gianluca (AG.MARMOLADA) GALDIOLO Francesco (TEZENIS SKITEAM A.S.) NARDELLI Martin (SKI TEAM PAGANELLA) GOBBER Mirko (SKI SAN MARTINO) BONAPACE Mirko (SPORT.CAMPIGLIO) PEDRON Ettore (CAI SAT) SCALET Matteo (SKI SAN MARTINO) RAVELLI Alessio (TEAM VAL DI SOL) ANGELI Tommaso (ANAUNE) FERRO Francesco (TEZENIS SKITEAM A.S.) FABBRI Tommaso (PANAROTTA) CANEPPELE Riccardo (ALTIPIANI SKI T) CARRARA Alberto (AGON. CAMPIGLIO) BATTOCLETTI Denny (RUFFRE'-MENDOLA) CIATTI Dino (TEAM VAL DI SOL) MOTTES Mattia (SKI TEAM PAGANELLA) GELMETTI Jacopo (SPORT.CAMPIGLIO) GILLI Francesco (MONTI PALLIDI) SLANZI Pietro (VERMIGLIO TONAL) RATTIN Alessandro (PRIMIERO S.MART) ZANINI Lorenzo (TEZENIS SKITEAM A.S.) FLAIM Marco (ANAUNE) FOSCO Yuri (SKI TEAM FASSA) FACCHINELLI Marco (TEZENIS SKITEAM A.S.) SAMBRI Lorenzo (SPORT.CAMPIGLIO) ZUCAL Giacomo (ANAUNE) SOMMAVILLA Thomas (SKI TEAM FASSA) RAGAZZI FEMMINILE FANTI Francesca (SKI TEAM FASSA) PETERLINI Giulia (TEZENIS SKITEAM A.S.) ROSSETTI Marta (AGON. CAMPIGLIO) ZANONER Monica (SKI TEAM FASSA) CAMEROTTO Chiara (AGON. CAMPIGLIO) VECCHIOTTI Vittoria (TEAM VAL DI SOL) CHIOCCHETTI Emma (MONTI PALLIDI) BONASIA Ginevra (SKI SAN MARTINO) PALLANCH Camilla (ALTIPIANI SKI T) VANIN Giorgia (AG.MARMOLADA) FERRAZZI Francesca (PRIMIERO S.MART) MALERBA Giulia (AGON. CAMPIGLIO) COSLOP Elisa (SKI TEAM PAGANELLA) MATTIOLO Sara (ALTIPIANI SKI T) RASOM Anastasja (SKI TEAM FASSA) STAGNOLI Greta (BOLBENO) BONATO Luisa (SKI SAN MARTINO) PAISSAN Jennifer (SKI TEAM PAGANELLA) GRANATA Sofia Laura Luisa (AGON. CAMPIGLIO) ARMANI Virginia Anita (AGON. CAMPIGLIO) DEBERTOL Verena (SKI TEAM FASSA) PANIZZA Anna (ANAUNE) CEMIN Giuditta (PRIMIERO S.MART) PAOLI Arianna (SKI TEAM PAGANELLA) BARUZZI Charlotte (TEZENIS SKITEAM A.S.) MORELLI Elena (LEVICO) VENDRUSCOLO Anna Sophie (MONTI PALLIDI) COMPOSTELLAChiara (VALRENDENA SKI) MATTIOLI Elisa (RUJOCH) IELLICI Angelica (MONTI PALLIDI) RAGAZZI MASCHILE MONSANI Tommaso (AG.MARMOLADA) GASTALDI Pietro (TEZENIS SKITEAM A.S.) RONCHI Giorgio (TEZENIS SKITEAM A.S.) CHELLER Alessio (CITTA ROVERETO) PICININI Luca (SKI TEAM FASSA) BAILINI Matteo (AGON. CAMPIGLIO) PIROVANO PETERLINI BONACCI ZANELLA GUIDOLIN CORNELLA VALLE SIMION GATTA VEDOVE ELEFANTI ROSSI MARINOZZI PELLEGRIN RINALDI CHENETTI BETTEGA BERALDO BENTIVOGLIO GIRONIMI GIACOMELLI FACCIONI CAPRIO GIACOMELLO RECLA FONTANIVE POZZATO PIAZZI CANEPPELE CESCHINI 49.71 51.37 51.57 51.78 52.86 53.02 53.50 53.98 54.07 54.09 54.12 54.23 54.28 54.31 54.63 54.83 54.94 54.97 55.08 55.19 55.39 55.44 55.90 55.98 56.02 56.58 56.66 56.90 56.97 57.00 50.28 52.05 52.39 52.43 52.52 52.73 52.76 52.90 52.92 53.12 53.61 53.63 53.73 53.79 54.06 54.51 54.62 54.72 54.89 54.91 55.08 55.13 55.42 55.55 55.63 55.90 55.96 56.06 56.16 56.27 51.47 51.69 52.85 53.43 54.66 54.93 55.80 56.01 56.40 57.10 57.42 57.44 57.59 57.62 58.07 58.52 58.57 58.66 58.94 59.05 59.29 59.34 59.47 59.68 59.97 59.98 1:00.09 1:00.24 1:00.96 1:01.77 52.41 53.70 53.89 54.16 54.42 54.66 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 1 2 3 4 5 6 7 8 KRAUSE Werner (AG.MARMOLADA) 54.80 STEVANIN Riccardo (PRIMIERO S.MART) 55.60 MOLIGNONI Kevin (TEZENIS SKITEAM A.S.) 55.69 CLAUS Carlo (ANAUNE) 55.84 ANTONIOLI Edoardo (AGON. CAMPIGLIO) 56.08 PODETTI Denis (TEAM VAL DI SOL) 56.21 FOSCO Gregory (SKI TEAM FASSA) 56.31 BELLANTE Manuel (US CORNACCI) 56.40 ANDREOLI Federico (TEAM VAL DI SOL) 56.46 RIZZI Martino (ANAUNE) 56.57 SOMMAVILLA Alex (SKI TEAM FASSA) 56.60 ZANON Piero (RUJOCH) 56.66 CARBONARI Christian (ALTIPIANI SKI T) 56.70 DEFRANCESCO Lorenzo (SKI TEAM FASSA) 56.91 PEDERIVA Martin (SKI TEAM FASSA) 57.06 ZUCAL Mario (ANAUNE) 57.17 MAFFEI Giovanni (SPORT.CAMPIGLIO) 57.22 VIVARI Pietro (SKI TEAM PAGANELLA) 57.24 PEDERIVA Thomas (SKI TEAM FASSA) 57.29 REDOLF Christofer (SKI TEAM FASSA) 57.44 FONTANIVE Giacomo (MONTI PALLIDI) 57.48 FRANCHINI Jimmy (VALRENDENA SKI) 57.64 ROSSI Leonardo (CITTA ROVERETO) 57.86 BONESI Pietro (TEZENIS SKITEAM A.S.) 58.00 GATTA Paolo (AGON. CAMPIGLIO) 58.04 RINALDI Riccardo (SKI SAN MARTINO) 58.19 MASE' Jacopo (VALRENDENA SKI) 58.21 BAGGETTO Gabriel (PRIMIERO S.MART) 58.21 MARCHESI Federico (ALTIPIANI SKI T) 58.39 BENTIVOGLIO Andrea (ANAUNE) 58.51 COMINI Giovanni (TEAM VAL DI SOL) 58.56 DALDOSS Nicolo' (VERMIGLIO TONAL) 58.58 NICOLETTI Alessandro (AG.MARMOLADA) 58.69 TROVATO Lorenzo (PRIMIERO S.MART) 58.70 CHIOCCHETTI Gabriel (MONTI PALLIDI) 58.86 ZONER Oscar (CITTA ROVERETO) 59.08 PERANI Pietro (CITTA ROVERETO) 59.14 RASOM Lorenzo (SKI TEAM FASSA) 59.46 PARISI Michele (US VANOI) 59.56 VOLCAN Lorenzo (US CORNACCI) 59.58 ONGARO Gregorio (AGON. CAMPIGLIO) 59.71 LELLI Zeno (CITTA ROVERETO) 59.72 BALDI Thomas (SKI SAN MARTINO) 59.73 MERLER Jacopo (SKI SAN MARTINO) 59.80 BABY 1 FEMMINILE CHENETTI Nicole (US MONTI PALLIDI A.S) 43.91 KRAUSE Ingrid (RUJOCH A.S.D.) 45.05 SORDI Sveva (S.C. BOLBENO A.D.) 46.03 PAROLARI Claudia Mina (SKI TEAM BRENTONICO) 47.56 CASTELLAN Alexia (SKI TEAM PAGANELLA) 47.67 CASEROTTI Giada (S.C. PEJO A.S.D.) 47.90 ALBAN Erica (SKI CLUB SAN MARTINO) 48.02 TOGNI Alessia (US LATEMAR A.D.) 48.24 CHIOCCHETTI Ambra (US MONTI PALLIDI A.S) 48.27 VALERIO Nicole (SPORTING CLUB MADONN) 48.52 TASIN Silvia (SKI TEAM PAGANELLA) A) 49.00 VIGNATI Carlotta (SKI CLUB SAN MARTINO) 50.00 BUCOSSI Beatrice (S.C. VERMIGLIO TONAL) 51.05 VENTURINI Isabella (SP. CLUB MADONN) 1:01.52 ODORIZZI Veronica (SCI CLUB ANAUNE - CL) 1:02.92 BABY 1 MASCHILE BONAPACE Luca (SPORTING CLUB MADONN) 40.99 BORTOLOTTI Giulio (S.C. BOLBENO A.D.) 41.64 CHINCARINI Pietro Angelo (S.C. MONTE BALDO MAL) 42.07 SIBILIA Tommaso (US LATEMAR A.D.) 42.11 BATTISTONI Tommaso (S.C. MONTE BALDO MAL) 43.05 DELLANTONIO Andrea (US MONTI PALLIDI A.S) 43.10 SPERI Tommaso (S.C. CITTA' DI ROVER) 43.22 MAESTRI Edoardo (VALRENDENA SKI CLUB) 43.58 ZANON Filippo (RUJOCH A.S.D.) 43.59 DE GARA Alessandro (S.C. CITTA' DI ROVER) 44.26 CATTURANI Umberto (SPORTING CLUB MADONN) 44.41 CRIVELLARI Filippo (SKI TEAM FASSA A.S.D) 44.97 SLANZI Samuel (S.C. PEJO A.S.D.) 45.05 PALLUA Giovanni (S.C. MONTE BALDO MAL) 45.43 FRANCESCHETTI Filippo (US MONTI PALLIDI A.S) 46.00 PAROLARI Francesco G. (SKI TEAM BRENTONICO) 46.48 ZANIN Edoardo (TEZENIS SKITEAM A.S.) 46.61 MORESCHINI Simone (SKI TEAM VAL DI SOLE) 46.67 COSSA Roberto (US PRIMIERO - SAN MA) 46.69 OLCESE Tommaso (US MONTI PALLIDI A.S) 46.84 ENDRIZZI Tommaso (SKI TEAM PAGANELLA A) 47.32 GHISLANZONI Enrico G. (S.C. VERMIGLIO TONAL) 49.21 MUZZUPAPPA Nicolo' (S.C. VERMIGLIO TONAL) 49.21 FAVA Luca (S.C. AGONISTICA CAMP) 49.41 RAVASIO Luca (SPORTING CLUB MADONN) 49.85 OSSANA Daniele (SCI CLUB ANAUNE - CL) 50.25 MODENA Manolo Umberto (S.C. MONTE BALDO MAL) 50.45 BRUSINI Giacomo (TEZENIS SKITEAM A.S.) 51.76 VIANELLO Luca Zeno (US MONTI PALLIDI A.S) 51.99 LEONARDI Simone (S.C. AGONISTICA CAMP) 52.56 BABY 2 FEMMINILE PICININI Chiara (SKI TEAM FASSA A.S.D) 38.78 LEGATO Michela (S.C. AGONISTICA CAMP) 40.64 ZONER Anna (S.C. CITTA' DI ROVER) 41.16 MORESCHI Ginevra (S.C. AGONISTICA CAMP) 41.48 BAITELLA Desire' (SKI TEAM VAL DI SOLE) 41.95 VIANELLO Matilde (S.C. CITTA' DI ROVER) 42.55 STAGNOLI Isabel (S.C. BOLBENO A.D.) 42.66 BETTUCCHI Vittoria (S.C. LEVICO A.S.D.) 42.97 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 29 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 1 2 3 4 5 6 7 8 GILLI Francesca (TEZENIS SKITEAM A.S.) 43.03 GRAIFEMBERG Giorgia (SKI TEAM VAL DI SOLE) 43.24 TAVERNINI Sara (S.C. BOLBENO A.D.) 43.41 CHESI Andrea (S.C. AGONISTICA CAMP) 43.80 BERNARD Nathalie (SKI TEAM FASSA A.S.D) 43.82 RONCHI Martina (TEZENIS SKITEAM A.S.) 43.88 DEFLORIAN Giulia (A.S.D. CAURIOL) 43.89 TOSCANI Carlotta (S.C. AGONISTICA CAMP) 44.36 CEMIN Allegra (US PRIMIERO - SAN MA) 44.67 SALAH CHEBELYasmine (SKI TEAM FASSA A.S.D) 45.46 DALDOSS Alice (S.C. VERMIGLIO TONAL) 45.99 DEVILLE Manuela (US MONTI PALLIDI A.S) 46.51 BONELLI Samanta (RUJOCH A.S.D.) 46.56 MONFREDINI Elisa (VALRENDENA SKI CLUB) 46.95 PITTIGHER Agata (SKI TEAM PAGANELLA A) 47.50 BRACES Elisa (S.C. LEVICO A.S.D.) 48.16 DALLA VALENTINA Sara (RUJOCH A.S.D.) 48.64 ZORZI Rebecca (SKI TEAM VAL DI SOLE) 49.02 BERTAGNOLI Sofia (SKI TEAM ALTIPIANI A) 49.23 VINANTE Erika (RUJOCH A.S.D.) 49.32 ROSA Aurora (TEZENIS SKITEAM A.S.) 49.50 BOCCALONE Gaia (S.C. VERMIGLIO TONAL) 49.66 GIRARDI Michelle (SKI CLUB SAN MARTINO) 50.09 BOMBARDIERI Lavinia (RUJOCH A.S.D.) 1:00.95 GAVAZZA Giorgia (SKI TEAM PAGANELLA A) 1:04.67 BABY 2 MASCHILE PACI Gianmarco (S.C. AGONISTICA CAMP) 37.80 GIACOMELLO Francesco (TEZENIS SKITEAM A.S.) 37.89 LICATA Riccardo (SKI TEAM PAGANELLA A) 39.23 BONESI Marco (TEZENIS SKITEAM A.S.) 39.31 ANGELI Luca (SKI TEAM VAL DI SOLE) 39.55 MAZZOLA Nicola (SKI TEAM BRENTONICO) 39.70 CAVAGNOLI Paolo (GR.S. CAI-SAT Rovere) 40.75 BESCHI Marco Pietro (S.C. AGONISTICA CAMP) 41.00 DE BELLIS Emanuele (S.C. BOLBENO A.D.) 41.50 OBLETTER Luca (SKI TEAM FASSA A.S.D) 41.57 BORSATTI Simone (S.C. MONTE BALDO MAL) 41.65 BECCIA Alessandro (S.C. VERMIGLIO TONAL) 42.11 PILATI Nicolo' (SKI TEAM PAGANELLA A) 42.54 SEGATO Marco (GR.S. CAI-SAT Rovere) 42.61 SARTORI Matthias (VALRENDENA SKI CLUB) 43.02 DELLA PORTA Axel Gerolamo (GR.S. CAI-SAT Rovere) 43.46 TESTA Maximiliano (S.C. MONTE BALDO MAL) 43.64 ZENI Elia (SKI TEAM BRENTONICO) 44.44 BALDO Federico (RUJOCH A.S.D.) 44.65 GOSETTI Elia (S.C. LEVICO A.S.D.) 44.93 TOFFOL Leonardo (US PRIMIERO - SAN MA) 45.32 SLANZI Lorenzo (S.C. VERMIGLIO TONAL) 45.61 PELLEGRIN Andrea (US MONTI PALLIDI A.S) 45.82 MATTARELLI Pietro (SKI TEAM PAGANELLA A) 46.01 CARRARO Antonio (US PRIMIERO - SAN MA) 46.09 MAROCCHI Luca (SKI TEAM PAGANELLA A) 46.21 BERTACCINI Marco (US MONTI PALLIDI A.S) 46.30 TONVERONACHI Leonardo (S.C. AGONISTICA CAMP) 46.40 DEBERTOLIS Filippo (US PRIMIERO - SAN MA) 46.59 FORMIGONI Alessandro (SKI TEAM PAGANELLA A) 46.59 CUCCIOLI 1 FEMMINILE MENAPACE Caterina (GR.S. CAI-SAT Rovere) 38.34 CARLINI Aurora (S.C. BOLBENO A.D.) 38.45 LATTUADA Greta (S.C. AGONISTICA CAMP) 38.60 GIUNTA Alessandra (GR.S. CAI-SAT Rovere) 38.95 BORTOLOTTI Valeria (S.C. BOLBENO A.D.) 39.28 ZORZI Federica (A.S.D. CAURIOL) 39.75 RINALDI Sofia (SKI CLUB SAN MARTINO) 39.81 CUNACCIA Anna (S.C. AGONISTICA CAMP) 40.12 MALERBA Gaia (S.C. AGONISTICA CAMP) 40.55 SLANZI Veronica (S.C. PEJO A.S.D.) 41.40 CHIOCCHETTI Michelle (US MONTI PALLIDI A.S) 41.51 IELLICI Aurora (US MONTI PALLIDI A.S) 41.52 GIRARDELLI Alessandra (SKI TEAM BRENTONICO) 41.68 BONASIA Olimpia (SKI CLUB SAN MARTINO) 41.85 BERNARELLO Nicole (SKI TEAM BRENTONICO) 42.05 VIVIANI Eleonora (VALRENDENA SKI CLUB) 42.09 VENDRUSCOLO Elisabeth (US MONTI PALLIDI A.S) 42.09 BORONI Giorgia (S.C. BOLBENO A.D.) 42.11 CASTELLAN Ilary (SKI TEAM PAGANELLA A) 42.19 MINNUCCI Alessia (SKI TEAM FASSA A.S.D) 42.26 DEFLORIAN Alice (US DOLOMITICA A.S.D.) 42.57 ANDREATTA Elena (S.C. LEVICO A.S.D.) 44.20 CATTURANI Denise (SPORTING CLUB MADONN) 44.63 CHIEPPA Valentina (US MONTI PALLIDI A.S) 44.88 MERLER Olimpia (SKI CLUB SAN MARTINO) 45.98 ZANICHELI Arianna (US PRIMIERO - SAN MA) 46.09 COSTANTINO FISICHELL A. (SKI TEAM FASSA A.S.D) 47.09 DODA Mariagiulia (AGONISTICA MARMOLADA) 48.65 VITALI Olivia (SPORTING CLUB MADONN) 48.67 ZAMBOTTI Letizia (SPORTING CLUB MADONN) 48.82 SARTORETTO Nicole (US PRIMIERO - SAN MA) 48.96 CASTELLI Roberta (S.C. VERMIGLIO TONAL) 49.36 ANDREOLI Beatrice (SKI TEAM VAL DI SOLE) 49.94 FINI Anna (US PRIMIERO - SAN MA) 50.15 CUCCIOLI 1 MASCHILE CLAUS Luca (SCI CLUB ANAUNE - CL) 36.59 SIMONI Mirko (S.C. AGONISTICA CAMP) 37.39 SEPPI Davide (RUJOCH A.S.D.) 37.51 FRANCHINI Thomas (VALRENDENA SKI CLUB) 37.51 VIVIANI Alessandro (S.C. BOLBENO A.D.) 37.65 ROSSI Vittorio (S.C. CITTA' DI ROVER) 37.81 FRANCHINI Lorenzo Paolo(S.C. BOLBENO A.D.) 38.06 MATTIOLI Daniel (A.S.D. CAURIOL) 38.34 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 ZANELLA DELLANTONIO CINCELLI MORESCHI CHELLER RASOM LIBARDONI JEZEK VIGNATI BINELLI DALSASS FERRARI ALIMENA PASSERONI FAVARO VUERICH ALBAN GIUSTO RABER CIAGLIA MENGUZZO D'ELIA Tommaso (S.C. AGONISTICA CAMP) 38.34 Fabio (US MONTI PALLIDI A.S) 38.53 Fabian (SKI TEAM FASSA A.S.D) 38.55 Gregorio (S.C. AGONISTICA CAMP) 39.07 Samuele (S.C. CITTA' DI ROVER) 39.39 Daniele (SKI TEAM FASSA A.S.D) 39.62 Nicolo' (S.C. LEVICO A.S.D.) 39.79 Simone (S.C. AGONISTICA TREN) 39.83 Vittorio (SKI CLUB SAN MARTINO) 39.90 Andrea (VALRENDENA SKI CLUB) 39.93 Michael (SKI TEAM PAGANELLA A) 40.01 Carlo Gabriele (S.C. BOLBENO A.D.) 40.28 Daniele (S.C. BOLBENO A.D.) 40.49 Giacomo (TEZENIS SKITEAM A.S.) 40.50 Giacomo (SKI CLUB SAN MARTINO) 40.51 Luca (SKI TEAM FASSA A.S.D) 40.71 Marco (SKI CLUB SAN MARTINO) 40.80 Ezio (US PRIMIERO - SAN MA) 40.89 Tommaso (TEZENIS SKITEAM A.S.) 41.29 Tommaso (US MONTI PALLIDI A.S) 41.33 Tommaso (RUJOCH A.S.D.) 41.48 Tiberio (SKI TEAM PAGANELLA A) 42.11 CUCCIOLI 2 FEMMINILE BONACCI Silvia (AGONISTICA MARMOLADA) 35.61 FELICETTI Giorgia (US DOLOMITICA A.S.D.) 36.04 FIETTA Ludovica (US PRIMIERO - SAN MA) 37.11 AMBROSI Martina (US MONTI PALLIDI A.S) 37.48 GATTA Laura (S.C. AGONISTICA CAMP) 38.10 FACCIO Giulia (S.C. CITTA' DI ROVER) 38.83 CANELLA Serena (S.C. PEJO A.S.D.) 38.97 ZENI Emily (RUJOCH A.S.D.) 38.99 STEFANI Ilaria (S.C. BOLBENO A.D.) 39.13 POZZATO Benedetta (S.C. AGONISTICA CAMP) 39.45 VIANELLO Camilla (S.C. CITTA' DI ROVER) 39.59 BIELLA Virginia (SKI TEAM FASSA A.S.D) 39.75 PESCOL Eleonora (SKI TEAM FASSA A.S.D) 40.05 CASTELLANI Alessandra (TEZENIS SKITEAM A.S.) 40.15 BALLARDINI Anna (S.C. AGONISTICA CAMP) 40.30 FRAMBA Nicole (S.C. PEJO A.S.D.) 40.40 OSS Anna Catherine (SKI TEAM FASSA A.S.D) 40.88 MASE' Giorgia (S.C. AGONISTICA CAMP) 40.88 DE GARA Carola (S.C. CITTA' DI ROVER) 40.94 LOCATELLI Lucrezia (S.C. VERMIGLIO TONAL) 40.94 SCALET Chiara (SKI CLUB SAN MARTINO) 41.63 OREGLIA Maria Vittoria (SKI TEAM FASSA A.S.D) 42.39 TASIN Camilla (SKI TEAM PAGANELLA A) 42.42 SECCO Clarissa (SKI CLUB SAN MARTINO) 43.04 AITA Greta (SKI TEAM ALTIPIANI A) 43.08 GASPERI Ambra (S.C. BOLBENO A.D.) 43.21 VARESCO Noemi (RUJOCH A.S.D.) 43.23 GIRARDI Erja (SKI CLUB SAN MARTINO) 43.49 TOFFOL Beatrice (SKI CLUB SAN MARTINO) 43.85 BELOTTI Andrea (S.C. CITTA' DI ROVER) 43.91 BERTAGNOLI Gaia (SKI TEAM ALTIPIANI A) 44.77 ANGELI Caterina (SCI CLUB ANAUNE - CL) 47.77 ZANARDI Diletta Maria Lucia (S.C. VERMIGLIO TONAL) 51.83 DELVAI Nicole (RUJOCH A.S.D.) 1:02.79 GALLER Anna (S.C. LEVICO A.S.D.) 1:05.20 CUCCIOLI 2 MASCHILE ISABELLA Luca (US PRIMIERO - SAN MA) 34.22 FRANZONI Alessandro (S.C. AGONISTICA CAMP) 35.13 BOMBARDIERI Michele (RUJOCH A.S.D.) 36.03 SANTACROCE Francesco (US PRIMIERO - SAN MA) 36.27 GOTTARDI Alessio (US MONTI PALLIDI A.S) 36.27 MORANDINI Stefano (US DOLOMITICA A.S.D.) 36.28 ZANINI Herman (SCI CLUB ANAUNE - CL) 36.58 FACCHINELLI Matteo (TEZENIS SKITEAM A.S.) 36.81 FRANZONI Giovanni (S.C. AGONISTICA CAMP) 37.01 PARISI Mattia (S.C. BOLBENO A.D.) 37.17 DEVILLE Alberto (US MONTI PALLIDI A.S) 37.35 FERRARI Federico (SPORTING CLUB MADONN) 37.56 MASCIALINO Federico (S.C. BOLBENO A.D.) 37.59 DELLANTONIO Tommaso (US DOLOMITICA A.S.D.) 37.60 GASPERETTI Mattia (RUJOCH A.S.D.) 37.62 PATTANARO Ezio (SKI TEAM ALTIPIANI A) 37.71 PAOLI Sebastiano (SKI TEAM PAGANELLA A) 37.96 TRANQUILLINI Edoardo (S.C. CITTA' DI ROVER) 38.03 RECCHIA Alex (TEZENIS SKITEAM A.S.) 38.05 MORESCHINI Andrea (SKI TEAM VAL DI SOLE) 38.16 CAVALLAR Simone (SKI TEAM VAL DI SOLE) 38.49 MOSER Cristian (SKI TEAM ALTIPIANI A) 38.59 COLLINI Filippo (VALRENDENA SKI CLUB) 38.59 TANI Umberto (GR.S. CAI-SAT Rovere) 38.65 DAZ Martino (U.S. RUFFRE' - MENDO) 38.76 MARCHI Tommaso (VALRENDENA SKI CLUB) 38.89 MOSNA Federico (VALRENDENA SKI CLUB) 38.90 MARCH Sebastian (RUJOCH A.S.D.) 39.03 BERTOLINI Manuel (SCI CLUB ANAUNE - CL) 39.13 TAVERNINI Samuele (S.C. BOLBENO A.D.) 39.14 BROCH Ruben (US PRIMIERO - SAN MA) 39.16 DONINI Andrea (SKI TEAM PAGANELLA A) 39.94 SVAIZER Cristian (US PRIMIERO - SAN MA) 39.95 MENAPACE Davide (SCI CLUB ANAUNE - CL) 40.04 STABLUM Tommaso (SPORTING CLUB MADONN) 40.16 BOTTAMEDI Giacomo (SKI TEAM PAGANELLA A) 40.28 ROVELLI Fausto (TEZENIS SKITEAM A.S.) 40.48 TAGLIAPIETRA Nicolo (SKI CLUB SAN MARTINO) 40.55 MELEGARI Giacomo (RUJOCH A.S.D.) 40.56 RAVELLI Riccardo (SKI TEAM VAL DI SOLE) 40.89 SPORT TRENTINO RAGAZZI/ALLIEVI LUNEDÌ 6 FEBBRAIO 2012 37 Sulla pista Costabella del Cermis il Trofeo Cassa Rurale Centrofiemme dell’Us Latemar Sopra Francesca Fanti a destra Alessio Fontanazzi Patrick Bastiani e a destra Laura Pirovano ALPE DEL CERMIS. Laura Pirovano e Francesca Fanti: due ragazze davvero... speciali. Dopo aver vinto la prima prova intercircoscrizionale della stagione 8 giorni fa a Pozza di Fassa, le due atlete di punta di Agonistica Campiglio e Ski Team Fassa si sono ripetute sabato, sulle piste dell’Alpe del Cermis. La pista Costabella ha ospitato il Trofeo Cassa Rurale Centro Fiemme-Cavalese, organizzato dall’Us Latemar. A farla da padrona, ancora una volta, è stata Laura Pirovano, prima tra Allieve e autrice del miglior tempo assoluto di giornata, più basso di 25 centesimi rispetto a quello fatto segnare dal pari età al maschile Patrick Bastiani, che ha portato in trionfo il Team Paganella. Assieme a Laura Pirovano, sono salite sul podio le sue compagne di squadra Carlotta Zanella e Beatrice Gatta, con distacchi attorno ai 5”, mentre Bastiani, favorito dall’uscita del giudicariese Tommaso Papa (vincitore a Pozza una settimana fa), è stato bravo a tenersi alle spalle Alessio Fontanazzi dell’Agonistica Marmolada e Andrea Sartori (Brentonico). Tra i Ragazzi, grande prova per l’atleta dello Sci Club Anaune Carlo Claus, che ha staccato di 2”42 Tommaso Pa- Pirovano e Fanti, ragazze «speciali» Le portacolori di Campiglio e Fassa dominano anche la seconda «interc» luselli della Dolomitica e di 3”41 Jimmy Franchini del Valrendena, mentre tra le Ragazze si è imposta Francesca Fanti dello Ski Team Fassa, che ha preceduto Marta Rossetti dell’Agonistica Campiglio (a 1”03) e la compagna Monica Zanoner. ALLIEVI: 1. Bastiani Patrick (Paganella) 1:34.53; 2. Fontanazzi Alessio (Ag. Marmolada) 1:35.16; 3. Sartori Andrea (Brentonico) 1:38.20; 4. Zotta Giovanni (Cai Sat) 1:38.29; 5. Bonapace Mirko (Sport. Campiglio) 1:38.77; 6. Fabbri Tommaso (Panarotta) 1:39.20; 7. Ravelli Alessio (Val di Sole) 1:39.59; 8. Costanzi Giordano (Sport. Campiglio) 1:40.79; 9. Vinante Nicola (Latemar) 1:41.04; 10. Van Loon Patrick (Ag. del Baldo) 1:41.29; 11. Galdiolo Francesco (Tezenis) 1:41.52; 12. Ciatti Dino (Val di Sole) 1:42.98; 13. Zanini Lorenzo (Tezenis) 1:43.85; 14. Cherubini Temistocle (Sport. Campiglio) 1:44.35; 15. Ferro Francesco (Tezenis) 1:45.61. ALLIEVE: 1. Pirovano Laura (Ag. Campiglio) 1:34.28; 2. Zanella Carlotta (Ag. Campiglio) 1:39.16; 3. Gatta Beatrice (Ag. Campiglio) 1:40.13; 4. Gandini Sara (Panarotta) 1:41.91; 5. Cornella Carola (Paganella) 1:42.61; 6. Elefanti Francesca (Agon. Campiglio) 1:43.25; 7. Guidolin Valeria (Primiero SM) 1:44.08; 8. Recla Caterina (Val di Sole) 1:44.19; 9. Pezzei Jenny (Ski Team Fassa) 1:46.15; 10. Vedove Marianna (Primiero) 1:46.91; 11. Pozzato Chiara (Ag. Campiglio) 1:48.01; 12. Marinozzi Lavinia (ST Fassa) 1:48.66; 13. Gironimi Giorgia (Anaune) 1:48.74; 14. Simion Eva (Primiero) 1:49.09; 15. Beraldo Erica (Primiero) 1:49.37. RAGAZZI: 1. Claus Carlo (Anaune) 1:41.35; 2. Paluselli Patrick (Dolomitica) 1:43.78; 3. Franchini Jimmy (Valrendena) 1:44.77; 4. Gastaldi Pietro (Tezenis) 1:45.84; 5. Pederiva Thomas (ST Fassa) 1:46.09; 6. Pedrinolla Alessio (Brentonico) 1:46.14; 7. Bassi Niccolò (Brentonico) 1:46.15; 8. Longhi Matteo (Vermiglio Tonale) 1:46.20; 9. Zanol Matteo (Latemar) 1:46.46; 10. Pezzei Simone (ST Fassa) 1:46.67; 11. Pederiva Martin (ST Fassa) 1:46.95; 12. Paternoster Moreno (Ruffré) 1:47.16; 13. Bonesi Pietro (Tezenis) 1:48.17; 14. Vivari Pietro (Paganella) 1:48.27; 15. Zucal Mario (Anaune) 1:48.50. RAGAZZE: 1. Fanti Francesca (Ski Team Fassa) 1:36.16; 2. Rossetti Marta (Ag. Campiglio) 1:37.19; 3. Zanoner Monica (ST Fassa) 1:40.09; 4. Vanin Giorgia (Ag. Marmolada) 1:42.90; 5. Malerba Giulia (Ag. Campiglio) 1:48.89; 6. Parolari Eva Roberta (Brentonico) 1:50.26; 7. Compostella Chiara (Valrendena) 1:52.41; 8. Pallanch Camilla (Altipiani) 1:53.03; 9. Santoni Emma (Panarotta) 1:53.68; 10. Pellegrin Sabrina (Monti Pallidi) 1:53.85; 11. Schoensberg Chiara (Bolbeno) 1:55.66; 12. Biasion Bettina (San Martino) 1:55.94; 13. Granata Sofia Laura Luisa (Ag. Campiglio) 1:56.13; 14. Ballardini Michela (Bolbeno) 1:56.79; 15. Verticchio Ludovica (Ski San Martino) 1:57.31. (l.f.) A RIPRODUZIONE RISERVATA Fis Junior. Donne, successo della Cailotto A Carezza poker per Felicetti, tris per la Suster Da Villa padrone di casa al Trofeo Cai Sat Rovereto Ventitré medaglie trentine agli Italiani dei «master» FOLGARIA. Era l’osservato speciale e, sulla “sua” Salizzona, non ha tradito le attese. Proprio come accadde l’8 gennaio scorso, il 17enne di Lavarone Davide Da Villa ha dimostrato di trovarsi a proprio agio sul pendio di casa ed ha trionfato nel Trofeo Cai Sat Rovereto, gara Fis Junior di slalom organizzata dall’omonima società. Un successo che vale doppio se si considera che il giovane portacolori dello Ski Team Altipiani è ancora un aspirante, reduce dal doppio quarto posto conquistato alle Olimpiadi Giovanili di Innsburck e ieri capace di fare “due su due” sulla pista amica e di cogliere la seconda vittoria stagionale. E che vittoria, se si considera che il secondo classificato, l’austriaco Manuel Annewanter, ha chiuso le due manche di gara staccato di 2”01 dal promettente sciatore trentino, con lo svizzero Quirin Schnueriger a completare un podio dalle marcate tinte internazionali. Nei dieci anche Mauro Rasom (Ski Team Fassa) e il rendenese Timothy Bonapace, 6º e 8º. A mettere il sigillo sulla trionfale giornata per i colori trentini, poi, ci hanno pensato le promesse di casa nostra al femminile, che hanno monopolizzato il podio. Sul gradino più alto è salita la portacolori dello Ski Club San Martino Andrea Cailotto, che sulle nevi folgaretane ha centrato il primo successo stagionale, precedendo di 1”54 la sua compagna di squadra Chiara Simon Gadezn, mentre il bronzo è andato alla giudicariese Jessica Simoni, reduce dalla bella vittoria di otto giorni fa a Passo Rolle ed ancora una volta sul podio. Bene anche Davide Da Villa, padrone sulla pista di casa Miriam Rasom e Denise Giuliani dello Ski Team Fassa, quarta e quinta, con la Giuliani prima classificata tra le aspiranti. Oggi si replica con uno slalom gigante. SLALOM MASCHILE: 1. Da Villa Davide (Ita) 1:36.87; 2. Annewanter Manuel (Aut) 1:38.88; 3. Schnueriger Quirin (Svi) 1:39.35; 4. Erschbamer Roland (Ita) 1:39.46; 5. Pitterle Martin (Aut) 1:39.87; 6. Rasom Mauro (Ita) 1:40.06; 7. Appierto Andrea (Ita) 1:40.48; 8. Bonapace Timothy (Ita) 1:40.49; 9. Schelbert Stefan (Svi) 1:40.57; 10. Mey Andy (Svi) 1:40.63; 11. Mihelcic Ivan (Cro) 1:41.36; 12. Marocco Marco (Ita) 1:41.55; 13. Messidoro Michele (Ita) 1:41.56; 14. Pasini Giovanni (Ita) 1:41.66; 15. Rizzi Pascal (Ita) 1:41.74; 16. Erler Tobias (Aut) 1:41.77; 16. Garbin Michele (Ita) 1:41.77; 18. Gedevanishvili Dimitri (Geo) 1:41.80; 19. Romano Filippo (Ita) 1:42.14; 20. Bonapace Enrico (Ita) 1:42.30; 21. Prast Alexander (Ita) 1:42.41; 22. Muehlberger Thomas (Aut) 1:43.32; 23. Cappadozzi Diego (Ita) 1:45.76; 24. Kozanashvili Nikoloz (Geo) 1:45.89; 25. Clignon Alessio (Ita) 1:47.45 SLALOM FEMMINILE: 1. Cailotto Andrea (Ita) 1:42.77; 2. Simon Gadenz Chiara (Ita) 1:44.31; 3. Simoni Jessica (Ita) 1:45.84; 4. Rasom Miriam (Ita) 1:46.55; 5. Giuliani Denise (Ita) 1:46.97; 6. Hofer Martina (Ita) 1:47.01; 7. Naeckler Anna (Ita) 1:47.92; 8. Paris Angelica (Ita) 1:47.96; 9. Pampanin Chiara (Ita) 1:48.60; 10. Trentini Maria Elena (Ita) 1:49.02; 11. Gasser Natalie (Ita) 1:49.58; 12. Dagostin Isabella (Ita) 1:49.97; 13. Marinozzi Eleonora (Ita) 1:50.33; 14. De Luca Francesca (Ita) 1:50.75; 15. Ferro Beatrice (Ita) 1:50.89; 16. Minotto Monica (Ita) 1:51.78; 17. Mattiolo Francesca (Ita) 1:51.82; 18. Scapin Giorgia (Ita) 1:52.20; 19. Longhi Valentina (Ita) 1:52.57; 20. Zanini Francesca (Ita) 1:53.29; 21. Tezzele Linda (Ita) 1:53.43; 22. Clignon Giorgia (Ita) 1:53.71; 23. Ferrari Monika (Ita) 1:57.11; 24. Jansen Maud (Ned) 1:57.28; 25. Zampedri Valentina (Ita) 1:57.29 (l.f.) TRENTO. È di 23 medaglie il bilancio della pattuglia trentina ai campionati italiani master di Carezza. Si è distinto il predazzano Paolo Felicetti della Dolomitica, che ha centrato ben 4 podi: primo nel gigante categoria A4, il bronzo assoluto nella master A di gigante, la vittoria nello slalom speciale e il bronzo in superG. Tre medaglie per Eugenio Traversa del Cus Trento: argento nell’assoluta gruppo B di slalom, argento nello slalom categoria B6 e argento nel gigante stessa categoria. Due medaglie poi per il roveretano Thomas Zampini: ha vinto il superG A3 ed è giunto secondo nello slalom speciale. Due medaglie anche per il fiemmese dello Ski Team Fassa Marzio Mattioli, secondo nel gigante categoria A2 e argento nel superG A2. Per Celestino Pallaoro (SC Panarotta) oro nel superG e argento nel gigante B10. Ha fatto en plein la roveretana Maria Gesumina Suster dello Sci Club Città di Rovereto, che ha ottenuto tre medaglie d’oro (slalom, gigante e superG) nella categoria master C10. Sul podio anche Daniele Bernardi del Cus Trento (2º nel gigante A4), Andrea Scagnol dello Sc Panarotta (3º nel gigante A5), Daniela Vettorato del Cus Trento (2ª nello slalom C4), Giorgio Marchi del Castello di Fiemme (3̊ nel superG B8), Luigi Gandini dello Ski Team Fassa (3º nel superG A5), Gian Luca Porta del Cus Trento (2º nello slalom A5) e Sergio Depaoli del Cus Trento (2º nel gigante B7). 38 SPORT LUNEDÌ 6 FEBBRAIO 2012 SCI NORDICO Ottimo secondo posto a Campra per la solandra e lo junior fiemmese Per Salvadori e la Cavallar la Coppa Europa è color argento TRENTO. Si chiude con un doppio secondo posto la trasferta degli atleti trentini alla tappa di Coppa Europa di sci di fondo di Campra, che regala la gioia del podio a Veronica Cavallar e allo junior Giandomenico Salvadori. Quarta sabato nella 10 chilometri in tecnica classica, la 28enne solandra delle Fiamme Gialle ha preso il via alla 10 chilometri ad inseguimento in skating di ieri con 52 secondi di ritardo dalla tedesca Sandra Ringwald, per poi rendersi protagonista di una bella rimonta. Meglio della TRENTINO trentina, però, ha saputo fare la 22enne tedesca Monique Siegel, partita per sesta a 1’32” e alla fine brillante prima con 49” di vantaggio sulla Cavallar, che può comunque festeggiare un buon secondo posto e guardare con fiducia ad un pronto ritorno nel circuito di Coppa del Mondo. L’altro podio di giornata, per i nostri colori, è arrivato La solandra Veronica Cavallar seconda a Campra grazie al portacolori dell’Us Primiero San Martino Giandomenico Salvadori, anche lui quarto nella 10 chilometri in tecnica classic di sabato e ieri autore di una bella rimonta nella gara ad inseguimento in tecnica libera riservata agli junior. Rimonta che si è fermata fino al secondo posto, a soli 13” dalla vittoria, conquistata dal francese Mathias Dheyriat. Ancora un buon piazzamento per la junior fiemmese Giulia Sturz, settima a poco più di un minuto dal podio. Lontani, infine, i trentini impegnati nella gara senior maschile: il migliore è stato Stefano Gardener, 38esimo, mentre il fiemmese delle Fiamme Gialle Nicola Morandini, fantastico secondo venerdì nella gara sprint in tecnica classica, ha preferito non prendere il via, ormai tagliato fuori dai giochi per un piazzamento di prestigio dopo il modesto 25º posto nella 10 chilometri classica di sabato, con ancora nelle gambe la fatica della Marcialonga. (l.f.) Il primierotto Manuel Simion vince davanti a Sebastiano Pellegrin la intercircoscrizionale di Brentonico Valentina vince il derby delle Vuerich A San Giacomo Gaia è battuta di 35 secondi dalla più giovane sorella di Luca Franchini BRENTONICO. Sfida in casa Vuerich, ieri, tra i binari della pista Baronessa Salvotti di San Giacomo, dove la “creme” del fondo trentino si è data appuntamento per una gara intercircoscrizionale. A trionfare è stata Valentina, che ha preceduto la sorella Gaia, atleta di Coppa del Mondo. Valentina, che difende i colori del Team Hartmann, ha coperto i 5 km di gara in 13’30”, precedendo di ben 35” la più giovane sorella Gaia, atleta dei carabinieri e della nazionale italiana, reduce dalla sprint di Coppa del Mondo di Mosca, dove non è riuscita a centrare la qualificazione penalizzata da una contrattura. Nella Giovani-Senior maschile è stato il primierotto Manuel Simion a tagliare il traguardo col miglior tempo (7,5 km in 24’47”), seguito a 6”8 e 11” dagli atleti della Dolomitica Sebastiano Pellegrin e Luca Tomasi, mentre il trofeo Arredobagno Gobbi per Ragazzi Allievi (gimkana in tecnica classica) ha regalato un nuovo tris della Cermis, al successo tra gli Allievi con Giacomo Gabrielli e Ilenia Defrancesco e tra i Ragazzi con Stefan Anesi. Fa eccezione il successo di Michela Gabrielli (Sci Fondo val di Sole) nella Ragazze. Infine, giovani leve Baby e Cuccioli impegnate in una gimkana in tecnica classica valevole per il trofeo Assicurazioni Adrialoyd vinto dalla società organizzatrice, il Gs Brentonico (622 punti), su Ledrense (453) e Marzola (367). Giovani Senior M: 1. Simion Manuel (Primiero) 24:47.1; 2. Pellegrin Sebastiano (Dolomitica) 24:53.9; 3. Tomasi Luca (idem) 24:58.3; 4. Passerini Giordano (Brentonico) 25:08.4; 5. Pinter Amedeo (idem) 25:35.6; 6. Pedergnana Nicola (Rabbi) 25:42.0; 7. Mich Francesco (Cauriol) 26:07.5; 8. Bosin Mattia (idem) 26:25.1; 9. Maestri Richard (Carisolo) 26:32.8; 10. Pasero Roberto (Dolomitica) 26:36.4. Giovani Senior F: 1. Vuerich Valentina (Hartmann) 13:30.1; 2. Vuerich Gaia (Carabinieri) 14:05.5; 3. Longo Alice (Esercito) 14:20.0; 4. Deflorian Valeria (Cauriol) 14:32.9; 5. Luise Elisa (Cermis) 14:35.5; 6. Di Biase Martina (idem) 14:37.5; 7. Ganz Caterina (Monti Pallidi) 14:38.4; 8. Bosin Alessia (Cermis) 14:43.0; 9. Dellasega Angelica (Dolomitica) 14:50.3; 10. Casali Alice (Carisolo) 14:52.8. Ragazzi: 1. Anesi Stefano (Cermis) 13:19.5; 2. Defrancesco Isaia (Lavazé) 13:38.9; 3. Dellagiacoma Stefano (Cermis) 13:46.0; 4. Delladio Matteo (Cornacci) 14:02.4; 5. Goss Sebastiano (Lavazé) 14:07.7; 6. Mocellini Simone (Tezze) 14:08.8; 7. Conci Matteo (Cermis) 14:31.2; 8. Bosin Emanuele (idem) 14:32.0; 9. Panizza Giovanni (Val Sole) 14:34.8; 10. Campi Francesco (Marzola) 14:43.8. Ragazze: 1. Gabrielli Michela (Val Sole) 8:42.6; 2. Detassis Elena (Marzola) 8:44.2; 3. Monteleone Marzia (Dolomitica) 8:56.0; 4. Vinante Gloria (Cornacci) 9:04.2; 5. Farina Francesca (Fiavé) 9:06.9; 6. Dellagiacoma Carola (Cermis) 9:08.1; 7. Taufer Carlotta (Primiero) 9:19.1; 8. Felicetti Angelica (Dolomitica) 9:25.8; 9. Pasero Arianna (Monti Pallidi) 9:37.1; 10. Togni Anna (Brentonico) 9:41.9. Allievi: 1. Gabrielli Giacomo Valentina Vuerich ha vinto la sfida in famiglia Gaia Vuerich battuta ieri dalla più giovane sorella SALTO E COMBINATA NORDICA Doppio oro della Monte Giner griffato Bresadola e Dallagiovanna TARVISIO. Strapotere trentino ai campionati italiani ragazzi di salto e combinata nordica andati in scena a Tarvisio grazie all’organizzazione dello Sci club Monti Lussari. Delle 6 medaglie a disposizione ben 5 sono state centrate dalle giovani promesse trentine e in particolare le due medaglie d’oro ottenute dagli alfieri del Gruppo sportivo Monte Giner Giovanni Bresadola, oro nel salto speciale dal trampolino HS21 con due salti oltre il punto K grazie a due misure identiche di 21,5 metri, e Nicola Dallagiovanna che nella prova di fondo della combinata nordica sulla distanza di 2,5 km ha recuperato due posizioni andando a tagliare in solitaria lo striscione d’arrivo. Due medaglie d’argento invece per il fiemmese di Castello, alfiere dell’Us Dolomitica, Michele Longo, secondo sia nella gara di salto speciale grazie ad un ottimo primo salto, sia nella Tennis. I due club guidano appaiate la Winter Cup Serie B prova di combinata nordica, nella quale ha chiuso con 19 secondi di ritardo da Dallagiovanna, riuscendo però a superare Bresadola (fratellino di Davide in gara in Coppa del Mondo a Predazzo) che era in testa dopo la prova di salto e che comunque ha centrato la seconda medaglia della giornata (bronzo in combinata) dopo l’affermazione nel salto. In contemporanea si è poi disputata una gara del circuito Nazionale Giovani per le categorie allievi e promozionale. Fra i più grandi ancora una doppietta per Giulio Bezzi, pure lui del Monte Giner, che dal trampolino Hs31 ha fatto registrare due eccellenti salti, in particolare il secondo di 30 metri, e nella prova di fondo della combinata ha mantenuto la leadership chiudendo con un vantaggio di 34 secondi sull’altro trentino Mirko Sieff dell’Us Lavazè Varena. (l.f.) (Cermis) 14:28.4; 2. Lazzeri Luca (Molina) 14:41.2; 3. Dellagiacoma Tommaso (Cermis) 14:52.7; 4. Dellasega Daniele (Cauriol) 14:55.0; 5. Anesi Andrea (Cermis) 14:58.6; 6. Campaci Francesco (Dolomitica) 15:12.6; 7. Gramola Daniele (Rabbi) 15:28.9; 8. Ventura Paolo (Cornacci) 15:29.5; 9. Longo Davide (idem) 15:34.3; 10. Ventura Luca (Lavazé) 15:36.3. Allieve: 1. Defrancesco Ilenia (Cermis) 14:07.9; 2. Dellagiacoma Sara (Dolomitica) 14:18.4; 3. Zorzi Sofia (Cauriol) 14:28.7; 4. Tomasini Monica (idem) 14:29.7; 5. Brioglio Milady (Val Sole) 14:36.5; 6. Bosin Deborah (Cauriol) 14:41.5; 7. Broll Veronika (Castello F.) 14:52.8; 8. Gosetti Giulia (Fiavé) 14:54.1; 9. Dalbon Marta (idem) 15:13.0; 10. Pederiva Elisa (Cauriol) 15:14.8. Cuccioli M: 1. Zoppirolli Andrea (Ledrense) 5:47.0; 2. Bernardi Luca (Costalta) 6:31.0; 3. Colo’ Pietro (Ledrense) 6:31.6; 4. Bonvicini Daniele (Marzola) 6:34.3; 5. Tardivo Manuel (Brentonico) 6:47.9; 6. Beretta Luca (Ledrense) 6:53.5; 7. Bertoldi Gabriele (Altipiani) 7:15.5; 8. Foradori Edoardo (Marzola) 7:19.7; 9. Cecini Daniele (Tezze) 7:37.2; 10. Franceschini Lorenzo (L’Arcobaleno) 7:37.8. Cuccioli F: 1. Beretta Giuliana (Ledrense) 6:45.0; 2. Marchi Amelia (Marzola) 6:54.9; 3. Gonzo Anna (Costalta) 7:18.7; 4. Uber Carlotta (Brentonico) 7:24.6; 5. Tomasini Greta (idem) 7:27.5; 6. Segalla Federica (Marzola) 7:28.5; 7. Boccardi Maria Eugenia (Altipiani) 7:28.6; 8. Casolla Linda (Ledrense) 7:40.7; 9. Trentini Vittoria (idem) 7:47.9; 10. Daldoss Sara (idem) 7:50.8. Classifiche più delineate negli altri raggruppamenti di Winter Cup riservata i club di C Rungg e S. Cristina volano L’equilibrio regna soltanto nel girone B TRENTO. Prosegue senza sosta la marcia in vetta dei tennis club Rungg e S.Cristina Ortisei nella Winter Cup di Serie B. Entrambe le formazioni altoatesine si sono sbarazzate con un secco 4-0 di Merano A e Brixner. Addiruttura il Rungg in queste prime giornate non ha concesso nemmeno una vittoria parziale agli avversari. A questo punto sarà determinante lo scontro diretto di domenica 19 sulla terra rossa di Cornaiano. Le due capolista approfittano del pareggio del Merano sul campo dell’Ata Battisti per allungare sulle rivali. Infine, in coda, l’Arco sconfigge per tre a uno il Trento e lascia la coda della classifica ora occupata proprio dal Trento, unica squadra ancora a secco di punti. Risultati terza giornata: Rungg b. Merano A 4-0; Ata Battisti p. Merano B 2-2, Arco b. Trento 3-1, S.Cristina Ortisei b. Brixner 4-1. Classifica: Rungg 6, S.Cristina Ortisei 6, Merano B 4, Ata Battisti 3, Merano A e Arco 2, Brixner 1, Trento 0. Prossimo turno: Trento - Merano B, Brixner - Rungg, Arco - Merano A, S.Cristina Ortisei - Ata Battisti. (pa.t) TRENTO. Regna l’equilibrio nel girone C della Winter Cup tennistica di serie C. Al comando del raggruppamento si trova un tris di squadre: Bronzolo, Predazzo e Vintl B tutte a quota quattro punti. La terza giornata di gare andata in scena questo week end ha rimescolato i valori in campo con Bronzolo a riposo e Predazzo sconfitto a Parcines. Ne ha approfittato il Vintl per sconfiggere il Trento e raggiungere la vetta. Incerto anche il raggruppamento A che vede il Lana in testa, ma con tre squadre - Brunico Vahrn e Levico - che seguono a una lunghezza. Rimangono a quo- ta zero Naturno B, 5 Contrade e Mezzolombardo. Continua i cammino putlito di Ussa e Ata Battisti, rispettivamente alla guida dei gironi B e D, rispettivamente vincenti fuori casa ai danni di Brentonico e Rovereto. All’inseguimento della compagine bolzanina il Taufers, vincente sul Rungg A, mentre a due punti dai trentini dell’Ata si issa la squadra B del Rungg. A quatttro giornate dalla fine, tutto può ancora succedere. Tutti i risultati. Girone A: Vahrn b. Mezzolombardo 3-1, Levico b. 5 contrade 3-1, Brunico b. Naturno B 4-0, Lana b. Vintl A 3-1. Class.:Lana 6, Brunico, Vahrn e Levico 5, Vintl A 3, 5 Contrade, Natuno B e Mezzolombardo 0. Girone B: Ussa b. Brentonico 3-1, Taufers b. Rungg A 4-0, Pergine b. Naturno A 3-1, riposa Ratschings. Class.: Ussa 6, Taufers 4, Naturno A, Pergine e Ratschings 2, Brentonico e Rungg A 0. Girone C: Vintl B b. Trento A 4-0, Merano b. Arco 3-1, Parcines b. Pedrazzo 3-1, riposa Bronzolo. Class.: Bronzolo, Predazzo e Vintl B 4, Merano e Parcines 2, Arco e Trento A 1. Girone D: Ata Battisti b. Rovereto 4-0, S.Cristina b. Trento B 4-0, Rungg B b. Brixner 4-0, riposa Caldaro. Class.: Ata Battisti 6, Rungg B 4, S.Cristina 3, Rovereto e Brixner 2, Caldaro 1, Trento B 0. (pa.t) SPORT TRENTINO LUNEDÌ 6 FEBBRAIO 2012 39 ALLE VIOTE DEL BONDONE Ciaspolera, Molinari vola La Di Bert vince per poco la sfida con la Bergamo TRENTO. Sulle ciaspole dominano Antonio Molinari e Ljudmila Di Bert. Sono loro i vincitori della 11esima edizione della Ciaspolera, organizzata dal Gruppo Sportivo Marzola sul Monte Bondone di Trento. Sebbene la giornata siberiana invogliasse più a starsene a casa e sorseggiare cioccolata calda (la colonnina di mercurio è segnava -17 gradi) i partecipanti alla manifestazione sono stati quasi 200, in gran parte alla gara non competitiva. Purtroppo al freddo non è coinciso un quantitativo di neve ottimale e così gli organizzatori hanno dovuto ridurre la lunghezza del percorso a soli 5,5 km, e per fortuna che nei giorni scorsi è caduto qualche fiocco di neve che ha scongiurato l’annullamento. In campo maschile dominio assoluto di Molinari. L’eterno atleta di Civezzano tes- serato per il Team Amorini ha dimostrato di essere a suo agio anche sulle ciaspole e ha subito preso il largo per chiudere in 22’56” con 46 secondi di vantaggio su Michele Dall’Ara del Team Baldas. Terzo l’atleta della Stella Alpina Carano Marco Corradini, che chiude in 26’12” a quasi 5 minuti dal vincitore. Gara più equilibrata in campo femminile con l’atleta dell’Atletica Trento Ljudmila Di Bert che ha concluso in 27’16” con soli 14 secondi di LOTTA TAMBURELLO Sci nordico. Terzo l’altro trentino Giacomelli, in campo femminile successo dell’ex azzurra Sabina Valbusa Il Rovereto miete medaglie in Germania Il titolo agli Esordienti del Noarna Debertolis bis alla Dobbiaco-Cortina ROVERETO. Riprende a mietere successi il Lotta Club Rovereto che, nel primo appuntamento del nuovo anno, rimpingua il medagliere societario tornando dalla trasferta in terra tedesca con due ori, un argento ed un terzo posto oltre ad altri significativi piazzamenti. Nel Baden Württemberg le lottatrici trentine si sono confrontate con centosettanta atlete europee divise in tre categorie di età: Ragazze dai 7 ai 12 anni, Cadette e Junior - Senior. La portacolori Sara Da Col ha sbaragliato il campo conseguendo uno splendido primo posto nella categoria dei kg. 63. La promettentissima atleta era reduce dal ritiro federale ad Ostia con la nazionale Senior. Grande prova anche per Veronica Faccio che nella categoria dei kg. 59 non ha avuto rivali dimostrando come l’inattività, ed il suo ritorno alla competizioni agonistiche dopo quasi un anno di stop per motivi lavorativi, non l’hanno arrugginita. Altra conferma è arrivata dalla diciottenne Valentina Faccio, una vera promessa della lotta giovanile nazionale. All’esordio nella categoria superiore è stata superata dall’esperta campionessa nazionale teutonica ma solo al termine di un’entusiasmante ed incerta battaglia. (a.b.) NOGAREDO. Grande soddisfazioni dal settore giovanile raccoglie la società di tamburello del Noarna diretta dal presidente Fulvio Bonfanti. Ieri, nelle competizioni indoor giovanili valide per i titoli regionali a San Michele, gli Esordienti allenati da Tiziano Fiorini si sono imposti nella loro categoria. I baby tamburellisti Matteo Goser, Samuele Fiorini, Alessandro Merighi, Cristian Cominolli e Gabriel Fiorini hanno sbaragliato l’ agguerrita concorrenza e si sono laureati campioni. L’ultima sfornata dei promettenti mini atleti noarnesi non è che la conferma della bontà della scuola nogareana che da oltre venticinque anni sforna atleti a getto continuo che vanno ad ingrossare la nutrita pattuglia nazionale di elementi usciti dal vivaio lagarino. Il presidentissimo Bonfanti riconferma anche quest’anno che la società organizzerà tre manifestazioni all’aperto a valenza nazionale. Si inizia il 1 maggio col torneo denominato Trofeo delle Strie riservato alle categorie Esordienti e Juniores. Si prosegue in luglio col Torneo d’Estate riservato ai Senior e si conclude il trittico in settembre col classico Memorial Tartaglia giunto alla ventiquattresima edizione. (a.b.) vantaggio su Mirella Bergamo dell’Amorini TSL Team. Terza l’altra atleta della squadra di Molinari, Lara Bonora, in 29’25”. Maschile: 1. Molinari Antonio (Amorini Tsl Team) 22’56”; 2. Dall’Ara Michele (Team Baldas) 23’43”; 3. Corradini Marco (Stella Alpina Carano) 26’12”; 4. Poletti Giacomo 26’20”; 5. Speranza Francesco (Amorini Tsl Team) 26’21”; 6. Oss Anderlot Loris (Atl. Valle di Cembra) 26’31”; 7. Schoepf Rudi (Rc Val Venosta) 26’43”; 8. Zurlo Cri- stian (Dragon Boat Borgo) 27’36”; 9. Silvestri Andrea (Atl. Clarina) 30’05”; 10. Segnana Fernando (Dragon Boat Borgo) 30’49”; 11. Dellantonio Massimo (Asd Dolomitica Predazzo) 34’12”; 12. Cappelletti Luciano (At Loppio) 40’21” 13. Roncher Massimo (Defant’s Club) 40’28”. Femminile: 1. Di Bert Ljudmila (Atletica Trento) 27’16”; 2. Bergamo Mirella (Amorini Tsl Team) 27’30” 3. Bonora Lara (Amorini Team) 29’25”. (pa.t) A RIPRODUZIONE RISERVATA Qui il podio maschile della Ciaspolera e sopra, da destra a sinistra, la partenza della gara alle Viote del Bondone, il vincitore Antonio Molinari e il podio femminile Bruno trionfa per la seconda volta in classico precedendo il fratello Ivan CORTINA D’AMPEZZO. Come nel 2011, anche nel 2012 a vincere la Dobbiaco-Cortina in tecnica classica è Bruno Debertolis. Il trentino del Team Hartmann non ha avuto rivali lungo i 42 chilometri che hanno unito Pusteria e Ampezzo: prima ha animato il gruppetto dei migliori (che comprendeva anche il fratello Ivan) e poi se n’è andato da solo. Ha forzato il ritmo verso Carbonin e poi, più decisamente, verso il culmine della salita di Cimabanche (1530 metri di altitudine, 25esimo chilometro di gara), riuscendo ad andarsene tutto solo e ad arrivare sotto il campanile della regina delle Dolomiti con un vantaggio di 1’38” sul fratello Ivan che ha preceduto, nello sprint per il 2º posto, un altro trentino, Moreno Giacomelli. Tra le donne, la vittoria è andata a Sabina Valbusa, che si aggiudica anche la combinata. Quello della veronese, che nella sua lunga carriera ha vinto medaglie olimpiche e mondiali, è stato un vero e proprio dominio: alla finlandese Satu Sikanen, seconda classificata, ha infatti inflitto un distacco di 4’43. Sul terzo gradino del podio la norvegese Aurelia Korthauer. «Vincere una gara come la Dobbiaco Cortina, in uno scenario come quello di oggi, è un’emozione unica - racconta Bruno Debertolis, accolto dai sindaci di Cortina, Andrea Franceschi, e Dobbiaco, L’arrivo solitario sul traguardo di Cortina del primierotto Bruno Debertolis (Team Hartmann) SCIALPINISMO L’Italia è campione d’Europa PELVOUX (Francia). Gli azzurri Manfred Reichegger e Lorenzo Holzknecht hanno conquistato il titolo europeo a squadre di scialpinismo. La rassegna continentale, sulle nevi francesi di Pelvoux, si è aperta con una giornata terribile sotto il profilo delle temperature, ma dolcissima per la coppia altoatesino - valtellinese, che ha condotto in testa tutta la gara, chiudendo in 1h51’39. Alle loro spalle i francesi Favre - Sevennec, che però sono stati squalificati per una scorrettezza nel tratto con gli sci nello zaino. Il secondo posto è andato ad un’altra coppia transalpina, quella composta da Buffet e Jacquemoud (1h56’14), il terzo agli svizzeri Anthamatten - Ecour. In campo femminile successo elvetico con Severine Pont Combe e Marie Troillet che hanno preceduto le spagnole Arrò Ribot - Mirò Varela e le connazionali Gex Fabry - Mathys. Domani, sempre a Pelvox, è in programma la prova sprint. A RIPRODUZIONE RISERVATA Guido Bocher, -. Temevo gli atleti dei gruppi sportivi militari ma quando ho forzato il ritmo e visto che nessuno riusciva a seguirmi ho spinto con ancora maggiore convinzione. Avevo anche sci velocissimi che, tra l’altro, mi sono preparato da solo. Il prossimo obiettivo di stagione? Una bella Vasaloppet a inizio marzo». «Salire sul podio insieme a mio fratello è qualcosa di incredibile - ha sottolineato raggiante, prima di salire sul podio, Ivan Debertolis -. Quando Bruno se n’è andato ho cercato di controllare gli inseguitori. In discesa, poi, avevo sci veloci anche io e con Giacomelli abbiamo fatto il vuoto. Una grande giornata». 40 SPORT LUNEDÌ 6 FEBBRAIO 2012 Elite donne e uomini Franco Panizza premia Anna Trevisi Sotto, Paolo Castelli e Iginio Andreis Juniores femminile Valentino Beccari e il papà di Anna Zita Stricker TRENTINO Juniores maschile Sergio Anesi premia Francesco Rosa Esordienti primo anno Giuseppe Zoccante premia Nikolas Uber SPORT TRENTINO Allievi femminile Giorgio Torgler premia Elena Leonardi Allievi maschile di Luca Franchini LAVIS. Una passione fissata in una targa. Quella per le due ruote, che per lunghi anni guidò nella sua opera di giornalista Augusto Egger e che ieri, nel ricordo del noto e stimato cronista, ha richiamato all’oratorio dei Padri Canossiani di Lavis la “meglio gioventù” del ciclismo regionale. Non c’era davvero sede migliore, un luogo di IL PERSONAGGIO formazione e crescita dei giovani, per ospitare la consegna della 52esima edizione delle Targhe Augusto Egger, LAVIS. Quando si parla di la speciale ciclismo e passione, non si classifica può non fare menzione di promossa orCorrado Pontalti, il partigia- mai da più di no “Prua”, omaggiato sabato cinquant’andall’Anpi del Trentino per i ni dai giornasuoi 89 anni, molti dei quali li Alto Adige passati in sella alla presiden- e Trentino, portata avanza della Fci trentina. Oggi, da presidente onora- ti con granrio, il tenace Corrado ama de passione ancora “pedalare in grup- (quella che i baby corridopo”. (l.f.) ri mettono nella loro quotidiana attività sportiva) del preciso e puntuale lavoro di Ugo Zucchermaglio. «Il ciclismo e il giornalismo sono due mondi che corrono paralleli — ha commenCorrado Pontalti alla cerimonia di Lavis Corrado Pontalti una vita alla guida della Fci Francesca Dallapè (a sinistra) abbraccia Tania Cagnotto tato a margine della presentazione il direttore delle due testate promotrici dell’iniziativa Alberto Faustini -. Anche nel giornalismo bisogna pedalare ogni giorno e penso che un premio, soprattutto in un momento di crisi economica come quello attuale, valga ancora di più. Le Targhe Egger sono il nostro pallone d’oro, rivolto ad uno sport fatto di fatica e di passione come il ciclismo, e proprio grazie a questo premio riusciamo ancora, a distanza di 52 anni, a ricordare un ca- ro collega». La 52esima è stata un’edizione particolarmente ricca, con ben 72 atleti riusciti ad entrare in classifica (vengono assegnati punti ai primi cinque classificati di ogni gara, 5 punti al primo e via via a decrescere fino al solo punto assegnato al quinto classificato) e venti società rappresentate. A brindare al successo, per il quarto anno consecutivo, è stata l’Aurora Pvb del presidente Gianni Bosin, ormai divenuta una vera e propria “corazzata” del ciclismo giovanile, in particolar modo per quanto riguarda le categorie Esordienti ed Allievi. Dati alla mano, infatti, sono state le vittorie e la grande costanza degli Esordienti Nikolas Huber (primo anno, 18 successi nel 2011) e Simone Chini (secondo anno, con Manuel Cazzaro premia la sorella Valentina 41 Esordienti secondo anno Antonio Lazzarotto premia Simone Chini L’incoronazione della società apre un 2012 che vede il Trentino capitale delle due ruote Per l’Aurora è il 4º successo di fila «Non possiamo certo tirare i freni» La «meglio gioventù» del ciclismo regionale viene applaudita a Lavis La tradizionale cerimonia di premiazone dell’iniziativa del nostro giornale Esordienti femminile Renato Riedmuller premia Alessio Bottura LE TARGE EGGER LUNEDÌ 6 FEBBRAIO 2012 due primi e 9 secondi posti) a trascinare la società gialloblù verso il successo, il quarto consecutivo nonché il settimo negli ultimi undici anni. Complimenti all’Aurora, ma il 2011 è stato anche l’anno del Veloce Club Borgo del presidente Stefano Casagranda, seconda società classificata nella nostra speciale graduatoria, nonché una delle più belle sorprese dell’ultima stagione. Il volto nuovo, in particolar modo, è quello di Alessio Bottura, che ha trionfato tra gli Allievi, campione provinciale e cinque volte sul gradino più alto del podio, seguito in seconda posizione da Federico Benatti del Cc Forti e Veloci, altra felice novità dell’ultima annata sportiva. Non mancano nelle classifiche anche l’Uc Valle di Cem- bra (terza classificata tra le società) e la Montecorona di Diego Moser, quarta classificata e portata al successo dallo junior lavisano Francesco Rosa, che ieri ha dunque festeggiato in casa, mentre il “made in Alto Adige” può brindare alla vittoria di Valentina Cazzaro tra le Esordienti, di Anna Zita Stricker tra le junior donne e di Alexander Gufler tra gli élite. L’altra assoluta novità della 52esima edizione delle Targhe Egger è rappresentata dalla presenza nelle classifiche della categoria donne élite, che ha visto primeggiare Anna Trevisi della Cristoforetti, società alla quale va il merito di aver creduto fortemente nelle due ruote in rosa e che ha brindato alla vittoria anche nella categoria Allieve grazie ad Elena Leonardi. Sopra, foto di gruppo per i premiati alla cerimonia di consegna delle Targhe Egger A sinistra, sotto il titolo, l’Aurora, vincitrice fra le società (fotoservizio Panato) Sette trionfi su 11 per il super presidente Bosin LAVIS. Per la settima volta negli ultimi undici anni il presidente Gianni Bosin (nella foto premiato dal direttore del nostro giornale Alberto Faustini) e la “sua” Aurora Pvb trionfano nella classifica per società. L’Aurora ha chiuso la stagione con 598 punti, precedendo il Veloce Club Borgo e l’Uc Valle di Cembra. (l.f.) LAVIS. L’Aurora Pvb brinda al quarto successo consecutivo nella classifica per società delle Targhe Egger, nata in un oratorio 65 anni fa e ieri tornata in un oratorio per raccogliere i meritati applausi. Ma non mancano le “provocazioni”: bonarie, s’intenda, e pure costruttive, in particolar modo visto il tanto parlare e dibattere che c’è stato negli ultimi tempi attorno al tema dell’agonismo giovanile. Tra i presenti alla cerimonia di premiazione di ieri c’era anche il consigliere della Federazione Ciclistica Italiana (ex presidente del comitato altoatesino) Renato Riedmueller, che ha lanciato una frecciatina: «Personalmente - ha detto Riedmueller rivolto al presidente dell’Aurora Pvb Gianni Bosin - mi auguro che l’anno prossimo vinciate un po’ di meno degli ultimi anni, in modo che resti un po’ di “ciccia”, e non solo le ossa, anche per gli altri, perché quando a vincere è una squadra sola è meno bello». Più che una “provocazione” si è trattato di un invito alla riflessione quello del consigliere altoatesino, che fa seguito ai lunghi dibattiti sul troppo acceso agonismo giovanile, soprattutto in uno sport individuale come il ciclismo. Non è mancata la pronta ed esauriente risposta del diretto interessato, il presidente Gianni Bosin. «Il nostro obiettivo primario è quello di promuovere il ciclismo e di crescere gli atleti - ha replicato Bosin, che è anche consigliere della Fci trentina - Anzi, le mie più grandi soddisfazioni sono arrivate nel vedere dei ragazzini che prima non riuscivano a finire nemmeno un allenamento tagliare il traguardo di una gara la domenica». «E’ la quarta volta consecutiva che vinciamo, è vero - ha continuato Bosin - e capisco che ci possa essere un po’ di sana “invidia” sportiva. Ma non posso chiedere ai miei atleti di tirare i freni». E i freni, nel 2012, non li tirerà nemmeno il Trentino, che sarà di fatto la capitale del ciclismo nazionale, come sottolineato da Giuseppe Zoccante, che ha ricordato come nel 2012 le nostre strade saranno teatro della Settimana Tricolore (in Valsugana), di una tappa di Coppa del Mondo di mountain bike (sui tracciati in val di Sole), il campionato italiano della montagna e, con buona probabilità, anche i campionati italiani giovanili di ciclismo su pista (a Mori). Il presidente della Fci trentina si è soffermato anche sull’ottimo lavoro organizzativo dell’Auro- ra, che ogni anno dà vita al trofeo Degasperi, la classicissima per dilettanti vinta nel 2011 da Matteo Trentin davanti a Moreno Moser. Zoccante seguito a ruota dal collega Antonio Lazzarotto, presidente della Fci altoatesina. «Il nostro ciclismo è un po’ diverso rispetto a quello trentino — ha spiegato -, siamo molto più sbilanciati sulla mountain bike, ma tenacemente cerchiamo di sostenere anche il ciclismo tradizionale. Non abbiamo molti atleti, ma i pochi che abbiamo sono buoni». Vedi l’under 23 Manuel Cazzaro, campione italiano e bronzo europeo su pista, ieri gradito ospite nella sala dell’oratorio di Lavis (ha premiato la sorella Valentina), e le nuove leve del Gs Mendeslpeck, pronte a dare nuovo vigore al movimento altoatesino delle due ruote. (l.f.) A RIPRODUZIONE RISERVATA La Dallapè in Coppa del mondo Classe e tenacia, Bressanutti si fa strada Tuffi. A Londra la trentina si giocherà le Olimpiadi Pattinaggio artistico. L’altoatesina 8ª ai Bavarian Open TRIESTE. Bella soddisfazione per la Bolzano Nuoto, che al termine di “Coppa Londra” ha vinto la speciale classifica per società (151 punti) battendo le Fiamme Oro (133) e l’Esercito (131). L’altra importante notizia è la conferma della convocazione di Francesca Dallapè per la Coppa del mondo che si terrà a Londra a partire da lunedì 20. La tuffatrice trentina allenata da Giuliana Aor si è meritata la chiamata in azzurro dopo aver battuto per tre volte Maria Marconi che resta così esclusa dalla possibilità di giocarsi il pass per i Giochi. La Dallapè per qualificarsi alle Olimpiadi dovrà classificarsi nelle prime 30, traguardo decisamente alla sua portata. Ieri, al termine della tre giorni di gare svoltesi a Trieste, il commissario tecnico azzurro Giorgio Cagnotto ha diramato la lista degli atleti che prenderà parte alla Coppa del mondo. Nella prova dal trampolino da tre metri ci saranno, quindi, Tania Cagnotto (già qualificata per le Olimpiadi) e la Dallapè, mentre in campo maschile Michele Bene- detti e Tommaso Rinaldi. Dalla piattaforma l’Italia schiererà Francesco Dell’Uomo ed Andrea Chiarabini (entrambi a caccia della qualificazione), Noemi Batki (già a Londra in virtù del titolo europeo) e Brenda Spaziani. I sincro dovranno tutti qualificarsi. Dai tre metri ci saranno Cagnotto - Dallapè e Nicola e Tommaso Marconi e dai dieci metri Dell’Uomo e Maicol Verzotto, ieri vincitori con 390,51 punti. Terza piazza dalla piattaforma dietro a Spaziani e Batki per la bolzanina Giorgia Barp. (mar) Per Carol Bressanutti un ottimo 8º posto ai Bavarian Open, gara internazionale a Oberstdorf OBERSTDORF. La classe delle sue pattinate e la tenacia ci sono, da migliorare è l’aspetto tecnico sui salti. Carol Bressanutti ha concluso all’ottavo posto i Bavarian Open, gara internazionale a Oberstdorf. La pattinatrice altoatesina, già convocata per i Mondiali juniores di fine mese a Minsk, in Germania ha gareggiato nella categoria assoluta. Settima dopo il programma corto, nel libero ha commesso diversi errori sui salti e ha pagato con la deduzione di un punto una violazione sul tempo dell’esecuzione. Ciò che lascia ben sperare per il futuro di Carol sono i punteggi ottenuti nelle componenti come la coreografia e l’interpretazione. La vittoria è andata alla tedesca Nathalie Weinzierl (138,47) davanti all’azzurra Roberta Rodeghiero (138,04). Ottava piazza, sempre tra i senior, anche per il bolzanino Maurizio Zandron. Nono dopo gli obbligatori, l’atleta dell’Ice Skating Team nel libero ha recuperato una posizione chiudendo a quota 147,09. La prestazione dell’altoatesino è stata caratterizzata dalla caduta iniziale sul triplo Lutz. Il restante pro- gramma dell’allievo di Cristina Mauri è stato condotto complessivamente bene. Il successo è andato al berlinese Franz Streubel (190,64). Nella categoria novice maschile, che ha visto centrare il successo il 14enne milanese Alberto Vanz con 94,07 punti, quarto il 13enne bolzanino Marco Zandron (75,85). Il fratello minore di Maurizio ha eseguito il terzo short e il quarto free. Nel repertorio presentato, fra i due segmenti, tre doppi Axel, di cui uno in combinazione con doppio toeloop. (mar) A RIPRODUZIONE RISERVATA SPORT TRENTINO Allievi femminile Giorgio Torgler premia Elena Leonardi Allievi maschile LUNEDÌ 6 FEBBRAIO 2012 Esordienti femminile Renato Riedmuller premia Alessio Bottura Manuel Cazzaro premia la sorella Valentina 41 Esordienti secondo anno Antonio Lazzarotto premia Simone Chini L’incoronazione della società apre un 2012 che vede il Trentino capitale delle due ruote Per l’Aurora è il 4º successo di fila «Non possiamo certo tirare i freni» Sette trionfi su 11 per il super presidente Bosin LAVIS. Per la settima volta negli ultimi undici anni il presidente Gianni Bosin (nella foto premiato dal direttore del nostro giornale Alberto Faustini) e la “sua” Aurora Pvb trionfano nella classifica per società. L’Aurora ha chiuso la stagione con 598 punti, precedendo il Veloce Club Borgo e l’Uc Valle di Cembra. (l.f.) LAVIS. L’Aurora Pvb brinda al quarto successo consecutivo nella classifica per società delle Targhe Egger, nata in un oratorio 65 anni fa e ieri tornata in un oratorio per raccogliere i meritati applausi. Ma non mancano le “provocazioni”: bonarie, s’intenda, e pure costruttive, in particolar modo visto il tanto parlare e dibattere che c’è stato negli ultimi tempi attorno al tema dell’agonismo giovanile. Tra i presenti alla cerimonia di premiazione di ieri c’era anche il consigliere della Federazione Ciclistica Italiana (ex presidente del comitato altoatesino) Renato Riedmueller, che ha lanciato una frecciatina: «Personalmente - ha detto Riedmueller rivolto al presidente dell’Aurora Pvb Gianni Bosin - mi auguro che l’anno prossimo vinciate un po’ di meno degli ultimi anni, in modo che resti un po’ di “ciccia”, e non solo le ossa, anche per gli altri, perché quando a vincere è una squadra sola è meno bello». Più che una “provocazione” si è trattato di un invito alla riflessione quello del consigliere altoatesino, che fa seguito ai lunghi dibattiti sul troppo acceso agonismo giovanile, soprattutto in uno sport individuale come il ciclismo. Non è mancata la pronta ed esauriente risposta del diretto interessato, il presidente Gianni Bosin. «Il nostro obiettivo primario è quello di promuovere il ciclismo e di crescere gli atleti - ha replicato Bosin, che è anche consigliere della Fci trentina - Anzi, le mie più grandi soddisfazioni sono arrivate nel vedere dei ragazzini che prima non riuscivano a finire nemmeno un allenamento tagliare il traguardo di una gara la domenica». «E’ la quarta volta consecutiva che vinciamo, è vero - ha continuato Bosin - e capisco che ci possa essere un po’ di sana “invidia” sportiva. Ma non posso chiedere ai miei atleti di tirare i freni». E i freni, nel 2012, non li tirerà nemmeno il Trentino, che sarà di fatto la capitale del ciclismo nazionale, come sottolineato da Giuseppe Zoccante, che ha ricordato come nel 2012 le nostre strade saranno teatro della Settimana Tricolore (in Valsugana), di una tappa di Coppa del Mondo di mountain bike (sui tracciati in val di Sole), il campionato italiano della montagna e, con buona probabilità, anche i campionati italiani giovanili di ciclismo su pista (a Mori). Il presidente della Fci trentina si è soffermato anche sull’ottimo lavoro organizzativo dell’Auro- ra, che ogni anno dà vita al trofeo Degasperi, la classicissima per dilettanti vinta nel 2011 da Matteo Trentin davanti a Moreno Moser. Zoccante seguito a ruota dal collega Antonio Lazzarotto, presidente della Fci altoatesina. «Il nostro ciclismo è un po’ diverso rispetto a quello trentino — ha spiegato -, siamo molto più sbilanciati sulla mountain bike, ma tenacemente cerchiamo di sostenere anche il ciclismo tradizionale. Non abbiamo molti atleti, ma i pochi che abbiamo sono buoni». Vedi l’under 23 Manuel Cazzaro, campione italiano e bronzo europeo su pista, ieri gradito ospite nella sala dell’oratorio di Lavis (ha premiato la sorella Valentina), e le nuove leve del Gs Mendeslpeck, pronte a dare nuovo vigore al movimento altoatesino delle due ruote. (l.f.) A RIPRODUZIONE RISERVATA Classe e tenacia, Bressanutti si fa strada Pattinaggio artistico. L’altoatesina 8ª ai Bavarian Open Per Carol Bressanutti un ottimo 8º posto ai Bavarian Open, gara internazionale a Oberstdorf OBERSTDORF. La classe delle sue pattinate e la tenacia ci sono, da migliorare è l’aspetto tecnico sui salti. Carol Bressanutti ha concluso all’ottavo posto i Bavarian Open, gara internazionale a Oberstdorf. La pattinatrice altoatesina, già convocata per i Mondiali juniores di fine mese a Minsk, in Germania ha gareggiato nella categoria assoluta. Settima dopo il programma corto, nel libero ha commesso diversi errori sui salti e ha pagato con la deduzione di un punto una violazione sul tempo dell’esecuzione. Ciò che lascia ben sperare per il futuro di Carol sono i punteggi ottenuti nelle componenti come la coreografia e l’interpretazione. La vittoria è andata alla tedesca Nathalie Weinzierl (138,47) davanti all’azzurra Roberta Rodeghiero (138,04). Ottava piazza, sempre tra i senior, anche per il bolzanino Maurizio Zandron. Nono dopo gli obbligatori, l’atleta dell’Ice Skating Team nel libero ha recuperato una posizione chiudendo a quota 147,09. La prestazione dell’altoatesino è stata caratterizzata dalla caduta iniziale sul triplo Lutz. Il restante pro- gramma dell’allievo di Cristina Mauri è stato condotto complessivamente bene. Il successo è andato al berlinese Franz Streubel (190,64). Nella categoria novice maschile, che ha visto centrare il successo il 14enne milanese Alberto Vanz con 94,07 punti, quarto il 13enne bolzanino Marco Zandron (75,85). Il fratello minore di Maurizio ha eseguito il terzo short e il quarto free. Nel repertorio presentato, fra i due segmenti, tre doppi Axel, di cui uno in combinazione con doppio toeloop. (mar) A RIPRODUZIONE RISERVATA 42 SPORT LUNEDÌ 6 FEBBRAIO 2012 BASKET DNB TRENTINO Rovereto, peggio di così non si può Il team di Guidi gioca male come mai quest’anno ed è travolto da Marostica ROVERETO. Per Rovereto, quella con Marostica è stata la peggior partita della stagione. Il peggio è che è coincisa con la prova di fiducia che la società ha dato ai propri Coach Guidi punta su un inedito quintetto composto da Drigo, Lombardi, Di Monte, Del Sorbo e Colombo, frenato però dall’imprecisone al tiro. Al terzo squadre comunque in parità: 5 a 5. Al Rovereto servono tre rimbalzi offensivi per riportarsi in vantaggio: 9 a 7 con Drigo. Poi 11 a 7 grazie ad uno spettacolare contropiede giocato tra i due play: Di Monte per Del Sorbo e canestro. La schiacciata di Drigo vale il 13 a 7 ed ecco confezionato il break di 6 a 0. Rovereto insiste fino a doppiare Marostica: 14 a 7 all’ottavo. Marostica recupera nel finale ed il primo quarto finisce sul 17 a 13 per Rovereto. Nel secondo parte meglio Marostica (17 a 18 dopo due minuti), ma è scontro fisico, mal controllato dagli arbitri, a tutto campo. Per il primo canestro roveretano si deve aspettare il terzo di gioco, quando Del Sorbo s’invola in contropiede per il 19 a 21, poi 21 pari al quarto con Chinellato. Sull’allungo di Marostica, 21 a 26, time out chiesto da Guidi. Non serve, anzi Marostica TRENTO. Il BC Gardolo cala l’asso Baftiri, l’anno scorso in C2 a Riva, che dopo il debutto con Ravina si è rivelato fondamentale per la vittoria del Gardolo col Villazzano. Si tratta di un senior che potrà fare la differenza nella corsa per la promozione che tra Pergine e lo stesso Gardolo che in testa appariva all’insegna dell’equilibrio. Pergine che da parte sua ha risposto con una tranquilla vittoria (72-54) a Riva. Ai fini della classifica pesa la sconfitta decisamente a sorpresa del Belvedere Ravina sul parquet di Bressanone. La partita che si è decisa negli ultimi 35 secondi di gioco: Bressanone a +5, per Ravina Zini piazza la tripla del -2 e la partita è stata decisa dalla lunetta: a Blasbichler e Reiner 4 su 4. Il San Marco Rovereto s’arrende al Cus Trento (che interpreta sempre meglio il ruolo di terzo incomodo), pagando cara la contemporanea assenza di Todeschi e Paissan. Rovereto “tiene” bene i primi due quarti, ma poi cede alla distan- DNC giocatori, confermando l’attuale roster e chiudendo ogni ipotesi di intervento sul mercato. Ma dopo una prestazione come quella di sabato c’è da chiedersi se sarà ancora così. Ma non è facile capire quale potrebbe essere la soluzione. di Daniele Peretti PALL. ROVERETO MAROSTICA La capolista Ormelle a lezione dal Gardascuola in serata super GARDASCUOLA ORMELLE 55 67 - VIRTUS RIVA GARDASCUOLA: Modena 18, Pavana 3, Lotti ne, Pace 7, Proch 2, Zanlucchi 12, Santorum 22, Macaluso ne, Bortolotti ne, Morghen 10. All. Zanoni. - PALL. ROVERETO: Di Monte 4, Drigo 10, Chinellato 7, Fevola 2, Del Sorbo 6, Pappalardo 3, Lombardi 5, Verri 15, Mares ne., Colombo 3. Coach: Guidi. - PALLACANESTRO ORMELLE: Dal Molin 6, Gnes 15, Silvestrini A., Silvestrini M., Gambarotto 13, Zorzi 4, Toffoletto 7, Nardin 3, Favaro ne, Fingolo 19, Vukelic ne. All. Lentini. - ZEPA MAROSTICA: Benassi 11, Tisato 2, Drago 8, Seganfredo, Mabilia 14, Crosato 13, Infanti 7, Casmpiello 5, Peruzzo 7, Teso. Coach: Guadagnini. ARBITRI: Pellizzon e Rizzo di Venezia. NOTE: Parziali 74-67 (23-17, 45-34, 54-51). Virtus Riva: tiri liberi 19/31, tiri da due 14/33, tiri da tre 9/12. ARBITRI: Spinelli e Quaia di Milano. NOTE:55-67 (17-13; 25-37; 36-56). Tiri liberi: 7 su 20 per Rovereto e 23 su 36 per Marostica. Usciti per falli: Del Sorbo, Verri e Campiello. Espulso Campiello. Canestri da tre: Benassi, Drago e Mabilia 2; Drigo e Lombardi 1. te. Dopo tre minuti è 30 a 41 e la partita comincia a chiudersi. Il team di Guidi è costretto a fare i conti anche con i falli, ma riesce a non affondare: al settimo 34 a 46. Il problema è anche che Rovereto, oltre a smettere di segnare, non riesce più a conquistare rimbalzi. A contenere la situazione solo la difesa, comunque decisamente al sotto della media. All’ultima pausa è 36 a 56, il punteggio parziale di una partita ormai Il Gardolo vola con Baftiri e inizia a fare grandi sogni Ravina cade inaspettatamente a Bressanone. Pergine passa senza patemi sul parquet di Riva SAN MARCO CUS TRENTO 60 72 BC GARDOLO VILLAZZANO 53 47 VIRTUS ALTOG. PERGINE 54 72 EUROPA CHARLY 50 80 - BC GARDOLO: Fronza 10, Lucchi- - BRESSANONE BASKET: Nitz, Rei- - VIRTUS ALTOGARDA JUNIOR: Fia - EUROPA BOLZANO:Garbin, Angio- ni, Segalla, Mattedi, Bjedic 17, Dalla Betta, Mosna 9, Trivarelli 4, Baftiri 13, Gambino 2, Pederzolli 9. Coach: Caracristi. ner 13, Mureda, Maly ne., Pattis, Peroni 4, Di Stasio 2, Parisi, Mair 9, Blasblicher 19, Kantioler 15. Coach: Di Stasio. 19, Vivori 1, Brozzi 2, Albertini, Macaluso, Hainzl 4, Ischia ne, Volpi 2, Bortolotti 13, Planchesteiner 13. Coach: Marco Ferrari. letti 2, Cola 10, Giaquinta 3, Moretti, Mair 2, Moretti Mattia 23, Zuliani, Fox 4, Armeno 2, Fiorenza 4. Coach: Zanlucchi. - CUS TRENTO: Giorgi 7, Gracis 14, Mantese 12, Borsato 14, Chenet 3, Fortunati, Piffer 6, Gualdi 2, Ortolina 2, Martini 4, Danese 6, Bisagno 2. Coach: Bazzan. - PALL. VILLAZZANO: Bianchini 5, Caldara 3, Costanzo 7, Genco, Forti 3, Rizzonelli 9, Franceschi 7, Goxho, Oberosler 6. Coach: Gregorelli. - BELVEDERE RAVINA: Testa 2, Pedrotti, Russo, Angelini 12, Laudadio 4, Zini 13, Ciola 2, Ropele 5, Pedrini 2, Andreotti 7. Coach: Balduzzi. - CR BASKET PERGINE: Camera 13, Zavarise 2, Berti 12, Agostini 18, Paoli 2, Roccabruna, Seck 6, Depaolo, Rizzon, Bonelli 10, Zago 9. Coach: Russo. - CHARLY MERANO: Ba 6, Nicoli 18, Tomissich 5, Negrisolo 12, Antonelli 11, Call 8, Pan, bertoli, Dwomo 5, Firinu 5, Meneghini 10. Coach: Chistè. ARBITRI: Egidi e Guarino di Trento. NOTE: 60-72 (17-19; 36-44; 49-62). Usciti per falli: Brunori. Canestri da tre: Mantese 3; Schwachtje, Novali, Borsato e Gracis 2; Rosani, Mazzuccato e Giorgi 1. ARBITRI: Frattin e Marignoni di Trento NOTE: 76-40 (23-11; 43-19; 62-36). Tiri liberi: 17 su 26 per Gardolo e 12 su 20 per Villazzano. Nessun giocatore uscito per falli. Canestri da tre: Bjedic 2; Fronza, Caldara e Franceschi 1. ARBITRI: Amato di Bolzano e Navarro di Pejo NOTE: 53-47 (6-14; 22-21; 28-32). Tiri liberi: 16 su 20 per Bressanone e 6 su 10 per Ravina. Usciti per falli: Laudadio. Canestri da tre: Zini 2; Kantioler, Ropele ed Andreotti 1. ARBITRI: Saggese e Barberi di Trento. NOTE: Parziali: 54-72 (16-21, 27-38, 42-54). Tiri da tre: Virtus Altogarda jr 1 (Planchesteiner), Basket Pergine 6 (Camera 3, Berti 2, Zago 1). RISULTATI rinv. rinv. rinv. 55-59 77-74 rinv. 80-58 51-73 rinv. rinv. rinv. rinv. PROSSIMO TURNO: 09/02/2012 Classifica Pt G V P Cf Anagni Basket-Latina Casalpusterlengo-Fulgor Omegna Consum.it Siena-Santarcangelo Cus Bari-Ruvo di Puglia Ferentino-Napoli Basket Nuova Firenze-Trieste 2004 Orlandina-Spider Fabriano Perugia-Pavia PMS Torino-Co.Mark Treviglio Recanati-Olimpia Matera Teate Chieti-N. San Severo Trento 2009-Lago Maggiore Trento 2009 30 21 15 6 1606 1437 Perugia BRESSANONE RAVINA chtje 8, Brunori 7, Novali 7, Rosani 12, Frisnghelli 3, Benedetti 2, Basso 4, Caproni 3, Mazzuccato 14, Zamboni. Coach: Ziggiotto RISULTATI Trieste 2004 76 40 za. Senza storia il derby altoatesino col Charly Merano che batte l’Europa Bolzano con trenta punti scarto. Nelle file meranesi rientra Jan Nicoli e si vede subito quanto sia fondamentale il suo apporto, studi permettendo. (d.p.) - SAN MARCO ROVERETO: Schwa- BASKET SERIE B DILETTANTI Trento 2009 Santarcangelo Casalpusterlengo Pavia Fulgor Omegna Nuova Firenze Lago Maggiore PMS Torino Consum.it Siena Perugia Trieste 2004 Co.Mark Treviglio non più recuperabile. Nell’ultima frazione a Marostica è sufficente amministrare vantaggio e partita: al quarto Verri realizza il 44 a 58. Al sesto è 47 a 60 ed un minuto dopo 49 a 62. Finisce con un doppio canestro di Di Monte che spinge la Pallacanestro Rovereto sul 54 a 66. Ci mancava solo l’espulsione di Campiello per fallo di reazione su Verri a poco meno di un minuto dalla sirena che arriva sul 55 a 67. SERIE D BASKET SERIE A DILETTANTI Anagni Basket Cus Bari Ferentino Latina Napoli Basket Olimpia Matera Orlandina Ruvo di Puglia N. San Severo Recanati Spider Fabriano Teate Chieti RIVA DEL GARDA. Clamoroso al PalaImpera. La Virtus Riva mette in ginocchio nientemeno che la capolista e guadagna due punti che assicurano alla compagine gardesana una boccata d’ossigeno vitale in una classifica che cominciava ad essere preoccupante. Praticamente perfetta la prestazione, sabato sera, della squadra allenata da Fabio Zanoni: difesa attenta, gioco veloce e una mira formidabile, come dimostrano le 9 bombe andate a segno su 12 tentativi. Fondamentale, ai fini della vittoria, la partenza a razzo dei rivani capaci di portarsi sull’11 a 2 già dopo tre minuti di gioco. Solo in 2 occasioni gli ospiti sono riusciti a mettere la testa avanti, al 3’ del secondo quarto (24-25) e al 2’ dell’ultimo parziale (57-58). Ma Riva ha saputo rimanere concentrata e riprendere, ogni volta, il filo del discorso. Capitan Modena, infilando l’ennesima bomba, ha portato il punteggio sul 64 a 58 guadagnando un vantaggio sufficientemente a garantire un finale in surplace. (gl.m.) Coach Alessandro Guidi ora ha di che preoccuparsi conquista il massimo vantaggio di +12 (23 a 35), quando mancano 75 secondi all’intervallo e per Rovereto, è il momento peggiore. L’intervallo arriva al momento giusto, 25 a 37, anche perchè Rovereto è riuscito a segnare solo otto punti: una miseria che ha permesso lo strappo vicentino. La sostanza è però che dopo un buon primo quarto, Rovereto è progressivamente a scomparso, costringendosi ad un inseguimento sfiancan- 74 67 Cs 28 21 14 7 1483 1404 20 21 10 11 1509 1461 Consum.it Siena 14 21 7 14 1447 1585 Nuova Firenze 14 21 7 14 1524 1575 Santarcangelo 10 21 5 16 1405 1552 Classifica Calligaris Corno-Fiorese Bassano 92-77 Pt G V P Cf BASKET SERIE C REGIONALE Cs 75-65 Garcia Moreno 32 20 16 4 1545 1355 Ferrara 61-68 Ormelle 32 20 16 4 1464 1259 Bussolengo-Riese 82-78 Istrana-Piave Spres. 61-43 Bussolengo 28 20 14 6 1533 1449 55-67 Spilimbergo-Villafranca 24 18 12 6 1198 1177 73-62 Crabs RN rinv. Supernova MNG 24 18 12 6 1268 1180 Supernova MNG-Garda Cartiere rinv. 30 18 15 3 1357 1098 Peschiera-Petrarca Pd Piani Bolzano 77-70 53-68 Save Spinea Sportschool-Noventa 2000 79-63 Petrarca Pd 26 20 13 7 1256 1184 Trevigiana 26 20 13 7 1329 1256 Marcon-Summano Acmar RA 22 17 11 6 1242 1148 Ha riposato: Roncade, Marostica 20 19 10 9 1340 1308 Trevigiana-Piani Bolzano 70-54 Amici Basket Senigallia 20 17 10 7 1221 1114 V. Riva Garda-Ormelle 74-67 Garda Cartiere 18 18 9 9 1354 1358 Fossombrone 16 18 8 10 1180 1238 Villafranca 16 19 8 11 1279 1348 Civitanova-Fossombrone Civitanova 14 17 7 10 1202 1238 Ferrara-Rovereto Rovereto 14 19 7 12 1279 1329 Petrarca Pd-Istrana Senigallia-Roncade Roncade 12 18 6 12 1199 1287 PROSSIMO TURNO: 12/02/2012 Acmar RA-Marostica Calligaris Corno-Amici Basket Cs Albignasego-Garcia Moreno Rovereto-Marostica rinv. Pt G V P Cf 3P CRM Padova-Save Spinea rinv. Fossombrone-Acmar RA Classifica BASKET SERIE D REGIONALE Calligaris Corno 30 18 15 3 1326 1291 Crabs RN-Senigallia Ferrara-Civitanova RISULTATI Spilimbergo-Supernova MNG Villafranca-Crabs RN Spilimbergo 12 17 6 11 1112 1178 Riposa: Fiorese Bassano, Amici Basket 8 18 4 14 1256 1414 Garda Cartiere Fiorese Bassano 8 19 4 15 1276 1383 PROSSIMO TURNO: 12/02/2012 28 20 14 6 1417 1358 RISULTATI Classifica Pt G V P Cf Gardolo 2000 30 8 7 1 610 379 Pergine 30 8 7 1 576 399 Cus Trento 24 8 7 1 497 422 Belved. Ravina 16 8 3 5 431 480 Bressanone 14 8 3 5 390 431 12/02/2012 Charly Merano 12 8 5 3 470 461 Belved. Ravina-Europa Bolzano Europa Bolzano 12 8 4 4 489 559 Bressanone-Belved. Ravina 53-47 Europa Bolzano-Charly Merano 50-80 Gardolo 2000-Villazzano 76-40 San Marco-Cus Trento 60-72 Virtus AltoGarda-Pergine 54-72 28 20 14 6 1536 1371 3P CRM Padova 20 20 10 10 1342 1344 Albignasego 20 20 10 10 1261 1219 Noventa 2000 18 20 9 11 1244 1313 Garcia Moreno-Marcon Peschiera 16 20 8 12 1224 1302 Noventa 2000-V. Riva Garda Riese 16 20 8 12 1333 1358 Sportschool 16 20 8 12 1275 1325 Piani Bolzano-Albignasego V. Riva Garda 16 20 8 12 1378 1476 Piave Spres.-3P CRM Padova Istrana 10 20 5 15 1259 1340 Riese-Peschiera Marcon 10 20 5 15 1324 1449 Save Spinea-Sportschool Summano 10 20 5 15 1225 1363 Summano-Bussolengo Piave Spres. 8 20 4 16 1210 1434 Ormelle-Trevigiana ARBITRO: Spinieli di Calliano e Vinciguerra di Trento. NOTE: 50-80 (12-20; 22-42; 37-56). Tiri liberi: 6 su 18 per Bolzano e 19 su 26 per Merano. Nessun giocatore uscito per falli. Espulso: Fiorenza. Canestri da tre: Negrisolo 2; Cola, Moretti Matteo, Fiorenza, Nicoli, Tomissich e Antonelli 1. Cs PROSSIMO TURNO: Cus Trento-Charly Merano San Marco 12 8 2 6 483 550 Pergine-Gardolo 2000 San Marco-Virtus AltoGarda Virtus AltoGarda 6 8 1 7 435 559 Villazzano-Bressanone Villazzano 4 8 1 7 354 495 SPORT TRENTINO BASKET DNA LUNEDÌ 6 FEBBRAIO 2012 43 Aquila, dopo il riposo i rischi dell’ex Giovedì la Bitumcalor ospita il Castelletto del ripudiato play Ferrarese B FEMMINILE di Daniele Peretti TRENTO. Weekend di tutto riposo per le due squadre maggiori della Bitumcalor: in Dna non si è giocata la trasferta ad Anagni. Mentre l’Under 19 ha rinviato la partita a Bologna con la Virtus, che si recupererà il 19 marzo. Al contrario è ancora da ufficializzare la data del recupero con Anagni. «Abbiamo chiesto il rinvio - ci dice il digi Salvatore Trainotti - quando abbiamo saputo che Anagni non si allenava da due giorni, perché non riusciva a raggiungere il palazzetto a causa della neve. A quel punto non aveva senso affrontare un viaggio comunque difficile, per poi rischiare di non giocare. Per il recupero, la Federazione derogherà al vincolo dei quindici giorni, termine entro il quale sarebbe obbligatorio rigiocare. Per noi la prima data utile sarebbe il 29 marzo e comunque sarà un recupero infrasettimanale». Giocherete, quando le classifiche saranno già abbastanza delineate. «Possibile, ma prima non si può. Da questa settimana giocheremo ogni tre giorni. In più disputerenmo la Final Four di Coppa Italia, proprio quando quasi tutte le altre squadre potranno recuperare e quindi le date disponibili sono davvero poche». Sabato è stata approvata l’ennesima la riforma dei campionati, come la giudica? «Partendo dal presupposto che il concetto di base è che la riforma è importante quanto tale, potrà diventare una buona riforma solo se durerà GIOVANILI Il Thermal rilancia la Cestistica più forte anche degli infortuni THERMAL BASKET CESTISTICA RIVANA 47 56 - THERMAL BASKET: Mora, Favaro 7, Zecchin 4, Mario 2, Masiero 9, Cecchinato, Losco 8, Piva 4, Molon 9, Gomiero 4. All. Franceschi. - CESTISTICA RIVANA: Remia 2, Reversi 7, Fadanelli L. 3, Bonvecchio I. 9, Santuliana 13, Fadanelli I. 22, Santoni. All. Zenari. ARBITRI: Ghirardini e Bergamin di Venezia. PARZIALI: 13-16, 26-31, 37-49, 47-56. nel tempo. Sono ancora da deciderne tutti i contenuti e quindi mancano molti elementi per poterla giudicarla. La questione principale è però cosa si andrà a decidere per la prossima stagione, dal momento che dal campionato 2013-14 scomparirà l’attuale Dna. Resta quindi da definire, e non è aspetto da poco, la formula della prossima stagione: un campionato anomalo con sedici retrocessioni l’ho già vissuto e non vorrei davvero “subirne” un altro». Tornando al basket giocato, giovedì arriva Castelletto dell’ex Ferrarese. «E forse anche di Marosic, anche se probabilmente non faranno in tempo a tesserarlo. Sarà una partita tosta che affronteremo dopo un prolungato riposo. Dovremo riuscire a rientrare nella mentalità della partita, senza scossoni dovuti alla pausa». Marco Spanghero. A fianco il dg Salvatore Trainotti ABANO TERME. Più forte degli infortuni e anche della cabala. Sul parquet padovano della Thermal Basket, la Cestistica Rivana ha spesso rimediato, in questi anni, sonore scoppole e grossi dispiaceri. Tutto lasciava intendere che pure stavolta sarebbe finita così, viste le premesse con cui la compagine gardesana ha dovuto affrontare la trasferta di sabato sera, a ranghi particolarmente ridotti. E invece le giocatrici di coach Barbara Zenari hanno saputo sfoderare una prestazione maiuscola, cogliendo la quarta vittoria su cinque incontri disputati nel girone di ritorno: un ruolino di marcia da vetta della classifica. Nella prima metà della gara la Cestistica Rivana ha prodotto molto gioco ma non è riuscita ad essere concreta al punto giusto sotto canestro e questo ha consentito alle padrone di casa di rimanere agganciate alle avversarie. Fortunatamente nel terzo quarto Ilaria Fadanelli e compagne si sono svegliate ed hanno iniziato a macinare punti in gran quantità, prendendo così il largo nel tabellone e guadagnando un vantaggio sufficiente a controllare il match nell’ultimo parziale. Un pizzico di melina e molta esperienza ha permesso a Riva del Garda di resistere all’assalto delle venete e di portare a casa il successo. Prossimo incontro sabato prossimo in casa, alle 19.30, contro Vicenza. (gl.m.) Under 13. La vittoria nella stracittadina non gli basta però per accedere ai playoff Un solo punto vale il derby Il Villazzano si impone 44 a 43 nella sfida col Gardolo VILLAZZANO GARDOLO 44 43 - PALL. VILLAZZANO:De Carli 2, Giannini 3, Sighel, Guarasci 6, Scartezzini, Bampi 7, Filippo 10, Ognibene 8, Giordani 6. Coach: Gregorelli - GARDOLO: Bertolini 5, Bernardi, Dellai 2, Orempuller, Veronesi 2, Ambrosi 19, Rusu, Panizza, Buffa, Simic, Conti 15, Zouta. Coach: Perissinotto NOTE: 44-43 (12-8; 23-21; 42-37). VILLAZZANO. Vince Gardolo, ma per il secondo anno consecutivo perde i playoff del campionato Under 13, per differenza canestri. Quella del Gardolo è stata una sconfitta ragionata: non doveva perdere con più di 12 punti di scarto. Il primo canestro (di Filippo) arriva dopo 2 minuti, poi al sesto squadre in parità (6 a 6) e Villazzano ancora in vantaggio con Guarisci. Sulla sirena arriva il canestro di Ambrosi che riduce lo svantaggio del Gardolo: 12 a 8. Il secondo quarto è contraddistinto da un Villazzano in difficoltà, ma Gardolo non sfrutta l’occasione ed al terzo, è 14 a 10. Coach Gregorelli toglie la “torre“ Giordani e col quintetto più basso, il gioco è più veloce. La partita stagna ed il punteggio cambia solo dopo 2 minuti senza canestri, con l’ 1 su 2 dalla lu- BASKET SERIE B FEMMINILE RISULTATI Classifica Pt G V P Cf Cs 24 14 12 2 975 729 Bolzano-Rosa Petrarca 55-58 Alpo New Polibasket-Lugagnano 53-57 Montecchio M. 22 14 11 3 837 784 Sarcedo-Montecchio M. 48-59 Thermal-Cest. Rivana 47-56 Vicenza-Alpo 40-60 Rosa Petrarca 22 14 11 3 775 743 New Polibasket 18 14 9 5 839 802 Cest. Rivana 14 14 7 7 839 849 11/02/2012 Bolzano 12 14 6 8 779 808 Alpo-Sarcedo Lugagnano 10 14 5 9 741 826 Sarcedo 8 14 4 10 749 805 Montecchio M.-Bolzano Vicenza 6 14 3 11 769 830 Rosa Petrarca-New Polibasket Thermal 4 14 2 12 813 940 PROSSIMO TURNO: Cest. Rivana-Vicenza Lugagnano-Thermal netta di Ambrosi che poi su azione, porta Gardolo in parità: 14 a 14. 20 pari al settimo e Villazzano in vantaggio col canestro di Bampi. All’ultima azione, fallo di Orempuller su Filippo che dalla lunetta fa 1 su 2 per il 23 a 21. Nel terzo quarto subito Villazzano (27 a 25), poi Gardolo (27 a 29) e time out chiesto da coach Gregorelli, dopo il parziale ospite di 6 a 12 per il 29 a 33. Villazzano recupera (35 a 35), poi è da applausi il “numero” di Pietro Giannini che recupera palla grazie ad un rimpallo nella propria metà campo, parte in contropiede e realizza il 41 a 37 con uno slalom tra due difensori del Gardolo in recupero. L’ultima pausa arriva sul 42 a 37 per un Villazzano che punta al +12. Punteggio fermo per i primi 4 minuti dell’ultimo quarto. A muoversi per primo è Gardolo: 43 a 40 al quinto e 43 a 41 al settimo. Villazzano è in difficoltà e trema quando Ambrosi firma il canestro della parità: 43 a 43 a 90 secondi dalla sirena. A 45 secondi dalla fine, Bampi porta Villazzano sul 44 a 43 con un 1 su 2 dalla lunetta. Tutto potrebbe essere rimesso in discussione dal fallo di Sighel su Ambrosi che dalla lunetta potrebbe rimettere in discussione tutto, ma nulla cambia. Vince Villazzano, ma si qualifica Gardolo. (d.p.) «Troppe le palle perse e poca la precisione al tiro» Gregorelli fa autocritica. Coach Perissinotto raggiante: «L’importante per noi era qualificarci» VILLAZZANO. Negli spogliatoi è da sempre temuta la filippica del coach, ancora più pesante in caso di sconfitta. Coach Gregorelli ha ribaltato i ruoli: in piedi al centro dello spogliatoi, ha ascoltato l’autoanalisi della propria prestazione che ogni giocatore ha fatto e ne è emerso: «Sono stati loro a dire quello che avrei detto io. Ovvero che avremmo dovuto perdere meno palle, più precisione al tiro e gioco più ragionato.» Dopo la mancata qualificazione, come si motiva un gruppo di giovani come il suo? «Con la rabbia e la voglia di riscatto. Dopo un successo è logico festeggiare. Dopo una sconfitta, anche a questa età, la reazione è l’allenamento fatto con rabbia per migliorare». Raggiante Perissinotto coach del Gardolo: «L’importante era qualificarci e ci siamo riusciti con un roster con molti giocatori del 2000. Certo la nostra è stata una sconfitta tattica, ma l’importante era la qualificazione. Ci tengo a precisare che la mia squadra non ha difeso a zona come ho sentito dire, ma abbiamo solo attuato degli aiuti difensivi, sui giocatori avversari in entrata. In tutti i casi, da quest’anno anche in questa categoria, è autorizzata la difesa a zona, anche se non l’ho ancora insegnata ai miei giocatori.» (d.p.) Le squadre protagoniste del derby di Trento categoria Under 13: sopra dall’alto i ragazzi della Pallacanestro Villazzano e sotto il Basket Club Gardolo A fianco il tecnico del Gardolo Mauro Perissinotto ed alla sua sinistra il coach Marino Gregorelli della Pallacanestro Villazzano 44 SPORT LUNEDÌ 6 FEBBRAIO 2012 VOLLEY TRENTINO B2 femminile. In un match sempre in equilibrio le trentine superate al PalaBocchi 2-3 L’Ata trafitta in casa, la classifica è a rischio Battuta al quinto set da Volta Mantovana scende al quartultimo posto TRENTO. Un punto amaro quello che si porta a casa l’Ata Sparkasse. Al PalaBocchi le lombarde del Volta Mantovana si impongono al quinto set dopo una partita tirata e ricca di alti e bassi. La squadra di Mongera si porta a casa un punto che lascia l’amaro in bocca, sia per come è andata la partita sia Volta Mantovana è quarta in classifica, ma il grande equilibrio visto in questo match è un ulteriore segnale di quanto questo girone sia equilibrato e combattuto. Dal quarto al quartultimo posto si può vincere o perdere contro chiunque e questo incrocio fra trentine e mantovane ne è stato un esempio calzante. Quando l’Ata riesce a tenere la propria regolarità, soprattutto in attacco, allora riesce ad imporre il proprio ritmo al match. Tanto che, alla fine, a fare la differenza sono stati solamente due palloni. Quelli che hanno deciso il definitivo tie-break, vinto dalle lombarde per 13-15, ed il terzo nel quale anche qui il grande equilibrio (23-23) viene rotto sul più bello dalle lombarde. Da una parte un’Ata che per vincere ha bisogno di tutte e tre le sue portacolori di palla alta, mentre dall’altra parte della rete la gran parte dell’attacco poggiava sulle spalle di Michela Peretto. L’opposto che per sei mesi ha fatto parte, due stagioni or sono, della rosa della Trentino Volley Rosa in serie B1. per la classifica che ne nasce. Con questa sconfitta, l’ottava nelle ultime dieci partite per le bianconere, ora la squadra di Marco Mongera è al quartultimo posto della classifica, l’ultimo che spedisce direttamente in serie C. Chiaro, mancano ancora dieci partite, però c’è da cambiare subito passo. ATA SPARKASSE VOLTA MANTOVANA A SAN GIACOMO Neruda, quarta sconfitta consecutiva contro la forte capolista Desio NERUDA VOLKSBANK EASY VOLLEY DESIO 2 3 1 3 - NERUDA VOLKSBANK: Bortolotti 2 (1att + 1ace), - ATA SPARKASSE: Ceschini 4 (1att + 3ace), Filippi 10 Fogagnolo 16 (12att + 4m), Bulgarelli 14 (12att + 1m + 1ace), Pini 20 (16att + 3m + 1ace), Favretto, Bleggi, Marino (L); Singer (L), Bertolini 4 (3att + 1m), Waldthaler, Tait. Ne: Fink, Holzknecht. Allenatore: Bollini. (7att + 1m + 2ace), Mezzi 15 (11att + 3m + 1ace), Prandi 23 (21att + 1m + 1ace), Fontanari 9 (6att + 2m + 1ace), Zeni 10 (8att + 2m), Gasperini (L) 1; Bottura 3 (3att), Plattner 1 (1att), Bosio, Angelini, Coser. Allenatore: Marco Mongera. - DESIO: Orucevic, Corbetta 11, Maniaci 10, Balestreri 14, Erbetta 14, Pagani 7, Acquistapace (L); Raso (L), Panzeri. Ne: Visintini, Fossati. Allenatore: Villa. - VOLTA MANTOVANA: Favari 3, Peretto 21, Bonfiglio 15, Pedemonte 9, Ghirardelli 1, Pianesi 9, Della Camera (L); Devincenti 5, Baltic 2, Grazioli, Speltoni. Ne: Coa. Allenatore: Davide Malavasi. ARBITRI: Gallo e Menegatti di Verona PARZIALI: 13-25, 20-25, 25-15, 17-25 NOTE- Neruda: 3 ace, 10 muri, 8 errori in battuta, 17 errori di gioco, 29% in attacco, 50% in ricezione con il 33% di perfette. Desio: 12 ace, 11 muri, 5 errori in battuta, 13 errori in attacco, 31% in attacco, 57% in ricezione con il 35% di perfette. ARBITRI: Lops di Perugia e Cesaro di Padova. PARZIALI: 25-19, 20-25, 23-25, 25-12, 13-15 DURATA SET: 24’, 26’, 30’, 18’, 17’. NOTE- Ata Sparkasse: 8 ace, 9 muri, 15 errori in battuta, 17 errori di gioco. Ata che ha potuto e dovuto fare affidamento sulla palla alta, anche se al centro Fontanari e Zeni hanno attaccato poco ma bene, ma il grosso del peso offensivo è finito sulle spalle di Prandi, Mezzi e Filippi. Che quando riescono, tutte e tre, ad esprimersi almeno su buoni livelli allora la Sparkasse riesce a tenere in mano il pallino del gio- co. Il primo set è una formalità per l’Ata, le trentine dominano dall’inizio alla fine (8-5, 16-11 e 21-16). Grande equilibrio nel secondo set (14-13) sino al 19-21, quando sono le ospiti a trovare il colpo di reni. Il terzo set è forse il più bello. Dopo che l’Ata l’aveva guidato fino ad avere 5 punti di margine (13-8), le lombarde agganciano e si ar- riva così ad un finale tiratissimo. Dove, sul 23 pari, il colpo di reni è del Volta. Vinto senza patemi il quarto venticinque, dominato dalla Sparkasse (8-2, 16-7), si arriva così ad un tie-break nel quale l’Ata parte fortissimo (4-0) salvo poi farsi rimontare (13-13) e doversi arrendere sotto lo striscione del traguardo. (n.b.) L’amarezza di Anna Mezzi, schiacciatrice giudicariese dell’Ata Sparkasse dopo questa sconfitta al tie-break contro il Volta Mantovana (foto Panato) SAN GIACOMO. Arriva la quarta sconfitta consecutiva per il Neruda Volksbank, che deve arrendersi in quattro set alla capolista Desio. Le ragazze di coach Bollini soffrono terribilmente in ricezione, le brianzole spingono al massimo la battuta riuscendo a mettere spesso e volentieri in difficoltà la ricezione altoatesina con Bortolotti che così non può chiudere il gioco (appena 4 punti per le tre centrali Favretto titolare con Bleggi e Bertolini), affidandosi solo alla sua palla alta. Dove spicca la buonissima prestazione di Pini, 20 punti. (n.b.) Roveretane ko nella tana del Montecchio Battute in terra vicentina con un pesante 3-0 le ragazze di Bonafede MONTECCHIO. Il Rovereto perde in terra vicentina, ma mantiene la seconda posizione. Al cospetto del Sorelle Ramonda Montecchio, la formazione di Bonafede non è mai riuscita a contrastare gli attacchi delle avversarie. Una brutta giornata per Basadonne e compagne nella quale non ha proprio funzionato nulla a partire, mentre dall’altra parte della rete il Montecchio recuperava ogni pallone e in attacco faceva più o meno qualsiasi cosa. Nel primo set Montecchio è sempre avanti ma le roveretane rimangono sempre agganciate prima di cedere nel finale. Rovereto si illude nel secondo parziale portandosi avan- ti anche di quattro punti. Si tratta di un fuoco di paglia perché le venete rimontano e vanno sul 25-18. Anologo il canovaccio del terzo set, con Rovereto avanti 12-8 prima dell’accelerata del Montecchio che vanifica anche la tenue speranza di portare in Trentino almeno un punto. La partita in buona sostanza è tutta qua, le pallavoliste lagarine tornano negli spogliatoi a mani vuote e si possono consolare parzialmente. Le notizie migliori del week end provengono dagli altri campi: il don Colleoni Trescore ha perso sul parquet del Cus Milano consentendo al Rovereto di mantenere tre punti di distanza dalla formazione bergamasca terza in classifica. Si avvicina, pur restando staccata di 4 lunghezze, il Volta Mantovana issatosi al quarto posto dopo la vittoria contro il Neruda. Due risultati che se da una parte fanno tirare un sospiro di sollievo alle lagarine, dall’altra lasciano l’amaro in bocca per aver perso l’occasione di allungare sul resto del gruppo e cementare il secondo posto in graduatoria. Meglio non pensarci e concentrarsi sul prossimo impegno: sabato arriva a Rovereto La Sportiva Brescia, sestetto che all’andata impose il primo stop stagionale (3-0) alle roveretane. Le motivazioni non mancheranno di certo. (pa.t) Ausugum campione d’inverno in serie D Le borghigiane passano anche sulla Val di Non nella 12ª giornata TRENTO. L’Ausugum legittima la propria leadership al vertice della serie D femminile, con le borghigiane che hanno avuto la meglio nel big match di questa 12esima giornata contro il Val di Non, secondo sino a sabato. Nella penultima giornata del girone d’andata le borghigiane si laureano campionesse d’inverno, avendo quattro punti di vantaggio sulla coppia di inseguitrici composta da Storo e Olimpia, ambedue vittoriose in tre set rispettivamente su C9 Arco Riva e Lizzana. Mentre il Torrefranca di coach Serena Avi piazza il colpaccio di giornata andando a superare il Caldaro in quattro set. In campo maschile si tiene stretta la vetta la Trentino Volley Btb, che vince la sfida fra squadre giovanili con la Proposta Vini, ma il Dream Bolzano batte il Laives e tiene il passo, restando ancora unica squadra imbattuta. I RISULTATISERIE D MASCHILE: Dream Bolza- no-Laives 3-1, Stella Rossa-Argentario 2-3, Proposta Vini-Trentino Volley Btb 1-3, Uisp Bolzano-Villazzano 3-1. Classifica: Trentino Volley 19; Dream 17; Uisp Bolzano 12; Argentario 10; Proposta Vini 9; Laives 7; Stella Rossa e Latzfons 5; Villazzano 0. Prossimo turno: Trentino Volley-Uisp Bolzano, Argentario-Proposta Vini, Laives-Stella Rossa, Latzfons-Dream Bolzano. SERIE D FEMMINILE: Caldaro-Torrefranca 1-3, Ausugum Ossicolor-Val di Non 3-0, Lizzana-Olimpia 0-3, Villazzano-Uisp Bolzano 2-3, Sprint Gomma Rovereto-Uisp Bolzano 3-2, Storo-C9 Arco Riva 3-0, San Giacomo-Bolghera 3-1. Classifica: Ausugum 32; Olimpia e Storo 28; Val di Non 27; Rovereto e Uisp 24; Caldaro 22; Villazzano 20; Torrefranca 19; San Giacomo 10; Lizzana e C9 6; Ata 5; Bolghera 1. Prossimo turno: Uisp-Caldaro, Torrefranca-S.Giacomo, Olimpia-Storo, Ata-Villazzano, C9-Lizzana, Bolghera-Ausugum, Val di Non-Rovereto. (n.b.) S.R. MONTECCHIO TRENTINA ROVERETO 3 0 - MONTECCHIO: Manià, Bortoli, Mosele, De Stefani, Peretti, Tsankova, Zuccollo (L); Bazzoli, Dalla fina, Ramina, Trevisan. All.: Maria Rosa Todesco. - ROVERETO: Rroco 2 (1a + 1b), Palumbo 10 (9a + 1b), Basadonne 9 (5a + 4m), Dall’Acqua 6 (4a + 2m), Gotti 1 (1a), Bisoffi 8 (8a); Perroni (L); Berasi, Dorighelli 1 (1a), Moscatelli, ne: Pizzini. All.: Fabio Bonafede. ARBITRI: Longhi di Rovigo e Cardoville di Venezia. PARZIALI: 25-22, 25-18, 25-17. Debora Moscatelli, libero del Rovereto VOLLEY SERIE B2 MASCHILE RISULTATI Classifica VOLLEY SERIE B2 FEMMINILE Pt G V P Sv Sp RISULTATI Classifica Pt G V P Sv Sp 2-3 Easy Volley Desio 40 15 13 2 41 12 Trentina Rovereto 32 15 11 4 36 20 Don Colleoni BG 29 15 10 5 36 24 Volta MN 28 15 9 6 33 25 Ram. Montecchio 26 15 9 6 31 27 La Sportiva BS 24 15 9 6 34 30 Neruda Volksbank 23 15 8 7 29 26 Acquam. Chioggia-Sloga Tabor 1-3 Vergati Sarmeola 38 15 14 1 44 14 Ata Trento-Volta MN Agora’-Salv. Inj. PD 3-0 Viteria 2000 17 Brembate Sopra-Primedil Brianza 1-3 Bibione Mare-Trentino 3-0 Cus Milano-Don Colleoni BG 3-1 Metallsider TN-Vergati Sarmeola 0-3 FoCoL Legnano-Millenium BS 0-3 Montebelluna-Itas TV 3-0 La Sportiva BS-Protecma S. Vitale 3-1 Therm-is Paese-Sisley TV 1-3 Neruda Volksbank-Easy Volley Desio 1-3 Viteria 2000-Valsugana 3-0 Ram. Montecchio-Trentina Rovereto 3-0 Valsugana 37 15 12 3 40 30 15 10 5 33 21 Agora’ 29 15 12 3 37 24 Montebelluna 26 15 9 6 32 27 Bibione Mare 25 15 8 7 32 27 Sisley TV 23 15 8 7 31 29 11/02/2012 Metallsider TN 22 15 8 7 29 29 11/02/2012 Millenium BS 22 15 7 8 29 28 Itas TV-Sloga Tabor Sloga Tabor 22 15 6 9 32 33 Don Colleoni BG-Easy Volley Desio Primedil Brianza 22 15 7 8 27 30 Cus Milano 20 15 7 8 28 32 Ata Trento 19 15 6 9 25 32 PROSSIMO TURNO: Salv. Inj. PD-Bibione Mare Itas TV 21 15 6 9 30 32 Sisley TV-Acquam. Chioggia PROSSIMO TURNO: FoCoL Legnano-Brembate Sopra Millenium BS-Ata Trento Trentino 17 15 5 10 24 34 Valsugana-Metallsider TN Salv. Inj. PD 12 15 3 12 18 37 Protecma S. Vitale-Neruda Volksbank Protecma S.Vitale 16 15 4 11 25 37 Vergati Sarmeola-Therm-is Paese Therm-is Paese 7 15 2 13 13 40 Trentina Rovereto-La Sportiva BS Brembate Sopra 14 15 5 10 23 34 Viteria 2000-Agora’ Acquam. Chioggia 6 15 2 13 10 41 Volta MN-Cus Milano FoCoL Legnano 45 Trentino-Montebelluna Primedil Brianza-Ram. Montecchio 0 15 0 15 5 SPORT TRENTINO VOLLEY LUNEDÌ 6 FEBBRAIO 2012 45 B2 maschile. Un match combattuto solo a metà, poi l’Argentario si è progressivamente spento La capolista è troppo forte per la Metallsider Sarmeola passa 3-0 sui trentini che recuperano invano l’opposto Rizzo TRENTO. C’è una buona notizia ed una cattiva notizia per il Metallsider Argentario. La buona notizia è che dopo mesi di assenza si rivede, finalmente, in campo Gianmaria Rizzo, opposto titolare della squadra cognolotta sofferente alla schiena ormai da ottobre. La brutta notizia è che non basta Sarmeola legittima appieno il proprio primato in classifica. Bella squadra, quadrata, sbaglia poco, fisicamente prestante e capace di poter contare su un centrale giovane ma fisicamente ben dotato come Frizzarin. Oltre che su un opposto come Emilio Maniero, quel mancino che a Cles vinse la B1 con la maglia dell’Anaune Blue City, che ora in B2 fa davvero quello che vuole. Una squadra tanto compatta ha dovuto sudare per avere ragione del Metallsider Argentario, sestetto che se la smette di essere preda di assenze e problemi fisici può chiudere la stagione con una salvezza senza troppi patemi. Il ritorno di Rizzo, pur ancora non al meglio con la schiena, va anche in questa ottica, ovvero cercare di avere a disposizione tutti o quasi i giocatori al meglio per l’ultima fase del campionato. Intanto la prima delle due sfide contro le primissime della classe (la seconda sarà sabato a Padova contro il Valsugana) va in archivio con una prestazione positiva. Almeno, appunto, per B2 MASCHILE nemmeno il ritorno del “bombardiere” mancino per portarsi a casa punti contro la capolista Vergati Sarmeola. I padovani espugnano Cognola in tre set, al termine di una partita combattuta solamente per metà. Un set e mezzo di partita vera ed altrettanti di monologo dei padovani. METALLSIDER SARMEOLA Trentino Volley Btb affonda a Bibione senza schiacciatori BIBIONE MARE VOLLEY 3 TRENTINO VOLLEY BTB 0 0 3 - BIBIONE MARE VOLLEY: Boraso 2, Bettin 9, Anastasio 10, Manzano 10, Zaccariotto 14, Tonon 11, Gasparini (L); Minetto (L), Dalla Tor, Berlandis, Brun. Ne: Brunelli, Gobbo. Allenatore: Ezio De Pin. - METALLSIDER ARGENTARIO: Consolini 2 (1att + 1m), Rizzo 12 (12att), Capra 14 (12att + 2m), Lasko 12 (10att + 1m + 1ace), Bassi 4 (4att), Hueller 2 (2att), Bernabè (L); Tovazzi 2 (2att), Detassis, Bridi. Ne: Cestari, Marzana, Greco. Allenatore: Silvano Conci. - TRENTINO VOLLEY BTB: Nelli 1 (1att), De Santis 14 (11att + 2m + 1ace), Astarita 8 (5att + 1m + 2ace), Chiappa 8 (7att + 1ace), Coali 2 (1att + 1m), Bleggi 5 (3att + 2m), Griso (L); Buzzelli 1 (1att), Mazzone. Ne: Bressan. Allenatore: Andrea Burattini. - VERGATI SARMEOLA: Sartori 6, Maniero 16, Canella 2, Bertelle 11, Friso 6, Frizzarin 12, Migliorini (L); Trevisan 1, Castaman. Ne: Lorenzi, Rampazzo, Franceschi, Zucchelli. Allenatore: Leandro Falcini. ARBITRI: Bridda e Parisatto di Udine. PARZIALI: 25-11, 25-22, 25-22 NOTE- Bibione Mare: 6 ace, 7 muri, 9 errori in battuta, 3 errori in attacco, 56% in attacco, 63% in ricezione con il 23% di perfette. Trentino Volley: 4 ace, 6 muri, 5 errori in battuta, 11 errori in attacco, 37% in attacco, 44% in ricezione con il 21% di perfette. ARBITRI: Beltrami e Colella di Mantova. PARZIALI: 14-25, 26-28, 18-25 NOTE- Metallsider: 1 ace, 4 muri, 10 errori battuta, 13 di gioco. Sarmeola: 4 ace, 10 muri, 5 er. battuta, 7 di gioco. Gianmaria Rizzo, tornato in campo dopo mesi metà. Perché dopo un set tutto di marca veneta ecco che il Metallsider Argentario esce dal guscio, riuscendo ad alzare il proprio ritmo. Una battuta tattica che funziona, pochi errori ed un trio di palla alta capace di fare male. Ecco gli ingredienti per un secondo set giocato sempre sul filo. Nel quale Consolini e soci sprintano e fino al 20-17 tengono in mano il pallino del gioco, quando però ini- zia la rimonta dei veneti che impattano sul 22-22. Si va così ai vantaggi, dove poi a trovare il colpo di reni decisivo sono i veneti con il solito Maniero, autore dei due punti decisivi. Nel terzo parziale sino al secondo time-out tecnico, sino al 16-12, c’è ancora partita, tirata e combattuta. Nella parte finale però gli ospiti allungano e vanno a chiudere questa partita. Conquistando così i 3 punti che permette loro di stare lassù, mentre il Metallsider Argentario resta nella pancia della classifica. E dopo la sfida di Padova di sabato e la successiva pausa per la Coppa Italia ecco che per il Metallsider Argentario arriverà una serie di scontri diretti decisivi per conquistare questa tanto agognata salvezza soffrendo il meno possibile. (n.b.) A RIPRODUZIONE RISERVATA BIBIONE. Scontro diretto amaro per la Trentino Volley Btb, che esce sconfitta in tre set dal parquet del Bibione Mare, una delle squadre dirette concorrenti per una salvezza tranquilla. Dopo tre partite sempre a punti, infatti, i giovanissimi di coach Burattini devono arrendersi al termine di una partita passata sempre all’inseguimento. Da dimenticare il primo parziale, con Bibione che gestisce come vuole il gioco (8-4, 16-6 e 21-8) mentre nel secondo set si vede un po’ di partita in più. La Trentino Volley guida i giochi senza patemi sino al 16-13, poi però arriva il break degli ospiti con “armi” quali battuta e attacco dove peccano i baby gialloblù. Sempre ad inseguire anche nel terzo set (8-7, 16-12 e 21-18), per una sconfitta arrivata senza i due schiacciatori Lanza e Bertotti e con Buzzelli che ha sostituito Nelli in cabina di regia dopo nemmeno un set. Alla fine il miglior realizzatore della squadra trentina sarà l’opposto De Santis con 14 punti, 34% in attacco, ma mentre l’attacco trentino ha faticato quello veneziano ha trovato sin da subito un alto ritmo. (n.b.) Coredo è campione d’inverno Ssv Bozen espugna l’Argentario In serie C gran derby con i cugini dell’Anaune TRENTO. L’atteso derby tutto noneso al vertice della serie C maschile premia l’Agsat Coredo, che la spunta solamente al quinto set sui “cugini” dell’Anaune. Gran bel derby, tirato, combattuto ed equilibrato, con la squadra di Agazzi che la spunta in rimonta dopo che Iiriti e compagnia schiacciante sono bravi a volare sul 2-1. L’Agsat Coredo si laurea così campione d’inverno al termine del girone d’andata. Perde la possibilità dell’aggancio in vetta il Lana Raika, che deve sudare sette camicie per avere ragione di un combattivo Brenta Volley. In chiave salvezza un punto prezioso per Chiodega e soci, ma sempre in ottica salvezza ecco che il Villazzano conquista il derby contro la Trentino Volley al quinto set portandosi a casa un successo prezioso. Successo esterno del Mondo Sport’s Bolzano sul parquet dell’Olimpia, mentre l’Ausugum Napolitano coach dell’Anaune torna a sorridere. Verrelli e soci, infatti, superano in quattro set il Futura Mezzolombardo ponendo così fine al periodo vittorioso della squadra di coach Flisi. Ed ora il girone di ritorno si aprirà sabato prossimo con l’incrocio in vetta fra Anaune e Lana, mentre l’Agsat Coredo se la vedrà con l’Olimpia Trento. (n.b.) SERIE C MASCHILE 11ESIMA GIORNATA Anaune - Agsat Coredo 2-3 (21-25, 25-23, 25-19, 20-25, 11-15) Futura Mezzolombardo - Ausugum 1-3 (24-26, 21-25, 25-21, 15-25) Villazzano Rotalnord - Trentino Volley Btb 3-2 (25-20, 25-23, 26-28, 18-25, 15-10) Olimpia - Mondo Sport’s Bolzano 0-3 (17-25, 24-26, 21-25) Brenta - Lana Raika 2-3 (14-25, 23-25, 25-18, 25-20, 16-18) Classifica: Coredo 26; Anaune 25; Lana 24; C9 23; Ausugum 20; Mondo 17; Futura 15; Villazzano e Btb 13; Olimpia 10; Levico e Brenta 6. Prossimo turno: Anaune-Lana, Olimpia-Coredo, Villazzano-Mondo, Futura-Btb, C9-Ausugum, Levico-Brenta. In serie C femminile è campione d’inverno TRENTO. Dodicesima e penultima giornata d’andata della serie C femminile che incorona come regina il Ssv Bozen Jodler. La squadra allenata da coach Guarienti, infatti, espugna in quattro set il campo dell’Argentario nella supersfida al vertice laureandosi, con una giornata d’anticipo, campione d’inverno. Partita bella tirata, con diversi alti e bassi per parte, poi Giora (una ex) e compagne alla lunga chiudono i giochi in quattro parziali. Colpaccio di giornata che porta la firma del Marzola, capace di superare a domicilio a Povo l’Agsat Molveno: le baby di Moretti combinano un brutto scherzetto a Barbi e compagne. Finisce l’incubo per il C9 Arco Riva, che dopo un gennaio da dimenticare battezza il mese di febbraio con la bella vittoria in tre set sul Castel Stenico, cenerentola del campionato. Tre punti molto importanti se li porta Gilda Paoli centrale del Marzola a casa il Neugries, con le giovanissime di coach Elmar Agosti che soffrono solo nel terzo parziale il Basilisco. Nella sfida fra ex Torrefranca, Koja e Vidovic, la spunta il Volano di coach Vidovic al tie-break sui Solteri, mentre il Rovereto conquista tre preziosi punti salvezza superando una spenta Alta Valsugana. (n.b.) SERIE C FEMMINILE 12ESIMA GIORNATA Argentario B-Com - Ssv Bozen Jodler 1-3 (25-15, 15-25, 23-25, 19-25) Marzola Videoerre - Agsat Molveno 3-2 (25-22, 21-25, 25-18, 21-25, 17-15) C9 Arco Riva - Castel Stenico 3-0 (25-14, 25-13, 25-4) Neugries - Basilisco 3-0 (25-12, 25-16, 25-22) Solteri Creval - Volano 2-3 Risto3 Alta Valsugana - Pallavolo Rovereto 1-3 (24-26, 22-25, 25-19, 14-25) Classifica: Jodler 28; Argentario 24; Molveno 23; Neugries e C9 21; Lavis e Marzola 19; Solteri 17; Volano 15; Rovereto 11; Alta Valsugana 9; Basilisco 6; Castel Stenico 3. Prossimo turno: Jodler-Marzola, Stenico-Pergine, Molveno-Argentario, Basilisco-Solteri, Lavis-Volano, Rovereto-Neugries. Nei derby cittadini vincono Sudtirol e Promovolley Nei tornei giovanili l’Under 18 ha proposto una bella doppia sfida contro Uisp e Villazzano TRENTO. Nuovo, intenso, fine settimana nei campionati giovanili. In Under 18 maschile il Sudtirol si tiene stretto il primato grazie al netto successo nella stracittadina di Bolzano contro l’Uisp. L’altro derby di giornata, quello di Trento fra Villazzano e Promovolley vede il successo del Promovolley che resta così al secondo posto, staccato di 3 lunghezze dal vertice. La sfida in famiglia dell’Argentario, invece, vede l’Argentario C9 avere la meglio in quattro set sull’Argentario Rovereto. Nessuna sorpresa nemmeno in Under 18 femminile dove, nel girone A, resta imbattuto in vetta il Marzola che supera agevolmente anche l’Alta Valsugana, a ruota insegue l’Ata e la Val di Non, corsara sul San Giorgio. Nel girone B, invece, i Solteri piazzano il colpaccio di giornata andando a vincere lo scontro diretto con il Lavis: risultato che permette alla squadra di Trento nord di agganciare le lavisane in vetta. In Under 16 maschile prosegue la marcia dell’imbattuta Trentino Volley A, che fa suo in tre set il derby sull’Argentario Calisio. Secondo il Risto3 Rovereto di Dal Corso, vittorioso sulla Trentino Volley B. In Under 16 femminile invece il girone A è sempre guidato dal Basilisco (3-0 al Fornace) davanti all’Alta Valsugana, mentre nel girone B l’Ata Trento resta in vetta nonostante la sconfitta 2-3 contro la Pallavolo Rovereto. (n.b.) La squadra Under 16 dell’Argentario Rovereto di Monica Dal Corso 46 SPORT LUNEDÌ 6 FEBBRAIO 2012 ATLETICA TRENTINO Zanei e Deimichei, stelle di Pergine La saltatrice e lo sprinter si esaltano alle gare indoor del Gs Valsugana PERGINE. Elisa Zanei e Davide Deimichei in evidenza al meeting interregionale indoor organizzato a Pergine dal Valsugana. La saltatrice valsuganotta e lo sprinter alense sono risultati i migliori nel pomeriggio di gare che ha visto la presenza di oltre 200 atleti nell’impianto allestito al centro sportivo perginese. 1 2 3 4 5 6 ZHJH CLASSIFICHEIndoor Pergine 60 PIANI UOMINI Società DA CANAL Alex DEIMICHEI Davide LORENZI Marco DIDIONI Matteo TURRI Mirko GORLA Alessio ATLETICA BRUGNERA FRIULINTAGLI U.S. QUERCIA TRENTINGRANA G.A. FIAMME GIALLE U.S. QUERCIA TRENTINGRANA SILCA ULTRALITE VITTORIO V.TO LAGARINA CRUS TEAM 6.93 6.96 7.04 7.06 7.16 7.23 C.S. AERONAUTICA MILITARE ATL.BIOTEKNA MARCON ATHLETIC CLUB 96 AE SPA ATLETICA CLARINA TRENTINO LAGARINA CRUS TEAM ATHLETIC CLUB 96 AE SPA SILCA ULTRALITE VITTORIO V.TO ATLETICA TRENTO CMB C.S.S. LEONARDO DA VINCI ASV S.V. LANA - RAIKA LAGARINA CRUS TEAM LAGARINA CRUS TEAM ATLETICA ROTALIANA C.S.S. LEONARDO DA VINCI G.S. TRILACUM ATLETICA ALTO GARDA E LEDRO LEONARDO DA VINCI GS LA PIAVE 2000 MASTERATLETICA GS LA PIAVE 2000 S.G EISACKTAL RAIFFEISEN ASV S.A.F. BOLZANO GS LA PIAVE 2000 ATL.VICENTINA 7.16 7.00 6.95 6.89 6.55 6.52 6.40 6.14 6.05 5.94 5.89 5.73 5.66 5.57 5.41 5.28 5.18 5.16 5.11 5.11 5.04 5.01 4.87 4.21 U.S. QUERCIA TRENTINGRANA ATHLETIC CLUB BELLUNO U.S. QUERCIA TRENTINGRANA G.A. BASSANO G.A. BASSANO S.A.F. BOLZANO ATHLETIC CLUB BELLUNO G.S. TRILACUM GS VALSUGANA TRENTINO ASV L.C. BOZEN RAIFFEISEN GS VALSUGANA TRENTINO ATLETICA TRENTO CMB ATLETICA ALTO GARDA E LEDRO SSV BRUNICO VOLKSBANK GS VALSUGANA TRENTINO ATLETICA ALTO GARDA E LEDRO GS VALSUGANA TRENTINO G.S. TRILACUM ATL.VICENTINA S.G EISACKTAL RAIFFEISEN ASV U.S. QUERCIA TRENTINGRANA C.S.S. LEONARDO DA VINCI C.S.S. LEONARDO DA VINCI GS VALSUGANA TRENTINO S.A.F. BOLZANO S.A.F. BOLZANO ATL. VALLI DI NON E SOLE ATLETICA ROTALIANA SC MERAN MEMC VOLKSBANK ASV GS VALSUGANA TRENTINO 7.71 7.89 8.07 8.18 8.23 8.23 8.28 8.38 8.38 8.39 8.43 8.47 8.50 8.53 8.55 8.57 8.58 8.63 8.64 8.67 8.71 8.95 8.98 9.01 9.12 9.21 9.31 9.33 9.73 9.83 Tempo SALTO IN LUNGO UOMINI A sinistra Davide Deimichei a destra Elisa Zanei grandi protagonisti dell’indoor di Pergine Una manifestazione molto più affollata del prevista, in quanto le abbondanti nevicate su quasi tutta l’Italia hanno fatto saltare molti appuntamenti al coperto. La tensostruttura allestita a Pergine sul rettilineo opposto all’arrivo era una delle poche aperte e così molti atleti da fuori regione hanno scelto la località valsuganotta per riprendere l’attività in pista. Località scelta anche da Doris Tomasini per tornare a prendere confidenza con le gare dopo una serie di malanni che hanno tenuto la roveretana lontano dalle gare per tutta la stagione scorsa. Per lei 7”71 in batteria nei 60 piani, tempo ribadito in finale con 7”72 davanti a Maria Paniz (7”87) e alla concittadina e compagna di squadra Valentina Menolli (8”07). Parlano roveretano, nel senso del club inteso come Quercia, anche i 60 piani al maschile dove il miglior tempo di giornata lo ha strappato in finale Davide Deimichei con 6”96. Molto buono anche il cronometro di Marco Lorenzi, fer- mato a 6”98 nella batteria di qualificazione ma non ripetuto nella finale (7”04). Nel salto in lungo ottima prestazione di Elisa Zanei che trova un 6.10 al quinto salto che le consente di vincere agevolmente la gara. Secondo posto per la polivalente Luisa Costa atterrata a 5.49. Tra gli uomini vittoria per Michele Boni (7.16), davanti a un Luca Pedron che ha faticato molto a trovare il giusto feeling con la pedana e si è dovuto accontentare dei sette metri tondi tondi fatti come misura d’entrata. Problemi di pedana anche per Luigi Putzu: 4 nulli e 6.95 all’ultimo tentativo. Quarto posto per Eugen Mancas (6.89). Negli ostacoli vittoria per Nicola Comencini su Cristian Cristelotti (8”18) e Maria Paniz sulla veneta del Quercia Jessica Novello (9”03 in batteria e 9”11 in finale). Tra i giovani si segnala Davide Bonomi nei 60 ostacoli riservati agli Allievi che vince la finale con 8”94 beneficiando del ritiro di Stefano Gius. (pa.t) A RIPRODUZIONE RISERVATA Nuoto. Giovanissimi protagonisti alla piscina Manazzon per il Trofeo Scuole Nuoto Federali Trentini brillano in vasca a Viareggio Zanlucchi, Morbin, Petri, Bragagna e Mazzalai vanno a medaglia TRENTO. Giovanissimi protagonisti nella piscina Manazzon di Trento ieri, per il secondo Trofeo Scuole Nuoto Federali organizzato dal Csi Trento Nuoto. Una gara di propaganda, inserita nel circuito del “Nuoto per tutti”. Intanto a Viareggio, al 35esimo meeting internazionale Coppa di Carnevale, sorprendente oro di Angelica Zanlucchi dell’Amici Nuoto Riva nei 100 rana, dopo essere entrata in finale con il quarto tempo. Sempre a Viareggio due bronzi, invece, per Alessandro Morbin (Amici Nuoto Riva) nei 100 delfino e 100 stile libero. Sempre a Viareggio ottimo bottino anche per la Nuotatori Trentini di Nerio Danieli, con la società del capoluogo che torna a casa con due ori (Giulia Petri nei 100 farfalla Juniores e Nicola Bragagna nei 100 farfalla Esordienti), due argenti (Luca Mazzalai nei 100 rana Esordienti) ed un bronzo (Nicola Bragagna) e dieci finali conquistate, oltre ad una lunga serie di primati personali migliorati. BONI Michele PEDRON Luca PUTZU Pierluigi MANCAS Eugen FESTI Mattia BERTIZZOLO Bruno TURRI Mirko SANGALLI Andrea COLA Ruben UNTERHOLZNER Hannes PEZZINI Mirko FAIT Giacomo BERGAMO Damiano COLA Luca OLIVIERI Andrea AMISTADI Simone GAIDA Yann TONET Claudio VANZO Luigi SCAPOLAN Luca VOLGGER Daniel PATERNOSTER Matteo PEZZE' Andrea SANDONA' Matteo 60 PIANI DONNE 1 2 3 4 5 5 7 8 8 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 TOMASINI Doris PANIZ Maria MENOLLI Valentina TUMOLERO Alice BITTANTE Eleonora NATALINI Martina ROSSA Erika CAPPELLETTI Vanessa GALVAN Silvia STREITBERGER Christina COSTA Valentina FESTI Beatrice GAZZINI Sara ELLECOSTA Veronika ISCHIA Giulia TAVERNINI Tosca MOSER Benedetta MARZARI Delia TONIOLLO Enrica FISCHER Sandra MONGILLO Caterina COLA Petra SMANIOTTO Chiara EL GAROUAZ Jihan SINCICH Isabella FRANCESCHIN Alessia ZULLI Vanessa NARDON Marianna HOELLRIGL Johanna CELVA Cristina 60 OSTACOLI DONNE 1 2 3 4 5 PANIZ Maria NOVELLO Jessica COSTA Luisa KASTL Marion ISCHIA Giulia ATHLETIC CLUB BELLUNO U.S. QUERCIA TRENTINGRANA GS VALSUGANA TRENTINO ASV S.V. LANA - RAIKA GS VALSUGANA TRENTINO 8.90 9.11 9.32 9.57 11.74 SALTO IN LUNGO DONNE Giulia Petri Alessandro Morbin TROFEO SCUOLE NUOTO, LE CLASSIFICHE 25 m rana Esordienti M: 1. Nicolodi Andrea, Csi Trento, 29.07; 2. Oss Papot Dennis, Nuoto Pergine, 30.10; 3. Casagranda Alessandro, Nuoto Pergine, 30.41; 4. Mazzalai Mattia, Nuotatori Trentini, 31.45; 5. Accurti Daniel, Rari Nantes Trento, 33.14. 25 m rana Esordienti F: 1. Tressoldi Consuelo, Buonconsiglio Nuoto, 27.99; 2. Turetta Margherita, Csi Trento Nuoto, 28.41; 3. Baruchelli Emma, Nuotatori Trentini, 28.80; 4. Conte Martina, Buonconsiglio Nuoto, 29.04; 5. Filippi Nadin, Nuoto Pergine, 29.17. 50 m dorso Allievi: 1. Bosco Nicola, Rari Nantes Trento, 43.00; 2. Subranni Antonio, Buonconsiglio Nuoto, 49.00; 3. Massei Marcello, Nuotatori Trentini, 50.16; 4. Bastoncino Matteo, Csi Trento, 50.41; 5. Mattevi Mirco, Nuotatori Trentini, 51.54. 50 m dorso Allieve: 1. Buffa Valerie, Buonconsiglio Nuoto, 49.73; 2. Zini Azzurra, Buonconsiglio Nuoto, 54.47; 3. Ognibeni Lucia, Nuoto Pergine, 55.13; 4. Cazzaniga Irene, Buonconsiglio Nuoto, 55.71; 5. Dellai Chiara, Buonconsiglio, 56.95. 25 m stile libero Esordienti: 1. Oss Papot Dennis, Nuoto Pergine, 21.65; 2. Casagranda Alessandro, Nuoto Pergine, 22.26; 3. Mazzalai Mattia, Nuotatori Trentini, 22.75; 4. Tomasi Leonardo, Buonconsiglio Nuoto, 27.86; 5. Nicolodi Andrea, Csi Trento, 28.10. 25 m stile libero Esordienti: 1. Turetta Margherita, Csi Trento, 21.87; 2. Bellanova Francesca, Csi Trento, 22.69; 3. Filippi Nadin, Nuoto Pergine, 23.10; 4. Conte Martina, Buonconsiglio Nuoto, 23.26; 5. Porcelli Cecilia, Csi Trento, 23.48. 25 m trasporto palla Allievi: 1. Gioberge Dario, Buonconsiglio Nuoto, 25.57; 2. Bosco Nicola, Rari Nantes Trento, 25.77; 3. Comper Federico, Rari Nantes Trento, 25.84; 4. Cristofaletti Federico, Buonconsiglio Nuoto, 25.93; 5. Zen Gianluca, Nuoto Pergine, 26.68. 25 m trasporto palla Allieve: 1. Dellai Chiara, Buonconsiglio Nuoto, 28.04; 2. Santarelli 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 Martina, Rari Nantes Trento, 29.96; 3. Zambotti Elisa, Csi Trento, 30.13; 4. Zini Azzurra, Buonconsiglio Nuoto, 0:31.73; 5. Martello Eleonora, Nuoto Pergine, 33.34. Staffetta 4x25 stile libero Esordienti/Allievi: 1. Buonconsiglio Nuoto 1:16.11; 2. Rari Nantes Trento 1:21.20; 3. Nuotatori Trentini 1:21.40; 4. Nuoto Pergine 1:25.34; 5. Csi 1:30.19. Staffetta 4x25 stile libero Esordienti/Allieve: 1. Buonconsiglio Nuoto 1:30.10; 2. Csi 1:33.97; 3. Nuoto Pergine, 1:45.95; 4. Rari Nantes Trento 1:48.95. Amatori 50 m farfalla: 1. Palma Alessandro, Buonconsiglio Nuoto, 32.50; 2. Stabile Filippo, Buonconsiglio Nuoto, 32.57; 3. Preghenella Mattia, Buonconsiglio, 35.84; 4. Giacomozzi Michele, Rari Nantes Trentoi,36.26; 5. Zaffi Filippo, Rari Nantes Trento, Rari Nantes Trento, 37.00. Amatori 50 m farfalla F: 1. Trentini Linda, Rari Nantes Trento, 36.06; 2. Scartezzini Beatrice, Csi Trento, 37.83; 3. Dallapè Valeria, Nuotatori Trentini 39.10; 4. Castelli Giulia, RariNantes Trento, 40.80; 5. Angeli Cecilia, Buonconsiglio Nuoto 0:41.04. 50 m stile libero Amatori 1/2/3 maschi: 1. Giacomozzi Michele, Rari Nantes Trento, 30.55; 2. Stabile Filippo, Buonconsglio Nuoto, 30.57; 3. Filippo Zaffi, Rari Nantes Trento, 31.70; 4. Mattia Preghenella, Buonconsiglio Nuoto, 32.45; 5. Alessandro Palma, Buonconsiglio Nuoto, 33.00. 50 stile libero Amatori 1/2/3 femmine: 1. Beatrice Scartezzini, Csi Trento, 32.04; 2. Linda Trentini, Rari Nantes Nuoto, 34.30; 3. Giulia Castelli, Rari Nantes Trento, 34.48; 4. Monica Schirripa, Csi Trento, 34.95; 5. Martina Petri, Nuotatori Trentini, 35.47; 6. Cecilia Angeli, Buonconsiglio, 35.73. Staffetta 4x50 m stile libero Amatori 1/2/3 maschi: 1. Buonconsiglio Nuoto, 2:16.45. 4x50 stile libero amatori 1/2/3 femminile: 1. Buonconsiglio Nuoto, 3:01.50; 2. Csi Trento, 2:31.31; 3. Rari Nantes Trento, 2:35.20. (n.b.) 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 ZANEI Elisa COSTA Luisa SEPPI Lisa AGOSTINI Giulia TAVERNINI Tosca ROSSA Erika MARMSOLER Jasmin FISCHER Sandra BETTINAZZI Anna NATALINI Martina MARZARI Delia MARANI Anabel MESSNER Stefanie ALBER Valentine BAZZANELLA Debora HOLLRIGL Johanna CELVA Cristina FRANCESCHIN Alessia GS VALSUGANA TRENTINO GS VALSUGANA TRENTINO A.S.D.SSV BRIXEN LEICHTATHL. CUS PISA ATLETICA CASCINA ATLETICA ALTO GARDA E LEDRO ATHLETIC CLUB BELLUNO ASV S.V. LANA - RAIKA S.G EISACKTAL RAIFFEISEN ASV GS VALSUGANA TRENTINO S.A.F. BOLZANO G.S. TRILACUM C.S.S. LEONARDO DA VINCI A.S.D.SSV BRIXEN LEICHTATHL. SC MERAN MEMC VOLKSBANK ASV GS VALSUGANA TRENTINO SC MERAN MEMC VOLKSBANK ASV GS VALSUGANA TRENTINO S.A.F. BOLZANO 6.10 5.49 5.32 5.23 4.93 4.89 4.85 4.84 4.78 4.69 4.64 4.51 4.51 4.47 4.22 4.06 3.49 3.38 LAGARINA CRUS TEAM C.S.S. LEONARDO DA VINCI C.S.S. LEONARDO DA VINCI ATLETICA TRENTO CMB 8.94 9.27 9.37 Rit 60 OSTACOLI ALLIEVI 1 BONOMI Davide 2 GAIDA Yann 3 COLA Luca GIUS Stefano 60 OSTACOLI ALLIEVE 1 2 3 4 5 6 SEPPI Lisa ELLECOSTA Veronika MARMSOLER Jasmin ALBER Valentine MESSNER Stefanie CARRARO Chiara A.S.D.SSV BRIXEN LEICHTATHL. 9.29 SSV BRUNICO VOLKSBANK 9.35 ASV S.V. LANA - RAIKA 9.88 SC MERAN MEMC VOLKSBANK ASV 10.03 A.S.D.SSV BRIXEN LEICHTATHL. 10.27 GS VALSUGANA TRENTINO 10.42 60 OSTACOLI SENIOR UOMINI 1 COMENCINI Nicola 2 CRISTELOTTI Cristian ATL. CENTO TORRI PAVIA TN131 LAGARINA CRUS TEAM 8.14 8.18 SPORT TRENTINO ATLETICA 47 LUNEDÌ 6 FEBBRAIO 2012 Staffette Madrano, festa dello sport In 600 al via della campestre a coppie organizzata dall’Oltrefersina di Fernando Valcanover MADRANO. Circa 600 atleti, in rappresentanza di 26 sodalizi del Trentino Alto Adige, hanno partecipato sul circuito di Madrano alle “campestre - staffetta a due”, valida per il titolo di campione provinciale del Csi, competizione abbinata al 15ºTrofeo Pizzeria Belvedere. L’edizione 2012 di questa manifestazione ha confermato il suo valore promozionale prima ancora che tecnico, registrando grande partecipazione e agonismo tra i più giovani. Nelle giovanili successi per la 5 Stelle Civezzano con Lissoni - Pedrotti (Esordienti), Tomasi - Demattè (Ragazzi), Facchinelli - Rossi (Cadette); Fondisti Alta Valle di Non vincono con Betta - Ianes (Cuccioli), la Trilacum con Bertini - Riccardi (Cucciole), il Tione con Gasperi - Gentilini (Esordienti femm.), la Clarina con Palunbo - Briscia (Ragazze), l’Us Cermis con Cavosi - Braito (Cadetti). Tra le Allieve Junior la coppia della Trilacum Desirè e Hilary Bortolotti ha vinto la sfida sulle concorrenti dell’Us Cermis Betta - Conci solo nella seconda parte della gara, con un vantaggio di una decina di secondi. Molto netta tra i maschi la vittoria del duo Jellici - Hasani (Cermis), entrambi in testa ad ogni passaggio. Marcata superiorità dei Un passaggio della categoria Juniores maschile vincitori nelle gare delle categorie Senior - Amatori A: in campo femminile Elektra Bonvecchio e Lorenza Beatrici (5 Stelle) hanno vinto con un buon vantaggio, distanziando le portacolori del La- La partenza della categoria Cuccioli garina Team. Tra i maschi dominio di Andrea Debiasi e Stefano Grimaz (Villazzano), primi con largo vantaggio su Sandri - Premstaller (Villagnedo). Nella categoria Amatori B e Veterani successo per Rosanna Lanziner e Christina Teissl su Damin -Verones (Trilacum); tra i maschi l’hanno alla fine spuntata Carlo Chincarini e Manfred Premstaller (Villagnedo) sui tenaci Foresti - Pellegrini (Atletica Cembra). Nella classifica per società abissale divario (quasi 500 punti) tra la citrice 5 Stelle e la Trilacum; sesta l’organizzatrice Oltrefersina. A RIPRODUZIONE RISERVATA CLASSIFICHE CORSA CAMPESTRE A STAFFETTA - MADRANO 1 1 2 2 3 3 4 4 5 5 6 6 7 7 8 8 9 9 10 10 Cucciole M. 500 X 2 Bertini Giulia Riccardi Giulia Dematte' Nancy Facchinelli Beatrice Manfredi Alice Toniatti Martina Giovanetti Luna Carli Asia Baldi Selene Buff Lisa Franceschi Matilde Zenatti Aurora Dematte Elisabetta Pellegrini Serena Paterno Sofia Carraro Martina Valla Marianna Bertolini Letizia Trentin Angela Dallamaria Silvia G.S. Trilacum G.S. Trilacum U.S. Cinque Stelle U.S. Cinque Stelle Atletica Team Loppio Atletica Team Loppio U.S. Cinque Stelle U.S. Cinque Stelle U.S. La Rocchetta U.S. La Rocchetta Lagarina Crus Team Lagarina Crus Team Atletica Tione Atletica Tione U.S. Spera U.S. Spera U.S. Cinque Stelle U.S. Cinque Stelle U.S. Villagnedo U.S. Villagnedo 3'36" 3'58" 4'00" 4'01" 4'01" Esordienti Femm. M. 500 X 2 1 Gasperi Francesca Atletica Tione 3'25" 1 Gentilini Alessia Atletica Tione 2 Schwanauer Alessia U.S. Spera 3'31" 2 Melchiori Maddalena U.S. Spera 3 Molinari Ester U.S. Cinque Stelle 3'32" 3 Tava Maddalena U.S. Cinque Stelle 4 Marconi Anna U.S. Villagnedo 3'35" 4 Crivelli Martina U.S. Villagnedo 5 Oss Sabrina G.S. Trilacum 3'37" 5 Santini Alessia G.S. Trilacum 6 Gazzini Greta Atletica Team Loppio 6 Sartor Viola Atletica Team Loppio 7 Bonelli Vanessa Stella Alpina Carano 7 Orlandi Carolina Stella Alpina Carano 8 Larcher Maria Sofia S.C. Fondisti Alta Val Di Non 8 Ianes Elisa S.C. Fondisti Alta Val Di Non 9 Sieff Giorgia U.S. Cermis 9 Cari Eloisa U.S. Cermis 10 Purin Federica U.S. Spera 10 Ropele Beatrice U.S. Spera 1 1 2 2 3 3 4 4 5 5 6 6 7 7 8 8 9 9 10 10 1 1 2 2 3 3 4 4 5 5 6 Esordienti Masch. M. 500 X 2 Lissoni Gabriele U.S. Cinque Stelle 3'18" Pedrotti Michele U.S. Cinque Stelle Campidelli Jordan Atletica Tione 3'19" Zambanini Mass. Atletica Tione Facchinelli Miro U.S. Cinque Stelle 3'26" Bertolini Gianmarco U.S. Cinque Stelle Toller Michele Polisportiva Oltrefersina3'27" Anzelini Alessandro Polisportiva Oltrefersina Coser Gabriele U.S. Cermis 3'28" Finco Lorenzo U.S. Cermis Angeli Christian S.C. Fondisti Alta Val Di Non Zani Alessandro S.C. Fondisti Alta Val Di Non Zeni Davide Polisportiva Oltrefersina Taissir Najib Polisportiva Oltrefersina Fornacciari Fabio U.S. Spera Zamir Jalal U.S. Spera Gatti Nicolo' Atletica Team Loppio Gatti Davide Atletica Team Loppio Angeli Stefano U.S. Cinque Stelle Molinari Daniel U.S. Cinque Stelle Ragazze M. 1000 X 2 Palumbo Linda Bruscia Giulia Dalponte Silvia Fronza Giorgia Concini Alice Menapace Nicole Cari Isabella Lallai Sarah Zamir Ines Ropelato Fabiana Vernesoni Lisa Atletica Clarina Atletica Clarina U.S. Cinque Stelle U.S. Cinque Stelle Amici D. Sport Mollaro Amici D. Sport Mollaro U.S. Cermis U.S. Cermis U.S. Spera U.S. Spera G.S. Trilacum 6'59" 7'01" 7'09" 7'21" 7'46" 6 7 7 8 8 9 9 10 10 Salvetta Alexandra Toniatti Elisa Gazzini Iris Ianeselli Silvia Bendinelli Valentina Dissegna Alessia Ganarini Veronica Turri Evelyn Gavazza Irene G.S. Trilacum Atletica Team Loppio Atletica Team Loppio U.S. Cinque Stelle U.S. Cinque Stelle Polisportiva Borgo Polisportiva Borgo U.S. Villazzano U.S. Villazzano 1 1 2 2 3 3 4 4 5 5 6 6 7 7 8 8 9 9 10 10 Ragazzi M. 1000 X 2 Tomasi Mirko Dematte' Federico Casagrande Filippo Angeli Davide Torghele Massimo Paterno Davide Pellegrini Gioele Silvestri Andrea Vanzo Sebastian Monsorno Alessandro Cordin Marco Cardegna Filippo Vulcan Samuele Plamadeala Constantin Stambe' Alessio Hasani Rinor Tomelin Matteo Mattvi Tommaso Perghem Daniel Lucca Simone U.S. Cinque Stelle 6'31" U.S. Cinque Stelle U.S. Cinque Stelle 6'51" U.S. Cinque Stelle U.S. Spera 6'53" U.S. Spera Atletica Valle Di Cembra6'55" Atletica Valle Di Cembra Stella Alpina Carano 6'56" Stella Alpina Carano G.S. Trilacum G.S. Trilacum U.S. Cinque Stelle U.S. Cinque Stelle U.S. Cermis U.S. Cermis Polisportiva Oltrefersina Polisportiva Oltrefersina Lagarina Crus Team Lagarina Crus Team 1 1 2 2 3 3 4 4 5 5 6 6 7 7 8 8 9 9 10 10 Cadette M. 1000 + 1500 Facchinelli Eleonora Rossi Margherita Bertolla Veronica Flaim Anita Bazzanella Michela Saidi Linda Tomaggio Nicole Marchi Annalisa Beber Sara Simeoni Francesca Depaoli Chiara Paoli Elisa Sordo Valeria Baroni Chiara Gavazza Angela Trobinger Anna Vescovi Emma Giordani Anna Sandri Alessia Bernardi Andrea U.S. Cinque Stelle U.S. Cinque Stelle Amici D. Sport Mollaro Amici D. Sport Mollaro Pol. Oltrefersina Pol. Oltrefersina U.S. Villazzano U.S. Villazzano U.S. Cinque Stelle U.S. Cinque Stelle G.S. Trilacum G.S. Trilacum Lagarina Crus Team Lagarina Crus Team U.S. Villazzano U.S. Villazzano Lagarina Crus Team Lagarina Crus Team U.S. Villagnedo U.S. Villagnedo 1 1 2 2 3 3 4 4 5 5 6 6 7 7 8 8 9 9 10 10 Cadetti M. 1000 + 1500 Braito Thomas Cavosi Stefano Baroni Michele Lucca Riccardo Osti Dante Casagranda Remi Pedenzini Tiziano Purin Lorenzo Webber Daniel Filippo Simone Cordi Andrea Giovanazzi Lorenzo Buffa Michele Pallaoro Simone Callegari Luca Sartori Rafael Sergio Ianeselli Francesco Tait Nicola Vernesoni Luca Vernesoni Daniele U.S. Cermis 11'14" U.S. Cermis Lagarina Crus Team 11'20" Lagarina Crus Team U.S. Villagnedo 11'35" U.S. Villagnedo U.S. Spera 12'21" U.S. Spera U.S.A.M Baitona 12'23" U.S.A.M Baitona G.S. Trilacum G.S. Trilacum U.S. Villagnedo U.S. Villagnedo Atletica Valle Di Cembra Atletica Valle Di Cembra U.S. Cinque Stelle U.S. Cinque Stelle U.S. Villazzano U.S. Villazzano Allieve - Junior F. M. 1500 + 2000 7'59" 8'15" 8'20" 8'28" 8'32" 1 1 2 2 3 3 4 4 5 5 6 6 7 7 8 8 9 9 10 10 Bortolotti Desire' Bortolotti Hilary Betta Giulia Conci Tamara Bonelli Angelica Bonelli Letizia Paris Elisa Zennari Carlotta Saardi Raja Rizzoli Lara Varesco Alice Degregori Giulia Gottardi Raffaella Tortora Silvia Andreatti Matilde Andreatti Matilde Nardelli Angela Failo Sabrina Purin Alessia Purin Arianna G.S. Trilacum 14'32 G.S. Trilacum U.S. Cermis 14'45 U.S. Cermis Stella Alpina Carano 15'15 Stella Alpina Carano Atletica Rotaliana 15'29 Atletica Rotaliana Atletica Valle Di Cembra15'40 Atletica Valle Di Cembra Stella Alpina Carano Stella Alpina Carano Atletica Valle Di Cembra Atletica Valle Di Cembra Atletica Clarina Atletica Clarina G.S. Trilacum G.S. Trilacum U.S. Spera U.S. Spera 1 1 2 2 3 3 4 4 5 5 6 6 7 7 8 8 9 9 10 10 Allievi - Junior M. M. 2000 + 3000 Iellici Giovanni U.S. Cermis 17'06 Hasani Veton U.S. Cermis Grimaz Luca U.S. Villazzano 17'22 Raineri Davide U.S. Villazzano Vaia Michele U.S. Cermis 17'54 Bonelli Leonardo U.S. Cermis Pisoni Diego G.S. Trilacum 17'58 Franceschini Emanuele G.S. Trilacum Bellina Alessandro U.S. Villagnedo 18'58 Dorigato Marco U.S. Villagnedo Weber Denis U.S. Cermis Mich Daniele U.S. Cermis Ayyach Adil Atletica Valle Di Cembra Keheli Simone Atletica Valle Di Cembra Marchese Michele U.S. Cinque Stelle Gadotti Davide U.S. Cinque Stelle Pezze' Giacomo U.S. Villazzano Zucal Giulio U.S. Villazzano Denard Andrea U.S. Villagnedo Zonca Matteo U.S. Villagnedo 1 1 2 2 3 3 4 4 5 5 6 6 7 7 8 8 9 9 10 10 Senior F. - Amatori A M. 2000 + 3000 Bonvecchio Elektra U.S. Cinque Stelle 13'49 Beatrici Lorenza U.S. Cinque Stelle Candioli Maria Teresa Lagarina Crus Team 14'03 Scrinzi Federica Lagarina Crus Team Tenaglia Cristina Lagarina Crus Team 14'20 Viola Susi Lagarina Crus Team Merz Luisa Atletica Clarina 14'31 Battisti Mara Atletica Clarina Paradisi Sara U.S. Spera 14'44 Rosso Anna U.S. Spera Anselmi Cinzia Amici Dello Sport Mollaro Nicoletti Elisabetta Amici Dello Sport Mollaro Antoniazzi Roberta U.S. Cermis Antoniazzi Manuela U.S. Cermis Frate Victoria U.S. Villazzano Purin Carlotta U.S. Villazzano Lazzeri Alessandra Polisportiva Oltrefersina Zappini Barbara Polisportiva Oltrefersina Ianes Luana U.S. Cinque Stelle Badano Francesca U.S. Cinque Stelle 1 1 2 2 3 3 4 4 5 5 6 6 Amatori B - Veterani F. M. 2000 + 3000 Lanziner Rosanna A.S.D. Trodena 13'56 Teissl Christina A.S.D. Trodena Damin Carla G.S. Trilacum 14'34 Verones Romana G.S. Trilacum Celva Cristina U.S. Cinque Stelle 16'18 Ciogna Roberta U.S. Cinque Stelle Oss Cazador Milena Polisportiva Oltrefersina16'30 Bonecher Ornella Polisportiva Oltrefersina Zucchetto Paola G.S. Trilacum 16'35 Merler Cristina G.S. Trilacum Maurina Lucia U.S.A.M Baitona Zeni Flora U.S.A.M Baitona Molinari Antonella Telch Carmen Piffer Maria Candotti Claudia U.S. Cinque Stelle U.S. Cinque Stelle A.S.D. Trento Orienteering A.S.D. Trento Orienteering 1 1 2 2 3 3 4 4 5 5 6 6 7 7 8 8 9 9 10 10 Amatori B. - Veterani M. Chincarini Carlo Premstaller Manfred Foresti Walter Pellegrini Ivano Dusini Cesare Pinamonti Adriano Coser Renato Dallio Graziano Torresani Franco Nicoletti Luciano Bianchi Fabio Moser Luciano Martini Giorgio Pojer Alfredo Oss Cazzador Bruno Dalcolmo Elio Broseghini Romano Fontana Guido Silvestri Marco Toller Andrea M. 3000 + 4000 U.S. Villagnedo 17'28 U.S. Villagnedo Atletica V. Di Cembra 17'44 Atletica V. Di Cembra U.S. Robur 18'09 U.S. Robur U.S. Cermis 18'49 U.S. Cermis Amici D. Sport Mollaro 19'25 Amici D. Sport Mollaro U.S. Quercia U.S. Quercia Atletica Valle Di Cembra Atletica Valle Di Cembra U.S. Cinque Stelle U.S. Cinque Stelle Orienteering Pine' Orienteering Pine' Atletica Valle Di Cembra Atletica Valle Di Cembra 1 1 2 2 3 3 4 4 5 5 6 6 7 7 8 8 9 9 10 10 Senior M. - Amatori A. M. 3000 + 4000 Debiasi Andrea U.S. Villazzano Grimaz Stefano U.S. Villazzano Sandri Luca U.S. Villagnedo Premstaller Stefano U.S. Villagnedo Spina Domenico G.S. Trilacum Baldessari Luca G.S. Trilacum Mascherpa Tobias Atletica Clarina Trenti Francesco Atletica Clarina Zandonella Marco Atletica V. Di Cembra Coslop Alessandro Atletica V. Di Cembra Oss Cazzador Daniele U.S. Cinque Stelle Cadrobbi Piergiorgio U.S. Cinque Stelle Salvadori Enos U.S.A.M Baitona Leonardi Maurizio U.S.A.M Baitona Depedri Cristian Lagarina Crus Team Bressan Giuliano Lagarina Crus Team Eccheli Alessandro U.S. Quercia Matuzzi Mirko U.S. Quercia Bertoldi Nicola U.S. Cinque Stelle Chemelli Massimiliano U.S. Cinque Stelle 7 7 8 8 Classifica Per Società 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 25 U.S. Cinque Stelle 1156 U.S. Spera 676 Atletica Valle Di Cembra 398 Fondisti Alta Val Di Non 382 U.S. La Rocchetta 374 A.S.D. Trodena 334 Polisportiva Borgo 296 U.S. Quercia 268 U.S. Castelnuovo 244 G.S. Trilacum 208 U.S. Cermis 200 U.S. Villagnedo 176 Polisportiva Oltrefersina 166 Lagarina Crus Team 162 U.S. Villazzano 128 Atletica Tione 96 Atletica Team Loppio 92 Stella Alpina Carano 64 Amici Dello Sport Mollaro 40 Atletica Clarina 32 U.S.A.M Baitona 32 Orienteering Pine' 32 U.S. Robur 32 Atletica Rotaliana 16 A.S.D. Trento Orienteering 4 S.A. Valchiese 4 23'52" 24'32" 24'38" 24'39" 24'44"