ALIMENTI E SALUTE
Le merendine bio
nelle macchinette
dei «provinciali»
Le star per l’inaugurazione 2013
I Mondiali di Fiemme
chiamano Bocelli
(e sperano in Sting)
ROBERT TOSIN A PAGINA 3
Svendita di immobili: dalla val di Sole a Trento, da Pergine a Campiglio. Eppure i fallimenti calano
Gioielli trentini battuti all’asta
Attici, ville e perfino un hotel con tennis e piscina
TRENTO. Gioielli anni Settanta come l’hotel Costa Rotian di Commezzadura: 75 posti letto con tennis, piscina e
parco, «in saldo» a 2 milioni
e 200 mila euro. Ma poi anche ville signorili con giardino di 600 metri ai margini di
Pergine ad «appena» 815 mila euro. Persino il mini di 34
metri quadri e sei posti letto
nel residence Artuik, una
“cella” nel gigantesco alveare di cemento di Marilleva, a
58 mila: praticamente come
un garage in via Grazioli. E
poi una splendida casa a Cadine immersa nel bosco. E
poi Campiglio. All’asta.
LUCA MAROGNOLI A PAG. 8
Cooperazione
Caro direttore,
non so cosa farò
di Diego Schelfi
aro direttore, dopo aver
letto il suo garbato appello sul giornale di ieri, Le devo una risposta, almeno “per cortesia”, come dice Lei. Ma l’avverto che La
deluderò. Se è vero che “del
doman non v’è certezza”, esso non riguarda solo la cooperazione, ma il mondo intero. Prevedere oggi quel che
accadrà domani non è possibile. E le certezze che avevamo fino a ieri svaniscono facilmente sotto i colpi di un
cambiamento imposto giorno per giorno da una crisi
che a mia memoria non ha
precedenti. Ma non voglio girarci intorno. Vorrei invece,
contro ogni evidenza, ribadire
ancora una volta la mia buona fede e l’assoluta sincerità
SEGUE A PAGINA 9
CON I SERVIZI A PAGINA 9
C
Chiusa la due giorni di combinata nordica - PAG.34 E 35
VOLLEY
L’Itas va avanti a valanga
Vince 3-0 e sale a più 8
Matteo
Burgsthaler
in battuta
TRENTO. Grande Itas.
Sempre più in vetta. Sempre più sola. La regular season è saldamente in mano
alla Trentino Volley. Perché i ragazzi di Stoytchev si
portano via d’autorità i 3
punti dal campo di San Giustino e salgono a 8 punti di
vantaggio sugli avversari
di Macerata e Cuneo.
ALLE PAGINE 24 E 25
TARGHE EGGER
Università, microchip Ecco la «meglio gioventù»
contro i terremoti
del ciclismo regionale
A PAGINA 12
PINÈ: 300 SUB SOTTO IL GHIACCIO
NEL GIORNO DEL GRANDE FREDDO
Luganeghe fatte in casa
la disfida di Fai
FICHERA A PAGINA 18
ANDREA SELVA A PAGINA 19
Impotente dopo l’infortunio sul lavoro
Ragione & sentimento
scrivete a [email protected]
Travolto da un armadio, chiede 360 mila euro alle funivie di Pampeago
Ztl, entro l’estate arrivano i varchi elettronici
CHIARA BERT A PAGINA 11
TRENTO. Venne investito
da un armadio con i quadri
elettrici, nella sede della
Itap, l’azienda degli impianti
a fune di Pampeago. Un infortunio sul lavoro che sembrava singolare, ma che poi si è
rivelato avere conseguenze
pesantissime per un cinquantenne della Valle di Fiemme,
dipendente della società.
L’uomo ha avuto conseguenze fisiche gravissime e, tra le
altre cose, è rimasto anche
impotente. Ecco perché, essendo cambiate per lui oltre
che lo stato di salute anche
la vita di relazione, ha fatto
causa alla società funiviaria
chiedendo 360 mila euro.
A PAGINA 10
La lettera
Che bello piangere
davanti a mia figlia
ono cresciuto in un
mondo dove l’uomo
non può piangere,
SEGUE A PAGINA 21
S
La risposta
di Andrea Makner
L’
altro giorno la mia
amica Francesca
mi ha detto che “a
SEGUE A PAGINA 21
I giovani
premiati
e i giurati
SERVIZI
E FOTO ALLE
PAG.40 E 41
ZR20
PRIMO PIANO
TRENTINO
AMBIENTE
3
LUNEDÌ 6 FEBBRAIO 2012
Il prossimo appalto per riempire le macchinette
imporrà la presenza di alimenti e bevande «verdi»
La sperimentazione
- Bevande sì, snack no
E’ stata l’Azienda sanitaria ad azzardare una
sperimentazione sul tema delle merendine bio
da “imporre” ai propri dipendenti. Una prova
doverosa, anche perché all’Azienda tocca pure il compito di educare i cittadini a mangiare
e bere in modo più salutare. La prova è avvenuta in alcune sedi e in modo differenziato: si è
provato in un sito ad accostare i prodotti bio a
quelli tradizionali; in un altro si sono decisamente cancellate le marche tradizionali. I risultati sono stati contrastanti. I dipendenti che in
pausa andavano a cercarsi gli snack non sono
apparsi molto entusiasti. Un po’ l’abitudine, un
po’ la diffidenza a provare cose nuove li hanno
indotti a ridurre i consumi. Di successo, invece, le bevande naturali, di cui si è registrato un
aumento di consumo rispetto alle tradizionali
bevande gassate e zuccherate. Ora in Azienda
stanno studiando se vale la pena forzare un
po’ la mano e introdurre solo alimenti bio e,
magari, a chilometri zero oppure andarci un
po’ cauti. E l’idea potrebbe passare poi pari pari a tutti i distributori nei palazzi pubblici.
Ai provinciali le merendine bio
Nei distributori di Palazzo almeno il 30% dei prodotti sarà salutista
di Robert Tosin
TRENTO. A questo punto non c’è più alcun dubbio: la
giunta provinciale vuole i dipendenti del Palazzo in forma smagliante. Dopo il via libera agli acquisti di bici
elettriche per collegare i vari uffici in giro per la città
ora arrivano anche snack e bibite ecologiche. Nelle macchinette che offrono un minimo di conforto alimentare
arriveranno le merendine bio.
E’ la svolta verde, un po’
imposta da normative europee un po’ perseguita autonomamente, della Provincia
che per predicare bene deve
necessariamente razzolare
in modo conseguente. E così
se invita tutti a mangiare sano e a consumare prodotti di
qualità e “risparmiosi” dal
punto di vista ambientale,
non può chiamarsi fuori dalla partita. L’Azienda sanitaria lo ha già fatto, trovandosi
in una posizione più delicata: come potevano i suoi dietisti prescrivere le diete ai pazienti, quando fuori dallo studio medico si vendevano bibite gassate e zuccherate e snack il cui ingrediente più naturale era la carta con cui vengono confezionati? E così è
partita la sperimentazione
salutista che si tenterà di
esportare, nel modo più drastico possibile, anche negli altri uffici pubblici. Per il momento l’assessore all’ambiente Pacher si accontenta di fare un passo alla volta. Per
l’ambiente ha pensato di munire i dipendenti provinciali
di bici elettriche da usare negli spostamenti di servizio
tra un ufficio e l’altro nella
cinta urbana. Per la salute,
ma anche per il territorio, ha
invece dato il via al rinnovamento delle macchinette che
distribuiscono gli snack e le
bevande. Dalla prossima gara d’appalto non si prenderanno in considerazioni offerte che non prevedano almeno il 30 per cento dei prodotti (da quelli mangerecci
alle bevande) biologici e, nel
limite del possibile, a chilometri zero, cioè di produzione locale. L’Azienda sanitaria sarebbe per una introduzione più rigorosa, ma nella
sperimentazione si è notato
che gli snack bio, oltre a costare di più non sono poi così
tanto graditi. Diverso, invece, il discorso delle bevande:
se ci sono, anche i trentini
non disdegnano le grandi
marche gassatissime e zuccheratissime, ma se trovano
i succhi biologici apprezzano
il nuovo gusto e se ne servono volentieri.
La prima introduzione
sarà abbastanza soft, con un
30% di prodotti alternativi e
quindi la possibilità di scelta
sarà sempre e comunque garantita sia per assicurare un
minimo di redditività alla ditta vincitrice dell’appalto (le
marche sono quelle che danno il maggiore appeal) sia
per non costringere i dipendenti a prodotti magari non
graditi anche se più salutari.
L’occasione, però, potrebbe
essere buona anche per le
aziende alimentari trentine
di farsi avanti magari ideando specifici prodotti adeguati
alle caratteristiche della vendita attraverso i distributori.
I succhi bio
funzionano
meglio degli
snack. Anche
nei distributori
dei palazzi
provinciali
almeno il 30%
dei prodotti
dovrà essere
“verde”
e a chilometri
zero, cioè
di produzione
locale
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IL PIANO
Basta plastica, tornano le tazze personali
E c’è l’obbligo di usare acqua del rubinetto e recipienti pluriuso
L’acqua
del rubinetto
anche negli
uffici
TRENTO. La sensibilità green prevede un cambio culturale, più che altro,
ma l’introduzione di comportamenti virtuosi passa anche attraverso un protocollo che impone determinate azioni.
La Provincia, manco a dirlo, ce l’ha e
consiste in un dossier di dettagliate specifiche tecniche per gli acquisti di materiale di uso quotidiano di cui si deve tenere conto nei bandi. Ci sono anche curiosi consigli a cui i dipendenti dovrebbero adeguarsi, tra cui quello più pittoresco è la reintroduzione della tazza
personale. Ricordate quelle terribili scodelle col manico e le scritte dedicate al
papà migliore del mondo o al capo più
amorevole dell’orbe? Ecco, dopo la stagione dei bicchieri di carta usa e getta
si tornerà lì. Sì, perché nel manuale del
dipendente salutista ed ecologico l’acqua acquista un’importanza fondamentale: non va sprecata e, soprattutto, non
deve provocare rifiuti. Così il barilotto
d’acqua con la bustina di carta o il bic-
chierino di plastica (che fa molto America, ma dalle nostre parti non è molto diffuso) dovrebbe sparire da qualsiasi ufficio, soprattutto da quelli pubblici. La
strada maestra è quella di collegare
una spina all’acquedotto: niente filtri,
niente aggiunte di gas, nessuna depurazione. Acqua purissima di rubinetto, così come viene. Fatto questo passo, il manuale del dipendente ecologico deve fare quello superiore: tornare alle tazze e
ai bicchieri pluriuso, cioè in vetro o ceramica, magari personalizzati per difendere l’igiene. Se proprio non si può fare
a meno dell’usa e getta è rigorosamente
obbligatorio servirsi dei prodotti biodegradabili, già da qualche anno diventati
di uso corrente soprattutto nelle grandi
abbuffate di piazza, a partire dai carnevali. E se la Provincia fa il suo in casa,
chiede uno sforzo nella direzione “verde” anche alla ristorazione privata. Già
lanciata, ad esempio, l’iniziativa che
prevede la possibilità di portarsi a casa
gli avanzi delle generose portate di alcuni ristoranti non consumate al tavolo.
Una scatoletta dove riporre il cibo che
altrimenti andrebbe buttato diventa
non più gesto poco elegante, ma anzi
grande rispetto per il cibo e per l’ambiente.
Sempre sul fronte della valorizzazione dei prodotti locali, ma soprattutto
dell’introduzione dei cibi a chilometri
zero - cioè quelli che non devono fare il
giro dell’oca per arrivare a destinazione, provocando inquinamento e consumo di risorse importanti - ci sono anche
i protocolli che consentono ad alcuni locali tipici di griffarsi come autentici mescitori trentini. Le osterie tipiche, infatti, per potersi fregiare del marchio devono garantire nei menù delle determinate quantità di piatti realizzati con prodotti tipici e caratteristici, arrivati da
sotto casa e realizzati con materie prime locali.
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4
ATTUALITÀ
LUNEDÌ 6 FEBBRAIO 2012
MALTEMPO
ITALIA NEL CAOS
TRENTINO
Quattro decessi mentre spalavano la neve
Pesanti disagi sui treni, Fs sotto accusa
Nove morti, centinaia i comuni isolati
Da mercoledì allarme gas, vertice al Ministero. 75mila utenze ancora senza corrente
di Paolo Carletti
ROMA. Nove morti nel Paese, almeno 300 in Europa, centinaia di comuni isolati al Centro-Sud e migliaia ancora senza corrente elettrica, il gas
che comincia a scarseggiare,
autostrade e ferrovie in panne, traghetti bloccati in rada.
L’elenco dei disastri e dei disagi causati dall’ondata eccezionale di maltempo è lunga. Lazio, Abruzzo — che ha dichiarato lo stato d’emergenza —
Emilia Romagna, Marche e
Molise le regioni più in difficoltà. Minori disagi al Nord
malgrado il gelo record (-24 in
Veneto, -21 in Piemonte).
Le vittime. Due uomini morti in Abruzzo, Teramano e
Chietino, entrambi uccisi da
infarto mentre spalavano il
ghiaccio davanti alle loro case. Stessa sorte per un 79enne
a S. Severino Marche e un
50enne in Irpinia. A Roma trovata morta una donna di 78 anni alla stazione Termini, mentre una 66enne è deceduta nella sua casa di Palestrina. A
Ostia nello stesso parco dove
l’altro ieri è stata scoperto il
corpo di una clochard, è stato
rinvenuto il cadavere di un altro senzatetto. Un cingalese
senza fissa dimora è morto a
Lucca mentre una 91enne è
Sulmona semisepolta dalla neve; sotto, militari in azione nella Marsica. In basso, nel borgo di Offagna (Ancona) la neve ha fatto crollare i tetti
morta a Trieste cadendo. Almeno 300 vittime in Ucraina,
Serbia, Bosnia.
Emergenza gas. Da mercoledì potrebbero esserci problemi con l’approvvigionamento
del gas, e per questo oggi c’è
un vertice al ministero dello
Sviluppo Economico. A lanciare l’allarme è l’ad di Eni Scaro-
LAZIO
tecnici causati dal gelo. «Nella
riunione decideremo gli interventi — aggiunge Scaroni —
se questa ulteriore emergenza
dovesse presentarsi tra giovedì e venerdì». Si valuta l’intervento sugli «interrompibili»,
cioè quelle aziende che hanno
contratti che permettono loro
di interrompere l’afflusso di
ABRUZZO E MOLISE
Valle dell’Aniene in black-out
Il cibo arriva con gli elicotteri
La Ciociaria e il Frusinate
sono le zone del Lazio più colpite dall’ondata di neve e gelo. «Nella Valle dell’Aniene
(da due giorni al buio, ndr)
siamo riusciti in parte a ripristinare la corrente ma sussistono difficoltà di approvvigionamento degli alimenti, li
stiamo portando con gli elicotteri», ha detto ieri la presidente della Regione Lazio Renata Polverini al termine di
un vertice sul maltempo alla
prefettura di Frosinone. Secondo il punto fatto durante
la riunione in prefettura, almeno 2mila persone a Frosinone erano ancora senza luce. Stessa situazione registrata in molti comuni. Mentre
da tutta la provincia sono state segnalate anche carenze
idriche. La Polverini ha chiesto aiuti (inviati 80 alpini)
per «sgomberare le strade,
così da raggiungere le centraline dell’Enel».
Intanto da Sora e Rocca
ni: «Siamo in emergenza e abbiamo aumentato le importazioni da Algeria e Nord Europa. Ma mercoledì arriverà un’altra ondata di freddo in Russia e non sappiamo come si
comporterà Gazprom giovedì
e venerdì». Il colosso russo infatti in questi giorni aveva diminuito la fornitura per guai
d’Arce, due paesi della Ciociaria senza acqua ed elettricità da giorni, arrivano storie d’altri tempi. I cittadini
infatti, si stanno arrangiando: per bere e cucinare sciolgono la neve sul fuoco del camino, unico mezzo per scaldarsi. Ma ci sono anche altre
emergenze: Ferentino, centro di 20mila persone della
Ciociaria, è senza luce e acqua da 60 ore. «È una tragedia, siamo isolati anche con i
telefoni - lancia l’allarme
Alessandra Di Legge, consigliera comunale - Nella zona
Pareti di Ferentino ci sono
bambini appena nati al freddo; c’è una signora dializzata
che abita in un’area interna
che è completamente bloccata. E deve andare in ospedale
o rischia la vita». A Sora, sindaco e consiglieri si sono attivati in prima persona per
aiutare donne incinte e vecchietti isolati. (a.d’a.)
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quila) Maurizio Di Marco Testa. Nella regione sono molti
i centri isolati, senza acqua,
luce e gas da giorni. Ieri a Mosciano S. Angelo (Teramo) e
ad Archi (Chieti), sono morti
due uomini
mentre spalavano la neve.
Situazione
critica anche
in
Molise:
Isernia
e
Campobasso
le
località
più
colpite
dalla neve.
In tilt i trasporti: nessun treno è partito
o arrivato nelle stazioni molisane, pochissimi gli autobus
in circolazione. Il presidente
della Regione, Michele Iorio,
ha deciso la chiusura delle
scuole fino a martedì. Da risolvere ancora i black out
elettrici. E le previsioni non
sono buone. (a.d’a.)
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Ancona, lasciano il porto
solo le automobili con catene
Solo ieri pomeriggio, dopo
circa 24 ore, una parte dei
passeggeri a bordo di traghetti provenienti dalla Grecia e
fermi nel porto di Ancona sono stati liberati. La neve che
ha bloccato la strada statale
16 e l’imbocco dell’A14 ha costretto la capitaneria a bloccare in totale 378 persone, 52
auto e 229 tir. Gli unici autorizzati a sbarcare però, sono
stati i passeggeri con auto
private munite di catene.
I black out elettrici, i guasti al servizio idrico e l’isolamento di molte frazioni marchigiane hanno rappresentato ieri la maggiore emergenza della regione, dove i centralini della Protezione civile
sono andati in tilt per le migliaia di chiamate ricevute
dai cittadini. Ad Ancona soprattutto, la nevicata ha intasato la viabilità e reso impraticabile il centro storico. A
Faeto, località Pergola (Pesaro Urbino), due anziani di 70
A fine settimana un’altra ondata di gelo
Tregua mercoledì e giovedì ma la “porta siberiana” è sempre aperta
ROMA. Il maltempo non dà
tregua e il gelo continuerà a
stringere l’Italia nella sua
morsa almeno fino a San Valentino. A partire dalla notte
fra giovedì e venerdì, inoltre,
è atteso l’arrivo di un’altra
ondata di aria gelida dalla
Russia che potrebbe portare
la neve nel Centro-Nord, colpendo l’Emilia Romagna e
da lì gran parte del Nord e le
regioni centrali, Lazio compreso.
Oggi il maltempo colpirà il
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MARCHE
Le Regioni sopraffatte
chiedono l’aiuto dell’esercito
Con un’allerta meteo che
incombe e l’intervento massiccio dell’esercito, l’Abruzzo
e il Molise, due delle regioni
più colpite dalle bufere (e dove fino a ieri sera l’Enel registravano rispettivamente 3.430 3
2.800 utenti
senza luce),
stanno
affrontando l’emergenza. In
Abruzzo solo
ieri, dopo tre
giorni di nevicate, il presidente della Regione Gianni
Chiodi ha dichiarato lo stato
d’emergenza, sollecitato i prefetti a mantenere scuole e uffici chiusi e invitato i cittadini
a restare a casa. Un intervento ritenuto tardivo. «Dove sono Chiodi e Gabrielli mentre
noi siamo sepolti sotto due
metri di neve?», ha detto il
sindaco di Tagliacozzo (L’A-
gas, oltre a una serie di misure allo studio del ministero.
Paesi isolati ed elettricità.
Alcuni paesi isolati nella Valle dell’Aniene nel Lazio sono
stati soccorsi con l’ausilio degli elicotteri. Gli aiuti si sono
concentrati in Ciociaria dove
sono numerosi i paesi isolati e
senza elettricità. Molti comu-
ni isolati nell’Aquilano. Ieri
erano ancora 75mila le utenze
non riattivate al Centro-Sud,
secondo l’Enel, che è al centro
delle polemiche.
Strade, ferrovie, porti. Ieri
sera sono state parzialmente
riaperte le autostrade abruzzesi A24 e A25, dove nevicava ancora, come sull’A14. Sul Gra
di Roma e sulla Roma-Fiumicino fino alle 24 di oggi è consentito il transito solo a mezzi con
catene o gomme termiche;
stesso obbligo all’interno di
Roma ma fino alle 12 di oggi.
Ad Ancona ancora bloccati su
tre traghetti centinaia di passeggeri e camionisti arrivati
dalla Grecia che sono assistite
direttamente sulle navi, in attesa che siano liberate da
ghiaccio e neve le strade dello
scalo. Per i treni ancora emergenza dopo l’odissea dell’Intercity Roma-Pescara bloccato
per 25 ore a Carsoli. Le Fs hanno fatto sapere che i passeggeri sono stati assistiti negli alberghi della zona, ma sono accusate di inadempienze, oltre
che dagli utenti infuriati, anche dai sindaci della zona (come quello di Tivoli per un altro treno bloccato). Ieri sera la
Roma-Pescara è tornata a funzionare. In Emilia Romagna rimane lo stato di allerta.
versante Tirrenico, dal Lazio
fino alla Sicilia ed anche la
Sardegna, ha detto Massimiliano Pasqui, dell’Istituto di
Biometeorologia del Consiglio Nazionale delle Ricerche
(Ibimet-Cnr). «Si prevedono
piogge, che in serata potrebbero assumere carattere nevoso, anche lungo la costa,
con fenomeni moderati e localizzati», osserva. «A Roma
- aggiunge - potrebbe cadere
qualche fiocco, ma è poco
probabile. Piogge sono previ-
ste lungo la costa tirrenica,
mentre nell’entroterra potrebbe nevicare. La neve continua a cadere su tutto l’Appennino Centro-meridionale,
dall’Emilia Romagna alla Puglia, e sul versante Adriatico. Nevicate si prevedono sulla Pianura Padana. A partire
da domani nevicate sulle regioni Adriatiche, estese al
settore Tirrenico fino alla Toscana. Qualche fiocco isolato, osserva Pasqui, potrebbe
cadere anche sul Lazio e a
anni sono rimasti bloccati in
casa per due giorni senza corrente elettrica. Solo ieri una
squadra di carabinieri li ha
raggiunti e portati in salvo.
Nel centro storico di Offagna
(Ancona), una famiglia di tre
persone è stata fatta evacuare dopo che il peso della neve
ha sfondato il tetto della casa. Mentre a S. Severino Marche (Macerata) un uomo di
79 anni, Angelo Verdenelli, è
morto d’infarto dopo aver
spalato neve davanti casa.
La valle del Cesano (Pesaro
Urbino) è completamente coperta di neve. Ci sono ancora
frazioni isolate nell’entroterra del Montefeltro e nel Fabrianese. Verso la fine della
giornata le utenze senza luce
sono passate da 900 a 250. Le
Ferrovie oggi aprono tutte le
linee regionali, ma ridotti i
treni. E il bollettino meteo
prevede altra neve sulle Marche. (a.d’a.)
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bassa quota, quindi anche su
Roma. Mercoledì e giovedì
una breve tregua, con la neve che continuerà però sul
versante Adriatico verso
Nord, fino al Triveneto.
Giovedì sera l’arrivo di un
nuovo e intenso impulso di
aria fredda che fra venerdì e
domenica potrebbe portare
la neve su gran parte dell’Italia, da Frosinone fino a Torino.
«La “porta” siberiana è
sempre aperta e, secondo i
modelli, lascia passare un
nuovo impulso che porta abbondanti precipitazioni nevose», dice Pasqui.
ATTUALITÀ
TRENTINO
MALTEMPO
LA POLEMICA
LUNEDÌ 6 FEBBRAIO 2012
5
Il prefetto: le previsioni erano giuste
ma Roma non ha chiesto il nostro aiuto
Lo scontro in tv tra Alemanno e Gabrielli; a sinistra,
dopo la nevicata rischio ghiaccio nelle vie di Roma
di Maria Rosa Tomasello
ROMA. Il giorno dopo le polemiche sulla disfatta di Roma, lo scontro tra il sindaco di
Roma Gianni Alemanno e il
capo della Protezione civile
Franco Gabrielli prende la
strada del Parlamento. Mentre in tv Alemanno accusa gli
esperti del Dipartimento di essere dei «passacarte» che gli
hanno fatto perdere «un giorno di tempo per una previsione fasulla» e il prefetto replica
che il sindaco non ha chiesto
alcun aiuto prima di venerdì
notte, a collasso della Capitale
avvenuto, il Pdl si prepara a
chiedere al governo ragione
della gestione dell’emergenza:
«Presenteremo un atto parlamentare per verificare comportamenti e responsabilità
della Protezione civile, soprattutto a Roma» annuncia il segretario Angelino Alfano.
«Chi ha la responsabilità politica della Protezione civile»
chiede «sconcertato da una latitanza così vistosa» il presidente dei senatori Maurizio
Gasparri. «Alfano vuole coprire le responsabilità di Alemanno» ribatte il portavoce dell’Italia dei Valori Leoluca Orlando, «è gravissimo che l’amministrazione non abbia predisposto uno straccio di piano di
intervento» afferma, mentre il
Pd con Emanuele Fiano parla
di «incapacità della giunta»:
«Come dimostra l’ordinanza
di chiusura delle scuole, in
Campidoglio si sapeva benissimo che queste giornate sarebbero state difficili».
Alla vigilia di una nuova ondata di gelo, con la Capitale ancora lontana dal ritorno alla
ROMA. «Il sindaco di Roma, così come il sindaco di
qualunque paese di montagna, è il capo della Protezione civile della città e deve sapersi assumere le proprie responsabilità, non trovare il
modo di scaricarle quando finisce come Schettino contro
la scogliera». Giuseppe Zamberletti, tre volte ministro e
padre della Protezione civile
italiana, usa come metafora
il naufragio della Concordia
per chiarire che cosa pensa
del flop del piano neve di Roma: «Io ho l’impressione che
tutto il sistema di allarme abbia funzionato, poi è il sindaco che deve adottare tutte le
misure di prevenzione necessarie per ridurre l’effetto degli eventi se diventano gravi».
«La Protezione civile ente inutile»
Alemanno torna ad attaccare Gabrielli. Il Pdl: verifica in Parlamento
normalità - scuole chiuse e obbligo di catene a bordo anche
oggi - le polemiche infuriano,
spostando l’attenzione dai territori in ginocchio ai giochi di
palazzo. «Da quando è stata
sciolta la struttura di Bertolaso - che davanti a un’emergen-
za si faceva nominare commissario - non esiste più una Protezione civile: è un ente inutile, al posto di Gabrielli mi dimetterei» attacca Alemanno,
che chiede la creazione di
«una struttura più forte sotto
il ministero dell’Interno».
«Giovedì la Protezione civile
parlava di modesti accumuli
di neve. L’allarme è stato dato
male in tutta Italia» sostiene
Alemanno, accusando Gabrielli di sfuggire al dibattito nelle
trasmissioni tv a cui sono invitati. Ma il confronto, in realtà,
si svolge durante durante la
trasmissione «In mezz’ora»,
condotta da Lucia Annunziata su RaiTre: «Contesto tutte
le affermazioni del sindaco» rilancia Gabrielli, ospite in studio, con Alemanno collegato
al telefono. «Non è vero che
COSÌ È CAMBIATA
Stato d’emergenza, i lacci della legge
ROMA. Ordinanze in caso
di dichiarazione di stato d’emergenza «emanate di concerto con il ministero dell’
Economia», fondo di protezione civile a zero dal 2004, spese
sottoposte a «visto preventivo» della Corte dei Conti:
la legge 10 approvata dal
Parlamento
nel febbraio
2011 ha di fatto “svuotato”
la Protezione
Civile. Una situazione che
Franco Gabrielli denuncia da un anno: «Il Milleproroghe - disse il 20 febbraio dell’anno scorso -,nel più assoluto silenzio, ha messo mano alla legge 225 del’92 con riforme
che, come sono, affonderanno la Protezione Civile come
il Titanic».
Ma cosa dice la legge? Innanzitutto che quando viene
dichiarato lo stato di emergenza - che deve essere richiesto dalle Regioni - il presidente della Regione «è autorizzato a deliberare aumenti, sino
al limite massimo consentito...dei tributi, delle addizionali, delle aliquote... nonché
ad elevare ulteriormente la
misura dell’imposta regionale» sulla benzina «fino ad un
massimo di 5 centesimi per litro». Con la dichiarazione dello stato d’emergenza sono le
Regioni le prime a dover mettere i soldi. Qualora le misure non bastassero, dice la legge, «può essere disposto l’utilizzo delle risorse del Fondo
nazionale di protezione Civile» che deve essere «obbligatoriamente reintegrato in pari
misura».
Ma a quanto ammontano le
risorse del fondo di Protezione Civile? «A zero, dal 2004,
nel 2003 c’erano 77 milioni di
euro», chiosano in via Ulpiano. Il terzo punto stabilito dalla legge è però quello che di
fatto blocca ogni azione della
Protezione Civile. Tanto
che lo stesso
“papa” del sistema Giuseppe Zamberletti, disse un
anno fa che
era «estremamente pericoloso ridurre
l’agibilità dei
poteri della
Protezione Civile». In sostanza, ogni spesa e ogni atto, anche in stato di emergenza, devono esser fatti con «il concerto» dell’Economia e con un
controllo preventivo della Corte dei Conti sulle spese.
Nel 2011
la svolta Tremonti
Ogni atto avviene
di concerto
con il ministero
dell’Economia
«Il sindaco di Roma sapeva, basta scaricabarile»
Zamberletti, padre della Protezione civile: spettava a lui adottare tutte le misure necessarie
Il sindaco Alemanno sta
facendo lo scaricabarile?
«Quando un’amministrazione riceve comunicazioni
di questo tipo può chiedere
aiuto alla Protezione civile
nazionale, ma non può dire
che non sapeva. Lo sapevano
tutti che la neve era una
eventualità possibile: è vero
che organizzare una grande
città è difficile, non si può
preparare tutto 24 ore prima.
Io affrontai l’emergenza neve del 1985 a Roma come ministro, e ci furono discussioni con il sindaco Vetere: mi
chiedeva più mezzi, non contestava le previsioni. Quando la Commissione Grandi rischi mi disse che lo sciame si-
Giuseppe
Zamberletti
il “papà”
della
Protezione
civile
smico in Garfagnana poteva
annunciare un terremoto distruttivo, ordinai l’evacuazione delle case: poi il terremoto non venne, fu un eccesso
di prudenza, ma io mi assunsi le mie responsabilità».
Il sindaco denuncia lo
svuotamento della Protezione civile dopo Bertolaso col Milleproroghe del
governo Berlusconi. Ma
prima di lui l’aveva fatto
lo stesso Gabrielli, e lei
stesso era stato critico.
«Certo, ma è una cosa di-
versa da quello che è successo a Roma, perché anche se
la Protezione civile avesse
ancora avuto i poteri precedenti, con un sindaco che dichiara di non aver capito la
gravità della situazione i fatti non sarebbero cambiati.
Ma certo quei poteri vanno
recuperati: oggi una ordinanza deve prima essere approvata dal ministero del Tesoro e dalla Corte dei conti, diventerebbe efficace a neve
già sciolta. Nel 1985 Roma
chiuse entrambi gli aeroporti, ma Ciampino era lo scalo
per il soccorso aereo: io lo militarizzai, e in Consiglio dei
ministri ebbi uno scambio di
battute con Spadolini, mini-
l’indebolimento della Protezione civile si è riverberato nella
vicenda di Roma» e in ogni caso, afferma, «la Protezione civile di Gabrielli e di Bertolaso,
si sarebbero comportate alla
stessa maniera». Non solo:
«Al di là di ogni dubbio, i bollettini meteo erano corretti»
sottolinea, ricordando che durante il Comitato operativo
del 2 febbraio nessuno chiese
aiuto e che «su alcune agenzie, al termine dell’incontro,
Alemanno parlava di 15 centimetri di neve». Solo su un punto le posizioni si avvicinano:
«Sono d’accordo con lei quando dice che la Protezione civile va rivista» dice Gabrielli al
sindaco. «Ma io lo sto dicendo
dal 26 febbraio del 2011, quando il Parlamento ha approvato il provvedimento che ne ha
ridotto le competenze» ricorda. «Non temo un’inchiesta»
assicura «sono solo preoccupato che questa polemica indebolisca ulteriormente un sistema di cui il Paese ha grande
bisogno». Ma a denunciare le
falle del meccanismo è anche
l’Anci: «I Comuni italiani sono stati lasciati soli» accusano
i sindaci, «il sistema di Protezione civile è prigioniero di
una confusione di competenze
che finisce sempre per scaricare la responsabilità sulle amministrazioni, anche quando
il nostro ordinamento prevede altri livelli istituzionali».
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stro della Difesa, che non
avevo avuto neppure il tempo di avvertire. Con le norme di oggi non sarebbe possibile».
Alemanno dice che la
Protezione civile deve tornare al ministero dell’Interno. Che ne pensa?
«Che è una stupidaggine.
La Protezione civile non sono solo i pompieri, e sta alla
Presidenza del consiglio perché è necessario il coordinamento di più ministeri ed enti. Forse il vero problema è
che dal 2001 non è più stato
nominato un ministro della
Protezione civile, mentre si
nominano tanti ministri senza portafoglio per settori che
quando spariscono nessuno
se ne accorge». (m.r.t.)
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6
ATTUALITÀ
LUNEDÌ 6 FEBBRAIO 2012
IL CASO
LO SCONTRO
POLITICO
Fischi e «buuu» per Formigoni sul palco
di Gabriele Rizzardi
ROMA. Sostegno, certo, e fino al 2013. Ma anche un ultimo avviso per Mario Monti,
accusato di prestare troppa
attenzione alle esigenze di
una sola parte politica, il
Pdl. Stufo di fare il “portatore d’acqua” di un governo
che su Rai e giustizia procede come se a Palazzo Chigi
ci fosse ancora Berlusconi,
Bersani sbotta e fa capire
che la pazienza del Pd si sta
esaurendo. «Una serie di
provvedimenti sono stati approvati con i meccanismi
della vecchia maggioranza,
anche contro le indicazioni
del governo stesso (come è
avvenuto per la responsabilità civile dei magistrati
ndr). Questo è un problema. Siamo leali, sosteniamo
il governo, ma — avverte il
segretario del Partito Democratico — non ci lasciamo
prendere in giro. Questo è
il messaggio. Il governo si
dia una regolata...». Il Professore, che sulla riforma
del lavoro stenta a trovare
un accordo con Confindustria e sindacati e minaccia
di andare avanti da solo, è
avvertito.
Lo sfogo di Bersani prende corpo al termine di una
mattinata che si apre con
una lunga intervista a Libero nella quale Berlusconi
conferma che non si ricandiderà. L’ex premier punta a
cambiare la legge elettorale, magari «alzando la soglia di sbarramento». Ma
TRENTINO
Monti e Berlusconi al Carnevale di Viareggio
MILANO. Doveva essere
un’occasione per spiegare ai
milanesi una delle eredità
dell’Expo 2015, cioè la Darsena recuperata e il percorso
delle Vie d’Acqua. Ma la contestazione a Roberto Formigoni (nella foto) all’inizio dello spettacolo gratuito di ieri
al Teatro Dal Verme ha fatto
andare tutto in secondo piano e infiammare le polemiche.
Non appena la regista Andree Ruth Shammah è salita
sul palco per presentare Formigoni (facendo fermare le
ballerine che, come acqua,
stavano scendendo dalle gradinate) è partita una salva di
fischi e «buu», continuata
per tutto l’intervento, con un
picco quando ha parlato dell’ex sindaco di Milano Letizia Moratti. Uniche variazioni: le grida «Vai a casa» e
«Buffone» e gli applausi
quando Formigoni ha citato
«l’opera intelligente» dell’attuale sindaco Giuliano Pisapia. Insomma clima da elezioni e da popolo arancione,
quello che proprio al Dal Verme in campagna elettorale è
venuto più volte alle manifestazioni per Pisapia. Non antagonisti o frequentatori dei
centri sociali all’apparenza,
né militanti di partito, gente
senza striscioni e bandiere,
tutte persone che hanno partecipato all’incontro dove bisognava prenotare i biglietti
gratuiti. Invitati, secondo alcuni esponenti del centrodestra. «Maleducati», secondo
Andree
Ruth
Shammah,
regista dello
spettacolo.
Formigoni
non si è scosso più di tanto. Ha continuato il suo
intervento, tranquillizzando
anche Pisapia con un: «Non
preoccuparti, Giuliano!».
Pd a Monti: «Niente prese in giro»
Bersani conferma l’appoggio, ma cresce il disagio su Rai e Giustizia
per farlo «serve tempo».
Quindi il governo guidato
da Mario Monti «deve durare fino alla fine della legislatura». Il Cavaliere, insomma, dice di essere pronto a
un compromesso con il Pd
non solo per cambiare il
Porcellum ma anche per fare le riforme istituzionali.
Un po’ troppo?
Dall’ex premier, che in serata prova a frenare e spiega che con il giornalista di
Libero c’è stato solo «un ragionamento sul filo del paradosso», arrivano inattesi
Berlusconi apre ai democratici
sulla riforma elettorale e lancia
di nuovo Alfano. «Stop» della Lega
e generosi attestati di stima
nei confronti di Monti: «E’
molto bravo e non sto scoprendo adesso le sue qualità. Il governo deve continuare ad operare». Un via libera senza scadenza di mandato che è accompagnato
anche dall’ennesima benedi-
zione per l’operosissimo Angelino Alfano («E’ un giovane bravissimo») che presto
prenderà il suo posto. Un
pubblico
riconoscimento
per l’ex Guardasigilli che finisce per rendere ancora
più nervosi gli ex alleati della Lega. Bossi commincia a
prendere in seria considerazione la possibilità di fare a
meno di Berlusconi («Se si
ritirerà, noi siamo pronti
ad allenarci per andare da
soli...») e Calderoli attacca
Alfano: «Pensate cosa succede al Pdl se candidano un siciliano a casa nostra... Lo
mandano a scopare il mare...».
Pdl e Pd riusciranno a riformare la legge elettorale?
L’Italia dei Valori mette in
guardia da un’intesa a due
e dice no a un «accordo truffa» mentre il Terzo Polo,
con il segretario dell’Udc,
Lrenzo Cesa, apprezza: «Finalmente Berlusconi segue
i nostri consigli». Ignazio
La Russa annuncia che da
martedì prossimo sulla legge elettorale il Pdl avvierà
un «giro di consultazioni»
con gli altri partiti mentre
Fabrizio Cicchitto assicura
che il destino del governo
non è nelle mani del Partito
Democratico: «Bersani parla come se avesse vinto le
elezioni e se questo governo
fosse di sua proprietà.
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Secondo Bonanni (Cisl) non si deve abolire ma qualche cambiamento è possibile
«Art.18, serve manutenzione»
Irremovibili Cgil e Pd. Anche la Lega contro le modifiche
ROMA. Prima le riunioni
dei tecnici dei sindacati da
un lato e degli imprenditori
dall’altro. Poi mercoledì un
confronto tra i rappresentanti dei lavoratori e quelle del
mondo dell’impresa. Quindi
giovedì il tavolo con il governo, che a sua volta potrebbe
essere preceduto da una riunione dei tre segretari confederali di Cgil, Cisl e Uil. È un
calendario ricco, una vera e
propria girandola d’incontri,
quello che caratterizza la settimana che si apre sul fronte
della riforma del mercato del
lavoro, con il sindacato che
se da un lato si dimostra compatto sul no alle modifiche al-
l’articolo 18, dall’altro, con il
segretario Cisl Bonanni ipotizza «una robusta manutenzione, ma non l’abolizione»
della norma. La fitta agenda
fotografa come il confronto
tra governo e parti sociali diventi più intenso, entrando
nei temi specifici: dalla necessità di ridurre le formule
contrattuali a quella di definire meccanismi di aggiornamento, dall’ipotesi di nuove
forme di sostegno al tema
della flessibilità in entrate e
in uscita. Sui contratti di inserimento e sull’apprendistato si è più vicini ad una intesa. Tutti concordi anche sull’importanza della formazio-
ne.
«Abbiamo
sottovalutato
gli istituti tecnici», ha detto
il direttore generale di Confindustria, Giampaolo Galli
intervenendo a Domenica In
sostenendo che in alcuni casi «le imprese cercano lavoratori e non li trovano». Tanto
che è proprio la formazione
«la strada principale per entrare nel mercato del lavoro». Ma è sull’articolo 18, diventato oramai tema politico, che le schermaglie pre-tavolo sono più accese. Il governo - prima Monti e poi il ministro Fornero - ha fatto intendere che la questione è
sul tappeto. Per il sindacato
Raffaele Bonanni, a destra, con una scettica Susanna Camusso
il suo mantenimento è una
pregiudiziale. Chi pone la
questione - ha detto più volte
il segretario della Cgil Susanna Camusso - non vuole il
confronto. Anche le altre sigle fanno muro. Il documento unitario firmato da Cgil,
Cisl e Uil blinda il sindacato
su questo punto. Ma non c’è
Il caso Lusi inguaia Rutelli nell’Api
E oggi i garanti del Pd potrebbero espellere l’ex tesoriere della Margherita
Arturo Parisi, fra i primi ad avanzare dubbi sulla gestione Lusi
ROMA. Mentre tra gli ex
della Margherita divampa la
polemica sui fondi del partito, dopo l’espulsione dal
gruppo parlamentare al Senato per Luigi Lusi, oggi è l’ora del «giudizio» del Pd. Il caso dell’ex tesoriere della Margherita, accusato di aver sottratto 13 milioni di euro dalle casse del partito, è all’ordine del giorno della riunione
della commissione di garanzia dei Democratici, convocata per il pomeriggio. In base
allo statuto del Pd, la commissione presieduta da Luigi
Berlinguer non ha soltanto
competenze disciplinari sugli iscritti, ma anche in materia economica; nel senso che
i soldi che Lusi avrebbe preso sarebbero indirettamente
del Partito democratico. E
sulla vicenda dell’ex tesoriere Dl sono puntati soprattutto gli occhi di chi militava
nel partito il cui ultimo segretario è stato Francesco Rutelli, oggi leader dell’Api. Ed è
proprio su Rutelli, il quale a
sua volta ha «scaricato» Lusi, che si concentrano gli attacchi degli ex Dl, ma anche
il «fuoco amico»: come quello di Linda Lanzillotta, secondo cui la vicenda Lusi «apre
nell’Api una questione politica che va affrontata quanto
prima». Durissimo è Arturo
Parisi, che ricorda il suo
«braccio di ferro» con Lusi ai
tempi della Margherita. Parisi spiega che proprio perché
Lusi «gestiva i soldi solo per
Rutelli», egli aveva proposto
da presidente dell’Assemblea federale «un comitato di
tesoreria che difendesse le
minoranze». «Ma mai e poi
mai avrei pensato che si finisse a guardie e ladri», sostiene l’ex ministro della Difesa che invoca la restituzione delle somme che mancano. Una posizione condivisa
da un altro prodiano, Franco
Monaco, il quale testimonia
le critiche «sin dal primo
giorno» di Parisi all’ «opacità
dei bilanci della Margherita
affidati alla gestione Lusi».
Su chi ha gestito i soldi della
solo il sindacato a dire no alle modiche dell’articolo 18.
Sul punto l’ex ministro del lavoro, Cesare Damiano (Pd) è
netto: «inaccettabili atti unilaterali del governo».
Dal Pdl a tenere la corda tesa sul tema del lavoro è il
presidente dei senatori Maurizio Gasparri che nei giorni
scorsi ha chiesto «norme
tempestive e incisive per superare le rigidità e favorire
la creazione di lavoro». E oggi ribatte a Bersani che «sul
lavoro giustamente si sentono le parti sociali, in primis i
sindacati». Ma se il Pd ammonisce il governo, la Lega si
differenzia ancora una volta
dal Pdl, favorevole da parte
sua a una revisione dell’articolo 18. Sul punto infatti è
pronta una mozione, primo
firmatario Roberto Calderoli, che chiede il mantenimento di tutte le tutele previste
nel dispositivo.
Margherita dopo la confluenza nel Pd attacca anche Rino
Piscitello, ex Dl ora approdato nell’Mpa.
«In molti - sostiene - si sono avvantaggiati del modo
del tutto personale in cui venivano gestiti i soldi della
Margherita dopo che aveva
cessato di esistere».
E, mentre l’Idv con Leoluca Orlando ricorda di aver
presentato un disegno di legge «per regolamentare una
volta per tutte i rimborsi elettorali e la gestione finanziaria dei partiti», la posizione
di Rutelli scricchiola anche
nell’Api.
Disagio
viene
espresso da Linda Lanzillotta, secondo cui la vicenda Lusi «apre nell’Api una questione politica che va affrontata
quanto prima».
ATTUALITÀ
TRENTINO
LUNEDÌ 6 FEBBRAIO 2012
7
Le richieste dell’Autorità europea
non piacciono a banchieri e Consob
RISCHIO DEFAULT
L’Eba vorrebbe
istituti di credito
Non c’è accordo sui tagli. Juncker: così tra due mesi fuori dall’euro con più capitale
Grecia sull’orlo del baratro
di Andrea Di Stefano
MILANO. La Grecia è sull’orlo di un fallimento ben
più devastante della Lehman
Brothers. Le febbrili e concitate trattative tra il premier
Luca Papademos e i tre partiti che lo sostengono in Parlamento sulle richieste dalla
Trojka (Fmi-Bce-Ue) si sono
concluse con un nulla di fatto. Il premier greco non è riuscito a strappare un assenso
alle misure richieste per
sbloccare il nuovo prestito
da 130 miliardi di euro che
può permettere di evitare il
default a marzo quando il
paese ellenico deve rimborsare un bond da 14,5 miliardi
di euro.
Dopo cinque ore di riunione il leader del piccolo partito nazionalista Laos, George
Karatzaferis, ha annunciato
che i colloqui proseguiranno
oggi. Insieme alla maxi ristrutturazione dei debito che
ha coinvolto i creditori privati e il cui accordo sembra ormai definitivamente concluso, la partita delle riforme è
cruciale per la permanenza
della Grecia nell’Unione monetaria. Prima del vertice
con i partiti il premier ellenico ha sentito telefonicamente il presidente della Bce Mario Draghi e il direttore generale del Fondo monetario in-
ternazionale, Christine Lagarde.
In un’intervista pubblicata
dal settimanale Der Spiegel
il presidente dell’Eurogruppo, Jean-Claude Juncker, ha
dichiarato che se il governo
di Atene non metterà presto
in atto le riforme promesse,
la Grecia potrebbe fare fallimento nel giro di due mesi e
non ci si potranno attendere
«gesti di solidarietà da parte
degli altri».
I partiti ellenici temono,
ovviamente, un’esplosione
sociale visto che le misure
Un senza
tetto greco
e il premier
Papademos
imposte sinora da Bruxelles
hanno prodotto una pesantissima recessione (Pil a -5,5%
nel 2011 e una previsione di
un -2,8% quest’anno) aggravando anche i conti pubblici
mentre il potere d’acquisto
dei salari è crollato già del
40% e il tasso di disoccupazione raggiungerà il 17%. La
Trojka avrebbe chiesto al governo misure ancora più dure, come quella di imporre alle aziende private un taglio
del 25% di tredicesime e quattordicesime, il taglio dell’integrazione pensionistica del
35% e la chiusura di 100 organismi pubblici con il licenziamento di altre migliaia di dipendenti entro il 2015.
Nel mirino, oltre agli insegnanti con contratti a termine, ci sarebbero il bilancio
della Sanità e quello della Difesa: con un esercito di 130mila uomini la Grecia spende
circa 5 miliardi di euro, pari
al 3 per cento del Pil. Tra i
paesi della Nato solo gli Stati
Uniti si collocano ad una percentuale maggiore (4,8 per
cento del Pil) mentre la media europea è intorno al 2,5
per cento. Nella Sanità, invece, la Trojka insiste perché
vengano ridotti i costi dei farmaci mentre chiede che tagli
e riforme del mercato del lavoro siano accompagnati dalla privatizzazione delle aziende ancora sotto il controllo
dello stato la cui inefficienza, secondo le analisi di Bruxelles, sarebbe imputabile soprattutto all’altissima e cronica corruzione.
L’eventuale dichiarazione
di insolvenza da parte di Atene, secondo i mercati, potrebbe avere drammatici effetti
di contagio nei confronti dei
paesi maggiormente in difficoltà, come il Portogallo, con
evidenti riflessi negativi anche sull’Italia e sulla Spagna.
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ROMA. Arriverà mercoledì o giovedì, con la riunione del consiglio dell’Eba, l’autorità bancaria europea, la decisione sui piani presentati alle banche
centrali dagli istituti di credito del Vecchio Continente per arrivare ai livelli
di patrimonio richiesti dall’Authority
stessa (in primis il Tier1 al 9%) e criticati da più parti, soprattutto in Italia. I
piani - aveva annunciato il presidente
dell’organismo, l’italiano
Andrea
Enria (nella
foto), verranno analizzati
all’interno
dei collegi dei
supervisori
per valutare
l’impatto nelle diverse giurisdizioni. Il
Consiglio europeo per il rischio sistemico sarà poi
consultato nella valutazione dei piani.
Dopo l’Abi, che a più riprese aveva criticato i requisiti imposti dall’Eba - in
particolare la svalutazione dei titoli di
Stato dei paesi a rischio, Italia inclusa,
nei giorni scorsi anche il presidente
della Consob, Giuseppe Vegas, ha messo in evidenza come il processo di ricapitalizzazione delle banche da attuarsi
nel breve termine (deve essere ultimato entro giugno) porti con sé non pochi
rischi, non ultimo quello di un ingolfamento dei mercati, con evidente minaccia anche per la domanda dei bond
di Stato. Vegas auspica che gli aumenti siano posticipati.
Siria, si punta al blocco sulle armi
Romney adesso attacca solo Obama
Hillary Clinton inasprisce i toni dopo il veto di Russia e Cina all’Onu
Ignorati gli avversari repubblicani dopo la facile vittoria in Nevada
NEW YORK. Stati Uniti all’offensiva diplomatica e mediatica il giorno dopo il veto
di Russia e Cina alla risoluzione di condanna della Siria
alle Nazioni Unite.
Il segretario di Stato Hillary Clinton nel corso della
sua breve visita a Sofia ha
usato parole inusuali verso
il Consiglio di Sicurezza, definito «senza attributi», protagonista di un voto simile a
«una farsa. Di fronte ad un
Consiglio di Sicurezza neutralizzato noi dobbiamo raddoppiare gli sforzi fuori dalle
Nazioni Unite con gli alleati
e i partner che sostengono il
diritto del popolo siriano ad
avere un futuro migliore.
L’amministrazione Obama
farà pressioni per ottenere altre sanzioni contro il regime
La Clinton ieri a Sofia
siriano».
Infine l’ammonimento alla
Russia, maggior fornitore militare del regime. «Le nuove
misure saranno applicate
per prosciugare le fonti di finanziamento e i rifornimenti
di armi che finora hanno consentito alla macchina da
guerra del regime di funzionare», ha dichiarato il segretario di Stato americano.
Anche ieri giornata di sangue a Damasco. Secondo l’osservatorio siriano per i diritti umani 48 i morti delle ultime ore, compresi soldati e disertori dell’esercito regolare.
Continuano intanto i rastrellamenti delle forze regolari
nei villaggi al confine con la
Turchia, mentre il generale
Mustafa al-Sheickh, l’ufficiale più alto in grado passato
dalla parte dei ribelli, ha sostenuto in una intervista a
un quotidiano inglese, che le
forze armate fedeli ad Assad
hanno perso buona parte della capacità offensiva e che solo il sostegno delle milizie
alauite compensa i vuoti negli organici.
Dal governo israeliano via libera a una linea ferroviaria tra il Mar Rosso e Haifa
LAS VEGAS. Mitt Romney
vince facilmente i caucus del
Nevada, forte anche dell’appoggio compatto della comunità mormone, (un quarto
dei partecipanti alle assembleee era della stessa fede
del candidato) ed è pronto a
bissare il successo di larga
misura su Gingrich (46% contro il 25 del rivale) già domani in Colorado e Minnesota,
stati favorevoli all’ex governatore del Massachusetts. Il
risultato in Nevada ridimensiona le aspirazioni dell’ex
speaker della Camera Newt
Gingrich, che pur appoggiato dall’ala più conservatrice
del partito repubblicano, ha
superato solo di una incollatura Ron Paul, fermo al 18%
e Rick Santorum, al 15. Gingrich rischia di perdere il so-
I fans di Romney a Las Vegas
stegno del re dei Casinò di
Las Vegas Sheldon Adelson
che nei giorni scorsi aveva
versato nelle casse del rivale
di Romney 10 milioni di dollari. «Vado avanti sino alle
primarie del Texas del 3 aprile, e lì mi giocherò la nomination» ha ribadito Gingrich. I
numeri dicono che il vantaggio di Romney è ancora contenuto: sui 1145 delegati necessari per la nomination,
Romney ne ha conquistato
90, contro i 33 di Gingrich. Il
miliardario mormone però si
sente sicuro e dedica i commenti post-voto ad attaccare
a testa bassa il presidente
Obama.
«L’America ne ha abbastanza del suo tipo di aiuti E
poi l’affondo più politico al
presidente, che iniziò il suo
mandato criticando e facendo ammenda per gli errori
commessi nella lotta al terrorismo da George W. Bush:
«Questo presidente ha iniziato la sua presidenza chiedendo scusa per l’America, ora
dovrà chiedere scusa all’America».
Cerimonie in tono minore, in attesa della grande sfilata del 2 giugno sul Tamigi
Alta velocità per evitare il canale di Suez Elisabetta, sessant’anni molto british
TEL AVIV. Dopo 30 anni di
titubanze, Israele si lancia
nell’avventura della costruzione di una linea ferroviaria fra il Mediterraneo e il
Mar Rosso. Una scelta dalle
importanti implicazioni economiche e geopolitiche, anche per le inedite alleanze
che si prevedono. Si tratterà
di una via terrestre di trasporto alternativa al Canale
di Suez, anche se prevedibilmente, a prezzi superiori.
«Una decisione strategica»
ha detto ieri il premier Benyamin Netanyahu, dopo il
voto di approvazione del governo. Israele, viene spiegato, punta su potenze economiche emergenti - Cina, India,
Giappone - e si offre loro come ponte fra Asia ed Europa. Israele vorrebbe coinvolgere nel progetto anche la
Giordania: il suo porto di
Aqaba (vicino a quello israeliano di Eilat) sarebbe l’ideale per lo smistamento dei
container in transito verso i
porti israeliani di Ashdod e
Haifa. «Avvertiremo le ripercussioni di questa iniziativa
per i prossimi 50 anni» ha
detto il premier, riferendosi
anche al benessere che Israele spera di ricavare da importanti giacimenti di gas naturale scoperti a largo delle
sue coste mediterranee, che
pure potrebbero interessare
partner asiatici. Tel Aviv ed
Eilat distano 350 chilometri:
questo tragitto, secondo la radio militare, sarà percorso in
due ore da moderni treni passeggeri che in alcuni tratti
sfioreranno i 300 chilometri
all’ora.
Israele vuole mettere sul
tavolo una opzione che riduca la dipendenza internazionale dal canale di Suez. Secondo il quotidiano filo-governativo Makor Rishon, Cina e India hanno già espresso interessamento per la linea ferroviaria fra il Mar
Rosso e il Mediterraneo. La
realizzazione potrebbe essere affidata proprio ad aziende cinesi, ha azzardato il giornale.
LONDRA. Sessant’anni di
regno, vissuti senza una sbavatura, ne fanno il capo di
stato più longevo del mondo
occidentale.
Oggi Elisabetta II festeggerà in maniera molto british le nozze di Diamante con
la Corona. Nessuna cerimonia particolare ricorderà il 6
febbraio del 1952, quando,
mentre si trovava con il marito in Kenya, l’allora principessa Elisabetta si svegliò regina a sua insaputà dopo la
morte nella notte dell’amato
padre Giorgio VI (quello del
“Discorso del Re”).
Ieri Elisabetta ha celebrato la ricorrenza partecipando a una funzione religiosa
vicino alla tenuta di Sandringham, nella contea di Norfolk. Nessun’altra cerimonia
pubblica, in attesa delle grandiose celebrazioni per il giubileo di Diamante, fissate
per il 2 giugno, giorno dell’incoronazione; allora si svolgerà una grandiosa sfilata
sul Tamigi, per la gioia dei
turisti.
Malgrado tutti gli scandali
che si sono abbattuti sui Windsor, Elisabetta II conserva
intatto il rispetto e in molti
casi l’amore della maggioranza dei suoi sudditi perchè lei
- a differenza dei suoi discendenti e congiunti - ha sempre
mantenuto la barra dritta.
Nulla è riuscito a scalfire la
sua immagine. Né le voci di
tradimento del Duca di Edimburgo, né le turbolenze e i divorzi di tre dei suoi 4 figli (il
primogenito, Carlo da Diana,
Andrea da Sarah Ferguson e
Anna da Mark Phillips). Elisabetta II ha continuato ad
impersonare al meglio il suo
ruolo di capo della ditta, «the
firm», come viene chiamata
la famiglia reale. Anche la
decisione di rendere più trasparenti i bilanci di casa reale e di consigliare al premier
Cameron di evitare come regalo per il giubileo un nuovo
yacht, hanno contribuito a
mantenere elevata la considerazione degli inglesi verso
la loro sovrana.
Lunedì
6 febbraio 2012
8
CRISI E IMMOBILI
IL BAR A TRENTO
All’asta anche i locali che ospitano il Just Cafè in via Malpaga, a Trento
affidato in gestione fino al 2014. La superficie è di 120 metri quadrati,
compresa la cucina. Il prezzo di partenza di 580 mila euro
L’ATTICO A CAMPIGLIO
La centralissima piazza Righi di Campiglio, considerata il salotto
della stazione sciistica. Qui viene posto in vendita un attico
su due piani a 2 milioni di euro. Una chicca per portafogli gonfi
LE TORRI AL TONALE
Le Torri del Tonale. L’hotel che occupa i primi tre piani
del condominio Biancaneve costa 1 milione e 275 mila euro
All’asta anche 24 miniappartamenti attorno ai 30 mila euro
Attici, ville e hotel: il Trentino va all’asta
Dall’albergo con 75 posti letto a 2 milioni di euro alla multiproprietà a soli 6 mila
A Cadine
un’oasi nascosta
nel bosco ospita
una splendida casa
con piscina
di Luca Marognoli
TRENTO. Gioielli anni Settanta come l’hotel Costa Rotian di Commezzadura: 75 posti letto con tennis, piscina e
parco, «in saldo» a 2 milioni e 200 mila euro. Ville signorili
con giardino di 600 metri ai margini di Pergine a 815 mila.
Persino il mini di 34 metri e sei posti letto nel residence Artuik, una “cella” nel mostruoso alveare di cemento di Marilleva, a 58 mila. Come un garage in via Grazioli.
Al costo di un garage
in via Grazioli si compra
un mini a Marilleva
Tra i 256 lotti messi all’asta giudiziaria dal tribunale
di Trento si trovano vere e
proprie chicche, che sono il
prodotto della crisi da una
parte e della
rivoluzione
del mercato
turistico dall’altra. Vacanze sempre più mordi e fuggi,
strutture da
rivoltare come
calzini
per renderle
competitive
su scala globale con sauna e wellness (e i pri- Molte offerte anche in centro città
mi concorrenti sono i cugini altoatesini), le banche che stringono i
cordoni della borsa... Tutto
ha contribuito a rendere la
battaglia più dura, lasciando
sul terreno chi non è riuscito
a difendersi e a rilanciare la
sfida.
E’ dei giorni scorsi la notizia della vendita di alcuni
«mattoni» importanti delle
Torri del Tonale: «basta» 1
milione e 275 mila euro per
aggiudicarsi i primi tre piani
del condominio Biancaneve,
occupati da una struttura alberghiera di proprietà di una
famiglia di Legnano. Lo spazio non manca: 868 metri al
pianterreno, 934 al primo e
473 al secondo, dove c’è anche l’immancabile zona benessere. Ma chi si accontentasse di un miniappartamento, può scegliere tra 24 lotti,
dai 24 ai 37 mila euro.
Dal Tonale al salotto buono delle Dolomiti, Madonna
di Campiglio, dove nella centralissima piazza Righi andrà all’asta un attico spettacolare, distribuito su due livelli, al prezzo base di 2 milioni di euro. Appartamenti
meno esclusivi ma vicino al- In calo i fallimenti giudiziari
I lotti all’asta giudiziaria sono 256 e riguardano proprietà immobiliari in tutto il Trentino
Ma c’è un segnale positivo, i fallimenti sono in calo
Nel 2011 le procedure concorsuali sono scese a 54, una ventina in meno rispetto all’anno prima
TRENTO. Il tunnel della crisi sembra non finire mai ma
qualche segnale positivo c’è. A darlo è il termometro dei
fallimenti: nel 2011 le procedure concorsuali sono state 54,
un bel calo rispetto alle 75 dell’anno precedente. E’ andata
meglio anche del 2009, quando erano state 68, non del 2008
quando si erano fermate a 32.
I dati della Camera di Commercio mettono in luce la
dimensione del problema. Nel 2010 c’era stato un calo del
fatturato del settore del 6,6 per cento rispetto al 2009. Il calo
dell’occupazione, dopo il baratro del primo trimestre del
2010, si era stabilizzato, ma non arrestato. Ma i dati
dell’anagrafe delle imprese sono ancora più significativi,
anche se nel settore dell’edilizia la mobilità è massima. Al 31
dicembre 2010, le imprese del settore in Trentino erano 8.349.
Le nuove iscrizioni, ovvero le imprese appena nate, nel 2010
sono state 453, mentre le cancellazioni sono state 519.
Ovviamente le cancellazioni non sono dovute solo a
fallimenti, ma anche alla cessazione di attività per ragioni
diverse da quelle strettamente economiche.
Importante nel contenere gli effetti sulle aziende e
sull’occupazione le misure straordinarie assunte dall’ente
pubblico, come il contributo per la ristrutturazione delle
abitazioni, che è costato alle casse della Provincia 90 milioni
di euro. Piazza Dante ha anche cercato di dare un impulso
forte al settore dando la priorità ai lavori piccoli ed
immediatamente cantierabili e rinviando quelli grandi.
Nonostante questo, però, una serie di imprese sono fallite e
altre sono andate in concordato preventivo.
le piste sono acquistabili a
350 mila o 810 mila euro, a seconda della metratura.
Per chi cerca una casa per
le vacanze la scelta è davvero vasta: ci sono anche diverse opzioni per appassionati
di multiproprietà. Con cifre
dai 6 mila euro in su si acquista un appartamentino di 37
metri quadrati a Canazei.
Non solo turismo: chi andasse a caccia di un bar sappia che è sul mercato il “Just” di via Malpaga, locale modaiolo nel cuore del centro
storico di Trento attualmente dato in affitto ad un’azienda fino al 2014. La superficie
è di 120 metri quadrati, il
prezzo di 580 mila euro.
Tra gli immobili residenziali di prestigio, spicca la villa con piscina circondata dal
bosco a Cadine. Una struttura di design, con interni curati e materiali pregiati messa
all’asta a partire da 1 milione e 100 mila euro. Offerta
analoga, ma nel centro abitato, a Roverè della Luna: l’edificio, con una superficie di
857 metri, è in vendita a 782
mila euro.
Ci sono poi immobili adatti a soddisfare diverse esigenze imprenditoriali: è il caso
del fabbricato con stalla e
840 metri di terreno a Brusino (a 675 mila euro), del vigneto di 22 mila e 600 metri
con impianto irriguo a Cognola (a 570 mila), del ristorante-bar a Vigola Falesina
(a 194 mila), del capannone a
Lavis, in via Nazionale (a 1
milione e 100 mila), e del fabbricato industriale di 1.500
metri suddivisi su tre piani a
Revò (515 mila).
L’affare si può sempre trovare, magari rischiando. A
Cles 75 mila metri di appartamento mansardato vi costano solo 39 mila euro, ma l’abitazione - precisa l’avviso - è
abitata dal pignorato.
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TRENTO
TRENTINO
LUNEDÌ 6 FEBBRAIO 2012
9
VERTICI IMMUTABILI
«Ancora Schelfi? Largo ai giovani»
Posti di potere a vita, la nuova generazione è pronta al ricambio
di Robert Tosin
TRENTO. Incarichi a vita, deroghe per nuovi mandati. Il
tema si propone per Diego Schelfi alla cooperazione, se n’è
parlato anche per Dellai a capo della Provincia. Ma i giovani politici come vedono questa “fossilizzazione” dei ruoli?
Certo, l’esperienza dà sicurezza, ma la voglia di osare nei
momenti difficili fa capolino e un ricambio generazionale,
con l’aiuto dei “vecchi saggi”, è ritenuto possibile.
Sara Ferrari, consigliere
del Pd, vedrebbe bene un
cambio: «Stimo molto Diego
Schelfi e ho grande rispetto
per la sua esperienza e per le
sue capacità. Posso capire
che in un momento così difficile, di crisi, una figura come
lui possa dare certezza e sicurezza. Però io penso che è
proprio in questi momenti
che bisogna osare e dare una
svolta. Sarebbe un guaio se
fossimi arrivati a un punto
in cui la società non può offrire altri elementi capaci e
preparati alle nuove sfide.
Sia chiaro, io non sono per la
rottamazione. I “grandi vecchi” possono dare ancora
molto ed essere utili allo sviluppo, ma lo potrebero fare
mettendo a disposizione la loro esperienza individuando e
formando la nuova classe dirigente. Sarei molto preoccupata se fino ad ora non fosse
cresciuto niente al di là degli
Schelfi; sarebbe un vero disastro se non ci fossero le alternative. E io sono convinta
che ci sono, basterebbe dare
loro fiducia».
Marco Sembenotti (Civica)
è invece più possibilista: «Posto che un po’ di ricambio
non farebbe certo male, io
non sarei così drastico nel
numero dei mandati. Nella
mia esperienza politica ricordo che nel primo mandato da
ocnsigliere comunale sei impegnatoa capire dove sei finito e solo dal terzo cominci ad
essere propositivo e concreto. Se dicessero, ok, adesso
basta sarebbe veramente un
peccato. Così non sarei nemmeno drastico su Schelfi: se
il mondo della cooperazione
ritiene di non avere alternative altrettanto affidabili fa be-
ne a scegliere una riconferma. Certo, l’ideale sarebbe
che non ci fossero condizionamenti e che la scelta fosse
davvero libera per il bene
del mondo cooperativo e non
nascondesse invece interessi, personalisimi, calcoli. Però a quel punto togliamo le
norme sulle deroghe. Di certo non è elegante stabilire le
regole e poi andare avanti a
colpi di deroga».
Anche Roberto Bombarda
(Verdi) non ci vede nulla di
male: «La cooperazione è un
soggetto privato. Se i soci vedono in Schelfi la persona migliore per guidare il gruppo
è legittimo che facciano questa scelta. Io sono per i limiti
dei mandati, soprattutto in
politica, e quindi le deroghe
devono essere eccezioni.
Sara Ferrari (Pd)
Luca Paternoster (Lega)
Diego Schelfi è alla guida della cooperazione trentina
Roberto Bombarda (Verdi)
Marco Sembenotti (Civica)
Quando invece diventano la
normalità allora c’è qualcosa che non funziona».
Luca Paternoster (Lega)
chiede più spazio: «Si parla
sempre dei giovani, ma chi
rienza non si butta certo, ma
dovrebbe anche servire per
preparare un ricambio generazionale. La crisi di oggi,
magari, andrebbe affrontata
con uno sprint diverso, con
idee nuove che i giovani possono portare. E io sono convinto che in Trentino ci sono
le capacità e le forze fresche
per questo».
ha conquistato il potere non
lo molla mai. E come fanno i
giovani a farsi l’esperienza?
Credo che anche Schelfi all’inizio si sia proposto con la
voglia di imparare. L’espe-
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«Caro direttore, resterò se me lo chiedono le coop»
Il presidente della Federazione: «Spero nel ricambio, ma oggi non posso ancora decidere»
quando dico che in generale il cambiamento è non solo possibile ma anche necessario, per le imprese come
per le organizzazioni di imprese e le
istituzioni. Io ho sempre detto di voler dare per primo il buon esempio.
Nel film di questo ultimo anno ho visto passare di tutto: Schelfi presidente della Provincia, Schelfi che torna
a fare l’imprenditore, Schelfi che
tenta le scalate romane ai vertici delle organizzazioni cooperative.
Non nego che tutto questo - umanamente - mi lusinga. Vuol dire che
l’impegno viene riconosciuto, anche
se non sempre sono rose e fiori. La
mia maggiore soddisfazione è vedere che la cooperazione (intesa non
come potenza, ma come modalità di
lavorare insieme) è diventata un
crocevia importante sulla strada dello sviluppo di questa nostra terra.
Ho fatto un passo indietro sperando che ci siano altri a continuare
questo percorso. Lo spero tutt’ora.
Poi è successo un fatto che non
avevo in alcun modo previsto e che,
lo ammetto, mi ha completamente
spiazzato. Molti cooperatori hanno
richiesto - con una forza che non
avrei mai immaginato - che io tornassi sulla mia decisione.
Per il momento particolare dal
punto di vista della crisi economica,
per il ruolo della cooperazione, per i
progetti avviati e non finiti, insomma per una serie credibile di ragioni, oggi sarebbe opportuna una scelta di continuità.
Prendo atto. Ben sapendo che una
scelta del genere avrebbe effetti molto negativi (oltre che imbarazzanti)
sull’immagine dell’istituzione che
rappresento, e sulla credibilità personale del sottoscritto.
Qualcuno dirà che lo “spirito di
servizio” che sottende certe scelte fa
parte di un repertorio politico ormai passato. Non è certo mia intenzione aggiornarlo in chiave cooperativa.
Ma non posso sciogliere ora le riserve. Me ne sto in disparte perché
il dibattito sul dopo Schelfi ancora
non mi appartiene. Anche se non
posso fare finta di niente.
Ci saranno nei prossimi giorni gli
incontri sul territorio con le nostre
cooperative di primo grado, ai quali
io non parteciperò proprio per non
condizionare gli interventi. Alla fine - solo dopo che si saranno espresse le uniche realtà titolate ad esprimersi su questi temi, le cooperative
- deciderò. Se ci sarà davvero un
consenso spontaneo importante, sarebbe da irresponsabili non tenerne
conto. In tal caso sarei in prima linea come ho sempre fatto a sostenere in ogni sede la cooperazione. Ma
se al contrario prevalesse l’idea del
ricambio, sarei il primo a sottoscriverla.
Per me non è una contraddizione,
ma il rispetto della nostra base sociale.
Ecco perché in questo momento
non posso ancora sciogliere le riserve.
Diego Schelfi
Fondi sanitari integrativi, altolà della Uil Giunta, due giorni in conclave a Lagolo
Monari: «Non dovranno essere una nuova tassa sulla non autosufficienza»
TRENTO. La Uil frena sulla
nascita di un fondo integrativo regionale, un’assicurazione che secondo la Provincia
dovrebbe garantire ai lavoratori alcune spese sanitarie che
il servizio pubblico fatica a sostenere. Mercoledì l’assessore
Ugo Rossi ha convocato un
nuovo confronto con sindacati e imprenditori. «La confusione circa i fondi integrativi sanitari continua, e gli annunci
che precedono la discussione
vera e propria - mai partita seriamente - non fanno altro che
peggiorare la situazione. E,
per quanto riguarda la Uil, ad
allontanare un serio accordo», commenta il segretario
Ermanno Monari. «I fondi sanitari integrativi sono fondi
contrattuali chiusi, alimentati
dai versamenti di lavoratori e
imprese, e che devono e possono riguardare solo coloro che
vi aderiscono. Continuare ad
alimentare l’idea che con i soldi dei lavoratori che versano,
sia la Provincia a costituire
un fondo per dare copertura
alla non autosufficienza o alle
Il segretario
della Uil
Ermanno
Monari
cauto
sul fondo
integrativo
spese odontoiatriche di tutti,
e’ preoccupante. Il problema
della non autosufficenza esiste e va affrontato. Ma non
possiamo pensare che la vecchia idea del fondo per i non
autosufficienti allora alimentato con una nuova tassa che
tutti avrebbero dovuto pagare, oggi venga sostituito con
un fondo alimentato solo da lavoratori dipendenti e imprese.
La Provincia inizi a risparmiare veramente e a spendere meglio le tasse che i lavoratori
già pagano. Magari evitando
cattedrali nel deserto come la
protonterapia. La Uil - conclude Monari - non sottoscriverà
mai accordi che utilizzino i soldi di pochi per alimentare la
spesa pubblica, anche se importante come quella sanitaria».
Riunione fiume per mettere a punto il programma dell’ultimo anno
TRENTO. Oggi la giunta
provinciale lascia piazza Dante per traslocare a Lagolo. Resterà in conclave per due giorni, durante i quali poter fare
in tranquillità il punto della
situazione, verificare il lavoro fin qui svolto e, soprattutto, programmare l’ultimo
scorcio di legislatura che non
sarà di certo agevole. Molte
le questioni sul tappeto, prima fra tutte la crisi e gli strumenti per uscirne forti. La sopravvivenza non è un’opzione accettabile, visto che la necessità di investimenti è inderogabile. In ballo c’è l’assetto
economico della provincia
(con le deleghe sul welfare
che si attendono da Roma),
ma anche il dibattito sull’autonomia non è certo fine a se
stesso. Si parlerà di riforma
istituzionale (Comunità di
valle e non solo) e del cambiamento a cui la Provincia, intesa come macchina burocratica, sarà sottoposta. Tra gli altri nodi la sanità (Not e attuazione della nuova legge) e la
mobilità.
SUL SITO
Segnalazioni on line al Comune
TRENTO. C’è un nuovo modo per dialogare on line con il
Comune. Dalla homepage del sito www.comune.trento.it (sezione Contatti per il cittadino), si può accedere alla piattaforma SensoRcivico, registrarsi e inviare segnalazioni, suggerimenti e reclami. Il cittadino può consultare le segnalazioni
pervenute e vedere le risposte pubblicate. Le richieste saranno prese in carico dall’Urp che risponderà in forma privata o pubblica, secondo quanto scelto dal cittadino.
10
TRENTO
LUNEDÌ 6 FEBBRAIO 2012
TRENTINO
Allarme incendio sul treno a Lavis
Si sono surriscaldati i freni di un convoglio della Trento-Malé
Ieri
pomeriggio
c’è stato
un allarme
incendio
su un treno
della
Trento-Malé
vicino
a Lavis
TRENTO. Allarme incendio, ieri pomeriggio alle
15.15, su un convoglio della
Trento-Malé in transito vicino a Lavis. Il capotreno ha
subito avvertito i vigili del
fuoco. Il treno, che procedeva in direzione sud verso
Trento, era segnalato in sosta nel tratto ferroviario che
attraversa la zona industriale di Lavis, tra lo stabilimento San Carlo e l’Azienda Po
Trasporti (deposito di combustibili e di oli minerali), con
dei problemi ai freni di un vagone, che si erano surriscaldati. Immediatamente sono
partiti tutti i mezzi in dotazione al corpo dei volontari, con
una ventina di vigili. La partenza è stata immediata, visto che era presente in caserma una squadra per la consueta reperibilità domenicale. Non appena giunti sul posto, il capotreno ha spiegato
che si assumeva la piena responsabilità di proseguire il
viaggio. Dopa circa 30 minuti
le squadre dei vigili volontari sono tornati in sede. Certamente, se l’evoluzione del
problema fosse sfociato in
un incendio vero e proprio,
la zona sarebbe stata altamente problematica per la
presenza di insediamenti produttivi ed industriali alquanto pericolosi. I vigili volontari di Lavis però si sono fatti
trovare sul posto in pochissimo tempo. Il loro intervento
è stato molto tempestivo e veloce.
L’operaio era stato travolto da un armadio pieno di quadri elettrici finendo in rianimazione
Impotente dopo l’infortunio sul lavoro
L’uomo chiede 360 mila euro alla società funiviaria di Pampeago
TRENTO. Quasi quattro anni fa venne investito da un
armadio con i quadri elettrici, nella sede della Itap, l’azienda degli impianti a fune di Pampeago. Un infortunio
sul lavoro che sembrava singolare, ma che poi si è rivelato avere conseguenze pesantissime per un cinquantenne della Valle di Fiemme, dipendente della società. L’uomo ha avuto conseguenze fisiche gravissime e, tra le altre cose, è rimasto anche impotente. Adesso ha fatto causa all’Itap chiedendo 360 mila euro.
L’uomo, difeso dall’avvocato Giuseppe Pontrelli, ha citato a giudizio l’Itap davanti al
giudice del lavoro Giorgio
Flaim. Nei giorni scorsi si è
tenuta la prima udienza. Il legale dell’operaio ha mostrato come la vita di relazione e
la salute dell’uomo siano state minate da quell’infortunio
che si è verificato nel maggio
di quattro anni fa. L’uomo,
subito dopo l’incidente era finito in rianimazione.
L’operaio
era intento a
trasportare
insieme ad
altri quattro
colleghi un
grosso armadietto elettrico di metallo
ed è stato travolto. Le sue
condizioni non sembravano
inizialmente gravi, poi sono
peggiorate. E’ stato subito
soccorso dai colleghi che
hanno dato l’allarme. Il ferito è stato trasportato con l’elicottero di Trentino Emergenza presso al Santa Chiara, dove è stato ricoverato in
prognosi riservata in rianimazione. Approfittando del
L’infortunio
si è verificato
quattro anni fa
da allora l’uomo
ha continui problemi
LO SCOMPARSO
Interrotte
le ricerche
di de Stanchina
E’ partita
in Tribunale
a Trento
la causa
civile
di un fiemmese
contro
la società
che gestisce
gli impianti
di risalita
di Pampeago
Giorgio de Stanchina
fatto che gli impianti erano
chiusi l’Itap, come aveva confermato lo stesso direttore
degli impianti Piero De Godenz subito dopo l’incidente,
aveva deciso di provvedere
alla revisione e sostituzione
dei quadri elettrici degli impianti di risalita racchiusi in
grossi armadietti di metallo.
Ed è stato proprio trasportando uno di questi armadietti,
che si è verificato l’incidente. L’operaio, dipendente dell’Itap forse è scivolato o forse si è sbilanciato nello spostamento ed è caduto a terra
trascinandosi dietro anche il
pesante pannello che copriva l’armadietto. Gli operai
erano attrezzati con equipaggiamento antinfortunistico,
con guanti e scarpe adatte
per questo tipo di intervento.
Sul posto oltre all’elicottero
del Trentino Emergenza, sono poi arrivati anche i carabinieri della Compagnia di
Cavalese. L’Inail ha già risarcito l’operaio con poco più di
100 mila euro, ma il danno fisico subito dall’uomo e il danno alla vita di relazione sono
stati particolarmente pesanti.
TRENTO. Si sono interrotte ieri, in attesa di avere elementi concreti, le ricerche di Giorgio de Stanchina, l’uomo originario
di Livo, ma residente a
Zambana, che è scomparso dopo aver abbandonato
la sua auto nei boschi sopra Povo. De Stanchina
sembra avesse litigato
con la fidanzata. Conosce
bene la zona perché la sua
famiglia abita a Povo ed è
anche allenato per aver
frequentato vari corsi di
sopravvivenza. E’ anche
un grande amante della
montagna e del nordic
walking, di cui era istruttore.
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ZNN1
Incidenti sciistici e gelo in tutto il Trentino
I colleghi medici e tutto il personale della Cardiologia di Rovereto partecipano al lutto della dott.ssa Danila Girardini per la
perdita della cara
Numerosi scontri in pista. Per avere neve fresca bisognerà attendere fino a domani
TRENTO. Giornata intensa,
quella di ieri, per gli equipaggi degli elicotteri del 118. I
due velivoli sono dovuti intervenire per una serie di incidenti sciistici un po’ in tutto
il Trentino. In mattinata, l’incidente di maggior rilievo, si
è verificato sulle piste del col
Rodella. In uno scontro in pista, un giovane di 17 anni è caduto riportando un trauma
cranico e poi è svenuto. L’elicottero lo ha soccorso e lo ha
portato al Santa Chiara, ma
le sue condizioni, per fortuna, non destano alcuna preoccupazione. Poco più tardi si è
verificvato un altro scontro
sul Tonale e anche in questo
caso è intervenuto l’elicottero del 118. Un altro intervento, nel pomeriggio, sul versante lombardo di Tonale. Anche
MAMMA
Rovereto, 6 febbraio 2012
Gelo ieri
in tutto
il Trentino
qui siamo
sulle
rive
dell’Avisio
(Foto Panato)
in questo caso, però, le conseguenze non sono state gravi.
La giornata di ieri è stata
caratterizzata anche dal freddo pungente in tutta la provincia con temperature in tor-
no allo 0 in città e minime anche sotto i -10, che arrivavano
intorno ai -20 in quota. Quasi
ovunque però la giornata è
stata serena. In montagna accumuli di neve fresca perico-
losi per valanghe a causa del
vento sono segnalati in tutto
il Trentino Alto Adige, con rischio valutato di grado 2 (moderato). La neve è prevista
per martedì.
TRENTO
TRENTINO
11
LUNEDÌ 6 FEBBRAIO 2012
Parcheggio
selvaggio
in via Verdi
all’uscita
dei
bambini
dalla scuola
del Sacro
Cuore:
la scena
si ripete
ogni
giorno
in violazione
dei
divieti
L’assessore alla mobilità:
«Il nuovo regolamento
sarà pronto entro qualche mese
C’è stata troppa tolleranza
verso certi comportamenti»
Marchesi: «Ztl, ora i varchi elettronici»
Entro pochi mesi il nuovo regolamento: «Ridurremo i permessi non necessari»
di Chiara Bert
DIBATTITO SUL WEB
TRENTO. «Ridurremo il numero di permessi in Ztl e applicheremo le regole con più severità. C’è stata un’eccessiva tolleranza». Michelangelo Marchesi, assessore comunale alla mobilità, non nasconde «le fortissime resistenze
che si incontrano ogni volta che si cerca di limitare l’uso
dell’auto». E annuncia nuove regole entro qualche mese:
con i varchi elettronici per controllare gli accessi.
‘‘
‘‘
Assessore Marchesi, lei
aveva annunciato nuove regole già un anno fa ma non
si è visto nulla. Perché?
Non nego il ritardo. Come
amministrazione abbiamo ragionato e oggi la bozza di regolamento è sostanzialmente
pronta. Ci siamo fermati per
ragioni legate alla scelta dei
varchi elettronici, che permetteranno, attraverso telecamere nei punti di accesso alla Ztl,
di individuare chi entra
senza permesso.
Se n’era
parlato già
anni fa. Oggi a che punto siamo?
Il sistema è
stato approfondito e condiviso dalla
giunta. Ormai sono abbastanza diffusi e i problemi tecnici sono superati,
anche sulla
privacy. Per
quanto
riguarda l’attuazione tecnica occorre
però capire se serve una gara
per affidare il servizio o se è
possibile estendere qualche
contratto a società che già
svolgono attività legate alla
viabilità.
Quando arriverà questo
regolamento per la Ztl?
In tempi brevi, nell’arco di
qualche mese.
Quali saranno le novità?
L’anno scorso lei aveva parlato di ridurre i permessi di
alcune centinaia...
Interverremo riducendo il
numero di permessi e controllando in modo più severo, e
questa azione combinata porterà ad un calo significativo di
veicoli. Va detto che per la
gran parte gli accessi attuali
sono leciti, chi entra abusivamente lo fa soprattutto nella
C’è chi ha diritto
di accesso solo
per carico e scarico
ma rimane all’interno
per ore, non sarà
più consentito
Allargheremo
la zona pedonale
a piazza S.Maria
Maggiore e Torrione,
in via Roggia Grande
prima l’arredo urbano
«Ecomobili, perché
rottamarle? Sarebbe
meglio recuperarle»
TRENTO. L’annuncio che le 10 ecomobili
del Comune saranno avviate alla
rottamazione («Trentino» di ieri) fa discutere
i lettori. Che ieri hanno commentato
animatamente la notizia sul sito del nostro
giornale. «Perché non ristrutturarle?
Cambiare ed estendere il pacco batterie o
l’elettronica? Dobbiamo smettere di
rottamare e imparare a riusare e
recuperare», scrive il professor Claudio
Della Volpe, ricercatore dell’ateneo di
Trento. Condivide Valentina Franchi: «Mi
sembra la soluzione migliore». Per
Alessandro Ghezzer sarebbero «altri soldi
buttati»: «Succederà anche per gli autobus a
idrogeno?», si chiede. Beniamino
Monfredini suggerisce di pubblicizzare
meglio le ecomobili: «Se non hanno
funzionato la colpa è sicuramente dei
responsabili della gestione». «Per forza sono
inutilizzate! Bisogna prenotarle minimo 24
ore prima e te le prestano al massimo 2 ore.
Per ritirarle bisogna andare in un parcheggio
dove per arrivarci già bisogna avere l’auto»,
fa notare Angela Pagliuca. Ancora Della
Volpe osserva che «le batterie piombogel
hanno una durata di 5-6 anni, in linea con le
caratteristiche e il tipo di utilizzo delle
ecomobili; se le cose stanno così era tempo
comunque di cambiare batterie». E
Giovanni Piz: «A me servono le batterie per
il muletto elettrico. Se venissero buttate via
penso che siano in condizioni ancora buone
(il mio muletto ha 20 anni con le batterie
originali). Basta chiamarmi e le ritiro».
L’assessore
comunale
alla
mobilità
Michelangelo
Marchesi (Pd)
Entro qualche
mese
arriverà
il nuovo
regolamento
per
la Ztl
con una stretta
sui permessi
e telecamere
per controllare
gli accessi
abusivi.
Piazza S.Maria
Maggiore
prossima
zona a cui
sarà estesa
la Ztl
(foto
Panato)
fascia serale e notturna quando il controllo dei vigili è più
basso. Molti di questi accessi
leciti possono però essere ridotti, quelli meno necessari.
A chi si riferisce?
Non mi metterò qui ad elencare le categorie, diciamo che
accanto a permessi giustificabili e condivisibili, ci sono anche autorizzazioni autoreferenziali e che si sono stratificate nel tempo. Per dire, ho scoperto che esistono i permessi
per gli investigatori privati,
sinceramente credo che se ha
necessità di muoversi in centro storico, un investigatore
privato possa farlo anche camminando. Il criterio che applicheremo sarà quello dell’effettiva necessità. Nel caso del Sacro Cuore, altro esempio, la
debolezza in passato ha fatto
sì che oggi i genitori entrino
in via Verdi parcheggiando
selvaggiamente. Non si giustifica, ci sono parcheggi vicini,
a partire da Sanseverino.
Diceva di controlli più severi. Come?
Per varie ragioni c’è stata
un’eccessiva benevolenza rispetto a certi comportamenti.
Faccio un esempio: una regola disattesa è quella di chi ha
il permesso di solo accesso
per carico e scarico in Ztl, ma
invece si ferma abitualmente
per ore. Via Belenzani è un caso tipico. Le regole dovranno
essere applicate con più severità.
C’è il problema dei negozi
che devono rifornirsi di
merce. Perché il progetto di
un centro di stoccaggio
esterno con mezzi ecologici
per la distribuzione si è arenato?
Dalle categorie non era arrivata una grande disponibilità
verso questa soluzione. Vorremmo creare qualche punto
di carico e scarico a ridosso
della Ztl per chi si trova nelle
vicinanze e può rinunciare ad
entrare. E nel nuovo regolamento cercheremo di introdurre una maggiore flessibilità di orario per le aziende
che entrano con mezzi a basso
impatto, puntando magari su
investimenti comuni tra più
negozi.
L’estensione della Ztl è
ferma da anni, nonostante
le promesse, da via Esterle-via Torrione all’uncino
di via Roggia Grande.
Per via Galilei-via Roggia
Grande l’allargamento era stato promesso congiuntamente
all’arredo urbano, che però è
stato stralciato per mancanza
di fondi. Si tratta effettivamente di zone meno attrattive del
Giro al Sass, che hanno meno
passaggio. A mio avviso occorre accelerare su piazza S.Maria Maggiore, dove non ci sono ragioni per aspettare, e su
via al Torrione, che è una strada cieca dove ci sono scuole.
Proprio la presenza dell’asilo nido aveva bloccato
l’ampliamento.
Penso che si potrebbero prevedere dei permessi ad hoc.
Per la scuola media invece
non ce n’è alcuna necessità.
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12
TRENTO
LUNEDÌ 6 FEBBRAIO 2012
TRENTINO
UNIVERSITA’ & RICERCA
Un microchip contro i terremoti
L’ateneo sta sviluppando un nuovo sensore per il cemento armato
di Jacopo Tomasi
L’AGENDA
TRENTO. La scienza ci dice
che non è ancora possibile
prevedere i terremoti. Ma
presto con l’aiuto della tecnologia si potrebbero almeno
minimizzarne gli effetti e gestirne con rapidità ed efficienza le conseguenze sugli
edifici. Insomma, la scienza
potrebbe limitare, e anche di
molto, le devastanti conseguenze dei terremoti. È quanto emerge da un nuovo progetto di ricerca condotto dai
ricercatori del Laboratorio
Prove Materiali e Strutture
dell’Università di Trento,
uno dei maggiori laboratori
sismici attivi in Europa. Il
gruppo di ricerca ha lavorato allo sviluppo di sensori wireless miniaturizzati specifici per costruzioni in cemento
armato e alla messa a punto
di un sistema per il supporto
alle decisioni che sa rilevare
e utilizzare in tempo reale le
informazioni raccolte dai
sensori sullo stato di agibilità di un edificio in seguito
ad un terremoto, aiutando così a prendere decisioni a volte cruciali. Il lavoro svolto
dai ricercatori dell’Università di Trento rientra nell’ambito di un importante
progetto finanziato dall’Unione Europea e coordinato dall’Institute of Communication
and Computer Systems di
Atene, che coinvolge 11 partner di 7 Paesi diversi, comprendente università centri
di ricerca, industrie e studi
di consulenza internazionali.
Il progetto, denominato Memscon, è partito nel 2008 con
un budget totale di 4,6 milioni e si basa sulla possibilità
di produrre sensori wireless
a bassissimo costo che sfruttano le tecnologie RFID (Radio Frequency Identification
Tag) e MEMS (Micro Electro
Mechanical Systems). Questi
sensori di ultima generazione possono essere facilmente
distribuiti o incorporati nelle strutture di un edificio
Mercoledì 8 (ore 14)
Da domani a venerdì
L’analisi idrologica per la re- Generazioni disuguali - Le
dazione di carte del pericolo condizioni di vita dei giovani
derivante dal franamento e di ieri e di oggi - Presentaziodalle piene con JGrass - Cor- ne del libro a cura di Schizzeso di Modellazione idrologi- rotto, Trivellato e Sartor
ca e geomorfologica integra- (Collana Fondazione Gorrieta nei Gis proposto dal Cu- ri per gli studi sociali, Il Mudam - Centro universitario lino). Presenta: Antonio
per la difesa idrogeologica Schizzerotto, con Paolo Bardell’ambiente montano. I cor- bieri, Carlo Buzzi, Giuseppe
si Migg hanno lo scopo di ad- Micheli e Cristiano Vezzoni.
destrare all’uso di alcuni de- Organizza il Dipartimento di
gli strumenti di analisi e mo- Sociologia. Sala riunioni al
dellazione idrologica, idrauli- II piano della Facoltà di Soca e geomorfologica svilup- ciologia (via Verdi, 26).
pati da Cudam e Hydrologis
Giovedì 9 e venerdì 10
integrati nel Gis Open Source JGrass. Il livello delle le- Tecniche innovative per il
consolidazioni sarà
mento
e
tale da essel’impermeare facilmenbilizzazione
te compredel sottosuoso da laulo - Corso di
reati in Inaggiornagegneria,
mento proGeologia e
fessionale
Scienze am(ciclo 2012),
bientali, foorganizzato
restali
o
dal Capgai Agraria. Il
Centro di
corso si proApprendipone di formento Pernire a promanente in
fessionisti,
Geologia
funzionari
Applicata
degli enti
all’Ingegnepubblici e Antonio Schizzerotto
ria. Il corso
giovani ricercatori le conoscenze di ba- si terrà alla Facoltà di Ingese per ottenere una sensata gneria (via Mesiano, 77).
mappatura del pericolo deriVenerdì 10 (ore 15)
vante da frane superficiali e
dalle piene in piccoli bacini Le garanzie nella vendita Relatori: Andrea Nicolussi
montani.
(ordinario di Diritto civile Università Cattolica di MilaMercoledì 8 (ore 10)
Concetti e significati: un’ipo- no), Marco Poma (notaio a
tesi di determinismo lingui- Rovereto) e Gianluigi Morlistico in chiave cognitiva - ni (giudice al Tribunale di
Workshop organizzato dal Piacenza). Coordina: SimoDipartimento di Scienze del- na Caterbi (giudice presso il
la Cognizione e della Forma- Tribunale di Trento). Inconzione. Sala convegni al pri- tro nell’ambito dei “Dialoghi
mo piano di Palazzo Fedri- di Diritto civile” (9º ciclo).
gotti (Rovereto - Corso Betti- Aula B della Facoltà di Giurisprudenza (via Verdi, 53).
ni, 31).
Il laboratorio Prove materiali sta sviluppando un nuovo sensore per ridurre gli effetti dei terremoti
(travi, pilastri, solai) e permettono di acquisire in tempo reale informazioni accurate e quantitative sullo stato
fisico della struttura (deformazioni, spostamenti, accelerazioni, temperature). Informazioni utili anche nell’ordinaria manutenzione degli
edifici, quando si tratta di valutare o programmare interventi di ristrutturazione, minimizzando i costi di gestione.
La prima applicazione di
Memscon riguarda la protezione sismica degli edifici.
Non soltanto la sicurezza dei
cittadini ma anche la salvaguardia del patrimonio edilizio. Progressi dell’ingegneria
civile consentono oggi di costruire edifici che, pur danneggiandosi, resistono ai terremoti e salvano la vita degli
occupanti. Tuttavia rimane
il problema di gestire in ma-
niera razionale l’emergenza
dopo il terremoto. «Un esempio recente riguarda il terremoto dell’Aquila», spiega Daniele Zonta, responsabile del
progetto per l’Università di
Trento». «Dopo l’evacuazione gli oltre quattromila ingegneri volontari giunti da tutta Italia hanno impiegato
quasi due mesi a ispezionare
gli edifici per valutarne l’agibilità. Queste verifiche necessarie hanno costretto la popolazione a una permanenza
prolungata in alloggi alternativi e hanno interrotto molte
attività produttive con gravi
conseguenze sull’economia
della regione».
«Gli edifici del futuro - precisa Zonta - saranno invece
in grado di riconoscere lo stato di danno, immediatamente dopo il terremoto. Il sistema comunicherà immediatamente agli occupanti lo stato
PROF A LEZIONE DI FINANZA
VENERDI’ IN TUTTO L’ATENEO
La Facoltà di Economia
organizza un corso
per insegnanti
Porte aperte nelle varie
facoltà per i giovani
che vengono dalle superiori
La facoltà di Economia e Commercio
TRENTO. Anche quest’anno la Facoltà di
Economia, insieme a quella di Giurisprudenza
e al Centro Formazione Insegnanti di Rovereto, organizza un percorso di aggiornamento
per i docenti delle scuole superiori. Il ciclo di riflessioni sarà centrato su alcuni elementi che
caratterizzano i saperi delle discipline economiche e giuridiche, promuovendone l’alfabetizzazione nella prospettiva dell’educazione alla cittadinanza. Il corso si articola in quattro incontri che inizieranno lunedì prossimo e continueranno il 22 febbraio e l’1 e l’8 marzo.
TRENTO. Venerdì 10 febbraio l’Università
di Trento apre le sue porte. Sarà, infatti, una
giornata dedicata all’orientamento alla scelta universitaria. Questo evento offre agli studenti delle scuole superiori la possibilità di
interagire in prima persona con il mondo
universitario attraverso il contatto diretto
sia con le strutture e i servizi messi a disposizione sia con docenti e studenti orientatori.
In programma
anche
presentazioni dei corsi
di laurea in
tutte le facoltà.
Per
partecipare
è necessaria
la prenotazione
online. La facoltà di Sociologia
Chi si prenotà potrà partecipare alle varie iniziative organizzate dalle facoltà visitando sia le sedi
universitarie che seguendo le lezioni e i corsi
dimostrativi. Si tratta di un’iniziativa molto
importante in un mondo in cui l’offerta formativa si fa sempre più composita e la scelta
diventa sempre più difficile per i ragazzi e
per le loro famiglie.
di agibilità. Verde, se l’edificio è agibile; rosso se va evacuato; giallo se l’edificio richiede una verifica più approfondita. Lo stesso sistema
sarà in grado di localizzare i
danni e fornire in tempo reale una stima degli interventi
di ripristino da eseguire e
dei relativi costi».
E sui tempi di realizzazione? «Non stiamo parlando di
un futuro remoto. Una fra
più le più importanti imprese di costruzioni greche,
Acropole Charagionis Sa, ha
già utilizzato la tecnologia
Memscon nella costruzione
di un edificio ad Atene, la capitale a più alto rischio sismico in Europa. Si tratta di una
struttura residenziale a tre
piani con una superficie complessiva di 5mila metri quadrati, la cui costruzione è iniziata nell’aprile 2010».
A RIPRODUZIONE RISERVATA
TRENTO
TRENTINO
Presta servizio continuato
diurno e notturno fino alle ore
8 di domani, martedì, la farmacia S. Chiara via S. Croce,
57 - Telefono: 0461/982457.
Dalle ore 8 di domani fino alle
ore 8 di venerdì, presta servizio continuato diurno e notturno Comunale al San Camillo
via Giovanelli, 5-0461/238869.
Azienda san.
0461.904111
Cup Prenotazioni 848816816
Pronto soccorso 0461.903206
Canile comunale 0461.420090
Carabinieri
0461.202000
Emergenza sanitaria
118
Guardia medica 0461.915809
Guasti acq. e gas 0461.362222
Osp. San Camillo 0461.216111
Osp. S. Chiara
0461.903111
Osp. Villa Bianca 0461.916000
Polizia stradale 0461.899736
Questura
0461.899511
Vigili del fuoco 115 (492300)
Vigili urbani
0461.889111
Servizio di guardia medica
Tutti i giorni dalle ore 20 alle
ore 8 del giorno dopo. Sabato, domenica e giorni festivi,
reperibile 24 ore su 24, via
Malta, 4 - Tel.: 0461/915809.
LUNEDÌ 6 FEBBRAIO 2012
Aci
0461.433100
Aeroporto Bolzano
0471.255255
Aeroporto Verona
045.8095666
A22 Informazioni
800.279940
A22 Centro operativo
0461.980085
Biblioteche (sede centr.) 0461.275526
Denunce piccoli reati
0461.910100
Ferrovie dello Stato (s. pref.)
892021
Lega Lotta Tumori
0461.922733
Materiale ingombrante
0461.362460
Municipio numero verde
800017615
Municipio servizi sociali
0461.884477
Patenti (rilascio/rinnovo) 0461.904266
Piscina di Gardolo
0461.959441
Piscina Manazzon
0461.924248
Prenotazione ambulanze
800070080
Provincia Trento
0461.984331
13
Radiotaxi
0461.930002
Consorzio Tassisti Trento 0461.826840
Servizi funerari
0461.884301
Servizio veterinario
0461.902777
Soccorso Alpino
118 / 233166
Telefono Amico
199.284.284
Telefono Azzurro
19696
Trentino Trasporti
0461.821000
Trib. Malato gio 15.30-18.30 0461.902456
Ufficio oggetti smarriti
0461.884351
Ufficio protezione civile
0461.204447
Viaggiare informati
1518
Vigili ufficio multe
0461.884420/1/5/6
Violenza alle donne
0461.220048
I tesserati del «Poli» a quota 239. E adesso tutti al lavoro in vista della tradizionale maccheronata di Carnevale
Mattarello, Tamanini guida gli alpini
Paolo prende il posto dell’omonimo Riccardo che era capogruppo da undici anni
MATTARELLO. Passaggio delle consegne al
Gruppo alpini “Medaglia d’oro G. Poli”. Capogruppo è stato eletto Paolo Tamanini che si è
proposto constatata la rinuncia di Riccardo
Tamanini a ricandidare in occasione della
naturale scadenza per gli svariati altri incarichi che egli occupa nel quartiere. Gli alpini
lo hanno ringraziato dell’entusiasmo che egli
ha portato negli 11 anni di vertice. Nel corso
dell’assemblea svoltasi alla presenza del vicepresidente della sezione Ana di Trento Attilio Martini, del presidente della circoscrizione Bruno Pintarelli e del parroco don Antonio Brugnara, sono emersi tre nuovi eletti.
Si tratta di Carlo Giovanetti, Giovanni Guglielmi e Luca Menegatti. Per i prossimi tre
anni, gli incarichi più importanti saranno assolti oltre che dal nuovo capogruppo anche
dai due vice Riccardo Tamanini e Dario Giuliani, dal segretario Roberto Cagol e dal cassiere Egidio Malfatti. Completano il “direttivo” alpini nelle diverse mansioni affidate:
Maurizio Boschi, Gianni Calliari, Marcello
Daldoss, Ermanno Dallago, Paolo Garbari,
Lorenzo Graizzaro, Bruno Mosna, Paolo Mosna e Giovanni Battista Tomasi. Da cinque
anni il gruppo collabora con la scuola attraverso incontri in classe, festa degli alberi, iniziative varie come ad esempio, quella ravvicinata di “m’illumino di meno”. Ma agli alpini
di Mattarello spetta, ormai da 42 anni, preparare il brodo e i maccheroni alla festa di Carnevale, i cui festeggiamenti sono fissati per
domenica prossima 12 febbraio. Nella sua a
relazione il capogruppo Riccardo Tamanini
ha ricordato la forza costituita da 239 tesserati fra alpini ed amici. E la vasta attività del
2011 tra cui spicca, oltre a quella a fianco della scuola, l’organizzazione del viaggio “Sulle
orme dei profughi” in Moravia, le gare di bocce, di tiro a segno e di pesca, la festa di S.Leonardo, l’adesione alle feste del 1º Maggio e
dei Santi Anzoi, la colletta alimentari di novembre. (g.m.)
/ PREVISIONI OGGI
In Trentino, il temporaneo
aumento della pressione
atmosferica determina su
gran parte del territorio
tempo ben soleggiato.
Temperature minime
in calo, massime senza
notevoli variazioni. Venti
moderati o localmente forti
settentrionali. In montagna
a causa del vento il pericolo
valanghe è da valutare di
grado 2 (moderato).
Sulle sponde del lago di
Garda, bel tempo con sole
splendente per l’arco
dell’intera giornata.
Anche in Alto Adige, tempo
soleggiato con solo poche
nubi. In molte valli clima
ventoso. Al mattino
temperature ancora molto
rigide, massime pomeridiane
comprese fra i -9 gradi
dell’alta Pusteria e i +3
gradi nel sud della provincia
SOLEGGIATO
FUCINA DELLE BUONE PRATICHE
Dalle 9.30-12.30, 15-18, all’Ecosportello Fa’ La Cosa Giusta! in via Torre Verde 34, apertura dell’ecosportello che, tra le altre iniziative, distribuisce anche i sacchetti della raccolta differenziata che saranno consegnati ai legittimi destinatari previa
consegna dei coupon inviati da
“Trenta”.
DIEGO BRIDI IN SALA THUN
Dalle 10-12, 16-19, negli spazi espositivi di Sala Thun a Torre Mirana, in
via Belenzani 3, fino al 15 febbraio, è
visitabile con ingresso gratuito, tutti
i giorni, la mostra di olii ed acquarelli di Diego Bridi dal titolo “Modulazioni silenti”.
Il passaggio di consegne agli Alpini di Mattarello
CULTURA
IL METEO
Oggi
Temperature
stazionarie
A CARNEVALE OGNI LIBRO VALE!
Dalle 9-12.30 e 14.30-18.30, al Centro civico di Cognola, fino al 20 febbraio, mostra bibliografica “A Carnevale ogni libro vale!”. I libri sono disponibili subito per il prestito.
Centro civico di Romagnano
La gestione del punto lettura
resta al Circolo Le Fontane
HAPPY SNOW IN BONDONE
Dalle 20-22.30, tutti i giovedì, fino al
23 febbraio, “Happy Snow. Scia in
notturna sul Monte Bondone”. Piste
illuminate, skibar e ristoranti con gustosi menù tipici dalle ore 19, centri
benessere aperti a prezzi speciali.
Corriera di linea extraurbana con
partenza alle ore 18 dall’autostazione
di Trento, rientro con skibus dedicato dal Monte Bondone alle ore 22.30.
«MONTEVACCINO SPORTIVA»
Inaugurata ieri, è aperta fino all’11
marzo la mostra retrospettiva “Montevaccino sportiva”, ospitata dalla sala circoscrizionale del Centro sociale. Orario: domenica 11-12, mercoledì
19-22, venerdì 16.30-18.30.
/ PREVISIONI DOMANI
In Trentino, poco soleggiato con possibili
deboli o debolissime nevicate e venti molto forti in quota. Temperature in leggero aumento
in quota, senza notevoli
variazioni in valle. Mercoledì e giovedì afflusso
di aria meno fredda
Sul lago di Garda, nuvoloso al mattino con
possibili deboli nevicate nel pomeriggio
Domani
Dati Meteo Trentino
VARIABILE
NUVOLOSO
PIOGGIA
NEVE
PREVISIONI
PER OGGI
/Al Nord, cielo velato su tutto il territorio.
Deboli nevicate su Romagna in attenuazione.
Centro e Sardegna, neve al mattino su zone
adriatiche, rasserena su quelle tirreniche. Nubi e
schiarite sull’isola con locali precipitazioni.
Al Sud e Sicilia, nubi estese un po’ ovunque
Il Sole sorge alle 07.34
e tramonta alle ore 17.24
La Luna sorge alle ore 16.09
e tramonta alle ore 06.16
/ TEMPERATURE MIN MAX
AOSTA
-6
0
BARI
0
7
BERGAMO
-7 -4
BOLOGNA
-6 -4
BRESCIA
-4 -2
CAGLIARI
0
9
CATANIA
2
8
FERRARA
-5 -1
FIRENZE
-3
1
FORLÌ
-5 -4
GENOVA
-4
1
MILANO
-6 -3
NAPOLI
2
7
OLBIA
1
4
PALERMO
7
8
PARMA
-7 -4
ROMA FIUM.
-3
5
TORINO
-12 -4
TREVISO
-6 -1
VENEZIA
-7 -2
/ IN REGIONE
TRENTO
ROVERETO
PERGINE
ARCO
CLES
RIVA D. GARDA
BORGO VALS.
S. MICHELE a/A
STORO
PASSO TONALE
BOLZANO
BRESSANONE
BRUNICO
MERANO
EGNA
PLOSE
SILANDRO
VIPITENO
DOBBIACO
BRENNERO
MIN MAX
-5
0
-5
0
-7
1
-7
1
-11 -3
-6
1
-8 -2
-6 -2
-9 -5
-14 -11
-7
0
-10 -2
-16 -5
-7 -1
-7 -1
-21 -16
-11 -3
-17 -5
-17 -7
-18 -5
La sala lettura del centro civico di Romagnano
ROMAGNANO. Continua la gestione del punto di lettura nella sala del centro civico di Romagnano da parte del Circolo Le Fontane. Durante
quest’anno saranno organizzati incontri con diversi autori per la comunità, il tradizionale “biblioquiz” per i ragazzi e “Circolo nel circolo”
per gli anziani. Per queste attività il Consiglio
circoscrizionale ha assegnato un contributo di
745 euro. Altri 300 euro sono per una iniziativa
di “Trekking a contatto con la natura” da svolgersi in Bondone fra marzo e aprile. (g.m.)
CORSO VOLONTARI CON L’OASI
Il gruppo Oasi Onlus di Cadine, organizza un corso di formazione per volontari dell’animazione sociale e culturale, progetto rivolto a giovani dai
16 anni ed adulti che operano o che
desiderano avvicinarsi al volontariato sul territorio. Il corso gratuito, si
svolge nei giorni 15, 18 e 19 febbraio
a Cadine e si avvale del contributo di
formatori che da anni lavorano con e
per giovani ed adulti. Info: Gruppo
Oasi Onlus, via del Molin 34 Cadine,
tel. fax 0461 865481, www.oasi.tn.it;
www.facebook.com/Gruppo OASI
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14
TRENTINO DA VIVERE
LUNEDÌ 6 FEBBRAIO 2012
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SOS a quattro zampe
In auto, dalla parte dei cani
Pussi e Ulla cercano casa
Il codice prevede gravi multe se non si soccorre una bestia investita
di Ivana Sandri
TRENTO. Sono sempre numerosi gli investimenti di animali sulle strade e la recente
notizia di cronaca (martedì 31
gennaio) di un’auto che ha trascinato padrona con cagnolino che teneva al guinzaglio
(per fortuna senza conseguenze per la giovane, mentre la bestiola ha riportato gravi lesioni), è lo spunto per approfondire le norme che regolano i rapporti fra animali e circolazione stradale. L’articolo 169 del
Codice della strada prevede di
tenere nell’abitacolo della propria macchina un solo animale, purché non costituisca impedimento o pericolo per la
guida; se sono due o più, dovranno essere custoditi in appositi contenitori (kennel), oppure nel vano posteriore della
macchina, separati da rete. Ricordiamo che non è consentito confinare gli animali in un
baule chiuso e non comunicante con l’abitacolo.
Anche su una moto si può
trasportare animali, in base all’articolo 170, purché siano custoditi in un apposito contenitore, non sporgano dalla sagoma del mezzo oltre i 50 cm e
non limitino la visibilità al
conducente. Nel 2010 sono state inserite delle importanti novità, conseguenza dell’accresciuta sensibilità dei cittadini,
che prevedono una maggior
tutela degli animali. All’articolo 189 è stato aggiunto il dovere, per chiunque venga coinvolto in un incidente in cui abbiano riportato danni degli
animali, di fermarsi e mettere
in atto ogni misura idonea ad
assicurare loro un tempestivo
Pussi, bella gatta tipo siamese, con un morbido pelo crema e
miele, occhi azzurri, di circa tre anni, sterilizzata. Ha un carattere dominante, decide lei quando vuole le coccole. Ulla, tre anni,
trovata a Mattarello, è un tipo certosino, sterilizzata, non ama
stare in compagnia di altri gatti, all’inizio è molto diffidente, va
conquistata. Al Centro Felix di Trento: tel. 0461 981481.
Kim e Nuvola da troppo tempo in gabbia
Il codice stradale prevede regole precise per il trasporto animali e per il soccorso in caso di investimento
Le pene per mancato
soccorso vanno
da 389 a 1.559 euro
Gli operatori della
sicurezza tenuti
a cercare i responsabili
intervento di soccorso. Chi
non ottempera all’obbligo è
soggetto ad una sanzione amministrativa del pagamento di
una somma da euro 78 a euro
311, se si sottrae all’obbligo di
soccorso il conducente della
vettura che ha causato l’investimento, la sanzione aumenta alla somma da 389 euro a
1.559 euro. All’articolo 177 è
stato consentito ai mezzi di
soccorso l’uso di dispositivi
quali sirene e lampeggianti,
inoltre è stato riconosciuto lo
stato di necessità per il tra-
sporto di un animale in gravi
condizioni, per cui sono previste le condizioni e la documentazione da esibire, in caso si
renda necessario un trasporto
d’urgenza che comporti la violazione delle norme del Codice della strada. Ma non solo,
perché una circolare del 18
maggio 2011 del ministro dell’Interno specifica che tutti gli
operatori predisposti al controllo stradale devono attivarsi con attenzione e rapidità
nel ricercare i responsabili di
un sinistro a danno di animali
d’affezione e devono farlo utilizzando anche le tecniche operative utilizzate in caso di incidenti stradali a danno di persone. Da ricordare che la Cassazione nel 2003 ha affermato
che «il cane, in un certo senso,
è come un bambino e pertanto
con lui bisogna comportarsi
con la stessa attenzione e diligenza che normalmente si usa
con un minore», inoltre un
Giudice di Pace nel 2006 ha
condannato un automobilista
che aveva investito ed ucciso
un cane, fuggendo senza prestargli soccorso (era rimasto
sull’asfalto agonizzante per
tutta la notte) impedendo così
che l’animale venisse salvato,
al risarcimento del danno esistenziale per la proprietaria.
Gattina persa, storia a lieto fine
Finita nel motore di un’auto, grazie alle ricerche di tanta gente, è stata trovata
MEZZOLOMBARDO. Una storia a lieto fine, di quelle che, lette ogni tanto, scaldano il cuore. L’avventura di “Orsetta”,gattina di una famiglia di Mezzolombardo,
scomparsa da casa tre settimane fa si è
conclusa qualche giorno fa nel migliore
dei modi: la micetta è stata ritrovata sana e salva ed è di nuovo al sicuro. A consentire l’happy ending il tam tam lanciato nei giorni successivi alla scomparsa da
decine di persone.
Una ricerca che ha coinvolto decine di persone fra social
network, passaparola e articoli di giornale. E’ stato proprio
grazie all’appello, lanciato dal
“Trentino”, che è stato scoperto il destino della bestiola: la
gatta aveva cercato tepore all’interno del cofano della macchina di una signora di Roverè della Luna che, ignara, l’ha
trasportata fino sotto casa, do-
Orsetta
è la gattina
finita
a Roverè
e trovata
grazie anche
all’appello
del «Trentino»
ve una volta aperto il cofano
per controllare cosa impedisse il circolo dell’aria calda, ha
visto fuggire il gatto terrorizzato. Pochi giorni dopo, notando la somiglianza di quel gatto
con la foto pubblicata sul giornale, la gentile signora ha av-
vertito i proprietari: sono seguite due settimane di ricerche nelle campagne di Roverè
della Luna, che hanno coinvolto oltre ai proprietari anche la
dispiaciuta autista, e gran parte della borgata, dimostratasi
straordinariamente solidale e
sensibile. Orsetta sembrava
scomparsa nel nulla, fino a
mercoledì quando, dopo una
provvidenziale telefonata di
una coppia residente in zona,
finalmente la gattina, spaventata, dimagrita e un po’ acciaccata ha finalmente trovato il
coraggio di uscire dal proprio
nascondiglio. A tutti coloro
che hanno contribuito alle ricerche, ed alle segnalazioni,
va il grazie della famiglia, e la
consapevolezza che, a volte, il
“vissero felici e contenti” non
è un epilogo solo delle favole.
Kim, meticcio del 2009 è pronto per una nuova casa, dopo un
percorso con l’educatore: 30 kg, atletico. Cane serio, possente, curioso... purtroppo ha trascorso metà della sua vita in canile. Solo
per persone adulte con carattere. Nuvola: dolce meticcia di taglia
media del 2007. La sua sordità non le impedisce di essere socievole. Canile Trento, tel. 0461 420090 o 328 2589488 (ore 8-12 e 14-18).
Gerry ha bisogno d’affetto
Un appello per Gerry salvato da una brutta situazione. E’
un barboncino bianco, maschio, 6 anni, ottimo carattere, va
d’accordo con tutti, molto affettuoso, Visto al precedente esperienza, cerca adozione felice e sicura, solo per chi saprà apprezzare la sua compagnia. Info: SOSanimali di Trento, tel.
340 5006292, o [email protected].
Grito e Red, cani di carattere
Grito, incrocio dogo argentino, maschio di 5 anni, carattere forte,
perspicace e divertente, ama la compagnia delle persone, meno
quella dei suoi simili. Ci vuole proprietario con buona esperienza, non idoneo per famiglie con bambini. Red: pastore tedesco,
maschio di 4 anni. Educato e intelligente, ottime competenze al
guinzaglio. Al Parco canile Rovereto, tel. 3409703287, 3491913138.
Lunedì
6 febbraio 2012
15
DOPO LA RISSA IN VIA ROMA
«Basta, i bar chiudano alle 24»
I residenti esaperati: schiamazzi fino a notte fonda, impossibile dormire
LA CRISI CTE
ROVERETO. Verranno sentiti nei prossimi giorni dal commissariato di polizia i
testimoni della rissa avvenuta alle prime
ore di domenica in via Roma. Incrociando le loro dichiarazioni, i poliziotti cercheranno di riscostruire l’esatta dinamica dei fatti. Intanto si fanno sentire i residenti, che già in passato si erano lamentati degli schiamazzi notturni. Il fine settimana dopo la mezzanotte, sostengono, il
baccano diventa intollerabile.
«La notte tra venerdì e sabato - spiegano i residenti -,
ma anche quella sucessiva,
ci siamo svegliati per il frastuono che proveniva dalla
strada. In tutta franchezza,
non ci siamo accorti che si
era scatenata una rissa
perchè il livello del rumore, tra le
grida di chi
ha esagerato
con gli alcolici e il rumore di bicchieri fracassati,
non era superiore a quello consueto. Il fatto che decine di giovani facciano una cagnara indescrivibile, ben dopo la mezzanotte, è diventato
un fatto normale». E tornano
sull’argomento degli orari:
chiedono che l’apertura del
Perbacco venga limitata alle
Proseguono
le indagini
della polizia: verranno
sentiti nei prossimi
giorni i testimoni
della notte brava
Giovedì la proprietà incontra
i sindacati e l’assessore Olivi
24. In effetti, il locale di via
Roma è l’ultimo a chiudere
tra i bar del centro. E’ fatale
che mano a mano che gli altri locali abbassano la serranda, i clienti più “assetati”
- e ben carburati perchè ormai alla fine della serata alcolica - trovino ricovero al
Perbacco. Il locale ha tutti i
permessi in regola: può chiudere alle 2, con l’elasticità di
un’ora, come previsto dai regolamenti. Ma per i residenti
ciò è in contrasto con il diritto al riposo nelle ore nottur-
Il consigliere provinciale del Pdl è in corsa per la segreteria
OK DELLA GIUNTA
L’ex ministro Carfagna al Tema
per appoggiare Giorgio Leonardi
ROVERETO. Fra sei giorni,
gli iscritti “azzurri” dovranno scegliere al congresso il
nuovo coordinatore provinciale del Popolo della Libertà
(Pdl). I papabili in competizione sono entrambi di Rovereto, giovani e ambiziosi. Dopo la conferenza dell’avvocato Nicola Degaudenz, all’hotel Rovereto, oggi è il turno
del consigliere provinciale
Giorgio Leonardi. Il quale ha
scelto il ristorante Tema, su
corso Bettini, per la sua presentazione al pubblico. Per
l’occasione, avrà anche uno
“sponsor” di prestigio: l’ex
ministro alle pari opportunità, Mara Carfagna. L’ex ministro sarà accompagnato da
Michaela Biancofiore, coordi-
L’ex ministro Mara Carfagna
natrice regionale del Pdl Alto Adige. Assieme a loro, a
caldeggiare la candidatura
di Leonardi, il senatore Cristano De Eccher, coordinatore del Pdl Trentino. La presentazione pubblica è in programma alle 14.
Il bar
Perbacco
di via Roma
Qui si è
scatenata
una rissa
dopo che
il titolare
ha rifiutato
di servire
due giovani
arrivati
mentre il
locale stava
chiudendo
(foto M.Festi)
La «casa» di Oriente Occidente
L’Urban center all’associazione per tre anni
ROVERETO. A parte gli uffici al piano terra, l’Urban Center è di Oriente
Occidente. Lo ha stabilito la giunta
Miorandi, assegnando in comodato
gratuito all’associazione Incontri internazionali di Oriente Occidente il
primo, secondo e terzo piano dell’ex
Chesani. L’accordo si inscrive in un
rapporto di collaborazione tra Comune e Oriente Occidente «per avviare
a promuovere un centro di innovazione culturale e ricerca artistica intetrdisciplinare in grado di far convogliare sulla città le abilità di compagnie di danza e teatro nazionali e internazionali, offrendo l’opportunità
di incontro tra culture diverse e l’occasione per le giovani generazioni di
avvicinarsi e conoscere varie discipline artistiche». Tra gli spazi assegnati, c’è una sala di circa 300 metri quadri pavimentata a legno, già impiega-
Oggi il seminario al Polo tecnologico, parlano gli esperti del lavoro
Formare i dipendenti conviene
ROVERETO. La competitività delle
aziende passa anche attraverso un’adeguata formazione delle professionalità del proprio capitale umano.
Con questa premessa, inizia oggi alle
16 all’aula meeting del Polo tecnologico di via Zeni il seminario “Incentivi
alla formazione di nuovo personale”.
Gli interventi iniziano con Claudia
Miti, referente territoriale di Italia
Lavoro, che parlerà del progetto Amva (Apprendistato e mestieri a vocazione artigianale), ovvero gli incentivi messi in campo dal ministero del
lavoro per l’assunzione di apprendisti tra i 15 e i 29 anni. Toccherà poi a
ne. L’episodio di venerdì notte è l’ultimo di una serie di
“disturbi” lamentati da chi
abita nella zona. «L’abbiamo
già segnalato quasi due anni
fa con una raccomandata inviata al sindaco Andrea Miorandi, ai carabinieri, al commissariato di polizia e al comandante dei vigili urbani.
Ma non è cambiato nulla.
Schiamazzi e grida continuano fino notte fonda. Ora è inverno, con le finestre chiuse
il disagio è minore, ma in
estate sarà un calvario».
ROVERETO. E’ stato fissato per giovedì mattina
l’incontro tra sindacato, Provincia e la proprietà
aziendale per definire il futuro della Cte. L’azienda aveva annunciato nelle scorse settimane il proprio piano di ristrutturazione che comporta l’espulsione di 23 lavoratori e la soppressione dell’unica linea produttiva dello stabilimento di via Caproni, ritenuta improduttiva dalla proprietà. Ma
l’incontro offre qualche motivo di speranza ai dipendenti: l’assessore all’industria Alessandro Olivi metterà sul tavolo la proposta di mantenere nello stabilimento roveretano (uno dei cinque del
gruppo Cte) una linea produttiva affiancandola al
centro sviluppo e ricerche aziendale, al momento
allocato in un’altra fabbrica. La proposta della
Provincia mira a dare solidità al piano di rilancio
della Cte, chiedendo però forti garanzie sulla permanenza nel nostro territorio, dove l’azienda potrebbe beneficiare di un contesto industriale che
sta scommettendo molto sull’innovazione tecnologica. Anche se è presto per sbilanciarsi in pronostici, l’amministratore delegato della Cte, Lorenzo
Cipriani, ha accolto con favore la proposta di Olivi, chiedendo il tempo di pensarci e rinviando a
un ulteriore confronto, che si svolgerà appunto
giovedì. Ciò che preme a Olivi, e l’assessore lo ha
ribadito con forza, è che la Cte faccia dei passi decisivi per garantire il mantenimento del sito produttivo a Rovereto. Nei piani dell’azienda, invece,
in via Caproni rimarrebbe solo il centro direzionale e commerciale del gruppo. Pezzi importanti, ma
che da soli non garantiscono il futuro.
Luigi Pitton, direttore dell’Area iniziative formative, che illustrerà invece gli interventi dell’Agenzia del lavoro della provincia di Trento a sostegno della formazione di nuovi dipendenti attraverso la formula del finanziamento. Al termine i partecipanti poptranno intervenire con domande o eventuali richieste di pecisazioni. Dalle 18 alle 19 ci sarà spazio
per eventuali approfondimenti personali tra relatori e partecipanti al seminario. L’iniziativa è stata organizzata dall’Agenzia del lavoro con
Trentino Sviluppo e Enterprise Europe Network.
ta l’anno scorso per i laboratori di
danza del Cid (Centro internazionale
danza) e destinata a ospitare altre iniziative analoghe. Il terzo piano ospiterà la videoteca, mentre il primo, in
via di ultimazione (vanno delimitati
gli spazi destinati agli uffici dell’Urban Center) verrà consegnato a lavori terminati. Concessione d’uso a titolo oneroso invece per gli uffici amministrativi e i servizi, siti al secondo
piano: l’associazione pagherà un canone di 1.177,85 euro annui. Oriente
Occidente si occuperà inoltre delle
spese di gestione, inclusa la pulizia,
dei tre piani. L’operazione è stata approvata all’unanimità dalla giunta
(alla seduta mancava solo l’assessore Robol, assente giustificata) ed è
già esecutiva. La concessione in comodato d’uso gratutito è stata stipulata con durata triennale.
L’Urban Center assegnato a Oriente Occidente
Masterclass di arpa, boom di iscrizioni
Ventidue allievi da tutto il nord Italia al corso della Fontan-Binoche
E’ partito il Masterclass di arpa della Civica Zandonai
ROVERETO. Sono ventidue
gli iscritti alla Masterclass di
arpa organizzata dalla Scuola civica musicale “Riccardo
Zandonai”: oltre a quattro allievi interni, che frequenteranno gratuitamente il corso
tenuto dalla docente Eklizabeth Fontan-Binoche (prima
arpa dell’Orchestra filarmonica di Nizza, professore onorario ai Conservatori di Nizza e Lione e pluripremiata),
ci sono un roveretano, due
trentini, quattro bresciani,
tre bergamaschi, due padova-
ni, tre triestini, due allievi
da Castelfranco Veneto e
uno da Reggio Emilia. Diciotto allievi esterni che partecipano a pagamento. Un successo inatteso per una specialità così particolare, ma con
tutta evidenza la fama e il
prestigio della Fontan-Binoche è tale che ha fatto da richiamo ben oltre i confini regionali. Il corso è iniziato venerdì e proseguirà fino al 6
maggio, quando i migliori allievi si esibiranno alla sala
Filarmonica.
16
ROVERETO
LUNEDÌ 6 FEBBRAIO 2012
TRENTINO
Questa mattina, all’Urban center, parlerà anche Mauro Berti, sovrintendente dell’ufficio indagini pedofilia
Ragazzi e internet, quante trappole
Il Comune organizza tre incontri con esperti per spiegare i vari rischi
ROVERETO. “Safer Internet Day”, la
giornata internazionale della sicurezza
in rete dei minori, avrà ampio risalto anche in città. L’assessorato alla persona,
guidato da Fabrizio Gerola, ha programmato tre eventi di sensibilizzazione: oggi
alle 10 all’Urban center, stasera al don
Milani per genitori e ragazzi, infine mercoledì alla scuola media Degasperi.
Il rapporto fra le nuove generazioni e le nuove tecnologie è il tema della giornata internazionale della sicurezza
in rete dei minori. Oggi, alle
10, all’Urban center, si parla
de “Il ruolo delle istituzioni
nell’educazione alla cittadinanza digitale”. Interverranno il dirigente dell’Agenzia
per la famiglia, Luciano Malfer, che illustrerà il Piano operativo
provinciale
per l’educazione ai nuovi media, il
sovrintendente della
polizia di Stato
Mauro
Berti, responsabile dell’ufficio indagini pedofilia del
compartimento polizia postale, Marco Saiani (presidente
dell’associazione
oratori
“Noi Trento”) e Paolo Rebecchi per il Forum delle associazioni familiari. L’incontro
è rivolto agli operatori, agli
addetti ai lavori, agli insegnanti e ai genitori. «È un in-
L’assessore
Gerola: «I giovani
sono sempre più alienati
Ai genitori spieghiamo
il corretto uso
delle nuove tecnologie»
FARMACIE DI TURNO
A Rovereto è di turno la farmacia
comunale di via Paoli 19, 0464 432060.
In Vallagarina la farmacia Candioli
di Mori in via Malfatti (0464 918357).
IL VASO DELLA FORTUNA
Ecco i numeri vincenti del vaso della fortuna, in occasione della sagra
di Sant’Agata, della Polisportiva “Besenello”: televisione 6729, forno microonde 5754, set coltelli 4865, bicicletta 4741, speck 7879, cassapanca
6902. Per ritiro premi contattare:
338.2190560.
Internet e i ragazzi. Il comune organizza tre incontri per spiegare i rischi della “società dell’informazione”
contro di sensibilizzazione
sui rischi della navigazione
in internet - spiega l’assessore Fabrizio Gerola - i ragazzi
smanettano molto con i computer e i telefoni cellulari.
Può accadere che finiscano
in siti poco protetti, siti pedopornografici, che vedano video e giochi violenti, oppure
finiscano sui siti dei giochi
d’azzardo. Magari i genitori
non si rendono conto del rischio che i propri fgili vengano adescati da persone sconosciute». L’allarme è diffuso
in tutto il mondo. «I ragazzi
trascorrono molte ore on-line, c’è il rischio che siano
molto più connessi alla
realtà virtuale che al mondo
reale. Generando problematiche serie: dipendenza da internet e dalle nuove tecnologie. Anni fa, il problema non
esisteva. Ora è diventata una
patologia, ed è studiata dai
medici. Ci sono ricadute sociali importanti: il ragazzo
non fa più attività sportive,
non si relaziona più con i genitori, trascorre molte ore se-
rali al computer, cala il redimento scolastico».
Il ragazzo cresce “alienato”. Stasera, in “È più di un
gioco, è la tua vita” (ore
20.30, auditorium del don Milani, in via Balista), si affronterà il tema della sicurezza
on line. Mercoledì, alle 20.30,
alla scuola media Degasperi,
interverranno l’assessore Gerola, il dirigente scolastico
Giuseppe Santoli e un formatore dell’associazione “Noi
Trento”, Stefano Cagol. (nf)
GRUPPO DI LETTURA
In biblioteca, sala Stage, ore 20.15,
gruppo di lettura per commentare il
romanzo “Dopo tutto questo”, di Alice McDermott, a cura della biblioteca e del servizio attività culturali della Provincia.
IL CORPO DELLE DONNE
Domani, alle 20, all’hotel Rovereto,
il Lions club Host organizza una conferenza sull’“Immagine della donna
oggi” con Lorella Zanardo, che presenterà il suo documentario “Il corpo delle donne”. Alle 14.15, un incontro per gli istituti superiori.
VOLTI E MANI IN MOSTRA
E’ visitabile fino a giovedì 16 febbraio la mostra di sculture, bronzi,
marmi, terrecotte intitolata “Volti e
mani” di Marco Morelli. Orari di
apertura: 10-12 e 15-17.
A RIPRODUZIONE RISERVATA
Tutti in fila per i maccheroni
SAN GIORGIO
Distribuiti dal comitato carnevale oltre 5 quintali
ROVERETO. Il freddo pungente non ha spaventato i temerari che ieri mattina si sono messi diligentemente in fila per ricevere un piatto di
maccheroni fumanti al ragù.
Affaticati, ma soddisfatti i volontari del comitato carnevale San Giorgio in serata hanno brindato al successo: da
incorniciare l’inaugurazione
del mese di carnevali in
città. Sono stati distribuiti
cinque quintali e mezzo di
maccheroni. Molto apprezzato anche il debutto dei carnevali nelle altre località della
Vallagarina. Sbafati quintali
di maccheroni anche a Santa
Lucia di Chizzola, a Manzano non è rimasta una sola
porzione di polenta, crauti e
mortadella, a Besenello successo per la maccheronata di
Sant’Agata, organizzata dal
gruppo giovani. La sfilata
Un momento della distribuzione di maccheroni a San Giorgio
delle mascherine è stata disturbata dal vento gelido.
Adesso si riparla di carnevale fra una settimana. Ecco
un breve sunto dei principali
appuntamenti.
Domenica 12 a Castione
maccheroni al ragù, a Ravazzone dalle 12 distribuzione di
maltagliatial ragù, a seguire
spettacoli per bambini con i
burattini di Luciano Gottar-
di, musica in pazza e dalle
14.20 sfilata delle mascherine; a Valle San Felice, dalle
12 distribuzione di maltagliati, musica e animazione; A
Pedersano, polenta crauti e
mortadella; a Pilcante, maccheronata, nel pomeriggio invece animazione con il pagliaccio Riccobello e alle 15
sfilata delle mascherine; a
Pomarolo carnevale dei bam-
bini dalle 14; a Mori, in piazza Cal di Ponte, il carnevale
degli amici della Vecchia Mori, dalle 10.30 musica e animazione e dalle 11.30 distribuzione di maccheroni al ragù. A Rovereto, invece, domenica 12 è previsto l’insediamento della minigiunta. Il
minisindaco riceverà dal sindaco Andrea Miorandi le
chiavi della città. Sarà il momento del via ufficiale al carnevale cittadino. In città, Lizzanella chiuderà tutti gli
eventi del carnevale. Il 21 febbraio, martedì grasso, allestirà la storica scorpacciata
di bigoi co’ le sardele.
Attesa a Volano, per la sfilata di domenica 21. Nel resto della Vallagarina, l’ultimo appuntamento carnascialesco è in programma domenica 26, a Pomarolo, con una
maccheronata.
I volontari del Comitato carnevale di San Giorgio (foto M.Festi)
ZNR1
Al Mart il secondo incontro con lo psicologo Chinello
Se l’arte è una medicina
ROVERETO. La sezione didattica del Mart organizza mercoledì, alle 15, il secondo incontro con lo
psicologo Alessandro Chinello dedidato ai disturbi
del comportamento alimentare. «Un momento di
crescita e di approfondimento rivolto ad adulti, genitori, bambini ed educatori per comprendere la
relazione mente-corpo e le molteplici paure ed ossessioni che lo riguardano durante l’adolescenza».
L’incontro, attraverso la testimonianza diretta di
una ex-ragazza anoressica, Michela Rigotti, propone un momento di riflessione sui disturbi riguardanti l’immagine corporea e sul ruolo dell’arte come strumento di espressione del proprio mondo interiore. Saranno anche presentate le opere artistiche della Rigotti e gli esiti di una sperimentazione
educativa all’Istituto Sacro cuore di Trento.
In via Mazzini il gazebo del Pd
per firmare “L’Italia sono anch’io”
ROVERETO. Il Pd di Rovereto aderisce alla campagna “L’Italia sono anch’io” che prevede la presentazione in Parlamento di due proposte di legge
di iniziativa popolare per «garantire il diritto di
cittadinanza a chi è nato in Italia e il diritto di voto a chi vive nel nostro Paese da almeno cinque anni». Domani mattina, giorno di mercato, dalle 9 alle 13, in via Mazzini, angolo via Scuole, il Pd allestirà un gazebo per i cittadini che desiderano sottoscrivere le due proposte di legge. Al gazebo saranno presenti le due consigliere Aicha Mesrar («prima consigliera comunale di origine araba nella
storia della città», sottolinea Fabiano Lorandi) e
Teresa Galazzini Rauss.
A Mori, giovedì 9, in piazza Cal di Ponte (9-12), e
a Isera sabato 11, in piazza San Vincenzo (9.30-12).
“Noi non siamo soli e la speranza
rinascerà sempre nel nostro
cuore perchè si nutre dell’amore
di chi, pur avendo lasciato questa
terra, continua a vegliare su di
noi.” (Rosemary Altea)
E’ mancato all’affetto dei suoi cari
REMO PLAZZER
di anni 84
Lo ricordano con affetto e nostalgia la moglie Rina, i figli Franca
con Claudio, Valter con Gigliola,
la nuora Antonella, il cognato
Franco con Graziella, la cognata Bruna, i nipoti Mauro, Massimo, Eros, Victor, Helen.
DOSSO di VALLARSA, 4 febbraio 2012
I funerali avranno luogo martedì 7 febbraio alle ore 14,30
partendo dalla Chiesa Parrocchiale di Valmorbia.
S. Rosario di suffragio lunedì 6 febbraio ad ore 20 presso la
Chiesa di Valmorbia.
LA PRESENTE SERVE QUALE PARTECIPAZIONE DIRETTA E RINGRAZIAMENTO
O.F. Torboli Zandonatti snc - Mori - servizi ovunque - Tel 0464 918715
Lunedì
6 febbraio 2012
17
LA BONIFICA OSTEGGIATA
Un cavillo può salvare il bosco ai Gazzi
Nardelli (Pd) appoggia in Provincia le proteste ambientaliste e gioca una carta
ARCO. «A prescindere dalla valutazione sull’opportunità di un intervento che rischia di incidere pesantemente sulla fragilità idrogeologica dell’area in questione, peraltro da tutti riconosciuta, non tutte le prescrizioni per
la bonifica agraria in località Gazzi di Arco sembrano essere state rispettate»: a sostenerlo, dopo aver presentato
un’interrogazione a risposta immediata sul tema all’assessore Tiziano Mellarini, è il consigliere provinciale
del Pd Michele Nardelli.
L’esponente di maggioranza ha chiesto informazioni
sulla regolarità delle autorizzazioni per la trasformazione di una porzione del bosco
in vigneto,
accodandosi
alle perplessità mosse
con ampie argomentazioni, qualche
giorno
fa,
dal coordinamento di tutte le associazioni ambientaliste
dell’Alto Garda.
Da quanto emerso dal dibattito in consiglio provinciale e dall’analisi della documentazione la domanda di
concessione sarebbe stata approvata dalla commissione
edilizia del Comune di Arco
IN VIA DON BOSCO
Caldaia difettosa in casa
ma l’anziana se ne accorge
e si salva lanciando l’Sos
In località
Gazzi
sulle pendici
dello Stivo
il riquadro
mostra
il terreno
boschivo
che si
vorrebbe
trasformare
in vigneto
La proprietà
del terreno
che il Comune lascia
diventare vigneto è
passata di mano: allora
è tutto da rifare?
subordinatamente al rispetto di una serie di condizioni
piuttosto precise: secondo
Nardelli, alla luce delle carte, il fatto che la proprietà
sia passata di mano farebbe
venir meno la validità delle
precedenti
autorizzazioni,
mancando a quanto pare la
richiesta preventiva al Servi-
La sconvolgente narrazione del libro «Destinatario sconosciuto»
Il dramma del popolo ebraico
raccontato al «Tè delle letture»
zio Bacini Montani necessaria a legittimare la “voltura”
dal concessionario al subentrante. Pur essendo preoccupati più che altro per le problematiche
idrogeologiche
(un’argomentazione che evidentemente continua a non
fare molta breccia tra chi di
competenza), la carta in ma-
no agli ambientalisti, col tramite del consigliere, per tentare di preservare l’ecosistema alle pendici dello Stivo e
bloccare i lavori più che l’appello al buon senso potrebbe
quindi essere - un po’ paradossalmente - quella di aggrapparsi al cavillo burocratico. (m.cass.)
RIVA. L’anziana pensionata che vive da
sola in via Don Bosco, al rione Degasperi,
ieri mattina s’è dimostrata sveglia e reattiva. Già la sera precedente l’allarme sicurezza della sua caldaietta a gas metano s’era
acceso per qualche istante; ieri mattina
quando è ripartito, la donna non ha avuto
esitazioni: ha preso il telefono ed ha chiamato i vigili del fuoco. Bella mossa, che ha
evitato possibili drammatiche conseguenze. Quando i pompieri sono arrivati nell’abitazione, misuratori alla mano, hanno infatti trovato un’aria fortemente contaminata dal monossido di carbonio. Mentre la
donna prudenzialmente veniva portata in
ambulanza al pronto Soccorso di Arco per
dei controlli (sarebbe poi risultata in buona salute e subito dimessa), i vigili del fuoco - al lavoro nell’abitazione con gli autorespiratori - provvedevano a mettere in sicurezza la caldaia e ad arieggiare i locali. Oggi un tecnico rimetterà in funzione l’impianto e la gagliarda pensionata, passata la
notte in casa di una nipote, potrà tranquillamente tornare in via Don Bosco.
A Pre è tornato il sole, ma il gelo vince
La centenaria festa di «fine ombra» meno affollata del solito
La sceneggiata
satirica
che da sempre
(con un
finto sindaco)
caratterizza
la Festa
del Sol
assime
alle
immancabili
polente
Ieri meno
pubblico
del solito
(foto
Helmut Graf)
Il gruppo di lettori del libro «Destinatario sconosciuto»
RIVA. Il dramma del popolo ebraico, sottoposto
alle leggi razziali hitleriane, viene rivissuto all’interno di un altro dramma, quello delle amicizie
“interrotte” a causa della delazione.
Il dramma è raccontato dal libro “Destinatario
sconosciuto” di Katherine Kressmann Taylor, che
nel 1938 fece scalpore perché metteva in guardia
contro il razzismo nazista.
La vicenda tratta di due amici, un ebreo, Max Eisenstein, e un tedesco, Martin Schulze, soci in affari a San Francisco, tra i quali lo scambio epistolare negli anni 30 mette in evidenza il diverso modo
di pensare: disperato di fronte agli eventi e bisognoso d’aiuto quello dell’ebreo, guardingo e preoccupato di non esporsi quello del tedesco rientrato
in patria. Tanto da chiedere all’amico di non scrivergli più per non esporlo: all’insistenza dell’amico si eclissa, destinatario sconosciuto.
Lo scambio epistolare, recitato a cura della biblioteca comunale di Riva in forma di dramma dal
Gruppo Tè delle letture, regia di Sabrina Simonetto, ha rappresentato dal punto di vista spettacolare un inedito contributo alla Giornata della Memoria 2012. g.ri)
LEDRO. E’ tornato il sole ma...si stava meglio quando c’era l’ombra. Una
giornata glaciale (col termometro costantemente sotto zero) ha fatto da cornice, ieri, all’antichissima «Festa del
Sol», che a Pre di Ledro, accompagna il
ritorno dell’astro più caro dopo circa
tre mesi di assenza, perchè nascosto dal-
le montagne circostanti.
La festa s’è svolta secondo il classico
copione organizzato dal locale circolo
Acli, ma contrariamente agli ultimi anni non s’è vista la cosiddetta «gente da
fuori». Il pubblico, insomma, che sale
in valle per assistere alla simpatica coreografia fatta di musica di bande, di
sceneggiate nella piazza del paese, di
mostre di antichi mestieri e soprattutto
di prelibati assaggi di cucina locale: a
partire dalla famosissima «polenta cocia» del lendrensi. Insomma una Festa
del Sol quasi «riservata» alla gente del
posto: divertimento garantito, ma per
pochi. Maledetto inverno!
Gomme bucate, carrozzerie danneggiate: non c’è pace per i veicoli nei paraggi di viale Prati
C’è un vandalo che colpisce in pieno centro
RIVA. Un paio di volte...possono essere una coincidenza. Ma quando la casistica diventa di sei-sette allarmi nel giro di poche settimane, allora la storia si fa
preoccupante e la conclusione si fa certezza: dalle parti
di viale Prati e viale Pilati, a
Riva, c’è qualche maniaco
che si diverte (?) a prendere
di mira le auto e i veicoli a
due ruote in sosta!
Sì, un vandalo in piena regola. E particolarmente dannoso. Gli allarmi riguardano
ruote bucate (probabilmente
con punteruolo), carrozzerie
danneggiate
(strisciando
chiavi contro le fiancate) e biciclette accartocciate.
Gli episodi avvengono in
pieno giorno ed hanno riguardato anche frequentato-
ri del Circolo Pensionati, che
dopo la sosta caffè si sono
trovati il danno da riparare.
Dell’accaduto sono state informate le forze dell’ordine,
che ora cercheranno di controllare meglio la zona e dare un nome al maniaco.
18
VALLI
LUNEDÌ 6 FEBBRAIO 2012
CAVALESE. Comincia oggi
la settimana dello Zecchino
d’Oro in val di Fiemme (in collaborazione con l’Apt e Trentino marketing) con una serie
di appuntamenti ritagliati su
misura per le famiglie in vacanza ma anche per i residenti appassionati di musica.
Un pomeriggio dopo l’altro
genitori e bambini potranno
partecipare a emozionanti attività assieme allo staff dello
Zecchino d’Oro presso i Kinderheim in quota della valle
di Fiemme. Tanti giovani talenti avranno inoltre la grande opportunità di tentare le selezioni per lo Zecchino d’Oro,
vivendo l’emozione della rassegna canora più famosa d’Ita-
Lo Zecchino d’Oro
TRENTINO
La settimana dello Zecchino d’Oro
In val di Fiemme partono gli appuntamenti in musica
con le selezioni e i due concerti di Cavalese e Predazzo
lia. Ma ecco il programma delle iniziative, compresi i due
concerti finali a Cavalese e
Predazzo.
Oggi. Dalle 10 alle 16 animazione presso Kindergarten Laricino Park - Tana degli Gnomi di Bellamonte.
Domani. Dalle 10 alle 16 animazione presso Kindergarten
Il Regno di Cermislandia di
Cavalese. Serata presso residence Des Alpes, Loc. Marco
di Cavalese alle 21.
Mercoledì. Dalle 10 alle 16
animazione presso Kindergarten Bip Club di Pampeago. Serata presso Hotel La Roccia
Cavalese alle 21.
Giovedì. Dalle 10 alle 16 animazione presso Kindergarten
Il Regno dei Draghi di Predazzo. Serata presso hotel Shandranj, Loc. Stava di Tesero alle 21.
Venerdì. Dalle 15 alle 17
passeggiata al Maso dello Speck con lo Zecchino d’Oro. Ritrovo ore 15 presso l’Apt Cavalese. Selezioni per lo Zecchino
d’Oro presso la Scuola Musica
di Fiemme e Fassa Il Pentagramma di Tesero dalle 10 alle 17. Serata a tema e mini-festa finale presso Hotel Veronza, Carano ore 21.00.
Sabato. Selezioni per lo Zecchino d’Oro presso la Scuola
Musicale di Tesero dalle 10 al-
le 17. Ore 21 concerto del Piccolo Coro “Mariele Ventre
“dell’Antoniano di Bologna diretto da Sabrina Simoni presso il Teatro Comunale di Cavalese. Ingresso gratuito, prenotazione obbligatoria e ritiro biglietti presso Apt Cavalese.
Domenica. Ore 14 concerto
del Piccolo Coro “Mariele Ventre” dell’Antoniano di Bologna diretto da Sabrina Simoni
presso lo Sporting Center di
Predazzo e spettacolo finale
con musica, giochi e le più famose canzoni dello Zecchino
d’Oro interpretate dai finalisti
delle selezioni. Ingresso gratuito, prenotazione obbligatoria
e ritiro biglietti presso Apt
Predazzo.
Grande interesse per la 10ª edizione della rassegna
Il segreto per un salame speciale? «Guardarlo»
L’EVENTO
A Fai la luganega la fa da padrona
Alla festa degli insaccati (fatti in casa) incoronato Tarcisio Formolo
I concorrenti
di Rosario Fichera
FAI DELLA PAGANELLA. Il
nome non è facile da ricordare, ma in compenso i sapori e
profumi di spezie sono quasi
impossibili da dimenticare:
stiamo parlando de “La Lujaneada de Fai”, l’inconsueta,
quanto gustosa, gara tra produttori di lucaniche stagionate “fatte in casa” che si è svolta ieri al Palazzetto polifunzionale di Fai della Paganella.
Alla manifestazione, giunta
alla decima edizione e fino ad
oggi unica in Trentino (anche
se presto sarà “replicata” in
Val di Non) ha partecipato un
pubblico numeroso che ha potuto assaporare le luganeghe,
così come sono chiamate in
dialetto trentino, di dodici “artigiani”, provenienti da diversi paesi. E tutti accomunati da
due requisiti: non lavorare
nel settore della carne (pena
l’esclusione); essere dei veri e
propri amanti di questo insaccato che deve essere prodotto
rigorosamente in casa, attraverso la stagionatura nei “volti” o come avviene ancora oggi a Fai della Paganella nelle
stesse grotte naturali utilizza-
VAL DI NON
Alla decima edizione de “La
Lujaneada de Fai” ieri pomeriggio hanno partecipato dodici
concorrenti, a titolo individuale
o in gruppo, provenienti da diverse località. Ecco i nomi: Vittorio Giovannini, di Sporminore; Mario Tonon, di San Michele all’Adige; Ernesto Pezzi, di
Campodenno; Tarcisio Formolo, di Sporminore; Pierantonio
Zanoni, di Trento; Afredo Formulo, di Sporminore, Walter
Cova, di Denno; Moreno D’Alessio, di Spormaggiore, i gruppi “Dateci del T”, “I Tordos” e
“Luganegas House” di Fai della Paganella, il ristorante “Ai
Spiazzi”, del Monte di Mezzocorona.
IL PREMIO. La panara d’oro (si tratta del recipiente dove si lavorava la carne) è stata assegnata a Tarcisio Formolo (Sporminore) dalla giuria presieduta da Stefano Zanella. Nella foto la consegna da
parte del sindaco di Fai, Gabriele Tonidandel.
te da più di cento anni, secondo le ricette tramandate da padre in figlio. E i risultati al palato si sentono davvero, un vero e proprio tripudio di gusti
tipici trentini.
Erminio Tonidandel, uno
degli organizzatori della gara,
ci ha accompagnato tra gli
stand dei partecipanti, spiegandoci come è nata l’iniziati-
va: «Tutto è cominciato nel
2003, da un gruppo di amici,
per fare conoscere al pubblico
l’arte della lavorazione della
carne di maiale che in montagna veniva allevato in molte
case dei nostri nonni». Oggi
però la maggior parte dei concorrenti non alleva il maiale
in casa, giusto? «No, lo acquistano da un fornitore di fidu-
Mercoledì pomeriggio l’incontro a Castel Cles
cia. Noi, ad esempio, andiamo
fino in Toscana per rifornirci
e guarda caso da un trentino»
continua Tonidandel, invitandoci ad assaggiare nel frattempo una fetta di lucanica da
uno dei concorrenti, il settantatreenne ingegnere, Pierantonio Zanoni che ci confida il
perché da più di venti anni
produce questo insaccato:
PERGINE
Un piano per valorizzare
i castelli del Trentino
VAL DI NON. L’assessore
provinciale alla cultura Franco Panizza incontrerà mercoledì alle 18 e 30 a Cles, presso
Castel Cles, i presidenti di comunità e i sindaci della zona,
i responsabili della promozione turistica locale e delle più
rappresentative associazioni
culturali, nonché i responsabili di vari castelli. L’obiettivo è quello di illustrare il
progetto di iniziative culturali centrato sul tema dei castelli, già presentato sul territorio provinciale e a cui l’assessorato sta lavorando.
L’assessorato alla cultura
vuole sviluppare infatti un
progetto di iniziative culturali incentrato sul tema dei castelli. Il fenomeno dell’incastellamento nella Provincia
di Trento riveste infatti un
ruolo fondamentale relativamente al patrimonio culturale, storico e sociale del Trentino. I dati illustrano un fenomeno molto esteso. Sono infatti 379 le sedi fortificate presenti nel territorio che, pro-
Un’immagine di Castel Cles dove mercoledì si svolgerà l’incontro
prio per la loro diffusione e
per l’importanza delle famiglie a cui appartengono o sono appartenute, incorporano
la storia della nostra terra e
sono una suggestiva espressione della cultura e della società trentina. Il progetto prevede che il coordinamento
scientifico sia affidato al Museo Castello del Buonconsiglio e che possa riguardare
sia sedi appartenenti al patrimonio pubblico, alcune delle
quali già musealizzate, sia
realtà private di particolare
interesse storico-artistico.
L’obiettivo della Provincia è quello di sviluppare il
tema della “Nobiltà rurale
nei castelli delle Alpi” con
il coinvolgimento di tutti i
soggetti potenzialmente interessati.
«Per stare insieme agli amici!
Il tempo con loro non è mai
troppo». E il suo segreto per fare diventare le lucaniche così
buone? «Guardarle».
Se i professionisti della carne non possono partecipare a
questa gara, a loro però è stato affidato l’incarico di valutare il prodotto migliore. Quest’anno la giuria, presieduta
dall’amministratore delegato
del Gruppo alimentare Montana, Stefamo Zanella ha assegnato l’ambito trofeo, “La panara d’oro” (il recipiente di legno dove si lavorava la carne)
a Tarcisio Formolo, di Sporminore, dell’agritur “Sandro”.
Quindi tutti a tavola: pane e
luganeghe e le buonissime torte delle mamme di Fai.
E Viarago punta a rappresentare la Carica dei 101
Per il carnevale di Walt Disney
ancora aperte le iscrizioni
PERGINE. La 30ª edizione
del Carnevale edell’Oratorio
Don Bosco, in programma domenica 12 febbraio, si annuncia come una delle più interessanti, vuoi per il tema scelto dei personaggi di Walt Disney, sia per le iniziative messe in atto da gruppi esterni all’organizzazione. È notizia
della vigilia che Viarago intenderebbe partecipare con
“la carica dei 101” portando i
101 personaggi nel caratteristico costume dei cagnolini
dalmata.
L’organizzazione
oratoriana del carnevale
2012, al quale il Comune ha
dato il suo patrocinio, terrà
aperte le iscrizioni ancora
per tutta la settimana, da oggi a venerdì, dalle 15.30 alle
18. I personaggi da scegliere
sono quelli di Topolino e Topolina, Paperino e Paperina,
dei cani dalmata Carica dei
101, e dei Bassotti. I tagli di
stoffa di questi costumi, da cucire a casa, verranno consegnati all’atto dell’iscrizione.
La quota da versare è di 8
Un gruppo dedicato alla Carica dei 101
euro per i bambini e ragazzi,
di 10 per gli adulti. Nel corteo
- sfilata, accanto ai gruppi formati con lo stesso personaggio, ci sarà il gruppo dei personaggi misti di Walt Disney
(Paperone, Pluto, Qui, Quo,
Qua, Nonna Papera ed altri),
per i quali non sono disponibili i tagli dei vestiti. La sfilata
di domenica prevede il ritrovo alle ore 13 all’oratorio; qui
verranno formati i vari gruppi con l’inserimento dei carri
annunciati; sono in corso contatti per la partecipazione di
gruppi e carri delle frazioni
perginesi e dai comuni vicini.
Ci sarà spazio per le iniziative delle scuole, dei genitori,
dei gruppi dell’oratorio. In caso maltempo la sfilata slitterà
a domenica 19 febbraio.
(f.v.)
VALLI
TRENTINO
LUNEDÌ 6 FEBBRAIO 2012
19
Tutti i segreti di un appuntamento entrato nella tradizione. E la temperatura è solo una delle difficoltà
In 300 nel lago nel giorno più freddo
Esperienza estrema a Piné: «Ma tuffarsi nell’acqua gelata è favoloso»
di Andrea Selva
La scheda
BASELGA DI PINE’. Nel giorno più freddo c’è anche chi
si è tolto la soddisfazione di un bagno nel lago gelato: nell’aria 8 gradi sotto zero, nell’acqua 3 gradi, ma per i 300
subacquei che si sono immersi a Piné - che ci crediate o
no - la temperatura era solo uno dei tanti problemi.
Prima di tutto fa paura la
visibilità, perché là sotto il
ghiaccio, con la neve in superficie a fare da coperta,
non si vede quasi nulla: bisogna agganciarsi
alla
corda con il
moschettone
(non farlo sarebbe un’imprudenza
mortale)
e
nuotare lungo un percorso lungo un
centinaio di
metri
con
due
“finestre” tagliate
nel ghiaccio
con la motosega per salire in
superficie in caso di emergenza. Una volta partiti non
si torna più indietro.
«Favoloso» dicono quando
salgono in superficie. Vengono da tutto il nord Italia, giovani, meno giovani e molte
donne. Non ce n’è uno che si
lamenti per il freddo. Nemmeno quelli che sabato sera quando il lago di Piné era
spazzato da un vento polare si sono immersi in notturna,
armati di una torcia che nell’acqua verde proiettava un
fascio di luce appena tre metri più in là. Di pesci - se a
qualcuno fosse venuta la curiosità - nemmeno l’ombra.
Se chiedete quali sono i requisiti per fare un’immersione del genere ad Andrea
Zampedri (presidente di Archeosub, l’associazione che
ogni anno organizza l’evento) vi risponderà così: «Prima di tutto il coraggio». E ancora una volta non parla del
freddo, ma dell’angoscia che
ti può cogliere (se non sei
preparato) immerso nell’acqua con un tetto di ghiaccio
durissimo spesso 30 centime-
- Temperatura
Sotto il ghiaccio ieri era di
circa 3 gradi sopra lo zero.
In superficie invece 8 gradi
sotto zero.
Ultimi preparativi prima
di immergersi nelle acque
gelate del lago. Qui sotto
i blocchi di ghiaccio tagliati
con la motosega da Archeosub
- Spessore
Sul lago di Piné il ghiaccio
ha quasi raggiunto i 30 centimetri. Per tagliarlo gli organizzatori di Archeosub hanno usato la motosega.
- Visibilità
Quasi nulla perché la neve
depositata sul lago non lascia passare la luce. In ogni
caso ieri non arrivava a tre
metri.
- Distanza
Il percorso per i sub con le
bombole era lungo circa
120 metri, con due “finestre” tagliate nel ghiaccio
per salire in superficie in caso di emergenza. Per gli
apneisti 25 metri.
- Sicurezza
Tutti i subacquei erano assicurati con un moschettone
alla fune che indicava il tracciato, con lo stesso sistema
che si usa lungo le vie ferrate in montagna. La permanenza in acqua si è limitata
a 15 minuti, ma gli organizzatori garantiscono che ci si
può immergere sotto ghiaccio fino ad un’ora.
- La muta
Per le immersioni sotto il
ghiaccio si utilizzano mute
stagne con cappuccio e la
possibilità di pompare aria
all’interno.
Non solo bombole, ieri
in azione c’erano anche
gli apneisti. Uomini e donne
tri (impossibile da sfondare).
«E’ chiaro che bisogna godere di buona salute - continua
Zampedri - ma è soprattutto
una questione di testa».
Ci sono quelli del percorso
lungo (120 metri da percorre-
re con le bombole in un quarto d’ora circa) e ci sono gli arditi dell’apnea: 25 metri da
percorrere pinneggiando sotto il ghiaccio trattenendo il
respiro. E in superficie c’è
pure un “simpatizzante” che
seguiva le immersioni in maniche corte mentre il termometro si avvicinava a meno
10, giusto per capire di che
gente stiamo parlando. Ma
con la muta stagna - assicurano - il freddo non si sente:
immagini e video
www.giornaletrentino.it
«In queste condizioni è possibile stare in acqua anche un’ora».
Chi pensa che si tratti di
un gioco, vada a cercarsi le
cronache del gennaio 2002
quando un subacqueo di 27
anni scomparve sotto il
ghiaccio nel lago di Levico.
Non era legato, un malore
gli fu fatale. Ieri a Piné senza
moschettone nessuno poteva
entrare in acqua.
A RIPRODUZIONE RISERVATA
Caldonazzo, il ritorno dei coregoni
FAUNA ITTICA
E’ partita la semina richiesta dai pescatori della zona
di Roberto Gerola
PINZOLO
PERGINE.Dopo oltre mezzo
secolo, tornano le semine di
«coregoni» nel lago di Caldonazzo. Si tratta di un ottimo
pesce d’acqua dolce (appartiene alla famiglia dei salmonidi) che negli anni Cinquanta veniva immesso nelle acque del lago bucando lo spesso strato di ghiaccio che lo ricopriva. Da anni, il lago non
ghiaccia più (se non molto
parzialmente) e anche i «coregoni» scarseggiano.
L’operazione semina è stata avviata qualche settimana
fa dall’Associazione pescatori Fersina e Alto Brenta con
il team guidato dal presidente Sergio Eccel insieme all’ittiologo Lorenzo Betti, che da
tempo segue l’attività dell’associazione. Raccolta delle
femmine gravide, “spremitura”, collocazione delle uova
nell’incubatoio e da qualche
giorno ecco le prime “nascite”. In questi giorni saranno
seminati oltre 400.000 esem-
Martedì la sessione forestale
plari e il 60 per cento sopravvivrà.
L’altra mattina, una “delegazione” di pescatori e curiosi ha visitato l’incubatoio
che l’Associazione ha realizzato in Valscura. Era stato
costruito principalmente per
le trotelle lacustri, ma poi,
con qualche modifica interna, vi si lavorano anche i coregoni: cilindri, tubi, vasche
e i “piccoli” sono pressoché
pronti per essere seminati in
mezzo al lago.
«Si tratta di una prova, dice Sergio Eccel, ma i risultati non dovrebbero deludere».
La casetta
dei pescatori
e Sergio Eccel
che controlla
l’impianto
Con lui anche presidente ed
ex presidente dei «Pescatori
rivieraschi» (quelli con lo storico diritto di pesca dalla pedina che sul lato perginese,
risiedono negli ex Comuni di
Ischia, Canale e Castagné) e
quindi Enrico Angeli e l’ex
presidente Pierino Angeli.
E’ stato appunto quest’ultimo a ricordare i tempi (negli
anni Cinquanta) della Fami-
glia Dalmeri, quando i coregoni erano seminati nel lago
che appunto era ghiacciato
tanto da poterlo attraversare
con i carri da una sponda all’altra.
«La Provincia ha autorizzato questa semina, conclude
Eccel, dietro nostra richiesta. I coregoni scarseggiavano ed è arrivato il via libera
al nostro esperimento».
PINZOLO. Sessione forestale martedì mattina alle
ore 10 in municipio a Pinzolo. L’incontro con l’assessore al patrimonio, agricoltura e foreste del comune, e
con i guardaboschi, i militi e i tecnici dell’ispettorato
forestale in occasione della sessione forestale che si
tiene ogni anno in municipio, è
un appuntamento imperdibile
non solo per chi lavora nel bosco e nell’agricoltura, ma per
tutti quelli che hanno a cuore
l’ambiente. Accanto al resoconto sull’attività realizzata nel
2011 (taglio e vendita dei lotti
di legname, l’assegnazione delle “parti” di legna da ardere ai
censiti, la concessione di legname per uso interno, la manutenzione delle strade forestali e dei sentieri, le migliorie nelle aree di precaria stabilità, questioni riguardanti i vivai, la piantumazione e l’allevamento del bestiame, problemi di caccia, eventuali novità normative, rapporti con il Parco, con la società delle funivie e
con la Provincia) viene concordato e stabilito il piano
operativo del 2012 in base alle richieste del comune e
dei privati. (g.c.)
20
CONSIGLIERI
Il gettone di presenza
E tante parole (brutte)
Ho visto interventi riportati dalla stampa locale di colleghi sia consiglieri e Presidenti di circoscrizione sia di consiglieri, assessori e Presidente del Consiglio comunale relativamente al tema dei costi
della politica, anche se sarebbe utile poter effettuare un’
ampia riflessione sui benefici della politica. Mi preme
sottolineare in questa sede il
valore pregnante che ritengo
noi attribuiamo come cittadini (cives) della comunità
trentina all’idea di “democrazia” (potere del popolo). Se allora la democrazia ha un peso così fondamentale per noi
trentini (esempio sono i dati
relativi alle affluenze alle urne in occasione di qualsiasi
consultazione elettorale o referendaria che sia), allora
dobbiamo credere e affidarci
anche alla logica della rappresentanza e agli strumenti
sia istituzionali (partiti, consiglio provinciale, consigli
circoscrizionale, etc...) che di
prassi “civili” (ad esempio comitati di cittadini sempre comunque previsti dall’ordinamento giuridico), che sempre come cittadini abbiamo a
disposizione per “esercitare”
e conseguentemente garantire la democrazia stessa. Una
volta per tutti va quindi scisso il discorso della bontà degli strumenti della rappresentanza democratica, come
sopra ricordati, dalla questio-
ne spinosa e sentita dai cittadini sull’efficienza (costi) e
sull’efficacia (qualità delle
scelte), che dovrebbero portare all’economicità dell’intero
sistema democratico (scelte
condivise e partecipate, che
raggiungono obiettivi di politica economica, sociale etc...
di una comunità, con il fine
ultimo l’interesse collettivo).
Ora ho letto una interessante argomentazione su un quotidiano nazionale, in cui si esplicitava il senso del “gettone” e dell’indennità, che viene erogata agli amministratori comunali (soprattutto nei
comuni di piccole dimensioni). Originariamente tali
compensi compensavano (mi
scuso per il gioco di parole)
un disagio e un mancato introito.
LETTERE
AL DIRETTORE
Risponde
Alberto Faustini
Le lettere non devono superare le 15/20 righe. Non
saranno pubblicate se prive di nome, cognome e indirizzo dell’autore. Potete spedirle in via Sanseverino 29 38121 Trento o inviarle all’indirizzo di posta
elettronica letterewgiornaletrentino.it
Infatti il lavoratore dipendente sosteneva una perdita
netta sul salario, in quanto i
consigli, le riunioni etc.. si
svolgevano
generalmente
durante l’orario di lavoro.
Poteva pertanto verificarsi
il caso paradossale e chiaramente vietato dalla nostra
Carta Costituzionale, che so-
LA FOTO
In Svizzera,
a Versoix,
il ghiaccio
sta
componendo
delle
originali
«opere
d’arte»
TRENTINO
lo gli abbienti avessero potuto “fare politica”. Ecco l’origine storica del cosiddetto
“gettone”. Bene, oggi la maggior parte, forse tutti i consigli e le riunioni di commissione (a livello comunale e
circoscrizionale) avvengono
in orario serale. In più esistono delle norme giuridiche a corretta tutela dell’eletto, per cui comunque il
“dipendente — eletto” ha il
diritto di fruire di permessi
(in certi casi anche coperti
da contribuzione e retribuiti
da parte del datore di lavoro) e il datore di lavoro (pubblico o privato che sia) deve
garantire l’utilizzo di questi
istituti al lavoratore stesso.
Non sta a me tirare le conclusioni sull’origine dell’indennità / gettone, che riporto unicamente quale contributo alla riflessione. Però
una cosa mi permetto di dire ai colleghi consiglieri (circoscrizionali e comunali),
che a più riprese sono comparsi sulla stampa locale,
senza entrare, per carità nel
merito delle singole posizioni a favore o contrarie al gettone e all’indennità di carica (sia individuali che di partito). Al di là della visibilità,
che a tutti i livelli il politico
vuole (fa parte del gioco, fa
parte del marketing politico), consiglio che chi voglia
rinunciare al gettone, ridurselo o rinunciarvi lo faccia
comunque in silenzio, con
discrezione senza sbandierarlo ai quattro venti (basta
una semplice dichiarazione
di rinuncia). E ciò per rispetto anche delle istituzioni
che, come rappresentanti eletti a nostra volta, rappresentiamo (mi scuso un’altra
volta per il gioco di parole!).
A chi invece sostiene con le-
IL COMUNE E NOI
di Francesco Pisanu
aro Sindaco, penso che
quando si scrive di pubblica amministrazione
sia più utile lanciare critiche
che tessere elogi: le critiche
(sensate) servono a migliorare, gli elogi molto meno. Certe
volte però risulta interessante
puntare un riflettore anche
sulle cose che funzionano:
può essere di incoraggiamento a proseguire per la strada
virtuosa intrapresa. Io ci provo.
Qualche giorno fa al parcheggio di via Canestrini trovo una sorpresa sul parabrezza. E’ di 40 euro. La multa è
formalmente giusta, ma sento
di avere qualche timida ragione da far valere. Telefono al
comando dei vigili. Espongo
la questione all’addetto (che
avrebbe potuto tranquillamente liquidarmi con un “se
proprio vuole faccia ricor-
C
LETTERE & COMMENTI
LUNEDÌ 6 FEBBRAIO 2012
Ho trovato dei vigili con cui dialogare
Così possiamo essere fel-ici di pagare l’imu
so”). E invece si informa sulla pattuglia che mi ha elevato
la contravvenzione, chiama i
vigili per telefono e mi combina al volo un appuntamento
con loro. Raggiungo il posto
stabilito, sono lì che mi aspettano. Seri e rigorosi, controllano patente libretto e un sacco di altre cose: però intanto
ascoltano, dialogano. Potrebbero obliterare la mia linea
di difesa con un perentorio
“noi dobbiamo fare il nostro
dovere”. E invece soppesano
le mie argomentazioni, intuiscono la mia buona fede e...
diciamo che fanno ugualmente il loro dovere: un dovere
che implica l’eventualità che
la norma possa in casi eccezionali venire temperata da
un briciolo di buon senso. E’
un concetto forse poco giuridico, il buon senso, ma tanto importante per aiutarci ad affrontare un discreto numero
di problemi tra quelli che la
vita di ogni giorno ci propina.
Dopo questa avventura a
lieto fine mi sono chiesto: chi
glielo ha fatto fare a questi signori vigili di perdere del tempo dietro al mio caso? Perché
non si sono semplificati la vita serrando le saracinesche
con una bella frase di rito e
tanti saluti? Mi piace pensare
che dietro a certi comportamenti, diciamo pure,”umani”
possa esserci, oltre alla sensibilità delle persone coinvolte,
una filosofia di scuderia che
dalla cima innerva la piramide istituzionale, passando
ARIETE
21/3 - 20/4
Attenti alle parole, fatene un uso corretto
se non volete pentirvene. Le relazioni sociali hanno in questo periodo molta importanza. Le vostre decisioni dipenderanno
in parte da nuove conoscenze.
ALTO ADIGE
ALBERTO FAUSTINI direttore responsabile
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Finalmente sentirete di avere le idee chiare su ciò che desiderate dalla vita professionale e privata. Questo vi eviterà errori
e ritardi nell’ottenere ciò che volete. Sarete sostenuti dal buon umore.
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Inizio di settimana piacevole e movimentato, nel corso della quale vi appassionerete a molte cose. Avrete l’occasione di
fare conoscenze interessanti e anche utili.
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ALBERTO FAUSTINI
ZGET
per dirigenti, funzionari e
giù fino a chi sta in prima linea nel rapporto con la gente.
Forse oggi un po’ più di ieri
c’è consapevolezza, da parte
dell’amministrazione pubblica, che si è lì a lavorare per il
cittadino e non a prescindere
dal cittadino. Insomma: forse
non è più un’utopia pensare
che un giorno si estinguerà la
razza di quelli che, con espressione da surgelato, non sanno che ripetere a macchinetta: “mi dispiace, non è di mia
competenza”, “mi dispiace,
questo è il regolamento”, mi
dispiace... Si dispiacciono, i
findus, ma intanto non si sforzano di ascoltarti, di approfondire le questioni, di darsi
da fare per cercare soluzioni
OROSCOPO
LEONE
BILANCIA
23/9 - 22/10
Nel lavoro la vostra pazienza sarà messa a dura prova. Controllatevi se volete
ottenere un buon vantaggio. Non avrete
molto tempo da dedicare all’amore. Capiteranno delle buone occasioni.
Con una buona organizzazione riuscirete
a concentrare il lavoro nell’arco della mattinata. Le ore libere pomeridiane le potrete dedicare a voi stessi e allo svago, di
cui avete bisogno.
ai problemi... E magari gli
basterebbe alzare la cornetta
del telefono, sollevare il sedere dalla scrivania, rintracciare una carta, impostare una
ricerca in rete... no, loro sanno solo dispiacersi. Comunque, caro Sindaco, stavolta
non li avrai i miei 40 euro. Però quando verrà il momento
di pagare l’ICI (IMU?) ti assicuro che l’operazione mi sarà
un po’ meno gravosa. E penso
sarà così anche per tutti coloro che hanno sperimentato
rapporti positivi con l’istituzione che rappresenti. Stracciare multe in cambio di contribuenti con i visi lieti? No di
certo! Ma un’amministrazione saggia, che sappia dialogare col cittadino mettendosi su
un piano paritario, genera ottimismo, fiducia nell’istituzione e coesione sociale. Di questi tempi non è davvero cosa
da poco.
Con osservanza.
22/11 - 21/12
Un grande desiderio di rinnovamento si
impadronirà di voi: cambiare il vostro stile
di vita, le amicizie e il modo di vestire appagherà le vostre esigenze. Cambiamenti anche in amore?
23/8 - 22/9
Apprezzo molto quanto
scrive e sono certo che lei sia
fra coloro che,
silenziosamente, rinunciano
al gettone. Da troppo tempo
la politica - che, in
particolare a certi livelli,
richiede oggettivamente una
certa professionalità - viene
scambiata da molte persone
per un lavoro. Ma,
soprattutto a livello
circoscrizionale e comunale,
deve essere altro.
Diversamente, si rischia che
chi si avvicina alla politica
e alle istituzioni, lo faccia
per guadagnare o per
trovare un lavoro o un
“lavoretto”, anziché per
occuparsi di un paese, di
una frazione, di una città e
del bene pubblico. Il
dibattito di questi giorni
dimostra che c’è ancora
molto da fare, per ridare
slancio a politica,
democrazia e istituzioni.
SAGITTARIO
23/7 - 22/8
VERGINE
gittimità che il compenso o
il gettone sia dovuto (magari rivisto) consiglio di non
essere troppo riduttivi sull’importo effettivamente percepito. E ciò soprattutto per
rispetto nei confronti di
quelle persone che, con
grande dignità, “tirano avanti” anche con 500 euro al mese e 60 euro (gettone per i
consiglieri circoscrizionali
di Trento) e 120 euro (gettone per i consiglieri comunali di Trento) rappresentano
un importo significativo.
Stefano Bombace
vicepresidente
consiglio circoscriz. di Povo
SCORPIONE
23/10 - 21/11
Aspirazioni, prospettive agevolate: approfittate del momento favorevole per tentare la fortuna. Siete un po’ troppo riservati
e questo non piace alla persona che
amate. Fantasia.
Impegni professionali urgenti vi sottrarranno per un certo periodo il tempo da dedicare all’amore e alle sue gioie. Il rapporto
sentimentale ne risentirà un po’. Vi necessita più riposo.
CAPRICORNO
22/12 - 20/1
Ci sono vari fattori molto positivi, situazioni interessanti da valorizzare subito. Colloqui persuadenti, progressi sul piano pratico. Buoni progressi anche con i progetti
di vasta portata.
ACQUARIO
21/1 - 19/2
Non si apre per voi uno spiraglio di buon
umore nemmeno in questa giornata.
Oberati di lavoro, siete troppo innervositi
per valutare lucidamente la situazione,
mantenete la dovuta calma. Relax.
PESCI
21/6 - 22/7
20/2 - 20/3
La mattinata vi offre buone possibilità di
recupero, cercate di riprendere in mano
alcuni impegni di lavoro che avete accantonato. Sarete determinati nel liquidarli.
Molta l’intraprendenza.
La giornata si presenta ricca di svariate
sorprese, alcune delle quali molto interessanti. Non fatevi prendere in contropiede
ed approfittatene immediatamente. Vi attende un piacevole incontro.
LETTERE & COMMENTI
TRENTINO
LUNEDÌ 6 FEBBRAIO 2012
CRISI E PRIVILEGI
di Francesco Jori
onotonia del posto fisso? Non certo per loro;
anzi, semmai tanta nostalgia. Non corrono il rischio segnalato da Mario
Monti i 26 deputati che hanno
fatto ricorso contro la riduzione dei vitalizi: 3 tuttora in servizio, 23 ex che rimpiangono i
bei giorni passati, e inorridiscono di fronte alla prospettiva di perdere qualche centinaia di euro. Tra i quali colpisce in particolare la battagliera presenza di Edouard
Ballaman, autosospeso dalla
Lega dopo essere finito sotto
inchiesta per l’uso diciamo disinvolto dell’auto blu quand’era presidente del Consiglio
regionale del Friuli-Venezia
Giulia. C’è da capirli: con
quei quattro soldi che prendono, è un’impresa non finire
nel pantano della quarta settimana. L’ha confessato di recente il ministro Rotondi, che
malgrado sia transitato per
M
Se i nostri parlamentari
osano piangere miseria
cinque partiti diversi rimane
condannato al ruolo di precario della vita: fatti due conti,
ha spiegato che dei 12mila euro mensili che prende gliene
restano in tasca 4mila, con i
quali è dura mantenere la famiglia. E un parlamentare
nei giorni scorsi ha rivelato
di essere costretto ad andare
a comprare la pasta al discount per risparmiare.
Chissà perché l’italiano medio non riesce a essere solidale con loro, anzi gli dà addosso. Forse perché lui in media
di euro ne intasca poco più di
1.000; che ai tempi della lira
erano un paio di milioni e ci
si stava dentro, ma nella stagione dell’euro di fatto si sono pressoché dimezzati. L’Istat ha appena segnalato che
negli ultimi dieci anni il potere d’acquisto è sceso del 40
per cento, e che il mese scorso
il costo del carrello della spesa è cresciuto di oltre il 4. Intanto la benzina ha sfondato
l’ennesima soglia, salendo ol-
L’aula
del Senato
a Palazzo
Madama
tre quota 1,80 al litro e viaggiando indisturbata verso i 2:
nell’ultimo anno la verde è
aumentata del 17 per cento, il
gasolio del 25, anche grazie
al fatto che lo Stato dal 1935
(guerra dell’Abissinia) la considera una pila dell’acqua
santa in cui inzuppare la mano quando ha da tappare i vi-
Ragione
sentimento
Ragione
&&sentimento
scrivete a [email protected]
non può essere se stesso,
deve essere uno sempre sicuro, coraggioso, uno che non
deve chiedere mai. Duro nella vita, nelle difficoltà, in famiglia, duro anche quando ti
portano via la figlia, e duro
anche con mia figlia nel poco
tempo che il giudice ci concede. Poi ho capito che questo
forse era stupido, forse anche l’uomo oltre che la donna poteva avere dei sentimenti, un’aspettativa di vita,
diritti e desideri di famiglia,
sensibilità, debolezze, incertezze. Stasera per la prima
volta ho voluto dire a mia figlia mentre la riportavo a casa di sua madre, che mi sarebbe mancata, e mi si sono
bagnati gli occhi. Poi ho pianto. Mia figlia, 10 anni, da sempre vive in questo crepaccio
nero che ci tiene lontani e
che si chiama divorzio, si è
avvicinata, mi ha toccato la
nuca e dato una carezza. Una
cosa piccolissima, ma per me
la più grande del mondo. Ho
capito ora, che se non avessi
mai mostrato il mio pianto
lei non avrebbe mai mostrato il suo amore. Per 8 anni
ho pianto solo dentro me
stesso, o nel buio di una stanza, da solo. Se piangere vuol
dire essere deboli o malati,
vorrò d’ora in poi essere il
primo dei fragili, un malato
senza speranza, ma senza
speranza è la società dove a
noi uomini non è concesso essere stanchi, deboli o fragili.
Io però nella società ci voglio
credere ancora perché un
giorno ci vivrà mia figlia e
voglio che questa società sia
diversa, aperta per accettare
gli uomini come persone normali, umane, con pregi e difetti, uomini che piangano
con la naturalezza con la quale si stringe una mano, uomini franchi e dagli occhi belli
senza più doverli coprire,
senza mai più doversi nascondere o vergognare di essere se stessi.
marko42walice.it
giovane padre
(segue dalla prima pagina)
piangere vengono gli occhi
belli”. Io le ho risposto che
quando piango gli occhi mi
diventano solo gonfi. Ma è ovvio che il detto si riferisce all’effetto del pianto sull’ani-
del 60 per cento; assicurare
l’auto costa, rispetto al 1994,
quattro volte in più di quanto
sia salita l’inflazione. I biglietti del treno sono aumentati di oltre il 23 per cento dal
2008, oltretutto per ricevere
quel Niagara di disservizi
che vengono quotidianamente quanto inutilmente denun-
io mi schiero senza difficoltà
dalla parte degli uomini. E
soprattutto dei padri. Trovo
intollerabile e senza giustificazione alcuna il trattamento che i tribunali riservano
molto spesso agli uomini,
quando si tratta di questioni
legate alle separazioni, ai divorzi e ai figli. Gli uomini sono quelli che devono, prima
di tutto pagare, e a cui, comunque, sono riconosciuti
“diritti minori” nei confronti
dei figli e spesso anche nei
confronti delle loro ex mogli
o compagne. Che sembrano
colte da improvvisa e incura-
bile amnesia. Non si ricordano più di avere scelto quell’uomo, di averlo amato e
spesso di averci fatto dei figli. Non si ricordano nemmeno che, fino al giorno prima,
rivendicavano indipendenza, pari opportunità e maggiore moralità. Tutto cancellato. Si trasformano, in un
solo attimo, in macchine del
risentimento e in fredde calcolatrici. E i diritti di libertà
per i quali si è combattuto sudando sangue si trasformano nel diritto assoluto di
“monetizzare il rancore”, riconosciuto in via esclusiva al-
AMORE E INTERNET
Scusa, ma questa vita virtuale è anche un po’ reale
C
A RIPRODUZIONE RISERVATA
Che bello piangere davanti a mia figlia
mo. Ci si libera piangendo.
E’ vero: gli uomini sono (ancora) addestrati ad affrontare la vita di petto, senza sbavature o cedimenti. Le donne, invece, possono, anzi devono, essere (è preferibile)
fragili bambole di porcellana adoranti. E da adorare.
E’ ancora così e i risultati si
vedono tutti. Si vedono e si
sentono, purtroppo. Perché
finché sentirò una mamma
dire alla sua figlioletta che
gli uomini vanno sfruttati temo che questo stato di cose
non cambierà di molto nei
fatti. In questa “battaglia”
ara Makner, ho letto la sua risposta al ragazzo che s’era per così dire innamorato in chat. L’ho in
gran parte condivisa, ma c’è un problema sul quale la vorrei invitare, da madre, a riflettere: ormai sono così sia i
maschi (che in internet cercano e purtroppo trovano tutto e di più) e le ragazze (che spesso si sentono costrette,
soprattutto in internet, ad offrire sempre di più). Lei, e mi perdoni la semplificazione, se la cava dicendo che la vita reale è migliore e più divertente e
che in internet ci si nasconde, trasformando fra l’altro l’insicurezza e in sicurezza. Ma se è tutto virtuale, come si
fa a distinguere ciò che è reale? E un
genitore come può dire ad un figlio di
non stare in internet sapendo che quello sta diventando l’unico momento di
“dialogo”, l’unico veicolo di “conoscenza” che c’è, pur sapendo che è tutta finzione? In realtà la questione è molto
complicata, perché in internet si può
tutto e poi si fa una gran fatica a tornare a terra: vale soprattutto per il sesso,
ma anche per le cose che in rete si dicono con leggerezza e che nel mondo reale non si riescono nemmeno a pensare.
E l’assurdo è che noi adulti, anziché
ciati dai pendolari, e che una
nevicata in queste ore ha appesantito ancor più, superando in alcuni casi la soglia dell’indecenza.
Solo che l’italiano medio
paga e tace; al massimo bofonchia a mezza voce, magari per timore che a qualcuno
venga l’idea di introdurre
una tassa pure sulle proteste. Alle quali si dedicano invece, e con grande clamore,
quelli che vengono controllati dalla Finanza perché hanno un tenore di vita difficilmente compatibile col fatto
che molti di loro dichiarano
di guadagnare meno dei rispettivi dipendenti. Un coro
cui si associano quei parlamentari i quali, anziché ringraziare perché finora gli è
andata di lusso, piangono
miseria quando vengono toccate le briciole dei loro emolumenti. Riducendo a merce da
discount perfino il comune
senso del pudore.
LA LETTERA E LA RISPOSTA
scrivete a [email protected]
(segue dalla prima pagina)
stosi buchi dei propri conti. E
non è finita qui. Sempre il nostro italiano medio è costretto
a pagare il gas fino al 50 per
cento in più degli altri Paesi
d’Europa. Negli ultimi quattro anni, la bolletta dell’acqua è salita di oltre il 25 per
cento; le tariffe dei rifiuti urbani dal 2002 sono rincarate
21
aiutare i nostri ragazzi a capire quale
differenza vi sia fra fantasia virtuale e
fantasia reale, perché considero entrambe delle fantasie, tendiamo a fare
la stessa cosa, aprendo nuovi mondi,
cercando nuovi contatti, costruendo in
una dimensione parallela ciò che non
abbiamo avuto, ciò che non siamo stati, ciò che non abbiamo detto. Spero di
essermi spiegata, ma volevo solo dirle
che è troppo semplice dire che una cosa è finta e che l’altra è vera e che anche per questo è dunque più bella.
Annamaria
l virtuale non l’ha mica inventato internet. I sogni e le fantasie mica sono una scoperta di facebook. Questi
sono solo mezzi (geniali) che hanno reso possibile una traduzione (parziale)
di quello che già fa parte di noi. Rendendola, in fondo, tutt’altro che virtuale.
Forse si potrebbe parlare più correttamente di una realtà parallela. In questo senso posso darti ragione e seguire
la tua esposizione. Ma continuo nella
mia laddove credo che internet sia un
mezzo come un altro per conoscere gente o per parlare con qualcuno che sta all’altro capo del mondo o semplicemente
I
dietro casa. Che sia un mezzo un pochetto “speciale” per fare e intrattenere un’
amicizia. Che sia, poi, un mezzo del tutto inadeguato per vivere una relazione
d’amore. Immagino che ci saranno alcuni casi di amori nati in chat e finiti
nel più sacro dei matrimoni, ma per la
maggior parte si tratta di situazioni di
esibizionismo. Che si tratti di esposizione di immagini o di pensieri. Tanto che
poi, arrivati al dunque, c’è sempre chi
si tira indietro e sparisce. Anche in quella che io chiamo la vita reale succede,
per carità. Ma almeno si ha la sensazione (che non è solo tale) di essersi giocati
qualche carta. Può anche essere che questo modo un po’ perverso e dipendente
di usare internet riguardi di più il mondo degli adulti. Che invece i ragazzi e ragazzini, nati con a fianco un pc già acceso e in tasca un Iphone, ne abbiano un
uso che noi definiremo più responsabile,
ma che forse è semplicemente più normale. Un approccio più utilitaristico e meno
morboso. Vedremo. Intanto io, per non
sbagliarmi, continuo a difendere la bellezza che secondo me c’è in uno sguardo.
Attraverso uno schermo, mi spiace, non
si può ancora rendere l’idea.
Andrea Makner
le donne. Non importa dove
stia e di chi sia la colpa:
quando si tratta di famiglia
gli uomini vengono dopo. Ci
si scorda che nelle relazioni è
azzardato parlare proprio
di colpe. Si fanno sbagli, scelte anche molto discutibili.
Ma la colpa proprio no, non
dovrebbe c’entrare. Eppure
sembra necessario rivestire i
rapporti, soprattutto nel loro
momento più critico e decadente, di quello spesso strato
di impenetrabile patina gelatinosa che è rappresentato
dalla colpa. Acquieta gli animi. Fa sentire più a posto.
Ma non risolve nessun problema. Che è quanto tu, con
tanta sincera disperazione,
racconti. Quando si parla
della famiglia nel suo momento più critico si dovrebbe
riuscire a fare un balzo più
in là. Se, come è facile, almeno in prima battuta, non ci
riescono i partner, deve riuscirci chi è istituzionalmente
chiamato a tutelare gli interessi degli individui, che sono sempre di natura sentimentale prima che economica. E’ meno difficile di quello
che può sembrare. E’ sufficiente essere meno ideologici.
Avere una visione più ampia
e moderna delle relazioni. E
basterebbe insegnare alle
proprie figlie e ai propri figli
che nessuno va sfruttato.
Che gli errori fanno parte
del percorso e nessuno ne è indenne. Che l’indulgenza (verso gli altri e verso noi stessi)
è l’unica speranza che abbiamo per voltare pagina e ricominciare a vivere bene. O almeno meglio. Che basta sentirsi sfiorare da una carezza
per sentirci ancora vivi e forti.
Andrea Makner
A RIPRODUZIONE RISERVATA
22
CULTURA E SPETTACOLI
LUNEDÌ 6 FEBBRAIO 2012
TRENTINO
I PIU’ VENDUTI DELLA SETTIMANA
1) AMY BRATLEY, AMORE, ZUCCHERO E CANNELLA - N. COMPTON
2) ANDREA CAMILLERI, IL DIAVOLO, CERTAMENTE - MONDADORI
3) MARCO MALVALDI, LA CARTA PIU’ ALTA - SELLERIO
4) PATRICIA CORNWELL, LA CARTA PIU’ ALTA - MONDADORI
5) FABIO VOLO, LE PRIME LUCI DEL MATTINO - MONDADORI
ROMANZI
Arriva in Italia il monumentale saggio scientifico che ha conquistato gli Stati Uniti
Cesare De Marchi
L’uomo con il sole in tasca
Feltrinelli, 17 euro
MANUALI
Aerei senza segreti
In cinque capitoli e oltre 230 illustrazioni, tutte le risposte alle domande
che ognuno di noi si pone quando è a
bordo di un aereo o lo osserva in volo da terra. L’autore, pilota
di grande esperienza, descrive come funziona davvero
un aereo: da come lavorano i
suoi motori, a che cosa servano i numerosi “orologi” che
vediamo nella cabina, a
quanto sia sicuro il suo impiego e con quali mezzi i piloti si orientino per trovare
sempre - anche di notte e tra le nubi “la strada nel cielo”.
Rizzardo Trebbi I segreti del volo
Hoepli, 19,90 euro
GIALLI
L’investigatore gay
Un auto sotto un ponte, un corpo che
non si trova, ma per la polizia Fox Olson, famoso speaker, è morto. Ma
quando l’investigatore Dave
Brandstetter arriva sul posto, trova prove evidenti che
conducono in altre direzioni.
Sarà l’inizio di una indagine
intricata e complicata. Pubblicato nel 1970, il libro è il
primo episodio della serie incentrata su un detective gay,
veterano della guerra di Corea, virile ma educato e di sani principi. Un giallo classico che ha segnato anche il costume americano.
Pasticcini salati
Giovane, capace, simpatico, geniale:
Luca Montersino, grazie ai suoi programmi televisivi dedicati alla cucina, è diventato più famoso di un divo. Esperto di pasticceria alternativa e salutistica, nel
suo laboratorio ad Alba e in
diversi locali nel mondo, dedica questo bel volume alla
pasticceria salata, offrendo
ricette inedite e spiegandone
i segreti per creare piatti sorprendenti, perfetti dal punto
di vista nutrizionale. Senza mai trascurare il piacere dei sapori.
Luca Montersino
Piccola pasticceria salata
Mondadori, 16 euro
SILEI
Il pitone aiuta
il giovane calciatore
Dagli egiziani in poi: la storia del cancro e chi l’ha combattuto
l cancro è una malattia espansionistica, invade i tessuti, colonizza territori ostili, cerca rifugio in un organo e poi migra in un
altro. Vive disperatamente, con inventiva e ferocia. Affrontare il
cancro significa venire a contatto
con una specie parallela, una che
forse è più adatta alla sopravvivenza perfino di noi. Il cancro è
un invasore, un colonizzatore dal
successo fenomenale in parte perché sfrutta le caratteristiche che
hanno portato al successo la nostra specie. Le cellule tumorali sono versioni più perfette di noi stessi. Tendiamo a pensare al cancro
come una malattia moderna, invece è una malattia antica, la cui cura e gestione sono cambiate nel
tempo. Il primo a descrivere la malattia è il medico egiziano Imhotep, in un papiro risalente al 2625
a.C.. Ed è Ippocrate a dare il nome
di karkinos: il tumore circondato
da vasi sanguigni gli ricordava un
granchio nascosto nella sabbia
con le zampe disposte in cerchio.
Ricercatore presso il Massachusetts General Hospital di Boston,
l’autore di questo straordinario
saggio (libro scientifico dell’anno
negli Stati Uniti), il tumore lo co-
I
ragedia e delizia, spensieratezza giovanile e
morte: è tra questi due
estremi che si dipana con arte un racconto, dove l’autore
riesce con efficacia a raggiungere l’armonioso narrare che si presuppone dal titolo. Il momento storico in cui
è ambienta la la vicenda, per
la cronaca, è tra i piu’ sanguinosi che la martoriata isola
abbia
conosciuto.
“La stima che fa lo
scrittore Enrico Deaglio è di diecimila
morti nel sud, nel giro di una decina d’anni”, ricorda Di Piazza, sottolineando che
“migliaia di persone
vennero assassinate
durante la seconda
guerra di mafia che
scoppiò sul finire degli anni Settanta e si concluse nel ’93”. Una generazione
di mafiosi sterminata, una
T
nosce bene: lo ha osservato, lo ha
studiato, lo ha capito. Ogni pagina
è piena di personaggi e delle loro
storie incredibili. Troviamo in
una fabbrica di tubi sottovuoto a
Chicago nel 1896, Emil Grubbe,
giovane studente di medicina che
per primo adopera i raggi X per curare un tumore al seno di una anziana signora. Le pallottole magiche di
Ehrlich che hanno
fatto da apripista all’
utilizzo della chemioterapia. I bambini
malati dei primi anni Cinquanta che faticosamente salgono i
gradini di cemento
che portano all’ingresso del nuovo
ospedale voluto da Sidney Farber a Boston, nella speranza
di trovare una cura. E’ proprio
Farber a capire come la malattia
aveva bisogno di essere trasformata politicamente prima di poter essere trasformata scientificamente.
Per raggiungere questo obiettivo
viene aiutato da Mary Lasker, donna raffinata della New York bene,
che con passione e ostinazione, fa-
Fabrizio Silei, già autore
de Alice e i Nibelunghi,
torna con Un pitone nel
pallone (Salani, 11 euro)
dove incontriamo Federico, ragazzino scuola-casa-calcio che, da quando è
arrivato Dragos, si sente
in pericolo. Sarà perchè
Dragos è infallibile come
portiere? O cos’altro? In
aiuto di Federico arriva
Pito, pitone immaginario
dalle mille fantasie, che
gli suggerirà mille modi
per sbarazzarsi di quell’
ingombrante avversario.
Da 10 anni.
cendo pressioni sul mondo politico, riesce a raccogliere numerosi
fondi. Mukherjee descrive l’incontro tra i due come l’unione di due
viaggiatori “ciascuno con una
metà di una mappa”. Nel 1971 il
presidente Nixon firma il National Cancer Act, che fornisce 1,5
miliardi dollari in tre anni per
combattere la guerra
contro il cancro, definendo la malattia come una guerra dentro l’uomo. Nel corso
delle pagine si capisce come il cancro facesse paura ma allo
stesso tempo come la
malattia venisse sottovalutata; a causa
forse della scarsissima conoscenza. Si
credeva infatti che la
cura fosse a portata
di mano: oggi la luna, domani il
cancro, si diceva nel 1969. L’autore traccia le strade che la medicina oncologica deve intraprendere
e non offre false speranze.
VENEZIA
Il pianeta luminoso
e la profezia Maya
La discesa dei Luminosi
di Ilenia Provenzi e Francesca Loiacono (Giunti,
14,50 euro) racconta del
2012: a Venezia si aggira
un ragazzo biondo, così
bello da non sembrare
umano. E’ un abitante di
Aurora, un pianeta popolato dai Luminosi, persone superiori. E’ stato mandato sulla Terra dal padre
per distruggere un antico
codice Maya, l’unico documento esistente in grado
di salvare l’umanità dalla
catastrofe profetizzata. In
mezzo agli umani scopre
un sentimento nuovo: l’amore. Da 12 anni.
Siddahartha Mukherjee
L’imperatore del male
Neri Pozza, 734 pagine, 19 euro
Romanzi / L’esordio di Di Piazza
Così in Sicilia la guerra
di mafia ha ucciso
gli uomini e le speranze
generazione di giudici segnata per sempre, una generazione di cronisti che ha vissuto
una routine di morte, una vera e propria guerra.
Come un personaggio di
Flaubert il giovane protagonista del libro pensava in
quegli anni che tutto fosse
ancora possibile. Era possibile portare la propria compagna, una meravigliosa ragazza del nord scesa a Palermo
per passione, sulla scena di
un delitto atroce, davanti ad
un corpo dilaniato. Era possi-
bile indagare al posto delle
forze dell’ordine, sulla misteriosa scomparsa di tre bambini innocenti, vittime dell’odio incrociato tra il marito e
la moglie a sua volta figlia di
un potente boss. Era possibile risalire da un medaglione
ex voto alla surreale morte
per decapitazione di un povero ladro dalle poche pretese
incappato nel comò sbagliato. Vendette, codici, regole,
che solo un palermitano doc
può comprendere anche nella sua giovanile leggerezza.
Un mix di sentimenti forti,
in cui pure il giornalista Di
Piazza riesce a lasciare alle
spalle la crudezza del cronista, per restituire al lettore
con sapienza letteraria la
concreta sensazione di un
tempo vissuto intensamente.
ALBERTAZZI
La caccia al ladro
e le paure di Francesco
Un regalo inaspettato di
Ferdinando
Albertazzi,
(Piemme, 7,50 euro) racconta di Francesco, che
per fare un dispetto al più
antipatico della classe, gli
nasconde un giochino e lo
porta a casa sua. Nella
scuola si scatena la caccia
al ladro e Francesco comincia a pentirsi; ma come fare a rimediare senza
mettersi in ridicolo davanti a tutti? Da 5 anni.
Giuseppe Di Piazza
I quattro canti di Palermo
Bompiani, 213 pagg., 17 euro
SAGGI / STORIA
Joseph Hansen Scomparso
Elliot, 14 euro
CUCINA
PER I RAGAZZI
La malattia espansionistica
Il presidente rapito
Le Nuove Brigate Rosse rapiscono il
presidente del Consiglio, che nel romanzo non viene mai chiamato per
nome ma che molti indicano come il
vecchio Berlusconi. E un vecchio commissario di pubblica sicurezza di Milano è chiamato all’indagine. Da uno degli autori più maturi della
scena letteraria nostrana,
una storia incalzante, imprevedibile, spregiudicata. Dove
i tre sequestratori discutono
a più non posso e il presidente parla, parla, parla...
6) SWAN KAREN, UN DIAMANTE DA TIFFANY - NEWTON COMPTON
7) LITTIZZETTO, VALERI, L’EDUCAZIONE DELLE FANCIULLE - EINAUDI
8) NICHOLAS SPARKS, IL MEGLIO DI ME - FRASSINELLI
9) GIORGIO BOCCA, GRAZIE NO - FELTRINELLI
10) PHILIPPE DAVERIO, IL MUSEO IMMAGINATO - RIZZOLI
Donne e dittatori, sesso e potere
mporta conquistare le
donne, il resto arriva dopo”: Adolf Hitler lo aveva
intuito, che il successo di
ogni dittatore era determinato anche dal fascino esercitato sulle donne. Lui ricevette
più lettere di ammiratrici di
Mick Jagger e dei Beatles
messi insieme e lo stesso accadde sul fronte italiano con
Benito Mussolini al quale
schiere di donne inviarono
corrispondenza, offrendogli
pensieri, turbamenti, liriche
d’amore o fantasie sessuali.
I
E il Führer, donne non se n’è
certo fatto mancare (vedi Maria Reiter ed Eva Braun).
Stesso discorso per Benito
Mussolini: una moglie (Rachele Guidi), cinque figli legittimi, quattro no e diverse
amanti (tra cui Margherita
Sarfatti, Claretta Petacci con
lui fino alla morte, Angela
Curti Cucciati e Romilda Ruspi). E che dire dell’amore
straziante di Stalin per Ekaterina? O di Jiang Qing (foto), ultima moglie di Mao,
rea di atrocità abominevoli?
Tutte donne che sono state
di volta in volta spose, amanti, muse, sostenitrici di uomini di potere. E che sono state
amate, tradite, dominate, ingannate da uomini violenti e
tirannici. Analizzando l’atavico rapporto tra sesso e potere, la francese Diane Ducret ci propone un libro sorprendente che parla del passato e racconta il presente.
Diane Ducret
Le donne dei dittatori
Garzanti, 408 pagg., euro 22,60
L’ARCHITETTURA CONTA ANCORA QUALCOSA?
MERCANTI DI VELENI, AFFARI SPORCHI
Architetto e saggista di fama, Gregotti si interroga sul ruolo dell’architettura nella società globalizzata e sulla sua capacità di modificare il mondo. Emerge la sua posizione critica, ma non del tutto pessimista, nei confronti della pratica artistica dell’architettura.
Vittorio Gregotti, Incertezze e simulazioni, Skira, 14 euro
Gli affari sporchi all’ombra del progresso, il sottotitolo di questa inchiesta. Dove si indaga sull’attività dei cosiddetti mercanti di veleni: delinquenti, ma soprattutto imprenditori disposti a tutto. “Trafficanti” competenti in ambito legislativo e inseriti nel sistema.
Antonio Pergolizzi, Toxicitaly, Castelvecchi, 14 euro
CULTURA E SPETTACOLI
TRENTINO
LUNEDÌ 6 FEBBRAIO 2012
23
AL TEATRO
SAN PIETRO
TRENTO
A destra i cinque componenti
degli «Oblivion»
MEZZOLOMBARDO. Risate
e divertimento questa sera,
ore 21, al Teatro San Pietro
di Mezzolombardo con gli
Oblivion e il loro show «2.0 Il
sussidario», per la regia di
Gioele Dix. «E’un piacere dirigere gli Oblivion, cinque solisti che amano il gioco di
squadra. Sono tutti ottimi
cantanti, solidi sul piano tecnico e musicalmente versatili. Il loro repertorio spazia dal classico al pop,
passano con
disinvoltura
dal canto gregoriano
al
rap, sono melodici e jazz.
Ed è proprio
il gusto per
la contaminazione, unito all’innata vocazione per il palcoscenico, a renderli speciali. Hanno senso del comico e
sanno mettersi in gioco anche come attori e attrici senza eccesso di pudore, pur
non rinunciando al rigore richiesto dalle partiture. Il loro spettacolo è ricco di parodie, di riletture ironiche e di
invenzioni drammaturgiche
e musicali di straordinario
impatto. Abbiamo lavorato
insieme sui contenuti, sulle
geometrie della scena e soprattutto sul ritmo. Una faticosa e felice avventura per la
quale è valsa la pena spendersi senza risparmio», così
lo stesso Dix presentando il
quintetto, già conosciuto in
Trentino per le recite del passato. Un fenomeno esploso
anche su internet: 2 milioni
di contatti in due anni per I
promessi sposi in 10 minuti,
le oltre 200 repliche del loro
MULTISALA ASTRA
Corso Buonarroti, 14 - Telefono: 0461/829002
Polisse di e con Maiwenn Le Besco e con Karin Viard, Joeystarr, Marina Foïs, N. Duvauchelle - Ore: 18.45 e 21.15
The Iron Lady di Phyllida Lloyd con Meryl Streep, Jim Broadment, Anthony Head, Richard E. Grant - Ore: 19.15 e 21.30
Almanya - La mia famiglia va in Germania di Yasemin
Samdereli con Vedat Erincin - Ore: 19.30 e 21.45
MULTISALA MODENA
Questa sera, alle ore 21, a Mezzolombardo lo spettacolo che strizza l’occhio al cabaret, ma non solo
Oblivion, giochi tra musica e linguaggio
Alchimie vocali nel nuovo show del quintetto con la regia di Gioele Dix
precedente spettacolo nei
più importanti teatri italiani,
le entusiasmanti parodie in
tv a Zelig nel 2011.
Che cosa aspettarsi dal
nuovo show, che conta nuovamente sul contributo registico di Gioele Dix? Tutto
quello che può scaturire dalla fantasia di un gruppo che
vanta un’attualissima trasversalità di mezzi e che è innamorato di una comicità
vecchio stile. Gli Oblivion
strizzano l’occhio al cabaret
e al cafè chantant, praticano
una satira (di costume, ma
non solo) così garbata da essere anche più corrosiva, inventano giochi tra musica e
linguaggio.
Come numi tutelari il
Quartetto Cetra e Rodolfo De
Angelis, Giorgio Gaber e la
follia organizzata dei Monthy Python, il tutto legato
dalla sorprendente capacità
vocale e interpretativa di un
La programmazione di questa settimana
gruppo che fa della professionalità e della precisione scenica la sua linea guida. Un’alchimia difficile da descrivere, come ha sottolineato qualche recensione, qualcosa che
si cerca di inseguire rimanendo immancabilmente travolti dal ritmo, dalle risate e
dalla densità di riferimenti
musicali e culturali che gli
Oblivion concentrano nei loro pezzi.
Utilizzano almeno un secolo di materiale musicale servendosi delle canzoni come
di un alfabeto privato, per
montare, intrecciare, deformare, riciclare in modo da
costruire uno scintillante palinsesto canoro, al tempo
stesso omaggio ai grandi e
sberleffo ai meno grandi, in
cui si raggiunge un miracoloso equilibrio tra citazione e
creatività, tra umorismo e
commozione. Appuntamento
da non perdere.
DAL 9 AL 19 FEBBRAIO
Berlinale, alla Streep
l’Orso d’oro alla carriera
BERLINO. Una cosa è certa, la 62/ma Berlinale (9-19 febbraio) sarà un’edizione “monstre” (oltre 400 film da ogni parte del mondo),
ma non mancherà di glamour. E questo in
una manifestazione che non ha mai puntato
troppo sulle star, ma piuttosto al solo cinema
di serie A. Quest’anno però sul ghiacciato
tappeto rosso dell’austero Berlinale Palace
passeranno tante star, da Angelina Jolie a
Meryl Streep (Orso d’oro alla carriera), da
Uma Thurman a Robert Pattinson. E per l’Italia a Berlino la soddisfazione di un film in
concorso come “Cesare deve morire” dei fratelli Paolo e Vittorio Taviani, girato nel braccio di massima sicurezza del carcere di Rebibbia, con i detenuti nei panni degli stessi
protagonisti. E ancora per il nostro paese nella sezione Panorama Special, “Diaz” docu-film di Daniele Vicari sul G8 di Genova.
Via San Francesco, 6 - Telefono: 0461/260399
Benvenuti al Nord di Luca Miniero con Claudio Bisio, Alessandro Siani, Angela Finocchiaro, Valentina Lodovini - Ore: 17.20
Hugo Cabret (3D) di Martin Scorsese con Asa Butterfield, Ben
Kingsley, Chloe Mortez, Sacha Baron - Ore: 17.20, 19.40 e 22
I Muppet di James Bodin con Mila Kunis, Emily Blunt, Amy
Adams, Zach Galifianakis, Selena Gomez - Ore: 17.30
The Help di Tate Taylor con Emma Stone, Bryce Dallas Howard, Mike Vogel, Sissy Spacek, Allison Janney - Ore: 19.30
Mission Impossible - Protocollo fantasma di Brad Bird con
Tom Cruise, J. Renner, L. Syedoux, S. Pegg - Ore: 19.30 e 22
A.C.A.B. - All Cops Are Bastards di Stefano Sollima con
Pierfrancesco Favino, Marco Giallini, F. Nigro - Ore: 22.10
NUOVO ROMA
Via 3 Novembre, 35 - Telefono: 0461/915398
Millennium - Uomini che odiano le donne di David Fincher
con Daniel Craig, Stellan Skarsgård, Rooney Mara - Ore: 21
SUPERCINEMA VITTORIA
Via Manci, 72 - Telefono: 0461/235284
Benvenuti al Nord di Luca Miniero con Claudio Bisio, Alessandro Siani, Angela Finocchiaro, Valentina Lodovini - Ore: 21
TEATRO SAN MARCO Via San Bernardino, 8
«Alla ricerca delle identità perdute - Cineforum»
Poetry di Lee Chang-dong con Yun Jeong-hie, Ahn Nae-sang
Ore: 17.30 e 20.45 (ingresso riservato ai soci con tessera)
TEATRO CONCORDIA - POVO Telefono: 0461/810420
«LunedìCinema a Povo»
La passione di Carlo Mazzacurati con Silvio Orlando, Giuseppe Battiston, Corrado Guzzanti, Cristiana Capotondi - Ore: 20.30
CAVALESE
CINEMA COMUNALE Via Roma - Telefono: 0462/231036
Chiuso
TESERO
CINEMA COMUNALE Via Noval, 5 - Tel.: 0462/815040
Chiuso
PREDAZZO
CINEMA COMUNALE Via C. Battisti, 32 - 0462/502808
Chiuso
«La grande abbuffata», istinti primordiali
History Lab, 2 documentari
su centrali e Cazzolli Il film di Ferreri proiettato oggi a Riva del Garda
CANAZEI
CINEMA MARMOLADA Via Roma, 38 - 0462/601625
Chiuso
ROVERETO
TRENTO. Due nuovi documentari
in onda in prima serata sul canale
602 di History Lab: “Gli uomini della
luce” (di Katia Bernardi) sulla storia
delle centrali idroelettriche in Trentino e “Remo Cazzolli” (di Lorenzo Pevarello) sulla vita avventurosa di un
aviatore nato a Pinzolo nel 1914. E, oltre alle interviste, gli aneddoti, le immagini dei Super8, anche la riproposizione del Lab dedicato alla “Fondazione Stava 1985”. Il documentario
della Bernardi in onda alle 21 odierne è stato prodotto da Spazio OFF,
KR Movie e
Provincia autonoma
di
Trento nel
2011. Il filmato attraversa
oltre mezzo
secolo di storia insieme
ad alcuni dei
lavoratori
che hanno
vissuto
in
prima persona l’impresa Katia Bernardi
delle centrali idroelettriche, protagonisti al tempo stesso dei filmati industriali girati
all’epoca da registi come Ermanno
Olmi, Dino Risi e Angio Zane.
Mercoledì 8 febbraio, invece, sarà
trasmesso il documentario biografico dedicato a Remo Cazzolli, intervistato da Lorenzo Pevarello nel 2003.
Il filmato ripercorrerà la vita avventurosa e intensa di questo personaggio originario di Pinzolo, un tutt’uno
con l’aviazione.
RIVA DEL GARDA. «Un inno alla morte reso con rara
potenza da un cast di attori
eccezionali», scrive l’avvocato Gianni Massaro (il celebre
«avvocato del cinema») nelle
note difensive del film, processato per oscenità e sequestrato in tutto il territorio nazionale (perfino la locandina
è censurata). Ma la sentenza,
che esce il 7 dicembre 1973,
stabilisce un principio passato alla storia: un magistrato
non può decidere il valore artistico di un’opera.
«La grande abbuffata», con
cui Marco Ferreri e un cast
d’eccezione (Ugo Tognazzi,
Michel Piccoli, Marcello Mastroianni, Philippe Noiret,
Andréa Ferréol) propongono
una feroce critica alla società
dei consumi e del benessere,
è la quarta proposta del ciclo
tematico «Italia mani di forbice» (dedicato ai grandi film
censurati) che apre il nuovo
cineforum «Lunedìcinema»,
organizzato da AltoGardaCultura (il servizio attività culturali intercomunale di Arco e
Riva del Garda) assieme all’associazione Arci Altogarda
«Francesco Monti» e al centro culturale «La Firma».
La durata è di 135 minuti:
produzione Italia e Francia,
1973. La proiezione è prevista
per oggi all’auditorium del
Conservatorio di Riva del
Garda con inizio alle ore 21.
SUPERCINEMA
Piazza Rosmini - 0464/421216 (www.supercinemarovereto.it)
Mission Impossible - Protocollo fantasma di Brad Bird con
Tom Cruise, Jeremy Renner, Léa Seydoux - Ore: 18.30 e 21.15
Benvenuti al Nord di Luca Miniero con Claudio Bisio, Angela
Finocchiaro, Valentina Lodovini, A. Siani - Ore: 19 e 21.30
FOLGARIDA
ALLA SOSTA DELL’IMPERATORE Tel.: 0463/988500
La talpa di Tomas Alfredson con Gary Oldman, Colin Firth,
Tom Hardy, Mark Strong, Benedict Cumberbatch - Ore: 21.30
RIVA DEL GARDA
Una scena del film «La grande abbuffata» di Marco Ferreri
L’ingresso è libero ma si consiglia la visione ad un pubblico adulto (il film all’uscita
era vietato ai minori di 14 anni).
Girato a Parigi in una villa
di rue Boileau nel febbraio
1973, «La grande bouffe» (il titolo originale) è stato stroncato dalla maggioranza dei critici e platealmente fischiato al
Festival di Cannes. Criticata
l’abbondante presenza di scene di sesso, oltre che di alcune scene definite volgari. Ciò
nonostante la pellicola riscosse un enorme successo di
pubblico. Pier Paolo Pasolini
lo definì «corpi colti in una
sintesi di gesti abitudinari e
quotidiani che nel momento
in cui li caratterizzano li tolgono per sempre alla nostra
comprensione, fissandoli nella ontologicità allucinatoria
dell’esistenza corporea».
Il film narra di quattro uomini stanchi della vita noiosa
e inappagante - un giudice
(Noiret), un pilota di linea
(Mastroianni), un ristoratore
(Tognazzi), un produttore televisivo (Piccoli) - che si riuniscono in una villa di Neuilly,
fuori Parigi, dove seguendo
un quadruplice rito gastronomico-erotico, e accompagnati
da un’insaziabile e materna
maestra (Ferréol), si tolgono
la vita. Per Marco Ferreri i
bisogni e gli istinti primordiali, filtrati e normalizzati nel
loro raggiungimento, divengono noiosi e abbisognano di
continue unicità per essere
graditi.
AUDITORIUM CONSERVATORIO Largo Marconi, 5
«LunedìCinema - Italia mani di forbice»
La grande abbuffata di Marco Ferreri con Ugo Tognazzi, M.
Piccoli, M. Mastroianni, P. Noiret - Ore: 21 (ingresso libero)
BOLZANO
CINEPLEXX
Via Macello, 53/A - Telefono: 0471/054550 (www.cineplexx.bz.it)
Alvin Superstar 3-Si salvi chi può! di M. Mitchell-Ore: 16.30
I Muppet di James Brolin con Mila Kunis, Zach Galifianakis,
Emily Blunt, Selena Gomez, Amy Adams, R. Jones - Ore: 16.45
Millennium - Uomini che odiano le donne di David Fincher
con Daniel Craig, Rooney Mara, Stellan Skarsgård - Ore: 17
Hugo Cabret (3D) di Martin Scorsese con Chloe Moretz, Jude
Law, Ben Kingsley, Emily Mortimer, S. Baron - Ore: 17.45 e 20.30
A.C.A.B. - All Cops Are Bastards di Stefano Sollima con
Pierfrancesco Favino, Filippo Nigro, A. Sartoretti - Ore: 18.30
Benvenuti al Nord di Luca Miniero con Claudio Bisio, Alessandro Siani, Angela Finocchiaro, Nunzia Schiano - Ore: 19 e 21.15
Mission Impossible - Protocollo fantasma di Brad Bird con
Tom Cruise, Jeremy Renner, Léa Seydoux - Ore: 20.50
EDEN
Via L. da Vinci, 8 - Tel.: 0471/978514 (www.cinemaeden.bz.it)
Benvenuti al Nord - Ore: 17.30 e 20 (oggi ingresso euro 6,00)
Sport
IN EDICOLA E IN LIBRERIA
CRONACHE
Il Trentino fa sentire
la sua voce
ZR68
ZR6A
Saggi e Articoli
Lunedì 6 febbraio 2012
LA CHAMPIONS
Il ritorno col Noliko
TRENTO. Ed ora è già tempo di pensare alla Champions League. Perché
archiviato il discorso San Giustino
adesso Kaziyski e soci possono tornare a guardare a mercoledì sera, quando in via Fersina arriverà il Noliko
Maaseik. Dopo il netto successo della gara d’andata soltanto un incredibile ed inaspettato harakiri dei trentini
potrebbe riaprire il discorso
qualificazione, alla PlanetWin365 basta vincere con
qualsiasi risultato per assicurarsi l’approdo ai playoff a 6.
E poi mercoledì sera si getCapitan
Matey Kaziyski terà l’orecchio verso Cuneo,
dove si affronteranno Bre
Banca Lannutti e Lube Banca Marche Macerata per il match di ritorno
che deciderà l’avversaria dei gialloblù nel prossimo turno. Cuneo ha
vinto 3-0 gara-1, ma la Lube può rovesciare tutto vincendo partita e Golden Set. Nella serata di mercoledì si
giocheranno praticamente tutte le gare di ritorno dei playoff a 12, che determineranno quali saranno le sfide
che metteranno in palio l’accesso alla final four di Lodz, in Polonia. Dove si dovrebbe giocare alla Atlas Arena, in un primo momento occupata
da uno spettacolo ora rinviato. (n.b.)
Contro l’Itas non c’è santo che tenga
A San Giustino arriva l’ennesima prova di forza della truppa di Stoytchev
TRENTO. Sempre più in
vetta. Sempre più da soli.
Sempre più una regular season in mano alla Trentino
Volley. Perché i ragazzi di
Stoytchev si portano via
d’autorità i 3 punti dal campo di San Giustino, con la
squadra
del
neo-tecnico
Henk Jan Held capace di tenere botta ai trentini solamente nel primo set. Ma l’allungo in vetta arriva soprattutto grazie al tie-break nel
big match di giornata, nello
scontro diretto fra le due inseguitrici, con la Bre Banca
Lannutti Cuneo che si impone sulla Lube Macerata al
tie-break dopo che il sestetto
degli ex Giuliani e Parodi
era riuscito a volare avanti
0-2 sul parquet di Cuneo.
Una combinazione di risultati che permette alla Trentino
Volley di avere, quindi, un
vantaggio di 8 punti (47 contro 39) sull’accoppiata piemontese-marchigiana che si
troveranno di nuovo l’una
contro l’altra già mercoledì
sera, in Champions League.
Un vantaggio importante
che permette a Juantorena e
soci di cominciare a pensare
prima alla final four di Coppa Italia, in programma a Roma il 18 e 19 febbraio, e poi al
delicato derby italiano nei
playoff a 6 della Champions
League. Chiaro, non è un
vantaggio che chiude i giochi
in chiave vittoria della regular season, ma è senza dubbio un vantaggio molto importante. Che permetterà an-
ENERGY RESOURCES SAN GIUSTINO
RAUWERDINK
COZZI
PATAK
URNAUT
CREUS LARRY
PETKOVIC
GIOVI
MC KIBBIN
SAMMELVUO
FINAZZI
THOLSE
LO BIANCO
4
1
11
12
5
0
L
2
0
0
NE
NE
CREUS LARRY
URNAUT
PETKOVIC
PATAK
RAUWERDINK
ALLENATORE:
HENK JAN
HELD
4
ACE
2
MURI
4
SECONDA LINEA
10
ERRORI BATTUTA
5
ERRORI ATTACCO
39
% ATTACCO
RAPHAEL
1
JUANTORENA
15
BURGSTHALER 6
STOKR
12
4
KAZIYSKI
14
JUANTORENA
RAPHAEL
BRINKMAN
9
8
BARI
L
9
COLACI
L
BURGSTHALER
DELLA LUNGA
0
BRINKMAN
10
SOKOLOV
3
ZYGADLO
0
5
LANZA
1
STOKR
KAZIYSKI
BIRARELLI
NE
63
32
% RICEZIONE
44
GIOVI
PARZIALI: 21-25; 13-25, 17-25
che di utilizzare un po’ di turnover in alcune partite di regular season, lasciando riposare qualche titolare.
In terra umbra, nel bel
mezzo del maltempo che sta
colpendo il centro e sud Italia, l’Itas passa come una
tempesta di neve. Di partita
vera se ne vede ben poca, giusto il primo set, poi il nuovo
allenatore degli umbri, l’olandese Henk Jan Held, tocca con mano quella che è la
qualità della squadra trentina. Capace di imporsi pur
cambiando l’ordine degli addendi. Pur dovendo rinunciare a Djuric, a riposo dopo l’infortunio alla caviglia sini-
COZZI
0-3
ALLENATORE:
RADOSTIN
STOYTCHEV
BARI
1.800 spettatori
stra incassata a Maaseik, ed
all’ultimo anche a Birarelli,
tenuto precauzionalmente a
riposo a causa di alcuni sintomi influenzali per averlo cosù disponibile mercoledì.
Per avere ragione di una
squadra che fatica enormemente a tenere il passo la
Diatec si affida alle sue certezze, ovvero ad un trio di
palla alta capace di chiudere
con alte percentuali d’attacco, così come l’inedita coppia
di centrali Burgsthaler-Brinkman colleziona ottime cose.
Itas che attacca decisamente
meglio (63% di squadra contro il 38% degli umbri), al resto pensa la fase break della
IZS0Y
ITAS DIATEC TRENTINO
ARBITRI: BRAICO e BALBONI
Diatec molto più efficace di
quella di Held.
In avvio così Radostin
Stoytchev presenta un sestetto con Raphael alzatore, Stokr opposto, Juantorena e Kaziyski schiacciatori, Brinkman e Burgsthaler centrali
con Bari libero. San Giustino
inizia forte, riesce a prendere subito tre punti di vantaggio grazie ad Urnaut ma l’Itas ben presto ristabilisce la
parità (7-7). L’Itas aumenta il
ritmo e Burgsthaler inizia a
murare molto bene, fermando Creus Larry (13-16). Ma
gli umbri non mollano, dentro Mc Kibbin e arriva l’ace
del 18-19, ma nel finale Ur-
SET:22',
24',21',
22',23'.
23'.TOTALE:
TOTALE:1.06
1.09’
naut spara in rete (19-22).
Nel finale Juantorena fa ace
(21-24) lasciando a Burgsthaler il compito di chiudere i
giochi. In avvio di secondo
set è subito 4-0 grazie al turno in battuta di Matey Kaziyski, Brinkman poi stampa il
muro del 6-10 e l’Itas lavora
molto bene in break point.
Stokr pesca l’ace del 6-12,
Trento domina il parziale
mettendo nell’angolo San
Giustino. Rispetto al set precedente la squadra di Stoytchev fa quel che vuole
(12-22), andando a conquistare un parziale importante.
Nel terzo venticinque si inizia a lottare palla su palla,
ma è ancora la Diatec a sprintare per prima (8-13) grazie a
Stokr e Kaziyski e ad alcune
buonissime difese di Colaci.
Held invece opta per Mc Kibbin in campo al posto di Petkovic, ma nessuno dei due
registi umbri sembra in serata. L’Itas resta saldamente
avanti (11-19), dentro Sokolov e realizza il 14-22 che ormai fa scendere la serranda
su questo match. Ed ora via,
si torna subito a casa, in mezzo alla neve, perché si torna
in palestra già da oggi per iniziare a lavorare con i palloni
gialli e blu della Champions
League. (n.b.)
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COLACI
JUANTORENA
«Una partita in bilico
soltanto nel primo set»
«Quando si gioca bene
tutto poi diventa facile»
LE INTERVISTE
«Conferma di una rosa doc»
Stoytchev fa i complimenti ai due centrali di rincalzo
TRENTO. Una differenza enorme quella vista ieri al PalaKemon per almeno due set. Ormai è una cosa che succede spesso, il divario fra le primissime tre squadre di
questo campionato e diverse altri sestetti è così marcato
che partite di questo genere possono capitare. Per la
squadra trentina questi erano tre punti importanti, per
continuare la striscia positiva, per allungare in vetta
Ottima prestazione del centrale trentino Matteo Burgsthaler
VOLLEY SERIE A1 Maschile
RISULTATI
Andreoli Latina-Monza Brianza
3-2
Belluno-Roma Volley
3-2
Bre Banca Cuneo-Lube Banca MC
3-2
Casa Modena-Pall. Padova
3-0
Marmi Lanza VR-Ravenna
3-1
Tonno Callipo Vibo-Copra Elior PC
0-3
Umbria Volley-Itas Diatec TN
0-3
PROSSIMO TURNO:
12/02/2012
Copra Elior PC-Andreoli Latina
Itas Diatec TN-Casa Modena
Lube Banca MC-Tonno Callipo Vibo
Monza Brianza-Marmi Lanza VR
Pall. Padova-Belluno
Ravenna-Bre Banca Cuneo
Roma Volley-Umbria Volley
Classifica
Pt
G
V
N
Sv
Sp
Itas Diatec TN
Bre Banca Cuneo
Lube Banca MC
Casa Modena
Monza Brianza
Belluno
Marmi Lanza VR
Roma Volley
Andreoli Latina
Copra Elior PC
Tonno Callipo Vibo
Pall. Padova
Umbria Volley
Ravenna
47 18 16
2
51
14
39 18 13
5
49
29
39 18 14
4
46
24
35 18 13
5
43
27
31 18 11
7
38
33
29 18
9
9
39
33
25 18
8 10
33
40
24 18
8 10
32
38
23 18
8 10
34
40
23 18
7 11
31
39
20 18
7 11
28
40
18 18
5 13
26
42
16 18
5 13
28
48
9 18
2 16
18
49
«Sono soddisfatto del gioco
e del risultato ottenuto questa sera - ha spiegato a fine
gara Radostin Stoytchev -.
Era la terza partita che affrontavamo in trasferta nel
giro di pochi giorni e l’abbiamo portata a casa con grande determinazione ed autorità. Siamo riusciti a fare nel
miglior modo le cose che avevo chiesto alla vigilia. In particolar modo la prova di Brinkman e Burgsthaler al centro della rete è stata confortante e ha ancora una volta
confermato quante alternative e qualità offra questa rosa. Proseguiamo il nostro
cammino per il verso giusto,
ma inevitabilmente dobbiamo già guardare oltre». Il
centrale di Villazzano, arrivato in A1 in punta di piedi,
dopo un po’ di ovvio apprendistato sta adesso dimostrando di valere appieno la massima categoria. «E’ sempre più
piacevole risultare utile a
questa squadra - commenta
Matteo Burgsthaler - prendo queste tre ultime partite
in cui spesso ho visto il campo da titolare come un premio e come il frutto del tanto
lavoro portato avanti in palestra ogni giorno con me da
Stoytchev e Serniotti. San
Giustino ha sicuramente pagato il fatto di venire da una
serie negativa di risultati e
trovarsi di fronte a noi in
questo momento non è la cosa più semplice che poteva
capitare loro. Stasera siamo
stati bravi ad effettuare le
scelte giuste sin dall’inizio
con il muro e poi anche in seguito quando è iniziata la girandola di cambi». Held le
ha provate un po’ tutte per
raddrizzare la situazione,
provando a cambiare palleggiatori e giocatori di palla alta. Ma pur cambiando l’ordine degli addendi il risultato
non cambia. E nemmeno il
divario tecnico fra i due se-
ma non solo. Anche per esorcizzare lo “spauracchio Latina”, ovvero gli stop inattesi su campi abbordabili come
accadde a Latina appunto. Stoytchev vede questi cali di
rendimento e di attenzione contro sestetti abbordabili
come un vampiro vede l’aglio. Lui vuole guidare sempre
una schiacciasassi e allora soprattutto in questa fase decisiva della stagione sono vietati ogni genere di calo.
Massimo «Max» Colaci protagonista a San Giustino di diversi ottimi interventi difensivi
‘‘
Risultare utile
a questa squadra
è il frutto del grande
lavoro svolto in palestra
assieme allo staff tecnico
Matteo Burgsthaler
stetti cambia. «Il risultato rotondo era quello che volevamo da una trasferta lunga e
sulla carta anche impegnativa - commenta Osmany
Juantorena -. Abbiamo reso
la partita facile giocando bene in ogni singola situazione.
San Giustino solo all’inizio
ha rischiato molto in battuta
ed è stato lì che ci ha messo
in difficoltà. In seguito è stato tutto più semplice, mi fa
particolarmente piacere la
prestazione positiva di Brinkman e Burgsthaler, a conferma del grande gruppo che
siamo. Ora il mirino passa
sulla Champions League di
mercoledì.
Vogliamo
i
playoff a 6 a tutti i costi e
non importerà se troveremo
Macerata o Cuneo».
Per sapere quello, per sapere chi sarà l’avversario nel
proseguo della Champions
League, non bisognerà nemmeno aspettare molto. Giusto mercoledì sera. «Risultato importante perché con
questi tre punti abbiamo potuto allungare ulteriormente
anche approfittando dello
scontro diretto fra Cuneo e
Macerata - conclude il libero
pugliese Massimo Colaci autore di alcune ottime difese -.
Credo che siano proprio questi punti a poter fare la differenza a fine stagione, quando la regular season resta in
bilico per un paio di lunghezze. A parte il primo set la partita non è mai stata in discussione, San Giustino all’inizio
ha provato a mettere in campo grandissimo vigore per
provare a fornire una reazione importante al nuovo allenatore ma a gioco lungo ha
dovuto arrendersi alla nostra maggiore efficienza in
tutti i fondamentali».
«Trento per noi
è troppo forte»
TRENTO. Probabilmente il
nuovo allenatore di San Giustino, l’olandese Hank Jan
Held, non si aspettava un
esordio tanto difficile. Invece
contro l’Itas per l’ex centrale
di una sfilza di squadre italiane è stato un vero e proprio
battesimo del fuoco «Trento
è una squadra decisamente
molto forte - commenta
Henk Jan Held -. Nel primo
set abbiamo combattuto fino
al 20 poi loro hanno preso il
sopravvento, non ci hanno
dato la possibilità di rientrare in partita. Anche avessimo
giocato
benissimo,
avremmo avuto non poche
difficoltà. Certamente, però,
avremmo potuto fare di più».
Ed ora si apre per Held la rincorsa alla salvezza.
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LE PAGELLE
RAPHAEL 6,5 La ricezione lo
sostiene a dovere, l’attacco pure senza troppi patemi. Raphael è in un momento di forma davvero spettacolare, ma
in una partita di questo genere
tutto è ancora più facile potendo giostrare a piacere il gioco.
Oltre al “solito” trio su palla alta anche le belle prove di Burgsthaler e Brinkman danno al
regista verdeoro una importante uscita d’attacco in più.
JAN STOKR 7 L’opposto ceco
si sta confermando in un ottimo stato di forma sciorinando
un’altra ottima prestazione, alla fine chiuderà con 12 punti ed
il 56% in attacco. Prestazione
arricchita da un muro ed un
ace.
MATEY KAZIYSKI 7,5 Lo
schiacciatore bulgaro sbaglia
molto poco, in attacco trova un
Burgsthaler, una prova da primo della classe
Seconde linee sugli scudi: ottima prestazione anche di Brinkman
buonissimo ritmo tanto da arrivare a chiudere con il 63% in
attacco. In più stampa un muro
ed un ace, viene cercato spesso dalla battuta di San Giustino
ma chiude con un doppio 45%
di ricezione, positiva e perfetta.
OSMANY JUANTORENA 7,5
Nei momenti opportuni, quando serve, il martello italo-cubano non sbaglia. Chiuderà con
la palma di best scorer con 15
punti, con un buon 52% in attacco. Ma si esalta (tanto per
cambiare...) in battuta dove
centra tre ace e poi arricchisce
tutto con un muro.
MATTEO BURGSTHALER 8 Il
centrale di Villazzano corona
una settimana pressoché perfetta con una gran bella prestazione. Prima entra nel big match di Macerata e risolve il secondo set, quindi gioca a Maaseik una buonissima prova in
Champions League dopo l’infortunio di Djuric. Non pago ieri
sciorina la terza ottima prestazione in otto giorni, andando a
chiudere con qualcosa come
l’80% in attacco (4 su 5) e stampando 2 muri diretti e toccando
poi tanti palloni. Ma anche in difesa ed in copertura si esalta,
meritandosi alla fine pure i
complimenti di Stoytchev.
STEVE BRINKMAN 8 E bravo
anche il canadese. Forse non
pulitissimo tecnicamente ma
dannatamente efficace, tanto
da chiudere con uno splendido
6 su 6 in attacco, arricchito poi
da 2 muri ed un ace. Sfruttata a
dovere l’occasione di giocare
da titolare.
ANDREA BARI 6,5 Baretto c’è,
è una solida sicurezza, tanto
da chiudere con il 72% di rice-
zione positiva ed il 44% di perfetta. Come spesso accade in
seconda linea si prende campo e responsabilità, ma in questa occasione tutto è ancora
più facile di altre partite visto
che San Giustino in battuta solo raramente riesce a far male.
MASSIMO COLACI & FILIPPO
LANZA 6 Meritano entrambi
una votazione positiva. Il libero
pugliese per alcune ottime difese e lo schiacciatore veronese
per il piglio sicuro con il quale
è entrato nella parte finale del
match. (n.b.)
Filippo Lanza
26
SPORT
LUNEDÌ 6 FEBBRAIO 2012
ECHI CALCISTICI DAL RESTO DEL MONDO
ECHI CALCISTICI DALL’ITALIA
Daniele
De Rossi
ha firmato
il contratto
che lo lega
alla Roma
ancora per
cinque anni
TRENTINO
CON LA ROMA
DALLA FIGC
INTERVISTA
MATCH-CLOU PARI
De Rossi ha firmato
per altri cinque anni
Gli auguri a Maldini
a “quota” ottant’anni
Balotelli scherza
sul Pallone d’oro
Lo United recupera
tre reti al Chelsea
ROMA. «Daniele De Rossi
ha rinnovato il contratto
con la Roma per i prossimi
5 anni»: lo ha annunciato il
direttore generale della Roma, Franco Baldini, a Roma Channel ieri al termine
della partita contro l’Inter.
Sul sito del club giallorosso, poco dopo, la società ha
annunciato che «domani
(oggi per chi legge, ndr) alle ore 11.30 il numero 16
giallorosso incontrerà i
giornalisti a Trigoria».
MILANO. «Dai trionfi nel
Milan a quelli in maglia azzurra: Cesare Maldini compie 80 anni». Così il sito della Federcalcio ha ricordato
ieri l’ottantesimo compleanno di Cesare Maldini, che
in mattinata ha ricevuto le
telefonate di auguri da parte del presidente della Figc,
Giancarlo Abete, e del direttore generale Antonello Valentini. «Per il clan Maldini
è giorno di festa», sottolineava poi il sito della Figc.
PARIGI (Francia). «Penso
di poter vincere il Pallone
d’oro... Ma Messi deve abbassare il suo livello di gioco, altrimenti non posso farcela». Così ha scherzato Mario Balotelli ai microfoni di
Telefoot, in un’intervista
concessa, a Parigi, all’ex
compagno di squadra nell’Inter, Olivier Dacourt. Balotelli ha anche ammesso
di passare «un po’ meno
tempo con gli amici e un
po’ di più con la fidanzata».
LONDRA (G.B.). Spettacolo e 6 reti ieri in Inghilterra
nel posticipo di Premier
League: in casa il Chelsea è
andato in vantaggio 3-0 contro il Manchester United
ma poi si è fatto raggiungere e il match - clou è finito
3-3. In gol per lo United,
due volte dal dischetto, Rooney. Ora i rossi del Manchester United sono a 55 punti
in classifica, a due lunghezze dai “cugini” del Manchester City, primi a quota 57.
Ottant’anni
e tanti ricordi
di una carriera
di successi
nel calcio
nazionale
per Cesare
Maldini
Mario
Balotelli
qui ripreso
in allenamento
sul campo
del
Manchester
City
Wayne
Rooney
ha guidato,
con due gol
su rigore,
la rimonta
dello Uinted
sul Chelsea
Giornata negativa per l’Udinese che perde dopo essere andata in vantaggio e la Lazio messa ko a Genova
Le prime sono ibernate, la Roma no
Pari senza gol per Juve e Milan mentre i giallorossi ne rifilano 4 all’Inter
ROMA. Nella domenica del
ritorno all’antico, con quasi
tutta la serie A in campo alle
ore 15, nessuna delle prime
cinque in classifica riesce a
vincere. Juventus e Milan
bloccate in casa, Udinese rimontata e sconfitta a Firenze,
Lazio ko a Genova (alle 12.30)
e soprattutto si rilancia la Roma che gela l’Inter con quattro reti a zero. I giallorossi di
Luis Enrique firmano il risultato più clamoroso della 22ª
giornata, per il resto caratterizzata da ben quattro 0-0. Su
tutti spicca quello della Juventus, in casa con il Siena del
sergente di ferro Sannino. I
bianconeri conservano l’imbattibilità, costruiscono molte
occasioni (migliore in campo
Pegolo, portiere degli ospiti),
ma nel finale potrebbero anche capitolare se non fosse
per la provvidenziale deviazio-
SERIE A
ne di Buffon sui piedi di Gazzi.
Conte protesta per un mani in
area di Vergassola, non visto
dall’arbitro Peruzzo, la sua
squadra resta comunque in
vetta, con una partita da recuperare (a Parma) e un punto
sopra il Milan. Il Milan, appunto: dopo lo stop con la Lazio, al Meazza in Napoli porta
via un punto meritato, anche
grazie ad un paio di interventi
di De Sanctis. Fra i rossoneri
Robinho non brilla e si mangia un gol fatto mentre Ibrahimovic si fa espellere al 19’ del-
la ripresa per uno schiaffo ad
Aronica (che lo restituisce all’innocente Nocerino). Nel finale rosso anche a mister Allegri, per proteste.
Udinese ko a Firenze, nonostante il vantaggio siglato dal
solito Di Natale al 14’ del primo tempo: due reti di Jovetic
(entrambe su rigore) e il pri-
mo gol in campionato di Cassani ribaltano il risultato con
il gol del romeno Torje, appena entrato, che rende solo il risultato più equilibrato.
CHIEVO
PARMA
FIORENTINA
UDINESE
GENOA
LAZIO
1
2
3
2
- FIORENTINA: Boruc 7.5, Gamberini
- GENOA: Frey 7, Mesto 6, Granqvist
dreolli 5.5, Acerbi 6.5, Dramè 6, Sammarco 6 (1’ st Luciano 5.5), Bradley 6.5,
Vacek 5.5 (31’ st Paloschi s.v.), Thereau
6.5 (24’st Sardo 6), Moscardelli 5.5, Pellissier 5.5. A disposizione: Puggioni, Cesar, Rigoni, Cruzado. All.: Di Carlo.
6, Natali 6, Nastasic 5.5, Cassani 7, Behrami 6.5, Montolivo 5.5, Lazzari 6, Pasqual 7, Amauri 6, Jovetic 7.5. A disposizione: Neto, Vargas, Felipe, Salifu, Romulo, Cerci, Ljajic. All.: Rossi.
7.5, Kaladze 7.5, Constant 6.5, Jankovic
7.5 (40’ st Birsa s.v.), Kucka 7, Biondini
6.5, Sculli 7 (33’ st Belluschi s.v.), Gilardino 6.5, Palacio 7. A disposizione: Lupatelli, Carvalho, Zè Eduardo, Jorquera, Sampirisi. All.: Marino.
- LAZIO: Marchetti 5, Konko 5.5, Diakitè 4.5, Stankevicius 5.5 (22’ st Biava
s.v.), Garrido 5 (17’ st Rozzi 5), Gonzales 6.5, Ledesma 6.5, Matuzalem 6, Lulic 6, Rocchi s.v. (16’ pt Candreva 6),
Klose 6.5. A disposizione: Bizzarri, Scaloni, Zauri, Hernanes. All.: Reja.
- UDINESE: Handanovic 5.5, Benatia
4, Domizzi 6, Ferronetti 6, Basta 5 (22’
st Torje 6), Isla 6, Pazienza 6, Fernandes 5.5, Armero 5.5, Floro Flores 6 (15’
st Abdi 5.5), Di Natale 6.5. A disposizione: Padelli, Pasquale, Coda, Neuton,
Fabbrini. All.: Guidolin.
ARBITRO: Mazzoleni.
Ibrahimovic espulso se ne va; sopra, anche Totti se ne va via: dagli interisti
JUVENTUS
SIENA
0
0
LECCE
BOLOGNA
0
0
3
2
- CHIEVO: Sorrentino 6, Frey 6, An-
- PARMA:Pavarini 6.5, Lucarelli 6, Paletta 6, Zaccardo 6, Valiani 5.5 (17’ st
Biabany 6), Morrone 6.5, Mariga 6.5,
Galloppa s.v. (9’ pt Modesto 5.5), Gobbi
5.5, Floccari 5.5, Giovinco 7 (45’ st Okaka s.v.). A disposizione: Mirante, Ferrario, Musacci, Valdes. All.: Donadoni.
ARBITRO: Nasca.
RETI: 1’ st Giovinco, 4’ st Thereau, 23’
st Luciano (autorete).
NOTE: ammoniti Valiani e Mariga.
MILAN
NAPOLI
0
0
RETI: 14’ pt Di Natale, 39’ pt Jovetic (rigore), 11’ st Cassani, 39’ st Jovetic (rigore), 45’ st Torje.
NOVARA
CAGLIARI
0
0
ARBITRO: Tagliavento.
RETI: 10’ pt Palacio, 25’ pt Jankovic, 1’
st Jankovic, 9’ st Ledesma (rigore), 45’
st Gonzales.
NOTE: al 37’ pt espulso Diakitè.
PALERMO
ATALANTA
Come detto la Roma travolge l’Inter, quinta, che ora la
precede di soli due punti.
Apre le marcature Juan di testa, poi tra fine primo e avvio
del secondo arrivano i due gol
di Borini e chiude Bojan. Giallorossi intraprendenti, ma in
tutte le occasioni la difesa nerazzurra non appare immune
da critiche.
In mattinata era caduta la
Lazio, ferma al quarto posto:
il Genoa si porta sul 3-0 (due
reti di Jankovic e solita perla
di Palacio), poi si distrae ma
la Lazio riesce solo ad accorciare con Ledesma e Gonzales, mentre il presidente Lotito è furioso per le condizioni
del terreno.
Colgono vittorie importanti
il Palermo a spese dell’Atalanta e il Parma il casa del Chievo; senza reti Lecce-Bologna e
Novara-Cagliari.
2
1
Soddisfatto mister Sannino (Siena)
ROMA
INTER
4
0
- JUVENTUS: Buffon 6, Lichtsteiner
- LECCE: Benassi 6 (26’ pt Julio Ser-
- MILAN: Abbiati 6 (1’ st Amelia 6),
- NOVARA: Ujkani 6, Dellafiore 6, Li-
- PALERMO: Viviano 5.5, Pisano 6,
- ROMA: Stekelenburg 6, Taddei 6,
6.5, Barzagli 7, Chiellini 7, De Ceglie
6.5, Vidal 5.5, Pirlo 6, Marchisio 5.5, Pepe 5 (37’ pt Giaccherini 6), Matri 5.5 (30’
st Quagliarella 6), Vucinic 5 (15’ st Borriello 5.5). A disposizione: Storari, Bonucci, Marrone, Del Piero. All.: Conte.
gio 6.5), Oddo 6, Carrozzieri 4.5, Tomovic 6, Cuadrado 6.5, Giacomazzi 6, Blasi 5.5, Delvecchio 5.5, Brivio 6, Muriel
4.5 (23’ st Bojinov s.v.), Di Michele 6 (34’
st Miglionico s.v.). A disposizione: Obodo, Grossmuller, Bertolacci, Seferovic.
All.: Cosmi.
- BOLOGNA: Gillet 6.5, Raggi 6, Portanova 6.5, Antonsson 6, Garics 6.5 (45’ st
Crespo s.v.), Mudingayi 6, Perez 6.5,
Morleo 5.5, Taider 5.5 (33’ st Diamanti
s.v.), Ramirez 5 (18’ st Acquafresca 6),
Di Vaio 6. A disposizione: Agliardi,
Khrin, Cherubin, Rubin. All.: Pioli.
ARBITRO: Valeri.
NOTE: al 22’ st espulso Carrozzieri; ammoniti Morleo, Delvecchio, Blasi, Perez, Antonsson, Oddo, Portanova e Ramirez.
Abate 5, Mexes 5.5, Thiago Silva 6, Antonini 5.5, Emanuelson 5.5, Van Bommel 5, Nocerino 6, Seedorf 5.5 (31’ st
Ambrosini 6), Ibrahimovic 4.5, Robinho
5 (41’ st Maxi Lopez sv). A disposizione: Mesbah, Zambrotta, Bonera, El
Shaarawy. All.: Allegri.
- NAPOLI: De Sanctis 7, Campagnaro
6.5, Cannavaro 6, Aronica 6.5 (36’ st
Pandev s.v.), Maggio 6, Gargano 6.5,
Dzemaili 6 (30’ st Inler 5.5), Zuniga 6.5,
Lavezzi 6, Cavani 6, Hamsik 6. A disposizione: Rosati, Britos, Fernandez, Dossena, Vargas. All.: Mazzarri.
ARBITRO: Rizzoli.
NOTE: espulsi al 19’ st Ibrahimovic e al
44’ st Allegri; ammoniti Van Bommel,
Seedorf, Emanuelson, Mexes, Cavani,
De Sanctis, Cannavaro.
suzzo 6.5, Centurioni 5.5, Garcia 6, Gemiti 6 (47’ st Rubino s.v.), Porcari 6, Pesce 6, Rigoni 6 (25’ st Jeda s.v.), Mascara 6 (37’ st Morganella s.v.), Caracciolo
5.5. A disposizione: Fontana, Rinaudo,
Jensen, Mazzarani. All.: Mondonico.
Silvestre 5.5, Mantovani 6, Balzaretti
6.5, Barreto 6.5, Donati 6.5, Bertolo 6.5
(26’ st Acquah 6), Zahavi 6 (22’ st Ilicic
5), Miccoli 7.5, Budan 6.5 (31’ st Vasquez 5.5). A disposizione: Tzorvas,
Munoz, Aguirregaray, Mehmeti. All.:
Mutti.
- ATALANTA: Consigli 5, Raimondi 5,
Stendardo 5.5, Lucchini 6, Peluso 5.5,
Schelotto 5.5 (1’ st Brighi 5.5), Carmona
4.5, Cigarini 6, Moralez 6.5, Gabbiadini
6.5 (32’ st Marilungo 6), Tiribocchi s.v.
(28’ pt Frezzolini 6.5). A disposizione:
Manfredini, Ferri, Carrozza, Cazzola.
All.: Colantuono.
ARBITRO: Brighi.
RETI: al 28’ pt Miccoli (rigore), al 4’ st
Budan, all’11’ st Moralez.
NOTE: espulso al 26’ pt Consigli.
Juan 7, Heinze 6.5, Josè Angel 6, Gago
6 (25’ pt Simplicio 6), De Rossi 6.5, Pjanic 6.5, Lamela 6 (28’ pt Bojan 6.5), Totti
6.5, Borini 7.5 (34’ st Piscitella s.v.). A disposizione: Lobont, Rosi, Kjaer, Greco.
All.: Luis Enrique.
- INTER: Julio Cesar 5, Maicon 5 (22’
st Faraoni 5), Lucio 4.5, Samuel 4.5 (1’
st Cordoba 4.5), Nagatomo 4.5, Zanetti
5.5, Palombo 5, Cambiasso 5, Obi 4.5,
Pazzini 5 (1’ st Poli 5), Milito 5.5. A disposizione: Castellazzi, Ranocchia, Chivu,
Castaignos. All.: Ranieri.
- SIENA: Pegolo 7, Vitiello 6.5, Terzi 6,
Rossettini 7, Del Grosso 6, Giorgi 6 (22’
st Reginaldo 6), Gazzi 6.5, Vergassola
6, Brienza 6, Destro 5.5 (28’ st Parravicini 6), Calaiò 5.5 (10’ st Gonzales 5). A disposizione: Farelli, Contini, Rossi, D’Agostino. All.: Sannino.
ARBITRO: Peruzzo.
NOTE: ammoniti Pegolo, Parravicini,
Barzagli, Borriello e Chiellini.
- CAGLIARI: Agazzi 6, Pisano 6, Canini 6.5, Astori 6.5, Agostini 6, Dessena 6,
Conti 6, Nainggolan 5.5 (34’ st Ekdal
s.v.), Thiago Ribeiro 5.5 (44’ st Larrivey
s.v.), El Kabir 6 (11’ st Ibarbo 6), Pinella
5.5. A disposizione: Avramov, Perico,
Ariaudo, Cappelini. All.: Ballardini.
ARBITRO: Gava.
NOTE: angoli 5-4 per il Cagliari; ammonito Garcia.
ARBITRO: De Marco.
RETI: al 13’ pt Juan, al 41’ pt Borini, al 3’
st Borini, al 44’ st Bojan.
NOTE: ammoniti De Rossi, Taddei,
Juan Maicon e Faraoni.
SPORT
TRENTINO
LUNEDÌ 6 FEBBRAIO 2012
27
ECCELLENZA - IERI AL BRIAMASCO
BELFANTI
FATTINGER
«Bravo Ferrarese»
TRENTO.
Giaccone
chiaro, quasi
tutta la famiglia al seguito e un po’ di
emozione.
Buona la prima per Piervittorio Belfanti, che ha
esordito al
“Briamasco” quale proprietario e direttore
generale del Trento Calcio. “Avete visto
che giocatore è Ferrarese”, ha commentato
a fine primo tempo. Poi la festa per le reti
di Pancheri e Gattamelata. (d.l.)
ANDREATTA
«Duetto» con Ultras
TRENTO.
In
tribuna
c’era anche
Marco Fattinger,
ex
proprietario
della società
gialloblù.
Hanno chiesto all’ex presidente se il
passaggio di
proprietà delle quote fosse stato ratificato.
Risposta: “Io col Trento non c’entro più nulla”. Nel 2º tempo è stato preso di mira dagli
Ultras con cori poco simpatici e ha risposto
alzando il medio di entrambe le mani. (d.l.)
BONIMBA & SPILLO
«Chi è il tre?»
Rinvii per neve
TRENTO.
Aveva
annunciato che
ci
sarebbe
stato e ha
mantenuto
la parola. Il
sindaco
di
Trento Alessandro Andreatta a fine
primo
tempo ha espresso apprezzamento per Ferrarese e poi è incappato in una piccola gaffe
su Vitti. “Chi è quel numero tre? E’ proprio
bravo”, ha detto Andreatta. Vitti da parecchie stagioni veste la maglia gialloblù. (d.l.)
TRENTO.
Rinviata per
neve. Non ovviamente la
partita
tra
Trento e Plose, ma la presenza
al
“Briamasco”
di Roberto
Boninsegna
e Alessandro
Altobelli. Il maltempo che ha colpito il
Nord Italia ha impedito a “Bonimba” e
“Spillo” di raggiungere Trento. In tanti hanno chiesto notizie: l’obiettivo era avere un
autografo o una foto ricordo. (d.l.)
Alla prima il nuovo Trento esPlose
Gli altoatesini partono bene, poi arrivano i gol di Pancheri e Gattamelata
di Daniele Loss
TRENTO
PLOSE
TRENTO. Non c’erano Boninsegna e Altobelli, ma davanti al “patron” Belfanti e
al nuovo presidente Giorgio Moser il
Trento inizia nel migliore dei modi il
2012 e la rincorsa al secondo posto. Il 2 a
0 al Plose è un punteggio che rende parzialmente merito alla squadra di Melone.
Squadra che ha dominato
il match, creato parecchio e
sprecato molto. Non tutto è
stato perfetto, anzi, ma per
la prima va bene così. Domenica prossima sarà l’Alense
a mettere alla prova i gialloblù e allora sì che capiremo
se quello aquilotto è un progetto tecnico “work in progress” o se la squadra ha limiti evidenti.
Intanto, ieri al “Briamasco” c’erano tutti (quelli che
contano, ovvero quelli che
sborsano euri per riportare
in alto il Trento). Il “patron”
Piervittorio Belfanti a fare
gli onori di casa e pure Giorgio Moser, che, dopo cinque
giorni di confronti, consulenze e rassicurazioni, ha accettato di ricoprire la carica di
presidente. Per lui un ruolo
non solamente istituzionale
(non ha esperienza nel mondo del calcio, ma è imprenditore di comprovata fama), anche se il passaggio di quote
da Fattinger a Belfanti non è
ancora avvenuto.
Spiccioli di cronaca. Ravel-
LE PAGELLE
- TRENTO: Sforzin 6,5, Wang 5
(38’st La Torre sv), Vitti 6,5, Adami
6, Morano 6, Paissan 5,5, Marzocchella 6 (27’st Lucena Gonzalez
sv), Pancheri 7, Ravelli 6,5, Ferrarese 6,5, Gattamelata 6 (41’st Bertholom sv). All: Melone.
La palla
è in rete
E’ il gol
con cui
Pancheri
sblocca
l’incontro
con
il Plose
(fotoservizio
Panato)
li cerca subito il primo gol in
maglia aquilotta: all’8’ il suo
diagonale viene deviato in
corner con bravura da Markart. Il Plose a sinistra fa il
bello e il cattivo tempo:
Wang è in difficoltà, Paissan
e Marzocchella non sono di
grande aiuto. Ecco allora che
al 14’ Regele centra per Hansjorg Stockner il cui colpo di
testa è però centrale. Undici
minuti dopo altro sfondamento dell’allenatore — giocatore altoatesino con provvidenziale salvataggio in corner di Paissan. Poi solo Trento: al 26’ Marzocchella spedi-
2
0
- PLOSE: Markart 7, S. Oberrauch 6 (10’st Knoflach 6), A. Messner
5,5, Federspieler 4,5, Tinkhauser 5,
Prosch 6, Oberhauser 5,5 (16’st Untersteiner 6), Fischer 5,5, H. Stockner 6, Mair 5,5 (29’st M. Stockner
sv), Regele 6,5. All: Regele.
RETI: 61’ Pancheri, 81’ Gattamelata.
sce a lato da otto metri, sei
minuti più tardi Ravelli cerca l’assist anziché battere a
rete e al 39’ Gattamelata spara addosso a Markart da pochi passi. Ritmi accettabili
nella ripresa. Marzocchella
non arriva in tempo sul traverso di Ferrarese al 50’ e
per sbloccare il risultato ci
vuole l’inserimento di Pancheri dalla mediana. Minuto
61: altra scodellata dell’ex veronese a centroarea, perfetto
stop del capitano gialloblù,
la difesa ospite dorme sonni
profondissimi e Pancheri
può prendere la mira e piaz-
zare la sfera a fil di palo. Ravelli manca il raddoppio al
78’ (destro al volo alto), ma
all’81’ Gattamelata chiude i
conti: “buco” di Federspieler, Ravelli offre un “cioccolatino” al trequartista trentino che calcia a botta sicura.
Markart riesce a respingere,
poi “Gatta” insacca a porta
vuota. Nel finale Sforzin dà
un senso al proprio pomeriggio deviando in corner le conclusioni di Untersteiner e
Prosch. Adesso l’Alense: non
sarà proprio una prova del
nove, ma poco ci manca.
A RIPRODUZIONE RISERVATA
Vitti prezioso, Ferrarese di classe
Qualche incertezza in difesa, nel finale Sforzin è presente
SFORZIN 6,5 spettatore non
pagante per 85 minuti, nel finale si guadagna la pagnotta
con due ottimi interventi su
Untersteiner e Prosch.
WANG 5 primo tempo da panico. Un po’ meglio nella ripresa, anche perché gli avversari spingono meno. Dal
38’st LA TORRE sv: esordio
in campionato per questo
promettentissimo sedicenne.
VITTI 6,5 ovunque lo metti
fa sempre bene. Averne di
giocatori così.
ADAMI 6 qualche sbavatura
ma anche un paio di buoni recuperi.
MORANO 6 pomeriggio di
tranquillità.
Spadroneggia
sui palloni alti e non disdegna qualche sortita.
PAISSAN 5,5 corre e mena,
ma nel primo tempo non aiu-
FERRARESE 6,5 classe e piedi non si discutono, la condizione non è ancora delle migliori. Normale, visto che
non giocava una partita ufficiale da aprile. Dai suoi piedi
partono tutte le azioni più importanti del Trento.
GATTAMELATA 6 il voto è la
media tra l’erroraccio del primo tempo e una ripresa di
spessore col gol del 2-0. Dal
41’st BERTHOLOM sv: spiccioli di match.
ta quasi per nulla Wang. Meglio nella ripresa.
MARZOCCHELLA 6 l’occasione fallita nel primo tempo è
roba da gridare vendetta al
cielo. Non è al top e si vede.
Dal 27’st LUCENZA GONZALEZ sv: si posiziona in mez-
Ferrarese
in azione
e l’esultanza
di Pancheri
dopo il gol
zo al campo e fa il suo.
PANCHERI 7 capitano coraggioso. Tra l’altro, segna un
gran gol. Chapeau!
RAVELLI 6,5 tanto movimento su tutto il fronte offensivo.
L’assist per Gattamelata è
un “cioccolatino”.
PLOSE Markart 7, S. Oberrauch 6 (10’st Knoflach 6), A.
Messner 5,5, Federspieler
4,5, Tinkhauser 5, Prosch 6,
Oberhauser 5,5 (16’st Untersteiner 6), Fischer 5,5, H. Stockner 6, Mair 5,5 (29’st M.
Stockner sv), Regele 6,5.
(d.l.)
IL DOPO PARTITA
Melone è soddisfatto
«Non abbiamo avuto fretta
Questo è lo spirito giusto»
TRENTO. Qualcuno, in società, un paio di
settimane fa aveva pronosticato una larga e
facile vittoria contro il Plose.
Marco Melone no, anzi. “Ma che scherziamo? - chiede il tecnico gialloblù - Tutti possono pensare o dire quello che vogliono, ma io
sono un allenatore e penso solamente all’aspetto tecnico - tattico. E, proprio per questo,
da settimane ripetevo alla squadra che quella di oggi (ieri, ndr) sarebbe stata una partita
difficile. E’ andata proprio così: siamo stati
bravi ed intelligenti a gestire il match, abbiamo creato tante palle gol, potevamo segnare
prima ma siamo stati imprecisi. Non abbiamo
avuto
fretta e, una
svolta sbloccato il risultato, abbiamo
gestito
bene le operazioni: io sono contento.
Orecchie basse e avanti
così: il Trento deve avere lo spirito
del Chievo
Verona o del
Novara
e Il tecnico del Trento Melone
non pensare
di essere il Milan o la Juventus dell’Eccellenza”.
Per Claudio Ferrarese è stata una domenica unica. Quella della sua prima volta in Eccellenza con la maglia gialloblù. Il “Briamasco” non è il “Bentegodi” o il “Delle Alpi”, di
fronte non c’erano Juventus o Milan e non si
è giocato davanti a 50mila spettatori, ma questo non ha fatto la differenza. Ferrarese sin
da subito si è calato nel nuovo ruolo con
umiltà.
“All’inizio ero un po’ spaesato — spiega dopo la doccia — ma solamente per il contesto.
Sono ancora un po’ a corto di condizione e ho
qualche acciacco, però ho cercato di dare il
mio contributo. Non importa se siamo in Eccellenza, quello che conta è vincere, punto e
basta. Avevo troppa voglia di tornare in campo a quasi un anno di distanza dall’ultima
volta e quando Pancheri ha segnato il primo
gol... beh, mi sono sentito vivo e felice come
se fossimo stati in uno stadio di serie A”.
Domenica da bomber per il capitano Andrea Pancheri. Un gol bello e importante.
“Soprattutto perché avevamo creato tanto —
racconta il 23enne noneso — e non eravamo
riusciti ancora a buttarla dentro. Le pressioni sono tante, starà a noi gestirle sino a fine
stagione senza rimanere schiacciati. Intanto
siamo partiti con il piede giusto, ma guai esaltarsi troppo per la vittoria. Con tutto il rispetto per i nostri avversari, abbiamo battuto il
Plose e non il Real Madrid”. (d.l.)
A RIPRODUZIONE RISERVATA
28
SPORT
LUNEDÌ 6 FEBBRAIO 2012
TRENTINO
Tra Mori e Salorno
va in scena il festival
del grande equilibrio
ECCELLENZA
Manfioletti: «Prova ok»
Zoller: «Pari giusto»
NATURNO
ROTALIANA
0
3
- NATURNO: Rungg U., Götsch, Fliri,
Pohl, Hofer, Paulmichl (79’ Kristanell),
Moriggl, Manna (60’ Peer), Rungg F.,
Sanson (70’ Ausserer), Cosa
All.: Marco Bertoncini
- ROTALIANA: Pangrazzi, Wegher, Iachemet Stefenelli, Trottner, Francese,
Formolo (74’ Hila), Maistrelli, Dauti, Mariotti (86’ Pisetta), Tanel (82’ Valeotini.
All.: Franco Pistolato
ARBITRO: Valente Stefano con Calegari Francesca e Mercuri Mayra (Bolzano)
RETI: 5’ Iachemet, 48’ e 64’ Formolo
MORI S.STEFANO
SALORNO
In primo
piano una
azione
del Salorno
(Fotoservizio Festi)
Moriani alle prese con pesanti defezioni. Sull’altro fronte
il Salorno, marcato Davide
Zoller, già apparso in buona
condizione, ha iniziato la gara mettendo in ambasce il
team tricolore che nella prima parte della frazione
iniziale ha
stentato
a
carburare.
Tuttavia il
primo squillo viene portato dal combattivo Giorgione Garniga che al 6’pt
entra in area
e la sua conclusione toccata da Stefania carambola fra i piedi di
Bortoli la cui rovesciata a
rientrare pesca in mezzo all’area avversaria Sceffer il
cui tiraccio è da dimenticare.
Rispondono i salurnesi; al
ROVERETO
VALLE AURINA
Bais (1’st Canali), Mazzucchi, Ponticelli, Concli, Lojola, Sceffer, Tranquillini,
Garniga, Bortoli (17’st Golob), Benedetti (40’st Manfredi). A disposizione: Folgheraiter, Moratelli, Gerosa, Santoro.
All. Manfioletti.
- SALORNO: Stefania, Tulipano, Sebastiani (44’st Casatta), Zadra, Pellegrini, Joppi (38’st Salesi), Betti (34’st Defrancesco), Carlà, Remondini, Laghi,
Dalpiaz. A disposizione: Avanzo, Virzì,
Islami e Tschurtschentaler.
All. Zoller.
ARBITRO: Cavallina di Parma coadiuvato da Tedoldi di Trento e Bertoluzza
di Bolzano.
RETI: 21’pt Joppi 22’st Garniga.
NOTE: giornata con freddo pungente,
una cinquantina gli infreddoliti spettatori presenti sugli spalti; angoli 7 a 5 per il
Salorno; ammoniti: Garniga, Canali, Tulipano e Golob.
10’pt Max Dalpiaz si libera
con un bel movimento ai sedici metri lagarini ma la sua
conclusione non impensierisce Bordignon. Al 18’pt è ancora Dalpiaz pronto nel servizio a Laghi ma il suo tiro è
rimpallato dai difensori. La
pressione giallorossa si concretizza quando una percussione corale arriva al limite
dell’area sui piedi di Joppi il
cui velenoso tapin passa fra
una selva di gambe e infila
l’estremo moriano. Nella ripresa riparte il Salorno e
Carlà impegna a terra Bordignon. Il Mori esce dal torpore ed al 4’st una botta su punizione di Ponticellli è ribattuta in angolo da Stefania.
Dall’angolo il tiro a rientrare
di Lojola mette i brividi, sfiorando la traversa, al portiere
salurnese ch sventa la minaccia. Il Mori guadagna campo
e verso metà frazione un
cross in area atesina di Concli trova impreparata la difesa avversaria e Garniga monetizza l’occasione con un
tocco felpato. Il pareggio rinvigorisce l’azione lagarina
che colpiscono anche un legno con Sceffer; ma il Salorno è sempre in agguato ed in
contropiede si rende pericoloso con Laghi, Joppi e Dalpiaz
che colpisce anche un palo.
Tuttavia il triplice fischio di
chiusura sancisce un’ equa
spartizione della posta. (a.b.)
Il Rovereto fatica ma pareggia
2
2
- ROVERETO: Prezzi, Gioseffi, Festi,
Il Valle Aurina abile a sfruttare le indecisioni avversarie
Malcangio (34’st Benetti), Gianesini,
Marzadro (1’st Cozzi), Pezzato, Torneo, Spagnolli, Vieira, Berteotti. A disposizione: Martinelli, Bonani, Trombetta, Conti e Stedile.
All.: Merlino.
- VALLE AURINA: Hainz, M. Niedestatter (20’pt Frisch - 34’st Niederwolfsgruber), Maurberger, Mair, Steger, R.
Niedekofler, Unterkircher, Niederwanger, Voppichler, F. Niederkofler, Pipperger (22’pt Parreiner). A disposizione:
Masoni, Mölgg e S. Niederstatter.
All.: Rieder
ARBITRO:Rosa di Arco
RETI: 33’pt e 42’pt Voppichler, 10’st Berteotti, 36’st Vieira.
NOTE: campo in discrete condizioni,
giornata fredda e vento gelido proveniente dalla valle dei Ronchi, circa una
settantina gli spettatori presenti, angoli
7 a 3 per il Rovereto. Recuperi: 1ºt 2 minuti; 2º tempo 4 minuti.
Lukas Voppichler del Valle Aurina
sono sue due doppiette
A Naturno tripletta
della Rotaliana
NATURNO. Con una prova
convincente la rinforzata Rotaliana si è imposta nettamente sul campo del Naturno, che ha avuto l’attenuante delle assenze del capitano
Armin Rungg e dell’ attaccante Platzer. La squadra di
Pistolato si è mostrata più
mobile, intraprendente e poco controllabile dai difensori
di casa. Nei primi 2 minuti
Formolo penetrava nella fascia sinistra proponendo due
traversoni micidiali non intercettati per un soffio da Tanel e Mariotti. Alla terza occasione Iachemet non si lasciava sfuggire l’occasione
centrando in rete. La reazione del Naturno portava un-
1
1
- MORI S.STEFANO: Bordignon,
MORI. Una ripresa di campionato contraddistinta anche in Val Lagarina da
una giornata fredda con temperature siberiane ha inaugurato al Comunale di
Mori la ripresa d’Eccellenza davanti a
uno sparuto gruppo di tifosi. Protagoniste: un convincente Salorno ed un incerottato Mori Santo Stefano. Ne è scaturita
una gara a tratti anche divertente.
L’analisi degli allenatori
MORI. Ambiente pungente
e freddo all’esterno del rettangolo di gioco ma aria distesa e familiare nel lungo
corridoio che immette negli
spogliatoi. I due tecnici si
scambiano sinceri complimenti, anche se di rito, ed entrambi sono d’accordo sull’equa spartizione della posta
anche se con qualche distinguo viste le diverse aspettative della vigilia gravide d’ incognite per una ripresa di
campionato dopo una lunga
inattività. Mister Manfioletti
atteso a Coverciano dice:
«Sono contento per la prova del gruppo perché abbiamo dovuto far di necessità
virtù in quanto agli indisponibili Colpo e Cristelotti si sono aggiunti alcuni elementi,
vedi Concli acciaccato ed altri reduci da malanni di stagione, che in settimana non
hanno potuto allenarsi con
la necessaria regolarità. Tuttavia anche questi ultimi
hanno risposto con la necessaria cattiveria agonistica e
caratteriale che pretendo da
tutti. Nel corso del primo
tempo abbiamo sofferto, ma
con caparbietà nel secondo
siamo riusciti a raddrizzare
la partita. Avanti così!».
Un sereno Zoller precisa:
«Il pareggio è sostanzialmente giusto. Nel primo tempo la mia squadra, pur giocando con una certa qualità
e avendo schiodato la partita, era poco reattiva mentre
nella ripresa è stata più tonica. Tutto sommato, vista la
partenza dell’andata quando
avevamo totalizzato zero
punti in tre gare, averne messo già uno in saccoccia mi accontenta». (a.b.)
A fianco: Dalpiaz, giocatore
della squadra ospite
’occasione con tiro di Felix
Rungg al 25’ con palla finita
di poco a lato. Pur spingendo
meno, la Rotaliana si dimostrava pericolosa in contropiede: al 31’ un tiro di Formolo vedeva la sfera salvata in
extremis da Hofer sulla linea. Al 31’ il portiere era costretto ad uscire dall’area respingendo di testa davanti all’indiavolato Mariotti. Nella
ripresa il raddoppio realizzato da Formolo. La rete spegneva un po’ i padroni di casa che però reagivano. Così
al 64’ dopo un’azione incontenibile di Tanel, la sfera veniva passata a Formolo che faceva la doppietta per sè ed il
tris per la squadra. (l.p.)
APPIANO
ALENSE
ALA. Gara tutta in salita per la cenerentola Rovereto che sotto di ben
due reti alla fine del primo tempo
raddrizza una contesa che l’aveva vista per lunghi tratti comandare le
operazioni. Nel corso della prima
parte di gara, i roveretani hanno impostato una partita d’attacco ma il
Valle Aurina ha saputo sfruttare a
dovere due clamorose indecisioni difensive dei padroni di casa per schiodare ed arrotondare il vantaggio col
centravanti Voppichler. Nella ripresa le zebrette hanno dimezzato e nel
finale il funambolo Vieira ha ristabilito la parità. A seguire il serrate finale dei lagarini non è stato premiato con una vittoria che in casa roveretana manca dalla terza di campionato. In pillole la contesa inizia col
Rovereto proteso costantemente all’attacco ma, come sempre poco luci-
2
3
- APPIANO: Iardino, Peter Romen,
Meraner (80’ Gius), Avancini, Greif,
Bragagna (55’ Maoual), Filippin, Trettl,
Ferrari, Vitroler, Bernard (55’ Paul Romen).
All.: Christian Scherer
- ALENSE: Rocca, Moscatelli, Giacomo Debiasi, Pontillo, Martino, Emiliano
Debiasi, Pedrai, Simone Deimichei, Bonazza, Canali (70’ Campolongo), Bonilla (80’ Celepia).
All.: Paolo Fiorini
ARBITRO: Bertoluzzi di Trento
RETI: 11’ Bonazza (0-1), 45’ Bonazza
(0-3), 53’ Bonilla (0-3), 54’ Avacini su rigore (1-2), 75’ Vitroler (2-3)
NOTE: espulso al 50’ Greif (A) per proteste. Decisione molto discussa dall’Appiano. Pomeriggio dalla temperatura rigida, con la colonnina di mercurio attestata sui -5º
do in fase conclusiva. Il primo colpo
è battuto al 14’pt da Vieira che costringe Hainz ad un primo intervento. Al 16’pt una bordata di Spagnolli,
ben imbeccato da Berteotti termina a
lato. Le azioni si susseguono ma la difesa del Valle Aurina sbroglia alcune
difficili situazioni. Al 31’pt il baby
Pezzato si esibisce in una bella conclusione ma Hainz è reattivo. A sorpresa passano gli atesini quando un
traversone in area locale, non allontanato da Gianesini, è monetizzato
con un bel pallonetto da Voppichler.
Nel finale di frazione lo stesso centravanti approfitta di un altro errore
dell’ avversario e raddoppia con un
piatto destro. Nella ripresa una sassata dalla distanza di Berteotti dimezza le distanze; e dopo una pressione
costante Vieira realizza un centro di
pregevole fattura. (a.b.)
In casa per l’Appiano
un’inattesa sconfitta
APPIANO. Alense subito
in vantaggio: lancio in verticale di Deimichei, difesa di
casa impreparata e bomber
Bonazza non perdona. La reazione dell’Appiano con due
tentativi del giovane Bragagna. A seguire due tiri dalla
distanza di Bonazza, parato
da Iardino, e uno di Bernard,
disinnescato da Rocca. Ma
appena prima dell’intervallo
l’Alense raddoppia, con traversone basso di Bonilla per
Bonazza che insacca lo 0-2.
Ad inizio ripresa Appiano orgoglioso con gran tiro di Trettl fuori di un soffio. Ma al 50’
l’Appiano si ritrova in 10 uomini per dubbia espulsione
di Greif. Viziata da certo fal-
lo, invece, la terza marcatura dell’Alense, che riparte dopo fallo commesso a centrocampo su Vitroler, con la palla che perviene a Bonilla che
insacca lo 0-3. Sull’azione
successiva Martino in area
ospite stende Bernard: rigore ineccepibile che Avancini
trasforma con la consueta
freddezza. Al 59’ Bonazza viene stoppato nel suo tentativo
di tripletta personale da Iardino, mentre al 71’ l’Appiano
ci prova con cross di Vitroler
per Trettl, anticipato di un
soffio dall’uscita di Rocca. Al
75’, però, arriva il secondo
gol dell’Appiano, con siluro
terra-aria di Vitroler imprendibile per Rocca. (ans)
SPORT
TRENTINO
di Umberto Principe
BRESSANONE. Nella prima di ritorno, la capolista
Fersina incontrastata regina
del massimo campionato regionale, è stata ad un passo
da uno stop negativo dopo il
pari con il Naturno nell’andata. A Bressanone l’amico della panchina accanto, Roberto Fuschini, gli stava fermando (con astuzia tattica) la striscia record. Una Fersina non
nella giornata migliore con
un primo tempo con due sole
occasioni, con un secondo
inizialmente più nella trequarti avversaria senza costrutto, con alcuni contropiedi buttati al vento e con un finale sofferto sotto acqua,
drammatico, solo a spazzare
via palle dalla propria area
di rigore. Il Brixen è partito
bene. Con una difesa alta ha
costretto la Fersina nella sua
metà campo. Difesa attenta e
lanci continui sia per Vecchio che per Thomas Ritsch.
La tattica del lancio lungo
che parte da un esterno difensivo, è poi riuscita alla
Fersina nell’unico tentativo:
Bertoldi ricevente, padrone
del dribbling su Slaviero lasciato solo, ha dato alla Fersina il giusto valore della classifica. L’incontro, diretto
tranquillamente con autorità dall’arbitro padovano Allegro (pur con qualche incomprensione con un assistente), ha visto i due mister
schierare in attacco Priller e
Vecchio con Thomas Ritsch
in aggiunta, Bertoldi e Donati con Panizza in supporto.
Avvio dei padroni di casa al
5’ con discesa di Faeckl e punizione di Martin Ritsch alto. Al 6’ Thomas Ritsch intercetta il rasoterra di Cristoforetti senza esito. Al 10’ e 11’
lanci a superare il centro-
I capitani
del Brixen
e della
Fersina
Danny
Fäckl
e Michele
Ciurletti
assieme
alla
terna
arbitrale
I padroni
di casa
hanno
dato filo
da torcere
alla
capolista
(F. Prinz)
SSV BRIXEN
FERSINA
- FERSINA: Cristoforetti, Di Mari, Ciurletti, Gennara, Frendo, Ceravolo, Bertoldi (30’ st Bazzanella F.), Bazzanella
M., Rizzola (24’ st Micheli), Donati, Panizza (37’ st Cicuttini). Travaglia, Marconi, Lleshi, Gubert
All.: Roberto Cortese.
ARBITRO: Federico Allegro della sezione di Padova. Assistenti: Brizzi e Quilli
della sezione di Bolzano.
RETI: Pt al 21’ Fiechter, al 40’ Donati. St
al 1’ Panizza.
NOTE: Giornata soleggiata e fredda.
Pubblico circa 110. Campo sintetico del
Klaus Seebacher. Ammoniti: Slaviero,
Fiechter, Seeber, Frendo, Panizza.
Il Brixen resiste
ma non abbastanza
con la corazzata
campo di Seeber e di Thomas
Ritsch pefetti ma senza sbocchi. Al 14’ Fiechter con un
lento retropassaggio costringe Knoflach all’uscita di piede su Donati, palla che schizza fuori area a Panizza che
manda incredibilmente a lato. Al 21’ il vantaggio del Bri-
xen: penetrazione di Faeckl
con angolo finale battuto da
Thomas Ritsch e testa di Slaviero dal secondo palo per il
colpo finale di Fiechter piazzato sul palo opposto. Ci provano poi Vecchio al 23’ ed al
26’ e 32’ prima Thomas e poi
Martin Ritsch da 35 meti. Al
1
2
niel Franzelin, Lotti (46. Weissensteiner), Michael Palma, Dieter Franzelin,
Peer (75. Pichler), Denardi (46. Pfitscher), Cugnetto, Simon Greif, Kaptina
All.: Roberto Pignatelli
- MAIA ALTA: Wieser, Höller, Amofah, Pohl, Klotzner, Ciaghi, Ennemoser
(62. Mair), Brugger, Finanzi (70. Malleier), Rainer, Pamer (90. Christanell)
All: Klaus Schuster
ARBITRO: El Hadi di Rovereto
RETI: 7. Pamer (0-1), 52. Pamer (0-2),
64. Palma (1-2)
NOTE: pomeriggio gelido, con la colonnina di mercurio attestata intorno ai 6-7
gradi sotto lo zero.Formazione
Theo Pamer autore della
doppietta del Maia Alta
- PORFIDO ALBIANO: Corradini, Moresco, Trotter, Chini, Gretter, Agosti,
Ferrai, Vinante (20’st P. Agostini - 39’st
Brugnara), Conci, Tessaro, Benini
(31’st Bonadiman).
All.: Dino Ciresa.
- VALLAGARINA: Scali, Curti, Ricci,
Pederzolli, G. Manica, Zandonai, Riolfatti, Caselli (35’st Caset), Volani, S. Manica.
All.: Giorgio Manica.
ARBITRO: Knoll di Merano.
RETI: 21’st S. Manica, 32’pt Benini,
43’pt Conci, 23’st S. Manica, 46’st Brugnara
1
2
ler, Slaviero, Fiechter, Seeber, Ritsch
T., Ritsch M., Priller (33’ st Edenhauser), Vecchio (28’ st Ribul), Plattner (23’
st Mirabella). Holzer, Ralser, Schrott,
Weissteiner. All: Roberto Fuschini
- TERMENO: Rossato, Bridarolli, Da-
3
2
29
- SSV BRIXEN: Knoflach, Fäckl, Sil-
TERMENO
MAIA ALTA
PORFIDO ALBIANO
VALLAGARINA
LUNEDÌ 6 FEBBRAIO 2012
Doppietta di Pamer per il Maia Alta
A Termeno la squadra di mister Schuster coglie tre punti
TERMENO. Con un doppio Pamer, autore di una rete per tempo,
il Maia Alta espugna il campo
ghiacciato di Termeno e coglie tre
punti pesantissimi che lo issano
solitario al quinto posto in classifica, a sole due lunghezze dal podio.
A nulla è valso, al Temeno, il
gol di Palma a metà ripresa che ha
solo dato l’illusione di poter riaprire una partita che i meranesi hanno tenuto in pugno per tutti i 90 e
più minuti, non rischiando mai
concretamente di veder svanire la
propria, meritata vittoria.
Per il team dell’Oltradige la classifica rimane tale e quale a quella
di fine andata, complici le disgrazie altrui, ovvero le sconfitte di Rotaliana e Vallagarina, che mantengono la formazione di Roberto Pignatelli in quart’ultima posizione
L’Albiano festeggia
il Vallagarina piange
TELVE. Sussulto in extremis. Grazie ad una rete al 91’
il Porfido Albiano piega il
Vallagarina al termine di un
match assolutamente emozionante. E’ il match degli indisponibili, visto che i rossoneri sono privi di Michelon,
Nardin e Simone Agostini,
mentre il Vallagarina deve
fare a meno di Lazzeri, Raffaelli e Bertolazzo. Passano
per primi gli ospiti grazie al
super gol di Stefano Manica,
che al 21’ spedisce la sfera
nel sette con una fantastica
girata dal limite. L’Albiano
pareggia undici minuti dopo
con Benini, abile a risolvere
una mischia in area lagarina. Al 43’ Conci fa tutto da so-
A fianco
i due
allenatori
Cortese
e Fuschini
40’ il pari: punizione di Ciurletti da destra, mischia e pallonetto fortunoso di Donati.
Brixen caparbio: al 41’ e al
43’ prima Martin Ritsch e poi
Vecchio, sono al tiro.
Nella ripresa, Fersina raddoppia: lancio di Ciurletti,
controllo e cross di Bertoldi
e botta centrale di Panizza
per il 2 a 1. Poi all’11’ Donati
sbaglia mira mentre al 18’ para a terra Cristoforetti su punizione di Martin Ritsch. Al
41’ discesa e cross di Faeckl
per Edenhauser che tira fuori. Al 46’ caos nell’area Fersina: tira Mirabella, poi Fiechter, quindi da 3 metri gira
a colpo sicuro di testa Ribul
(sempre respinti dai difensori) ed infine gran botta di
Thomas Ritsch in diagonale
da 12 metri che Christoforetti devia da campione.
lo per il due a uno: fuga sulla
fascia e gran botta sul primo
palo che non da scampo a
Scali. Gran battaglia nella ripresa con il Vallagarina che
non molla e al 68’ trova il pareggio: Stefano Manica sale
in cielo a centroarea e di testa insacca alle spalle di Corradini. A sei minuti dalla fine Ciresa azzecca il cambio:
fuori Agostini e dentro Brugnara che al 91’ firma il gol
partita. Spizzata aerea di
Agosti per Tessaro che batte
di potenza, Scali respinge,
ma arriva Brugnara che mette dentro. L’Albiano festeggia e continua l’inseguimento al 2º posto, il Vallagarina
si mangia le mani. (d.l.)
ma sempre sul baratro della zona
retrocessione.
Un Termeno che ha provato a fare la partita, cercando si sfruttare
la vivacità di Elis Kaptina, acquisto invernale, al debutto ufficiale
col team dell’Oltradige.
Ma la formazione ospite, disposta con sapienza da Klaus Schuster, è stata brava a fare scudo nella propria metà campo per poi lanciarsi in sempre ficcanti contropiede portati dal tridente Rainer-Pamer-Finanzi, al quale si andava ad
aggiungere a turno un centrocampista oppure l’indiavolato Willy
Amofah, vero e proprio stantuffo
mai in riserva.
Match-winner del Maia Alta, come già specificato, è stato Theo Pamer, autore di una doppietta. Sia
prima che seconda rete sono state
BOLZANO. Sarà Neugries
A-Bolzano la finalissima del
Trofeo Cassa di Risparmio di
calcio indoor (a sette giocatori) riservato alla categoria
Minicalci e organizzato dal
Csain Comitato Alto Adige al
Palasport di via Resia a Bolzano. È questo il verdetto dopo la fase eliminatoria, che
ha visto in gioco otto formazioni raggruppate in due gironi.
Il gruppo A ha visto imporsi il Neugries di mister Mario Bertoldi, mentre nel girone B ha primeggiato il Bolzano guidato dalla vecchia gloria del calcio bolzanino Gianni Ventura.
Sabato prossimo le due
compagini si incontreranno
nella finalissima, che chiuderà un’altra bella edizione
di questo torneo.
La speranza è che ci sia
tanto pubblico a sostenere i
realizzate in apertura delle due
frazioni. Per i tifosi che, infreddoliti, hanno assistito alla partita è
stato un bell’incontro.
Com’è noto quella del Maia Alta
è la tifoseria più organizzata del
campionato che segue sempre i
propri calciatori anche nelle partite in trasferta. Cosa questa che dà
una notevole carica ai giocatori.
Gli avversari invidiano al Maia Alta proprio la tifoseria che in campo ha l’effetto del dodicesimo uomo.
I tifosi del Maia Alta si organizzano durante la settimana: preparano cartelli, striscioni, canzoni.
A dimostrazione dell’attaccamento alla propria squadra che ricambia, regalando loro grandi soddisfazioni. Ultima quella di ieri sul
campo del Termeno. (ans)
Neugries-Bolzano
lotta per il primo posto
ragazzini che si affronteranno nelle ultime partite del
Trofeo Cassa di risparmio.
La tifoseria è sempre importante e per chi è in campo assume il valore del dodicesimo uomo.
Juventus Club e Neugries
B si contenderanno il terzo
posto, mentre le altre finali
di consolazione vedranno il
Napoli Club giocarsela con il
St Jakob (che ha perso con il
Neugries B lo spareggio per
il secondo posto nel girone,
avendo chiuso a pari merito)
e il Real Bolzano sfidare la
squadra dell’Ussa.
Questi i risultati della fase eliminatoria:
Neugries A-Napoli Club 4-0
Real Bolzano-Juventus Club
0-3
Bolzano-St. Jakob 0-0
USSA-Neugries B 0-2
Napoli Club-Real Bolzano 2-0
Neugries A-Juventus Club 1-0
USSA-St.Jakob 0-1
Neugries B-Bolzano 0-1
Neugries A-Real Bolzano 5-0
Napoli Club-Juventus Club 1-3
Bolzano-USSA 2-0
St.Jakob-Neugries B 1-3
Classifica girone A: Neugries A
9, Juventus Club 6, Napoli Club
3, Real Bolzano 0
Classifica girone B: Bolzano 7,
Neugries B 4, St Jakob 4, Ussa
0. (ma.ig.)
30
SPORT
LUNEDÌ 6 FEBBRAIO 2012
GIOVANILI
TRENTINO
SPORT
TRENTINO
LUNEDÌ 6 FEBBRAIO 2012
Giusto pareggio nella sfida del campionato Giovanissimi regionale
IL MIGLIORE
Alto Adige stoppato nel finale
da un grintoso Mezzocorona
MEZZOCORONA. Dinamico, lucido e con due piedi molto educati dirige le operazioni per la propria formazione. E’ il centrocampista del
Mezzocorona, e capitano della squadra di mister Brisolin, Marco Borghesi (nella foto, a destra) il migliore in campo della partita tra gialloverdi rotaliani e Alto Adige. Il ta-
Marco Borghesi
piedi educati
e tanta lucidità
di Andrea Scalet
MEZZOCORONA. All’ultimo assalto il Mezzocorona
agguanta il pari. La partita
tra gialloverdi rotaliani e Alto Adige, campionato Giovanissimi regionali, è elettrizzante nonostante il gran freddo.
Al 12’ i ragazzi allenati da
Gianni Brisolin si fanno vedere in avanti: Borghesi telecomanda sulla testa di Pangrazzi un pallone delizioso
che Lukas Demetz para bene. Al 16’ Osti serve in profondità lo sgusciante Albenberger, il fantasista dei padroni di casa entra in area di
rigore, mette la sfera in mezzo per l’accorrente Bianchi,
ma l’estremo difensore Demetz è lesto nell’uscire in
presa bassa. Passa un giro
d’orologio e i biancorossi si
rendono pericolosi: Orsolin
si invola sulla fascia di destra, serve all’interno dell’area piccola Tappeiner, ma
Cavallar si supera sulla conclusione a botta sicura dell’attaccante avversario. Al
28’ Alto Adige in vantaggio.
Dall’Aglio dal vertice alto
dell’area di rigore batte Cavallar con un bel calcio di punizione. Al 35’ Borghesi pesca Mitterer sull’out di sinistra, l’esterno prova a sorprendere il portiere con un tiro-cross sul primo palo, ma
Demetz è ancora bravo e
Brisolin felice per il risultato
Szabadi per il gioco nel 1º tempo
blocca il pallone.
La seconda frazione di gara
si apre con l’Alto Adige che
prova a chiudere la partita.
Al quinto minuto Dall’Aglio,
in contropiede, s’ingoia l’avversario diretto con una finta
e centra la traversa con una
pregevole palombella. La circolazione del pallone da parte
dei gialloverdi rotaliani,
scampato il pericolo, è veloce, ma le conclusioni tardano
ad arrivare. Minuto 55: Viola
innesca con un intelligente
colpo di tacco Ilou che si invola all’interno dell’area di rigore, ma il pallone viene salvato all’ultimo da un difensore
in calcio d’angolo. Passano
due minuti e Viola prova a
trovare la rete del pari da cal-
cio piazzato, ma i ragazzi allenati da Peter Zsolt Szabadi
riescono a sventare la minaccia.
Il Mezzocorona pressa alla
ricerca del gol. Al 63’ prova a
fare la differenza per i suoi capitan Borghesi che vola sulla
sinistra, si accentra, dribbla
una paio di difensori ospiti,
ma ancora una volta la sua
conclusione carambola addosso ad un difensore altoatesino. Al 68’ ancora Borghesi,
questa volta con un tiro dai
25 metri, sfiora il gol con un
tiro che termina di poco la
sua corsa sul fondo. Al primo
minuto di recupero Albenberger si procura un calcio di rigore, che personalmente trasforma per l’uno a uno finale.
MEZZOCORONA
ALTO ADIGE
1
1
- MEZZOCORONA: Cavallar (1’st Pirelli), Delladio, Rizzi, Borghesi, Gaspari (1’st Ravanelli), Piffer (32’st Vasile),
Leoni (11’st Nicolussi), Bianchi (24’pt
Mitterer), Pangrazzi (32’pt Viola), Albenberger, Osti (17’st Ilou).
Allenatore: Gianni Brisolin.
- ALTO ADIGE: L. Demetz, Tratter, Orsolin, Munerati, Messner, Breschi, P.
Demetz (1’st Boldrin), Menghin (1’st
Schwienbacher), Palese (1’st De Luca),
Tappeiner, Dall’Aglio (23’st Torrej).
Allenatore: Peter Zsolt Szabadi.
A lato due azioni del match fra
Mezzocorona e Alto Adige. Sopra
l’allenatore dell’Alto Adige
Peter Zsolt Szabadi, in alto
la formazione del Mezzocorona
e più a destra l’allenatore
del Mezcocorona Gianni Brisolin
RETI: 28’pt Dall’Aglio, 36’st rig. Albenberger.
Con la doppietta di Bacher
l’Alto Adige esce dal tunnel
All’Alto Adige di Sebastiani
basta un gol di Lukas Hofer
- SAMBONIFACESE: Dussati, Rigetti,
Bertold, Cherubini, Messina, Ebothé,
Cechin, Tondell, Saroncelli, Pegali (67.
Castagnaro), Colonego (74. Bigotto). Allenatore: Voghin
- ALTO ADIGE: De Martino, Parise,
Nale (20. Betta), Bertoldi, Boscolo, Giardiello, Dentice, Eisenstecken, Bacher,
Bedendo, Valon (77. Aquino). Allenatore: Maurizio Improta.
RETI: 8’ Bacher, 46’ Bacher
ALLIEVI NAZIONALI
Girone C PRO
RISULTATI
Hellas Verona
rinv. Bassano-Portogruaro
Brescia
Triestina
rinv. Chievo-Mantova
Cittadella
Chievo
0-1 Hellas Verona-Alto Adige
Mantova
Montichiari
rinv. Montichiari-Brescia
Treviso
Sambonifacese rinv. Padova-Cittadella
Alto Adige
0-1 Sambonifacese-Vicenza
Vicenza
Padova
Portogruaro
SAN BONIFACIO. Finalmente la formazione Berretti
dell’Alto Adige ha ritrovato
la luce in fondo ad un tunnel
di sei sconfitte di fila, riassaporando il dolce sapore della
vittoria alle porte di Verona,
grazie alla vittoria per 2-0 a
spese della Sambonifacese
con doppietta di Bacher, già
in rete dopo otto minuti di
gioco, allorquando Eisenstecken, centrocampista promettentissimo classe 1994 e
già nell’orbita della prima
squadra, lo imbecca in profondità. Lo stesso, indiavolato Bacher, che si è caricato
GIOVANISSIMI
NAZIONALI / Girone C
PROSSIMO TURNO
Bassano
RISULTATI
Bassano
Brescia
Cittadella
Triestina
Hellas Verona
Alto Adige
Mantova
Spal
Portogruaro
Padova
Sambonifacese Chievo
Vicenza
Udinese
Ha riposato:Treviso.
0-1 Triestina-Treviso
rinv.
4-2
rinv.
rinv.
0-1
rinv.
1-0
TREVISO
ALTO ADIGE
- TREVISO:Carraro, Musai, Pasquatutto il peso dell’attacco biancorosso sulle spalle dopo la
partenza di Vincenzo Calì in
direzione Siena, potrebbe
raddoppiare già al 21’, ma il
numero 9 biancorosso non
riesce ad infilare a porta
sguarnita. Poco male perché
il centravanti venostano si
rifà nel recupero di primo
tempo freddando il portiere
avversario. (ans)
A RIPRODUZIONE RISERVATA
lin (40. Pilon), Pavan, Steffani, Livotto,
Pignatta, Arvena, Zogai, Sane, Lorisotto (75. Fontebasso).
Allenatore: Luigi Russo
- ALTO ADIGE: Torggler, Conci, Dorigoni, Pirhofer, Gruber Michael, Aquino
(50. Tessaro), El Mekaoui, Hofer (60.
Kumaning), Gruber Davide, Canazza
(60. Cremonini). Allenatore: Alfredo Sebastiani
ARBITRO: Palan di Vittorio Veneto
JUNIORES REGIONALI
Girone A
PROSSIMO TURNO
RISULTATI
Brescia-Portogruaro
Chievo-Mantova
Padova-Vicenza
Spal-Cittadella
Treviso-Bassano
Triestina-Hellas Verona
Udinese-Sambonifacese
Riposa:Alto Adige
Alense
Bozner
Fersina Perg.
Maia Alta
Rotaliana
Salorno
Vallagarina
Villazzano
Appiano
Trento Calcio
Brixen
Mori S. Stefano
Termeno
Naturno
Porfido Alb.
Arco
0-1
1-0
2-2
4-2
3-0
1-3
rinv.
rinv.
Pt
G
V
N
P
Gf Gs
Classifica
Pt
G
V
N
P
Gf Gs
Classifica
Pt
G
Montichiari
Portogruaro
Alto Adige
Bassano
Treviso
Mantova
Triestina
Sambonifacese
Brescia
Chievo
Cittadella
Hellas Verona
Padova
Vicenza
18 8
17 8
13 9
12 8
10 9
9 10
9 8
4 8
0 0
0 0
0 0
0 0
0 0
0 0
5
5
3
4
3
1
2
1
0
0
0
0
0
0
3
2
4
0
1
6
3
1
0
0
0
0
0
0
0
1
2
4
5
3
3
6
0
0
0
0
0
0
15
15
16
13
9
14
11
6
0
0
0
0
0
0
Vicenza
Udinese
Chievo
Mantova
Cittadella
Brescia
Padova
Spal
Bassano
Hellas Verona
Sambonifacese
Triestina
Alto Adige
Portogruaro
Treviso
38
35
34
32
31
30
28
27
26
19
10
10
9
7
5
17
17
16
16
17
15
17
16
16
15
16
17
16
17
16
12
11
10
9
10
9
8
7
7
5
2
3
2
1
1
2
2
4
5
1
3
4
6
5
4
4
1
3
4
2
3
4
2
2
6
3
5
3
4
6
10
13
11
12
13
34
29
36
29
37
27
19
28
30
27
14
17
11
14
11
Brixen
Naturno
Salorno
Mori S. Stefano
Trento Calcio
Maia Alta
Appiano
Rotaliana
Termeno
Fersina Perg.
Villazzano
Bozner
Arco
Vallagarina
Alense
Porfido Alb.
44
35
30
29
28
26
24
22
22
20
19
18
17
13
6
3
16 14
16 11
16 9
16 9
16 8
16 8
16 7
16 6
16 7
16 5
15 5
16 5
15 5
15 4
16 1
15 0
20
12
10
10
29
14
11
18
20
24
36
43
44
34
38
0
1
Bacher, una doppietta
Classifica
5
8
11
8
18
18
16
15
0
0
0
0
0
0
MEZZOCORONA. Il tecnico del Mezzocorona
Gianni Brisolin, è contento per aver raggiunto il
pareggio nel finale, ma non per come ha interpretato la gara la sua squadra. ‹‹Sotto il profilo della
volontà potevamo fare meglio, ed è una cosa che
mi dispiace molto. La grinta, la volontà e l’impegno, per me, sono la cosa più importante››. Brisolin analizza la partita: ‹‹Nel primo tempo l’Alto
Adige ha mostrato maggiormente calcio, facendo girare
molto bene la palla. Nel secondo ci siamo ripresi alzando il baricentro, ma abbiamo
concretizzato poco facendo
pochi tiri. Non sono completamente soddisfatto della nostra stagione, possiamo fare
meglio››. Qualche giovane
del Mezzo, però, emerge particolarmente. ‹‹Abbiamo fatto recentemente un’amichevole con i Giovanissimi del Padova, squadra che
ho allenato lo scorso anno, e quattro dei nostri giocatori sono stati segnalati e potranno essere riguardati in futuro››.
L’allenatore dell’Alto Adige Peter Zsolt Szabadi
appare contento della partita disputata dai suoi ragazzi, nonostante il pareggio raggiunto in extremis dal Mezzocorona. ‹‹Sono molto soddisfatto per
come abbiamo giocato nel primo tempo, senza paura e facendo calcio. Della seconda frazione non sono contento perchè non abbiamo gestito il risultato. Ci siamo fatti schiacciare dietro, forse perchè
stanchi e intimoriti››. (a.sc.)
La formazione dell’Alto Adige schierata a Mezzocorona nel torneo Giovanissimi
Allievi. Piegato il Treviso in trasferta
0
2
lentuoso Borghesi si sacrifica molto,
in special modo nella prima frazione di gara quando pressa e cerca di
far girare la squadra. Fa una quantità incredibile di lavoro in mezzo al
campo nell’arco dei settanta minuti,
smistando palloni e cercando il gol
del pareggio in più di una circostanza. (a.sc.)
I COMMENTI A FINE PARTITA
Berretti. Il successo dopo sei sconfitte
SAMBONIFACESE
ALTO ADIGE
31
V
La 36ª edizione del torneo mette di fronte squadre di categorie diverse
TREVISO. La formazione
Allievi Nazionali dell’FC Alto Adige ci ha preso gusto, a
vincere. Dopo la goleada casalinga rifilata nel turno precedente al Brescia (4-1 il finale), i ragazzi di mister Alfredo Sebastiani hanno concesso il bis. Match-winner il
bomber Lukas Hofer, alla
sua prima stagione in biancorosso, dove si sta segnalando
per le sue qualità tecniche ed
il suo innato fiuto per il gol.
Campo al limite della praticabilità. Ciononostante la
ALLIEVI REGIONALI
Girone A
RISULTATI
Alto Adige
Merano
8-1 Merano-Arco
Alense
San Giorgio
Arco
Trento Calcio
rinv. Mezzocorona-Fersina Perg.
Bozner
Mori S. Stefano 3-0 Arco-Mezzocorona
PROSSIMO TURNO
RISULTATI
Mister Alfredo Sebastiani
squadra di mister Sebastiani
ha sempre avuto la partita in
pugno ed il pallino del gioco
fra i piedi. La rete della meritatissima vittoria è comunque arrivata nella ripresa,
esattamente al 60’, allorquando Lukas Hofer è stato rapace nel depositare in rete un
pallone finitogli fra i piedi dopo traversone da calcio d’angolo e difettosa uscita del portiere di casa. (ans)
SARENTINO
RENON
Naturno
1-1 Naturno-Alto Adige
Merano
Arco
Fersina Perg.
Rovereto
rinv. Rovereto-Maia Alta
Mezzocorona
Alto Adige
1-1 Fersina Perg.-Rovereto
Maia Alta
Valle di Non
0-3 Trento Calcio-San Giorgio
Rovereto
Brixen
rinv. Mori S. Stefano-Valle di Non
San Giorgio
Mezzocorona
rinv. Valle di Non-Brixen
Valle di Non
Fersina Perg.
rinv. San Giorgio-Merano
Gf Gs
5-2 Brixen-Alense
Gf Gs
Classifica
Pt
G
V
N
P
Classifica
Pt
G
V
N
P
2 0 41 10
2 3 28 21
3 4 35 26
2 5 49 24
4 4 27 16
2 6 38 32
3 6 23 17
4 6 26 23
1 8 22 23
5 6 30 24
4 6 23 29
3 8 18 34
2 8 18 25
1 10 20 35
3 12 16 42
3 12 26 58
Trento Calcio
12
4
4
0
0 12
3
Merano
12
5
4
0
1 17
Gf Gs
7
Brixen
8
5
2
2
1
9
9
San Giorgio
12
5
4
0
1 17
6
Mezzocorona
8
4
2
2
0 16
3
Fersina Perg.
10
4
3
1
0 11
6
Alto Adige
7
5
2
1
2 14
8
Alto Adige
8
5
2
2
1 11
7
Arco
7
4
2
1
1
3
Bozner
8
5
2
2
1 11 10
Fersina Perg.
7
4
2
1
1
7
6
Mezzocorona
8
5
2
2
1 10
5
Rovereto
7
4
2
1
1
7
7
Valle di Non
6
4
2
0
2
6
5
Valle di Non
6
5
2
0
3 10 14
Arco
4
5
1
1
3
5 14
Merano
5
5
1
2
2
7 14
Brixen
4
4
1
1
2
4
9
San Giorgio
4
4
1
1
2
9
Rovereto
4
4
1
1
2
4
8
Naturno
2
5
0
2
3
7 16
Alense
3
5
1
0
4
5 11
Maia Alta
1
5
0
1
4
3 14
Mori S. Stefano
0
5
0
0
5
5 18
8
ALLIEVI PROVINCIALI
BOLZANO / Girone D
RISULTATI
Bozner
SV Lana
V. Don Bosco
Salorno
Ha riposato: San Paolo.
PROSSIMO TURNO
4-1 Salorno-Bozner
5-4 San Paolo-V. Don Bosco
Riposa: SV Lana
Classifica
Pt
G
V
N
P
Gf Gs
San Paolo
Bozner
V. Don Bosco
Salorno
SV Lana
12
10
9
4
0
4
5
5
5
5
4
3
3
1
0
0
1
0
1
0
0
1
2
3
5
17
13
16
12
6
3
10
10
21
20
Un’azione
di gioco
nel match
fra il Sarentino
(in bianco)
e il Renon
(n tenuta
rossoblù)
8
7
- SARENTINO: Thaler M., Thaler
S., Plattner, Stuefer, Gross, Hofer
R., Kroess, Isabella Marco, Saltuari, Kienzl R., Isabella Manuel, Stecher, Hofer I.,Aichner, Heiss, Kienzl H.,Micheler, Kienzl N.
PROSSIMO TURNO
0-1 Alto Adige-Bozner
Brixen
4
Gianluca
Salvadori
(Piani,
in bianco)
in una azione
nel match
contro
lo Sciliar
GIOVANISSIMI
REGIONALI / Girone A
Appiano-Fersina Perg.
Arco-Salorno
Brixen-Villazzano
Mori S. Stefano-Vallagarina
Naturno-Rotaliana
Porfido Alb.-Bozner
Termeno-Maia Alta
Trento Calcio-Alense
P
La Multigest piega il Bressanone, sabato le semifinali
RETE: 60. Hofer
PROSSIMO TURNO
N
Forner con tante sorprese
BOLZANO. Su il sipario,
non senza sorprese. Si è disputata sabato ai campi Resia A e B di Bolzano, la prima giornata della 36ª edizione del Torneo Toni Forner 10º Memorial Renzo Boninsegna, organizzato dalla Polisportiva Piani, e non sono
mancate le sorprese. Davanti a pochi, stoici tifosi, che
hanno sfidato il gran freddo
per assistere ai quattro match in programma, la Multigest, squadra che partecipa
al campionato Amatori della
Figc ha rifilato un pesante
3-1 al Bressanone, attuale capolista del girone B della Seconda Categoria. I brissinesi
erano anche passati in vantaggio con Delogu, poi Moretti è riuscito a impattare. Al
40’ è arrivato il sorpasso del-
la Multigest con Perini, mentre il successo è stato messo
in cassaforte nella ripresa ancora da Moretti.
L’altro successo che stupisce è quello della Dolomitica
(Seconda Categoria trentina). La compagine di Predazzo ha fatto fuori il Tiso, formazione che attualmente si
trova all’ultimo posto del
campionato di Promozione.
Il Tiso ha fatto la partita nel
primo tempo, senza però concretizzare la supremazia territoriale. E alla fine ha pagato a caro prezzo la poca freddezza sotto porta, mentre i
trentini non hanno sbagliato, colpendo con Giordano
Dellantonio.
Le altre due sfide sono invece andate ai rigori. I padroni di casa dei Piani hanno
- RENON: Larcher, Zoeschg, Unterhofer D., Unterhofer K., Perini,
Cestarollo, Cafariello, Salviato,
Mair, Riedl, Ploner, Burchianti, Stieler, Podrimcaku
RETI: 40’ Saltuari, 60’ Riedl su rigore, 67’ Saltuari, 82’ Cafariello
Il risultato è poi maturato alla fine
dei calci di rigore
piegato dagli undici metri lo
Sciliar (entrambe militano
in Prima Categoria), dopo
che i due tempi regolamentari si erano chiusi sull’1-1. Ad
aprire le danze, al 5’ della ripresa, è stato Sekuljica, che
ha portato in vantaggio i bolzanini. Ma quasi in extremis,
all’89’, lo Sciliar è riuscito ad
acciuffare i Piani con Rier.
Ai rigori, poi, è salito in catte-
PIANI
SCILIAR
4
2
BRESSANONE
MULTIGEST
1
3
DOLOMITICA
TISO
1
0
- POLISPORTIVA PIANI: Scuttari,
Klotz, Dindo, Sekuljica, Mehovic,
Verdini, Menga, Troiani, Jurcevic,
Lekiqi, Salvadori, Perulli, D’aurelio,
Pettini, Scarabello, Krasniqi, Orfanello
- U.S.D. BRESSANONE: Garbin,
Bassani, Gasparini, Palo, Piasenti,
Borzacchiello, Alji, Fessler, Delogu
S., Barbini, Delogu M., Tescaro, Piras, Scardini, Meier, Lengu, Sferra,
Villotti
- DOLOMITICA:Dellantonio T.,
Dellantonio G., Defrancesco, Dellagiacoma D., Costanzo R., Costanzo
F., Lucieri, Bonisegna, Dellagiacoma S., Gabrielli, Dellagiacoma M.,
Casin
- SCILIAR: Iardino, Valentini, Tribus, Malfentheiner, Zemmer D.,
Torggler, Marmsoler, Pfattner, Sini,
Zemmer R., Laddaga, Schieder,
Lang, Rier, Baumgartner
- G.S. MULTIGEST: Pettini, Miraka, Petrone, Vason M., Sichirollo,
Lagreca, Vason D., Moretti, Perini,
Palazzolo, Saller, Turcato, Boshi,
Bozzaotre, Thiam, Michelon
- TISO FUNES: Kofler, Aichner,
Messner L., Lanziner, Schatzer M:,
Trocker, Ursino S., Schatzer, P.,
Pramstraller, Krapf, Oberhauser,
Kritzinger, Ursino V., Psaier, Hafner, Messner
RETI: 11’ Delogu, 20’ Moretti, 40’ Pe-
dra Scuttari, portiere della
Juniores dei Piani che per
l’occasione ha difeso la porta
della prima squadra, disinnescando ben tre penalty e regalando il passaggio in semifinale ai biancorossi di casa.
Copione simile anche per l’altro match in programma, ossia quello tra Sarentino (Promozione) e Renon (Prima Categoria). Dopo il 2-2, i “Sar-
ner” si sono dimostrati più
freddi dagli undici metri. In
un incontro equilibrato, il Sarentino è passato a condurre
grazie a Saltuari. Il primo pareggio è arrivato nella ripresa, al 60’ per la precisione,
con un penalty trasformato
da un Riedl di ghiaccio. 7’ dopo è stato ancora Saltuari a
far volare i “Sarner”, che però si sono fatti nuovamente
raggiungere all’82’ da Cafariello. Ai rigori, però, l’ha
spuntata il Sarentino.
Il torneo prosegue sabato
prossimo con le semifinali
del “Forner” (Sarentino-Piani e Dolomitica-Multigest, le
vincenti di questo primo
round) e quelle del “Boninsegna” (Renon-Sciliar e Tiso-Bressanone, ossia le perdenti). (ma.ig.)
SPORT
TRENTINO
IL MIGLIORE
LUNEDÌ 6 FEBBRAIO 2012
MEZZOCORONA. Dinamico, lucido e con due piedi molto educati dirige le operazioni per la propria formazione. E’ il centrocampista del
Mezzocorona, e capitano della squadra di mister Brisolin, Marco Borghesi (nella foto, a destra) il migliore in campo della partita tra gialloverdi rotaliani e Alto Adige. Il ta-
Marco Borghesi
piedi educati
e tanta lucidità
31
lentuoso Borghesi si sacrifica molto,
in special modo nella prima frazione di gara quando pressa e cerca di
far girare la squadra. Fa una quantità incredibile di lavoro in mezzo al
campo nell’arco dei settanta minuti,
smistando palloni e cercando il gol
del pareggio in più di una circostanza. (a.sc.)
I COMMENTI A FINE PARTITA
Brisolin felice per il risultato
Szabadi per il gioco nel 1º tempo
MEZZOCORONA. Il tecnico del Mezzocorona
Gianni Brisolin, è contento per aver raggiunto il
pareggio nel finale, ma non per come ha interpretato la gara la sua squadra. ‹‹Sotto il profilo della
volontà potevamo fare meglio, ed è una cosa che
mi dispiace molto. La grinta, la volontà e l’impegno, per me, sono la cosa più importante››. Brisolin analizza la partita: ‹‹Nel primo tempo l’Alto
Adige ha mostrato maggiormente calcio, facendo girare
molto bene la palla. Nel secondo ci siamo ripresi alzando il baricentro, ma abbiamo
concretizzato poco facendo
pochi tiri. Non sono completamente soddisfatto della nostra stagione, possiamo fare
meglio››. Qualche giovane
del Mezzo, però, emerge particolarmente. ‹‹Abbiamo fatto recentemente un’amichevole con i Giovanissimi del Padova, squadra che
ho allenato lo scorso anno, e quattro dei nostri giocatori sono stati segnalati e potranno essere riguardati in futuro››.
L’allenatore dell’Alto Adige Peter Zsolt Szabadi
appare contento della partita disputata dai suoi ragazzi, nonostante il pareggio raggiunto in extremis dal Mezzocorona. ‹‹Sono molto soddisfatto per
come abbiamo giocato nel primo tempo, senza paura e facendo calcio. Della seconda frazione non sono contento perchè non abbiamo gestito il risultato. Ci siamo fatti schiacciare dietro, forse perchè
stanchi e intimoriti››. (a.sc.)
A lato due azioni del match fra
Mezzocorona e Alto Adige. Sopra
l’allenatore dell’Alto Adige
Peter Zsolt Szabadi, in alto
la formazione del Mezzocorona
e più a destra l’allenatore
del Mezcocorona Gianni Brisolin
La 36ª edizione del torneo mette di fronte squadre di categorie diverse
Forner con tante sorprese
La Multigest piega il Bressanone, sabato le semifinali
Gianluca
Salvadori
(Piani,
in bianco)
in una azione
nel match
contro
lo Sciliar
SARENTINO
RENON
Un’azione
di gioco
nel match
fra il Sarentino
(in bianco)
e il Renon
(n tenuta
rossoblù)
8
7
PIANI
SCILIAR
4
2
BRESSANONE
MULTIGEST
1
3
DOLOMITICA
TISO
1
0
- SARENTINO: Thaler M., Thaler
S., Plattner, Stuefer, Gross, Hofer
R., Kroess, Isabella Marco, Saltuari, Kienzl R., Isabella Manuel, Stecher, Hofer I.,Aichner, Heiss, Kienzl H.,Micheler, Kienzl N.
BOLZANO. Su il sipario,
non senza sorprese. Si è disputata sabato ai campi Resia A e B di Bolzano, la prima giornata della 36ª edizione del Torneo Toni Forner 10º Memorial Renzo Boninsegna, organizzato dalla Polisportiva Piani, e non sono
mancate le sorprese. Davanti a pochi, stoici tifosi, che
hanno sfidato il gran freddo
per assistere ai quattro match in programma, la Multigest, squadra che partecipa
al campionato Amatori della
Figc ha rifilato un pesante
3-1 al Bressanone, attuale capolista del girone B della Seconda Categoria. I brissinesi
erano anche passati in vantaggio con Delogu, poi Moretti è riuscito a impattare. Al
40’ è arrivato il sorpasso del-
la Multigest con Perini, mentre il successo è stato messo
in cassaforte nella ripresa ancora da Moretti.
L’altro successo che stupisce è quello della Dolomitica
(Seconda Categoria trentina). La compagine di Predazzo ha fatto fuori il Tiso, formazione che attualmente si
trova all’ultimo posto del
campionato di Promozione.
Il Tiso ha fatto la partita nel
primo tempo, senza però concretizzare la supremazia territoriale. E alla fine ha pagato a caro prezzo la poca freddezza sotto porta, mentre i
trentini non hanno sbagliato, colpendo con Giordano
Dellantonio.
Le altre due sfide sono invece andate ai rigori. I padroni di casa dei Piani hanno
- RENON: Larcher, Zoeschg, Unterhofer D., Unterhofer K., Perini,
Cestarollo, Cafariello, Salviato,
Mair, Riedl, Ploner, Burchianti, Stieler, Podrimcaku
RETI: 40’ Saltuari, 60’ Riedl su rigore, 67’ Saltuari, 82’ Cafariello
Il risultato è poi maturato alla fine
dei calci di rigore
piegato dagli undici metri lo
Sciliar (entrambe militano
in Prima Categoria), dopo
che i due tempi regolamentari si erano chiusi sull’1-1. Ad
aprire le danze, al 5’ della ripresa, è stato Sekuljica, che
ha portato in vantaggio i bolzanini. Ma quasi in extremis,
all’89’, lo Sciliar è riuscito ad
acciuffare i Piani con Rier.
Ai rigori, poi, è salito in catte-
- POLISPORTIVA PIANI: Scuttari,
- U.S.D. BRESSANONE: Garbin,
Klotz, Dindo, Sekuljica, Mehovic,
Verdini, Menga, Troiani, Jurcevic,
Lekiqi, Salvadori, Perulli, D’aurelio,
Pettini, Scarabello, Krasniqi, Orfanello
Bassani, Gasparini, Palo, Piasenti,
Borzacchiello, Alji, Fessler, Delogu
S., Barbini, Delogu M., Tescaro, Piras, Scardini, Meier, Lengu, Sferra,
Villotti
- DOLOMITICA:Dellantonio
T.,
Dellantonio G., Defrancesco, Dellagiacoma D., Costanzo R., Costanzo
F., Lucieri, Bonisegna, Dellagiacoma S., Gabrielli, Dellagiacoma M.,
Casin
- SCILIAR: Iardino, Valentini, Tribus, Malfentheiner, Zemmer D.,
Torggler, Marmsoler, Pfattner, Sini,
Zemmer R., Laddaga, Schieder,
Lang, Rier, Baumgartner
- G.S. MULTIGEST: Pettini, Miraka, Petrone, Vason M., Sichirollo,
Lagreca, Vason D., Moretti, Perini,
Palazzolo, Saller, Turcato, Boshi,
Bozzaotre, Thiam, Michelon
- TISO FUNES: Kofler, Aichner,
Messner L., Lanziner, Schatzer M:,
Trocker, Ursino S., Schatzer, P.,
Pramstraller, Krapf, Oberhauser,
Kritzinger, Ursino V., Psaier, Hafner, Messner
RETI: 11’ Delogu, 20’ Moretti, 40’ Pe-
dra Scuttari, portiere della
Juniores dei Piani che per
l’occasione ha difeso la porta
della prima squadra, disinnescando ben tre penalty e regalando il passaggio in semifinale ai biancorossi di casa.
Copione simile anche per l’altro match in programma, ossia quello tra Sarentino (Promozione) e Renon (Prima Categoria). Dopo il 2-2, i “Sar-
ner” si sono dimostrati più
freddi dagli undici metri. In
un incontro equilibrato, il Sarentino è passato a condurre
grazie a Saltuari. Il primo pareggio è arrivato nella ripresa, al 60’ per la precisione,
con un penalty trasformato
da un Riedl di ghiaccio. 7’ dopo è stato ancora Saltuari a
far volare i “Sarner”, che però si sono fatti nuovamente
raggiungere all’82’ da Cafariello. Ai rigori, però, l’ha
spuntata il Sarentino.
Il torneo prosegue sabato
prossimo con le semifinali
del “Forner” (Sarentino-Piani e Dolomitica-Multigest, le
vincenti di questo primo
round) e quelle del “Boninsegna” (Renon-Sciliar e Tiso-Bressanone, ossia le perdenti). (ma.ig.)
SERIE A
RISULTATI
Cesena
Chievo
Fiorentina
Genoa
Juventus
Lecce
Milan
Novara
Palermo
Roma
MARCATORI
Catania
Parma
Udinese
Lazio
Siena
Bologna
Napoli
Cagliari
Atalanta
Inter
rinv.
1-2
3-2
3-2
0-0
0-0
0-0
0-0
2-1
4-0
16 RETI: Di Natale A. (Udinese,3)
15 RETI: Ibrahimovic Z. (Milan,6)
12 RETI: Cavani E. (Napoli,1), Klose
M. (Lazio), Milito D. (Inter,3), Palacio
R. (Genoa,2), Jovetic S. (Fiorentina,3),
Denis G. (Atalanta,3)
10 RETI: Miccoli F. (Palermo)
9 RETI: Calaio’ E. (Siena,3), Giovinco
S. (Parma,3), Matri A. (Juventus)
PROSSIMO TURNO
(12/02/2012)
Atalanta-Lecce
Bologna-Juventus
Cagliari-Palermo
Catania-Genoa
Inter-Novara
Lazio-Cesena
Napoli-Chievo
Parma-Fiorentina
Siena-Roma
Udinese-Milan
1A DIVISIONE / Girone A
RISULTATI
Carpi
Foggia
Foligno
Lumezzane
Pavia
Pro Vercelli
Sorrento
Tritium
Viareggio
MARCATORI
Ternana
Como
Reggiana
Spal
Monza
Benevento
Avellino
Pisa
Taranto
1-1
1-2
1-1
rinv.
0-0
3-0
2-0
0-0
0-0
13 RETI: Arma R. (Spal,2),
Ginestra C. (Sorrento,2)
10 RETI: Perna R. (Pisa,3)
9 RETI: Alessi G. (Reggiana,1)
8 RETI: Malatesta S. (Pro Vercelli), Filippini A. (Como,5), Cia M. (Benevento)
7 RETI: Tavares D. (Como), Eusepi U.
(Carpi,2)
6 RETI: Bortolotto E. (Tritium)
PROSSIMO TURNO
(12/02/2012)
Avellino-Pro Vercelli
Benevento-Ternana
Foligno-Pavia
Pisa-Lumezzane
Reggiana-Sorrento
Spal-Como
Taranto-Carpi
Tritium-Monza
Viareggio-Foggia
1A DIVISIONE / Girone B
RISULTATI
Andria BAT
Bassano
Carrarese
Lanciano
Latina
Pergocrema
Piacenza
Siracusa
Spezia
MARCATORI
Trapani
Alto Adige
Triestina
Frosinone
Barletta
Prato
Portogruaro
Feralpi Salo’
Cremonese
1-2
Oggi
3-0
rinv.
1-1
0-0
rinv.
1-0
0-0
11 RETI: Godeas D. (Triestina),
Pavoletti L. (Lanciano)
10 RETI: Evacuo F. (Spezia,5), Corazza
S. (Portogruaro), Mazzeo F. (Barletta,1)
9 RETI: Madonia G. (Trapani), Barraco
D. (Trapani,4), Le Noci G. (Cremonese,3), Gaeta A. (Carrarese,5)
8 RETI: Fischnaller M. (Alto Adige,4)
7 RETI: Curiale D. (Triestina,2)
PROSSIMO TURNO
(12/02/2012)
Barletta-Bassano
Cremonese-Siracusa
Feralpi Salo’-Pergocrema
Frosinone-Carrarese
Lanciano-Piacenza
Portogruaro-Alto Adige
Prato-Andria BAT
Trapani-Spezia
Triestina-Latina
Classifica
Pt
G
V
N
P
Juventus
Milan
Udinese
Lazio
Inter
Roma
Napoli
Palermo
Genoa
Fiorentina
Cagliari
Chievo
Parma
Atalanta
Catania
Bologna
Siena
Lecce
Cesena
Novara
45
44
41
39
36
34
31
31
30
28
27
27
27
23
23
22
20
17
16
13
21
22
22
22
22
21
22
22
21
21
22
22
21
21
19
21
21
22
21
22
12
13
12
11
11
10
7
9
9
7
6
7
7
7
5
5
4
4
4
2
Classifica
Pt
G
V
N
P
Ternana
Taranto
Carpi
Pro Vercelli
Sorrento
Benevento
Avellino
Como
Tritium
Foggia
Lumezzane
Pisa
Reggiana
Spal
Monza
Viareggio
Foligno
Pavia
48
47
40
40
38
35
31
31
30
28
28
27
26
20
18
15
12
10
22
22
22
22
22
22
22
22
22
22
21
22
22
21
22
22
22
22
14
14
12
11
11
11
9
9
8
7
8
6
8
6
3
4
4
1
6
6
4
7
7
4
4
5
6
8
4
9
4
4
9
4
4
7
2
2
6
4
4
7
9
8
8
7
9
7
10
11
10
14
14
14
Classifica
Pt
G
V
N
P
Trapani
Siracusa
Spezia
Carrarese
Barletta
Cremonese
Lanciano
Alto Adige
Portogruaro
Pergocrema
Triestina
Frosinone
Latina
Prato
Andria BAT
Piacenza
Bassano
Feralpi Salo’
43
42
35
34
32
32
32
31
31
30
26
23
22
22
21
21
18
17
22 13
22 13
22 9
22 9
22 8
22 11
21 9
21 8
21 8
21 9
22 8
21 6
22 5
22 5
22 4
21 7
20 4
22 3
4
6
8
7
8
5
6
7
7
4
2
5
7
7
9
4
6
8
5
3
5
6
6
6
6
6
6
8
12
10
10
10
9
10
10
11
9 0
5 4
5 5
6 5
3 8
4 7
10 5
4 9
3 9
7 7
9 7
6 9
6 8
8 6
8 6
7 9
8 9
5 13
4 13
7 13
Gf
33
43
33
34
34
35
36
32
31
23
20
19
27
25
22
18
21
22
13
19
Gf
30
26
34
31
29
33
26
30
20
22
17
21
26
19
18
13
16
20
Gf
40
29
27
32
26
27
24
24
27
23
30
23
24
20
23
23
14
12
Gs
13
19
20
22
29
25
24
32
38
19
23
28
34
27
28
26
22
38
31
42
Gs
13
7
18
13
18
25
30
32
23
22
22
20
29
26
30
34
30
38
Gs
22
17
21
23
24
16
23
18
23
29
33
28
29
25
32
35
28
22
ECCELLENZA
BERRETTI / Girone B
RISULTATI
RISULTATI
Appiano
Brixen
Mori S. Stefano
Naturno
Porfido Alb.
Rovereto
Termeno
Trento
Alense
Fersina Perg.
Salorno
Rotaliana
Vallagarina
Valle Aurina
Maia Alta
Plose
PROSSIMO TURNO
(12/02/2012)
Alense-Trento
Fersina Perg.-Appiano
Maia Alta-Mori S. Stefano
Plose-Porfido Alb.
Rotaliana-Rovereto
Salorno-Naturno
Vallagarina-Termeno
Valle Aurina-Brixen
2-3
1-2
1-1
0-3
3-2
2-2
1-2
2-0
Classifica
Pt
G
V
N
P
Fersina Perg.
Mori S. Stefano
Porfido Alb.
Trento
Maia Alta
Naturno
Valle Aurina
Alense
Brixen
Salorno
Appiano
Plose
Rotaliana
Termeno
Vallagarina
Rovereto
46
33
29
29
27
25
25
23
23
22
20
14
12
12
11
8
16 15
16 10
16 8
16 9
16 8
16 6
16 7
16 6
16 7
16 6
16 6
16 4
16 3
16 3
16 3
16 2
1
3
5
2
3
7
4
5
2
4
2
2
3
3
2
2
0
3
3
5
5
3
5
5
7
6
8
10
10
10
11
12
Gf Gs
39
32
33
31
22
27
37
19
23
25
19
18
10
12
24
11
13
19
18
20
15
26
27
18
21
19
26
33
29
26
37
35
SERIE B
RISULTATI
AlbinoLeffe
Brescia
Empoli
Grosseto
Gubbio
Juve Stabia
Nocerina
Padova
Pescara
Sassuolo
Vicenza
Triestina
Feralpi Salo’
Lumezzane
2-0 Bassano
1-1 Cremonese
Montichiari
Piacenza
1-1
Pergocrema
Mantova
rinv.
Varese
Torino
Crotone
Sampdoria
Modena
Livorno
Bari
Verona
Reggina
Ascoli
Cittadella
17 RETI: Immobile C. (Pescara,2)
1-2
rinv.
1-1
0-1
rinv.
1-2
1-1
0-0
rinv.
rinv.
1-4
15 RETI: Sansone G. (Sassuolo,5)
13 RETI: Abbruscato E. (Vicenza,4),
Sau M. (Juve Stabia,1), Tavano F.
(Empoli,1)
12 RETI: Sansovini M. (Pescara)
11 RETI: Sforzini F. (Grosseto,1)
10 RETI: Jonathas C. (Brescia,3)
9 RETI: Insigne L. (Pescara)
PROSSIMO TURNO
(11/02/2012)
Bari-Sassuolo
Cittadella-Brescia
Crotone-Grosseto
Livorno-Vicenza
Modena-Padova
Pescara-Juve Stabia
Reggina-Empoli
Sampdoria-AlbinoLeffe
Torino-Nocerina
Varese-Gubbio
Verona-Ascoli
SERIE D / Girone C
RISULTATI
MARCATORI
19 RETI: Della Bianca (Concordia,3)
18 RETI: Zubin (Venezia,6)
15 RETI: Zanardo P. (8 Tamai,
7 Calcio Delta,1)
CAMPIONATO
FERMO
14 RETI: Zanardo P. (Tamai)
12 RETI: Llullaku (Sandonajesolo,5),
Marangon G. (Calcio Delta,1)
11 RETI: Gherardi (Calcio Delta,1)
10 RETI: Del Prete R. (U. Quinto,1)
PROSSIMO TURNO
(12/02/2012)
Calcio Delta-Concordia
Giorgione-I.S.M. Gradisca
Legnago-U. Quinto
Mezzocorona-San Giorgio
MM Sarego-Belluno
Pordenone-Sacilese
Sandonajesolo-Montebelluna
Tamai-Sanvitese
Venezia-Montecchio
2A DIVISIONE / Girone A
RISULTATI
Borgo a Buggiano
Casale
Cuneo
Giacomense
Pro Patria
Sambonifacese
San Marino
Santarcangelo
Valenzana
Virtus Entella
Classifica
Bassano
MARCATORI
MARCATORI
Treviso
Rimini
Alessandria
Lecco
Poggibonsi
Renate
Savona
Bellaria IM
Montichiari
Mantova
15 RETI: Lapadula G. (San Marino)
1-0
rinv.
rinv.
rinv.
1-1
1-1
rinv.
rinv.
rinv.
3-0
12 RETI: Pera M. (Poggibonsi,4)
11 RETI: Rosso D. (V. Entella,1), Perna
(Treviso,3), Serafini M. (Pro Patria,3)
10 RETI: Taddei R. (Casale), Grassi
(Borgo a Buggiano,1)
9 RETI: Ferretti (Treviso), Graziani
(Santarcangelo,1), Varricchio M.
(Cuneo)
PROSSIMO TURNO
(12/02/2012)
Alessandria-Casale
Bellaria IM-Mantova
Borgo a Buggiano-Pro Patria
Giacomense-San Marino
Lecco-Cuneo
Montichiari-Virtus Entella
Renate-Santarcangelo
Rimini-Poggibonsi
Savona-Sambonifacese
Treviso-Valenzana
Pt
G
V
N
P
40 17 13
1
3
Gf Gs
42
20
36 17 11
3
3
37
17
Triestina
35 18 10
5
3
42
21
9
4
5
28
21
0-2
Lumezzane
31 18
Treviso
Portogruaro
8
4
6
30
22
Cremonese
1-1 Portogruaro
rinv. Tritium
28 18
Tritium
26 17
8
2
7
17
16
Pergocrema
23 16
6
5
5
19
27
Montichiari
22 18
5
7
6
20
18
Cremonese-Pergocrema
Lumezzane-Montichiari
Mantova-Feralpi Salo’
Piacenza-Triestina
Portogruaro-Alto Adige
Sambonifacese-Treviso
Tritium-Bassano
Pt
G
V
N
P
51
50
50
48
45
41
36
36
35
34
34
33
33
29
27
26
24
23
23
23
22
18
25
25
25
26
26
26
26
25
25
26
25
26
26
26
26
26
24
25
25
25
25
26
16
14
14
14
13
11
10
9
9
9
7
8
10
7
6
6
5
5
6
5
8
3
3
8
8
6
6
8
8
9
8
7
13
9
7
8
9
9
9
8
5
8
5
9
6
3
3
6
7
7
8
7
8
10
5
9
9
11
11
11
10
12
14
12
12
14
Gf
Classifica
Pt
G
V
N
P
Venezia
Calcio Delta
Legnago
Montebelluna
Tamai
Mezzocorona
Pordenone
Sandonajesolo
San Giorgio
Giorgione
U. Quinto
Concordia
Belluno
Sacilese
MM Sarego
Montecchio
Sanvitese
I.S.M. Gradisca
48
40
40
36
34
32
32
32
31
27
27
24
21
21
20
19
15
8
21
21
21
21
21
21
21
21
21
21
21
21
21
21
21
21
21
21
14
12
10
10
9
8
8
9
8
7
7
5
4
4
6
4
3
1
6
4
10
6
7
8
8
5
7
6
6
9
9
9
2
7
6
5
1
5
1
5
5
5
5
7
6
8
8
7
8
8
13
10
12
15
Classifica
Pt
G
V
N
P
Rimini
Casale
San Marino
Treviso
Cuneo
Virtus Entella
Poggibonsi
Santarcangelo
Renate
Borgo a Buggiano
Alessandria
Bellaria IM
Mantova
Giacomense
Savona
Pro Patria
Montichiari
Sambonifacese
Valenzana
Lecco
45
44
40
40
39
36
33
33
32
30
28
28
28
27
26
25
24
24
15
14
23
23
23
24
22
23
24
23
24
24
22
23
24
23
23
23
23
24
23
23
14
13
12
11
12
10
9
10
8
8
8
7
6
6
7
10
7
6
3
2
3
5
4
8
3
6
6
3
8
6
6
7
10
9
9
8
5
6
6
8
6
5
7
5
7
7
9
10
8
10
8
9
8
8
7
5
11
12
14
13
55
34
29
34
38
33
31
41
27
32
30
26
36
28
29
26
25
27
29
24
28
33
Gf
51
45
29
25
37
33
35
36
26
25
27
33
25
21
23
19
16
13
Gf
28
35
42
36
37
34
34
27
26
29
26
26
24
31
26
30
30
25
18
16
Gs
36
17
15
25
28
25
28
32
26
34
21
34
34
30
37
34
40
40
41
37
34
47
Gs
24
23
14
19
34
26
24
24
29
25
35
36
32
30
43
26
33
42
Gs
21
20
28
21
29
20
32
24
24
32
27
30
32
37
22
20
38
41
35
47
CALCIO A 5 SERIE C1
Sambonifacese Alto Adige
PROSSIMO TURNO
(18/02/2012)
Classifica
Pescara
Sassuolo
Torino
Verona
Padova
Varese
Bari
Reggina
Brescia
Cittadella
Sampdoria
Grosseto
Juve Stabia
Livorno
Vicenza
Crotone
Modena
AlbinoLeffe
Empoli
Gubbio
Ascoli
Nocerina
Alto Adige
21 18
6
3
9
16
18
Mantova
18 17
4
6
7
21
35
Feralpi Salo’
17 18
4
5
9
13
29
Piacenza
15 18
3
6
9
13
20
Treviso
14 18
3
5 10
28
43
Sambonifacese
12 18
2
6 10
15
34
RISULTATI
C5 San Gottardo Comano Terme
Forst Casadesign Futsal Bolzano
Futsal Sacco
Laives
HDI Ass. Trento Tavernaro
Imperial Grumo Pool C5 Elpo
Lizzana
Rovereto
Trento
Bronzolo C5
Ha riposato: Green Trento.
PROSSIMO TURNO
(10/02/2012)
Bronzolo C5-Forst Casadesign
Comano Terme-Lizzana
Futsal Bolzano-Imperial Grumo
Green Trento-HDI Ass. Trento
Laives-C5 San Gottardo
Rovereto-Trento
Tavernaro-Futsal Sacco
Riposa: Pool C5 Elpo
5-1
3-2
3-3
8-0
6-3
4-5
3-2
Classifica
Pt
G
V
N
HDI Ass. Trento
Futsal Bolzano
Green Trento
Bronzolo C5
C5 San Gottardo
Forst Casadesign
Rovereto
Lizzana
Futsal Sacco
Pool C5 Elpo
Trento
Imperial Grumo
Tavernaro
Laives
Comano Terme
49
46
40
36
28
27
26
19
17
17
17
14
13
8
6
17
17
16
17
17
17
17
17
17
17
17
17
16
16
17
16
15
13
11
9
8
8
6
5
4
5
4
3
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2
1
1
1
3
1
3
2
1
2
5
2
2
4
2
0
P
Gf Gs
0 116 29
1 108 44
2 94 41
3 83 55
7 70 65
6 60 55
7 57 62
10 81 104
10 46 60
8 57 72
10 63 76
11 56 80
9 61 112
12 40 80
15 49 106
SPORT
TRENTINO
SCI ALPINO
CHAMONIX (Francia). Il
campione croato Ivica Kostelic non ce l’ha fatta, ieri, a
vincere anche la terza supercombinata della stagione: a
Chamonix ha chiuso solo in
settima posizione e l’assegnazione della coppa di specialità è dunque rinviata di una
settimana, all’ultima supercombinata, in calendario sulle nevi russe di Soci. E così
in terra di Francia ha fatto
bottino pieno uno sciatore
dell’area tedesca: la supercombinata di Chamonix è andata infatti all’austriaco Romed Baumann (nella foto a
lato, vittorioso all’arrivo),
che era al comando dopo la
discesa, in 2’56”10; i padroni
di casa comunque possono
sorridere, visto che la secondo posto si è piazzato il francese Alexis Pinturault in
2’57”20 e si tratta di un gran
risultato, visto che il “galletto” era solo 27º dopo la discesa, con un ritardo di 3”27; ultimo gradino del podio, terzo
posto, per lo svizzero Beate
Feuz in 2’57”29, che così tra
una settimana contenderà
appunto a Ivica Kostelic la
coppa di disciplina.
Per l’Italia c’è stata la grande occasione perduta da parte dell’altoatesino Dominik
Paris: terzo dopo la discesa e
con un buon vantaggio di
2”37, Dominik ha dato tutto
nella prova di slalom ma non
è la sua disciplina e così, forzando per non restare troppo
indietro, ha finito per inforcare. Il migliore azzurro è
stato quindi Peter Fill, ottavo in 2’57”61; mentre Christof Innerhofer è finito decimo in 2’57”91. Fa un po’ di tristezza pensare che solo un
anno fa, ai Mondiali di Garmisch, Innerhofer avevo vinto l’argento e Fill il bronzo in
questa disciplina. Ma un anno è evidentemente un periodo molto lungo nello sport.
Tornando “in alto”, il risul-
LUNEDÌ 6 FEBBRAIO 2012
33
RUGBY/SEI NAZIONI-1
RUGBY/SEI NAZIONI-2
AUTOMOBILISMO
MOTOCICLISMO
Per la sfida con l’Inghilterra
chiamati i 24 in campo a Parigi
Posticipo della prima giornata
vittoria del Galles sull’Irlanda
Svelata su internet la Lotus E20
per il mondiale di Formula 1
Per il pilota Ducati Hayden
serve l’operazione alla spalla
ROMA. Avanti con il Sei Nazioni
di rugby. Ieri il tecnico dell’Italia
Jacques Brunel ha confermato i 24
giocatori che hanno preso parte alla trasferta di Parigi, per preparare
la sfida di sabato con l’Inghilterra.
DUBLINO. Ieri a Dublino il Galles
ha battuto l’Irlanda per 23-21 nel posticipo della prima giornata del Sei
Nazioni. La classifica provvisoria
del torneo vede in testa la Francia
davanti a Inghilterra e Galles.
OXFORD. La scuderia di Formula 1 Lotus ha svelato in anteprima
su internet la nuova monoposto
E20 in gara nel mondiale 2012 di F1.
Come l’“antica” Lotus sponsorizzata JPS, ha la carrozzeria nera e oro.
BOLOGNA. Il centauro Nicky Hayden del team Ducati ha effettuato
analisi cliniche che hanno evidenziato un danno alla cartilagine dell’articolazione della spalla e un danno muscolare. Dovrà essere operato.
A Chamonix va di moda Baumann
L’austriaco vince la supercombinata, Kostelic manca il tris di specialità
I MIGILIORI A CHAMONIX
1) Baumann Romed (1986, Austria),
discesa 2:01.58, slalom 54.52, totale
2:56.10; 2) Pinturault Alexis (1991, Francia), discesa 2:04.85, slalom 52.35, totale 2:57.20; 3) Feuz Beat (1987, Svizzera), discesa 2:03.11, slalom 54.18, totale
2:57.29;
4) Svindal Aksel Lund (1982, Norvegia), discesa 2:03.57, slalom 53.85, totale 2:57.42; 4) Theaux Adrien (1984, Francia), discesa 2:02.28, slalom 55.14, totale 2:57.42; 6) Defago Didier (1977, Svizzera), discesa 2:03.43, slalom 54.09, totale 2:57.52; 7) Kostelic Ivica (1979,
Croazia), discesa 2:04.39, slalom 53.15,
totale 2:57.54; 8) Fill Peter (1982, Italia),
discesa 2:03.62, slalom 53.99, totale
2:57.61; 9) Mermillod Blondin Thomas
(1984, Francia), discesa 2:04.62, slalom
53.02, totale; 10) Innerhofer Christof
(1984, Italia), discesa 2:03.90, slalom
54.01, totale 2:57.91.
tato deludente per il leader
di coppa Ivica Kostelic - che
era diciannovesimo dopo la
prova di discesa e ha chiuso
la gara come detto solo al 7º
posto - è soprattutto il segno
della stanchezza fisica dell’atleta. Lo ha ammesso lui stesso: gli sta pesando gareggiare in tutte le gare, con una tabella di marcia che ammazzerebbe un toro.
La Coppa del mondo si trasferisce ora in Russia, a Soci,
dove ci saranno le Olimpiadi
invernali del 2014. Nel prossimo fine settimana sono in
programma una discesa e
una supercombinata, l’ultima della stagione, decisiva
per l’assegnazione della coppa di specialità. Sarà battaglia tra Kostelic e Feuz.
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SCI DI FONDO
In Russia sorride solo Di Centa (15º)
Giorgio
Di Centa
SCI ALPINO DONNE
RYBINSK (Russia). Non va in archivio sicuramente con sorrisi pieni, per lo sci di fondo azzurro, la trasferta in terra di Russia, a Rybinsk,
ma del resto le attese erano comunque limitate. E in casa è stata la Russia a dominare la skiathlon (7,7 chilometri a tecnica classica più 7,5 a tecnica libera) di Coppa del mondo
maschile di fondo, con Maxim Vylegzhanin e Ilia Chernousov che si sono piazzati sui primi due scalini del
podio; al terzo posto il tedesco Tobias Angerer, che ha vinto la volata
del gruppone di inseguitori. Per
quanto riguarda i nostri, il migliore
degli azzurri è stato Giorgio Di Centa che ha chiuso al 15º posto davanti
al compagno di squadra Roland Clara; più indietro, 29º Valerio Cecchi e
30º Dietmar Nöckler.
In campo femminile, la norvegese
Therese Johaug ha vinto solitaria
davanti alla polacca Justyne Kowalczyk e alla connazionale Marit
Bjoergen, che ha così ceduto per soli
due punti il primato in classifica generale di Coppa alla polacca. La migliore delle italiane è stata Virginia
De Martin Topranin, al 29º posto,
con Elisa Brocard al 34º.
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TENNIS
Mancuso non teme le curve di Garmisch L’Italia è in semifinale nella Fed Cup
L’americana vince il supergigante proibitivo che ha tradito la Vonn
GARMISCH (Germania).
Anche la supercampionessa
americana Lindsey Vonn è
stata tradita dal difficilissimo supergigante di Garmisch Partenkirchen, sulle nevi di Germania, un supergì
pieno di curve secche su cui
era difficilissimo tenere la linea e facilissimo saltare una
porta. La bandiera a stelle e
strisce ha comunque potuto
sventolare sul pennone più
alto, ieri alla fine della gara:
a difendere l’onore degli Stati Uniti è stata infatti la bella
Julia Mancuso, campionessa
peraltro di evidenti origini
italiane, che ha domato senza problemi il tracciato, vincendo la gara. Alle sue spalle
l’austriaca Anna Fenninger
e quinti terzo gradino del podio per Tina Weirather del
Liechtenstein. Per l’Italia c’è
stata finalmente una bella gara di squadra, con le azzurre
tra le migliori nonostante le
difficoltà del tracciato. La
più brava di tutte è stata Elena Curtoni, valtellinese doc,
classe 1990, un talento che
aspetta ancora il momento
Julia Mancuso vincente al traguardo
Buona prova delle
azzurre: 5ª Curtoni
e ottava la Schnarf
giusto per esplodere pienamente, che intanto si è piazzata quinta; poi c’è l’ottavo
posto dell’altoatesina Johanna Schnarf e il nono della
bresciana Daniela Merighetti. Tra le porte complicate
del supergigante - cielo sereno ma i soliti 20 gradi sotto
zero - si è persa per salto di
porta anche Elena Fanchini.
Nella classifica generale di
Coppa del mondo cambia poco. Vonn resta sempre saldamente al comando con un fortissimo vantaggio su qualsiasi potenziale rivale. Anzi, a
questo punto della stagione
rivali in vista proprio non ce
ne sono. La Coppa del mondo donne lascia ora la Germania e le Alpi per trasferirsi sui Pirenei, in Andorra.
Nel prossimo fine settimana
a Soldeu sono in programma
due slalom gigante e uno speciale. Il primo gigante, venerdì prossimo, vale come recupero di quello non disputato
per troppa neve a Courchevel, in Francia. Saranno gare molto importanti per le azzurre, soprattutto i due gigante: attesissima è Federica
Brignone che ormai sta andando a caccia della prima
vittoria in carriera dopo
aver gustato a più riprese il
piacere del podio.
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Ieri sera il punto decisivo, contro l’Ucraina, del doppio Pennetta-Vinci
BIELLA. Avanti nel segno
della tradizione, su sfondo azzurro. L’Italia si è qualificata
ieri sera per le semifinali della Fed Cup di tennis, la Federation Cup, insomma la Coppa Davis al femminile, già in
bacheca dell’Italtennis rosa.
Ieri infatti nei quarti a Biella
le azzurre hanno superato l’Ucraina per 3-2, con il decisivo
risultato arrivato in serata,
giunto dal doppio, vinto da
Flavia Pennetta e Roberta
Vinci per 7-5, 0-6, 6-1.
La giornata si era aperta
con buoni auspici: le azzurre
infatti si erano portate a condurre per 2-1 dopo il terzo singolare, grazie a Francesca
Schiavone che aveva battuto,
in un match decisamente
equilibrato e durato quasi tre
ore di gioco, Kateryna Bondarenko, con i parziali di 6-7 (6),
7-5, 6-4. Quindi, sull’onda dell’ottimismo era scesa in campo Sara Errani, opposta a Lesia Tsurenko. Qui però il sorriso del team azzurro si è un
po’ spento: la Errani infatti
si è ritirata nel secondo set
per un problema al ginocchio
Decisivo il ruolo di Flavia Pennetta nel doppio vincente dell’Italia
La giornata s’era aperta
con il punto della
Schiavone, poi Errani ko
destro, quando peraltro il
punteggio era di 6-1, 3-0 per
l’ucraina Tsurenko. Ritiro
per magagna fisica, quindi, e
punteggio tra Italia e Ucraina
fissato sul 2-2, con la qualificazione alla semifinale da deci-
dere nel doppio. Qui il posto
“vacante” in coppia è stato
preso da Flavia Pennetta, peraltro una garanzia. E che le
cose girassero bene si è capito subito, anche se le azzurre
hanno faticato per prendersi
il primo set. E infatti nel secondo hanno letteralmente
mollato, ma evidentemente
“tenendosi” per il terzo, decisivo. Dove, in sostanza, non
hanno fatto veder palla alle
avversarie.
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34
SPORT
LUNEDÌ 6 FEBBRAIO 2012
TRENTINO
SPORT
TRENTINO
LUNEDÌ 6 FEBBRAIO 2012
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Coppa del mondo di combinata nordica. Al rientro il friulano è 46º e resta 2º nella generale
Cdm di salto femminile
Applausi al coraggio mostrato da Pittin
ma il sorriso del trionfo è di Watabe
di Luca Franchini
Per il giapponese
gran volo e ottima
difesa nella 10 km
Nel salto speciale
dal trampolino HS 134
buon 20º Colloredo
di battagliare come al suo solito: 46º senza praticamente
spingere. «Ho fatto veramente fatica - ha commentato alla fine - avevo male dappertutto, molto più rispetto a venerdì quando ero riuscito a
difendermi discretamente.
Adesso decideremo con i tecnici come comportarci nei
prossimi giorni».
A parziale consolazione di
Pittin, rimane il secondo posto nella classifica generale
di Coppa: Jason Lamy Chap-
puis, ottavo, sale a 888 punti
contro i 674 dell’italiano,
mentre Watabe si fa minaccioso a 673. Il migliore azzurro di giornata è stato Lukas
Runggaldier in 34ª posizione
(con 20 posizioni recuperate
nel fondo dopo un salto decisamente deludente), seguito
da Armin Bauer 37º, Giuseppe Michielli 39º, Samuel Costa 40º e Mattia Runggaldier
48º.
Un po’ meglio è andata nella gara di salto speciale dal
Classifica Finale NC Individual Gundersen 10 km
Gara di salto speciale dal trampolino HS 134
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
34
37
39
40
46
48
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
20
48
JPN
NOR
USA
GER
GER
GER
USA
FRA
AUT
FRA
ITA
ITA
ITA
ITA
ITA
ITA
28:27.8
+ 3.0
+ 3.9
+ 7.9
+ 13.5
+ 18.1
+ 18.6
+ 28.1
+ 29.7
+ 42.9
+ 2:21.5
+ 2:33.6
+ 2:44.7
+ 2:46.3
+ 3:10.6
+ 3:20.6
FRA
ITA
GIA
p.ti 888
674
673
Classifica di Coppa del mondo
1 CHAPPUIS Jason Lamy
2 PITTIN Alessandro
3 WATABE Akito
STOCH Kamil
SCHLIERENZAUER Gregor
BARDAL Anders
FREITAG Richard
FREUND Severin
MORGENSTERN Thomas
ROMOEREN Bjoern Einar
ITO Daiki
WANK Andreas
PREVC Peter
COLLOREDO Sebastian
BRESADOLA Davide
POL
AUT
NOR
GER
GER
AUT
NOR
JPN
GER
SLO
ITA
ITA
AUT
AUT
p.ti 1049
1046
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Un mese di gare al massimo livello
e un test superato a pieni voti
Egna-Ev Bozen 8-0
Egna: Pichler (Rizzi; Zucal, Delladio,
Bertignoll, Pellettier, Werner; Giovanelli, Faggioni, Perna, Gilmozzi, Simonazzi, Peiti, Stricker, Donati, Walter, Zambaldi, Ciresa, Massar. All: Wilson
Ev Bozen: Valle Da Rin (51.49 Tesini);
Battisti, Basso, Lotti, Da Ponte, Albarello; Unterfrauner, Rolfini, C. Pircher, M.
Pircher, Widmann, Holzl, Plankl, Nibale. All: Fedrizzi
Reti: 25.18 Walter, 34.19 Werner, 42.05
Donati, 43.25 Zambaldi, 51.29 Peiti,
51.49 Peiti, 53.59 Perna, 58.56 Massar
VAL DI FIEMME. Il giudizio del mese premondiale conclusosi ieri in Val di Fiemme è stato positivo
per quello che doveva essere un lungo test di uomini e strutture e che si è rivelato una festa sportiva
grandiosa. Tutto era iniziato in gennaio con le ultime due prove di Tour de Ski di Coppa del Mondo,
in cui il mondo aveva potuto saggiare come in Val
di Fiemme si faccia sul serio senza essere secondi
a nessuno. La Final Climb
del Cermis aveva appassionato decine di migliaia di persone dal vivo, per non parlare
dei milioni di telespettatori
nei cinque continenti. Sci
nordico di casa anche al di
qua delle Alpi, quindi, e il
benvenuto ufficiale alla prima Coppa del mondo di salto
femminile solo una settimana più tardi ne è stata la seconda conferma. Di rosa vestita, la Val di Fiemme ha aperto le porte del rinnovato stadio del salto di Predazzo alle migliori jumpers del mondo, le quali hanno regalato un nuovo
episodio di sport ai massimi livelli. E delle ultime
cinque gare di Coppa del Mondo tra venerdì e ieri,
ne vogliamo parlare? Combinatisti e saltatori hanno scaldato i motori per il prossimo anno e anche
da parte loro sono arrivati commenti di apprezzamento. Fiemme, i suoi stadi e il suo massiccio
schieramento di volontari non temono niente e
nessuno, sono praticamente pronti e adesso sotto
a chi tocca, cioè ai Mondiali del prossimo anno. Il
conto alla rovescia è già iniziato.
A sinistra, Runggaldier
alla guida del gruppo. Sopra
Watabe in salto, Colloredo
e il podio. A destra Pittin
(Foto Newspower/Eos)
SCI NORDICO
I Mondiali di Fiemme 2013 invitano Bocelli
Travolto l’Ev Bozen 8-0, il Pergine va ko ad Appiano
EGNA. Dopo la sconfitta in
casa del Milano, la capolista
Egna torna a ruggire. Lo fa
nella 38ª giornata di serie A2,
travolgendo 8-0 l’Ev Bozen. Il
fanalino di coda, comunque,
tiene duro, non subisce gol
nel primo tempo e ne concede solo due nel periodo centrale, salvo poi crollare nel
drittel finale, facendosi infilare sei volte.
Il derby in famiglia tra gli
Ansoldi va invece a Luca (autore anche di un gol) che col
suo Milano batte 4-2 il Merano del fratello Max e resta a
-4 dalla vetta. L’Appiano soffre con la matricola terribile
Pergine (priva di diverse pedine fondamentali), ma alla
fine la spunta con un risicato 4-3. Infine, nessun problema, o quasi, per il Gherdeina, che va ad espugnare il
ghiaccio di un Caldaro già da
una settimana aritmeticamente fuori dai playoff. I ladini vedono sempre più vicina
la quarta piazza finale di questa regular season.
Daniela Iraschko, che ieri ha preceduto le americane Sarah Hendrickson e Lindsey Van. In gara anche
altre azzurre. Elena Runggaldier, vicecampionessa mondiale in carica,
è apparsa in leggera crescita chiudendo al 17esimo posto. Lontane Lisa Demetz (per lei la 35.a piazza) e
Roberta D’Agostina (37.a). (mar)
Valle, uomini e strutture all’altezza degli avvenimenti internazionali
L’Egna ritorna a ruggire
Classifica di Coppa del mondo
1 KOFLER Andreas
2 SCHLIERENZAUER Gregor
trampolino HS 134, che ha regalato un buon 20º posto al
friulano Sebastian Colloredo, che dopo il primo salto
era addirittura 13º. Per il
24enne saltatore friulano si
tratta del secondo miglior risultato della stagione, arrivato grazie a due salti pressoché identici di 116,5 e 117,5
metri.
Il successo è andato al polacco Kamil Stock, che, grazie a un fantastico secondo
salto (131,5 metri) ha negato
la gioia della doppietta al
campione austriaco Gregor
Schlierenzauer, vincitore sabato a Predazzo (è stata la
sua 40esima vittoria in carriera).
Col secondo posto, però,
Schlierenzauer si porta a soli tre punti di distanza (1049
contro 1046) dal leader della
generale Andreas Kofler, soltanto sedicesimo ieri. Terzo
posto per il norvegese Anders Bardal, mentre per
quanto riguarda i trentini in
gara applausi per il solandro
Davide Bresadola, che, dopo
aver superato le qualificazioni, si è dovuto fermare al primo salto di gara, estromesso
dalla “top 30” con i suoi 108,5
metri (ha chiuso 48esimo).
Fuori anzitempo, ancora nelle qualificazioni, i due fiemmesi Diego e Roberto Dellasega (92 metri e 99,5 metri) e
l’altro friulano Andrea Morassi (110 metri).
Hockey A2. Il derby tra gli Ansoldi a Luca, che col Milano batte il Merano
258.5
256.9
248.6
247.1
241.2
240.7
237.7
235.0
229.8
228.4
212.7
71.5
ZS6P
WATABE Akito
KOKSLIEN Mikko
DEMONG Bill
RYDZEK Johannes
FRENZEL Eric
EDELMANN Tino
FLETCHER Bryan
LAMY CHAPPUIS Jason
DENIFL Wilhelm
LACROIX Sebastien
RUNGGALDIER Lukas
BAUER Armin
MICHIELLI Giuseppe
COSTA Samuel
PITTIN Alessandro
RUNGGALDIER Mattia
A Hinzenbach
il riscatto
di Evelyn Insam
Il cantante (e forse Sting) attesi alla cerimonia di inaugurazione diretta da Bregovic
serie A2 - risultati e classifica
a
18Milano-Merano
Caldaro-Gherdeina
Appiano-Pergine
Egna-Ev Bozen
Luca
Ansoldi
vincitore
con
il Milano
EGNA
MILANO
APPIANO
GHERDEINA
MERANO
PERGINE
CALDARO
EV BOZEN
PG
V
38
38
38
38
38
38
38
38
30
27
25
21
18
17
10
5
PROSSIMO TURNO 10/2:
ZSHI
VAL DI FIEMME. Si sperava in una nuova impresa di
Alessandro Pittin, che esce
comunque tra gli applausi,
tenace e combattivo ma ieri
solo 46º nella 10 km Gundersen con salto dal trampolino
HS 134. Quanto basta per salvare il secondo posto nella
classifica generale di Coppa
del Mondo.
A insidiarlo, ora, c’è il giapponese Akito Watabe, che ieri a Lago di Tesero ha conquistato la prima vittoria della
carriera nel circuito di Coppa del Mondo di combinata
nordica, riportando al successo il Giappone in val di
Fiemme a 17 anni dall’ultima volta. Il 24enne di Nagano si è imposto nella Gundersen conclusiva della tre giorni trentina con una grande
prova nel salto del mattino
(133,5 metri). Watabe ha poi
controllato la situazione nella 10 km a inseguimento sugli sci stretti, resistendo al ritorno del gruppo inseguitore
regolato sul traguardo dal
norvegese Mikko Kokslien,
secondo davanti allo statunitense Bill Demong.
Niente da fare, come detto,
per Pittin. Il friulano, rientrato coraggiosamente alle gare
nel weekend a pochi giorni
dalla caduta in allenamento,
ha lottato, ma i dolori ereditati non gli hanno permesso
BOLZANO. Pronto riscatto di Evelyn Insam (nella foto) nella seconda
giornata di gare della Coppa del
mondo di salto con gli sci a Hinzenbach (Austria). La gardenese, dopo
il trentasettesimo posto del giorno
prima, ieri si è classificata nona dall’HS94.
Doppietta per la padrona di casa
Appiano-Pergine 4-3
Appiano: Demetz (Tomasi); Ceresa,
Coleman, Weger, Gorfer; Campbell,
Loikas, Waldner, Martini, Roggl, T.
Ebner, Unterkofler, Platter, Hofer, F.
Ebner, Rottensteiner, Raffeiner, A. Jaitner. All: Mensonen
Pergine: Commisso (Soraperra); Braxenholm, Casetti, Bosetti, Franza, Rigoni; Moren, Jackson, M. Bertoldi, A. Bertoldi, De Toni, Costantino, Mantovani,
Virzi. All: Liberatore
Reti: 18.37 Loikas, 19.58 Loikas, 34.36
Campbell, 35.01 De Toni, 42.45 T.
Ebner, 44.42 Moren, 47.17 Jackson
Caldaro-Gherdeina 2-5
Caldaro: Kosta (Morandell); Nichols,
Oberrauch, Siller, Giovannini; Ambach, R. Andergassen, Hilden, Frei, A. Andergassen, Belcastro, Gamper, Felderer, Waldthaler. All: Laylin
Gherdeina: Grossgasteiger (Saurer);
Eastman, F. Senoner, Moroder, Spinell, M. Senoner, Caprioli, Lang; Schaa-
4-2
2-5
4-3
8-0
38ª
P
GF
GS
punti
8
11
13
17
20
21
28
33
158
144
157
143
88
104
95
75
90
74
93
125
100
124
167
191
87
83
76
61
53
50
30
16
Merano-Appiano
Caldaro-Milano
Gherdeina-Ev Bozen
Pergine-Egna
fsma, Wallenberg, Mascarin, Demetz,
B. Kostner, Wanker, Brugnoli, G. Vinatzer, L. Vinatzer, Holzknecht, Pitschieler, Stampfer. All: E. Kostner
Reti: 2.49 Hilden, 8.30 Schaafsma, 13.51
Wallenberg, 23.54 Schaafsma, 38.13
Frei, 38.23 G. Vinatzer, 42.04 Wallenberg
Milano-Merano 4-2
Milano: Terrazzano (Mai); Constant, Lutz, Re, Pikkarainer, Betti, Stimpfl, F. Borghi, Latin; L. Ansoldi, Klouda, Migliore,
Caletti, Lo Presti, Wunderer, Peruzzo,
Migliavacca, Mazzacane, M. Borghi,
Lo Russo. All: Da Rin
Merano: Corsi (Quagliato); Wallin,
Mair, Leinonen, Huber, Baur, Beber;
M. Ansoldi, Schwienbacher, Rizzi, Palla, Lofman, Stocker, Schenk, Braito,
Cainelli, Mitterer, Erlacher, Lanz. All:
McKay
Reti: 1.49 F. Borghi, 22.18 Schenk, 25.11
Lutz, 37.33 L. Ansoldi, 53.50 Leinonen,
54.29 Klouda. (ma.ig.)
TRENTO. E’ atteso Andrea
Bocelli alla cerimonia inaugurale dei Campionati del
mondo di sci nordico Fiemme 2013 in programma in
piazza Duomo a Trento. E un
altro nome grosso che circola per l’occasione è quello di
Sting. L’appuntamento del
20 febbraio del prossimo anno sarà ripreso dalle telecamere della Rai e verrà diffuso a livello internazionale,
contribuendo a creare un legame diretto tra l’evento previsto tra le Dolomiti e il capoluogo del Trentino.
“Il programma della cerimonia inaugurale prevede la presenza di circa
duecento tra
coristi e musicisti - ha
annunciato
Piero De Godenz, presidente del Comitato organizzatore Nordic Ski I musicisti canteranno sotto
la guida di Goran Bregovic
per l’esecuzione dei vari inni. Bregovic terrà poi un concerto all’auditorium Santa
Chiara”.
Il nome che farà risplendere la cerimonia facendone
fin da ora un evento dovrebbe essere poi quello di Andrea Bocelli, il cui staff è stato appunto contattato dal Comitato organizzatore. “L’idea è di arricchire la cerimonia inaugurale con una sua
breve esibizione. Dico breve,
perché i tempi sono contin-
Andrea Bocelli, atteso ospite
della cerimonia d’apertura
dei Mondiali, e Sting
De Godenz: “Ancora
più internazionale
la serata a Trento”
gentati dal protocollo della
Federazione internazionale
dello sci - chiarisce De Godenz - L’intento è di rendere
ancora più internazionale l’evento, ma con un tocco di italianità. Bocelli è un grande
artista, conosciuto e apprez-
zato in tutto il mondo, dall’Asia agli Stati Uniti”.
Piazza Duomo ha già ospitato in passato le cerimonie
inaugurali dei Mondiali di
sci delle Polizie e dei Mondiali di mountain bike Val di Sole 2008. Allungherà il pro-
prio “palmares” accogliendo
la cerimonia d’apertura della rassegna iridata 2013 dello
sci nordico, in calendario in
Val di Fiemme dal 20 febbraio al 3 marzo.
Intanto, l’entusiasmo è alle stelle in Val di Fiemme. Il
week-end appena trascorso
ha definitivamente dichiarato pronta la valle e le sue
strutture per ospitare atleti,
squadre e competizioni che
animeranno il programma
del Campionato del Mondo
del prossimo anno.
E, oltre al calendario gare
tra fine febbraio e i primi di
marzo, si fanno sempre più
definitivi i contenuti della cerimonia di apertura del 20
febbraio 2013. Piazza Duomo
a Trento sarà teatro di uno
spettacolo straordinario, che
coinvolgerà artisti internazionali di calibro. E i nomi in
ballo sono più d’uno.
Quanto al citato Goran
Bregovic, la sua partecipazione sarà caratterizzata anche
dalla composizione di un inno con bande e cori del Trentino, mentre il comitato Nordic Ski Fiemme del presidente Pietro De Godenz sta “lavorando” per portare nel capoluogo, oltre ad Andrea Bocelli, Sting.
L’ex Police, infatti, sta mettendo a punto un progetto legato all’ambiente e all’eco-sostenibilità, che si sposerebbe
perfettamente con “Vallevviva” in
Val di Fiemme, grazie a
cui il Mondiale
2013
sarà
fortemente tinto
di green.
Alla cerimonia, seguirà un
concerto all’Auditorium Santa Chiara il cui ricavato andrà interamente in beneficenza.
La cerimonia di inaugurazione del Campionato del
Mondo di Sci Nordico 2013
sarà prodotta da Rai e diffusa a livello internazionale.
Tra i soggetti a sostegno di
Nordic Ski Fiemme per l’evento di piazza Duomo, figurano la Provincia autonoma
di Trento e il Comune di
Trento, l’Apt Trento Monte
Bondone Valle dei Laghi e
Trentino Marketing.
L’evento prevede
la presenza di 200
tra coristi e musicisti
36
SPORT
LUNEDÌ 6 FEBBRAIO 2012
SCI ALPINO
TRENTINO
Alpe Lusia, la carica dei Pinocchietti
In ottocento ieri per le selezioni provinciali della rassegna dell’Abetone
ALPE LUSIA. Ancora loro, Laura Pirovano (Allieve) e
Francesca Fanti (Ragazze) al femminile, Tommaso Papa
(Sporting Campiglio) e Tommaso Monsani (Ragazzi) al
maschile: le selezioni regionali del trofeo Pinocchio regalano nuove conferme ai quattro principali protagonisti della prima parte della stagione agonistica giovanile
in salsa trentina.
A sinistra
Tommaso
Monsani
A destra
Tommaso
Papa e
Martina
Peterlini
In palio, questa volta, c’era
un posto per la fase nazionale del “Pinocchio sugli sci”,
in programma sulle nevi pistoiesi dell’Abetone a fine
marzo. Uno degli eventi clou
per la sci alpino di marca gio-
vanile, tant’è che ieri, alle selezioni regionali organizzate
dalla Monti Pallidi sulla pista Alfa Fischer dell’Alpe di
Lusia, c’erano ben 800 “pinocchietti”, tutti impegnati
tra le porte larghe da slalom
gigante: accedono alle finali
nazionali i primi 7 maschi e
le prime 5 femmine delle categorie Baby e Cuccioli e i
primi 14 maschi e le prime 10
femminile delle categorie Ragazzi e Allievi.
Tra gli Allievi, ancora una
volta, è toccato alla portacolori dell’Agonistica Campiglio Laura Pirovano tirare le
fila, emulata al maschile da
Tommaso Papa dello Sporting Campiglio. Tra i Ragaz-
zi, tripudio fassano grazie a
Tommaso Monsani (Agonistica Marmolada) e Francesca
Fanti (Ski Team Fassa), mentre nelle gare riservate ai più
piccoli hanno vinto Luca
Claus e Silvia Bonacci tra i
Cuccioli 1, Luca Isabella e Silvia Bonacci tra i Cuccioli 2,
Luca Bonapace e Nicole Chenetti tra i Baby 1 e Gianmarco Paci e Chiara Picinini tra
i Baby 2. (l.f.)
A RIPRODUZIONE RISERVATA
CLASSIFICHESELEZIONE PROVINCIALE PINOCCHIO SUGLI SCI
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ALLIEVI FEMMINILE
Laura
(AGON. CAMPIGLIO)
Martina
(TEZENIS SKITEAM A.S.)
Claudia
(AG.MARMOLADA)
Carlotta
(AGON. CAMPIGLIO)
Valeria
(PRIMIERO S.MART)
Carola
(SKI TEAM PAGANELLA)
Alissa
(ALTIPIANI SKI T)
Eva
(PRIMIERO S.MART)
Beatrice
(AGON. CAMPIGLIO)
Marianna
(PRIMIERO S.MART)
Francesca
(AGON. CAMPIGLIO)
Marianna
(AG.MARMOLADA)
Lavinia
(SKI TEAM FASSA)
Giorgia
(MONTI PALLIDI)
Alessia
(ALTIPIANI SKI T)
Alessia
(MONTI PALLIDI)
Rebecca
(SKI SAN MARTINO)
Erica
(PRIMIERO S.MART)
Sara
(ANAUNE)
Giorgia
(ANAUNE)
Laura
(SKI SAN MARTINO)
Angela
(PRIMIERO S.MART)
Erica
(SPORT.CAMPIGLIO)
Alice
(TEZENIS SKITEAM A.S.)
Caterina
(TEAM VAL DI SOL)
Giulia
(MONTI PALLIDI)
Chiara
(AGON. CAMPIGLIO)
Melania
(US CORNACCI)
Elisa
(ALTIPIANI SKI T)
Nicole
(VALRENDENA SKI)
ALLIEVI MASCHILE
PAPA
Tommaso
(SPORT.CAMPIGLIO)
FALDE
Ettore
(TEZENIS SKITEAM A.S.)
FONTANAZZI Alessio
(AG.MARMOLADA)
SERI
Gianluca
(AG.MARMOLADA)
GALDIOLO
Francesco
(TEZENIS SKITEAM A.S.)
NARDELLI
Martin
(SKI TEAM PAGANELLA)
GOBBER
Mirko
(SKI SAN MARTINO)
BONAPACE
Mirko
(SPORT.CAMPIGLIO)
PEDRON
Ettore
(CAI SAT)
SCALET
Matteo
(SKI SAN MARTINO)
RAVELLI
Alessio
(TEAM VAL DI SOL)
ANGELI
Tommaso
(ANAUNE)
FERRO
Francesco
(TEZENIS SKITEAM A.S.)
FABBRI
Tommaso
(PANAROTTA)
CANEPPELE Riccardo
(ALTIPIANI SKI T)
CARRARA
Alberto
(AGON. CAMPIGLIO)
BATTOCLETTI Denny
(RUFFRE'-MENDOLA)
CIATTI
Dino
(TEAM VAL DI SOL)
MOTTES
Mattia
(SKI TEAM PAGANELLA)
GELMETTI
Jacopo
(SPORT.CAMPIGLIO)
GILLI
Francesco
(MONTI PALLIDI)
SLANZI
Pietro
(VERMIGLIO TONAL)
RATTIN
Alessandro (PRIMIERO S.MART)
ZANINI
Lorenzo
(TEZENIS SKITEAM A.S.)
FLAIM
Marco
(ANAUNE)
FOSCO
Yuri
(SKI TEAM FASSA)
FACCHINELLI Marco
(TEZENIS SKITEAM A.S.)
SAMBRI
Lorenzo
(SPORT.CAMPIGLIO)
ZUCAL
Giacomo
(ANAUNE)
SOMMAVILLA Thomas
(SKI TEAM FASSA)
RAGAZZI FEMMINILE
FANTI
Francesca
(SKI TEAM FASSA)
PETERLINI
Giulia
(TEZENIS SKITEAM A.S.)
ROSSETTI
Marta
(AGON. CAMPIGLIO)
ZANONER
Monica
(SKI TEAM FASSA)
CAMEROTTO Chiara
(AGON. CAMPIGLIO)
VECCHIOTTI Vittoria
(TEAM VAL DI SOL)
CHIOCCHETTI Emma
(MONTI PALLIDI)
BONASIA
Ginevra
(SKI SAN MARTINO)
PALLANCH
Camilla
(ALTIPIANI SKI T)
VANIN
Giorgia
(AG.MARMOLADA)
FERRAZZI
Francesca
(PRIMIERO S.MART)
MALERBA
Giulia
(AGON. CAMPIGLIO)
COSLOP
Elisa
(SKI TEAM PAGANELLA)
MATTIOLO
Sara
(ALTIPIANI SKI T)
RASOM
Anastasja
(SKI TEAM FASSA)
STAGNOLI
Greta
(BOLBENO)
BONATO
Luisa
(SKI SAN MARTINO)
PAISSAN
Jennifer
(SKI TEAM PAGANELLA)
GRANATA Sofia Laura Luisa (AGON. CAMPIGLIO)
ARMANI Virginia Anita
(AGON. CAMPIGLIO)
DEBERTOL
Verena
(SKI TEAM FASSA)
PANIZZA
Anna
(ANAUNE)
CEMIN
Giuditta
(PRIMIERO S.MART)
PAOLI
Arianna
(SKI TEAM PAGANELLA)
BARUZZI
Charlotte
(TEZENIS SKITEAM A.S.)
MORELLI
Elena
(LEVICO)
VENDRUSCOLO Anna Sophie (MONTI PALLIDI)
COMPOSTELLAChiara
(VALRENDENA SKI)
MATTIOLI
Elisa
(RUJOCH)
IELLICI
Angelica
(MONTI PALLIDI)
RAGAZZI MASCHILE
MONSANI
Tommaso
(AG.MARMOLADA)
GASTALDI
Pietro
(TEZENIS SKITEAM A.S.)
RONCHI
Giorgio
(TEZENIS SKITEAM A.S.)
CHELLER
Alessio
(CITTA ROVERETO)
PICININI
Luca
(SKI TEAM FASSA)
BAILINI
Matteo
(AGON. CAMPIGLIO)
PIROVANO
PETERLINI
BONACCI
ZANELLA
GUIDOLIN
CORNELLA
VALLE
SIMION
GATTA
VEDOVE
ELEFANTI
ROSSI
MARINOZZI
PELLEGRIN
RINALDI
CHENETTI
BETTEGA
BERALDO
BENTIVOGLIO
GIRONIMI
GIACOMELLI
FACCIONI
CAPRIO
GIACOMELLO
RECLA
FONTANIVE
POZZATO
PIAZZI
CANEPPELE
CESCHINI
49.71
51.37
51.57
51.78
52.86
53.02
53.50
53.98
54.07
54.09
54.12
54.23
54.28
54.31
54.63
54.83
54.94
54.97
55.08
55.19
55.39
55.44
55.90
55.98
56.02
56.58
56.66
56.90
56.97
57.00
50.28
52.05
52.39
52.43
52.52
52.73
52.76
52.90
52.92
53.12
53.61
53.63
53.73
53.79
54.06
54.51
54.62
54.72
54.89
54.91
55.08
55.13
55.42
55.55
55.63
55.90
55.96
56.06
56.16
56.27
51.47
51.69
52.85
53.43
54.66
54.93
55.80
56.01
56.40
57.10
57.42
57.44
57.59
57.62
58.07
58.52
58.57
58.66
58.94
59.05
59.29
59.34
59.47
59.68
59.97
59.98
1:00.09
1:00.24
1:00.96
1:01.77
52.41
53.70
53.89
54.16
54.42
54.66
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KRAUSE
Werner
(AG.MARMOLADA)
54.80
STEVANIN
Riccardo
(PRIMIERO S.MART)
55.60
MOLIGNONI Kevin
(TEZENIS SKITEAM A.S.)
55.69
CLAUS
Carlo
(ANAUNE)
55.84
ANTONIOLI
Edoardo
(AGON. CAMPIGLIO)
56.08
PODETTI
Denis
(TEAM VAL DI SOL)
56.21
FOSCO
Gregory
(SKI TEAM FASSA)
56.31
BELLANTE
Manuel
(US CORNACCI)
56.40
ANDREOLI
Federico
(TEAM VAL DI SOL)
56.46
RIZZI
Martino
(ANAUNE)
56.57
SOMMAVILLA Alex
(SKI TEAM FASSA)
56.60
ZANON
Piero
(RUJOCH)
56.66
CARBONARI Christian
(ALTIPIANI SKI T)
56.70
DEFRANCESCO Lorenzo
(SKI TEAM FASSA)
56.91
PEDERIVA
Martin
(SKI TEAM FASSA)
57.06
ZUCAL
Mario
(ANAUNE)
57.17
MAFFEI
Giovanni
(SPORT.CAMPIGLIO)
57.22
VIVARI
Pietro
(SKI TEAM PAGANELLA)
57.24
PEDERIVA
Thomas
(SKI TEAM FASSA)
57.29
REDOLF
Christofer
(SKI TEAM FASSA)
57.44
FONTANIVE
Giacomo
(MONTI PALLIDI)
57.48
FRANCHINI
Jimmy
(VALRENDENA SKI)
57.64
ROSSI
Leonardo
(CITTA ROVERETO)
57.86
BONESI
Pietro
(TEZENIS SKITEAM A.S.)
58.00
GATTA
Paolo
(AGON. CAMPIGLIO)
58.04
RINALDI
Riccardo
(SKI SAN MARTINO)
58.19
MASE'
Jacopo
(VALRENDENA SKI)
58.21
BAGGETTO
Gabriel
(PRIMIERO S.MART)
58.21
MARCHESI
Federico
(ALTIPIANI SKI T)
58.39
BENTIVOGLIO Andrea
(ANAUNE)
58.51
COMINI
Giovanni
(TEAM VAL DI SOL)
58.56
DALDOSS
Nicolo'
(VERMIGLIO TONAL)
58.58
NICOLETTI
Alessandro (AG.MARMOLADA)
58.69
TROVATO
Lorenzo
(PRIMIERO S.MART)
58.70
CHIOCCHETTI Gabriel
(MONTI PALLIDI)
58.86
ZONER
Oscar
(CITTA ROVERETO)
59.08
PERANI
Pietro
(CITTA ROVERETO)
59.14
RASOM
Lorenzo
(SKI TEAM FASSA)
59.46
PARISI
Michele
(US VANOI)
59.56
VOLCAN
Lorenzo
(US CORNACCI)
59.58
ONGARO
Gregorio
(AGON. CAMPIGLIO)
59.71
LELLI
Zeno
(CITTA ROVERETO)
59.72
BALDI
Thomas
(SKI SAN MARTINO)
59.73
MERLER
Jacopo
(SKI SAN MARTINO)
59.80
BABY 1 FEMMINILE
CHENETTI
Nicole
(US MONTI PALLIDI A.S)
43.91
KRAUSE
Ingrid
(RUJOCH A.S.D.)
45.05
SORDI
Sveva
(S.C. BOLBENO A.D.)
46.03
PAROLARI
Claudia Mina (SKI TEAM BRENTONICO) 47.56
CASTELLAN Alexia
(SKI TEAM PAGANELLA)
47.67
CASEROTTI
Giada
(S.C. PEJO A.S.D.)
47.90
ALBAN
Erica
(SKI CLUB SAN MARTINO) 48.02
TOGNI
Alessia
(US LATEMAR A.D.)
48.24
CHIOCCHETTI Ambra
(US MONTI PALLIDI A.S)
48.27
VALERIO
Nicole
(SPORTING CLUB MADONN) 48.52
TASIN
Silvia
(SKI TEAM PAGANELLA) A) 49.00
VIGNATI
Carlotta
(SKI CLUB SAN MARTINO) 50.00
BUCOSSI
Beatrice
(S.C. VERMIGLIO TONAL) 51.05
VENTURINI
Isabella
(SP. CLUB MADONN)
1:01.52
ODORIZZI
Veronica
(SCI CLUB ANAUNE - CL) 1:02.92
BABY 1 MASCHILE
BONAPACE
Luca
(SPORTING CLUB MADONN) 40.99
BORTOLOTTI Giulio
(S.C. BOLBENO A.D.)
41.64
CHINCARINI Pietro Angelo (S.C. MONTE BALDO MAL) 42.07
SIBILIA
Tommaso
(US LATEMAR A.D.)
42.11
BATTISTONI Tommaso
(S.C. MONTE BALDO MAL) 43.05
DELLANTONIO Andrea
(US MONTI PALLIDI A.S)
43.10
SPERI
Tommaso
(S.C. CITTA' DI ROVER)
43.22
MAESTRI
Edoardo
(VALRENDENA SKI CLUB) 43.58
ZANON
Filippo
(RUJOCH A.S.D.)
43.59
DE GARA
Alessandro (S.C. CITTA' DI ROVER)
44.26
CATTURANI
Umberto
(SPORTING CLUB MADONN) 44.41
CRIVELLARI Filippo
(SKI TEAM FASSA A.S.D)
44.97
SLANZI
Samuel
(S.C. PEJO A.S.D.)
45.05
PALLUA
Giovanni
(S.C. MONTE BALDO MAL) 45.43
FRANCESCHETTI Filippo
(US MONTI PALLIDI A.S)
46.00
PAROLARI Francesco G.
(SKI TEAM BRENTONICO) 46.48
ZANIN
Edoardo
(TEZENIS SKITEAM A.S.)
46.61
MORESCHINI Simone
(SKI TEAM VAL DI SOLE)
46.67
COSSA
Roberto
(US PRIMIERO - SAN MA) 46.69
OLCESE
Tommaso
(US MONTI PALLIDI A.S)
46.84
ENDRIZZI
Tommaso
(SKI TEAM PAGANELLA A) 47.32
GHISLANZONI Enrico G.
(S.C. VERMIGLIO TONAL) 49.21
MUZZUPAPPA Nicolo'
(S.C. VERMIGLIO TONAL) 49.21
FAVA
Luca
(S.C. AGONISTICA CAMP) 49.41
RAVASIO
Luca
(SPORTING CLUB MADONN) 49.85
OSSANA
Daniele
(SCI CLUB ANAUNE - CL)
50.25
MODENA Manolo Umberto (S.C. MONTE BALDO MAL) 50.45
BRUSINI
Giacomo
(TEZENIS SKITEAM A.S.)
51.76
VIANELLO
Luca Zeno
(US MONTI PALLIDI A.S)
51.99
LEONARDI
Simone
(S.C. AGONISTICA CAMP)
52.56
BABY 2 FEMMINILE
PICININI
Chiara
(SKI TEAM FASSA A.S.D)
38.78
LEGATO
Michela
(S.C. AGONISTICA CAMP) 40.64
ZONER
Anna
(S.C. CITTA' DI ROVER)
41.16
MORESCHI
Ginevra
(S.C. AGONISTICA CAMP) 41.48
BAITELLA
Desire'
(SKI TEAM VAL DI SOLE)
41.95
VIANELLO
Matilde
(S.C. CITTA' DI ROVER)
42.55
STAGNOLI
Isabel
(S.C. BOLBENO A.D.)
42.66
BETTUCCHI
Vittoria
(S.C. LEVICO A.S.D.)
42.97
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34
1
2
3
4
5
6
7
8
GILLI
Francesca
(TEZENIS SKITEAM A.S.)
43.03
GRAIFEMBERG Giorgia
(SKI TEAM VAL DI SOLE)
43.24
TAVERNINI
Sara
(S.C. BOLBENO A.D.)
43.41
CHESI
Andrea
(S.C. AGONISTICA CAMP) 43.80
BERNARD
Nathalie
(SKI TEAM FASSA A.S.D)
43.82
RONCHI
Martina
(TEZENIS SKITEAM A.S.)
43.88
DEFLORIAN
Giulia
(A.S.D. CAURIOL)
43.89
TOSCANI
Carlotta
(S.C. AGONISTICA CAMP) 44.36
CEMIN
Allegra
(US PRIMIERO - SAN MA) 44.67
SALAH CHEBELYasmine
(SKI TEAM FASSA A.S.D)
45.46
DALDOSS
Alice
(S.C. VERMIGLIO TONAL) 45.99
DEVILLE
Manuela
(US MONTI PALLIDI A.S)
46.51
BONELLI
Samanta
(RUJOCH A.S.D.)
46.56
MONFREDINI Elisa
(VALRENDENA SKI CLUB) 46.95
PITTIGHER
Agata
(SKI TEAM PAGANELLA A) 47.50
BRACES
Elisa
(S.C. LEVICO A.S.D.)
48.16
DALLA VALENTINA Sara
(RUJOCH A.S.D.)
48.64
ZORZI
Rebecca
(SKI TEAM VAL DI SOLE)
49.02
BERTAGNOLI Sofia
(SKI TEAM ALTIPIANI A)
49.23
VINANTE
Erika
(RUJOCH A.S.D.)
49.32
ROSA
Aurora
(TEZENIS SKITEAM A.S.)
49.50
BOCCALONE Gaia
(S.C. VERMIGLIO TONAL) 49.66
GIRARDI
Michelle
(SKI CLUB SAN MARTINO) 50.09
BOMBARDIERI Lavinia
(RUJOCH A.S.D.)
1:00.95
GAVAZZA
Giorgia
(SKI TEAM PAGANELLA A) 1:04.67
BABY 2 MASCHILE
PACI
Gianmarco (S.C. AGONISTICA CAMP) 37.80
GIACOMELLO Francesco
(TEZENIS SKITEAM A.S.)
37.89
LICATA
Riccardo
(SKI TEAM PAGANELLA A) 39.23
BONESI
Marco
(TEZENIS SKITEAM A.S.)
39.31
ANGELI
Luca
(SKI TEAM VAL DI SOLE)
39.55
MAZZOLA
Nicola
(SKI TEAM BRENTONICO) 39.70
CAVAGNOLI
Paolo
(GR.S. CAI-SAT Rovere)
40.75
BESCHI
Marco Pietro (S.C. AGONISTICA CAMP) 41.00
DE BELLIS
Emanuele
(S.C. BOLBENO A.D.)
41.50
OBLETTER
Luca
(SKI TEAM FASSA A.S.D)
41.57
BORSATTI
Simone
(S.C. MONTE BALDO MAL) 41.65
BECCIA
Alessandro (S.C. VERMIGLIO TONAL) 42.11
PILATI
Nicolo'
(SKI TEAM PAGANELLA A) 42.54
SEGATO
Marco
(GR.S. CAI-SAT Rovere)
42.61
SARTORI
Matthias
(VALRENDENA SKI CLUB) 43.02
DELLA PORTA Axel Gerolamo (GR.S. CAI-SAT Rovere)
43.46
TESTA
Maximiliano (S.C. MONTE BALDO MAL) 43.64
ZENI
Elia
(SKI TEAM BRENTONICO) 44.44
BALDO
Federico
(RUJOCH A.S.D.)
44.65
GOSETTI
Elia
(S.C. LEVICO A.S.D.)
44.93
TOFFOL
Leonardo
(US PRIMIERO - SAN MA) 45.32
SLANZI
Lorenzo
(S.C. VERMIGLIO TONAL) 45.61
PELLEGRIN
Andrea
(US MONTI PALLIDI A.S)
45.82
MATTARELLI Pietro
(SKI TEAM PAGANELLA A) 46.01
CARRARO
Antonio
(US PRIMIERO - SAN MA) 46.09
MAROCCHI
Luca
(SKI TEAM PAGANELLA A) 46.21
BERTACCINI Marco
(US MONTI PALLIDI A.S)
46.30
TONVERONACHI Leonardo (S.C. AGONISTICA CAMP) 46.40
DEBERTOLIS Filippo
(US PRIMIERO - SAN MA) 46.59
FORMIGONI Alessandro (SKI TEAM PAGANELLA A) 46.59
CUCCIOLI 1 FEMMINILE
MENAPACE
Caterina
(GR.S. CAI-SAT Rovere)
38.34
CARLINI
Aurora
(S.C. BOLBENO A.D.)
38.45
LATTUADA
Greta
(S.C. AGONISTICA CAMP) 38.60
GIUNTA
Alessandra (GR.S. CAI-SAT Rovere)
38.95
BORTOLOTTI Valeria
(S.C. BOLBENO A.D.)
39.28
ZORZI
Federica
(A.S.D. CAURIOL)
39.75
RINALDI
Sofia
(SKI CLUB SAN MARTINO) 39.81
CUNACCIA
Anna
(S.C. AGONISTICA CAMP) 40.12
MALERBA
Gaia
(S.C. AGONISTICA CAMP) 40.55
SLANZI
Veronica
(S.C. PEJO A.S.D.)
41.40
CHIOCCHETTI Michelle
(US MONTI PALLIDI A.S)
41.51
IELLICI
Aurora
(US MONTI PALLIDI A.S)
41.52
GIRARDELLI Alessandra (SKI TEAM BRENTONICO) 41.68
BONASIA
Olimpia
(SKI CLUB SAN MARTINO) 41.85
BERNARELLO Nicole
(SKI TEAM BRENTONICO) 42.05
VIVIANI
Eleonora
(VALRENDENA SKI CLUB) 42.09
VENDRUSCOLO Elisabeth
(US MONTI PALLIDI A.S)
42.09
BORONI
Giorgia
(S.C. BOLBENO A.D.)
42.11
CASTELLAN Ilary
(SKI TEAM PAGANELLA A) 42.19
MINNUCCI
Alessia
(SKI TEAM FASSA A.S.D)
42.26
DEFLORIAN
Alice
(US DOLOMITICA A.S.D.)
42.57
ANDREATTA Elena
(S.C. LEVICO A.S.D.)
44.20
CATTURANI
Denise
(SPORTING CLUB MADONN) 44.63
CHIEPPA
Valentina
(US MONTI PALLIDI A.S)
44.88
MERLER
Olimpia
(SKI CLUB SAN MARTINO) 45.98
ZANICHELI
Arianna
(US PRIMIERO - SAN MA) 46.09
COSTANTINO FISICHELL A. (SKI TEAM FASSA A.S.D)
47.09
DODA
Mariagiulia (AGONISTICA MARMOLADA) 48.65
VITALI
Olivia
(SPORTING CLUB MADONN) 48.67
ZAMBOTTI
Letizia
(SPORTING CLUB MADONN) 48.82
SARTORETTO Nicole
(US PRIMIERO - SAN MA) 48.96
CASTELLI
Roberta
(S.C. VERMIGLIO TONAL) 49.36
ANDREOLI
Beatrice
(SKI TEAM VAL DI SOLE)
49.94
FINI
Anna
(US PRIMIERO - SAN MA)
50.15
CUCCIOLI 1 MASCHILE
CLAUS
Luca
(SCI CLUB ANAUNE - CL)
36.59
SIMONI
Mirko
(S.C. AGONISTICA CAMP) 37.39
SEPPI
Davide
(RUJOCH A.S.D.)
37.51
FRANCHINI
Thomas
(VALRENDENA SKI CLUB) 37.51
VIVIANI
Alessandro (S.C. BOLBENO A.D.)
37.65
ROSSI
Vittorio
(S.C. CITTA' DI ROVER)
37.81
FRANCHINI
Lorenzo Paolo(S.C. BOLBENO A.D.)
38.06
MATTIOLI
Daniel
(A.S.D. CAURIOL)
38.34
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
32
33
34
35
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
32
33
34
35
36
37
38
39
40
ZANELLA
DELLANTONIO
CINCELLI
MORESCHI
CHELLER
RASOM
LIBARDONI
JEZEK
VIGNATI
BINELLI
DALSASS
FERRARI
ALIMENA
PASSERONI
FAVARO
VUERICH
ALBAN
GIUSTO
RABER
CIAGLIA
MENGUZZO
D'ELIA
Tommaso
(S.C. AGONISTICA CAMP) 38.34
Fabio
(US MONTI PALLIDI A.S)
38.53
Fabian
(SKI TEAM FASSA A.S.D)
38.55
Gregorio
(S.C. AGONISTICA CAMP) 39.07
Samuele
(S.C. CITTA' DI ROVER)
39.39
Daniele
(SKI TEAM FASSA A.S.D)
39.62
Nicolo'
(S.C. LEVICO A.S.D.)
39.79
Simone
(S.C. AGONISTICA TREN)
39.83
Vittorio
(SKI CLUB SAN MARTINO) 39.90
Andrea
(VALRENDENA SKI CLUB) 39.93
Michael
(SKI TEAM PAGANELLA A) 40.01
Carlo Gabriele (S.C. BOLBENO A.D.)
40.28
Daniele
(S.C. BOLBENO A.D.)
40.49
Giacomo
(TEZENIS SKITEAM A.S.)
40.50
Giacomo
(SKI CLUB SAN MARTINO) 40.51
Luca
(SKI TEAM FASSA A.S.D)
40.71
Marco
(SKI CLUB SAN MARTINO) 40.80
Ezio
(US PRIMIERO - SAN MA) 40.89
Tommaso
(TEZENIS SKITEAM A.S.)
41.29
Tommaso
(US MONTI PALLIDI A.S)
41.33
Tommaso
(RUJOCH A.S.D.)
41.48
Tiberio
(SKI TEAM PAGANELLA A) 42.11
CUCCIOLI 2 FEMMINILE
BONACCI
Silvia
(AGONISTICA MARMOLADA) 35.61
FELICETTI
Giorgia
(US DOLOMITICA A.S.D.)
36.04
FIETTA
Ludovica
(US PRIMIERO - SAN MA) 37.11
AMBROSI
Martina
(US MONTI PALLIDI A.S)
37.48
GATTA
Laura
(S.C. AGONISTICA CAMP) 38.10
FACCIO
Giulia
(S.C. CITTA' DI ROVER)
38.83
CANELLA
Serena
(S.C. PEJO A.S.D.)
38.97
ZENI
Emily
(RUJOCH A.S.D.)
38.99
STEFANI
Ilaria
(S.C. BOLBENO A.D.)
39.13
POZZATO
Benedetta
(S.C. AGONISTICA CAMP) 39.45
VIANELLO
Camilla
(S.C. CITTA' DI ROVER)
39.59
BIELLA
Virginia
(SKI TEAM FASSA A.S.D)
39.75
PESCOL
Eleonora
(SKI TEAM FASSA A.S.D)
40.05
CASTELLANI Alessandra (TEZENIS SKITEAM A.S.)
40.15
BALLARDINI Anna
(S.C. AGONISTICA CAMP) 40.30
FRAMBA
Nicole
(S.C. PEJO A.S.D.)
40.40
OSS Anna Catherine
(SKI TEAM FASSA A.S.D)
40.88
MASE'
Giorgia
(S.C. AGONISTICA CAMP) 40.88
DE GARA
Carola
(S.C. CITTA' DI ROVER)
40.94
LOCATELLI
Lucrezia
(S.C. VERMIGLIO TONAL) 40.94
SCALET
Chiara
(SKI CLUB SAN MARTINO) 41.63
OREGLIA
Maria Vittoria (SKI TEAM FASSA A.S.D)
42.39
TASIN
Camilla
(SKI TEAM PAGANELLA A) 42.42
SECCO
Clarissa
(SKI CLUB SAN MARTINO) 43.04
AITA
Greta
(SKI TEAM ALTIPIANI A)
43.08
GASPERI
Ambra
(S.C. BOLBENO A.D.)
43.21
VARESCO
Noemi
(RUJOCH A.S.D.)
43.23
GIRARDI
Erja
(SKI CLUB SAN MARTINO) 43.49
TOFFOL
Beatrice
(SKI CLUB SAN MARTINO) 43.85
BELOTTI
Andrea
(S.C. CITTA' DI ROVER)
43.91
BERTAGNOLI Gaia
(SKI TEAM ALTIPIANI A)
44.77
ANGELI
Caterina
(SCI CLUB ANAUNE - CL)
47.77
ZANARDI Diletta Maria Lucia (S.C. VERMIGLIO TONAL) 51.83
DELVAI
Nicole
(RUJOCH A.S.D.)
1:02.79
GALLER
Anna
(S.C. LEVICO A.S.D.)
1:05.20
CUCCIOLI 2 MASCHILE
ISABELLA
Luca
(US PRIMIERO - SAN MA) 34.22
FRANZONI
Alessandro (S.C. AGONISTICA CAMP) 35.13
BOMBARDIERI Michele
(RUJOCH A.S.D.)
36.03
SANTACROCE Francesco
(US PRIMIERO - SAN MA) 36.27
GOTTARDI
Alessio
(US MONTI PALLIDI A.S)
36.27
MORANDINI Stefano
(US DOLOMITICA A.S.D.)
36.28
ZANINI
Herman
(SCI CLUB ANAUNE - CL)
36.58
FACCHINELLI Matteo
(TEZENIS SKITEAM A.S.)
36.81
FRANZONI
Giovanni
(S.C. AGONISTICA CAMP) 37.01
PARISI
Mattia
(S.C. BOLBENO A.D.)
37.17
DEVILLE
Alberto
(US MONTI PALLIDI A.S)
37.35
FERRARI
Federico
(SPORTING CLUB MADONN) 37.56
MASCIALINO Federico
(S.C. BOLBENO A.D.)
37.59
DELLANTONIO Tommaso
(US DOLOMITICA A.S.D.)
37.60
GASPERETTI Mattia
(RUJOCH A.S.D.)
37.62
PATTANARO Ezio
(SKI TEAM ALTIPIANI A)
37.71
PAOLI
Sebastiano (SKI TEAM PAGANELLA A) 37.96
TRANQUILLINI Edoardo
(S.C. CITTA' DI ROVER)
38.03
RECCHIA
Alex
(TEZENIS SKITEAM A.S.)
38.05
MORESCHINI Andrea
(SKI TEAM VAL DI SOLE)
38.16
CAVALLAR
Simone
(SKI TEAM VAL DI SOLE)
38.49
MOSER
Cristian
(SKI TEAM ALTIPIANI A)
38.59
COLLINI
Filippo
(VALRENDENA SKI CLUB) 38.59
TANI
Umberto
(GR.S. CAI-SAT Rovere)
38.65
DAZ
Martino
(U.S. RUFFRE' - MENDO)
38.76
MARCHI
Tommaso
(VALRENDENA SKI CLUB) 38.89
MOSNA
Federico
(VALRENDENA SKI CLUB) 38.90
MARCH
Sebastian
(RUJOCH A.S.D.)
39.03
BERTOLINI
Manuel
(SCI CLUB ANAUNE - CL)
39.13
TAVERNINI
Samuele
(S.C. BOLBENO A.D.)
39.14
BROCH
Ruben
(US PRIMIERO - SAN MA) 39.16
DONINI
Andrea
(SKI TEAM PAGANELLA A) 39.94
SVAIZER
Cristian
(US PRIMIERO - SAN MA) 39.95
MENAPACE
Davide
(SCI CLUB ANAUNE - CL)
40.04
STABLUM
Tommaso
(SPORTING CLUB MADONN) 40.16
BOTTAMEDI Giacomo
(SKI TEAM PAGANELLA A) 40.28
ROVELLI
Fausto
(TEZENIS SKITEAM A.S.)
40.48
TAGLIAPIETRA Nicolo
(SKI CLUB SAN MARTINO) 40.55
MELEGARI
Giacomo
(RUJOCH A.S.D.)
40.56
RAVELLI
Riccardo
(SKI TEAM VAL DI SOLE)
40.89
SPORT
TRENTINO
RAGAZZI/ALLIEVI
LUNEDÌ 6 FEBBRAIO 2012
37
Sulla pista Costabella del Cermis il Trofeo
Cassa Rurale Centrofiemme dell’Us Latemar
Sopra
Francesca
Fanti
a destra
Alessio
Fontanazzi
Patrick Bastiani e a destra Laura Pirovano
ALPE DEL CERMIS. Laura Pirovano e
Francesca Fanti: due ragazze davvero...
speciali. Dopo aver vinto la prima prova
intercircoscrizionale della stagione 8
giorni fa a Pozza di Fassa, le due atlete di
punta di Agonistica Campiglio e Ski
Team Fassa si sono ripetute sabato, sulle
piste dell’Alpe del Cermis.
La pista Costabella ha ospitato il Trofeo Cassa Rurale
Centro Fiemme-Cavalese, organizzato dall’Us Latemar. A
farla da padrona, ancora una
volta, è stata Laura Pirovano, prima tra Allieve e autrice del miglior tempo assoluto di giornata, più basso di 25
centesimi rispetto a quello
fatto segnare dal pari età al
maschile Patrick Bastiani,
che ha portato in trionfo il
Team Paganella. Assieme a
Laura Pirovano, sono salite
sul podio le sue compagne di
squadra Carlotta Zanella e
Beatrice Gatta, con distacchi
attorno ai 5”, mentre Bastiani, favorito dall’uscita del
giudicariese Tommaso Papa
(vincitore a Pozza una settimana fa), è stato bravo a tenersi alle spalle Alessio Fontanazzi dell’Agonistica Marmolada e Andrea Sartori
(Brentonico).
Tra i Ragazzi, grande prova per l’atleta dello Sci Club
Anaune Carlo Claus, che ha
staccato di 2”42 Tommaso Pa-
Pirovano e Fanti, ragazze «speciali»
Le portacolori di Campiglio e Fassa dominano anche la seconda «interc»
luselli della Dolomitica e di
3”41 Jimmy Franchini del
Valrendena, mentre tra le
Ragazze si è imposta Francesca Fanti dello Ski Team Fassa, che ha preceduto Marta
Rossetti dell’Agonistica Campiglio (a 1”03) e la compagna
Monica Zanoner.
ALLIEVI: 1. Bastiani Patrick (Paganella) 1:34.53; 2. Fontanazzi Alessio
(Ag. Marmolada) 1:35.16; 3. Sartori
Andrea (Brentonico) 1:38.20; 4. Zotta
Giovanni (Cai Sat) 1:38.29; 5. Bonapace Mirko (Sport. Campiglio)
1:38.77; 6. Fabbri Tommaso (Panarotta) 1:39.20; 7. Ravelli Alessio (Val
di Sole) 1:39.59; 8. Costanzi Giordano (Sport. Campiglio) 1:40.79; 9. Vinante Nicola (Latemar) 1:41.04; 10.
Van Loon Patrick (Ag. del Baldo)
1:41.29; 11. Galdiolo Francesco (Tezenis) 1:41.52; 12. Ciatti Dino (Val di
Sole) 1:42.98; 13. Zanini Lorenzo (Tezenis) 1:43.85; 14. Cherubini Temistocle (Sport. Campiglio) 1:44.35; 15.
Ferro Francesco (Tezenis) 1:45.61.
ALLIEVE: 1. Pirovano Laura (Ag.
Campiglio) 1:34.28; 2. Zanella Carlotta (Ag. Campiglio) 1:39.16; 3. Gatta
Beatrice (Ag. Campiglio) 1:40.13; 4.
Gandini Sara (Panarotta) 1:41.91; 5.
Cornella Carola (Paganella) 1:42.61;
6. Elefanti Francesca (Agon. Campiglio) 1:43.25; 7. Guidolin Valeria (Primiero SM) 1:44.08; 8. Recla Caterina
(Val di Sole) 1:44.19; 9. Pezzei Jenny
(Ski Team Fassa) 1:46.15; 10. Vedove Marianna (Primiero) 1:46.91; 11.
Pozzato Chiara (Ag. Campiglio)
1:48.01; 12. Marinozzi Lavinia (ST
Fassa) 1:48.66; 13. Gironimi Giorgia
(Anaune) 1:48.74; 14. Simion Eva
(Primiero) 1:49.09; 15. Beraldo Erica
(Primiero) 1:49.37.
RAGAZZI: 1. Claus Carlo (Anaune)
1:41.35; 2. Paluselli Patrick (Dolomitica) 1:43.78; 3. Franchini Jimmy (Valrendena) 1:44.77; 4. Gastaldi Pietro
(Tezenis) 1:45.84; 5. Pederiva Thomas (ST Fassa) 1:46.09; 6. Pedrinolla Alessio (Brentonico) 1:46.14; 7.
Bassi Niccolò (Brentonico) 1:46.15;
8. Longhi Matteo (Vermiglio Tonale)
1:46.20; 9. Zanol Matteo (Latemar)
1:46.46; 10. Pezzei Simone (ST Fassa) 1:46.67; 11. Pederiva Martin (ST
Fassa) 1:46.95; 12. Paternoster Moreno (Ruffré) 1:47.16; 13. Bonesi Pietro
(Tezenis) 1:48.17; 14. Vivari Pietro
(Paganella) 1:48.27; 15. Zucal Mario
(Anaune) 1:48.50.
RAGAZZE: 1. Fanti Francesca (Ski
Team Fassa) 1:36.16; 2. Rossetti
Marta (Ag. Campiglio) 1:37.19; 3. Zanoner Monica (ST Fassa) 1:40.09; 4.
Vanin Giorgia (Ag. Marmolada)
1:42.90; 5. Malerba Giulia (Ag. Campiglio) 1:48.89; 6. Parolari Eva Roberta (Brentonico) 1:50.26; 7. Compostella Chiara (Valrendena) 1:52.41;
8. Pallanch Camilla (Altipiani)
1:53.03; 9. Santoni Emma (Panarotta) 1:53.68; 10. Pellegrin Sabrina
(Monti Pallidi) 1:53.85; 11. Schoensberg Chiara (Bolbeno) 1:55.66; 12.
Biasion Bettina (San Martino)
1:55.94; 13. Granata Sofia Laura Luisa (Ag. Campiglio) 1:56.13; 14. Ballardini Michela (Bolbeno) 1:56.79;
15. Verticchio Ludovica (Ski San
Martino) 1:57.31. (l.f.)
A RIPRODUZIONE RISERVATA
Fis Junior. Donne, successo della Cailotto
A Carezza poker per Felicetti, tris per la Suster
Da Villa padrone di casa
al Trofeo Cai Sat Rovereto
Ventitré medaglie trentine
agli Italiani dei «master»
FOLGARIA. Era l’osservato speciale e, sulla “sua” Salizzona, non ha tradito le attese. Proprio come accadde l’8
gennaio scorso, il 17enne di Lavarone Davide Da Villa
ha dimostrato di trovarsi a proprio agio sul pendio di casa ed ha trionfato nel Trofeo Cai Sat Rovereto, gara Fis
Junior di slalom organizzata dall’omonima società.
Un successo che vale doppio se si considera che il giovane portacolori dello Ski
Team Altipiani è ancora un
aspirante, reduce dal doppio
quarto posto conquistato alle
Olimpiadi Giovanili di Innsburck e ieri capace di fare
“due su due” sulla pista amica e di cogliere la seconda vittoria stagionale. E che vittoria, se si considera che il secondo classificato, l’austriaco Manuel Annewanter, ha
chiuso le due manche di gara staccato di 2”01 dal promettente sciatore trentino,
con lo svizzero Quirin
Schnueriger a completare
un podio dalle marcate tinte
internazionali. Nei dieci anche Mauro Rasom (Ski Team
Fassa) e il rendenese Timothy Bonapace, 6º e 8º.
A mettere il sigillo sulla
trionfale giornata per i colori trentini, poi, ci hanno pensato le promesse di casa nostra al femminile, che hanno
monopolizzato il podio. Sul
gradino più alto è salita la
portacolori dello Ski Club
San Martino Andrea Cailotto, che sulle nevi folgaretane
ha centrato il primo successo stagionale, precedendo di
1”54 la sua compagna di
squadra Chiara Simon Gadezn, mentre il bronzo è andato alla giudicariese Jessica
Simoni, reduce dalla bella
vittoria di otto giorni fa a
Passo Rolle ed ancora una
volta sul podio. Bene anche
Davide Da Villa, padrone sulla pista di casa
Miriam Rasom e Denise Giuliani dello Ski Team Fassa,
quarta e quinta, con la Giuliani prima classificata tra le
aspiranti. Oggi si replica con
uno slalom gigante.
SLALOM MASCHILE: 1. Da Villa
Davide (Ita) 1:36.87; 2. Annewanter
Manuel (Aut) 1:38.88; 3. Schnueriger Quirin (Svi) 1:39.35; 4. Erschbamer Roland (Ita) 1:39.46; 5. Pitterle
Martin (Aut) 1:39.87; 6. Rasom
Mauro (Ita) 1:40.06; 7. Appierto Andrea (Ita) 1:40.48; 8. Bonapace Timothy (Ita) 1:40.49; 9. Schelbert
Stefan (Svi) 1:40.57; 10. Mey Andy
(Svi) 1:40.63; 11. Mihelcic Ivan
(Cro) 1:41.36; 12. Marocco Marco
(Ita) 1:41.55; 13. Messidoro Michele (Ita) 1:41.56; 14. Pasini Giovanni
(Ita) 1:41.66; 15. Rizzi Pascal (Ita)
1:41.74; 16. Erler Tobias (Aut)
1:41.77; 16. Garbin Michele (Ita)
1:41.77; 18. Gedevanishvili Dimitri
(Geo) 1:41.80; 19. Romano Filippo
(Ita) 1:42.14; 20. Bonapace Enrico
(Ita) 1:42.30; 21. Prast Alexander
(Ita) 1:42.41; 22. Muehlberger Thomas (Aut) 1:43.32; 23. Cappadozzi
Diego (Ita) 1:45.76; 24. Kozanashvili Nikoloz (Geo) 1:45.89; 25. Clignon Alessio (Ita) 1:47.45
SLALOM FEMMINILE: 1. Cailotto
Andrea (Ita) 1:42.77; 2. Simon Gadenz Chiara (Ita) 1:44.31; 3. Simoni
Jessica (Ita) 1:45.84; 4. Rasom Miriam (Ita) 1:46.55; 5. Giuliani Denise (Ita) 1:46.97; 6. Hofer Martina
(Ita) 1:47.01; 7. Naeckler Anna (Ita)
1:47.92; 8. Paris Angelica (Ita)
1:47.96; 9. Pampanin Chiara (Ita)
1:48.60; 10. Trentini Maria Elena
(Ita) 1:49.02; 11. Gasser Natalie
(Ita) 1:49.58; 12. Dagostin Isabella
(Ita) 1:49.97; 13. Marinozzi Eleonora (Ita) 1:50.33; 14. De Luca Francesca (Ita) 1:50.75; 15. Ferro Beatrice
(Ita) 1:50.89; 16. Minotto Monica
(Ita) 1:51.78; 17. Mattiolo Francesca (Ita) 1:51.82; 18. Scapin Giorgia (Ita) 1:52.20; 19. Longhi Valentina (Ita) 1:52.57; 20. Zanini Francesca (Ita) 1:53.29; 21. Tezzele Linda
(Ita) 1:53.43; 22. Clignon Giorgia
(Ita) 1:53.71; 23. Ferrari Monika
(Ita) 1:57.11; 24. Jansen Maud
(Ned) 1:57.28; 25. Zampedri Valentina (Ita) 1:57.29 (l.f.)
TRENTO. È di 23 medaglie il bilancio della pattuglia
trentina ai campionati italiani master di Carezza. Si è distinto il predazzano Paolo Felicetti della Dolomitica,
che ha centrato ben 4 podi: primo nel gigante categoria
A4, il bronzo assoluto nella master A di gigante, la vittoria nello slalom speciale e il bronzo in superG.
Tre medaglie per Eugenio Traversa del Cus
Trento: argento nell’assoluta gruppo B di slalom,
argento nello slalom categoria B6 e argento nel gigante stessa categoria. Due medaglie poi per il roveretano Thomas Zampini: ha vinto il superG A3
ed è giunto secondo nello slalom speciale. Due medaglie anche per il fiemmese dello Ski Team Fassa
Marzio Mattioli, secondo nel gigante categoria A2
e argento nel superG A2. Per Celestino Pallaoro
(SC Panarotta) oro nel superG e argento nel gigante B10. Ha fatto en plein la roveretana Maria Gesumina Suster dello Sci Club Città di Rovereto, che
ha ottenuto tre medaglie d’oro (slalom, gigante e
superG) nella categoria master C10. Sul podio anche Daniele Bernardi del Cus Trento (2º nel gigante A4), Andrea Scagnol dello Sc Panarotta (3º nel
gigante A5), Daniela Vettorato del Cus Trento (2ª
nello slalom C4), Giorgio Marchi del Castello di
Fiemme (3̊ nel superG B8), Luigi Gandini dello Ski
Team Fassa (3º nel superG A5), Gian Luca Porta
del Cus Trento (2º nello slalom A5) e Sergio Depaoli del Cus Trento (2º nel gigante B7).
38
SPORT
LUNEDÌ 6 FEBBRAIO 2012
SCI NORDICO
Ottimo secondo posto a Campra per la solandra e lo junior fiemmese
Per Salvadori e la Cavallar
la Coppa Europa è color argento
TRENTO. Si chiude con un doppio secondo posto la trasferta degli atleti trentini
alla tappa di Coppa Europa di sci di fondo
di Campra, che regala la gioia del podio a
Veronica Cavallar e allo junior Giandomenico Salvadori.
Quarta sabato nella 10 chilometri in tecnica classica, la
28enne solandra delle Fiamme Gialle ha preso il via alla
10 chilometri ad inseguimento in skating di ieri con 52 secondi di ritardo dalla tedesca
Sandra Ringwald, per poi
rendersi protagonista di una
bella rimonta. Meglio della
TRENTINO
trentina, però, ha saputo fare la 22enne tedesca Monique Siegel, partita per sesta
a 1’32” e alla fine brillante
prima con 49” di vantaggio
sulla Cavallar, che può comunque festeggiare un buon
secondo posto e guardare
con fiducia ad un pronto ritorno nel circuito di Coppa
del Mondo.
L’altro podio di giornata,
per i nostri colori, è arrivato
La solandra
Veronica
Cavallar
seconda
a Campra
grazie al portacolori dell’Us
Primiero San Martino Giandomenico Salvadori, anche
lui quarto nella 10 chilometri in tecnica classic di sabato e ieri autore di una bella
rimonta nella gara ad inseguimento in tecnica libera riservata agli junior. Rimonta
che si è fermata fino al secondo posto, a soli 13” dalla vittoria, conquistata dal francese
Mathias Dheyriat.
Ancora un buon piazzamento per la junior fiemmese Giulia Sturz, settima a poco più di un minuto dal podio. Lontani, infine, i trentini impegnati nella gara senior maschile: il migliore è
stato Stefano Gardener,
38esimo, mentre il fiemmese
delle Fiamme Gialle Nicola
Morandini, fantastico secondo venerdì nella gara sprint
in tecnica classica, ha preferito non prendere il via, ormai tagliato fuori dai giochi
per un piazzamento di prestigio dopo il modesto 25º posto
nella 10 chilometri classica
di sabato, con ancora nelle
gambe la fatica della Marcialonga. (l.f.)
Il primierotto Manuel Simion vince davanti a Sebastiano Pellegrin la intercircoscrizionale di Brentonico
Valentina vince il derby delle Vuerich
A San Giacomo Gaia è battuta di 35 secondi dalla più giovane sorella
di Luca Franchini
BRENTONICO. Sfida in casa Vuerich, ieri, tra i binari della pista Baronessa Salvotti di San Giacomo, dove la “creme” del fondo trentino si è data appuntamento per una gara intercircoscrizionale. A trionfare è stata Valentina, che
ha preceduto la sorella Gaia, atleta di Coppa del Mondo.
Valentina, che difende i colori del Team Hartmann, ha
coperto i 5 km di gara in
13’30”, precedendo di ben 35”
la più giovane sorella Gaia,
atleta dei carabinieri e della
nazionale italiana, reduce dalla sprint di Coppa del Mondo
di Mosca, dove non è riuscita
a centrare la qualificazione penalizzata da una contrattura.
Nella Giovani-Senior maschile è stato il primierotto
Manuel Simion a tagliare il
traguardo col miglior tempo
(7,5 km in 24’47”), seguito a
6”8 e 11” dagli atleti della Dolomitica Sebastiano Pellegrin e
Luca Tomasi, mentre il trofeo
Arredobagno Gobbi per Ragazzi Allievi (gimkana in tecnica
classica) ha regalato un nuovo tris della Cermis, al successo tra gli Allievi con Giacomo
Gabrielli e Ilenia Defrancesco
e tra i Ragazzi con Stefan Anesi. Fa eccezione il successo di
Michela Gabrielli (Sci Fondo
val di Sole) nella Ragazze.
Infine, giovani leve Baby e
Cuccioli impegnate in una
gimkana in tecnica classica
valevole per il trofeo Assicurazioni Adrialoyd vinto dalla società organizzatrice, il Gs
Brentonico (622 punti), su Ledrense (453) e Marzola (367).
Giovani Senior M: 1. Simion
Manuel (Primiero) 24:47.1; 2.
Pellegrin Sebastiano (Dolomitica) 24:53.9; 3. Tomasi Luca
(idem) 24:58.3; 4. Passerini
Giordano (Brentonico) 25:08.4;
5. Pinter Amedeo (idem)
25:35.6; 6. Pedergnana Nicola
(Rabbi) 25:42.0; 7. Mich Francesco (Cauriol) 26:07.5; 8. Bosin
Mattia (idem) 26:25.1; 9. Maestri Richard (Carisolo) 26:32.8;
10. Pasero Roberto (Dolomitica) 26:36.4.
Giovani Senior F: 1. Vuerich Valentina (Hartmann) 13:30.1; 2.
Vuerich Gaia (Carabinieri)
14:05.5; 3. Longo Alice (Esercito) 14:20.0; 4. Deflorian Valeria
(Cauriol) 14:32.9; 5. Luise Elisa
(Cermis) 14:35.5; 6. Di Biase
Martina (idem) 14:37.5; 7. Ganz
Caterina (Monti Pallidi) 14:38.4;
8. Bosin Alessia (Cermis)
14:43.0; 9. Dellasega Angelica
(Dolomitica) 14:50.3; 10. Casali
Alice (Carisolo) 14:52.8.
Ragazzi: 1. Anesi Stefano (Cermis) 13:19.5; 2. Defrancesco
Isaia (Lavazé) 13:38.9; 3. Dellagiacoma Stefano (Cermis)
13:46.0; 4. Delladio Matteo (Cornacci) 14:02.4; 5. Goss Sebastiano (Lavazé) 14:07.7; 6. Mocellini Simone (Tezze) 14:08.8; 7.
Conci Matteo (Cermis) 14:31.2;
8. Bosin Emanuele (idem)
14:32.0; 9. Panizza Giovanni
(Val Sole) 14:34.8; 10. Campi
Francesco (Marzola) 14:43.8.
Ragazze: 1. Gabrielli Michela
(Val Sole) 8:42.6; 2. Detassis
Elena (Marzola) 8:44.2; 3. Monteleone Marzia (Dolomitica)
8:56.0; 4. Vinante Gloria (Cornacci) 9:04.2; 5. Farina Francesca (Fiavé) 9:06.9; 6. Dellagiacoma Carola (Cermis) 9:08.1; 7.
Taufer Carlotta (Primiero)
9:19.1; 8. Felicetti Angelica (Dolomitica) 9:25.8; 9. Pasero
Arianna (Monti Pallidi) 9:37.1;
10. Togni Anna (Brentonico)
9:41.9.
Allievi: 1. Gabrielli Giacomo
Valentina Vuerich ha vinto la sfida in famiglia
Gaia Vuerich battuta ieri dalla più giovane sorella
SALTO E COMBINATA NORDICA
Doppio oro della Monte Giner griffato Bresadola e Dallagiovanna
TARVISIO. Strapotere trentino ai campionati italiani ragazzi di salto e combinata nordica andati in scena a Tarvisio grazie all’organizzazione dello Sci club Monti Lussari. Delle 6 medaglie a disposizione ben 5 sono state centrate dalle giovani
promesse trentine e in particolare le due medaglie d’oro ottenute dagli alfieri del Gruppo sportivo Monte Giner Giovanni
Bresadola, oro nel salto speciale dal trampolino HS21 con due
salti oltre il punto K grazie a due misure identiche di 21,5 metri, e Nicola Dallagiovanna che nella prova di fondo della combinata nordica sulla distanza di 2,5 km ha recuperato due posizioni andando a tagliare in solitaria lo striscione d’arrivo.
Due medaglie d’argento invece per il fiemmese di Castello,
alfiere dell’Us Dolomitica, Michele Longo, secondo sia nella gara di salto speciale grazie ad un ottimo primo salto, sia nella
Tennis. I due club guidano appaiate la Winter Cup Serie B
prova di combinata nordica, nella quale ha chiuso con 19 secondi di ritardo da Dallagiovanna, riuscendo però a superare
Bresadola (fratellino di Davide in gara in Coppa del Mondo a
Predazzo) che era in testa dopo la prova di salto e che comunque ha centrato la seconda medaglia della giornata (bronzo in
combinata) dopo l’affermazione nel salto.
In contemporanea si è poi disputata una gara del circuito
Nazionale Giovani per le categorie allievi e promozionale. Fra
i più grandi ancora una doppietta per Giulio Bezzi, pure lui
del Monte Giner, che dal trampolino Hs31 ha fatto registrare
due eccellenti salti, in particolare il secondo di 30 metri, e nella prova di fondo della combinata ha mantenuto la leadership
chiudendo con un vantaggio di 34 secondi sull’altro trentino
Mirko Sieff dell’Us Lavazè Varena. (l.f.)
(Cermis) 14:28.4; 2. Lazzeri Luca (Molina) 14:41.2; 3. Dellagiacoma Tommaso (Cermis)
14:52.7; 4. Dellasega Daniele
(Cauriol) 14:55.0; 5. Anesi Andrea (Cermis) 14:58.6; 6. Campaci Francesco (Dolomitica)
15:12.6; 7. Gramola Daniele
(Rabbi) 15:28.9; 8. Ventura Paolo (Cornacci) 15:29.5; 9. Longo
Davide (idem) 15:34.3; 10. Ventura Luca (Lavazé) 15:36.3.
Allieve: 1. Defrancesco Ilenia
(Cermis) 14:07.9; 2. Dellagiacoma Sara (Dolomitica) 14:18.4;
3. Zorzi Sofia (Cauriol) 14:28.7;
4. Tomasini Monica (idem)
14:29.7; 5. Brioglio Milady (Val
Sole) 14:36.5; 6. Bosin Deborah
(Cauriol) 14:41.5; 7. Broll Veronika (Castello F.) 14:52.8; 8. Gosetti Giulia (Fiavé) 14:54.1; 9.
Dalbon Marta (idem) 15:13.0;
10. Pederiva Elisa (Cauriol)
15:14.8.
Cuccioli M: 1. Zoppirolli Andrea (Ledrense) 5:47.0; 2. Bernardi Luca (Costalta) 6:31.0; 3.
Colo’ Pietro (Ledrense) 6:31.6;
4. Bonvicini Daniele (Marzola)
6:34.3; 5. Tardivo Manuel (Brentonico) 6:47.9; 6. Beretta Luca
(Ledrense) 6:53.5; 7. Bertoldi
Gabriele (Altipiani) 7:15.5; 8. Foradori Edoardo (Marzola)
7:19.7; 9. Cecini Daniele (Tezze) 7:37.2; 10. Franceschini Lorenzo (L’Arcobaleno) 7:37.8.
Cuccioli F: 1. Beretta Giuliana
(Ledrense) 6:45.0; 2. Marchi
Amelia (Marzola) 6:54.9; 3. Gonzo Anna (Costalta) 7:18.7; 4.
Uber Carlotta (Brentonico)
7:24.6; 5. Tomasini Greta
(idem) 7:27.5; 6. Segalla Federica (Marzola) 7:28.5; 7. Boccardi
Maria Eugenia (Altipiani)
7:28.6; 8. Casolla Linda (Ledrense) 7:40.7; 9. Trentini Vittoria (idem) 7:47.9; 10. Daldoss
Sara (idem) 7:50.8.
Classifiche più delineate negli altri raggruppamenti di Winter Cup riservata i club di C
Rungg e S. Cristina volano L’equilibrio regna soltanto nel girone B
TRENTO. Prosegue senza sosta la marcia in vetta dei tennis club Rungg e S.Cristina Ortisei nella
Winter Cup di Serie B. Entrambe le formazioni altoatesine si sono sbarazzate con un secco 4-0 di Merano A e Brixner. Addiruttura il Rungg in queste
prime giornate non ha concesso nemmeno una vittoria parziale agli avversari. A questo punto sarà
determinante lo scontro diretto di domenica 19 sulla terra rossa di Cornaiano. Le due capolista approfittano del pareggio del Merano sul campo dell’Ata Battisti per allungare sulle rivali. Infine, in
coda, l’Arco sconfigge per tre a uno il Trento e lascia la coda della classifica ora occupata proprio
dal Trento, unica squadra ancora a secco di punti.
Risultati terza giornata: Rungg b. Merano A 4-0; Ata
Battisti p. Merano B 2-2, Arco b. Trento 3-1, S.Cristina
Ortisei b. Brixner 4-1. Classifica: Rungg 6, S.Cristina
Ortisei 6, Merano B 4, Ata Battisti 3, Merano A e Arco
2, Brixner 1, Trento 0. Prossimo turno: Trento - Merano
B, Brixner - Rungg, Arco - Merano A, S.Cristina Ortisei
- Ata Battisti. (pa.t)
TRENTO. Regna l’equilibrio nel girone C della Winter Cup tennistica di serie C.
Al comando del raggruppamento si trova un tris di
squadre: Bronzolo, Predazzo
e Vintl B tutte a quota quattro punti. La terza giornata
di gare andata in scena questo week end ha rimescolato
i valori in campo con Bronzolo a riposo e Predazzo sconfitto a Parcines. Ne ha approfittato il Vintl per sconfiggere
il Trento e raggiungere la
vetta. Incerto anche il raggruppamento A che vede il
Lana in testa, ma con tre
squadre - Brunico Vahrn e
Levico - che seguono a una
lunghezza. Rimangono a quo-
ta zero Naturno B, 5 Contrade e Mezzolombardo. Continua i cammino putlito di Ussa e Ata Battisti, rispettivamente alla guida dei gironi B
e D, rispettivamente vincenti
fuori casa ai danni di Brentonico e Rovereto. All’inseguimento della compagine bolzanina il Taufers, vincente sul
Rungg A, mentre a due punti
dai trentini dell’Ata si issa la
squadra B del Rungg. A quatttro giornate dalla fine, tutto
può ancora succedere.
Tutti i risultati. Girone A: Vahrn
b. Mezzolombardo 3-1, Levico
b. 5 contrade 3-1, Brunico b. Naturno B 4-0, Lana b. Vintl A 3-1.
Class.:Lana 6, Brunico, Vahrn e
Levico 5, Vintl A 3, 5 Contrade,
Natuno B e Mezzolombardo 0.
Girone B: Ussa b. Brentonico
3-1, Taufers b. Rungg A 4-0,
Pergine b. Naturno A 3-1, riposa Ratschings. Class.: Ussa 6,
Taufers 4, Naturno A, Pergine e
Ratschings 2, Brentonico e Rungg A 0.
Girone C: Vintl B b. Trento A
4-0, Merano b. Arco 3-1, Parcines b. Pedrazzo 3-1, riposa
Bronzolo. Class.: Bronzolo, Predazzo e Vintl B 4, Merano e Parcines 2, Arco e Trento A 1.
Girone D: Ata Battisti b. Rovereto 4-0, S.Cristina b. Trento B
4-0, Rungg B b. Brixner 4-0, riposa Caldaro. Class.: Ata Battisti 6, Rungg B 4, S.Cristina 3,
Rovereto e Brixner 2, Caldaro
1, Trento B 0. (pa.t)
SPORT
TRENTINO
LUNEDÌ 6 FEBBRAIO 2012
39
ALLE VIOTE DEL BONDONE
Ciaspolera, Molinari vola
La Di Bert vince per poco
la sfida con la Bergamo
TRENTO. Sulle ciaspole dominano Antonio Molinari e
Ljudmila Di Bert. Sono loro i
vincitori della 11esima edizione della Ciaspolera, organizzata dal Gruppo Sportivo
Marzola sul Monte Bondone
di Trento. Sebbene la giornata siberiana invogliasse più
a starsene a casa e sorseggiare cioccolata calda (la colonnina di mercurio è segnava
-17 gradi) i partecipanti alla
manifestazione sono stati
quasi 200, in gran parte alla
gara non competitiva. Purtroppo al freddo non è coinciso un quantitativo di neve ottimale e così gli organizzatori hanno dovuto ridurre la
lunghezza del percorso a soli
5,5 km, e per fortuna che nei
giorni scorsi è caduto qualche fiocco di neve che ha
scongiurato l’annullamento.
In campo maschile dominio assoluto di Molinari. L’eterno atleta di Civezzano tes-
serato per il Team Amorini
ha dimostrato di essere a suo
agio anche sulle ciaspole e
ha subito preso il largo per
chiudere in 22’56” con 46 secondi di vantaggio su Michele Dall’Ara del Team Baldas.
Terzo l’atleta della Stella Alpina Carano Marco Corradini, che chiude in 26’12” a quasi 5 minuti dal vincitore. Gara più equilibrata in campo
femminile con l’atleta dell’Atletica Trento Ljudmila Di
Bert che ha concluso in
27’16” con soli 14 secondi di
LOTTA
TAMBURELLO
Sci nordico. Terzo l’altro trentino Giacomelli, in campo femminile successo dell’ex azzurra Sabina Valbusa
Il Rovereto
miete medaglie
in Germania
Il titolo
agli Esordienti
del Noarna
Debertolis bis alla Dobbiaco-Cortina
ROVERETO. Riprende a
mietere successi il Lotta
Club Rovereto che, nel primo appuntamento del
nuovo anno, rimpingua il
medagliere societario tornando dalla trasferta in
terra tedesca con due ori,
un argento ed un terzo posto oltre ad altri significativi piazzamenti. Nel Baden Württemberg le lottatrici trentine si sono confrontate con centosettanta atlete europee divise in
tre categorie di età: Ragazze dai 7 ai 12 anni, Cadette
e Junior - Senior.
La portacolori Sara Da
Col ha sbaragliato il campo
conseguendo
uno
splendido primo posto nella categoria dei kg. 63. La
promettentissima atleta
era reduce dal ritiro federale ad Ostia con la nazionale Senior. Grande prova anche per Veronica
Faccio che nella categoria
dei kg. 59 non ha avuto rivali dimostrando come l’inattività, ed il suo ritorno
alla competizioni agonistiche dopo quasi un anno di
stop per motivi lavorativi,
non l’hanno arrugginita.
Altra conferma è arrivata
dalla diciottenne Valentina Faccio, una vera promessa della lotta giovanile nazionale. All’esordio
nella categoria superiore
è stata superata dall’esperta campionessa nazionale teutonica ma solo al
termine di un’entusiasmante ed incerta battaglia. (a.b.)
NOGAREDO.
Grande
soddisfazioni dal settore
giovanile raccoglie la società di tamburello del
Noarna diretta dal presidente Fulvio Bonfanti. Ieri, nelle competizioni indoor giovanili valide per i
titoli regionali a San Michele, gli Esordienti allenati da Tiziano Fiorini si
sono imposti nella loro categoria. I baby tamburellisti Matteo Goser, Samuele Fiorini, Alessandro Merighi, Cristian Cominolli
e Gabriel Fiorini hanno
sbaragliato l’ agguerrita
concorrenza e si sono laureati campioni. L’ultima
sfornata dei promettenti
mini atleti noarnesi non è
che la conferma della
bontà della scuola nogareana che da oltre venticinque anni sforna atleti
a getto continuo che vanno ad ingrossare la nutrita pattuglia nazionale di
elementi usciti dal vivaio
lagarino.
Il presidentissimo Bonfanti riconferma anche
quest’anno che la società
organizzerà tre manifestazioni all’aperto a valenza
nazionale. Si inizia il 1
maggio col torneo denominato Trofeo delle Strie riservato alle categorie
Esordienti e Juniores. Si
prosegue in luglio col Torneo d’Estate riservato ai
Senior e si conclude il trittico in settembre col classico Memorial Tartaglia
giunto alla ventiquattresima edizione. (a.b.)
vantaggio su Mirella Bergamo dell’Amorini TSL Team.
Terza l’altra atleta della
squadra di Molinari, Lara
Bonora, in 29’25”.
Maschile: 1. Molinari Antonio
(Amorini Tsl Team) 22’56”; 2.
Dall’Ara Michele (Team Baldas) 23’43”; 3. Corradini Marco
(Stella Alpina Carano) 26’12”;
4. Poletti Giacomo 26’20”; 5.
Speranza Francesco (Amorini
Tsl Team) 26’21”; 6. Oss Anderlot Loris (Atl. Valle di Cembra)
26’31”; 7. Schoepf Rudi (Rc Val
Venosta) 26’43”; 8. Zurlo Cri-
stian (Dragon Boat Borgo)
27’36”; 9. Silvestri Andrea (Atl.
Clarina) 30’05”; 10. Segnana
Fernando (Dragon Boat Borgo)
30’49”; 11. Dellantonio Massimo (Asd Dolomitica Predazzo)
34’12”; 12. Cappelletti Luciano
(At Loppio) 40’21” 13. Roncher
Massimo
(Defant’s
Club)
40’28”.
Femminile: 1. Di Bert Ljudmila
(Atletica Trento) 27’16”; 2. Bergamo Mirella (Amorini Tsl
Team) 27’30” 3. Bonora Lara
(Amorini Team) 29’25”. (pa.t)
A RIPRODUZIONE RISERVATA
Qui il podio maschile della Ciaspolera e sopra, da destra a sinistra, la partenza della gara alle Viote del Bondone, il vincitore Antonio Molinari e il
podio femminile
Bruno trionfa per la seconda volta in classico precedendo il fratello Ivan
CORTINA D’AMPEZZO. Come nel 2011, anche nel 2012 a vincere la Dobbiaco-Cortina in tecnica classica è Bruno Debertolis.
Il trentino del Team Hartmann non ha
avuto rivali lungo i 42 chilometri che hanno unito Pusteria e Ampezzo: prima ha
animato il gruppetto dei migliori (che
comprendeva anche il fratello Ivan) e poi
se n’è andato da solo.
Ha forzato il ritmo verso
Carbonin e poi, più decisamente, verso il culmine della
salita di Cimabanche (1530
metri di altitudine, 25esimo
chilometro di gara), riuscendo ad andarsene tutto solo e
ad arrivare sotto il campanile della regina delle Dolomiti
con un vantaggio di 1’38” sul
fratello Ivan che ha preceduto, nello sprint per il 2º posto, un altro trentino, Moreno Giacomelli.
Tra le donne, la vittoria è
andata a Sabina Valbusa,
che si aggiudica anche la
combinata. Quello della veronese, che nella sua lunga carriera ha vinto medaglie olimpiche e mondiali, è stato un
vero e proprio dominio: alla
finlandese Satu Sikanen, seconda classificata, ha infatti
inflitto un distacco di 4’43.
Sul terzo gradino del podio
la norvegese Aurelia Korthauer.
«Vincere una gara come la
Dobbiaco Cortina, in uno scenario come quello di oggi, è
un’emozione unica - racconta Bruno Debertolis, accolto
dai sindaci di Cortina, Andrea Franceschi, e Dobbiaco,
L’arrivo
solitario
sul traguardo
di Cortina
del
primierotto
Bruno
Debertolis
(Team
Hartmann)
SCIALPINISMO
L’Italia è campione d’Europa
PELVOUX (Francia). Gli azzurri Manfred Reichegger e Lorenzo Holzknecht hanno conquistato
il titolo europeo a squadre di scialpinismo. La rassegna continentale, sulle nevi francesi di Pelvoux,
si è aperta con una giornata terribile sotto il profilo delle temperature, ma dolcissima per la coppia
altoatesino - valtellinese, che ha condotto in testa
tutta la gara, chiudendo in 1h51’39. Alle loro spalle
i francesi Favre - Sevennec, che però sono stati
squalificati per una scorrettezza nel tratto con gli
sci nello zaino. Il secondo posto è andato ad un’altra coppia transalpina, quella composta da Buffet
e Jacquemoud (1h56’14), il terzo agli svizzeri Anthamatten - Ecour. In campo femminile successo
elvetico con Severine Pont Combe e Marie Troillet
che hanno preceduto le spagnole Arrò Ribot - Mirò Varela e le connazionali Gex Fabry - Mathys.
Domani, sempre a Pelvox, è in programma la prova sprint.
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Guido Bocher, -. Temevo gli
atleti dei gruppi sportivi militari ma quando ho forzato il
ritmo e visto che nessuno riusciva a seguirmi ho spinto
con ancora maggiore convinzione. Avevo anche sci velocissimi che, tra l’altro, mi sono preparato da solo. Il prossimo obiettivo di stagione?
Una bella Vasaloppet a inizio
marzo».
«Salire sul podio insieme a
mio fratello è qualcosa di incredibile - ha sottolineato
raggiante, prima di salire sul
podio, Ivan Debertolis -.
Quando Bruno se n’è andato
ho cercato di controllare gli
inseguitori. In discesa, poi,
avevo sci veloci anche io e
con Giacomelli abbiamo fatto il vuoto. Una grande giornata».
40
SPORT
LUNEDÌ 6 FEBBRAIO 2012
Elite donne e uomini
Franco Panizza premia Anna Trevisi
Sotto, Paolo Castelli e Iginio Andreis
Juniores femminile
Valentino Beccari e il papà di Anna Zita Stricker
TRENTINO
Juniores maschile
Sergio Anesi premia Francesco Rosa
Esordienti primo anno
Giuseppe Zoccante premia Nikolas Uber
SPORT
TRENTINO
Allievi femminile
Giorgio Torgler premia Elena Leonardi
Allievi maschile
di Luca Franchini
LAVIS. Una passione fissata in una targa. Quella per le
due ruote, che per lunghi anni guidò nella sua opera di
giornalista Augusto Egger e
che ieri, nel
ricordo del
noto e stimato cronista,
ha richiamato all’oratorio dei Padri
Canossiani
di Lavis la
“meglio gioventù” del ciclismo regionale.
Non c’era
davvero sede migliore,
un luogo di
IL PERSONAGGIO
formazione e
crescita dei
giovani, per
ospitare la
consegna della 52esima
edizione delle Targhe Augusto Egger,
LAVIS. Quando si parla di la speciale
ciclismo e passione, non si classifica
può non fare menzione di promossa orCorrado Pontalti, il partigia- mai da più di
no “Prua”, omaggiato sabato cinquant’andall’Anpi del Trentino per i ni dai giornasuoi 89 anni, molti dei quali li Alto Adige
passati in sella alla presiden- e Trentino,
portata avanza della Fci trentina.
Oggi, da presidente onora- ti con granrio, il tenace Corrado ama de passione
ancora “pedalare in grup- (quella che i
baby corridopo”. (l.f.)
ri mettono
nella loro quotidiana attività
sportiva) del preciso e puntuale lavoro di Ugo Zucchermaglio.
«Il ciclismo e il giornalismo sono due mondi che corrono paralleli — ha commenCorrado
Pontalti
alla cerimonia
di Lavis
Corrado Pontalti
una vita
alla guida della Fci
Francesca Dallapè (a sinistra) abbraccia Tania Cagnotto
tato a margine della presentazione il direttore delle due
testate promotrici dell’iniziativa Alberto Faustini -. Anche nel giornalismo bisogna
pedalare ogni giorno e penso
che un premio, soprattutto
in un momento di crisi economica come quello attuale,
valga ancora di più. Le Targhe Egger sono il nostro pallone d’oro, rivolto ad uno
sport fatto di fatica e di passione come il ciclismo, e proprio grazie a questo premio
riusciamo ancora, a distanza
di 52 anni, a ricordare un ca-
ro collega».
La 52esima è stata un’edizione particolarmente ricca,
con ben 72 atleti riusciti ad
entrare in classifica (vengono assegnati punti ai primi
cinque classificati di ogni gara, 5 punti al primo e via via
a decrescere fino al solo punto assegnato al quinto classificato) e venti società rappresentate.
A brindare al successo,
per il quarto anno consecutivo, è stata l’Aurora Pvb del
presidente Gianni Bosin, ormai divenuta una vera e propria “corazzata” del ciclismo
giovanile, in particolar modo
per quanto riguarda le categorie Esordienti ed Allievi.
Dati alla mano, infatti, sono
state le vittorie e la grande
costanza degli Esordienti Nikolas Huber (primo anno, 18
successi nel 2011) e Simone
Chini (secondo anno, con
Manuel Cazzaro premia la sorella Valentina
41
Esordienti secondo anno
Antonio Lazzarotto premia Simone Chini
L’incoronazione della società apre un 2012 che vede il Trentino capitale delle due ruote
Per l’Aurora è il 4º successo di fila
«Non possiamo certo tirare i freni»
La «meglio gioventù»
del ciclismo regionale
viene applaudita a Lavis
La tradizionale
cerimonia
di premiazone
dell’iniziativa
del nostro giornale
Esordienti femminile
Renato Riedmuller premia Alessio Bottura
LE TARGE EGGER
LUNEDÌ 6 FEBBRAIO 2012
due primi e 9 secondi posti) a
trascinare la società gialloblù verso il successo, il quarto consecutivo nonché il settimo negli ultimi undici anni.
Complimenti all’Aurora,
ma il 2011 è stato anche l’anno del Veloce Club Borgo del
presidente Stefano Casagranda, seconda società classificata nella nostra speciale graduatoria, nonché una delle
più belle sorprese dell’ultima stagione. Il volto nuovo,
in particolar modo, è quello
di Alessio Bottura, che ha
trionfato tra gli Allievi, campione provinciale e cinque
volte sul gradino più alto del
podio, seguito in seconda posizione da Federico Benatti
del Cc Forti e Veloci, altra felice novità dell’ultima annata sportiva.
Non mancano nelle classifiche anche l’Uc Valle di Cem-
bra (terza classificata tra le
società) e la Montecorona di
Diego Moser, quarta classificata e portata al successo dallo junior lavisano Francesco
Rosa, che ieri ha dunque festeggiato in casa, mentre il
“made in Alto Adige” può
brindare alla vittoria di Valentina Cazzaro tra le Esordienti, di Anna Zita Stricker
tra le junior donne e di Alexander Gufler tra gli élite.
L’altra assoluta novità della 52esima edizione delle Targhe Egger è rappresentata
dalla presenza nelle classifiche della categoria donne élite, che ha visto primeggiare
Anna Trevisi della Cristoforetti, società alla quale va il
merito di aver creduto fortemente nelle due ruote in rosa e che ha brindato alla vittoria anche nella categoria
Allieve grazie ad Elena Leonardi.
Sopra,
foto
di gruppo
per
i premiati
alla
cerimonia
di consegna
delle
Targhe
Egger
A sinistra,
sotto
il titolo,
l’Aurora,
vincitrice
fra
le società
(fotoservizio
Panato)
Sette trionfi su 11 per il super presidente Bosin
LAVIS. Per la settima volta negli
ultimi undici anni il presidente
Gianni Bosin (nella foto premiato
dal direttore del nostro giornale Alberto Faustini) e la “sua” Aurora
Pvb trionfano nella classifica per
società. L’Aurora ha chiuso la stagione con 598 punti, precedendo il
Veloce Club Borgo e l’Uc Valle di
Cembra. (l.f.)
LAVIS. L’Aurora Pvb brinda al quarto successo consecutivo nella classifica per
società delle Targhe Egger,
nata in un oratorio 65 anni
fa e ieri tornata in un oratorio per raccogliere i meritati applausi. Ma non mancano le “provocazioni”: bonarie, s’intenda, e pure costruttive, in particolar modo visto il tanto parlare e dibattere che c’è stato negli
ultimi tempi attorno al tema dell’agonismo giovanile.
Tra i presenti alla cerimonia di premiazione di ieri
c’era anche il consigliere
della Federazione Ciclistica
Italiana (ex presidente del
comitato altoatesino) Renato Riedmueller, che ha lanciato una frecciatina: «Personalmente - ha detto Riedmueller rivolto al presidente dell’Aurora Pvb Gianni Bosin - mi auguro che
l’anno prossimo vinciate un po’
di meno degli ultimi anni, in modo che resti un po’ di “ciccia”, e
non solo le ossa, anche per gli altri, perché quando a vincere è
una squadra sola è meno bello».
Più che una “provocazione” si
è trattato di un invito alla riflessione quello del consigliere altoatesino, che fa seguito ai lunghi dibattiti sul troppo acceso agonismo giovanile, soprattutto in
uno sport individuale come il ciclismo.
Non è mancata la pronta ed
esauriente risposta del diretto interessato, il presidente Gianni
Bosin.
«Il nostro obiettivo primario è
quello di promuovere il ciclismo
e di crescere gli atleti - ha replicato Bosin, che è anche consigliere della Fci trentina - Anzi, le
mie più grandi soddisfazioni sono arrivate nel vedere dei ragazzini che prima non riuscivano a
finire nemmeno un allenamento
tagliare il traguardo di una gara
la domenica».
«E’ la quarta volta consecutiva
che vinciamo, è vero - ha continuato Bosin - e capisco che ci possa essere un po’ di sana “invidia” sportiva. Ma non posso chiedere ai miei atleti di tirare i freni».
E i freni, nel 2012, non li tirerà
nemmeno il Trentino, che sarà
di fatto la capitale del ciclismo
nazionale, come sottolineato da
Giuseppe Zoccante, che ha ricordato come nel 2012 le nostre strade saranno teatro della Settimana Tricolore (in Valsugana), di
una tappa di Coppa del Mondo di
mountain bike (sui tracciati in
val di Sole), il campionato italiano della montagna e, con buona
probabilità, anche i campionati
italiani giovanili di ciclismo su
pista (a Mori).
Il presidente della Fci trentina
si è soffermato anche sull’ottimo
lavoro organizzativo dell’Auro-
ra, che ogni anno dà vita al trofeo Degasperi, la classicissima
per dilettanti vinta nel 2011 da
Matteo Trentin davanti a Moreno Moser. Zoccante seguito a ruota dal collega Antonio Lazzarotto, presidente della Fci altoatesina.
«Il nostro ciclismo è un po’ diverso rispetto a quello trentino
— ha spiegato -, siamo molto più
sbilanciati sulla mountain bike,
ma tenacemente cerchiamo di sostenere anche il ciclismo tradizionale. Non abbiamo molti atleti, ma i pochi che abbiamo sono
buoni».
Vedi l’under 23 Manuel Cazzaro, campione italiano e bronzo
europeo su pista, ieri gradito
ospite nella sala dell’oratorio di
Lavis (ha premiato la sorella Valentina), e le nuove leve del Gs
Mendeslpeck, pronte a dare nuovo vigore al movimento altoatesino delle due ruote. (l.f.)
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La Dallapè in Coppa del mondo
Classe e tenacia, Bressanutti si fa strada
Tuffi. A Londra la trentina si giocherà le Olimpiadi
Pattinaggio artistico. L’altoatesina 8ª ai Bavarian Open
TRIESTE. Bella soddisfazione per la Bolzano Nuoto, che
al termine di “Coppa Londra” ha vinto la speciale classifica per società (151 punti)
battendo le Fiamme Oro
(133) e l’Esercito (131).
L’altra importante notizia
è la conferma della convocazione di Francesca Dallapè
per la Coppa del mondo che
si terrà a Londra a partire da
lunedì 20. La tuffatrice trentina allenata da Giuliana Aor
si è meritata la chiamata in
azzurro dopo aver battuto
per tre volte Maria Marconi
che resta così esclusa dalla
possibilità di giocarsi il pass
per i Giochi.
La Dallapè per qualificarsi
alle Olimpiadi dovrà classificarsi nelle prime 30, traguardo decisamente alla sua portata.
Ieri, al termine della tre
giorni di gare svoltesi a Trieste, il commissario tecnico
azzurro Giorgio Cagnotto ha
diramato la lista degli atleti
che prenderà parte alla Coppa del mondo.
Nella prova dal trampolino da tre metri ci saranno,
quindi, Tania Cagnotto (già
qualificata per le Olimpiadi)
e la Dallapè, mentre in campo maschile Michele Bene-
detti e Tommaso Rinaldi. Dalla piattaforma l’Italia schiererà Francesco Dell’Uomo ed
Andrea Chiarabini (entrambi a caccia della qualificazione), Noemi Batki (già a Londra in virtù del titolo europeo) e Brenda Spaziani. I sincro dovranno tutti qualificarsi.
Dai tre metri ci saranno
Cagnotto - Dallapè e Nicola e
Tommaso Marconi e dai dieci metri Dell’Uomo e Maicol
Verzotto, ieri vincitori con
390,51 punti. Terza piazza dalla piattaforma dietro a Spaziani e Batki per la bolzanina Giorgia Barp. (mar)
Per Carol
Bressanutti
un ottimo
8º posto
ai
Bavarian
Open,
gara
internazionale
a Oberstdorf
OBERSTDORF. La classe
delle sue pattinate e la tenacia ci sono, da migliorare è
l’aspetto tecnico sui salti. Carol Bressanutti ha concluso
all’ottavo posto i Bavarian
Open, gara internazionale a
Oberstdorf. La pattinatrice
altoatesina, già convocata
per i Mondiali juniores di fine mese a Minsk, in Germania ha gareggiato nella categoria assoluta. Settima dopo
il programma corto, nel libero ha commesso diversi errori sui salti e ha pagato con la
deduzione di un punto una
violazione sul tempo dell’esecuzione. Ciò che lascia ben
sperare per il futuro di Carol
sono i punteggi ottenuti nelle componenti come la coreografia e l’interpretazione. La
vittoria è andata alla tedesca
Nathalie Weinzierl (138,47)
davanti all’azzurra Roberta
Rodeghiero (138,04).
Ottava piazza, sempre tra i
senior, anche per il bolzanino Maurizio Zandron. Nono
dopo gli obbligatori, l’atleta
dell’Ice Skating Team nel libero ha recuperato una posizione chiudendo a quota
147,09. La prestazione dell’altoatesino è stata caratterizzata dalla caduta iniziale sul
triplo Lutz. Il restante pro-
gramma dell’allievo di Cristina Mauri è stato condotto
complessivamente bene. Il
successo è andato al berlinese Franz Streubel (190,64).
Nella categoria novice maschile, che ha visto centrare
il successo il 14enne milanese Alberto Vanz con 94,07
punti, quarto il 13enne bolzanino Marco Zandron (75,85).
Il fratello minore di Maurizio ha eseguito il terzo short
e il quarto free. Nel repertorio presentato, fra i due segmenti, tre doppi Axel, di cui
uno in combinazione con
doppio toeloop. (mar)
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SPORT
TRENTINO
Allievi femminile
Giorgio Torgler premia Elena Leonardi
Allievi maschile
LUNEDÌ 6 FEBBRAIO 2012
Esordienti femminile
Renato Riedmuller premia Alessio Bottura
Manuel Cazzaro premia la sorella Valentina
41
Esordienti secondo anno
Antonio Lazzarotto premia Simone Chini
L’incoronazione della società apre un 2012 che vede il Trentino capitale delle due ruote
Per l’Aurora è il 4º successo di fila
«Non possiamo certo tirare i freni»
Sette trionfi su 11 per il super presidente Bosin
LAVIS. Per la settima volta negli
ultimi undici anni il presidente
Gianni Bosin (nella foto premiato
dal direttore del nostro giornale Alberto Faustini) e la “sua” Aurora
Pvb trionfano nella classifica per
società. L’Aurora ha chiuso la stagione con 598 punti, precedendo il
Veloce Club Borgo e l’Uc Valle di
Cembra. (l.f.)
LAVIS. L’Aurora Pvb brinda al quarto successo consecutivo nella classifica per
società delle Targhe Egger,
nata in un oratorio 65 anni
fa e ieri tornata in un oratorio per raccogliere i meritati applausi. Ma non mancano le “provocazioni”: bonarie, s’intenda, e pure costruttive, in particolar modo visto il tanto parlare e dibattere che c’è stato negli
ultimi tempi attorno al tema dell’agonismo giovanile.
Tra i presenti alla cerimonia di premiazione di ieri
c’era anche il consigliere
della Federazione Ciclistica
Italiana (ex presidente del
comitato altoatesino) Renato Riedmueller, che ha lanciato una frecciatina: «Personalmente - ha detto Riedmueller rivolto al presidente dell’Aurora Pvb Gianni Bosin - mi auguro che
l’anno prossimo vinciate un po’
di meno degli ultimi anni, in modo che resti un po’ di “ciccia”, e
non solo le ossa, anche per gli altri, perché quando a vincere è
una squadra sola è meno bello».
Più che una “provocazione” si
è trattato di un invito alla riflessione quello del consigliere altoatesino, che fa seguito ai lunghi dibattiti sul troppo acceso agonismo giovanile, soprattutto in
uno sport individuale come il ciclismo.
Non è mancata la pronta ed
esauriente risposta del diretto interessato, il presidente Gianni
Bosin.
«Il nostro obiettivo primario è
quello di promuovere il ciclismo
e di crescere gli atleti - ha replicato Bosin, che è anche consigliere della Fci trentina - Anzi, le
mie più grandi soddisfazioni sono arrivate nel vedere dei ragazzini che prima non riuscivano a
finire nemmeno un allenamento
tagliare il traguardo di una gara
la domenica».
«E’ la quarta volta consecutiva
che vinciamo, è vero - ha continuato Bosin - e capisco che ci possa essere un po’ di sana “invidia” sportiva. Ma non posso chiedere ai miei atleti di tirare i freni».
E i freni, nel 2012, non li tirerà
nemmeno il Trentino, che sarà
di fatto la capitale del ciclismo
nazionale, come sottolineato da
Giuseppe Zoccante, che ha ricordato come nel 2012 le nostre strade saranno teatro della Settimana Tricolore (in Valsugana), di
una tappa di Coppa del Mondo di
mountain bike (sui tracciati in
val di Sole), il campionato italiano della montagna e, con buona
probabilità, anche i campionati
italiani giovanili di ciclismo su
pista (a Mori).
Il presidente della Fci trentina
si è soffermato anche sull’ottimo
lavoro organizzativo dell’Auro-
ra, che ogni anno dà vita al trofeo Degasperi, la classicissima
per dilettanti vinta nel 2011 da
Matteo Trentin davanti a Moreno Moser. Zoccante seguito a ruota dal collega Antonio Lazzarotto, presidente della Fci altoatesina.
«Il nostro ciclismo è un po’ diverso rispetto a quello trentino
— ha spiegato -, siamo molto più
sbilanciati sulla mountain bike,
ma tenacemente cerchiamo di sostenere anche il ciclismo tradizionale. Non abbiamo molti atleti, ma i pochi che abbiamo sono
buoni».
Vedi l’under 23 Manuel Cazzaro, campione italiano e bronzo
europeo su pista, ieri gradito
ospite nella sala dell’oratorio di
Lavis (ha premiato la sorella Valentina), e le nuove leve del Gs
Mendeslpeck, pronte a dare nuovo vigore al movimento altoatesino delle due ruote. (l.f.)
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Classe e tenacia, Bressanutti si fa strada
Pattinaggio artistico. L’altoatesina 8ª ai Bavarian Open
Per Carol
Bressanutti
un ottimo
8º posto
ai
Bavarian
Open,
gara
internazionale
a Oberstdorf
OBERSTDORF. La classe
delle sue pattinate e la tenacia ci sono, da migliorare è
l’aspetto tecnico sui salti. Carol Bressanutti ha concluso
all’ottavo posto i Bavarian
Open, gara internazionale a
Oberstdorf. La pattinatrice
altoatesina, già convocata
per i Mondiali juniores di fine mese a Minsk, in Germania ha gareggiato nella categoria assoluta. Settima dopo
il programma corto, nel libero ha commesso diversi errori sui salti e ha pagato con la
deduzione di un punto una
violazione sul tempo dell’esecuzione. Ciò che lascia ben
sperare per il futuro di Carol
sono i punteggi ottenuti nelle componenti come la coreografia e l’interpretazione. La
vittoria è andata alla tedesca
Nathalie Weinzierl (138,47)
davanti all’azzurra Roberta
Rodeghiero (138,04).
Ottava piazza, sempre tra i
senior, anche per il bolzanino Maurizio Zandron. Nono
dopo gli obbligatori, l’atleta
dell’Ice Skating Team nel libero ha recuperato una posizione chiudendo a quota
147,09. La prestazione dell’altoatesino è stata caratterizzata dalla caduta iniziale sul
triplo Lutz. Il restante pro-
gramma dell’allievo di Cristina Mauri è stato condotto
complessivamente bene. Il
successo è andato al berlinese Franz Streubel (190,64).
Nella categoria novice maschile, che ha visto centrare
il successo il 14enne milanese Alberto Vanz con 94,07
punti, quarto il 13enne bolzanino Marco Zandron (75,85).
Il fratello minore di Maurizio ha eseguito il terzo short
e il quarto free. Nel repertorio presentato, fra i due segmenti, tre doppi Axel, di cui
uno in combinazione con
doppio toeloop. (mar)
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42
SPORT
LUNEDÌ 6 FEBBRAIO 2012
BASKET DNB
TRENTINO
Rovereto, peggio di così non si può
Il team di Guidi gioca male come mai quest’anno ed è travolto da Marostica
ROVERETO. Per Rovereto, quella
con Marostica è stata la peggior
partita della stagione. Il peggio è
che è coincisa con la prova di fiducia che la società ha dato ai propri
Coach Guidi punta su un
inedito quintetto composto
da Drigo, Lombardi, Di Monte, Del Sorbo e Colombo, frenato però dall’imprecisone
al tiro. Al terzo squadre comunque in parità: 5 a 5. Al
Rovereto servono tre rimbalzi offensivi per riportarsi in
vantaggio: 9 a 7 con Drigo.
Poi 11 a 7 grazie ad uno spettacolare contropiede giocato
tra i due play: Di Monte per
Del Sorbo e canestro. La
schiacciata di Drigo vale il 13
a 7 ed ecco confezionato il
break di 6 a 0. Rovereto insiste fino a doppiare Marostica: 14 a 7 all’ottavo. Marostica recupera nel finale ed il
primo quarto finisce sul 17 a
13 per Rovereto. Nel secondo
parte meglio Marostica (17 a
18 dopo due minuti), ma è
scontro fisico, mal controllato dagli arbitri, a tutto campo. Per il primo canestro roveretano si deve aspettare il
terzo di gioco, quando Del
Sorbo s’invola in contropiede per il 19 a 21, poi 21 pari al
quarto con Chinellato. Sull’allungo di Marostica, 21 a
26, time out chiesto da Guidi.
Non serve, anzi Marostica
TRENTO. Il BC Gardolo cala
l’asso Baftiri, l’anno scorso in
C2 a Riva, che dopo il debutto
con Ravina si è rivelato fondamentale per la vittoria del Gardolo col Villazzano. Si tratta
di un senior che potrà fare la
differenza nella corsa per la
promozione che tra Pergine e
lo stesso Gardolo che in testa
appariva all’insegna dell’equilibrio. Pergine che da parte
sua ha risposto con una tranquilla vittoria (72-54) a Riva.
Ai fini della classifica pesa la
sconfitta decisamente a sorpresa del Belvedere Ravina
sul parquet di Bressanone. La
partita che si è decisa negli ultimi 35 secondi di gioco: Bressanone a +5, per Ravina Zini
piazza la tripla del -2 e la partita è stata decisa dalla lunetta:
a Blasbichler e Reiner 4 su 4.
Il San Marco Rovereto s’arrende al Cus Trento (che interpreta sempre meglio il ruolo
di terzo incomodo), pagando
cara la contemporanea assenza di Todeschi e Paissan. Rovereto “tiene” bene i primi due
quarti, ma poi cede alla distan-
DNC
giocatori, confermando l’attuale
roster e chiudendo ogni ipotesi di
intervento sul mercato. Ma dopo
una prestazione come quella di sabato c’è da chiedersi se sarà ancora così. Ma non è facile capire quale potrebbe essere la soluzione.
di Daniele Peretti
PALL. ROVERETO
MAROSTICA
La capolista Ormelle a lezione
dal Gardascuola in serata super
GARDASCUOLA
ORMELLE
55
67
- VIRTUS RIVA GARDASCUOLA: Modena 18, Pavana 3, Lotti ne,
Pace 7, Proch 2, Zanlucchi 12, Santorum 22, Macaluso ne, Bortolotti
ne, Morghen 10. All. Zanoni.
- PALL. ROVERETO: Di Monte 4, Drigo 10, Chinellato 7,
Fevola 2, Del Sorbo 6, Pappalardo 3, Lombardi 5, Verri
15, Mares ne., Colombo 3. Coach: Guidi.
- PALLACANESTRO ORMELLE: Dal Molin 6, Gnes 15, Silvestrini
A., Silvestrini M., Gambarotto 13, Zorzi 4, Toffoletto 7, Nardin 3, Favaro ne, Fingolo 19, Vukelic ne. All. Lentini.
- ZEPA MAROSTICA: Benassi 11, Tisato 2, Drago 8, Seganfredo, Mabilia 14, Crosato 13, Infanti 7, Casmpiello 5,
Peruzzo 7, Teso. Coach: Guadagnini.
ARBITRI: Pellizzon e Rizzo di Venezia.
NOTE: Parziali 74-67 (23-17, 45-34, 54-51). Virtus Riva: tiri liberi 19/31,
tiri da due 14/33, tiri da tre 9/12.
ARBITRI: Spinelli e Quaia di Milano.
NOTE:55-67 (17-13; 25-37; 36-56). Tiri liberi: 7 su 20 per Rovereto e 23 su 36 per Marostica. Usciti per falli: Del Sorbo, Verri e Campiello. Espulso Campiello. Canestri da
tre: Benassi, Drago e Mabilia 2; Drigo e Lombardi 1.
te. Dopo tre minuti è 30 a 41 e
la partita comincia a chiudersi. Il team di Guidi è costretto a fare i conti anche con i
falli, ma riesce a non affondare: al settimo 34 a 46. Il problema è anche che Rovereto,
oltre a smettere di segnare,
non riesce più a conquistare
rimbalzi. A contenere la situazione solo la difesa, comunque decisamente al sotto della media. All’ultima
pausa è 36 a 56, il punteggio
parziale di una partita ormai
Il Gardolo vola con Baftiri e inizia a fare grandi sogni
Ravina cade inaspettatamente a Bressanone. Pergine passa senza patemi sul parquet di Riva
SAN MARCO
CUS TRENTO
60
72
BC GARDOLO
VILLAZZANO
53
47
VIRTUS ALTOG.
PERGINE
54
72
EUROPA
CHARLY
50
80
- BC GARDOLO: Fronza 10, Lucchi-
- BRESSANONE BASKET: Nitz, Rei-
- VIRTUS ALTOGARDA JUNIOR: Fia
- EUROPA BOLZANO:Garbin, Angio-
ni, Segalla, Mattedi, Bjedic 17, Dalla
Betta, Mosna 9, Trivarelli 4, Baftiri 13,
Gambino 2, Pederzolli 9.
Coach: Caracristi.
ner 13, Mureda, Maly ne., Pattis, Peroni
4, Di Stasio 2, Parisi, Mair 9, Blasblicher 19, Kantioler 15.
Coach: Di Stasio.
19, Vivori 1, Brozzi 2, Albertini, Macaluso, Hainzl 4, Ischia ne, Volpi 2, Bortolotti 13, Planchesteiner 13.
Coach: Marco Ferrari.
letti 2, Cola 10, Giaquinta 3, Moretti,
Mair 2, Moretti Mattia 23, Zuliani, Fox 4,
Armeno 2, Fiorenza 4. Coach: Zanlucchi.
- CUS TRENTO: Giorgi 7, Gracis 14,
Mantese 12, Borsato 14, Chenet 3, Fortunati, Piffer 6, Gualdi 2, Ortolina 2, Martini 4, Danese 6, Bisagno 2.
Coach: Bazzan.
- PALL. VILLAZZANO: Bianchini 5,
Caldara 3, Costanzo 7, Genco, Forti 3,
Rizzonelli 9, Franceschi 7, Goxho, Oberosler 6.
Coach: Gregorelli.
- BELVEDERE RAVINA: Testa 2, Pedrotti, Russo, Angelini 12, Laudadio 4,
Zini 13, Ciola 2, Ropele 5, Pedrini 2, Andreotti 7.
Coach: Balduzzi.
- CR BASKET PERGINE: Camera 13,
Zavarise 2, Berti 12, Agostini 18, Paoli
2, Roccabruna, Seck 6, Depaolo, Rizzon, Bonelli 10, Zago 9.
Coach: Russo.
- CHARLY MERANO: Ba 6, Nicoli 18,
Tomissich 5, Negrisolo 12, Antonelli 11,
Call 8, Pan, bertoli, Dwomo 5, Firinu 5,
Meneghini 10. Coach: Chistè.
ARBITRI: Egidi e Guarino di Trento.
NOTE: 60-72 (17-19; 36-44; 49-62). Usciti
per falli: Brunori. Canestri da tre: Mantese 3; Schwachtje, Novali, Borsato e
Gracis 2; Rosani, Mazzuccato e Giorgi
1.
ARBITRI: Frattin e Marignoni di Trento
NOTE: 76-40 (23-11; 43-19; 62-36). Tiri liberi: 17 su 26 per Gardolo e 12 su 20
per Villazzano. Nessun giocatore uscito per falli. Canestri da tre: Bjedic 2;
Fronza, Caldara e Franceschi 1.
ARBITRI: Amato di Bolzano e Navarro
di Pejo
NOTE: 53-47 (6-14; 22-21; 28-32). Tiri liberi: 16 su 20 per Bressanone e 6 su 10
per Ravina. Usciti per falli: Laudadio.
Canestri da tre: Zini 2; Kantioler, Ropele ed Andreotti 1.
ARBITRI: Saggese e Barberi di Trento.
NOTE: Parziali: 54-72 (16-21, 27-38,
42-54). Tiri da tre: Virtus Altogarda jr 1
(Planchesteiner), Basket Pergine 6 (Camera 3, Berti 2, Zago 1).
RISULTATI
rinv.
rinv.
rinv.
55-59
77-74
rinv.
80-58
51-73
rinv.
rinv.
rinv.
rinv.
PROSSIMO TURNO:
09/02/2012
Classifica
Pt G V P Cf
Anagni Basket-Latina
Casalpusterlengo-Fulgor Omegna
Consum.it Siena-Santarcangelo
Cus Bari-Ruvo di Puglia
Ferentino-Napoli Basket
Nuova Firenze-Trieste 2004
Orlandina-Spider Fabriano
Perugia-Pavia
PMS Torino-Co.Mark Treviglio
Recanati-Olimpia Matera
Teate Chieti-N. San Severo
Trento 2009-Lago Maggiore
Trento 2009
30 21 15 6 1606 1437
Perugia
BRESSANONE
RAVINA
chtje 8, Brunori 7, Novali 7, Rosani 12,
Frisnghelli 3, Benedetti 2, Basso 4, Caproni 3, Mazzuccato 14, Zamboni.
Coach: Ziggiotto
RISULTATI
Trieste 2004
76
40
za. Senza storia il derby altoatesino col Charly Merano che
batte l’Europa Bolzano con
trenta punti scarto. Nelle file
meranesi rientra Jan Nicoli e
si vede subito quanto sia fondamentale il suo apporto, studi permettendo. (d.p.)
- SAN MARCO ROVERETO: Schwa-
BASKET SERIE B DILETTANTI
Trento 2009
Santarcangelo
Casalpusterlengo
Pavia
Fulgor Omegna
Nuova Firenze
Lago Maggiore
PMS Torino
Consum.it Siena
Perugia
Trieste 2004
Co.Mark Treviglio
non più recuperabile. Nell’ultima frazione a Marostica è
sufficente amministrare vantaggio e partita: al quarto
Verri realizza il 44 a 58. Al sesto è 47 a 60 ed un minuto dopo 49 a 62. Finisce con un
doppio canestro di Di Monte
che spinge la Pallacanestro
Rovereto sul 54 a 66. Ci mancava solo l’espulsione di
Campiello per fallo di reazione su Verri a poco meno di
un minuto dalla sirena che
arriva sul 55 a 67.
SERIE D
BASKET SERIE A DILETTANTI
Anagni Basket
Cus Bari
Ferentino
Latina
Napoli Basket
Olimpia Matera
Orlandina
Ruvo di Puglia
N. San Severo
Recanati
Spider Fabriano
Teate Chieti
RIVA DEL GARDA. Clamoroso al PalaImpera. La
Virtus Riva mette in ginocchio nientemeno che la capolista e guadagna due punti che assicurano alla
compagine gardesana una boccata d’ossigeno vitale
in una classifica che cominciava ad essere preoccupante. Praticamente perfetta la prestazione, sabato
sera, della squadra allenata da Fabio Zanoni: difesa
attenta, gioco veloce e una mira formidabile, come
dimostrano le 9 bombe andate a segno su 12 tentativi. Fondamentale, ai fini della vittoria, la partenza a
razzo dei rivani capaci di portarsi sull’11 a 2 già dopo
tre minuti di gioco. Solo in 2 occasioni gli ospiti sono
riusciti a mettere la testa avanti, al 3’ del secondo
quarto (24-25) e al 2’ dell’ultimo parziale (57-58). Ma
Riva ha saputo rimanere concentrata e riprendere,
ogni volta, il filo del discorso. Capitan Modena, infilando l’ennesima bomba, ha portato il punteggio sul
64 a 58 guadagnando un vantaggio sufficientemente
a garantire un finale in surplace. (gl.m.)
Coach Alessandro Guidi ora ha di che preoccuparsi
conquista il massimo vantaggio di +12 (23 a 35), quando
mancano 75 secondi all’intervallo e per Rovereto, è il momento peggiore. L’intervallo
arriva al momento giusto, 25
a 37, anche perchè Rovereto
è riuscito a segnare solo otto
punti: una miseria che ha
permesso lo strappo vicentino. La sostanza è però che dopo un buon primo quarto, Rovereto è progressivamente a
scomparso, costringendosi
ad un inseguimento sfiancan-
74
67
Cs
28 21 14 7 1483 1404
20 21 10 11 1509 1461
Consum.it Siena 14 21 7 14 1447 1585
Nuova Firenze
14 21 7 14 1524 1575
Santarcangelo
10 21 5 16 1405 1552
Classifica
Calligaris Corno-Fiorese Bassano 92-77
Pt G V P Cf
BASKET SERIE C REGIONALE
Cs
75-65
Garcia Moreno
32 20 16 4 1545 1355
Ferrara
61-68
Ormelle
32 20 16 4 1464 1259
Bussolengo-Riese
82-78
Istrana-Piave Spres.
61-43
Bussolengo
28 20 14 6 1533 1449
55-67
Spilimbergo-Villafranca
24 18 12 6 1198 1177
73-62 Crabs RN
rinv. Supernova MNG 24 18 12 6 1268 1180
Supernova MNG-Garda Cartiere
rinv.
30 18 15 3 1357 1098
Peschiera-Petrarca Pd
Piani Bolzano
77-70
53-68 Save Spinea
Sportschool-Noventa 2000
79-63
Petrarca Pd
26 20 13 7 1256 1184
Trevigiana
26 20 13 7 1329 1256
Marcon-Summano
Acmar RA
22 17 11 6 1242 1148
Ha riposato: Roncade,
Marostica
20 19 10 9 1340 1308
Trevigiana-Piani Bolzano
70-54
Amici Basket
Senigallia
20 17 10 7 1221 1114
V. Riva Garda-Ormelle
74-67
Garda Cartiere
18 18 9 9 1354 1358
Fossombrone
16 18 8 10 1180 1238
Villafranca
16 19 8 11 1279 1348
Civitanova-Fossombrone
Civitanova
14 17 7 10 1202 1238
Ferrara-Rovereto
Rovereto
14 19 7 12 1279 1329
Petrarca Pd-Istrana
Senigallia-Roncade
Roncade
12 18 6 12 1199 1287
PROSSIMO TURNO:
12/02/2012
Acmar RA-Marostica
Calligaris Corno-Amici Basket
Cs
Albignasego-Garcia Moreno
Rovereto-Marostica
rinv.
Pt G V P Cf
3P CRM Padova-Save Spinea
rinv.
Fossombrone-Acmar RA
Classifica
BASKET SERIE D REGIONALE
Calligaris Corno 30 18 15 3 1326 1291
Crabs RN-Senigallia
Ferrara-Civitanova
RISULTATI
Spilimbergo-Supernova MNG
Villafranca-Crabs RN
Spilimbergo
12 17 6 11 1112 1178
Riposa: Fiorese Bassano,
Amici Basket
8 18 4 14 1256 1414
Garda Cartiere
Fiorese Bassano 8 19 4 15 1276 1383
PROSSIMO TURNO:
12/02/2012
28 20 14 6 1417 1358
RISULTATI
Classifica
Pt G V P Cf
Gardolo 2000
30 8 7 1 610 379
Pergine
30 8 7 1 576 399
Cus Trento
24 8 7 1 497 422
Belved. Ravina
16 8 3 5 431 480
Bressanone
14 8 3 5 390 431
12/02/2012
Charly Merano
12 8 5 3 470 461
Belved. Ravina-Europa Bolzano
Europa Bolzano 12 8 4 4 489 559
Bressanone-Belved. Ravina
53-47
Europa Bolzano-Charly Merano 50-80
Gardolo 2000-Villazzano
76-40
San Marco-Cus Trento
60-72
Virtus AltoGarda-Pergine
54-72
28 20 14 6 1536 1371
3P CRM Padova 20 20 10 10 1342 1344
Albignasego
20 20 10 10 1261 1219
Noventa 2000
18 20 9 11 1244 1313
Garcia Moreno-Marcon
Peschiera
16 20 8 12 1224 1302
Noventa 2000-V. Riva Garda
Riese
16 20 8 12 1333 1358
Sportschool
16 20 8 12 1275 1325
Piani Bolzano-Albignasego
V. Riva Garda
16 20 8 12 1378 1476
Piave Spres.-3P CRM Padova
Istrana
10 20 5 15 1259 1340
Riese-Peschiera
Marcon
10 20 5 15 1324 1449
Save Spinea-Sportschool
Summano
10 20 5 15 1225 1363
Summano-Bussolengo
Piave Spres.
8 20 4 16 1210 1434
Ormelle-Trevigiana
ARBITRO: Spinieli di Calliano e Vinciguerra di Trento.
NOTE: 50-80 (12-20; 22-42; 37-56). Tiri liberi: 6 su 18 per Bolzano e 19 su 26 per
Merano. Nessun giocatore uscito per
falli. Espulso: Fiorenza. Canestri da tre:
Negrisolo 2; Cola, Moretti Matteo, Fiorenza, Nicoli, Tomissich e Antonelli 1.
Cs
PROSSIMO TURNO:
Cus Trento-Charly Merano
San Marco
12 8 2 6 483 550
Pergine-Gardolo 2000
San Marco-Virtus AltoGarda
Virtus AltoGarda 6 8 1 7 435 559
Villazzano-Bressanone
Villazzano
4 8 1 7 354 495
SPORT
TRENTINO
BASKET DNA
LUNEDÌ 6 FEBBRAIO 2012
43
Aquila, dopo il riposo i rischi dell’ex
Giovedì la Bitumcalor ospita il Castelletto del ripudiato play Ferrarese
B FEMMINILE
di Daniele Peretti
TRENTO. Weekend di tutto riposo
per le due squadre maggiori della Bitumcalor: in Dna non si è giocata la
trasferta ad Anagni. Mentre l’Under
19 ha rinviato la partita a Bologna
con la Virtus, che si recupererà il 19
marzo. Al contrario è ancora da ufficializzare la data del recupero con
Anagni.
«Abbiamo chiesto il rinvio - ci dice
il digi Salvatore Trainotti - quando
abbiamo saputo che Anagni non si allenava da due giorni, perché non riusciva a raggiungere il palazzetto a
causa della neve. A quel punto non
aveva senso affrontare un viaggio comunque difficile, per poi rischiare di
non giocare. Per il recupero, la Federazione derogherà al vincolo dei
quindici giorni, termine entro il quale sarebbe obbligatorio rigiocare. Per
noi la prima data utile sarebbe il 29
marzo e comunque sarà un recupero
infrasettimanale».
Giocherete, quando le classifiche saranno già abbastanza delineate.
«Possibile, ma prima non si può.
Da questa settimana giocheremo
ogni tre giorni. In più disputerenmo
la Final Four di Coppa Italia, proprio
quando quasi tutte le altre squadre
potranno recuperare e quindi le date
disponibili sono davvero poche».
Sabato è stata approvata l’ennesima la riforma dei campionati,
come la giudica?
«Partendo dal presupposto che il
concetto di base è che la riforma è importante quanto tale, potrà diventare una buona riforma solo se durerà
GIOVANILI
Il Thermal rilancia la Cestistica
più forte anche degli infortuni
THERMAL BASKET
CESTISTICA RIVANA
47
56
- THERMAL BASKET: Mora, Favaro 7, Zecchin 4, Mario 2, Masiero 9, Cecchinato, Losco 8, Piva 4, Molon 9, Gomiero 4. All. Franceschi.
- CESTISTICA RIVANA: Remia 2, Reversi 7, Fadanelli L. 3, Bonvecchio I. 9, Santuliana 13, Fadanelli I. 22, Santoni. All. Zenari.
ARBITRI: Ghirardini e Bergamin di Venezia.
PARZIALI: 13-16, 26-31, 37-49, 47-56.
nel tempo. Sono ancora da deciderne
tutti i contenuti e quindi mancano
molti elementi per poterla giudicarla. La questione principale è però cosa si andrà a decidere per la prossima stagione, dal momento che dal
campionato 2013-14 scomparirà l’attuale Dna. Resta quindi da definire, e
non è aspetto da poco, la formula della prossima stagione: un campionato
anomalo con sedici retrocessioni l’ho
già vissuto e non vorrei davvero “subirne” un altro».
Tornando al basket giocato, giovedì arriva Castelletto dell’ex Ferrarese.
«E forse anche di Marosic, anche
se probabilmente non faranno in
tempo a tesserarlo. Sarà una partita
tosta che affronteremo dopo un prolungato riposo. Dovremo riuscire a
rientrare nella mentalità della partita, senza scossoni dovuti alla pausa».
Marco Spanghero. A fianco il dg Salvatore Trainotti
ABANO TERME. Più forte degli infortuni e anche della cabala. Sul parquet padovano della Thermal Basket, la Cestistica Rivana ha spesso rimediato, in questi anni, sonore scoppole e grossi dispiaceri. Tutto lasciava intendere che pure stavolta sarebbe finita così, viste le premesse con cui la compagine gardesana ha dovuto affrontare la trasferta di sabato sera, a ranghi particolarmente ridotti. E invece le giocatrici di
coach Barbara Zenari hanno saputo sfoderare una prestazione maiuscola, cogliendo la quarta vittoria su cinque incontri
disputati nel girone di ritorno: un ruolino di marcia da vetta
della classifica. Nella prima metà della gara la Cestistica Rivana ha prodotto molto gioco ma non è riuscita ad essere concreta al punto giusto sotto canestro e questo ha consentito alle padrone di casa di rimanere agganciate alle avversarie.
Fortunatamente nel terzo quarto Ilaria Fadanelli e compagne si sono svegliate ed hanno iniziato a macinare punti in
gran quantità, prendendo così il largo nel tabellone e guadagnando un vantaggio sufficiente a controllare il match nell’ultimo parziale. Un pizzico di melina e molta esperienza ha
permesso a Riva del Garda di resistere all’assalto delle venete e di portare a casa il successo. Prossimo incontro sabato
prossimo in casa, alle 19.30, contro Vicenza. (gl.m.)
Under 13. La vittoria nella stracittadina non gli basta però per accedere ai playoff
Un solo punto vale il derby
Il Villazzano si impone 44 a 43 nella sfida col Gardolo
VILLAZZANO
GARDOLO
44
43
- PALL. VILLAZZANO:De Carli 2,
Giannini 3, Sighel, Guarasci 6, Scartezzini, Bampi 7, Filippo 10, Ognibene 8,
Giordani 6. Coach: Gregorelli
- GARDOLO: Bertolini 5, Bernardi,
Dellai 2, Orempuller, Veronesi 2, Ambrosi 19, Rusu, Panizza, Buffa, Simic,
Conti 15, Zouta. Coach: Perissinotto
NOTE: 44-43 (12-8; 23-21; 42-37).
VILLAZZANO. Vince Gardolo, ma per il secondo anno
consecutivo perde i playoff
del campionato Under 13,
per differenza canestri.
Quella del Gardolo è stata
una sconfitta ragionata: non
doveva perdere con più di 12
punti di scarto. Il primo canestro (di Filippo) arriva dopo
2 minuti, poi al sesto squadre in parità (6 a 6) e Villazzano ancora in vantaggio con
Guarisci. Sulla sirena arriva
il canestro di Ambrosi che riduce lo svantaggio del Gardolo: 12 a 8.
Il secondo quarto è contraddistinto da un Villazzano in difficoltà, ma Gardolo
non sfrutta l’occasione ed al
terzo, è 14 a 10. Coach Gregorelli toglie la “torre“ Giordani e col quintetto più basso,
il gioco è più veloce. La partita stagna ed il punteggio cambia solo dopo 2 minuti senza
canestri, con l’ 1 su 2 dalla lu-
BASKET SERIE B FEMMINILE
RISULTATI
Classifica
Pt G V P Cf
Cs
24 14 12 2 975 729
Bolzano-Rosa Petrarca
55-58
Alpo
New Polibasket-Lugagnano
53-57
Montecchio M. 22 14 11 3 837 784
Sarcedo-Montecchio M.
48-59
Thermal-Cest. Rivana
47-56
Vicenza-Alpo
40-60
Rosa Petrarca
22 14 11 3 775 743
New Polibasket 18 14 9 5 839 802
Cest. Rivana
14 14 7 7 839 849
11/02/2012
Bolzano
12 14 6 8 779 808
Alpo-Sarcedo
Lugagnano
10 14 5 9 741 826
Sarcedo
8 14 4 10 749 805
Montecchio M.-Bolzano
Vicenza
6 14 3 11 769 830
Rosa Petrarca-New Polibasket
Thermal
4 14 2 12 813 940
PROSSIMO TURNO:
Cest. Rivana-Vicenza
Lugagnano-Thermal
netta di Ambrosi che poi su
azione, porta Gardolo in parità: 14 a 14. 20 pari al settimo e Villazzano in vantaggio
col canestro di Bampi. All’ultima azione, fallo di Orempuller su Filippo che dalla lunetta fa 1 su 2 per il 23 a 21.
Nel terzo quarto subito Villazzano (27 a 25), poi Gardolo
(27 a 29) e time out chiesto da
coach Gregorelli, dopo il parziale ospite di 6 a 12 per il 29
a 33. Villazzano recupera (35
a 35), poi è da applausi il “numero” di Pietro Giannini che
recupera palla grazie ad un
rimpallo nella propria metà
campo, parte in contropiede
e realizza il 41 a 37 con uno
slalom tra due difensori del
Gardolo in recupero.
L’ultima pausa arriva sul
42 a 37 per un Villazzano che
punta al +12. Punteggio fermo per i primi 4 minuti dell’ultimo quarto. A muoversi
per primo è Gardolo: 43 a 40
al quinto e 43 a 41 al settimo.
Villazzano è in difficoltà e
trema quando Ambrosi firma il canestro della parità:
43 a 43 a 90 secondi dalla sirena. A 45 secondi dalla fine,
Bampi porta Villazzano sul
44 a 43 con un 1 su 2 dalla lunetta. Tutto potrebbe essere
rimesso in discussione dal
fallo di Sighel su Ambrosi
che dalla lunetta potrebbe rimettere in discussione tutto,
ma nulla cambia. Vince Villazzano, ma si qualifica Gardolo. (d.p.)
«Troppe le palle perse e poca la precisione al tiro»
Gregorelli fa autocritica. Coach Perissinotto raggiante: «L’importante per noi era qualificarci»
VILLAZZANO. Negli spogliatoi è da sempre temuta la filippica del coach, ancora più pesante in caso di sconfitta. Coach
Gregorelli ha ribaltato i ruoli: in piedi al centro dello spogliatoi, ha ascoltato l’autoanalisi della propria prestazione che
ogni giocatore ha fatto e ne è emerso: «Sono stati loro a dire
quello che avrei detto io. Ovvero che avremmo dovuto perdere meno palle, più precisione al tiro e gioco più ragionato.»
Dopo la mancata qualificazione, come si motiva un
gruppo di giovani come il suo?
«Con la rabbia e la voglia di riscatto. Dopo un successo è logico festeggiare. Dopo una sconfitta, anche a questa età, la
reazione è l’allenamento fatto con rabbia per migliorare».
Raggiante Perissinotto coach del Gardolo: «L’importante
era qualificarci e ci siamo riusciti con un roster con molti giocatori del 2000. Certo la nostra è stata una sconfitta tattica,
ma l’importante era la qualificazione. Ci tengo a precisare
che la mia squadra non ha difeso a zona come ho sentito dire,
ma abbiamo solo attuato degli aiuti difensivi, sui giocatori avversari in entrata. In tutti i casi, da quest’anno anche in questa categoria, è autorizzata la difesa a zona, anche se non l’ho
ancora insegnata ai miei giocatori.» (d.p.)
Le squadre
protagoniste
del derby
di Trento
categoria
Under 13:
sopra dall’alto
i ragazzi
della
Pallacanestro
Villazzano
e sotto
il Basket Club
Gardolo
A fianco
il tecnico
del Gardolo
Mauro
Perissinotto
ed alla
sua sinistra
il coach
Marino
Gregorelli
della
Pallacanestro
Villazzano
44
SPORT
LUNEDÌ 6 FEBBRAIO 2012
VOLLEY
TRENTINO
B2 femminile. In un match sempre in equilibrio le trentine superate al PalaBocchi 2-3
L’Ata trafitta in casa, la classifica è a rischio
Battuta al quinto set da Volta Mantovana scende al quartultimo posto
TRENTO. Un punto amaro quello
che si porta a casa l’Ata Sparkasse. Al PalaBocchi le lombarde del
Volta Mantovana si impongono al
quinto set dopo una partita tirata
e ricca di alti e bassi. La squadra
di Mongera si porta a casa un punto che lascia l’amaro in bocca, sia
per come è andata la partita sia
Volta Mantovana è quarta
in classifica, ma il grande
equilibrio visto in questo match è un ulteriore segnale di
quanto questo girone sia
equilibrato e combattuto.
Dal quarto al quartultimo posto si può vincere o perdere
contro chiunque e questo incrocio fra trentine e mantovane ne è stato un esempio
calzante. Quando l’Ata riesce a tenere la propria regolarità, soprattutto in attacco,
allora riesce ad imporre il
proprio ritmo al match. Tanto che, alla fine, a fare la differenza sono stati solamente
due palloni. Quelli che hanno deciso il definitivo
tie-break, vinto dalle lombarde per 13-15, ed il terzo nel
quale anche qui il grande
equilibrio (23-23) viene rotto
sul più bello dalle lombarde.
Da una parte un’Ata che per
vincere ha bisogno di tutte e
tre le sue portacolori di palla
alta, mentre dall’altra parte
della rete la gran parte dell’attacco poggiava sulle spalle di Michela Peretto. L’opposto che per sei mesi ha fatto
parte, due stagioni or sono,
della rosa della Trentino Volley Rosa in serie B1.
per la classifica che ne nasce. Con
questa sconfitta, l’ottava nelle ultime dieci partite per le bianconere, ora la squadra di Marco Mongera è al quartultimo posto della
classifica, l’ultimo che spedisce direttamente in serie C. Chiaro,
mancano ancora dieci partite, però c’è da cambiare subito passo.
ATA SPARKASSE
VOLTA MANTOVANA
A SAN GIACOMO
Neruda, quarta sconfitta
consecutiva contro
la forte capolista Desio
NERUDA VOLKSBANK
EASY VOLLEY DESIO
2
3
1
3
- NERUDA VOLKSBANK: Bortolotti 2 (1att + 1ace),
- ATA SPARKASSE: Ceschini 4 (1att + 3ace), Filippi 10
Fogagnolo 16 (12att + 4m), Bulgarelli 14 (12att + 1m
+ 1ace), Pini 20 (16att + 3m + 1ace), Favretto, Bleggi, Marino (L); Singer (L), Bertolini 4 (3att + 1m), Waldthaler, Tait. Ne: Fink, Holzknecht. Allenatore: Bollini.
(7att + 1m + 2ace), Mezzi 15 (11att + 3m + 1ace),
Prandi 23 (21att + 1m + 1ace), Fontanari 9 (6att + 2m
+ 1ace), Zeni 10 (8att + 2m), Gasperini (L) 1; Bottura 3
(3att), Plattner 1 (1att), Bosio, Angelini, Coser. Allenatore:
Marco Mongera.
- DESIO: Orucevic, Corbetta 11, Maniaci 10, Balestreri 14, Erbetta 14, Pagani 7, Acquistapace (L); Raso (L),
Panzeri. Ne: Visintini, Fossati. Allenatore: Villa.
- VOLTA MANTOVANA: Favari 3, Peretto 21, Bonfiglio
15, Pedemonte 9, Ghirardelli 1, Pianesi 9, Della Camera
(L); Devincenti 5, Baltic 2, Grazioli, Speltoni. Ne: Coa. Allenatore: Davide Malavasi.
ARBITRI: Gallo e Menegatti di Verona
PARZIALI: 13-25, 20-25, 25-15, 17-25
NOTE- Neruda: 3 ace, 10 muri, 8 errori in battuta, 17 errori di gioco, 29% in attacco, 50% in ricezione con il
33% di perfette. Desio: 12 ace, 11 muri, 5 errori in battuta, 13 errori in attacco, 31% in attacco, 57% in ricezione con il 35% di perfette.
ARBITRI: Lops di Perugia e Cesaro di Padova.
PARZIALI: 25-19, 20-25, 23-25, 25-12, 13-15
DURATA SET: 24’, 26’, 30’, 18’, 17’.
NOTE- Ata Sparkasse: 8 ace, 9 muri, 15 errori in battuta,
17 errori di gioco.
Ata che ha potuto e dovuto
fare affidamento sulla palla
alta, anche se al centro Fontanari e Zeni hanno attaccato poco ma bene, ma il grosso del peso offensivo è finito
sulle spalle di Prandi, Mezzi
e Filippi. Che quando riescono, tutte e tre, ad esprimersi
almeno su buoni livelli allora la Sparkasse riesce a tenere in mano il pallino del gio-
co. Il primo set è una formalità per l’Ata, le trentine dominano dall’inizio alla fine
(8-5, 16-11 e 21-16). Grande
equilibrio nel secondo set
(14-13) sino al 19-21, quando
sono le ospiti a trovare il colpo di reni. Il terzo set è forse
il più bello. Dopo che l’Ata
l’aveva guidato fino ad avere
5 punti di margine (13-8), le
lombarde agganciano e si ar-
riva così ad un finale tiratissimo. Dove, sul 23 pari, il colpo di reni è del Volta. Vinto
senza patemi il quarto venticinque, dominato dalla Sparkasse (8-2, 16-7), si arriva così ad un tie-break nel quale
l’Ata parte fortissimo (4-0)
salvo poi farsi rimontare
(13-13) e doversi arrendere
sotto lo striscione del traguardo. (n.b.)
L’amarezza
di Anna Mezzi,
schiacciatrice
giudicariese
dell’Ata
Sparkasse
dopo questa
sconfitta
al tie-break
contro il Volta
Mantovana
(foto Panato)
SAN GIACOMO. Arriva la quarta sconfitta consecutiva per il Neruda Volksbank, che deve arrendersi in quattro
set alla capolista Desio. Le ragazze di
coach Bollini soffrono terribilmente in
ricezione, le brianzole spingono al massimo la battuta riuscendo a mettere spesso e volentieri in difficoltà la ricezione
altoatesina con Bortolotti che così non
può chiudere il gioco (appena 4 punti
per le tre centrali Favretto titolare con
Bleggi e Bertolini), affidandosi solo alla
sua palla alta. Dove spicca la buonissima prestazione di Pini, 20 punti. (n.b.)
Roveretane ko nella tana del Montecchio
Battute in terra vicentina con un pesante 3-0 le ragazze di Bonafede
MONTECCHIO. Il Rovereto
perde in terra vicentina, ma
mantiene la seconda posizione. Al cospetto del Sorelle Ramonda Montecchio, la formazione di Bonafede non è mai
riuscita a contrastare gli attacchi delle avversarie. Una
brutta giornata per Basadonne e compagne nella quale
non ha proprio funzionato
nulla a partire, mentre dall’altra parte della rete il Montecchio recuperava ogni pallone e in attacco faceva più o
meno qualsiasi cosa. Nel primo set Montecchio è sempre
avanti ma le roveretane rimangono sempre agganciate
prima di cedere nel finale.
Rovereto si illude nel secondo parziale portandosi avan-
ti anche di quattro punti. Si
tratta di un fuoco di paglia
perché le venete rimontano e
vanno sul 25-18. Anologo il
canovaccio del terzo set, con
Rovereto avanti 12-8 prima
dell’accelerata del Montecchio che vanifica anche la tenue speranza di portare in
Trentino almeno un punto.
La partita in buona sostanza
è tutta qua, le pallavoliste lagarine tornano negli spogliatoi a mani vuote e si possono
consolare parzialmente. Le
notizie migliori del week end
provengono dagli altri campi: il don Colleoni Trescore
ha perso sul parquet del Cus
Milano consentendo al Rovereto di mantenere tre punti
di distanza dalla formazione
bergamasca terza in classifica. Si avvicina, pur restando
staccata di 4 lunghezze, il
Volta Mantovana issatosi al
quarto posto dopo la vittoria
contro il Neruda. Due risultati che se da una parte fanno
tirare un sospiro di sollievo
alle lagarine, dall’altra lasciano l’amaro in bocca per
aver perso l’occasione di allungare sul resto del gruppo
e cementare il secondo posto
in graduatoria. Meglio non
pensarci e concentrarsi sul
prossimo impegno: sabato arriva a Rovereto La Sportiva
Brescia, sestetto che all’andata impose il primo stop stagionale (3-0) alle roveretane.
Le motivazioni non mancheranno di certo. (pa.t)
Ausugum campione d’inverno in serie D
Le borghigiane passano anche sulla Val di Non nella 12ª giornata
TRENTO. L’Ausugum legittima la propria
leadership al vertice della serie D femminile,
con le borghigiane che hanno avuto la meglio nel big match di questa 12esima giornata
contro il Val di Non, secondo sino a sabato.
Nella penultima giornata del girone d’andata
le borghigiane si laureano campionesse d’inverno, avendo quattro punti di vantaggio sulla coppia di inseguitrici composta da Storo e
Olimpia, ambedue vittoriose in tre set rispettivamente su C9 Arco Riva e Lizzana. Mentre
il Torrefranca di coach Serena Avi piazza il
colpaccio di giornata andando a superare il
Caldaro in quattro set. In campo maschile si
tiene stretta la vetta la Trentino Volley Btb,
che vince la sfida fra squadre giovanili con
la Proposta Vini, ma il Dream Bolzano batte
il Laives e tiene il passo, restando ancora unica squadra imbattuta.
I RISULTATISERIE D MASCHILE: Dream Bolza-
no-Laives 3-1, Stella Rossa-Argentario 2-3, Proposta Vini-Trentino Volley Btb 1-3, Uisp Bolzano-Villazzano 3-1. Classifica: Trentino Volley 19;
Dream 17; Uisp Bolzano 12; Argentario 10; Proposta Vini 9; Laives 7; Stella Rossa e Latzfons 5;
Villazzano 0. Prossimo turno: Trentino Volley-Uisp Bolzano, Argentario-Proposta Vini, Laives-Stella Rossa, Latzfons-Dream Bolzano.
SERIE D FEMMINILE: Caldaro-Torrefranca 1-3,
Ausugum Ossicolor-Val di Non 3-0, Lizzana-Olimpia 0-3, Villazzano-Uisp Bolzano 2-3,
Sprint Gomma Rovereto-Uisp Bolzano 3-2, Storo-C9 Arco Riva 3-0, San Giacomo-Bolghera 3-1.
Classifica: Ausugum 32; Olimpia e Storo 28; Val
di Non 27; Rovereto e Uisp 24; Caldaro 22; Villazzano 20; Torrefranca 19; San Giacomo 10; Lizzana e C9 6; Ata 5; Bolghera 1. Prossimo turno: Uisp-Caldaro, Torrefranca-S.Giacomo, Olimpia-Storo, Ata-Villazzano, C9-Lizzana, Bolghera-Ausugum, Val di Non-Rovereto. (n.b.)
S.R. MONTECCHIO
TRENTINA ROVERETO
3
0
- MONTECCHIO: Manià, Bortoli, Mosele, De Stefani,
Peretti, Tsankova, Zuccollo (L); Bazzoli, Dalla fina, Ramina, Trevisan.
All.: Maria Rosa Todesco.
- ROVERETO: Rroco 2 (1a + 1b), Palumbo 10 (9a +
1b), Basadonne 9 (5a + 4m), Dall’Acqua 6 (4a + 2m),
Gotti 1 (1a), Bisoffi 8 (8a); Perroni (L); Berasi, Dorighelli 1
(1a), Moscatelli, ne: Pizzini.
All.: Fabio Bonafede.
ARBITRI: Longhi di Rovigo e Cardoville di Venezia.
PARZIALI: 25-22, 25-18, 25-17.
Debora Moscatelli, libero del Rovereto
VOLLEY SERIE B2 MASCHILE
RISULTATI
Classifica
VOLLEY SERIE B2 FEMMINILE
Pt G V P Sv
Sp
RISULTATI
Classifica
Pt G V P Sv
Sp
2-3
Easy Volley Desio 40 15 13 2 41
12
Trentina Rovereto 32 15 11 4 36
20
Don Colleoni BG 29 15 10 5 36
24
Volta MN
28 15 9 6 33
25
Ram. Montecchio 26 15 9 6 31
27
La Sportiva BS
24 15 9 6 34
30
Neruda Volksbank 23 15 8 7 29
26
Acquam. Chioggia-Sloga Tabor
1-3
Vergati Sarmeola 38 15 14 1 44
14
Ata Trento-Volta MN
Agora’-Salv. Inj. PD
3-0
Viteria 2000
17
Brembate Sopra-Primedil Brianza
1-3
Bibione Mare-Trentino
3-0
Cus Milano-Don Colleoni BG
3-1
Metallsider TN-Vergati Sarmeola
0-3
FoCoL Legnano-Millenium BS
0-3
Montebelluna-Itas TV
3-0
La Sportiva BS-Protecma S. Vitale
3-1
Therm-is Paese-Sisley TV
1-3
Neruda Volksbank-Easy Volley Desio
1-3
Viteria 2000-Valsugana
3-0
Ram. Montecchio-Trentina Rovereto
3-0
Valsugana
37 15 12 3 40
30 15 10 5 33
21
Agora’
29 15 12 3 37
24
Montebelluna
26 15 9 6 32
27
Bibione Mare
25 15 8 7 32
27
Sisley TV
23 15 8 7 31
29
11/02/2012
Metallsider TN
22 15 8 7 29
29
11/02/2012
Millenium BS
22 15 7 8 29
28
Itas TV-Sloga Tabor
Sloga Tabor
22 15 6 9 32
33
Don Colleoni BG-Easy Volley Desio
Primedil Brianza 22 15 7 8 27
30
Cus Milano
20 15 7 8 28
32
Ata Trento
19 15 6 9 25
32
PROSSIMO TURNO:
Salv. Inj. PD-Bibione Mare
Itas TV
21 15 6 9 30
32
Sisley TV-Acquam. Chioggia
PROSSIMO TURNO:
FoCoL Legnano-Brembate Sopra
Millenium BS-Ata Trento
Trentino
17 15 5 10 24
34
Valsugana-Metallsider TN
Salv. Inj. PD
12 15 3 12 18
37
Protecma S. Vitale-Neruda Volksbank
Protecma S.Vitale 16 15 4 11 25
37
Vergati Sarmeola-Therm-is Paese
Therm-is Paese
7 15 2 13 13
40
Trentina Rovereto-La Sportiva BS
Brembate Sopra 14 15 5 10 23
34
Viteria 2000-Agora’
Acquam. Chioggia 6 15 2 13 10
41
Volta MN-Cus Milano
FoCoL Legnano
45
Trentino-Montebelluna
Primedil Brianza-Ram. Montecchio
0 15 0 15 5
SPORT
TRENTINO
VOLLEY
LUNEDÌ 6 FEBBRAIO 2012
45
B2 maschile. Un match combattuto solo a metà, poi l’Argentario si è progressivamente spento
La capolista è troppo forte per la Metallsider
Sarmeola passa 3-0 sui trentini che recuperano invano l’opposto Rizzo
TRENTO. C’è una buona notizia
ed una cattiva notizia per il Metallsider Argentario. La buona notizia è che dopo mesi di assenza si rivede, finalmente, in campo Gianmaria Rizzo, opposto titolare della squadra cognolotta sofferente
alla schiena ormai da ottobre. La
brutta notizia è che non basta
Sarmeola legittima appieno il proprio primato in classifica. Bella squadra, quadrata, sbaglia poco, fisicamente
prestante e capace di poter
contare su un centrale giovane ma fisicamente ben dotato come Frizzarin. Oltre che
su un opposto come Emilio
Maniero, quel mancino che a
Cles vinse la B1 con la maglia dell’Anaune Blue City,
che ora in B2 fa davvero quello che vuole. Una squadra
tanto compatta ha dovuto sudare per avere ragione del
Metallsider Argentario, sestetto che se la smette di essere preda di assenze e problemi fisici può chiudere la stagione con una salvezza senza
troppi patemi. Il ritorno di
Rizzo, pur ancora non al meglio con la schiena, va anche
in questa ottica, ovvero cercare di avere a disposizione
tutti o quasi i giocatori al meglio per l’ultima fase del campionato.
Intanto la prima delle due
sfide contro le primissime
della classe (la seconda sarà
sabato a Padova contro il
Valsugana) va in archivio
con una prestazione positiva. Almeno, appunto, per
B2 MASCHILE
nemmeno il ritorno del “bombardiere” mancino per portarsi a casa punti contro la capolista Vergati Sarmeola. I padovani espugnano Cognola in tre set, al termine
di una partita combattuta solamente per metà. Un set e mezzo di
partita vera ed altrettanti di monologo dei padovani.
METALLSIDER
SARMEOLA
Trentino Volley Btb affonda
a Bibione senza schiacciatori
BIBIONE MARE VOLLEY 3
TRENTINO VOLLEY BTB 0
0
3
- BIBIONE MARE VOLLEY: Boraso 2, Bettin 9, Anastasio 10, Manzano 10, Zaccariotto 14, Tonon 11, Gasparini (L); Minetto (L), Dalla Tor, Berlandis, Brun. Ne: Brunelli, Gobbo. Allenatore: Ezio De Pin.
- METALLSIDER ARGENTARIO: Consolini 2 (1att +
1m), Rizzo 12 (12att), Capra 14 (12att + 2m), Lasko 12
(10att + 1m + 1ace), Bassi 4 (4att), Hueller 2 (2att), Bernabè (L); Tovazzi 2 (2att), Detassis, Bridi. Ne: Cestari,
Marzana, Greco. Allenatore: Silvano Conci.
- TRENTINO VOLLEY BTB: Nelli 1 (1att), De Santis 14 (11att + 2m + 1ace), Astarita 8 (5att + 1m + 2ace), Chiappa 8 (7att + 1ace), Coali 2 (1att + 1m), Bleggi 5
(3att + 2m), Griso (L); Buzzelli 1 (1att), Mazzone. Ne: Bressan. Allenatore: Andrea
Burattini.
- VERGATI SARMEOLA: Sartori 6, Maniero 16, Canella
2, Bertelle 11, Friso 6, Frizzarin 12, Migliorini (L); Trevisan
1, Castaman. Ne: Lorenzi, Rampazzo, Franceschi, Zucchelli. Allenatore: Leandro Falcini.
ARBITRI: Bridda e Parisatto di Udine.
PARZIALI: 25-11, 25-22, 25-22
NOTE- Bibione Mare: 6 ace, 7 muri, 9 errori in battuta, 3 errori in attacco, 56% in attacco, 63% in ricezione con il 23% di perfette. Trentino Volley: 4 ace, 6 muri, 5 errori in battuta, 11 errori in attacco, 37% in attacco, 44% in ricezione con il 21% di perfette.
ARBITRI: Beltrami e Colella di Mantova.
PARZIALI: 14-25, 26-28, 18-25
NOTE- Metallsider: 1 ace, 4 muri, 10 errori battuta, 13 di
gioco. Sarmeola: 4 ace, 10 muri, 5 er. battuta, 7 di gioco.
Gianmaria Rizzo, tornato in campo dopo mesi
metà. Perché dopo un set tutto di marca veneta ecco che
il Metallsider Argentario
esce dal guscio, riuscendo ad
alzare il proprio ritmo. Una
battuta tattica che funziona,
pochi errori ed un trio di palla alta capace di fare male.
Ecco gli ingredienti per un
secondo set giocato sempre
sul filo. Nel quale Consolini
e soci sprintano e fino al
20-17 tengono in mano il pallino del gioco, quando però ini-
zia la rimonta dei veneti che
impattano sul 22-22. Si va così ai vantaggi, dove poi a trovare il colpo di reni decisivo
sono i veneti con il solito Maniero, autore dei due punti
decisivi. Nel terzo parziale sino al secondo time-out tecnico, sino al 16-12, c’è ancora
partita, tirata e combattuta.
Nella parte finale però gli
ospiti allungano e vanno a
chiudere questa partita. Conquistando così i 3 punti che
permette loro di stare lassù,
mentre il Metallsider Argentario resta nella pancia della
classifica. E dopo la sfida di
Padova di sabato e la successiva pausa per la Coppa Italia ecco che per il Metallsider Argentario arriverà una
serie di scontri diretti decisivi per conquistare questa
tanto agognata salvezza soffrendo il meno possibile. (n.b.)
A RIPRODUZIONE RISERVATA
BIBIONE. Scontro diretto amaro per la Trentino Volley
Btb, che esce sconfitta in tre set dal parquet del Bibione Mare, una delle squadre dirette concorrenti per una salvezza
tranquilla. Dopo tre partite sempre a punti, infatti, i giovanissimi di coach Burattini devono arrendersi al termine di una
partita passata sempre all’inseguimento. Da dimenticare il
primo parziale, con Bibione che gestisce come vuole il gioco
(8-4, 16-6 e 21-8) mentre nel secondo set si vede un po’ di partita in più. La Trentino Volley guida i giochi senza patemi sino
al 16-13, poi però arriva il break degli ospiti con “armi” quali
battuta e attacco dove peccano i baby gialloblù. Sempre ad inseguire anche nel terzo set (8-7, 16-12 e 21-18), per una sconfitta arrivata senza i due schiacciatori Lanza e Bertotti e con
Buzzelli che ha sostituito Nelli in cabina di regia dopo nemmeno un set. Alla fine il miglior realizzatore della squadra
trentina sarà l’opposto De Santis con 14 punti, 34% in attacco, ma mentre l’attacco trentino ha faticato quello veneziano
ha trovato sin da subito un alto ritmo. (n.b.)
Coredo è campione d’inverno Ssv Bozen espugna l’Argentario
In serie C gran derby con i cugini dell’Anaune
TRENTO. L’atteso derby
tutto noneso al vertice della
serie C maschile premia l’Agsat Coredo, che la spunta solamente al quinto set sui “cugini” dell’Anaune. Gran bel
derby, tirato, combattuto ed
equilibrato, con la squadra
di Agazzi che la spunta in rimonta dopo che Iiriti e compagnia schiacciante sono bravi a volare sul 2-1. L’Agsat
Coredo si laurea così campione d’inverno al termine del
girone d’andata. Perde la possibilità dell’aggancio in vetta
il Lana Raika, che deve sudare sette camicie per avere ragione di un combattivo Brenta Volley. In chiave salvezza
un punto prezioso per Chiodega e soci, ma sempre in ottica salvezza ecco che il Villazzano conquista il derby
contro la Trentino Volley al
quinto set portandosi a casa
un successo prezioso. Successo esterno del Mondo Sport’s
Bolzano sul parquet dell’Olimpia, mentre l’Ausugum
Napolitano coach dell’Anaune
torna a sorridere. Verrelli e
soci, infatti, superano in
quattro set il Futura Mezzolombardo ponendo così fine
al periodo vittorioso della
squadra di coach Flisi. Ed
ora il girone di ritorno si
aprirà sabato prossimo con
l’incrocio in vetta fra Anaune e Lana, mentre l’Agsat Coredo se la vedrà con l’Olimpia Trento. (n.b.)
SERIE C MASCHILE
11ESIMA GIORNATA
Anaune - Agsat Coredo 2-3
(21-25, 25-23, 25-19, 20-25,
11-15)
Futura Mezzolombardo - Ausugum 1-3 (24-26, 21-25,
25-21, 15-25)
Villazzano Rotalnord - Trentino Volley Btb 3-2 (25-20,
25-23, 26-28, 18-25, 15-10)
Olimpia - Mondo Sport’s
Bolzano 0-3 (17-25, 24-26,
21-25)
Brenta - Lana Raika 2-3
(14-25, 23-25, 25-18, 25-20,
16-18)
Classifica: Coredo 26; Anaune 25; Lana 24; C9 23; Ausugum 20; Mondo 17; Futura
15; Villazzano e Btb 13;
Olimpia 10; Levico e Brenta
6.
Prossimo turno: Anaune-Lana, Olimpia-Coredo, Villazzano-Mondo,
Futura-Btb,
C9-Ausugum, Levico-Brenta.
In serie C femminile è campione d’inverno
TRENTO. Dodicesima e penultima giornata d’andata
della serie C femminile che
incorona come regina il Ssv
Bozen Jodler. La squadra allenata da coach Guarienti, infatti, espugna in quattro set
il campo dell’Argentario nella supersfida al vertice laureandosi, con una giornata
d’anticipo, campione d’inverno. Partita bella tirata, con
diversi alti e bassi per parte,
poi Giora (una ex) e compagne alla lunga chiudono i giochi in quattro parziali. Colpaccio di giornata che porta
la firma del Marzola, capace
di superare a domicilio a Povo l’Agsat Molveno: le baby
di Moretti combinano un
brutto scherzetto a Barbi e
compagne. Finisce l’incubo
per il C9 Arco Riva, che dopo
un gennaio da dimenticare
battezza il mese di febbraio
con la bella vittoria in tre set
sul Castel Stenico, cenerentola del campionato. Tre punti
molto importanti se li porta
Gilda Paoli centrale del Marzola
a casa il Neugries, con le giovanissime di coach Elmar
Agosti che soffrono solo nel
terzo parziale il Basilisco.
Nella sfida fra ex Torrefranca, Koja e Vidovic, la spunta
il Volano di coach Vidovic al
tie-break sui Solteri, mentre
il Rovereto conquista tre preziosi punti salvezza superando una spenta Alta Valsugana. (n.b.)
SERIE C FEMMINILE
12ESIMA GIORNATA
Argentario B-Com - Ssv Bozen Jodler 1-3 (25-15, 15-25,
23-25, 19-25)
Marzola Videoerre - Agsat
Molveno 3-2 (25-22, 21-25,
25-18, 21-25, 17-15)
C9 Arco Riva - Castel Stenico 3-0 (25-14, 25-13, 25-4)
Neugries - Basilisco 3-0
(25-12, 25-16, 25-22)
Solteri Creval - Volano 2-3
Risto3 Alta Valsugana - Pallavolo Rovereto 1-3 (24-26,
22-25, 25-19, 14-25)
Classifica: Jodler 28; Argentario 24; Molveno 23; Neugries e C9 21; Lavis e Marzola 19; Solteri 17; Volano
15; Rovereto 11; Alta Valsugana 9; Basilisco 6; Castel
Stenico 3.
Prossimo turno: Jodler-Marzola, Stenico-Pergine, Molveno-Argentario,
Basilisco-Solteri, Lavis-Volano,
Rovereto-Neugries.
Nei derby cittadini vincono Sudtirol e Promovolley
Nei tornei giovanili l’Under 18 ha proposto una bella doppia sfida contro Uisp e Villazzano
TRENTO. Nuovo, intenso,
fine settimana nei campionati giovanili. In Under 18 maschile il Sudtirol si tiene
stretto il primato grazie al
netto successo nella stracittadina di Bolzano contro l’Uisp. L’altro derby di giornata,
quello di Trento fra Villazzano e Promovolley vede il successo del Promovolley che resta così al secondo posto,
staccato di 3 lunghezze dal
vertice. La sfida in famiglia
dell’Argentario, invece, vede
l’Argentario C9 avere la meglio in quattro set sull’Argentario Rovereto. Nessuna sorpresa nemmeno in Under 18
femminile dove, nel girone
A, resta imbattuto in vetta il
Marzola che supera agevolmente anche l’Alta Valsugana, a ruota insegue l’Ata e la
Val di Non, corsara sul San
Giorgio. Nel girone B, invece, i Solteri piazzano il colpaccio di giornata andando a
vincere lo scontro diretto
con il Lavis: risultato che
permette alla squadra di
Trento nord di agganciare le
lavisane in vetta. In Under
16 maschile prosegue la
marcia dell’imbattuta Trentino Volley A, che fa suo in tre
set il derby sull’Argentario
Calisio. Secondo il Risto3 Rovereto di Dal Corso, vittorioso sulla Trentino Volley B.
In Under 16 femminile invece il girone A è sempre guidato dal Basilisco (3-0 al Fornace) davanti all’Alta Valsugana, mentre nel girone B l’Ata
Trento resta in vetta nonostante la sconfitta 2-3 contro
la Pallavolo Rovereto. (n.b.)
La squadra Under 16 dell’Argentario Rovereto di Monica Dal Corso
46
SPORT
LUNEDÌ 6 FEBBRAIO 2012
ATLETICA
TRENTINO
Zanei e Deimichei, stelle di Pergine
La saltatrice e lo sprinter si esaltano alle gare indoor del Gs Valsugana
PERGINE. Elisa Zanei e Davide Deimichei in evidenza
al meeting interregionale indoor organizzato a Pergine
dal Valsugana. La saltatrice valsuganotta e lo sprinter
alense sono risultati i migliori nel pomeriggio di gare
che ha visto la presenza di oltre 200 atleti nell’impianto
allestito al centro sportivo perginese.
1
2
3
4
5
6
ZHJH
CLASSIFICHEIndoor Pergine
60 PIANI UOMINI
Società
DA CANAL Alex
DEIMICHEI Davide
LORENZI Marco
DIDIONI Matteo
TURRI Mirko
GORLA Alessio
ATLETICA BRUGNERA FRIULINTAGLI
U.S. QUERCIA TRENTINGRANA
G.A. FIAMME GIALLE
U.S. QUERCIA TRENTINGRANA
SILCA ULTRALITE VITTORIO V.TO
LAGARINA CRUS TEAM
6.93
6.96
7.04
7.06
7.16
7.23
C.S. AERONAUTICA MILITARE
ATL.BIOTEKNA MARCON
ATHLETIC CLUB 96 AE SPA
ATLETICA CLARINA TRENTINO
LAGARINA CRUS TEAM
ATHLETIC CLUB 96 AE SPA
SILCA ULTRALITE VITTORIO V.TO
ATLETICA TRENTO CMB
C.S.S. LEONARDO DA VINCI
ASV S.V. LANA - RAIKA
LAGARINA CRUS TEAM
LAGARINA CRUS TEAM
ATLETICA ROTALIANA
C.S.S. LEONARDO DA VINCI
G.S. TRILACUM
ATLETICA ALTO GARDA E LEDRO
LEONARDO DA VINCI
GS LA PIAVE 2000
MASTERATLETICA
GS LA PIAVE 2000
S.G EISACKTAL RAIFFEISEN ASV
S.A.F. BOLZANO
GS LA PIAVE 2000
ATL.VICENTINA
7.16
7.00
6.95
6.89
6.55
6.52
6.40
6.14
6.05
5.94
5.89
5.73
5.66
5.57
5.41
5.28
5.18
5.16
5.11
5.11
5.04
5.01
4.87
4.21
U.S. QUERCIA TRENTINGRANA
ATHLETIC CLUB BELLUNO
U.S. QUERCIA TRENTINGRANA
G.A. BASSANO
G.A. BASSANO
S.A.F. BOLZANO
ATHLETIC CLUB BELLUNO
G.S. TRILACUM
GS VALSUGANA TRENTINO
ASV L.C. BOZEN RAIFFEISEN
GS VALSUGANA TRENTINO
ATLETICA TRENTO CMB
ATLETICA ALTO GARDA E LEDRO
SSV BRUNICO VOLKSBANK
GS VALSUGANA TRENTINO
ATLETICA ALTO GARDA E LEDRO
GS VALSUGANA TRENTINO
G.S. TRILACUM
ATL.VICENTINA
S.G EISACKTAL RAIFFEISEN ASV
U.S. QUERCIA TRENTINGRANA
C.S.S. LEONARDO DA VINCI
C.S.S. LEONARDO DA VINCI
GS VALSUGANA TRENTINO
S.A.F. BOLZANO
S.A.F. BOLZANO
ATL. VALLI DI NON E SOLE
ATLETICA ROTALIANA
SC MERAN MEMC VOLKSBANK ASV
GS VALSUGANA TRENTINO
7.71
7.89
8.07
8.18
8.23
8.23
8.28
8.38
8.38
8.39
8.43
8.47
8.50
8.53
8.55
8.57
8.58
8.63
8.64
8.67
8.71
8.95
8.98
9.01
9.12
9.21
9.31
9.33
9.73
9.83
Tempo
SALTO IN LUNGO UOMINI
A sinistra
Davide
Deimichei
a destra
Elisa
Zanei
grandi
protagonisti
dell’indoor
di Pergine
Una manifestazione molto
più affollata del prevista, in
quanto le abbondanti nevicate su quasi tutta l’Italia hanno fatto saltare molti appuntamenti al coperto. La tensostruttura allestita a Pergine
sul rettilineo opposto all’arrivo era una delle poche aperte e così molti atleti da fuori
regione hanno scelto la località valsuganotta per riprendere l’attività in pista. Località scelta anche da Doris Tomasini per tornare a prendere confidenza con le gare dopo una serie di malanni che
hanno tenuto la roveretana
lontano dalle gare per tutta
la stagione scorsa. Per lei
7”71 in batteria nei 60 piani,
tempo ribadito in finale con
7”72 davanti a Maria Paniz
(7”87) e alla concittadina e
compagna di squadra Valentina Menolli (8”07). Parlano
roveretano, nel senso del
club inteso come Quercia, anche i 60 piani al maschile dove il miglior tempo di giornata lo ha strappato in finale
Davide Deimichei con 6”96.
Molto buono anche il cronometro di Marco Lorenzi, fer-
mato a 6”98 nella batteria di
qualificazione ma non ripetuto nella finale (7”04). Nel salto in lungo ottima prestazione di Elisa Zanei che trova
un 6.10 al quinto salto che le
consente di vincere agevolmente la gara. Secondo posto
per la polivalente Luisa Costa atterrata a 5.49. Tra gli
uomini vittoria per Michele
Boni (7.16), davanti a un Luca Pedron che ha faticato
molto a trovare il giusto feeling con la pedana e si è dovuto accontentare dei sette
metri tondi tondi fatti come
misura d’entrata. Problemi
di pedana anche per Luigi
Putzu: 4 nulli e 6.95 all’ultimo tentativo. Quarto posto
per Eugen Mancas (6.89). Negli ostacoli vittoria per Nicola Comencini su Cristian Cristelotti (8”18) e Maria Paniz
sulla veneta del Quercia Jessica Novello (9”03 in batteria
e 9”11 in finale). Tra i giovani si segnala Davide Bonomi
nei 60 ostacoli riservati agli
Allievi che vince la finale
con 8”94 beneficiando del ritiro di Stefano Gius. (pa.t)
A RIPRODUZIONE RISERVATA
Nuoto. Giovanissimi protagonisti alla piscina Manazzon per il Trofeo Scuole Nuoto Federali
Trentini brillano in vasca a Viareggio
Zanlucchi, Morbin, Petri, Bragagna e Mazzalai vanno a medaglia
TRENTO. Giovanissimi protagonisti nella piscina Manazzon di Trento ieri, per il secondo Trofeo Scuole Nuoto Federali organizzato dal Csi Trento Nuoto. Una gara di propaganda,
inserita nel circuito del “Nuoto per tutti”. Intanto a Viareggio, al 35esimo meeting internazionale Coppa di Carnevale,
sorprendente oro di Angelica Zanlucchi dell’Amici Nuoto Riva nei 100 rana, dopo essere entrata in finale con il quarto
tempo. Sempre a Viareggio due bronzi, invece, per Alessandro Morbin (Amici Nuoto Riva) nei 100 delfino e 100 stile libero. Sempre a Viareggio ottimo bottino anche per la Nuotatori
Trentini di Nerio Danieli, con la società del capoluogo che
torna a casa con due ori (Giulia Petri nei 100 farfalla Juniores e Nicola Bragagna nei 100 farfalla Esordienti), due argenti (Luca Mazzalai nei 100 rana Esordienti) ed un bronzo (Nicola Bragagna) e dieci finali conquistate, oltre ad una lunga serie di primati personali migliorati.
BONI Michele
PEDRON Luca
PUTZU Pierluigi
MANCAS Eugen
FESTI Mattia
BERTIZZOLO Bruno
TURRI Mirko
SANGALLI Andrea
COLA Ruben
UNTERHOLZNER Hannes
PEZZINI Mirko
FAIT Giacomo
BERGAMO Damiano
COLA Luca
OLIVIERI Andrea
AMISTADI Simone
GAIDA Yann
TONET Claudio
VANZO Luigi
SCAPOLAN Luca
VOLGGER Daniel
PATERNOSTER Matteo
PEZZE' Andrea
SANDONA' Matteo
60 PIANI DONNE
1
2
3
4
5
5
7
8
8
10
11
12
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14
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20
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23
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25
26
27
28
29
30
TOMASINI Doris
PANIZ Maria
MENOLLI Valentina
TUMOLERO Alice
BITTANTE Eleonora
NATALINI Martina
ROSSA Erika
CAPPELLETTI Vanessa
GALVAN Silvia
STREITBERGER Christina
COSTA Valentina
FESTI Beatrice
GAZZINI Sara
ELLECOSTA Veronika
ISCHIA Giulia
TAVERNINI Tosca
MOSER Benedetta
MARZARI Delia
TONIOLLO Enrica
FISCHER Sandra
MONGILLO Caterina
COLA Petra
SMANIOTTO Chiara
EL GAROUAZ Jihan
SINCICH Isabella
FRANCESCHIN Alessia
ZULLI Vanessa
NARDON Marianna
HOELLRIGL Johanna
CELVA Cristina
60 OSTACOLI DONNE
1
2
3
4
5
PANIZ Maria
NOVELLO Jessica
COSTA Luisa
KASTL Marion
ISCHIA Giulia
ATHLETIC CLUB BELLUNO
U.S. QUERCIA TRENTINGRANA
GS VALSUGANA TRENTINO
ASV S.V. LANA - RAIKA
GS VALSUGANA TRENTINO
8.90
9.11
9.32
9.57
11.74
SALTO IN LUNGO DONNE
Giulia Petri
Alessandro Morbin
TROFEO SCUOLE NUOTO, LE CLASSIFICHE
25 m rana Esordienti M: 1. Nicolodi Andrea, Csi Trento, 29.07; 2.
Oss Papot Dennis, Nuoto Pergine, 30.10; 3. Casagranda Alessandro, Nuoto Pergine, 30.41; 4. Mazzalai Mattia, Nuotatori Trentini,
31.45; 5. Accurti Daniel, Rari Nantes Trento, 33.14. 25 m rana Esordienti F: 1. Tressoldi Consuelo, Buonconsiglio Nuoto, 27.99; 2. Turetta Margherita, Csi Trento Nuoto, 28.41; 3. Baruchelli Emma,
Nuotatori Trentini, 28.80; 4. Conte Martina, Buonconsiglio Nuoto,
29.04; 5. Filippi Nadin, Nuoto Pergine, 29.17. 50 m dorso Allievi: 1.
Bosco Nicola, Rari Nantes Trento, 43.00; 2. Subranni Antonio,
Buonconsiglio Nuoto, 49.00; 3. Massei Marcello, Nuotatori Trentini, 50.16; 4. Bastoncino Matteo, Csi Trento, 50.41; 5. Mattevi Mirco,
Nuotatori Trentini, 51.54. 50 m dorso Allieve: 1. Buffa Valerie,
Buonconsiglio Nuoto, 49.73; 2. Zini Azzurra, Buonconsiglio Nuoto,
54.47; 3. Ognibeni Lucia, Nuoto Pergine, 55.13; 4. Cazzaniga Irene, Buonconsiglio Nuoto, 55.71; 5. Dellai Chiara, Buonconsiglio,
56.95. 25 m stile libero Esordienti: 1. Oss Papot Dennis, Nuoto Pergine, 21.65; 2. Casagranda Alessandro, Nuoto Pergine, 22.26; 3.
Mazzalai Mattia, Nuotatori Trentini, 22.75; 4. Tomasi Leonardo,
Buonconsiglio Nuoto, 27.86; 5. Nicolodi Andrea, Csi Trento, 28.10.
25 m stile libero Esordienti: 1. Turetta Margherita, Csi Trento,
21.87; 2. Bellanova Francesca, Csi Trento, 22.69; 3. Filippi Nadin,
Nuoto Pergine, 23.10; 4. Conte Martina, Buonconsiglio Nuoto,
23.26; 5. Porcelli Cecilia, Csi Trento, 23.48. 25 m trasporto palla Allievi: 1. Gioberge Dario, Buonconsiglio Nuoto, 25.57; 2. Bosco Nicola, Rari Nantes Trento, 25.77; 3. Comper Federico, Rari Nantes
Trento, 25.84; 4. Cristofaletti Federico, Buonconsiglio Nuoto,
25.93; 5. Zen Gianluca, Nuoto Pergine, 26.68. 25 m trasporto palla
Allieve: 1. Dellai Chiara, Buonconsiglio Nuoto, 28.04; 2. Santarelli
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
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19
20
21
22
23
24
Martina, Rari Nantes Trento, 29.96; 3. Zambotti Elisa, Csi Trento,
30.13; 4. Zini Azzurra, Buonconsiglio Nuoto, 0:31.73; 5. Martello
Eleonora, Nuoto Pergine, 33.34. Staffetta 4x25 stile libero Esordienti/Allievi: 1. Buonconsiglio Nuoto 1:16.11; 2. Rari Nantes Trento 1:21.20; 3. Nuotatori Trentini 1:21.40; 4. Nuoto Pergine 1:25.34; 5.
Csi 1:30.19. Staffetta 4x25 stile libero Esordienti/Allieve: 1. Buonconsiglio Nuoto 1:30.10; 2. Csi 1:33.97; 3. Nuoto Pergine, 1:45.95; 4.
Rari Nantes Trento 1:48.95. Amatori 50 m farfalla: 1. Palma Alessandro, Buonconsiglio Nuoto, 32.50; 2. Stabile Filippo, Buonconsiglio Nuoto, 32.57; 3. Preghenella Mattia, Buonconsiglio, 35.84; 4.
Giacomozzi Michele, Rari Nantes Trentoi,36.26; 5. Zaffi Filippo,
Rari Nantes Trento, Rari Nantes Trento, 37.00. Amatori 50 m farfalla F: 1. Trentini Linda, Rari Nantes Trento, 36.06; 2. Scartezzini
Beatrice, Csi Trento, 37.83; 3. Dallapè Valeria, Nuotatori Trentini
39.10; 4. Castelli Giulia, RariNantes Trento, 40.80; 5. Angeli Cecilia, Buonconsiglio Nuoto 0:41.04. 50 m stile libero Amatori 1/2/3
maschi: 1. Giacomozzi Michele, Rari Nantes Trento, 30.55; 2. Stabile Filippo, Buonconsglio Nuoto, 30.57; 3. Filippo Zaffi, Rari Nantes Trento, 31.70; 4. Mattia Preghenella, Buonconsiglio Nuoto,
32.45; 5. Alessandro Palma, Buonconsiglio Nuoto, 33.00. 50 stile libero Amatori 1/2/3 femmine: 1. Beatrice Scartezzini, Csi Trento,
32.04; 2. Linda Trentini, Rari Nantes Nuoto, 34.30; 3. Giulia Castelli, Rari Nantes Trento, 34.48; 4. Monica Schirripa, Csi Trento,
34.95; 5. Martina Petri, Nuotatori Trentini, 35.47; 6. Cecilia Angeli,
Buonconsiglio, 35.73. Staffetta 4x50 m stile libero Amatori 1/2/3
maschi: 1. Buonconsiglio Nuoto, 2:16.45. 4x50 stile libero amatori
1/2/3 femminile: 1. Buonconsiglio Nuoto, 3:01.50; 2. Csi Trento,
2:31.31; 3. Rari Nantes Trento, 2:35.20. (n.b.)
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
ZANEI Elisa
COSTA Luisa
SEPPI Lisa
AGOSTINI Giulia
TAVERNINI Tosca
ROSSA Erika
MARMSOLER Jasmin
FISCHER Sandra
BETTINAZZI Anna
NATALINI Martina
MARZARI Delia
MARANI Anabel
MESSNER Stefanie
ALBER Valentine
BAZZANELLA Debora
HOLLRIGL Johanna
CELVA Cristina
FRANCESCHIN Alessia
GS VALSUGANA TRENTINO
GS VALSUGANA TRENTINO
A.S.D.SSV BRIXEN LEICHTATHL.
CUS PISA ATLETICA CASCINA
ATLETICA ALTO GARDA E LEDRO
ATHLETIC CLUB BELLUNO
ASV S.V. LANA - RAIKA
S.G EISACKTAL RAIFFEISEN ASV
GS VALSUGANA TRENTINO
S.A.F. BOLZANO
G.S. TRILACUM
C.S.S. LEONARDO DA VINCI
A.S.D.SSV BRIXEN LEICHTATHL.
SC MERAN MEMC VOLKSBANK ASV
GS VALSUGANA TRENTINO
SC MERAN MEMC VOLKSBANK ASV
GS VALSUGANA TRENTINO
S.A.F. BOLZANO
6.10
5.49
5.32
5.23
4.93
4.89
4.85
4.84
4.78
4.69
4.64
4.51
4.51
4.47
4.22
4.06
3.49
3.38
LAGARINA CRUS TEAM
C.S.S. LEONARDO DA VINCI
C.S.S. LEONARDO DA VINCI
ATLETICA TRENTO CMB
8.94
9.27
9.37
Rit
60 OSTACOLI ALLIEVI
1 BONOMI Davide
2 GAIDA Yann
3 COLA Luca
GIUS Stefano
60 OSTACOLI ALLIEVE
1
2
3
4
5
6
SEPPI Lisa
ELLECOSTA Veronika
MARMSOLER Jasmin
ALBER Valentine
MESSNER Stefanie
CARRARO Chiara
A.S.D.SSV BRIXEN LEICHTATHL.
9.29
SSV BRUNICO VOLKSBANK
9.35
ASV S.V. LANA - RAIKA
9.88
SC MERAN MEMC VOLKSBANK ASV 10.03
A.S.D.SSV BRIXEN LEICHTATHL.
10.27
GS VALSUGANA TRENTINO
10.42
60 OSTACOLI SENIOR UOMINI
1 COMENCINI Nicola
2 CRISTELOTTI Cristian
ATL. CENTO TORRI PAVIA
TN131 LAGARINA CRUS TEAM
8.14
8.18
SPORT
TRENTINO
ATLETICA
47
LUNEDÌ 6 FEBBRAIO 2012
Staffette Madrano, festa dello sport
In 600 al via della campestre a coppie organizzata dall’Oltrefersina
di Fernando Valcanover
MADRANO. Circa 600 atleti, in rappresentanza di 26 sodalizi del Trentino Alto Adige, hanno partecipato sul circuito di Madrano alle “campestre - staffetta a due”, valida per il titolo di campione provinciale del Csi, competizione abbinata al 15ºTrofeo Pizzeria Belvedere.
L’edizione 2012 di questa
manifestazione ha confermato il suo valore promozionale
prima ancora che tecnico, registrando grande partecipazione e agonismo tra i più
giovani.
Nelle giovanili successi
per la 5 Stelle Civezzano con
Lissoni - Pedrotti (Esordienti), Tomasi - Demattè (Ragazzi), Facchinelli - Rossi (Cadette); Fondisti Alta Valle di
Non vincono con Betta - Ianes (Cuccioli), la Trilacum
con Bertini - Riccardi (Cucciole), il Tione con Gasperi -
Gentilini (Esordienti femm.),
la Clarina con Palunbo - Briscia (Ragazze), l’Us Cermis
con Cavosi - Braito (Cadetti).
Tra le Allieve Junior la coppia della Trilacum Desirè e
Hilary Bortolotti ha vinto la
sfida sulle concorrenti dell’Us Cermis Betta - Conci solo nella seconda parte della
gara, con un vantaggio di
una decina di secondi. Molto
netta tra i maschi la vittoria
del duo Jellici - Hasani (Cermis), entrambi in testa ad
ogni passaggio.
Marcata superiorità dei
Un passaggio della categoria Juniores maschile
vincitori nelle gare delle categorie Senior - Amatori A: in
campo femminile Elektra
Bonvecchio e Lorenza Beatrici (5 Stelle) hanno vinto con
un buon vantaggio, distanziando le portacolori del La-
La partenza della categoria Cuccioli
garina Team. Tra i maschi
dominio di Andrea Debiasi e
Stefano Grimaz (Villazzano),
primi con largo vantaggio su
Sandri - Premstaller (Villagnedo). Nella categoria Amatori B e Veterani successo
per Rosanna Lanziner e Christina Teissl su Damin -Verones (Trilacum); tra i maschi
l’hanno alla fine spuntata
Carlo Chincarini e Manfred
Premstaller (Villagnedo) sui
tenaci Foresti - Pellegrini
(Atletica Cembra).
Nella classifica per società
abissale divario (quasi 500
punti) tra la citrice 5 Stelle e
la Trilacum; sesta l’organizzatrice Oltrefersina.
A RIPRODUZIONE RISERVATA
CLASSIFICHE CORSA CAMPESTRE A STAFFETTA - MADRANO
1
1
2
2
3
3
4
4
5
5
6
6
7
7
8
8
9
9
10
10
Cucciole M. 500 X 2
Bertini Giulia
Riccardi Giulia
Dematte' Nancy
Facchinelli Beatrice
Manfredi Alice
Toniatti Martina
Giovanetti Luna
Carli Asia
Baldi Selene
Buff Lisa
Franceschi Matilde
Zenatti Aurora
Dematte Elisabetta
Pellegrini Serena
Paterno Sofia
Carraro Martina
Valla Marianna
Bertolini Letizia
Trentin Angela
Dallamaria Silvia
G.S. Trilacum
G.S. Trilacum
U.S. Cinque Stelle
U.S. Cinque Stelle
Atletica Team Loppio
Atletica Team Loppio
U.S. Cinque Stelle
U.S. Cinque Stelle
U.S. La Rocchetta
U.S. La Rocchetta
Lagarina Crus Team
Lagarina Crus Team
Atletica Tione
Atletica Tione
U.S. Spera
U.S. Spera
U.S. Cinque Stelle
U.S. Cinque Stelle
U.S. Villagnedo
U.S. Villagnedo
3'36"
3'58"
4'00"
4'01"
4'01"
Esordienti Femm. M. 500 X 2
1 Gasperi Francesca
Atletica Tione
3'25"
1 Gentilini Alessia
Atletica Tione
2 Schwanauer Alessia
U.S. Spera
3'31"
2 Melchiori Maddalena
U.S. Spera
3 Molinari Ester
U.S. Cinque Stelle
3'32"
3 Tava Maddalena
U.S. Cinque Stelle
4 Marconi Anna
U.S. Villagnedo
3'35"
4 Crivelli Martina
U.S. Villagnedo
5 Oss Sabrina
G.S. Trilacum
3'37"
5 Santini Alessia
G.S. Trilacum
6 Gazzini Greta
Atletica Team Loppio
6 Sartor Viola
Atletica Team Loppio
7 Bonelli Vanessa
Stella Alpina Carano
7 Orlandi Carolina
Stella Alpina Carano
8 Larcher Maria Sofia
S.C. Fondisti Alta Val Di Non
8 Ianes Elisa
S.C. Fondisti Alta Val Di Non
9 Sieff Giorgia
U.S. Cermis
9 Cari Eloisa
U.S. Cermis
10 Purin Federica
U.S. Spera
10 Ropele Beatrice
U.S. Spera
1
1
2
2
3
3
4
4
5
5
6
6
7
7
8
8
9
9
10
10
1
1
2
2
3
3
4
4
5
5
6
Esordienti Masch. M. 500 X 2
Lissoni Gabriele
U.S. Cinque Stelle
3'18"
Pedrotti Michele
U.S. Cinque Stelle
Campidelli Jordan
Atletica Tione
3'19"
Zambanini Mass.
Atletica Tione
Facchinelli Miro
U.S. Cinque Stelle
3'26"
Bertolini Gianmarco
U.S. Cinque Stelle
Toller Michele
Polisportiva Oltrefersina3'27"
Anzelini Alessandro
Polisportiva Oltrefersina
Coser Gabriele
U.S. Cermis
3'28"
Finco Lorenzo
U.S. Cermis
Angeli Christian
S.C. Fondisti Alta Val Di Non
Zani Alessandro
S.C. Fondisti Alta Val Di Non
Zeni Davide
Polisportiva Oltrefersina
Taissir Najib
Polisportiva Oltrefersina
Fornacciari Fabio
U.S. Spera
Zamir Jalal
U.S. Spera
Gatti Nicolo'
Atletica Team Loppio
Gatti Davide
Atletica Team Loppio
Angeli Stefano
U.S. Cinque Stelle
Molinari Daniel
U.S. Cinque Stelle
Ragazze M. 1000 X 2
Palumbo Linda
Bruscia Giulia
Dalponte Silvia
Fronza Giorgia
Concini Alice
Menapace Nicole
Cari Isabella
Lallai Sarah
Zamir Ines
Ropelato Fabiana
Vernesoni Lisa
Atletica Clarina
Atletica Clarina
U.S. Cinque Stelle
U.S. Cinque Stelle
Amici D. Sport Mollaro
Amici D. Sport Mollaro
U.S. Cermis
U.S. Cermis
U.S. Spera
U.S. Spera
G.S. Trilacum
6'59"
7'01"
7'09"
7'21"
7'46"
6
7
7
8
8
9
9
10
10
Salvetta Alexandra
Toniatti Elisa
Gazzini Iris
Ianeselli Silvia
Bendinelli Valentina
Dissegna Alessia
Ganarini Veronica
Turri Evelyn
Gavazza Irene
G.S. Trilacum
Atletica Team Loppio
Atletica Team Loppio
U.S. Cinque Stelle
U.S. Cinque Stelle
Polisportiva Borgo
Polisportiva Borgo
U.S. Villazzano
U.S. Villazzano
1
1
2
2
3
3
4
4
5
5
6
6
7
7
8
8
9
9
10
10
Ragazzi M. 1000 X 2
Tomasi Mirko
Dematte' Federico
Casagrande Filippo
Angeli Davide
Torghele Massimo
Paterno Davide
Pellegrini Gioele
Silvestri Andrea
Vanzo Sebastian
Monsorno Alessandro
Cordin Marco
Cardegna Filippo
Vulcan Samuele
Plamadeala Constantin
Stambe' Alessio
Hasani Rinor
Tomelin Matteo
Mattvi Tommaso
Perghem Daniel
Lucca Simone
U.S. Cinque Stelle
6'31"
U.S. Cinque Stelle
U.S. Cinque Stelle
6'51"
U.S. Cinque Stelle
U.S. Spera
6'53"
U.S. Spera
Atletica Valle Di Cembra6'55"
Atletica Valle Di Cembra
Stella Alpina Carano 6'56"
Stella Alpina Carano
G.S. Trilacum
G.S. Trilacum
U.S. Cinque Stelle
U.S. Cinque Stelle
U.S. Cermis
U.S. Cermis
Polisportiva Oltrefersina
Polisportiva Oltrefersina
Lagarina Crus Team
Lagarina Crus Team
1
1
2
2
3
3
4
4
5
5
6
6
7
7
8
8
9
9
10
10
Cadette M. 1000 + 1500
Facchinelli Eleonora
Rossi Margherita
Bertolla Veronica
Flaim Anita
Bazzanella Michela
Saidi Linda
Tomaggio Nicole
Marchi Annalisa
Beber Sara
Simeoni Francesca
Depaoli Chiara
Paoli Elisa
Sordo Valeria
Baroni Chiara
Gavazza Angela
Trobinger Anna
Vescovi Emma
Giordani Anna
Sandri Alessia
Bernardi Andrea
U.S. Cinque Stelle
U.S. Cinque Stelle
Amici D. Sport Mollaro
Amici D. Sport Mollaro
Pol. Oltrefersina
Pol. Oltrefersina
U.S. Villazzano
U.S. Villazzano
U.S. Cinque Stelle
U.S. Cinque Stelle
G.S. Trilacum
G.S. Trilacum
Lagarina Crus Team
Lagarina Crus Team
U.S. Villazzano
U.S. Villazzano
Lagarina Crus Team
Lagarina Crus Team
U.S. Villagnedo
U.S. Villagnedo
1
1
2
2
3
3
4
4
5
5
6
6
7
7
8
8
9
9
10
10
Cadetti M. 1000 + 1500
Braito Thomas
Cavosi Stefano
Baroni Michele
Lucca Riccardo
Osti Dante
Casagranda Remi
Pedenzini Tiziano
Purin Lorenzo
Webber Daniel
Filippo Simone
Cordi Andrea
Giovanazzi Lorenzo
Buffa Michele
Pallaoro Simone
Callegari Luca
Sartori Rafael Sergio
Ianeselli Francesco
Tait Nicola
Vernesoni Luca
Vernesoni Daniele
U.S. Cermis
11'14"
U.S. Cermis
Lagarina Crus Team 11'20"
Lagarina Crus Team
U.S. Villagnedo
11'35"
U.S. Villagnedo
U.S. Spera
12'21"
U.S. Spera
U.S.A.M Baitona
12'23"
U.S.A.M Baitona
G.S. Trilacum
G.S. Trilacum
U.S. Villagnedo
U.S. Villagnedo
Atletica Valle Di Cembra
Atletica Valle Di Cembra
U.S. Cinque Stelle
U.S. Cinque Stelle
U.S. Villazzano
U.S. Villazzano
Allieve - Junior F. M. 1500 + 2000
7'59"
8'15"
8'20"
8'28"
8'32"
1
1
2
2
3
3
4
4
5
5
6
6
7
7
8
8
9
9
10
10
Bortolotti Desire'
Bortolotti Hilary
Betta Giulia
Conci Tamara
Bonelli Angelica
Bonelli Letizia
Paris Elisa
Zennari Carlotta
Saardi Raja
Rizzoli Lara
Varesco Alice
Degregori Giulia
Gottardi Raffaella
Tortora Silvia
Andreatti Matilde
Andreatti Matilde
Nardelli Angela
Failo Sabrina
Purin Alessia
Purin Arianna
G.S. Trilacum
14'32
G.S. Trilacum
U.S. Cermis
14'45
U.S. Cermis
Stella Alpina Carano 15'15
Stella Alpina Carano
Atletica Rotaliana
15'29
Atletica Rotaliana
Atletica Valle Di Cembra15'40
Atletica Valle Di Cembra
Stella Alpina Carano
Stella Alpina Carano
Atletica Valle Di Cembra
Atletica Valle Di Cembra
Atletica Clarina
Atletica Clarina
G.S. Trilacum
G.S. Trilacum
U.S. Spera
U.S. Spera
1
1
2
2
3
3
4
4
5
5
6
6
7
7
8
8
9
9
10
10
Allievi - Junior M. M. 2000 + 3000
Iellici Giovanni
U.S. Cermis
17'06
Hasani Veton
U.S. Cermis
Grimaz Luca
U.S. Villazzano
17'22
Raineri Davide
U.S. Villazzano
Vaia Michele
U.S. Cermis
17'54
Bonelli Leonardo
U.S. Cermis
Pisoni Diego
G.S. Trilacum
17'58
Franceschini Emanuele G.S. Trilacum
Bellina Alessandro
U.S. Villagnedo
18'58
Dorigato Marco
U.S. Villagnedo
Weber Denis
U.S. Cermis
Mich Daniele
U.S. Cermis
Ayyach Adil
Atletica Valle Di Cembra
Keheli Simone
Atletica Valle Di Cembra
Marchese Michele
U.S. Cinque Stelle
Gadotti Davide
U.S. Cinque Stelle
Pezze' Giacomo
U.S. Villazzano
Zucal Giulio
U.S. Villazzano
Denard Andrea
U.S. Villagnedo
Zonca Matteo
U.S. Villagnedo
1
1
2
2
3
3
4
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5
5
6
6
7
7
8
8
9
9
10
10
Senior F. - Amatori A M. 2000 + 3000
Bonvecchio Elektra
U.S. Cinque Stelle
13'49
Beatrici Lorenza
U.S. Cinque Stelle
Candioli Maria Teresa
Lagarina Crus Team 14'03
Scrinzi Federica
Lagarina Crus Team
Tenaglia Cristina
Lagarina Crus Team 14'20
Viola Susi
Lagarina Crus Team
Merz Luisa
Atletica Clarina
14'31
Battisti Mara
Atletica Clarina
Paradisi Sara
U.S. Spera
14'44
Rosso Anna
U.S. Spera
Anselmi Cinzia
Amici Dello Sport Mollaro
Nicoletti Elisabetta
Amici Dello Sport Mollaro
Antoniazzi Roberta
U.S. Cermis
Antoniazzi Manuela
U.S. Cermis
Frate Victoria
U.S. Villazzano
Purin Carlotta
U.S. Villazzano
Lazzeri Alessandra
Polisportiva Oltrefersina
Zappini Barbara
Polisportiva Oltrefersina
Ianes Luana
U.S. Cinque Stelle
Badano Francesca
U.S. Cinque Stelle
1
1
2
2
3
3
4
4
5
5
6
6
Amatori B - Veterani F. M. 2000 + 3000
Lanziner Rosanna
A.S.D. Trodena
13'56
Teissl Christina
A.S.D. Trodena
Damin Carla
G.S. Trilacum
14'34
Verones Romana
G.S. Trilacum
Celva Cristina
U.S. Cinque Stelle
16'18
Ciogna Roberta
U.S. Cinque Stelle
Oss Cazador Milena
Polisportiva Oltrefersina16'30
Bonecher Ornella
Polisportiva Oltrefersina
Zucchetto Paola
G.S. Trilacum
16'35
Merler Cristina
G.S. Trilacum
Maurina Lucia
U.S.A.M Baitona
Zeni Flora
U.S.A.M Baitona
Molinari Antonella
Telch Carmen
Piffer Maria
Candotti Claudia
U.S. Cinque Stelle
U.S. Cinque Stelle
A.S.D. Trento Orienteering
A.S.D. Trento Orienteering
1
1
2
2
3
3
4
4
5
5
6
6
7
7
8
8
9
9
10
10
Amatori B. - Veterani M.
Chincarini Carlo
Premstaller Manfred
Foresti Walter
Pellegrini Ivano
Dusini Cesare
Pinamonti Adriano
Coser Renato
Dallio Graziano
Torresani Franco
Nicoletti Luciano
Bianchi Fabio
Moser Luciano
Martini Giorgio
Pojer Alfredo
Oss Cazzador Bruno
Dalcolmo Elio
Broseghini Romano
Fontana Guido
Silvestri Marco
Toller Andrea
M. 3000 + 4000
U.S. Villagnedo
17'28
U.S. Villagnedo
Atletica V. Di Cembra 17'44
Atletica V. Di Cembra
U.S. Robur
18'09
U.S. Robur
U.S. Cermis
18'49
U.S. Cermis
Amici D. Sport Mollaro 19'25
Amici D. Sport Mollaro
U.S. Quercia
U.S. Quercia
Atletica Valle Di Cembra
Atletica Valle Di Cembra
U.S. Cinque Stelle
U.S. Cinque Stelle
Orienteering Pine'
Orienteering Pine'
Atletica Valle Di Cembra
Atletica Valle Di Cembra
1
1
2
2
3
3
4
4
5
5
6
6
7
7
8
8
9
9
10
10
Senior M. - Amatori A. M. 3000 + 4000
Debiasi Andrea
U.S. Villazzano
Grimaz Stefano
U.S. Villazzano
Sandri Luca
U.S. Villagnedo
Premstaller Stefano
U.S. Villagnedo
Spina Domenico
G.S. Trilacum
Baldessari Luca
G.S. Trilacum
Mascherpa Tobias
Atletica Clarina
Trenti Francesco
Atletica Clarina
Zandonella Marco
Atletica V. Di Cembra
Coslop Alessandro
Atletica V. Di Cembra
Oss Cazzador Daniele
U.S. Cinque Stelle
Cadrobbi Piergiorgio
U.S. Cinque Stelle
Salvadori Enos
U.S.A.M Baitona
Leonardi Maurizio
U.S.A.M Baitona
Depedri Cristian
Lagarina Crus Team
Bressan Giuliano
Lagarina Crus Team
Eccheli Alessandro
U.S. Quercia
Matuzzi Mirko
U.S. Quercia
Bertoldi Nicola
U.S. Cinque Stelle
Chemelli Massimiliano U.S. Cinque Stelle
7
7
8
8
Classifica Per Società
1
2
3
4
5
6
7
8
9
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11
12
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15
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19
20
21
22
23
24
25
25
U.S. Cinque Stelle
1156
U.S. Spera
676
Atletica Valle Di Cembra
398
Fondisti Alta Val Di Non
382
U.S. La Rocchetta
374
A.S.D. Trodena
334
Polisportiva Borgo
296
U.S. Quercia
268
U.S. Castelnuovo
244
G.S. Trilacum
208
U.S. Cermis
200
U.S. Villagnedo
176
Polisportiva Oltrefersina
166
Lagarina Crus Team
162
U.S. Villazzano
128
Atletica Tione
96
Atletica Team Loppio
92
Stella Alpina Carano
64
Amici Dello Sport Mollaro
40
Atletica Clarina
32
U.S.A.M Baitona
32
Orienteering Pine'
32
U.S. Robur
32
Atletica Rotaliana
16
A.S.D. Trento Orienteering
4
S.A. Valchiese
4
23'52"
24'32"
24'38"
24'39"
24'44"
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Trentino_06 febbraio 2012 - Istituto Istruzione Superiore Don Milani