ANNO VI II
N. 8
Edoardo e Mario Vietti - TURIN GARDEN - www.turingarden.it
I LAVORI DI AGOSTO
TURIN GARDEN
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agosto 2014
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Alberi, arbusti e piante rampicanti
- In assenza di precipitazioni è opportuno bagnare abbondantemente tutte le piante in
vaso, di recente messa a dimora e con sintomi di carenza idrica. Intervenite ogni 2-3
giorni nelle ore serali o mattutine.
- Una volta terminata la fioritura, potete accorciare la vegetazione degli arbusti che
fiorisconco sui rami dell’anno precedente: Buddleja, Philadelphus, Spiraea,
Tamarix, Weigela, ecc. per rinfoltirne la vegetazione.
- Eliminare le infiorescenze delle piante a fioritura estiva man mano che appassiscono:
Hybiscus syriacus, Lagerstroemia indica, Nerium olender, ecc., per dare un aspetto
ordinato alle piante e favorire l’emissione di nuovi fiori. Non intervenite sulle specie
che producono bacche o frutti ornamentali (ad es. Punica granatum, Hypericum
inodorum, ecc.).
- Se non lo avete già fatto nei mesi precedenti, potete potare le siepi di
Buxus sempervirens, Hedera, Laurus nobilis, Prunus laurocerasus, P.
lusitanica e Taxus baccata. Accorciate solo i rami disordinati delle siepi
di Cotoneaster e Pyracantha, per non perdere la bellezza delle bacche
nel periodo autunno-invernale.
- Si possono ammirare le fioriture di Abelia grandiflora, Albizia julibrissin, Buddleja
davidii, Calycanthus floridus, Caryopteris x clandonensis, Ceanothus, Clerodendrum
trichotomum, Hibiscus syriacus, Hydrangea spp., Lagerstroemia indica, Nerium
oleander, Perovskia atriplicifolia, Potentilla, ecc..
- Si possono moltiplicare per talea semilegnosa vari arbusti e rampicanti: Ampelopsis,
Azalea, Camellia, Cotoneaster, Elaeagnus ebbingei, Hedera, Hydrangea, Lonicera,
mora, Photinia, Prunus laurocerasus, Rhododendron, Rhyncospermum jasminoides.
Prelevate dei rametti semilegnosi lunghi 20 cm. provvisti di almeno due nodi,
asportate le foglie più basse, immergete la base in un ormone radicante liquido o in
polvere, interrate le talee, così ottenute, per almeno 6-7 cm. in vasetti riempiti con
sabbia e torba in parti uguali. Coprite le talee con uno strato di “velo da sposa”,
mantenete il substrato sempre leggermente umido nei mesi successivi ed effettuare dei
trattamenti ogni 15-20 giorni con un prodotto fungicida rameico (ad es. Cuproxat
SDI* nella dose di 30 ml per 10 litri di acqua).
- Nella seconda metà del mese, se le temperature non sono troppo elevate, potete
mettere a dimora alberi e arbusti sempreverdi e conifere di vaso.
- Novità botanica: Il Trachelospermum asiaticum ‘Christabel Bielenberg’ è un
rampicante sempreverde a sviluppo moderato (fino a 6-7 metri). Le foglie sono di
colore verde scuro e virano al rosso porpora nel periodo autunnale. Produce fiori
stellati color crema da giugno ad agosto con un intenso profumo di cannella. È una
specie rustica, adatta ad esposizioni soleggiate e predilige terreni fertili e non troppo
secchi in estate. Ideale per zone di ingresso, muri rivolti a sud e terrazzi.
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Roseto
- Bagnate sotto chioma almeno una volta alla settimana, soffermandovi su ogni pianta
in modo che riceva una abbondante quantità di acqua (circa dieci litri). Intensificate le
annaffiature alle giovani essenze e nel caso di terreni sabbiosi e calcarei.
- Sarchiate il terreno alla base delle piante e pacciamate se necessario.
- Potete continuare ad eseguire una potatura verde, come indicato nel mese precedente.
Eliminate i getti troppo numerosi cresciuti al centro degli arbusti, per consentire il
passaggio di aria e luce e la circolazione dell’aria e permettere una crescita regolare.
Intervenite sulle rose antiche, quelle non rifiorenti e le sarmentose, in modo da
ottenere una abbondante fioritura il prossimo anno.
- Nella seconda metà del mese, quando le temperature iniziano ad abbassarsi, concimate
le rose rifiorenti con un concime specifico secondo le modalità indicate in etichetta.
- Per tutto il mese si possono moltiplicare le piante per talea, margotta e propaggine.
- Una nuova varietà della Rosen Tantau è la Wedding Piano®, appartenente alla gamma
delle rose nostalgiche rifiorenti. Presenta dei fiori dalla forma tondeggiante di colore
bianco-crema che si schiudono lentamente e sono resistenti alla pioggia.
Piante annuali e bienna li
- Continuate ad annaffiare regolarmente nelle ore più fresche della giornata, e
concimate ogni 15 giorni le piantine in piena fioritura.
- Eseguite un’accurata manutenzione: togliete i fiori appassiti e la
vegetazione ingiallita e secca, sarchiate per eliminare le erbe infestanti e
aerare il terreno, controllate la resistenza dei tutori e posizionatene di
nuovi dove necessario. Cimate le piantine per favorire lo sviluppo della
vegetazione e di nuovi fiori.
- Potete seminare a dimora alcune annuali rustiche, come Centaurea, Eschscholzia,
Nigella (in zone a clima mite) e Papaver, per avere fioriture anticipate in primavera.
- Se notate alcune piante molto sofferenti: potatele drasticamente, riducendo la loro
altezza della metà, lavorate il terreno per rompere la crosta, distribuite uno strato di
torba e terriccio in parti uguali ed annaffiate abbondantemente.
- Una nuova varietà molto decorativa è il Ranunculus ‘Pon-Pon® Flora’, una biennale
vigorosa con fiori dalla forma arrotondata di colore verde sfumato di rosso ciclamino.
Erbacee perenni
- Annaffiate regolarmente per aiutare le piantine a sopportare la siccità, e prestate
particolare attenzione alle piante in fioritura e a quelle di recente impianto.
- Sarchiate il terreno per eliminare le erbe infestanti e rinnovate la pacciamatura in
modo da mantenere uno spessore di 5-10 cm. Tagliate i fiori appassiti per stimolare
una nuova fioritura.
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- Si possono seminare all’aperto in semenzaio Astrantia, Gypsophila paniculata,
Rudbeckia, Scabiosa, Veronica, ecc.. Per distribuire i semi in modo uniforme può
essere utile posizionarli in un foglio di carta piegato a V da cui farli scendere poco per
volta. Ricoprite i semi con uno strato di terriccio, e bagnate con un nebulizzatore.
Trapiantate in vasetti singoli le perenni seminate nei mesi precedenti ed annaffiatele.
- Continuate a raccogliere i semi maturi delle piantine che volete provare a moltiplicare.
Tappeto erboso
- Continuate a tagliare regolarmente il tappeto erboso ogni 10-14 giorni in base alle
condizioni climatiche e alla crescita dell’erba ed annaffiate ogni 2-3 giorni alla sera
tardi o al mattino.
- Verificate periodicamente la presenza delle piccole ragnatele formate dagli acari
oppure dei sintomi di malattie fungine estive (Bipolaris, Colletotricum, Laetisaria,
Puccinia, Phytium, Rhizoctonia, Sclerotinia, ecc). Se necessario eseguite
dei trattamenti specifici con i prodotti indicati il mese precedente.
- Nella seconda metà del mese potete preparare il terreno per realizzare
un nuovo tappeto erboso: eseguite un diserbo totale con un prodotto a
base di Gliphosate (ad es. Logrado 360∆ nella dose di 80 ml in 10 litri di acqua per
circa 100 m², aggiungendo 500 g di solfato ammonico alla soluzione) per eliminare le
infestanti presenti, dopo circa 10-15 giorni ripulite il terreno superficialmente,
distribuite un concime chimico organico, fresate il terreno con passaggi ripetuti,
asportate i detriti più grossolani (pietre, radici, ecc.), lasciate che il terreno si assesti
per qualche giorno, rullatelo e livellatelo con un rastrello prima della semina.
Piante in vaso in balcone e terrazzo
- L’impianto di irrigazione a goccia deve essere regolato su una o due annaffiature
giornaliere, a seconda del clima; controllate che l’eventuale sensore di pioggia sia
funzionante (sospende l’erogazione in caso di pioggia). L’eccesso di acqua sovente è
più dannoso della carenza. Ricordatevi che un’annaffiatura manuale aggiuntiva ogni
settimana favorisce lo sviluppo delle radici e la crescita delle piante. Con l’arrivo dei
temporali di fine agosto potrete ridurre le irrigazioni. In caso di forti temporali con
grandine accorciate la vegetazione danneggiata e concimate moderatamente per
favorire la ricrescita. Se il danno è grave trattate con un prodotto rameico.
- Per prolungare la fioritura delle altre annuali fiorite: eliminate lo sfiorito,
cimate i rametti troppo lunghi ed effettuate leggere concimazioni.
- Agosto è il mese più adatto per moltiplicare i gerani (Pelargonium)
tramite talea apicale.
- Se prevedete una lunga vacanza potete potare a 10 cm. le petunie e le surfinie; al
vostro ritorno le troverete fiorite e rinnovate, se invece non vi allontanate per lunghi
periodi limitatevi a ridurre un terzo dei rami ogni settimana.
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- Se avete agrumi nello stesso vaso da alcuni anni è bene rinvasarli: sostituite gran parte
del terriccio e, se necessario, aumentate il diametro del vaso. Concimate con un
prodotto chimico-organico con l’aggiunta di granuli di zolfo o solfato di ferro.
- Agosto è il periodo giusto per potare i limoni (non gli altri agrumi): eliminate gli
eventuali “succhioni” e alleggerite l’interno della chioma e spuntate i getti “fuori
chioma”. A tutte le piante che presentano ingiallimenti apportate chelati di ferro.
Malattie delle piante
- Il clima caratterizzato da frequenti temporali alternati a schiarite può causare
arricciamenti e disseccamenti delle foglie degli aceri giapponesi. È un problema
fisiologico ed inevitabile su queste piante, se si presenta è bene asportare le foglie
secche e spuntare leggermente la vegetazione per favorire l’emissione di nuove foglie.
- Controllate periodicamente i sintomi della flavescenza dorata sulle piante di vite:
germogliamento stentato, arrossamenti e ingiallimenti fogliari tra le nervature,
disseccamento dei grappoli, ripiegamento verso il basso della foglia, appassimento e
filloptosi. Potete trovare maggiori informazioni sul sito delle Regione Piemonte
http://www.regione.piemonte.it/agri/area_tecnico_scientifica/settore_fitosanitario/vigilanza/flavescenza.htm
FUNGHI:
- Potete ripetere il trattamento fungicida alle piante da frutto con un prodotto
rameico biologico (ad es. il Cuproxat SDI* nella dose di 300 ml per 100 litri di acqua),
eventualmente abbinato ad un prodotto a base di zolfo (ad es. 150 g. di Tiovit Jet*),
che rende il trattamento efficace anche contro il mal bianco.
INSETTI E ACARI:
- Diverse piante ornamentali e fruttiferi possono essere soggette ad attacchi di acari. In
presenza dei sintomi caratteristici (decolorazioni fogliari, presenza di piccole ragnatele
e caduta anticipata delle foglie) è bene intervenire con un prodotto acaricida a base di
Tebufenpirad (ad es. Oscar∆ nella dose di 50 g per 100 litri di acqua).
- Ripetete trattamento a meli e peri autunnali contro le larve
minatrici (Cydia pomonella) con un prodotto biologico a base di
Spinosad (ad es. Success* nella dose di 80 ml per 100 litri di acqua).
- Eventualmente potete ripetere i trattamenti per afidi e cocciniglie del mese precedente.
• N.B. Quando sulle etichette degli antiparassitari trovate dosi diverse per lo stesso parassita (ad es.
200-500 g.) dovete usare le dosi maggiori nei periodi freddi e quelle minori nelle stagioni calde.
• N.B. Ricordatevi di aggiungere sempre a tutti i fitofarmaci un bagnante-adesivante, che ne
migliora l’efficacia (ad es. Etravon o Bagnante antischiuma s.). Unica eccezione gli oli minerali.
∆
□
• *Prodotti biologici
Prodotti non biologici
Prodotti pericolosi (patentino)
Frutte to
- Irrigate in caso di siccità. La necessità di acqua aumenta nell’ultimo periodo prima
della maturazione dei frutti. Con i temporali di fine agosto interrompete o diradate le
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irrigazioni a goccia che sospenderete definitivamente a settembre. Prestate particolare
attenzione agli esemplari di recente messa a dimora, che devono essere annaffiati
almeno due volte alla settimana riempiendo per due volte l’invaso.
- E’ il momento di effettuare la potatura verde di actinidia, albicocchi, castagni,
ciliegi, lampone bifero, limoni, meli, more senza spine, olivi, peri, peschi e susini. Ai
castagni asportate i polloni ed agli olivi i succhioni. A questi interventi fate seguire un
trattamento con ossicloruro di rame o sali di rame.
- In questo mese concimate solamente gli agrumi e gli olivi. Nel frutteto di casa,
inerbito, lasciate sul posto lo sfalcio della trinciatura dell’erba, che arricchisce il
terreno di sostanza organica e consente di ridurre le concimazioni chimiche con ottimi
risultati vegetativi e di fruttificazione.
- In agosto si possono raccogliere molti frutti maturi. Intervenite nelle ore più fresche
senza lasciare i frutti al sole e trasportandoli appena possibile in locali freschi e bui
(cantine o box interrati). Mele e pere precoci possono essere conservate anche per
lungo tempo. I frutti di bosco possono essere congelati su un vassoio
e poi conservati in buste di plastica fino al momento dell’utilizzo. La
raccolta delle mele si fa impugnando i frutti con la mano, ruotandoli
verso l’alto e tirando: si staccheranno facilmente con il peduncolo.
- La frutta caduta in terra e quella marcescente rimasta sui rami deve essere raccolta e
preferibilmente interrata o allontanata dal frutteto, per evitare la diffusione di malattie.
- Se le piante a maturazione autunnale sono troppo cariche di frutti, è consigliabile
eseguire un ulteriore diradamento ed eventualmente sorreggere i rami con pali di
sostegno a forcella.
- Sovente in agosto i peschi sono attaccati dalla Cydia molesta o “tignola orientale” che
scava gallerie all’interno dei giovani getti e dei frutti. Si combatte meccanicamente
asportando le parti danneggiate e con trattamenti (ad. es. Decis Energy∆ a base di
Deltametrina e Imidacloprid). Se presentano le foglie gialle, si tratta di clorosi ferrica;
è necessario somministrare dei chelati di ferro per via fogliare o radicale.
- Cure ai nuovi impianti: rimuovete a mano, torcendoli, i polloni radicali; ripulite bene
l’invaso dalle erbe infestanti per poter controllare se vi sono delle rosure causate dalle
larve del rodilegno giallo (Zeuzera pirina).
- Se i piccoli frutti sono preda degli attacchi degli uccelli, proteggete i cespugli con delle
reti di plastica a maglia fine.
Orto
- Nelle ore più fresche della giornata (alla sera o mattino presto) irrigate regolarmente.
Ricordatevi che ad eccezione delle insalate e di alcune piante da foglia, tutte le colture
gradiscono irrigazioni per scorrimento nei fossatelli laterali.
- Concimate leggermente le piante in fase produttiva, in particolare i pomodori.
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- Eliminate le erbe infestanti eventualmente presenti tra le colture con continue
sarchiature ed estirpazioni manuali (scerbature).
- Controllate le legature ai pali tutori di cetrioli, fagioli, fagiolini, peperoni, melanzane,
pomodori, zucche ed eventualmente anche degli zucchini.
- Il periodo di luna calante che, secondo la tradizione, è adatto alla semina di ortaggi da
foglia (insalate, prezzemolo, rucola, costine, ecc.) va dall’11 al 24 agosto. Gli ortaggi
da frutto (pomodori, peperoni, ecc.) si possono seminare senza tenere conto della luna.
- Cimate le piante di pomodoro “indeterminate”, solo se superano i 2,5 m. di altezza,
per arrestare la crescita a vantaggio degli ultimi frutticini che si sono formati.
Continuate la scacchiatura dei germogli ascellari (femminelle) con delle forbicine.
- Rincalzate o legate cardi, porri e sedani per favorire “l’imbiancatura”. Queste piante
patiscono l’eccesso idrico per cui coltivatele alla sommità di piccole prose.
- È bene tagliare le bietole almeno ogni 10-15 giorni, per evitare che vadano a seme.
- Diradate le piantine seminate a luglio: bietola, cicoria, indivia, lattuga, porro,
prezzemolo, rapa, ravanello, scarola ecc.. Nella seconda metà del mese potete
trapiantare la cicoria “Pan di zucchero”.
- E’ il periodo adatto per mettere a dimora le nuove piantine di fragole; questa
coltivazione è molto esigente in fatto di materia organica e concimazione, per cui,
ogni 10 mq. interrate 5 chili di letame maturo e 25 g. di concime ternario. Dopodichè
coprite col telo pacciamante e procedete alla piantagione.
- Se avete delle colture pacciamate con teli di plastica neri, ricordatevi che se si formano
delle pozzanghere a seguito di temporali, queste sono l’ambiente ideale per le uova
delle zanzare. Per ovviare al problema effettuate un taglietto in ogni pozzanghera per
favorire lo scarico dell’acqua.
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Erbe aromatiche
- Annaffiate regolarmente e in abbondanza facendo attenzione a non bagnare le foglie;
zappettate il terreno per eliminare le erbe infestanti.
- E’ consigliabile controllare con regolarità lo sviluppo delle aromatiche invasive
(ad es. menta, Tanacetum vulgare e Gallium odoratum). Per limitarne la diffusione
può essere utile piantarle in contenitori interrati. Ogni primavera sarà necessario
dissotterrare le piante, dividerle e ripiantarle dopo aver sostituito il terriccio.
- Aromatica del mese: Petroselinum crispum (prezzemolo) è una erbacea biennale
(spesso coltivata come annuale), rustica, cespitosa, caratterizzata da radice fittonante e
foglie crespate di colore verde brillante. Le foglie tritate possono essere usate
fresche o congelate. Viene usata in cucina per insaporire salse, minestre,
sughi, piatti a base di uova, verdure, pesci, carni e in molte ricette salate.
Piante d’appartamento
- Annaffiate regolarmente facendo in modo che il terriccio delle specie più esigenti sia
sempre umido e, se le temperature sono molto alte, nebulizzate spesso le piante per
rinfrescarle. Concimate ogni due settimane con un fertilizzante specifico.
- Prima di partire per le vacanze assicuratevi che le piante non patiscano durante la
vostra assenza. Sistematele possibilmente all’aperto in una posizione luminosa e
ombreggiata e provvedete affinchè non rimangano senza acqua. In commercio potete
trovare alcune soluzioni in grado di garantire l’approvvigionamento idrico per alcuni
giorni (ad es. Verdemagic della Verdemax).
- Si possono moltiplicare i papiri tramite talea di foglia.
Quesito dei lettori
- Nel mio giardino in passato sono stati piantati dei magnifici bambù che raggiungono
un’altezza di 8-9 m.; nel tempo si sono estesi ed hanno occupato una superficie
eccessiva. Come posso evitare questo inconveniente?
I bambù tendono sempre ad allargarsi ed invadere le zone circostanti creando seri
problemi. Per essere tranquilli conviene all’impianto o successivamente posare lungo
il perimetro, che si vuole destinare esclusivamente ai bambù, una guaina apposita,
robusta ed impenetrabile, alta circa 1 m., posata verticalmente.
Ricetta con erbe aromatiche:
RISOTTO A L PREZ ZEMOLO
Ingredienti (per 4 persone): 2 cucchiai di prezzem olo tritato, 300 g. di riso, 60 g. di parmigiano
grattugiato, 80 g. di burro
Preparazione: Cuocete il riso in abbondante acqua salata per il tem po indicato sulla confezione;
scolatelo e versatelo in una zuppiera. Coprite la superficie con il parmigiano. Sciogliete il burro in un
pentolino e unitevi il prezzemolo tritato, mescolate velocemente e versate sul riso. S ervite subito.
Buon giardinaggio
Mario Vietti, Edoardo Vietti, Roberta Paglia
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NOTIZIARIO MOSTRE, CORSI E APPUNTAMENTI:
• Sono aperte le iscrizioni ai seguenti corsi che si terranno presso la TURINGARDEN:
- CORSO AUTUNNALE DI GIARDINAGGIO (inizio sabato 13 Settembre)
Cura del giardino nelle varie stagioni - 6 lezioni di 2 ore per un totale di 12 ore
potature di stagione - piante ornamentali e da frutto; grandi alberi (macchinari e cestelli);
norme di sicurezza (per potature e abbattimenti); tree climbing; controllo di stabilità alberi
(V.T.A. – Visual Tree Assessment)
formazione e manutenzione tappeti erbosi (concimazione, difesa erbe infestanti e parassiti, ecc.)
le piante ornamentali: coltivazione e cura
avversità delle piante (sintomi e danni), cure e fitofarmaci tradizionali e biologici
terreno: lavorazioni, terricci, torba e fertilizzanti organici e inorganici
lavori periodici in terrazzo e in giardino-guida ai lavori del mese. I colori dell’autunno
- CORSO DI ORTICOLTURA PRATICA
(Sabato 20 Settembre dalle ore 8,30 alle 10,30)
Verranno esemplificate le operazioni necessarie (semine, trapianti, uso di concimi e ammendanti,
consociazioni e rotazioni colturali, ecc.) per allestire un orto ed ottenere una buona produzione.
I corsi di giardinaggio sono organizzati da Mario ed Edoardo Vietti, agronomi e
architetti del paesaggio, presso la sede della Turin Garden in Strada del Mainero 64 a
Torino.
Le lezioni sono integrate da esercitazioni pratiche e si terranno, oltre che in aula,
soprattutto nel vivaio, nel giardino e nel laboratorio.
Per iscrizioni o info: 011/8610032 – [email protected] – www.turingarden.it
• Domenica 27 luglio a partire dalle ore 11 si terrà il XVI CONCERTO IN
ALTURA MEMORIAL MARIO PISANO organizzato dal Cus Torino a
Bardonecchia in località Pian del Sole. L’evento connubbio di musica, sport e natura
è gratuito per tutti i partecipanti. L’orchestra “Simon Boccanegra” interpreterà
musiche di Tosti, Leoncavallo, Verdi, Bizet, Puccini, De Curtis, Di Capua.
Per maggiori informazioni e programmi: http://www.custorino.it/concerto-in-altura
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ANNO VIII N. 8 I LAVORI DI AGOSTO