Allegato B SCHEDA PROGETTO Indicazione soggetto e/o soggetti proponenti: Ente Capofila: Istituto di Istruzione Superiore “S. Satta” MACOMER (NU) Istituti secondari di secondo grado partner di progetto: Liceo di stato Scientifico, Classico e delle Scienze sociali “Galileo Galilei” MACOMER (NU) Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri “Gino Zappa” ISILI (CA) Ente pubblico: Comune di Macomer (Nu) Ente locale: Dipartimento di Architettura, Design ed Urbanistica dell’Università di Sassari (con sede in Alghero). Istituto Tecnico Superiore ITS: Fondazione ITS Sardegna Descrizione progetto (max 30 righe): Il partenariato è composto dall’IIS S. Satta (soggetto capofila) e il Liceo Galileo Galilei di Macomer, dall’IIS G. Zappa di Isili, dal Comune di Macomer, dalla Fondazione ITS Sardegna e dalla Facoltà di Architettura di Alghero. Il progetto si fonda su diversi elementi rilevanti: la necessità di dotare le istituzioni scolastiche aderenti di strutture e nuove opzioni didattiche per meglio preparare gli studenti al mondo del lavoro; la necessità di offrire nuove soluzioni di apprendimento formale e non formale alla comunità e in particolare a giovani e adulti inclusi e/o esclusi da percorsi formativi/lavorativi; sviluppare sinergie e occasioni di confronto tra scuola, università, istituzioni e imprese per alimentare opportunità occupazionali ed economiche nelle aree rurali “depresse” della Sardegna. Per raggiungere tali fini, il partenariato intende realizzare dei laboratori didattici che oltre ad ospitare concretamente studenti, giovani e la comunità in genere, rappresentino un luogo che alimenti idee, occasioni di confronto tra decisori politici e attori del territorio. Nel concreto il progetto prevede la realizzazione di n. 4 laboratori nel Comune di Macomer: ► Laboratorio 1 “Organizzazione aziendale” – Per lo sviluppo di abilità pratiche/operative per la gestione della contabilità aziendale attraverso hardware e software applicativi attualmente in uso nel settore privato. ► Laboratorio 2 “Linguistico” – Per lo sviluppo delle competenze linguistiche e dei linguaggi settoriali in uso alle diverse discipline trattate negli altri laboratori. ► Laboratorio 3 – “Progettazione applicata” – Per lo sviluppo di competenze pratico/operative legate all’utilizzo avanzato di: a) programmi di grafica vettoriale (CAD) e di controllo avanzato del processo progettuale in edilizia (BIM); b) interfaccia tra processo di progetto e processo di prodotto con particolare riferimento alla fase produttiva di materiali e componenti in edilizia; c) conoscenza ed impiego di programmi di grafica vettoriale (CAD) e delle strumentazioni moderne in uso per le rilevazioni topografiche e organizzazione dei cantieri. ► Laboratorio 4 - “Progettazione Europea/Fund Raising”: Per lo sviluppo di competenze operative e metodologiche che permettano di acquisire abilità nella ricerca fondi e nella compilazione di formulari di progetto. N. 1 laboratorio adibito presso l’Istituto G. Zappa di Isili: ► Laboratorio 5 – “Geomatica e Creazione d’Impresa” – Per lo sviluppo di abilità di analisi e studio delle vocazioni territoriali e di organizzazione d’impresa al fine di individuare spazi d’impresa legati alle possibilità di innovazione tecnologica nei differenti settori economico-commerciali che dovessero emergere quali peculiarità del territorio. Obiettivi specifici che si intendono perseguire (anche in termini di impatto del progetto sull’occupabilità, sull’organizzazione del tempo-scuola, sulla riorganizzazione didatticometodologica, sull’innovazione curricolare sull’apertura della scuola al territorio, sull’orientamento della didattica e della formazione ai settori strategici del made in Italy, in base alla vocazione produttiva, culturale e sociale di ciascun territorio, sulla centralità della connotazione digitale) (max 30 righe): 1. Aprire la didattica a spazi professionalizzanti/formativi nel contesto locale riconoscendo l’esperienza come dimensione fondante l’apprendimento. 2. Conoscere settori portanti, limiti e potenzialità inespresse del sistema economico locale ai fini orientare efficacemente le scelte professionali degli studenti. 3. Promuovere la didattica innovativa e l’interdisciplinarietà ai fini di sviluppare competenze trasversali che potenzino le opportunità dei giovani all’ingresso nel mercato del lavoro. 4. Avviare una correlazione concreta ed efficace tra il profilo in uscita dei diplomati e le aspettative economiche del territorio di riferimento. 5. Estendere la funzione didattica della scuola alla comunità, in risposta alle necessità formative del territorio, considerando l’istruzione quale presupposto imprescindibile per lo sviluppo occupazionale. 6. Aumentare le occasioni di alternanza scuola lavoro, educando le imprese ad assumersi il dovere sociale di trasmettere competenze e saperi attraverso la pratica del tirocinio. 7. Saper interpretare le politiche territoriali in atto e contribuire, attraverso azioni sperimentali concrete sul territorio, alla definizione di policy design innovative ed efficaci. 8. Incoraggiare le esperienze all’estero quali momenti di confronto, studio, osservazione e apprendimento di nuove competenze spendibili nella realtà di provenienza. 9. Promuovere la cultura d’impresa nell’ambito delle risorse potenzialmente sfruttabili del territorio. 10. Riprodurre esperienze di lavoro complete, che permettano agli allievi di forgiare una memoria strettamente connessa al lavoro in tutte le sue relazioni (rispetto delle regole, degli orari, dei ruoli, relazioni di gruppo etc) e quale circostanza per vedere, comprendere, criticare e proporre alternative ai compiti tipici di una attività lavorativa. 11. Incentivare la cooperazione tra studenti e soggetti esterni, disoccupati, lavoratori di processo, alunni e soggetti esterni diversamente abili e facilitarne l’inserimento lavorativo sia nelle Start Up che in strutture radicate nel territorio. 12. Promuovere azioni concrete per il pieno riconoscimento formale e politico dell'apprendimento nonformale e informale come percorsi formativi complementari ed integrabili con l'istruzione formale nell'ambito della dimensione cooperativa della didattica e del processo di apprendimento permanente. 13. Sviluppare una coscienza critica rispetto agli attuali orientamenti di politica ambientale e formare competenze, nei differenti settori delle costruzioni, utili alla diffusione dei criteri della sostenibilità (economica e sociale) presso le comunità locali. Descrizione coerenza del progetto proposto con il Piano dell’offerta formativa (POF), specificando la presenza di eventuale esperienza pregressa nella realizzazione di spazi e design didattico innovativo, l’eventuale legame con poli formativi, CPIA (Centri provinciali per l’istruzione degli adulti) e ITS, di esperienze di alternanza scuola-lavoro (max 30 righe): Coerenza tematiche chiave del progetto → POF ► Didattica innovativa: Ist. S. Satta - Progetti: Murales; Noi progettiamo; Mostra del Libro; Teatro al Marghine; Expo Milano 2015; Ist. G. Galilei - Progetti: Cineforum; Special Olympics; Mostra del Libro; Incontro con l’autore; Olimpiadi della matematica; Settimana della Scienza; Colloqui Fiorentini; Sportello Didattico; Ist. G. Zappa – Progetti: Magister; Zero. Legame con poli formativi, CPIA e ITS: Ist. S. Satta e Ist. G. Galilei – Partenariato con ITS progetto Domo.Mec Erasmus+; Scuola Polo (prov Nu e Or), per le attività del Nucleo di intervento regionale, insediatosi a Cagliari il 20/12/2004 presso l’U.S.R. della Sardegna (Direttiva Del Ministro Moratti n. 267 del 21 giugno 2004, “L’Europa dell’istruzione-sviluppo e promozione della dimensione europea dell’educazione”); partner della rete di scuole nazionale denominata Fri.Sa.Li. (Friuli, Sardegna, Liguria); Ist. Zappa - percorso di interazione con il centro di educazione permanente e con l’Università della terza età Unitre; Ist. G. Galilei – Collaborazione con le Università di Sassari e Cagliari per il progetto di Orientamento in uscita. Esperienze di alternanza scuola-lavoro: Ist. S. Satta – Alternanza scuola lavoro nel progetto Domo.Mec - Erasmus+, KA1, progetto Alternanza scuola-lavoro classi 3-4-5° a.s.2014/2015; Ist. G. Galilei - Progetto Alternanza scuola-lavoro in collaborazione CNR Sassari, Università di Sassari, Coop. Sociali del territorio, progetto Stage scientifici formativi presso enti del territorio; Ist. G. Zappa – Percorsi di alternanza scuolalavoro con imprese e associazioni di rappresentanza (ottenimento di qualifica); adesione della scuola all’impresa formativa simulata come modalità didattica per acquisire nuove conoscenze e abilità. Esperienze professionalizzanti all’estero: Ist. G. Galilei – Progetto di scambio Intercultura con il BEC (British European Centre) e Intercultura Rotary Club; Ist. S. Satta – Progetto Domo.Mec - Erasmus+, progetto di Mobilità studentesca Italia –Russia, Italia-Argentina, Italia-Australia, Intercultura Rotary Club, progetto Scambio ed approfondimento linguistico in Germania. Apertura al territorio: Ist. S. Satta – Istruzione degli adulti corso “Sirio” rivolto a giovani e adulti del territorio privi di professionalità aggiornata; progetto di conoscenza/avvicinamento al territorio “Studio Turismo e Territorio”; Ist. G. Zappa – Corsi rivolti al territorio CIPE-IFTS (qualifica di “Tecnico Superiore per i Rilevamenti Territoriali Informatizzati” e corsi ECDL), progetto “Sirio” per adulti, progetto “Percorriamo il territorio”, in collaborazione con il Corso CAT di Lanusei, il gruppo UNESCO di Isili e l’Università di Cagliari; progetto di attivazione registro elettronico online accessibile dal sito della scuola attraverso il quale i genitori possono monitorare la situazione didattica; Ist. G. Galilei - Progetti Sicurezza e Primo Soccorso con Ufficio Scolastico Provinciale. Descrizione dell’impatto del progetto sul mondo del lavoro ed effetti sul fenomeno della dispersione scolastica, con particolare attenzione alle competenze da sviluppare (max 20 righe): "La Sardegna registra un tasso del 25,8% di giovani tra i 18 e i 24 anni che non riescono a conseguire una qualifica di scuola secondaria superiore. Il peggior risultato in tutta Italia" (dati ANSA 2014). I maggiori tassi di dispersione scolastica si registrano negli istituti professionali (intorno al 49,3% dei ragazzi, il 31% dopo il biennio iniziale), e ciò dimostra che c’è ancora molto da fare per strutturare quell’asse scuola-impresa-territorio che in altre regioni d’Italia ha permesso di ridurre considerevolmente il fenomeno e di rafforzare anche il tessuto produttivo. A poco hanno valso i vari finanziamenti regionali; fortunatamente, al momento con il POR FSE 2014-2020 si prevede di rafforzare il welfare scolastico e le relazioni con il tessuto produttivo. In tale direzione è da intendersi orientato il presente progetto che promuove conoscenze e competenze potenzialmente innovative, sulle quali basare un più ampio progetto di innovazione tecnologica e territoriale che potrebbe vedere le aree interessate dal progetto quali pioniere. Nello specifico, l’integrazione delle competenze fornite dagli attori e dai partner coinvolti, lasciano presupporre interessanti margini di efficacia in termini di studio/conoscenza delle peculiarità del territorio con l’obiettivo specifico di definire azioni strategiche di crescita sociale ed economica basata su una maggiore consapevolezza delle potenzialità ambientali e naturalistiche di questa Regione. In particolare, si tratta di definire quali potrebbero essere i distretti dell’innovazione tecnologica strettamente riferiti alle peculiarità del territorio in relazione alle potenzialità produttive e avviare una strategia territoriale complessiva che sia capace di promuovere una coscienza ambientale diffusa che interessi a vari livelli il territorio e coinvolga i suoi abitanti, prevenendo il fenomeno della dispersione scolastica basandosi sulla costruzione di un asset sociale scuola-territorio-produzione-impresa riconosciuto dagli abitanti quale supporto e termine di riferimento per il futuro proprio e dei propri figli. Descrizione dell’innovatività della proposta e dell’apertura al territorio (max 20 righe): Gli elementi di innovazione di cui alla presente proposta scaturiscono dall’interazione indotta che verrà sollecitata tra gli utenti dei laboratori studenti/giovani/disoccupati e la didattica frontale e informale che verrà sperimentata in loco attinente sia alle esigenze contesto rurale, sia alle dinamiche future del mercato del lavoro. Sulla scorta dell’esperienza della Fondazione ITS le docenze attivate avranno provenienza diretta dal privato (imprenditori, personale amministrativo, commerciali, ecc.) e dell’Università. L’impiego della strumentazione hardware e software in uso nel privato e nel pubblico permetterà agli utenti di acquisire competenze di pratico utilizzo in azienda. Lo sviluppo di competenze linguistiche in loco alimentate dalla possibilità di perfezionarle attraverso la mobilità all’estero accelererà i processi di apprendimento. L’acquisizione di competenze progettuali permetterò all’utenza di sperimentare in autonomia esperienze di fund raising. L’integrazione di due diverse tecniche laboratoriali, Simulazione di Impresa e Processi di Conoscenza del Territorio (Geomatica) creerà una interdisciplinarietà che sollecita l’inventiva (StartUp) e la valorizzazione della tradizione (Turismo, Sistemi informativi aziendali, ecc. ecc.). L’organizzazione della didattica in uso nei diversi centri sarà svolta soprattutto in orario extra scolastico al fine di permettere la presenza alle lezioni anche ad un pubblico più ampio. La gestione del centro prevede la raccolta di manifestazioni di interesse e l’informazione costante delle attività svolte/utilità/competenze e relativi sbocchi professionali attraverso social media al fine di raggiungere un pubblico quanto più eterogeneo possibile rispetto a età, sesso, estrazione, competenze e aspettative. L’orario di apertura dei centri sarà 8 am – 21 pm per garantire la massima funzionalità del centro rispetto a tutte le tipologie di utenza. Descrizione dell’eventuale legame con poli tecnico – professionali, CPIA e ITS coinvolti (max 20 righe): Gli istituti appartenenti al presente partenariato e in particolare l’IIS S. Satta e il Liceo G. Galilei appartengono al network di istituzioni scolastiche creato dalla Fondazione ITS Sardegna che alimenta questa rete per la promozione di progetti aventi finalità altamente educative come esperienze di alternanza scuola/lavoro, progetti di mobilità internazionale in regime di reciprocità e attraverso il Programma Europeo Erasmus+, progetti aventi finalità professionalizzanti (stage all’estero) attraverso Erasmus+ e altri finanziamenti attivati dall’ufficio di progettazione europea e fund raising della stessa fondazione. L’IIS S. Satta inoltre promuove i corsi “Sirio” per adulti rivolto a giovani e adulti privi di professionalità mentre il Liceo G. Galilei opera in ambito internazionale attraverso il programma Intercultura. L’Istituto G. Zappa propone un percorso di interazione con il centro di educazione permanente e con l’Università della terza età Unitré e fa parte: a) della rete CPIA n.3 Nuoro – Sassari; b) del Consorzio nazionale per la Formazione, l’Aggiornamento e l’Orientamento (CONFAO); c) della rete di scuole per la digitalizzazione “Magister” aderente al progetto regionale SEMID@S. Inoltre, il progetto presenta ulteriori potenzialità di aderenza alle specifiche problematiche e complessità del territorio in quanto supportato dalla presenza del Dipartimento di Architettura, design ed urbanistica dell’Università di Sassari, che svolge da più di un decennio attività di studio, ricerca e conoscenza in relazione alle peculiarità che i differenti ambiti regionali presentano. Pare interessante sottolineare, quale valore aggiunto del progetto, che in questi ultimi sei anni il Dipartimento in questione è risultato per quattro volte primo in Italia, primo nel 2010 e 2011, nel 2014 e nel 2015 (secondo il rapporto CENSIS). Ciò appare quale presupposto fondante per le iniziative, le azioni formative e divulgative oltre che di sviluppo di competenze specifiche che il progetto potrà attivare in sinergia con altri Enti ed Istituzioni territoriali. Indicazione delle istituzioni scolastiche ed educative coinvolte nella rete, specificando l’eventuale presenza di un’istituzione scolastica del primo ciclo: Istituto di Istruzione Superiore “S. Satta” MACOMER (NU) – Ente capofila. Liceo di stato Scientifico, Classico e delle Scienze sociali “Galileo Galilei” MACOMER (NU). Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri “Gino Zappa” ISILI (CA). Descrizione degli spazi e delle caratteristiche tecniche delle aree in cui realizzare il laboratorio nonché sommaria descrizione delle dotazioni che si intende acquisire per attrezzare il laboratorio (max 30 righe): Il fabbricato proposto dal Comune di Macomer è ubicato nel quartiere residenziale di Santa Maria (4000 abitanti c.a). L'edificio ricade all'interno di un'ampia area recintata (oltre 4000 mq.) ad angolo tra il Viale Don Milani e la Via Straullu, con accesso principale dalla prima. La costruzione del complesso trova collocazione temporale intorno alla metà degli anni '70. La struttura risulta edificata al solo piano terra, con una superficie coperta di 750 mq. a pianta irregolare, caratterizzata da un cortile interno e costituita da n.5 padiglioni a pianta quadra, identici per dimensioni e tipologia. L’edificio si trova in situazione di parziale degrado, sono necessari degli interventi di impermeabilizzazione, pavimentazione di alcuni locali e di recupero degli infissi esterni. Anche resa termica della caldaia va verificata ed eventualmente migliorata. L’organizzazione degli spazi interni prevede di destinare n. 1 padiglione per ogni Laboratorio e adibire n. 1 sala a spazio ludico/ricreativo. Il recupero dei locali sarà possibile grazie all’intervento diretto dell’ente proprietario che attraverso la Legge Regionale del 15 marzo 2012 n. 6 e alla Determinazione Regionale n. 107/4758 del 20 marzo 2014 dispone di un finanziamento complessivo (€. 80.000,00 sostengo pubblico e €. 20.000,00 quota parte ente) di €. 100.000,00 che impiegherà nella ristrutturazione complessiva del fabbricato oggetto della presente proposta. Lo spazio da adibire alle attività laboratoriali dell’Istituto Zappa di Isili è un Open Space di circa 120 mq. Le due aree laboratoriali (Simulazione d’impresa e Geomatica) verranno divise in modalità aperta con strutture leggere simulando degli ambienti interconnessi e interagenti: 1) ricezione; 2) biblioteca e sala di consultazione; 3) ambiente bancario; 4) ambiente di ricerca; 5) sala riunioni; 6) postazioni riservate. Per entrambe le strutture individuate la dotazione che si intende acquistare è strettamente connessa e funzionale all’uso, dotazioni di arredo minimale, personal computer, server aziendali, strumentazioni tecniche in genere e geomatiche in particolare, plotter e stampanti 3D, ecc. Le strutture sono pienamente accessibili ai Diversamente abili e la fruizione dei laboratori terrà conto delle esigenze di questa tipologia di utenti. Importo stimato complessivo del progetto con indicazione dell’eventuale quota di cofinanziamento e dell’importo richiesto al MIUR: Tipologia spese ammissibili IMPORTO Acquisto di beni e attrezzature per i laboratori Spese generali e tecniche e arredi (15%) Lavori edilizi (25%) – in quota cofinanziamento Costo complessivo del progetto € € € € 430.000,00 20.000,00 100.000,00 550.000,00 Quota di cofinanziamento MIUR € 450.000,00 FIRMA 1 1 La scheda deve essere sottoscritta da tutti i legali rappresentanti delle istituzioni scolastiche facenti parte della rete.