Strada Provinciale, 13 Monza Melzo, 70 - CONCOREZZO - Tel. 039.60.40.595 www.gpcar.it Vimercate 6 MARTEDÌ 24 NOVEMBRE 2015 Giornale di Vimercate POLEMICA Scontro sull’interrogazione che chiede chiarezza sull’azienda chimico-farmaceutica di via Marzabotto BRAMBILLA: «ALLARMISMO INGIUSTIFICATO, IL COMUNE STA FACENDO CIO’ CHE GLI COMPETE» Il sindaco furibondo: «Grillini irresponsabili» VIMERCATE (tlo) « E’ inaccettabile e da irresponsabili che si diffondano informazioni non vere, giocando sulle paure delle persone per fini politici». E’ furioso il sindaco Paolo Brambilla. Ascoltata mercoledì sera l’interrogazione letta al termine della seduta di Consiglio da Francesco Sartini, dei «5 Stelle», si è riservato di rispondere per iscritto (la risposta è stata protocollata ieri, lunedì), ma a margine della seduta si è sfogato. «Stiamo procedendo da tempo in accordo con la Prefettura, compiendo tutti i passaggi necessari, VIMERCATE (tlo) «Il Comune ha approntato un piano di allertamento della popolazione? Ha predisposto un piano di evacuazione? I cittadini sono stati informati? Sono state eseguite e programmate prove generali di evacuazione? E ancora: perché tra i luoghi vulnerabili a rischio non è incluso anche l’ospedale cittadino? Una serie di domande messe nero su bianco dal consigliere del Movimento 5 Stelle Francesco Sartini (foto) in un’interrogazione presentata durante il Consiglio comunale di mercoledì scorso. Oggetto del documento: l’azienda chimica «Acs Dobfar» di via Marzabotto, collocata nella zona industriale a ridosso della tangenziale Est, vicino a Cascina Morosina, al confine con Agrate. Ditta chimico-farmaceutica per la quale la Prefettura di Monza e Brianza, sulla base del decreto ministeriale 139 del 2009, ha recentemente redatto un Piano di emergenza. Con il documento Sartini vuole sapere se il Comune abbia semplicemente preso atto e dato informazione della pubblicazione del piano sul sito della Prefettura o si sia in qualche modo attivato in maniera diretta per al previsti - ha spiegato - La situazione è sotto controllo. Un’interrogazione di quel genere è quindi inaccettabile soprattutto per i toni allarmistici». Cosa dice la risposta del primo cittadino ai 5 Stelle»? Ricostruisce quanto già fatto, quanto si sta facendo e fa chiarezza sulle competenze. Nella risposta innanzitutto si chiarisce che «Dobfar» non è classificata nella categoria più pericolosa delle 19 aziende a rischio di Monza e Brianza. Si spiega poi che il Comune ha già compilato un primo questionario inviato dalla Pre- fettura, per la cui accuratezza da Monza sono arrivati anche apprezzamenti particolari. Successivamente l’Amministrazione ha provveduto a dare la massima pubblicità al documento con manifesti e un comunicato stampa e ha inoltrato alla popolazione la lettera predisposta dalla Prefettura che informa della definizione di un piano specifico su «Dobfar» e un questionario che consente di presentare osservazioni al Piano. «In sostanza il Comune ha fatto tutto quanto doveva, ricevendo anche i complimenti della Prefettura, ossia premurarsi di rendere il piano il più accessibile possibile per i cittadini - ha spiegato ancora - Non è compito dell’Amministrazione comunale mettere in campo un piano di emergenza ed evacuazione e definire modalità di esercitazione. Ai cittadini resta in ogni caso la possibilità di avanzare osservazioni. In quella sede Sartini avrebbe potuto ad esempio sollevare il caso dell’ospedale. Invece ha preferito farne un caso politico da sbandierare, facendo leva sulle paure delle persone». I 5 Stelle: «Dobfar fa paura, subito un piano di evacuazione della popolazione della zona» L’allarme lanciato dal consigliere Francesco Sartini che ha presentato un’interrogazione per conoscere quanto si sta facendo per tutelare la salute e abbattere i rischi dei vimercatesi che vivono nei pressi dell’azienda sicurezza dei cittadini. Amministrazione comunale che, come noto, ha recentemente autorizzato anche la realizzazione di un nuovo e più grande impianto per l’abbattimento dei fumi. Dal canto suo, invece, l’azienda ha presentato domanda per ottenere l’autorizzazione per incrementare la quantità di sostanze chimiche stoccabili e anche lo spettro di quelle lavorabili nel sito di via Marzabotto. «Le diverse sostanze pericolose trattate da Dobfar - scrive l’espo- nente dei 5 Stelle - sono facilmente infiammabili. Possono causare intossicazioni gravi sulle persone, con pericolo di effetti irreversibili molto gravi, addirittura mortali in alcuni casi. Secondo il piano di emergenza della Prefettura la gestione delle modalità di allertamento della popolazione vulnerabile in caso di incidente e di eventuali procedure di evacuazione compete al Comune». Da ciò le domande fatte da Sartini al sindaco. Consigliere che ricorda che tra i siti a rischio inseriti nel piano ci sono il Centro commerciale Torri Bianche, l’Esselunga, le scuole Da Vinci, Filiberto, Manzoni, Ponti e Rodari, la caserma dei Carabinieri di via Chiesa e il sottopassaggio del parcheggio ex Alcatel di via Trento. «Manca, però, l’ospedale - ha aggiunto Sartini - Chiedo quindi se il Comune abbia coscienza di ciò e se ci sia l’intenzione di sanare questa mancanza». Preoccupazioni, come noto, con- divise in particolare dall’Amministrazione comunale di Agrate, il cui abitato di Cascina Morosina è a ridosso dell’area industriale di Vimercate in cui si trova «Dobfar». Amministrazione agratese che ha anche presentato osservazioni al piano di ampliamento e potenziamento della ditta chimica per bloccare il progetto. Il contenuto dell’interrogazione di Sartini ha però mandato su tutte le furie il sindaco Paolo Brambilla che, nell’approntare la risposta, ha parlato di «iniziativa irresponsabile». Lorenzo Teruzzi POLITICA Sabato il riepilogo di quanto fatto in questi 4 anni e mezzo; ieri, lunedì, la ricandidatura del consigliere Per i «5 Stelle» bilancio e nuova investitura di Sartini VIMERCATE (tlo) La conferma definitiva dovrebbe essere arrivata nell’incontro degli iscritti tenutosi ieri sera, lunedì (quando il nostro Giornale era in stampa), a Velasca. Francesco Sartini sarà anche per il 2016 il candidato sindaco del «Movimento 5 stelle». Anticipazione che avevamo dato alcuni mesi fa e che ora trova conferma. Sartini che sabato ha preso parte ad un’assemblea pubblica organizzata al gruppo cittadino del movimento per fare il punto su quanto fatto dai «5 Stelle» a livello nazionale regionale e comunale. Presenti anche il consigliere regionale G ianmarco Corbetta, il deputato Davide Tripiedi e i senatori Giovanna Mangili e Bruno Marton . A tenere banco è però stato soprattutto il consigliere comunale che, senza entrare nel merito della sua candidatura, ha comunque fatto un resoconto di quanto messo in campo in questi quattro anni e mezzo da consigliere di opposizione. Ha ricordato in particolare la battaglia fatta per impedire la privatizzazione dell’asilo nido di via XXV Aprile, vicenda tornata alla ribalta in questi giorni per il mancato pagamento degli stipendi alle maestre; e ancora ella battaglia per l’acqua pubblica; la vicenda Sottocasa con la richiesta, respinta, di Costituzione di parte civile nell’ambito del processo penale in corso; gli scontri con l’Amministrazione di centrosinistra in merito all’errore da 2 milioni e mezzo nella distribuzione degli incentivi ai dipendenti comunali. Il pubblico e i relatori presenti all’incontro di sabato scorso nella sala comunale del centro San Gerolamo