34 Contatto elettrico 197 Novembre/Dicembre 2010 Tecniche e Prodotti Tvcc e antintrusione L’installazione di sistemi di videosorveglianza, integrati con le soluzioni di antintrusione, offre interessanti opportunità di mercato, ma per differenziarsi dalla concorrenza è necessario proporsi con professionalità e soluzioni innovative Massimiliano Cassinelli L a richiesta di sicurezza non ha subito particolari flessioni: il mercato chiede soluzioni sofisticate e in grado di proteggere beni e persone da una criminalità sempre più determinata. Si è così passati dai tradizionali sistemi di antintrusione, utilizzati all’interno degli edifici, a soluzioni in grado di identificare un eventuale malintenzionato nell’istante stesso in cui varca i confini di una proprietà privata. Per questa ragione, negli ultimi anni, l’attenzione e i nuovi investimenti si sono concentrati soprattutto sui sistemi di ripresa video, spesso integrati proprio con i tradizionali allarmi. L’antintrusione è un sistema Una situazione che non ha comunque messo in crisi i sistemi di antintrusione, in quanto rimane determinante la loro capacità di individuare tempestivamente qualunque tentativo di intrusione. L’evoluzione ha però indotto a spostare gli allarmi sempre più verso l’esterno. Vediamoci chiaro In passato, infatti, i sensori volumetrici individuavano un intruso solo quando era già penetrato all’interno di un edificio. Da qui era nata l’idea di allarmare anche porte e finestre. Le nuove soluzioni di antintrusione entrano oggi in azione quando viene varcato il confine di una proprietà privata. Questo nuovo approccio alla sicurezza comporta la necessità di una crescente professionalità tra gli addetti del settore. L’installazione di semplici sensori infatti è realizzabile da chiunque, mentre la progettazione e la realizzazione di un sistema completo, comporta la necessità di conoscere e saper integrare le più innovative soluzioni proposte dal mercato. L’offerta, in questo ambito, prevede infatti sensori perimetrali, ma anche semplici sensori fotosensibili, in grado di accendere le luci esterne quando un’auto si avvicina ad un edificio, svolgendo così una preventiva azione deterrente. E poi sistemi che si attivano a fronte della pressione indotta dal passaggio di una persona, o campi magnetici sensibili all’approssimarsi di oggetti metallici e così via. Per questo l’integrazione è oggi la parola d’ordine nel mondo della sicurezza. Da qui l’idea di integrare l’antintrusione con i sistemi domotici, per attivare scenari in grado bloccare alcuni varchi, ma creare anche l’accensione di luci con l’obiettivo di sconcertare un malintenzionato. Il passaggio successivo, offerto dallo sviluppo della telefonia cellulare, è stato quello di utilizzare combinatori telefonici che, ormai immancabili in un sistema evoluto, comunicano una situazione di allarme al proprietario, a persone di fiducia o ad un istituto di vigilanza. Visti da lontano Il rischio di falsi allarmi rimane e, per tale ragione, vengono oggi richiesti sistemi in grado di consentire di monitorare una proprietà (persino sui moderni palmari) a seguito di un allarme, verificando così l’effettiva sussistenza di un reale pericolo. Molto è cambiato anche in materia di qualità e gestione delle immagini. I sistemi di allarme possono contribuire a focalizzare l’attenzione su specifiche aree videosorvegliate. Con lo sviluppo tecnologico e la possibilità di operare ad alta risoluzione, riconoscendo il volto delle persone riprese, anche la possibilità di registrare le immagini e rivederle in seguito offre importanti vantaggi in fase investigativa. Da qui l’idea, nelle soluzioni di protezione di una proprietà privata, di attivare i sistemi di registrazione contestualmente al verificarsi di un allarme. Negli ultimi anni poi, con lo sviluppo dei sistemi di telecomunicazione, il tradizionale concetto di TV a circuito chiuso è stato superato, in quanto le immagini non rimangono più su una rete proprietaria, ma transitano attraverso la rete pubblica di telecomunicazione per potere essere visualizzate da remoto. Una simile possibilità, però, ha aperto nuovi scenari anche dal punto di normativo, in quanto gli impianti vengono collegati alla rete pubblica e una simile connessione, a norma di legge, può essere effettuata esclusivamente da aziende in possesso di una specifica autorizzazione ministeriale (stabilito sulla scorta del DM 314/92) con sanzioni, per gli inadempienti, che possono essere anche particolarmente elevate. Il tutto senza dimenticare le prescrizioni stabilite dal Garante della Privacy, che impediscono di diffondere le immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza. Un’evoluzione tecnica e normativa che, in pochi anni, è stata particolarmente rapida e, per alcuni versi, disordinata. Una situazione che ha creato confusione sul mercato e, in molti casi, anche tra gli stessi operatori, spesso incerti sulla soluzione più adatta ad ogni specifica esigenza. Il tutto reso ancor più complesso da un mercato influenzato da alcune serie televisive di successo, in cui vengono presentate telecamere di sorveglianza in grado di riprendere un’intera scena e, contemporaneamente, zoomare su uno specifico particolare delle persone riprese, con la capacità di mettere a fuoco un oggetto, una persona e persino lo sfondo contemporaneamente. Situazioni che suscitano false aspettative negli utenti finali che vorrebbero, contemporaneamente, funzionalità all’avanguardia e un prezzo sempre più basso. Un professionista del settore deve quindi imparare a essere molto chiaro con i propri clienti e, senza perdersi in divagazioni di tipo tecnico, comprendere le reali esigenze e proporre la soluzione adeguata. In un appartamento, infatti, può essere sufficiente installare una sola telecamera, integrata con il sistema d’allarme, in grado di trasmettere a distanza e registrare le immagini riprese. Una soluzione efficace e dall’impatto economico limitato che, ovviamente, non può soddisfare le esigenze di una villetta e, ancor meno, quelle di un sistema di videosorveglianza pubblico, dove servono soluzioni in grado di analizzare anche dettagli come il numero di targa di un’automobile. Conosciamo la Privacy L’utilizzo di questi sistemi si scontra, in molti casi, con i limiti dettati dal Garante delle Privacy, conosciuti solo in modo super- Contatto elettrico 197 Novembre/Dicembre 2010 ficiale dagli stessi addetti del settore. Per tale ragione, dal punto di vista normativo, una serie di indicazioni pratiche possono essere trovate sul sito del Garante della Privacy stesso, che fornisce esemplificazioni di alcune situazioni standard. Per un installatore è però fondamentale, ancor prima di proporre un preventivo, capire quali siano le reali esigenze di un utente, proponendo così soluzioni in grado di rispondere alle esigenze di sicurezza senza incorrere in sanzioni dettate dal mancato rispetto della normativa in vigore. di persone dall’atteggiamento considerato sospetto, mentre le telecamere panoramiche permettono di identificare un fatto (non autore) per supportare l’intervento tempestivo delle forze dell’ordine. Partendo dalle riprese panoramiche è inoltre possibile individuare un evento e, quindi, azionare i sistemi necessari per seguire visivamente l’autore. In alcune zone, poi, possono essere installate le telecamere fisse a elevata risoluzione, che consentono di effettuare riprese in primo piano, per poi procedere a una successiva identificazione. Partiamo dal sistema Approvato dalla legge Per la corretta progettazione di un sistema di videosorveglianza è necessario partire dal presupposto che l’impianto contribuisce a limitare i rischi ma, ovviamente, le sue capacità non sono infinite. Per tale ragione è indispensabile comprendere quali siano le reali esigenze dell’utente e, solo successivamente, scegliere i componenti adatti a soddisfarle. In linea di massima infatti, possiamo distinguere i compiti di un sistema di videosorveglianza in: effetto deterrente, monitoraggio, verifica da remoto e analisi per identificazione differita nel tempo. In funzione di queste necessità, viene poi creato un sistema sfruttando le peculiarità di ogni tipologia di telecamera. Emblematica in questo caso, l’esigenza di controllo di un parco pubblico. Il personale incaricato della vigilanza, infatti, deve disporre di telecamere dome per seguire i movimenti Un’attenzione particolare, nel caso in cui le telecamere vengano utilizzate per risalire all’identità di un criminale, deve essere prestata alla scelta del software di gestione. Affinché le registrazioni abbiano valore in sede processuale è infatti necessario che vengano archiviate e prelevate in modo corretto, sincronizzando le riprese video con la data e l’ora. Questo significa che, nel momento in cui una parte del filmato viene prelevata, anche se dalle forze dell’ordine, il responsabile deve verificare che data ed ora siano sincronizzate con l’ora assoluta. In caso contrario è fondamentale registrare le indicazioni temporali impostate sull’apparecchiatura stessa. In caso contrario, infatti, la prova potrebbe non essere considerata valida. Per tale ragione esistono software, certificati a livello internazionale, in grado di garantire la correttezza dell’orario in cui Per chi si avvicina al mondo della sorveglianza, in alcuni casi senza possedere specifiche competenze di tipo ottico, la scelta può creare qualche perplessità. È pertanto opportuno conoscere, quantomeno, le caratteristiche fondamentali. Malgrado i progressi tecnologici, infatti, in alcuni ambienti può essere ancora necessario scegliere fra soluzioni a colori e in bianco e nero. Quest’ultime proposte a un prezzo sensibilmente inferiore, quando di buona qualità, rispondono egregiamente ad alcune specifiche esigenze, godono inoltre il vantaggio di una minor occupazione di banda, facilitando così la trasmissione delle immagini consentendo di operare anche su reti caratterizzate da prestazioni limitate. Proprio l’aspetto dell’illuminazione ha un impatto fondamentale sui sistemi di ripresa e, per tale ragione, deve essere valutata la modalità di visione. Le telecamere più diffuse, infatti, sono definite “day”, in quanto adatte alle sole riprese diurne. Per tale ragione la sensibilità di un apparecchio identifica il minimo illuminamento necessario per consentire una visione corretta delle immagini. Al contrario le apparecchiature “night&day” sono dotate di Led ad infrarossi per consentire le riprese in notturna. È però importante ricordare che i Led, essendo sistemi di illuminazione, possono garantire solo una portata limitata e, per tale Sistema ABB (AF339-T) in grado di dialogare con il relativo lettore (AF442TC44). Avvicinando la chiave elettronica all’inseritore la centrale antifurto (AF998EXP) viene attivata o disattivata, garantendo una protezione sicura e affidabile. Ave IP66 e un software client: 16 canali Video e webserver integrato. Disponibile anche in versione HDTV. Belcom Security Il sistema ABB di Videocontrollo si basa sull’unità DomusVideo in grado di gestire fino a un massimo di 4 telecamere filari o wireless. Il Videocontrollo può essere abbinato alle funzioni di antintrusione del sistema DomusTech, ottenendo in tal modo un sistema di Videosicurezza. La trasmissione tra telecamere wireless e l’unità DomusVideo è criptata utilizzando il metodo WEP (Wired Equivalent Privacy). La sicurezza dei dati trasmessi attraverso la rete viene garantita dall’utilizzo della crittografia SSL con scambio di certificato digitale a ogni sessione. ABB Sace Ave Touch Ave propone una la tastiera antintrusione e il nuovo inseritore a trasponder dotato di lettore con placca. La nuova tastiera realizzata con la tecnologia Ave Touch (il sistema modulare a scomparsa con comandi a sfioro) soddisfa esigenze di qualità e sicurezza, offrendo la massima facilità d’uso dell’impianto antintrusione. Oltre alla tastiera, il nuovo inseritore a trasponder, realizzato in un frutto della placca in cristallo e dotato di una chiave a trasponder Serie Star La serie Star di Avotec – ultima versione:Star Lux MS L- comprende una serie di sirene vocali altamente innovative. Le principali caratteristiche sono: possibilità locale di registrazione messaggio, alimentazione 13,8Vdc. Autoalimentata, autoprotetta (rilevazione apertura coperchio, strappo dal muro) e antischiuma (rilevazione schiumogeni), garantisce un basso assorbimento. E’ munita di lampeggiante a Led alta luminosità e prevede la programmazione tipo di lampeggio. Il design moderno ne permette l’impiego in qualsiasi contesto. Avotec NXD-1302 Belcom Security propone una MiniDome fissa da 2 Megapixel, con sensore CMOS day/night. Sensore da 1/3” CMOS Progressive Scan, risoluzione max.: 12,5ips@1600x1200. Conformità ONVIF. Filtro IR: meccanico. Ottica varifocale: F1.2/ 3-9mm DC iris. Controllo elettronico dell’otturatore (MES, ESC, DSS). Nxd1302 presenta un grado di protezione pari a è stata effettuata una ripresa. Una telecamera per ogni esigenza Black Angel I nuovi videoregistratori digitali serie Black Angel sono disponibili nelle versioni da 4, 9 e 16 ingressi e dotati di connessione lan per la visualizzazione remota tramite browser o tramite i-Phone, cellulari o PDA. Si possono connettere vari tipi di telecamere anche miste B/W e Colore, PTZ Dome (disponibili diversi protocolli). Consente di far eseguire alle telecamere speed dome delle sequenze di preset. Lo spazio di registrazione viene gestito con tecnologia F.I.F.O (First Input First Output). Il controllo dei DVR è possibile tramite telecomando, tastiera frontale o mouse in dotazione. Borinato Security XDVA0407, XDVA0807 e XVDA1607 Semplicità di programmazione e di utilizzo, interfaccia utente semplice e intuitiva, buone dimensioni di storage interno, possibilità di aggiornamento firmware, possibilità di esportare i dati in diverse modalità e formati, con- Quale standard? Attualmente, sul mercato, i tre standard più diffusi sono: Mpeg4, H264 e Mjpeg. Quest’ultimo è la soluzione più diffusa, perché in grado di funzionare anche con i vecchi PC. È però importante ricordare che per funzionare necessita di decodifica hardware e occupa molto banda. Lo standard H624, invece, consente un risparmio di banda di circa il 20%, ma richiede di essere implementato correttamente, in quanto prevede di limitare la trasmissione delle aree nelle quali non avviene in nessun cambiamento di stato. Anche per tale ragione, inoltre, richiede una codifica con prestazioni superiori rispetto a quelle necessarie per una soluzione di tipo Mpeg4. Al contrario chi ricerca il più alto livello di qualità, soprattutto nel caso in cui sia necessario identificare i volti delle persone, sfrutta tipicamente lo standard Mjpeg. ragione, è necessario valutare attentamente la possibilità di illuminare correttamente l’area da riprendere. Quando si opera in condizioni di limitata illuminazione, riveste un ruolo fondamentale la sensibilità, ovvero la capacità della telecamera di riprodurre un segnale video con uno specifico valore di illuminamento (misurato in Lux). Nella valutazione della sensibilità occorre ricordare che il valore non si riferisce all’illuminamento ambientale, ma alla quantità di luce rilevata dalla telecamera. nessione da remoto: tutte queste caratteristiche si ritrovano nella nuova gamma di videoregistratori digitali con formato di compressione H264, la più recente tecnologia nel mercato dei sistemi di videosorveglianza. La gamma si compone di 3 differenti modelli (XDVA0407, XDVA0807 e XVDA1607) che si differenziano fra loro per numero di ingressi, rispettivamente 4, 8 o 16. Brahms – Gruppo BPT Gamma BTicino L’offerta di soluzioni per la TVCC proposta da BTicino prevede un’ampia gamma di prodotti per realizzare soluzioni complete e chiavi in mano, con vantaggi sull’intero impianto in termini di affidabilità e garanzia. La gamma prevede un’ampia scelta di telecamere compatte, telecamere componibili, una soluzione con videoregistratore digit ale ( DV R ) c o n schermo LCD a scomparsa integrato, una gamma completa di videoregistratori digitali (DVR), monitor da da 7” a 21”,accessori per connessione a rete LAN, garantiti dalla grande esperienza BTicino nel settore del cablaggio strutturato. Bticino 35 36 Contatto elettrico 197 Novembre/Dicembre 2010 Tecniche e Prodotti Tvcc Apice Angela Calò, direttore commerciale Sistemi antintrusione e controllo accessi possono “collaborare” tra loro? Anche se entrambi hanno l’obiettivo di impedire accessi non autorizzati, tipicamente i due sistemi sono sviluppati da aziende differenti, poiché rispondono a esigenze molto specifiche. Tuttavia l’integrazione tra antintrusione e controllo accessi la implementiamo in sistemi di Building Automation utilizzando un software di tipo Scada, per la gestione di dati o allarmi scambiando informazioni con il sistema di antintrusione. Come viene gestito un simile scambio di informazioni, considerando che spesso i sistemi di antintrusione dialogano con protocolli proprietari? Noi abbiamo scelto di utilizzare Lonworks che, essendo una tecnologia di comunicazione aperta ed interoperabile, consente l’interfacciamento con i principali sistemi di antintrusione utilizzando un driver LON. E’ possibile perciò inserire/disinserire allarmi mediante il sistema di Murena Plus Murena Plus è la nuova arrivata nella famiglia dei monotesta. Utilizza lo stesso processore e la già collaudata analisi Fuzzy Logic, ma grazie a un’antenna speciale e a sofisticati algoritmi studiati ad hoc, può essere utilizzata a tenda, e è in grado di rilevare con estrema affidabilità anche le intrusioni che avvengono trasversalmente al fascio. Murena Plus è gestibile da remoto; genera due differenti frequenti doppler, caratteristica che consente al rilevatore, analizzando le differenze di fase del segnale emesso, che varia a seconda della posizione del bersaglio, di determinare la distanza del sensore. Cias VDTC-81 Tecnologicamente all’avanguardia, la VDTC81 con LED IR integrati è caratterizzata da una risoluzione di 500 linee a colori, una custodia metallica IP66 con regolazioni esterne di messa a fuoco, lunghezza focale e apertura diaframma. Questa telecamera trova ulteriori punti di forza nel filtro D&N meccanico e nei 47 LED IR per una distanza di ben 50 metri con ventilatore e riscaldatore integrati. Di controllo accessi, monitorare allarmi, visualizzare su un’apposita pagina grafica le immagini in tempo reale provenienti dal TVCC, ecc.. Si tratta, però, di configurazioni spesso complesse. Quali tipologie di aziende possiedono le competenze per realizzarle? In effetti servono competenze specifiche e APICE organizza periodicamente corsi di formazione in tal senso. Abbiamo anche creato i cosiddetti Centri di Competenza Territoriali (CCT), tecnici specializzati APICE in grado di effettuare l’installazione e di fornire assistenza specializzata in merito alla programmazione del software, collaborando eventualmente anche con le aziende che hanno realizzato l’installazione fisica. Axis Communications Andrea Sorri, country manager Italia, Grecia, Cipro, Malta e Israele Per quale ragione le nuove telecamere sono sempre più digitali? Axis ha iniziato a proporre telecamere con questa tecnologia già 10 anni fa, intuendo che il digitale sarebbe stato il futuro. rilievo sono le prestazioni del menu OSD, dello Slow Shutter per bassa luminosità e della originale regolazione remota dell’intensità dei LED IR. Dias TC2G Elkron presenta la telecamera Day&Night con filtro meccanico ICR varifocale da esterno. TC2G è stata progettata per fornire la migliore qualità delle immagini. L’alta risoluzione, l’obiettivo varifocale 5-50mm autoiris, la regolazione dei parametri tramite OSD, zoom digitale x32, lo snodo su tre assi e il sistema di ricircolo dell’aria sono tra le caratteristiche del prodotto. La TC2G è dotata del sistema DWS per la separazione del gruppo ottico da quello di illuminazione IR. La Privacy Zone consente di mascherare aree nel campo visivo della telecamera; la funzionalità Motion Detection consente di rilevare il movimento di qualunque oggetto all’interno dell’inquadratura. Elkron VG600 La serie VG600 di EL.MO., integrata nell’innovativo sistema e-Vision® e disponibile in versione raffreddata o fanless da 4 a 16 ingressi, presenta un sistema operativo residente su flash memory e un software Attraverso la rete Ip è oggi possibile, con un elevato livello qualitativo, trasportare, visualizzare e registrare le immagini in qualunque luogo, senza più nessuna limitazione di distanza. Proprio la possibilità di trasferire immagini sta cambiando l’approccio alla sicurezza? Tradizionalmente la TVCC prevedeva una visualizzazione immediata delle immagini. Con il proliferare delle telecamere, invece, le riprese vengono solitamente visionate solo a seguito di specifici eventi. Accanto all’effetto deterrente, il sistema deve quindi consentire di riconoscere chi ha commesso un reato, analizzando anche dettagli apparentemente insignificanti. Tutto ciò provoca un significativo cambiamento tecnologico e, soprattutto, impone di adottare sistemi ad alta risoluzione. Solo in questo modo è possibile riconoscere persone ed oggetti. Analogamente è inutile installare telecamere 4:3 quando tutti gli schermi sono ormai in formato 16:9. Il mercato è ancora condizionato dal prezzo? Purtroppo telegiornali e Internet continuano a fornire una visione distorta della realtà. Quotidianamente vengono proposte immagini di scarsissima qualità, senza spiegare che ciò rende particolarmente che permette la gestione dei flussi video su network IP. Il DVR è dotato di masterizzatore DVD, può gestire fino a 4 HDD interni e consente di connettere fino a 4 unità NAS esterne. All’interfaccia allarmi si associano ingressi/uscite video e audio gestibili in maniera sincronizzata e la possibile installazione di telecamere IP/ Megapixel o analogiche. EL.MO. Sfera Sfera è una soluzione software che risiede al di sopra dell’infrastruttura di automazione My Home di BTicino e garantisce il controllo e la gestione sia in locale che da remoto di illuminazione, automazione, regolazione del clima, videosorveglianza, sicurezza e sistemi audio video utilizzando qualsiasi tipo di dispositivo dotato di browser Web. L’interfaccia di Sfera funziona su un gran numero di dispositivi, a partire dai normali PC Windows, Mac e Linux, ma anche telefoni cellulari e prodotti unici quali iPhone e iPod touch di Apple. Eter Biometric Technologies difficile il lavoro delle forze dell’ordine. Sono quindi gli installatori che devono spiegare agli utenti finali il valore della qualità. Uno sforzo suggerito dal fatto che proprio la capacità di installare e configurare soluzioni di alta qualità offre un’importante opportunità per differenziarsi sul mercato, con la possibilità di adeguati margini, evitando la solita battaglia del prezzo più basso. Bentel Security Angel Vazquez, responsabile vendite Sud Europa Negli altri Paesi europei i sistemi d’allarme sono solitamente collegati con gli istituti di vigilanza. Perché questo non accade in Italia? La precedente normativa ammetteva solo istituti di vigilanza di carattere locale che, quindi, non avevano le dimensioni adeguate per supportare un simile servizio. Con la nuova legge, invece, questa società, potendo sfruttare le economie di scala, metteranno a disposizione anche un simile servizio e, in pochi anni, si potranno raggiungere i livelli degli altri Paesi, dove oltre il 50% degli impianti è collegato direttamente al servizio di vigilanza. Gamma Gesco Gesco presenta una linea di prodotti a collegamento radio bidirezionale, nella banda 868 MHz con ricerca dinamica del canale libero. Le trasmissioni sono criptate. Il radiocomando B31 comanda 9 diverse funzioni; la protezione di porte e finestre è assicurata dai trasmettitori serie B42; i sensori a infrarosso passivo B51 provvedono alla protezione volumetrica. Le soluzioni wireless offerte da Gesco completano i sistemi cablati e permettono di realizzare impianti ibridi perfettamente integrati. Gesco Chorus – Antifurto RF L’integrazione dell’impianto antifurto al sistema domotico Chorus permette un’attivazione personalizzata tramite telecomando, tastiera o chiave transponder. Il telecomando permette l’inserimento e la disattivazione del sistema, gli inserimenti parziali e l’attivazione della funzione antipanico. La centrale di comando integra un misuratore di intensità del segnale radio (RF) per la verifica dell’efficienza di trasmissione di ogni singolo dispo- Contatto elettrico 197 Novembre/Dicembre 2010 Gli impianti istallati in Italia possono supportare un simile servizio? È necessario che l’impianto sia dotato di un combinatore digitale, in grado di utilizzare uno dei protocolli previsti per erogare un simile servizio. La barriera, quindi, non è tecnologica ma normativa e culturale. È inoltre interessante come, benché in Italia non sia ancora stata recepita la EN50131, la qualità dei prodotti e la professionalità degli installatori sta crescendo. Qual è l’impatto sul mercato di una maggior professionalità? Una maggior competenza sta favorendo lo sviluppo di impianti sempre più integrati, che mettono a fattor comune antintrusione, controllo accessi e videosorveglianza per massimizzare il livello di sicurezza. Per tale ragione anche la nostra offerta è sempre più indirizzata in quella direzione. mente tutte le telecamere. Però, oltre ai controlli a posteriori, stiamo proponendo software intelligenti, in grado di analizzare le immagini riprese e identificare specifiche situazioni, come il passaggio di una sagoma umana o lo spostamento di uno specifico oggetto. L’operatore può così individuare situazioni di potenziale pericolo e intervenire in modo proattivo, sfruttando anche i vantaggi offerti dagli standard di alta definizione che Bosch ha appena introdotto nella propria gamma di prodotti. La configurazione di simili software può essere fatto da chiunque? Si tratta di soluzioni sofisticate che, per essere implementate con successo, richiedono una preparazione specifica. Per questo proponiamo corsi di formazione e affiancamento a quanti vogliano investire in questa direzione. È comunque importante sapere che i primi impianti richiedono un significativo investimento in termini di tempo, che però verrà ampiamente ripagato dallo sviluppo di un mercato sempre più attento ai prodotti “intelligenti”. Quale, a suo avviso, l’errore da non commettere in un simile settore? In questo ambito non si può improvvisare, ma bisogna disporre di reali competenze. È inoltre necessario conoscere esattamente le funzionalità di un prodotto, così da poter fornire all’utente quello di cui ha effettivamente bisogno e senza fare promesse irrealizzabili. Bpt Group Lorenzo Nardacci, security manager Come scegliere, oggi, la telecamera più adatta? Le prestazioni messe a disposizione dai marchi leader di mercato sono sostanzialmente equivalenti, mentre la vera differenza è data dal binomio prodotto più servizio. Questo perché, complice la rapida evoluzione tecnologica, è necessario scegliere fornitori di riferimento con i quali lavorare in stretto contatto, operando in una logica di reciproca collaborazione. Solo in questo modo, per un installatore, è possibile essere costantemente aggiornato e potersi Bosch Stefano Riboli, product manager video system Il proliferare dei sistemi di videosorveglianza rende davvero possibile un controllo in tempo reale? È ovviamente impensabile avere operatori sufficienti per monitorare costante- sitivo. Tutte le informazioni relative allo stato dell’impianto sono visualizzate sulla centrale per mezzo di LED oppure attraverso il display. Gewiss Radar Radar è una barriera antintrusione a elevate prestazioni, dal design moderno, recentemente premiata dalla giuria del Detektor International Award come miglior prodotto dell’anno. È un sistema a onde elettromagnetiche per la protezione di perimetri, che opera nella banda dei 24 GHz e crea una fascia di protezione di circa 3-4 metri, sia in larghezza, sia in altezza, su una distanza di rilevamento di oltre 100 m. Tra i plus, anche il funzionamento in qualsiasi condizione atmosferica e costi di installazione e manutenzione ridotti. GPS Standard TriStile Fra i nuovi tornelli di Gunnebo spicca per il design TriStile, dal cassonetto a forma di ellisse (TriStile EL) o con le estremità arrotondate (TriStile RO). La versione base è in acciaio inossidabile, ma è disponibile con coperchio in legno o Senza titolo-2 1 6-09-2010 11:41:44 37 38 Contatto elettrico 197 Novembre/Dicembre 2010 Tecniche e Prodotti Tvcc differenziare, proponendo le soluzioni più innovative. gari assumendo persone provenienti proprio da questo settore. Proporre una soluzione innovativa, però, espone anche ai rischi e alle difficoltà connesse... Per questo è necessario un rapporto di reciproca collaborazione. I corsi teorici, infatti, sono necessari, anche per conoscere e applicare correttamente le numerose normative in vigore. Ma è sul campo che si sperimentano le innovazioni. Per questa ragione i nostri tecnici sono disposti a collaborare direttamente con quanti vogliano testare nuove soluzioni. In questo modo, anche davanti all’utente finale, è possibile proporsi come autentici fornitori di sistemi all’avanguardia e capaci di rispondere a esigenze molto specifiche. L’innovazione, nella videosorveglianza, significa adottare tecnologie digitali. Esiste il rischio che le aziende informatiche entrino in competizione con gli installatori elettrici? Non credo, poiché un sistema di videosorveglianza deve partire, necessariamente, dall’installazione. Una competenza che non appartiene agli informatici i quali, tra l’altro, non possiedono nemmeno le necessarie abilitazioni dal punto di vista normativo. È quindi più logico che le aziende provenienti dal mondo elettrico facciano crescere le proprie competenze informatiche, ma- in marmo. TriStile può essere utilizzato in modo normalmente chiuso (si apre al segnale di autorizzazione) o normalmente aperto (si chiude solo in presenza di situazioni anomale); la configurazione “normalmente aperto”, oltre a minimizzare consumi, attrito e usura, aumenta anche la capacità di flusso. Gunnebo IP video.expert logisty Il nuovo combinatore IP d’allarme della linea logisty ,dotato di funzione video integrata, permette di gestire l’impianto tramite internet in modo sicuro. Complemento naturale dell’allarme senza fili logisty.expert, la novità di Hager sicurezza segnala tutti gli allarmi che si verificano negli ambienti protetti e consente l’accertamento video da remoto. Facile da installare e utilizzare, per configurarlo basta collegare il cavo ADSL (plug & play) e il portale web a cui è connesso lo mantiene sempre online. Hager sicurezza/logisty Globo Globo è un sistema DVR per montaggio in rack 4U equipaggiato con scheda di acqui- Dias Marco Soriano, responsabile commerciale Come si concilia la vostra offerta con quella di Hesa, che fa parte dello stesso gruppo? Noi serviamo direttamente una catena di distributori specializzati, con presenza regionale e attenta alla fascia di mercato medio alta, che cerca prodotti di qualità e in grado di soddisfare esigenze specifiche. Per tale ragione incontriamo sistematicamente queste aziende per comprendere con loro l’andamento del mercato e i prodotti che saranno richiesti. Poi, a livello internazionale, abbiamo una serie di persone incaricate di trovare soluzioni rispondenti a tali necessità e, contemporaneamente, individuare soluzioni innovative. In questo percorso, che valore assume l’assistenza? Oggi è indispensabile garantire un’assistenza tecnica diretta, ma il mercato ha dimostrato di apprezzare anche servizi come la garanzia a vita commerciale e, soprattutto, la reperibilità dei prodotti. Rivenditori e installatori, sizione video, Windows XP Pro e software di videosorveglianza, racchiuso in una robusta custodia, equipaggiato con HDD fino a una capacità di 1.600GB con 4 ventole di raffreddamento silenziose. Il collegamento in rete consente l’accesso e il comando remoto del sistema, mentre il protocollo MPEG4 modificato permette una superiore trasmissione e qualità video. Il sistema Globo possiede 16 canali video e audio con velocità massima di visualizzazione di 400 ips. La risoluzione massima è di 720x480. Hesa. Vida IP Vida IP Unmanaged switch è un dispositivo su fibra plastica LiteWire dotato di due porte RJ45 e l e tt r i che, due porte POF ottich e a 100Mbps e uno slot sfp per inserire un’altra porta in fibra di vetro. Punti di forza del sistema sono: compatibilità con ogni dispositivo Ethernet; massima resistenza fisica e meccanica del cavo di trasmissione infatti, cercano di minimizzare le scorte e, per tale ragione, è necessario disporre di un servizio di consegna rapido e supportato da un magazzino particolarmente fornito. Per quale ragione è vincente la velocità? Quando un cliente sottoscrive un ordine, vuole che sia seguito in tempi particolarmente rapidi e, per tale ragione, tutta la catena deve essere organizzata per operare in questo modo. Analogamente, a fronte di qualunque problema, è necessario intervenire tempestivamente. Anche per questa ragione noi proponiamo la sostituzione anticipata del materiale guasto, consentendo di soddisfare tempestivamente le richieste dell’utente finale. EL.MO. Elia De Cicco, responsabile commerciale Il monitoraggio degli operatori richiede specifici software di supporto fornire prodotti di qualità e, soprattutto, un’assistenza puntuale e precisa ai nostri clienti. Inoltre, potendo controllare l’intera catena, abbiamo investito su prodotti integrati tra loro, semplificando così l’attività di installazione e risolvendo, sin dall’origine, una serie di problemi. Cosa significa per un’azienda produrre interamente in Italia? Significa avere costi maggiori e questo, in una fase di mercato in cui l’attenzione al prezzo è esasperata, ci ha indotti a puntare su una fascia di mercato selezionata e attenta al reale valore del prodotto. Questo perché, avendo concentrato in Italia ricerca, produzione e assistenza, siamo in grado di LiteWire; eccellenti performance a temperature estreme; utilizzo di luce visibile per l’individuazione di guasti o disconnessioni; totale isolamento galvanico e immunità a disturbi elettromagnetici; nessun rischio di intercettazione del segnale. Luceat Serie GC GC è la nuova serie di DVR con compressione H.264 di Marss. La serie comprende i modelli da 8 e 16 ingressi telecamere, in grado di offrire un set di funzioni e prestazioni avanzate, che li rendono a tutti gli effetti dei videoregistratore professionali, ma con un rapporto prezzo/qualità veramente competitivo. La tecnologia di registrazione H.264, unitamente alla velocità di registrazione fino a 400 FPS e alla funzione pentaplex integrata, garantiscono un sistema di registrazione stabile e potente con grande facilità di utilizzo. Marss ProVision ProVision è un centralizzatore universale per DVR, telecamere e applicazioni intelligenti Promelit. È possibile gestire, oltre a tutte le famiglie di DVR Promelit, le telecamere megapixel iMega e gli applicativi in- Come far percepire la qualità al mercato? È decisamente difficile, in quanto, esternamente, le telecamere sono tutte uguali. E anche le prestazioni, sulla carta, sembrano simili. In realtà la differenza è data dai particolari che riusciamo a far apprezzare soprattutto negli incontri diretti con installatori e distributori che, oltre ai corsi tecnici teorici, possono “toccare con mano” i telligenti Promelit DiMax. Si tratta di un software di supervisione che permette di collegare un numero illimitato di apparati e di visualizzare fino a 49 telecamere contemporaneamente per singola schermata, di controllare le Speed Dome e di gestire gli allarmi collegati ai DVR (motion e sensore). Promelit Bosch NBC-255-P La nuova telecamera IP è dotata di audio bidirezionale con microfono incorporato e ingresso/uscita line, rendendo possibile sia la ricezione delle immagini complete di audio, sia la comunicazione verso il sito osservato: basta collegare un altoparlante esterno per comunicare con i visitatori. Il prodotto verrà fornito per implementare il sistema di sorveglianza: la confezione comprende la telecamera IP, un obiettivo varifocal 2,8-10mm, una memoria SD da 2GB (espandibile a 32GB), la staffa da muro, l’alimentatore e un software di visualizzazione e riproduzione per la connessione fino ad 16 telecamere. Robert Bosch Contatto elettrico 197 Novembre/Dicembre 2010 Elvox Mauro Zampiron, product manager TVCC Parlando di TVCC, l’attenzione è solitamente concentrata sulle sole telecamere? Le telecamere sono l’elemento visibile di un impianto e, per tale ragione, l’utente finale è attento soprattutto alle loro caratteristiche. Non dobbiamo però dimenticare che è determinante come viene trasportato il segnale video, con cavo coassiale o CAT 5, oltre alla MC10 Selea presenta la prima mini-IPcamera, composta da un mini-sensore, che trasmette le immagini direttamente su cavo RJ45, fino a 2,5 mt di distanza dalla sua base IP. MC10 è una telecamera IP, in compressione H264/ Mpeg4, 25Fps@Vga, la cui particolarità è quella di avere l’elemento sensore completamente staccato dal resto della elettronica di base che costituisce la telecamera IP. MC10 consente di poter installare a bordo della base algoritmi di elaborazione video. Un esempio applicativo della MC10 è nel settore moda. Fu richiesto, in modo silente d’analizzare il comportamento di chi guardava i capi di abbigliamento esposti in vetrina. MC10 è stata installata all’interno degli occhi dei manichini ed è stato inserito un algoritmo, di profilazione dei volti, (vedi SEKS204) tramite il quale vengono estrapolati dati come: età, etnia, sesso e tempo di attenzione, dati utili per effettuare analisi comportamentale. Selea Digital Absolute Plus Hager sicurezza/ Logisty Ermanno Lucci, responsabile offerta commerciale Da più parti si sostiene che la videosorveglianza sarà sempre più su IP. Per quale ragione i vostri nuovi sistemi utilizzano la tecnologia analogica? Nel 2007 le installazioni basate sul digitale erano circa il 3% del mercato, Fai la mossa vincente scopri la CAME 5 a BEST PRICE dal 1/11 al 15/12/2010 Serie BX Serie AMICO CON CAME HAI SEMPRE UN'OPPORTUNITÀ IN PIÙ. Approfitta dell’ultima, esclusiva operazione CAME BEST PRICE 2010 con le immancabili opportunità d’acquisto delle automazioni Came. Non solo convenienza di prezzo, ma soprattutto il meglio della tecnologia e il massimo della sicurezza EN Tested per dare nuova energia al tuo business ed essere più competitivo sul mercato, proponendo impianti a Norma di Legge facilmente certificabili sul posto. Non perdere tempo, scopri su www.came.com la 5a e ultima CAME BEST PRICE del 2010 oppure chiedi informazioni al tuo rivenditore di fiducia. Un anno di maxi risparmio, un anno di super tecnologia Came. Risparmi fino a � 122,50 sul prezzo di listino! Inquadra il Qr Code con il tuo smart-phone e scopri la promozione su www.came.mobi Serie VER Se non hai il lettore Qr Code sul tuo cellulare, scarica e installa il programma di lettura del Qr Code, disponibile gratuitamente inviando un sms al num. 349 2410601 con la scritta QK. Gamma ACCESSORI E ITALY C IN E IF RT ICATE Digital Absolute Plus è un rilevatore a doppia tecnologia per esterno contenuto in 2 colonne in estruso di alluminio. Questa combinazione di rilevatori per esterno permette una protezione perimetrale con copertura fino a 200 metri. Perché un’azienda leader nella videocitofonia punta anche al mercato del TVCC? La videocitofonia nasce, nello specifico, per esigenze di sicurezza e la sua evoluzione l’ha portata ad utilizzare videocamere e i sistemi di visione sempre più vicini a quelli impiegati per la videosorveglianza. Gli installatori qualificati di videocitofonia, quindi, dispongono già di un’elevata dimestichezza con i sistemi di ripresa e sono spesso i loro clienti a chiedere di far evolvere il sistema esistente. Da qui l’idea di sviluppare una linea di prodotti specifica per questo mercato, con la possibilità di interrogare il DVR anche da remoto. came.com contemporaneamente, la banda trasmissiva occupata. Questo perché, oltre alla registrazione, è oggi necessario visualizzare le immagini anche da remoto, utilizzando qualunque tipo di device, PC, telefonino, iPad, iPhone. Da qui la necessità di adottare adeguati DVR... Le soluzioni su cui abbiamo investito sono dotate di Hard Disk HDD di tipo professionale, in quanto è necessario registrare più volte sulla stessa area di memorizzazione. Un simile componente deve quindi essere in grado di supportare un’attività particolarmente intensa. Contemporaneamente il mercato chiede standard di compressione hardware e software capaci di garantire un’elevata qualità delle immagini e, contemporaneamente, minimizzare lo spazio e, 1 0 0% MA D Conviene ancora investire in qualità? Quest’anno abbiamo registrato una leggera contrazione. Ma il mercato sta comprendendo il valore della qualità e ci aspettiamo una sostanziale ripresa nel prossimo futuro. capacità di registrare e recuperare rapidamente quanto ripreso. Il tutto nel rispetto della rigorosa normativa sulla Privacy recentemente varata in Italia. I prezzi si intendono di listino IVA esclusa riservato all'installatore. Solo presso i rivenditori Came che aderiscono all'iniziativa. La promozione ha validità dal 1 novembre al 15 dicembre 2010 (fino ad esaurimento scorte). Promozione non cumulabile con altre iniziative in corso. prodotti. Anche perché, oltre all’elettronica, in alcuni casi è fondamentale la meccanica. Ad esempio sulle telecamere dome installiamo servomeccanismi in grado di supportare il movimento per anni, mentre prodotti economici, soprattutto se esposti alle intemperie, si danneggiano rapidamente. ITP I.386 GARANZIA QUALITÀ ORIGINALE PagContattoElet187x220NOV_CS5.indd 1 Automazioni testate in conformità alle Norme Europee in materia di forze d’impatto www.came.com numero verde: 800 848095 22/10/10 09.11 39 40 Contatto elettrico 197 Novembre/Dicembre 2010 Tecniche e Prodotti Tvcc La corretta scelta del telecamera essenziale per creare un sistema adeguato mentre oggi siamo arrivati al 15%, con la prospettiva, nei prossimi cinque/sette anni, di raggiungere l’85%. Si tratta di una crescita sicuramente impressionante, e anche i nostri sistemi evolveranno progressivamente verso il digitale. È però importante cogliere anche le occasioni del mercato attuale, sfruttando il fatto che le telecamere analogiche costano meno, hanno un’estetica sicuramente migliore e si adattano meglio per il mercato residenziale. Se a questo aggiungiamo il fatto che, attualmente, stendere un cavo Ethernet all’interno di un’abitazione rappresenta ancora un problema, ben si comprende perché le telecamere analogiche rappresentano ancora un’importante realtà su cui puntare. Combinando la tecnologia della microonda a quella degli infrarossi, viene eliminata la casistica di falsi allarmi con un risultato di alta sicurezza. Il sistema sviluppato da Sicurit Alarmitalia all’inizio degli anni ‘90 rappresenta quanto di meglio per la protezione di vaste aree perimetrali, grazie alla lunga esperienza maturata in vent’anni di applicazioni e in Italia e all’estero, con oltre 1500 Km di perimetro protetti. Nella configurazione base, Digital Absolute Plus è corredato da una microonda e 2 coppie di raggi bidirezionali a 6 lenti. I circuiti di disqualifica montati a bordo, disabilitano gli infrarossi attivi in caso di attenuazione del segnale come, ad esempio, durante nebbie, forti piogge o nevicate. La microonda invece, opportunamente ridotta di sensibilità, continuerà a rilevare eventuali attraversamenti. Sicurit Alarmitalia Kit Stab Stab propone una nuova soluzione per il mondo della videosorveglianza: un kit composto da 4 telecamere giorno/notte con Led infrarossi, un DVR con comando remoto Proprio la necessità di ulteriori cablaggi, in molti casi, fa ancora paura? Oltre alle trasmissioni via radio, sono interessanti le soluzioni basate sulla tecnologia Power Line basata sullo standard HomePlug, che consente di collegare le telecamere sfruttando le reti elettriche esistenti. In questo modo le immagini riprese, in modalità continua o al verificarsi di specifici eventi, possono essere registrate su una scheda di memoria a bordo del dispositivo. Un’opportunità di questo tipo, semplice da installare e da gestire, piace soprattutto ai piccoli uffici, ai negozi ed alle abitazioni dove è possibile spostare agevolmente le telecamere da un punto all’altro e soprattutto evitare le fastidiose opere murarie. Oltre alla registrazione, però, una nuova frontiera è legata alla visualizzazione da remoto. Saranno sempre vincenti le tecnologie basate sulle reti cellulari? L’impiego delle reti mobili è fondamentale nel futuro della video sicurezza integrata all’impianto d’allarme.. Per questa ragione abbiamo realizzato un Combinatore IP video in grado di trasmettere le immagini attraverso Internet, al quale l’utente può collegarsi in qualunque istante e da qualunque luogo tramite computer o smartphone e controllare le aree sorvegliate. tramite ricevitore IR separato, ingressi video e alimentazione telecamere per cavo CAT5, porta di rete LAN per visione da internet e compatibilità di visione con tutti i cellulari UMTS. Il cuore del sistema è il DVR o videoregistratore digitale, equipaggiato di un ricevitore IR separato con il quale è possibile comandare comodamente il DVR da remoto, mentre questo si trova installato in un luogo sicuro della casa. Il ricevitore IR può essere installato a muro grazie alla staffa inclusa oppure all’interno di scatola 503. In alternativa è possibile agganciare il ricevitore IR al DVR quando questo viene installato vicino al monitor o TV. Stab 1092/211 Serie Pro Line La minicamera Day & Night 1092/211 di Urmet Domus della serie Pro Line, è ideale in contesti dove sono richieste caratteristiche professionali. La sua tecnologia garantisce affidabilità, semplicità di utilizzo e versatilità, grazie alla possibilità di intervenire su ogni parametro di ripresa. La 1092/211 ha una risoluzione orizzontale da 580 linee ed è dotata di sensore CCD 1/3”, ottica da 6-50 mm, Led a infrarossi con portata fino a 50 m e angolo di copertura di 45° e filtro IR Cut. Inoltre, il prodotto Hesa Massimo Colla, product manager TVCC La domanda è sempre più frequente: analogico o digitale? È ormai indubbio che il futuro sarà sempre più digitale, poiché solo questa tecnologia consente di offrire qualità e funzionalità innovative. Non dobbiamo però dimenticare che, in molti casi, sono gli utenti finali a richiedere sistemi di videosorveglianza IP perché influenzati dalle serie televisive e credono di poter fare qualunque cosa con una telecamera. Spetta quindi all’installatore il compito di spiegare le differenze tra le varie tecnologie ma, soprattutto, di comprendere le reali esigenze di un cliente per offrire la soluzione ottimale. Tra le esigenze c’è anche quella di spendere poco? Quando manca chiarezza, ovviamente, è difficile far comprendere il valore di un prodotto. Soprattutto perché alcuni clienti hanno già installato sistemi analogici e non vorrebbero vanificare il proprio investimento. Anche per questa ragione stiamo proponendo sistemi di videoregistrazione Ibridi che sono in grado di ricevere immagini provenienti da telecamere sia offre prestazioni superiori grazie alle funzioni di Motion Detector per il rivelamento automatico del movimento, di Privacy Zone, per il mascheramento di aree definite ed allo zoom digitale. Il grado di protezione IP66 la rende anche adatta ad installazioni in esterno. Urmet Domus Doge CT3 La sirena Doge CT3 è un prodotto polifunzionale, particolarmente indicato per ambienti circoscritti in cui sia necessaria una protezione efficace, rapida e immediata. Alle già avanzate prestazioni della sirena Doge, si aggiungono la capacità di gestione fino a 3 zone, con diverse possibilità di allarme e memoria di allarme visiva su ogni zona, un ingresso adattabile a qualsiasi tipo di chiave, un’uscita di allarme open collector per combinatore telefonico e vigilanza e molte altre funzioni. E ancora, il nuovissimo telecomando Vela rolling code a 4 canali, compatto, ergonomico e versatile, adatto analogiche sia digitali. In questo modo è possibile far evolvere una rete esistente e, contemporaneamente, avvicinarsi al mondo della tecnologia IP. L’uso dell’Ip, nel recente passato, ha creato non pochi problemi... Non possiamo dimenticare che le immagini, una volta riprese, necessitano anche di un’adeguata infrastruttura di trasporto, memorizzazione e visualizzazione. In caso contrario si rischia d’avere grossi problemi, che possono seriamente compromettere l’esito del nostro lavoro. Emblematico, in questo ambito, il fatto che si sia cercato di far transitare le immagini riprese da numerose telecamere ad alta risoluzione sulla rete aziendale, causando un rallentamento di tutte le applicazioni. Anche per questa ragione, chi vorrà operare con professionalità nell’ambito della videosorveglianza, in futuro dovrà necessariamente possedere competenze di Ict. Lince Alessandrino Mercuri, amministratore delegato e direttore commerciale Il mercato dei sistemi antintrusione deve essere riservato esclusivamente agli specialisti di settore? I nostri 35 anni di esperienza ci hanno ad un’ampia gamma di funzioni quali comando a distanza per sistemi antifurto, sirene, accensioni luce, cancelli, basculanti. Venitem Hub StubEQ I nuovi Hub StubEQ garantiscono la trasmissione fino a 460 m in tempo reale di immagini video, sia in bianco e nero, sia a colori, utilizzando cavi UTP Cat5 (fino a 600m utilizzando un trasmettitore attivo NV-653T). Disponibili nelle versioni a 8 (NV842), 16 (NV-1642) e 32 canali (NV-3242), gli Hub StubEQ Active Receiver di NVT compensano continuamente e in modo automatico sia le attenuazioni insite nel cavo, sia gli eventuali ritorni di terra, indipendenti dal segnale video, così che non sia necessario alcun aggiustamento in termini di equalizzazione. Gli Hub StubEQ riescono, diversamente da altri, a eliminare praticamente del tutto eventuali interferenze, permettendo una trasmissione di immagini video costante e ad elevata qualità sui medesimi cavi utilizzati per la trasmissione telefonica, di dati o di alimentazione a bassa tensione senza bisogno quindi di installarne altri rispetto a quelli già in uso. Videoline Contatto elettrico 197 Novembre/Dicembre 2010 insegnato che questo settore deve essere aperto anche a quanti provengono, più tradizionalmente, dall’impiantistica elettrica. Per tale ragione, anni fa, siamo stati tra i primi a proporre le soluzioni anche attraverso la rete dei distributori elettrici. Gli elettricisti, infatti, sono le figure più vicine e conosciute dagli utilizzatori finali. Le nuove tecnologie, però, impongono una sempre maggior specializzazione... Noi, al contrario, crediamo sia vincente la semplificazione. Questo anche in considerazione del fatto che gli installatori elettrici, tipicamente, realizzano solo pochi impianti nel corso di un anno. Quindi non possono dedicare molto tempo alla loro formazione specifica. Per tale ragione apprezzano prodotti facili da installare, che non richiedono specifiche configurazioni e sono pressoché privi di manutenzione. Il tutto completato dalla possibilità di ampliare le protezioni offerte dagli impianti esistenti. Perché gli impianti esistenti devono evolvere? In passato si proteggeva soprattutto l’interno degli edifici, dimenticando che un malintenzionato deve essere intercettato prima che riesca a penetrare nell’edificio. Per questa ragione sono particolarmente apprezzati i sensori wireless da esterno, in grado di assicurare una protezione perimetrale o di monitorare l’avvicinarsi a porte e finestre. Noi abbiamo investito proprio su soluzioni integrabili in qualunque impianto esistente, in cui la sostituzione delle batterie possa essere eseguita anche dall’utente finale. Marss Daniela D’Amico, responsabile marketing I furti di pannelli fotovoltaici sono in continua crescita. Quali soluzioni propongono le aziende di sicurezza? Le installazioni fotovoltaiche di medie e grandi dimensioni sono spesso non presidiate e in località isolate. Per tale ragione necessitano di adeguati impianti d’allarme. In molti casi, però, le soluzioni tradizionali generano falsi allarmi, perché non distinguono tra il passaggio di persone autorizzate, incaricate della manutenzione, e malintenzionati. Per tale ragione sono state sviluppate soluzione dedicate, utilizzando i sensori ottici e le fibre ottiche in plastica, tecnologie nelle quali deteniamo anche specifici brevetti. Quali sono le caratteristiche di queste soluzioni? Nel caso dei sensori ottici, una serie di Led leggono la superficie dei pannelli e individuano immediatamente cambiamento di posizione, Le fibre ottiche plastiche, invece, sono collegate indis- solubilmente con i pannelli stessi. Nel caso quest’ultimi vengano rimossi, si verifica una rottura della fibra, generando una situazione di allarme. Lo stesso principio inoltre, può essere applicato sulle recinzioni perimetrali. Si tratta, però, le tecnologie innovative. Gli installatori medi possiedono le competenze per installarle? Pur essendo soluzioni nuove, risultano semplici da installare, anche perché nate in modo specifico per proteggere simili installazioni. Proprio il crescente numero di campi fotovoltaici e, in parallelo, l’aumento dei furti, rappresenta un’interessante occasione di business per quanti vogliano operare in questo ambito, potendo sfruttare anche il supporto iniziale dei nostri tecnici. n Informazione pubblicitaria Serie ARGO: cablaggio rapido con Click Block System utile anche per sollevarla da terra in caso di ambienti d’uso con presenza di polveri, umidità e olii. Le Argo sono realizzate in materiale termoplastico autoestinguente resistenti al calore e al fuoco secondo la norma IEC 695-2-1 (GLOW-WIRE test), hanno una elevata resistenza agli urti, anche alle basse temperature (IK09 Spine IK08 Prese). Sono costruite in riferimento alle normative EN 60309 -1/2 e sono Made in Italy. Tutta la serie Argo è protetta da brevetto europeo registrato. By-me antintrusione Con il sistema domotico By-me tutta la casa è sorvegliata: per vivere nella massima serenità e tranquillità. Inoltre attraverso il software gratuito Vimar By-phone è possibile gestire l’impianto antintrusione dal cellulare: un sistema di icone belle da vedere e facili da capire consente di attivare e disattivare l’antintrusione, ricevere sul telefonino segnalazioni di effrazione e allarmi tecnici di vario genere quali, ad esempio, fuga di gas, perdita d’acqua e blackout elettrico. I nuovi dispostivi in Radiofrequenza By-me di Vimar per l’antintrusione – infine – consentono di estendere l’impianto domotico preesistente o creare un mini impianto domotico autonomo solo con la funzione antintrusione. La centrale gestisce in modo semplice ed immediato le funzioni del sistema e la radiofrequenza consente di aggiungere punti di comando, attuatori, sensori e sirene a tutte quelle aree in cui non è conveniente o non è possibile intervenire con opere murarie. Vimar Le spine e prese CEE della serie Argo si presentano con un design ricercato; la forma ergonomica consente una facile e comoda impugnatura. Le prese adottano un innovativo sistema per l’apertura e il cablaggio estremamente semplificati e veloci. Sono prodotte in diverse tipologie: mobile, da parete, da incasso e nelle varianti per bassa e bassissima tensione, sia IP44 che 67. Possono essere utilizzate per tensioni fino a 690V e per correnti fino a 32A. Sono ideali per usi particolarmente gravosi al di fuori degli ambienti domestici quali industriali in genere, agricoli e similari sia all’interno che Apertura con Click Block System L’innovativo sistema di apertura, semplice e rapido. L’uso del cacciavite, per l’apertura, è limitato alla sola pressione su una linguetta metallica in un apposito foro. Il sistema fa guadagnare in rapidità e semplicità nell’installazione. Il prodotto è confezionato già predisposto per l’inserimento dei cavi nei morsetti. all’esterno. La forma ergonomica consente una facile e comoda impugnatura mentre un’apposita linguetta facilita l’apertura dei coperchi impegnando una sola mano dell’operatore. Tutti i particolari sono progettati per offrire soluzioni originali e massima affidabilità del prodotto. Ad esempio il sistema fermacavo non prevede l’utilizzo di utensili per l’apertura e la chiusura ed è studiato anche per la tenuta allo strappo, alla torsione e per la protezione dall’ingresso di acqua/polveri. Un’altra caratteristica unica della serie Argo è l’occhiello che ne facilita la presa per l’attacco e il distacco, In sole 2 mosse La serie Argo offre un sistema di cablaggio innovativo e brevettato, chiamato Click Block System. Il collegamento elettrico è realizzato da uno specifico contatto a molla che permette una tenuta migliore e più duratura nel tempo. Con Click Block System l’uso del cacciavite è limitato al massimo. I nottolini dei morsetti riportano i caratteristici colori delle diverse polarità; a fianco del morsetto sono stampati a rilievo i simboli delle polarità, in modo da velocizzare il cablaggio elettrico ed eliminare possibili errori di collegamento. Anche in colorazione nera Le spine e prese industriali serie “Argo” sono disponibili anche in colorazione nera che conferisce discrezione ed eleganza e le rende particolarmente idonee per installazioni in ambienti come concerti, allestimenti scenografici e stand fieristici. Fanton SpA Conselve (PD) - Italy Tel. +39 049 9597911 Fax +39 049 9597311 [email protected] www.fanton.com 41