Corso di MECCANICA DEL VOLO Modulo Prestazioni CAP 3 – Portanza aerodinamica, profili ed ali Prof. f F. Nicolosi Corso di Meccanica del Volo - Mod. Prestazioni - Prof. F. Nicolosi 1 FORZE AERODINAMICHE Per dato corpo (dimensioni) Corso di Meccanica del Volo - Mod. Prestazioni - Prof. F. Nicolosi 2 FORZE AERODINAMICHE Genesi Portanza L’ala agisce come una paletta Corso di Meccanica del Volo - Mod. Prestazioni - Prof. F. Nicolosi 3 FORZE AERODINAMICHE 2 Si può quindi capire perché L= L f(V , α , S) - III Legge di Newton (azione e reazione) - La L corrente viene i deviata d i di ε che h è approssimato i add α Variazione di velocità verticale w w=V V sen α circa = V α Portata di massa = ρ V A , dove l’area interessata A = S La variazione di quantità di moto in direzione verticale (= L, portanza) è pari quindi a : (ρ V S) V α , da cui : - Dipende dal quadrato della velocità - Dipende dalla densità - Dipende dalla superficie - Dall’angolo d’attacco (che definisce il coeff di portanza CL) Corso di Meccanica del Volo - Mod. Prestazioni - Prof. F. Nicolosi 4 FORZE AERODINAMICHE Teorema Kutta-Joukowski L=ρ V Γ + = Corso di Meccanica del Volo - Mod. Prestazioni - Prof. F. Nicolosi 5 PROFILI ALARI z S Spessore massimo i (M thickness) (Max hi k ) Massima curvatura (Max camber) Li Linea media di x Linea della corda Corda x=0 Leading edge Bordo d’attacco d attacco x=c Trailing edge B d di uscita Bordo it Corso di Meccanica del Volo - Mod. Prestazioni - Prof. F. Nicolosi 6 PROFILI ALARI F Forze e momenti ti Portanza Momento + V∞ α F Forza aerodinamica di i complessiva l i Resistenza Vento relativo Angolo d’attacco (α) : angolo tra la velocità relativa e la corda Note: 1) La portanza è perpendicolare alla velocità della corrente indisturbata 2) Resistenza è parallela 3) Il momento è positivo se cabrante Corso di Meccanica del Volo - Mod. Prestazioni - Prof. F. Nicolosi 7 PROFILI ALARI Momento aerodinamico y M1 + V∞ α x M2 + Nota: La forza ed il momento possono essere rappresentati rispetto a qualsiasi punto sulla corda. La forza non cambia, ma il momento dipende assolutamente dal punto rispetto al quale si decide di valutarlo Corso di Meccanica del Volo - Mod. Prestazioni - Prof. F. Nicolosi 8 PROFILI ALARI Distribuzione di pressione Corso di Meccanica del Volo - Mod. Prestazioni - Prof. F. Nicolosi 9 PROFILI ALARI Centro di pressione Corso di Meccanica del Volo - Mod. Prestazioni - Prof. F. Nicolosi 10 PROFILI ALARI Il centro di pressione si sposta sul profilo al variare dell’angolo d’attacco. Corso di Meccanica del Volo - Mod. Prestazioni - Prof. F. Nicolosi 11 PROFILI ALARI N t coefficienti Nota: ffi i ti adimensionali di i li Portanza (Lift): cl ≡ l q∞ S Resistenza (Drag): cd ≡ d q∞ S Momento(Moment): cm ≡ m q∞ Sc Il coefficiente di portanza ha un legame lineare con ll’angolo angolo dd’attacco attacco fino a che non sopraggiungono separazioni e si entra in regime non-lineare. Il gradiente della retta di portanza misura all’incirca 0.10 [1/deg] per quasi tutti i profili fili (sottili). ( ttili) Il valore l del d l coefficiente ffi i t di portanza t massimo i allo ll stallo t ll varia i tra t 1.3 13 ed 1.7 per profili normalmente usati in aviazione e numeri di Reynolds tra 3 e 9 milioni. Sempre ad usuali Reynolds di impiego (tra 6 e 9 milioni) il coefficiente di resistenza di un profilo ha valori compresi tra 0.004-0.005 (profili con elevata estensione di flusso laminare) e 0.006-0.008 (profili turbolenti). Il coefficiente di momento rispetto al centro aerodinamico è negativo (cioè picchiante) per profili a curvatura positiva ed è tanto più forte quanto più il profilo è profili f normalmente utilizzati sui velivoli il valore varia tra –0.02 (p (profili f curvo. Per p poco curvi) e –0.10 (profili abbastanza curvi). Corso di Meccanica del Volo - Mod. Prestazioni - Prof. F. Nicolosi 12 PROFILI ALARI Andamento dei coefficienti aerodinamici Corso di Meccanica del Volo - Mod. Prestazioni - Prof. F. Nicolosi 13 PROFILI ALARI ao = circa i 0.10-0.11 0 10 0 11 [1/deg] [1/d ] Alfa zero lift dip. dalla curvatura (0, -2°, fino a -5°) α∗ : alfa di fine linearità (tra 7-10°) Cl ma max:: massimo coefficiente di portanza allo stallo (1.3-2.0), dipende da curvatura del profilo, forma del l.e. l e e Reynolds. Reynolds Corso di Meccanica del Volo - Mod. Prestazioni - Prof. F. Nicolosi 14 Effetti del numero di Reynolds Ad alti numeri di Reynolds lo strato limite riesce a fluire laminare per una minore estensione. Quindi lo strato limite diventa turbolento(attraverso la transizione) in posizione anticipata sul corpo. In generale lo strato limite ad alti Reynolds diventa quindi ppiù resistente alla separazione. p z Ritardata separazione comporta stallo ad alfa maggiori e minore resistenza di pressione (scia). cd cl α Corso di Meccanica del Volo - Mod. Prestazioni - Prof. F. Nicolosi cl 15 PROFILI ALARI PROFILO NACA 4418 Corso di Meccanica del Volo - Mod. Prestazioni - Prof. F. Nicolosi 16 Influenza del Mach sulla portanza MACH M∞ = V∞ a In ge generale e a e in subsonico subso co Regola di Prandtl-Glauert cl = clM =0 1 − M∞2 Corso di Meccanica del Volo - Mod. Prestazioni - Prof. F. Nicolosi 17 Mach critico • Quando il numero di Mach della corrente si avvicina a 1,, condizioni di flusso sonico saranno raggiunte in qualche punto del profilo (la velocità sul dorso del profilo è maggiore di quella della corrente a monte) • Il numero di Mach della corrente per il quale per la prima gg g condizioni “soniche”(cioè ( M=1)) sul volta si raggiungono profilo, viene detto : Il numero di Mach critico (Critical Mach number (Mcrit) M=1 M∞ Corso di Meccanica del Volo - Mod. Prestazioni - Prof. F. Nicolosi 18 Onde d’urto • Quando il numero di Mach della corrente M∞ supera quello critico,, un’ ”onda d’urto” si forma sul p q profilo (generalmente inizialmente sul dorso del profilo) • L’onda d’urto rappresenta una forte discontinuità di pressione i (i (in aumento t a valle) ll ) ed d iinteragisce t i anche h con lo strato limite causando inspessimento e possibile p separazione Terminating Shock M∞ M< 1 M >1 Separated Wake Corso di Meccanica del Volo - Mod. Prestazioni - Prof. F. Nicolosi 19 Barriera del suono • La resistenza associata all’ “onda d’urto” e la separazione viscosa associata comportano quindi un forte aumento della resistenza. All’aumentare del Mach oltre quello critico l’onda d’urto diventa intensa e si sposta t verso il b bordo d d’ d’attacco tt d dell profilo. fil • Il forte aumento di resistenza e le vibrazioni associate (buffeting) sono quelle che i piloti avvertono come “barriera del suono” • Quando la resistenza aumenta molto si è raggiunto gg il cosiddetto Drag Divergence Mach number (Mach di divergenza della resistenza) Corso di Meccanica del Volo - Mod. Prestazioni - Prof. F. Nicolosi 20 Resistenza in campo comprimibile M h critico Mach iti Mach M h di divergenza di d della ll resistenza i t Corso di Meccanica del Volo - Mod. Prestazioni - Prof. F. Nicolosi 21 Profili alari – evoluzione storica Corso di Meccanica del Volo - Mod. Prestazioni - Prof. F. Nicolosi 22 Profili alari – caratteristiche aerodinamiche Corso di Meccanica del Volo - Mod. Prestazioni - Prof. F. Nicolosi 23 Profili alari Corso di Meccanica del Volo - Mod. Prestazioni - Prof. F. Nicolosi 24 L’ALA FINITA V Angolo di freccia al bordo d’attacco (velocità flusso) Wing section (airfoil) Sezione alare (profilo) S Wing area (superficie alare) Corda di radice cr Linea dei punti a c/4 Bordo d’attacco Corda di estremità Bordo d’uscita ct Apertura alare (b) AR Aspect ratio (allungamento alare) 2 AR = b S λ =ct/cr taper ratio (0-1) (rapporto di rastremazione) Sono parametri adimensionali Dihedral angle Γ (angolo diedro) Le ali dei velivoli da trasporto sono caratterizzate da ali ¾ Rastremate ¾ a freccia Corso di Meccanica del Volo - Mod. Prestazioni - Prof. F. Nicolosi 25 L’ALA FINITA L’ala può essere rettangolare (profilo costante) oppure essere rastremata, cioè con corda di estremità più piccola rispetto a quella di radice radice. Il rapporto tra la corda di estremità (ct e la corda di radice cR viene detto rapporto di rastremazione (taper ratio) ed indicato con λ = ct/cR < 1 ((tip. p Tra 0.3 e 0.7)) L’ala rastremata (tapered wing) viene adottata principalmente perché sposta il carico di portanza verso la radice (corde maggiori forniscono forze di portanza maggiori). Ovviamente bisogna ragionare a parità di superficie alare necessaria a fornire la portanza che equilibra il peso. Rastemando l’ala si riduce la sollecitazione flettente in corrispondenza dell’attacco ala-fusoliera. ⇒ Si riesce i a ridurre i il i peso strutturale dell’ala Corso di Meccanica del Volo - Mod. Prestazioni - Prof. F. Nicolosi 26 L’ALA FINITA I velivoli che operano a velocità elevate (transonico e alto transonico) (cioè numero di Mach tra 0.6 e 0.9) , devono adottare un certo angolo di freccia (sweep angle). L’angolo di freccia riduce la componente di velocità della corrente (cioè del Mach) perpendicolare di l all bordo b d d’attacco. d’ tt Corso di Meccanica del Volo - Mod. Prestazioni - Prof. F. Nicolosi 27 L’ALA FINITA A Aspect t Ratio R ti Aspect Ratio (AR): 2 b AR= S N t AR=b/c Note: AR b/ for f rectangular t l wings. i High AR Low AR Typical Values Fighters: 2-5 25 Transports: 6-10 Gliders: 10-15 Corso di Meccanica del Volo - Mod. Prestazioni - Prof. F. Nicolosi 28 L’ALA FINITA A Aspect t Ratio R ti A Aspect t Ratio R ti (AR): (AR) b2 AR= S Valori tipici: 1 Lockeed Electra AR=7.5 2 Shorts 360 AR=12.4 3F Fokker kk F28 AR AR=88 4 Airbus A320 AR=9.4 5 Concorde AR=2 AR 2 Corso di Meccanica del Volo - Mod. Prestazioni - Prof. F. Nicolosi 29 L’ALA FINITA Wi ti Vortices Wingtip V ti Downwash TOP SURFACE (relative low pressure) Front View (relative high pressure) BOTTOM SURFACE upper surface flow (inboard) lower surface flow (outboard) Bottom View The pressure imbalance at the wingtip sets up a spanwise di Meccanica delat Volo - Prof. Nicolosi componentCorso of flow, strongest the- Mod. tips, Prestazioni weakest in the F. center. 30 L’ALA FINITA Wi ti Vortices Wingtip V ti Questa distribuzione di pressione e flusso produce alle due estremità dei vortici che si estendono a valle. Tali vortici vanno però a modificare anche la direzione della corrente che investe ll’ala ala. Tale deflessione della corrente viene detta “downwash”. Effective free stream direction in vicinity of the wing Downwash V∞ Corso di Meccanica del Volo - Mod. Prestazioni - Prof. F. Nicolosi 31 L’ALA FINITA Wingtip Vortices Corso di Meccanica del Volo - Mod. Prestazioni - Prof. F. Nicolosi 32 L’ALA FINITA Resistenza Indotta (VORTEX DRAG) Si può ridisegnare il vettore portanza perpendicolare alla NUOVA DIREZIONE della velocità. Avremo la nascita di una componente p nella stessa direzione z della originale direzione della corrente a monte. Tale componente è la resistenza indotta o anche dovuta alla portanza. αi Chord line Lift Induced Drag, D i α ε V∞ Local flow direction α α eff Parallel to chord line Corso di Meccanica del Volo - Mod. Prestazioni - Prof. F. Nicolosi 33 L’ALA FINITA Resistenza Indotta (VORTEX DRAG) Re sistenza indotta : Di =L sin α i poichè hè α i è genralemte l piccolo l , Di =Lα i (α i in radianti) Per una distribuzione ellittica di portanza CL αi = πAR LCL quindi , Di =Lα i = πAR Corso di Meccanica del Volo - Mod. Prestazioni - Prof. F. Nicolosi 34 L’ALA FINITA Resistenza Indotta (VORTEX DRAG) e poichè L = q∞SCL 2 L q∞SC Di = πAR oppure , CL2 CDi = πAR Corso di Meccanica del Volo - Mod. Prestazioni - Prof. F. Nicolosi 35 L’ALA FINITA Resistenza Indotta (VORTEX DRAG) Per ali non ellittiche : CL2 (1+ δ ) CDi = π AR δ Corso di Meccanica del Volo - Mod. Prestazioni - Prof. F. Nicolosi 36 L’ALA FINITA Ridurre la res. res Indotta: - Forma in pianta g - Winglet Corso di Meccanica del Volo - Mod. Prestazioni - Prof. F. Nicolosi 37 L’ALA FINITA Resistenza totale - Total Drag g • La L resistenza i t ttotale t l ha h d due componenti ti – Profile drag (skin friction + pressure) – Induced drag • In coefficienti: CL2 CD =cd + π ei AR Total=Pr ofile+ Induced Corso di Meccanica del Volo - Mod. Prestazioni - Prof. F. Nicolosi 38 L’ALA FINITA Total Drag Anche la resistenza parassita varia con la portanza (con l’assetto). Tipicamente è la pressure drag che varia con l’assetto (quindi con il CL) CD T l Total Induced Dragg (VORTEX DRAG) Pressure Drag Skin Friction Drag CL Corso di Meccanica del Volo - Mod. Prestazioni - Prof. F. Nicolosi 39 L’ALA FINITA Total Drag La resistenza complessiva potrà essere scomposta in : Resistenza parassita a CL=0 Resistenza dovuta al CL (che diremo RESISTENZA DOVUTA ALLA PORTANZA) LIFT DEPENDENT DRAG CD Total Induced Dragalla(VORTEX) Coeff resist dovuta portanza (somma della vortex drag e della variazione della parassita con l’assetto) Pressure Drag Coeff Friction resist parassita Skin Drag CL Corso di Meccanica del Volo - Mod. Prestazioni - Prof. F. Nicolosi 40 L’ALA FINITA 3-D Effects on Lift c l and CL Airfoil cl α C Lα Wing α Clα 57.3 ⋅ Clα Notare che la pendenza C Lα = con Clα in [1/°] della retta etta di po portanza ta za 1+ π ⋅ AR dell’ala è inferiore a quella del profilo. Formula approssimata pp Corso di Meccanica del Volo - Mod. Prestazioni - Prof. F. Nicolosi 41